IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina
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il T A SS E L L O Anno XXIII - N. 2 Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio 21 Marzo 2021 Pagina WEB: www.santamariaregina.it info@santamariaregina.it - Tel. 0331 631690 Pasqua: la primavera della rinascita L’ANNUNCIO Editoriale PIÙ FESTOSO CHE C’È Lo sbocciare dei fiori P e l’allungarsi delle asqua è sinonimo di primavera. Dopo l’inverno lungo, giornate segnano freddo e buio il mondo ha bisogno di luce, calore e l’arrivo di questa nuova profumi nuovi, che risveglino alla vita. primavera. In un periodo così doloroso e penalizzante per la nostra Una rinascita che esistenza ne abbiamo ancor più bisogno. E sappiamo bene vorremmo ognuno che non è solo una questione di clima stagionale. È il clima sentisse un po’ anche interiore delle nostre vite e il clima dei nostri rapporti che ne sua, una spinta a non ha bisogno. Il Signore ci viene in aiuto, anzi ci dà l’unico aiuto lasciarsi abbattere di cui abbiamo veramente bisogno: la vita nuova, la promes- dalla situazione che sa di vita eterna che celebriamo nella Risurrezione di Gesù. stiamo vivendo e alla È la speranza di un mondo nuovo, che viene da quell’an- quale non sembra tico annuncio “Cristo Signore è Risorto”! Se il cristiano non esserci fine. ha fede in questo… non è cristiano! Come dopo i tre giorni al buio nel sepolcro Gesù risorge a nuova vita in uno sfolgorio di luce, ci auguriamo che questa Pasqua possa illuminare di speranza il nostro vivere quotidiano dopo l’anno di pandemia vissuto. Buona Pasqua dalla Redazione!
Pasqua: la primavera della rinascita La fede nella Risurrezione di Gesù è l’u- nostra comunità, perché come dice il nostro nica vera differenza rispetto a coloro che Arcivescovo “sarebbe bello che tutto l’am- “non hanno speranza”, e questa fede poi si biente circostante si rendesse conto che i irradia nella vita e diventa pensiero, modo di cristiani stanno celebrando la Pasqua, la fare e di parlare, letizia interiore che trabocca festa che dà origine a tutte le feste, non all’esterno. Risurrezione del Signore e nostra, solo per un solenne concerto di campane, perché la Pasqua porta con sé un secondo ma soprattutto con un irradiarsi della gio- annuncio splendido, tutto dipendente dal ia, della carità, delle parole della speran- primo: “Anche tu risorgerai”! Il Signore, che za”. Tutti abbiamo bisogno dell’annuncio più tanto ti ama, che per te è morto e risorto non festoso che c’è e tutti possiamo diventarne ti lascerà nella tomba. Tu risorgerai.” portatori. Buona Pasqua! Curiamo particolarmente quest’anno la celebrazione della Pasqua, in famiglia e nella Gentile parroco, desideriamo ringraziare Lei ed i suoi par- rocchiani per la disponibilità e collabo- razione durante la giornata per la Vita: nonostante l’attuale momento difficile, il nostro appello ad un sostegno alle mam- me e ai papà in attesa di un bambino è stato accolto con grande generosità e ha permesso di raccogliere, nella sua par- rocchia, la cifra di 600 euro. I volontari, confortati dall’affetto con cui sono stati accolti, continuano con più de- terminazione a credere che le difficoltà di accogliere una vita, con la collaborazione di tanti, si possono superare. Con i nostri più cordiali saluti, La presidente Natalia Marrese e i volontari Centro di aiuto alla Vita di Busto Arsizio Anna e Giovanni Rimoldi ODV Via A. Pozzi, 7 – Tel. 0331 636373 “VEDO UN RAMO DI MANDORLO…” M entre scrivo viviamo ancora non po- paura e incertezza per il futuro… che distese di “deserto”: l’oratorio Ho voluto aprire i nostri registri parroc- chiuso e sospeso da mesi nelle sue chiali e ho annotato con sorpresa che nell’an- attività; gli incontri di catechesi a singhioz- no 2020 appena trascorso abbiamo celebrato zo tra presenza e online; l’impossibilità di 10 Battesimi: nel 2019 erano 15, nel 2018 era- recarsi a visitare i nostri anziani e ammalati no 20 e nel 2017 sono stati 29… Con mag- che vivamente ci aspettano; il senso forte di gior stupore ho preso atto che nel 2020 c’è precarietà nel mondo del lavoro; il non poter stato un solo Matrimonio, ma anche nel 2019 gestire liberamente gli incontri degli adulti uno solo e tre Matrimoni celebrati nel 2018 in presenza; il respirare nell’aria ancora tanta e 2017… 2
Pasqua: la primavera della rinascita La considerazio- Ora il mandorlo è ne si è fatta pensosa il primo albero a sboc- quando ho sfogliato ciare per annunciare la il registro dei nostri primavera. La sua fio- cari Morti. Nel re- ritura è abbondante e cente 2020 sono sta- spettacolare. ti ben 67 mentre nel Ha una grande re- 2019 erano 42 e nel sistenza nei confronti 2018 erano 35… delle malattie e dei pa- Anche la parteci- rassiti e il suo frutto è pazione alle Messe quello che si mantiene domenicali è sen- più a lungo. È un gran- sibilmente diminuita per i motivi che tutti de segno di speranza… conosciamo. Abbiamo proprio percorso una Io vedo il “fiore di mandorlo” per noi nel lunga traversata nel “deserto” e non siamo sapere che per quest’anno già 7 Battesimi ancora usciti del tutto dal tunnel di questa sono in nota e uno è già stato celebrato. Sei emergenza così inaspettata che ci ha presi coppie di fidanzati hanno già fissato nel pre- tutti alla sprovvista, però… si intravede già sente 2021 la data del loro Matrimonio. Il buio la luce… per la morte di Gesù è durato solo poche ore; La Parola di Dio che mai delude ci raffor- intramontabile invece è la luce sfolgorante za in questa certezza e ci apre alla speranza. della PASQUA. Anche noi, stimolati pure dalla proposta diocesana di formazione per laici e sacerdoti, riviviamo l’esperienza stessa di Geremia chia- mato ad essere profeta in un periodo di sven- L’invito è ritornare sempre più a riunirci tura per il popolo. Al Signore che gli chiede: la domenica a celebrare l’Eucarestia che è “Che cosa vedi Geremia?” Risponde: “Vedo la nostra PASQUA e da lì “rinascere” vera- un ramo di mandorlo “. E il Signore soggiun- mente e riportare poi l’esplosione di vita, di ge: “Hai visto bene perché io vigilo sulla mia gioia, di speranza e di pace a tutti quelli che parola per realizzarla”. incontriamo. In questo numero 1 L’annuncio più festoso che c’è 8 La tavolozza don Gaudenzio Antonella 2 “Vedo un ramo di mandorlo...” 9 Maledetta primavera? don Sergio Giovanni 10 Due coppie di fidanzati ci scrivono 3 Con il cuore di padre Matteo e Tatiana don Peppino Marco e Jessica 4 Il Presepe del tempo e dell’appartenenza 11 Agenda Stefano, Andrea, Stefano, Elvio, Paola Riepilogo spese Centro di Ascolto “Don 5 Intervista alla centenaria che ne sa tante Marco Brivio” dal 01/01/2020 al 31/12/2020 Cristina e Alessandro 12 Agenda 6 Lo spettacolo deve continuare La meraviglia di essere comunità della carità Gianfranco 13 Agenda 7 Voglia di normalità Gestione 2020 - Matteo Parrocchia Santa Maria Regina 3
Pasqua: la primavera della rinascita CON IL CUORE DI PADRE N ella Pasqua della rinascita abbiamo grità verginale; padre della tenerezza che ha una novità. Papa Francesco è capace custodito la crescita del figlio di Dio, è colui di sorprenderci sempre. che da buon ebreo ha insegnato al figlio di Nel giorno dell’Immacolata Concezione ha Dio come vivere da uomo. È padre nell’ob- indetto un anno speciale dedicato alla figura bedienza: fece come aveva ordinato l’angelo, di san Giuseppe nel 150° anno della dichia- obbedendo alla volontà del Padre, salvando razione come patrono della Chiesa cattoli- Maria e il Bambino. ca fatta dal beato Pio IX l’8 dicembre 1870. Anche Giuseppe imparò da Gesù a fare la Patris corde si intitola la lettera apostolica e volontà del Padre. È padre dell’accoglienza, contemporaneamente ha allegato un decreto non mette condizioni, si fida di quelle parole con il quale concede speciali indulgenze per che sembravano assurde e si decide per la di- quei cristiani che si impegnano con preghiere gnità di Maria. Lascia da parte i suoi ragiona- e opere di miseri- menti per fare spazio cordia per ottenere a quello che succe- da san Giuseppe de, per quanto possa conforto e protezio- apparire misterioso. ne. Il Papa ricorda È padre del co- che san Giuseppe è raggio creativo, il santo che, dopo quando incontra le Maria, ha occupato difficoltà della diffi- maggior spazio nel cile vita di Gesù. È magistero pontifi- questa forse la ca- cio. ratteristica di cui ab- È patrono dei biamo bisogno oggi lavoratori e custo- per affrontare questi de del Redentore. giorni di pandemia e Il suo nome è stato di incertezza. inserito nella pre- È padre lavorato- ghiera eucaristica re, Gesù ha imparato del messale. da lui a guadagnare È vero esempla- il pane lavorando. re per tutti i fedeli, È padre nell’ombra, una figura tanto bel- è sempre presente la quanto silenziosa, nella vita di Gesù nel tanto preziosa quanto nascosta, tanto esempla- silenzio, ma attivo, come fa ogni padre nella re quanto umile. vita dei figli. Modello per quelle tante figure che spe- Quanti spunti per la nostra riflessione e cialmente in questo tempo di pandemia devozione. Davvero san Giuseppe ha un cuore “stanno scrivendo oggi gli avvenimenti de- di padre. Quanti come me vanno orgogliosi di cisivi della nostra storia, gente che esercita portare questo nome! Auguro loro di sentirsi ogni giorno pazienza e infonde speranza a particolarmente protetti e chiedo alla comuni- chi è nel panico”. tà di invocarlo: sperimenterà che sa fare mira- Il Papa presenta sette tratti della figura coli. Esperienza personale! del santo. Padre amato dal popolo cristiano; sposo di Maria che ha salvato nella sua inte- Don Peppino 4
Pasqua: la primavera della rinascita Notizie dalla Parrocchia IL PRESEPE DEL TEMPO E DELL’APPARTENENZA Q uando Don Ser- Dio che ci avvolge, non- gio ha chiesto, curante delle nostre man- come ogni anno, canze e dei nostri errori. la realizzazione del pre- In questo gorgogliare sepe in Chiesa, abbiamo continuo sta una profon- pensato che, da verità: durante il cam- forse, la lettera per l’Av- mino del tempo ciascuno vento dell’Arcivescovo di noi, come suggerisce Delpini avrebbe potuto l’Arcivescovo, può, tramite aiutarci a trovare dei l’ascolto della Parola, pra- segni. E così è stato. ticare il bene, la giustizia, Nella lettera viene la solidarietà, la preghiera, proposta una interes- l’amore e dedicarsi volen- sante riflessione sul tieri a un lavoro ben fatto TEMPO. Ogni età del- poiché il valore delle cose la vita si rivela tempo non sta nel prezzo con cui di grazia. La giovinez- sono pagate ma nella loro za è il tempo di scelte vocazione a essere messag- in risposta alla propria gio di ragioni per cui vivere vocazione; l’età adul- nel bene e con il bene. ta è il tempo delle Per questo abbiamo responsabilità nella voluto rappresentare nel fedeltà dei rappor- nostro presepe un piccolo ti e altro ancora; la corso d’acqua corrente e terza età e la vecchiaia sono il tem- gorgogliante che dalla Na- po della testimonianza, della sapienza e del- tività scorresse tra le rocce e idealmente ar- la vigilanza, in attesa del ritorno del Signore. rivasse sino a noi. È questa un’acqua viva, cri- Dunque la dimensione temporale della vita stallina e pura, simbolo dell’acqua del fonte umana è legata proprio all’Avvento, all’Attesa battesimale che ci ha resi partecipi della vita della venuta di Cristo. Il tempo, nella nostra comunitaria e della Comunione con Gesù, la società, ha una forma frenetica, incalzante, cui acqua scorre ma non finisce mai; anche fatta di mille impegni, preoccupazioni spesso tra le rocce trova il seme per dare vita nuova. indirizzati ai beni materiali. Forse è giunto il Ecco infatti lungo il percorso la presenza di momento di considerare il tempo nella giu- stelle di Natale e rami di abete: la vita! sta dimensione, soprattutto per noi cristiani, Nella sua lettera per il tempo d’ Avvento a partire dall’incarnazione di Gesù. Pensa- l’Arcivescovo fa riferimento inoltre alla nostra re a questo non è fuori moda ma saggezza. Cattedrale e scrive: “… il Duomo di Milano Il tempo non è statico, è un continuo dive- continua a stupire e a convocare il popolo di nire, come un torrente, un corso d’acqua che Dio; i nomi degli scalpellini, dei maestri co- gorgoglia mentre scorre tra le pietre. Il suono struttori, dei generosi offerenti sono ormai ritmico e delicato dell’acqua è come il ritmo dimenticati; al contrario la mole della nostra lento ma costante di una ninna nanna attra- Cattedrale si staglia nel cielo di Lombardia e verso cui possiamo scorgere la tenerezza di che tempio, il nostro Duomo!”. 5
Pasqua: la primavera della rinascita Da qui viene l’idea di rappresentare nel la vetrata, posta dietro la Natività, riporta tut- nostro presepe anche il simbolo del Duomo ti i colori delle nostre cascine; a una Chiesa che diventa così “casa” per la Santa Famiglia più grande, il nostro Duomo che, con la sua e per tutti noi. “Madunina”, pare proprio proteggere la cit- In conclusione il nostro presepe è un tà; solo Lei, la Madunina sa di quanto aiuto presepe dell’appartenenza: a Dio, che ha abbiamo bisogno! mandato suo Figlio a condividere la nostra imperfetta umanità; a una Comunità, perché Stefano, Andrea, Stefano, Elvio, Paola INTERVISTA ALLA CENTENARIA CHE NE SA TANTE I l 27 gennaio abbiamo celebrato un com- sono stati il lavoro, i sacrifici quotidiani, pleanno importante in casa: i 100 anni la lettura, anche se adesso ci vedo sempre di nonna Maria, la nostra nonna Bis. La meno, ma soprattutto la fede nel Signore. casa è stata invasa da fiori e il telefono non ha smesso di squillare per tutto il giorno. Qual è il ricordo più bello e indimenticabile Nella sua semplicità di donna abituata più di questi 100 anni di vita? a fare che a dire, lei ha accolto tutto questo I ricordi belli sono tanti, innanzitutto con stupore e incredulità, sorridendo orgo- quelli vissuti da ragazza con la mia numerosa gliosa per le attenzioni inaspettate da parte famiglia: eravamo 10 figli, oltre a mamma e di tanti. Le abbiamo voluto rivolgere qualche papà. E poi la nascita dei miei tre figli, dei domanda, nella speranza di carpire i segreti nipoti e, da ultimo, la gioia grande dell’arrivo di una centenaria. dei miei tre pronipoti. Cosa si prova a raggiungere la meta invi- Ha visto nascere la nostra chiesa. Come ti diabile dei 100 anni? ricordi quei momenti? Sono contenta, perché ho vissuto mo- Mi ricordo che, in questo quartiere di menti belli, ma an- periferia, con la co- che brutti come struzione della no- quelli delle guerre, stra chiesa mi sono la prima raccontata sentita al centro del dal mio papà e la se- mondo. Ho assistito conda vissuta in pri- alla posa della prima ma persona; soprat- pietra, alla crescita, tutto questi sono i giorno dopo giorno, momenti che spero del cantiere e delle di non rivedere più. mura. Ho assistito alla sua inaugurazione e Qual è il segreto all’arrivo del primo per arrivare a 100 parroco, don Marco, anni? che purtroppo ci ha Non ci sono se- lasciato troppo pre- greti; se penso alla sto. mia vita i pilastri Ricordo che allora 6
Pasqua: la primavera della rinascita i fiori per l’altare bastava raccoglierli nei cam- mo insieme una fetta di anguria, oppure ci pi attorno e noi donne facevamo i turni per sembrava un regalo poter cambiare il nastro tenere pulita la chiesa. Mi ricordo del primo che teneva legati gli zoccoli (perché le scarpe sacrestano, il signor Romeo, e sua figlia Gil- erano un lusso che pochi potevano permet- da, che è stata la prima sposa che ha celebra- tersi). Io però sono ottimista, ripongo tante to il suo matrimonio nella nostra chiesa. I ri- speranze nei giovani perché ritrovino il senso cordi legati alla parrocchia sono tanti e non della vita che non si esaurisce negli aperitivi basterebbe un libro per contenerli tutti. e nei telefoni. Come vede il nostro Nella sapienza maturata mondo di oggi parago- in ben 100 anni di vita nato a quello della sua quale consiglio si sente gioventù? di dare per vivere bene? Rispetto ai miei tempi Più che un consiglio, è tutto cambiato, ades- visto che non sono nes- so tutti hanno fretta, suno per darne, mi sento vogliono tutto e subito. di dire che la vita è un La gente è diventata più bene prezioso e che vale egoista, per esempio la pena di essere vissuta noi eravamo felici quan- sia nella difficoltà che nella do, dopo aver lavorato gioia e sempre con l’aiuto sei giorni su sette, la del Signore. domenica pomeriggio ci sedevamo all’ombra Intervista realizzata da del cortile e mangiava- Cristina e Alessandro Musica Maestro LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE È ritornato il Festival di Sanremo. Io dinamici presentatori hanno, come ormai da come musicista mi sono comperato un anni, fatto la parte dei leoni. giornale che pubblicava tutti i testi. L’orchestra, la grande orchestra, suonava Per la prima volta quest’anno non ho, di ma ciò che veniva trasmesso dalla RAI erano proposito, comperato le musiche. Del resto registrazioni. Ci si chiederà quindi a cosa ser- le case editrici stampano solo la linea melo- viva una così grande orchestra se poi noi a dica e le sottostanti parole. casa sentivamo le registrazioni. Nei testi che ho letto e attentamente Qualcuno obbietterà quello che ho scrit- vagliato, ho notato una povertà di concetti, to, ma questa è la realtà. Lasciatemi dire che per lo più prosaici, con qualche tentativo di di solito le belle canzoni hanno dei bei testi, rima che non dà adito, delle belle melodie, ad un primo ascolto, di hanno ottimi arrangia- capire se le canzoni sia- menti, ma purtroppo no belle oppure scialbe. questo io non l’ho sen- Ho guardato molto in- tito. curiosito la prima serata Mi si dirà che sono dove dei volenterosi e vecchio, che non capi- 7
Pasqua: la primavera della rinascita sco i giovani, ma non accetto che uno blate- Bisogna risorgere, ed ecco la buona noti- ri con i testi che scrive, che cerchi metafore zia: la signora Pausini ha vinto con un brano assurde per far colpo su chi ascolta, del re- inserito nel film di Sofia Loren e ha ottenuto sto la musica in Italia è prerogativa di poche un riconoscimento mondiale. persone. Brava, molto bene. Ahimè dopo il coronavirus un altro virus Conclusione: si possono fare delle belle sta infettando le nostro orecchie, la bella mu- canzoni, con della bella musica. sica lotta disperatamente per sopravvivere, Auguri a tutti di buona Pasqua. ed ecco allora l’antidoto: si riaprono i teatri e verranno presentate di nuovo le musiche di centinaia di anni fa. Gianfranco Scrittori liberi VOGLIA DI NORMALITÀ S i dice che la primavera sia un pe- riodo di rinascita, perché le gior- nate fredde e corte lasciano spa- zio alla bella stagione. Questo non vale per la pandemia, purtroppo. Circa un anno fa il COVID ha smesso di essere un problema cinese ed è diventato un problema mondiale, portandosi via troppe persone e cam- biando le abitudini di tutti. Un anno dopo, nonostante l’arrivo del vaccino, la faccenda è leggermente migliorata ma ancora critica, e ben lontana dalla soluzione. In Italia non eravamo pronti per affrontarla quando si è presentata, sone che si occupano degli ammalati, genitori un po’ perché il virus venne sottovalutato e (spesso anziani) e assistenti. Alcune associa- per i tagli alla sanità imposti da diversi governi zioni hanno inviato delle lettere al Ministro negli anni precedenti, e non siamo pronti con della Salute per includere nelle categorie la somministrazione dei vaccini. prioritarie le patologie dimenticate. Di solito Sui mezzi di comunicazione si susseguono i politici fingono interesse e si girano dall’altra appelli di personaggi più o meno famosi per parte, speriamo che questa volta sia diverso spingere la gente a vaccinarsi; io mi farei vac- vista la situazione. Sarebbe ora di parlare di cinare mentre scrivo questo articolo (chi dice meno e fare di più. Io sono del parere che il di non volerlo fare è da TSO), ma se i medici vaccino vada reso obbligatorio; se la gente di famiglia ne sanno quanto i loro pazienti la si lamenta per i soldi poi non deve sentirsi in vedo dura. Tra l’altro rientro in una categoria a diritto di rifiutare la soluzione. Si parla di vac- rischio, e qui si apre un altro discorso. cinare la maggioranza della popolazione per Le liste del Ministero sui soggetti fragili raggiungere l’immunità di gregge entro la fine presentano delle lacune. L’elenco delle pato- dell’estate. Sinceramente ne dubito, ma dob- logie prioritarie è incompleto, sono presenti biamo essere fiduciosi. solo le malattie più famose, le altre vengono del tutto ignorate. Per non parlare delle per- Matteo 8
Pasqua: la primavera della rinascita LA TAVOLOZZA P ensavo al un articolo un po’ diverso da ora del mattino e danno speranza alle ore scrivere, ma probabilmente anche la che seguiranno. Una ri-nascita ogni giorno, si Pasqua 2021 sarà un po’ particolare da passa dal buio della notte alla luce del gior- quel che si prospetta, visto che siamo come no come al sacrificio di Gesù (nel rosso), alla una tavolozza di colori: un momento giallo, Sua Risurrezione (bianco, giallo) e alla nostra. un momento rosso, poi arancione, di nuovo Davvero un periodo difficile per tutti e in tutti giallo, bianco o poi arancio… i campi, senza stare a specificare ognuno sa Umh, ne mancano un po’, ma a ben pen- benissimo il suo, ma non dobbiamo perdere sarci, con un po’ di fantasia, questi colori la speranza. sembra abbiano a che vedere Condivido poche parole dell’omelia della un pochino anche loro con veglia Pasquale di Papa Francesco di qualche la Pasqua. Sono i colori più anno fa (2016), venutemi in mano risisteman- brillanti scelti per addob- do qualche foglio sparso per casa… bi, fiori, incarti di uova, “Cristo è risorto! E noi abbiamo la possi- colombe candide, pane, bilità di aprirci e ricevere il suo dono di spe- grano, luce… E che ranza. Apriamoci alla speranza e mettiamo- dire dei colori che ci in cammino; la memoria delle sue opere ci vengono re- e delle sue parole sia luce sfolgorante, che galati dal sole orienta i nostri passi nella fiducia, verso quel- di un tra- la Pasqua che non avrà fine.” monto che Mi auguro che ognuno di noi, in questo si congeda tempo di quaresima abbia potuto raccoglie- dal giorno re sulla sua tavolozza tanti colori da poterne e da quel- fare un dipinto per Pasqua, con l’invito a farsi li di un’alba coraggio a non perdere mai la speranza. che accolgo- no le prime Antonella Mi ritorna in mente MALEDETTA PRIMAVERA? L a canzone omonima compie giusto Perché molto probabilmente sarà un’al- quest’anno quaranta primavere, un tra primavera da dimenticare. Le notizie grande successo di Loretta Goggi che che arrivano non sono molto positive spe- la presentò al Festival di Sanremo 1981. Bel- cie quelle riguardanti il “maledetto” virus e la canzone, melodica, orecchiabile, rimasta quelle che concernono l’economia. nel cuore della gente, che ovviamente invito L’anno di pandemia che abbiamo alle a riascoltare. spalle ha reso tutto più complicato a comin- Ma… ho messo un punto interrogativo ciare dalla salute, proseguendo con i pro- nel titolo. blemi di tutti i giorni (come sbarcare il lu- 9
Pasqua: la primavera della rinascita nario), finendo con parlare male, criti- i rapporti personali. care, sputare sen- Non parlerò di tenze e giudicare salute, non sono un tutto e tutti, dando esperto, né parlerò anche spazio all’o- di economia che dio. lascio trattare a chi Ma basta. In è sempre più bravo questa Quaresima, di me. che coincide con Vorrei solo par- questa primavera, lare un poco dei propongo due die- rapporti personali te speciali. del post-pandemia. La prima, per i Solo pochi mesi fa bambini, come ha qualcuno scriveva o suggerito un mio diceva che l’espe- amico sacerdote, rienza della pande- di mangiare (al di là mia renderà tutti più consapevoli, si uniran- delle intolleranze) solo quello che la mamma no le forze, “ci sarà uno spirito di squadra”, prepara e mette in tavola, senza ulteriori ri- “non sarà lasciato indietro nessuno” e alla chieste, un fioretto contro i capricci di ogni fine di tutto ne usciremo più forti. tipo… La solita storia. La seconda non è una dieta culinaria, Finora nessun lieto fine anche perché ma un altro tipo di astinenza. Un digiuno dai tutto è ancora in corso e si stenta a vede- cattivi pensieri, dai giudizi sommari, dalla re quella luce in fondo al tunnel che tutti volgarità, dall’odio a prescindere. promettono (molti a vanvera) e sicuramente E poi prescriverei per i più giovani un sa- quest’anno di restrizioni, chiusure, coabita- lutare digiuno dai social che purtroppo stan- zioni forzate nelle case per la maggior parte no diventando dominanti e, per i più fragili, dei casi è stato controproducente. devastanti. L’effetto balconi, che spopolava la scor- E poi, per favore, lasciamo senza lavoro sa primavera, è finito rapidamente, “andrà i cosiddetti “influencer” (ma di cosa?), li ve- tutto bene” si è rivelato un flop e questo drei bene disoccupati… falso “vogliamoci bene” ha prodotto… il ri- Magari, con un po’ di buona volontà, ri- torno del boomerang. torniamo, con giudizio e cautela, a riempire Cosa voglio dire? Che dopo un anno di le nostre messe che per troppi mesi con la “covid” siamo tutti più incattiviti, che chi era “scusa” del virus abbiamo con troppa fretta povero è ancora più povero e magari qual- disertato. che ricco lo è ancora di più, la forbice delle Affidarci alla preghiera non è mai una disuguaglianze si è ulteriormente aperta e brutta idea e può essere un modo formida- chissà quando si richiuderà. bile per far crescere il fiore della condivisio- “Incattiviti” perché si capisce che la ne, dell’amicizia vera, della carità, e perché maggior parte delle persone pensa sempre no, dell’amore. di più a se stessa, al proprio interesse, gli al- E forse, questa primavera ancora in tri non contano, e se si può, con tutti i social compagnia del virus sarà un po’ meno ma- disponibili, si segue l’ultima moda: quella di ledetta. parlare male degli altri. Tanto, dietro a un computer o un telefo- nino, magari con una falsa identità, è facile Giovanni 10
Pasqua: la primavera della rinascita Notizie dalla Parrocchia DUE COPPIE DI FIDANZATI CI SCRIVONO È terminato anche quest’anno il cammino dei fidanzati in preparazione al MATRIMONIO SACRAMENTO. Abbiamo chiesto a due coppie di esprimere le loro impressioni che sono un vero segno di speranza e fiducia nel futuro per le nostre comunità. Eccole. CONVINTI E FELICI il desiderio di sposarsi in chiesa e di poter DI SPOSARCI IN CHIESA portare la loro esperienza anche alla nostra comunità. Siamo Matteo e Tatiana, stiamo insieme Siamo contenti di aver conosciuto Don da Nove anni e conviviamo da due, abbiamo Gaudenzio e Don Sergio che rappresentano deciso di sposarci e Don Gaudenzio ci ha ac- il quadro generale di una saggezza a larghe colti nella sua parrocchia fin da subito comu- vedute che accogliamo nella nostra nuova fa- nicandoci che avremmo dovuto partecipare miglia, rendendola più forte e unita. al corso fidanzati Ringraziamo che abbiamo ini- infine tutti coloro ziato a Gennaio che hanno orga- del 2021. nizzato il corso Ci siamo subi- con la volontà to chiesti cosa ci di portare avanti saremmo aspet- questo bellissimo tati da questi no- esempio in una stri incontri visto società sempre i diversi pareri di più difficile. parenti e amici e come ci saremmo Ci manchere- approcciati davan- te, cordiali Saluti ti ad altre coppie.. Matteo e Tatiana In diverse oc- casioni ci siamo ritrovati a rispondere a del- le domande, a noi poste, a cui nel percorso IL VIAGGIO INIZIA ADESSO della nostra relazione avevamo già dato delle E NON SIAMO MAI SOLI risposte nel tempo, ma comunque abbiamo avuto modo di confermarle anche grazie alle Abbiamo iniziato questo Corso con fede esperienze delle nostre coppie guida. e tanta voglia di lasciarci andare nell’amore Grazie a questo percorso siamo sempre di Dio che secondo noi lega molto di più che più convinti e felici di aver preso questa de- un semplice matrimonio celebrato senza la cisione e di poterci sposare e consacrare, fede. come ci è stato insegnato fin da subito, il no- In questo percorso abbiamo ascoltato le stro amore. parole di Don Gaudenzio, Don Sergio e delle È stato molto bello poter vedere che coppie guida dove abbiamo capito e ragio- tante altre coppie giovani come noi hanno nato su molti punti del percorso matrimoniali. 11
Pasqua: la primavera della rinascita I punti che ci hanno colpito di piú sono denti, quella forza che abbiamo all’inter- stati: no di noi stessi darla alle altre persone. - Le parole di Don Gaudenzio dove una Sempre tramite Don Sergio una frase che ab- coppia deve essere ben intrecciata e salda biamo voluto fare nostra è IL VIAGGIO INI- nel proprio amore: nei momenti di difficoltà ZIA ADESSO! - Il terzo punto è stato quello dobbiamo ricordarci che non siamo soli ma dei racconti delle esperienze avute dalle cop- guidati da una forza maggiore che un giorno pie guida sulle loro problematiche su cui noi ci ha fatto incontrare. abbiamo riflettuto molto intensamente. - Il secondo punto che ci ha colpito di Il nostro Corso dei fidanzati è stata un più nelle parole di Don Sergio, quando ha esperienza molto positiva dal nostro punto raccontato che noi siamo il vino nuovo; di vista, lo consigliamo a tutti. quel vino che noi come coppia credente dobbiamo dare alle persone meno cre- Marco e Jessica L’Agenda RIEPILOGO SPESE CENTRO DI ASCOLTO “DON MARCO BRIVIO” DAL 01/01/2020 AL 31/12/2020 DESCRIZIONE ENTRATE USCITE FONSO CASSA E 843,68 – SALDO CARTA POSTA PAY EVOLUTION E 2.088,00 – TESSERA ESSELUNGA E 50,00 – OFFERTE GIORNATA CARITAS E 0,00 – OFFERTE DA PRIVATI E 8.100,00 – FONDI PER “ACQUISTO ALIMENTI EMERGENZA COVID-19” ANNO 2020 DAL E 3.000,00 E 3.000,00 COMUNE DI BUSTO ARSIZIO FONDI AIUTI DA “FONDAZIONE AIROLDI” E 4.000,00 E 4.000,00 ANNO 2020 SPESE FISSE PASTA PAY EVOLUTION – E 12,00 SPESE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN – E 5.130,87 DIFFICOLTÀ SPESE GENERALI CENTRO DI ASCOLTO – E 86,87 (SPESE VARIE) TOTALI E 18.081,68 E 12.229,74 SALDO ATTIVO AL 31/12/2020 E 5.851,94 12
Pasqua: la primavera della rinascita L’Agenda LA MERAVIGLIA DI ESSERE COMUNITÀ DELLA CARITÀ L’ amore è generativo!! Ama esprimersi nella concretezza di gesti della carità. Accade così: un buon metraggio di stoffa donata da una nonna, che incontra dei giochi donati da alcune mamme o da alcuni bambini al nostro cen- tro: una casa delle Barbie, mattoncini Lego, monopat- tino, roller, giochi in scatola, bambole, dinosauri e… tutto ovviamente in ottimo stato!!! Certo è che il nostro non è un CENTRO DI PROSSI- MITÀ, ma accetta, accoglie e “stiva” ugualmente per- ché il Natale si avvicina e quei giochi possono essere DONO per i bambini di ciascuna famiglia in difficoltà. La stoffa viene quindi trasformata dalle mani labo- riose di una mamma in tanti sacchi, uno per ciascun bambino; i giochi vengono sanificati e suddivisi per età, sesso del bambino, forma… Ed eccoli pronti da sistemare nei bagagliai delle auto dei nostri volontari per essere consegnati alle fa- miglie di Madonna Regina. E non solo… nelle auto vengono caricate anche voluminose borse alimentari che andranno ad aggiungersi al pacco alimentare del “Banco di solidarietà LA LUNA” conse- gnato la settimana precedente. Come non ringraziare di questo il Carrefour, supermercato nel nostro quartiere, che ospita dalla tarda primavera 2020 il carrello “RACCOLTA ALIMENTARE CARITAS” Lo riempiono da allora gesti di carità di chi -noi non ne conosciamo il volto, ma solo il cuore generoso- mette pasta, riso, biscotti, latte, marmellate, sale, zucchero, prodot- ti per l’igiene personale e della casa… Tutto viene poi recuperato e portato al nostro centro ed uti- lizzato per integrare i pacchi per le famiglie più che mai in difficoltà a causa dell’epidemia da Corona- virus che non ci abbandona. E non per ultimo le chiamate di don Sergio: “Care volontarie c’è un boni- fico a favore del nostro centro di ascolto da parte di una famiglia” “Una signora mi ha lasciato una busta con la scritta OFFERTA 13
Pasqua: la primavera della rinascita L’Agenda PER IL CENTRO DI ASCOLTO” GRAZIE DI CUORE!!!!! Servi- ranno per pagare affitti, integre- ranno pagamenti di mutuo, bol- lette per le utenze di casa (tante), medicinali… Ora arriva la prima- vera e con essa la Santa Pasqua. Noi vi ringraziamo dal profondo del cuore per vivere con noi la COMUNITÀ NELLA CARITÀ e a tutti auguriamo BUONA PASQUA IN SALUTE E SERENITÀ. IL GRUPPO CARITAS L’Agenda GESTIONE 2020 PARROCCHIA SANTA MARIA REGINA Il 2020, come già evidenziato con il precedente aggiornamento in corso d’anno, è stato pesantemente condizionato dalla pandemia di Covid-19 che ha causato drasti- che riduzioni delle attività parrocchiali (sospensione delle S. Messe per il periodo dal 10/03 al 17/05/2020, cancellazione della festa patronale ed altri eventi ricreativi, forte riduzione dell’oratorio estivo, sospensione della visita natalizia alle famiglie, drastica ri- duzione delle presenze in chiesa per le funzioni religiose…) con diretto riflesso sulla raccolta di offerte e fondi necessari alla corretta gestione economica della parrocchia. La voce più consistente nelle uscite riguarda gli interventi su fabbricati ed impianti: al saldo delle opere inerenti l’intervento sull’oratorio, alla predisposizione da parte di professionisti del piano anticovid certificato per l’utilizzo delle strutture parrocchiali pre- visto dalle norme per la pandemia, al rifacimento della linea gas metano, si è aggiunta la necessità della sostituzione della stampante in segreteria parrocchiale e si è ritenuto opportuno implementare l’impianto audiovisivo della chiesa per la trasmissione delle celebrazioni dei battesimi con la loro proiezione dal battistero, il tutto per complessivi € 48.521,87. Di conseguenza la situazione economica presenta un saldo negativo di € –41.562,09 14
Pasqua: la primavera della rinascita L’Agenda Le attività caritative transitate in parrocchia registrano i seguenti movimenti Entrate per € 16.525,00 per raccolte di offerte 1. Quaresima di carità/cena del povero € 615,00 2. Avvento di carità € 1.995,00 3. Offerte S. Infanzia, aiuto fraterno, Terra Santa, Missioni € 1.520,00 4. Offerte Caritas e Centro ascolto € 3.895,00 5. Offerte da Fondazioni e Caritas Ambrosiana e decanale (x Centro ascolto) € 8.500,00 Uscite per € 19.320,00 che hanno interessato 6. Offerte missioni/Caritas avvento 2019 € 800,00 7. Offerte Caritas/quaresima € 2.120,00 8. Giornate seminario/missioni/Caritas/S.Infanzia/ aiuto fraterno/Terra Santa € 1.520,00 9. Al Centro di ascolto per assistenza alle famiglie / solidarietà € 12.030.00 10. Offerte caritative varie € 2.850,00 La situazione patrimoniale / finanziaria presenta un saldo negativo di € –78.211,36 dovuto a • Disponibilità cassa € 1.017,62+ • Scoperto di Banca € 56.115,63- • Prestiti di terzi da rimborsare € 5.000,00- • Residuo spese e servizi 2020 da saldare € 18.113,35- € 78.211,36- Per il corrente anno rimane in progetto la sistemazione dello stand gastronomico per adeguarlo alle vigenti normative con un costo preventivato in € 22.000,00: detto inter- vento potrà essere eseguito solo con la ripresa di tutte le attività al momento sospese. Per la copertura finanziaria si ritiene necessario, in via prudenziale, rinnovare il fido di c/c bancario in essere, aumentandolo da € 70.000,00 a € 100.000,00 (convenzione parrocchia), previa autorizzazione da parte della Curia; si prevede il totale azzeramento del suddetto residuo e delle opere in programma con il previsto avanzo di gestione del triennio 2021/2023 in assenza di eventi e spese straordinarie non programmati, sempre se verrà superata l’attuale situazione di emergenza pandemica. Come prima iniziativa per affrontare tale situazione deficitaria è parso opportuno proporre l’istituzione di una raccolta mensile straordinaria collocandola alla seconda domenica di ogni mese: si confida nella provata generosità della Comunità, da sempre attenta ai bisogni della famiglia parrocchiale. il C.A.E.P. 15
Pasqua: la primavera della rinascita L’Agenda GESTIONE 2020 SITUAZIONE PATRIMONIALE al 31/12/2020 disponibilità Cassa € 1.017,62 - scoperto di c Banca € 56.115,63 - prestiti di terzi da rimborsare € 5.000,00 - residuo fatture 2020 da saldare € 18.113,35 - DISAVANZO DA COPRIRE € 78.211,36 - SITUAZIONE ECONOMICA 1/1 - 31/12/2020 entrate offerte S.Messe/servizi liturgici/intenzioni/cera votiva € 47.322,65 entrate per festa patronale/pellegrinaggi/ € 3,578,93 offerte varie € 4.525,00 Oratorio € 3.917,75 Progetti vari, Caritas - centro ascolto € 16.525,00 Totale parziale entrate ordinarie € 75.869,33 Progetto (opere parrocchiali..) € 16.551,00 Circolo ACLI € 3.600,00 Offerte straordinarie da terzi € 8.000,60 TOTALE ENTRATE € 104.020,93 ============= uscite remunerazione parroco-altri sacerdoti € 7.060,00 collaboratori (direttore di oratorio) € 20.053,90 imposte e tasse / uff. amministrativo diocesano € 4.302,87 assicurazioni / utenze / riscaldamento € 27.481,10 varie / libreria / stampa cattolica € 13.407,69 spese per il culto € 5.436,29 Caritas - progetti vari - solidarietà € 19.320,00 Totale parziale uscite ordinarie € 97.061,85 Interventi su immobili – impianti – macchine ufficio € 48.521,17 TOTALE USCITE € 145.583,02 ============= ## DISAVANZO DI GESTIONE (ENTRATE – USCITE) €– 41.562,09 ## 16
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