IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina

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IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina
il     T A SS E L L O
Anno XXIII - N. 2                                         Parrocchia Santa Maria Regina, Busto Arsizio
21 Marzo 2021                                                   Pagina WEB: www.santamariaregina.it
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 Pasqua: la primavera della rinascita
                                              L’ANNUNCIO
    Editoriale
                                         PIÙ FESTOSO CHE C’È
    Lo sbocciare dei fiori

                               P
    e l’allungarsi delle               asqua è sinonimo di primavera. Dopo l’inverno lungo,
    giornate segnano                   freddo e buio il mondo ha bisogno di luce, calore e
    l’arrivo di questa nuova           profumi nuovi, che risveglino alla vita.
    primavera.                     In un periodo così doloroso e penalizzante per la nostra
    Una rinascita che          esistenza ne abbiamo ancor più bisogno. E sappiamo bene
    vorremmo ognuno            che non è solo una questione di clima stagionale. È il clima
    sentisse un po’ anche      interiore delle nostre vite e il clima dei nostri rapporti che ne
    sua, una spinta a non      ha bisogno. Il Signore ci viene in aiuto, anzi ci dà l’unico aiuto
    lasciarsi abbattere        di cui abbiamo veramente bisogno: la vita nuova, la promes-
    dalla situazione che       sa di vita eterna che celebriamo nella Risurrezione di Gesù.
    stiamo vivendo e alla          È la speranza di un mondo nuovo, che viene da quell’an-
    quale non sembra           tico annuncio “Cristo Signore è Risorto”! Se il cristiano non
    esserci fine.              ha fede in questo… non è cristiano!

    Come dopo i tre giorni
    al buio nel sepolcro
    Gesù risorge a nuova
    vita in uno sfolgorio
    di luce, ci auguriamo
    che questa Pasqua
    possa illuminare di
    speranza il nostro
    vivere quotidiano dopo
    l’anno di pandemia
    vissuto.

         Buona Pasqua dalla
                Redazione!
IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina
Pasqua: la primavera della rinascita
     La fede nella Risurrezione di Gesù è l’u-              nostra comunità, perché come dice il nostro
nica vera differenza rispetto a coloro che                  Arcivescovo “sarebbe bello che tutto l’am-
“non hanno speranza”, e questa fede poi si                  biente circostante si rendesse conto che i
irradia nella vita e diventa pensiero, modo di              cristiani stanno celebrando la Pasqua, la
fare e di parlare, letizia interiore che trabocca           festa che dà origine a tutte le feste, non
all’esterno. Risurrezione del Signore e nostra,             solo per un solenne concerto di campane,
perché la Pasqua porta con sé un secondo                    ma soprattutto con un irradiarsi della gio-
annuncio splendido, tutto dipendente dal                    ia, della carità, delle parole della speran-
primo: “Anche tu risorgerai”! Il Signore, che               za”. Tutti abbiamo bisogno dell’annuncio più
tanto ti ama, che per te è morto e risorto non              festoso che c’è e tutti possiamo diventarne
ti lascerà nella tomba. Tu risorgerai.”                     portatori. Buona Pasqua!
     Curiamo particolarmente quest’anno la
celebrazione della Pasqua, in famiglia e nella

  Gentile parroco,
  desideriamo ringraziare Lei ed i suoi par-
  rocchiani per la disponibilità e collabo-
  razione durante la giornata per la Vita:
  nonostante l’attuale momento difficile, il
  nostro appello ad un sostegno alle mam-
  me e ai papà in attesa di un bambino è
  stato accolto con grande generosità e ha
  permesso di raccogliere, nella sua par-
  rocchia, la cifra di 600 euro.
  I volontari, confortati dall’affetto con cui
  sono stati accolti, continuano con più de-
  terminazione a credere che le difficoltà di
  accogliere una vita, con la collaborazione
  di tanti, si possono superare.
  Con i nostri più cordiali saluti,
                                                                  La presidente Natalia Marrese e i volontari

                Centro di aiuto alla Vita di Busto Arsizio Anna e Giovanni Rimoldi ODV
                Via A. Pozzi, 7 – Tel. 0331 636373

               “VEDO UN RAMO DI MANDORLO…”

M
          entre scrivo viviamo ancora non po-               paura e incertezza per il futuro…
          che distese di “deserto”: l’oratorio                  Ho voluto aprire i nostri registri parroc-
          chiuso e sospeso da mesi nelle sue                chiali e ho annotato con sorpresa che nell’an-
attività; gli incontri di catechesi a singhioz-             no 2020 appena trascorso abbiamo celebrato
zo tra presenza e online; l’impossibilità di                10 Battesimi: nel 2019 erano 15, nel 2018 era-
recarsi a visitare i nostri anziani e ammalati              no 20 e nel 2017 sono stati 29… Con mag-
che vivamente ci aspettano; il senso forte di               gior stupore ho preso atto che nel 2020 c’è
precarietà nel mondo del lavoro; il non poter               stato un solo Matrimonio, ma anche nel 2019
gestire liberamente gli incontri degli adulti               uno solo e tre Matrimoni celebrati nel 2018
in presenza; il respirare nell’aria ancora tanta            e 2017…
                                                        2
IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina
Pasqua: la primavera della rinascita
     La considerazio-                                                                 Ora il mandorlo è
ne si è fatta pensosa                                                            il primo albero a sboc-
quando ho sfogliato                                                              ciare per annunciare la
il registro dei nostri                                                           primavera. La sua fio-
cari Morti. Nel re-                                                              ritura è abbondante e
cente 2020 sono sta-                                                             spettacolare.
ti ben 67 mentre nel                                                                  Ha una grande re-
2019 erano 42 e nel                                                              sistenza nei confronti
2018 erano 35…                                                                   delle malattie e dei pa-
     Anche la parteci-                                                           rassiti e il suo frutto è
pazione alle Messe                                                               quello che si mantiene
domenicali è sen-                                                                più a lungo. È un gran-
sibilmente diminuita per i motivi che tutti           de segno di speranza…
conosciamo. Abbiamo proprio percorso una                  Io vedo il “fiore di mandorlo” per noi nel
lunga traversata nel “deserto” e non siamo            sapere che per quest’anno già 7 Battesimi
ancora usciti del tutto dal tunnel di questa          sono in nota e uno è già stato celebrato. Sei
emergenza così inaspettata che ci ha presi            coppie di fidanzati hanno già fissato nel pre-
tutti alla sprovvista, però… si intravede già         sente 2021 la data del loro Matrimonio. Il buio
la luce…                                              per la morte di Gesù è durato solo poche ore;
     La Parola di Dio che mai delude ci raffor-       intramontabile invece è la luce sfolgorante
za in questa certezza e ci apre alla speranza.        della PASQUA.
     Anche noi, stimolati pure dalla proposta
diocesana di formazione per laici e sacerdoti,
riviviamo l’esperienza stessa di Geremia chia-
mato ad essere profeta in un periodo di sven-             L’invito è ritornare sempre più a riunirci
tura per il popolo. Al Signore che gli chiede:        la domenica a celebrare l’Eucarestia che è
“Che cosa vedi Geremia?” Risponde: “Vedo              la nostra PASQUA e da lì “rinascere” vera-
un ramo di mandorlo “. E il Signore soggiun-          mente e riportare poi l’esplosione di vita, di
ge: “Hai visto bene perché io vigilo sulla mia        gioia, di speranza e di pace a tutti quelli che
parola per realizzarla”.                              incontriamo.

 In questo numero
 1 L’annuncio più festoso che c’è                     8 La tavolozza
   don Gaudenzio                                         Antonella
 2 “Vedo un ramo di mandorlo...”                      9 Maledetta primavera?
   don Sergio                                            Giovanni
                                                      10 Due coppie di fidanzati ci scrivono
 3 Con il cuore di padre
                                                         Matteo e Tatiana
   don Peppino
                                                         Marco e Jessica
 4 Il Presepe del tempo e dell’appartenenza           11 Agenda
   Stefano, Andrea, Stefano, Elvio, Paola                Riepilogo spese Centro di Ascolto “Don
 5 Intervista alla centenaria che ne sa tante            Marco Brivio” dal 01/01/2020 al 31/12/2020
   Cristina e Alessandro                              12 Agenda
 6 Lo spettacolo deve continuare                         La meraviglia di essere comunità della carità
   Gianfranco                                         13 Agenda
 7 Voglia di normalità                                   Gestione 2020 -
   Matteo                                                Parrocchia Santa Maria Regina

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Pasqua: la primavera della rinascita

                        CON IL CUORE DI PADRE

N
         ella Pasqua della rinascita abbiamo           grità verginale; padre della tenerezza che ha
         una novità. Papa Francesco è capace           custodito la crescita del figlio di Dio, è colui
         di sorprenderci sempre.                       che da buon ebreo ha insegnato al figlio di
     Nel giorno dell’Immacolata Concezione ha          Dio come vivere da uomo. È padre nell’ob-
indetto un anno speciale dedicato alla figura          bedienza: fece come aveva ordinato l’angelo,
di san Giuseppe nel 150° anno della dichia-            obbedendo alla volontà del Padre, salvando
razione come patrono della Chiesa cattoli-             Maria e il Bambino.
ca fatta dal beato Pio IX l’8 dicembre 1870.               Anche Giuseppe imparò da Gesù a fare la
Patris corde si intitola la lettera apostolica e       volontà del Padre. È padre dell’accoglienza,
contemporaneamente ha allegato un decreto              non mette condizioni, si fida di quelle parole
con il quale concede speciali indulgenze per           che sembravano assurde e si decide per la di-
quei cristiani che si impegnano con preghiere          gnità di Maria. Lascia da parte i suoi ragiona-
e opere di miseri-                                                              menti per fare spazio
cordia per ottenere                                                             a quello che succe-
da san Giuseppe                                                                 de, per quanto possa
conforto e protezio-                                                            apparire misterioso.
ne. Il Papa ricorda                                                                  È padre del co-
che san Giuseppe è                                                              raggio        creativo,
il santo che, dopo                                                              quando incontra le
Maria, ha occupato                                                              difficoltà della diffi-
maggior spazio nel                                                              cile vita di Gesù. È
magistero pontifi-                                                              questa forse la ca-
cio.                                                                            ratteristica di cui ab-
     È patrono dei                                                              biamo bisogno oggi
lavoratori e custo-                                                             per affrontare questi
de del Redentore.                                                               giorni di pandemia e
Il suo nome è stato                                                             di incertezza.
inserito nella pre-                                                                  È padre lavorato-
ghiera      eucaristica                                                         re, Gesù ha imparato
del messale.                                                                    da lui a guadagnare
     È vero esempla-                                                            il pane lavorando.
re per tutti i fedeli,                                                          È padre nell’ombra,
una figura tanto bel-                                                           è sempre presente
la quanto silenziosa,                                                           nella vita di Gesù nel
tanto preziosa quanto nascosta, tanto esempla-         silenzio, ma attivo, come fa ogni padre nella
re quanto umile.                                       vita dei figli.
     Modello per quelle tante figure che spe-              Quanti spunti per la nostra riflessione e
cialmente in questo tempo di pandemia                  devozione. Davvero san Giuseppe ha un cuore
“stanno scrivendo oggi gli avvenimenti de-             di padre. Quanti come me vanno orgogliosi di
cisivi della nostra storia, gente che esercita         portare questo nome! Auguro loro di sentirsi
ogni giorno pazienza e infonde speranza a              particolarmente protetti e chiedo alla comuni-
chi è nel panico”.                                     tà di invocarlo: sperimenterà che sa fare mira-
     Il Papa presenta sette tratti della figura        coli. Esperienza personale!
del santo. Padre amato dal popolo cristiano;
sposo di Maria che ha salvato nella sua inte-                                              Don Peppino
                                                   4
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Pasqua: la primavera della rinascita

Notizie dalla Parrocchia

 IL PRESEPE DEL TEMPO E DELL’APPARTENENZA

Q
          uando Don Ser-                                                       Dio che ci avvolge, non-
          gio ha chiesto,                                                      curante delle nostre man-
          come ogni anno,                                                      canze e dei nostri errori.
la realizzazione del pre-                                                     In questo gorgogliare
sepe in Chiesa, abbiamo                                                       continuo sta una profon-
           pensato che,                                                       da verità: durante il cam-
forse, la lettera per l’Av-                                                   mino del tempo ciascuno
vento dell’Arcivescovo                                                        di noi, come suggerisce
Delpini avrebbe potuto                                                       l’Arcivescovo, può, tramite
aiutarci a trovare dei                                                       l’ascolto della Parola, pra-
segni. E così è stato.                                                       ticare il bene, la giustizia,
     Nella lettera viene                                                    la solidarietà, la preghiera,
proposta una interes-                                                       l’amore e dedicarsi volen-
sante riflessione sul                                                       tieri a un lavoro ben fatto
TEMPO. Ogni età del-                                                        poiché il valore delle cose
la vita si rivela tempo                                                    non sta nel prezzo con cui
di grazia. La giovinez-                                                    sono pagate ma nella loro
za è il tempo di scelte                                                    vocazione a essere messag-
in risposta alla propria                                                   gio di ragioni per cui vivere
vocazione; l’età adul-                                                     nel bene e con il bene.
ta è il tempo delle                                                             Per questo abbiamo
responsabilità nella                                                      voluto rappresentare nel
fedeltà dei rappor-                                                       nostro presepe un piccolo
ti e altro ancora; la                                                     corso d’acqua corrente e
terza età e la vecchiaia sono il tem-                                     gorgogliante che dalla Na-
po della testimonianza, della sapienza e del-          tività scorresse tra le rocce e idealmente ar-
la vigilanza, in attesa del ritorno del Signore.       rivasse sino a noi. È questa un’acqua viva, cri-
Dunque la dimensione temporale della vita              stallina e pura, simbolo dell’acqua del fonte
umana è legata proprio all’Avvento, all’Attesa         battesimale che ci ha resi partecipi della vita
della venuta di Cristo. Il tempo, nella nostra         comunitaria e della Comunione con Gesù, la
società, ha una forma frenetica, incalzante,           cui acqua scorre ma non finisce mai; anche
fatta di mille impegni, preoccupazioni spesso          tra le rocce trova il seme per dare vita nuova.
indirizzati ai beni materiali. Forse è giunto il       Ecco infatti lungo il percorso la presenza di
momento di considerare il tempo nella giu-             stelle di Natale e rami di abete: la vita!
sta dimensione, soprattutto per noi cristiani,              Nella sua lettera per il tempo d’ Avvento
a partire dall’incarnazione di Gesù. Pensa-            l’Arcivescovo fa riferimento inoltre alla nostra
re a questo non è fuori moda ma saggezza.              Cattedrale e scrive: “… il Duomo di Milano
     Il tempo non è statico, è un continuo dive-       continua a stupire e a convocare il popolo di
nire, come un torrente, un corso d’acqua che           Dio; i nomi degli scalpellini, dei maestri co-
gorgoglia mentre scorre tra le pietre. Il suono        struttori, dei generosi offerenti sono ormai
ritmico e delicato dell’acqua è come il ritmo          dimenticati; al contrario la mole della nostra
lento ma costante di una ninna nanna attra-            Cattedrale si staglia nel cielo di Lombardia e
verso cui possiamo scorgere la tenerezza di            che tempio, il nostro Duomo!”.
                                                   5
IlTASELL O - Parrocchia Santa Maria Regina
Pasqua: la primavera della rinascita
   Da qui viene l’idea di rappresentare nel             la vetrata, posta dietro la Natività, riporta tut-
nostro presepe anche il simbolo del Duomo               ti i colori delle nostre cascine; a una Chiesa
che diventa così “casa” per la Santa Famiglia           più grande, il nostro Duomo che, con la sua
e per tutti noi.                                        “Madunina”, pare proprio proteggere la cit-
   In conclusione il nostro presepe è un                tà; solo Lei, la Madunina sa di quanto aiuto
presepe dell’appartenenza: a Dio, che ha                abbiamo bisogno!
mandato suo Figlio a condividere la nostra
imperfetta umanità; a una Comunità, perché                          Stefano, Andrea, Stefano, Elvio, Paola

                  INTERVISTA ALLA CENTENARIA
                       CHE NE SA TANTE

I
    l 27 gennaio abbiamo celebrato un com-              sono stati il lavoro, i sacrifici quotidiani,
    pleanno importante in casa: i 100 anni              la lettura, anche se adesso ci vedo sempre
    di nonna Maria, la nostra nonna Bis. La             meno, ma soprattutto la fede nel Signore.
casa è stata invasa da fiori e il telefono non ha
smesso di squillare per tutto il giorno.                Qual è il ricordo più bello e indimenticabile
    Nella sua semplicità di donna abituata più          di questi 100 anni di vita?
a fare che a dire, lei ha accolto tutto questo              I ricordi belli sono tanti, innanzitutto
con stupore e incredulità, sorridendo orgo-             quelli vissuti da ragazza con la mia numerosa
gliosa per le attenzioni inaspettate da parte           famiglia: eravamo 10 figli, oltre a mamma e
di tanti. Le abbiamo voluto rivolgere qualche           papà. E poi la nascita dei miei tre figli, dei
domanda, nella speranza di carpire i segreti            nipoti e, da ultimo, la gioia grande dell’arrivo
di una centenaria.                                      dei miei tre pronipoti.

Cosa si prova a raggiungere la meta invi-               Ha visto nascere la nostra chiesa. Come ti
diabile dei 100 anni?                                   ricordi quei momenti?
    Sono contenta, perché ho vissuto mo-                    Mi ricordo che, in questo quartiere di
menti belli, ma an-                                                           periferia, con la co-
che brutti come                                                               struzione della no-
quelli delle guerre,                                                          stra chiesa mi sono
la prima raccontata                                                           sentita al centro del
dal mio papà e la se-                                                         mondo. Ho assistito
conda vissuta in pri-                                                         alla posa della prima
ma persona; soprat-                                                           pietra, alla crescita,
tutto questi sono i                                                           giorno dopo giorno,
momenti che spero                                                             del cantiere e delle
di non rivedere più.                                                          mura. Ho assistito alla
                                                                              sua inaugurazione e
Qual è il segreto                                                             all’arrivo del primo
per arrivare a 100                                                            parroco, don Marco,
anni?                                                                         che purtroppo ci ha
   Non ci sono se-                                                            lasciato troppo pre-
greti; se penso alla                                                          sto.
mia vita i pilastri                                                                Ricordo che allora
                                                    6
Pasqua: la primavera della rinascita
i fiori per l’altare bastava raccoglierli nei cam-       mo insieme una fetta di anguria, oppure ci
pi attorno e noi donne facevamo i turni per              sembrava un regalo poter cambiare il nastro
tenere pulita la chiesa. Mi ricordo del primo            che teneva legati gli zoccoli (perché le scarpe
sacrestano, il signor Romeo, e sua figlia Gil-           erano un lusso che pochi potevano permet-
da, che è stata la prima sposa che ha celebra-           tersi). Io però sono ottimista, ripongo tante
to il suo matrimonio nella nostra chiesa. I ri-          speranze nei giovani perché ritrovino il senso
cordi legati alla parrocchia sono tanti e non            della vita che non si esaurisce negli aperitivi
basterebbe un libro per contenerli tutti.                e nei telefoni.

Come vede il nostro                                                          Nella sapienza maturata
mondo di oggi parago-                                                        in ben 100 anni di vita
nato a quello della sua                                                      quale consiglio si sente
gioventù?                                                                    di dare per vivere bene?
    Rispetto ai miei tempi                                                      Più che un consiglio,
è tutto cambiato, ades-                                                     visto che non sono nes-
so tutti hanno fretta,                                                      suno per darne, mi sento
vogliono tutto e subito.                                                    di dire che la vita è un
La gente è diventata più                                                   bene prezioso e che vale
egoista, per esempio                                                       la pena di essere vissuta
noi eravamo felici quan-                                                   sia nella difficoltà che nella
do, dopo aver lavorato                                                     gioia e sempre con l’aiuto
sei giorni su sette, la                                                    del Signore.
domenica pomeriggio
ci sedevamo all’ombra                                                              Intervista realizzata da
del cortile e mangiava-                                                              Cristina e Alessandro

 Musica Maestro

             LO SPETTACOLO DEVE CONTINUARE

È
       ritornato il Festival di Sanremo. Io              dinamici presentatori hanno, come ormai da
       come musicista mi sono comperato un               anni, fatto la parte dei leoni.
       giornale che pubblicava tutti i testi.                L’orchestra, la grande orchestra, suonava
    Per la prima volta quest’anno non ho, di             ma ciò che veniva trasmesso dalla RAI erano
proposito, comperato le musiche. Del resto               registrazioni. Ci si chiederà quindi a cosa ser-
le case editrici stampano solo la linea melo-            viva una così grande orchestra se poi noi a
dica e le sottostanti parole.                            casa sentivamo le registrazioni.
    Nei testi che ho letto e attentamente                    Qualcuno obbietterà quello che ho scrit-
vagliato, ho notato una povertà di concetti,             to, ma questa è la realtà. Lasciatemi dire che
per lo più prosaici, con qualche tentativo di            di solito le belle canzoni hanno dei bei testi,
rima che non dà adito,                                                          delle belle melodie,
ad un primo ascolto, di                                                         hanno ottimi arrangia-
capire se le canzoni sia-                                                       menti, ma purtroppo
no belle oppure scialbe.                                                        questo io non l’ho sen-
Ho guardato molto in-                                                           tito.
curiosito la prima serata                                                           Mi si dirà che sono
dove dei volenterosi e                                                          vecchio, che non capi-
                                                     7
Pasqua: la primavera della rinascita
sco i giovani, ma non accetto che uno blate-                 Bisogna risorgere, ed ecco la buona noti-
ri con i testi che scrive, che cerchi metafore           zia: la signora Pausini ha vinto con un brano
assurde per far colpo su chi ascolta, del re-            inserito nel film di Sofia Loren e ha ottenuto
sto la musica in Italia è prerogativa di poche           un riconoscimento mondiale.
persone.                                                     Brava, molto bene.
    Ahimè dopo il coronavirus un altro virus                 Conclusione: si possono fare delle belle
sta infettando le nostro orecchie, la bella mu-          canzoni, con della bella musica.
sica lotta disperatamente per sopravvivere,                  Auguri a tutti di buona Pasqua.
ed ecco allora l’antidoto: si riaprono i teatri
e verranno presentate di nuovo le musiche di
centinaia di anni fa.                                                                            Gianfranco

 Scrittori liberi

                            VOGLIA DI NORMALITÀ

S
      i dice che la primavera sia un pe-
      riodo di rinascita, perché le gior-
      nate fredde e corte lasciano spa-
zio alla bella stagione.
    Questo non vale per la pandemia,
purtroppo. Circa un anno fa il COVID ha
smesso di essere un problema cinese
ed è diventato un problema mondiale,
portandosi via troppe persone e cam-
biando le abitudini di tutti. Un anno
dopo, nonostante l’arrivo del vaccino,
la faccenda è leggermente migliorata
ma ancora critica, e ben lontana dalla
soluzione. In Italia non eravamo pronti
per affrontarla quando si è presentata,                  sone che si occupano degli ammalati, genitori
un po’ perché il virus venne sottovalutato e             (spesso anziani) e assistenti. Alcune associa-
per i tagli alla sanità imposti da diversi governi       zioni hanno inviato delle lettere al Ministro
negli anni precedenti, e non siamo pronti con            della Salute per includere nelle categorie
la somministrazione dei vaccini.                         prioritarie le patologie dimenticate. Di solito
    Sui mezzi di comunicazione si susseguono             i politici fingono interesse e si girano dall’altra
appelli di personaggi più o meno famosi per              parte, speriamo che questa volta sia diverso
spingere la gente a vaccinarsi; io mi farei vac-         vista la situazione. Sarebbe ora di parlare di
cinare mentre scrivo questo articolo (chi dice           meno e fare di più. Io sono del parere che il
di non volerlo fare è da TSO), ma se i medici            vaccino vada reso obbligatorio; se la gente
di famiglia ne sanno quanto i loro pazienti la           si lamenta per i soldi poi non deve sentirsi in
vedo dura. Tra l’altro rientro in una categoria a        diritto di rifiutare la soluzione. Si parla di vac-
rischio, e qui si apre un altro discorso.                cinare la maggioranza della popolazione per
    Le liste del Ministero sui soggetti fragili          raggiungere l’immunità di gregge entro la fine
presentano delle lacune. L’elenco delle pato-            dell’estate. Sinceramente ne dubito, ma dob-
logie prioritarie è incompleto, sono presenti            biamo essere fiduciosi.
solo le malattie più famose, le altre vengono
del tutto ignorate. Per non parlare delle per-                                                       Matteo
                                                     8
Pasqua: la primavera della rinascita

                                     LA TAVOLOZZA

P
      ensavo al un articolo un po’ diverso da            ora del mattino e danno speranza alle ore
      scrivere, ma probabilmente anche la                che seguiranno. Una ri-nascita ogni giorno, si
      Pasqua 2021 sarà un po’ particolare da             passa dal buio della notte alla luce del gior-
quel che si prospetta, visto che siamo come              no come al sacrificio di Gesù (nel rosso), alla
una tavolozza di colori: un momento giallo,              Sua Risurrezione (bianco, giallo) e alla nostra.
un momento rosso, poi arancione, di nuovo                Davvero un periodo difficile per tutti e in tutti
giallo, bianco o poi arancio…                            i campi, senza stare a specificare ognuno sa
    Umh, ne mancano un po’, ma a ben pen-                benissimo il suo, ma non dobbiamo perdere
     sarci, con un po’ di fantasia, questi colori        la speranza.
               sembra abbiano a che vedere                    Condivido poche parole dell’omelia della
                 un pochino anche loro con               veglia Pasquale di Papa Francesco di qualche
                   la Pasqua. Sono i colori più          anno fa (2016), venutemi in mano risisteman-
                     brillanti scelti per addob-         do qualche foglio sparso per casa…
                      bi, fiori, incarti di uova,             “Cristo è risorto! E noi abbiamo la possi-
                         colombe candide, pane,          bilità di aprirci e ricevere il suo dono di spe-
                            grano, luce… E che           ranza. Apriamoci alla speranza e mettiamo-
                               dire dei colori che       ci in cammino; la memoria delle sue opere
                                 ci vengono re-          e delle sue parole sia luce sfolgorante, che
                                   galati dal sole       orienta i nostri passi nella fiducia, verso quel-
                                      di un tra-         la Pasqua che non avrà fine.”
                                       monto che              Mi auguro che ognuno di noi, in questo
                                       si congeda        tempo di quaresima abbia potuto raccoglie-
                                       dal giorno        re sulla sua tavolozza tanti colori da poterne
                                       e da quel-        fare un dipinto per Pasqua, con l’invito a farsi
                                    li di un’alba        coraggio a non perdere mai la speranza.
                                     che accolgo-
                                      no le prime                                               Antonella

        Mi ritorna in mente

                         MALEDETTA PRIMAVERA?

L
       a canzone omonima compie giusto                       Perché molto probabilmente sarà un’al-
       quest’anno quaranta primavere, un                 tra primavera da dimenticare. Le notizie
       grande successo di Loretta Goggi che              che arrivano non sono molto positive spe-
la presentò al Festival di Sanremo 1981. Bel-            cie quelle riguardanti il “maledetto” virus e
la canzone, melodica, orecchiabile, rimasta              quelle che concernono l’economia.
nel cuore della gente, che ovviamente invito                 L’anno di pandemia che abbiamo alle
a riascoltare.                                           spalle ha reso tutto più complicato a comin-
    Ma… ho messo un punto interrogativo                  ciare dalla salute, proseguendo con i pro-
nel titolo.                                              blemi di tutti i giorni (come sbarcare il lu-
                                                     9
Pasqua: la primavera della rinascita
nario), finendo con                                                                 parlare male, criti-
i rapporti personali.                                                               care, sputare sen-
     Non parlerò di                                                                 tenze e giudicare
salute, non sono un                                                                 tutto e tutti, dando
esperto, né parlerò                                                                 anche spazio all’o-
di economia che                                                                     dio.
lascio trattare a chi                                                                   Ma basta. In
è sempre più bravo                                                                  questa Quaresima,
di me.                                                                              che coincide con
     Vorrei solo par-                                                               questa primavera,
lare un poco dei                                                                    propongo due die-
rapporti personali                                                                  te speciali.
del post-pandemia.                                                                      La prima, per i
Solo pochi mesi fa                                                                  bambini, come ha
qualcuno scriveva o                                                                 suggerito un mio
diceva che l’espe-                                                                  amico     sacerdote,
rienza della pande-                                                                 di mangiare (al di là
mia renderà tutti più consapevoli, si uniran-            delle intolleranze) solo quello che la mamma
no le forze, “ci sarà uno spirito di squadra”,           prepara e mette in tavola, senza ulteriori ri-
“non sarà lasciato indietro nessuno” e alla              chieste, un fioretto contro i capricci di ogni
fine di tutto ne usciremo più forti.                     tipo…
     La solita storia.                                       La seconda non è una dieta culinaria,
     Finora nessun lieto fine anche perché               ma un altro tipo di astinenza. Un digiuno dai
tutto è ancora in corso e si stenta a vede-              cattivi pensieri, dai giudizi sommari, dalla
re quella luce in fondo al tunnel che tutti              volgarità, dall’odio a prescindere.
promettono (molti a vanvera) e sicuramente                   E poi prescriverei per i più giovani un sa-
quest’anno di restrizioni, chiusure, coabita-            lutare digiuno dai social che purtroppo stan-
zioni forzate nelle case per la maggior parte            no diventando dominanti e, per i più fragili,
dei casi è stato controproducente.                       devastanti.
     L’effetto balconi, che spopolava la scor-               E poi, per favore, lasciamo senza lavoro
sa primavera, è finito rapidamente, “andrà               i cosiddetti “influencer” (ma di cosa?), li ve-
tutto bene” si è rivelato un flop e questo               drei bene disoccupati…
falso “vogliamoci bene” ha prodotto… il ri-                  Magari, con un po’ di buona volontà, ri-
torno del boomerang.                                     torniamo, con giudizio e cautela, a riempire
     Cosa voglio dire? Che dopo un anno di               le nostre messe che per troppi mesi con la
“covid” siamo tutti più incattiviti, che chi era         “scusa” del virus abbiamo con troppa fretta
povero è ancora più povero e magari qual-                disertato.
che ricco lo è ancora di più, la forbice delle               Affidarci alla preghiera non è mai una
disuguaglianze si è ulteriormente aperta e               brutta idea e può essere un modo formida-
chissà quando si richiuderà.                             bile per far crescere il fiore della condivisio-
     “Incattiviti” perché si capisce che la              ne, dell’amicizia vera, della carità, e perché
maggior parte delle persone pensa sempre                 no, dell’amore.
di più a se stessa, al proprio interesse, gli al-            E forse, questa primavera ancora in
tri non contano, e se si può, con tutti i social         compagnia del virus sarà un po’ meno ma-
disponibili, si segue l’ultima moda: quella di           ledetta.
parlare male degli altri.
     Tanto, dietro a un computer o un telefo-
nino, magari con una falsa identità, è facile                                                   Giovanni
                                                    10
Pasqua: la primavera della rinascita

Notizie dalla Parrocchia

         DUE COPPIE DI FIDANZATI CI SCRIVONO

È
       terminato anche quest’anno il cammino dei fidanzati in preparazione al MATRIMONIO
       SACRAMENTO. Abbiamo chiesto a due coppie di esprimere le loro impressioni che
       sono un vero segno di speranza e fiducia nel futuro per le nostre comunità. Eccole.

CONVINTI E FELICI                                      il desiderio di sposarsi in chiesa e di poter
DI SPOSARCI IN CHIESA                                  portare la loro esperienza anche alla nostra
                                                       comunità.
    Siamo Matteo e Tatiana, stiamo insieme                 Siamo contenti di aver conosciuto Don
da Nove anni e conviviamo da due, abbiamo              Gaudenzio e Don Sergio che rappresentano
deciso di sposarci e Don Gaudenzio ci ha ac-           il quadro generale di una saggezza a larghe
colti nella sua parrocchia fin da subito comu-         vedute che accogliamo nella nostra nuova fa-
nicandoci che avremmo dovuto partecipare               miglia, rendendola più forte e unita.
al corso fidanzati                                                                    Ringraziamo
che abbiamo ini-                                                                  infine tutti coloro
ziato a Gennaio                                                                   che hanno orga-
del 2021.                                                                         nizzato il corso
    Ci siamo subi-                                                                con la volontà
to chiesti cosa ci                                                                di portare avanti
saremmo aspet-                                                                    questo bellissimo
tati da questi no-                                                                esempio in una
stri incontri visto                                                               società      sempre
i diversi pareri di                                                               più difficile.
parenti e amici e
come ci saremmo                                                                       Ci manchere-
approcciati davan-                                                                te, cordiali Saluti
ti ad altre coppie..                                                                   Matteo e Tatiana
    In diverse oc-
casioni ci siamo ritrovati a rispondere a del-
le domande, a noi poste, a cui nel percorso            IL VIAGGIO INIZIA ADESSO
della nostra relazione avevamo già dato delle          E NON SIAMO MAI SOLI
risposte nel tempo, ma comunque abbiamo
avuto modo di confermarle anche grazie alle                Abbiamo iniziato questo Corso con fede
esperienze delle nostre coppie guida.                  e tanta voglia di lasciarci andare nell’amore
    Grazie a questo percorso siamo sempre              di Dio che secondo noi lega molto di più che
più convinti e felici di aver preso questa de-         un semplice matrimonio celebrato senza la
cisione e di poterci sposare e consacrare,             fede.
come ci è stato insegnato fin da subito, il no-            In questo percorso abbiamo ascoltato le
stro amore.                                            parole di Don Gaudenzio, Don Sergio e delle
    È stato molto bello poter vedere che               coppie guida dove abbiamo capito e ragio-
tante altre coppie giovani come noi hanno              nato su molti punti del percorso matrimoniali.
                                                  11
Pasqua: la primavera della rinascita
    I punti che ci hanno colpito di piú sono        denti, quella forza che abbiamo all’inter-
stati:                                              no di noi stessi darla alle altre persone.
    - Le parole di Don Gaudenzio dove una           Sempre tramite Don Sergio una frase che ab-
coppia deve essere ben intrecciata e salda          biamo voluto fare nostra è IL VIAGGIO INI-
nel proprio amore: nei momenti di difficoltà        ZIA ADESSO! - Il terzo punto è stato quello
dobbiamo ricordarci che non siamo soli ma           dei racconti delle esperienze avute dalle cop-
guidati da una forza maggiore che un giorno         pie guida sulle loro problematiche su cui noi
ci ha fatto incontrare.                             abbiamo riflettuto molto intensamente.
    - Il secondo punto che ci ha colpito di             Il nostro Corso dei fidanzati è stata un
più nelle parole di Don Sergio, quando ha           esperienza molto positiva dal nostro punto
raccontato che noi siamo il vino nuovo;             di vista, lo consigliamo a tutti.
quel vino che noi come coppia credente
dobbiamo dare alle persone meno cre-                                                Marco e Jessica

L’Agenda

            RIEPILOGO SPESE CENTRO DI ASCOLTO
                   “DON MARCO BRIVIO”
                DAL 01/01/2020 AL 31/12/2020
                   DESCRIZIONE                               ENTRATE               USCITE
   FONSO CASSA                                                  E 843,68                    –
   SALDO CARTA POSTA PAY EVOLUTION                            E 2.088,00                    –
   TESSERA ESSELUNGA                                             E 50,00                    –
   OFFERTE GIORNATA CARITAS                                       E 0,00                    –
   OFFERTE DA PRIVATI                                         E 8.100,00                    –
   FONDI PER “ACQUISTO ALIMENTI
   EMERGENZA COVID-19” ANNO 2020 DAL                          E 3.000,00         E 3.000,00
   COMUNE DI BUSTO ARSIZIO
   FONDI AIUTI DA “FONDAZIONE AIROLDI”
                                                              E 4.000,00         E 4.000,00
   ANNO 2020
   SPESE FISSE PASTA PAY EVOLUTION                                      –            E 12,00
   SPESE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE IN
                                                                        –        E 5.130,87
   DIFFICOLTÀ
   SPESE GENERALI CENTRO DI ASCOLTO
                                                                        –            E 86,87
   (SPESE VARIE)
   TOTALI                                                    E 18.081,68        E 12.229,74
   SALDO ATTIVO AL 31/12/2020                                         E 5.851,94

                                               12
Pasqua: la primavera della rinascita
L’Agenda

          LA MERAVIGLIA DI ESSERE COMUNITÀ
                    DELLA CARITÀ

 L’
           amore è generativo!! Ama esprimersi nella
           concretezza di gesti della carità.
               Accade così: un buon metraggio di stoffa
 donata da una nonna, che incontra dei giochi donati
 da alcune mamme o da alcuni bambini al nostro cen-
 tro: una casa delle Barbie, mattoncini Lego, monopat-
 tino, roller, giochi in scatola, bambole, dinosauri e…
 tutto ovviamente in ottimo stato!!!
      Certo è che il nostro non è un CENTRO DI PROSSI-
 MITÀ, ma accetta, accoglie e “stiva” ugualmente per-
 ché il Natale si avvicina e quei giochi possono essere
 DONO per i bambini di ciascuna famiglia in difficoltà.
      La stoffa viene quindi trasformata dalle mani labo-
 riose di una mamma in tanti sacchi, uno per ciascun
 bambino; i giochi vengono sanificati e suddivisi per
 età, sesso del bambino, forma…
      Ed eccoli pronti da sistemare nei bagagliai delle
 auto dei nostri volontari per essere consegnati alle fa-
 miglie di Madonna Regina.
      E non solo… nelle auto vengono caricate anche voluminose borse alimentari che
 andranno ad aggiungersi al pacco alimentare del “Banco di solidarietà LA LUNA” conse-
 gnato la settimana precedente.
      Come non ringraziare di questo il Carrefour, supermercato nel nostro quartiere, che
 ospita dalla tarda primavera 2020 il carrello “RACCOLTA ALIMENTARE CARITAS”
      Lo riempiono da allora gesti di carità di chi -noi non ne conosciamo il volto, ma solo
 il cuore generoso- mette pasta, riso, biscotti, latte, marmellate, sale, zucchero, prodot-
                                                           ti per l’igiene personale e della
                                                           casa… Tutto viene poi recuperato
                                                           e portato al nostro centro ed uti-
                                                           lizzato per integrare i pacchi per
                                                           le famiglie più che mai in difficoltà
                                                           a causa dell’epidemia da Corona-
                                                           virus che non ci abbandona.
                                                               E non per ultimo le chiamate
                                                           di don Sergio:
                                                               “Care volontarie c’è un boni-
                                                           fico a favore del nostro centro di
                                                           ascolto da parte di una famiglia”
                                                               “Una signora mi ha lasciato
                                                           una busta con la scritta OFFERTA

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Pasqua: la primavera della rinascita
L’Agenda

 PER IL CENTRO DI ASCOLTO”
     GRAZIE DI CUORE!!!!! Servi-
 ranno per pagare affitti, integre-
 ranno pagamenti di mutuo, bol-
 lette per le utenze di casa (tante),
 medicinali… Ora arriva la prima-
 vera e con essa la Santa Pasqua.
 Noi vi ringraziamo dal profondo
 del cuore per vivere con noi la
 COMUNITÀ NELLA CARITÀ e a
 tutti auguriamo BUONA PASQUA
 IN SALUTE E SERENITÀ.
                IL GRUPPO CARITAS

L’Agenda

                   GESTIONE 2020
            PARROCCHIA SANTA MARIA REGINA
     Il 2020, come già evidenziato con il precedente aggiornamento in corso d’anno, è
 stato pesantemente condizionato dalla pandemia di Covid-19 che ha causato drasti-
 che riduzioni delle attività parrocchiali (sospensione delle S. Messe per il periodo dal
 10/03 al 17/05/2020, cancellazione della festa patronale ed altri eventi ricreativi, forte
 riduzione dell’oratorio estivo, sospensione della visita natalizia alle famiglie, drastica ri-
 duzione delle presenze in chiesa per le funzioni religiose…) con diretto riflesso sulla
 raccolta di offerte e fondi necessari alla corretta gestione economica della parrocchia.
     La voce più consistente nelle uscite riguarda gli interventi su fabbricati ed impianti:
 al saldo delle opere inerenti l’intervento sull’oratorio, alla predisposizione da parte di
 professionisti del piano anticovid certificato per l’utilizzo delle strutture parrocchiali pre-
 visto dalle norme per la pandemia, al rifacimento della linea gas metano, si è aggiunta
 la necessità della sostituzione della stampante in segreteria parrocchiale e si è ritenuto
 opportuno implementare l’impianto audiovisivo della chiesa per la trasmissione delle
 celebrazioni dei battesimi con la loro proiezione dal battistero, il tutto per complessivi €
 48.521,87.
 Di conseguenza la situazione economica presenta un saldo negativo di € –41.562,09

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Pasqua: la primavera della rinascita
L’Agenda

 Le attività caritative transitate in parrocchia registrano i seguenti movimenti

   Entrate per € 16.525,00 per raccolte di offerte
      1. Quaresima di carità/cena del povero                                €      615,00
      2. Avvento di carità                                                  €    1.995,00
      3. Offerte S. Infanzia, aiuto fraterno, Terra Santa, Missioni         €    1.520,00
      4. Offerte Caritas e Centro ascolto                                   €    3.895,00
      5. Offerte da Fondazioni e Caritas Ambrosiana
         e decanale (x Centro ascolto)                                      € 	 8.500,00

  Uscite per € 19.320,00 che hanno interessato
     6. Offerte missioni/Caritas avvento 2019                               €      800,00
     7. Offerte Caritas/quaresima                                           €    2.120,00
     8. Giornate seminario/missioni/Caritas/S.Infanzia/
 		       aiuto fraterno/Terra Santa                                        € 1.520,00
     9. Al Centro di ascolto per assistenza alle famiglie / solidarietà     € 12.030.00
     10. Offerte caritative varie                                           € 2.850,00

 La situazione patrimoniale / finanziaria presenta un saldo negativo di         € –78.211,36
 dovuto a
   •   Disponibilità cassa                                                  €   1.017,62+
   •   Scoperto di Banca                                                    €   56.115,63-
   •   Prestiti di terzi da rimborsare                                      €    5.000,00-
   •   Residuo spese e servizi 2020 da saldare                              €   18.113,35-

                                                                            € 78.211,36-
     Per il corrente anno rimane in progetto la sistemazione dello stand gastronomico per
 adeguarlo alle vigenti normative con un costo preventivato in € 22.000,00: detto inter-
 vento potrà essere eseguito solo con la ripresa di tutte le attività al momento sospese.
     Per la copertura finanziaria si ritiene necessario, in via prudenziale, rinnovare il fido
 di c/c bancario in essere, aumentandolo da € 70.000,00 a € 100.000,00 (convenzione
 parrocchia), previa autorizzazione da parte della Curia; si prevede il totale azzeramento
 del suddetto residuo e delle opere in programma con il previsto avanzo di gestione del
 triennio 2021/2023 in assenza di eventi e spese straordinarie non programmati, sempre
 se verrà superata l’attuale situazione di emergenza pandemica.
     Come prima iniziativa per affrontare tale situazione deficitaria è parso opportuno
 proporre l’istituzione di una raccolta mensile straordinaria collocandola alla seconda
 domenica di ogni mese: si confida nella provata generosità della Comunità, da sempre
 attenta ai bisogni della famiglia parrocchiale.

                                                                                    il C.A.E.P.

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Pasqua: la primavera della rinascita
L’Agenda

                                GESTIONE 2020
    SITUAZIONE PATRIMONIALE al 31/12/2020
    disponibilità Cassa                                           €    1.017,62 -
    scoperto di c Banca                                           €   56.115,63 -
    prestiti di terzi da rimborsare                               €    5.000,00 -
    residuo fatture 2020 da saldare                               €   18.113,35 -

                            DISAVANZO DA COPRIRE                  €   78.211,36 -

    SITUAZIONE ECONOMICA 1/1 - 31/12/2020
    entrate
       offerte S.Messe/servizi liturgici/intenzioni/cera votiva   €    47.322,65
       entrate per festa patronale/pellegrinaggi/                 €     3,578,93
       offerte varie                                              €     4.525,00
       Oratorio                                                   €     3.917,75
       Progetti vari, Caritas - centro ascolto                    €    16.525,00
                       Totale parziale entrate ordinarie          €    75.869,33

       Progetto (opere parrocchiali..)                            €    16.551,00
       Circolo ACLI                                               €     3.600,00
       Offerte straordinarie da terzi                             €     8.000,60

                                     TOTALE ENTRATE           €  104.020,93
                                                            =============
    uscite
       remunerazione parroco-altri sacerdoti                      €     7.060,00
       collaboratori (direttore di oratorio)                      €    20.053,90
       imposte e tasse / uff. amministrativo diocesano            €     4.302,87
       assicurazioni / utenze / riscaldamento                     €    27.481,10
       varie / libreria / stampa cattolica                        €    13.407,69
       spese per il culto                                         €     5.436,29
       Caritas - progetti vari - solidarietà                      €    19.320,00

                         Totale parziale uscite ordinarie         €    97.061,85

       Interventi su immobili – impianti – macchine ufficio       €    48.521,17

                                         TOTALE USCITE
                                                 €  145.583,02
                                               =============
    ## DISAVANZO DI GESTIONE (ENTRATE – USCITE) €– 41.562,09 ##

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