FORD FOCUS COUPÉ-CABRIOLET 2006
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FORD FOCUS COUPÉ-CABRIOLET 2006 INTRODUZIONE "Definire l’obiettivo del progetto è stato semplice: si trattava di posizionare il primo modello con hard-top elettrico di Ford come la coupé-cabriolet quattro posti più venduta. Per riuscirci, dovevamo combinare uno specifico design di carrozzeria, un hard-top ripiegabile e la praticità dell’impiego quotidiano con le apprezzate qualità di guida di Ford Focus. E’ stato ugualmente impegnativo combinare le culture di due compagnie differenti, ma ritengo che siamo riusciti a formare un team multiculturale, e la soluzione che abbiamo raggiunto trova riscontro in una vettura molto affascinante”. Gunnar Herrmann, Direttore Linea Veicolo, Ford Focus Primo modello con hard-top elettrico di Ford Europa Combina l’emozione del viaggiare all’aria aperta con le caratteristiche del Ford PrecisionDrive Offre funzionalità per tutti i periodi dell’anno con un volume del bagagliaio che è il migliore della classe Disponibile con la scelta di un motore Duratorq TDCi e un motore Duratec HE Dispositivo di protezione in caso di ribaltamento (RPD) per una sicurezza ancora maggiore L’elegante design italiano si combina con la durata e una straordinaria rigidità Si pone al vertice della famiglia Focus insieme a Focus ST Progettata e sviluppata in partnership con Pininfarina S.p.A Costruita in Italia da Pininfarina S.p.A. Derivata dalla concept Ford Focus Vignale presentata in anteprima al Salone di Parigi 2004 La nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet aggiunge un inebriante tocco di eleganza italiana alla vasta famiglia dei modelli Focus. Questa Coupé-Cabriolet quattro posti, sviluppata in collaborazione con i team di progettazione ed engineering di Pininfarina
S.p.A., combina l’emozione “open air”, davvero unica, con le tanto apprezzate caratteristiche Ford PrecisionDrive, già evidenziate con successo sugli altri modelli Ford Focus. La nuova Focus Coupé-Cabriolet è il primo modello di Ford Europa con hard-top elettrico. Il tettuccio in due parti, completamente ripiegabile, garantisce non solo comfort, stabilità, durata ed un elevato grado di funzionalità in tutte le stagioni dell’anno, ma conferisce alla vettura anche due distinte e affascinanti personalità. Insieme al modello sportivo Ford Focus ST, la nuovissima Coupé-Cabriolet si posiziona al vertice della famiglia Focus. Creare una vera quattro posti, capace di combinare un grande appeal emotivo con la qualità d’impiego nell’uso di ogni giorno, è stata la massima priorità per gli ingegneri e i designer Ford. Con il tetto in posizione, la nuova Focus Coupé-Cabriolet offre una capacità di carico bagagli al vertice della classe, con 534 litri. Ma anche con il tettuccio ripiegabile riposto nel bagagliaio, la nuova Ford è ancora in grado di offrire uno spazio di 248 litri per i bagagli nell’area al di sotto del tettuccio ripiegato. In questo segmento di mercato nessuna concorrente diretta è in grado di offrire di più. La nuova Focus Coupé-Cabriolet deriva dalla concept Ford Focus Vignale, presentata in anteprima al Salone di Parigi 2004. Ford, sulla spinta dalla reazione positiva della clientela e dei media, già nel Novembre 2004 ha rapidamente acceso il semaforo verde per dar vita al progetto per la produzione di serie. Da allora, il veicolo è stato è stato portato dallo status di concept-car alla realtà di modello di produzione nell’ambito di un programma di sviluppo in joint-venture tra Ford Europa e l’italiana Pininfarina S.p.A. che gode di grande reputazione per la progettazione e la produzione di alcune delle vetture più desiderate al mondo. In soli 20 mesi questa associazione è stata in grado di raggiungere il suo obiettivo – una straordinaria Coupé-Cabriolet che conserva le linee ben definite e pronunciate dell’originale concept-car.
L’elegante Coupé, che è anche la prima vettura di serie di Ford Europa a vantare la specifica badge del design “Pinfinarina”, rivela la sua seconda personalità in soli 29 secondi. Con la semplice pressione di un pulsante si trasforma rapidamente e senza problemi in una dinamica cabriolet, grazie a una tecnologia facile da usare quanto affidabile. L’hard top ripieghevole in due parti offre eccellenti vantaggi al cliente in termini di durata, rigidità e tenuta a chiusura. Assicura inoltre delle linee fluide alla vettura, eleganti e senza interruzioni. A questo proposito, il profilo più snello dei montanti posteriori assume un significato particolare per il design della carrozzeria della vettura. I montanti posteriori confluiscono dolcemente nel cofano bagagli che si inarca lievemente verso il posteriore della vettura. Ciò assicura alla nuova Focus Coupé-Cabriolet un aspetto insolitamente elegante e dinamico – con il tettuccio aperto o chiuso. Lo stile così personale del posteriore è dominato dagli eleganti gruppi ottici, collegati tra loro da una fascia cromata con il logo FOCUS in rilievo, richiama le auto di gran lusso dei più famosi carrozzieri italiani. Questo appeal viene ulteriormente sottolineato dalla forma specifica del paraurti anteriore, dagli archi ruota marcati e dall’elegante profilo. "La nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet è più una classica Gran Turismo che una roadster sportiva”, dice Jon Wellsman, Brand Manager Focus di Ford Europa. "Con questa vettura offriamo una risposta a quello che ci hanno richiesto i clienti sin da quando abbiamo presentato la Focus Vignale Concept originale”. Un’altra variante di carrozzeria per Ford Focus L’aggiunta del nuovo modello Coupé-Cabriolet amplia la gamma Ford Focus, offrendo ai clienti una scelta eccellente.
Oggi, la Focus propone le due volumi tre e cinque porte e una wagon cinque porte, oltre alla nuova Coupé-Cabriolet e alla Monovolume Compatta di Ultima Generazione Ford Focus C-MAX. La gamma è dunque in grado di offrire una soluzione per le necessità di ogni cliente, compresa anche la Focus ST, recentemente lanciata sul mercato, che punta a prestazioni elevate. Quella di Ford Focus è una delle gamme prodotto di maggiore successo in Europa, con oltre 4 milioni di unità prodotte, cui si aggiungono 370.000 Focus C-MAX prodotte a partire dal lancio nel 2003. Focus, che nel 2005 ha consuntivato un totale di 442.000 unità vendute in Europa, è prodotta negli impianti europei di Saarloouis in Germania, Valencia in Spagna e San Pietroburgo in Russia. Ma la realtà Focus non si limita a Ford Europa. Oltre che in Europa, viene prodotta negli USA, in Cina, a Taiwan, nelle Filippine e in Sud Africa. Globalmente, ne sono state vendute più di cinque milioni di unità, con punte massime nel 2000 e 2001 quando Focus è stata l’automobile più venduta al mondo. Focus è stata la prima vettura nella storia a vincere il titolo di “Auto dell’Anno” in Europa e in America. DESIGN ESTERNO "I nostri concetti iniziali erano molto chiari. Il punto di partenza doveva essere un Coupé affascinante e dinamico. Credo che già al primo colpo d’occhio il design finale della nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet dimostri che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e ci siamo riusciti assieme ai nostri colleghi designer della Pininfarina. Insieme, abbiamo creato una Ford Focus con un “abito” italiano su misura e sono molto fiero del fatto che siamo stati capaci di trasferire l'espressivo linguaggio stilistico della Concept su un modello di serie”. Chris Bird, Direttore Design, Sviluppo Prodotto Europeo Quando i designer di Ford Europa e Pininfarina hanno iniziato a “vestire” la nuova Focus Coupé-Cabriolet, sono partiti da un insieme di idee che indicavano in modo ben
preciso le caratteristiche del veicolo. Doveva essere una vera Ford Focus, ben riconoscibile, ma doveva anche avere uno stile italiano e una carrozzeria su misura. Doveva esprimere eleganza, armonia e dinamismo da ogni suo angolazione, indipendentemente dal fatto che l’hard top fosse in posizione o riposto nel bagagliaio. Guy Colborne, Manager Design di Ford Europa, descrive così il processo di sviluppo: "E’ stato molto organizzato, condotto da un team composto da designer di Ford e Pininfarina. Entrambi i gruppi hanno contribuito con idee e valori tipici delle rispettive compagnie”. A lavorare sul programma insieme al team design di Ford c’erano il Direttore Design di Pininfarina Ken Okuyama, e il Coordinatore Design Filippo Capadona. Per definire il nuovo modello Focus, entrambi hanno messo a disposizione l’ampio spettro di esperienze della compagnia nel design delle Coupé. La fase più emozionante di questo processo di sviluppo si è avuta quando entrambe le componenti del team hanno presentato i loro primi disegni. E’ stato realizzato un modello solido in legno e resina, scala 1:1, suddiviso longitudinalmente in due parti. Una metà era il design Ford, l’altra rappresentava la proposta Pininfarina. Questo insolito approccio si è rivelato quanto mai ispirato ed è riuscito a fondere i due gruppi in un solo team, che ha poi sviluppato con passione la vettura, raggiungendo così risultati eccellenti. In sostanza, un linguaggio stilistico armonioso ed elegante ha elaborato tutto ciò in modo naturale, con un risultato finale che coniuga le idee stilistiche di entrambe le compagnie. Il team di design si è rapidamente trovato d’accordo sul fatto che l’hard-top in due parti presentava degli innegabili vantaggi. Dice Colborne: "Naturalmente, questa decisione è stata presa consultandoci con i nostri reparti di engineering ma, dal punto di vista del design, un hard-top ripiegabile in due elementi ci ha offerto la possibilità di definire una linea del tetto che garantisce la massima visibilità. Ogni interruzione, infatti, rappresenta una distrazione non necessaria dello sguardo”.
Ma, il design in due parti, richiedeva anche la creazione di pannelli del tetto più lunghi, che dovevano poi essere riposti nell’area del bagagliaio. La realizzazione di questo progetto è stata particolarmente impegnativa. Alla fine, il team è riuscito a incorporare lo spazio necessario per il tetto ripiegato in una forma elegante e dinamica, ma anche molto funzionale. I risultati dei cosiddetti “clinics di prodotto” hanno evidenziato che i designer sono riusciti nel loro compito con successo. Quando il prototipo di Focus Coupé-Cabriolet è stato presentato ai clienti, molti hanno pensato che fosse semplicemente un elegante coupé. La trasformazione in una cabriolet quattro posti si è rivelata una sorpresa e una gratificazione. Il punto cardine del design di Focus Coupé-Cabriolet è la forma della carrozzeria intorno al montante posteriore. Qui si incontrano le linee leggermente inclinate del cofano posteriore e il lunotto, per dar vita a una spalla solida e affusolata. Il suo design essenziale costituisce la base per la linea leggermente arcuata del tetto. L’esecuzione del design contribuisce a creare una sensazione di maggiore fluidità ed integrazione. Un listello cromato scorre dal montante anteriore fino al cofano del bagagliaio e sottolinea la linea di cintura affusolata, conferendo al profilo del veicolo un ulteriore aspetto tridimensionale. Le linee regolari e ben definite assicurano a Focus Coupé-Cabriolet un'immagine elegante anche quando l’hard-top è riposto nel bagagliaio. "Le linee dei finestrini che risalgono leggermente danno ai passeggeri una sensazione di sicurezza e di contenimento. Questa sensazione è giustificata anche dal fatto che i poggiatesta posteriori e i portelli del Dispositivo di Protezione Ribaltamento sono integrati in modo omogeneo nel profilo fluido della carrozzeria”, dice Guy Colborne. La Focus Coupé-Cabriolet risulta molto ben proporzionata poichè l’abitacolo è posizionato centralmente tra gli assi. La forma affusolata della carrozzeria conferisce
alla vettura un aspetto dinamico ed elegante e termina con una coda dalla forma raffinata, che consente di alloggiare l’hard-top, oltre ad offrire uno spazio per i bagagli che è il migliore della classe. I grandi fari posteriori hanno un design che riflette la forma dei fari anteriori, ed entrambi contribuiscono in modo sostanziale all’aspetto e al carattere della vettura. Il design avvolgente dei fari posteriori evidenzia un aspetto triangolare che accentua il dinamismo. Rispetto ai principali modelli della gamma Focus, la nuova Coupé-Cabriolet si distingue per la linea dei fari posteriori e la fascia cromata con il logo Focus. Un tocco di classe è definito da svariati elementi in cromo, compreso il listello che scorre tra il montante anteriore e il montante posteriore, così come gli inserti nella griglia anteriore e la cornice dei fendinebbia. I designer Ford e Pininfarina hanno posto grande attenzione al frontale della vettura. L’obiettivo è stato quello di assicurare un aspetto più concreto all’anteriore e di combinarlo con il design del posteriore. Mentre le prese d’aria più piccole nella griglia inferiore, che integra i fendinebbia, richiamano la concept-car esposta a Parigi 2004, le grandi griglie superiore e inferiore, con contorno in cromo, sottolineano le doti dinamiche della vettura e la differenziano dal modello sportivo, Focus ST. Il team di design ha optato per una gamma di colori di carrozzeria esclusivi per Focus Coupé-Cabriolet. I clienti possono scegliere tra un più giovanile "Acqua Blu", simile al colore di Ford Focus Vignale Concept presentata a Parigi nel 2004, o l’elegante e ricco "Luna", della vettura esposta a Ginevra 2006. Questi, ed altri colori più scuri, come “Nero Pece”, “Blu di Cina” o “Iris”, assicurano un attraente contrasto con gli inserti cromati più chiari. E', inoltre, disponibile un rosso metallizzato intenso “Grenadine”, un nuovo “Argento” e il “Rosso Caldo” solido. "Siamo fieri dei risultati della nostra collaborazione con Pininfarina”, conclude Chris Bird. "Riteniamo di aver raggiunto il nostro obiettivo di uno stile italiano su misura, che si
adatta perfettamente a Focus. In sostanza, il team ha realizzato una vettura attraente, che suscita la voglia di essere a bordo, sia con il tetto aperto, che con il tetto chiuso!” ABITACOLO "Volevamo che Focus Coupé-Cabriolet fosse una vera quattro posti con hard-top ripiegabile e il bagagliaio più ampio della sua classe – sia in modalità Coupé che in modalità Cabriolet. E’ per questo che ci siamo focalizzati sull’impiego quotidiano, contando su dimensioni compatte. Nonostante questo approccio, piuttosto razionale, non abbiamo minimamente trascurato un altro fattore importante: l’integrità del design della vettura”. Giovanni De Pasca, Manager Abitacolo Definire le dimensioni interne e creare l’abitacolo della nuova Ford Focus Coupé- Cabriolet è stato ugualmente impegnativo, a causa dei vari elementi contrastanti. Ralph Gesang, che ha supervisionato il processo di sviluppo, spiega: "Bisognava considerare attentamente la lunghezza della vettura, per renderla compatta come desiderano i clienti, ogni specifica richiesta per l’impiego quotidiano e, naturalmente, l’attrattiva e l’equilibrio dell’intero design della carrozzeria”. I reparti Design ed Engineering Carrozzeria erano responsabili come team per la definizione delle dimensioni esterne del veicolo. Hanno deciso comunemente di utilizzare la struttura sottoscocca e la sezione frontale della berlina Ford Focus quattro porte come base per questa vettura e di non superare una lunghezza di 4.5 metri. Inoltre, anche le misure dell’hard-top ripiegabile in due parti sono risultate fondamentali nella definizione delle dimensioni del bagagliaio. La nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet è lunga 4.509 mm ed offre il bagagliaio con il volume più ampio tra le vetture con hard-top ripiegabile del segmento C. Come Coupé,
il nuovo modello vanta un’incredibile capacità massima di 534 litri. Con il tetto riposto nel bagagliaio, i 248 litri di spazio utile che rimangono al di sotto e intorno ai pannelli stivati a bordo, rappresentano ancora il valore migliore nella classe, indipendentemente dal numero di elementi di suddivisione del tetto utilizzato dai concorrenti nei loro modelli. Rispetto agli altri principali modelli Focus, l’altezza del sedile è stata ridotta di 20 mm più vicino al baricentro. Questa soluzione assicura ai passeggeri uno spazio sufficiente per la testa con il tetto in posizione, e massimizza il piacere di viaggiare all’aria aperta quando viene rimosso l’hard-top. A loro volta, la linea di cintura più alta e il cruscotto aggiungono una sensazione di sicurezza e protezione e una migliore integrazione nel veicolo. Grazie ai sedili sportivi, all’equilibrio ergonomico di tutti i comandi e alla leva del cambio montata in posizione relativamente elevata nella console centrale, ogni guidatore è in grado di trovare la posizione più confortevole. Al suo interno, Focus Coupé-Cabriolet offre 1216 mm di larghezza alle spalle per i passeggeri posteriori – più di ogni concorrente. I sedili posteriori consentono una seduta confortevole per i passeggeri adulti anche nella modalità Coupé. Un simile livello di comfort è possibile grazie all'efficiente ed affidabile meccanismo di chiusura dell’hard- top, che non richiede l’utilizzo dei pannelli laterali posteriori per lo stivaggio. "Il compito di raggiungere tutti i nostri obiettivi era impegnativo. Ma ci siamo riusciti con soluzioni realizzabili, perché i reparti coinvolti hanno lavorato insieme in modo molto stretto. Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto”, conclude Gesang.
DESIGN INTERNO "Per poter creare un look esclusivo, volevamo trasferire nel design interno l’eleganza evidente dell’esterno – per evocare quella sensazione così particolare di quando ci si siede a bordo di un’automobile molto speciale. Il nostro obiettivo era creare un’esperienza di altissima qualità e uno stile tipicamente italiano” Ulrike Dahm, Senior Designer Colori & Materiali Come l’esterno della vettura, l’interno è stato soggetto a un intenso processo di creatività ed armonizzazione. Per apprezzare il veicolo nella sua globalità, infatti, è importante che alla cura dedicata alla forma degli elementi interni, si affianchi una scelta coerente di colori, tessuti e materiali. La nuova Focus Coupé-Cabriolet condivide l’impostazione del cruscotto con i principali modelli Focus. Tuttavia, è stato sviluppato un nuovo schema di colore studiato ad hoc, per abbinarsi all’eleganza complessiva della vettura. Dahm spiega: "Quando abbiamo definito il design del veicolo, abbiamo posto la massima attenzione nella scelta dei colori esterni. Abbiamo selezionato un set di colori sviluppati in esclusiva, che sottolineano magnificamente l’eleganza della vettura, ed abbinato a questi colori delle soluzioni appropriate per l’interno”. Sono stati scelti due colori differenti: lo sportivo Ebany più scuro ed il caldo ed elegante Camel. Se il cliente sceglie quest’ultimo, la parte superiore del cruscotto, soffice al tatto, è dominata dalla tonalità Iris, un viola scuro, mentre la tonalità Camel dà luogo a un contrasto chiaro nella parte inferiore e nelle rimanenti superfici interne. Materiali di elevata qualità esaltano questo concetto di colore. Gli attraenti tessuti dei sedili, sviluppati specificamente, offrono elevati livelli di comfort e di circolazione dell’aria. Nell’allestimento superiore “Premium”, sedili in pelle e inserti in alluminio, sono dotazioni standard che enfatizzano la sensazione di classe della vettura.
Lo scopo principale del design interno è stato quello di trasmettere una sensazione di maggiore sportività agli occupanti della parte anteriore e un senso di notevole comfort e sicurezza ai passeggeri posteriori, in particolare quando il tetto è rimosso. I sedili anteriori sono stati ribassati per dare una sensazione da Coupé più sportivo al guidatore e al passeggero anteriore. I sedili posteriori sono progettati per due occupanti, e ciò ha offerto al team di design l’opportunità di realizzare un sedile unico che si avvolge attorno ai due passeggeri posteriori e fluisce nel pannello del tre quarti posteriore, assicurando all’interno un’impostazione più sportiva, su misura. Il tutto si integra visivamente con il pannello degli strumenti anteriore, con la console centrale e i panelli di rivestimento delle porte. Ancora una volta, la vasta esperienza di Pininfarina nel design dei Coupé è stata preziosa per il team design degli interni, consentendo di ottimizzare lo spazio per la testa dei passeggeri posteriori, senza influenzare in modo negativo il design esterno della linea del tetto e del lunotto posteriore. EQUIPAGGIAMENTO I due allestimenti previsti per la nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet riflettono l’esclusività e lo stile personale della vettura. La ricca serie Sport propone, tra l’altro, i retrovisori esterni in tinta con la carrozzeria, con indicatori di direzione integrati, inserti in cromo nelle griglie superiori anteriori, nella parte inferiore della cornice dei finestrini e nel posteriore della vettura. Gli eleganti cerchi in lega di serie da 17”, in tinta antracite con pneumatici 205X50, insieme alle sospensioni sportive , rappresentano un’ulteriore elemento caratterizzante. Dotazioni d’élite garantiscono un alto livello di comfort. All’interno i modelli Sport dispongono di climatizzatore, sistema audio CD, trip computer, sedili sportivi anteriori
riscaldati, console centrale e volante in pelle. I finestrini anteriori elettrici con comando a sfioro supportano la funzionalità dell’hard-top elettroidraulico. Per i modelli Trend è prevista la scelta di due motori: il Duratec HE 2.0 da 145 CV (107 kW) e l’apprezzato diesel Duratorq TDCi 2.0 litri da 136 CV (100 kW). Al top della gamma si pone l'allestimento Premium. Offre un’eleganza e un comfort ancor superiori con inserti in cromo sui fendinebbia e la griglia inferiore e gli esclusivi cerchi in lega da 17” a dieci razze in argento, che aggiungono un ulteriore tocco di personalità all’esterno. All’interno, l'allestimento Premium si contraddistingue per un aspetto quanto mai lussuoso, con i sedili in pelle di serie disponibili in tre diversi colori: Camel, Saddle e Ebony. I sedili anteriori sportivi, sono riscaldati e completamente regolabili, con il sedile del guidatore che dispone di una funzionalità elettrica in due direzioni, il volante è in pelle a quattro razze, con cruise control integrato, e ci sono tutta una serie di inserti in alluminio. La lunga lista di dotazioni di lusso comprende, ancora, il climatizzatore automatico con regolazione bizona e una speciale funzionalità per l’impiego “open-air” della vettura, un sistema audio Sony CD/MP3, il tergicristallo con sensore di pioggia, lo specchio retrovisore interno con funzione antiabbagliante automatica e un cassetto portaoggetti con funzione di raffreddamento. Ford Focus Coupé-Cabriolet Titanium è offerta sia con il motore Duratec HE 2.0 sia con il diesel Duratoq TDCi. Verrà prevista anche l’offerta di una serie di optional e accessori dedicati per dare ai clienti la possibilità di un’ulteriore personalizzazione della loro Focus Coupé-Cabriolet. Per esempio, per un guida più confortevole all’aria aperta, è disponibile un efficace deflettore del vento. Tra gli accessori studiati ad hoc per sottolineare l’aspetto della vettura ci sono tutta una serie di cerchi in lega da 18” caratterizzati da un design speciale, una gamma di inserti in cromo e di rivestimenti in alluminio e dei tappeti in
colori abbinati. Tra le voci relative alla praticità d’impiego, si segnalano le reti di carico, i tappetini rovesciabili e le barre di traino. N.B. I dati di equipaggiamento possono variare a seconda del mercato. HARD-TOP RIPIEGABILE "La scelta di un hard-top metallico ripiegabile in due parti era una decisione fondamentale. Questo tipo di costruzione vanta cinematiche molto stabili ed un’elevata integrità strutturale, che aumenta in modo significativo la rigidità torsionale della scocca. " Andreas Stichweh, Manager Engineering Carrozzeria della gamma Ford Focus L’elemento chiave, specifico della nuovissima Ford Focus Coupé-Cabriolet è, naturalmente, il tetto ripiegabile. Assicura alla vettura un profilo armonioso ed elegante e, al tempo stesso, è essenziale per la funzionalità, la durata e la rigidità. "Era nostra intenzione rendere l’apprezzata qualità di prodotto Ford Focus altrettanto tangibile nella nuova Coupé-Cabriolet – con un’enfasi sulle doti dinamiche Ford PrecisionDrive. Inoltre, non volevamo un hard-top di costruzione complicata, proprio per poter offrire ai clienti un sistema robusto, affidabile e quanto mai funzionale", spiega Susan Love, Manager Engineering Carrozzeria per Ford Focus Coupé-Cabriolet. Il tettuccio metallico ripiegabile di Focus Coupé-Cabriolet utilizza cinque cilindri idraulici, tre motori elettrici ed undici sensori. Lavorando in combinazione, assicurano l’apertura o la chiusura del tetto in appena 29 secondi. La complessità dell’operazione è appena avvertita dagli occupanti e l’unica cosa che deve fare il guidatore è premere un piccolo pulsante sulla console centrale. Rispetto ad altri sistemi del genere, il tettuccio è leggero, ha una costruzione più complessa e assicura un vantaggio di circa 30 kg in termini di peso. Le parti in
movimento pesano appena 68 kg, elemento importante perchè la variazione del carico assiale con il tetto aperto e il tetto chiuso è di appena 17 kg. Quando il guidatore preme il pulsante, una volta attivata l’accensione, inizia la sequenza: Per primi, i finestrini laterali si spostano in basso e si sblocca la chiusura del portello anteriore del cofano. L’intelaiatura superiore del finestrino e l’hard-top vengono disconnessi idraulicamente. Poi, il portello del cofano scorre all’indietro e si apre rialzandosi con un angolo di 50°, mentre il tetto si rialza e si sposta all’indietro, piegandosi idraulicamente lungo la fessura tra i due montanti posteriori. Si ritrae quindi nello spazio del bagagliaio, bloccandosi nella posizione di riposo. Poi, il portello del bagagliaio si richiude e torna nella posizione originale, con la parte anteriore che si serra perfettamente, in modo tale che il bagagliaio può di nuovo essere aperto manualmente dalla parte posteriore. All’interno della vettura un suono positivo segnala che l’operazione si è svolta in modo corretto e che la procedura è stata ultimata. Ora, il guidatore può avviarsi. Tutte le componenti che compiono il lavoro meccanico sono realizzate in modo duraturo e si chiudono perfettamente nelle rispettive posizioni. Quando l’hard-top è chiuso, un’ulteriore centina di sicurezza assicura la ferma connessione delle due sezioni del tettuccio. Questi meticolosi dettagli costruttivi assicurano un significativo aumento nella rigidità torsionale della scocca nella modalità “aperta”, un evidente vantaggio in termini di qualità di guida.
Per mantenere sotto il controllo del guidatore l’intera procedura di apertura/chiusura, il pulsante di attivazione deve essere premuto continuamente fino ad operazione completata. Ciò consente all’operatore di interrompere la procedura in caso di necessità. Per una maggiore sicurezza e durata, l’hard-top può essere azionato solo quando il veicolo è fermo, ma con l’accensione attivata. Il sistema funziona sia con il motore in moto, sia con il motore spento e dispone di un blocco elettronico. La compattezza del tettuccio assicura il miglior spazio di carico nel segmento – 248 litri – nella modalità cabriolet. Lo spazio di carico disponibile sotto il tetto ripiegato ha un’altezza di 26 cm, fattore che consente un alloggiamento dei bagagli molto semplice. La chiusura del cofano è resa più semplice grazie all’azione di un motore elettrico che lo spinge lievemente e in modo sicuro nella sua posizione di blocco fino al termine dell’operazione. Con questo sistema non c’è bisogno di chiudere con forza il cofano. Per assicurare la tenuta più precisa e un funzionamento più agevole nell’apertura delle porte quando l’hard-top è in posizione, i finestrini anteriori si abbassano automaticamente di circa 1 cm e poi tornano in posizione dopo la chiusura della porta. "Il raggiungimento di tutti i nostri obiettivi, come la stabilità, la durata, la funzionalità e il design con un hard-top idraulico è stato davvero impegnativo. Ma, insieme ai nostri colleghi della Pininfarina e agli specialisti dei tettucci della Webasto abbiamo trovato il giusto equilibrio”, dice Love. TELAIO "La sfida era quella di creare una struttura del telaio con un’elevata rigidità torsionale come base per le eccezionali qualità di guida e ridotti livelli di NVH (Noise, Vibration,Harshness). Questa struttura doveva anche garantire la funzionalità dell’hard-
top ripieghevole. Ma, soprattutto, l’obiettivo era di mantenere il più possibile il design originale della Focus Vignale Concept”. Andreas Stichweh, Manager Engineering Telaio Ford Focus Range La Focus Vignale Concept si è rivelata come una preziosa esercitazione per gli ingegneri telaisti di Ford, contribuendo a determinare i parametri fondamentali, che hanno costituito la struttura di base per il nuovo modello di serie. Focus Coupé- Cabriolet si caratterizza per i quattro posti con hard-top completamente ripiegabile, ampio abitacolo e dimensioni del bagagliaio adatte all’uso quotidiano, ottima qualità di guida, è realizzata utilizzando la struttura sottoscocca della Focus berlina quattro porte. La rigidità torsionale era un fattore determinante nello sviluppo della struttura della scocca. L’utilizzo del sottoscocca di Focus berlina quattro porte e della sezione frontale della sua scocca si è rivelato un grosso aiuto per gli ingegneri telaisti di Ford perchè queste parti contribuiscono anche all’elevata rigidità torsionale. La rigidità torsionale è stato uno degli elementi fondamentali nello sviluppo della struttura del telaio. Costituisce la base per le apprezzate caratteristiche di guida di tutta la gamma Ford. La rigidità torsionale rappresenta inoltre il maggior contributo al comportamento NVH (Rumore, Vibrazioni, Ruvidità). Nella struttura del tetto di una normale berlina, il tetto agisce come uno stabilizzatore, pertanto quando lo si rimuove non è davvero semplice mantenere questa struttura rigida. La rimozione del tetto da una scocca berlina può portare a una riduzione della rigidità torsionale di circa il 10% rispetto al valore originale. La maggior parte dei nuovi elementi specifici della scocca sono in acciaio ad alta resistenza con livelli di qualità HSS1 e HSS2. Lo stesso vale per i bracci oscillanti che sono di 35 mm più alti rispetto alla Focus berlina. Si combinano con i rinforzi aggiunti alla traversa sotto la parte inferiore del sedile posteriore. Con i rinforzi del pannello in HSS2 e la paratia posteriore, formano una struttura incredibilmente robusta che assicura un’elevata rigidità torsionale e una costruzione molto solida dell’abitacolo.
Anche i montanti anteriori rivestono un ruolo chiave nella struttura dell’abitacolo. Sono rinforzati con materiale HSS2 e barre in acciaio realizzate in Ultra HSS, che rinforzano in modo significativo l’intera lunghezza del montante anteriore. Questi rinforzi sono particolarmente efficaci, tanto che il numero delle centine di rinforzo alla traversa sottoscocca potrebbero essere ridotte solo a due – il che a sua volta determina un risparmio di peso significativo e una maggiore altezza da terra. Le centine della traversa connettono la parte finale dei bracci oscillanti posteriori con la struttura sottoscocca proprio al di sopra dell’assale posteriore, contribuendo alla rigidità complessiva e al miglioramento delle dinamiche di guida. Il risultato generale è impressionante. La nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet offre una rigidità torsionale di 678 kNm/rad con l’hard-top riposto nel bagagliaio – un valore normalmente caratteristico di Cabriolet premium. La rigidità torsionale aumenta fino a 1169 kNm/rad con il tetto in posizione. Andreas Stichweh ritiene che “alcune berline tre porte sarebbero ben liete di poter contare su valori di questo livello!” TELAIO E QUALITA’ DI GUIDA "Trasferire la qualità di guida Ford su una Coupé-Cabriolet richiede una certa esperienza. Per esempio, occorre considerare le differenze nella distribuzione delle masse e il peso complessivo più elevato. E’ per questo che siamo stati fortunati a poter utilizzare le solide basi di Ford Focus oltre ad una struttura davvero rigida”. Andreas Woehler, Manager Dinamiche del Veicolo La nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet riflette la tanto apprezzata filosofia della qualità di guida di Ford nello stesso identico modo di tutti gli altri principali modelli della gamma Focus. La sospensione è stata realizzata partendo dai collaudati componenti Focus, ma
con una messa a punto specifica che tiene conto di una scocca completamente nuova con differenti fattori di peso. “Per questo progetto non era possibile ricorrere a una soluzione provvisoria. Ford vanta un’eccellente reputazione di qualità di guida e volevamo che fosse replicata su ogni nuovo modello”, dice Woehler. Il telaio comprende un assale anteriore con sospensione MacPherson, la sospensione posteriore Control Blade a ruote indipendenti di Ford e un sistema di sterzo ad attrito ridotto. Wolfgang Helbert, leader del team nel gruppo di Woehler, è stato anche responsabile della messa a punto finale della sportiva Ford Focus ST: "Questa esperienza ci è stata di grande aiuto perchè in alcune aree ho potuto lavorare con le regolazioni della ST senza perdere le caratteristiche specifiche della Coupé-Cabriolet”. Per una maggiore rigidità, Ford Focus Coupé-Cabriolet utilizza una traversa aggiuntiva nella paratia tra i puntoni MacPherson e boccole riprese dalla cremagliera della ST. Per accoppiarsi all’equilibrata distribuzione dei pesi (53% sull’anteriore, 47% sul posteriore), la sospensione posteriore è pure derivata dal progetto Focus ST, ma è regolata con un settaggio più confortevole Gli ammortizzatori a gas anteriori adottano una nuova valvola a pistone, mentre l’assale posteriore utilizza degli ammortizzatori monotubo compatti. I guidatori apprezzeranno sicuramente il miglior controllo della scocca e i minimi di livelli di rumorosità. Rispetto alla Focus berlina, gli ammortizzatori anteriori e posteriori sono stati irrigiditi del 30%. Gli stabilizzatori anteriori e posteriori sono stati allineati con le molle e sono stati irrigiditi rispettivamente dell’8% sull’anteriore e del 33% sul posteriore. Un ulteriore plus di agilità viene garantito dalle collaudate molle della ST, dai fissaggi dei puntoni, e dai nuovi cerchi da 17” con pneumatici 205 x 50.
Con le motorizzazioni (Duratec 2.0 litri e Duratorq TDCi) è disponibile un servosterzo elettroidraulico. Per l’impiego su Focus Coupé-Cabriolet è stato sviluppato un nuovo software specifico che garantisce un feedback di sterzo più preciso. É stata, inoltre, sviluppata una nuova sospensione sportiva. Standard sulla versione Sport, e optional a richiesta per la personalizzazione Premium. Dispone di una taratura più rigida per molle ammortizzatori e barra antirollio, e garantisce un comportamento più sportivo. Una volta adottata la sospensione sportiva, la Focus, in modalità Cabriolet, risulta più bassa di 10 mm sull’anteriore e di 8 mm sul posteriore, pur mantenendo un comfort sufficiente per un’andatura rilassata. SICUREZZA "La nostra massima priorità era di assicurare a Focus Coupé-Cabriolet la massima sicurezza attiva. Contemporaneamente, gli elementi di sicurezza passiva dell’auto dovevano essere efficaci come su ogni altra vettura”. Gisbert Gäb, Manager Sicurezza del veicolo Sicurezza Attiva Una precisa messa a punto della sospensione è la base solida e attiva del pacchetto sicurezza della nuova Focus Coupé-Cabriolet. Quale parte integrante del Ford PrecisionDrive, aiuta in modo intuitivo il guidatore a fidarsi della propria vettura in ogni situazione. Per la massima sicurezza la nuova Focus Coupé-Cabriolet monta dischi ventilati anteriori con un diametro di 300 mm. Sul posteriore i grandi dischi pieni hanno un diametro di 280 mm. L’ABS di serie è disponibile anche con ESP e EBA. Inoltre, il team di sviluppo ha posto particolare attenzione alla reattività del freno.
Sicurezza Passiva In Ford, la sicurezza passiva comincia da una carrozzeria ultrarigida e una rigida cellula dei passeggeri. Quando hanno dovuto sviluppare il concetto di base per la sicurezza passiva di Focus Coupé-Cabriolet gli ingegneri hanno tratto vantaggio dall’esistente struttura sviluppata per il modello Focus 4 porte. In questo modello, l’energia d’impatto sull’estremità anteriore è assorbita e distribuita attraverso i bracci oscillanti, il tetto e la robusta linea di cintura esterna della porta. Grazie allo sganciamento del telaio ausiliario, viene minimizzato il trasferimento dell’energia d’urto nella struttura sottoscocca e ciò determina una minore deformazione del vano piedi passeggero. Tuttavia, in assenza di una normale struttura del tetto tipo berlina, nella Ford Focus Coupé-Cabriolet è stato necessario ridistribuire le linee di trasferimento del carico d’urto frontale dietro i montanti anteriori all’interno della struttura porta. Di conseguenza, queste linee di carico sono state decisamente rinforzate, utilizzando un acciaio ad alta resistenza HSS 2 ed aumentando di 35 mm l’altezza del braccio oscillante. La linea di distribuzione del carico nella struttura porta può sopportare fino a 7 tonnellate – valore paragonabile al carico complessivo sulle strutture del tetto e delle porte di una Focus 4 porte. Nonostante gli elevati livelli di energia d’impatto che passano attraverso la struttura delle porte, le linee di distribuzione del carico non determinano una pressione meccanica sulla chiusura porta. L’energia d’urto viene distribuita nella struttura di rinforzo superiore della porta e nel pannello laterale posteriore. I bordi di chiusura della porta hanno un profilo che si restringe di 7° che impedisce che si pieghino dopo un urto e agevola una facile apertura. Queste misure di rinforzo così efficaci determinano risultati tangibili. Durante i normali crash-test ,con impatto laterale a 50 km/h, la deformazione della struttura laterale
dell’abitacolo, misurata sul montante centrale, è risultata circa la metà rispetto a quella di una berlina di classe analoga. I traumi connessi alla rotazione della testa sono attenuati grazie all’assenza del montante centrale superiore. I crash-test per la valutazione della struttura ottimizzata della carrozzeria posteriore sono stati condotti con una velocità di impatto di 80 km/h secondo lo standard Ford. La struttura reagisce positivamente anche con la vettura in modalità Cabriolet. Quando sono ripiegati, i segmenti dell’hard-top si comportano come elementi aggiuntivi che possono deformarsi in caso d’urto, mentre la paratia posteriore, estremamente rigida, unitamente alle centine più basse del RPD (Dispositivo di Protezione anti Ribaltamento) formano un’efficace custodia anti-intrusione per l’area dei passeggeri. Dispositivo di Protezione dal Ribaltamento (RPD) Oltre ai normali airbag anteriori e laterali di serie, il nuovo sistema RPD di Ford ricopre un ruolo vitale nelle prestazioni di sicurezza passiva di Focus Coupé-Cabriolet. Il Dispositivo di Protezione dal Ribaltamento è progettato per proteggere i passeggeri nel caso, improbabile, di ribaltamento del veicolo. Alla base del sistema ci sono dei sensori elettronici e un giroscopio che possono rilevare un imminente ribaltamento. Quando si verifica, due roll-bar di sicurezza ultraresistenti si “aprono” in un decimo di secondo. Un dispositivo pirotecnico “blocca” il sistema. Poi, delle molle estremamente robuste spingono verso l’alto i roll-bar dalla loro posizione ripiegata, dove si bloccano in sicurezza. Le centine si alzano di circa 20 centimetri per determinare un’ideale struttura di sicurezza. Quando la vettura ha il tettuccio in posizione nella modalità Coupé, possono ugualmente aprirsi. In combinazione con i montanti anteriori rinforzati e il telaio del finestrino anteriore estremamente rigido, l’RPD è un dispositivo rassicurante che fornisce una valida ed ulteriore protezione agli occupanti.
Così come è stato importante regolare il set-up del sistema RPD in modo tale che il roll- bar di sicurezza si aprisse velocemente e prima di un potenziale ribaltamento, è stato altrettanto decisivo eliminare la possibilità di un’attivazione indesiderata. Dirk van Oirschot, Project Manager per la Sicurezza, dice "La regolazione del set-up è stata eseguita virtualmente, utilizzando dettagliati modelli di calcolo su potenti computer.Abbiamo, inoltre, verificato e valutato meticolosamente la calibratura del sistema in un’ampia gamma di condizioni di test, capaci di riprodurre ogni potenziale situazione reale”. Le cinture di sicurezza a tre punti per tutti i sedili, con pretensionatori e limitatori di sforzo per le poltrone anteriori, l’affidabile colonna dello sterzo a spostamento orizzontale di Ford e la pedaliera di sicurezza contribuiscono assieme, all’RPD, a massimizzare la protezione degli occupanti. MOTORI "Prima di scegliere i motori per la nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet, abbiamo ascoltato i desideri e le necessità dei clienti di questo sub-segmento. Con la disponibilità dei nostri apprezzati propulsori TDCi, abbiamo ritenuto che fosse cruciale offrire ai clienti la possibilità di poter usufruire di questa efficiente tecnologia sulla nostra elegante vettura”. Norbert Steffens, Manager Motori Segmento C Sul nuovo modello Coupé-Cabriolet vengono offerti due collaudati motori Ford della gamma Focus – un motore Duratec benzina e un diesel Duratorq TDCi . Ancora una volta, Ford offre una motorizzazione diesel sulle sue vetture scoperte. Nel 1995 venne lanciata l’Escort TD Cabriolet e i clienti furono davvero sorpresi quando scoprirono che la coppia del motore era particolarmente adatta per un rilassante
velocità di crociera in modalità cabrio. Il motore TDCi della nuova Ford Focus Coupé- Cabriolet porta questo piacere di guida ad un livello ancora superiore. Duratorq TDCi 2.0 litri 136 CV: sviluppato come parte del programma di collaborazione sui motori diesel di Ford Motor Company con PSA Peugeot Citroën. Questo robusto motore vanta una coppia massima di 320 Nm a 2.000 giri/min e una potenza massima di 100 kW (136 CV). Utilizzando un cambio manuale Ford Durashift a 6 marce, Focus Coupé-Cabriolet raggiunge una velocità massima di 205 km/h, e accelera da 0 a 100 km/h in appena 10,3 secondi. Il consumo di riferimento nel ciclo combinato ECE è decisamente contenuto: 5,9 litri/100 km. Il motore Duratorq TDCi 2.0 litri impiega le tecnologie d’iniezione diretta con common rail di ultima generazione per bilanciare e rifinire simultaneamente le acustiche di combustione del motore, le emissioni e i consumi. Le valvole d’iniezione piezoelettriche, il turbocompressore Garrett a geometria variabile e l’intercooler garantiscono la regolarità del processo a tutto vantaggio di una combustione completa e progressiva. In questo modo, il motore sarà in grado di rispettare e oltrepassare le rigide normative EURO 4 sulle emissioni anche senza il sistema DPF (Filtro anti Particolato Diesel), di serie. Un volano a doppia massa contribuisce a bilanciare la velocità al minimo e riduce le vibrazioni e i rumori, mentre le tipiche capacità di attenuazione del rumore del monoblocco in ghisa migliorano ulteriormente il comportamento NVH. Silenzioso e raffinato, potente e rilassante, pulito e sobrio nei consumi, il motore Ford Duratorq TDCi 2.0 litri è un perfetto compagno di viaggio per la nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet. Duratec HE 2.0 litri 145 CV: il tanto apprezzato motore benzina 2.0 litri Duratec HE è una valida alternativa al Duratorq TDCi e alla sua elevata coppia. Sviluppa 145 CV a
6.000 giri/min e una coppia massima di 185 Nm a 4.500 giri/min. Il 90% della coppia massima è costantemente disponibile tra 2.200 e 6.000 giri/min. Equipaggiata con questo motore, Focus Coupé-Cabriolet può raggiungere una velocità massima di 208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 10,3 secondi. Nel ciclo combinato ECE, il consumo di riferimento è un ragionevole 7,5 litri/100 km. Questo motore ha già dato prova delle sue eccellenti caratteristiche su Ford Focus, Mondeo e, con una versione leggermente modificata, sulla Fiesta ST. E’ un motore leggero,ciò contribuisce ad un’ottimale distribuzione dei pesi e a migliorare i consumi. Gli ingegneri Ford hanno lavorato sulla qualità del suono del motore Focus Coupé- Cabriolet. Un sistema di scarico di nuova progettazione assicura una sonorità più sportiva , grazie ad un silenziatore più grande e un collettore di scarico decisamente migliore. Specialmente nella modalità Cabriolet, questo feedback acustico del motore a bassa frequenza, aggiunge ulteriore brio alla guida di Focus Coupé-Cabrilet. Associato al motore Duratec HE 2.0 litri, il cambio manuale Ford Durashift MTX-75 a cinque marce, robusto e reattivo, garantisce uno stile di guida raffinato ed elegante. SVILUPPO E PRODUZIONE "La reputazione di Pininfarina a livello mondiale per progettazione, sviluppo e produzione di modelli di nicchia è notoria. Ford ha già avuto esperienze in questo senso, avendo lavorato con successo con i.Team Pininfarina, alla realizzazione di Ford StreetKa. Dunque, la nostra scelta di lavorare sempre a più stretto contatto con Pininfarina per Focus Coupé-Cabriolet è stata naturale. Nel corso della progettazione, ci siamo resi conto che, ancora una volta, è stata una decisione molto positiva”. Steve Thomas, Ingegnere Capo del Programma
Ford Europa ha progettato e sviluppato la nuova Focus Coupé-Cabriolet in partnership con Pininfarina S.p.A, basandosi sull’eccellente reputazione di questa compagnia e sul successo del programma Ford StreetKa. In ogni caso, c’è una differenza tra quel progetto e la Focus Coupé-Cabriolet, come spiega il Project Manager Richard Brown: "Il punto di partenza per StreetKa era sostanzialmente definito poichè Ford aveva progettato la vettura e cercava un partner per la produzione e la costruzione. Per il progetto di Focus Coupé-Cabriolet abbiamo cominciato a lavorare insieme molto prima nel processo di progettazione e sviluppo”. Sviluppo Per Ford Europa, il punto di partenza per il progetto di Focus Coupé-Cabriolet è stata la Focus Vignale Concept, progettata e costruita per accompagnare il lancio della nuova generazione Ford Focus al Salone di Parigi 2004. L’obiettivo era quello di verificare le reazioni del pubblico e di valutare una possibile collaborazione. La risposta del pubblico nei confronti della Focus Vignale Concept è stata estremamente positiva ed ha rapidamente permesso al management Ford di approvare il progetto come un nuovo modello di serie per la gamma Focus. A Novembre 2004, tutto ciò è stato ufficializzato, ed è iniziata la collaborazione per concretizzare la produzione entro il 2006. Con la conferma di Pininfarina come partner, sono stati organizzati degli appositi team di sviluppo. Ford ha diretto lo sviluppo del telaio e del gruppo motore e Pininfarina che supervisionato lo sviluppo della carrozzeria. L’intero progetto è stato gestito da ingegneri Ford, che dovevano essere sicuri che i processi di sviluppo del prodotto rispettassero gli standard vincolanti di Ford. Le due compagnie hanno lavorato insieme alla realizzazione del design.
"Ognuna delle due compagnie ha contribuito con la propria esperienza esperienza. Pininfarina, con la nota competenza nello sviluppo e nella produzione di modelli di nicchia, mentre Ford si è assicurato che la Coupé-Cabriolet avesse le caratteristiche di guida di una vera Focus”, dice Mike Schumacher, Project Manager Ingegneria del Veicolo. “E’ stata una grande esperienza, poichè la collaborazione con Pininfarina è stata estremamente fluida". Produzione "Siamo idealmente attrezzati per la prodzione di piccole serie di vetture esclusive con alti livelli di qualità. Tenendo presente la positiva esperienza con StreetKa, abbiamo davvero apprezzato la possibilità di lavorare di nuovo con Ford Europa. Focus Coupé- Cabriolet sarà una vettura vincente nel suo segmento, e sarà un modello memorabile sia per noi che per Ford!” Andrea Pininfarina, Amministratore Delegato Pininfarina S.p.A. Così come il piccolo roadster Ford StreetKa 2002, Ford Focus Coupé-Cabriolet è costruita in Italia, a Torino, dove Pininfarina S.p.A. ha i suoi siti produttivi altamente specializzati. In particolare, per produrre l’intera carrozzeria del nuovo modello Ford, l'impianto di Pininfarina di Grugliasco costituirà una garanzia di altissima qualità, grazie alla natura specialistica dei processi e ai numeri di produzione relativamente piccoli. Vengono eliminate anche le piccole differenze di colore verniciando insieme la carrozzeria e i componenti del tetto. L’assemblaggio finale ha luogo nell’impianto Pininfarina di Bairo, dove ogni vettura è sottoposta a un rigido controllo di qualità prima di essere spedita a destinazione.
Il processo di produzione completo è allineato con tutti gli standard interni Ford e ed è consono alle certificazioni ambientali ISO 9001, ISO 14001, e ISO/TS 16949. Il volume di produzione annuale è previsto in 20.000 unità. Pininfarina S.p.A. Con una storia aziendale di oltre 75 anni, Pininfarina S.p.A. si è guadagnata una reputazione mondiale nell’offrire soluzioni creative e flessibilità. L’originaria "Carrozzeria Pinin Farina" è stata creata nel 1930 da Battista "Pinin" Farina e si è specializzata nella personalizzazione dei veicoli e nella produzione di piccola serie per altre società. Grazie a una rapida crescita, nel 1939 la compagnia aveva già 500 dipendenti. Nei primi anni cinquanta la collaborazione con Peugeot e Ferrari ha garantito a Pininfarina un nuovo boom economico. Le altre pietre miliari della storia della compagnia sono state l’apertura dell’impianto di Grugliasco nel 1957, la creazione di un nuovo Centro Design e Sviluppo nel 1966, e nel 1972 l’inaugurazione della prima galleria del vento in scala 1:1 in Italia, nel 1986 l’inaugurazione di un nuovo impianto di produzione a San Giorgio Canavese, e la creazione di Pininfarina Sverige AB (60% Pininfarina S.p.A., 40% Volvo Car Corporation) con un impianto a Uddevalla, in Svezia. Il terzo sito produttivo Pininfarina, a Bairo, dove viene prodotta la Ford Focus Coupé-Cabriolet ha iniziato l’attività nel 1999. Attualmente, Pininfarina S.p.A. impiega oltre 3000 persone nei suoi 17 siti in tutto il mondo. La compagnia è in grado di offrire servizi di progettazione e engineering, così come una produzione su scala ridotta principalmente a clienti del settore automobilistico. Dal 1986, la sussidiaria Pininfarina Extra è specializzata nella progettazione di prodotto industriale, come ad esempio la torcia e il braciere alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. - Ford | via www.virtualcar.it
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