CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli

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CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
CONVITTO CITTA’
                            Una terrazza su
                      Villa d’Este e Villa Adriana
          U.N.E.S.C.O. ASSOCIATED    SCHOOLS   - AULA CONFUCIO
Anno IX - N.26 - Periodico del Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli

imparando                              ...ad imparare
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
p. 2 CONVITTO CSITTÀ
                    OMMARIO        CONVITTO CITTÀ               ANNO IX     N.   26   PRIMAVERA   2018

 3 EDITORIALE                                                     DIRETTORE EDITORIALE
   Antonio Manna: Dinamismo salutare                              Prof. Rettore Antonio Manna
 4 RENDICONTAZIONE ED EVOLUZIONE DEL C.N.                         DIRETTORE DI REDAZIONE
   Angelo Moreschini e Martino Miele: Verso il bilancio...        Prof. Ed. Angelo Moreschini
 8 CULTURA EVENTI E SOCIETA’                                      COMITATO DI REDAZIONE
   Daniela Tarsia: Il coro in ...concerto                         Vincenzo Bucciarelli
   Angelo Moreschini: Attiva ...solidarietà                       Alessia Conti
   Beatrice Valenza: RiciclArt                                    Giuseppe Cassibba
                                                                  Giovanni Ammirati
10 LABORATORI ARTISTICI E LETTERARI
    Antonella Pirolo: Carnevale delle tradizioni                  GRAFICA E IMPAGINAZIONE
                                                                  Angelo Moreschini
    Insegnanti delle classi 3C e 3D: Un giorno di colori...
    Carlo Pierangeli: Tu chiamale se vuoi ...emozioni             FOTOGRAFIA
                                                                  Giovanni Ammirati
14 LABORATORI LETTERARI E SCIENTIFICI
                                                                  Antonella Pirolo
   Amelia Mantovani M.A.Carlucci: Augh ...siamo noi...
                                                                  HANNO COLLABORATO
    Mara Falchi: La festa del papà
                                                                  Rosaria Attorre
   Alunnii classe 3a A: Tivoli sotto la neve                      Chiara Belluz
   Alunni classe 3aB: Il vulcano                                  M. Antonia Carlucci
   Insegnanti classi 4e: il cammino dello storico - Fannius       Daniela Cortis
                                                                  Antonio Dell’Aquila
  Daniela Ronci, Daniela Cortis : Il giorno della memoria         Romeo Fabi
   Pascucci Emanuela: The Easter story                            Mara Falchi
   Antonella Pirolo: laboratorio dinamico sulla Pasqua            Anna Fradiacono
                                                                  Amelia Mantovani
22 LABORATORI INTERNAZIONALIZZAZIONE E CITTADINANZA
                                                                  Fiorella Marcotulli
 Paolo Savi: learning by doing                                    Martino Miele
  Fulvio Ventura: il distretto turistico del Lazio                Nicolina Pandiscia
  Angelo Moreschini: La RIAL                                      Emanuela Pascucci
                                                                  Carlo Pierangeli
  Fulvio Ventura: Il bilancio sociale della Procura di Tivoli     Antonella Pirolo
  Fulvio Ventura: la risposta è nel vento                         Alessandra Pizzarelli
  Elisabetta Mannarino 2C medie: il futuro è nel passato          Daniela Ronci
                                                                  Michela Ruggiero
  Benedetta De Vincenzi 3C e Fiorella Marcotulli: viaggi          Mara Salvati
28 POTENZIAMENTO ATTIVITÀ SPORTIVE                                Paolo Savi
 Antonio Dell’Aquila: Lo sport al Convitto cambia volto...        Franca Sbordoni
                                                                  Miryana Scamolla
  Romeo Fabi: Judo ...e non solo
                                                                  Daniela Tarsia
                                                                  DIRETTORE RESPONSABILE
                                                                  Fulvio Ventura

                                                                   IN ATTESA DI REGISTRAZIONE
                                                                      Chiuso in redazione il
                                                                          7 aprile 2018
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
U
Il Rettore D.S. prof. Antonio Manna

          n caro saluto agli
          alunni, ai genitori, a
                                        Dinamismo esalutare
                                                          d                                                     CONVITTO NAZIONALE
                                                                                                                 “Amedeo di Savoia”
          tutto il personale                                                                         Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I e II grado
della scuola e ai nostri let-                                                                          U.N.E.S.C.O. Associated Schools ‑ Aula Confucio

tori che sono numerosi.
                                   salutato con immensa gioia        devono essere coinvolti
Anche questa volta ben nu-
                                   dagli alunni della primaria       e non allontanati.              Fessta della Prim  mavera
trito di articoli il nostro
                                   che hanno, con il supporto        Siamo concentrati nel               e inaugurazione
giornale: molte le manife-
stazioni, i concerti, gli in-      delle docenti, prodotto dise-     dare sempre una mag-            dell’Orto in co   ondotta
                                   gni e poesie mettendo alla        giore attenzione – che
contri di solidarietá ed
                                   prova la loro sensibilitá.        di sicuro ancora non
eventi di particolare impor-                                                                           Mercoledì 11 aprile 2018
                                   I nostri giovani hanno biso-      basta - agli alunni con                  ore 14:30
tanza programmati nella
                                   gno di essere baricentrici nel-   necessità di supporto,          Aula magna e giardino interno
carta del Piano dell’offerta
                                   l’interesse       e       nelle   ai bisogni educativi spe-
formativa. Un impegno
                                   progettualità delle attività      ciali, alle situazioni di
continuo, facendo squadra,
                                   decisionali di noi adulti.        difficoltà di socializza-
nelle diverse attivitá extra-
                                   Molte le opportunitá nelle        zione e ai casi di bulli-
scolastiche, anche sportive,
                                   quali sono coinvolti i nostri     smo.
che contribuiscono in ma-
                                   alunni: nei diversi numeri di     Occorre         investire,
niera proficua alla forma-
                                   questo giornale sono pre-         come stiamo facendo,
zione degli alunni e nello
                                   senti attivitá svolte in colla-   sui nostri docenti ed
stesso tempo costituiscono
                                   borazione con i diversi           educatori che rappre-
opportunitá di crescita sana
                                                                                                                       Programma / Invito

                                   rappresentanti delle Istitu-      sentano una leva im-
attraverso le quali gli alunni                                                                              Sopra, l’invito all’evento
                                   zioni locali rendendo il Con-     portantissima       e    vanno
dialogano, si confrontano e                                                                            della primavera: l’inaugura-
                                   vitto un’Istituzione che ha da    incentivati, motivati attra-       zione dell’Orto in Condotta.
si relazionano praticando le
                                   tempo aperte le porte e spa-      verso la formazione conti- Sotto, uno scorcio dell’atrio.
regole di cittadinanaza at-
                                   lancate le finestre ad un         nua. Grazie a loro
tiva. Molti i laboratori crea-
                                   mondo in continua evolu-          i nostri studenti sono a li- tenziare le abilitá degli stu-
tivi: l’utilizzo dell’iPad quale
                                   zione con il quale occorre        vello nazionale tra coloro denti.
strumento per favorire l’ap-
                                   dialogare e confrontarsi.         che si rilevano tra i più bassi Un ulteriore grazie agli
prendimento delle varie
                                   Questa é la Scuola nella          tassi di dispersione scolastica alunni dell’alberghiero che
materie scolastiche e creare
                                   quale crediamo, che cresce e      e tra quelli che conseguono i sono impegnati nel pro-
momenti di cooperative le-
                                   si impegna ad essere sempre       migliori risultati sia in mate- getto triennale ‘Orto in
arning. Molti i lavori a classi
                                   meno autoreferenziale, sog-       matica che in italiano nelle condotta “a seguito di un
aperte che coinvolgono le
                                   getto aggregante e nello          prove nazionali INVALSI, protocollo di intesa siglato
diverse discipline senza tra-
                                   stesso tempo da stimolo per       motivo per noi di grande tra Comune, Convitto e
lasciare i valori educativi
                                   l’intera comunitá.                soddisfazione.                   Slow Food. Quindi a breve
importanti come la socializ-
                                                                     Un plauso anche ai ragazzi zappe, rastrelli e sementi
zazione, la condivisione e la
                                   Crediamo fortemente nella         dell’alberghiero che, grazie per realizzare all’interno dei
collaborazione che stimola
                                   scuola inclusiva: gli alunni      all’impegno di docenti, giardini della scuola l’orto
il dialogo e la creativitá che
                                                                                      stanno conse- con la supervisione di slow
sviluppano nelle menti la
                                                                                      guendo ot- food che, durante il pros-
capacitá critica, presupposto
                                                                                      timi risultati simo triennio, realizzerá
fondamentale per analiz-
                                                                                      nelle compe- corsi di formazione per
zare il contesto in cui si vive
                                                                                      tenze acqui- alunni e docenti di educa-
quotidianamente.
                                                                                      site mediante zione alimentare e ambien-
Mi complimento con gli
                                                                                      tirocinio for- tale. Chiaramente l’orto
alunni del Convitto ma an-
                                                                                      mativo che sará curato dagli studenti
cora di più con i docenti e
                                                                                      anticipa l’al- dell’alberghiero ma sará
gli educatori che, al di lá
                                                                                      t e r n a n z a adottato dall’intera scolare-
della trasmissione dei conte-
                                                                                      scuola-lavoro sca al fine di poter trasmet-
nuti delle discipline, risve-
                                                                                      in        pro- tere a tutti gli allievi del
gliano negli alunni stupore,
                                                                                      gramma dal Convitto il “senso dell’ap-
felicitá ed emozioni che
                                                                                      terzo anno in partenenza” nei confronti
spesse volte vengono ester-
                                                                                      poi e per la di tutto ció che é educa-
nati in testi poetici e in ri-
                                                                                      quale       ab- zione, cultura e buone pra-
flessioni che alimentano
                                                                                      biamo otte- tiche per un mondo
sempre di più quella fiam-
                                                                                      nuto       due ecosostenibile e sicuramente
mella che é accesa in ogni
                                                                                      finanziamenti migliore.
essere umano: l’arrivo della
                                                                                      che consenti- Come vedete non ci faremo
neve, per esempio, é stato
                                                                                      ranno di po- mai prendere dall’ozio.
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
p.4 CONVITTO CITTÀ                   Rendicontazione ed evoluzione del Convitto Nazionale

                                    In cammino, verso il bilancio sociale
Angelo Moreschini e

C
Martino Miele

        ome noto l’autono-         Il Convitto oggi è una scuola trasparente, aperta,                 anni scolastici, abbiamo per-
        mia scolastica ha in-                                                                         seguito con successo obbiet-
                                   pronta a coinvolgere le famiglie e la comunità citta-
        trodotto nelle scuole                                                                         tivi di qualità, ed esplorato
un bilanciamento tra libertà       dina di cui fa parte. I dati qui proposti sono relativi
                                                                                                      con successo nuovi metodi e
e responsabilità, elevando         agli ultimi cinque anni ed evidenziano il gradimento               nuovi campi didattici (come
l’Istituzione scolastica ad        avuto dalle sostanziali innovazioni introdotte nell’ul-            l’ Istituto Alberghiero), met-
espressione diretta della co-      timo triennio. A giovarne, veri ed unici destinatari               tendo a confronto, con la
munità territoriale al servizio    delle azioni messe in campo, sono gli studenti delle               determinazione di tutto il
della quale è ordinata.            nostre scuole: la Primaria, la Secondaria inferiore e              personale, metodi di inse-
Il Convitto di Tivoli in           l’istituto alberghiero, al secondo anno di vita.                   gnamento tradizionali e mo-
quanto Istituzione pubblica                                                                           derni, le tecnologie palmari
non può e non vuole esi-                                                                              e robotiche con tecnologie
mersi alla rendicontazione                                                                            arcaiche quali la lavorazione
degli impegni istituzionali as-                                                                       del papiro ed altre forme di
solti nell’ultimo triennio, av-                                                                       arte antica, culture, espe-
viando         con       questo                                                                       rienze e scuole Italiane con il
contributo il più complesso                                                                           mondo occidentale ed orien-
assolvimento di un dovere, il                                                                         tale, avendo come orizzonte
cosiddetto “bilancio sociale”.                                                                        il mondo così come oggi si
Con esso si dà conto a tutti i                                                                        presenta ai nostri alunni,
possibili interessati, i cosid-                                                                       complesso, variegato ed al-
detti stakeholders, dei risul-                                                                        cune volte conflittuale.
tati conseguiti.                                                                                      I nostri portatori di interessi,
Il Convitto di Tivoli è in linea                                                                      in primo luogo famiglie e
con l’evoluzione normativa                       Andamento quinquennale                               studenti, stanno apprez-
che, seppur improntata alle                     della popolazione studentesca                         zando il nostro lavoro come
direttive armonizzanti del-                                                                           evidenziato dal significativo-
                                                      (+/- Deviazione Standard)
l’Unione       Europea,       ha                                                                      aumento delle iscrizioni.
espresso negli ultimi anni co-                                                                        Riteniamo che siano apprez-
piosi e spesso confusi prov-                                                                          zate le attività formative
vedimenti legislativi. Nel                                                                            messe in campo in sinergia
caso della rendicontazione o                                                                          con le istituzioni locali: l’am-
bilancio sociale si fa riferi-                                                                        ministrazione comunale, la
mento al “Sistema nazionale                                                                           procura della repubblica, il
di valutazione”, che indaga,                                                                          comando dell’arma dei Ca-
con i suoi processi, sul fun-                                                                         rabinieri, la Guardia di Fi-
zionamento delle istituzioni                                                                          nanza, sui temi della
scolastiche e sulla perfor-                                                                           cittadinanza attiva e della le-
mance dei suoi dirigenti, in                                                                          galità, spiegando gli inganni
relazione al Piano triennale        Alunni frequentanti i tre ordini di scuola interne al convitto,
                                                                                                      della malavita, la corruzione
dell’offerta formativa propo-       l’introduzione della scuola secondaria di secondo grado è av-
                                                                                                      e il disagio giovanile che
sto all’utenza, per verificare      venuta nell’anno 2016/2017.
                                                                                                      sono piaghe evidenti nel no-
ciò che più conta: il successo                                               Fonte dati M.I.U.R..
                                                                                                      stro territorio e contro le
scolastico degli studenti.                                                                            quali il Convitto si erge come
Entrando più nello specifico,      conformista della Pubblica        alla conformazione della         presidio educativo.
i lavoratori del Convitto di-      Istruzione, un Convitto Na-       struttura, e il raggiungimento   Gli stakeholders del Convitto
mostrano di credere con fer-       zionale datato 1889.Quando        di standard qualitativi del      apprezzano l’ampliamento
mezza che il futuro della          pensiamo al Convitto come         servizio e di livelli di sicu-   dell’offerta formativa, con
scuola italiana stia nella ca-     storico punto di riferimento      rezza per studenti e lavora-     attività curate dai docenti in-
pacità di sviluppare forma-        per la formazione e l’educa-      tori.                            terni o affidate a specialisti
zione culturale avanzata in        zione dei giovani cittadini,      I numeri e gli obbiettivi rag-   esterni delle Associazioni lo-
un contesto sempre più in-         dobbiamo tener conto dello        giunti dal Convitto nel suo      cali, come per il potenzia-
ternazionalizzato. Seppure         sforzo continuo prodotto da       insieme, come sintetizzati nei   mento linguistico, musicale e
muovendosi all’interno di          tutti gli operatori della         grafici qui proposti, espri-     sportivo. Essi apprezzano la
una delle strutture maggior-       scuola per il superamento di      mono più delle parole, com-      qualità e l’igiene degli am-
mente rappresentative del-         anacronistiche rigidità, legate   provano innovazione e            bienti scolastici, l’elevata di-
l’ambito più classico e            alla “gloriosa tradizione” ed     sviluppo. In questi ultimi 5     sponibilità di tecnologie,
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
“Sistema nazionale di valutazione”                                                    ANNO IX     N.   25 p.5

  Andamento degli investimenti per opere strut-                      stato autorizzato dalle auto-       ciale” del Convitto. Nel
                                                                     rità un Istituto Professionale      senso che fino all’avvento
   turali, tecnologie, confort, sicurezza e tutela                   Alberghiero: in una città a         del benessere diffuso i Con-
                    della salute                                     vocazione turistica la scelta è     vitti hanno riservato una
                  (+/- Deviazione Standard)                          plausibile. Gli operatori del       quota dei posti ad orfani e ai
                                                                     Convitto non pensano di             figli di famiglie indigenti;
                                                                     aver ottenuto una scuola de-        oggi è in grado di offrire una
                                                                     qualificante per la storica isti-   preparazione di alta qualità
                                                                     tuzione. Essi considerano           e ben spendibile nel mondo
                                                                     l’Alberghiero un’opportunità        del lavoro, all’utenza della
                                                                     attesa vanamente per de-            scuola alberghiera, meno
                                                                     cenni, che in primo luogo ha        spesso che nei licei di alta fa-
                                                                     permesso la riapertura della-       scia socio economica.
                                                                     residenzialità e scongiurato        La funzione storica del Con-
                                                                     la chiusura del Convitto; in        vitto Nazionale, faro del-
 Lo score rendiconta dati tracciabili nel bilancio finanziario
                                                                     secondo luogo permette di           l’educazione tiburtina, è
    del Convitto, opere realizzate ed interventi organizzativi.
                                                                     coniugare ora come all’ora          ancora attiva.
                                         Fonte dati M.I.U.R..
                                                                     la qualità e la “funzione so-

              Sicurezza Alimentare Mensa                                           Efficienza del Servizio Mensa
                   (+/- Deviazione Standard)
                                                                                         (+/- Deviazione Standard)

 Andamento degli interventi di sicurezza alimentare della
                                                                      Efficienza del servizio di mensa del Convitto. Lo Score ren-
 mensa. Lo score rendiconta dati tracciabili relativi ai Controlli
                                                                      diconta, il numero di pasti giornalieri, il numero di pasti per
 Volontari di Sicurezza ed Igiene degli alimenti, Conformità
                                                                      diete speciali (variante di pasti per intolleranze alimentari e
 alle normative CEE e Nazionali dei locali mensa e della pre-
                                                                      condizioni di salute degli alunni), i turni giornalieri di mensa
 parazione e somministrazione dei pasti, esiti degli audit per la
                                                                      (inclusi colazioni e cene), il numero di diete (menù) stagio-
 qualità e delle verifiche degli organi ispettivi e della A.S.L.
                                                                      nali approvate dalla A.S.L. RM5, il numero di cuochi ed ope-
 RM5, interventi organizzativi e formativi per gli Operatori dei
                                                                      ratori dei servizi alimentari ed i giorni di assenza del
 Servizi Alimentari, interventi di ammodernamento ed amplia-
                                                                      personale ad detto alla mensa.
 mento delle apparecchiature per la mensa.
                                                                                                                  Fonte dati M.I.U.R.
                             Fonte dati A.S.L. RM5 e M.I.U.R.

l’alta qualità della mensa         tivi in importanti realtà com-
                                                                              Ampliamento dell’offerta formativa
scolastica, infine e non per       merciali della città.
ordine di importanza, la pro-      Sulla nuova Scuola Alber-                             (+/- Deviazione Standard)
fessionalità del personale         ghiera valgono alcune consi-
scolastico.                        derazioni di fondo: si tratta
Uno sforzo imponente si sta        di un Istituto professionale e
compiendo, per il secondo          come tale è soggetto al co-
anno, a favore della nuova         siddetto fenomeno “liceizza-
scuola secondaria, l’Istituto      zione”: le iscrizioni di
Alberghiero. Le attività           studenti a livello nazionale
messe in campo riguardano:         registrano il 14% a fronte
il potenziamento, già dal          dell’64% dei licei, una ten-
primo biennio, dei laboratori      denza ancora in espansione
di enogastronomia; la parte-       specie nel centro-sud. Il Con-     I numeri comprendono progetti svolti e realizzati al di fuori
cipazione ad eventi – labora-      vitto di Tivoli avrebbe po-        dell’orario curriculare delle scuole del Convitto. L’introdu-
tori insieme alle istituzioni      tuto accogliere un Liceo,          zione della scuola secondaria di secondo grado è avvenuta
locali, al presidio locale di      classico, musicale o interna-      nell’anno 2016/2017.
Slow Food e tirocini forma-        zionale. Ma due anni fa è                                                   Fonte dati P.T.O.F..
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
p.6 CONVITTO CITTÀ             Al Convitto il Natale è solidarietà, integrazione, intercultura

Daniela Tarsia
                                il Coro ...in concerto
                                Lunedì 18 dicembre, presso la Chiesa di Santa M. Maggiore, si è tenuto
                                l’ormai tradizionale concerto di Natale dei bambini della Scuola Primaria
                                interna al Convitto, curato dal team di insegnanti e diretto magistralmente
                                dalla maestra Daniela Tarsia

L
      unedì 18 dicembre,
      presso la Chiesa di
      Santa M. Maggiore,
si è tenuto l’ormai tradi-
zionale concerto di Na-
tale dei bambini della
Scuola Primaria interna al
Convitto, che ho guidato
con gioia e orgoglio. Il
tema del concerto è stato
l’intercultura, un’occa-
sione di crescita sia sociale
che personale: lo stare
bene insieme, la fratel-
lanza dei popoli, la pace.
“L’intercultura è come un       Queste parole dette da         manifestazione canora si        coinvolgenti emozioni a
grande prato fiorito che        Cinzia Merletti, musicista,    è arricchita di canti e ritmi   partire dalle classi prime
ci riempie lo sguardo con       scrittrice e didatta mi ri-    provenienti da diverse          con canti dolcemente rit-
i mille colori e forme dei      tornano sempre in mente        parti del mondo che             mati. A seguire le voci
suoi fiorellini. Il prato è     e sono state lo stimolo, il    hanno abbracciato molti         bianche delle classi se-
bello proprio perché è          “sottofondo” del con-          dei nostri canti tradizio-      conde e a chiudere la
variopinto”.                    certo di Natale che la         nali.                           prima parte del concerto,
La cultura e l’umanità          Scuola Primaria interna al     Gli alunni della Scuola         le classi terze entrambe
evolvono e migliorano           Convitto ha voluto rega-       Primaria hanno com-             con motivi natalizi tradi-
quando ci si apre e ci si       lare per questa Santa          mosso amici e parenti con       zionali italiani ed interna-
confronta, non quando si        Festa. La voglia di esplo-     momenti di immensa              zionali.
chiudono le porte agli          rare altri modi di vivere e    gioia. I cori di voci bian-     Il pomeriggio si è aperto
altri. Siamo proprio come       di esprimersi ci ha tanto      che hanno saputo rega-          con brani classici e della
quei fiorellini nel prato!”     incuriosito e così la nostra   lare       al      pubblico     musica New Age che
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
L’intercultura è come un grande prato fiorito                                    ANNO IX     N.   25 p.7

                                                                                               Nella pagina accanto dal-
                                                                                          l’alto verso il basso abbiamo:
                                                                                           la maestra Daniela Tarsia, il
                                                                                            gruppo della classi prime, il
                                                                                          gruppo delle seconde. In que-
                                                                                           sta pagina: il Rettore Manna
                                                                                                  e il Sindaco Proietti; il
                                                                                              gruppo delle classi terze, il
                                                                                             gruppo delle quarte e qui a
                                                                                               fianco delle classi quinte.

                                                                                                 FOTO STUDIO
                                                                                                 SOFT VISION

hanno impegnato cantori       stranieri, che hanno can-    ciali”.                        tutti sono state pronun-
un po’ più grandi in un       tato insieme per festeg-     Auguri che sono poi stati      ciate dal Rettore Prof. An-
crescendo di virtuosismi      giare un simbolo di pace     estesi a tutta la comunità     tonio Manna che ha
canori.                       e comunanza tra i popoli.    di Tivoli il giorno 20 di-     sottolineato l’importanza
L’atmosfera che abbiamo       Molto emozionante è          cembre in Piazza S.            di questi eventi espri-
respirato ha mostrato ai      stata la proiezione dei      Croce. Un momento di           mendo soddisfazione per
presenti non solo la bra-     video sul messaggio di       gioia ed allegria che gli      il lavoro svolto e per lo
vura dei bambini, ma so-      Pace che il Natale reca in   alunni della Scuola Prima-     spirito di collaborazione
prattutto     le    buone     sé, video realizzati da      ria hanno voluto regalare      tra tutti noi colleghi che
pratiche dello “star bene”    ogni gruppo classe per       offrendo una parte del         abbiamo reso questo mo-
a scuola, facendosi mo-       ognuno dei cinque conti-     concerto a tutti i cittadini   mento unico e davvero
dello d’integrazione ed       nenti della Terra, per far   presenti.                      speciale.
inclusione per tutti, bravi   giungere a tutto il mondo    Larghe parole di elogio
e meno bravi, italiani e      degli auguri “un po’ spe-    agli alunni e ai docenti
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
p.8 CONVITTO CITTÀ                         Il Natale del Convitto insieme alle Istituzioni della Città

                                     Attiva ...Solidarietà
I
di Angelo Moreschini                                                                                   tore dell’Unità operativa di
                                                                                                       medicina d’urgenza del-
                                                                                                       l’Ospedale San Giovanni
    n occasione delle festività                                                                        Evangelista di Tivoli, per la
    natalizie, lunedì 18 dicem-      Ognuno di Voi, nessuno escluso, è fondamentale per la             presentazione di un proto-
    bre a partire dalle 18,30 il     buona riuscita di questo evento. Ciascuno di Voi sente il bi-     collo d’intesa che riguarda la
Convitto ha ospitato presso          sogno di "fare squadra", di essere presente sempre in questo      cooperazione e la solidarietà
l'Aula Magna l’evento dedi-          luogo che è privilegiato, non per gli addobbi della facciata      in favore del reparto pedia-
cato alla solidarietà e alla di-     o per i tappeti rossi che fanno da cornice, privilegiato perché   trico, al quale il Convitto
dattica        di      indirizzo     rappresenta la "seconda casa" per i bambini e i ragazzi del       s’impegna nel tempo a desti-
enogastronomico            della     Convitto, alunni che saranno, se istruiti, educati e formati      nare fondi raccolti con inizia-
scuola alberghiera.                  nella giusta maniera, certamente cittadini modello di questo      tive mirate all’interno della
Attiva ...Solidarietà è stato        territorio. (D.S. A.Manna)                                        comunità del Convitto.
pensato          come          un                                                                      A seguire la proiezione di tre
evento/esercitazione, dedi-                                                                            filmati sul tema della solida-
cato dalla Comunità scola-                                                                             rietà, realizzati dagli studenti
stica dell’Amedeo di Savoia,                                                                           della Scuola media, forti
ai più alti rappresentanti                                                                             delle nozioni apprese nel
delle Istituzioni civili, militari                                                                     “Corso di didattica iPad” te-
e religiose della Città ed agli                                                                        nuto nelle classi dal prof. Do-
esponenti delle imprese più                                                                            mizio Baldini, guidati e
importanti e attive sul terri-                                                                         selezionati dalle prof.sse
torio. Un evento vivo e pre-                                                                           Coccanari, Dante, Iannac-
sente nello spirito e nella                                                                            cone, Palombi. A premiare i
carta del Piano dell'Offerta                                                                           filmati selezionati sono in-
Formativa.                                                                                             tervenuti il Procuratore della
Gli studenti dell'Istituto Al-                                                                         Repubblica del Tribunale di
berghiero, infatti, in conti-                                                                          Tivoli, dott. Menditto, il Sin-
nuità con il precedente anno
scolastico e in coerenza con
il futuro prossimo, saranno i
veri protagonisti dell’evento
artistico e gastronomico, rea-
lizzato però con il prezioso
contributo dei giovani colle-
ghi alunni della Scuola Pri-
maria e Secondaria di I
grado.
A dimostrazione di ciò,
l’apertura della manifesta-
zione è stata affidata alla
musica e al Coro della scuola
superiore del Convitto cu-
rato irreprensibilmente dalla
prof.ssa Pietrocini. A seguire
il pubblico ha potuto ascol-
tare, forse capire un po’
meno, i progressi degli              ria, il tutto curato dalla mae-
alunni studenti di lingua ci-        stra Jia Lei, docente dell’Aula
nese, grazie alla lettura in lin-    Confucio del Convitto.
gua cinese di Arianna                Con il saluto agli ospiti il Ret-
Lombardi e Filippo Picconi di        tore Antonio Manna ha
alcuni passaggi di un mano-          prima ringraziato i suoi col-
scritto originale in cui un          laboratori, i docenti che
viaggiatore mercante e sto-          hanno dato il loro contri-
rico del 1600 descrive la città      buito alla serata e gli Educa-
di Tivoli e la sua Villa d’Este.     tori della Commissione
La lettura è stata accompa-          eventi; ha poi, a sorpresa,
gnata da una coreografia di          pre-sentato e dato la parola
bambine della scuola prima-          al dott. Ugo Donati, Diret-
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
Laboratorio artistico della Scuola Secondaria di I grado                                        ANNO IX   N.   25 p.9

daco di Tivoli Giusep-pe Pro-     dante della Compagnia dei
ietti, il Colonnello dell’arma    Carabinieri di Tivoli, il Capi-
dei Carabinieri Cotugno.          tano     Marco       Beraldo.
A proposito di Carabinieri è      Quest’ultimo ha salutato i
poi successo quanto nessuno       presenti con un intervento
dei presenti poteva aspet-        conclusivo della manifesta-
tarsi... è stato introdotto dal   zione ma preludio all’interes-
prof. Moreschini, coordina-       sante buffet preparato dagli
tore della manifestazione, il     studenti    dell’Alberghiero
“momento delle barzellette”       condotti dai proff. Donato
ovviamente sui Carabinieri:       Marino, Chiarolanza Alessia
raccontate da tre alunni della    e Giovanni Ammirati, rispet-
Scuola Primaria, guidati dalle    tivamente di cucina, sala e
docenti Mara Salvati e Luana      accoglienza e dai cuochi del
Lori, poi premiati dal Colon-     Convitto: Perla Perrone, Ca-          Nella pagina accanto e qui sopra alcuni momenti della
nello della Guardia di Fi-        terina Minniti, Giannicola          manifestazione: dall’alto al basso il Sindaco premia i fil-
nanza Santonastaso, dal           Venuti.                           mati iPad; il Capitano Beraldo saluta i bambini che hanno
Dirigente Polizia di Stato                                           recitato le barzellette, che verranno poi premiati. Sotto, i
dott. Parrella e dal Coman-                                             manufatti del laboratorio artistico del prof. Cassibba.

                    Riciclart
Le ore di arte sono sempre tra le preferite di noi ra-
gazzi: ci si diverte creando piccole “opere” che per noi
valgono molto. In più, il professor Cassibba ci permette
di fare molti progetti: ma di certo uno dei più belli è
quello riguardante il riciclaggio per Natale! Questo pro-
getto ci è stato prima spiegato dal professore, succes-
sivamente noi abbiamo portato il materiale (tra cui il
tubo di PRINGLES) e poi... a lavoro! Tutti gli alunni di
tutte le classi della scuola media hanno scelto un per-
sonaggio del presepe e poi lo hanno creato! Il primo pas-
saggio è stato unire i tubi delle patatine e poi decorarli
con materiale riciclato, per esempio con il giornale del
papà e la lana della nonna! Dopo questo passaggio, il pre-
sepe creato da ogni classe si è stanziato sopra gli ar-
madietti, per poi passare nell’atrio della scuola con
l’aiuto del professore e di alcuni ragazzi. Di certo que-
sto lavoro ci ha aiutato a capire quello che potremmo
fare col riciclaggio, che può dare molta soddisfazione
e un buon risultato!
                                    Beatrice Valenza, 2D
CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
p.10 CONVITTO CITTÀ                  Laboratori di cittadinanza - Scuola Alberghiera

Antonella Pirolo
                                   Carnevale delle tradizioni.
                                Storia e curiosità, dalla cartapesta
                                           ai dolci tipici

                           O
                                    ggi come ieri si
                                    festeggia il Car-
                                    nevale per ca-
polgere l’ordine stabilito! Un capovolgimento
autorizzato che esercita un’attrazione molto
forte su grandi e piccini perché, offre la possibi-
lità di smettere i nostri panni abituali attraverso
le maschere.
La maschera come una nuova pelle senza per que-
sto essere rimproverati di nulla.
Baldoria e scorpacciate di dolci. Non a caso a Car-
nevale ogni scherzo vale!                               il periodo!
Coronano e rendono il Carnevale davvero colorato,       Eppure il Carnevale che ha origini antiche ricor-
i carri allegorici di cartapesta che sfilano durante    dando le feste sacre dedicate a Saturno, padre
                                                                                  degli dei, durante i quali
                                                                                  gli schiavi diventavano
                                                                                  padroni e viceversa pro-
                                                                                  prio in virtù dei trave-
                                                                                  stimenti, come ci ha
                                                                                  sapientemente raccon-
                                                                                  tato il prof. Paolo Savi,
                                                                                  oggi sta perdendo il suo
                                                                                  fascino.
                                                                                  Educare i nostri ragazzi
                                                                                  alle tradizioni significa
                                                                                  trasmettere quella
                                                                                  parte del patrimonio
                                                                                  culturale della comunità
                                                                                  di appartenenza che
                                                                                  contribuisce alla forma-

zione della propria identità ma che aiuta anche,
all’apertura della conoscenza e apprezzamento
della società odierna alla ricerca di valori comuni.
Il percorso laboratoriale del “Sapere del Carne-
vale” ha coinvolto gli studenti della classe 2A
dell’alberghiero del Convitto che hanno parteci-
pato e condiviso con grande entusiasmo.
Il 31 gennaio presso la Biblioteca Comunale hanno
incontrato il professore Onorio Lolly Picardi, già
insegnante presso il nostro Convitto Nazionale e
molto conosciuto come artista della cartapesta.
Onorio ha raccontato delle antiche tradizioni ti-
Area dell’inclusione - Scuola Alberghiera                                        ANNO IX    N.   25 p.11

burtine legate al periodo del Carnevale e di come
nasce un carro allegorico: dal bozzetto alla carta-
pesta fino al momento della sfilata.
Durante i 13 giorni di febbraio, si è, poi, lavorato
alla maschere di cartapesta con la prof.ssa Anto-
nella Pirolo e, nell’ambito delle attività laborato-

                                                           riali di indirizzo, con il prof. Felice Santodonato si
                                                           è lavorato ai dolci tipici.
                                                           Un carnevale speciale, all’insegna della cultura e
                                                           delle tradizioni.
                                                              Nella pagina accanto: in alto a sinistra l’illustrazione della
                                                              studentessa Alessandra Berti dedicata alla maschera tibur-
                                                              tina: Lo Zibaldone. Sopra e sotto gli studenti e i loro proff.
                                                             con Onorio Picardi, grande esperto del Carnevale tiburtino.

                                           I laboratori
                                       creativi seguiti
                                       alla lezione del
                                          prof. Picardi
                                          presso la Bi-
                                       blioteca comu-
                                                    nale
                                            producono
                                            prima delle
                                       belle maschere
                                         ...poi si passa
                                       in cucina ...e la
                                          tradizione si
                                        perpetua, con
                                           la creazione
                                          delle gustose
                                                frappe.
p.12 CONVITTO CITTÀ                        Il Carnevale del Convitto Nazionale

Un giorno di colori sorrisi emozioni

L
Insegnanti delle 3e C e D    Come da tradizione i numerosissimi alunni della
                             scuola primaria del Convitto hanno salutato il
      e insegnanti della     Carnevale con una coloratissima festa che ha ral-
      terza C e D hanno      legrato gli animi di insegnanti e alunni.
      proposto un piccolo    I bambini hanno deciso di personificare i perso-
laboratorio teatrale. I      naggi che popolano la loro fantasia: mostri, orchi
bambini della terza C        cattivi e supereroi in modo da sentirsi invincibili
hanno costruito un ori-      almeno per un giorno.
ginale teatrino popolato
da divertenti mario-
nette, utilizzando ma-
teriale da riciclo. Gli
alunni della terza D
hanno realizzato delle
maschere mitologiche,
utilizzando      tecniche
pittoriche differenti.
Queste attività ludico-
espressive, hanno solle-
citato la loro fantasia,
la capacità di problem
solving per realizzare
maschere e piccoli bu-
rattini, il cooperative
learning per decidere
insieme i dialoghi delle
marionette per l’allesti-
mento di una divertente
rappresentazione tea-
trale, il tutoring per
far lavorare insieme
bambini con competenze
diverse e acquisizione di
maggior sicurezza e di
controllo dell’emotività.
L’intento principale è
stato raggiunto: per un
giorno sono sfuggiti alle
regole della quotidianità.
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria   ANNO IX   N.   25 p.13
p.14 CONVITTO CITTÀ                      Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria

Carlo Pierangeli
                                       Tu chiamale se vuoi …emozioni
Cosa è la magia? Molte
definizioni sono state                                                                            da una relazione indissolu-
date     ...gioco,     forma                                                                      bile tra mago e spettatore
d'intrattenimento, arte                                                                           e ciò che tanto li diverte
dell'illusione ed altro,                                                                          nasconde in realtà una de-
nessuno di queste tuttavia                                                                        dizione una disciplina che
riesce a cogliere la sua                                                                          costringe il mago a donarsi
reale essenza.                                                                                    e a servire lo spettatore ...
C'è una frase invece che                                                                          ma questo sforzo e sacrifi-
ogni buon prestigiatore                                                                           cio hanno poi un compenso
conosce che riesce a                                                                              che li supera di gran lunga.
farlo: “La vera magia è                                                                           In quanto si attiva il feed-
negli occhi dello spetta-                                                                         back emotivo fra mago e
tore”. Ecco, la magia è                                                                           spettatore che esalta la fi-
questo, meraviglia, emo-                                                                          gura di entrambi il mago
zione, mistero ...la na-                                                                          che da principio si adopera
tura stessa                                                                                       come un umile servitore sa-
della vita nell'universo è                                                                        crificandoli con una ferrea
intrisa di un meraviglioso                                                                        disciplina (gli effetti sono
e inesplicabile incanto; è                                                                        ritagliati e studiati sulle
la scienza stessa a dirci                                                                         caratteristiche psicologi-
che in una pallina di gran-                                                                       che degli spettatori) fini-
dezza di un pugno era                                                                             sce alla fine per diventare
contenuto l'infinito e i                                                                          l'eroe.
miliardi di stelle che oggi                                                                       Lo spettatore a sua volta
vediamo ...e allora la do-                                                                        che si presta ad essere
manda è se siamo disposti                                                                         strumento dello spettacolo
a credere in questo per-                                                                          beneficia in fine di questa
ché poi non lo siamo a                                                                            tempesta emotiva, che
credere che in ognuno di                                                                          espande e dilata la sua per-
noi possa essere rimasta                                                                          cezione.
una traccia di questa an-                                                                         E' questo dunque il grande
tica e primordiale magia?                                                                         insegnamento che la magia
Ma torniamo a noi e quella        fuoco, quella luce che brilla   mersi solo attraverso il su-    ci dà: è nella relazione sin-
bellissima definizione ...che     negli occhi dello spetta-       peramento di una visione        cera con gli altri e nel su-
cosa accade allo spetta-          tore che esprime quel           individualistica in favore di   peramento del nostro
tore al culmine dello spet-       senso di mistero ed infinito    una in cui il sentimento di     egoismo che la nostra di-
tacolo! I suoi occhi si           legato a tutto ciò che con      connessione e di unità e        mensione individuale acqui-
illuminano, il sorriso di-        la sola ragione non riu-        l'essere in relazione sin-      sisce maggior slancio e
stende le sue labbra, il          sciamo compiutamente ad         cera con gli altri sono gli     possibilità di crescita per-
cuore aumenta il suo ritmo,       afferrare. Ecco il senso al-    elementi propulsori.            sonale.
il suo stato di coscienza si      lora di un laboratorio ma-      Negli ultimi anni del quin-     C'è qualcosa di grande in
dilata e in quell'attimo un       gico a scuola e la sua          quennio scolastico elemen-      ognuno di noi; e in fondo è
onda emotiva lo rapisce e lo      valenza educativa: lo scopo     tare tengo per i miei alunni    la stessa scienza ad inse-
sottrae al qui e ora tra-         ludico e il divertimento        dei piccoli corsi di magia      gnarci che in un pugno può
sportandolo in una dimen-         sono importanti ma sono         spiegando loro degli ef-        essere racchiuso l'uni-
sione senza spazio e senza        soprattutto strumenti per       fetti magici.                   verso.
tempo in cui anche se solo        veicolare un messaggio più      L'effetto magico ha un im-      Noi siamo eredi diretti di
per un istante percepisce         importante: la ricerca den-     patto come ed immediato         questa antica e primordiale
quel senso di infinitezza         tro di noi di quella bellezza   ed è questo che mi per-         magia ...innalziamo i cuori e
che ci attraversa e ci lega       che ci innalza al di sopra      mette di veicolare il mes-      facciamoci dunque caccia-
gli uni agli altri come il filo   del nostro senso di fini-       saggio, spiego loro che         tori di sogni e di aquiloni,
di una collana di perle. La       tezza e precarietà; una         questa bellezza, questo         cercatori di stelle, bel-
magia dunque è quel sacro         bellezza che può espri-         senso di meraviglia, nasce      lezza e verità.
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria                          ANNO IX   N.   25 p.15

                             Augh siamo noi...i primi pellerossa
Maria Antonia Carlucci
e Amelia Mantovani

Scriviamo a nome degli alunni delle classi prime
perché abbiamo pensato di inviare i loro lavori che
ci sono sembrati allegri e divertenti.
Siamo partiti dalla filastrocca di G.Rodari "La
tribù degli indiani Cucù" dal momento che dove-
vamo presentare le difficoltà ortografiche di al-
cuni suoni come ca, co, cu.
I bambini delle due classi hanno lavorato con entu-
siasmo a classi aperte realizzando dei lavori sul
quaderno, poi creando un lapbook un cartellone
riepilogativo con la poesia illustrata e infine dei
simpatici costumi usando vari materiali come car-
toncini, cannucce, carta velina e tanti colori!
In seguito i bambini si sono riuniti di nuovo per
cantare insieme e danzare al verso degli indiani:
ahiaiai yuppy ahiai yeah.
Abbiamo realizzato così un lavoro che ha coinvolto
varie discipline: italiano, arte, musica e ed motoria
senza tralasciare valori educativi importanti come

                                                        la socializzazione, la condivisione e la collabora-
                                                        zione per realizzare un prodotto comune. Una
                                                        bella esperienza di gruppo fra docenti, colleghi
                                                        educatori ed alunni, un lavoro concreto di tempo
                                                        unico.
                                                        Ed ora eccoli tutti insieme su nostro giornalino!
                                                              AUGH da tutti i bimbi e dal team
                                                                    delle classi prime!
p.16 CONVITTO CITTÀ                  Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria

Mara Falchi
                                 Una dedica per la festa del papà
                                 I bambini delle classi “Seconde”... dedicano al loro adorato Papà per la
UNA LEZIONE                      “sua festa” ...un dolce pensiero:
                                 “Caro Papà, sei nel mio cuore, io ti penso a tutte le ore!”
 ESPLOS IVA
Gli alunni della 3B

                                                  Papà sei il mio Principe AZZURRO!

 C    ome si forma un vul-
      cano?
 Questa è la domanda che
 noi bambini della terza B ci
 siamo fatti.
 Per questo abbiamo por-
 tato a scuola un modellino
 di vulcano di plastica con
 dell’aceto e del bicarbo-
 nato. Eravamo tutti elet-
 trizzati.
 Abbiamo indossato guanti
 e inserito nel vulcano prima
 due cucchiaini di bicarbo-

                                                    Papà sei l’amico migliore che ho!
 nato, poi un po’ di colorante
 rosso, infine l’aceto.
 Come per magia dal vulcano
 è uscita una schiuma densa
 che scendeva ai suoi lati e
 tante bollicine, noi abbiamo
 gridato di gioia, sembrava
 coca cola agitata.
 La maestra ci ha spiegato
 che quelle bollicine erano
 anidride carbonica, gas che
 si forma quando aceto e bi-
 carbonato vengono a con-
 tatto.
 Era avvenuta quella che noi
 chiamiamo reazione chi-
 mica.
 Ci siamo divertiti molto ,
 possiamo proprio dire che è
 stata una lezione esplo-
 siva.
 Speriamo di fare presto
 altri esperimenti.
Laboratorio di scrittura creativa                                    ANNO IX   N.   25 p.17

                                                          La neve a Tivoli
a cura degli alunni della
classe 3 A - Scuola Primaria

Il mondo bianco                        L’arrivo della neve è sempre salutato con immensa gioia dai bambini. L’in-
Un bianco velo avvolgente              consueto fenomeno suscita stupore e felicità che a lungo permangono nel
bianco come lo zucchero                ricordo dei bambini. E così, una volta tornati alla routine scolastica, gli
bianco come una piuma...               alunni hanno esternato le loro emozioni in testi poetici, sperimentando
è bianca: è la neve.                   l’uso di metafore, similitudini, personificazioni...
Cade e avvolge,
                                       Il prodotto finale è inaspettato, divertente, a volte anche commovente
                                       per la carica suggestiva.
cadendo sugli alberi
fantasmi bianchi compaiono,
ecco il velo bianco.
La neve è come un diamante.

La neve gloriosa
La neve si sveglia la mattina
splendente come non mai.
Si prepara per scendere giù in città
leggera e limpida per poi dar felicità.
Ai bambini porta gioia
tutti ballando la ringraziano
facendo pupazzi di neve
angeli di neve
e palle di neve.
La neve se ne va
stanca e felice                                  La neve celeste
e promette che presto tornerà.                   La neve celeste appare
La neve è molto bella e non stanca mai.          fredda come il ghiaccio,
                                                 ma allegra come un pagliaccio
La neve                                          è sempre birichina
                                                 come la fata turchina.
Tu scendi lentamente
                                                 Danza come una farfalla
scorrendo come il latte.
                                                 e assomiglia a una palla.
Tu ghiacci l’acqua
e i bambini giocano di là e di qua.
Gli alberi innevati incantano il paesaggio                                            La neve scendente
                                           La sposa bianca
e io vado alla pista di pattinaggio.                                                  È scesa la neve
Mi alzo la mattina osservando la finestra Con il velo scintillante                    è stata un'emozione bellissima,
Cammino sulla neve e sento tra tra...      alla luce del sole,                        ha riempito di bianco
                                           portava con sé una dolce canzone.          montagne, strade, case,
                                           Alcuni gridavano:-Guardate guardate,       macchine e palazzi.
L'ultimo giorno di neve
                                           la neve è ormai scesa,                     La mattina appena svegli
La neve è come il ghiaccio                 uscite uscite!                             tutti i bambini
la neve dice:                              Lo stupore formò la gioia                  sono corsi fuori a giocare
-Vieni qui che ti raffreddo le guance!     e la canzone formò la gloria.              a palle di neve
Mani fredde
                                                                                      a costruire pupazzi di neve...
scarpe bagnate
e l'aria fredda come al polo nord.

Sei insuperabile cara neve
Nella tua forza bianca e lenta
sei così bella che resto incantata.
Tanti stormi di colombe bianche
che volano lentamente,
in tante case resta la gente.
Tu che ghiacci la fantastica cascata
e io sto a casa con la mia tata.
Vedo stalattiti pendere dal mio balcone
e dal giardino è saltato un gattone.
Il paesaggio innevato mi parla cantando
e io gli dimostro che sto giocando.
Esco coperta con sciarpa e maglione
e del sole non mi viene neanche la sensazione.
p.18 CONVITTO CITTÀ                                  Laboratorio di Archeologia Libraria

                                       Alla scoperta del lavoro dello storico
Insegnanti delle classi 4e

I
    l 5 marzo gli alunni delle                                                             minerali con la colla ani-
    quarte della scuola prima-                                                             male, giungendo fin in
    ria hanno incontrato nel-                                                              Oriente con l’invenzione
l'Aula Magna del Convitto il                                                               della carta e dei caratteri
dott. Alessandro Basile, vice-                                                             mobili.
direttore del Laboratorio di                                                               La conferenza è stata anche
Archeologia Libraria e Biblio-                                                             un momento gradevole di
tecaria di Villa Adriana e del                                                             confronto tra gli alunni delle
Museo Didattico del Libro                                                                  diverse classi che hanno vo-
Antico di Villa d'Este che cura                                                            luto dimostrare ed esporre
il progetto Fannius per la                                                                 quanto studiato sulle pagine
scuola secondaria di primo                                                                 del    libro     “scoprendo”
grado del nostro istituto. I                                                               quanto sia bello e sorpren-
bambini hanno potuto ap-                                                                   dente condividere cono-
                                  Il laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria
profondire le tematiche le-                                                                scenze e ragionamenti.
gate all'invenzione della
                                  di Villa Adriana insieme al Museo Didattico del Libro
scrittura e alla sua evolu-       Antico di Villa d'Este, curatori del progetto Fannius
zione nel corso della storia      del C.N., all’opera con classi della scuola primaria.
dell’uomo, con particolare
riferimento alla scrittura nel-
l'Antico Egitto, argomento
che ha suscitato moltissimo
interesse nel corso dello stu-

                                  dio di questa Civiltà.
                                  Stimolati dalle domande del
                                  professore e attraverso la vi-
                                  sione di immagini gli alunni
                                  hanno esplorato i diversi ma-
                                  teriali adoperati dall’uomo
                                  per la scrittura, dalle tavo-
                                                 lette di argilla,
                                                 alla     perga-
                                                 mena, al pa-
                                                 p i r o
                                                 attraverso le
                                                 fasi di lavora-     4C
                                                 zione necessa-
                                                 rie         alla
                                                 realizzazione
                                                 del foglio, fin
                                                 alla scoperta
                                                 delle tecniche
                                                 con cui si rica-
                                                 vava il pig-
                                                 m e n t o
                                                 impastando i
I
          Laboratorio di cittadinanza della Scuola Primaria                                 ANNO IX   N.   25 p.19

                                     IL GIORNO DELLA MEMORIA
    l 27 gennaio è stato il
    giorno della memoria:
    la nostra memoria,
però, deve mantenersi vigile in ogni istante perché nei momenti di maggiore crisi eco-
nomica degli Stati, vengono esasperati i nazionalismi e si arriva a colpire i più deboli.        Ronci Daniela e
Federico, insieme ai suoi compagni della VA della scuola primaria, ha voluto esprimere           Cortis Daniela
il suo dissenso in moto satirico, mettendo in ridicolo la figura del dittatore, come nel
famoso film di C. Chaplin.
                                                                              AUSHWITZ
                                                           Son morto con altri cento,
                                                           son morto ch' ero bambino,
                                                           passato per il camino e adesso sono nel vento
                                                           e adesso sono nel vento....

                                                           Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento
                                                           nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel
                                                           vento, adesso sono nel vento...

                                                           Ad Auschwitz tante persone, ma un solo
                                                           grande silenzio:
                                                           è strano non riesco ancora a sorridere qui nel
                                                           vento, a sorridere qui nel vento...

                                                           Io chiedo come può un uomo uccidere un suo
                      Numeri                               fratello
Conterò poco, è vero:                                      eppure siamo a milioni in polvere qui nel
diceva l'Uno ar Zero                                       vento, in polvere qui nel vento...
ma tu che vali? Gnente: proprio gnente.
Sia ne l'azione come ner pensiero rimani un                Ancora tuona il cannone, ancora non è contento
coso voto e inconcrudente.                                 di sangue la belva umana e ancora ci porta il
Io, invece, se me metto a capofila de cinque zeri          vento e ancora ci porta il vento...
tale e quale a te, lo sai quanto divento?                  Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
Centomila. É questione de numeri.                          a vivere senza ammazzare e il vento si poserà
A un dipresso, è quello che succede ar dittatore,          e il vento si poserà...
che cresce de potenza e de valore,
più so li zeri che je vanno appresso.                      Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare
                                          Trilussa         a vivere senza ammazzare e il vento si poserà
                                                           e il vento si poserà e il vento si poserà...

4A                                                         4B
p.20 CONVITTO CITTÀ             Laboratorio di cittadinanza della Scuola Primaria

                        “The Easter story”
Emanuela Pascucci

                             …per una pasqua internazionale

                        C
                               ome è consuetudine, la nostra scuola ha
                               sempre dato il giusto risalto alle feste fon-
                               damentali della tradizione cristiana; così
                        quest’anno, seguendo la linea d’indirizzo del Con-
                        vitto inserita nel PTOF, che riguarda l’internazio-
                        nalizzazione, le classi quarte della Scuola Primaria
                        interna hanno realizzato, sotto la guida delle loro
                        insegnanti, un piccolo elaborato in occasione della
                        festa di Pasqua. Il lavoro, che rientra nell’ambito
                        del progetto CLIL, consiste in un librettino che
                        racconta le vicende dell’ultima settimana di vita
                        terrena di Gesù, in lingua inglese, con le relative
                        traduzioni e corredato da immagini, dal titolo
                        “The Easter Story”; il lavoro didattico ha coin-
                        volto le insegnanti d’inglese, di religione, di arte e
                        immagine ed ha suscitato un profondo interesse e
                        curiosità da parte degli alunni, che sono stati
                        chiamati a conciliare tra loro discipline apparente-
                        mente molto distanti tra di loro.

                                                                                 Nelle foto i disegni frutto del
                                                                                  lavoro interdisciplinare dei
                                                                                                      bambini.
Laboratori artistici - Scuola Alberghiera                                          ANNO IX    N.   25 p.21

Spazio dinamico laboratoriale                                                                                Antonella Pirolo

dedicato alla Pasqua

I
      l periodo pasquale è ricco di simboli, da quelli più                                                Le immagini degli stu-
      “laici” come il coniglio o il cioccolato, a quelli più re-                                            denti. In alto la crea-
      ligiosi, dalle uova decorate ai dolci tipici delle re-                                                zione artistica con la
gioni d’Italia e del mondo.                                                                                       prof.ssa Pirolo.
Proprio attraverso i simboli, i professori Paolo Savi e An-                                               Sopra la creazione ga-
                                                                                                          stronomica con il prof.
tonella Pirolo hanno lavorato con i ragazzi della classe 2
                                                                                                                 Marino Donato.
A dell’Alberghiero del Convitto, dallo studio del signifi-
                                                                                                         Sotto insieme al Rettore
cato storico religioso al viaggio delle usanze della Pasqua                                                            A. Manna.
nel mondo fino alla conoscenza dei dolci tipici di ogni re-
gione italiana.                                                    Gli studenti hanno imparato le decorazioni pasquali e stu-
In laboratorio manuale, si è ripercorso il momento emo-            diato i colori al naturale per le uova sode usando frutta
zionale dell’antica usanza della decorazione delle uova.           e verdura di stagione.
                                                                   La trasmissione delle tradizioni della Pasqua avvicina al
                                                                   significato vero della Pasqua, che è per la religione cri-
                                                                   stiana la festa più importante, perché celebra la morte
                                                                   e la Risurrezione di Gesù.
                                                                   Dalle uova che rimandano all'idea di rinascita, all’ulivo, ai
                                                                   germogli di grano, alla colomba, alle campane, ripercor-
                                                                   rendo le usanze nel mondo dalla Francia, all’America, al
                                                                   Brasile, alla Svezia, alla Norvegia e in tutte le Regioni
                                                                   d’Italia.
                                                                   Alla ricerca dei sapori e colori dei dolci tipici pasquali, in
                                                                   laboratorio di cucina con il professore Donato Marino, gli
                                                                   studenti hanno lavorato alla pastiera napoletana, dolce
                                                                   tipico di Napoli e alle Pitte Pie, dolce tipico calabrese
                                                                   passando per la pizza cresciuta di Tivoli.
p.22 CONVITTO CITTÀ                            Tirocinio formativo - Scuola Alberghiera

                                     Learning by doing
Paolo Savi

L’articolo inerente l’espe-
rienza del Tirocinio for-
mativo presso il                  Formazione a 360 gradi per gli alunni dell’Istituto,
Carrefour è stato elabo-          coinvolti in un tirocinio formativo che anticipa l’alter-
rato dal prof. Paolo Savi,        nanza scuola lavoro in programma dal terzo anno di
utilizzando alcuni passi          studi. I primi studenti della Scuola Alberghiera del
del tema svolto nella             Convitto Nazionale hanno iniziato l’esperienza
classe IIA da Francesco           presso un supermercato di Tivoli, il Carrefour di viale
Iannilli.                         Tomei. Un’occasione importante per conoscere da vi-
Gli alunni della IIA              cino le materie prime e praticare l’accoglienza con i
hanno raccontato nei              clienti del punto vendita.
loro temi l’esperienza del
tirocinio mettendo in evi-
denza diversi aspetti: le                                                                            siamo cambiati in un piccolo
attività svolte nelle di-                                                                            spogliatoio per indossare le
verse mansioni, che                                                                                  nostre divise. Ci siamo messi
hanno contribuito ad ar-                                                                             all’opera e da subito gli
ricchire l’esperienza for-                                                                           odori, i colori delle merci sui
                                                                                                     banconi, le persone che tran-
mativa maturata nel
                                                                                                     sitavano con i carrelli pieni
percorso scolastico; le re-
                                                                                                     nelle corsie del supermercato
lazioni instaurate con le                                                                            mi hanno stordito e allo
persone del gruppo di la-                                                                            stesso tempo affascinato.
voro; il senso di inade-                                                                             Noi studenti in pochi minuti
guatezza inizialmente                                                                                ci siamo trasformati in lavo-
provato e poi man mano                                                                               ratori con mansioni specifi-

I
superato.                                                                                            che. Io sono stato affidato al
                                                                                                     reparto della macelleria. Qui
                                                                                                     ho conosciuto il commesso
    l tema di Francesco Ian-                                                                         addetto alla vendita. Lui con
    nilli della classe IIA sin                                                                       molta pazienza e passione
    dalle prime righe contiene                                                                       mi ha spiegato quali erano le
quella freschezza giovanile                                                                          basi del mestiere del macel-
animata dalla speranza e                                                                             laio: conoscere i protocolli
dalle aspettative future, in-                                                                        per la pulizia, per esempio
sieme ad una sconfinata fidu-                                                                        pulire attentamente i macchi-
cia nelle proprie capacità,                                                                          nari e i coltelli e i vari attrezzi
che ne rende piacevole la let-                                                                       e conoscere i vari tipi di
tura. Così scrive: “Una parte                                                                        carne, la provenienza e l’età
della mia classe, apparte-                                                                           dell’animale. Dopo aver co-
nente alla Scuola Alberghiera                                                                        nosciuto le norme principali
ha collaborato al Progetto                                                                           ho iniziato a lavorare, ovvia-
Carrefour, che consisteva nel                                                                        mene affiancato dal com-
far partecipare all’attività di                                                                      messo. Il primo compito
tirocinio cinque studenti, che                                                                       assegnato è stato quello di
venivano affiancati dai di-                                                                          fare il macinato. Mentre ta-
pendenti del supermercato”.       iniziando per la prima volta    abbiamo poi conosciuto il          gliavo le carni e le inserivo
Così scrive Francesco Iannilli:   un percorso concreto che        personale in servizio in quel      nel tritacarne, guardavo i
“Quel giorno, il 23 febbraio      rendeva i miei sacrifici e i    momento che ci ha illustrato       miei amici nei vari reparti af-
alle ore 9:00, accompagnati       miei sforzi scolastici final-   le mansioni che avremmo            faccendati nei vari compiti:
dall’insegnante di sostegno       mente sensati. La direttrice    dovuto espletare in quei           Antonio e Riccardo nel re-
Cosmo Vallone, abbiamo            del supermercato ci ha fatto    giorni. Dopo qualche minuto        parto di gastronomia prepa-
raggiunto il supermercato         vedere e spiegato il funzio-    abbiamo consumato una              ravano la verdura alla
che si trova in Viale Tomei a     namento dei vari reparti: la    buona colazione fatta di           griglia, Alessandra serviva il
Tivoli. Mi sentivo particolar-    gastronomia, la frutteria, la   brioches, fette di torta, succhi   pane ai clienti sfoggiando un
mente felice, perché stavo        panetteria e la macelleria;     all’arancia e cappuccino. Ci       bel sorriso e Martina control-
Laboratori di enogastronomia e accoglienza di sala       ANNO IX   N.   25 p.23

 Alcuni momenti dell’esperienza formativa degli studenti della
         classe 2A dell’alberghiero. Foto di Antonella Pirolo e
                                           Giovanni Ammirati.

lava le etichette dei vari pro-   dei dipendenti e le colazioni
dotti con uno scanner a luce      abbondanti ci hanno fatto
ottica. Martina parlava con       capire che tutti erano con-
tutti e con gentilezza spie-      tenti di noi e del nostro ope-
gava ai vari clienti dove si      rato. Certo il lavoro non è
trovavano le offerte, anche       mai mancato e alle 12:00
se credo qualcuno è ancora        quando arrivava il momento
lì a cercare l’offerta del for-   di dover indossare la divisa
maggio della settimana. Tutti     del convitto, ci sentivamo
noi nelle prime ore e non         stanchi ma allo stesso tempo
solo, ci sentivamo un po’ im-     felici”.
branati, ma i complimenti
p.24 CONVITTO CITTÀ                         Laboratori di Cittadinanza - Educazione alla Legalità

                                          Il primo distretto
I
di Fulvio Ventura                                                                                                   imprese di settore e migliorare

                                          turistico nel Lazio
                                                                                                                    le competenze del capitale
                                                                                                                    umano che vi lavora, innalzare
    sindaci di Tivoli, Palestrina e                                                                                 la qualità dei servizi e integrarli
    Subiaco, presso la Sala del                                                                                     tra loro.
    Trono di Villa d’Este hanno                                                                                     Il progetto del Distretto Turistico
siglato, lunedì 11 dicembre 2017,                                                                                   L’idea è nata dal solco tracciato
il protocollo d’intesa per il na-     Una grande opportunità per il territorio, una                                 per l’Expo del 2015. In occa-
scente distretto turistico. Il di-    grande opportunità per gli studenti dell’istituto al-                         sione della manifestazione mila-
stretto è uno dei primi del Lazio
ed il primo che nasce per vo-
                                      berghiero del Convitto Nazionale di Tivoli.                                   nese il Comune di Tivoli fu
                                                                                                                    invitato dalla Regione a parteci-
lontà dei territori e non per vo-                                                                                   pare all’Esposizione Mondiale.
lontà delle istituzioni sovra                                               dosi nei servizi per l’enogastro-
                                                                                                                    Da Palazzo San Bernardino pen-
comunali.                                                                   nomia e l’ospitalità.
                                                                                                                    sarono di aderire estendendo
L’unione dei comuni dell’hinter-                                            Cos’è il Distretto Turistico
                                                                                                                    l’invito ai comuni della Valle
land tiburtino, insieme all’Isti-                                           La base del Distretto è una rete
                                                                                                                    dell’Aniene. Poi, in vista delle
tuto Autonomo Villa Adriana e                                               di amministrazioni pubbliche ed
                                                                                                                    partecipazioni ai più importanti
Villa d’Este, oltre alla Nona e                                             imprese che hanno come obiet-
                                                                                                                    saloni internazionali, il progetto
Decima Comunità Montana,                                                    tivo la promozione, l’organizza-
                                                                                                                    è stato ulteriormente esteso al-
nelle intenzioni dei promotori                                              zione e la messa a sistema del
                                                                                                                    l’agro romano antico, coinvol-
rappresenterà uno strumento es-                                             territorio.
                                                                                                                    gendo anche le aree verso
senziale per andare ad intercet-                                            Il Distretto Turistico mira a qua-
                                                                                                                    Palestrina, evolvendosi così in
tare turisti e visitatori tanto in                                          lificare e rilanciare l’offerta turi-
                                                                                                                    Tivoli e le Vie dell'Acqua grazie
Italia quanto all’estero.                                                   stica, e favorendo, anche con
                                                                                                                    all’adesione dei Comuni della IX
Una rivoluzione che vede il                                                 agevolazioni amministrative, fi-
                                                                                                                    e X comunità montana. Ora, da
Convitto Nazionale Amedeo di                                                scali e finanziare, uno sviluppo
                                                                                                                    quest’anno, ha deciso di parte-
Savoia in prima linea con il suo      sonale di sala e dell’accoglienza.    sostenibile.
                                                                                                                    cipare anche l'Istituto Auto-
Alberghiero. Un incremento del-       L’istituto guarda con attenzione      Gli obiettivi che il distretto si
                                                                                                                    nomo Villa Adriana Villa d'Este
l’attività turistica necessaria-      a questa importante novità che        pone nelle sue azioni sono: in-
                                                                                                                    e su una base così solida si sta
mente creerà nuovi posti di           potrebbe assicurare importanti        crementare il numero di turisti,
                                                                                                                    per costruire il nuovo step.
lavoro per il personale specializ-    sbocchi lavorativi agli allievi che   destagionalizzare le presenze,

                                      R.I.A.L.
zato come cuochi, barman, per-        si diplomeranno, specializzan-        aumentare la produttività delle

Angelo Moreschini

I
                                                                   Un nuovo partner si ag-
  l 16 giugno a Villa d’Este                                       giunge alla Rete: il 22 di-
  era stato sottoscritto il pro-      cembre presso la sede del Museo Nazionale delle Arti
tocollo di intesa, alla pre-
                                      e Tradizioni Popolari di Roma, è stato sottoscritto il
senza di Gildo De Angelis,
Direttore dell’U.S.R. (Ufficio        Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale
Scolastico Regionale) del             Lazio ed il Museo delle Civiltà.
Lazio. Il 18 luglio a Palazzo
Farnese di Caprarola, è arri-                                               tratte alle attività mafiose e
vata la firma per la costitu-                                               di affidarle in gestione agli
zione ufficiale. Martedì 7                                                  studenti dell’indirizzo di
novembre, si è svolto il terzo                                              Enogastronomia, nell’ambito
incontro con un “accordo di                                                 dei Progetti di Alternanza
scopo” tra Istituzioni scolasti-                                            Scuola – Lavoro”. Diversi i
che. Un Protocollo d’intesa                                                 casi precedenti di ‘riadatta-
tra USR Lazio e Museo delle                                                 mento virtuoso’ di immobili
Civiltà, è stato firmato il 22                                              confiscati alla criminalità or-
dicembre. La R.I.A.L. è uno                                                 ganizzata. Il più vicino, nel
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