CONVITTO CITTA' - imparando ...ad imparare - Una terrazza su Villa d'Este e Villa Adriana - Convitto Tivoli
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CONVITTO CITTA’ Una terrazza su Villa d’Este e Villa Adriana U.N.E.S.C.O. ASSOCIATED SCHOOLS - AULA CONFUCIO Anno IX - N.26 - Periodico del Convitto Nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli imparando ...ad imparare
p. 2 CONVITTO CSITTÀ OMMARIO CONVITTO CITTÀ ANNO IX N. 26 PRIMAVERA 2018 3 EDITORIALE DIRETTORE EDITORIALE Antonio Manna: Dinamismo salutare Prof. Rettore Antonio Manna 4 RENDICONTAZIONE ED EVOLUZIONE DEL C.N. DIRETTORE DI REDAZIONE Angelo Moreschini e Martino Miele: Verso il bilancio... Prof. Ed. Angelo Moreschini 8 CULTURA EVENTI E SOCIETA’ COMITATO DI REDAZIONE Daniela Tarsia: Il coro in ...concerto Vincenzo Bucciarelli Angelo Moreschini: Attiva ...solidarietà Alessia Conti Beatrice Valenza: RiciclArt Giuseppe Cassibba Giovanni Ammirati 10 LABORATORI ARTISTICI E LETTERARI Antonella Pirolo: Carnevale delle tradizioni GRAFICA E IMPAGINAZIONE Angelo Moreschini Insegnanti delle classi 3C e 3D: Un giorno di colori... Carlo Pierangeli: Tu chiamale se vuoi ...emozioni FOTOGRAFIA Giovanni Ammirati 14 LABORATORI LETTERARI E SCIENTIFICI Antonella Pirolo Amelia Mantovani M.A.Carlucci: Augh ...siamo noi... HANNO COLLABORATO Mara Falchi: La festa del papà Rosaria Attorre Alunnii classe 3a A: Tivoli sotto la neve Chiara Belluz Alunni classe 3aB: Il vulcano M. Antonia Carlucci Insegnanti classi 4e: il cammino dello storico - Fannius Daniela Cortis Antonio Dell’Aquila Daniela Ronci, Daniela Cortis : Il giorno della memoria Romeo Fabi Pascucci Emanuela: The Easter story Mara Falchi Antonella Pirolo: laboratorio dinamico sulla Pasqua Anna Fradiacono Amelia Mantovani 22 LABORATORI INTERNAZIONALIZZAZIONE E CITTADINANZA Fiorella Marcotulli Paolo Savi: learning by doing Martino Miele Fulvio Ventura: il distretto turistico del Lazio Nicolina Pandiscia Angelo Moreschini: La RIAL Emanuela Pascucci Carlo Pierangeli Fulvio Ventura: Il bilancio sociale della Procura di Tivoli Antonella Pirolo Fulvio Ventura: la risposta è nel vento Alessandra Pizzarelli Elisabetta Mannarino 2C medie: il futuro è nel passato Daniela Ronci Michela Ruggiero Benedetta De Vincenzi 3C e Fiorella Marcotulli: viaggi Mara Salvati 28 POTENZIAMENTO ATTIVITÀ SPORTIVE Paolo Savi Antonio Dell’Aquila: Lo sport al Convitto cambia volto... Franca Sbordoni Miryana Scamolla Romeo Fabi: Judo ...e non solo Daniela Tarsia DIRETTORE RESPONSABILE Fulvio Ventura IN ATTESA DI REGISTRAZIONE Chiuso in redazione il 7 aprile 2018
U Il Rettore D.S. prof. Antonio Manna n caro saluto agli alunni, ai genitori, a Dinamismo esalutare d CONVITTO NAZIONALE “Amedeo di Savoia” tutto il personale Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I e II grado della scuola e ai nostri let- U.N.E.S.C.O. Associated Schools ‑ Aula Confucio tori che sono numerosi. salutato con immensa gioia devono essere coinvolti Anche questa volta ben nu- dagli alunni della primaria e non allontanati. Fessta della Prim mavera trito di articoli il nostro che hanno, con il supporto Siamo concentrati nel e inaugurazione giornale: molte le manife- stazioni, i concerti, gli in- delle docenti, prodotto dise- dare sempre una mag- dell’Orto in co ondotta gni e poesie mettendo alla giore attenzione – che contri di solidarietá ed prova la loro sensibilitá. di sicuro ancora non eventi di particolare impor- Mercoledì 11 aprile 2018 I nostri giovani hanno biso- basta - agli alunni con ore 14:30 tanza programmati nella gno di essere baricentrici nel- necessità di supporto, Aula magna e giardino interno carta del Piano dell’offerta l’interesse e nelle ai bisogni educativi spe- formativa. Un impegno progettualità delle attività ciali, alle situazioni di continuo, facendo squadra, decisionali di noi adulti. difficoltà di socializza- nelle diverse attivitá extra- Molte le opportunitá nelle zione e ai casi di bulli- scolastiche, anche sportive, quali sono coinvolti i nostri smo. che contribuiscono in ma- alunni: nei diversi numeri di Occorre investire, niera proficua alla forma- questo giornale sono pre- come stiamo facendo, zione degli alunni e nello senti attivitá svolte in colla- sui nostri docenti ed stesso tempo costituiscono borazione con i diversi educatori che rappre- opportunitá di crescita sana Programma / Invito rappresentanti delle Istitu- sentano una leva im- attraverso le quali gli alunni Sopra, l’invito all’evento zioni locali rendendo il Con- portantissima e vanno dialogano, si confrontano e della primavera: l’inaugura- vitto un’Istituzione che ha da incentivati, motivati attra- zione dell’Orto in Condotta. si relazionano praticando le tempo aperte le porte e spa- verso la formazione conti- Sotto, uno scorcio dell’atrio. regole di cittadinanaza at- lancate le finestre ad un nua. Grazie a loro tiva. Molti i laboratori crea- mondo in continua evolu- i nostri studenti sono a li- tenziare le abilitá degli stu- tivi: l’utilizzo dell’iPad quale zione con il quale occorre vello nazionale tra coloro denti. strumento per favorire l’ap- dialogare e confrontarsi. che si rilevano tra i più bassi Un ulteriore grazie agli prendimento delle varie Questa é la Scuola nella tassi di dispersione scolastica alunni dell’alberghiero che materie scolastiche e creare quale crediamo, che cresce e e tra quelli che conseguono i sono impegnati nel pro- momenti di cooperative le- si impegna ad essere sempre migliori risultati sia in mate- getto triennale ‘Orto in arning. Molti i lavori a classi meno autoreferenziale, sog- matica che in italiano nelle condotta “a seguito di un aperte che coinvolgono le getto aggregante e nello prove nazionali INVALSI, protocollo di intesa siglato diverse discipline senza tra- stesso tempo da stimolo per motivo per noi di grande tra Comune, Convitto e lasciare i valori educativi l’intera comunitá. soddisfazione. Slow Food. Quindi a breve importanti come la socializ- Un plauso anche ai ragazzi zappe, rastrelli e sementi zazione, la condivisione e la Crediamo fortemente nella dell’alberghiero che, grazie per realizzare all’interno dei collaborazione che stimola scuola inclusiva: gli alunni all’impegno di docenti, giardini della scuola l’orto il dialogo e la creativitá che stanno conse- con la supervisione di slow sviluppano nelle menti la guendo ot- food che, durante il pros- capacitá critica, presupposto timi risultati simo triennio, realizzerá fondamentale per analiz- nelle compe- corsi di formazione per zare il contesto in cui si vive tenze acqui- alunni e docenti di educa- quotidianamente. site mediante zione alimentare e ambien- Mi complimento con gli tirocinio for- tale. Chiaramente l’orto alunni del Convitto ma an- mativo che sará curato dagli studenti cora di più con i docenti e anticipa l’al- dell’alberghiero ma sará gli educatori che, al di lá t e r n a n z a adottato dall’intera scolare- della trasmissione dei conte- scuola-lavoro sca al fine di poter trasmet- nuti delle discipline, risve- in pro- tere a tutti gli allievi del gliano negli alunni stupore, gramma dal Convitto il “senso dell’ap- felicitá ed emozioni che terzo anno in partenenza” nei confronti spesse volte vengono ester- poi e per la di tutto ció che é educa- nati in testi poetici e in ri- quale ab- zione, cultura e buone pra- flessioni che alimentano biamo otte- tiche per un mondo sempre di più quella fiam- nuto due ecosostenibile e sicuramente mella che é accesa in ogni finanziamenti migliore. essere umano: l’arrivo della che consenti- Come vedete non ci faremo neve, per esempio, é stato ranno di po- mai prendere dall’ozio.
p.4 CONVITTO CITTÀ Rendicontazione ed evoluzione del Convitto Nazionale In cammino, verso il bilancio sociale Angelo Moreschini e C Martino Miele ome noto l’autono- Il Convitto oggi è una scuola trasparente, aperta, anni scolastici, abbiamo per- mia scolastica ha in- seguito con successo obbiet- pronta a coinvolgere le famiglie e la comunità citta- trodotto nelle scuole tivi di qualità, ed esplorato un bilanciamento tra libertà dina di cui fa parte. I dati qui proposti sono relativi con successo nuovi metodi e e responsabilità, elevando agli ultimi cinque anni ed evidenziano il gradimento nuovi campi didattici (come l’Istituzione scolastica ad avuto dalle sostanziali innovazioni introdotte nell’ul- l’ Istituto Alberghiero), met- espressione diretta della co- timo triennio. A giovarne, veri ed unici destinatari tendo a confronto, con la munità territoriale al servizio delle azioni messe in campo, sono gli studenti delle determinazione di tutto il della quale è ordinata. nostre scuole: la Primaria, la Secondaria inferiore e personale, metodi di inse- Il Convitto di Tivoli in l’istituto alberghiero, al secondo anno di vita. gnamento tradizionali e mo- quanto Istituzione pubblica derni, le tecnologie palmari non può e non vuole esi- e robotiche con tecnologie mersi alla rendicontazione arcaiche quali la lavorazione degli impegni istituzionali as- del papiro ed altre forme di solti nell’ultimo triennio, av- arte antica, culture, espe- viando con questo rienze e scuole Italiane con il contributo il più complesso mondo occidentale ed orien- assolvimento di un dovere, il tale, avendo come orizzonte cosiddetto “bilancio sociale”. il mondo così come oggi si Con esso si dà conto a tutti i presenta ai nostri alunni, possibili interessati, i cosid- complesso, variegato ed al- detti stakeholders, dei risul- cune volte conflittuale. tati conseguiti. I nostri portatori di interessi, Il Convitto di Tivoli è in linea in primo luogo famiglie e con l’evoluzione normativa Andamento quinquennale studenti, stanno apprez- che, seppur improntata alle della popolazione studentesca zando il nostro lavoro come direttive armonizzanti del- evidenziato dal significativo- (+/- Deviazione Standard) l’Unione Europea, ha aumento delle iscrizioni. espresso negli ultimi anni co- Riteniamo che siano apprez- piosi e spesso confusi prov- zate le attività formative vedimenti legislativi. Nel messe in campo in sinergia caso della rendicontazione o con le istituzioni locali: l’am- bilancio sociale si fa riferi- ministrazione comunale, la mento al “Sistema nazionale procura della repubblica, il di valutazione”, che indaga, comando dell’arma dei Ca- con i suoi processi, sul fun- rabinieri, la Guardia di Fi- zionamento delle istituzioni nanza, sui temi della scolastiche e sulla perfor- cittadinanza attiva e della le- mance dei suoi dirigenti, in galità, spiegando gli inganni relazione al Piano triennale Alunni frequentanti i tre ordini di scuola interne al convitto, della malavita, la corruzione dell’offerta formativa propo- l’introduzione della scuola secondaria di secondo grado è av- e il disagio giovanile che sto all’utenza, per verificare venuta nell’anno 2016/2017. sono piaghe evidenti nel no- ciò che più conta: il successo Fonte dati M.I.U.R.. stro territorio e contro le scolastico degli studenti. quali il Convitto si erge come Entrando più nello specifico, conformista della Pubblica alla conformazione della presidio educativo. i lavoratori del Convitto di- Istruzione, un Convitto Na- struttura, e il raggiungimento Gli stakeholders del Convitto mostrano di credere con fer- zionale datato 1889.Quando di standard qualitativi del apprezzano l’ampliamento mezza che il futuro della pensiamo al Convitto come servizio e di livelli di sicu- dell’offerta formativa, con scuola italiana stia nella ca- storico punto di riferimento rezza per studenti e lavora- attività curate dai docenti in- pacità di sviluppare forma- per la formazione e l’educa- tori. terni o affidate a specialisti zione culturale avanzata in zione dei giovani cittadini, I numeri e gli obbiettivi rag- esterni delle Associazioni lo- un contesto sempre più in- dobbiamo tener conto dello giunti dal Convitto nel suo cali, come per il potenzia- ternazionalizzato. Seppure sforzo continuo prodotto da insieme, come sintetizzati nei mento linguistico, musicale e muovendosi all’interno di tutti gli operatori della grafici qui proposti, espri- sportivo. Essi apprezzano la una delle strutture maggior- scuola per il superamento di mono più delle parole, com- qualità e l’igiene degli am- mente rappresentative del- anacronistiche rigidità, legate provano innovazione e bienti scolastici, l’elevata di- l’ambito più classico e alla “gloriosa tradizione” ed sviluppo. In questi ultimi 5 sponibilità di tecnologie,
“Sistema nazionale di valutazione” ANNO IX N. 25 p.5 Andamento degli investimenti per opere strut- stato autorizzato dalle auto- ciale” del Convitto. Nel rità un Istituto Professionale senso che fino all’avvento turali, tecnologie, confort, sicurezza e tutela Alberghiero: in una città a del benessere diffuso i Con- della salute vocazione turistica la scelta è vitti hanno riservato una (+/- Deviazione Standard) plausibile. Gli operatori del quota dei posti ad orfani e ai Convitto non pensano di figli di famiglie indigenti; aver ottenuto una scuola de- oggi è in grado di offrire una qualificante per la storica isti- preparazione di alta qualità tuzione. Essi considerano e ben spendibile nel mondo l’Alberghiero un’opportunità del lavoro, all’utenza della attesa vanamente per de- scuola alberghiera, meno cenni, che in primo luogo ha spesso che nei licei di alta fa- permesso la riapertura della- scia socio economica. residenzialità e scongiurato La funzione storica del Con- la chiusura del Convitto; in vitto Nazionale, faro del- Lo score rendiconta dati tracciabili nel bilancio finanziario secondo luogo permette di l’educazione tiburtina, è del Convitto, opere realizzate ed interventi organizzativi. coniugare ora come all’ora ancora attiva. Fonte dati M.I.U.R.. la qualità e la “funzione so- Sicurezza Alimentare Mensa Efficienza del Servizio Mensa (+/- Deviazione Standard) (+/- Deviazione Standard) Andamento degli interventi di sicurezza alimentare della Efficienza del servizio di mensa del Convitto. Lo Score ren- mensa. Lo score rendiconta dati tracciabili relativi ai Controlli diconta, il numero di pasti giornalieri, il numero di pasti per Volontari di Sicurezza ed Igiene degli alimenti, Conformità diete speciali (variante di pasti per intolleranze alimentari e alle normative CEE e Nazionali dei locali mensa e della pre- condizioni di salute degli alunni), i turni giornalieri di mensa parazione e somministrazione dei pasti, esiti degli audit per la (inclusi colazioni e cene), il numero di diete (menù) stagio- qualità e delle verifiche degli organi ispettivi e della A.S.L. nali approvate dalla A.S.L. RM5, il numero di cuochi ed ope- RM5, interventi organizzativi e formativi per gli Operatori dei ratori dei servizi alimentari ed i giorni di assenza del Servizi Alimentari, interventi di ammodernamento ed amplia- personale ad detto alla mensa. mento delle apparecchiature per la mensa. Fonte dati M.I.U.R. Fonte dati A.S.L. RM5 e M.I.U.R. l’alta qualità della mensa tivi in importanti realtà com- Ampliamento dell’offerta formativa scolastica, infine e non per merciali della città. ordine di importanza, la pro- Sulla nuova Scuola Alber- (+/- Deviazione Standard) fessionalità del personale ghiera valgono alcune consi- scolastico. derazioni di fondo: si tratta Uno sforzo imponente si sta di un Istituto professionale e compiendo, per il secondo come tale è soggetto al co- anno, a favore della nuova siddetto fenomeno “liceizza- scuola secondaria, l’Istituto zione”: le iscrizioni di Alberghiero. Le attività studenti a livello nazionale messe in campo riguardano: registrano il 14% a fronte il potenziamento, già dal dell’64% dei licei, una ten- primo biennio, dei laboratori denza ancora in espansione di enogastronomia; la parte- specie nel centro-sud. Il Con- I numeri comprendono progetti svolti e realizzati al di fuori cipazione ad eventi – labora- vitto di Tivoli avrebbe po- dell’orario curriculare delle scuole del Convitto. L’introdu- tori insieme alle istituzioni tuto accogliere un Liceo, zione della scuola secondaria di secondo grado è avvenuta locali, al presidio locale di classico, musicale o interna- nell’anno 2016/2017. Slow Food e tirocini forma- zionale. Ma due anni fa è Fonte dati P.T.O.F..
p.6 CONVITTO CITTÀ Al Convitto il Natale è solidarietà, integrazione, intercultura Daniela Tarsia il Coro ...in concerto Lunedì 18 dicembre, presso la Chiesa di Santa M. Maggiore, si è tenuto l’ormai tradizionale concerto di Natale dei bambini della Scuola Primaria interna al Convitto, curato dal team di insegnanti e diretto magistralmente dalla maestra Daniela Tarsia L unedì 18 dicembre, presso la Chiesa di Santa M. Maggiore, si è tenuto l’ormai tradi- zionale concerto di Na- tale dei bambini della Scuola Primaria interna al Convitto, che ho guidato con gioia e orgoglio. Il tema del concerto è stato l’intercultura, un’occa- sione di crescita sia sociale che personale: lo stare bene insieme, la fratel- lanza dei popoli, la pace. “L’intercultura è come un Queste parole dette da manifestazione canora si coinvolgenti emozioni a grande prato fiorito che Cinzia Merletti, musicista, è arricchita di canti e ritmi partire dalle classi prime ci riempie lo sguardo con scrittrice e didatta mi ri- provenienti da diverse con canti dolcemente rit- i mille colori e forme dei tornano sempre in mente parti del mondo che mati. A seguire le voci suoi fiorellini. Il prato è e sono state lo stimolo, il hanno abbracciato molti bianche delle classi se- bello proprio perché è “sottofondo” del con- dei nostri canti tradizio- conde e a chiudere la variopinto”. certo di Natale che la nali. prima parte del concerto, La cultura e l’umanità Scuola Primaria interna al Gli alunni della Scuola le classi terze entrambe evolvono e migliorano Convitto ha voluto rega- Primaria hanno com- con motivi natalizi tradi- quando ci si apre e ci si lare per questa Santa mosso amici e parenti con zionali italiani ed interna- confronta, non quando si Festa. La voglia di esplo- momenti di immensa zionali. chiudono le porte agli rare altri modi di vivere e gioia. I cori di voci bian- Il pomeriggio si è aperto altri. Siamo proprio come di esprimersi ci ha tanto che hanno saputo rega- con brani classici e della quei fiorellini nel prato!” incuriosito e così la nostra lare al pubblico musica New Age che
L’intercultura è come un grande prato fiorito ANNO IX N. 25 p.7 Nella pagina accanto dal- l’alto verso il basso abbiamo: la maestra Daniela Tarsia, il gruppo della classi prime, il gruppo delle seconde. In que- sta pagina: il Rettore Manna e il Sindaco Proietti; il gruppo delle classi terze, il gruppo delle quarte e qui a fianco delle classi quinte. FOTO STUDIO SOFT VISION hanno impegnato cantori stranieri, che hanno can- ciali”. tutti sono state pronun- un po’ più grandi in un tato insieme per festeg- Auguri che sono poi stati ciate dal Rettore Prof. An- crescendo di virtuosismi giare un simbolo di pace estesi a tutta la comunità tonio Manna che ha canori. e comunanza tra i popoli. di Tivoli il giorno 20 di- sottolineato l’importanza L’atmosfera che abbiamo Molto emozionante è cembre in Piazza S. di questi eventi espri- respirato ha mostrato ai stata la proiezione dei Croce. Un momento di mendo soddisfazione per presenti non solo la bra- video sul messaggio di gioia ed allegria che gli il lavoro svolto e per lo vura dei bambini, ma so- Pace che il Natale reca in alunni della Scuola Prima- spirito di collaborazione prattutto le buone sé, video realizzati da ria hanno voluto regalare tra tutti noi colleghi che pratiche dello “star bene” ogni gruppo classe per offrendo una parte del abbiamo reso questo mo- a scuola, facendosi mo- ognuno dei cinque conti- concerto a tutti i cittadini mento unico e davvero dello d’integrazione ed nenti della Terra, per far presenti. speciale. inclusione per tutti, bravi giungere a tutto il mondo Larghe parole di elogio e meno bravi, italiani e degli auguri “un po’ spe- agli alunni e ai docenti
p.8 CONVITTO CITTÀ Il Natale del Convitto insieme alle Istituzioni della Città Attiva ...Solidarietà I di Angelo Moreschini tore dell’Unità operativa di medicina d’urgenza del- l’Ospedale San Giovanni n occasione delle festività Evangelista di Tivoli, per la natalizie, lunedì 18 dicem- Ognuno di Voi, nessuno escluso, è fondamentale per la presentazione di un proto- bre a partire dalle 18,30 il buona riuscita di questo evento. Ciascuno di Voi sente il bi- collo d’intesa che riguarda la Convitto ha ospitato presso sogno di "fare squadra", di essere presente sempre in questo cooperazione e la solidarietà l'Aula Magna l’evento dedi- luogo che è privilegiato, non per gli addobbi della facciata in favore del reparto pedia- cato alla solidarietà e alla di- o per i tappeti rossi che fanno da cornice, privilegiato perché trico, al quale il Convitto dattica di indirizzo rappresenta la "seconda casa" per i bambini e i ragazzi del s’impegna nel tempo a desti- enogastronomico della Convitto, alunni che saranno, se istruiti, educati e formati nare fondi raccolti con inizia- scuola alberghiera. nella giusta maniera, certamente cittadini modello di questo tive mirate all’interno della Attiva ...Solidarietà è stato territorio. (D.S. A.Manna) comunità del Convitto. pensato come un A seguire la proiezione di tre evento/esercitazione, dedi- filmati sul tema della solida- cato dalla Comunità scola- rietà, realizzati dagli studenti stica dell’Amedeo di Savoia, della Scuola media, forti ai più alti rappresentanti delle nozioni apprese nel delle Istituzioni civili, militari “Corso di didattica iPad” te- e religiose della Città ed agli nuto nelle classi dal prof. Do- esponenti delle imprese più mizio Baldini, guidati e importanti e attive sul terri- selezionati dalle prof.sse torio. Un evento vivo e pre- Coccanari, Dante, Iannac- sente nello spirito e nella cone, Palombi. A premiare i carta del Piano dell'Offerta filmati selezionati sono in- Formativa. tervenuti il Procuratore della Gli studenti dell'Istituto Al- Repubblica del Tribunale di berghiero, infatti, in conti- Tivoli, dott. Menditto, il Sin- nuità con il precedente anno scolastico e in coerenza con il futuro prossimo, saranno i veri protagonisti dell’evento artistico e gastronomico, rea- lizzato però con il prezioso contributo dei giovani colle- ghi alunni della Scuola Pri- maria e Secondaria di I grado. A dimostrazione di ciò, l’apertura della manifesta- zione è stata affidata alla musica e al Coro della scuola superiore del Convitto cu- rato irreprensibilmente dalla prof.ssa Pietrocini. A seguire il pubblico ha potuto ascol- tare, forse capire un po’ meno, i progressi degli ria, il tutto curato dalla mae- alunni studenti di lingua ci- stra Jia Lei, docente dell’Aula nese, grazie alla lettura in lin- Confucio del Convitto. gua cinese di Arianna Con il saluto agli ospiti il Ret- Lombardi e Filippo Picconi di tore Antonio Manna ha alcuni passaggi di un mano- prima ringraziato i suoi col- scritto originale in cui un laboratori, i docenti che viaggiatore mercante e sto- hanno dato il loro contri- rico del 1600 descrive la città buito alla serata e gli Educa- di Tivoli e la sua Villa d’Este. tori della Commissione La lettura è stata accompa- eventi; ha poi, a sorpresa, gnata da una coreografia di pre-sentato e dato la parola bambine della scuola prima- al dott. Ugo Donati, Diret-
Laboratorio artistico della Scuola Secondaria di I grado ANNO IX N. 25 p.9 daco di Tivoli Giusep-pe Pro- dante della Compagnia dei ietti, il Colonnello dell’arma Carabinieri di Tivoli, il Capi- dei Carabinieri Cotugno. tano Marco Beraldo. A proposito di Carabinieri è Quest’ultimo ha salutato i poi successo quanto nessuno presenti con un intervento dei presenti poteva aspet- conclusivo della manifesta- tarsi... è stato introdotto dal zione ma preludio all’interes- prof. Moreschini, coordina- sante buffet preparato dagli tore della manifestazione, il studenti dell’Alberghiero “momento delle barzellette” condotti dai proff. Donato ovviamente sui Carabinieri: Marino, Chiarolanza Alessia raccontate da tre alunni della e Giovanni Ammirati, rispet- Scuola Primaria, guidati dalle tivamente di cucina, sala e docenti Mara Salvati e Luana accoglienza e dai cuochi del Lori, poi premiati dal Colon- Convitto: Perla Perrone, Ca- Nella pagina accanto e qui sopra alcuni momenti della nello della Guardia di Fi- terina Minniti, Giannicola manifestazione: dall’alto al basso il Sindaco premia i fil- nanza Santonastaso, dal Venuti. mati iPad; il Capitano Beraldo saluta i bambini che hanno Dirigente Polizia di Stato recitato le barzellette, che verranno poi premiati. Sotto, i dott. Parrella e dal Coman- manufatti del laboratorio artistico del prof. Cassibba. Riciclart Le ore di arte sono sempre tra le preferite di noi ra- gazzi: ci si diverte creando piccole “opere” che per noi valgono molto. In più, il professor Cassibba ci permette di fare molti progetti: ma di certo uno dei più belli è quello riguardante il riciclaggio per Natale! Questo pro- getto ci è stato prima spiegato dal professore, succes- sivamente noi abbiamo portato il materiale (tra cui il tubo di PRINGLES) e poi... a lavoro! Tutti gli alunni di tutte le classi della scuola media hanno scelto un per- sonaggio del presepe e poi lo hanno creato! Il primo pas- saggio è stato unire i tubi delle patatine e poi decorarli con materiale riciclato, per esempio con il giornale del papà e la lana della nonna! Dopo questo passaggio, il pre- sepe creato da ogni classe si è stanziato sopra gli ar- madietti, per poi passare nell’atrio della scuola con l’aiuto del professore e di alcuni ragazzi. Di certo que- sto lavoro ci ha aiutato a capire quello che potremmo fare col riciclaggio, che può dare molta soddisfazione e un buon risultato! Beatrice Valenza, 2D
p.10 CONVITTO CITTÀ Laboratori di cittadinanza - Scuola Alberghiera Antonella Pirolo Carnevale delle tradizioni. Storia e curiosità, dalla cartapesta ai dolci tipici O ggi come ieri si festeggia il Car- nevale per ca- polgere l’ordine stabilito! Un capovolgimento autorizzato che esercita un’attrazione molto forte su grandi e piccini perché, offre la possibi- lità di smettere i nostri panni abituali attraverso le maschere. La maschera come una nuova pelle senza per que- sto essere rimproverati di nulla. Baldoria e scorpacciate di dolci. Non a caso a Car- nevale ogni scherzo vale! il periodo! Coronano e rendono il Carnevale davvero colorato, Eppure il Carnevale che ha origini antiche ricor- i carri allegorici di cartapesta che sfilano durante dando le feste sacre dedicate a Saturno, padre degli dei, durante i quali gli schiavi diventavano padroni e viceversa pro- prio in virtù dei trave- stimenti, come ci ha sapientemente raccon- tato il prof. Paolo Savi, oggi sta perdendo il suo fascino. Educare i nostri ragazzi alle tradizioni significa trasmettere quella parte del patrimonio culturale della comunità di appartenenza che contribuisce alla forma- zione della propria identità ma che aiuta anche, all’apertura della conoscenza e apprezzamento della società odierna alla ricerca di valori comuni. Il percorso laboratoriale del “Sapere del Carne- vale” ha coinvolto gli studenti della classe 2A dell’alberghiero del Convitto che hanno parteci- pato e condiviso con grande entusiasmo. Il 31 gennaio presso la Biblioteca Comunale hanno incontrato il professore Onorio Lolly Picardi, già insegnante presso il nostro Convitto Nazionale e molto conosciuto come artista della cartapesta. Onorio ha raccontato delle antiche tradizioni ti-
Area dell’inclusione - Scuola Alberghiera ANNO IX N. 25 p.11 burtine legate al periodo del Carnevale e di come nasce un carro allegorico: dal bozzetto alla carta- pesta fino al momento della sfilata. Durante i 13 giorni di febbraio, si è, poi, lavorato alla maschere di cartapesta con la prof.ssa Anto- nella Pirolo e, nell’ambito delle attività laborato- riali di indirizzo, con il prof. Felice Santodonato si è lavorato ai dolci tipici. Un carnevale speciale, all’insegna della cultura e delle tradizioni. Nella pagina accanto: in alto a sinistra l’illustrazione della studentessa Alessandra Berti dedicata alla maschera tibur- tina: Lo Zibaldone. Sopra e sotto gli studenti e i loro proff. con Onorio Picardi, grande esperto del Carnevale tiburtino. I laboratori creativi seguiti alla lezione del prof. Picardi presso la Bi- blioteca comu- nale producono prima delle belle maschere ...poi si passa in cucina ...e la tradizione si perpetua, con la creazione delle gustose frappe.
p.12 CONVITTO CITTÀ Il Carnevale del Convitto Nazionale Un giorno di colori sorrisi emozioni L Insegnanti delle 3e C e D Come da tradizione i numerosissimi alunni della scuola primaria del Convitto hanno salutato il e insegnanti della Carnevale con una coloratissima festa che ha ral- terza C e D hanno legrato gli animi di insegnanti e alunni. proposto un piccolo I bambini hanno deciso di personificare i perso- laboratorio teatrale. I naggi che popolano la loro fantasia: mostri, orchi bambini della terza C cattivi e supereroi in modo da sentirsi invincibili hanno costruito un ori- almeno per un giorno. ginale teatrino popolato da divertenti mario- nette, utilizzando ma- teriale da riciclo. Gli alunni della terza D hanno realizzato delle maschere mitologiche, utilizzando tecniche pittoriche differenti. Queste attività ludico- espressive, hanno solle- citato la loro fantasia, la capacità di problem solving per realizzare maschere e piccoli bu- rattini, il cooperative learning per decidere insieme i dialoghi delle marionette per l’allesti- mento di una divertente rappresentazione tea- trale, il tutoring per far lavorare insieme bambini con competenze diverse e acquisizione di maggior sicurezza e di controllo dell’emotività. L’intento principale è stato raggiunto: per un giorno sono sfuggiti alle regole della quotidianità.
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.13
p.14 CONVITTO CITTÀ Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria Carlo Pierangeli Tu chiamale se vuoi …emozioni Cosa è la magia? Molte definizioni sono state da una relazione indissolu- date ...gioco, forma bile tra mago e spettatore d'intrattenimento, arte e ciò che tanto li diverte dell'illusione ed altro, nasconde in realtà una de- nessuno di queste tuttavia dizione una disciplina che riesce a cogliere la sua costringe il mago a donarsi reale essenza. e a servire lo spettatore ... C'è una frase invece che ma questo sforzo e sacrifi- ogni buon prestigiatore cio hanno poi un compenso conosce che riesce a che li supera di gran lunga. farlo: “La vera magia è In quanto si attiva il feed- negli occhi dello spetta- back emotivo fra mago e tore”. Ecco, la magia è spettatore che esalta la fi- questo, meraviglia, emo- gura di entrambi il mago zione, mistero ...la na- che da principio si adopera tura stessa come un umile servitore sa- della vita nell'universo è crificandoli con una ferrea intrisa di un meraviglioso disciplina (gli effetti sono e inesplicabile incanto; è ritagliati e studiati sulle la scienza stessa a dirci caratteristiche psicologi- che in una pallina di gran- che degli spettatori) fini- dezza di un pugno era sce alla fine per diventare contenuto l'infinito e i l'eroe. miliardi di stelle che oggi Lo spettatore a sua volta vediamo ...e allora la do- che si presta ad essere manda è se siamo disposti strumento dello spettacolo a credere in questo per- beneficia in fine di questa ché poi non lo siamo a tempesta emotiva, che credere che in ognuno di espande e dilata la sua per- noi possa essere rimasta cezione. una traccia di questa an- E' questo dunque il grande tica e primordiale magia? insegnamento che la magia Ma torniamo a noi e quella fuoco, quella luce che brilla mersi solo attraverso il su- ci dà: è nella relazione sin- bellissima definizione ...che negli occhi dello spetta- peramento di una visione cera con gli altri e nel su- cosa accade allo spetta- tore che esprime quel individualistica in favore di peramento del nostro tore al culmine dello spet- senso di mistero ed infinito una in cui il sentimento di egoismo che la nostra di- tacolo! I suoi occhi si legato a tutto ciò che con connessione e di unità e mensione individuale acqui- illuminano, il sorriso di- la sola ragione non riu- l'essere in relazione sin- sisce maggior slancio e stende le sue labbra, il sciamo compiutamente ad cera con gli altri sono gli possibilità di crescita per- cuore aumenta il suo ritmo, afferrare. Ecco il senso al- elementi propulsori. sonale. il suo stato di coscienza si lora di un laboratorio ma- Negli ultimi anni del quin- C'è qualcosa di grande in dilata e in quell'attimo un gico a scuola e la sua quennio scolastico elemen- ognuno di noi; e in fondo è onda emotiva lo rapisce e lo valenza educativa: lo scopo tare tengo per i miei alunni la stessa scienza ad inse- sottrae al qui e ora tra- ludico e il divertimento dei piccoli corsi di magia gnarci che in un pugno può sportandolo in una dimen- sono importanti ma sono spiegando loro degli ef- essere racchiuso l'uni- sione senza spazio e senza soprattutto strumenti per fetti magici. verso. tempo in cui anche se solo veicolare un messaggio più L'effetto magico ha un im- Noi siamo eredi diretti di per un istante percepisce importante: la ricerca den- patto come ed immediato questa antica e primordiale quel senso di infinitezza tro di noi di quella bellezza ed è questo che mi per- magia ...innalziamo i cuori e che ci attraversa e ci lega che ci innalza al di sopra mette di veicolare il mes- facciamoci dunque caccia- gli uni agli altri come il filo del nostro senso di fini- saggio, spiego loro che tori di sogni e di aquiloni, di una collana di perle. La tezza e precarietà; una questa bellezza, questo cercatori di stelle, bel- magia dunque è quel sacro bellezza che può espri- senso di meraviglia, nasce lezza e verità.
Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.15 Augh siamo noi...i primi pellerossa Maria Antonia Carlucci e Amelia Mantovani Scriviamo a nome degli alunni delle classi prime perché abbiamo pensato di inviare i loro lavori che ci sono sembrati allegri e divertenti. Siamo partiti dalla filastrocca di G.Rodari "La tribù degli indiani Cucù" dal momento che dove- vamo presentare le difficoltà ortografiche di al- cuni suoni come ca, co, cu. I bambini delle due classi hanno lavorato con entu- siasmo a classi aperte realizzando dei lavori sul quaderno, poi creando un lapbook un cartellone riepilogativo con la poesia illustrata e infine dei simpatici costumi usando vari materiali come car- toncini, cannucce, carta velina e tanti colori! In seguito i bambini si sono riuniti di nuovo per cantare insieme e danzare al verso degli indiani: ahiaiai yuppy ahiai yeah. Abbiamo realizzato così un lavoro che ha coinvolto varie discipline: italiano, arte, musica e ed motoria senza tralasciare valori educativi importanti come la socializzazione, la condivisione e la collabora- zione per realizzare un prodotto comune. Una bella esperienza di gruppo fra docenti, colleghi educatori ed alunni, un lavoro concreto di tempo unico. Ed ora eccoli tutti insieme su nostro giornalino! AUGH da tutti i bimbi e dal team delle classi prime!
p.16 CONVITTO CITTÀ Laboratori artistico letterari della Scuola Primaria Mara Falchi Una dedica per la festa del papà I bambini delle classi “Seconde”... dedicano al loro adorato Papà per la UNA LEZIONE “sua festa” ...un dolce pensiero: “Caro Papà, sei nel mio cuore, io ti penso a tutte le ore!” ESPLOS IVA Gli alunni della 3B Papà sei il mio Principe AZZURRO! C ome si forma un vul- cano? Questa è la domanda che noi bambini della terza B ci siamo fatti. Per questo abbiamo por- tato a scuola un modellino di vulcano di plastica con dell’aceto e del bicarbo- nato. Eravamo tutti elet- trizzati. Abbiamo indossato guanti e inserito nel vulcano prima due cucchiaini di bicarbo- Papà sei l’amico migliore che ho! nato, poi un po’ di colorante rosso, infine l’aceto. Come per magia dal vulcano è uscita una schiuma densa che scendeva ai suoi lati e tante bollicine, noi abbiamo gridato di gioia, sembrava coca cola agitata. La maestra ci ha spiegato che quelle bollicine erano anidride carbonica, gas che si forma quando aceto e bi- carbonato vengono a con- tatto. Era avvenuta quella che noi chiamiamo reazione chi- mica. Ci siamo divertiti molto , possiamo proprio dire che è stata una lezione esplo- siva. Speriamo di fare presto altri esperimenti.
Laboratorio di scrittura creativa ANNO IX N. 25 p.17 La neve a Tivoli a cura degli alunni della classe 3 A - Scuola Primaria Il mondo bianco L’arrivo della neve è sempre salutato con immensa gioia dai bambini. L’in- Un bianco velo avvolgente consueto fenomeno suscita stupore e felicità che a lungo permangono nel bianco come lo zucchero ricordo dei bambini. E così, una volta tornati alla routine scolastica, gli bianco come una piuma... alunni hanno esternato le loro emozioni in testi poetici, sperimentando è bianca: è la neve. l’uso di metafore, similitudini, personificazioni... Cade e avvolge, Il prodotto finale è inaspettato, divertente, a volte anche commovente per la carica suggestiva. cadendo sugli alberi fantasmi bianchi compaiono, ecco il velo bianco. La neve è come un diamante. La neve gloriosa La neve si sveglia la mattina splendente come non mai. Si prepara per scendere giù in città leggera e limpida per poi dar felicità. Ai bambini porta gioia tutti ballando la ringraziano facendo pupazzi di neve angeli di neve e palle di neve. La neve se ne va stanca e felice La neve celeste e promette che presto tornerà. La neve celeste appare La neve è molto bella e non stanca mai. fredda come il ghiaccio, ma allegra come un pagliaccio La neve è sempre birichina come la fata turchina. Tu scendi lentamente Danza come una farfalla scorrendo come il latte. e assomiglia a una palla. Tu ghiacci l’acqua e i bambini giocano di là e di qua. Gli alberi innevati incantano il paesaggio La neve scendente La sposa bianca e io vado alla pista di pattinaggio. È scesa la neve Mi alzo la mattina osservando la finestra Con il velo scintillante è stata un'emozione bellissima, Cammino sulla neve e sento tra tra... alla luce del sole, ha riempito di bianco portava con sé una dolce canzone. montagne, strade, case, Alcuni gridavano:-Guardate guardate, macchine e palazzi. L'ultimo giorno di neve la neve è ormai scesa, La mattina appena svegli La neve è come il ghiaccio uscite uscite! tutti i bambini la neve dice: Lo stupore formò la gioia sono corsi fuori a giocare -Vieni qui che ti raffreddo le guance! e la canzone formò la gloria. a palle di neve Mani fredde a costruire pupazzi di neve... scarpe bagnate e l'aria fredda come al polo nord. Sei insuperabile cara neve Nella tua forza bianca e lenta sei così bella che resto incantata. Tanti stormi di colombe bianche che volano lentamente, in tante case resta la gente. Tu che ghiacci la fantastica cascata e io sto a casa con la mia tata. Vedo stalattiti pendere dal mio balcone e dal giardino è saltato un gattone. Il paesaggio innevato mi parla cantando e io gli dimostro che sto giocando. Esco coperta con sciarpa e maglione e del sole non mi viene neanche la sensazione.
p.18 CONVITTO CITTÀ Laboratorio di Archeologia Libraria Alla scoperta del lavoro dello storico Insegnanti delle classi 4e I l 5 marzo gli alunni delle minerali con la colla ani- quarte della scuola prima- male, giungendo fin in ria hanno incontrato nel- Oriente con l’invenzione l'Aula Magna del Convitto il della carta e dei caratteri dott. Alessandro Basile, vice- mobili. direttore del Laboratorio di La conferenza è stata anche Archeologia Libraria e Biblio- un momento gradevole di tecaria di Villa Adriana e del confronto tra gli alunni delle Museo Didattico del Libro diverse classi che hanno vo- Antico di Villa d'Este che cura luto dimostrare ed esporre il progetto Fannius per la quanto studiato sulle pagine scuola secondaria di primo del libro “scoprendo” grado del nostro istituto. I quanto sia bello e sorpren- bambini hanno potuto ap- dente condividere cono- Il laboratorio di Archeologia Libraria e Bibliotecaria profondire le tematiche le- scenze e ragionamenti. gate all'invenzione della di Villa Adriana insieme al Museo Didattico del Libro scrittura e alla sua evolu- Antico di Villa d'Este, curatori del progetto Fannius zione nel corso della storia del C.N., all’opera con classi della scuola primaria. dell’uomo, con particolare riferimento alla scrittura nel- l'Antico Egitto, argomento che ha suscitato moltissimo interesse nel corso dello stu- dio di questa Civiltà. Stimolati dalle domande del professore e attraverso la vi- sione di immagini gli alunni hanno esplorato i diversi ma- teriali adoperati dall’uomo per la scrittura, dalle tavo- lette di argilla, alla perga- mena, al pa- p i r o attraverso le fasi di lavora- 4C zione necessa- rie alla realizzazione del foglio, fin alla scoperta delle tecniche con cui si rica- vava il pig- m e n t o impastando i
I Laboratorio di cittadinanza della Scuola Primaria ANNO IX N. 25 p.19 IL GIORNO DELLA MEMORIA l 27 gennaio è stato il giorno della memoria: la nostra memoria, però, deve mantenersi vigile in ogni istante perché nei momenti di maggiore crisi eco- nomica degli Stati, vengono esasperati i nazionalismi e si arriva a colpire i più deboli. Ronci Daniela e Federico, insieme ai suoi compagni della VA della scuola primaria, ha voluto esprimere Cortis Daniela il suo dissenso in moto satirico, mettendo in ridicolo la figura del dittatore, come nel famoso film di C. Chaplin. AUSHWITZ Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... Io chiedo come può un uomo uccidere un suo Numeri fratello Conterò poco, è vero: eppure siamo a milioni in polvere qui nel diceva l'Uno ar Zero vento, in polvere qui nel vento... ma tu che vali? Gnente: proprio gnente. Sia ne l'azione come ner pensiero rimani un Ancora tuona il cannone, ancora non è contento coso voto e inconcrudente. di sangue la belva umana e ancora ci porta il Io, invece, se me metto a capofila de cinque zeri vento e ancora ci porta il vento... tale e quale a te, lo sai quanto divento? Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare Centomila. É questione de numeri. a vivere senza ammazzare e il vento si poserà A un dipresso, è quello che succede ar dittatore, e il vento si poserà... che cresce de potenza e de valore, più so li zeri che je vanno appresso. Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare Trilussa a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà... 4A 4B
p.20 CONVITTO CITTÀ Laboratorio di cittadinanza della Scuola Primaria “The Easter story” Emanuela Pascucci …per una pasqua internazionale C ome è consuetudine, la nostra scuola ha sempre dato il giusto risalto alle feste fon- damentali della tradizione cristiana; così quest’anno, seguendo la linea d’indirizzo del Con- vitto inserita nel PTOF, che riguarda l’internazio- nalizzazione, le classi quarte della Scuola Primaria interna hanno realizzato, sotto la guida delle loro insegnanti, un piccolo elaborato in occasione della festa di Pasqua. Il lavoro, che rientra nell’ambito del progetto CLIL, consiste in un librettino che racconta le vicende dell’ultima settimana di vita terrena di Gesù, in lingua inglese, con le relative traduzioni e corredato da immagini, dal titolo “The Easter Story”; il lavoro didattico ha coin- volto le insegnanti d’inglese, di religione, di arte e immagine ed ha suscitato un profondo interesse e curiosità da parte degli alunni, che sono stati chiamati a conciliare tra loro discipline apparente- mente molto distanti tra di loro. Nelle foto i disegni frutto del lavoro interdisciplinare dei bambini.
Laboratori artistici - Scuola Alberghiera ANNO IX N. 25 p.21 Spazio dinamico laboratoriale Antonella Pirolo dedicato alla Pasqua I l periodo pasquale è ricco di simboli, da quelli più Le immagini degli stu- “laici” come il coniglio o il cioccolato, a quelli più re- denti. In alto la crea- ligiosi, dalle uova decorate ai dolci tipici delle re- zione artistica con la gioni d’Italia e del mondo. prof.ssa Pirolo. Proprio attraverso i simboli, i professori Paolo Savi e An- Sopra la creazione ga- stronomica con il prof. tonella Pirolo hanno lavorato con i ragazzi della classe 2 Marino Donato. A dell’Alberghiero del Convitto, dallo studio del signifi- Sotto insieme al Rettore cato storico religioso al viaggio delle usanze della Pasqua A. Manna. nel mondo fino alla conoscenza dei dolci tipici di ogni re- gione italiana. Gli studenti hanno imparato le decorazioni pasquali e stu- In laboratorio manuale, si è ripercorso il momento emo- diato i colori al naturale per le uova sode usando frutta zionale dell’antica usanza della decorazione delle uova. e verdura di stagione. La trasmissione delle tradizioni della Pasqua avvicina al significato vero della Pasqua, che è per la religione cri- stiana la festa più importante, perché celebra la morte e la Risurrezione di Gesù. Dalle uova che rimandano all'idea di rinascita, all’ulivo, ai germogli di grano, alla colomba, alle campane, ripercor- rendo le usanze nel mondo dalla Francia, all’America, al Brasile, alla Svezia, alla Norvegia e in tutte le Regioni d’Italia. Alla ricerca dei sapori e colori dei dolci tipici pasquali, in laboratorio di cucina con il professore Donato Marino, gli studenti hanno lavorato alla pastiera napoletana, dolce tipico di Napoli e alle Pitte Pie, dolce tipico calabrese passando per la pizza cresciuta di Tivoli.
p.22 CONVITTO CITTÀ Tirocinio formativo - Scuola Alberghiera Learning by doing Paolo Savi L’articolo inerente l’espe- rienza del Tirocinio for- mativo presso il Formazione a 360 gradi per gli alunni dell’Istituto, Carrefour è stato elabo- coinvolti in un tirocinio formativo che anticipa l’alter- rato dal prof. Paolo Savi, nanza scuola lavoro in programma dal terzo anno di utilizzando alcuni passi studi. I primi studenti della Scuola Alberghiera del del tema svolto nella Convitto Nazionale hanno iniziato l’esperienza classe IIA da Francesco presso un supermercato di Tivoli, il Carrefour di viale Iannilli. Tomei. Un’occasione importante per conoscere da vi- Gli alunni della IIA cino le materie prime e praticare l’accoglienza con i hanno raccontato nei clienti del punto vendita. loro temi l’esperienza del tirocinio mettendo in evi- denza diversi aspetti: le siamo cambiati in un piccolo attività svolte nelle di- spogliatoio per indossare le verse mansioni, che nostre divise. Ci siamo messi hanno contribuito ad ar- all’opera e da subito gli ricchire l’esperienza for- odori, i colori delle merci sui banconi, le persone che tran- mativa maturata nel sitavano con i carrelli pieni percorso scolastico; le re- nelle corsie del supermercato lazioni instaurate con le mi hanno stordito e allo persone del gruppo di la- stesso tempo affascinato. voro; il senso di inade- Noi studenti in pochi minuti guatezza inizialmente ci siamo trasformati in lavo- provato e poi man mano ratori con mansioni specifi- I superato. che. Io sono stato affidato al reparto della macelleria. Qui ho conosciuto il commesso l tema di Francesco Ian- addetto alla vendita. Lui con nilli della classe IIA sin molta pazienza e passione dalle prime righe contiene mi ha spiegato quali erano le quella freschezza giovanile basi del mestiere del macel- animata dalla speranza e laio: conoscere i protocolli dalle aspettative future, in- per la pulizia, per esempio sieme ad una sconfinata fidu- pulire attentamente i macchi- cia nelle proprie capacità, nari e i coltelli e i vari attrezzi che ne rende piacevole la let- e conoscere i vari tipi di tura. Così scrive: “Una parte carne, la provenienza e l’età della mia classe, apparte- dell’animale. Dopo aver co- nente alla Scuola Alberghiera nosciuto le norme principali ha collaborato al Progetto ho iniziato a lavorare, ovvia- Carrefour, che consisteva nel mene affiancato dal com- far partecipare all’attività di messo. Il primo compito tirocinio cinque studenti, che assegnato è stato quello di venivano affiancati dai di- fare il macinato. Mentre ta- pendenti del supermercato”. iniziando per la prima volta abbiamo poi conosciuto il gliavo le carni e le inserivo Così scrive Francesco Iannilli: un percorso concreto che personale in servizio in quel nel tritacarne, guardavo i “Quel giorno, il 23 febbraio rendeva i miei sacrifici e i momento che ci ha illustrato miei amici nei vari reparti af- alle ore 9:00, accompagnati miei sforzi scolastici final- le mansioni che avremmo faccendati nei vari compiti: dall’insegnante di sostegno mente sensati. La direttrice dovuto espletare in quei Antonio e Riccardo nel re- Cosmo Vallone, abbiamo del supermercato ci ha fatto giorni. Dopo qualche minuto parto di gastronomia prepa- raggiunto il supermercato vedere e spiegato il funzio- abbiamo consumato una ravano la verdura alla che si trova in Viale Tomei a namento dei vari reparti: la buona colazione fatta di griglia, Alessandra serviva il Tivoli. Mi sentivo particolar- gastronomia, la frutteria, la brioches, fette di torta, succhi pane ai clienti sfoggiando un mente felice, perché stavo panetteria e la macelleria; all’arancia e cappuccino. Ci bel sorriso e Martina control-
Laboratori di enogastronomia e accoglienza di sala ANNO IX N. 25 p.23 Alcuni momenti dell’esperienza formativa degli studenti della classe 2A dell’alberghiero. Foto di Antonella Pirolo e Giovanni Ammirati. lava le etichette dei vari pro- dei dipendenti e le colazioni dotti con uno scanner a luce abbondanti ci hanno fatto ottica. Martina parlava con capire che tutti erano con- tutti e con gentilezza spie- tenti di noi e del nostro ope- gava ai vari clienti dove si rato. Certo il lavoro non è trovavano le offerte, anche mai mancato e alle 12:00 se credo qualcuno è ancora quando arrivava il momento lì a cercare l’offerta del for- di dover indossare la divisa maggio della settimana. Tutti del convitto, ci sentivamo noi nelle prime ore e non stanchi ma allo stesso tempo solo, ci sentivamo un po’ im- felici”. branati, ma i complimenti
p.24 CONVITTO CITTÀ Laboratori di Cittadinanza - Educazione alla Legalità Il primo distretto I di Fulvio Ventura imprese di settore e migliorare turistico nel Lazio le competenze del capitale umano che vi lavora, innalzare sindaci di Tivoli, Palestrina e la qualità dei servizi e integrarli Subiaco, presso la Sala del tra loro. Trono di Villa d’Este hanno Il progetto del Distretto Turistico siglato, lunedì 11 dicembre 2017, L’idea è nata dal solco tracciato il protocollo d’intesa per il na- Una grande opportunità per il territorio, una per l’Expo del 2015. In occa- scente distretto turistico. Il di- grande opportunità per gli studenti dell’istituto al- sione della manifestazione mila- stretto è uno dei primi del Lazio ed il primo che nasce per vo- berghiero del Convitto Nazionale di Tivoli. nese il Comune di Tivoli fu invitato dalla Regione a parteci- lontà dei territori e non per vo- pare all’Esposizione Mondiale. lontà delle istituzioni sovra dosi nei servizi per l’enogastro- Da Palazzo San Bernardino pen- comunali. nomia e l’ospitalità. sarono di aderire estendendo L’unione dei comuni dell’hinter- Cos’è il Distretto Turistico l’invito ai comuni della Valle land tiburtino, insieme all’Isti- La base del Distretto è una rete dell’Aniene. Poi, in vista delle tuto Autonomo Villa Adriana e di amministrazioni pubbliche ed partecipazioni ai più importanti Villa d’Este, oltre alla Nona e imprese che hanno come obiet- saloni internazionali, il progetto Decima Comunità Montana, tivo la promozione, l’organizza- è stato ulteriormente esteso al- nelle intenzioni dei promotori zione e la messa a sistema del l’agro romano antico, coinvol- rappresenterà uno strumento es- territorio. gendo anche le aree verso senziale per andare ad intercet- Il Distretto Turistico mira a qua- Palestrina, evolvendosi così in tare turisti e visitatori tanto in lificare e rilanciare l’offerta turi- Tivoli e le Vie dell'Acqua grazie Italia quanto all’estero. stica, e favorendo, anche con all’adesione dei Comuni della IX Una rivoluzione che vede il agevolazioni amministrative, fi- e X comunità montana. Ora, da Convitto Nazionale Amedeo di scali e finanziare, uno sviluppo quest’anno, ha deciso di parte- Savoia in prima linea con il suo sonale di sala e dell’accoglienza. sostenibile. cipare anche l'Istituto Auto- Alberghiero. Un incremento del- L’istituto guarda con attenzione Gli obiettivi che il distretto si nomo Villa Adriana Villa d'Este l’attività turistica necessaria- a questa importante novità che pone nelle sue azioni sono: in- e su una base così solida si sta mente creerà nuovi posti di potrebbe assicurare importanti crementare il numero di turisti, per costruire il nuovo step. lavoro per il personale specializ- sbocchi lavorativi agli allievi che destagionalizzare le presenze, R.I.A.L. zato come cuochi, barman, per- si diplomeranno, specializzan- aumentare la produttività delle Angelo Moreschini I Un nuovo partner si ag- l 16 giugno a Villa d’Este giunge alla Rete: il 22 di- era stato sottoscritto il pro- cembre presso la sede del Museo Nazionale delle Arti tocollo di intesa, alla pre- e Tradizioni Popolari di Roma, è stato sottoscritto il senza di Gildo De Angelis, Direttore dell’U.S.R. (Ufficio Protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale Scolastico Regionale) del Lazio ed il Museo delle Civiltà. Lazio. Il 18 luglio a Palazzo Farnese di Caprarola, è arri- tratte alle attività mafiose e vata la firma per la costitu- di affidarle in gestione agli zione ufficiale. Martedì 7 studenti dell’indirizzo di novembre, si è svolto il terzo Enogastronomia, nell’ambito incontro con un “accordo di dei Progetti di Alternanza scopo” tra Istituzioni scolasti- Scuola – Lavoro”. Diversi i che. Un Protocollo d’intesa casi precedenti di ‘riadatta- tra USR Lazio e Museo delle mento virtuoso’ di immobili Civiltà, è stato firmato il 22 confiscati alla criminalità or- dicembre. La R.I.A.L. è uno ganizzata. Il più vicino, nel
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