ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201

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ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
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associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino

ASSEMBLEA ORDINARIA
Bellinzona, 18 maggio 201
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Come terzo punto strategico, l'Associazione, fino al mese di luglio, ha rinnovato sperimentalmente l'onere di
associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino                                                                     un operatore al 30% nella persona di Silvia Hochstrasser, per dare maggiore spessore e continuità a quanto
                                                                                                                     effettuato dall’Associazione in tema consulenza e alla presenza in sede.
                                                                                                                     L’esperimento è stato ampiamente positivo: grazie al lavoro di Silvia abbiamo potuto essere maggiormente
                                                                                                                     presenti in sede e raggiungere una più vasta utenza per dare consulenza più personalizzata e puntuale. Il
                        Assemblea ordinaria per l’anno 2015                                                          potenziamento dell’Antenna è stato inoltre un utile ausilio nell’attività di organizzazione nei vari Alzheimer
                                                                                                                     Café e nel coordinamento in generale.
                                 Rapporto di attività e relazione del presidente                                     L’antenna telefonica dell’Associazione, è stata aperta durante il 2015 fino a luglio con tre mezze giornate alla
                                                                                                                     settimana (presenza di Silvia Hochstrasser) poi una mezza giornata alla settimana (Ombretta Moccetti) ed
                                                                                                                     ha continuato il lavoro di consulenza e informazione. Nel corso dell’anno l’Antenna telefonica ha registrato
Carissimi soci,
                                                                                                                     407 contatti (viste, émail, telefoni), senza contare i contatti avuti dalle colleghe dell’Antenna telefonica di
apro l’assemblea ordinaria e questa relazione salutando tutti i soci dell’Associazione che hanno deciso di           Yverdon, dove viene deviato il telefono, nei periodi di assenza della responsabile dell’Antenna ticinese. Le
partecipare e le persone interessate che sono presenti qui oggi. L’anno 2015 è stato anch’esso molto                 risposte del sondaggio relativo alla qualità dell’antenna, iniziato nel marzo del 2015, mostra quanto questo
intenso di attività e impegnativo da parte di tutto il Comitato. Sono continuate le nostre attività ordinarie        servizio sia utile e apprezzato.
dell’Associazione come la consulenza telefonica, le vacanze Alzheimer, il gruppo di attivazione della
memoria Arcobaleno, la Giornata Mondiale Alzheimer di settembre e gli Alzheimer café di Mendrisio,                   Al 30 gennaio è stato concluso e redatto lo studio SUPSI dal titolo “Studio di analisi e valutazione delle
Lugano, Bellinzona e Locarno. Due premi Grande Cuore sono stati conferiti quest’anno a parenti curanti di            iniziative e attività offerte dall’Associazione Alzheimer Svizzera, Sezione Ticino”.
persone malate di Alzheimer che sono confrontati con la malattia da più anni. In particolare un premio GC è          Dallo studio commissionato alla SUPSI si è potuto rilevare che, “l’Associazione giochi un ruolo importante,
stato conferito ad un parente di persona che si è ammalata precocemente ed è a conoscenza                            non solo nella sensibilizzazione e informazione della popolazione ticinese e dei diversi specifici target che ne
dell’evoluzione della malattia e quindi di cosa le riserverà il futuro. Essa affronta la malattia con grande         fanno parte, ma riempiendo, con i suoi interventi e attività, soprattutto quella fase antecedente e iniziale lo
coraggio; non nasconde la sua situazione ed anzi desidera fortemente “comunicare” il suo stato di malata             sviluppo della malattia, così delicata e spersa, di primi contatti, di conoscenza, di accoglienza e di sostegno”.
nella società. Da questa esperienza è stata prodotta una video-testimonianza che verrà proiettata e discussa         Questo studio è stato quindi da noi inoltrato nel corso dell’anno al Gruppo di lavoro istituito dal Consiglio di
in un prossimo appuntamento aperto al pubblico con i protagonisti ed presenti.                                       Stato ticinese, incaricato di elaborare la strategia cantonale.
Interessante è stata la presentazione alla GM 2015 del progetto del Giardino sensoriale che ha avuto un eco          Alla luce del fatto che il Cantone si è attivato in tema di strategia, abbiamo di fatto messo a disposizione lo
internazionale grazie alla presentazione di un poster alla Conferenza Europea di Ljubijana, Slovenia, che si         studio della SUPSI perché possa trarne degli spunti e dare da subito uno sguardo delle attività svolte
è tenuta il 2-4.9.2015. Il progetto sarà presentato con una discussione ed evidenze anche alla prossima              dall’Associazione.
Conferenza europea che si terrà in Danimarca. Il Giardino sensoriale di Pro Senectute di Balerna è stato in
parte finanziato dal Rotary Club Mendrisiotto e anche grazie ad un contributo della nostra sezione. Da               A questo proposito nel corso della Giornata mondiale Alzheimer del 21 settembre, abbiamo invitato il Gruppo
questo progetto si è passati anche alla realizzazione di un libro che, in quanto ALZ-TI main sponsor, è stato        di lavoro perché potesse presentarsi pubblicamente a tutta la popolazione.
inserito un nostro importante contributo scritto dal presidente relativo all’Associazione e all’approccio di tipo
                                                                                                                     Al fine di elaborare la propria strategia in tema di demenze, il Consiglio di Stato del Canton Ticino con
non farmacologico per le persone con demenza. La redazione è in italiano e inglese. Il titolo: “Il Giardino
                                                                                                                     Risoluzione del 23 dicembre 2014, su proposta del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), istituiva
Sensoriale, uno spazio che si prende cura delle persone” – “The Sensory Garden, a place that takes care of
                                                                                                                     uno specifico gruppo di lavoro con il mandato di elaborare la strategia cantonale sulle demenze, adattando i
people”. L’edizione del Forum Alzheimer è stato dedicato al “Benessere e qualità di vita: il contributo delle
                                                                                                                     contenuti di quella nazionale alle esigenze del territorio e della realtà ticinese. Il gruppo di lavoro composto
terapie non farmacologiche”. Si sono poi aggiunte numerose nostre presenze e attività che per praticità
                                                                                                                     da Francesco Branca (Capo servizio Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio), dalla dottoressa Anna
riporto graficamente nelle slide successive.
                                                                                                                     De Benedetti (Capo servizio Vigilanza e qualità, dell’Ufficio del Medico cantonale), Maria Luisa Delcò
Quest’anno ci siamo concentrati e abbiamo posto attenzione alla strategia nazionale in materia di demenza
                                                                                                                     (presidente del Consiglio anziani), il dottor Fabiano Meroni (medico geriatra presso Memory Clinic del
che è stata data avvio a livello svizzero nel 2014. Essa prevede 18 progetti 4 aree tematiche di intervento.
                                                                                                                     Servizio Sottocenerino di geriatria e dell’Ospedale Regionale di Lugano), il dottor Alireza Moor (medico
L’Associazione Alzheimer Svizzera ha ricevuto il compito dalla Confederazione di assicurare il progetto 1
                                                                                                                     psichiatra presso la Clinica psichiatrica cantonale), Rita Pezzati (psicologa e insegnante SUPSI), Rosaria
“Attività di sensibilizzazione e informazione” per cui anche la nostra sezione ticinese si è da subito attivata in
                                                                                                                     Sablonier (direttrice sanitaria SCuDo), Daniela Saredo Parodi (capo reparto Casa Gemmo) e Giacomo
tal senso. La messa in opera dell’intera strategia spetta concretamente ai Cantoni ma, avendo ricevuto il
                                                                                                                     Franscella (coordinatore progetto, Pro Senectute). La direzione del gruppo è stata affidata alla
compito del progetto 1 e nell’attesa che il nostro Cantone si attivasse, ci siamo mossi a livello strategico su
                                                                                                                     dottoressa Anna De Benedetti. Le persone facenti parte del gruppo di lavoro sono state scelte
tre punti principali che ci hanno impegnato in modo importante anche a livello finanziario. Si è deciso di
                                                                                                                     essenzialmente per la loro esperienza e conoscenza diretta nel settore delle demenze e quindi non in
conferire nel 2014 un mandato alla SUPSI con l'intento di studiare meglio l'impatto che ha la malattia sulla
                                                                                                                     rappresentanza dell’ente per il quale lavorano. Il gruppo di lavoro si è riunito regolarmente ogni tre
popolazione e come è l'impatto delle attività dell'Associazione sulle persone e in particolare le famiglie
                                                                                                                     settimane. Il 30 novembre 2015, presso la Residenza al Parco Maraini a Lugano, è stato organizzato dal
confrontati con la malattia; secondariamente abbiamo promosso durante l’anno con vari mezzi
                                                                                                                     gruppo di lavoro un pomeriggio di studio sulla strategia cantonale per le demenze al quale hanno partecipato
l'informazione e sensibilizzazione alla popolazione, autorità, medici e farmacie, scuole socio-sanitarie e la
                                                                                                                     i rappresentanti dei diversi gruppi d’interesse (tra cui l’Associazione Alzheimer Sezione Ticino), sia
collaborazione con servizi di rete di sostegno e assistenza. Da ricordare a tal proposito, la nostra
                                                                                                                     professionali sia informali (caregivers) coinvolti nella presa in carico con lo scopo di valutare la fattibilità della
collaborazione e partecipazione attiva durante la Settimana del cervello della svizzera italiana, alla prima
                                                                                                                     strategia stessa e integrando i suggerimenti e le proposte emerse.
proiezione svizzera del film “Still Alice” il 15 marzo con forum al seguito. L’iniziativa è stata attivamente
promossa e pubblicizzata da ALZ-TI in quanto incentrata sulla malattia di Alzheimer, offrendo anche alcuni           Aggiungiamo che nel corso dell’anno, il GL ha invitato espressamente l’Associazione Alzheimer Sezione
biglietti gratuiti ad operatori socio-sanitari. In seguito abbiamo partecipato al Convegno pubblico presso l’USI     Ticino in un loro incontro al fine di esporre tutte le attività che svolge sul territorio.
“Sto perdendo la memoria ?”.
                                                                                                                                                                               2
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I Gruppi Memoria Arcobaleno nel corso dell’anno 2015, sono stati condotti da Katia Tunesi e Ombretta                   Relativamente all’informazione abbiamo continuato ad aggiornare il canale web www.alz.ch/ti e la pagina
Moccetti . Tre gli appuntamenti settimanali, due in mattinata, presso la sede di Pro Senecute, uno nel                 www.facebook.com. Con essi possiamo informare non solo sulle nostre attività e appuntamenti, ma anche
pomeriggio, presso lo studio L-HUB, in via Coremmo 4a, a Lugano Besso. La media dei partecipanti è stata               incontri ed eventi riguardanti il tema demenza o affini presenti sul territorio. Le preferenze segnalate su fb
di 8,5 persone, per incontro. I corsi non si sono svolti nei mesi di luglio e agosto.                                  con “mi piace” sono arrivate alla fine dell’anno a circa 490 indicando di essere particolarmente efficace ed
                                                                                                                       apprezzata da una vasta cerchia di persone.
I Gruppi di auto aiuto a Lugano, presso la sede L-HUB in via Coremmo 4a, Besso, ci sono stati 10 incontri,
sempre dalle 18:15 alle 20, con una presenza media di 8/9 persone. Vi è stato un piccolo gruppo quasi
sempre presente (ca.5 persone), con altre che hanno partecipato saltuariamente e con nuovi interessati. Le             Il 2015 lo rappresentiamo come un campo sul quale abbiamo sperimentato e seminato nell’attesa di
due responsabili, Katia Tunesi e Ombretta Moccetti, sono di norma state presente entrambe, tranne in alcuni            raccogliere, nel solco della strategia cantonale che verrà elaborata, quella che saranno le migliori soluzioni e
casi (vacanze, impegni), dove era solo una di loro a condurre il gruppo. Agli incontri sono state anche                offerta da proporre per la popolazione, malati e famigliari, operatori socio-sanitari. Siamo fiduciosi sul futuro
affrontate tematiche diverse, su richiesta dei partecipanti (es: Il senso del dovere, L'accoglienza da parte del       nel poter proporre le nostre attività e i nostri incontri in linea con la nostra missione e con attenzione alla
personale all'arrivo della persona in una casa anziani, L'ospedalizzazione di persone malate di Alzheimer,             strategia cantonale che si vorrà adottare.
ecc). Le responsabili hanno avuto due supervisioni, una in Ticino, una in Svizzera interna, oltre alla
partecipazione della giornata di formazione, a Losanna. Tutti i partecipanti hanno mostrato impegno e                  Per l’anno prossimo desideriamo proporci al Cantone come ente d’appoggio per la popolazione ticinese e
grande piacere di trovarsi settimanalmente, piacere e soddisfazione condivise anche dalle due responsabili.            riuscire ad assumere quindi un ruolo più attivo. Ne faremo quindi richiesta di riconoscimento e porteremo
A Bellinzona, presso la sede ABAD, Salita Mariotti 2, ci sono stati 9 incontri dalle 14:30 alle 16, con una            come supporto lo studio SUPSI e la nostra esperienza del potenziamento antenna.
presenza di 4/5 persone. Le due coordinatrici Anna Gennari e Valeria Bernasconi hanno seguito la                       Vogliamo inoltre aumentare il numero dei soci per divulgare informazioni a un più grande numero di persone,
supervisione del gruppo di Lugano con la psicologa Rita Pezzati. Anna Gennari ha inoltre partecipato alla              in particolare affiliare più istituzioni come per es. le case per anziani;
giornata di formazione organizzata dall’Associazione a Losanna. Durante gli incontri si sono affrontati diversi        vogliamo operare sempre più in funzione anti-stigma e rendere la società più amichevole nei confronti dei
incontri con anche temi molto specifici (es. come affrontare il ritiro della ptente, come far accettare l’offerta di   malati di Alzheimer;
un centro diurno, ecc.).                                                                                               coinvolgere o far coinvolgere maggiormente con varie iniziative le persone al primo stadio della malattia
Nel corso del 2015 vi sono stati inoltre 2 incontri particolari, con i parenti dei “giovani malati”, presso            seguendo il motto "Niente su di Noi, senza di Noi!" ;
l'albergo Colorado a Loreto. Ad ambedue gli incontri, tenuti dalla dottoressa Rita Pezzati, hanno partecipato          continuare a seguire le attività sulle quali stiamo lavorando e vogliamo consolidare.
10 partecipanti.
Le vacanze Alzheimer 2015, si sono svolte dal 9 al 16 maggio, a Montegrotto Terme, presso l’albergo                    Avvicendamenti nella sezione ALZ-Ticino:
Millepini. Vi hanno partecipato 11 coppie (malato e parente), 11 volontari, le due responsabili e un collega di        Dina Birth e Sergio Pavlovic lasciano l’incarico nel Comitato a fine 2015.
comitato nel ruolo di autista per il pulmino affittato in loco. La vacanza è stata apprezzata da tutti: i malati, i    Entrano in Comitato a inizio 2016: Valeria Bernasconi; Manuela Urban; Soheyla Akchoti e Katia Tunesi.
loro parenti hanno potuto godere di una settimana di riposo e di svago, approfittando delle escursioni                 Direzione Alzheimer Svizzera: dopo più di 14 anni ha luogo un avvicendamento nella Direzione
organizzate, con l’aiuto del team dell’albergo, sempre a disposizione per ogni evenienza. Questa attività è            dell’Associazione Alzheimer Svizzera. Dal 1° gennaio 2016 assumerà la direzione la dr. phil Stefanie Becker
stata resa possibile grazie ai volontari e soprattutto ad un generoso sponsor privato che ringraziamo. Come
novità in ambito vacanze alzheimer, desideriamo proporre per l’anno venturo un soggiorno anche in località             L’attività dell’anno è stata molto intensa e il Comitato è stato particolarmente sollecitato. Più passa il tempo e
marina.                                                                                                                più le attività divengono impegnative in termini di tempo e risorse. Questo è anche uno dei motivi per il
                                                                                                                       riconoscimento cantonale che chiederemo.
Una importante attività che ha occupato la sezione è stata l’organizzazione dell’Assemblea dei delegati del            Permettetemi quindi di ringraziare tutti i membri di Comitato della sezione per la loro disponibilità e l’impegno
29 maggio che si è svolta quest’anno in Ticino ed in particolare al Monte Verità di Ascona. I delegati che             profuso e ai loro famigliari ai quali è stato tolto tempo prezioso dedicato all’Associazione. Ricordo che, a
sono provenuti da tutta la Svizzera (due o più per ogni sezione cantonale) hanno potuto anche soggiornare              parte alcune attività retribuite a tempo parziale, l’attività di Comitato è a titolo gratuito e di volontariato.
ad Ascona. Nell’occasione è stato dato anche commiato alla direttrice di ALZ-CH, signora Birgitta                      Un ringraziamento anche ai volontari e a tutti i soci sostenitori che con il loro tempo e sostegno finanziario a
Martensson ed abbiamo avuto il piacere di avere presente per l’occasione anche la presidente di Alzheimer              favore dell’Associazione hanno permesso la realizzazione delle nostre attività sul territorio.
Europe, signora Heike von Lützau-Hohlbein. L’Assemblea si è svolta regolarmente ed apprezzamenti sono
                                                                                                                       Un saluto cordiale a tutti.
giunti dai delegati e dagli ospiti che vi hanno partecipato. Un complimento va agli organizzatori, in parte della
sede centrale, ma soprattutto ai membri di Comitato che per mesi si sono riuniti nel programmare l’evento.                                                                                Antonio Saredo-Parodi, presidente
Lo scopo della Strategia nazionale sulla demenza consiste nel diffondere le conoscenze sulle varie forme di
                                                                                                                                                                                          Bellinzona, 18.5.2016
demenza. L’Associazione Alzheimer Svizzera, insieme alla Pro Senectute, ha avviato una nuova campagna
nazionale d’informazione dal titolo “La demenza può colpire chiunque”. La campagna, avviata il 28 maggio,
ha puntato sulla dimenticanza. La tematica è incentrata sui Post-it gialli che utilizziamo ogni giorno come
promemoria. La campagna è supportata dal sito web www.memo-info.ch. dove si ottengono più informazioni
sul tema della demenza e dove si possono testare le proprie conoscenze. Alla prima ondata di cartelloni a
fine maggio/inizio giugno, ne è seguita una seconda a principio novembre. Inoltre, si sono attivate in
continuazione degli annunci nella stampa scritta e online. Lo scopo è trattare la campagna in modo capillare
per far diventare il tema di pubblico dominio nei luoghi dove la gente vive e interagisce. La campagna
                                                                                                                       Esaminiamo di seguito in modo grafico le attività della nostra sezione.
continuerà nel 2016.

                                                         3                                                                                                                     4
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino

                                                                                   Convocazione Assemblea ordinaria
                                                 scopi                             dell’Associazione Alzheimer svizzera,
                                                                                               Sezione Ticino

                                                                            L’Assemblea ordinaria annuale 2016 è convocata, presso
                                                                             l’Hotel Unione, Via Generale Guisan 1 – 6500 Bellinzona
                                                  informare

                                                                                Mercoledì 18 maggio 2016, ore 17.00

                                                              con il seguente
                                difendere gli interessi
                                                                                                Ordine del giorno

                                                                 1. Approvazione ordine del giorno,
                                                                 2. Nomina del Presidente di sala e degli Scrutatori,
                                                                 3. Approvazione verbale precedente Assemblea,
                                                                 4. Presentazione consuntivo 2015. Lettura del rapporto dell’Ufficio di revisione
                                                                    ed approvazione degli stessi (il consuntivo ed il rapporto di revisione sono a
          promuovere metodi efficaci di cura e sostegno             disposizione presso la sede sociale e sono consultabili su appuntamento),
                                                                 5. Rapporto del Presidente sull’attività 2015,
                                                                 6. Rapporto dei gruppi di lavoro,
                                                                 7. Eventuali.

                                                                 Al termine, la Signora Laura Bertini, PhD, Docente ricercatrice SUPSI, presenterà
                                                                 il progetto Socialize (per approfondimenti www.socialize.project.eu )

 aiutare sostenere consigliare accompagnare                   Certi di incontrarvi numerosi, porgiamo il più cordiali saluti .

                                                              Associazione Alzheimer svizzera, sezione Ticino
                                                              Antonio Saredo Parodi, Presidente

Bellinzona, 18 maggio 2015                                                                                                                 4
                                                              Lugano, 26 aprile 2016
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Associazione Alzheimer Svizzera, Ticino

             Sottogruppo
               medico-             Comitato                Segretariato
              scientifico

                                   Antenna

                                 info, web & fb

                                                                             Conferenze
                                              Gruppi di                     Presentezioni
Alzheimer      Vacanze      Gruppi di                            Gruppi
            accompagnate
                                              sostegno                       Forum Alz
   café                     auto-aiuto                         Arcobaleno    Giornata M.
                                             psicologico
                                                                             Premio GC

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ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Lugano             Bellinzona               Locarno          Mendrisio

                                            Alzheimer
                                               café

•   Incontri mensili in cui intervengono specialisti che trattano in modo semplice, vari aspetti
    della malattia in un ambiente confidenziale e amichevole;

•   Partecipazione altalenante con media di 20-30 persone ad incontro;

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ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Gli andamenti degli Alzheimer Café nel 2015 si riconfermano
rispetto all’anno precedente, con presenze costanti per Mendrisio,
Lugano, Bellinzona e Locarno che si aggirano totalmente attorno
alle 80/100 persone al mese che sentono l’esigenza di uscire di
casa per vivere questo prezioso appuntamento mensile.

› Alzheimer Café
Il primo Alzheimer Café ha aperto i battenti nel 2011 a Lugano sulla

scia di un progetto olandese. Da allora ne sono stati aperti molti

altri: ad Aarau, Bellinzona, Berna, Locarno, Neu- châtel, Soletta e in

Vallese. Questi Café sono un vero e proprio successo e ne siamo

contenti. Qui i malati affetti da demenza e i famigliari possono

scambiarsi opinioni in un ambiente rilassato e protetto, davanti a un

buon caffè e a una fetta di torta. Si tengono conferenze, spesso si fa

musica. Ma i Café offrono soprattutto un briciolo di normalità. Vale

la pena farci un salto!

Associazione Alzheimer Svizzera

Rue des Pêcheurs 8E
1400 Yverdon-les-Bains
Tel. 024 426 20 00 | Fax 024 426 21 67 info@alz.ch | www.alz.ch
PK 10-6940-8

                                                               7
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Alzheimer café 2015

Mensa di Besso, via Basilea 2, Lugano

                                                  Lugano

   Data            Tema

                   Gruppo Arcobaleno
   14.01.2015
                   Gruppi di auto-aiuto
                   Il sovraccarico dei familiari curanti,
   11.02.2015
                   una realtà di cui dobbiamo preoccuparci?
                   Gli spazi, le attività e le persone nel
   11.03.2015
                   Reparto Oasi della Residenza Gemmo
                   Discussione aperta sul tema della malattia
   15.04.2015
                   Mettiamo in funzione la mente ed il corpo
   13.05.2015
                   Alzheimer e olii essenziali
   11.06.2016
                   Le direttive anticipate e il Docupass
   14.10.2015
   11.11.2015      I familiari delle persone affetti da demenza:
                   portatori o destinatari di cure
   9.12.2015       La terapia della bambola
                                                                   146 partecipanti
                                                      8
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Alzheimer café 2015

Hotel Unione, via Gen. Guisan 1, Bellinzona

                                                     Bellinzona

  Data           Tema

  21.1.2015      Alzheimer e altre demenze

  18.2.2015      I servizi sul territorio: la rete che sos?ene

  18.3.2015      Paren?, serpen? o…mar?ri?

  15.4.2015      Se cogli l’aHmo….stai meglio?

  20.5.2015      Sovraccarico dei familiari….una realtà?
                 …Dobbiamo preoccuparcene?
  17.6.2015      Accogliere l’altro, diverso da come lo ricordo

  21.10.2015     A come Alzheimer B come spiritualità
                 „Sano prima, malato dopo, persona sempre“
  18.11.2015     La malaHa d’Alzheimer: dalla diagnosi alla cura

  16.12.2015     Il piacere del pasto Raggiungerlo….mantenerlo     304 partecipanti
                                                            9
ASSEMBLEA ORDINARIA associazione alzheimer svizzera l sezione Ticino - Bellinzona, 18 maggio 201
Alzheimer café 2015

Ristorante Vallemaggia, via Varenna 1, Locarno

                                                     Locarno

   Data         Tema

   28.01.2015 Alzheimer e olii essenziali
              1) Vacanze Alzheimer
   25.02.2015
              2) La terapia della bambola
   25.03.2015 I disturbi psico-comportamentali nel
              paziente demente
   22.04.2015 Imparare a guardare oltre
   27.05.2015 Musicoterapia e demenza

   25.06.2014 Finger Food: cos'è e come si può aiutare a
              migliorare l'alimentazione
   24.10.2015 Alimentazione e demenza

   25.11.2015 Se cogli l’aHmo…stai meglio!                     175 partecipanti
                                                       10
Alzheimer café 2015

Ristorante Anatolia, Piazzale alla Valle, Mendrisio

                                                   Mendrisio

  Data         Tema

  7.01.2015    Capirsi anche con l‘Alzheimer

  4.02.2015    Il sovraccarico dei familiari curanti, una realtà di cui
               dobbiamo preoccuparci?
  4.03.2015    Casa per anziani: spazio di cura attiva

  8.04.2015    Lo stile di vita nella prevenzione della malattia di Alzheimer

  6.05.2015    Mezzi ausiliari tecnologini
               Mettiamo in funzione la mente ed il corpo
  3.06.2015    Le direttive anticipate ed il mandato precauzionale. Il
               Docupass
  7.10.2015    La consulenza in farmacia

  4.11.2015    Finger Food: cos’è e come può aiutare a migliorare
               l’alimentazione
  2.12.2015    Maltrattamento? No, grazie.                                      164 partecipanti
                                                      11
               Il servizio di prevenzione e promozione della qualità di vita
Attingere                                          Uscire
                        nuove forze                                       isolamento

                                                    Gruppi di
                                                    auto-aiuto

                           Parlare,
                                                                          Scambiare
                          ascolate
                                                                          esperienze
                          in libertà

•   2 gruppi di auto aiuto a Lugano e Bellinzona;
•   Dare la possibilità a famigliari di persone malate di demenza o altri tipi di malattie che comportano
    problematiche cognitive, di incontrarsi periodicamente e di scambiare le proprie esperienze. Le persone
    possono quindi parlare ed ascoltare, apprendere nozioni, informazioni e strategie per meglio affrontare il
    percorso di accompagnamento del proprio caro malato.
•   L’esperienza di scambio e di solidarietà è fondamentale per non sentirsi soli.
•   La partecipazione è libera e gratuita.
•   Gli incontri sono animati e diretti da persone specialmente formate e competenti.
•   In generale, un gruppo è composto da 5 a 10 partecipanti.
•   avvengono una volta al mese in un luogo centrale e facile da raggiungere.
•   I malati non partecipano agli incontri.
                                                        12
Bellinzona, il 4° mercoledìì del mese, nel
Lugano, il 1° lunedì del mese, in
                                                          pomeriggio,
prima serata.                         Gruppi di           presso sede ABAD, salita Mariotti
Sala PT, via Coremmo 4a, Lugano       auto-aiuto          2 (eccezione in dicembre sarà il 3° lunedi);
Responsabile: Ombretta Moccetti
                                                          Responsabile: Anna Gennari

Nel 2015 a Lugano, sede L-HUB in via Coremmo 4a, Besso, ci sono stati

   10 incontri dalle 18:15 alle 20:00,
   con una presenza media di 8/9 persone.
   Le due responsabili, Katia Tunesi e Ombretta Moccetti, sono di norma state presente
   entrambe, tranne in alcuni casi, dove era solo una di loro a condurre il gruppo.
   Agli incontri sono state anche affrontate tematiche diverse, su richiesta dei
   partecipanti (es: Il senso del dovere,L'accoglienza da parte del personale all'arrivo
   della persona in una casa anziani, L'ospedalizzazione di persone malate di
   Alzheimer, ecc).
   Le responsabili hanno avuto due supervisioni, una in Ticino, una in Svizzera interna,
   oltre alla partecipazione della giornata di formazione, a Losanna.

                                           13
Bellinzona, il 4° mercoledìì del mese, nel
Lugano, il 1° lunedì del mese, in
                                                       pomeriggio,
prima serata.                       Gruppi di          presso sede ABAD, salita Mariotti
Sala PT, via Coremmo 4a, Lugano     auto-aiuto         2 (eccezione in dicembre sarà il 3° lunedi);
Responsabile: Ombretta Moccetti
                                                       Responsabile: Anna Gennari

Nel 2015 a Bellinzona, sede ABAD, Salita Mariotti 2, ci sono stati

   9 incontri dalle 14:30 alle 16:00,
   Presenza media di 4/5 persone.
   Le due coordinatrici sono Anna Gennari e Valeria Bernasconi che hanno
   seguito la supervisione con il gruppo di Lugano con la psicologa Rita Pezzati.
   Anna Gennari ha inoltre partecipato alla giornata di formazione a Losanna.
   Agli incontri sono state anche affrontate varie tematiche, tra le quali anche
   molto specifiche (es. come affrontare il ritiro della patente, come far accettare
   l’offerta di un centro diurno, ecc.);
   Da mese di settembre gli incontri si tengono presso ABAD.

                                         14
Un po’ di riposo per i familiari senza separarsi dai loro cari

                                                     Vacanze
                                                  accompagnate

•   Le vacanze Alzheimer si sono svolte dal 9 al 16 maggio 2015 ad Abano Montegrotto;

•   Ogni anno, nel corso del mese di maggio, la nostra sezione organizza una settimana di vacanze,
    generalmente in una località termale in Italia, riservata ad ammalati di Alzheimer e un loro accompagnatore.
    Alla coppia viene associato un volontario che se ne prende cura costantemente e permette, sia
    all’ammalato ma soprattutto all’accompagnatore, di potersi ritagliare dei momenti di svago individuale.

•   Il gruppo è stato condotto da due infermiere esperte della malattia, Ombretta Moccetti e Zaira Scaravaggi;

•   La quota di partecipazione è stata tenuta anche quest'anno a bassa soglia d’accesso, grazie al sostegno
    dell’Associazione Alzheimer svizzera e di un generoso sponsor che ringraziamo.

•   La partecipazione è stata di 11 coppie (parente e malato), 11 volontari, 2 responsabili e un membro
    aggiunto di comitato in ruolo di autista in loco e organizzatore di escursioni. che hanno apprezzato e
    gradito il periodo di soggiorno;

                                                         15
Vacanze
accompagnate

                                                                              Associazione Alzheimer Svizzera

Informazioni e iscrizioni:            Ombretta Moccetti
                                      Via dei Piattini 10
                                      6926 Montagnola
                                      091 980 41 42
                                      076 399 33 88

                  Ombretta Moccetti, infermiera psichiatrica
                  presso il Centro Diurno di Pro Senectute,
                  responsabile dell’antenna telefonica dell’
                  Associazione Alzheimer Ticino.

                  Zaira Scaravaggi, co-responabile vacan-
                  ze, infermiera, formatrice adulti

                                                                             Vacanze Alzheimer
                                          Associazione Alzheimer Svizzera
                                                           Sezione Ticino
                                                          Via Vanoni 8/10
                                                             6900 Lugano
                                                                             a Montegrotto Terme (Padova - IT)
                                                           091 912 17 07
                                                            Info.ti@alz.ch
                                                                             dal 9 al 16 maggio 2015

                                                                             16
Vacanze
    accompagnate

                                                                                             Associazione Alzheimer Svizzera

Vacanze Alzheimer

Un po’ di riposo per i familiari senza separarsi dai loro cari

Una settimana in sereno relax, con la possibilità di essere attivi, cantare, giocare,
passeggiare, fare ginnastica, fare shopping, discutere in compagnia di altri familiari o
semplicemente star soli e godere l’attimo.
Tutto reso possibile dalle accompagnatrici preparate e dalle due coordinatrici, re-
sponsabili dell’organizzazione delle giornate e del benessere di tutto il gruppo duran-
te la settimana.
Saremo a sua disposizione; Lei potrà scegliere in che misura avere la collaborazio-
ne di una terza persona nella cura del suo caro o quando e come partecipare alle
attività di gruppo.
L‘hotel mette a disposizione gratuitamente l’uso delle piscine termali. Una sala sarà
riservata per le nostre attività per tutta la settimana.
                                                                                           Dettagli sulle vacanze

                                                                                           Dal 9 al 16 maggio 2015 all’hotel Millepini (Padova - IT)
                                                                                           Informazioni sull‘hotel : www.millepini.it

                                                                                           Prezzo: CHF 1260.- per coppia
                                                                                           7 pernottamenti in camera doppia/doccia /WC
                                                                                           Pensione completa, bibite escluse
                                                                                           Il viaggio in torpedone, 1 accompagnatore per coppia e alcune animazioni sono
                                                                                           offerti dall’Associazione Alzheimer Ticino.

                                                                                           Le vacanze si svolgeranno con un minimo di 6 e un massimo di 10 coppie

                                                                                           Vengono prese in considerazione le prime dieci coppie iscritte.

                                                                                           Iscrizioni definitive entro il 31 marzo 2015.

.

                                                                                             17
Vacanze
accompagnate

                                        testimonianza
Siamo appena tornati dalla vacanza, è stata la nostra seconda esperienza e come l'anno scorso ne
siamo rimasti entusiasti.
Le signore Ombretta e Zaira hanno saputo alleggerire e rasserenare la mia condizione di moglie
di un malato, creando un'atmosfera speciale.
Mi sono sentita capita ,aiutata e sollevata, in una parola, ero in famiglia.
Mio marito era affidato a Marly, una signora deliziosa e piena di attenzioni e di cuore, ma ho
trovato solidarietà e comprensione in tutte le persone del gruppo. Il merito di questa sensazione di
serenità è certamente delle responsabili che hanno organizzato e curato questa settimana in modo
impeccabile.
Ringrazio quindi Ombretta, Zaira e Marly che ci hanno offerto una vacanza indimenticabile.
Nelly Nanni, Lugano
La vacanza è stata apprezzata da tutti: i malati, i loro parenti hanno potuto
godere di una settimana di riposo e di svago, approfittando delle escursioni
organizzate, con l’aiuto del team dell’albergo, sempre a disposizione per ogni
evenienza.

Novità per il 2016: soggiorno marino in località Cervia (IT)
                                               18
Gruppi di
                                          sostegno
                                         psicologico

•   L'Associazione organizza periodicamente un incontro con i parenti di giovani malati
    (insorgenza della malattia prima dell’età di pensionamento), partendo dalla
    convinzione che la malattia, in età presenile, comporta delle capacità particolari di
    adattamento emotive e pratiche da parte dei famigliari.

•   Lo scopo è di riunire i famigliari che stanno accompagnando il loro congiunto nel
    cammino della malattia, in modo da dare loro uno spazio di condivisione ed anche
    di spiegazione a riguardo della malattia stessa.

•   Nel corso del 2015 vi sono stati inoltre 2 incontri particolari, con i parenti dei
    “giovani malati”, presso l’albergo Colorado a Loreto.
    Ad ambedue gli incontri, hanno partecipato 10 partecipanti.

•   Gli incontri sono stati coordinati dalla dottoressa Rita Pezzati,
    psicologa e psicoterapeuta;

                                              19
Gruppi
                                           Arcobaleno

•   Il Gruppo memoria Arcobaleno si rivolge a persone affette da disturbi della memoria in
    fase iniziale;

•   Esso ha lo scopo di accogliere la persona, valorizzando la sua identità attuale,
    stimolando ed attivando le capacità mentali attraverso delle attività e tecniche idonee.
    Inoltre si propone di sollecitare le dinamiche relazionali, intellettive e affettive in una
    forma semplice e piacevole per contrastare l’apatia e la chiusura depressiva ;

•   I gruppi sono condotti e coordinati da due infermiere: Katia Tunesi e Ombretta Moccetti;

•   Sono 3 appuntamenti settimanali costituiti da una media di circa 8.5 persone per
    incontro: 2 mattine presso la sede di Pro Senectute Lugano e 1 nel pomeriggio,
    presso lo studio L-HUB, in via Coremmo 4a, a Lugano Besso;

•   L’esigenza nel Sopraceneri sarà colmata nel corso del 2016.
                                                20
Conferenze
Elenco nostre presenze                Presentezioni
e alcuni eventi significativi cui      Forum Alz
                                       Giornata M.
l’Associazione ha partecipato          Premio GC

23.01. Teatro a Magadino in favore dell'Associazione Alzheimer Ticino
26.01 Partecipazione a Proiezione film “Still Alice” a Lugano con forum discussione.
29.01. Partecipazione al Rotary Club per presentazione attività ALZ-TI e pubblicazione del
       libro sul Giardino Sensoriale di Balerna del CD Pro Senectute;
25.02. Partecipazione alla presentazione del corso “Parenti e volontari curanti” della
       Scuola superiore medico-tecnica di Lugano;
17.03. La settimana del cervello - Conferenza pubblica USI Lugano
14.04. Forum Alzheimer 2015, Lugano;
08.05. Visita al consultorio di Grono (GR) ALZ-GR
01.09. Visita dell’Associazione centro diurno terapeutico alla casa dei ciechi di Lugano;
16.09. Presentazione attività ALZ-TI al Gruppo di lavoro sulle demenze istituito dal DdS;
21.09. Giornata Mondiale al Palacongressi di Lugano;
13.10. Conferenza con Helsana, presso EOC S. Giovanni di Bellinzona;
20.11. Partecipazione e presentazione attività ALZ-TI alla giornata dei volontari di
       Mendrisio;
30.11. Partecipazione workshop del Gruppo di lavoro sulle demenze al Parco Maraini di
       Lugano
02.12. Partecipazione alla 5° Giornata psichiatrica cantonale a ONC Mendrisio:
                                             21
05.12 Partecipazione alla giornata internazionale   dei volontari, Lugano
Teatro a Magadino in favore di ALZ-TI, 23.1.2015
                                                                                       Recita benefica
                                                                                         in favore di                                         Organizzazione:
                                                                                                                                              Pro Loco Ramat e

                      Sala Comunale, Magadino
                                      Venerdì 23 gennaio 2015, ore 20.30
                      Riservazioni presso l’Ente Turistico Gambarogno (Tel. 091 795 12 14)
                                     Preghiera di riconfermare le riservazioni fatte a novembre 2014
                                                                     Biglietto CHF 15.— (adulti e bambini)

                  Casa Gioia                                                                                        Dietro le quinte
                  Commedia musicale in due tempi di Fabio Cheda.                                                    Regia: Ulia Ramelli, Fabio Cheda
                  Traduzione dei dialoghi: Ulia Ramelli                                                             Arrangiamenti e
                  Arrangiamenti e accompagnamenti musicali: Giustino Genazzi                                        accompagnamenti musicali: Giustino Genazzi
                  Regia: Ulia Ramelli e Fabio Cheda                                                                 Scenografia: Raffaele Dadò, Guido Rianda, Elio Derighetti
                  Personaggi (e interpreti):                                                                        Trucco e acconciature: Lalla Rusconi, Luciana Bazzana,
                  CORO: Elena Coduri, Feliciana Fiscalini Tocchetto, Lalla Rusconi, Omar Sandrini, Andrea           Nicola Bonetti, Heny Hangodi
                  Sartori.                                                                                          Sartoria teatrale: Dodo Righetti
                  OSPITI CASA GIOIA: Callisto (Raffaele Dadò), Fiorina (Feliciana Fiscalini Tocchetto), Ange-       Suggeritrice: Monica Fiscalini
                  la (Dina Piezzi), Gilda (Igea Vetterli), Professor Bill (Arturo Poncini).                         Trovarobe: Agnese Rianda
                  PERSONALE DEL RICOVERO: Suor Superiora (Cristiana Rianda), Suor Camilla (Elena                    Luci e audio: Ulia Ramelli e Igor Rianda
                  Coduri), Gongo,cuoco ed animatore (Omar Sandrini), Kurt Schnell, medico-terapista                 Commissione tecnica: Igor Rianda, Raffaele Dadò, Guido Rianda
                  (Dodo Righetti).                                                                                  Vignettista: Maurizio (Mao) Lorenzetti
                  ALTRI PERSONAGGI: Peppo, amico di Callisto (Andrea Sartori); Benita e Anselma, figlie di          Pittore: Nando Foresti
                  Callisto (Daina Tuana e Monica Fiscalini); Postino: Elio Derighetti.                              Suppellettili e riparazioni: Paolino Rianda
                  Trama della commedia
                  Due sorelle non ancora sposate visitano sporadicamente il padre, anziano ma non decre-
                  pito. Desiderose di occupare la casa del genitore, le due gli trovano – con finta premura -
                  una collocazione in un ospizio.
                  Naturalmente il padre – che riceve di tanto in tanto la visita di un caro amico e che cono-
                  sce nel frattempo una signora di cui si invaghisce - non la prende bene e mal si adatta al
                  regime di Casa Gioia, che è diretta da due suore: l’una completamente diversa dall’altra!
                  All’interno dell’istituto il protagonista fa la conoscenza di vari ospiti, oltre che del cuoco,
                  del medico terapista e del postino che, ogni giorno, consegna lettere e raccomandate.
                  L’insofferenza del nostro ricoverato lo spingerà così a tentare di evadere da quella “pri-
                  gione”. Se e come ci riuscirà, lo lasciamo scoprire agli spettatori, augurando loro buon
                  divertimento con questa particolare commedia che, oltre ad essere recitata, sarà anche
                  cantata, con testi appositamente modificati sulla base di conosciutissimi brani di musica
                  italiana degli anni sessanta, settanta e ottanta.

                                                                                                      22
La settimana del cervello 2015, Usi e Cinestar Lugano
                           LA SETTIMANA DEL CERVELLO NELLA SVIZZERA ITALIANA

          Gli incontri pubblici
          Domenica 15 marzo 2015, ore 18.00
          Cinestar di Lugano , Via Ciani 100, Lugano

                                           Still Alice
                                           Proiezione speciale del film di R. Glatzer, W. Westmoreland. Con
                                           Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter
                                           Parrish, durata 99 min. USA 2014. Proiezione gratuita. Ritirare i biglietti
                                           alla cassa del Cinestar il giorno stesso della proiezione dalle 14.00 alle
                                           18.00. Posti disponibili fino ad esaurimento dei biglietti.
                                           Alla fine del film seguirà un breve commento da parte di Dr. med. Claudio
                                           Staedler, primario di Neurologia presso il Neurocentro della Svizzera
                                           italiana e presidente della Settimana del cervello Ticino, Prof. Dr. med.
                                           Alain Kaelin, Direttore Neurocentro, Ospedale Regionale di Lugano.

          Alice Howland è una donna alla soglia dei cinquant'anni, orgogliosa degli obiettivi raggiunti. È un'affermata linguista e
          insegna alla Columbia University, ha una solida famiglia composta dal marito chimico e da tre figli, Anna, Tom e
          Lydia, tutti e tre realizzati. Ma improvvisamente la sua vita cambia, quando le viene diagnosticata una forma presenile
          di Alzheimer. Tutte le sue certezze crollano, diventando una donna fragile e indifesa, anche agli occhi della famiglia che
          l'ha sempre vista come un pilastro. La pellicola è l'adattamento cinematografico del romanzo Perdersi (Still Alice)
          scritto nel 2007 dalla neuroscienziata Lisa Genova e pubblicato in Italia da Edizioni Piemme.

          Martedì 17 marzo 2015, ore 20.30
          Auditorium dell’Università della Svizzera italiana, Via G. Buffi 13, Lugano

          Sto perdendo la memoria?
          Malattia Alzheimer oppure semplici problemi di memoria?
          Conferenza pubblica con Dr med. Pierluigi Quadri, Caposervizio Geriatria
          OBV e ORL , Dr. Paolo Paganetti, responsabile ricerca di base del
          Neurocentro della Svizzera italiana e Dr. med. Leonardo Sacco,
          capoclinica presso il Neurocentro della Svizzera italiana. Moderazione: Dr.
          Giovanni Pellegri

          La malattia di Alzheimer colpisce il 5 % delle persone che hanno superato i 65 anni e il 40 % delle persone che hanno
          superato gli 85 anni. Delle sostanze (il peptide amiloide o la proteina tau) si trasformano da amici a nemici nel nostro
          cervello e bloccano le comunicazioni fra i nostri neuroni portandoli alla degenerazione. Un fenomeno che si riscontra
          anche in altre malattie neurodegenerative come la malattia di Parkinson. Inizialmente vengono coinvolti i centri delle
          memoria, si dimentica dove si è parcheggiata la macchina, dove si sono messe le chiavi, l’appuntamento con il dentista.
          Poi i nostri ricordi del passato e le nostre conoscenze culturali e lessicali si affievoliscono e la nostra iniziativa spesso
          scema con l’umore che diventa altalenante. La nostra vita familiare viene messa a dura prova e gli equilibri relazionali
          devono trovare nuovi sbocchi. Nella terapia farmacologica in corso di sperimentazione e negli aiuti sociali dobbiamo
          trovare una risposta a questo problema che coinvolge tutti noi.

                                                                                                 23
Film Still Alice con forum
    Cinestar Lugano, 15.3. - 26.2.2015

                                  L’ALZHEIMER: FATTI E NUMERI

NEGLI STATI UNITI:

•   Oltre 5 milioni di persone in America sono affette dall’Alzheimer.
•   L’Alzheimer è la 6a causa di morte negli Stati Uniti.
•   Ci sono oltre 15 milioni di assistenti che si occupano di malati di Alzheimer.
•   Le donne sono l’epicentro di questa malattia. Le donne oltre i 60 anni corrono un rischio
    maggiore di sviluppare l’Alzheimer rispetto al tumore al seno.
•   La Alzheimer’s Association è la maggiore organizzazione non-profit per la cura dell’Alzheimer.
    (www.alz.org).

NEL MONDO:

•   Oltre 36 milioni di persone in tutto il mondo sono affette da Alzheimer.
•   Oltre 60 milioni di persone si occupano di aiutare le persone affette da Alzheimer.
•   L’ADI – Alzheimer’s disease International è l’organizzazione internazionale che si occupa di
    sostenere le vittime della malattia e le loro famiglie (www.alz.co.uk/).
•   La sezione ticinese dell’Associazione Alzheimer ha sede a Lugano in via Vanoni 8/10.
    Costituitasi nel 1992, ha per scopo di riunire, consigliare e assistere, in uno spirito d’aiuto
    reciproco e di solidarietà, le persone colpite dalla malattia d’Alzheimer o da malattie simili
    nonché le loro famiglie e i loro congiunti (http://www.alz.ch/ti/).

                                                                                     24
Forum Alzheimer 14.4.2015, Lugano
                                                                                            mattino
                                                                                            08.20 -
     organizza la 8 giornata di studio:
                                                                                            12.30
                   a

                                                                                            08.20 - 08.50 Registrazione dei partecipanti

                                                                                            08.50 - 09.10 Benvenuto da parte del gruppo promotore del Forum
                                                                                                          Alzheimer
                                                                                                            Carlo Denti (Coordinatore Forum Alzheimer e Presidente Pro Senectute
                                                                                                            Ticino e Moesano)

                                                                                            09.10 - 09.40 Introduzione e presentazione delle conferenze
                                                                                                            Antonio Guaita (direttore della Fondazione Golgi Cenci di Abbiategrasso)

                                                                                            09.40 - 10.30 Progetti di vita
                                                                                                            Luisa Lomazzi (sociologa, centro competenze anziani SUPSI )

                                                                                            Pausa
                                                 immagine: © Jane Lane - Fotolia.com

 “
                                                                                            10.50 - 11.20 Identità e relazione: la Doll Therapy per la persona
                                                                                                          con demenza
     Benessere e qualità di vita:                                                                           Rita Pezzati (psicologa psicoterapeuta, docente ricercatrice SUPSI)
                                                                                                            Valentina Molteni (psicologa psicoterapeuta, socio SITCC, Istituti Riuniti
     il contributo delle terapie                                                                            Airoldi e Muzzi ONLUS)

                                     ”
     non farmacologiche                                                                     11.30           Tavola rotonda alla presenza dei relatori con interventi
                                                                                                            del pubblico
                                                                                                            moderatore Antonio Guaita (direttore della Fondazione Golgi Cenci
     Martedì 14 aprile 2015                                                                                 di Abbiategrasso)

     dalle ore 8.20 alle 16.30                                                              12.20 - 12.30 Chiusura dei lavori del mattino
                                 Si ringrazia:
     Palazzo dei Congressi                                                                  Pausa pranzo in sede
     Lugano

                                                                                       25
Visita al consultorio Alzheimer di Grono (GR)
collaborazioni con la sezione ALZ grigionese
presentazione attività comuni, 8.5.2015

                               26
Assemblea nazionale dei delegati
Associazione Alzheimer Svizzera
Ascona, 18.5.2015

                         27
Assemblea nazionale dei delegati
Associazione Alzheimer Svizzera, Ascona, 29.5.2015

                             28
Assemblea nazionale dei delegati
 Associazione Alzheimer Svizzera, Ascona, 29.5.2015

Ia presidente Alzheimer Europe: Heike von Lützau-Hohlbein        La presidente Alzheimer Europe: Heike von Lützau-Hehlbein
                                                                 insieme al presidente ALZ-TI Antonio Saredo-Parodi

Il presidente ALZ-CH: Dr. Ulrich E. Gut, a destra
                                                            29    La direttrice ALZ-CH: Birgitta Martensson
Assemblea nazionale dei delegati
Associazione Alzheimer Svizzera, Ascona, 29.5.2015

                             30
Assemblea nazionale dei delegati
Associazione Alzheimer Svizzera, Ascona, 29.5.2015

                             31
Giornata mondiale Alzheimer 2015
Lugano, 21.9.2015

                             32
3.2015

Bollettino per donatrici
e donatori dell’Associazione
Alzheimer Svizzera
Settembre 2015

Tutti chiamati a contribuire
                                             © Matthias Luggen                           ”La demenza è
                                                                                          una sfida per
                                                                                          tutta la società.
La presidente della Confederazione                                                                    Simonetta Sommaruga
                                                                                                      Presidente della
sulla Giornata Mondiale Alzheimer                                                                     Confederazione

116 000 persone in Svizzera sono colpi-      possibile sulla malattia, sui segnali
te dall’Alzheimer o da un’altra forma di     d’allarme, sui sintomi e sul decorso.
demenza. Ogni anno si aggiungono                 Questa malattia deve far riflettere      Tematiche
circa 25 000 nuovi malati. Le persone        anche il mondo politico. Essendo lo
                                                                                             Reportage
cominciano a dimenticare ogni giorno         scambio e la collaborazione a livello
                                                                                             Una comunità domestica
di più, non si ricordano più del proprio     internazionale di primaria importan-
                                                                                             un po’ diversa
compagno o dei propri figli e, nella         za, l’Organizzazione mondiale della
maggior parte dei casi, dipendono com-       sanità (OMS) ha organizzato a marzo
                                                                                             Intervista
pletamente dalla cura e dall’assistenza      di quest’anno la prima Conferenza
                                                                                             «Arrivederci, Signora Alzheimer»
di altri.                                    ministeriale sulla demenza. 80 Stati
    Ciò significa che, accanto ai malati,    membri, tra cui anche la Svizzera,
circa 600 000 persone sono confrontate       hanno dato il loro assenso per inten-
quotidianamente con la malattia, in          sificare la collaborazione, in modo         loro familiari possano vivere una bel-
quanto familiari, volontari o specialisti.   tale da migliorare la prevenzione e la      la esistenza nonostante la malattia,
È difficile trovare le parole giuste per     cura e promuovere la ricerca. La Sviz-      semplicemente dando loro la giusta
esprimere l’apprezzamento per il servi-      zera è uno dei 21 paesi al mondo che        attenzione. Siate solidali con i malati
zio che queste persone offrono. Sicura-      ha introdotto una strategia nazionale       di demenza e le loro famiglie, in occa-
mente tutte meritano la nostra ricono-       sulla demenza, il cui obiettivo è quel-     sione della Giornata Mondiale Alzhei-
scenza.                                      lo di migliorare la qualità di vita delle   mer, il 21 settembre e oltre.
    Gli esperti sono concordi nel rite-      persone affette da demenza e, allo
nere che in futuro la malattia colpirà       stesso tempo, alleggerire il carico del-       Simonetta Sommaruga
sempre più persone, rappresentando,          le persone che li assistono quotidia-          Presidente della Confederazione
in questo modo, una sfida per la so-         namente.                                       Patronato della Giornata Mondiale
cietà. Per poter superare questa diffi-          Tutti possiamo contribuire affin-          Alzheimer 2015
coltà è necessario sapere quanto più         ché le persone affette da demenza e i

                                                                 33
34
Giornata mondiale Alzheimer 2015
Costituzione gruppo di lavoro
Al fine di elaborare la propria strategia in tema di demenze, il Consiglio di Stato del
Canton Ticino con Risoluzione del 23 dicembre 2014, su proposta del Dipar?mento della
sanità e della socialità (DSS), is?tuiva uno specifico gruppo di lavoro con il mandato di
elaborare la strategia cantonale sulle demenze, ada^ando i contenu? di quella nazionale
alle esigenze del territorio e della realtà ?cinese.
Il gruppo di lavoro composto da Francesco Branca (Capo servizio Ufficio degli anziani e
delle cure a domicilio), dalla do^oressa Anna De Benede. (Capo servizio Vigilanza e
qualità, dell’Ufficio del Medico cantonale), Maria Luisa Delcò (presidente del Consiglio
anziani), il do5or Fabiano Meroni (medico geriatra presso Memory Clinic del Servizio
So^ocenerino di geriatria e dell’Ospedale Regionale di Lugano), il do5or Alireza Moor
(medico psichiatra presso la Clinica psichiatrica cantonale), Rita Pezza; (psicologa e
insegnante SUPSI), Rosaria Sablonier (dire^rice sanitaria SCuDo), Daniela Saredo Parodi
(capo reparto Casa Gemmo) e Giacomo Franscella (coordinatore proge^o, Pro
Senectute).
La direzione del gruppo è stata affidata alla do5oressa Anna De Benede..
Le persone facen? parte del gruppo di lavoro sono state scelte essenzialmente per la loro
esperienza e conoscenza dire^a nel se^ore delle demenze e quindi non in rappresentanza
dell’ente per il quale lavorano.
Il gruppo di lavoro si è riunito regolarmente ogni tre seHmane. Il 30 novembre 2015,
presso la Residenza al Parco Maraini a Lugano, è stato organizzato dal gruppo di lavoro un
pomeriggio di studio sulla strategia cantonale per le demenze al quale hanno partecipato i
rappresentan? dei diversi gruppi d’interesse (tra cui ALZ-TI), sia professionali sia informali
(caregivers) coinvol? nella presa in carico con lo scopo di valutare la faHbilità della
strategia stessa e integrando i suggerimen? e le proposte emerse.
                                                          35
Premio
        Grande Cuore
                            2015
                                     Signor Tunesi:
                                     è confrontato con la malattia
                                     di sua moglie da oltre 10
                                     anni e, insieme ad altri aiuti,
                                     riesce – con grandi sacrifici
                                     e sofferenza – a mantenerla
                                     al proprio domicilio
                                     assicurandole una
                                     buonissima qualità di vita

Signor Di Cicco:
è marito di una giovane
malata cosciente dei
cambiamenti che sta
subendo, è a conoscenza
dell’evoluzione della
malattia e quindi di cosa
le riserverà il futuro,
affronta la malattia con
grande coraggio; non
nasconde la sua
situazione ed anzi
desidera fortemente
“comunicare” il suo stato
di malata nella società.

                                36
Il Giardino Sensoriale CD-PS Balerna
uno spazio che si prende cura delle persone
                                         Il Giardino Sensoriale, uno spazio di vita terapeutico

                                         L`Associazione Alzheimer Ticino nasce nel gennaio del 1992 quale Sezione cantonale
                                         dell`Associazione Alzheimer Svizzera. Il Comitato - formato da parenti di malati, personale
                                         sociosanitario e persone interessate alla malattia - si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica
                                         ad acquisire una migliore conoscenza della malattia di Alzheimer e delle altre forme di demenza.
                                         Informa e sostiene i malati, i familiari e i curanti, gratuitamente e nel rispetto della riservatezza.
                                         L’Associazione è particolarmente riconoscente verso chi si adopera per trovare soluzioni e stimoli
                                         che possano aiutare il malato e i suoi familiari nel loro percorso durante la malattia.
                                         Con il termine demenza si indica una sindrome che comporta l’alterazione di diverse funzioni
                                         cerebrali. In tutti i tipi di demenza la capacità mnemonica è compromessa, come pure almeno un
                                         altro ambito cognitivo come il linguaggio, l’azione, il riconoscimento di persone e oggetti, la
                                         capacità di programmare e organizzare i compiti quotidiani. Si parla di demenza quando la
                                         presenza di tali alterazioni limita la persona colpita nello svolgimento delle sue azioni.
                                         Le malattie di demenza rappresentano oggi una delle maggiori sfide sociali e politico-sanitarie per
                                         il nostro paese e per il mondo intero. Nei prossimi decenni l’invecchiamento della popolazione farà
                                         aumentare sensibilmente il numero dei malati di Alzheimer.
                                         Attualmente non esistono farmaci che guariscono dalla malattia, per cui si ricorre sempre di più a
                                         terapie non farmacologiche che aiutano a migliorare l’umore e il comportamento delle persone
                                         colpite da demenza e permettono di mantenere il più a lungo possibile le loro facoltà mentali.
                                         Risultano quindi estremamente importanti tutte le strategie assistenziali e gli interventi ambientali
                                         che favoriscono il benessere delle persone malate e aiutano a rafforzare la capacità di resistenza
                                         dei familiari curanti.
                                         Progettare uno spazio, in questo caso un Giardino Sensoriale, studiato appositamente per persone
                                         malate di demenza, significa capire l’interazione che esiste tra spazio e comportamento, con una
                                         particolare attenzione sulla persona e sulla consapevolezza che il suo atteggiamento non dipende
                                         solo da “chi sono io”, ma dal “dove sono io”.
                                         Il giardino diventa così un luogo dove può essere messo in atto un programma terapeutico che
                                         stimoli sì i sensi - attraverso i colori, i profumi, i rumori e i suoni - ma anche dove la persona si
                                         muove in piena libertà, all’aperto, in un luogo ben delimitato e privo di ostacoli. Per questi spazi,
                                         progettati in modo mirato, si considera prioritaria la sensibilità percettiva dei malati, proprio perché
                                         contribuiscono a risvegliare sentimenti di appartenenza e di intimità. Inoltre, offrire l’opportunità alle
                                         persone di agire in un ambiente sicuro, in autonomia, rafforza di conseguenza il loro sentimento di
                                         identità. E’ possibile infatti ritrovare se stessi attraverso la natura, ritrovare nuovi stimoli, nuove
                                         sensazioni, accumunare le esperienze e i ricordi del passato, attraverso una passeggiata nel verde
                                         o in un percorso sensoriale che si snoda tra aiuole colorate e profumate. È gratificante anche
                                         sostare all’ombra di un gazebo, seduti su una panchina in granito, con la possibilità di ammirare
                                         fiori e piante, o di lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua di una fontana.
                                         Ogni persona ha l’esperienza di un vissuto, un proprio vissuto corporeo e spirituale, di cui rimane
                                         la memoria; essere consapevoli di questo e ammetterne la sua valenza favorisce nella relazione
                                         di cura, come lo favorisce l’ambiente.
                                         Riuscire a creare un’atmosfera armoniosa e di fiducia è di grande sostegno per tutte le persone
                                         coinvolte: malati, familiari e operatori. In questo specifico ambito tutti possono dare un contributo in
                                         relazione alle proprie competenze, attitudini e creatività.
                                         La creazione del Giardino Sensoriale, dedicato ai malati di demenza, contribuirà sicuramente, a chi
                                         ne potrà approfittare, a dare un senso alla propria condizione presente e consentirà di mettere al
                                         centro la memoria del cuore e soprattutto la persona e non la malattia.

                                         Associazione Alzheimer Svizzera, sezione Ticino
                                         Antonio Saredo-Parodi, presidente

                                        37
Alzheimer Europe Conference, Ljubijana, Slovenia, 2-4.9.2015
presentazione - Il Giardino sensoriale di Balerna
                      25th Alzheimer Europe Conference
            “Dementia: putting strategies and research into practice”
                   Ljubljana, Slovenia 2-4 September 2015                                            Il progetto è stato presentato
  A sensory garden in dementia care: A translational study of a
                                                                                                     al Convegno con poster.
               non pharmacological intervention
             PROLO Paolo,1, SAREDO-PARODI Antonioi2, SASSI Enrico3.
                                                                                                     Dopo la fase di studio sarà
  Author’s details: (starting with presenting author)
  No.        Name au authors                    Affiliation                                 E-mail
                                                                                                     presentato anche alla
         (FAMILY name First name)     (Organisation, Town, Country)

   1    PROLO Paolo                 Psychiatrist, Swiss Disability
                                    Insurance, Via dei Gaggini 3, 6500
                                    Bellinzona, Switzerland
                                                                           paolo.prolo@hin.ch
                                                                                                     prossima conferenza 2016
   2    SAREDO-PARODI Antonio       President, Alzheimer’s Association,
                                    Svizzera sezione Ticino Via Antonio
                                    Vanoni 10, 6900 Lugano,
                                    Switzerland
                                                                           info.ti@alz.ch

                                                                                                     in Danimarca
   3    SASSI Enrico                Architect, Accademia di Architettura   es@enricosassi.ch
                                    di Mendrisio, Università della
                                    Svizzera Italiana, Via Besso 59 6900
                                    Lugano, Switzerland

                                    For oral presentation only

                                X   For poster presentation only

                                    For oral OR poster presentation

                                           ABSTRACT
  AIMS AND OBJECTIVES: To translate into an actual project the results of a systematic
  review on the benefits associated with the use of sensory gardens in dementia care.
  BACKGROUND: Sensory gardens are increasingly used in dementia care, yet their benefits
  are uncertain as a pure therapeutic tool, although they might improve personal feelings and
  quality of life. DESIGN: A systematic review with descriptive analysis of selected empirical
  studies was conceived as a base for a novel project of sensory garden in an elder daytime
  health care center in Balerna, Switzerland. METHODS: We performed systematic searches
  on MEDLINE, ISI Web of Science, Embase. Search terms were the free-text concepts
  'healing garden', 'horticultural therapy', 'restorative garden', ‘sensory garden’ and 'wander
  garden' which were combined with dementia and Alzheimer. RESULTS: Eighteen studies
  were included with included participants ranging from eight to 129 participants. Research
  designs were case studies (n = 3), survey (n = 2), intervention studies with pretest/post-test
  design (n = 11) and randomized controlled studies (n = 2). Of these studies, eight examined
  the benefits of sensory gardens, eight examined horticultural therapy or therapeutic
  horticulture and two examined the use of plants indoors. Results are mutually supportive with
  some contradictory findings. Nighttime sleep pattern, aggressiveness and anxiety seem to
  improve. CONCLUSIONS: We designed an open but well delimited and protected space,
  appearing as an accessible, simple and normal garden to counterbalance aggressiveness
  and anxiety. The garden allows to stroll safely and to satisfy one’s wandering on an elliptical
  circuit surrounded by and enclosing clearly recognizable interest points, a place of therapeutic
  sensory stimulation though flower colors, smells, water sounds and noises in which the
  perceptive awareness is a priority, with primary focus on the person, not the disease.
                                                                                                       38
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