VINCI PROGRAMMA DI GOVERNO - TORCHIA - Giuseppe Torchia
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PROGRAMMA DI GOVERNO per la città di VINCI 2019-2024 DEMOCRATICI PER VINCI GIUSEPPE TORCHIA SINDACO
GLI OBIETTIVI STRATEGICI Premessa: Le idee chiave per il governo di Vinci nei prossimi anni si traducono in sette indirizzi strategici fonda- mentali: 1 - UN COMUNE A SERVIZIO DEI CITTADINI In Toscana ancora una volta la strada delle fusioni tra comuni come strumento per la razionalizzazione della P.A. si conferma poco praticabile. I recenti Referendum ci dicono che non bastano gli annunci di nuovi finanziamenti per far presa sui cittadini che temono di perdere la propria identità ed i punti di rife- rimento che sono loro rimasti: il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio comunale. Il problema comunque rimane: come armonizzare e razionalizzare in una dimensione diversa i servizi ai cittadini che il sistema degli enti locali eroga? Per il nostro territorio la scelta strategica rimane l’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese-Valdelsa. Ente nato formalmente il 1° gennaio del 2013 che negli ultimi anni è cresciuto e si è fatto carico di funzioni fondamentali dei Comuni come Polizia Municipale, Servizi Sociali, Protezione Civile, Statistica, Vincolo Idrogeologico, Commissione Paesaggistica e VIA, che ha esercitato in luogo e per conto dei Comuni, sen- za alcun costo aggiuntivo. 1.1 Prospettive di sviluppo dell’Unione ed incremento della sua autonomia finanziaria Le nostre 11 Comunità municipali sono sempre più legate e governate dall’Ente di Piazza della Vittoria. Quello avviato è un processo irreversibile sulla cui attuazione e completamento i cittadini misureranno la capacità della classe dirigente del nostro territorio. Nel corso 2016 la funzione statistica è stata trasferita all’Unione. Questo trasferimento ha permesso all’en- te di Piazza della Vittoria di intercettare per il suddetto anno i contributi regionali per le Unioni e contributi statali specifici per la gestione unitaria della funzione. Nel 2017 il Consiglio dell’Unione ha deliberato la modifica allo statuto per il trasferimento di ulteriori fun- zioni. Questi trasferimenti di funzioni e politiche, attente nella gestione delle entrate, hanno consolidato il processo di incremento del grado di autonomia finanziaria dell’ente dai trasferimenti comunali. Autono- mia dell’Unione significa risparmi per i Comuni ma anche ulteriori servizi ed opportunità per i cittadini. • Il progetto Win, preso come riferimento anche dalla Regione Toscana e pensato per aiutare i cittadini, che si trovano in condizioni di difficoltà economica, è interamente finanziato con il bilancio dell’Unione per circa 200.000 €. Ogni anno sono oltre 300 i cittadini presi in carico da questa rete di solidarietà. • Il Polo Universitario dell’Empolese Valdelsa, realtà importante che ospita quotidianamente centi- naia di studenti, è stato possibile radicarlo nel territorio, nonostante il venir meno del supporto della Camera di Commercio e del capitale privato, grazie al bilancio dell’Unione. • La promozione turistica nonché il progetto per le celebrazioni Leonardiane del 2019 sono anch’esse possibili grazie al bilancio dell’Ente di Piazza della Vittoria. • La centrale unica di committenza è sicuramente il progetto di aggregazione più importante fatto in Toscana negli ultimi anni. • Il ritorno sul territorio degli uffici del Giudice di Pace grazie alle risorse messe dall’Unione dei Comuni nel finanziare la ristrutturazione e l’arredo dell’immobile, nonché la disponibilità degli undici Comuni nel trasferire il personale e sostenere i costi di gestione.
Attraverso il bilancio dell’Unione in questi anni abbiamo mantenuto invariato il livello di spesa sul disagio abitativo nonostante la contrazione di risorse regionali. Con il trasferimento del personale della PM all’Unione si è avviato un graduale processo di trasferimento del costo del personale della Polizia municipale sul bilancio dell’Unione. Nel 2018, l’ente di Piazza della Vittoria ha sostenuto il 50% delle spese di personale. Si tratta di un processo che ha come obbiettivo, di medio periodo, il trasferimento dell’intero costo del personale PM sul bilancio dell’Unione. In questi anni, in particolare dopo la fine dell’esperienza del Circondario, abbiamo lavorato nella direzione di costruire l’Unione dei Comuni e consolidarne la sua presenza sul territorio. È stato un lavoro non sem- plice portato avanti in un periodo di grandi sofferenze economiche e scarsità di risorse umane all’interno del sistema degli enti locali. Nei prossimi anni ci poniamo l’obiettivo di attuare un piano di rafforzamento e sviluppo dell’Unione attra- verso il travaso di ulteriori competenze da parte dei comuni. In particolare, è necessario procedere al: ∙ Miglioramento dell’organizzazione dei sistemi informatici; ∙ Rafforzamento della gestione associata del turismo; ∙ Gestione associata del Suap; ∙ Definizione di un nuovo modello di governance per lo sviluppo dell’Empolese Valdelsa; ∙ Ufficio legale unico dell’Unione dei Comuni; ∙ Definizione di un contratto di Global service per la manutenzione della viabilità comunale; ∙ Pianificazione strutturale unica per il territorio dell’Empolese e per la Valdelsa. 1.2 Politiche di bilancio e fiscali Consolidato il superamento della tassa sulla prima casa, dell’Imu sui terreni agricoli e la riduzione del 50% dell’aliquota IMU sulle case date in comodato, senza intaccare le risorse del bilancio comunale, anche per i prossimi anni si conferma la scelta di applicare l’IMU solo sui fabbricati diversi dalla prima casa, con un’aliquota più bassa per fabbricati a destinazione produttiva. Anche per i prossimi anni si conferma la volontà di mantenere la soglia di esenzione fino a 12.000,00 € di reddito per l’addizionale Irpef. In sostanza tutte le persone fisiche con reddito inferiore a suddetta soglia saranno esentate dal pagamento dell’imposta. Anche le soglie di agevolazione ed esenzione per l’accesso ai servizi comunali rimarranno invariate, nell’ot- tica di continuare l’opera di sostengo a favore dei nuclei familiari in difficoltà economica. Come già fatto nei Bilanci degli ultimi anni, anche per il futuro ci impegneremo nell’aumentare le risor- se disponibili per gli investimenti. Attualmente le risorse tra finanziamenti europei e regionali e risorse comunali ammontano a circa 6 milioni di euro. Anche per i prossimi anni dovremo confermare la buona abitudine di destinare una quota delle entrate correnti alle spese in conto capitale. In parole semplici: si prevede un risparmio nella spesa di gestione dell’ente che viene impiegato per realizzare infrastrutture. I risultati estremamente confortanti delle presenze turistiche al Museo Leonardiano ci incoraggiano a proseguire, anche per il futuro, l’azione di valorizzazione dei nostri beni culturali. Il bilancio 2019 prevede entrate dalle presenze turistiche al Museo Leonardiano per oltre 1 milione di euro.
Queste risorse, oltre a coprire interamente il costo del servizio museale, verranno impiegate per sostene- re anche altri servizi. Pertanto, a Vinci investire in cultura conviene. Un ulteriore impegno che intendiamo portare avanti è la scelta di mantenere invariata la spesa sociale. In particolare, dal grande contenitore di suddetta spesa, vogliamo evidenziare quella relativa al sostegno all’handicap nelle nostre scuole, che è pari a 220.000 €. Questa voce di spesa, più di ogni altra, permette di dare piena attuazione al principio delle pari opportuni- tà per tutti, in particolare ai cittadini più in difficoltà. 1.3 Lotta all’evasione fiscale Molto forte ed incisiva nel corso degli ultimi anni è stata l’azione di accertamento e recupero dell’evasione fiscale e tariffaria. Al fine di perseguire condizioni di equità e giustizia sociale, si conferma per i prossimi anni la volontà politica di continuare il recupero delle risorse non corrisposte all’ente. In particolare, si evidenzia che le risorse accantonate per il fondo crediti di dubbia esigibilità, di importo pari ad 883.000,00 euro per l’anno corrente, qualora diminuisse la percentuale di evasione o elusione, potrebbero essere uti- lizzate in maggiori servizi ai cittadini o in una ulteriore diminuzione della pressione fiscale. Al fine di incre- mentare la percentuale di recupero coattivo delle risorse, va valutata la possibilità di ricorrere a soggetti diversi rispetto al concessionario della riscossione. 1.4 Gestione delle entrate Le politiche di bilancio attente, effettuate negli ultimi anni, hanno permesso di tenere sotto controllo il debito attraverso il non incremento degli interessi passivi, che rimangono sotto la soglia del 10% indi- viduata dalla normativa di riferimento. Le risorse risparmiate dal pagamento dei mutui verranno impe- gnate, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, per gli investimenti in particolare nei lavori di manutenzione sulle scuole. Nel rispetto dei vincoli sull’indebitamento previsti dalla normativa, qualora occorressero ulteriori inter- venti di sistemazione e messa insicurezza delle infrastrutture scolastiche, attualmente non prevedibili, si valuterà concretamente la possibilità di reperire le risorse necessarie attraverso il ricorso all’indebita- mento. 1.5 Spending review La spending review fatta in questi ultimi anni ha dato risultati importanti dal punto di vista contabile. In particolare, sono stati revocati due contratti di affitto per locali in uso all’amministrazione che hanno ge- nerato economie all’interno del bilancio che sono andate a coprire i tagli ai trasferimenti statali. Ottimizzare le risorse a disposizione per alleviare la pressione fiscale sui cittadini è un fondamentale obiettivo. Il taglio operato di oltre € 600.000 sulla spesa corrente ad invarianza di servizi erogati, non basta se non si spende meglio. Nel medio periodo ulteriori margini di ottimizzazione della spesa saranno perseguiti attraverso i progetti di efficientamento energetico, semplificazione e riorganizzazione della struttura amministrativa del Comune. Nei prossimi cinque anni dedicheremo ogni sforzo per la realizza- zione di un sistema di illuminazione pubblica più economico, attraverso la modernizzazione della tecnolo- gia illuminante al fine di fornire un servizio migliore e ridurre la spesa.
1.6 Semplificazione rapporti tra amministrazione e cittadini Attraverso i processi di semplificazione e riorganizzazione della struttura amministrativa del Comune po- tremo continuare a recuperare risorse importanti da utilizzare per diminuire la pressione fiscale. È previsto come obiettivo trasversale con l’ufficio servizi scolastici e educativi la digitalizzazione pro- cedimenti amministrativi a partire dalle iscrizioni ai servizi scolastici ed educativi per l’anno scolastico 2018/2019. Per i servizi scolastici ed educativi, servizi a domanda individuale, si prevedono le iscrizioni online a partire dall’anno scolastico 2020/2021. Per quanto riguarda le autocertificazioni, è stato già attivato il servizio di autocertificazione dei dati ana- grafici online quali: stato civile, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti politici ecc…. Questi servizi sono già effettuati dal cittadino in modo semplice e veloce da casa propria. Il tutto sarà ancora più effi- ciente quando l’AGID consentirà l’accesso tramite Spid ai servizi online del Comune. I regolamenti per i servizi scolastici andranno integrati alle disposizioni riguardanti le nuove modalità per l’iscrizione ed unificati in un unico regolamento che comprende: • il servizio di refezione scolastica, • il servizio di trasporto scolastico, • il servizio di entrata anticipata (pre-scuola) • il servizio Nido (quest’ultimo per la parte riguardante l’iter amministrativo e i pagamenti) L’obiettivo è quello di unificare in un unico regolamento le parti comuni, con riferimento alla parte che riguarda le entrate patrimoniali ed eventuali altri aspetti comuni a tutti servizi alla persona, salvaguardare le specificità di ogni diverso servizio offerto, semplificare ed adeguare le regole alle attuali esigenze nor- mative, rendere più agevole anche per i cittadini la conoscenza delle regole e inserire il servizio tuttora mancante dell’entrata anticipata. 2 - IL GOVERNO DEL TERRITORIO Le amministrazioni comunali dell’Empolese e della Valdelsa hanno intrapreso un percorso realizzazione del Piano Strutturale Intercomunale. Entrambi gli strumenti saranno raccordati tra loro in un unico pro- getto di governo del territorio dell’Unione dei Comuni. Il primo disegno sul quale ciò deve avvenire non può che essere quello di un unico assetto urbanistico dell’Area, nel quale l’armonizzazione delle strategie e delle azioni consenta il risparmio del territorio urba- no e la valorizzazione del territorio rurale. Tale disegno urbanistico deve essere capace di rispondere alle domande emergenti dal territorio laddove le dinamiche insediative e socio-economiche disegnano confini spaziali sempre meno corrispondenti a quelli amministrativi. Pensare ad un Piano Strutturale Intercomunale vuol dire raccogliere la sfida di quella che nei fatti si con- figura già oggi come un’unica realtà territoriale e metterla in condizione di competere meglio e con più possibilità di successo sui mercati, di cogliere più occasioni, di stimolare più efficacemente le forze eco- nomico produttive e sociali presenti nel territorio.
Le finalità principali che si intende perseguire attraverso la formazione dei Piani Strutturali Intercomuna- le sono: ∙ Definizione generale dell’apparato normativo del P.S.I, definizione del nuovo territorio urbaniz- zato. ∙ Adeguamento della strumentazione urbanistica all’implementazione del PIT con valenza di Piano Paesaggistico ed al PTC; ∙ Individuazione di una mappatura dei percorsi accessibili fondamentali per la fruizione pubblica urbana ed extraurbana, compresa la mappatura della viabilità dolce, bianca e individuazione di pos- sibili piazzole e aree per bivacchi, collegate con la rete escursionistica; ∙ Individuazione del patrimonio territoriale (materiale e immateriale) da rendere fruibile a tutti, abi- tanti e visitatori, finalizzati anche alla ricerca di strumenti innovativi per lo sviluppo locale; ∙ Promozione della qualità e della sostenibilità dell’edilizia (adeguamento alle norme statali e regionali relative alla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, incentivazione del ricorso alla bioarchitettura e a tutte le tecniche costruttive che pun- tano all’efficienza ed al risparmio energetico); ∙ Analisi e ricerca di specifiche misure a sostegno delle Aziende Agricole, finalizzate ad integrare la produzione con attività correlate che potranno rivolgersi anche l’offerta turistica. La finalità dovrebbe essere quelle di incentivare la nascita di nuove attività e conseguentemente ridurre la presenza di fondi incolti, individuando e censendo le attività esistenti e la loro consistenza planimetrica; ∙ Individuazione di specifiche misure finalizzate a favorire la permanenza delle attività commerciali esistenti; ∙ Specifiche azioni progettuali indirizzate all’individuazione di zone di Sviluppo artigianale (anche a livello intercomunale) sulla base delle effettive esigenze delle attività esistenti, con la finalità di riconvertire l’edificato artigianale sparso nel territorio e la concentrazione in poli specialistici. Dovranno inoltre essere censite le aree produttive non idonee per la loro collocazione e prevedere specifiche misure anche perequative per il loro trasferimento; ∙ Sviluppo della viabilità di collegamento con le principali arterie viarie; ∙ Inserimento di specifiche misure a sostegno delle attività commerciali finalizzate anche al miglio- ramento dell’offerta turistica dei territori intercomunali
2.1 Semplificazione urbanistica ed edilizia In questi anni molto è stato fatto nella direzione della semplificazione delle norme urbanistiche ed edili- zia. In particolare: • l’applicazione del RES è stata limitata alle sole nuove costruzioni; • è stata ridotta l’incidenza degli oneri di urbanizzazione; • sono stati ridotti gli oneri per la deruralizzazione degli immobili; • è stata revisionata la classificazione degli edifici all’interno delle aree urbane; • è stato ridotto del 30% il costo di costruzione per tutti gli interventi di adeguamento sismico; • dopo oltre quarant’anni Vinci ha un nuovo Regolamento Edilizio che ha semplificato le norme ed ha superato la commissione edilizia. • è stata approvata la variante al Regolamento Urbanistico, al fine di adeguare suddetto strumento alle disposizioni della legge 65/2015; Inoltre, alcune varianti al Piano Strutturale ed al regolamento urbanistico hanno incentivato interventi di natura privata. La riqualificazione di Villa Pezzatini con la realizzazione della nuova piazza pubblica, intitolata al Prof. Carlo Pedretti, l’impianto sportivo del Vinci Tennis Club e l’impianto sportivo del Golf Bellosguardo sono gli esempi più importanti di investimenti privati sul territorio stimolati dall’azione am- ministrativa. Quello che rimane da fare per completare una stagione di grandi cambiamenti nelle politiche di pianifica- zione territoriale è il nuovo Piano Operativo. Grazie al Piano Strutturale intercomunale tra i Comuni di Vinci, Capraia e Limite sull’Arno, Cerreto Guidi, Empoli e Montelupo possiamo omogeneizzare le norme urbanistiche attraverso i POC. Questo ci permet- terà di garantire ai cittadini ed alle aziende, di suddetti territori, regole urbanistiche certe ed uniche. Piano Strutturale unico significa per Vinci anche messa in sicurezza della viabilità nella zona industriale di Mercatale. L’attuale situazione di una strada a due corsie, con le intersezioni in corrispondenza delle tante aziende, oltre ad essere pericolosa non è incentivante per lo sviluppo delle attività economiche. Per tali ragioni è necessario pensare ad una nuova viabilità più funzionale che colleghi l’adiacente zona industriale del Comune di Cerreto con quella di Vinci attraverso un sistema viario che consenta di avere due strade a senso unico a doppia carreggiata. Inoltre, attraverso la pianificazione urbanistica è necessario ridare ordine a quel tessuto urbano conso- lidato generatosi disordinatamente nella stagione della espansione edilizia degli anni 60 e 70 del secolo scorso. Ecco allora che con il nuovo POC dovremo avviare un processo di revisione e semplificazione dei “progetto norma”, anche attraverso regole più flessibili che possano consentire l’attuazione di diversi tipi di destinazione ed intervento senza necessariamente presentare varianti allo strumento urbanistico. Infine, al fine di favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente collocato nel territorio aperto, è necessario, attraverso il nuovo Piano Operativo, rivedere la classificazione degli edifici. Attualmente quel sistema di classificazione vincola un numero eccessivo di fabbricati anche di scarso pregio archi- tettonico rendendo gli interventi di recupero complessi ed onerosi.
2.2 Nuove infrastrutture e manutenzione della città Importanti è determinanti per la crescita del territorio sono gli investimenti pubblici. Grazie al supera- mento del patto di stabilità l’amministrazione comunale ha avviato nel precedente mandato importanti investimenti pubblici che hanno migliorato la qualità dei servizi offerti ai cittadini e sostenuto l’economia locale. È nostra intenzione, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione, continuare a sostenere un livello elevato di investimenti pubblici. In particolare, è necessario dare continuità al progetto di riqualificazione di via Leonardo da Vinci. Dopo aver realizzato il primo lotto che arriva fino alla zona commerciale di Petroio, l’obiettivo successivo è quello di proseguire fino alla zona sportiva di Petroio. A seguire dovrà essere studiato con particolare attenzione anche il congiungimento, con una percorrenza ciclopedonale, del capoluogo con le frazioni di Spicchio e Sovigliana. Si tratta di una infrastruttura importante per l’economia della nostra Città è strategica dal punto di vista turistico. Inoltre, è intenzione nei prossimi anni dare continuità al processo di riqualificazione degli istituti scola- stici già avviato. Dopo gli importanti interventi di riqualificazione terminati in questi anni, va data priorità al progetto di realizzazione della nuova Scuola dell’Infanzia Stacciaburatta. Realizzeremo una Scuola mo- derna ed innovativa dal punto di vista strutturale ed energetico. Nel medio periodo finanzieremo la riqualificazione energetica della Scuola secondaria di 1° grado a Sovi- gliana. Uno degli obbiettivi che ci diamo per i prossimi anni è quello di curare e migliorare il rapporto tra il nucleo urbano di Spicchio e Sovigliana ed il fiume Arno. In questa ottica dovremo pensare ad un progetto di ri- qualificazione di tutto il segmento di Città prospicente il Fiume che si estende dalla frazione di Spicchio fino al ponte Calamandrei. Primo passo propedeutico e di estrema necessità è l’allargamento del marciapiede del lungarno Gramsci. Particolare importanza in questi anni sono stati gli investimenti sui giardini pubblici per favorire la creazione di spazi per bambini e famiglie. In questa ottica diventa prioritario la creazione di un nuovo parco giochi per bambini a S. Ansano. Sul lato delle manutenzioni daremo continuità alla sinergia con aziende ed associazioni per l’adozione di aree verdi pubbliche con l’obiettivo di risparmiare risorse e dare la possibilità ai privati di pubbliciz- zare la propria attività. Attualmente sono state adottate 5 rotatorie, ed un giardino pubblico. Importanti anche le collaborazioni con le associazioni per portare avanti progetti di volontariato atti- vo anche nel campo delle manutenzioni. Il progetto di riqualificazione in funzione della vocazione turistica del capoluogo al fine di renderlo sempre più attrattivo non deve interrompersi. Negli ultimi anni sono stati effettuati ingenti investimenti pubblici e privati per:
• trasferire e rendere immediatamente accessibili i servizi turistici fondamentali come l’Ufficio turisti- co e la biglietteria, • restaurare i paramenti murari del Castello dei Conti Guidi, • restaurare l’opera d’arte contemporanea de L’Uomo di Vinci di Mario Ceroli, simbolo del paese, • riqualificare Villa Pezzatini grazie ad un accordo pubblico-privato regalando ai cittadini una nuova piazza, • recuperare e rendere fruibile i locali del Museo Ideale. Questo progressivo processo di trasformazione del borgo di Vinci per renderlo più attrattivo sia per il turismo sia per gli abitanti deve proseguire attraverso il progetto di riqualificazione di Via Roma e Piazza della Libertà e la realizzazione di una viabilità più coerente con la vocazione turistica del ca- poluogo. In particolare, è necessario: ∙ Realizzare nuovi parcheggi; ∙ Superare la barriera semaforica di via Giovanni XXIII; ∙ Realizzare una percorrenza pedonale sicura lungo via Cino da Pistoia La realizzazione di quest’ultima ci permetterebbe di risolvere definitivamente il problema dell’acces- so alla “Strada Verde”: percorso turistico che collega il capoluogo alla casa Natale di Anchiano. 2.3 Politiche ambientali I dati relativi alla certificazione delle raccolte differenziate riferiti al 2018 confermano il trend positivo de- gli ultimi anni con la percentuale a scala comunale che sfiora il 90%. Si tratta di un risultato straordinario che conferma la validità delle scelte politiche fatte. Vinci è tra i Comuni più virtuosi non solo della Toscana ma anche del Paese. Alla raccolta differenziata va affiancata un’altra azione molto importante quella di politiche di sensibilizza- zione dei cittadini riguardo alla riduzione della quantità di rifiuti prodotta. In tale ottica l’amministrazione in questi anni ha attuato politiche che vanno in questa direzione. In particolare, si evidenzia l’istallazione dei fontanelli per l’acqua buona nel capoluogo e nelle frazioni di Vitolini ed Apparita, molto apprezzati dai cittadini. Tanti sono stati i volumi di acqua erogati che hanno determinato una progressiva riduzione della quantità di rifiuti plastici prodotti. È intenzione continuare su tale strada prevedendo la possibile installa- zione di ulteriori fontanelli in altre località del territorio comunale. La campagna di riduzione della quantità di rifiuti prodotta diventerà più efficace se si riusciremo a supe- rare l’attuale Tari, tassa su rifiuti, ed introdurre un sistema di tariffazione puntuale. Tale scelta ci con- sentirebbe di premiare chi fa bene la raccolta differenziata attraverso un costo più basso della tariffa sui rifiuti. L’abbandono dei rifiuti nonostante le campagne informative e le azioni di repressione intraprese, attra- verso il servizio delle Guardie ambientali volontarie, rimane una abitudine di alcuni cittadini difficile da correggere.
L’unico strumento per combattere questa cattiva abitudine, strettamente legata ad uno scarso senso civico, è la sensibilizzazione delle nuove generazioni. L’impegno dell’Amministrazione sarà quello di sen- sibilizzare sui temi ambientali le nuove generazioni attraverso campagne informative legate al mondo dei giovani e delle scuole. Il controllo del territorio e l’irrogazione di sanzioni rimangono gli unici strumenti utili per chi si ostina a praticare l’incivile abitudine dell’abbandono. In questa logica diventano preziosi i servizi delle Guardie Ambientali Volontarie che avranno il compito di monitorare il nostro territorio per individuare eventuali reati ambientali compresi gli abbandoni di rifiuti. Siamo alla vigilia di una grande rivoluzione: nei prossimi anni sempre di più la mobilità elettrica soppian- terà quella tradizionale. Per tali ragioni i territori che saranno infrastrutturati saranno quelli più pronti a cogliere la sfida del futuro. Al fine di iniziare a prepararci al superamento del modello basato sui com- bustibili fossili l’amministrazione comunale ha installato sul territorio quattro colonnine per la ricarica elettrica delle auto. I cittadini di Vinci possono già oggi passare alla mobilità elettrica perché trovano sul territorio comunale le strutture necessarie. Sulla sensibilizzazione dei cittadini ai temi ambientali dovremo sempre di più fare rete con le associazioni del territorio sensibili al tema. Il festival legato all’ambiente, la cui prima edizione del 2018 è stata un suc- cesso, sarà lo strumento che ci aiuterà a sensibilizzare i cittadini sul risparmio energetico, sulla mobilità sostenibile, sul ciclo dei rifiuti, lo spreco dell’acqua e sull’utilizzo di energie rinnovabili. 2.4 Manutenzione strade attraverso global service Il Comune di Vinci ha già sottoscritto un accordo con gli altri comuni dell’Unione per uno studio di fatti- bilità per la gestione della manutenzione delle strade comunali mediante un contratto di Global Service. Il progetto è di fondamentale importanza per superare l’attuale sistema di gestione della rete stradale comunale. Suddetto studio di fattibilità è stato finanziato con il bilancio dell’Unione dei Comuni. 3 - VINCI ECCELLENZA CULTURALE TOSCANA In questi anni abbiamo portato a termine una lunga ed impegnativa fase di riqualificazione dei beni cultu- rali vinciani che ha visto: il restauro dei paramenti murari del Castello dei Conti Guidi, l’apertura di un’ul- teriore sede del museo Leonardiano presso la Villa del Ferrale che ospita la Mostra Leonardo Impossibile, l’inaugurazione della nuova sezione del Museo Leonardiano dedicata agli studi anatomici di Leonardo. Queste scelte, affiancate anche da una intelligente ed efficace campagna di promozione delle istituzioni culturali vinciane, hanno determinato un notevole incremento di presenze turistiche. L’Amministrazione potrà promuovere dette attività con maggiore efficacia favorendo gli scambi culturali con tutte le città legate a Leonardo da Vinci ed aderendo da protagonista a networks nazionali ed inter- nazionali.
3.1 Valorizzazione della rete museale grandi attrattori Il Museo Leonardiano è stato inserito dalla Regione Toscana nella rete dei Musei grandi attrattori per la sezione Scienza insieme al Museo Galileo di Firenze e al Museo di Storia Naturale dell’Università degli Studi di Firenze. La Regione Toscana, con la delibera della Giunta Regionale n. 963 del 03-11-2014 ha approvato il documen- to “Linee di Indirizzo per l’attuazione della Promozione e Valorizzazione della Rete dei Grandi Attrattori Culturali Museali nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020” che, di fatto, sancisce la volontà di promuovere e valorizzare un’offerta museale integrata a livello regionale anche con l’obiettivo di favorire la crescita e l’occupazione. 3.2 Potenziamento servizi museali Al fine di completare l’offerta di servizi a tanti visitatori del Museo Leonardiano, è in corso la realizzazione del bookshop in locali di proprietà dell’amministrazione comunale di Vinci, con il coinvolgimento di sog- getti specializzati, in modo da realizzare un punto di vendita strategico rivolto ad una fascia di pubblico medio alta dal punto di vista culturale per lo sviluppo dell’offerta commerciale verso i visitatori. La realiz- zazione del bookshop è prevista all’interno degli spazi della nuova biglietteria. 3.3 Ampliamento dell’offerta museale Altro obiettivo dell’amministrazione è quello di poter aumentare ulteriormente il periodo di permanenza a Vinci dei visitatori delle strutture museali. Proprio a questo scopo, sarà importante poter istituire nuove sinergie, avvalendosi anche di soggetti privati, per garantire a Vinci un’esposizione museale di grande attrattività. A tal riguardo dovremo, chiusa la stagione delle celebrazioni, avvalendosi dell’utilizzo delle nuove tecnologie rendere interattiva tutta l’offerta museale. 3.4 Potenziamento esposizione museale A fronte della revisione degli spazi e delle collezioni, sono rimaste ancora da completare alcune azioni attraverso step annuali di acquisizione, quali: ∙ Completamento della ricostruzione della Battaglia di Anghiari nel software Art Experience pres- so la Casa Natale; ∙ Pubblicazione di una guida breve sulla Città di Vinci con approfondimento dei luoghi leonardiani; ∙ Revisione della sezione sulla guerra e creazione di una sezione dedicata all’architettura militare; ∙ Allestimento di una piccola sezione di architettura civile in cui collocare alcuni progetti Leonar- diani compresi l’esperienza francese e il rapporto con il re di Francia, Francesco I; ∙ Implementazione dell’applicazione multimediale Leonardo Touch, attualmente presente presso la Casa Natale di Leonardo e fruibile attraverso un monitor touch screen Ars Touch 42”, che preve- de la digitalizzazione dell’intera opera pittorica leonardiana;
∙ Realizzazione di software dedicati e di App relativamente al percorso di visita del Museo Leo- nardiano, della Casa natale di Leonardo ad Anchiano e ai luoghi di interesse leonardiano presenti sul territorio vinciano, quale supporto didattico nonché incentivo alla visita e alla permanenza sul territorio. Non meno importante è la valorizzazione del nuovo spazio museale creato appositamente per l’esposi- zione del Paesaggio di Leonardo all’interno della Sala del Podestà del Castello dei Conti Guidi che è stato adeguato in termini di sicurezza, climatizzazione e quant’altro necessario dal punto di vista tecnico per la ricezione di opere di siffatta importanza. Obiettivo concreto sarà l’esposizione di opere originali con cadenza almeno annuale, anche in sinergia con altre Istituzioni ed investitori privati. 3.5 Riqualificazione “Strada verde” Realizzazione del progetto di riqualificazione della cosiddetta Strada Verde, il tratto di sentiero sterrato che collega il centro storico di Vinci con la Casa natale di Leonardo ad Anchiano per poi proseguire oltre Santa Lucia a Paterno, dove si erge la chiesa parrocchiale alla quale afferiva il podere di Leonardo. Tale riqualificazione include anche l’installazione, lungo la strada, di modelli leonardiani volti all’implementa- zione dell’offerta culturale che il percorso può offrire. Questo progetto è strategico per l’accoglienza tu- ristica della Città perché permette di legare le due più importanti emergenze culturali del nostro territo- rio: Museo Leonardiano e Casa Natale di Anchiano. I problemi legati alla determinazione dell’inizio di tale percorrenza hanno rallentato la realizzazione. Oggi sulla base delle valutazioni effettuate con i progettisti la soluzione più opportuna e meno onerosa è quella che prevede la realizzazione di un passaggio in sicu- rezza attraverso via Cino da Pistoia. Sarà determinante anche promuovere ed arricchire la rete di Itinerari culturali, cammini e sentieri che attraversano il territorio Comunale. 3.6 Non solo Leonardo Ad oggi l’offerta culturale del territorio vinciano si basa esclusivamente sulla figura del Genio leonar- diano. Il progetto ambizioso dei prossimi anni sarà quello di arricchirla ed espanderla verso nuove po- tenzialità. Questo potrà realizzarsi attraverso l’utilizzo dei nuovi spazi museali anche per l’esposizione di mostre di arte contemporanea e la creazione di spazi da adibire a spettacoli di intrattenimento mu- sicale e teatrale. Inoltre, potranno essere promossi ed arricchiti le reti di itinerari culturali, cammini e sentieri che attra- versano il territorio. Andrà in questa direzione promossa e favorita l’iniziativa dei privati per lo sviluppo di una rete turistica che favorisca il Food Tourism, sfruttando il riconoscimento del Touring Club Italiano rappresentato dalla Bandiera Arancione T.C. e l’appartenenza all’associazione nazionale Città del Vino. Questo permetterebbe una maggiore divulgazione culturale dei nostri prodotti tipici, del nostro territorio e del nostro ambiente.
4 - VINCI CITTÀ PER LA CRESCITA ECONOMICA Il turismo rappresenta uno dei principali settori per lo sviluppo economico del nostro territorio. Per fron- teggiare i mutamenti del mercato turistico è necessaria una specifica programmazione da parte del Co- mune per rendere le nostre destinazioni più competitive, attrattive e sostenibili. La gestione associata presso l’Unione dei Comuni di alcune funzioni di promozione turistica, alla tassa di soggiorno, ci permet- tono di reperire ulteriori risorse da investire nella promozione. Proprio perché non siamo all’anno zero sarà necessario continuare a rafforzare le politiche di promozione turistica, attuate in questi anni, attra- verso un maggiore coinvolgimento dell’Unione dei Comuni. L’obiettivo dell’amministrazione è quella di legare sempre di più il settore turistico al settore del com- mercio, realizzando azioni mirate attraverso l’elaborazione di alcune soluzioni che incentivino i turisti a rimanere più a lungo sul territorio. Si intende anche favorire la concertazione di un Programma culturale per la stagione turistica, predisposto con largo anticipo e promosso dalle attività ricettive. In questa materia sarà importante l’avvio del processo partecipativo delle attività economiche alla reda- zione del POC (rif. Governo del Territorio). In quella occasione i progetti di larga scala per attività ricettive e ludiche potrebbero essere inseriti in sovrapposizione alle previsioni urbanistiche, al fine di rendere pos- sibile in tempi più brevi la loro realizzazione. Investire fortemente in progetti educativi e di arricchimento culturale dei cittadini, in particolare rendere permanenti progetti che diffondano la conoscenza della sto- ria locale e dei personaggi di valore del Territorio. 4.1 Sistema di accoglienza turistica Il trasferimento dell’Ufficio Turistico nei locali di via Montalbano, con la conseguente riorganizzazione de- gli spazi interni, ha reso l’ufficio direttamente accessibile dai vicini parcheggi di via Montalbano e il servizio più comodamente fruibile da parte della cittadinanza e degli operatori turistici locali (es. commercianti, ristoratori, guide turistiche). Nel nuovo ufficio saranno progettate diverse azioni volte alla promozione del territorio e delle sue realtà produttive, commerciali e ricettive nell’ottica delle celebrazioni leonardiane del 2019 al fine di aumentare il tempo di permanenza del visitatore a Vinci. Sarà perseguita ulteriormente l’implementazione dell’attività di raccordo con le strutture produttive, commerciali e ricettive al fine di garantire la circolarità dell’informazione. Sarà potenziato il servizio ap- pena istituito di facilitazione alla prenotazione nelle strutture ricettive locali. Saranno elaborati nuovi strumenti, anche digitali, per diffondere capillarmente le informazioni turistiche e per agevolare la visita sull’intero territorio. Non potrà mancare un avvio del progetto di massima per la realizzazione del Museo Diffuso. Un’idea progettuale scaturita proprio per il Montalbano da una Tesi di Laurea e che l’Amministrazione ha intenzione di sostenere. Il Montalbano è un’area ampia, ma soprattutto coperta amministrativamente da 7 comuni. Ecco perché la realizzazione del progetto dovrà essere adottata del “Patto del Montalbano” con la cooperazione dei 7 comuni coinvolti. 4.2 Integrazione fra turismo e commercio L’obiettivo dell’amministrazione è quello di legare sempre di più il settore turistico al settore del com- mercio, realizzando azioni mirate attraverso l’elaborazione di alcune soluzioni che incentivino i turisti a rimanere più a lungo sul territorio.
Il commercio è ritenuto strategico per il nostro sistema economico per diverse ragioni: ∙ È necessario al nucleo di Spicchio Sovigliana per imporsi come centro di servizi anche turistico- culturali in funzione della vocazione turistica del capoluogo; ∙ È elemento vitale per incrementare le affluenze dei visitatori; ∙ È, per il numero di imprese, un fondamentale settore economico. Inoltre, la presenza di una rete commerciale composta di esercizi di prossimità è strumento per garantire il non abbandono del centro storico del capoluogo e la sua funzione di luogo di incontro e di socialità. 4.3 Biodistretto del Montalbano L’amministrazione comunale di Vinci opera, insieme ai comuni del “Patto per il Montalbano” e nell’ambi- to delle azioni da questo perseguite, per promuovere e diffondere la conoscenza, i metodi e le pratiche agricole, forestali e zootecniche e di produzione biologica, biodinamica e in tutte le forme naturali che escludano l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi (pesticidi, concimi, essiccanti, ecc.) dannose per la salute umana, dell’ambiente e delle altre specie, nonché per la qualità del paesaggio. Un primo passo in tale direzione è stata l’approvazione in consiglio comunale di un ordine del giorno che vieta le coltivazioni Ogm sul territorio comunale. L’amministrazione cercherà di coinvolgere attivamente tutti i soggetti portatori di interessi sul territorio di riferimento, anche promuovendo e organizzando attività di ricerca, divulgazione, formazione ed infor- mazione sui temi oggetto del protocollo d’intesa firmato con le altre amministrazioni del Montalbano rela- tivamente al biodistretto, anche in collaborazione con università e istituti di ricerca, rafforzando altresì la rete locale delle competenze; altro obiettivo sarà quello di promuovere lo sviluppo locale autosostenibile (sociale, ambientale, economico, culturale) con particolare interesse all’energia rinnovabile, alla bioedi- lizia, alla gestione territoriale partecipata, all’eco-turismo promuovendo altresì forme innovative di co- progettazione e co-gestione del territorio fra pubbliche amministrazioni e cittadinanza attiva. Un risultato importante di queste azioni politiche sul territorio è stata l’organizzazione del convegno tenu- tosi presso villa La Magia di Quarrata che ha visto Vinci come capofila del progetto. Come ulteriore riflessione sui temi affrontati nel convegno, è prevista l’elaborazione e la discussione di un documento programmatorio di lungo periodo, denominato “Manifesto per il Montalbano”, vera e propria road map per i prossimi anni in tema di sviluppo agricolo e ambientale. 4.4 Valorizzazione dei prodotti tipici L’obiettivo del prossimo quinquennio sarà quello di promuovere e sostenere iniziative di formazione e ag- giornamento nel settore dell’agricoltura di qualità. Sostenere processi di valorizzazione dei prodotti tipici attraverso la collaborazione con realtà associative locali. Sarà confermata l’adesione annuale all’associazione nazionale Città del Vino, circostanza che permette di organizzare annualmente la manifestazione “Calici di Stelle”, autentica vetrina per i prodotti di eccellenza enologica del territorio.
Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Turistico di Destinazione, pensiamo sia opportuno realizzare uno spazio web promozionale all’interno del quale ciascun operatore della filiera turistica potrà trovare posto. Il sito verrà promosso sui canali istituzionali e sarà in stretta connessione con gli altri strumenti di promozione a disposizione dell’amministrazione comunale. L’agricoltura è uno dei settori che maggiormente può contribuire allo sviluppo economico del Comune di Vinci, sia perché realtà strutturata e da sempre radicata sul territorio, sia per le sempre più numerose interconnessioni con il campo turistico ricettivo. Tuttavia, il nostro tessuto agricolo produttivo è media- mente vittima di una bassa redditività strutturale dovuta alla eccessiva volatilità dei mercati all’ingrosso, valvola di sfogo della gran parte dei volumi prodotti. L’unica strategia valida è puntare sull’aumento di valore dei prodotti dell’agricoltura locale. Senza dubbio occorre cogliere le possibilità che derivano dallo sviluppo di una strutturata offerta Enoturistica, auspi- cabile in un territorio come il nostro, dalla spiccata vocazione turistico ricettiva, ricco di aziende agricole e case vinicole di qualità. A tal fine risulta fondamentale investire nel marketing del territorio, creando uno storytelling comple- mentare a quello Leonardiano, che vada a collegare in modo indelebile i paesaggi vinciani alla qualità eno- gastronomica, alla genialità del nostro illustre concittadino. Chiunque visiti Vinci, oltre le radici del genio, deve percepire di trovarsi in un territorio ricco di buoni prodotti (vino e olio) e tradizioni. L’auspicata crescita del settore agricolo dovrà essere sostenuta con ragionevole flessibilità dagli stru- menti urbanistici, che dovranno sempre più facilitare ed incentivare il recupero del patrimonio edilizio agricolo esistente e la cura del paesaggio. Senza dubbio la rivisitazione della classificazione degli immo- bili su terreni rurali, alleggerendo i vincoli per quelli di minor pregio, unita ai tagli degli oneri, sono opera- zioni che vanno nella giusta direzione, ma occorre fare di più, cercando di dare risposte alle sempre più variegate esigenze delle aziende. Sarebbe auspicabile la creazione di un nuovo soggetto promotore dei prodotti agricoli, che attraverso la regia sovraordinata del Comune, l’intraprendenza e il coraggio degli operatori privati, in sinergia con associazioni di categoria, e supportato da un basso costo organizzativo, possa aiutare le aziende all’inter- nazionalizzazione delle proprie reti commerciali. 4.5 Vinci connessa alla rete In questo settore le innovazioni sono notevoli. Tanto è stato fatto e tanto verrà fatto. Abbiamo attualmen- te attivo 5 punti Wi-Fi free di cui 3 di nuova istituzione (Piazza della Pace a Sovigliana, ad Anchiano presso la Casa Natale ed in Piazza della Libertà a Vinci) e 2 riattivati (Piazza dei Conti Guidi e Piazza Guido Masi). Nei prossimi anni dobbiamo lavorare per aumentare i punti di accesso Wi-Fi free nei luoghi pubblici. Inoltre, in ambito di innovazione, in questi ultimi anni, grazie ad investimenti privati nonché al forte inte- resse dell’Amministrazione comunale, il Comune d Vinci è stato oggetto di cablaggio della fibra ottica. È necessario indurre nuovi investimenti sia pubblici che privati per arrivare al totale cablaggio di tutto il ter- ritorio comunale arrivando ad un intervento capillare con una copertura completa. Sarà importante, vista l’infrastruttura esistente, dotare tutti gli edifici pubblici, a partire dagli istituti scolastici di connessione veloce tramite fibra ottica.
Con l’utilizzo di nuovi e appositi programmi è necessario proseguire con la digitalizzazione dei procedi- menti amministrativi con notevole risparmio di tempo e semplificazione per i cittadini. Andranno aumentati i vari sistemi multimediali che la tecnologia mette a disposizione, anche in ambito di arredi pubblici. 4.6 Sistemi multimediali per commercio e turismo Qui l’investimento più significativo è stato l’acquisto del Totem multimediale di ultima generazione instal- lato in Piazza della Libertà. Un investimento fatto nel settore commercio con riflessioni dirette sul settore turistico. Ad oggi il Totem viene utilizzato solo per una piccola parte rispetto alle sue funzioni informative. L’obiettivo per il futuro dovrà essere quello di utilizzare di più ed al meglio questo utile strumento tecnolo- gico, per mezzo del quale è possibile promuovere l’offerta commerciale verso l’utenza turistica. 5 - VINCI E LO SPORT Lo Sport negli anni è cresciuto molto, soprattutto in ambito sociale, con utenti variegati anche dal punto anagrafico. È importante sviluppare zone per lo sport all’aperto, accessibile a tutti, con aree pubbliche dedicate ed attrezzate. Bisogna proseguire sulla promozione sportiva nel territorio per valorizzare al me- glio l’operato dell’associazionismo sportivo. Inoltre, lo Sport può essere il condotto per attirare nel nostro territorio un nuovo target turistico quale il Turismo Sportivo. Il Turismo Sportivo è in forte espansione e può rappresentare un’occasione di sviluppo economico locale, con possibilità di promozione delle offer- te culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio. Ciò può essere incentivato anche con una mirata collaborazione tra amministrazione e associazionismo sportivo, ma anche con una maggiore integrazione tra associazionismo sportivo stesso. Vanno, inoltre, valorizzati i giovani sportivi emergenti anche con riconoscimenti da consegnare durante manifestazioni sportive comunali (Giornata dello sport) e deve essere assicurato il diritto allo sport anche alle fasce sociali più deboli. Va riservata una particolare attenzione e controllo alla gestione in concessione degli impianti sportivi comunali. L’esperimento effettuato quest’anno con il Giro d’Italia, di invitare un grande campione dello sport che celebra i campioni locali, diventerà una manifestazione fissa delle celebrazioni Leonardiane, il Genio ed il Campione. Abbiamo molti sportivi eccellenti nel nostro comune in varie discipline sportive: calcio, cicli- smo, atletica, ecc., alcuni di caratura nazionale altri di importanza regionale. La valorizzazione dei nostri concittadini con la presenza di un grande campione sarà un momento di opportunità anche per valoriz- zare il territorio. 6 - CRESCERE A VINCI L’aforisma del nostro più illustre concittadino Leonardo che diceva “triste è quel discepolo che non avan- za il suo maestro” ci richiede da un lato creare tutte le condizioni per i nostri ragazzi e le nostre ragazze che possano “raggiungere i gradi più alti degli studi” come recita il postulato dalla nostra Costituzione, ma anche di non fermarci mai nel miglioramento dei servizi e delle politiche educative che mettiamo in atto.
6.1 Politiche per l’infanzia Le politiche per l’infanzia sono politiche per la famiglia. Con i servizi per la prima infanzia, il nido d’infanzia “Piccino Picciò” e i vari servizi collocati all’interno di Villa Reghini (Spazio Piccoli, Biblioteca dei ragazzi e l’estensione dell’orario scolastico per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie) abbiamo raggiunto uno standard elevato, dopo l’indagine qualitativa effettuato dalla Regione Toscana certifica posizioni in cima alla classifica. Va promossa una ancora più stretta collaborazione tra tali servizi e le scuole dell’in- fanzia, come prospettato dalle più recenti normative e nell’interesse dei bambini e delle famiglie. Questi servizi sono accanto alle famiglie sia per affrontare tutti i dubbi e le domande in merito all’educazione che per dare un supporto concreto per l’organizzazione della vita quotidiana. 6.2 Edilizia scolastica e luoghi di aggregazione Nei prossimi anni continuerà l’impegno dell’amministrazione nella ristrutturazione degli edifici scolastici esistenti ma anche nella realizzazione del nuovo edificio per la scuola dell’infanzia, nel capoluogo, che corrisponda ai più avanzati requisiti di edilizia scolastica e di risparmio energetico. Sempre nel capoluogo nel mezzo di un’area residenziale che ha attratto molte famiglie giovani, nell’edi- ficio in via Val di Sole lasciato libero dalla ASL e una volta ritrasferita la scuola dell’infanzia nella nuova sede, è intenzione creare un presidio per il tempo libero dedicati ai giovani di Vinci: un centro di aggrega- zione, sede della biblioteca civica e per altre attività culturali e del tempo libero come la musica e il teatro, con una sala riunioni di cui possono usufruire le numerose associazioni della nostra Città. Insieme agli impianti sportivi di Ripalta e il campino a gioco libero nasce così un polo dedicato alle attività del tempo libero, dell’associazionismo e dell’aggregazione giovanile. A Sovigliana l’altro polo di aggregazione giovanile, nel frattempo ben consolidato anche nella sua in- terazione con la scuola media con il quale condivide la sede, ha ulteriori potenzialità date dagli spazi circostanti che vanno gestiti con attenzione. Campo da basket e campetto di sport all’aperto nonché anche alcuni spazi del Giardino della Costituzione sono l’estensione naturale del centro di aggregazione giovanile esistente. Non come luogo di attività sportive competitive e agonistiche ma per far prevalere il carattere ludico e socializzante dello sport nel centro di un’area urbana del nostro territorio comuna- le, e quindi facilmente raggiungibile in modo autonomo dai giovani, dove vivono moltissime famiglie e che attrae anche ragazzi dai comuni limitrofi. Avremo così nuovi spazi per la fruizione libera di gruppi informali o singoli che vorrebbero aggregarsi che hanno voglia di giocare e di fare movimento, di stare insieme e di trovare nuovi amici. 6.3 Servizi scolastici di qualità In relazione all’istruzione i Comuni hanno il compito di fornire i servizi scolastici per rendere effettivo il di- ritto allo studio delle alunne e degli alunni. Per la refezione scolastica l’obiettivo è di raggiungere i requisiti della “mensa biologica” che prevede una percentuale di alimenti biologici, limite ai quali attualmente già siamo vicini. Per il trasporto scolastico è necessario avviare una attenta e scrupolosa riflessione sull’ipo- tesi di una reinternalizzazione del servizio.
Un altro servizio che negli ultimi 10 anni ha visto crescenti investimenti è quello dedicato alle bambine ed ai bambini portatori di handicap e con disagio socio-relazionale: l’assistenza educativa per i minori con bisogni educativi, dal nido alle scuole superiori, sia nell’ambito scolastico che nei centri estivi, è deve ri- mane uno dei punti cardini del nostro impegno. 6.4 Educazione alla Cittadinanza L’amministrazione si è impegnata nella raccolta firme per la reintroduzione dell’educazione alla cittadi- nanza come materia autonoma nelle scuole. Questo non significa che nelle nostre scuole non si educa alla cittadinanza, anzi: da anni è attivo un progetto importante, Educare alla Pace, che affronta i temi della Memoria, della Costituzione e dei Diritti Umani. Tale progetto è gestito dall’amministrazione in colla- borazione con la scuola e le associazioni ANED e ANPI. Anche per il futuro l’amministrazione garantirà le risorse per continuare questa esperienza che prevede anche un viaggio nei luoghi della memoria. Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi (CCRR) lo consideriamo un laboratorio di democrazia che coinvolge le alunne e gli alunni dalla 1^ classe media in su. Per avviare questo progetto la scuola ha ri- cevuto un finanziamento regionale. Ora tocca dare concretezza, renderlo, insieme alle docenti della scuo- la ed agli educatori del nostro centro di aggregazione giovanile, sostenibile e valorizzare le proposte. Non saranno privi di attenzione i progetti per gli altri gradi di scuola, per i quali continueremo a lavorare con il Comitato dei Genitori e le associazioni culturali, ambientali e sportive del territorio. 7 - VINCI CITTÀ SOLIDALE In un periodo di forte difficoltà per le finanze pubbliche, far conciliare efficacia ed efficienza del servizio sanitario, garantendo elevati standard qualitativi, non è affatto semplice. Inoltre, il mutamento delle con- dizioni economiche e demografiche della popolazione cambia anche le esigenze sanitarie dei cittadini: è qui che a maggior ragione si afferma il dovere della politica di occuparsi delle questioni di salute. 7.1 Riorganizzazione del sistema socio sanitario Con il riordino del sistema sanitario regionale, la Regione ha dato avvio al processo di revisione degli am- biti territoriali delle zone-distretto che ha determinato una riduzione degli ambiti zonali da 34 a 26. Nel territorio dell’ex asl 11 è stata individuata un’unica zona distretto. Inoltre, dal primo gennaio 2018, secondo quanto previsto dalla L.R. 11/2017, all’interno della nostra zona distretto è stata istituita una sola SdS. Inoltre, la suddetta legge regionale ha modificato anche l’art. 71 della legge 40/2015 inserendo la possibi- lità che nella costituzione delle SdS possa essere presente l’Unione, in sostituzione dei Comuni. Questa modifica ha aperto la strada all’ingresso dell’ente di Piazza della Vittoria nella nuova società consortile. Si tratta di un passo avanti notevole in quanto l’Unione da tempo gestisce per conto degli undici comuni la delega sulle politiche sociali. L’ingresso dell’Unione garantisce una migliore e piena integrazione delle attività sanitarie e socio-sanitarie con le attività assistenziali di competenza degli enti locali. In un contesto quindi in cui la funzione “sanità” è gestita completamente dall’Azienda sanitaria e la funzio- ne “sociale” è ormai trasferita all’Unione dei Comuni, è necessario che i rappresentanti dell’amministrazio- ne comunale siano i portavoce delle esigenze che emergono direttamente dal territorio.
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