IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08

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IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis

      IL RISVEGLIO INIZIATICO
              Anno XXXIII – N.07-08                           Luglio -Agosto 2021

La presente pubblicazione non è in vendita ed è scaricabile in formato PDF sul sito www.misraimmemphis.org

                       IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
Sommario
Sull'Avarizia                                              1
  Il S£G£H£G£ S£G£M£

Il dialogo con il nostro Rituale                           5
  Panagiotis

Il Minut Mundum                                            9
  Franco

Cosa è il Graal? (parte 1)                                11
  Federico

Il Cuore                                                  16
  Christian

Quando si è rotto il mondo?                               22
  Enzo

                               Redazione
                  Direttore responsabile: Enzo Failla

              IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
Sull'Avarizia
                                                           Il S£G£H£G£ S£G£M£

                           Avarice (dettaglio) – Gerónimo Ribaya

L
        'animo umano è il frutto di espe-      so delle nostre fatiche e dei nostri sforzi
        rienze antiche, accumulatesi nel       sulla convinzione di non aver trovato la
        corso della metastoria, e di espe-     Scuola e il Metodo a noi più adatti e con-
rienze recenti, legate al piano della sua      geniali. La seconda, più onesta e digni-
manifestazione e apparizione in questo         tosa, ci induce a riconsiderare se la su-
contesto storico.                              perbia, l'orgoglio e la presunzione non ci
    Spesso riesce difficile, se non addirit-   abbiano illuso di aver eradicato dalla no-
tura incomprensibile, cercare di capire        stra interiorità quei difetti e quelle scorie
il perché della radicalità di certi difetti,   in maniera decisiva e risolutiva e spesso,
vizi e storture sino al punto che, invece      purtroppo, questa seconda ipotesi risulta
di approdare, dopo anni e anni di duro         essere la più corretta e la più veritiera.
lavoro iniziatico indirizzato alla loro ret-      Alla radice di tutti i mali San Paolo
tificazione e trasmutazione questi, piut-      poneva l'Avarizia, definendola precisa-
tosto che ridursi e privarsi del loro potere   mente quale radix omnium malorum, (I
negativo d'interdizione alla nostra realiz-    Tim. VI -10) e anche Dante, nelle tre fi-
zazione spirituale, riescano ad acquisire      gure simboliche che tentano d'impedirgli
addirittura forza maggiore!                    l'ascesa al Colle, pone la Lupa, per im-
    Probabilmente la risposta immediata,       portanza, potenza nefasta e nel suo signi-
e quella più comoda, scarica l'insucces-       ficato di Avarizia e Cupidigia, nettamen-

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Purtroppo, invece, la sua patologia, nelle
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                                                fonte generatrice di disordine sociale e di
                                                pericolosi squilibri che nel tempo, tosto
                                                o tardi, se non fermati e corretti, porta-
                                                no alla ribellione e al caos nelle relazio-
                                                ni umane e conseguentemente al crollo
                                                delle loro Istituzioni. Aristotele condan-
                                                na l'avarizia in quanto capace di capo-
                                                volgere l'ordine costituito indirizzando
                                                progressivamente e irreversibilmente le
                                                menti all'obbedienza totale al denaro.
                                                Egli definisce quindi l'avaro come un
                                                "cittadino parassita che non dona nien-
                                                te a nessuno, capace di procedere nella
                                                spogliazione dei vivi e persino dei morti"
                                                e dal quale discendono, per figliolanza,
                                                l'usura, la frode, la rapina, la menzogna,
                                                lo spergiuro, la rapacità, la disumanità...
                                                   A un'attenta analisi vi è anche il pa-
                                                radosso che condanna, in via definitiva
  Giovanni Stradano – Dante e le tre Bestie
                                                e inappellabile, questo "male originario"
te al di sopra del Leone e della Lonza,         che già contiene in sé stesso l'impossibi-
espressioni, queste ultime, della Super-        lità di realizzarsi: l'avaro è, per definizio-
bia e della Lussuria.                           ne e natura propria, insaziabile e incon-
   L'avaro tenta sempre di nasconde-            tentabile, sempre e comunque!
re il suo smodato desiderio di possesso            Dunque, la radice dell'avarizia, più
di beni materiali, a partire dal denaro,        che il risultato della somma di priva-
dall'oro, dall'argento, dalle pietre prezio-    zioni e sofferenze provate nella parte
se per proseguire col possesso di terre         adolescenziale della nostra esistenza
senza più orizzonti e confini... giustifi-      terrena, pare provenire da più lontano,
candolo ingenuamente come parsimonia            da un passato che affonda le sue radici
e temperanza verso un inutile spreco, al        in precedenti esperienze che si proietta-
punto di rendersi ridicolo e di esporsi al      no, esponenzialmente e costantemente,
giudizio del prossimo, sino a suscitare in      verso traguardi che non trovano limiti.
esso pena e disgusto per l'ossessivo at-        L'Avarizia è una potentissima calamita
taccamento a quanto di più antitetico e         che ci attira verso i piani inferiori della
distante dal piano iniziatico e spirituale.     manifestazione, una vera e propria forza

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di gravità che agisce facendo leva sulle       "superfluo" di un sorriso o di una parola
nostre inclinazioni all'avere piuttosto che    affettuosa!»
all'essere. La sua spinta centrifuga ci al-
lontana dal centro della nostra coscienza         La natura profonda dell'avarizia trova
per immergerci nelle forme più sfrenate e      spiegazione nell'allontanamento progres-
dilatate dell'egoismo umano, impedendo         sivo dell'Umanità dalla sua origine divi-
al Sé impersonale e divino di germoglia-       na: più ci si allontana da Dio e più ci si
re e fiorire nel giardino di Eden.             inorgoglisce nella errata convinzione di
   Che fare, dunque, per porre un argi-        potersi sostituire a Lui. L'atto creativo è
ne, un limite, una barriera efficace a tan-    un dono d'amore, gratuito, dettato e ordi-
ta inarrestabile energia disgregante che       nato dalla Sublime Intelligenza di tutte le
vuole possedere ogni cosa e che tenta di       cose per un misterioso e imperscrutabile
privare d'ogni bene tutti coloro che tro-      progetto. L'Uomo, fatto a Sua immagine
va lungo il suo percorso? L'avaro, a ben       e somiglianza, posto al centro tra il Cielo
guardarlo, si comporta come un vampi-          e la Terra, Pontifex, mediatore, partecipe
ro spirituale e ci appare come un malato       del piano spirituale e del piano materiale,
grave. L'ossessione, incontrollata, pro-       deve acquisire la piena consapevolezza
duce la possessione, ultimo stadio oltre il    che la vita ricevuta è un Dono di Dio e
quale non ci è dato di conoscere e sapere      che perciò non gli appartiene.
di più.                                           Interpretando così la propria presenza
   Solo la Scienza Iniziatica può soc-         in questo mondo egli tenterà di diveni-
correrci e insegnarci a guarire o, quanto      re imago dei, partecipando anch'egli al
meno, a tenere sotto controllo gli impulsi     prossimo l'esperienza del donare e del
che determinano questa devastante ma-          donarsi.
lattia dell'anima. Più precisamente ecco
quanto ci suggerisce, nel merito, la rifles-      All'Avarizia la Scienza Iniziatica
sione di un Ordine a noi fratello:             contrappone l'altruismo, la generosi-
   «Si può essere avari senza essere ne-       tà, l'amore nella condivisione del sape-
cessariamente ricchi. Tutte le passioni        re spirituale. La prima conduce sempre,
hanno il marchio della cupidità. Chiun-        inevitabilmente e fatalmente, all'aridità,
que accaparra felicità, ricchezza, noto-       alla sterilità e alla paresi dello spirito.
rietà o qualsiasi altra cosa unicamen-         Ciò che segue ci avvicina alla sorgente di
te per sé stesso defrauda gli altri. Non       tutti i beni, alla vita, alla fertilità dei buo-
prendere dunque alcuna altra cosa oltre        ni propositi, all'immortalità e all'eternità
quello che ti necessita, ma quando darai       dello spirito.
imiterai sempre la Divina Provvidenza
la quale, ai Suoi doni, aggiunge sempre                      Il S£G£H£G£ S£G£M£
qualcosa di più! Aggiungerai anche tu il

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Atalanta Fugiens (emblema XXIV) – Michael Maier

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IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
Il dialogo con il nostro Rituale
                                                                            Panagiotis

                          λόγος (dettaglio) – Gabriele Bastianelli

P
        rima di tutto dobbiamo ripetere,         Gli animali e le piante comunicano tra
        ancora una volta, che l'uomo ha un    loro attraverso suoni e altri comporta-
        ulteriore privilegio in aggiunta agli menti. Hanno il discorso, ma non hanno
altri tre regni, animale, vegetale e mine-    il Logos.
rale, che vivono sulla terra: il privilegio      In tutte le lingue del mondo questo
del Logos.                                    Logos è scritto con la parola greca origi-
   E quando diciamo Logos non l'inten-        nale [Λογος-Logos] per distinguersi dal
diamo semplicemente con il significato        significato del semplice suono della pa-
greco della parola logos quale discorso       rola. Quando riflettiamo l'infinito e Divi-
comunicativo, bensì come "Logos" con          no Logos abbiamo una diretta emissione
la "L" maiuscola per distinguersi dal si-     dell'energia del Logos verso l'Alto che
gnificato della parola discorso e che si-     provoca anche, analogamente, un'emis-
gnifica l'emissione di questa energia che     sione dell'energia stessa dall'Alto verso
riflette l'infinito e il Logos Divino.        di noi. Quindi funziona davvero come il
   A causa di questa riflessione il Logos     Logos "retto" e l'immagine e il riflesso
diventa Creatore e Prescrittivo, o in altre   del Logos Divino diventa attivo dentro
parole, «retto1».                             di noi. Purtroppo l'ignoranza e il semi
                                              apprendimento lo hanno confuso con il
1 Logos che "regge", che "eleva", che "trae"
dalla "non forma" alla "forma", dal "caos" al razionalismo, che è la condizione per la
"cosmos"....                                  comunicazione tra gli uomini e non ha

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IL RISVEGLIO INIZIATICO - Antico e Primitivo Rito Orientale di Misraim e Memphis Anno XXXIII - N.07-08
alcuna relazione con l'emissione di ener-
gia di cui abbiamo detto poc'anzi.
   Questo Logos, il Logo "retto", coman-
da le energie ad agire in suo favore. Pro-
voca la discesa dello Spirito Santo invo-
cato e dei suoi poteri superiori, tra i quali
può esservi, ad esempio, la preghiera.
   Dio ha creato il mondo attraverso il
Logos: "sia fatta la luce". Allo stesso
modo l'uomo crea, in ogni momento, si-
tuazioni con il suo stesso Logos. L'anti-
ca saggezza popolare dice: "studia bene
e viene", o "non dire qualcosa male" o
"ci succede ciò di cui abbiamo paura". Il
Vangelo dice: "Chiedete e vi sarà dato".
   Tutte queste sono prove dell'incredi-
bile potere del Logos, del potere che ha
l'uomo di definire la propria situazione,
le proprie scelte e di creare le proprie
particolari condizioni. Certo, rendendo
conto delle sue motivazioni e della sua
                                                  Fiat lux, en De aetatibus mundi imagines –
posizione nell'Universo, ma questo è un
                                                  Francisco de Holanda
tema che tratta di un lavoro completa-
mente diverso e di cui non parleremo in              2. sono fatte con il Rituale autentico e
questa sede.                                         3. a un iniziato che è cosciente del
   Il Logos è la più alta espressione del                suo atto
potere del quinto chakras. Lo si trova               4. e ottengono una sola cosa: quella
anche laddove i chakras superiori (sesto                 di aumentare il potere del Logos
e settimo) sono separati dai chakras in-                 dell'Iniziato.
feriori nel punto in cui, analogicamente,            Il Logos che viene eseguito all'interno
l'Apprendista viene "messo in ordine".            del Tempio, cioè l'esecuzione del Ritua-
   Le Iniziazioni, a tutti i livelli, sia degli   le, consiste nella attivazione di un dop-
Organismi dell'Esoterismo orientale che           pio canale amplificatore della potenza
di quello occidentale, sono valide se e           del Logos Umano e di quello Divino. Il
quando:                                           Logos del Venerabile Maestro, quando
   1. sono conferite da un Iniziatore che         si esegue l'invocazione, è l'invocazione
       possiede l'unzione (legittimità di         stessa.
       successione tradizionale)                     Il Logos del postulante quando atten-

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                      IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
de il suo ingresso per la sua Iniziazione       sulla reiterazione. In ogni tornata di La-
è riflesso attraverso l'Ufficiale Dignitario    vori dello stesso grado gli stessi identici
che, nell'introdurlo, dice per lui "ch'egli è   dialoghi vengono eseguiti esattamente
un uomo del desiderio".                         nello stesso modo per centinaia di anni,
   Il Silenzio all'interno del Tempio che       inalterati, perché se venissero modificati
viene imposto a tutti, ma soprattutto ai        anche la vibrazione che noi perseguia-
titolari del primo grado, vale anche quale      mo ne risulterebbe ugualmente altera-
strumento di protezione della trasmissio-       ta. Dal fraintendimento di questa verità
ne del loro Logos.                              tradizionale trae origine l'ignoranza e il
   La frase: "esegui il Rito sull'altare"       semi-apprendimento di coloro che han-
provoca il coordinamento dell'azione che        no incorporato le cosiddette moderniz-
verrà eseguita espandendosi similmente          zazioni in alcuni Rituali, con il risultato
nell'Universo intero.                           di avere, diversamente dai loro propositi,
   In questa Ritualità, cioè nell'esecuzio-     determinato una semplice "lista dei de-
ne del Rituale, vi sono istanti che sus-        sideri di azioni che hanno fatalmente e
surrano alla nostra anima, provocando           inevitabilmente condotto alla contro ini-
l'attivazione immediata della mente che         ziazione o, a pensare alla meno peggio,
registra automaticamente l'evento.              ad ammantare di bei discorsi romantici e
   In un altro momento questo sussur-           di bei suggerimenti, e nient'altro, l'antico
ro, che parlava dentro di noi, si anima in      corpus rituale".
tutto il nostro essere, attraversa il nostro       Il Rituale è magia. Non la magia che
cuore quasi senza che ce ne accorgiamo.         come termine è purtroppo degenerata
Questi sono atti che NON sono verifica-         poiché era un punto di dimostrazione di
ti da azioni esterne, non possono essere        potere e di sfruttamento della sofferen-
provati da mezzi esterni. Non possono           za umana ma quella Magia che si esegue
essere studiati sotto il microscopio della      come la preghiera che rivolgiamo a Dio,
scienza. Si manifestano nel mondo Eso-          priva di forme egoistiche e materiali e
terico di ognuno e di ognuna di noi, mi-        che per questo provoca il Suo intervento
surando il nostro comportamento attra-          sotto forma di Divina Provvidenza.
verso il tempo e osservando le differenze          L'esecuzione del Rituale deve essere
nel modo con cui le pensiamo.                   contagiosa e funzionale ma senza diven-
   Ogni passaggio del Rituale è definito        tare meccanica. Se diventa meccanica è
da un'azione che a sua volta è definita         logos ma non è "retto". Alcune volte suc-
con precisione nella struttura e nella se-      cede che alcune azioni parlano più a noi
quenza del Rituale stesso. Ogni azione è        anziché ad altre persone senza sapere il
pianificata e finalizzata alla sua ripetizio-   perché. L'Esoterismo è qualcosa di rigo-
ne nel tempo.                                   rosamente personale. Il Rituale dice altre
   Il Rituale basa il suo funzionamento         cose a noi e altre cose al Fratello seduto

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                     IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Iniziazione massonica – Anonimo

accanto a noi. Il nostro prossimo non ha        una nuova ricerca, un nuovo pensiero, un
necessariamente la stessa connessione           nuovo assemblaggio e un diverso punto
iniziatica con noi. Il Rituale gli dice altre   di equilibrio. Diventa quindi necessario
cose. Non ci riguarda. Ognuno lavora da         cominciare a muoversi con quei passi
solo per la sua propria trasformazione e        primordiali che conosciamo attraverso
la nostra società sarà trasformata quando       la memoria archetipica che ci viene con
ci prenderemo cura e cambieremo cia-            la loro nascita e con i passi che furono
scuna delle sue cellule individualmente         fatti dai primi cercatori, sino a quando
e mai in modo massificato. La mentalità         riusciremo a raggiungere, finalmente, la
delle masse ignora il diverso valore, la        nostra casa originaria e realizzare com-
completezza, la connessione iniziatica e        piutamente il "ritorno alla nostra fonte
il posto nell'Universo di ogni essere uma-      divina".
no. Allora possiamo ricordare che una ra-
pida definizione di Iniziazione è che essa                                   Panagiotis
"è l'opposto della cultura delle masse".
    Ci sono volte in cui sentiamo interior-
mente l'esistenza di una cosa che ci spin-
ge ad osservare tutte le azioni durante
l'esecuzione del Rituale, fino all'allinea-
mento della loro interpretazione dentro di
noi. È in quel preciso momento che inizia

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                     IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Il Minut Mundum
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                                 Tree of Life – Robert Fludd

N
         ell'ambito iniziatico l'Albero         energie e, attraverso una sorta di inter-
         della Scienza non è altro che          scambio o circuito magnetico, rimanda-
         l'immagine dell'uomo interiore.        no e amplificano le qualità realizzanti che
   Il suo tronco è il midollo spinale, i        ciascun nome, o per meglio dire il senso
suoi rami sono i nervi, ben conosciuti da-      compiuto che in esso si manifesta, con-
gli Yogi indù, hanno sette fiori che sono       cretizza per mezzo della sua lunghezza
i sette centri radianti del corpo astrale.      d'onda vibrazionale, capace di conferire
Le sue foglie sono il duplice apparato          potere. Non a caso, l'esatta pronuncia di
respiratorio che nascondono i polmoni.          questi, unita a una non comune capacità
E ancora, le sue radici, il polo genitale e     di emissione sonora-verbale, ne decreta
le gambe. La sua linfa è l'elettricità co-      l'efficacia.. La Kabbalah è strettamente
smica che corre nei nervi e che si precisa      collegata al desiderio dell'uomo evolu-
dall'etere cerebrale sino alla terra sper-      to di percepire il Signore invisibile, non
matica. Nell'antica dottrina cabalistica,       percepibile per mezzo delle normali sen-
basata sulle forze cosmiche e le differen-      sazioni umane. Questo argomento viene
ti correnti vibrazionali contenute nei vari     trattato in due testi di grande valore: il
nomi di potenza che la tradizione ebraica       Sefer Yetzirah e il Sefer Ha-Bahir (Il Li-
ha attribuito a Dio, si cela il segreto della   bro chiaro). Tuttavia il libro più impor-
magia vibratoria. Nomi che dinamizzano          tante e significativo rimane il Libro dello

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                     IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
conducibile cabalisticamente all'impulso
                                                  creativo o lampo di luce radiante (Zohar).
                                                  La seconda è Chokmah (la Sapienza),
                                                  connessa con aspetti divini associati alla
                                                  paternità, alla maschilità, alla sapienza e
                                                  al polo positivo (dualità primaria). Segue
                                                  Binah, (la Comprensione), la cui polari-
                                                  tà racchiude valenze femminee-negative.
                                                  Questa Sephirah, tra l'altro, è rapportabi-
                                                  le alla Shekinah, simbolo della presenza
                                                  divina (descritta nella Bibbia come una
                                                  nube luminosa attorno al Tabernacolo).
                                                  La quarta Sephirah è Chesed (Miseri-
                                                  cordia) ed è legata al quaternario magi-
                                                  co. Proseguendo troviamo Geburah (la
                                                  Severità). Essa si contrappone a Chesed
                                                  (Severità, opposta a "Misericordia"). Ora
                                                  è la volta di Tiphereth (Bellezza, Armo-
                                                  nia), dalle concordanze Solari-Osiridee.
                                                  La settima Sephirah è Netzach (la Vitto-
                                                  ria), Fuoco invisibile e fecondante nella
The Kabbalistic Tree of Life – Patricia Waldygo
                                                  sua rigenerazione. Passiamo a Hod (la
                                                  Gloria). La sua attribuzione rientra nel-
splendore, lo Zohar (libro dello splendo-
                                                  la sfera delle immagini interiori, concer-
re). La Kabbalah racchiude quattro mon-
                                                  nenti l'area sita nel mentale e nell'intel-
di: il mondo Nobile/emanativo Olam Ha-
                                                  lettuale. Yesod (il Fondamento) è la nona
Atsilùt; il mondo della Creazione, Olam
                                                  Sephirah. Il suo campo d'azione è corre-
Ha-Beriyà; il mondo della Formazione,
                                                  lato agli Dei lunari e a quelli che presie-
Olam Ha-Yetzirà; il mondo dell'Operato,
                                                  dono alla fertilità del mondo animale e
Olam Ha-Assiyà. Quest'ultimo è il mon-
                                                  vegetale. È anche l'area del sesso e del-
do materiale nel quale viviamo e su cui
                                                  le conseguenti analogie che a esso sono
agiscono o, per meglio dire interagisco-
                                                  attribuite. La decima e ultima Sephirah
no, le dieci Sephiroth che racchiudono
                                                  (o emanazione), è Malkuth (il Regno).
le ventidue lettere dell'Alef-Bet. Proprio
                                                  Questa simboleggia la Porta della Morte
queste sono in intima connessione con il
                                                  o porta delle lacrime. Viene definita an-
Minut Mundum e con particolari profumi
                                                  che la "Vergine del Mondo".
e cromatismi. La prima delle dieci Sephi-
roth è Kether (la Corona), paragonabile
                                                                                    Franco
a una concentrazione di luce-energia, ri-

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                      IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Cosa è il Graal?
                                 – Parte Prima –
                                                                                    Federico

          The Achievement of the Grail – Sir E.Burne-Jones, W.Morris, J.H. Dearle

I
     l Graal è il contenitore del Sangue di    lo che, in definitiva, ci renderebbe tutti
     Cristo? Forse. È una pietra preziosa?     uguali, fratelli.
     Forse.                                       Qualsiasi discorso sul Graal non può
    Citando i più noti, per primo ne scri-     essere separato dai racconti del Ciclo ar-
verebbe Chrétien de Troyes, intorno al         turiano, che si riconduce agli autori sopra
1180, poi Robert de Boron, intorno al          citati, e alla conseguente ricerca, la Cer-
1200, poi Wolfram Von Eschenbach nel           ca per antonomasia. A questo punto vie-
1202, poi sir Thomas Mallory: ma qui           ne spontaneo domandarsi se non sia più
siamo già nel XV secolo. In Chrétien de        importante il Graal in sé o non, piuttosto,
Troyes è rappresentato come un piatto,         la sua Cerca.
abbastanza fondo da contenere un pesce,           Molti vedono in questa un'impresa in-
portato da una vergine; in Robert de Bo-       dividuale e, come tale, mai accettata dalla
ron è un calice, per Wolfram è una pietra.     Chiesa ufficiale, che non poteva ammet-
    È forse un simbolo? Forse.                 tere un'indagine personale, svincolata
    Ma se è un simbolo, cosa rappresenta?      dalla propria guida "illuminata" e "illu-
    Il simbolo della presenza di una scin-     minante", esclusiva. La Chiesa, infatti,
tilla divina in ogni uomo, e la sua ricerca    non ne ha mai ammesso l'esistenza. An-
è appunto la ricerca individuale di questa     che perché, a ben vedere, come simbolo è
essenza divina in ciascuno di noi. Quel-       già presente ben prima dell'era cristiana.

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                    IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
L'origine del Graal è certamente pagana,          il significato: no. Anzi, in fondo, come
e la si può far risalire oltre i Celti. Il Gra-   ogni tradizione particolare, contiene un
al, come simbolo – sempre tenendo pre-            frammento della Tradizione unica; la
sente che non si sa con precisione cosa           Tradizione con la "T" maiuscola, comu-
sia o come debba essere immaginato – è            ne a tutte, o quasi, le religioni e le cultu-
antichissimo: già i Babilonesi chiamava-          re. Si potrebbe dire che il Graal, esista o
no il sole il Signore della Coppa, per non        non esita, qualunque cosa possa essere e
parlare della pietra Ben-ben degli Egizi,         comunque lo si rappresenti, in fondo: è il
o quella della Qaabah islamica. Ma il si-         primo dei simboli…
gnificato è sempre lo stesso: immortalità
e prosperità. Morte e rinascita.
   Quasi sempre è abbinato ad una figura
femminile. Sacerdotessa, forse: ma per i            Abbiamo visto che la simbologia del
cristiani cattolici le donne non possono          Graal non può essere separata dalla sua
essere sacerdotesse. Almeno, non anco-            Cerca. Che non è, come molti asserisco-
ra. E non dimentichiamo anche che, nei            no, unicamente una ricerca individuale.
racconti arturiani, è un certo Flegetanis,
un pagano, che ne rivela le potenziali-
tà: così viene ribadita la continuità con
l'antica tradizione iniziatica. Anche la fi-
gura di Flegetanis è un simbolo: il Graal
riemerge grazie ad un pagano conosci-
tore di astronomia: non è né cristiano,
né ebreo, né musulmano, e ha un nesso
con le stelle, con gli astri e il loro corso.
Quindi, anche se la Cerca non è comple-
tamente una ricerca personale, è evidente
che, come simbolo antichissimo, precri-
stiano, la Chiesa non avrebbe potuto am-
metterlo. Per Robert de Boron, la coppa
è riconducibile a Cristo, quindi è sacra,
connessa col cielo. Per Wolfram la pie-
tra sarebbe stata portata da angeli, quindi
di origine celeste. Comunque, mezzo di
unione tra l'uomo e il trascendente. Ma,
al di là dell'aspetto esteriore, il concet-
to è lo stesso: calice, piatto, calderone o       The Damsel of the Sanct Grael – Gabriel Char-
pietra che sia; il concetto non cambia, né        les Dante Rossetti

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                      IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Infatti, secondo i romanzi del Graal, ere-    Graal, in questo caso assimilato all’Arca
miti, sacerdoti, indovini intervengono ad     dell’Alleanza – ma di questo parleremo
aiutare i vari cavalieri della Tavola Ro-     più avanti), può davvero rivelarsi perico-
tonda arturiana impegnati nella sua ri-       loso per chi la detiene. Quasi come l’e-
cerca. Non necessariamente un uomo di         nergia atomica, ma molto più pericolosa
Chiesa ma, senza dubbio, un uomo con          e potente. Tutte le tradizioni propendono
conoscenze non accessibili a tutti. Forse     in questo senso, al di là della sua valenza
un uomo di scienza. Quindi il Graal, e –      mistica, religiosa…
anche in quest’ottica – soprattutto la sua
Cerca, potrebbe anche essere vista come
il simbolo di una mente alla ricerca della
conoscenza, della verità: proprio come           Le tradizioni hanno ammantato il Gra-
un recipiente pronto e disponibile ad es-     al di una valenza religiosa che in effet-
sere riempito… come una coppa.                ti forse non ha. Perché mai la Chiesa di
    La ricerca di un livello più alto della   Roma non lo ha mai ammesso come re-
coscienza umana, la ricerca spirituale        liquia? Forse semplicemente perché non
per raggiungere la comprensione della         esiste. Abbiamo già visto che, conside-
vita e del suo significato; come la ricer-    rando l'origine remota della simbologia
ca degli alchimisti medievali. La ricerca     del Graal, il credo religioso non ha molta
mistica della conoscenza da parte degli       importanza: il senso religioso cristiano
alchimisti, o non piuttosto la ricerca del    travalica il Graal e il Graal travalica il
potere, come quella a suo tempo tentata       senso religioso cristiano. Abbiamo an-
da Hitler? Una differenza sostanziale: la     che già timidamente paragonato il Graal
conoscenza che libera e innalza tutti, o      all'Arca (altro simbolo religioso di unio-
il potere che opprime i molti innalzando      ne, Alleanza, tra Cielo e Terra, tra Dio e
i pochi. E quegli stessi che si crederan-     uomo). Un'unione che può rendere l'uo-
no innalzati dal suo possesso, non ne di-     mo simile a Dio… o al Demonio. Di-
venteranno piuttosto essi stessi schiavi o    pende dall'uso. Ma non corriamo troppo
vittime? La tradizione narra che chi non      (non ancora, almeno). Soffermiamoci un
è degno di possedere il Graal ne verrà di-    attimo sul paragone tra Arca dell'Alle-
strutto… come per l’Arca.                     anza e Graal. Per alcuni studiosi Arca e
    La tradizione consolidata nei seco-       Graal si identificano. In quest'ottica sim-
li parla dei rischi per chi possedesse il     bolica, l'Arca e il Graal, come contenitori
Graal senza esserne degno. Narra que-         degli insegnamenti e del sangue di Dio,
sta tradizione che il maneggiare in modo      e quindi come trait-d'union tra l'uomo
improprio, o senza le necessarie cono-        e il Divino, possono essere considerati
scenze e precauzioni, un’immensa fon-         analoghi. E così anche Maria Vergine,
te di energia (quale potrebbe essere il       portatrice del sangue di Cristo, e perfino

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                    IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
zionale e intuitiva, che ci può mettere in
                                               relazione con un sapere, se non proprio
                                               superiore, quanto meno nascosto, diver-
                                               so, non accessibile se non a chi lo ricer-
                                               ca e lo comprende. Sempre con l'umiltà
                                               di chi vuol imparare e capire. Senza mai
                                               pretendere di sapere. Sarebbe quindi for-
                                               se più corretto parlare di "percezione del
                                               simbolo". Ogni epoca, ogni cultura, così
                                               come ogni religione, ogni tradizione, ogni
                                               Stato, e anche ogni singolo può leggere il
                                               simbolo a modo proprio. E non è detto
Moses and Joshua bowing before the Ark – Ja-   che modi differenti di leggerlo debbano
mes Jacques Joseph Tissot                      necessariamente considerarsi corretti o
                                               sbagliati. Basti pensare che la croce e an-
Maria Maddalena, sarebbero esse stesse         che la mezzaluna con la stella sono sim-
il Graal. Ma l'argomento si fa qui ancor       boli già presenti in molti culti pagani, sia
più complesso e difficile, anche perché        in Europa che in Oriente, ben più antichi
ogni epoca e cultura ha i suoi simboli         delle religioni che ora vi si riconoscono.
che spesso, anche se paiono simili, van-       Ma questa considerazione porta ad un
no letti in modo differente. Considerando      discorso molto più ampio di quello che
il Graal un simbolo, prima di proseguire,      riguarda il Graal, e che noi vogliamo af-
mi sembra corretto un sia pur sintetico        frontare. Penso però che, anche se può
discorso sul "simbolo". Il simbolo non è       sembrare di allontanarci troppo dall'ar-
semplicemente un segno grafico, ma può         gomento principale che stiamo trattando,
essere ogni forma di espressione che, an-      possa essere interessante affrontare (pur
dando oltre i limiti del linguaggio e del-     senza approfondire troppo) questo aspet-
la ragione, raggiunge lo Spirito umano e       to più generico – il "simbolo" appunto –
gli comunica significati che la parola, in     nel nostro prossimo "incontro"…
modo razionale, non può e non sa espri-                                      (Continua...)
mere. Nessuno è in grado di spiegare
pienamente il simbolo, perché il ragio-
namento lo svilirebbe nei suoi significati                                       Federico
più nascosti e più intimi, riducendolo ad
una dimensione logica che, come tale, gli
farebbe perdere il suo valore quasi magi-
co. Accanto al conoscere sensibile, esiste
una conoscenza ancestrale, insieme ra-

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                     IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Masonic Symbol 3 – Katerina Evgenieva

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IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
Il Cuore
                                                                             Christian

                      Heal Heart Heal (dettaglio) – Martine Barnard

O
         rgano fondamentale per la vita.     vino. Centro dell'uomo, simbolo solare
         Luogo in cui anima e corpo si in-   (così la vita di ogni essere umano ruota
         contrano. Simboleggia spirituali-   attorno al cuore), il cuore è il legame fra
tà, coesione, emotività, moralità, passio-   cielo e terra, sede del divino nel micro-
ne, attrazione, sensualità, legame.          cosmo-uomo. Il cuore è assimilabile al
   Il Cuore è la sede delle emozioni, dei    mercurio alchemico, al Lapis o al Gra-
sentimenti e della conoscenza. È il prin-    al. Ristabilito il contatto cosciente con
cipio motore attraverso cui l'uomo può       la scintilla quale spirito interiore (il Sé
elevarsi o perdersi. Per gli antichi egizi   Superiore) il Cuore, a cui si aggiungono
era identificato con l'anima. Considerato    le Ali, rappresenta il simbolo di elevazio-
anche simbolo di regalità, cioè il Re al     ne al cielo. Un Cuore con le Ali mostra
centro del regno che governa e da cui di-    all'uomo la via per riconoscere Dio nel
pende ogni cosa.                             proprio Cuore e risvegliare l'anima per
   Simbolicamente è un triangolo rove-       ascendere a stati superiori (le ali innal-
sciato, tipo recipiente nel quale si versa   zano).
amore. La punta verso il basso (è an-           L'Uomo, essere vivente completo,
che emblema dell'elemento alchemico          rappresenta l'intelligenza del cuore, ossia
dell'acqua) simboleggia il femminile di-     è in relazione con tutta la natura e quin-

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di la CONOSCE. La CONOSCENZA è
REALTA' e questa realtà è la funzione
vissuta nell'organismo che costituisce
L'INTELLIGENZA DEL CUORE. Ciò
che trascriviamo nella nostra intelligen-
za del cuore è ciò che osserviamo nella
NATURA. Solo così potremo evocare la
COSCIENZA DEL CUORE che sonnec-
chia in noi.
   Chiunque abbia intrapreso un percor-
so di crescita personale avrà sicuramente
sentito forte l'esigenza di informarsi, leg-
gere, studiare, per saperne sempre di più.
La sensazione che si ha è quella che la
Verità, quella con la "V" maiuscola, sia
scritta da qualche parte fuori di noi, e che
il nostro compito sia quello di assimilare
più informazioni possibili, per poter col-
mare questo vuoto di conoscenze.
   Questo non è per nulla vero, non al-
meno nei termini consueti con cui ap-
                                                    Christi Testamenta – Jakob Böhme
procciamo la nostra formazione su questi
argomenti.                                     cordis (cuore), cioè riportare al cuore.
   Partiamo subito da un concetto mol-            Non dovremmo prendere mai nulla
to importante: a differenza di quello che      per vero. Dobbiamo infatti sempre far
ci hanno fatto credere fin dalla nascita,      fede alle nostre sensazioni, a quello cioè
siamo esseri divini, venuti qui per risco-     che il nostro "cuore" sente come vere.
prire questa grande Verità attraverso l'e-        Sappiamo già tutto, pertanto tutte le
sperienza terrena, passando per uno stato      volte che leggiamo o ascoltiamo qualco-
apparente di non-divinità. Questo vuol         sa, dobbiamo prendere per vere solo le
dire che il nostro Vero Sé, cioè ciò che       cose che "sentiamo" essere vere. Anche
siamo veramente, conosce già tutto. In         se può sembrare strano è questa la stra-
pratica siamo già esseri illuminati, poi-      da da percorrere verso la riscoperta del-
ché è questa la nostra più intima natura       la nostra illuminazione. Il nostro essere
ed essenza. Il problema è che non sap-         'vibra' in sintonia solo con ciò che sente
piamo di esserlo. Più esattamente, non         esser vero, pertanto bisogna sempre farci
ricordiamo di esserlo. Ricordare viene         guidare dalle nostre sensazioni.
dal latino re- (di nuovo, addietro) e cor,

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La conoscenza sepolta                        famiglia, in chiesa, ecc.
                                                  Non dobbiamo imparare nulla, perché
   Qualcuno a questo punto potrebbe            la nostra Vera Essenza, e con essa tutta la
chiedere per quale motivo è così impor-        conoscenza sulla Realtà, è sepolta sotto
tante leggere libri o partecipare a semi-      un enorme cumulo di falsi preconcetti,
nari, se dentro di noi sappiamo già tutto.     tabù, veti e inibizioni che ci fanno vedere
   È importante perché abbiamo bisogno         una realtà che di fatto non esiste.
di qualcuno o qualcosa che ci aiuti a 'ri-        La cattiva notizia è che quelle false
cordare', appunto. Senza quel libro sa-        verità condizionano ogni giorno la no-
rebbe stato difficile, se non impossibile,     stra vita, costringendoci all'interno di
riportare alla luce della mia consapevo-       una prigione fatta di sbarre immaginarie.
lezza certe conoscenze. Siamo già esseri       La buona notizia è che le chiavi di quella
perfetti, in quanto Divini, pertanto tutto     prigione sono nelle nostre mani.
ciò che ci serve è qualcuno che ci aiuti          Ecco quindi che più che imparare cose
a 'ricordarlo'. Tutta la Verità è sepolta al   nuove, dobbiamo demolire questo enor-
nostro interno, sotto una moltitudine di       me cumulo di false conoscenze che im-
preconcetti e credenze che abbiamo assi-       pediscono alla nostra vera essenza di ve-
milato fin dalla nostra nascita, attraverso    nire alla luce della consapevolezza.
ciò che ci hanno insegnato a scuola, in           Mettiamo da parte la razionalità, per-
                                               ché essa è basata proprio su quel cumu-
                                               lo di false conoscenze, pertanto non può
                                               esserci di alcun aiuto. Usiamo invece il
                                               cuore, cioè le nostre sensazioni, per capi-
                                               re se qualcosa risuona come vera al vo-
                                               stro interno.
                                                  Affrontiamo sempre la nostra crescita
                                               personale e spirituale con la mente aperta
                                               e con la massima curiosità, senza pregiu-
                                               dizi o preconcetti, come farebbe un bam-
                                               bino.
                                                  Questo intendeva Gesù quando disse:
                                                  «Lasciate che i bimbi vengano a me,
                                               perché di questi è il regno dei cieli1»
                                                  La Scienza del cuore: ciò che la mag-
                                               gior parte di noi conosce riguardo al cuo-
                                               re è che pompa il sangue in tutto il cor-
                                               po e che, senza di esso, non si potrebbe
   Inner Knowledge – China Alicia Rivera
                                               1 Mt 19,14

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vivere. Ma questa è solo una minusco-            Questo Campo Elettromagnetico del
la parte delle capacità di quest'organo.      cuore è sempre (ogni secondo della vita
Sapete che, quando viene concepito un         dell'essere) colloquiante con il Campo
bambino, il cuore inizia a battere prima      Elettromagnetico dell'Uni-Verso e scam-
che il cervello si sia formato? Paradossa-    bia quindi Informazioni con Lui/Esso.
le non credete?                                  Riceve "impulsi-info" e ne comunica
   Si è invece scoperto che il cuore ha un    alla Banca Dati Universale; esso è il pun-
vero e proprio "cervello" formato da ben      to di collegamento fra l'Essere e l'Uni-
40.000 cellule nervose, capace di impa-       Verso; ma è anche in continua comuni-
rare, ricordare e prendere decisioni indi-    cazione (scambio di info) anche con tutti
pendenti rispetto alla corteccia cerebrale.   gli altri esseri viventi del pianeta, esso è
Non solo! Emana il campo magnetico            in continua comunicazione con la ghian-
più grande tra tutti gli organi del corpo     dola Pineale all'interno del cervello anti-
umano, ben 5000 volte più potente di          co del Cranio.
quello del cervello e permea ogni cellula        Sappiamo tutti che la Terra ha un cam-
del nostro corpo. Significa che il cuore è    po magnetico e che questo campo ma-
il direttore d'orchestra, e può sincroniz-
zare a sé tutto l'organismo. Ecco perché
si forma prima il cuore che il cervello,
perché l'attività pensante è programmata
per corrispondere al cuore, e non il con-
trario.
   È stato anche rilevato che le chiare mo-
dalità ritmiche nella variabilità della ca-
denza del battito cardiaco sono distinta-
mente alterate-modificate dall'esperienza
di differenti emozioni = emo-azioni =
movimento del sangue). Questi cam-
biamenti derivanti dalle emozioni, nelle
onde elettromagnetiche, fanno variare la
frequenza del battito, la pressione sangui-
gna e quella sonora prodotta dall'attività
del ritmo cardiaco, sono anche percepi-
ti da ogni cellula del corpo ad ulteriore
supporto del ruolo del cuore quale globa-
le e interno segnale di sincronizzazione
fisiologica di ogni organo e sistema con i
ritmi del cuore.                                        Brain and Heart – Croisy

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no senso alla luce di queste informazio-
                                               ni? Se riuscissimo a creare, nella nostra
                                               vita personale, utilizzando la massima
                                               sincerità del cuore, amore, gratitudine,
                                               accoglienza, rispetto, unione, allora gua-
                                               riremmo il mondo intero. Come fare?
                                               Siate persone di cuore!
                                                  Spostate il centro di comando dalla te-
                                               sta al petto, e condividete il vostro cuore
                                               con più persone possibili. Insegnate la
                                               via del cuore e siate assolutamente since-
                                               ri e trasparenti con voi stessi, a qualsiasi
                                               costo. Con il tempo ne apprezzerete l'ine-
                                               stimabile valore. Questa è la vera, gran-
                                               de sfida dei nostri tempi. Una sfida alla
                                               portata di tutti che ognuno di noi, con i
                                               propri mezzi, è chiamato a vincere.

            Goddess – Anonimo

gnetico collega e sostiene ogni essere                                          Christian
vivente sul pianeta. Gli scienziati han-
no inoltre scoperto che, quando si prova
un'emozione molto forte, il cuore crea
un campo magnetico ancora più potente,
e che le stesse emozioni provate da più
persone nel mondo, si sommano. Questo
significa che siamo tutti collegati e che
il nostro stato interiore influenza diretta-
mente, e senza ombra di dubbio, il globo
intero. E non finisce qui!
   Il campo magnetico del cuore scambia
costantemente informazioni con l'univer-
so intero! Non credete anche voi che la
parola "campo magnetico" sia molto si-
mile a ciò che conosciamo con il nome
di "anima" e che tanti insegnamenti pro-
venienti dalle civiltà del passato prenda-

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Masonic painting of the Phoenix – Tamer Yushaev

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Quando si è rotto il mondo?
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                             Breaker Boys (dettaglio) – Farley Aguilar

Q
         uando si è rotto il mondo? Quan-         lantide", scriveva:
         do i valori hanno iniziato ad es-           «Quasi tutte le manifestazioni della
         sere calpestati in nome dell'utili-      vita ideale contemporanea vanno da per
tarismo?                                          tutto di male in peggio; il decadimento
   Quand'è che la voce autorevole della           politico, letterario, morale è cotidiano,
Saggezza è stata totalmente soverchiata           perpetuo, confessato ormai da' più otti-
dagli starnazzi dell'autoritarismo?               misti, lamentato dai più indifferenti.
   Dove sono finite eleganza e nobiltà               L'indignazione degli animi onesti si
d'animo, cortesia, comprensione e quella          sfoga in tutti i toni; la protesta contro
dignità interiore svenduta oggigiorno per         lo sfacelo prorompe confusamente dalla
poche briciole di notorietà?                      coscienza dei lavoratori.»
   Certe cose sono forse sempre accadute
o, per lo meno, accadono già da molto            Nel 1927, René Guénon, nella pre-
tempo.                                         messa a "La Crisi del Mondo Moderno",
   Nel 1894, Mario Rapisardi1, nell'av-        così si esprimeva:
vertimento d'apertura al suo poema "At-          «Che si possa parlare di una crisi del
                                               mondo moderno, prendendo la parola
1 Mario Rapisardi (1844 –1912), poeta, tradut-
                                               "crisi" nel suo significato più comune,
tore e docente universitario italiano.

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è cosa che i più ormai non mettono in           Julius Evola, nell'introduzione alla
dubbio; e, almeno a questo riguardo, si è    suddetta opera del Guénon, commenta:
prodotto un mutamento abbastanza sen-           «…in nessun altro autore è cosi reci-
sibile rispetto al periodo che immedia-      sa e inattenuata, come in lui, la rivolta
tamente ci precede: per la forza stessa      contro la moderna civiltà materialistica,
degli avvenimenti, certe illusioni comin-    scientista, democratica, profana e indivi-
ciano a dissiparsi e noi, da parte nostra,   dualistica. Ma, in pari tempo, in nessun
non possiamo che rallegrarcene, poiché,      altro autore dei nostri giorni è cosi preci-
malgrado tutto, in ciò si ha un sintomo      sa e consapevole l'esigenza di un ritorno
già buono, l'indizio di una possibilità di   integrale a quei principi, che per essere
rettificazione della mentalità contempo-     al disopra del tempo non sono né di ieri
ranea, qualcosa che appare come una          né di oggi ma presentano una perenne
debole luce in mezzo al caos attuale. È      attualità e un perenne valore normativo,
così che la fede in un "progresso" indefi-   costituendo i presupposti immutabili per
nito, prima considerata come una specie      ogni grandezza umana e per ogni tipo
di dogma intangibile e indiscutibile, non    superiore di civiltà.»
è più ammessa così generalmente; alcuni
intravvedono più o meno vagamente, più          Vari anni addietro, Angelo Branduardi,
o meno confusamente, che la civiltà oc-      compositore d'eccezione e uomo d'animo
cidentale, invece di continuare sempre a     nobile, interrogato nel corso di un'inter-
svilupparsi nello stesso senso, potrebbe     vista in merito alla crisi del mondo mo-
pur subire un giorno un arresto o perfino    derno, rispose:
crollar del tutto per via di qualche cata-      «Certo avverto anch'io che stiamo vi-
clisma.»                                     vendo il tramonto di un mondo. Al quale,
                                             penso, seguirà un'alba. Quale sarà? Ce
                                             lo chiediamo tutti, in un modo o nell'al-
                                             tro. Dato per morto il comunismo, dato
                                             per spacciato il turbo-capitalismo, ecco
                                             la domanda: come possiamo vivere in
                                             una maniera decente? La retorica del
                                             fumo senza arrosto si è rivelata falsa, al-
                                             lora cerchiamo uno sviluppo sostenibile.
                                             Io penso che fare un passo indietro è già
                                             fare un passo avanti.2»

                                                  Quelle riportate sono solo alcune del-

    Decay of society – Michael DeBonis       2 Corriere della Sera, Ranieri Polese. 1 Otto-
                                             bre 2012

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                    IL RISVEGLIO INIZIATICO LUGLIO-AGOSTO 2021
le voci più "recenti", che hanno tentato,       ventiva, le scoperte e le grandi strategie.
ciascuna alla propria maniera, di portare       Chi supera la crisi supera sé stesso senza
all'attenzione queste tematiche.                essere superato. Chi attribuisce alla cri-
   Eppure, a distanza di più di cento anni,     si i suoi fallimenti e difficoltà, violenta
forse di centinaia, continuiamo a vivere        il suo stesso talento e dà più valore ai
in una sorta di limbo sociale, nel quale        problemi che alle soluzioni. La vera cri-
la "qualità", nel suo senso più lato, vie-      si, è la crisi dell'incompetenza. L'incon-
ne sempre più sacrificata sull'altare del-      veniente delle persone e delle nazioni è
la quantità, senza mai divenire talmente        la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di
evidente da spingere la razza umana ad          uscita. Senza crisi non ci sono sfide, sen-
un'inversione di rotta.                         za sfide la vita è una routine, una lenta
   Si vive in uno stato d'impalpabile so-       agonia. Senza crisi non c'è merito. È nel-
spensione, viaggiando su un vascello alla       la crisi che emerge il meglio di ognuno,
deriva senza un capitano, senza un timo-        perché senza crisi tutti i venti sono solo
niere.                                          lievi brezze. Parlare di crisi significa in-
   Sembra quasi che manchino Forza,             crementarla, e tacere nella crisi è esal-
Coraggio, Amore, Disciplina, Intelligen-        tare il conformismo. Invece, lavoriamo
za per agire prima che il vascello s'inca-      duro. Finiamola una volta per tutte con
gli e affondi o, fuor di metafora, che la       l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia
società giunga a un punto critico di non        di non voler lottare per superarla.»
ritorno, un punto in cui gli eventi, l'entro-
pia, il Karma, o qualsiasi altra etichetta si      A questo punto è lecito chiedersi in che
voglia dare, costringano al colpo di reni       misura queste considerazioni riguardi-
o all'estinzione.                               no la Spiritualità, domanda questa la cui
   La verità è che il termine "crisi", tanto    risposta non è scontata né, tanto meno,
diffuso sulle bocche delle masse, è oggi-       univoca.
giorno utilizzato per descrivere univoca-          Se osserviamo la Manifestazione inte-
mente un evento nefasto, una catastrofe         ra dal punto di vista del "divino", qualsi-
da evitare assolutamente.                       asi nome si voglia utilizzare, nulla evol-
   Ma le menti più acute e le anime più         ve e nulla involve.
sensibili, riescono a coglierne gli aspetti        Per convincersene, basti limitarsi alla
più fisiologici e positivi, Albert Einstein     storia del nostro pianeta, almeno quella
docet:                                          a noi nota, durante la quale ci sono state
   «La crisi è la più grande benedizio-         cinque estinzioni di massa, l'ultima delle
ne per le persone e le nazioni, perché la       quali3 segnò la fine dell'era dei dinosauri.
crisi porta progressi. La creatività nasce         A quel tempo un meteorite impattò vio-
dall'angoscia come il giorno nasce dalla
notte oscura. È nella crisi che sorge l'in-     3 Nota come estinzione di massa del Cretaceo-
                                                Paleocene.

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Se a questo aggiungiamo che, al 27
                                             giugno 20214, sono stati individuati 4776
                                             pianeti extrasolari (esopianeti) distribuiti
                                             in 3534 sistemi planetari diversi, non è
                                             difficile rendersi conto di quanto infinita-
                                             mente piccoli e limitati siamo in quanto
                                             esseri umani.
                                                Si dimentica, in sostanza, di essere
                                             parte di un ecosistema i cui confini non
                                             sono esclusivamente "materiali" ma si
                                             estendono ben oltre, a tutti i Mondi, a
                                             quelli visibili e quelli invisibili.
                                                Molti credono che il principio di Ana-
                                             logia tra Alto e Basso sia una mera no-
                                             zione accademica, un'idea puramente
                                             platonica che non ha alcun riscontro nel
       Night Impact – David A. Hardy         mondo "reale".
                                                Per rendersi conto di quanto falsa sia
lentemente sulla superficie terrestre ori-   questa ipotesi, si pensi a come lo scarso
ginando, nei pressi dello Yucatàn (Mes-      rispetto dell'ecosistema e della biodiver-
sico), il Cratere di Chicxulub, avente un    sità si traduca, sul piano sociale, in di-
diametro stimato di almeno 300 Km.           scriminazione e intolleranza, nonché in
   L'impatto liberò un'energia di parecchi   quella mancanza di eleganza, di nobiltà
ordini di grandezza superiore al più po-     d'animo, di cortesia, di cui diceva nell'in-
tente ordigno nucleare mai detonato che      cipit delle presenti considerazioni.
provocò una serie di cambiamenti clima-         Il piano emotivo, come conseguenza
tici catastrofici, incluso un lungo "inver-  di quello sociale nel quale si viene edu-
no da impatto" dovuto all'oscuramento        cati, è evidentemente attanagliato da stati
del sole a causa dei detriti e che perdurò   depressivi causati dall'assenza di valori,
per svariati anni.                           dal senso di precarietà e dall'assenza di
   Il risultato complessivo fu l'estinzione  empatia. Ancor più, sul piano intellettua-
del 75% circa di tutte le specie, un feno-   le, tale scelleratezza si traduce nel proli-
meno di tale portata che, al confronto, il   ferare di quella crisi di competenza cui si
diluvio universale potrebbe considerarsi     riferiva Einstein e che oggigiorno si ar-
un acquazzone estivo!                        rocca più che mai sulle alte vette dell'ar-
   La natura dovette ripartire da capo e     roganza, del qualunquismo e del populi-
impiegò 65 milioni di anni per giungere
ad essere quella che oggi conosciamo.       4 The Extrasolar Planet Encyclopaedia — Ca-
                                             talog Listing, su exoplanet.eu.

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smo.
   Sul piano Iniziatico, lo sfacelo del-
la Natura, dei piani sociale, emotivo ed
intellettuale, non può che confluire, ine-
luttabilmente e fatalmente, nella contro-
iniziazione.
   Ovviamente, l'ordine di questo moto
è esattamente inverso, essendo la perdita
di contatto col il piano divino a ripercuo-
tersi sui piani sottostanti.
   Eppure l'essere umano continua a rite-
nersi al di sopra di tutto e tutti, dimentico
delle parole della Genesi:
   «Con il sudore del tuo volto mangerai
il pane; finché tornerai alla terra, perché
da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in
polvere tornerai!5».

   Solo l'Unità indivisa del S£A£D£M£
è la Verità ultima e imperitura, ma essa
è assai più distante dai nostri occhi di
quanto non lo sia il nostro mondo fisico            Heaven's Open Door – Vonicia Verton
dal più remoto degli esopianeti!
   La piccola verità che tentiamo di co-        prima risolto i suoi miseri conflitti, quelli
gliere in questo nostro lungo peregrinare       individuali e quelli universali.
è fatta di enormi e minuscole conquiste,           Agli occhi di un Iniziato, la crisi dei
della risalita di infinitesimi gradini lungo    valori, dell'etica e della morale, si confi-
la Scala che conduce all'Assoluto.              gura come uno sterminato orto nel quale
   Dobbiamo fare i conti con la nostra          cresce fiorente l'erba della contro-inizia-
umanità, con i micragnosi tentativi di          zione.
smussare la miriade di asperità presenti           L'educazione che ricevono i giovani è
nella nostra Pietra.                            via via più lassa formando donne e uo-
   Come non è fruttuoso, né forse possi-        mini sempre più inclini al materialismo,
bile, affrontare studi avanzati senza aver      al pessimismo, al rifiuto di quel sacrificio
appreso almeno i rudimenti di una certa         per una giusta causa che confluisce, ine-
materia, così l'umanità non può pensare         vitabilmente, nella rinuncia ad evolvere,
di bussare alle Porte del Cielo senza aver      a raggiungere una maggiore qualità, sce-
                                                gliendo la più facile via della maggiore
5 Gen. 3,19

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"quantità".                                   da forme inferiori e rudimentali a for-
   Sono un antimodernista?                    me più perfette, passando gradatamente
   Se per modernità si intende il perse-      dall'una all'altra, secondo la teoria di
guire ossessivo del "nuovo", a prescinde-     Darwin».
re da ciò che questo "nuovo" sia… allora         Più in generale, diremmo che l'evolu-
sì, lo sono.                                  zione è strettamente correlata al perfe-
   Il concetto di "evoluzione" non esula      zionamento.
certamente da quello di "tempo", essen-          È indiscutibile che, da sempre, l'evo-
do la prima sotto il dominio del secondo.     luzione umana sia stata possibile grazie
   In altri termini, nel suo senso più am-    anche agli strumenti di cui essa dispone-
pio, evolvere significa mutare nel tempo,     va. Sono state rinvenute prove che l'uo-
benché, in questo contesto, si renda ne-      mo utilizzava il fuoco già 1,42 milioni
cessario precisare cosa significhi "muta-     di anni addietro; secondo alcuni studio-
re".                                          si, la ruota fu scoperta circa 4000 anni
   Secondo il Vocabolario Etimologico         fa (probabilmente in Mesopotamia, nel
Pianigiani, il termine "evolvere" indica      2000 a.C.); le tecniche di estrazione e la-
in particolare «lo svolgersi degli esseri     vorazione del ferro si ritiene risalgano al
                                              1200 a.C. circa; studi recenti provereb-
                                              bero che l'acciaio era già noto tra il 900 e
                                              il 1000 d.C.
                                                 Non è difficile immaginare quanto di-
                                              versa sarebbe stata la nostra vita senza
                                              la conoscenza del fuoco, della ruota, del
                                              ferro o dell'acciaio, solo per citare alcune
                                              delle scoperte umane. Grazie a quella co-
                                              noscenza è stato possibile muoversi co-
                                              prendo distanze sempre crescenti e sem-
                                              pre più velocemente. Da ciò ne è derivata
                                              la possibilità di interagire con popoli e
                                              culture lontane, scambiando conoscenza,
                                              "evolvendo insieme".
                                                 Questo è il punto di forza del genere
                                              umano: la vita di ciascun uomo è troppo
                                              breve — infinitesimale, direi — affinché
                                              sia possibile reinventare tutto da zero ad
                                              ogni generazione.
                                                 È la storia, la memoria, la trasmissio-
  Sphenoid Evolution – Graeme Stevenson       ne che rende l'essere umano superiore a

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