Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...

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Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
Rapporto annuale dell’UNICEF Svizzera 2013

«Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in
terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli adulti:
hanno bisogno del nostro aiuto.»
Elsbeth Müller, Direttrice generale UNICEF Svizzera
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
Ogni anno, le vaccinazioni
salvano la vita a 2,5 milioni di
bambini. L’UNICEF sommi-
nistra vaccini a un terzo dei
bambini del mondo. L’acqua
potabile garantisce la salute,
perciò l’UNICEF la mette a
disposizione di dieci milioni
di persone in Siria. In Malawi,
mancano 30 000 insegnanti e
l’UNICEF costruisce un centro
di formazione per 540 aspi-
ranti docenti. Con i nostri
partner, otteniamo risultati in
tutto il mondo.
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
Care amiche e cari amici dell’UNICEF,               poter vivere un’infanzia spensierata. I nostri
                                                                         abbiamo ancora tutti davanti agli occhi le          aiuti sono una goccia in un mare di dolore,
                                                                         immagini di devastazione e distruzione dopo         ma se grazie al vostro sostegno possiamo
                                                                         il passaggio del tifone Haiyan sulle Filippine,     fornire anche solo un paio di stivali per l’inver-
                                                                         l’8 novembre 2013. La catastrofe, che costò la      no, sarà pur sempre un bambino in meno che
                                                                         vita a centinaia di persone e interruppe            patirà i rigori dei mesi più gelidi. Dobbiamo
                                                                         l’accesso all’acqua potabile, all’assistenza        tuttavia poter fare di più, molto di più.
                                                                                                                                                                                  Elsbeth Müller,
                                                                         medica e alle derrate alimentari, colpì migliaia    Quando una società scatena tutto il suo furore,
                                                                                                                                                                                  Direttrice generale
                                                                         di bambini, per i quali quegli istanti hanno        infligge dolore ad altre comunità, si accaparra
                                                                                                                                                                                  Daniel Frey,
                                                                         segnato un prima e un dopo. Il dopo è stato         il potere, l’infanzia esce sempre sconfitta. I
                                                                                                                                                                                  Presidente
                                                                         un incubo. Oggi, a sette mesi dalla disgrazia,      bambini non assumono posizioni politiche,
FOTO DI COPERTINA: UNICEF/NYHQ2014-0121/PIROZZI; NYHQ2011-2491/ASSELIN

                                                                         gli aiuti sono riusciti ad attenuare l’emer-        crescono con noi, si fidano di noi adulti, ridono
                                                                         genza, ma le ferite dell’anima hanno bisogno        e piangono, hanno una visione onesta del
                                                                         di molto tempo per rimarginarsi. Lo stesso          mondo e di ciò che conta davvero. Ecco perché
                                                                         vale per i bambini siriani, esposti alla rabbia,    vale la pena impegnarsi per loro ogni giorno.
                                                                         alla violenza, al terrore, alla tortura, immagini   Facciamolo insieme. Leggete nelle prossime
                                                                         che ben difficilmente riusciranno a dimenti-        pagine i risultati che con voi abbiamo ottenuto
                                                                         care mentre, da qualcosa come quaranta mesi,        nel 2013 e sosteneteci per fare ancora di più
                                                                         lottano rinchiusi nelle loro abitazioni per un      nel 2014. Grazie di cuore.
                                                                         po’ di cibo e acqua pulita. Una generazione
                                                                         di Siriani sta crescendo nei campi profughi
                                                                         degli Stati limitrofi, senza alcuna speranza di
                                                                                                                             Elsbeth Müller                         Daniel Frey

                                                                         3
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
«In Mauritania, il tetano materno e
La vostra                                                                                                     neonatale continua a essere un grave

donazione                                                                                                     problema.

                                                                                                              Grazie alle donazioni dell’UNICEF

salva neonati                                                                                                 Svizzera, abbiamo potenziato i nostri

                                                                                                              programmi di vaccinazione e di assi-
Più bambini devono sopravvivere, lo esige il              bambino nei primi due anni per aiutare il
quarto Obiettivo di Sviluppo del Millennio. La            neonato a incominciare l’avventura della vita       stenza al parto, raggiungendo così
comunità internazionale vuole ridurre entro il            con il piede giusto.                                bambini, madri e donne incinte anche
2015 di due terzi la mortalità infantile rispetto
                                                                                                              nelle regioni più isolate. Oltre alla
alle statistiche del 1990. Oggi, i bambini che            Allattamento al seno – semplice e sicuro
superano il quinto anno di vita non sono mai              La denutrizione è una delle cause principali di     vaccinazione antitetanica, essi hanno
stati così tanti, il tasso di mortalità è stato ridotto   molte malattie letali. I bambini di madri denu-
                                                                                                              avuto accesso all’assistenza medica
di quasi la metà. L’obiettivo è però ancora lungi         trite sono spesso troppo piccoli e deboli, e il
dall’essere raggiunto, dato che continuano a              loro sistema immunitario non riesce a fare il       prima, durante e dopo il parto. Questi
essere 18 000 i neonati e i bambini della prima           suo dovere. Polmoniti, complicanze durante il
                                                                                                              interventi tra la popolazione più povera

                                                                                                                                                                  FOTO: UNICEF/BANA2011-00463/SIDDIQUE
infanzia che ogni giorno muoiono a causa di               parto, malattie diarroiche e malaria, alcune tra
malattie evitabili. Le loro famiglie vivono               le più frequenti cause di decesso tra i minori di   sono stati senza dubbio un passo
lontane dai centri sanitari, in aree dove le cure         cinque anni, hanno campo libero. Allattare al
                                                                                                              avanti verso l’eliminazione del tetano.»
mediche sono carenti o addirittura inesistenti.           seno per almeno sei mesi e proseguire con
Per questo motivo, concentriamo i nostri sforzi           un’alimentazione sana e ricca di sostanze           Dott. Andre Yameogo, specialista nella salute
                                                                                                              di madri e bambini, UNICEF Mauritania
sull’assistenza prima, durante e dopo il parto,           nutritive crea i presupposti per lo sviluppo di
e sull’accompagnamento della madre e del                  intere generazioni.

                                                                                                                                                              4
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
Vaccinazioni – economiche e sicure
Se al momento del parto le madri fossero se-            Vaccinazioni: grandi successi e                     il morbillo uccide il 71 per cento di
guite e assistite da levatrici e operatori sanitari     grandi sfide                                      bambini in meno rispetto al 2004;
formati, più bambini sarebbero vaccinati e po-          L’UNICEF rileva ed elabora dati, mette a            nel 2011, l’UNICEF e i suoi partner
trebbero sopravvivere. Invece, solo quattro             disposizione vaccini e materiale per le           hanno distribuito nel mondo oltre due
neonati su cinque vengono vaccinati, il che si-         iniezioni, istruisce operatori sanitari e         miliardi di dosi vacciniche e hanno
gnifica che un quinto dei bambini è esposto a           organizza giornate di vaccinazione. I suc-        raggiunto il 36 per cento dell’infanzia
malattie come il morbillo, la pertosse, la polio,       cessi sono notevoli, le sfide impegnative.        mondiale.
il tetano e la tubercolosi. L’immunizzazione è          I risultati ottenuti:                             Le sfide:
uno dei metodi più efficaci ed economici con-             dal 1970, il tasso di vaccinazione è              ogni anno, 1,5 milioni di bambini
tro queste affezioni. Per l’UNICEF, le vaccina-         passato da meno del 10 per cento                  muoiono per malattie evitabili e curabili;
zioni sono una priorità, affinché anche il quin-        all’83 per cento;                                   il 73 per cento dei bambini non vaccinati
to bimbo possa sopravvivere.                              il vaiolo è debellato dal 1979, la polio        vive in soli dieci paesi: India (sette milioni),
                                                        potrebbe presto seguire, considerato che          Nigeria (tre milioni), Indonesia, Etiopia,
I nostri progetti in Mauritania e                       dall’inizio della campagna dell’UNICEF            Pachistan, Repubblica Democratica del
in Kenia                                                nel 1988 i casi sono diminuiti del 99,9 per       Congo, Filippine, Afghanistan, Ciad e
Ogni anno, 60 000 neonati e 30 000 madri                cento;                                            Sudafrica.
muoiono a causa del tetano materno e neona-
tale, i cui agenti patogeni penetrano nel corpo
attraverso le ferite. Le mamme lo contraggono         nuto con una triplice dose di vaccino per la ma-    la malattia è già stata eradicata in trentaquattro
durante il parto se le condizioni igieniche sono      dre – al costo di circa due franchi – che proteg-   paesi, mentre resta diffusa in altre ventotto na-
insufficienti, i neonati se entrano in contatto       ge la mamma e il bambino per cinque anni.           zioni. Per debellare il tetano entro il 2015, oc-
con mani non lavate, strumenti non sterili o          Il Kiwanis e l’UNICEF hanno unito le forze          corre vaccinare 129 milioni di donne incinte e
bendaggi sporchi. Non c’è una cura contro il          nel progetto di lotta al tetano materno e neona-    i loro nascituri. In Mauritania, uno degli Stati
tetano, che però può essere facilmente preve-         tale «ELIMINATE», che sta dando i suoi frutti:      insieme al Kenia in cui sono attivi l’UNICEF

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Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
Svizzera e il Kiwanis Svizzera, dobbiamo
raggiungere 75 000 donne incinte e 90 000                                                             UNICEF Svizzera 2013: il nostro contri-
bambini. Il 73 per cento dei neonati è già vac-                                                       buto alla sopravvivenza dei bambini
cinato, ma gli aiuti medici continuano a                                                              L’UNICEF Svizzera ha investito
essere inaccessibili per troppe famiglie. La                                                          4 064 495 franchi per programmi che
distribuzione dei vaccini va dunque potenziata                                                        mirano alla sopravvivenza di madri e
nelle regioni più discoste. Dal 2012, il Kiwanis                                                      bambini in 15 paesi.
Svizzera ha stanziato 800 000 franchi per                                                             In Liberia, 40 000 bambini muoiono a
questi programmi.                                  dei medici, degli ospedali e di altre persone,     causa di malattie evitabili, come le infe-
                                                   sull’isola l’ultimo caso di malaria risale al      zioni respiratorie, la diarrea e la malaria.
Il nostro progetto in Indonesia                    2011, un successo che deve fungere da punto        Il nostro programma per la sopravvi-
Non esiste vaccino contro la malaria. Nel mon-     di partenza per nuovi progetti. E infatti, le      venza prevede vaccinazioni, zanzariere,
do, 3,3 miliardi di persone sono esposte a un      esperienze acquisite a Sabang vengono ora          trasmissione di conoscenze sull’alimen-
alto rischio di contagio e più di mezzo milione    esportate nel resto del paese. Occorre tuttavia    tazione sana e sulle malattie facilmente
di persone muore ogni anno. La protezione più      rimanere vigili, dato che sulla vicina Sumatra     curabili, acqua potabile e medicine.
efficace contro questa malattia sono le zanza-     la malaria imperversa ancora. L’obiettivo è        La denutrizione ha ripercussioni per tutta
riere trattate con insetticida.                    quello di rilevare dati, monitorare l’insorgenza   la vita. L’UNICEF sostiene il potenzia-
Nel 2005, dopo il devastante maremoto abbat-       di nuovi casi e perfezionare le diagnosi per es-   mento della consulenza alle madri e dei

                                                                                                                                                         FOTO: UNICEF/IDSA2010-00095/PURNOMO
tutosi su Banda Aceh, in Indonesia, l’UNICEF       sere in grado di reagire tempestivamente di-       centri sanitari nella Repubblica Demo-
Svizzera ha lanciato un progetto unico nel suo     stribuendo farmaci e zanzariere trattate. Anche    cratica del Congo. L’allattamento al seno,
genere che dimostra come, con il contributo di     questo progetto sarà sostenuto dall’UNICEF         gli alimenti supplementari adatti e la
tutte le parti coinvolte, è possibile compiere     Svizzera.                                          coltivazione di ortaggi nutrienti sono
enormi progressi. Sabang si trova a breve di-                                                         aspetti di un’alimentazione sana e della
stanza di navigazione da Banda Aceh. Grazie                                                           migliore protezione per i più piccoli.
al grande impegno della politica, dei Comuni,

                                                                                                                                                     6
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
La vostra
                                                             donazione
                                                             protegge
                                                             I bambini hanno bisogno di protezione – tutti,      poi finire a servire la famiglia del marito. I       «Nel 2013, l’UNICEF ha sostenuto la
                                                             senza eccezioni. È loro diritto ed è un dovere      maschi, invece, garantiscono il sostentamento        registrazione di 30,6 milioni di neonati,
                                                             comune concedere loro questa protezione. Pare       della famiglia e si occupano dei genitori.
                                                             un’ovvietà, ma non lo è affatto: nel mondo          Decidono per le loro mogli e determinati rituali     in parte grazie al miglioramento dei
                                                             «mancano» milioni di ragazze, solo perché           religiosi sono riservati esclusivamente agli         servizi e delle procedure, tra i quali
                                                             sono del sesso sbagliato. Con la diagnosi pre-      uomini. Il superamento di questa discrimina-
UNICEF/UKLA2013-00868/SCHERMBRUCKER; RWAA2011-0052/NOORANI

                                                             natale vieppiù disponibile, i feti femminili        zione necessita della combinazione di più            approcci integrati nei settori sanitario,
                                                             vengono abortiti. E anche quando vengono al         fattori, su tutti l’istruzione, la migliore prote-   sociale e dell’istruzione.»
                                                             mondo, le bambine sono spesso trascurate o          zione per le ragazze.
                                                                                                                                                                      Susan Bissell, responsabile Protezione dell’infanzia
                                                             esposte a indicibili violenze. Queste sono
                                                                                                                                                                      presso l’UNICEF, New York
                                                             soltanto le derive più visibili di una discrimi-    Il nostro progetto in Armenia
                                                             nazione profondamente radicata in alcune            Lo squilibrio tra i sessi in Armenia non è im-
                                                             società. Le ragazze possono lavorare e un           mediatamente individuabile. Eppure, ci sono
                                                             domani potrebbero avere figli maschi, ma mol-       differenze sociali ed economiche abissali tra
                                                             te famiglie credono di non poter permettersi        donne e uomini. La selezione dei feti è la prin-
                                                             una bambina: al posto di generare guadagno,         cipale catastrofe nel paese, ma purtroppo an-
                                                             provoca costi per l’istruzione e per la dote, per   che la più trascurata. La violenza domestica è

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Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
e vengono organizzate attività di gruppo volte
  L’istruzione rafforza le ragazze                 L’UNICEF Svizzera sostiene iniziative a              a rafforzare la posizione della donna. Nella
  Un rapporto tra bambini e bambine                favore dell’istruzione in India, Pachistan,          provincia di Lori, segnata dalla povertà, dalla
  superiore a 105:100 è squilibrato.               Bangladesh, Afghanistan e Armenia per                violenza domestica e dalla preferenza per i
  È il caso per esempio in Cina (118:100) e        equilibrare il rapporto tra i sessi e                figli maschi, il progetto dell’UNICEF raggiunge
  in parti dell’India (110,5:100), dove il         garantire gli stessi diritti a tutti.                15 000 persone. Allievi e insegnanti ricevono
  problema è noto da un ventennio.                 L’obiettivo è quello di rafforzare le ragazze        informazioni sui principi delle pari opportunità
  Ma anche in alcuni paesi europei ci sono         e le donne per modificare comportamenti              e della non discriminazione.
  molti più bambini che bambine.                   fossilizzati. L’istruzione consente infatti di
  In Azerbaigian ci sono 117, in Albania           farsi valere e di condurre una vita                  Il nostro progetto in Bangladesh
  111,7 bambini ogni cento bambine.                autonoma. Le ragazze riconosciute dalla              Nonostante i grandi progressi nel campo del-
  La discriminazione e la selezione dei feti       società hanno migliori possibilità di                l’accesso all’istruzione per maschi e femmine,
  hanno ripercussioni di varia natura.             sopravvivere, conoscono i loro diritti e             in Bangladesh i ruoli sociali continuano a es-
  «In Cina, le bambine non nascono                 trasmetteranno gli stessi valori ai loro             sere dettati dalla tradizione e segnati da una
  nemmeno, mentre in India muoiono                 figli. Sono in buona salute, hanno                   profonda disuguaglianza. Il lavoro minorile e
  dopo essere venute al mondo»,                    frequentato la scuola e se riescono a                la violenza ostacolano lo sviluppo delle bam-
  ha constatato un gruppo di ricercatori           percepire un salario possono spezzare il             bine e ne mettono a repentaglio la stessa esi-
  dell’UNFPA.                                      circolo vizioso della discriminazione.               stenza. A malapena adolescenti, sono conside-
                                                                                                        rate adulte, costrette a sposarsi e ad avere figli.
                                                                                                        Ne consegue un tasso di mortalità materno
diffusissima, senza però che si faccia qualcosa    ner e il governo armeno puntano sulla sensibi-       molto elevato.
per scoprirne i motivi o per prevenirla. Sempli-   lizzazione dei bambini e degli adolescenti nel-      L’istruzione rafforza le ragazze, le protegge
cemente, si tratta di comportamenti radicati       le comunità, negli asili nido e nelle scuole. Il     dalla violenza, le incoraggia a sposarsi più
che nessuno mette in discussione. Per avviare      materiale didattico è incentrato sull’importan-      tardi e a ricorrere a un aiuto medico per la gra-
un cambiamento sociale, l’UNICEF, i suoi part-     za della parità di diritti a prescindere dal sesso   vidanza e il parto. Al momento in Bangladesh,

                                                                                                                                                         8
Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
UNICEF Svizzera 2013: il nostro contri-
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                                                                                                                                              L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                                                                                                              4 290 395 franchi per programmi di
                                                                                                                                              protezione dell’infanzia in 19 paesi.
                                                                                                                                              «Echo» è il titolo della canzone
                                                                                                                                              dell’UNICEF che descrive i momenti di
                                                                                                                                              ansia di una futura mamma in attesa
                                                                                                                                              della determinazione del sesso del
                                                                                                                                              feto: se fosse una femmina, le crolle-
                                                                                                                                              rebbe il mondo addosso.
                                                                                                                                              Mancano circa cento milioni di donne
                                                                                                                                              e bambine perché la violenza ha posto
                                                                                                                                              fine anzitempo alle loro vite. Nel 2013,
                                    paese in cui si rileva un tasso di scolarizzazione    devono diventare figure di riferimento per le       con l’aiuto di nove cantanti abbiamo
                                    del 95 per cento, sono più numerose le bambine        ragazze e garantire un insegnamento di qualità      attirato l’attenzione su questa
                                    dei bambini a incominciare la scuola. Il pro-         elevata che conceda una seconda opportunità         violazione dei diritti umani, lanciando
                                    blema sta nell’alta quota di abbandoni: il 23         anche alle giovani abitanti delle baraccopoli       una raccolta fondi. Le donazioni hanno
FOTO: UNICEF/BANA2013-01251/KIRON

                                    per cento dei bambini tra i sei e i dieci anni, so-   che hanno abbandonato la scuola. Ne hanno           consentito il finanziamento di
                                    prattutto femmine, interrompe la scuola.              già beneficiato 6500 bambini di 36 scuole ele-      programmi per la protezione delle
                                    L’UNICEF Svizzera sostiene un programma               mentari e 146 000 minori che finora avevano         bambine dalla violenza e dalla
                                    che nei prossimi anni raggiungerà 32 000 scuole       lavorato invece di seguire le lezioni. Oggi, im-    discriminazione in Armenia, India e
                                    e circa otto milioni di bambini. Il progetto è in-    parano a leggere, scrivere e far di conto, e come   Bangladesh.
                                    centrato sulla formazione degli insegnanti, che       rivendicare i propri diritti.

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Milioni di bambini sono vittime di crisi e catastrofi, intrappolati in terribili situazioni di cui non sono responsabili perché causate dagli ...
La vostra
donazione
fa scuola
Si sa, bisogna essere concentrati per appren-       La scuola non è solo un sogno                        «Noi della Roche siamo convinti che la
dere. Impossibile assimilare nuove nozioni se       Nel 2011, 137 milioni di bambini hanno inco-
                                                                                                         filantropia non consiste solo
si è stanchi, affamati e demotivati, se la strada   minciato la scuola elementare e 34 milioni
per la scuola è lunga e pericolosa, se i genitori   l’hanno abbandonata. È un fatto: oggi, il 25         nell’aiutare la gente, bensì anche nel
non capiscono che le lezioni sono più impor-        per cento delle bambine e dei bambini lascia
                                                                                                         rafforzarla. Il partenariato tra l’UNICEF
tanti del lavoro e se gli insegnanti un po’ ci      la scuola prima di finirla, un tasso che non ha
sono e un po’ no. E che dire se in una classe       accennato a calare dal 2000. Eppure, i sogni,        e la Roche è decisivo per il successo

                                                                                                                                                         FOTO: UNICEF/NYHQ2011-2483/ASSELIN; BANA2013-00063/MAWA
ci sono duecento allievi, tutti con il desiderio    lo sviluppo e il progresso sono strettamente         del centro di formazione per insegnanti
di farsi notare dal maestro? O se le lezioni        legati a una scuola che prepari adeguatamente
vengono tenute in una lingua incomprensibile        all’avventura della vita. Ciò presuppone la          in Malawi e siamo molto fieri di
per alcuni allievi? Sono molte le condizioni        presenza di insegnanti qualificati, il coinvol-      partecipare a questo progetto.
che devono essere soddisfatte per un insegna-       gimento di genitori e comunità, la disponibi-
                                                                                                         L’istruzione è la chiave del progresso
mento di alta qualità. Non per nulla, si tratta     lità a mandare i figli alle lezioni, e la possibi-
di uno dei punti principali nell’agenda del-        lità di rimanervi e di acquisirvi conoscenze e       in ogni società.»
l’UNICEF.                                           fiducia in sé stessi. Questa è la missione
                                                                                                         Peggy Grueninger, responsabile Corporate
                                                    dell’UNICEF.                                         Donations and Philanthropy,
                                                                                                         F. Hoffmann-La Roche

                                                                                                                                                    10
Scuole a misura di bambino: stimoli              Più di un concetto astratto
                                                                                            per insegnanti e allievi                         Le scuole a misura di bambino
                                                                                            L’istruzione di base per tutti è la base di      dell’UNICEF creano stimoli per insegnanti
                                                                                            uno sviluppo duraturo. Tutti i bambini e         e allievi. I primi vi trovano condizioni di
                                                                                            tutte le bambine devono andare a scuola          vita e di insegnamento adeguate, i
                                                                                            senza interromperla e conseguire una             secondi un contesto sicuro e sano,
                                                                                            licenza. Le sfide con le quali si confronta      materiale adatto e buone condizioni
                                       Il nostro progetto in Malawi                         l’UNICEF sono sostanzialmente due.               sociali ed emotive. Tutti i bambini devono
                                       Il Malawi necessita urgentemente di 30 000 in-       Innanzitutto, la penuria di insegnanti:          essere accettati, a prescindere dalla loro
                                       segnanti. Si tratta di uno dei paesi più poveri      nel 2013, ne mancavano 6,8 milioni nel           origine, dalla loro lingua, da un’eventua-
                                       del mondo: oltre la metà della popolazione           mondo. Non stupisce dunque che in                le disabilità o maternità precoce.
                                       guadagna meno di un franco al giorno, e l’in-        molte scuole le lezioni possano svolgersi        L’approccio è rispettoso e tollerante, e il
                                       sicurezza alimentare, la malnutrizione, l’alto       solo in modo irregolare e tutt’altro che         fatto che nelle scuole a misura di bambino
                                       tasso di mortalità infantile e malattie diffuse      soddisfacente. In secondo luogo, il              gli alunni trovino cose che nella vita di
                                       come l’HIV/Aids e la malaria peggiorano una          numero elevatissimo di bambini che               tutti i giorni sono loro ancora precluse –
                                       situazione già gravissima. Oltre che di inse-        interrompono la scuola: milioni di               l’acqua potabile, un pasto, impianti igienici
                                       gnanti, le scuole sono prive di infrastruttura,      opportunità di condurre una vita auto-           adeguati – li motiva a non abbandonare
UNICEF/UNICEF/MLWB2011-00385/NOORANI

                                       aule, materiale, acqua potabile e impianti sani-     determinata che vanno perdute.                   anzitempo il loro percorso formativo.
                                       tari. I pochi maestri disponibili non riescono a
                                       gestire e seguire i numerosi allievi nelle aule
                                       sovraffollate. L’UNICEF Svizzera si impegna        tuto per 540 studenti che verrà inaugurato         previste anche iniziative in collaborazione con
                                       con il governo locale a favore della formazione    nell’autunno 2014 e proporrà un percorso for-      i Comuni e le materie di studio comprendono
                                       di insegnanti. Nel distretto di Chiradzulu, per    mativo di due anni e mezzo incentrato sulle        pure la salute e l’alimentazione. L’internato
                                       esempio, finanziamo la costruzione di un isti-     esigenze delle scuole nelle regioni rurali. Sono   disporrà anche di un orto e, oltre alla scuola, ci

                                       11
UNICEF Svizzera 2013: il nostro contri-
                                                                                                         buto all’istruzione dell’infanzia
                                                                                                         L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                                                                         2 040 514 franchi per programmi di
                                                                                                         istruzione in 7 paesi.
                                                                                                         Dove regna grande povertà, l’istruzione
                                                                                                         è spesso assente. Eppure, proprio la
                                                                                                         frequentazione della scuola offrirebbe
                                                                                                         ai bambini la possibilità di prendere in
                                                                                                         mano le redini della loro vita.
                                                                                                         Purtroppo, però, troppo spesso sono
                                                                                                         costretti a lavorare per assicurare la
                                                                                                         sopravvivenza della famiglia.
                                                                                                         L’UNICEF Svizzera sostiene programmi
                                                                                                         di istruzione in Malawi, Bhutan, Ruanda,
saranno una biblioteca, una sala multiuso, un       con i Comuni, i neo-insegnanti di Chiradzulu         India, Brasile, Perù e Kirghizistan.
laboratorio linguistico e informatico, un atelier   saranno in grado di trasmettere anche nozioni        Abbiamo collaborato al finanziamento
di cucito, un centro sanitario ed edifici ammi-     extrascolastiche agli alunni.                        del materiale scolastico per 1,5 milioni

                                                                                                                                                         FOTO: UNICEF/NYHQ2010-3069/PIROZZI;
nistrativi. L’obiettivo è quello di formare inse-   Al progetto, incentrato sul miglioramento della      di bambini nei campi profughi in tutta
gnanti migliori per le scuole elementari statali.   formazione degli insegnanti, sul sostegno ammi-      la Siria e reso possibili le lezioni in
Anche le donne verranno incoraggiate a seguire      nistrativo e sullo scambio tra docenti e studenti,   modo da restituire un po’ di normalità
la formazione e ad assumere così un’importante      collaborano la Fondazione dei collaboratori della    alla quotidianità disumana dei più
funzione di esempio per le ragazze del paese.       Roche, Re&Act e l’Institut für Vorschulstufe und     piccoli.
Grazie alle esperienze acquisite collaborando       Primarstufe IVP NMS di Berna.

                                                                                                                                                    12
La vostra                                                                                                     Gli aiuti d’emergenza dell’UNICEF
                                                                                                                                                    nel 2013

                                      donazione                                                                                                     Nel 2013, l’UNICEF Svizzera ha contri-
                                                                                                                                                    buito a lenire la sofferenza in molte
                                                                                                                                                    regioni di crisi. Il nostro operato si è
                                      lenisce la                                                                                                    focalizzato in particolare sugli aiuti
                                                                                                                                                    all’infanzia siriana e degli Stati limitrofi,

                                      sofferenza                                             come sempre sono i più piccoli i primi a sof-
                                                                                             frirne, un fatto con il quale l’UNICEF si è con-
                                                                                                                                                    e sul sostegno ai bambini filippini, ma
                                                                                                                                                    abbiamo effettuato anche altri interventi.
                                                                                             frontato ogni giorno nella sua quasi settanten-          L’UNICEF ha vaccinato 24,5 milioni di
                                      Il tifone Haiyan che ha devastato le Filippine         nale esperienza nelle regioni di crisi e in            bambini contro il morbillo.
                                      l’8 novembre 2013 ha provocato oltre 6000              conflitto. La perdita di persone care e la distru-       L’UNICEF ha procurato l’accesso
                                      morti. Il disastro ha toccato 14,1 milioni di per-     zione di tutto ciò che era familiare lasciano          all’acqua potabile a 20 milioni di persone.
                                      sone, tra cui 5,9 milioni di bambini. 4,1 milioni      profonde tracce nell’animo dei bambini.                  L’UNICEF ha curato 1,9 milioni di
                                      sono stati costretti a fuggire, con loro 1,7 milioni                                                          bambini contro la denutrizione.
                                      di minori. Il tifone ha distrutto case, scuole,        Aiuti rapidi grazie alla solidarietà                     L’UNICEF ha gestito scuole
                                      centri sanitari, reso inutilizzabili strade e ponti,   Haiyan stava ancora imperversando e già                provvisorie per 2,7 milioni di bambini.
UNICEF/UKLA2014-04754/SCHERMBRUCKER

                                      interrotto i sistemi di comunicazione. La cata-        l’UNICEF e i suoi partner si stavano concen-             L’UNICEF ha fornito assistenza
                                      strofe ha complicato anche gli aiuti: sei mesi         trando sulle esigenze dell’infanzia. Le opera-         psicosociale a 935 000 bambini.
                                      dopo il passaggio di Haiyan, le scuole avevano         zioni prioritarie erano salvare vite e, a medio
                                      ripreso l’attività, l’erogazione dell’acqua pota-      termine, ripristinare l’erogazione di acqua po-
                                      bile era ripresa, gli operatori sanitari erano al      tabile. La situazione alimentare doveva essere       mine, occorrerà ricostruire le infrastrutture e il
                                      lavoro, ma ci vorrà molto tempo affinché tutto         stabilizzata, la protezione dell’infanzia garan-     sistema di servizi, e ottimizzarli nell’ottica di
                                      torni alla normalità. Dove il bisogno è maggiore,      tita e le scuole andavano riaperte. A lungo ter-     eventuali future catastrofi.

                                      13
UNICEF Svizzera 2013: il nostro
                                                                                                            impegno per gli aiuti d’emergenza
                                                                                                            L’UNICEF Svizzera ha investito
                                                                                                            3 676 542 franchi per gli aiuti
                                                                                                            d’emergenza in 3 paesi.
                                                                                                              In situazioni critiche conta ogni minu-
                                                                                                            to, perciò gli esperti di aiuti d’emergenza
Sei mesi dopo il passaggio del tifone, l’UNICEF                                                             dell’UNICEF lavorano con celerità e
ha ridato accesso all’acqua potabile a 1 041 530                                                            scrupolo.
persone, riparato sistemi idrici, distribuito                                                                 Nel 2013, sono state necessarie oltre
articoli per l’igiene personale e costruito im-

                                                                                                                                                               FOTO: UNICEF/NYHQ2012-1726/AL-MASRI; NYHQ2014-0253/PIROZZI; NYHQ2014-0253/PIROZZI
                                                                                                            duecento missioni per assistere i bambini
pianti sanitari.                                                                                            colpiti da guerre, crisi e catastrofi.
Nel quadro di una campagna per la ripresa                                                                     L’UNICEF dispone di un’esperienza
dell’attività scolastica, 470 133 bambini sono                                                              decennale nel settore ed è attivo in oltre
stati riforniti del materiale necessario e sono                                                             190 paesi, pronto a intervenire prima,
state allestite aule provvisorie. Manifesti, bol-                                                           durante e dopo una catastrofe per portare
lettini, messaggi radiofonici ed SMS hanno in-                                                              l’aiuto necessario all’infanzia.
citato i bambini a tornare a scuola.
Circa 83 239 minori sono stati vaccinati contro
il morbillo, 55 300 hanno ricevuto integratori      e alla tratta di minori, l’UNICEF ha affidato         ONG e operatori sociali professionisti.
di vitamina A, 240 000 sono stati visitati per      25 598 di loro a operatori appositamente formati      Tutto questo non sarebbe stato possibile senza
ravvisare i sintomi della denutrizione.             in 89 zone a misura di bambino e ha istruito sul      l’enorme solidarietà e generosità della popola-
Dato che dopo una catastrofe i bambini sono         tema dell’aiuto psicosociale poliziotti, assistenti   zione svizzera, alla quale va il nostro più sen-
maggiormente esposti alla violenza, agli abusi      per l’infanzia, operatori sanitari, insegnanti,       tito ringraziamento.

                                                                                                                                                          14
Innovazioni                                                                                                 Movements of Population) consente alle
                                                                                                                                            squadre dell’UNICEF di rilevare il movimento
                                                                                                                                            dei flussi migratori, di individuare rapida-

                                per soluzioni                                                                                               mente le esigenze dei profughi e delle comu-
                                                                                                                                            nità ospitanti, e di inviare i dati al centro
                                                                                                                                            logistico. Questo sistema è particolarmente
                                all’avan-                                                                                                   prezioso nelle situazioni di emergenza per
                                                                                                                                            trasportare quanto prima beni di prima necessità

                                guardia                                                                                                     dove il bisogno è maggiore. La collaborazione
                                                                                                                                            tra i vari attori è ottimizzata dal coinvolgimento
                                                                                                                                            nei processi di commercianti locali, esperti di
                                Più rapidi, più precisi, più duraturi                  per telefoni cellulari con memoria dati che          logistica, operatori sul posto e, in futuro, orga-
                                Che si tratti del tifone Haiyan sulle Filippine,       consente agli operatori umanitari di ricongiun-      nizzazioni locali.
                                della guerra civile in Siria o degli scontri nella     gere più rapidamente i bambini e le loro famiglie.
                                Repubblica Democratica del Congo, gli aiuti            Questo strumento, sviluppato alla New York           Non solo aiuti d’emergenza
                                d’emergenza, lo dice la parola stessa, sono ur-        University nel quadro del progetto Design for        L’UNICEF è stato fondato nel 1946 come or-
                                genti. In fuga dai ribelli e dai conflitti, nel caos   UNICEF e perfezionato in campi profughi, si          ganizzazione di aiuto per l’Europa del dopo-
                                post terremoti o maremoti, i bambini restano           è rivelato molto prezioso. Esso permette di          guerra. L’esperienza acquisita consente di in-
                                da soli, abbandonati a sé stessi, esposti a ogni       rilevare la posizione di bambini in situazioni di    tervenire con rapidità ed efficacia. Nel corso
UNICEF/NYHQ2007-0899/CRANSTON

                                rischio e alla violenza, mentre i loro genitori li     emergenza e, grazie alla diffusione immediata        dei decenni, l’UNICEF ha sviluppato con le
                                cercano disperati. È per questo genere di situa-       di informazioni, di ritrovare i loro familiari.      organizzazioni alleate e le aziende soluzioni
                                zioni che l’UNICEF ha concepito il sistema             Un altro strumento innovativo è in uso nella         innovative a problemi complessi, basti pensare
                                RapidFTR.                                              Repubblica Democratica del Congo, in una             alla soluzione zucchero-salina, alla pasta di
                                Il nome RapidFTR sta per Rapid Family Tracing          regione difficilmente raggiungibile dagli aiuti      arachidi Plumpy Nut e agli integratori terapeu-
                                and Reunification e identifica un’applicazione         umanitari. L’RRMP (Rapid Response to                 tici. Le sempre più frequenti crisi e catastrofi

                                15
Il nostro contributo
                                                                                                            L’UNICEF Svizzera finanzia programmi
                                                                                                            in Kenia e nello Zambia che prevedono
                                                                                                            l’impiego del sistema RapidSMS per la
                                                                                                            prevenzione dell’HIV/Aids. Il progetto
                                                                                                            Mwana nello Zambia, finora inefficace
                                                                                                            a causa delle lunghe distanze, rende
                                                                                                            oggi accessibili i test anche nelle
                                                                                                            regioni rurali. Gli SMS migliorano anche
esigono reazioni sempre più tempestive a situa-       tare la situazione, comunicare le condizioni          le diagnosi sui neonati e i controlli
zioni che cambiano quotidianamente. Il ricor-         delle persone nel bisogno, trasmettere consigli       postparto. In Kenia, il progetto Pamoja
so alla tecnologia mobile è una base importante       specialistici o effettuare diagnosi a distanza.       sostiene gli operatori con SMS e e-mail
che, se utilizzata correttamente, può salvare         L’UNICEF sviluppa in collaborazione con               nell’organizzazione del loro lavoro di
vite, canalizzare le esigenze e documentare           partner locali e globali nuove soluzioni e nuovi      prevenzione dell’HIV/Aids.
sfruttamenti, abusi e violenze. L’UNICEF e i          approcci, coinvolgendo direttamente i benefi-

                                                                                                                                                              FOTO: UNICEF/ZAMA2011-0011/SLRA2013-0455/ASSELIN
suoi partner sono pertanto sempre alla ricerca        ciari finali, dato che sono i gruppi mirati – un
di strumenti innovativi per aiutare l’infanzia        centro sanitario, dei villaggi, un intero paese –   tano in biogas o le taniche per l’acqua pieghe-
più svantaggiata nelle baraccopoli, nelle regioni     a dover poi utilizzare questi strumenti. L’ac-      voli, più facilmente trasportabili da donne e
discoste, in condizioni difficili, colpita da crisi   cesso gratuito, la facilità di impiego, la dure-    bambini. I sistemi RapidSMS e mHealth
e catastrofi. Quei bambini, insomma, che finora       volezza e l’efficacia sono i fattori principali     permettono di distribuire in modo più efficace
non potevano essere raggiunti o lo erano in           dei sistemi concepiti dall’UNICEF e dai suoi        le zanzariere trattate con insetticidi, di accom-
modo insufficiente.                                   alleati. Ma innovazione non deve per forza          pagnare le gravidanze anche a distanza, di mo-
La tecnologia mobile è utile anche per accele-        rimare con tecnologia mobile. Lo dimostrano         nitorare lo stato alimentare dei bambini e di
rare i processi tradizionali: rilevare dati, valu-    per esempio le latrine che trasformano il me-       ricordare l’assunzione di medicinali.

                                                                                                                                                        16
L’UNICEF Svizzera sostiene
                                                                                                                                                                      programmi volti a migliorare
                                                                  Romania                                     Kirghizistan
                                                                                                                                          Mongolia
                                                                                                                                                                      l’istruzione, l’alimentazione, la
                                                                                             Armenia

                                                                               Siria                                                                                  salute e la protezione dell’infanzia
                                                                                                                             Nepal
                                                                                                                                     Bhutan                           nel mondo. Nel 2013, abbiamo
                                                                                                       Pachistan                          Myanmar
                  Haiti             Mauritania                                                                                                                        promosso progetti per la lotta
                                                                                         Eritrea                                                   Laos
                                                       Burkina Faso           Sudan
                                                                       Sud Sudan
                                                                                                     Yemen         India     Bangladesh                   Filippine   alle mutilazioni genitali femminili,
                                         Liberia
                                                                                       Etiopia
                                                                                                    Somalia
                                                                                                                                                                      alla tratta di bambini, al lavoro
                                                       Camerun
                          Brasile
                                       Repubblica Centrafricana                             Kenia
                                                                                                                                                                      minorile e al reclutamento di
                                                         Repubblica                       Tanzania                                     Indonesia
     Perù
                                                         Democratica                       Ruanda                                                                     bambini soldato. Siamo inoltre
                                                         del Congo
                                                                            Malawi
                                                                                                                                                                      intervenuti per i bambini profughi
        Bolivia

                                                                                                                                                                      all’interno e all’esterno dei confini
                                                                                                                                                                      siriani, per l’infanzia filippina
                                                                                                                                                                      colpita dal tifone Haiyan e per la
                                                                                                                                                                      protezione delle bambine e delle
L’UNICEF Svizzera sostiene programmi in 34 paesi                                                                                                                      ragazze nel mondo.

Armenia – Bangladesh – Bhutan – Bolivia – Brasile – Burkina Faso –                                                                                                     Impiego delle donazioni
                                                                                                                                                                              7%
Camerun – Eritrea – Etiopia – Filippine – Haiti – India – Indonesia – Kenia –                                                                                           13%

Kirghizistan – Laos – Liberia – Malawi – Mauritania – Mongolia – Myanmar –                                                                                              7%              73%

Nepal – Pachistan – Perù – Repubblica Centrafricana – Repubblica
                                                                                                                                                                          Programmi all‘estero
Democratica del Congo – Romania – Ruanda – Siria – Somalia – Sudan –                                                                                                      Progetti in Svizzera
                                                                                                                                                                          Raccolta fondi
                                                                                                                                                                          Amministrazione
Sud Sudan – Tanzania – Yemen

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FOTO: UNICEF/NYHQ2012-2084/DEAN; NYHQ2012-2068/DEAN; SRLA2011-0483/ASSELIN; INDA2012-00427/BISWAS
                                                                           In Myanmar, più del 60 per cento           L’India è libera dalla polio. Si tratta
I programmi                                                                della popolazione rurale non ha            di un grande risultato, considerato che
                                                                           accesso all’assistenza medica.             l’UNICEF Svizzera ha sostenuto per

dell’UNICEF Svizzera                                                       Troppo poche donne incinte si sotto-
                                                                           pongono al test dell’HIV, troppo
                                                                                                                      cinque anni programmi di vaccinazione
                                                                                                                      nell’Uttar Pradesh, l’ultima roccaforte
                                                                           poche mamme sieropositive ricevono         della malattia. La poliomielite resta
danno risultati                                                            i farmaci antivirali. Il tasso di conta-
                                                                           gio madre-bambino dell’HIV/Aids
                                                                                                                      ora endemica in Afghanistan e in
                                                                                                                      Pachistan. Nel 2013, sono stati

tangibili                                                                  è pertanto elevato, molti neonati
                                                                           muoiono. Per prevenire la trasmis-
                                                                                                                      rilevati 247 casi in tutto il mondo, ma
                                                                                                                      c’è il rischio che il virus si diffonda di
                                                                           sione, l’UNICEF Svizzera mette a           nuovo, come in Siria, dove ha colpito
L’UNICEF Svizzera finanzia programmi in 34 paesi. I principali
                                                                           disposizione test dell’HIV e farmaci       alcuni bambini. L’unica soluzione è la
settori di attività sono l’istruzione, l’igiene, la salute, l’acqua e la
                                                                           per madri e neonati, e si impegna          vaccinazione a tappeto di tutti i bam-
protezione dell’infanzia. Grazie al sostegno dalla Svizzera, pos-
                                                                           affinché più donne vengano assistite       bini. A tale scopo, l’UNICEF Svizzera
siamo salvare giovani vite, far sì che più bambini crescano sani,          prima, durante e dopo il parto.            fornisce il maggior numero possibile
vadano a scuola, siano efficacemente protetti da abusi, sfrutta-                                                      di vaccini – soprattutto nelle province
mento e violenza.                                                                                                     in cui il virus è tornato a manifestarsi –,
                                                                                                                      forma personale sanitario e informa
                                                                                                                      sui vantaggi dell’immunizzazione.

                                                                                                                                                             18
In Camerun, l’assistenza sanitaria è      In Nepal, il lavoro minorile è molto      In Albania, molti bambini rom non        Tre milioni di ragazze l’anno sono
UNICEF/NYHQ2010-1106/HEARFIELD; NYHQ2012-1997/NOORANI; ALBA000110/PIROZZI; SHEHZAD NOORANI

                                                                                             lacunosa, in particolare nelle aree       diffuso. Numerosi bambini e               sono registrati, anche se ogni minore    vittima di mutilazioni genitali. Per
                                                                                             rurali. La mortalità neonatale e infan-   soprattutto bambine devono contri-        ha diritto a un nome e a un’identità.    abolire questa pratica in Egitto e in
                                                                                             tile è elevata. L’UNICEF Svizzera         buire al sostentamento delle loro         Spesso, però, i genitori non sanno di    Sudan, l’UNICEF Svizzera motiva
                                                                                             sostiene i programmi di vaccinazione      famiglie, ma così facendo, oltre a        dover notificare la nascita dei loro     le comunità a cambiare abitudini
                                                                                             distribuendo zanzariere trattate con      mettere a repentaglio l’integrità         figli né quanto sia importante farlo.    radicate nella tradizione.
                                                                                             insetticidi, fornendo integratori         fisica, non possono andare a scuola e     L’UNICEF Svizzera si è posto             La campagna Saleema in Sudan,
                                                                                             vitaminici e farmaci contro la mala-      ricevere un’educazione. L’UNICEF          l’obiettivo di registrare più bambini.   portata avanti attraverso gli organi
                                                                                             ria, prestando supporto tecnico e         Svizzera sostiene un programma di         A tale scopo, si impegna a favore di     d’informazione e l’impegno di
                                                                                             organizzativo, e consentendo di           protezione dell’infanzia volto a sensi-   innovazioni amministrative, informa i    persone note e rappresentanti
                                                                                             raggiungere velocemente i malati,         bilizzare e istruire datori di lavoro e   genitori, si rivolge in modo mirato      religiosi, è volta per esempio a riba-
                                                                                             per esempio mettendo a disposizione       genitori al fine di liberare i bambini    alle comunità difficilmente raggiun-     dire il concetto che le ragazze sono
                                                                                             motociclette.                             dal giogo dello sfruttamento.             gibili e ha aperto un centro di consu-   perfette così come vengono al mondo.
                                                                                                                                       In generale, l’UNICEF Svizzera si         lenza presso il principale reparto di    In Egitto, l’UNICEF sostiene gli
                                                                                                                                       impegna a favore di programmi che         maternità di Tirana.                     sforzi mirati a proteggere le ragazze
                                                                                                                                       garantiscono una frequentazione                                                    dalla violenza.
                                                                                                                                       scolastica regolare.

                                                                                             19
FOTO: UNICEF/KIRA2011-00001/VORONIN; RWAA2011-00143/NOORANI; INDA2013-00411/ROMANA; SÉRGIO MORAES
In Kirghizistan, mancano gli          In Ruanda, la scuola elementare        In India, le scuole non sono         In Brasile, i Mondiali di calcio
incentivi alla frequentazione         non offre a ogni bambino un            predisposte per i sessanta milioni   2014 e le Olimpiadi 2016 rende-
scolastica. Solo un bambino su        insegnamento di qualità.               di nomadi del paese. Tra i quattro   ranno ancora più dura la vita dei
dieci possiede tutto il materiale     Sono soprattutto gli orfani a          milioni di Gadia Lohar nel           24 000 bambini di strada delle
necessario, i libri illustrati e di   esserne esclusi. Metà degli            Rajasthan, per esempio, solo una     metropoli. Mentre il mondo si
racconti sono merce rara.             undici milioni di Ruandesi sono        bambina su dieci va a scuola.        gode la festa sportiva, loro
Al quarto anno di scuola, quasi       bambini, il 12 per cento dei           L’85 per cento dei maschi va a       saranno maggiormente esposti ai
la metà degli allievi non sa prati-   minori di diciotto anni sono           scuola, ma soltanto un quarto        trafficanti di droga, alla prostitu-
camente leggere.                      orfani, molti hanno perso i            finisce le elementari. Il governo    zione, allo sfruttamento e agli
L’UNICEF Svizzera rifornisce          genitori a causa dell’Aids e sono      indiano e l’UNICEF Svizzera          abusi. Con il progetto «Brasile
di libri le 995 biblioteche e i       esposti alla violenza, allo sfrutta-   hanno lanciato un progetto pilota    attivo», l’UNICEF Svizzera e i
700 asili nido e scuole dell’in-      mento e agli abusi.                    che prevede possibilità di           suoi partner organizzano attività
fanzia: 30 franchi bastano per        L’UNICEF Svizzera sostiene il          istruzione su misura per le          sportive e artistiche per i bambini
l’acquisto di dieci libri,            governo a rendere accessibili          abitudini dei Gadia Lohar, con       di strada al fine di migliorarne la
120 franchi per la dotazione          l’istruzione e i servizi sanitari, e   insegnanti mobili, lezioni nella     situazione sociale e sanitaria.
di base di una biblioteca per una     promuove le scuole a misura di         loro lingua madre, corsi di          Sono inoltre state definite misure
scuola dell’infanzia.                 bambino e la formazione di in-         preparazione alla scuola e su        per la protezione dell’infanzia.
                                      segnanti.                              aspetti pratici della vita.

                                                                                                                                                   20
sull’importanza della parità di diritti e di op-
                             La vostra                                                                                               portunità per tutti i bambini, e sulle regioni in
                                                                                                                                     cui gli aiuti umanitari faticano ad arrivare. «La

                             donazione                                                                                               Convenzione sui Diritti dell’Infanzia ha acuito
                                                                                                                                     la consapevolezza della violazione dei diritti
                                                                                                                                     dei bambini inducendo modificazioni legisla-
                             rafforza                                                                                                tive», afferma Elsbeth Müller, Direttrice gene-
                                                                                                                                     rale dell’UNICEF Svizzera. «Qualcosa è stato

                             i diritti                                          scudo protettivo per i bambini. La Convenzione
                                                                                                                                     fatto, ma resta ancora molto da fare. Servono
                                                                                                                                     nuovi concetti innovativi, risolutezza e corag-
                                                                                sancisce il diritto dell’infanzia alla sopravvi-     gio per poter continuare a investire con effica-
                             dell’infanzia                                      venza, allo sviluppo e alla protezione, e ha
                                                                                l’autorità di richiamare all’ordine gli Stati pro-
                                                                                                                                     cia nella salute, nell’istruzione e nella prote-
                                                                                                                                     zione, aumentando così le opportunità dei
                                                                                tagonisti di violazioni. Per la prima volta nella    bambini più svantaggiati.»
                             25 anni di Convenzione
                                                                                storia dell’umanità, i bambini sono soggetti
                             dell’ONU sui                                       giuridici e non appartengono a nessuno se non        Dati: ben più che cifre
                                                                                a loro stessi. Noi adulti siamo tenuti e chiamati    Alla base di tutto devono esserci dati affidabili
                             Diritti dell’Infanzia
                                                                                ad assisterli benevolmente, a educarli per di-       sul radicamento dei diritti dell’infanzia e sulle
                                                                                ventare persone mature e a rafforzarli affinché      zone in cui non sono ancora rispettati. Nel mese
                             Affinché i bambini possano far valere              un domani possano prendere in mano le redini         di gennaio, l’UNICEF ha inaugurato l’anno che
                             i loro diritti                                     della loro vita, determinare il loro futuro e con-   segna il venticinquesimo anniversario della
UNICEF/BANA2014-00679/PAUL

                             Il 20 novembre 2014, la ratifica della Conven-     tribuire a sviluppare solidalmente la società.       Convenzione pubblicando il rapporto sulla con-
                             zione sui Diritti dell’Infanzia compirà venti-                                                          dizione dell’infanzia nel mondo. Esso contiene
                             cinque anni. Il contratto di diritto internazio-   Non tralasciare alcun bambino                        dati completi sullo sviluppo, la protezione e la
                             nale con più adesioni al mondo può quindi          L’UNICEF coglie l’occasione del venticin-            sopravvivenza dei bambini nel mondo, un im-
                             vantarsi di fungere da un quarto di secolo da      quesimo anniversario per attirare l’attenzione       portante vademecum per sapere quali bambini

                             21
Successi e sfide: il mondo può fare di più         Ogni bambino, a prescindere dal sesso,            Lanciate un segnale importante met-
    Dal 1989, la Convenzione sui Diritti           ha diritto a un’istruzione. Anche se sono           tendo a disposizione il vostro nome.
  dell’Infanzia sancisce il diritto di ogni        stati compiuti notevoli progressi, circa            Il 20 novembre 2014, in occasione del
  bambino alla sopravvivenza e alla salute.        31 milioni di bambine continuano a non              venticinquesimo anniversario della Con-
  Benché oggi siano molti di più i bimbi che       avere accesso alla scuola elementare.               venzione sui Diritti dell’Infanzia, l’UNICEF
  raggiungono il quinto anno di vita, ogni           I bambini hanno il diritto al tempo               lancia un appello affinché a tutti i bambini,
  giorno 18 000 di loro continuano a morire        libero, al gioco e al riposo, ma circa              ovunque essi crescano, venga garantito
  a causa di malattie evitabili.                   150 milioni di minori sono costretti a              il diritto alla sopravvivenza, alla salute,
    Ogni bambino ha il diritto di avere un         lavorare.                                           all’istruzione e alla protezione. Contri-
  nome e un’identità, ma circa 230 milioni           L’11 per cento delle ragazze viene dato           buite anche voi a un mondo più amico
  di neonati non sono registrati: è come se        in sposa prima dei sedici anni.                     dei bambini e ricordate con noi ai
  non esistessero e sono quindi maggior-             Il numero di bambini trascurati e vittime         governi il loro dovere di attuare i diritti
  mente esposti alla violenza, allo sfrutta-       di violenza e abusi è nell’ordine dei               dell’infanzia e di ascoltare i bambini.
  mento e agli abusi.                              milioni. Eppure, quello alla protezione è           Partecipate anche voi. Maggiori infor-
                                                   un diritto sancito dalla Convenzione.               mazioni al sito www.unicef.ch.

hanno bisogno di quali aiuti e dove, per verifi-   l’anno in cui gli Obiettivi di Sviluppo del       alcun progresso e si affida anche in questo caso
care i progressi compiuti e per individuare il     Millennio approvati nel 2000 dalla comunità       ai suoi dati per individuare le modalità di in-
lavoro che ancora resta da svolgere.               internazionale dovrebbero essere raggiunti.       tervento più efficaci per aiutare anche questi
                                                   Purtroppo, però, sappiamo già che ben difficil-   bambini. Nessun bambino deve essere trala-
Prospettiva 2015                                   mente ciò sarà possibile. In vista del 2015,      sciato. Anche dopo il 2015.
Se il 2014 è all’insegna della Convenzione         dunque, l’UNICEF attira sin d’ora l’attenzione
dell’ONU sui Diritti dell’Infanzia, il 2015 è      sull’infanzia che non ha ancora beneficiato di

                                                                                                                                                       22
I bambini aiutano i bambini –
                                     la «Settimana delle stelle»
                                     Nel 2013, ricorreva il decimo anniversario della «Settimana delle stelle», la colletta dei
                                     bambini per i bambini. Grazie alle loro idee creative, nel mese di novembre i partecipanti
                                     all’iniziativa hanno raccolto 507 046 franchi da destinare ai bambini profughi in Liberia.
                                     Una prestazione straordinaria e un impegno encomiabile da parte delle nostre gene-
                                     razioni più giovani!

                                     Il 23 novembre 2013, giorno di apertura della        bambini profughi ivoriani e alle loro famiglie       correndo a personaggi famosi che si sono attivati
                                     decima edizione della «Settimana delle stelle»,      ospitanti in Liberia che, grazie alla generosità     a favore delle collette. Alla fine, le dieci squadre
                                     l’UNICEF Svizzera e il settimanale «Schweizer        della popolazione svizzera, potranno ora avere       hanno raggiunto o addirittura superato l’ambi-
                                     Familie» hanno organizzato una festa al Museo        accesso all’acqua potabile e a un’alimentazione      zioso obiettivo, raccogliendo un totale di 154504
                                     dei Trasporti di Lucerna per ringraziare tutti i     sana, a servizi sanitari e alla scuola.              franchi. L’UNICEF Svizzera e «Schweizer
                                     bambini, le bambine, le famiglie e gli insegnanti    Dieci anni di «Settimana delle stelle», dieci        Familie» ringraziano tutti i bambini, le bambine,
                                     che hanno partecipato alle passate edizioni          squadre, 10 000 franchi: era questa, in estrema      i genitori, i nonni, i padrini e le madrine, gli in-
FOTO: UNICEF/KEEP COOL/RENÉ TANNER

                                     dell’iniziativa. Dal 2004, circa 67 000 bambini      sintesi, la grande novità del decimo anniversario,   segnanti, i rappresentanti delle autorità e i dona-
                                     hanno raccolto qualcosa come 4,7 milioni di          che ha visto dieci Comuni concorrere a colpi         tori per il loro preziosissimo contributo. Un
                                     franchi a favore di coetanei svantaggiati in dieci   di solidarietà per raggiungere la ragguardevole      grazie speciale anche alle dieci squadre di
                                     paesi. A questo importo, va aggiunto il mezzo        cifra di 10 000 franchi. L’IKEA ha dato loro una     Aesch, Brugg, Camorino, Ennenda, Flawil,
                                     milione di franchi donato in occasione della         mano stanziando un importo iniziale, ma per il       Heiden, Herisau, Krattigen, Lyss e Uznach.
                                     «Settimana delle stelle» 2013, dedicata ai           resto bisognava aguzzare l’ingegno, magari ri-

                                     23
Più SMS e e-mail, meno
cartoline: ecco perché
rivediamo il nostro modello                                                                             1959: la prima cartolina
                                                                                                        dell’UNICEF

di vendita
Nel 2014, l’UNICEF Svizzera riconsidera il sistema di vendita delle cartoline di Natale.                possibilità di acquistarle vicino a casa nelle
I soggetti vengono ora concepiti a Zurigo, stampati a Berna e venduti nei negozi. Si                    filiali Coop, Manor, Globus, Loeb, IKEA ecc.
tratta di un adeguamento dettato dal cambiamento di abitudini: SMS, MMS e e-mail
                                                                                                        L’elenco completo si trova al sito
                                                                                                        www.unicef.ch.
hanno sostituito le cartoline, alle quali si fa ricorso solo per occasioni particolari: un
                                                                                                        La vendita delle cartoline di Natale del-
ringraziamento ai clienti e ai fornitori, un augurio di compleanno o per Natale, un invito.
                                                                                                        l’UNICEF Svizzera ha avuto inizio nel 1959
                                                                                                        e, grazie all’impegno dei collaboratori e dei
Per oltre cinquant’anni, le sempre apprezzatis-     delle vendite. L’UNICEF ha pertanto deciso di       volontari, è decollata subito: nel 1961, ne sono
sime cartoline dell’UNICEF sono state ideate        adeguare lo sviluppo e la produzione alle abi-      stati venduti 390 000 pezzi. «Le prime 13 000
e inviate nel mondo intero da Ginevra. Innu-        tudini odierne e, dal 2014, le cartoline destina-   confezioni vennero stoccate in una lavanderia»,
merevoli volontari hanno contribuito a vender-      te alla Svizzera verranno concepite a Zurigo,       ricorda Andrée Lappé, l’allora Direttrice ge-
le, consentendo all’UNICEF di aiutare milioni       stampate a Berna e vendute nei negozi. Per i        nerale. «Dovevamo riuscire a distribuire i pro-
di bambini svantaggiati. Gli SMS, gli MMS e         clienti aziendali cambia poco, dato che potranno    spetti senza spese di spedizione, e in questo ci
le e-mail, tuttavia, hanno confinato le cartoline   continuare a ordinare le cartoline direttamente     aiutarono gli esploratori e i lupetti. I buoni
ai momenti più speciali, con conseguente calo       all’UNICEF. Quelli privati, invece, avranno la      contatti con cartolerie, catene di dettaglianti e

                                                                                                                                                      24
Anni Settanta                                                   Anni Ottanta                                                       2013

                                                                                                        Anni Novanta

       associazioni femminili ci permisero di incre-         ricorre molto meno a ordinazioni telefoniche o
                                                                                                                   Vendita delle cartoline dal 2014
       mentare in un attimo il fatturato.» Grande im-        per iscritto. Nuove tecnologie come cartoline
                                                                                                                       Trovate le nostre cartoline di Natale
       pegno, un po’ di improvvisazione e competen-          elettroniche, SMS e e-mail hanno vieppiù
                                                                                                                   in cartolerie, grandi magazzini e vendi-
       ze professionali sono stati la ricetta del            rimpiazzato i bigliettini tradizionali. Il nostro
                                                                                                                   tori all’ingrosso in tutta la Svizzera.
       successo immediato. Nel 1965, è stata supera-         obiettivo è quello di unire le forze e ridurre i
                                                                                                                   L’elenco completo è pubblicato al sito
       ta per la prima volta la soglia del milione di        costi, ragione per la quale abbiamo deciso di
                                                                                                                   www.unicef.ch. In alternativa, potete
       cartoline vendute in Svizzera. Le centinaia di        rivedere il sistema di vendita. I clienti aziendali
                                                                                                                   chiamare lo 044 317 22 66: vi diremo
       migliaia di auguri e messaggi inviati con le nostre   possono continuare a ordinare le cartoline di         quali negozi nelle vostre vicinanze ven-
       cartoline hanno contribuito alla loro diffusione.     Natale direttamente presso l’UNICEF Svizzera,         dono le cartoline dell’UNICEF.
                                                             quelli privati le acquistano nei loro negozi pre-         I clienti aziendali continuano a bene-
       Quando scriviamo, dove compriamo?                     feriti. Speriamo che queste novità riscontrino        ficiare dell’offerta di cartoline con
       Le cartoline di Natale dell’UNICEF continuano         la soddisfazione della nostra clientela, nell’in-     servizio di stampa direttamente presso
       a essere molto apprezzate. A essere cambiate          teresse dell’infanzia svantaggiata in tutto il        l’UNICEF Svizzera.
       sono le abitudini di acquisto: oggi si comprano       mondo.
       nei negozi in cui si va già per fare la spesa e si

       25
«Con uno dei suoi aerei cargo, la Panalpina ha tra-
Perché i bambini sono                                                                                                                 sportato beni di prima necessità nella Repubblica
                                                                                                                                      Centrafricana. L’idea del volo della Panalpina è nata

il nostro futuro…                                                                                                                     durante l’organizzazione dei regali di Natale per
                                                                                                                                      collaboratori e clienti. Abbiamo deciso che una do-

Migliaia di persone in Svizzera sostengono l’UNICEF in vari modi per aiutare l’infanzia                                               nazione sotto forma di un volo umanitario fosse il

svantaggiata nel mondo. Grazie a loro è possibile rendere il mondo un po’ migliore,                                                   contributo migliore.        »
                                                                                                                                      Peter Ulber, CEO della Panalpina Management Ltd.
senza di loro l’UNICEF non sarebbe quello che è: un’organizzazione di persone al fianco
dell’infanzia. A tutti loro, ai donatori, alle aziende partner, agli specialisti, ai ambasciatori
dell’UNICEF e ai collaboratori, vanno i nostri ringraziamenti.
                                                                                                                                      «L’UNICEF Svizzera ha assegnato la distinzione
                                                                                                                                      «Comune amico dei bambini» alla Città di Basilea.
«Per la terza volta, ho partecipato alla catena umana      confluisca in questo dibattito e che contribuisca a                        In questo modo, è stato riconosciuto il grande im-
dell’UNICEF contro la violenza nei confronti delle         una riflessione intersettoriale. La presenza e la voce                     pegno profuso a livello pubblico e privato, e natu-
ragazze per dare loro simbolicamente una voce.             dell’UNICEF sono particolarmente importanti a                              ralmente anche quello dei bambini e dei ragazzi
Noi tutti ci dobbiamo impegnare per far sì che i diritti   Ginevra, capitale mondiale della salute, degli aiuti                       della città che hanno contribuito attivamente al
dell’infanzia vengano presi sul serio e attuati dallo      umanitari e dei diritti umani.»                                            processo nel quale l’UNICEF Svizzera ci ha sostenuti
Stato e dalla società civile – sempre e ovunque.     »     Nadia Isler, Counsellor, Dipartimento federale degli affari esteri DFAE,   e spronati, ma anche messi in discussione e solle-
Aylin Tutel, Zurigo
                                                           Missione permanente della Svizzera presso l’Ufficio delle Nazioni
                                                           Unite e le altre organizzazioni internazionali a Ginevra                   citati nell’interesse della nostra infanzia.             »
                                                                                                                                      Consigliere di Stato dott. Christoph Eymann, Direttore del Dipartimento

«L’UNICEF è un partner molto importante, sia per «‹L’uomo libero è colui che aiuta il prossimo a di-                                  dell’educazione del Canton Basilea Città

il suo mandato sia perché la protezione dell’infanzia      ventarlo.› Questa frase di Danielle Mitterrand rias-                       «Ero profondamente scioccata alla vista delle im-
ha effetti positivi sullo sviluppo in senso lato. Al       sume perché sono membro dell’UNICEF Svizzera:                              magini delle regioni distrutte dal tifone nelle Filippine
momento, si sta definendo il quadro della coope-           per migliorare il futuro dei bambini costretti a lottare                   e ho capito di dover fare qualcosa per aiutare atti-
razione allo sviluppo dopo il 2015. Per noi è fonda-       per la sopravvivenza, in modo che un giorno si sen-                        vamente la popolazione colpita, perciò ho organiz-
mentale che l’esperienza sul campo dell’UNICEF             tano anche loro liberi.        »    Marie Farine, Sugiez.                  zato una raccolta fondi a favore dell’UNICEF. L’idea

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