Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna

Pagina creata da Federica Donato
 
CONTINUA A LEGGERE
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Supplemento a Liberetà
                                                       NUMERO
                                                                NOVEMBRE 2019
                                                        11      Sped. abb. post.
                                                                comma 26
                                                                art. 2 legge 549/95
                                                                Roma

 clima e ambiente
> Non autosufficienza   > Aemilia     > 25 Novembre

 DUE BORSE DI STUDIO     I PROCESSI    CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Il popolo di Greta
    di Antonella RASPADORI

    M
                      ilioni di gio-         e soprusi, senza violenze e                       Scrive Greta Thumberg, la
                      vani hanno             guerre. Un miracolo di con-                       giovanissima leader che ha
                      manifestato            divisione, di unità, di spe-                      messo in moto le coscienze
                      pacifica-              ranza e fiducia che sempre                        del mondo, che quando ha
    mente in tutte le piazze del             mi colpisce nel profondo e                        sentito parlare di riscalda-
    mondo, venerdì 27 settem-                mi commuove. Due gior-                            mento globale per la pri-
    bre 2019, per salvare la Ter-            ni prima, il Prof. Vincenzo                       ma volta aveva otto anni
    ra, erano oltre un milione in            Balzani, una delle massime                        e le sembrava strano che
    Italia e 20.000 a Bologna. Un            autorità mondiali sui temi                        l’uomo potesse cambiare
    immenso oceano di sorrisi,               ambientali, ci aveva spie-                        il clima della terra perché
    di canti, di mani che reggo-             gato in che modo e perché                         se davvero era così allora
    no cartelli in cui sono scrit-           la vita umana e le sorti del                      tutti i mezzi di informa-
    te le speranze di poter avere            mondo siano in pericolo:                          zione, televisioni, radio,
    un futuro. Non importa la                non c’è più tempo per discu-                      giornali, avrebbero dovuto
    nazionalità o il colore del-             tere, siamo in ritardo, van-                      parlarne continuamente,
    la pelle: sono bianchi, neri,            no intraprese delle misure                        ogni giorno, come se fosse
    mulatti, gialli, hanno i ca-             drastiche di inversione di                        in atto una guerra mondia-
    pelli rossi, castani, biondi,            tendenza subito. La miglio-                       le, invece no, nessuno ne
    neri, rosa, verdi, blu, viola,           re sintesi è questa: la Terra                     parlava. Mai. La sua logica
    celesti. Milioni di giovani              è un puntino isolato nell’u-                      è così stringente che non
    cuori che battono all’uniso-             niverso, siamo circondati                         si può sfuggire. Dobbiamo
    no, parlano la stessa lingua             dal nulla, siamo soli, non                        cambiare i nostri stili di
    con suoni diversi, sono uni-             conosciamo altre forme di                         vita individuali e colletti-
    ti, fortissimi perché condi-             vita e se mai dovessero esi-                      vi, modificare una cultura
    vidono gli stessi obiettivi.             stere si trovano a distanze                       consumistica e rivolta solo
    Li guardo sfilare per le stra-           “siderali”, perciò, se la Ter-                    all’oggi che non si preoccu-
    de delle città del mondo, li             ra diventa invivibile, noi                        pa del domani e del dopo di
    osservo dagli schermi gi-                non possiamo sopravvivere                         noi. Le decine di iniziative
    ganti della sala conferenze              perché non abbiamo un al-                         sindacali, cortei, manife-
    dell’hotel di Cervia dove si             tro posto dove andare. E’ un                      stazioni a cui ho partecipa-
    svolge l’Assemblea regiona-              concetto difficile da digeri-                     to convintamente sono state
    le delle leghe, sono lì, ma la           re, già facciamo una grande                       necessarie e importanti, ci
    mia anima è con loro, è il               fatica (e non sempre ci riu-                      hanno portato nel futuro,
    miracolo che ogni volta si               sciamo!) ad accettare che                         ma con onestà devo ammet-
    rinnova quando migliaia                  siamo mortali, ma quasi                           tere che nessuna di quel-
    di persone in modo pacifico              mai pensiamo che la natura                        le giuste battaglie era così
    manifestano per chiedere                 che ci circonda non è indi-                       fondamentale come quella
    il rispetto di diritti civili ed         struttibile e sta diventando                      di salvare la Terra. Forza,
    universali, per rivendicare              sempre più fragile a causa                        ragazzi e ragazze, è un ono-
    un mondo senza ingiustizie               dell’intervento dell’uomo.                        re essere al vostro fianco.

                                         DIRETTORE RESPONSABILE:                               GRAFICA: Redesign - STAMPA: Nuova Cantelli srl
                                         Giorgio Nardinocchi                                   FOTO: Gastone Ecchia
    N.11- NOVEMBRE 2019                  DIRETTORE:                                            HAI SUGGERIMENTI, INFORMAZIONI,
    chiuso in tipografia il 12/10/2019   Antonella Raspadori                                   NOTIZIE, PER LA REDAZIONE?
    30.000 copie                         COMITATO DI REDAZIONE:                                Siamo in Via Marconi, 67/2
    Supplemento a Liberetà               Benvenuto Bicchecchi, Gastone Ecchia,                 dal lunedì al venerdì
    Reg. Trib. di Roma                   Valerio Montanari, Paola Quarenghi,                   Tel. 051.60.87.220 - Fax 051.25.30.82
    n.1913 del 5/01/1951                 Giulio Reggiani, Silvana Riccardi, Paolo Staffiere.   E-mail: bo_spi@er.cgil.it
                                                                                               Sito web: www.cgilbo.it/spi
2
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Il pianeta da salvare
di Benvenuto BICCHECCHI

Si
                   è tenuta a Cervia l’annua-        bile, può sfociare solo in catastrofe. E’ da tem-
                   le assemblea delle leghe          po che gli scienziati affermano queste cose,
                   dello Spi-Cgil dell’Emi-          ma nessuno li sta a sentire. Finalmente, que-
                   lia-Romagna. Quest’anno           sti ragazzi che manifestano lo hanno capito,
l’incontro è iniziato con l’intervento del           hanno fatto questo sciopero in un momento
professor Vincenzo Balzani, docente eme-             in cui c’è ancora speranza di fare qualcosa.
rito dell’università di Bologna, oltre che           Le risorse che usiamo, ad eccezion del sole,
iscritto allo Spi, che ha delineato un qua-          vengono dalla terra e sono limitate. La cre-
dro allarmante della situazione del no-              scita non può essere infinita. Prendiamo
stro pianeta. L’argomento è di palpitante            la crescita economica, le domande sono: a
attualità, per cui riteniamo opportuno               quale scopo, e poi: è necessaria? è possibi-
presentare i nostri lettori i punti salienti.        le? Ci sono due punti critici: anzitutto che il
Quando si parla dell’ambiente, si pensa alla         pianeta è messo male, quindi bisogna cer-
natura, al clima, ma ci sono anche gli aspetti       care di non degradarlo. Poi, lo scopo della
culturali e sociali. Non c’è solo la vita del pia-   crescita deve essere anche quello di supe-
neta terra, ma anche la nostra. La terra, che        rare le grandi disuguaglianze sociali. Altri-
è la nostra casa, deve sì essere ospitale, cioè      menti potrà anche esserci crescita, ma non
deve offrire le risorse, ma, se gli abitanti non     ci sarà progresso.
hanno gli stessi diritti, oppure non possono         Il consumo di energia è cominciato circa
accedere alle stesse risorse, le cose non pos-       5000 anni fa bruciando la legna. Si è conti-
sono andare avanti.                                  nuato a bruciare le foreste fino a 3/400 anni
La terra è una specie di astronave che non           fa, quando si è scoperto il carbone, che ha
potrà mai atterrare per fare rifornimento.           permesso la rivoluzione industriale, poi il
Inoltre nessuno può scendere. Allora dob-            petrolio fino ad oggi. Nel 2018, in ogni se-
biamo custodirla con la dovuta attenzione.           condo del nostro tempo, abbiamo consu-
Lo facciamo? Gli scienziati dicono di no, anzi       mato 250 tonnellate di carbone, 1000 barili
ci comunicano che siamo sull’orlo de bara-           di petrolio, 105 milioni di metri cubi di gas.
tro. Lo stile di vita attuale, essendo insosteni-    Ma quanto possiamo andare avanti così?

                                                                                Segue a pagina 14        3
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
...DUE BORSE DI STUDIO SULLA
    non autosufficienza                                                               di Paolo STAFFIERE

    C
               ome aiutare gli      esame esperienze realizza-       di un possibile contributo
               anziani, che ten-    te con l’intento d’interveni-    della psicologa/o nell’ospe-
               dono ad aumen-       re per migliorare le condi-      dalizzazione a domicilio,
               tare di numero,      zioni di vita di anziani che     per alleviare la sofferenza
    mentre crescono le diffi-       vanno perdendo le loro ca-       nell’adeguarsi, col passare
    coltà di vita che devono af-    pacità intellettive ed hanno     degli anni, alle inevitabili
    frontare ogni giorno che        sempre più difficoltà ad af-     limitazioni che le malattie
    passa? A Bologna, gli ultra-    frontare la vita quotidiana.     impongono.
    ottantenni sono già oltre il    La prima tesi descrive un’e-     La seconda tesi ha riguar-
    dieci per cento della popo-     sperienza realizzata nel         dato una sperimentazione,
    lazione e si prevede un loro    comune di Torino dove, da        in due CRA (Casa Residenza
    consistente aumento nel fu-     parecchi anni, è stato or-       Anziani) bolognesi, dell’ap-
    turo prossimo. In tale con-     ganizzato un sistema di          plicazione del Metodo Mon-
    testo, anche quest’anno, co-    assistenza      nell’abitazio-   tessori a soggetti affetti da
    me accade già da qualche        ne dell’anziano, alterna-        demenza senile o alzheimer.
    tempo, lo SPI CGIL dell’E-      tiva all’ospedalizzazione;       I risultati sono stati verificati
    milia Romagna e quello          una soluzione che mantie-        dall’istituto Minguzzi di Bo-
    di Bologna hanno premia-        ne una persona, gravata da       logna e sono molto incorag-
    to con borsa di studio due      anni e malattie, nella sua       gianti. Gli anziani, in un am-
    ragazze: Anna Scardigli,        abitazione, senza staccar-       biente a loro misura, hanno
    neolaureata in Psicologia       la dalle proprie abitudini       potuto svolgere attività in
    all’università di Torino, e     e nel contempo riuscendo         cui potevano essere autono-
    Marzia Ursino, neolaurea-       a darle un’assistenza dello      mi e ciò ha aumentato la lo-
    ta in Scienze della Forma-      stesso livello, che altrimen-    ro autostima e l’entusiasmo
    zione all’università di Bolo-   ti sarebbe possibile solo con    verso la vita. Per chi volesse
    gna. Le loro tesi sono state    un ricovero continuativo in      saperne di più, rimando al
    ritenute originali e di note-   ospedale o in casa di cura.      seguente indirizzo: https://
    vole interesse: prendono in     Inoltre ha trattato il tema      youtu.be/MuR773B0OXM

4
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
“Aemilia: i processi”
(3^ PUNTATA)                                        di Mirto BASSOLI segreteria Spi-Cgil Emilia Romagna

Il
               15 luglio sono state rese note le   condannati sono stati 174, con oltre 1.500
               motivazioni della sentenza di       anni di pena comminati.
               1° grado del processo Aemilia,      Si può certamente affermare che la lunga e
               svoltosi presso il Tribunale di     complessa indagine svolta dalla DDA di Bolo-
Reggio Emilia, sentenza che era stata pro-         gna è stata confermata. Questo vale non solo
nunciata in Aula lo scorso 31 ottobre 2018,        per la quantità e dimensione delle condan-
tre anni dopo l’avvio del processo nel padi-       ne, ma anche per gli argomenti indicati nelle
glione 19 della Fiera di Bologna, all’interno      sentenze: la vasta e ramificata consorteria
della quale si è svolta l’Udienza Preliminare.     che, nell’arco di alcuni decenni, si era inse-
Tre anni ed altri 8 mesi necessari per scri-       diata in territorio emiliano, è a tutti gli ef-
vere le motivazioni. Un arco temporale asso-       fetti ‘ndrangheta; è stato riconosciuto il suo
lutamente non lungo, considerando che stia-        carattere autonomo; sono stati accertati i nu-
mo parlando di uno dei più grandi processi         merosissimi reati commessi, inclusi quelli
di mafia svoltisi nel nostro paese, e tenuto       in campo economico e riguardanti il lavoro;
conto delle tante altre cose accadute nel frat-    sono emerse le connessioni con la vastissima
tempo. E’ necessario infatti ricordare che         area di professionisti, giornalisti e politici
circa 90 degli oltre 230 imputati hanno scelto     corrotti - addirittura rappresentanti delle
il rito abbreviato e che quest’ultimo proces-      forze dell’ordine - che hanno collaborato con
so, svoltosi a Bologna, è già arrivato al grado    la ‘ndrangheta. Soprattutto, come ha detto
definitivo, con la sentenza della Corte di Cas-    il PM Marco Mescolini pronunciando la sua
sazione dell’ottobre scorso. A Reggio Emilia,      requisitoria, è emerso chiaramente che non
all’interno di un’aula bunker prefabbricata        è stata la ‘ndrangheta a bussare alla porta
costruita appositamente dentro il cortile del      degli imprenditori ma, viceversa, sono stati
Tribunale, si sono svolte 195 udienze del rito     questi ultimi a spalancare le porte delle pro-
ordinario, con l’ascolto di quasi un migliaio      prie aziende alla criminalità organizzata,
di testimoni e la produzione di una enorme         per “necessità”, per complicità e convenien-
quantità di atti documentali.                      za. Affermazioni molto gravi, che gettano
Se sommiamo le due sentenze - solo quel-           un’ombra pesante su una parte del sistema
la di Bologna definitiva, mentre quella di         imprenditoriale di queste terre!
Reggio dovrà affrontare l’Appello e, proba-
bilmente, anche la Cassazione - gli imputati                                            Continua ...
                                                                                                          5
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Lavori in corso
                       per la vita delle donne
                       di Paola QUARENGHI

                       “CODICE ROSSO”                                       BELLECIAO ASSEMBLEA
                       LUCI E OMBRE DELLA NUOVA LEGGE E DEI                 NAZIONALE DELEGATE CGIL:
                       PROGETTI IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO                “CONTRATTARE PER CAMBIARE”
                       Camera del lavoro metropolitana- Bologna             Roma- Teatro Brancaccio
                       Laura Boldrini ha detto "Qualcosa si è               Conclude l’iniziativa il segretario generale
                       mosso, ma non basta, finché le donne                 della Cgil Maurizio Landini.
PROFILO DI DONNA

                       non raggiungeranno quell’indipendenza                Tra i temi chiave il gender gap (svantaggio
                       economica che consenta loro di compiere              di genere) retributivo, ma anche di carriera
                       scelte non condizionate dal ricatto della            e flessibilità: le donne percepiscono il 35
                       sopravvivenza propria e dei figli. Quando            per cento di salario in meno degli uomini
                       la donna denuncia il compagno violento,              a parità di impiego. Un fatto culturale, ma
                       infatti, è costretta ad allontanarsi da casa         anche di svilimento del lavoro della donna,
                       per sfuggire a possibili vendette. Ma che            visto solo come accessorio e non come fon-
                       cosa può fare, senza mezzi di sussistenza?"          damentale per l’emancipazione personale.

                       SON FORTI I VENTI CHE                                DONNE: STORIE NORMALI, SERATA
                       SOFFIANO CONTRO LE DONNE.                            IN ONORE E RICORDO DI ANNA CHIARI
                       ALLARGHIAMO LA MOBILITAZIONE                         Monte San Pietro - Sala Auditorium
                       PERCHÉ SOLO UNITE SI VINCE!                          Tanti compagni e compagne per ricordare
                       Cà Vecchia-Sasso Marconi                             insieme l’impegno appassionato che ha sem-
                       Con Susanna Camusso, responsabile CGIL               pre ispirato l’agire di Anna nel sindacato e
                       delle Politiche di genere.                           nella vita. Anna, instancabile nella ricerca di
                       I temi:                                              fare comunità, tenace e battagliera insieme
                       - La strada oscura del ddl PILLON.                   alle donne del Coordinamento nelle comuni
                       - Il Codice Rosso per chi e per cosa.                battaglie per i diritti che uniscono le donne
                       - Un protocollo Metropolitano contro il              di origine straniera all’intero mondo femmi-
                          sessismo e le discriminazioni nei media.          nile, contro la violenza e i soprusi. Sempre
                       - Dal Parlamento europeo una Direttiva per           innovativa nelle idee e progetti, volti a mi-
                          condividere la cura.                              gliorare la vita sociale e culturale della col-
                       - Le vertenze delle donne – il caso de “La Perla”.   lettività.
                   6
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Femminicidi: 67
al 12 ottobre                         FESTA NAZIONALE DI LIBERETÀ
In questo numero                      di Paolo STAFFIERE

                                      D
vogliamo ricordare
                                                     al due al tre ottobre si è svolta nella città di
alcune associazio-
                                                     Trani la festa nazionale del giornale mensile
ni che operano per
                                                     dello Spi "LiberEtà". Le attività si sono svilup-
sostenere le donne
                                                     pate intorno a tre questioni: il premio lettera-
in difficoltà, soprat-
                                      rio e quello per i cortometraggi denominati “Spi Stories”,
tutto quelle che si
                                      l’assemblea pubblica con la premiazione dei Liberattivi ,
sentono in pericolo e
                                      ovvero i diffusori di LiberEtà. Le vite di Emma di Ave Govi
vogliono allontanarsi
                                      si è aggiudicato il primo premio; l’opera descrive l’impegno
da casa, ma non hanno
                                      di Emma per contrastare la marginalità sociale e familia-
i mezzi per farlo.
                                      re, che caratterizza tante donne degli anni Cinquanta; Em-
Gestore 1522: numero
                                      ma cresce e si fortifica tra povertà ed eventi tragici e, con
anti violenza e stalking,
                                      intelligenza, coraggio e capacità di amare sopravvive alle
che presentammo qualche
                                      violenze ed al desiderio di dominio degli uomini, non per-
mese fa, è un servizio pub-
                                      dendosi per le avversità della vita. Il secondo premio, ex
blico promosso dalla Presi-
                                      equo, è andato alle opere, A voce alta di Nunzio Mainieri
denza del Consiglio dei Mi-
                                      e a Non ho mai bevuto coca cola di Liliana Salvatori.
nistri – Dipartimento per le
                                      Euphoria di Kati Egely ha ricevuto il primo premio per i
Pari Opportunità. Il numero,
                                      cortometraggi. Col linguaggio dell’animazione e dell’acqua-
gratuito anche da cellulare, è
                                      rello racconta del rapporto tra uomo e natura, due entità
attivo 24 h su 24, e accoglie
                                      che si sono distinte e contrapposte, ma che possono tornare
con operatrici specializzate
                                      alla primitiva unità attraverso accettazione, scambio ed eu-
le richieste di aiuto e soste-
                                      foria. Il secondo e terzo premio sono stati assegnati a The
gno delle vittime di violenza
                                      River, di Ines von Bonhorst e Yuri Pirondi e a Scream, di
e stalking. Per avere aiuto o
                                      Gonzague Legout. L’assemblea pubblica ha visto la parteci-
anche solo un consiglio.
                                      pazione del segretario nazionale dello Spi Cgil, Ivan Pedret-
D.i-Re (Donne in Rete con-
                                      ti, e del segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini, as-
tro la violenza): associa-
                                      sieme a rappresentanti del mondo produttivo, politici locali
zione nazionale, alla quale
                                      e volontariato sociale. In tale occasione sono stati premiati,
fanno capo 80 organizzazio-
                                      per il loro impegno nel lavoro svolto nei territori, vari rap-
ni che gestiscono 108 centri
                                      presentanti di tutte le regioni. Bologna ha avuto l’onore di
antiviolenza, 90 case rifugio,
                                      avere due premiati: Lucia Balestri della lega Valsamog-
45 case di semi autonomia e
                                      gia e Sergio Maiani della lega Borgo-Reno. Per chi volesse
108 sportelli in tutte le regio-
                                      entrare nel clima della manifestazione, consiglio di visita-
ni. Grazie all’ accoglienza te-
                                      re questo indirizzo: https://youtu.be/rT2GU2wS1yc
lefonica, ai colloqui persona-
li, all’ospitalità in case rifugio,
alla consulenza psicologica
e legale, aiutano e sostengo-
no le donne nel percorso di
uscita dalla violenza. Le Case
rifugio, spesso ad indirizzo
segreto, ospitano le donne ed
i loro figli minorenni per un
periodo di emergenza.
Casa delle donne per non
subire violenza di Bolo-
gna: centro per donne che
hanno subito violenza, fa
parte dell’Ass. D.i-Re. http://        Potito Ruggiero, il 12enne di Stornarella, che è stato premiato
www.direcontrolaviolenza.it            alla Festa nazionale di Liberetà di Trani per aver manifestato
                                       (anche se era da solo) per i Fridays for future
                                                                                                         7
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
25 novembre
    GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
    Le iniziative Spi sul territorio

    PORRETTA TERME                   dover vivere nell’ombra le           apparente. Delle 6 donne
    ■ Lunedì 25 novembre             proprie passioni e le proprie        protagoniste (3 per ciascuna
    Il Coordinamento donne Spi       ambizioni… dare visibilità           delle opere), ognuna subisce
    territoriale va in trasferta a   a molte storie, a molti volti        un tipo di violenza differen-
    Porretta per promuovere,         consentirà a tante artiste di        te. Terribile quella fisica fino
    nella giornata internazio-       valore di essere scoperte, ri-       alla morte, ma altrettanto
    nale contro la violenza alle     cordate e celebrate.                 terribile quella morale e in-
    donne, il matinèe dalle ore      ■ Lunedì 25 novembre                 teriore per chi le subisce.
    11:00 con Tita Ruggeri in        “Fiocco bianco”. Gli assesso-
    “Retrovie” accompagnata          ri maschi del Comune, in col-        ARGELATO
    dalle Les triplettes de Belle-   laborazione con la Consulta          ■ Lunedì 25 novembre
    ville e un gruppo di 12 don-     delle donne, consegnano un           Il Coordinamento donne Spi
    ne in azione come le donne       piccolo fiocco bianco agli stu-      nella giornata che richiama
    delle retrovie, al cinema te-    denti dei due Istituti Superiori     al contrasto alla violenza
    atro Kursaal di Porretta in      di Budrio, prima dell’’inizio        contro le donne, promuo-
    via Mazzini, 42. Alla rappre-    delle lezioni. I ragazzi lo indos-   ve in collaborazione con
    sentazione      parteciperan-    seranno quale simbolo di ri-         il Comune e il patrocinio
    no anche gli studenti delle      spetto per le donne e il rifiuto     dell’Unione Reno Galliera,
    scuole medie e superiori del     della violenza. Questo sempli-       al teatro comunale di Arge-
    territorio.“Retrovie” raccon-    ce gesto ha in sé un significato     lato, in via Centese, 50 dalle
    ta le storie delle donne, il     di grande importanza e rias-         ore 20:45 “letture, musica
    loro ruolo durante la prima      sume l’impegno degli uomini          e riflessioni, dedicate alle
    guerra mondiale quando           che hanno deciso di portare          donne che non andranno
    gli uomini erano al fronte       avanti in prima persona il NO        in pensione”, presente An-
    e l’incredibile mutamento        alla violenza sulle donne.           tonella Raspadori segretaria
    delle donne che cambiò il        ■ Venerdi 29 novembre -              generale Spi Cgil territoriale.
    loro mondo e quello degli        ore 16,45 al Centro Sociale
    uomini.                          e Culturale “La Magnolia”            MALALBERGO
                                     - Budrio                             ■ Lunedì 25 novembre
    BUDRIO                           “DON GIOVANNI E DON JOSÈ:            Progetto “Panchina Ros-
    ■ Sabato 23 novembre             6 gradi di violenza contro           sa” contro la violenza sul-
    ore 16,45 al Centro Sociale      le donne tra opera buffa e           le donne.
    e Culturale “La Magnolia”        opera tragica”.                      Lo Spi Cgil di Malalbergo,
    - Budrio                         A cura di Maria Chiara               con il patrocinio del Comu-
    L’ Arte nell’ombra: l’estro      Mazzi, musicologa. Si ri-            ne, inaugura una panchina
    artistico femminile e le         fletterà su ciò che accade           rossa nei giardini pubblici
    difficoltà di affermazio-        alle donne in due celebri            di Altedo a simboleggiare
    ne individuale e sociale. A      melodrammi: Don Giovanni             con le “scarpette rosse” gli
    cura di Jessica Forlai. La       di Mozart e Carmen di Bizet,         effetti della violenza e dire
    violenza può avere nume-         un’opera buffa e una tragi-          basta al femminicidio. Tale
    rose facce, molte delle quali    ca. Sembra strano parlare            iniziativa ha previsto alcu-
    non necessariamente legate       di ‘’violenza sulle donne’           ne giornate di incontri con
    all’abuso fisico. Negare un      prendendo in considerazio-           gli sudenti delle scuole me-
    talento artistico, non dargli    ne due generi diversi di me-         die e altre associazioni del
    la visibilità che meriterebbe,   lodramma, stranezza solo             territorio.
8
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
Io accolgo
di Gianni Paoletti

È
            ora di prendere po-
            sizione. Questo è il
            senso della cam-
            pagna promossa
dalla CGIL insieme ad altre 43
organizzazioni della società
civile dal titolo “Io accolgo”.
Si tratta di organizzazioni di
matrice cristiana, come la
Caritas e le ACLI, associazio-
ni come l’ARCI e Legambien-
te, ONG come Medici Senza
Frontiere e OXFAM, sinda-
cati come la UIL. È un ap-
pello a prendere posizione
e ad attivarsi in molti modi.
L’obiettivo è quello di risalire   L’appello sottolinea inoltre la    te chiusi, e la realizzazione
la corrente dell’odio verso        necessità di un programma          dello ius soli.
i migranti indicati come la        di salvataggio efficiente, per     Vengono indicate varie forme
fonte di tutti i mali.             non far morire più nessuno         di iniziativa di carattere indi-
In primo luogo vanno abro-         in mare.                           viduale e collettivo: si può dif-
gati i cosiddetti decreti sicu-    Inoltre viene richiesto l’an-      fondere via social il materiale
rezza voluti da Salvini, che       nullamento degli accordi con       relativo alla campagna che
non garantiscono nessuna           la Libia, che è un paese in        si trova sul sito IOACCOLGO.
sicurezza, sono solo decreti       guerra e quindi non sicuro.        IT, si possono raccogliere le
persecutori che emarginano         Recenti inchieste giornalisti-     firme on line sul sito stesso, si
i rifugiati, rischiando invece     che hanno ulteriormente di-        possono organizzare iniziati-
di aumentare l’insicurezza         mostrato quello che già si sa-     ve e raccogliere firme su mo-
dei cittadini.                     peva, e cioè che la cosiddetta     duli cartacei, si può esporre il
In particolare, viene richie-      guardia costiera libica è parte    telo termico che è diventato il
sto al Parlamento e al Go-         del sistema di traffico di esse-   simbolo delle mobilitazioni.
verno di reintrodurre il per-      ri umani presente in Libia.        Anche a Bologna si è costituito
messo per motivi umanitari,        Il tema immediato della cam-       un comitato, in continuità con
di permettere l’iscrizione         pagna è quello della acco-         i rapporti e le iniziative passa-
all’anagrafe dei richiedenti       glienza, ma viene richiesta        te con le organizzazioni che
asilo, di tornare ad investire     una revisione complessiva          promuovono la campagna.
sull’accoglienza diffusa (gli      della politica sui migranti. Fra   La CGIL è impegnata diretta-
SPRAR), di cancellare le san-      le altre cose, una modifica del    mente in questa campagna,
zioni a chi fa salvataggi in       regolamento di Dublino che         con particolare riferimento
mare. Questi provvedimenti         responsabilizzi l’Europa nella     ad iniziative sui posti di lavo-
possono essere fatti anche         redistribuzione di chi arriva,     ro e nel territorio, per racco-
per decreto, e quindi posso-       una revisione complessiva          gliere firme e risalire la chi-
no essere immediati: questo        della legislazione sui migran-     na, discutendo, informando
Governo deve attuare una           ti, aprendo canali regolari,       e coinvolgendo i suoi iscritti,
svolta su tale tema.               che oggi sono sostanzialmen-       lavoratori e pensionati.
                                                                                                          9
Clima e ambiente DUE BORSE DI STUDIO - Non autosufficienza - Cgil Bologna
E                                                              NAVILE
LA BACHECA DELLE LEGH                                                               MERCOLEDÌ INSIEME. Visite guidate
                                                                                    ■ Novembre: giovedì 7 alle ore 11:00 al Mu-
                                                                                    seo di Ustica in via Saliceto 3/2. mercoledì
                                                                                    13 incontro alle ore 11:00 visita alla Casa e
                                                                                    Museo Carducci in Piazza Carducci 5, mer-
L A BACHEC A DELLE LEGHE

                                                                                    coledì 20 alle ore 15:00 a Villa Mazzacorati
                                                                                    e teatro Liberty, via Toscana 19. Dicembre:
                                                                                    mercoledì 4 alle ore 15:00 al Museo Ebrai-
                                                                                    co, via Valdonica 1/5. Per informazioni, ade-
                                                                                    sioni alla sede Spi, via Torreggiani 3/2 o tele-
                                                                                    fono 051 356749.

                                NAVILE -CORTICELLA
                                Entrare con lo Spi nel mondo informatico
                                ■ Come districarsi nelle difficoltà burocratiche
                                fiscali, come accedere ai servizi socio-sanitari,
                                come prenotare visite mediche o avere i referti
                                                                                                        za
                                senza dovere recarsi ai vari sportelli, riceve-        l’indeterminatez ice
                                                                                                     si d
                                                                                       di un numero
                                re tempestivamente comunicazioni dall’INPS,
                                ecc.? La risposta la si può trovare attraverso                        A ”.
                                l’uso del computer. A chi non ha ancora spe-            “…E SBLISG
                                rimentato il sistema informatico, lo Spi Cgil
                                di Corticella, nella sede di via Bentini, offre
                                agli iscritti, e a chi si iscriverà, un corso di
                                base di computer gratuito, 4 giornate for-
                                mative, in 2 incontri settimanali dalle ore
                                9:00 alle 11:00. Per informazioni, adesioni,                                                  diciamo
                                tel.3496005011, alla sede Spi 051 703434.                                       A Bologna non
                                Sapere aiuta a vivere meglio!                                                   “Carota”, ma
                                                                                                                             ”.
                                                                                                                “PISTINÈGA

                           10
VIVA LA STORIA VIVA
                                  FESTA INTERNAZIONALE DELLA STORIA
                                  19-27 OTTOBRE 2019
                                  di Silvana RICCARDI

                                  ■ Con il Passamano per San Luca sabato 19 ottobre dalle
                                  ore 10:00 dal Meloncello al Santuario, inizia la 16° edizione
                                  della settimana della festa internazionale della Storia. Al Pas-
                                  samano partecipano oltre a singoli cittadini, scuole e studenti
                                  di ogni ordine e grado, rappresentanti di associazioni, enti e
                                  sostenitori, da diverse edizioni al Passamano aderiscono an-
                                  che i sindacati dei pensionati unitari, e lo Spi sarà presente
                                  anche quest’anno passando oggetti che richiamano alla salva-
                                  guardia dell’ambiente e al recupero del patrimonio ecologico.
                                  Il Passamano originario dal 17 ottobre 1677, rievoca lo spiri-
                                  to collettivo che consentì con una lunga catena di persone di
                                  ogni ceto, che di mano in mano si passarono le pietre, i sassi,
                 non              la costruzione della grande opera: il portico che dal Meloncel-
     A Bologna o                  lo arriva alla Basilica che ogni bolognese e non solo, da ogni
               m
     comperia                     luogo, vede sulla collina e che indica “siete a casa”... Gli even-
           L  L I”
     “PISE        ”.
                                  ti, le attività, le iniziative sono trasversali e oltre la settimana
      ma “A ia
           r và                   di ottobre, articolandosi sino gennaio 2020. Per verificare i
                                  luoghi delle varie feste, date, orari e programmi, consultare:
                                  www.festadellastoria.unibo.it

MARZABOTTO
75° ANNIVERSARIO DELLA
STRAGE NAZI-FASCISTA
DI MONTE SOLE

“...Trasformare la paura in
solidarietà, invece che in
odio, per rendere migliore
la società tutta”: così il pre-
sidente dell’Unione Euro-
pea, David Sassoli, durante
la commemorazione... ■

MONTE SAN PIETRO                  bre, nel centro socio cultura-      socializzare tra fili, stoffe,
"COMPAGNIA DEI FILATI"            le ExMODULI dalle ore 21:00         consigli e chiacchiere, con
                                  Nicoletta Mazza invita a far        o senza il vostro cestino da
"Il Coordinamento donne e         parte della COMPAGNIA DEI           lavoro. Per informazioni
il Centro Socio Culturale Ex-     FILATI. Gli incontri, settima-      rivolgersi alla lega Spi, te-
MODULI, lo spazio dei cit-        nali, sono gratuiti e rappre-       lefono 051 6761536 oppure
tadini", da lunedì 21 otto-       sentano un’occasione per            3475226627.

                                                                                                         11
IN ARRIVO NUOVE REGOLE PER I RICAMBI
     di FEDERCONSUMATORI Bologna

     Gli
                             elettrodomestici, an-
                             che quelli di grandi
                             dimensioni come il
                             frigo o la lavatrice,
     hanno la vita sempre più breve, un po’ per
     l’invasione del mercato da parte di prodotti
     di poco prezzo e pochissima qualità, un po’
     per la tendenza dei consumatori a sostitui-
     re i prodotti rotti anziché ripararli: dopo-
     tutto, perché spendere tempo e denaro per         ropea, indipendentemente dal luogo di pro-
     aspettare un pezzo di ricambio quando il          duzione non riguardano i cosiddetti piccoli
     nuovo costa poco di più?                          elettrodomestici come tostapane e macchine
     Per contrastare questa tendenza, che ha un        per il caffè, ma quei prodotti la cui vita si
     costo non solo per il portafogli dei cittadini    suppone essere di molti anni, come frigorife-
     ma soprattutto per l’ambiente, la Commis-         ri, lavatrici e lavastoviglie, televisori e com-
     sione Europea ha emanato una serie di nuo-        puter, trasformatori e generatori, lampade,
     ve regole che riguardano i pezzi di ricambio.     motori elettrici, saldatori .
     In particolare, i produttori saranno obbliga-     I pezzi devono essere messi a disposizione
     ti, dal 2021, a rendere disponibili i pezzi per   dei tecnici entro 15 giorni e non devono ri-
     un periodo che va da un minimo di 7 anni          chiedere particolari strumenti o conoscenze
     fino a un massimo di 10 anni dalla messa in       per essere installati.
     commercio, a seconda del tipo di prodotto e       La Direttiva comunitaria contiene anche al-
     di pezzo necessario.                              tre misure orientate al risparmio: ad esempio
     Le nuove regole, che si applicano a tutti i       abbassa il limite massimo di acqua che può
     prodotti venduti all’interno dell’Unione Eu-      essere consumata da lavatrici e lavastoviglie,
                                                       a parità di prestazioni. La portata del rispar-
                                                       mio provocato dalle nuove regole è stato sti-
                                                       mato in 167 Terawatt/ora di energia fino al
                                                       2030 (pari al consumo della Danimarca, ), ol-
                                                       tre 700 milioni di mc di acqua all’anno e 46
                                                       milioni di tonnellate di CO2; per i cittadini, la
                                                       media è di 150 euro annui a famiglia.
                                                       È un tassello importante, anche se non de-
                                                       cisivo, per promuovere l’economia circolare
                                                       e combattere la brutta abitudine di buttare
                                                       subito ciò che è rotto, che svuota i nostri por-
                                                       tafogli e le risorse del pianeta.

                                                             AUDIOTECH
                                                             Studio Audioprotesico
                                                             APPLICAZIONE DISPOSITIVI MEDICI
                                                             APPARECCHI ACUSTICI
                                                             CENTRO PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI
                                                             Convenzionato Ausl - Inail
                                                             Via Tolmino, 5/A - 40134 Bologna
                                                             Tel. 051-6154291 Fax 051-6156459
12
MAMME A SCUOLA: L’INCLUSIONE PASSA                                                   di Valeria ALPI

DALL’AVERE UNA LINGUA IN COMUNE

Ci
                  sono progetti belli che a vol-
                  te nascono quasi per caso.
                  Nascono perché c’è un’atten-
                  zione a una singola storia di
vita ma poi si trasformano in un progetto
per l’intera comunità. È il caso di “Mamme a
scuola”, realizzato dal gruppo Auser di Bor-
go Panigale, in collaborazione con il Comu-
ne di Bologna. La storia è questa: alla scuola
elementare Due Agosto di Casteldebole un
bambino Rom di seconda elementare rifiu-
tava di stare in classe con i compagni senza
la presenza della mamma. Quindi la madre           ne conoscenze dell’italiano ma soprattutto
passava la mattinata a scuola, spesso fuori        hanno imparato a stare insieme, a conver-
dall’aula con il bambino, senza fare nulla.        sare tra di loro, a scambiarsi confidenze”.
Per aiutare il bambino a inserirsi è arriva-       Più che un corso di lingua, quindi, è stata
ta la proposta: “Ma se anche la tua mamma          un’esperienza di inclusione e di amicizia.
venisse a scuola per imparare, in-                             “Anche il bambino, nel tempo, si
sieme a delle altre mamme?”. La                                è adattato a questa nuova situa-
scuola infatti sapeva che c’erano                              zione – raccontano le volontarie
alcune madri che conoscevano                                   –. All’inizio voleva restare con la
ancora poco la lingua italiana e                               madre, ma poi ha visto che sua
che avevano difficoltà a seguire                               madre stava bene con le altre si-
l’istruzione dei loro figli. In breve                          gnore, la vedeva scrivere alla la-
tempo si è costruita una piccola                               vagna, partecipare, e alla fine si
classe di tre donne marocchine                                 è come trasformato. Ha accettato
e la mamma Rom, con l’aiuto di                                 di tornare nella sua classe ed è
due volontarie Auser, insegnanti                               rimasto con i suoi compagni. Solo
in pensione. Per due giorni a settimana le         ogni tanto durante la ricreazione raggiunge-
quattro mamme si sono incontrate nei loca-         va la madre. Viste le premesse non ci aspet-
li della scuola dei loro figli per migliorare      tavamo questi risultati. È stata un’enorme
l’apprendimento della lingua italiana. “Ab-        soddisfazione anche per noi, eravamo come
biamo affrontato il quotidiano                                 una grande comunità. Dobbiamo
– racconta Valeria Cesari, volon-                              soprattutto ringraziare la gran-
taria Auser coinvolta nel progetto                             de collaborazione della scuola, il
–, quelle situazioni più comuni                                Comune di Bologna - Area Benes-
della giornata, come andare in                                 sere di Comunità che hanno cre-
un ambulatorio, parlare con un                                 duto in questa esperienza”. L’ini-
medico, andare in farmacia, an-                                ziativa verrà replicata nel corso
dare a fare la spesa, andare in                                dell’anno scolastico 2019-2020 e
posta”. “All’inizio è stato un po’                             di “Mamme a scuola” si è parlato
difficile – aggiunge Simona Be-                                anche al convegno nazionale ri-
nati, l’altra volontaria che ha te-                            guardante le esperienze e le buo-
nuto le lezioni di italiano – perché c’era un      ne pratiche per l’inclusione dei bambini Rom
po’ di diffidenza nell’accogliere il diverso da    e Sinti che si è tenuto a settembre a Bologna,
sé. Poi però si è creata una grande alchimia,      a testimonianza dell’importanza del proget-
una sorta di sorellanza tra donne: venivano        to. D’altronde, come dice un proverbio ceco,
a scuola con entusiasmo, con la voglia di im-      “imparare una nuova lingua è come avere
parare. Le mamme hanno consolidato alcu-           una nuova anima”.
                                                                                                       13
Il pianeta da salvare
     Continua da pagina 3

     Tutti vogliono avere energia. Facciamo alcu-
     ni esempi: per lavare i panni in lavatrice ci
     basta spingere un pulsante. In altri periodi ci
     sarebbe voluto il lavoro di un ora di 15 lavan-
     daie. Altro esempio: l’automobile va a ben-
     zina, con l’energia umana servirebbero 1600
     pedalatori per farla correre a 110 km/ora in
     autostrada. Tutto questo, ed altro, è possibile
     utilizzando combustibili fossili, che però han-
     no dei limiti: sono in via di esaurimento, non
     sono rinnovabili e, bruciando, provocano
     inquinamento con i conseguenti danni alla
     salute. Sono 80mila le persone che muoiono
     ogni anno. Noi che risediamo in Val padana,               Mi importa del tuo futuro
     viviamo da due a tre anni in meno. Quando
     bruciamo petrolio, carbone, metano produ-
     ciamo anidride carbonica. Ben 36 miliardi         so le 195 nazioni riunite a Parigi nel 2015. Il
     di tonnellate l’anno. Ma che danni provoca?       segretario dell’Onu ha constatato però che il
     Non è velenosa, non si vede, però produce un      consumo non si è ridotto. Dobbiamo trovare
     mantello attorno al pianeta, che crea l’effetto   una fonte alternativa d’energia. Che caratte-
     serra, provocando i cambiamenti climatici. Ci     ristiche deve avere? Deve essere abbondante,
     sono popolazioni che debbono lasciare il loro     inesauribile, ma anche ben distribuita, non
     paese perché non riescono più a coltivare la      deve essere pericolosa per l’uomo né per il
     terra che da loro da vivere. Bisogna smettere     pianeta, né oggi, né in futuro. Non è poi così
     di usare i combustibili fossili: lo hanno deci-   difficile: è il sole che ha tutti questi requisiti.

           Per ragioni di spazio, in questo numero, non viene pubblicato
           CURIOSANDO. Riprenderemo nel prossimo numero di dicembre.

14
Ricordando...                                                                     di Giulio REGGIANI

UN TORTELLINO BOLOGNESE?
Di
                     recente si è avviata una
                     polemica “gastronomica”
                     sul tortellino bolognese,
                     con due schieramenti con-
trapposti: da una parte i “puristi”, che non           Illustrazione
intendono sgarrare dalla tradizione petro-                dal volume
niana che include il suino, dall’altra si con-           di cucina di
trappongono gli “innovatori”, cioè coloro che           Bartolomeo
vorrebbero, adeguandosi ad usi culinari ri-                   Scappi,
spettosi di religioni qui presenti oggi, aprire       cuoco eccelso
alla novità di un ripieno “sànza al ninéin”         del Cinquecento
(“senza il maiale”). Ma siamo proprio sicuri
che questa modifica sia una novità? Faccia-
mo due passi nella storia alla scoperta di
un grande cuoco felsineo del Rinascimento:
Bartolomeo Scappi. Della sua nascita non
si conosce la data esatta, ma forse risale agli    denza medioevale di preferire la selvaggina
inizi del XVI secolo; neppure l’anno di morte      nei grandi pranzi resisteva pure in epoca
è certo, ma la maggior parte degli studiosi        rinascimentale, egli, nel suo “manuale”,
la pone nel 1570. Scappi prestò servizio co-       spingeva verso carni d’allevamento quali il
me cuoco presso personaggi importanti del          pollo, il manzo e il suino. Ma veniamo al tor-
tempo, tra cui il Cardinale Lorenzo Campeg-        tellino. Nei suoi scritti, Scappi propone dei
gi, Papa Paolo III, Papa Pio V, del cui ban-       tortellini un po’ particolari, si potrebbe dire
chetto d’insediamento fornisce una minuta          ad uso delle “Corti cinquecentesche”; ecco
descrizione nella sua opera, affermando an-        in sintesi la sua ricetta: «… petto di cappone,
che di essere stato il suo cuoco segreto (cioè     midollo di bue, mammella di vacca, il tutto
“privato”). Il suo trattato culinario si chiama    lessato e tritato nel mortaio …». Aggiunge
“Opera” ed è uno dei più completi libri di         poi: «… formaggio, zucchero, cannella, pe-
gastronomia (ben sei volumi) del XVI secolo.       pe, zafferano, chiodi di garofano, noce mo-
Vi troviamo molti insegnamenti di cucina,          scata, uva passita, menta, erbe aromatiche e
fra cui tre cose assai importanti: la prima        uova …»; continua con: «… impastato il tutto
circa alcune tecniche sulla conservazione          e riempiti i tortellini, si debbono cuocere in
degli alimenti; la seconda consiste in brevi       brodo di carne e servirli con formaggio, zuc-
rimandi di cucina per persone ammalate e           chero e cannella come condimento …». Sa-
inferme; la terza su dotti elementi d’igiene.      pori certamente discutibili e, per quei tem-
Su questo Bartolomeo Scappi fu un vero e           pi, sofisticati e dispendiosi. Fra zucchero e
proprio precursore, intuendo che l’ambien-         spezie (ingredienti accessibili solo a nobiltà
te dove si tratta il cibo dev’essere, nei limiti   ed alta borghesia per il costo molto elevato)
del possibile, pulito e ordinato. Dal punto di     spicca la mancanza della carne di maiale. A
vista prettamente tecnico fu un vero profes-       mio parere, e gusto, per il ripieno dei tortel-
sionista, sia perché utilizzò i primi prodotti     lini è indispensabile la carne suina, che sa
che arrivavano dal “Nuovo Mondo”, sia per-         donare all’impasto un sapore unico. Quelli
ché inventò soluzioni tecnico-pratiche qua-        di Bartolomeo Scappi sono cosa diversa. Per-
li, ad esempio, l’infarinatura e l’impanatu-       sonalmente sono per la nostra tradizione
ra, oltre alla sigillatura delle carni bianche     gastronomica, come la stragrande maggio-
e rosse prima di cuocerle. Anche se la ten-        ranza dei bolognesi…
                                                                                                       15
IL CANTO DEL CUTIMONE                                                                di Valerio MONTANARI

■ Bruno Papignani, scompar-          nome locale di un uc-                     voci come se si fossero
so immaturamente da pochi            cello, lo scricciolo, fra i               date appuntamento in
mesi, dopo una vita di corag-        più piccoli e solitari che                un unico luogo…”.E’ un
giose battaglie condotte da          vivono in tutta Europa                    modo di narrare quello
dirigente Fiom a difesa degli        e, quindi, anche nei bo-                  di Bruno che sgorga dal
operai, ci ha lasciato un pre-       schi del nostro Appennino,         cuore, molto cromatico, capa-
zioso ricordo della sua sensi-       manifestatosi come presenza        ce con estrema semplicità di

                                                                                                            IL LIBRO DEL MESE
bilità, affidandola alle pagine      costante nelle passeggiate di      restituirci il senso della vita
di un bel libro di racconti Il       Bruno. Il contesto territoriale    quotidiana di un piccolo bor-
Canto del Cutimone. L’opera          è quello della sua Baigno, vi-     go di montagna: cose, perso-
è dedicata ai pazienti malati        cino al lago di Suviana, dove      ne, animali, l’alternarsi delle
di fibrosi polmonare e ai loro       Papignani era vissuto fino         stagioni, gli scenari suggestivi
familiari, con l’obiettivo di        all’età di 17 anni, ma in cui      della natura, le feste, i primi
raccogliere un po' di fondi e        tornava periodicamente da          amori… Tutto invita a “com-
soprattutto di far conoscere         Bologna, dove aveva concen-        partecipare” a quelle imma-
l’Associazione Pazienti Fibro-       trato la sua attività. I 25 bre-   gini della memoria “che mi
si Polmonare, proprio quella         vi racconti cominciano con         hanno fatto compagnia…per
malattia irreversibile, diagno-      il Viaggio nei ricordi “Nella      farmi apprezzare e godere i
sticata a Bruno all’inizio del       notte mi giro nel letto e,come     giorni che rimangono. Anche
2013 nella forma “idiopatica”.       se guardassi dall’alto rivedo      stanotte, musica in cuffia, ho
Nell’ora più difficile dell’e-       le strade strette e solitarie      scritto, perché per andare
sistenza di ogni uomo, Papi-         che attraversano Baigno. Le        avanti c’è bisogno di un passo
gnani ha reagito con coraggio        case di pietra hanno il tetto      indietro, per tornare a sogna-
“leggendo molto, scrivendo,          di lastre grigie usurate dal       re e ascoltare ancora una vol-
voglio convincermi che ho            peso delle loro storie. Arreso     ta il canto del Cutimone”.
programmi e progetti a lungo         ai ricordi incontro persone        Bruno Papignani, Il Canto
termine”. Questa la genesi del       e cose che non ci sono più.        del Cutimone, Bologna, 2019,
libro,il cui titolo è legato ad un   Rievoco le presenze, odo le        pp. 136 ill.
Puoi anche leggere