Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La realtà Nilo: il re dei fiumi Intervista a dell’immaginazione David Grossman cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
La realtà dell’immaginazione Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 18 I viaggi musicali 4 dell’estate Nilo: il re dei fiumi. di Rete Due Bianco e nero. Freddo e caldo. Lavoro e riposo. Immaginazione e realtà. Viaggio lungo la storia La nostra cultura ha consolidato nel tempo delle coppie di opposti dall’Africa nera al che plasmano la nostra concezione ed esperienza del mondo. Il dizionario dei sinonimi e dei contrari è da questo punto di vista uno Mediterraneo 20 La grande stagione strumento utile che consente una navigazione trasversale del nostro dei romanzi. universo semantico. ONAIR 11 capolavori dell’800 Poi, però, ti capita tra le mani Il libro degli esseri a malapena immaginabili letterario di Caspar Henderson, pubblicato da Adelphi, e le categorie di reale 8 e fantastico si confondono tutto ad un tratto. Guarda che Luna. Giornalista scientifico, autore di documentari per la BBC, Henderson l’ha definito un bestiario del 21esimo secolo. Più di 500 pagine dedicate A 50 anni dalla storica missione di Apollo 11 22 New Helvetia alla celebrazione della bellezza dei più bizzarri esseri esistenti partendo dall’Axolotl, una salamandra anche nota come “pesce umano” o “pesce ridicolo”, passando per i Pesci zebra e l’Iridogorgia. 10 DUETTO Una lunga storia e tradizione quella dei bestiari, in certo senso nata Non può cantare sulle pareti rocciose delle grotte popolate di pitture rupestri e affinata nella Storia degli animali di Aristotele e nella Storia naturale di Plinio un uccellino infelice. La breve esistenza 24 Intervista a il Vecchio (77 d.C.). Il Medio Evo ci ha donato capolavori miniati in cui di Maria Callas in un David Grossman le bestie sono spesso creature allegoriche e il Seicento ci ha affascinati intimo sceneggiato con le Wunderkammer, collezioni improbabili di naturalisti eccentrici. Una lunga storia che in fondo ci svela come per cercare di capire se stessa la nostra specie abbia sempre cercato di conoscere le altre. 12 RENDEZ-VOUS Scrive Henderson: “i tentativi di comprendere e definire noi stessi sono stati strettamente legati a come vediamo e rappresentiamo gli altri OSI, Poschner e Ludwig van: 28 L’agenda animali”. un intrigante di giugno Richard Feynman, premio Nobel per la Fisica nel 1965, disse: Festival al LAC “La nostra immaginazione deve sforzarsi al massimo non per immagi- nare cose che non esistono, come nei romanzi, ma semplicemente per comprendere le cose che effettivamente esistono”. 14 NOTA BENE Forse, parrebbe di intuire, Feynman non aveva grande considerazione della narrativa, che attraverso l’immaginazione racconta molto di ciò La RSI alla Festa Cantonale 30 Recensioni che ci circonda e di come siamo fatti. Ma mettendo da parte questo della Musica 2019 sospetto, e abbandonando il campo delle scienze e dell’etologia, emerge a Mendrisio chiaramente come l’immaginazione sia una facoltà la cui funzione e le cui potenzialità sono state spesso ridotte, fraintese e distorte a favore 31 Proposte Club di una logica binaria semplificatrice. Non è in virtu’ di un esercizio di stile che Henderson ha inserito nel proprio bestiario anche la specie umana: ci vuole una grande immagina- zione per arrivare a capire la nostra realtà di esseri umani. In copertina: un esempio di “cabinet of wonder”, scrigno delle meraviglie e dell’esotico. ACCENTO
Nilo: il re dei Rete Due / Fiumi ogni sabato dal 22 giugno al 31 agosto alle ore 10.00 rsi.ch/fiumi fiumi. Viaggio lungo la storia dall’Africa nera al Mediterraneo Se le sorgenti del grande fiume africano ret, terra arida) arricchiva i terreni con i rimangono ancora in parte tema di di- minerali essenziali. Gli egizi credevano che battito (negli anni ’30 del secolo scorso il Nilo nascesse in cielo: il fiume spesso vie- un esploratore tedesco le identificò nelle ne presentato come dono del dio Khnum, montagne del Burundi) di certo sappiamo l’ariete. che il maggior corso d’acqua al mondo si Lo scorrere del tempo stesso era legato Roberto Antonini forma dall’incontro di due grandi affluen- proprio al fiume. Le tre stagioni corrispon- ti, il Nilo bianco che nasce dal lago Vitto- devano al livello delle acque e al rapporto ria, il più grande del continente nero, e il Nilo azzurro che sorge dal lago Tana nelle ‹ Il Nilo separa la vita alture dell’Etiopia. I due corsi d’acqua con- vergono in Sudan, nella capitale Kartum, dalla morte. › Il Nilo, a cui è consacrato il viaggio estivo formando quello che gli Egizi chiamavano Iteru (grande fiume) e il cui attuale nome che la popolazione intratteneva con que- di Rete Due (ogni sabato al posto di Moby Dick) - a seconda delle fonti - deriverebbe o dal sta fonte di vita: la stagione delle inonda- non è solo considerato il fiume più lungo del greco neilos (valle del fiume) o dalla parola zioni da metà luglio a fine ottobre (akhet) persiana nila ossia indaco. quella della semina sul limo fertile (peret) mondo, ma è certamente uno dei corsi d’acqua Il Nilo attraversa parte del continen- da ottobre a febbraio e quella del raccolto più carichi di storia. Declinati in 11 sabati, te, ma percorre soprattutto millenni di (shemu) da marzo a giugno. storia di una delle prime grandi civiltà in Il Nilo scorre da sud a nord (quasi i programmi consacrati al re dei fiumi, ambi- assoluto. La grande storia egizia, conclusa- tutti i fiumi conosciuti ai tempi degli egizi scono a portarci in un lungo viaggio si in sostanza con la conquista di Alessan- scorrevano da nord a sud) ma soprattutto dro Magno nel 332 a.C. (anche se formal- divide l’Egitto in due metà: iabet, l’oriente nella storia. mente con la morte di Cleopatra VII), ha da dove nasce il sole, cioè la vita, e imemet, mantenuto per 3000 anni canoni in gran l’occidente, l’oscurità, la morte. Attorno parte inalterati. Una cultura strettamente a questa suddivisione geografica e lungo legata proprio al fiume che con il suo limo l’iteru si snoda gran parte della mitologia (kemet, terra fertile, contrapposto a deshe- egizia. A cominciare dalla più celebre delle 5 SGUARDI 4
narrazioni quella di Osiride, dio del bene e delle regine, dei grandi faraoni Thutmose solare. Fu lui con la moglie Nefertiti a in- contemporaneità, dei contrasti, del Cairo della fertilità agricola. Ma anche delle te- III, di Amenofis IV (Akhenaton) di Tutan- trodurre il monoteismo in una cultura che la megalopoli con i suoi problemi sociali, nebre e della resurrezione. Lui che insegna khamon o di Ramses II, fino all’epoca to- conosceva una miriade di divinità. Pagina delle tensioni politiche e del radicalismo agli uomini i principi del maat, l’ordine lemaica, la civiltà egizia continua ad eser- affascinante ancorché incerta nel suo svol- religioso e dell’Islam politico nato pro- cosmico, la coltivazione, la caccia, la cera- citare un fascino irresistibile. Furono le gimento della storia egizia e per la sua por- prio, con il movimento dei Fratelli Mu- mica. Ucciso, il corpo smembrato e gettato missioni napoleoniche, ma anche italiane tata della storia dell’umanità. sulmani nell’Egitto che stava tentando di (il museo egizio di Torino è secondo solo a Lo straordinario interesse che suscita affrancarsi dalla tutale delle potenze co- ‹ Il fascino irresistibile quello del Cairo), britanniche o tedesche a in questi mesi la grande mostra di Parigi loniali. Insomma lungo il più grande dei portare in Europa parte dell’immenso pa- su Tutankhamon testimonia di una pas- fiumi avremo modo di confrontarci con la degli egizi. › trimonio culturale egizio. Un esempio tra sione mai sopita, alimentata dalla bellezza storia. tutti: l’obelisco di Ramses II che svetta nel nel Nilo dal fratello Seth, geloso, viene ri- pieno centro della piazza della Concorde ‹ L’Egitto è il Nilo portato in vita grazie ai poteri magici della di Parigi, fu offerto dal vice re d’Egitto al ma il Nilo non è sorella e moglie Iside. Osiride muore e rina- re di Francia Carlo X e venne portato da sce, una narrazione che ritroviamo in altre Luxor nella capitale francese nel 1830 da solo Egitto. › religioni, a cominciare da quella cristiana. François Champollion che per primo deci- Al di là del Nilo, a occidente il tramonto e frò i geroglifici nel 1822. intrinseca di una cultura che sembra porsi la scomparsa del sole, che riappare all’alba Il viaggio nella storia lungo il Nilo agli antipodi della nostra (che ha ereditato in un processo di rinascita perenne. non è solo un viaggio nella magica alteri- molto di più dalla civiltà greco romana). Ecco che il sole è il grande corollario tà. In realtà sappiamo oggi che il mono- La concezione estetica e la raffinatezza del- simbolico del fiume: dio solare (Ra) o Aton teismo, uno dei fondamenti della nostra la produzione artistica della quotidianità nel suo aspetto visibile, khepri lo scarabeo cultura occidentale, nacque in Egitto di- dei faraoni continuano ad affascinarci, an- che simboleggia il sole della mattina, rige- versi secoli prima della Bibbia. Amenofis che verosimilmente per quell’aura di mi- nerato dopo il periplo notturno. IV, Akhenaton, padre di Tutankhamon stero e magia che avvolge il mondo egizio. Dalle prime piramidi alla straordi- con la sua rivoluzione che spodestò il clero Naturalmente se l’Egitto degli egi- naria epoca del Nuovo Regno (dal XVI di Tebe, cancellò dall’olimpo tutte le divi- zi è il Nilo, il Nilo non è solo quello. È in all’XI sec a.C.), quella dei templi di Kar- nità, mantenendo solo Aton (Akhenaton parte a sud, Africa Nera, Etiopia, Uganda nak e Luxor, della valle dei re e di quella significa proprio “figlio di Aton”) il disco ma anche Sudan, e a nord l’Egitto della Fotografie pag. 6 e 7 iStockphoto 7 SGUARDI 6
RSI / Guarda che Luna E ci sarà anche un viaggiatore dello spazio, l’astronauta Incontro pubblico allo Studio 2 Besso martedì 4 alle ore 18.00 Paolo Nespoli. Tre missioni all’attivo per un totale di perma- Rete Due / Laser venerdì 19 luglio alle ore 9.00 nenza di 313 giorni nello spazio, da quest’anno è anche tito- LA 2 / Serata speciale sabato 20 luglio alle ore 21.00 lare del primo corso in Biologia spaziale in Italia, in cui illustra, rsi.ch/guardacheluna nella doppia veste di ricercatore e di cavia, come gli esperi- menti nello spazio possano aiutare a vivere meglio sulla Terra. Guarda che Luna. Con i loro racconti, le loro spiegazioni e considerazioni, assieme a molte altre testimonianze e con l’ausilio di numerosi video eccezionali della conquista spaziale (e anche con alcuni A 50 anni dalla storica oggetti incredibili, come il trapano che è stato usato su una cometa), ricorderemo quel giorno straordinario, ci interroghe- remo sul senso di quella missione e ragioneremo sul futuro missione di Apollo 11 della conquista spaziale. E tutto questo in un momento, il 2019, che segna un ritorno di fiamma per la Luna da parte di moltissime nazioni con Clara Caverzasio progetti realizzati (la conquista del lato nascosto della Luna da parte della Cina) o in fieri. E che malgrado la corsa alla con- quista spaziale sembra aver imboccato una via commerciale con l’entrata in scena di alcuni colossi privati come Elon Musk, Il 20 luglio del 1969, la missione Apollo 11 raggiunge la Luna Richard Branson, Jeff Bezos numero uno di Amazon, ci fa e consente per la prima volta ad un essere umano di mettere ancora domandare se siamo stati noi a conquistare la Luna piede fuori dal pianeta Terra. L’evento fu epocale. o se non è stata piuttosto la Luna a conquistare noi. L’allunaggio rimarrà per sempre come uno dei grandi momen- ti della storia dell’umanità. La conquista della luna è stato il traguardo di un sogno che da sempre accompagna l’umanità ispirando stupori, poesie, superstizioni, filosofie, fantasie, teorie scientifiche. Ma cosa ha rappresentato per l’umanità, e per la comunità scientifica, quel piccolo passo di un uomo sulla superficie lunare? Che senso ha avuto e quale senso ha oggi tornare sulla Luna? La RSI vuole ricordare quello straordinario giorno dell’estate del ’69 in cui la luna sembrava vicinissima, e lo fa con una serata speciale, condotta da Alessandro Bertellotti e da me, che vede ospiti due protagonisti delle imprese spaziali: Amalia Ercoli Finzi, la “signora delle comete”: una pioniera dell’inge- gneria aerospaziale, che su una cometa ci è arrivata davvero, nel 2014, con una missione che porta la sua firma. È tuttora membro di commissioni strategiche dell’Ente spaziale italiano e dell’ente spaziale europeo, in particolare per le missioni lunari, marziane e cometarie. Tra queste, AMALIA - acronimo di Ascensio Machinae Ad Lunam Italica Arte -, una missione che, se solo ci fossero i finanziamenti, potrebbe riportare in bre- vissimo tempo l’uomo sulla Luna. © NASA 9 ONAIR 8
Rete Due / Colpo di scena “Un uccellino quando è infelice non può cantare e allora abitualmente da mercoledì 5 a giovedì 13 alle ore 13.30 se ne sta rinchiuso nel suo nido. Anche se ho qualche volta pensato rsi.ch/rete-due/radiodrammi che l’Arte può essere in qualche modo superiore alla Natura, di cui è lo specchio, sono sempre stata tuttavia consapevole che non può non Non può cantare seguirne le regole”. Da questa frase, così semplice e così vera, estrapolata da una un uccellino infelice. delle ultime interviste rilasciate da Maria Callas, è nata l’idea di questo sceneggiato radiofonico sulle ultime fasi della vita di quella che sarà per sempre ricordata come la più grande La breve esistenza interprete del teatro lirico del ’900. Il “nido” che Maria Callas scelse come suo impenetrabile rifu- gio, consapevole del suo inarrestabile declino, fu la sua casa di Maria Callas in un di Parigi in Avenue George Mandel, dalle cui finestre si può ammirare la Tour Eiffel dal suo punto di vista migliore. intimo sceneggiato Una grandiosa dimora ch’era stata in passato anche il “teatro” della sua appassionata e tormentata storia d’amore con l’armatore greco Aristotele Onassis. Ed è proprio in quel luogo, così pieno di ricordi dai quali è talvolta sopraffatta, che Maria Cesare Ferrario Callas, interpretata da Stefania Patruno, deve necessariamente autore e regista “fare i conti con se stessa”: fra Maria, la donna, e la Callas, un’artista acclamata sui palcoscenici di tutti i più importanti teatri del mondo. È sola, a volte disperatamente sola. Le frequentazioni di un tempo si sono diradate: quelle della mondanità, del “jet set” internazionale nel periodo della sua relazione con Onassis e quelle che l’hanno accompagnata nel suo percorso artistico. Perché anche quelli che sono stati i suoi “compagni di viaggio” durante la sua straordinaria carriera sono morti o l’hanno dimenticata. Accanto a lei, fedele e devota, Bruna, la sua governante magi- stralmente interpretata da Giulia Lazzarini. La sola a cui Maria potrà fare le sue confessioni segrete, la sola con la quale Maria cercherà di ricucire i “frammenti” della sua esistenza. Un periodo della vita particolarmente intimo che la RSI ha voluto sottolineare acusticamente andando a registrare le scene in ambiente domestico. La casa della preziosa decana del tea- tro italofono, Giulia Lazzarini, ha accolto l’equipe della prosa a Milano, rendendo così anche acusticamente un’ambiente privato, intimo che arriverà con piglio particolarmente realisti- co al cuore degli ascoltatori. La breve esistenza di Maria Callas, morta a soli 54 anni, si fa mito destinato quindi a essere immortale. La registrazione "domestica" di una scena con Giulia Lazzarini. Fotografia © Prosa RSI 11 ONAIR 10
Rete Due / Prima Fila proposta anticonvenzionale, coinvolgendo per questo anche venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno altre forze creative e istituzionali del territorio. 50 anni fa rsi.ch/retedue un compositore argentino trapiantato in Germania, Mauricio Kagel, figura centrale per la musica del Novecento, esplorava OSI, Poschner Beethoven da punti di vista ben diversi: firmava la regia e la musica - su brani di Beethoven - di un film in bianco e nero intitolato Ludwig van. E proprio attraverso i frammenti e Ludwig van: irriverenti ed estemporanei del film e un’istallazione multi- mediale nel foyer del LAC si svilupperà un dialogo tra le Sinfonie, la visione rivoluzionaria di Mauricio Kagel e un’intri- un intrigante gante esplorazione del ruolo della musica di Beethoven nella medialità contemporanea curata dal compositore Andrea Molino, che coinvolgerà il CISA - Conservatorio Internaziona- Festival al LAC le di Scienze Audiovisive di Locarno, e gli studenti del Con- servatorio della Svizzera italiana, che eseguiranno frammenti da Ludwig van, il metacollage che Kagel ha tratto da alcune Anna Ciocca-Rossi sequenze del film. Le tre serate sono diffuse in diretta radiofonica su RSI Rete Due. RSI metterà pure a disposizione del progetto un proprio documentario d’archivio dedicato al Teatro musicale di Si svolge dal 7 al 9 giugno al LAC di Lugano il Festival Ludwig Mauricio Kagel. van, progetto dedicato a Ludwig van Beethoven a un anno dal suo 250esimo, coprodotto dall’Orchestra della Svizzera italiana e dal LAC Lugano Arte e Cultura, anteprima di Longlake Festival. Al centro della programmazione di queste tre serate vi è l’esecuzione delle Sinfonie dispari di Ludwig van Beethoven: venerdì 7 giugno sono in programma le Sinfonie n. 1 e n. 3; sabato 8 giugno le n. 5 e n. 7, nella Sala Teatro del LAC alle 20.30. Domenica 9 giugno dalle 21.00 sarà la volta della Nona sinfonia in formato Open Air sulla piazza del LAC. Una summa dell’intenso approfondimento interpretativo dedicato nella corrente stagione dall’OSI e dal suo direttore principale Markus Poschner alla musica del compositore tedesco e che ha già riscosso l’entusiasmo del pubblico, sia al LAC, sia in tournée. Un riascolto concentrato nel tem- po di capolavori sinfonici, una delle massime espressioni musicali del genio umano. Un’occasione rivolta anche ai giovani e al contempo un incon- tro con le forze musicali del territorio: per il gran finale con la Nona sinfonia l’OSI si unirà infatti a 200 coristi provenienti © OSI da tutta la Svizzera italiana per cantare l’Ode alla Gioia. Il Festival vuole però celebrare Beethoven attraverso una 13 ONAIR 12
Rete Due / Festa Cantonale della Musica Ogni cinque anni ha luogo in Ticino la Festa Cantonale della sabato 8 e domenica 9 dalle 16.00 alle 16.30 e dalle 22.30 alle 24.00 Musica, che celebra e festeggia un aspetto fondamentale della Rete Uno / Ti ricorderai di me vita musicale della nostra cultura, profondamente radicata domenica 9 giugno dalle 10.00 alle 12.30 nel tessuto sociale della terra svizzero-italiana. Da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2019 la Festa Cantonale La RSI alla della Musica porterà nel “Villaggio della Musica”, allestito per l’occasione presso il Mercato Coperto di Mendrisio, la realtà delle Bande e delle Filarmoniche del Cantone, con concerti, Festa Cantonale sfilate, esibizioni, cerimonie e momenti ufficiali di rappresen- tanza, e soprattutto con il concorso musicale articolato nelle varie categorie. della Musica 2019 Protagonisti dell’evento saranno centinaia di musicisti di ogni età e provenienza sociale, a testimoniare la ricchezza del movimento bandistico nella nostra regione, così come una a Mendrisio folta schiera di maestri e direttori di prim’ordine, che si cimen- teranno in programmi artistici di grande impegno. Ospiti d’onore di questa quinta edizione della Festa Cantonale Olivier Bosia della Musica saranno: la formazione internazionale Mnozil Brass, con una spettacolare esibizione domenica 2 giugno, la Fanfara della Brigata Meccanizzata 11 dell’Esercito Svizzero diretta da Diego Merisi e Christian Salvisberg, che suonerà mercoledì 5 giugno, e l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italia- na diretta dal maestro Carlo Balmelli, che sarà in concerto domenica 9 giugno. La RSI partecipa all’importante rassegna con la registrazione di tutti i concerti e programmi in diretta su Rete Uno e Rete Due dal Mercato Coperto di Mendrisio: L’ensemble di ottoni Mnozil Brass 15 ONAIR 14
Anche quest'anno torna Estival Jazz, storica manifestazione che quest’anno si concentrerà nella sola città di Lugano. e interpreti di minor fama ma sempre di indubbio talento. Tra questi ad esempio il tuareg Bombino, ospite nel 2017 in 41 anni di storia che hanno visto avvicenderai sul palco i più grandi nomi della musica jazz e non solo, con scoperte Piazza della Riforma e qui ritratto durante la sua esibizione, un concerto all’insegna del Rock Blues dal deserto nigerino. 17 Fotografia © RSI - Gianni Bardelli 16
Rete Due dal lunedì al venerdì a partire dal 17 giugno fino al 30 agosto Capriccio alle ore 11.00 e in Reteduecinque alle ore 14.00 I viaggi musicali dell’estate di Rete Due Sergio Albertoni Stefano Saletti - Fotografia di Lorenzo Marchetti Un’estate radiofonica nel segno della piacevolezza d’ascolto o, se preferite, dell’intrattenimento informato. Anche quest’anno vi proponiamo di viaggiare insieme a noi, e grazie alla magìa della radio possiamo farlo nello spazio ma anche nel tempo, attraverso i generi o tra le tappe di alcune illustri biografie. Due momenti, da lunedì a venerdì, uno alle 11.00 nell’ambito di Capriccio e l’altro alle 14.00, in apertura di Reteduecinque, per ascoltare una lunga serie di contributi originali ma anche preziosi documenti d’archivio, ovvero cicli di trasmissioni realizzati negli scorsi anni che vale la pena di ritrovare sulle Visto che i nostri orizzonti non conoscono confini di genere nostre onde. Cominceremo a viaggiare intorno al Mediterraneo ci addentreremo pure nella storia della canzone italiana, con a bordo di un esclusivo “Ferryboat” pilotato dal cantautore dieci puntate dal titolo Sigillo d’autore curate da Roberto Caselli, salentino Massimo Donno che con la fisarmonica di Luca autore tra le altre cose di un bel volume sull’argomento pub- Barrotta ci offrirà anche molta musica dal vivo, solo per noi, blicato da Hoepli lo scorso anno. Ci saranno poi diversi grandi continueremo in compagnia del polistrumentista e compo- artisti che parleranno e suoneranno per noi, oppure che sitore Stefano Saletti, che ci farà scoprire il Sabir, la lingua saranno al centro di puntate dedicate alla loro parabola arti- del mare, dei pescatori e dei marinai che si è parlata per secoli stica: dal pianista Danilo Rea al leggendario chitarrista Andres nel mare nostrum. Parte dal Mediterraneo anche l’esplorazione Segovia o alla tromba di Franco Ambrosetti, dalla voce di dell’eredità africana nella storia della musica colta europea, Cristina Zavalloni alle molteplici doti di Leonard Bernstein, un viaggio che ci porterà lontano, al di là dell’oceano, guidati non mancano di certo buoni motivi per viaggiare insieme dalla grande esperienza del musicologo Stefano Zenni. a noi, sulle onde di Rete Due! 19 ONAIR 18
Rete Due / Capolavori dell’800 letterario ogni sabato dal 22 giugno al 31 agosto alle ore 14.30 22 giugno rsi.ch/retedue Emily Brontë Cime tempestose La grande stagione 29 giugno Joseph Conrad Cuore di tenebra 6 luglio dei romanzi. Gustave Flaubert Madame Bovary 13 luglio 11 capolavori dell’800 Charles Dickens Oliver Twist 20 luglio Honoré de Balzac letterario La commedia umana 27 luglio Herman Melville Moby Dick Roberto Antonini 3 agosto Jane Austen Orgoglio e pregiudizio 10 agosto Lev Tolstoj Anche per chi non li avesse letti tutti, i titoli suonano famiglia- Guerra e pace ri. La grande stagione dei romanzi ha prodotto testi che sono 17 agosto entrati nella memoria collettiva e fanno parte sia della cultura Alessandro Manzoni cosiddetta alta sia della cultura popolare. Da Guerra e pace I promessi sposi 24 agosto a Delitto e castigo, da I promessi sposi a Oliver Twist senso e trama Henry David Thoreau sono assurti a notorietà universale. In alcuni casi come Walden, ovvero la vita Madame Bovary, il senso del romanzo diventa figura emblema- nei boschi tica e simbolica per antonomasia. Se le grandi opere di quella 31 agosto Fëdor Dostoevskij straordinaria stagione della letteratura hanno assunto tale Delitto e castigo valenza e ci appaiono immortali, ciò è probabilmente dovuto alla loro intrinseca modernità, alla loro capacità di dirci ancora oggi qualcosa di importante sia sul passato sia su noi stessi. La scelta della redazione è certamente opinabile: la scrematura ci ha portati a considerare tematiche, appartenenza geografica, un certo equilibrio di genere in una stagione dove emergono Incisione del 1833 raffigurante una scena del capitolo 59 accanto agli scrittori anche grandi scrittrici. Scegliere in questo di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen caso ha significato soprattutto scremare dolorosamente. Non troveremo nelle undici opere né i nomi di Victor Hugo, né di Goethe o Verga. Faranno parte, così ci siamo ripromessi, di una seconda serie che prepareremo più tardi. Intanto vi proponiamo questa sequenza di programmi di un’ora trattati sempre con l’ambizione di offrire interpretazioni accattivanti e originali. 21 ONAIR 20
Rete Due / Domenica in scena ogni domenica dal 23 giugno al 25 agosto alle ore 17.35 rsi.ch/retedue/radiodrammi New Helvetia Flavio Stroppini Un progetto di Il 25 aprile del 1719, trecento anni fa, venne pubblicato in Flavio Stroppini e Inghilterra The Life and Strange Surprising Adventures of Robinson Monica De Benedictis Crusoe di Daniel Defoe. Un successo immediato che si protrae fino ai giorni nostri. Una storia che ha cambiato il mondo della narrazione. Volevamo celebrarla e abbiamo trovato Il Robinson svizzero (Der Schweizerische Robinson). Un romanzo avventuroso, scritto nel 1812 dal pastore bernese Johan Daniel Wyss aderendo alla trama principale del più conosciuto “Robinson”. Il Robinson svizzero (noto anche per la trasposizione nel cartone animato La piccola Flo) narra le peri- pezie di una famiglia elvetica naufragata su di un’isola delle Indie Orientali mentre migrava per l’Australia. Da qua siamo partiti, Monica De Benedictis e io, per costruire un racconto “liberamente tratto” che portasse ai giorni nostri quella straor- dinaria storia. Dieci episodi da trenta minuti l’uno. Quindici attori, musiche composte ed eseguite appositamente Alla scoperta di New Helvetia. Fotografia © NucleoMeccanico da Andrea Manzoni, tutta la maestria del settore prosa RSI Rete Due che con NucleoMeccanico.com ha costruito una sto- ria che, azione dopo azione, colpo di scena dopo colpo di scena, parla dell’eterna ricerca di dialogo dell’uomo con la natura e dell’eterna lotta dell’uomo contro le sue pulsioni più bestiali. Cosa c’è di più contemporaneo, di questi tempi, che la messa in scena di un racconto di sopravvivenza e di creazione di un nuovo mondo? Eh sì: tutto questo è New Helvetia. Come riassumerlo in poche righe? Proviamoci: una tempesta li fece naufragare su di un’isola selvaggia. Si trovarono a lottare contro la natura e contro gli uomini. Bestie, vulcani, terremoti, uragani, pirati, cannibali e ammutinati. Le peripezie della famiglia Robinson in dieci puntate mozzafiato che vi accom- pagneranno per tutta l’estate. La grande avventura in un radiodramma! 23 ONAIR 22
Intervista a cura L’intervista è andata in onda di Cristina Savi venerdì 12 aprile in Diderot sabato 13 aprile in Turné. È prevista la diffusione in forma integrale lunedì 15 luglio in Laser. rsi.ch/laser David Grossman Un gigante sulle spalle dei giganti Come si diventa scrittori? Spesso le, il suo modo anche emozionale ma mai ad indicare la via sono gli autori sentimentale di osservare le cose. E Bruno del passato. “Siamo nani sulle spalle Schulz, invece, grazie al suo bisogno di dei giganti” diceva Bernardo di esplorare la vita, di coglierne tutta la ric- Chartres; e gli Eventi Letterari Monte chezza, tutti gli strati che si sovrappongo- Verità 2019 hanno ripreso il motto. no in ogni situazione umana, in ogni mole- Ha aperto la manifestazione David cola delle relazioni umane. David Grossman è nato nel 1954 a Gerusalemme, ha studiato filosofia Grossman che si è soffermato Potrei citare, però, almeno una venti- e teatro alla Hebrew University laureandosi nel 1979. Fin da bambino ha sul suo rapporto con due scrittori na di altri scrittori che mi hanno influen- lavorato alla radio nazionale israeliana come giovane reporter proseguen- della diaspora ebraica: Primo Levi zato e mi hanno insegnato a scrivere e ad do poi fino al 1988 come corrispondente e conduttore di programmi. e Bruno Schulz. Di qui parte la essere nel mondo. Come Virginia Woolf, e È autore di una decina di romanzi, di racconti e libri per ragazzi, e di nume- rosi saggi. Grossman è impegnato in prima persona per sostenere il dia- nostra intervista: come Kafka naturalmente. Kafka è forse il logo e la ricerca di una soluzione pacifica della questione mediorientale. più grande… I suoi romanzi, a partire da Vedi alla voce: amore (Mondadori, 1988), sono Credo che Levi e Schulz siano impor- Credo di aver capito qualcosa di lui stati tradotti in più di trenta lingue. Nel 2017 ha vinto il Man Booker Inter- tanti per me perché mi hanno indicato la l’anno scorso, mentre stavo leggendo con national Prize con il romanzo Applausi a scena vuota (Mondadori, 2014) e nel 2018 ha ricevuto il prestigioso Israel Prize per la letteratura. via che mi ha permesso di diventare uno grande attenzione Il castello. Credo che egli scrittore. Ma non solo. Entrambi, ciascu- contraddica ogni cosa che dice: afferma no alla sua maniera, mi hanno insegnato una cosa e due righe dopo la smentisce. un modo di affrontare la vita. Primo Levi Qualcuno potrebbe dire che ha inventato con la sua razionalità, la sua sobrietà, il suo le “fake news”. Ma non è questo. Il modo pensiero estremamente chiaro e raziona- in cui lo fa moltiplica i nostri possibili ap- 25 DUETTO 24
procci alla realtà. Afferma una cosa, fa sì Anche solo mostrando la ricchezza di ogni ebreo, come vittima, volevo sapere come israeliano rischia di venir inteso come che si stabilisca nella nostra mente e poi la secondo della vita umana, mostra che c’è avrei reagito alla mia totale obliterazione un libro politico. Per la letteratura, rimuove. E così anche la rimozione si sta- ancora sempre un’altra possibilità di esplo- come essere umano, in una realtà che sra- è solo un problema o anche un’oppor- bilisce nella nostra mente. E questo dire e rarla, che vi possiamo scorgere un conden- dica tutto quello che in noi è unico, uma- tunità? non dire, questo dare e sottrarre, costitui- sato di infinite potenzialità. I due autori no, intimo. E d’altra parte volevo riuscire sce uno stile davvero unico, un modo pecu- hanno un’energia completamente diversa, a capire come un essere umano normale - e ll primo compito della letteratura è liare di scrivere e di vivere la vita. e credo che valga davvero la pena di leggerli prima di divenire mostri la maggior parte raccontare buone storie. E ci sono molti ot- insieme. Perché così si capisce qualcosa di dei nazisti erano esseri umani normali - timi scrittori in Israele che non si occupano più della vita. possa diventare un assassino, attraverso della realtà. E poi ce ne sono altri, come era Tornando a Levi e Schulz, crede quale processo. Volevo capire che cosa devi Amos Oz, come Yehoshua, come me. Noi che si possa dire che rappresentino sradicare in te stesso, perché ti sia possibile scriviamo molto sulla situazione in Israele due polarità del nostro modo di Entrambi, anche se in modo diverso, sradicare la vita, e prima ancora della vita perché ci sta personalmente molto a cuore. rapportarci alla realtà? sono stati testimoni e vittime dell’Olo- l’unicità di milioni di persone. Ma quando diciamo: “la situazione” non ci causto. Anche lei nel suo secondo riferiamo al Likud o al partito laburista, o romanzo ha sentito il bisogno di parlare alla campagna elettorale, ma cerchiamo di della Shoah. Perché è stato così impor- E lo ha capito? capire perché Israele si trovi in questa situa- tante, per un autore che in fondo è nato zione, perché siamo stati bloccati per anni dopo la fine della seconda guerra in un conflitto senza riuscire a tirarcene mondiale? fuori, che cosa accade agli esseri umani se la loro intera vita è esposta alla violenza e Sono nato nove anni dopo la Shoah alla paura, e come è possibile crescere dei e la fine della seconda guerra mondiale. figli, educarli a valori come l’apertura, il Nove anni non sono niente. E tutta la vita pluralismo, la curiosità per l’altro, in una in Israele era pesantemente influenzata da realtà che è tutto l’opposto: una realtà fatta quel che era accaduto. Credo che da quan- di odio, guerra, disumanità. do ho cominciato a capire le cose, ho anche Tutte queste domande, sfortunata- iniziato ad essere ossessionato dalle storie mente, non vengono poste nell’arena poli- relative alla Shoah, dall’idea che qualcuno tica. La gente dovrebbe chiedersi chi è re- In un certo senso penso di sì. Primo potesse aver fatto delle cose del genere a sponsabile del fatto che siamo privi di tutte Levi è più rivolto alla terra. Da un lato per- degli altri esseri umani: ucciderli in modo queste qualità umane, chi è responsabile ché era una persona molto razionale, un così industriale, meccanico, come avevano del fatto che - malgrado il nostro potere mi- chimico; dall’altro perché l’esperienza cui fatto i tedeschi con gli ebrei... Credo di sì, ma non mi chieda di dirle litare - ci percepiamo come vittime, perché è sopravvissuto lo ha ancorato alla realtà Così sono arrivato a un punto in cui la risposta, perché la risposta sta nel libro non riusciamo a uscire dalla trappola in cui rendendolo più pessimista, ma anche in non ero più in grado di comprendere la Vedi alla voce: amore. Il libro nel suo com- ci siamo cacciati. grado di non soccombere al pessimismo mia vita di essere umano, di capire cosa plesso è una risposta a questa domanda, a Ma la gente queste domande non se e alla disperazione. Amo il suo modo di significasse essere un uomo, un padre, un questa duplice domanda, che a mio avviso le pone. Negli ultimi anni sono state po- lottare contro il peso della disperazione, il ebreo, un israeliano, uno scrittore. Non ero ogni essere umano dovrebbe porsi anche se ste solo dalla letteratura, dai libri di alcuni modo in cui si sforza di continuare a vedere più in grado di comprendere tutto questo, è nato molti anni dopo la Shoah. scrittori che devono porle perché altrimen- la bontà e la clemenza degli esseri umani, a meno di non scavare nell’ambito della ti si sentono soffocare, sentono che la vita ma allo stesso tempo resiste a ogni senti- Shoah. Che cosa mi avrebbero fatto se fossi viene confiscata… dal governo, dalla situa- mentalismo e idealizzazione. stato lì come ebreo, come vittima? E se in- In un’intervista rilasciata a un nostro zione, dalla paura. Bruno Schulz invece parte dalla realtà vece fossi stato uno degli assassini? Per me, collega parecchi anni fa, lei diceva Mi scusi per il lungo discorso, ma per ma ci vuole raccontare una storia migliore. entrambe le cose erano essenziali. Come che ogni libro scritto da un autore me questo è un tema davvero scottante. 27 DUETTO 26
6. Ve 7 Sa 8 Me 19 Da Ve 28 2019 ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano Ludwig van Festival dalle ore 14.00 collegamenti in diretta su Rete Uno ore 21.00 Sala Parrocchia Sant’Andrea, Melano Gio 20 ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, Lugano Besso a Sa 29 Beethoven Sinfonie n. 1 e 3 dalle ore 16.00 alle 16.30 Tra jazz e nuove musiche Concerto dei Solisti del Improvvisazioni su estratti da collegamenti in diretta Duo Murgia-Bekkas Conservatorio della Svizzera Mauricio Kagel Ludwig van su Rete Due Gavino Murgia sassofoni, Lungolago di Ascona italiana e dalle ore 22.30 voce, elettronica Orchestra della Svizzera Sa 8 in differita su Rete Due Majid Bekkas oud, guimbrì, JazzAscona 2019 italiana Ma 4 voce Direttore Do 9 Tutti i giorni dalle 16.00 Alexander Vedernikov ore 20.30 Una collaborazione alle 24.00 Rete Uno in diretta Solisti Gloria Cianchetta ore 18.00 Sala Teatro LAC, Lugano Rete Due - Rassegna Corti con ospiti e performance pianoforte Studio 2 RSI, Lugano Besso Ludwig van Festival dalle ore 10.00 alle 12.30 di Musica Klaudia Baca contrabbasso Beethoven Sinfonie n. 5 e 7 in diretta su Rete Uno Musica dal vivo Alejandro Olóriz Soria Guarda che luna. con Carla Norghauer In diretta su Rete Due sul Palco di Rete Uno violoncello A 50 anni dalla storica Improvvisazioni su estratti da e Massimo Scampicchio 17.50–19.00 e Musiche di Mozart, Bottesini missione di Apollo 11 Mauricio Kagel Ludwig van 23.00–24.00 e Schumann Da Incontro pubblico con Amalia dalle ore 16.00 alle 16.30 Do 9 Ercoli-Finzi e Paolo Nespoli collegamenti in diretta rsi.ch In collaborazione con condotto da Clara Caverzasio su Rete Due jazzascona.ch Conservatorio della Svizzera Gio 20 e Alessandro Bertellotti italiana. ore 21.00 Festa Cantonale della Musica a Sa 22 Do 23 Ingresso gratuito previa Piazza B. Luini, Lugano Manifestazione e concorso Con il sostegno di Ernst iscrizione sul sito web Ludwig van Festival dedicati al mondo bandistico Göhner Stiftung. eventi.rsi.ch Beethoven Sinfonia n. 9 ticinese in re minore op. 125 ore 20.30 Con i Cori della Svizzera Maggiori informazioni dalle ore 20.00 Auditorio Stelio Molo RSI, italiana su civicamendrisio.ch/me19 Piazza Governo, Bellinzona Lugano Besso Anteprima di Longlake Festival Evento Open Air gratuito Bellinzona Blues Festival I Barocchisti Sa 15 Solisti e Coro della Radio- Ludwig van Festival Rete Tre a partire dalle 20.00 televisione svizzera Orchestra della Svizzera Giovedì collegamenti ogni ora Direttore Diego Fasolis italiana dalle ore 20.00 alle 23.00 venerdì e sabato in diretta Musiche di Gluck e Händel Direttore Markus Poschner Ludiano rsi.ch/retetre Ricostruzione di una serata Andrea Molino, curatore benefica organizzata a Londra Festa di Musica Popolare dai due grandi compositori. Una coproduzione OSI-LAC Svizzera Un progetto del Professor In collaborazione con: Gerhard Croll CSI, Conservatorio della In diretta su Rete Due Svizzera italiana Informazioni e prevendita: CISA, Conservatorio Internazio- barocchistiecoro.ch/store nale di Scienze Audiovisive Pavillon Suisse Prevendita: luganolac.ch In diretta su Rete Due e biglietteria LAC rsi.ch/retedue Informazioni: osi.swiss In diretta su Rete Due 29 RENDEZ-VOUS 28
club Oslo Da venerdì 27 a lunedì 30 settembre 2019 La straniera Bloom Rocketman Claudia Durastanti Areni Agbadian di Dexter Fletcher La Nave di Teseo (ECM - 2019, (GB, 2019) coprod. Rete Due) Mariarosa Mancuso Marco Zucchi Venerdì 27 settembre con il bus raggiungeremo l’aeroporto di Malpensa per imbarcarci sul volo Paolo Keller Scandinavian Airlines delle 11.05. All’arrivo, previsto per le 13.40, incontro con la guida e in bus “L’autobiografia è la bastarda Al recente festival di Cannes, raggiungeremo il centro città per una piacevole passeggiata nel centro storico alla scoperta dei tra i generi letterari: perché Areni Agbabian - cantante, il biopic-musical dedicato alla principali monumenti cittadini. Al termine, sistemazione in hotel**** centrale. Incontro con il redat- abbassa la soglia, ed è consen- improvvisatrice, pianista, narra- vita e alla carriera di Elton John tore musicale di Rete Due per l’introduzione all’opera. Cena e pernottamento in hotel. tita a tutti”. Parola di Claudia trice californiana di origine ha rappresentato la classica Sabato 28 settembre dopo colazione, incontro con la guida per raggiungere in bus lo splendido Durastanti. Ma allora come si armena - debutta su label ECM occasione glamour da tappeto parco Vigeland: anche detto parco delle sculture, dedicato all’esposizione permanente di scul- fa a nobilitare il genere? con Bloom, originalissimo rosso. Immancabile ovviamente ture, bassorilievi ed opere in ferro battuto dell’artista norvegese Gustav Vigeland. Proseguiremo Bisogna mentire. Bisogna dare album nel quale emerge con il cantante britannico e con lui con un tour panoramico sulla collina di Holmenkollen dove si trova il trampolino per il salto con ascolto a Vladimir Nabokov: forza l’eredità musicale del il bravo e giovane attore che gli sci più antico al mondo: l’Holmenkollbakken. Rientro in hotel per pranzo e pomeriggio liberi. “La letteratura è nata il giorno paese dei suoi avi. lo interpreta sullo schermo, in cui un ragazzo tornò al A parte il lungo incipit, è una Taron Egerton. Faccia strana, Alle 18.00, presso il Teatro dell’Opera Norvegese assisteremo a: Le Nozze di Figaro villaggio preistorico gridando raccolta di brevi brani che Egerton, che gli ha permesso ‘al lupo, al lupo…’ e non c’erano rimandano alle influenze più fin qui una brillante breve car- lupi dietro di lui”. O bisogna disparate: dalla musica di riera di personaggi-macchietta Opera Lirica di Wolfgang Amadeus Mozart dare ascolto ai genitori di Komitas (padre della moderna (il saltatore con gli sci Eddie Libretto di Lorenzo da Ponte Claudia Durastanti: entrambi, musica armena) a quella di the Eagle, la spia tutta da ride- interrogati sulle circostanze del Tigran Mansurian, al minimali- re di Kingsman) e che si presta Domenica 29 settembre in bus raggiungeremo la penisola di Bygdøy dove troviamo numerosi loro primo incontro, racconta- smo di Morton Feldman o splendidamente alle necessità musei. La prima tappa sarà il Museo Fram: un museo dedicato alle esplorazioni polari dove vano di aver salvato la vita George Crumb. Le qualità di di questo ruolo. Rocketman troviamo anche la nave Fram, interamente restaurata e visitabile internamente. Proseguiremo all’altro. vocalist e di performer della non è privo di qualche tocco le visite con il Museo delle navi Vichinge il quale conserva al suo interno tre meravigliose navi La straniera è il bellissimo Agbabian (già apprezzate nei narrativo originale (ad esempio risalenti all’epoca vichinga: la Oseberg, la Gokstad e la Tune. memoir di una ragazza nata a gruppi del pianista Tigran il gruppo per alcolisti che fa Sono inoltre presenti numerosi manufatti provenienti dal cimitero di Borre e da altri siti archeolo- Brooklyn, che a sei anni è stata Hamasyan) si adattano a mera- da cornice), ma rimane noiosa- gici vichinghi. Pranzo libero e nel pomeriggio visiteremo il Museo Munch, dedicato all’artista riportata in Basilicata e ora vive viglia alle sue proprie compo- mente legato al solito cliché da norvegese, il museo ospita al suo interno oltre 1'100 dipinti, 3'000 disegni e 18'000 litografie. a Londra. Segnano la strada il sizioni, nonché ai brani popo- biografia di un rocker: infanzia Al termine, rientro in hotel per la cena libera ed il pernottamento. diario di Laura Palmer e il diario lari e alle melodie sacre con il dono del talento, mo- Lunedì 30 settembre dopo colazione trasferimento verso l’aeroporto. Alle 11.10 decolleremo dell’antropologo Bronisław presenti. Al disco contribuisco- mento della scoperta da parte con volo diretto Scandinavian Airlines verso Malpensa. All’arrivo, previsto per le 13.10, rientro in Malinowski. no le discrete percussioni dello di un discografico, percorso Ticino. zurighese Nicholas Stocker e verso la fama assoluta, declino Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’560.- due episodi suggeriti dal pro- fatto di alcol e droghe, reden- La quota comprende: trasferimenti Ticino - Milano - Ticino in bus granturismo / volo di linea duttore Manfred Eicher durante zione legata alla famiglia. Scandinavian Airlines Malpensa - Oslo - Malpensa / 3 notti ad Oslo in hotel**** con colazioni a la seduta di registrazione Tutto già visto. buffet / 1 cena in hotel (1/2 acqua incluso) / biglietto opera in prima categoria / ingressi: Museo nell’aprile 2016 all’Auditorio Fram, Museo navi vichinge, museo Munch / guida locale parlante italiano per le visite del RSI di Lugano, sorta di punteg- programma giature nel delicato e profon- Supplementi (per persona) camera singola CHF 240.- do scorrere dell’album. Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure al numero T +41 91 803 56 60 Condizioni d’annullamento all’iscrizione 50%, dal 1. agosto 75%; dal 26 agosto 100% 31 NOTA BENE 30
Frequenze di Rete Due Fm Bellinzonese 93.5 Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5 Blenio 90.0 Bregaglia 97.9 99.6 96.1 Calanca 90.2 Leventina 90.0 93.6 96.0 Locarnese 97.8 93.5 92.9 Luganese 91.5 94.0 91.0 Malcantone 97.6 91.5 Mendrisiotto 98.8 Mesolcina 90.9 91.8 92.6 Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6 Rivera-Taverne 97.3 92.8 Val Poschiavo 94.5 100.9 Verzasca 92.3 92.7 Galleria Mappo-Morettina 93.5 INTERNET retedue.rsi.ch SATELLITE Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB K12 14 indianagazette.com 22-25 youtube.com 31 archidiap.com 21 wikipedia.org 19 slowcult.com Immagini: n.5 Produttrice Rete Due Ackermann Dal Ben tutti i diritti riservati Prestampa Taiana 19 Progetto grafico Art Director RSI Redazione Cult Gianni Bardelli Fosca Vezzoli Fontana Print Sandra Sain Stampa Fotolito © RSI T +41 (0)91 803 56 60 F +41 (0)91 803 90 85 clubretedue@rsi.ch casella postale Club Rete Due rsi.ch/rete-due 6903 Lugano 69-235-4 Internet E-mail Ccp
Puoi anche leggere