Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019

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Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
La realtà            Nilo: il re dei fiumi   Intervista a
dell’immaginazione                           David Grossman

                          cult                          Il mensile culturale RSI
                                                        Giugno 2019
Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
La realtà
dell’immaginazione
                                    Sandra Sain
                                    Produttrice Rete Due
                                                                                                                        SGUARDI
                                                                                                                                                  18
                                                                                                                                                  I viaggi musicali
                                                                                                                        4                         dell’estate
                                                                                                                        Nilo: il re dei fiumi.
                                                                                                                                                  di Rete Due
Bianco e nero. Freddo e caldo. Lavoro e riposo. Immaginazione e realtà.                                                 Viaggio lungo la storia
La nostra cultura ha consolidato nel tempo delle coppie di opposti                                                      dall’Africa nera al
che plasmano la nostra concezione ed esperienza del mondo.
Il dizionario dei sinonimi e dei contrari è da questo punto di vista uno
                                                                                                                        Mediterraneo
                                                                                                                                                  20
                                                                                                                                                  La grande stagione
strumento utile che consente una navigazione trasversale del nostro
                                                                                                                                                  dei romanzi.
universo semantico.                                                                                                     ONAIR
                                                                                                                                                  11 capolavori dell’800
Poi, però, ti capita tra le mani Il libro degli esseri a malapena immaginabili
                                                                                                                                                  letterario
di Caspar Henderson, pubblicato da Adelphi, e le categorie di reale                                                     8
e fantastico si confondono tutto ad un tratto.                                                                          Guarda che Luna.
Giornalista scientifico, autore di documentari per la BBC, Henderson
l’ha definito un bestiario del 21esimo secolo. Più di 500 pagine dedicate
                                                                                                                        A 50 anni dalla storica
                                                                                                                        missione di Apollo 11
                                                                                                                                                  22
                                                                                                                                                  New Helvetia
alla celebrazione della bellezza dei più bizzarri esseri esistenti partendo
dall’Axolotl, una salamandra anche nota come “pesce umano” o “pesce
ridicolo”, passando per i Pesci zebra e l’Iridogorgia.                                                                  10                        DUETTO
Una lunga storia e tradizione quella dei bestiari, in certo senso nata                                                  Non può cantare
sulle pareti rocciose delle grotte popolate di pitture rupestri e affinata
nella Storia degli animali di Aristotele e nella Storia naturale di Plinio
                                                                                                                        un uccellino infelice.
                                                                                                                        La breve esistenza
                                                                                                                                                  24
                                                                                                                                                  Intervista a
il Vecchio (77 d.C.). Il Medio Evo ci ha donato capolavori miniati in cui                                               di Maria Callas in un
                                                                                                                                                  David Grossman
le bestie sono spesso creature allegoriche e il Seicento ci ha affascinati                                              intimo sceneggiato
con le Wunderkammer, collezioni improbabili di naturalisti eccentrici.
Una lunga storia che in fondo ci svela come per cercare di capire se
stessa la nostra specie abbia sempre cercato di conoscere le altre.                                                     12                        RENDEZ-VOUS

Scrive Henderson: “i tentativi di comprendere e definire noi stessi sono
stati strettamente legati a come vediamo e rappresentiamo gli altri
                                                                                                                        OSI, Poschner
                                                                                                                        e Ludwig van:
                                                                                                                                                  28
                                                                                                                                                  L’agenda
animali”.                                                                                                               un intrigante
                                                                                                                                                  di giugno
Richard Feynman, premio Nobel per la Fisica nel 1965, disse:                                                            Festival al LAC
“La nostra immaginazione deve sforzarsi al massimo non per immagi-
nare cose che non esistono, come nei romanzi, ma semplicemente
per comprendere le cose che effettivamente esistono”.                                                                   14                        NOTA BENE

Forse, parrebbe di intuire, Feynman non aveva grande considerazione
della narrativa, che attraverso l’immaginazione racconta molto di ciò
                                                                                                                        La RSI alla
                                                                                                                        Festa Cantonale
                                                                                                                                                  30
                                                                                                                                                  Recensioni
che ci circonda e di come siamo fatti. Ma mettendo da parte questo                                                      della Musica 2019
sospetto, e abbandonando il campo delle scienze e dell’etologia, emerge                                                 a Mendrisio
chiaramente come l’immaginazione sia una facoltà la cui funzione
e le cui potenzialità sono state spesso ridotte, fraintese e distorte a favore
                                                                                                                                                  31
                                                                                                                                                  Proposte Club
di una logica binaria semplificatrice.
Non è in virtu’ di un esercizio di stile che Henderson ha inserito nel
proprio bestiario anche la specie umana: ci vuole una grande immagina-
zione per arrivare a capire la nostra realtà di esseri umani.                    In copertina: un esempio di “cabinet of wonder”,
                                                                                 scrigno delle meraviglie e dell’esotico.

ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
Nilo: il re dei
                                                                     Rete Due / Fiumi
                                                                     ogni sabato dal 22 giugno al 31 agosto
                                                                     alle ore 10.00
                                                                     rsi.ch/fiumi

fiumi. Viaggio
lungo la storia
dall’Africa nera
al Mediterraneo
                                                                     Se le sorgenti del grande fiume africano        ret, terra arida) arricchiva i terreni con i
                                                                     rimangono ancora in parte tema di di-           minerali essenziali. Gli egizi credevano che
                                                                     battito (negli anni ’30 del secolo scorso       il Nilo nascesse in cielo: il fiume spesso vie-
                                                                     un esploratore tedesco le identificò nelle      ne presentato come dono del dio Khnum,
                                                                     montagne del Burundi) di certo sappiamo         l’ariete.
                                                                     che il maggior corso d’acqua al mondo si              Lo scorrere del tempo stesso era legato
Roberto Antonini
                                                                     forma dall’incontro di due grandi affluen-      proprio al fiume. Le tre stagioni corrispon-
                                                                     ti, il Nilo bianco che nasce dal lago Vitto-    devano al livello delle acque e al rapporto
                                                                     ria, il più grande del continente nero, e il
                                                                     Nilo azzurro che sorge dal lago Tana nelle              ‹ Il Nilo separa la vita
                                                                     alture dell’Etiopia. I due corsi d’acqua con-
                                                                     vergono in Sudan, nella capitale Kartum,                     dalla morte. ›
                   Il Nilo, a cui è consacrato il viaggio estivo     formando quello che gli Egizi chiamavano
                                                                     Iteru (grande fiume) e il cui attuale nome      che la popolazione intratteneva con que-
                   di Rete Due (ogni sabato al posto di Moby Dick)   - a seconda delle fonti - deriverebbe o dal     sta fonte di vita: la stagione delle inonda-
                   non è solo considerato il fiume più lungo del     greco neilos (valle del fiume) o dalla parola   zioni da metà luglio a fine ottobre (akhet)
                                                                     persiana nila ossia indaco.                     quella della semina sul limo fertile (peret)
                   mondo, ma è certamente uno dei corsi d’acqua             Il Nilo attraversa parte del continen-   da ottobre a febbraio e quella del raccolto
                   più carichi di storia. Declinati in 11 sabati,    te, ma percorre soprattutto millenni di         (shemu) da marzo a giugno.
                                                                     storia di una delle prime grandi civiltà in           Il Nilo scorre da sud a nord (quasi
                   i programmi consacrati al re dei fiumi, ambi-     assoluto. La grande storia egizia, conclusa-    tutti i fiumi conosciuti ai tempi degli egizi
                   scono a portarci in un lungo viaggio              si in sostanza con la conquista di Alessan-     scorrevano da nord a sud) ma soprattutto
                                                                     dro Magno nel 332 a.C. (anche se formal-        divide l’Egitto in due metà: iabet, l’oriente
                   nella storia.                                     mente con la morte di Cleopatra VII), ha        da dove nasce il sole, cioè la vita, e imemet,
                                                                     mantenuto per 3000 anni canoni in gran          l’occidente, l’oscurità, la morte. Attorno
                                                                     parte inalterati. Una cultura strettamente      a questa suddivisione geografica e lungo
                                                                     legata proprio al fiume che con il suo limo     l’iteru si snoda gran parte della mitologia
                                                                     (kemet, terra fertile, contrapposto a deshe-    egizia. A cominciare dalla più celebre delle

                                                                                                                                                                   5
SGUARDI                                                                                                                                                        4
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narrazioni quella di Osiride, dio del bene e    delle regine, dei grandi faraoni Thutmose       solare. Fu lui con la moglie Nefertiti a in-    contemporaneità, dei contrasti, del Cairo
della fertilità agricola. Ma anche delle te-    III, di Amenofis IV (Akhenaton) di Tutan-       trodurre il monoteismo in una cultura che       la megalopoli con i suoi problemi sociali,
nebre e della resurrezione. Lui che insegna     khamon o di Ramses II, fino all’epoca to-       conosceva una miriade di divinità. Pagina       delle tensioni politiche e del radicalismo
agli uomini i principi del maat, l’ordine       lemaica, la civiltà egizia continua ad eser-    affascinante ancorché incerta nel suo svol-     religioso e dell’Islam politico nato pro-
cosmico, la coltivazione, la caccia, la cera-   citare un fascino irresistibile. Furono le      gimento della storia egizia e per la sua por-   prio, con il movimento dei Fratelli Mu-
mica. Ucciso, il corpo smembrato e gettato      missioni napoleoniche, ma anche italiane        tata della storia dell’umanità.                 sulmani nell’Egitto che stava tentando di
                                                (il museo egizio di Torino è secondo solo a          Lo straordinario interesse che suscita     affrancarsi dalla tutale delle potenze co-
       ‹ Il fascino irresistibile               quello del Cairo), britanniche o tedesche a     in questi mesi la grande mostra di Parigi       loniali. Insomma lungo il più grande dei
                                                portare in Europa parte dell’immenso pa-        su Tutankhamon testimonia di una pas-           fiumi avremo modo di confrontarci con la
              degli egizi. ›                    trimonio culturale egizio. Un esempio tra       sione mai sopita, alimentata dalla bellezza     storia.
                                                tutti: l’obelisco di Ramses II che svetta nel
nel Nilo dal fratello Seth, geloso, viene ri-   pieno centro della piazza della Concorde                  ‹ L’Egitto è il Nilo
portato in vita grazie ai poteri magici della   di Parigi, fu offerto dal vice re d’Egitto al
                                                                                                           ma il Nilo non è
sorella e moglie Iside. Osiride muore e rina-   re di Francia Carlo X e venne portato da
sce, una narrazione che ritroviamo in altre     Luxor nella capitale francese nel 1830 da                    solo Egitto. ›
religioni, a cominciare da quella cristiana.    François Champollion che per primo deci-
Al di là del Nilo, a occidente il tramonto e    frò i geroglifici nel 1822.                     intrinseca di una cultura che sembra porsi
la scomparsa del sole, che riappare all’alba          Il viaggio nella storia lungo il Nilo     agli antipodi della nostra (che ha ereditato
in un processo di rinascita perenne.            non è solo un viaggio nella magica alteri-      molto di più dalla civiltà greco romana).
      Ecco che il sole è il grande corollario   tà. In realtà sappiamo oggi che il mono-        La concezione estetica e la raffinatezza del-
simbolico del fiume: dio solare (Ra) o Aton     teismo, uno dei fondamenti della nostra         la produzione artistica della quotidianità
nel suo aspetto visibile, khepri lo scarabeo    cultura occidentale, nacque in Egitto di-       dei faraoni continuano ad affascinarci, an-
che simboleggia il sole della mattina, rige-    versi secoli prima della Bibbia. Amenofis       che verosimilmente per quell’aura di mi-
nerato dopo il periplo notturno.                IV, Akhenaton, padre di Tutankhamon             stero e magia che avvolge il mondo egizio.
      Dalle prime piramidi alla straordi-       con la sua rivoluzione che spodestò il clero          Naturalmente se l’Egitto degli egi-
naria epoca del Nuovo Regno (dal XVI            di Tebe, cancellò dall’olimpo tutte le divi-    zi è il Nilo, il Nilo non è solo quello. È in
all’XI sec a.C.), quella dei templi di Kar-     nità, mantenendo solo Aton (Akhenaton           parte a sud, Africa Nera, Etiopia, Uganda
nak e Luxor, della valle dei re e di quella     significa proprio “figlio di Aton”) il disco    ma anche Sudan, e a nord l’Egitto della         Fotografie pag. 6 e 7 iStockphoto

                                                                                                                                                                                         7
SGUARDI                                                                                                                                                                              6
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RSI / Guarda che Luna                                                                     E ci sarà anche un viaggiatore dello spazio, l’astronauta
Incontro pubblico allo Studio 2 Besso martedì 4 alle ore 18.00                            Paolo Nespoli. Tre missioni all’attivo per un totale di perma-
Rete Due / Laser venerdì 19 luglio alle ore 9.00                                          nenza di 313 giorni nello spazio, da quest’anno è anche tito-
LA 2 / Serata speciale sabato 20 luglio alle ore 21.00                                    lare del primo corso in Biologia spaziale in Italia, in cui illustra,
rsi.ch/guardacheluna                                                                      nella doppia veste di ricercatore e di cavia, come gli esperi-
                                                                                          menti nello spazio possano aiutare a vivere meglio sulla Terra.

Guarda che Luna.
                                                                                          Con i loro racconti, le loro spiegazioni e considerazioni,
                                                                                          assieme a molte altre testimonianze e con l’ausilio di numerosi
                                                                                          video eccezionali della conquista spaziale (e anche con alcuni

A 50 anni dalla storica
                                                                                          oggetti incredibili, come il trapano che è stato usato su una
                                                                                          cometa), ricorderemo quel giorno straordinario, ci interroghe-
                                                                                          remo sul senso di quella missione e ragioneremo sul futuro

missione di Apollo 11                                                                     della conquista spaziale.
                                                                                          E tutto questo in un momento, il 2019, che segna un ritorno
                                                                                          di fiamma per la Luna da parte di moltissime nazioni con
Clara Caverzasio                                                                          progetti realizzati (la conquista del lato nascosto della Luna
                                                                                          da parte della Cina) o in fieri. E che malgrado la corsa alla con-
                                                                                          quista spaziale sembra aver imboccato una via commerciale
                                                                                          con l’entrata in scena di alcuni colossi privati come Elon Musk,
                       Il 20 luglio del 1969, la missione Apollo 11 raggiunge la Luna     Richard Branson, Jeff Bezos numero uno di Amazon, ci fa
                       e consente per la prima volta ad un essere umano di mettere        ancora domandare se siamo stati noi a conquistare la Luna
                       piede fuori dal pianeta Terra. L’evento fu epocale.                o se non è stata piuttosto la Luna a conquistare noi.
                       L’allunaggio rimarrà per sempre come uno dei grandi momen-
                       ti della storia dell’umanità. La conquista della luna è stato il
                       traguardo di un sogno che da sempre accompagna l’umanità
                       ispirando stupori, poesie, superstizioni, filosofie, fantasie,
                       teorie scientifiche. Ma cosa ha rappresentato per l’umanità,
                       e per la comunità scientifica, quel piccolo passo di un uomo
                       sulla superficie lunare? Che senso ha avuto e quale senso
                       ha oggi tornare sulla Luna?
                       La RSI vuole ricordare quello straordinario giorno dell’estate
                       del ’69 in cui la luna sembrava vicinissima, e lo fa con una
                       serata speciale, condotta da Alessandro Bertellotti e da me, che
                       vede ospiti due protagonisti delle imprese spaziali: Amalia
                       Ercoli Finzi, la “signora delle comete”: una pioniera dell’inge-
                       gneria aerospaziale, che su una cometa ci è arrivata davvero,
                       nel 2014, con una missione che porta la sua firma. È tuttora
                       membro di commissioni strategiche dell’Ente spaziale italiano
                       e dell’ente spaziale europeo, in particolare per le missioni
                       lunari, marziane e cometarie. Tra queste, AMALIA - acronimo
                       di Ascensio Machinae Ad Lunam Italica Arte -, una missione che,
                       se solo ci fossero i finanziamenti, potrebbe riportare in bre-
                       vissimo tempo l’uomo sulla Luna.                                                           © NASA

                                                                                                                                                                      9
ONAIR                                                                                                                                                             8
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Rete Due / Colpo di scena                                                                                       “Un uccellino quando è infelice non può cantare e allora abitualmente
da mercoledì 5 a giovedì 13 alle ore 13.30                                                                      se ne sta rinchiuso nel suo nido. Anche se ho qualche volta pensato
rsi.ch/rete-due/radiodrammi                                                                                     che l’Arte può essere in qualche modo superiore alla Natura, di cui è lo
                                                                                                                specchio, sono sempre stata tuttavia consapevole che non può non

Non può cantare
                                                                                                                seguirne le regole”.

                                                                                                                            Da questa frase, così semplice e così vera, estrapolata da una

un uccellino infelice.
                                                                                                                            delle ultime interviste rilasciate da Maria Callas, è nata l’idea
                                                                                                                            di questo sceneggiato radiofonico sulle ultime fasi della vita
                                                                                                                            di quella che sarà per sempre ricordata come la più grande

La breve esistenza                                                                                                          interprete del teatro lirico del ’900.
                                                                                                                            Il “nido” che Maria Callas scelse come suo impenetrabile rifu-
                                                                                                                            gio, consapevole del suo inarrestabile declino, fu la sua casa

di Maria Callas in un                                                                                                       di Parigi in Avenue George Mandel, dalle cui finestre si può
                                                                                                                            ammirare la Tour Eiffel dal suo punto di vista migliore.

intimo sceneggiato
                                                                                                                            Una grandiosa dimora ch’era stata in passato anche il “teatro”
                                                                                                                            della sua appassionata e tormentata storia d’amore con
                                                                                                                            l’armatore greco Aristotele Onassis. Ed è proprio in quel luogo,
                                                                                                                            così pieno di ricordi dai quali è talvolta sopraffatta, che Maria
Cesare Ferrario                                                                                                             Callas, interpretata da Stefania Patruno, deve necessariamente
autore e regista                                                                                                            “fare i conti con se stessa”: fra Maria, la donna, e la Callas,
                                                                                                                            un’artista acclamata sui palcoscenici di tutti i più importanti
                                                                                                                            teatri del mondo. È sola, a volte disperatamente sola.
                                                                                                                            Le frequentazioni di un tempo si sono diradate: quelle della
                                                                                                                            mondanità, del “jet set” internazionale nel periodo della sua
                                                                                                                            relazione con Onassis e quelle che l’hanno accompagnata
                                                                                                                            nel suo percorso artistico. Perché anche quelli che sono stati
                                                                                                                            i suoi “compagni di viaggio” durante la sua straordinaria
                                                                                                                            carriera sono morti o l’hanno dimenticata.
                                                                                                                            Accanto a lei, fedele e devota, Bruna, la sua governante magi-
                                                                                                                            stralmente interpretata da Giulia Lazzarini. La sola a cui Maria
                                                                                                                            potrà fare le sue confessioni segrete, la sola con la quale Maria
                                                                                                                            cercherà di ricucire i “frammenti” della sua esistenza.
                                                                                                                            Un periodo della vita particolarmente intimo che la RSI ha
                                                                                                                            voluto sottolineare acusticamente andando a registrare le scene
                                                                                                                            in ambiente domestico. La casa della preziosa decana del tea-
                                                                                                                            tro italofono, Giulia Lazzarini, ha accolto l’equipe della prosa
                                                                                                                            a Milano, rendendo così anche acusticamente un’ambiente
                                                                                                                            privato, intimo che arriverà con piglio particolarmente realisti-
                                                                                                                            co al cuore degli ascoltatori.
                                                                                                                            La breve esistenza di Maria Callas, morta a soli 54 anni, si fa
                                                                                                                            mito destinato quindi a essere immortale.

                       La registrazione "domestica" di una scena con Giulia Lazzarini. Fotografia © Prosa RSI
                                                                                                                                                                                                11
ONAIR                                                                                                                                                                                      10
Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
Rete Due / Prima Fila                                                                    proposta anticonvenzionale, coinvolgendo per questo anche
venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno                                                  altre forze creative e istituzionali del territorio. 50 anni fa
rsi.ch/retedue                                                                           un compositore argentino trapiantato in Germania, Mauricio
                                                                                         Kagel, figura centrale per la musica del Novecento, esplorava

OSI, Poschner
                                                                                         Beethoven da punti di vista ben diversi: firmava la regia e
                                                                                         la musica - su brani di Beethoven - di un film in bianco e nero
                                                                                         intitolato Ludwig van. E proprio attraverso i frammenti

e Ludwig van:
                                                                                         irriverenti ed estemporanei del film e un’istallazione multi-
                                                                                         mediale nel foyer del LAC si svilupperà un dialogo tra le
                                                                                         Sinfonie, la visione rivoluzionaria di Mauricio Kagel e un’intri-

un intrigante                                                                            gante esplorazione del ruolo della musica di Beethoven nella
                                                                                         medialità contemporanea curata dal compositore Andrea
                                                                                         Molino, che coinvolgerà il CISA - Conservatorio Internaziona-

Festival al LAC                                                                          le di Scienze Audiovisive di Locarno, e gli studenti del Con-
                                                                                         servatorio della Svizzera italiana, che eseguiranno frammenti
                                                                                         da Ludwig van, il metacollage che Kagel ha tratto da alcune
Anna Ciocca-Rossi                                                                        sequenze del film.
                                                                                         Le tre serate sono diffuse in diretta radiofonica su RSI Rete
                                                                                         Due. RSI metterà pure a disposizione del progetto un proprio
                                                                                         documentario d’archivio dedicato al Teatro musicale di
                     Si svolge dal 7 al 9 giugno al LAC di Lugano il Festival Ludwig     Mauricio Kagel.
                     van, progetto dedicato a Ludwig van Beethoven a un anno
                     dal suo 250esimo, coprodotto dall’Orchestra della Svizzera
                     italiana e dal LAC Lugano Arte e Cultura, anteprima di
                     Longlake Festival.
                     Al centro della programmazione di queste tre serate vi è
                     l’esecuzione delle Sinfonie dispari di Ludwig van Beethoven:
                     venerdì 7 giugno sono in programma le Sinfonie n. 1 e n. 3;
                     sabato 8 giugno le n. 5 e n. 7, nella Sala Teatro del LAC alle
                     20.30. Domenica 9 giugno dalle 21.00 sarà la volta della Nona
                     sinfonia in formato Open Air sulla piazza del LAC.
                     Una summa dell’intenso approfondimento interpretativo
                     dedicato nella corrente stagione dall’OSI e dal suo direttore
                     principale Markus Poschner alla musica del compositore
                     tedesco e che ha già riscosso l’entusiasmo del pubblico,
                     sia al LAC, sia in tournée. Un riascolto concentrato nel tem-
                     po di capolavori sinfonici, una delle massime espressioni
                     musicali del genio umano.
                     Un’occasione rivolta anche ai giovani e al contempo un incon-
                     tro con le forze musicali del territorio: per il gran finale con
                     la Nona sinfonia l’OSI si unirà infatti a 200 coristi provenienti              © OSI
                     da tutta la Svizzera italiana per cantare l’Ode alla Gioia.
                     Il Festival vuole però celebrare Beethoven attraverso una

                                                                                                                                                                  13
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Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
Rete Due / Festa Cantonale della Musica                                 Ogni cinque anni ha luogo in Ticino la Festa Cantonale della
sabato 8 e domenica 9 dalle 16.00 alle 16.30 e dalle 22.30 alle 24.00   Musica, che celebra e festeggia un aspetto fondamentale della
Rete Uno / Ti ricorderai di me                                          vita musicale della nostra cultura, profondamente radicata
domenica 9 giugno dalle 10.00 alle 12.30                                nel tessuto sociale della terra svizzero-italiana.
                                                                        Da venerdì 7 a domenica 9 giugno 2019 la Festa Cantonale

La RSI alla
                                                                        della Musica porterà nel “Villaggio della Musica”, allestito per
                                                                        l’occasione presso il Mercato Coperto di Mendrisio, la realtà
                                                                        delle Bande e delle Filarmoniche del Cantone, con concerti,

Festa Cantonale
                                                                        sfilate, esibizioni, cerimonie e momenti ufficiali di rappresen-
                                                                        tanza, e soprattutto con il concorso musicale articolato
                                                                        nelle varie categorie.

della Musica 2019                                                       Protagonisti dell’evento saranno centinaia di musicisti di
                                                                        ogni età e provenienza sociale, a testimoniare la ricchezza del
                                                                        movimento bandistico nella nostra regione, così come una

a Mendrisio                                                             folta schiera di maestri e direttori di prim’ordine, che si cimen-
                                                                        teranno in programmi artistici di grande impegno.
                                                                        Ospiti d’onore di questa quinta edizione della Festa Cantonale
Olivier Bosia                                                           della Musica saranno: la formazione internazionale Mnozil
                                                                        Brass, con una spettacolare esibizione domenica 2 giugno, la
                                                                        Fanfara della Brigata Meccanizzata 11 dell’Esercito Svizzero
                                                                        diretta da Diego Merisi e Christian Salvisberg, che suonerà
                                                                        mercoledì 5 giugno, e l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italia-
                                                                        na diretta dal maestro Carlo Balmelli, che sarà in concerto
                                                                        domenica 9 giugno.
                                                                        La RSI partecipa all’importante rassegna con la registrazione
                                                                        di tutti i concerti e programmi in diretta su Rete Uno e
                                                                        Rete Due dal Mercato Coperto di Mendrisio:

                       L’ensemble di ottoni Mnozil Brass

                                                                                                                                             15
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Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
Anche quest'anno torna Estival Jazz, storica manifestazione che quest’anno si concentrerà nella sola città di Lugano.   e interpreti di minor fama ma sempre di indubbio talento. Tra questi ad esempio il tuareg Bombino, ospite nel 2017 in
41 anni di storia che hanno visto avvicenderai sul palco i più grandi nomi della musica jazz e non solo, con scoperte   Piazza della Riforma e qui ritratto durante la sua esibizione, un concerto all’insegna del Rock Blues dal deserto nigerino.
                                                                                                                                                                                                                                                    17
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                                                                                                                                                                                                                                                16
Cult Il mensile culturale RSI Giugno 2019
Rete Due
dal lunedì al venerdì a partire dal 17 giugno fino al 30 agosto
Capriccio alle ore 11.00 e in Reteduecinque alle ore 14.00

I viaggi musicali
dell’estate
di Rete Due
Sergio Albertoni

                                                                                                       Stefano Saletti - Fotografia di Lorenzo Marchetti
                        Un’estate radiofonica nel segno della piacevolezza d’ascolto o,
                        se preferite, dell’intrattenimento informato. Anche quest’anno
                        vi proponiamo di viaggiare insieme a noi, e grazie alla magìa
                        della radio possiamo farlo nello spazio ma anche nel tempo,
                        attraverso i generi o tra le tappe di alcune illustri biografie.
                        Due momenti, da lunedì a venerdì, uno alle 11.00 nell’ambito
                        di Capriccio e l’altro alle 14.00, in apertura di Reteduecinque,
                        per ascoltare una lunga serie di contributi originali ma anche
                        preziosi documenti d’archivio, ovvero cicli di trasmissioni
                        realizzati negli scorsi anni che vale la pena di ritrovare sulle    Visto che i nostri orizzonti non conoscono confini di genere
                        nostre onde. Cominceremo a viaggiare intorno al Mediterraneo        ci addentreremo pure nella storia della canzone italiana, con
                        a bordo di un esclusivo “Ferryboat” pilotato dal cantautore         dieci puntate dal titolo Sigillo d’autore curate da Roberto Caselli,
                        salentino Massimo Donno che con la fisarmonica di Luca              autore tra le altre cose di un bel volume sull’argomento pub-
                        Barrotta ci offrirà anche molta musica dal vivo, solo per noi,      blicato da Hoepli lo scorso anno. Ci saranno poi diversi grandi
                        continueremo in compagnia del polistrumentista e compo-             artisti che parleranno e suoneranno per noi, oppure che
                        sitore Stefano Saletti, che ci farà scoprire il Sabir, la lingua    saranno al centro di puntate dedicate alla loro parabola arti-
                        del mare, dei pescatori e dei marinai che si è parlata per secoli   stica: dal pianista Danilo Rea al leggendario chitarrista Andres
                        nel mare nostrum. Parte dal Mediterraneo anche l’esplorazione       Segovia o alla tromba di Franco Ambrosetti, dalla voce di
                        dell’eredità africana nella storia della musica colta europea,      Cristina Zavalloni alle molteplici doti di Leonard Bernstein,
                        un viaggio che ci porterà lontano, al di là dell’oceano, guidati    non mancano di certo buoni motivi per viaggiare insieme
                        dalla grande esperienza del musicologo Stefano Zenni.               a noi, sulle onde di Rete Due!

                                                                                                                                                                        19
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Rete Due / Capolavori dell’800 letterario
ogni sabato dal 22 giugno al 31 agosto alle ore 14.30
                                                                                               22 giugno
rsi.ch/retedue                                                                                       Emily Brontë
                                                                                                     Cime tempestose

La grande stagione
                                                                                               29 giugno
                                                                                                     Joseph Conrad
                                                                                                     Cuore di tenebra
                                                                                               6 luglio

dei romanzi.                                                                                         Gustave Flaubert
                                                                                                     Madame Bovary
                                                                                               13 luglio

11 capolavori dell’800
                                                                                                     Charles Dickens
                                                                                                     Oliver Twist
                                                                                               20 luglio
                                                                                                     Honoré de Balzac

letterario                                                                                           La commedia umana
                                                                                               27 luglio
                                                                                                     Herman Melville
                                                                                                     Moby Dick
Roberto Antonini                                                                               3 agosto
                                                                                                     Jane Austen
                                                                                                     Orgoglio e pregiudizio
                                                                                               10 agosto
                                                                                                     Lev Tolstoj
                       Anche per chi non li avesse letti tutti, i titoli suonano famiglia-           Guerra e pace
                       ri. La grande stagione dei romanzi ha prodotto testi che sono           17 agosto
                       entrati nella memoria collettiva e fanno parte sia della cultura              Alessandro Manzoni
                       cosiddetta alta sia della cultura popolare. Da Guerra e pace                  I promessi sposi
                                                                                               24 agosto
                       a Delitto e castigo, da I promessi sposi a Oliver Twist senso e trama         Henry David Thoreau
                       sono assurti a notorietà universale. In alcuni casi come                      Walden, ovvero la vita
                       Madame Bovary, il senso del romanzo diventa figura emblema-                   nei boschi
                       tica e simbolica per antonomasia. Se le grandi opere di quella          31 agosto
                                                                                                     Fëdor Dostoevskij
                       straordinaria stagione della letteratura hanno assunto tale                   Delitto e castigo
                       valenza e ci appaiono immortali, ciò è probabilmente dovuto
                       alla loro intrinseca modernità, alla loro capacità di dirci ancora
                       oggi qualcosa di importante sia sul passato sia su noi stessi.
                       La scelta della redazione è certamente opinabile: la scrematura
                       ci ha portati a considerare tematiche, appartenenza geografica,
                       un certo equilibrio di genere in una stagione dove emergono                                            Incisione del 1833 raffigurante una scena del capitolo 59
                       accanto agli scrittori anche grandi scrittrici. Scegliere in questo                                    di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

                       caso ha significato soprattutto scremare dolorosamente.
                       Non troveremo nelle undici opere né i nomi di Victor Hugo,
                       né di Goethe o Verga. Faranno parte, così ci siamo ripromessi,
                       di una seconda serie che prepareremo più tardi. Intanto vi
                       proponiamo questa sequenza di programmi di un’ora trattati
                       sempre con l’ambizione di offrire interpretazioni accattivanti
                       e originali.

                                                                                                                                                                                               21
ONAIR                                                                                                                                                                                     20
Rete Due / Domenica in scena
ogni domenica dal 23 giugno al 25 agosto alle ore 17.35
rsi.ch/retedue/radiodrammi

New Helvetia
Flavio Stroppini

Un progetto di         Il 25 aprile del 1719, trecento anni fa, venne pubblicato in
Flavio Stroppini e     Inghilterra The Life and Strange Surprising Adventures of Robinson
Monica De Benedictis
                       Crusoe di Daniel Defoe. Un successo immediato che si protrae
                       fino ai giorni nostri. Una storia che ha cambiato il mondo
                       della narrazione. Volevamo celebrarla e abbiamo trovato
                       Il Robinson svizzero (Der Schweizerische Robinson).
                       Un romanzo avventuroso, scritto nel 1812 dal pastore bernese
                       Johan Daniel Wyss aderendo alla trama principale del più
                       conosciuto “Robinson”. Il Robinson svizzero (noto anche per la
                       trasposizione nel cartone animato La piccola Flo) narra le peri-
                       pezie di una famiglia elvetica naufragata su di un’isola delle
                       Indie Orientali mentre migrava per l’Australia. Da qua siamo
                       partiti, Monica De Benedictis e io, per costruire un racconto
                       “liberamente tratto” che portasse ai giorni nostri quella straor-
                       dinaria storia. Dieci episodi da trenta minuti l’uno.
                       Quindici attori, musiche composte ed eseguite appositamente           Alla scoperta di New Helvetia. Fotografia © NucleoMeccanico
                       da Andrea Manzoni, tutta la maestria del settore prosa RSI
                       Rete Due che con NucleoMeccanico.com ha costruito una sto-
                       ria che, azione dopo azione, colpo di scena dopo colpo di scena,
                       parla dell’eterna ricerca di dialogo dell’uomo con la natura
                       e dell’eterna lotta dell’uomo contro le sue pulsioni più bestiali.
                       Cosa c’è di più contemporaneo, di questi tempi, che la messa
                       in scena di un racconto di sopravvivenza e di creazione di un
                       nuovo mondo? Eh sì: tutto questo è New Helvetia.
                       Come riassumerlo in poche righe? Proviamoci: una tempesta
                       li fece naufragare su di un’isola selvaggia. Si trovarono a lottare
                       contro la natura e contro gli uomini. Bestie, vulcani, terremoti,
                       uragani, pirati, cannibali e ammutinati. Le peripezie della
                       famiglia Robinson in dieci puntate mozzafiato che vi accom-
                       pagneranno per tutta l’estate. La grande avventura in un
                       radiodramma!

                                                                                                                                                                23
ONAIR                                                                                                                                                      22
Intervista a cura                                 L’intervista è andata in onda
                                                                                 di Cristina Savi                                  venerdì 12 aprile in Diderot
                                                                                                                                   sabato 13 aprile in Turné.
                                                                                                                                   È prevista la diffusione in forma integrale
                                                                                                                                   lunedì 15 luglio in Laser.
                                                                                                                                   rsi.ch/laser

                                                                                 David Grossman
                                                                                 Un gigante sulle
                                                                                 spalle dei giganti

                                                                                 Come si diventa scrittori? Spesso                 le, il suo modo anche emozionale ma mai
                                                                                 ad indicare la via sono gli autori                sentimentale di osservare le cose. E Bruno
                                                                                 del passato. “Siamo nani sulle spalle             Schulz, invece, grazie al suo bisogno di
                                                                                 dei giganti” diceva Bernardo di                   esplorare la vita, di coglierne tutta la ric-
                                                                                 Chartres; e gli Eventi Letterari Monte            chezza, tutti gli strati che si sovrappongo-
                                                                                 Verità 2019 hanno ripreso il motto.               no in ogni situazione umana, in ogni mole-
                                                                                 Ha aperto la manifestazione David                 cola delle relazioni umane.
David Grossman è nato nel 1954 a Gerusalemme, ha studiato filosofia              Grossman che si è soffermato                             Potrei citare, però, almeno una venti-
e teatro alla Hebrew University laureandosi nel 1979. Fin da bambino ha          sul suo rapporto con due scrittori                na di altri scrittori che mi hanno influen-
lavorato alla radio nazionale israeliana come giovane reporter proseguen-        della diaspora ebraica: Primo Levi                zato e mi hanno insegnato a scrivere e ad
do poi fino al 1988 come corrispondente e conduttore di programmi.               e Bruno Schulz. Di qui parte la                   essere nel mondo. Come Virginia Woolf, e
È autore di una decina di romanzi, di racconti e libri per ragazzi, e di nume-
rosi saggi. Grossman è impegnato in prima persona per sostenere il dia-          nostra intervista:                                come Kafka naturalmente. Kafka è forse il
logo e la ricerca di una soluzione pacifica della questione mediorientale.                                                         più grande…
I suoi romanzi, a partire da Vedi alla voce: amore (Mondadori, 1988), sono             Credo che Levi e Schulz siano impor-               Credo di aver capito qualcosa di lui
stati tradotti in più di trenta lingue. Nel 2017 ha vinto il Man Booker Inter-   tanti per me perché mi hanno indicato la          l’anno scorso, mentre stavo leggendo con
national Prize con il romanzo Applausi a scena vuota (Mondadori, 2014)
e nel 2018 ha ricevuto il prestigioso Israel Prize per la letteratura.
                                                                                 via che mi ha permesso di diventare uno           grande attenzione Il castello. Credo che egli
                                                                                 scrittore. Ma non solo. Entrambi, ciascu-         contraddica ogni cosa che dice: afferma
                                                                                 no alla sua maniera, mi hanno insegnato           una cosa e due righe dopo la smentisce.
                                                                                 un modo di affrontare la vita. Primo Levi         Qualcuno potrebbe dire che ha inventato
                                                                                 con la sua razionalità, la sua sobrietà, il suo   le “fake news”. Ma non è questo. Il modo
                                                                                 pensiero estremamente chiaro e raziona-           in cui lo fa moltiplica i nostri possibili ap-

                                                                                                                                                                                 25
DUETTO                                                                                                                                                                      24
procci alla realtà. Afferma una cosa, fa sì      Anche solo mostrando la ricchezza di ogni       ebreo, come vittima, volevo sapere come           israeliano rischia di venir inteso come
che si stabilisca nella nostra mente e poi la    secondo della vita umana, mostra che c’è        avrei reagito alla mia totale obliterazione       un libro politico. Per la letteratura,
rimuove. E così anche la rimozione si sta-       ancora sempre un’altra possibilità di esplo-    come essere umano, in una realtà che sra-         è solo un problema o anche un’oppor-
bilisce nella nostra mente. E questo dire e      rarla, che vi possiamo scorgere un conden-      dica tutto quello che in noi è unico, uma-        tunità?
non dire, questo dare e sottrarre, costitui-     sato di infinite potenzialità. I due autori     no, intimo. E d’altra parte volevo riuscire
sce uno stile davvero unico, un modo pecu-       hanno un’energia completamente diversa,         a capire come un essere umano normale - e                ll primo compito della letteratura è
liare di scrivere e di vivere la vita.           e credo che valga davvero la pena di leggerli   prima di divenire mostri la maggior parte         raccontare buone storie. E ci sono molti ot-
                                                 insieme. Perché così si capisce qualcosa di     dei nazisti erano esseri umani normali -          timi scrittori in Israele che non si occupano
                                                 più della vita.                                 possa diventare un assassino, attraverso          della realtà. E poi ce ne sono altri, come era
Tornando a Levi e Schulz, crede                                                                  quale processo. Volevo capire che cosa devi       Amos Oz, come Yehoshua, come me. Noi
che si possa dire che rappresentino                                                              sradicare in te stesso, perché ti sia possibile   scriviamo molto sulla situazione in Israele
due polarità del nostro modo di                  Entrambi, anche se in modo diverso,             sradicare la vita, e prima ancora della vita      perché ci sta personalmente molto a cuore.
rapportarci alla realtà?                         sono stati testimoni e vittime dell’Olo-        l’unicità di milioni di persone.                  Ma quando diciamo: “la situazione” non ci
                                                 causto. Anche lei nel suo secondo                                                                 riferiamo al Likud o al partito laburista, o
                                                 romanzo ha sentito il bisogno di parlare                                                          alla campagna elettorale, ma cerchiamo di
                                                 della Shoah. Perché è stato così impor-         E lo ha capito?                                   capire perché Israele si trovi in questa situa-
                                                 tante, per un autore che in fondo è nato                                                          zione, perché siamo stati bloccati per anni
                                                 dopo la fine della seconda guerra                                                                 in un conflitto senza riuscire a tirarcene
                                                 mondiale?                                                                                         fuori, che cosa accade agli esseri umani se
                                                                                                                                                   la loro intera vita è esposta alla violenza e
                                                       Sono nato nove anni dopo la Shoah                                                           alla paura, e come è possibile crescere dei
                                                 e la fine della seconda guerra mondiale.                                                          figli, educarli a valori come l’apertura, il
                                                 Nove anni non sono niente. E tutta la vita                                                        pluralismo, la curiosità per l’altro, in una
                                                 in Israele era pesantemente influenzata da                                                        realtà che è tutto l’opposto: una realtà fatta
                                                 quel che era accaduto. Credo che da quan-                                                         di odio, guerra, disumanità.
                                                 do ho cominciato a capire le cose, ho anche                                                              Tutte queste domande, sfortunata-
                                                 iniziato ad essere ossessionato dalle storie                                                      mente, non vengono poste nell’arena poli-
                                                 relative alla Shoah, dall’idea che qualcuno                                                       tica. La gente dovrebbe chiedersi chi è re-
     In un certo senso penso di sì. Primo        potesse aver fatto delle cose del genere a                                                        sponsabile del fatto che siamo privi di tutte
Levi è più rivolto alla terra. Da un lato per-   degli altri esseri umani: ucciderli in modo                                                       queste qualità umane, chi è responsabile
ché era una persona molto razionale, un          così industriale, meccanico, come avevano                                                         del fatto che - malgrado il nostro potere mi-
chimico; dall’altro perché l’esperienza cui      fatto i tedeschi con gli ebrei...                     Credo di sì, ma non mi chieda di dirle      litare - ci percepiamo come vittime, perché
è sopravvissuto lo ha ancorato alla realtà             Così sono arrivato a un punto in cui      la risposta, perché la risposta sta nel libro     non riusciamo a uscire dalla trappola in cui
rendendolo più pessimista, ma anche in           non ero più in grado di comprendere la          Vedi alla voce: amore. Il libro nel suo com-      ci siamo cacciati.
grado di non soccombere al pessimismo            mia vita di essere umano, di capire cosa        plesso è una risposta a questa domanda, a                Ma la gente queste domande non se
e alla disperazione. Amo il suo modo di          significasse essere un uomo, un padre, un       questa duplice domanda, che a mio avviso          le pone. Negli ultimi anni sono state po-
lottare contro il peso della disperazione, il    ebreo, un israeliano, uno scrittore. Non ero    ogni essere umano dovrebbe porsi anche se         ste solo dalla letteratura, dai libri di alcuni
modo in cui si sforza di continuare a vedere     più in grado di comprendere tutto questo,       è nato molti anni dopo la Shoah.                  scrittori che devono porle perché altrimen-
la bontà e la clemenza degli esseri umani,       a meno di non scavare nell’ambito della                                                           ti si sentono soffocare, sentono che la vita
ma allo stesso tempo resiste a ogni senti-       Shoah. Che cosa mi avrebbero fatto se fossi                                                       viene confiscata… dal governo, dalla situa-
mentalismo e idealizzazione.                     stato lì come ebreo, come vittima? E se in-     In un’intervista rilasciata a un nostro           zione, dalla paura.
     Bruno Schulz invece parte dalla realtà      vece fossi stato uno degli assassini? Per me,   collega parecchi anni fa, lei diceva                     Mi scusi per il lungo discorso, ma per
ma ci vuole raccontare una storia migliore.      entrambe le cose erano essenziali. Come         che ogni libro scritto da un autore               me questo è un tema davvero scottante.

                                                                                                                                                                                                  27
DUETTO                                                                                                                                                                                       26
6.                             Ve 7                              Sa 8                           Me 19                            Da      Ve 28
2019                           ore 20.30
                               Sala Teatro LAC, Lugano
                               Ludwig van Festival
                                                                 dalle ore 14.00
                                                                 collegamenti in diretta
                                                                 su Rete Uno
                                                                                                ore 21.00
                                                                                                Sala Parrocchia Sant’Andrea,
                                                                                                Melano                           Gio 20
                                                                                                                                                                  ore 20.30
                                                                                                                                                                  Auditorio Stelio Molo RSI,
                                                                                                                                                                  Lugano Besso

                                                                                                                                 a Sa 29
                               Beethoven Sinfonie n. 1 e 3
                                                                 dalle ore 16.00 alle 16.30     Tra jazz e nuove musiche                                          Concerto dei Solisti del
                               Improvvisazioni su estratti da    collegamenti in diretta        Duo Murgia-Bekkas                                                 Conservatorio della Svizzera
                               Mauricio Kagel Ludwig van         su Rete Due                    Gavino Murgia sassofoni,         Lungolago di Ascona              italiana
                                                                 e dalle ore 22.30              voce, elettronica                                                 Orchestra della Svizzera

                               Sa 8
                                                                 in differita su Rete Due       Majid Bekkas oud, guimbrì,       JazzAscona 2019                  italiana

Ma 4
                                                                                                voce                                                              Direttore

                                                                 Do 9
                                                                                                                                 Tutti i giorni dalle 16.00       Alexander Vedernikov
                               ore 20.30                                                        Una collaborazione               alle 24.00 Rete Uno in diretta   Solisti Gloria Cianchetta
ore 18.00                      Sala Teatro LAC, Lugano                                          Rete Due - Rassegna Corti        con ospiti e performance         pianoforte
Studio 2 RSI, Lugano Besso     Ludwig van Festival               dalle ore 10.00 alle 12.30     di Musica                                                         Klaudia Baca contrabbasso
                               Beethoven Sinfonie n. 5 e 7       in diretta su Rete Uno                                          Musica dal vivo                  Alejandro Olóriz Soria
Guarda che luna.                                                 con Carla Norghauer            In diretta su Rete Due           sul Palco di Rete Uno            violoncello
A 50 anni dalla storica        Improvvisazioni su estratti da    e Massimo Scampicchio                                           17.50–19.00 e                    Musiche di Mozart, Bottesini
missione di Apollo 11          Mauricio Kagel Ludwig van                                                                         23.00–24.00                      e Schumann

                                                                                                Da
Incontro pubblico con Amalia                                     dalle ore 16.00 alle 16.30

                               Do 9
Ercoli-Finzi e Paolo Nespoli                                     collegamenti in diretta                                         rsi.ch                           In collaborazione con
condotto da Clara Caverzasio                                     su Rete Due                                                     jazzascona.ch                    Conservatorio della Svizzera

                                                                                                Gio 20
e Alessandro Bertellotti                                                                                                                                          italiana.
                               ore 21.00                         Festa Cantonale della Musica

                                                                                                a Sa 22 Do 23
Ingresso gratuito previa       Piazza B. Luini, Lugano           Manifestazione e concorso                                                                        Con il sostegno di Ernst
iscrizione sul sito web        Ludwig van Festival               dedicati al mondo bandistico                                                                     Göhner Stiftung.
eventi.rsi.ch                  Beethoven Sinfonia n. 9           ticinese
                               in re minore op. 125                                                                              ore 20.30
                               Con i Cori della Svizzera         Maggiori informazioni          dalle ore 20.00                  Auditorio Stelio Molo RSI,
                               italiana                          su civicamendrisio.ch/me19     Piazza Governo, Bellinzona       Lugano Besso
                               Anteprima di Longlake Festival
                               Evento Open Air gratuito                                         Bellinzona Blues Festival        I Barocchisti

                                                                 Sa 15
                                                                                                                                 Solisti e Coro della Radio-
                               Ludwig van Festival                                              Rete Tre a partire dalle 20.00   televisione svizzera
                               Orchestra della Svizzera                                         Giovedì collegamenti ogni ora    Direttore Diego Fasolis
                               italiana                          dalle ore 20.00 alle 23.00     venerdì e sabato in diretta      Musiche di Gluck e Händel
                               Direttore Markus Poschner         Ludiano                        rsi.ch/retetre                   Ricostruzione di una serata
                               Andrea Molino, curatore                                                                           benefica organizzata a Londra
                                                                 Festa di Musica Popolare                                        dai due grandi compositori.
                               Una coproduzione OSI-LAC          Svizzera                                                        Un progetto del Professor
                               In collaborazione con:                                                                            Gerhard Croll
                               CSI, Conservatorio della          In diretta su Rete Due
                               Svizzera italiana                                                                                 Informazioni e prevendita:
                               CISA, Conservatorio Internazio-                                                                   barocchistiecoro.ch/store
                               nale di Scienze Audiovisive
                                                                                                                                 Pavillon Suisse
                               Prevendita: luganolac.ch                                                                          In diretta su Rete Due
                               e biglietteria LAC                                                                                rsi.ch/retedue
                               Informazioni: osi.swiss

                               In diretta su Rete Due
                                                                                                                                                                                                    29
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                    28
club
                                                                                                              Oslo
                                                                                                              Da venerdì 27 a lunedì 30 settembre 2019

La straniera                         Bloom                               Rocketman
Claudia Durastanti                   Areni Agbadian                      di Dexter Fletcher
La Nave di Teseo                     (ECM - 2019,                        (GB, 2019)
                                     coprod. Rete Due)
Mariarosa Mancuso                                                        Marco Zucchi
                                                                                                              Venerdì 27 settembre con il bus raggiungeremo l’aeroporto di Malpensa per imbarcarci sul volo
                                     Paolo Keller
                                                                                                              Scandinavian Airlines delle 11.05. All’arrivo, previsto per le 13.40, incontro con la guida e in bus
“L’autobiografia è la bastarda                                           Al recente festival di Cannes,
                                                                                                              raggiungeremo il centro città per una piacevole passeggiata nel centro storico alla scoperta dei
tra i generi letterari: perché       Areni Agbabian - cantante,          il biopic-musical dedicato alla
                                                                                                              principali monumenti cittadini. Al termine, sistemazione in hotel**** centrale. Incontro con il redat-
abbassa la soglia, ed è consen-      improvvisatrice, pianista, narra-   vita e alla carriera di Elton John
                                                                                                              tore musicale di Rete Due per l’introduzione all’opera. Cena e pernottamento in hotel.
tita a tutti”. Parola di Claudia     trice californiana di origine       ha rappresentato la classica
                                                                                                              Sabato 28 settembre dopo colazione, incontro con la guida per raggiungere in bus lo splendido
Durastanti. Ma allora come si        armena - debutta su label ECM       occasione glamour da tappeto
                                                                                                              parco Vigeland: anche detto parco delle sculture, dedicato all’esposizione permanente di scul-
fa a nobilitare il genere?           con Bloom, originalissimo           rosso. Immancabile ovviamente
                                                                                                              ture, bassorilievi ed opere in ferro battuto dell’artista norvegese Gustav Vigeland. Proseguiremo
Bisogna mentire. Bisogna dare        album nel quale emerge con          il cantante britannico e con lui
                                                                                                              con un tour panoramico sulla collina di Holmenkollen dove si trova il trampolino per il salto con
ascolto a Vladimir Nabokov:          forza l’eredità musicale del        il bravo e giovane attore che
                                                                                                              gli sci più antico al mondo: l’Holmenkollbakken. Rientro in hotel per pranzo e pomeriggio liberi.
“La letteratura è nata il giorno     paese dei suoi avi.                 lo interpreta sullo schermo,
in cui un ragazzo tornò al           A parte il lungo incipit, è una     Taron Egerton. Faccia strana,        Alle 18.00, presso il Teatro dell’Opera Norvegese assisteremo a:

                                                                                                              Le Nozze di Figaro
villaggio preistorico gridando       raccolta di brevi brani che         Egerton, che gli ha permesso
‘al lupo, al lupo…’ e non c’erano    rimandano alle influenze più        fin qui una brillante breve car-
lupi dietro di lui”. O bisogna       disparate: dalla musica di          riera di personaggi-macchietta
                                                                                                              Opera Lirica di Wolfgang Amadeus Mozart
dare ascolto ai genitori di          Komitas (padre della moderna        (il saltatore con gli sci Eddie
                                                                                                              Libretto di Lorenzo da Ponte
Claudia Durastanti: entrambi,        musica armena) a quella di          the Eagle, la spia tutta da ride-
interrogati sulle circostanze del    Tigran Mansurian, al minimali-      re di Kingsman) e che si presta      Domenica 29 settembre in bus raggiungeremo la penisola di Bygdøy dove troviamo numerosi
loro primo incontro, racconta-       smo di Morton Feldman o             splendidamente alle necessità        musei. La prima tappa sarà il Museo Fram: un museo dedicato alle esplorazioni polari dove
vano di aver salvato la vita         George Crumb. Le qualità di         di questo ruolo. Rocketman           troviamo anche la nave Fram, interamente restaurata e visitabile internamente. Proseguiremo
all’altro.                           vocalist e di performer della       non è privo di qualche tocco         le visite con il Museo delle navi Vichinge il quale conserva al suo interno tre meravigliose navi
La straniera è il bellissimo         Agbabian (già apprezzate nei        narrativo originale (ad esempio      risalenti all’epoca vichinga: la Oseberg, la Gokstad e la Tune.
memoir di una ragazza nata a         gruppi del pianista Tigran          il gruppo per alcolisti che fa       Sono inoltre presenti numerosi manufatti provenienti dal cimitero di Borre e da altri siti archeolo-
Brooklyn, che a sei anni è stata     Hamasyan) si adattano a mera-       da cornice), ma rimane noiosa-       gici vichinghi. Pranzo libero e nel pomeriggio visiteremo il Museo Munch, dedicato all’artista
riportata in Basilicata e ora vive   viglia alle sue proprie compo-      mente legato al solito cliché da     norvegese, il museo ospita al suo interno oltre 1'100 dipinti, 3'000 disegni e 18'000 litografie.
a Londra. Segnano la strada il       sizioni, nonché ai brani popo-      biografia di un rocker: infanzia     Al termine, rientro in hotel per la cena libera ed il pernottamento.
diario di Laura Palmer e il diario   lari e alle melodie sacre           con il dono del talento, mo-         Lunedì 30 settembre dopo colazione trasferimento verso l’aeroporto. Alle 11.10 decolleremo
dell’antropologo Bronisław           presenti. Al disco contribuisco-    mento della scoperta da parte        con volo diretto Scandinavian Airlines verso Malpensa. All’arrivo, previsto per le 13.10, rientro in
Malinowski.                          no le discrete percussioni dello    di un discografico, percorso         Ticino.
                                     zurighese Nicholas Stocker e        verso la fama assoluta, declino
                                                                                                              Prezzo per persona in camera doppia CHF 1’560.-
                                     due episodi suggeriti dal pro-      fatto di alcol e droghe, reden-
                                                                                                              La quota comprende: trasferimenti Ticino - Milano - Ticino in bus granturismo / volo di linea
                                     duttore Manfred Eicher durante      zione legata alla famiglia.
                                                                                                              Scandinavian Airlines Malpensa - Oslo - Malpensa / 3 notti ad Oslo in hotel**** con colazioni a
                                     la seduta di registrazione          Tutto già visto.
                                                                                                              buffet / 1 cena in hotel (1/2 acqua incluso) / biglietto opera in prima categoria / ingressi: Museo
                                     nell’aprile 2016 all’Auditorio
                                                                                                              Fram, Museo navi vichinge, museo Munch / guida locale parlante italiano per le visite del
                                     RSI di Lugano, sorta di punteg-
                                                                                                              programma
                                     giature nel delicato e profon-
                                                                                                              Supplementi (per persona) camera singola CHF 240.-
                                     do scorrere dell’album.
                                                                                                              Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure al numero T +41 91 803 56 60
                                                                                                              Condizioni d’annullamento all’iscrizione 50%, dal 1. agosto 75%; dal 26 agosto 100%

                                                                                                                                                                                                                         31
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                           30
Frequenze di Rete Due Fm             Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5         Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB                        K12

                                                                                                                                    14 indianagazette.com

                                                                                                                                    22-25 youtube.com
                                                                                                                                    31 archidiap.com
                                                                                                                                    21 wikipedia.org
                                                                                                                                    19 slowcult.com
                                                                                                                                    Immagini:
                               n.5

                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                   Ackermann Dal Ben

                                                                                                                                                                                                                                                          tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                       Prestampa Taiana
                      19

                                                                                                                                                                                                   Progetto grafico
                                                                                                                                                                                Art Director RSI
                                                                                                                                                           Redazione Cult

                                                                                                                                                                                Gianni Bardelli
                                                                                                                                                           Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                          Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                          Stampa
                                                                                                                                                                                                                       Fotolito

                                                                                                                                                                                                                                                          © RSI
                                                                                                            T +41 (0)91 803 56 60
                                                                                                            F +41 (0)91 803 90 85

                                                                                                                                                           clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                Internet
                                                                                                                                                           E-mail
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