10 anni di progetto policoro - Diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi
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arcidiocesi di Sant’angelo dei Lombardi-conza-nusco-bisaccia 1 ...dedicato a tutti coloro che, in questi anni, si sono prodigati per promuovere il Progetto Policoro nell’Arcidiocesi, mettendosi al servizio dei giovani dell’Alta Irpinia. 10 anni di Progetto Policoro questo libro è stampato su carta riciclata
2 3 arcidiocesi di Sant’angelo dei Lombardi-conza-nusco-bisaccia 10 anni di Progetto 10 anni di Progetto Policoro Progetto editoriale a cura del Progetto Policoro Policoro dell’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia Grafica: Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali Foto: archivio del Progetto Policoro archivio dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali in copertina “Palloncini” di Damiano Pignatti Finito di stampare novembre 2013 presso Valsele Tipografica - Materdomini di Caposele (Av)
4 introduzione 5 Una preziosa eredità e l’impegno di continuare Mons. Pasquale Cascio Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia I ntroduco e presento questo testo, commemorativo dei dieci anni del Progetto Policoro nella nostra arcidiocesi e propositivo la casa, invano si affaticano i costruttori”. La fruttuosità del lavoro richiede di rimanere nelle vie di giustizia tracciate dal Creatore, così del cammino che attende la nostra Chiesa, con essa diventa causa di felicità: “Beato chi teme la Parola originaria del Creatore: “Il Signore il Signore e cammina nelle sue vie. Della fatica Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden delle tue mani ti nutrirai, sarai felice e godrai perché lo coltivasse e lo custodisse” (Gen 2, 15). di ogni bene” (Sal 128). Il frutto e la felicità Essa annuncia e costituisce l’uomo nella sua hanno un percorso obbligato nella famiglia natura di custode e lavoratore del creato. e nel bene comune: “La tua sposa come vite La Chiesa obbedisce a questo comando e aiuta feconda … i tuoi figli intorno alla tua mensa l’uomo a inserirsi attivamente nel progetto del … possa tu vedere il bene di Gerusalemme … Creatore. Si parla di progetto nell’orizzonte del pace su Israele” (Sal 128). La Parola non orienta disegno originario, che nella storia vede l’uomo il progetto all’efficienza, ma ai requisiti, allo cimentarsi con le sue aspirazioni, i talenti stile e al risultato comunionali. Il fondamento ricevuti e l’intuito creativo. ultimo sta nel ricondurre il lavoro alla Con semplicità e verità il Progetto Policoro vocazione del Maestro ai discepoli: “Non voi introduce e accompagna i giovani nella scoperta avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho di questa dimensione umana, creaturale e costituiti perché andiate e portiate frutto e il relazionale. Dieci anni di percorso formativo e vostro frutto rimanga” (Gv 15, 16) e all’opera- lavorativo sono una preziosa eredità, che ricevo lavoro del Figlio di Dio, mandato dal Padre: dai miei infaticabili predecessori e che tutta la “Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo comunità diocesana è invitata ad accogliere. l’opera che mi hai dato da fare”. Il progetto Trattandosi di un’eredità di lavoro, l’unico prosegua conservando le caratteristiche della modo per riceverla senza sciuparla consiste vocazione, della responsabilità, della creatività nell’impegno di continuare a lavorare. e dell’inserimento nell’opera salvifica di Cristo Chiedo ancora alla Parola di illuminare il per il bene e la felicità dell’uomo; ogni strada cammino dell’uomo che lavora; il Salmo 127 può essere esplorata con la luce della Parola, mette in guardia dal lavoro che non tiene conto con la sapienza della Chiesa e con l’esperienza dell’“Architetto”: “Se il Signore non costruisce della nostra Chiesa diocesana. Buon lavoro!
6 introduzione 7 La Chiesa accanto ai giovani, un cammino comune pieno di speranza Mons. Francesco Alfano Arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia già Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia dal 2005 al 2012 C osa può fare la Chiesa per i giovani? Perché la maggior parte di loro si allontanano dalle comunità parrocchiali in volte accarezzati e poi messi da parte. Il tratto di strada percorso insieme è stato breve, ma intenso; per nulla facile, cui sono cresciuti? ma ricco di stupore per l’amicizia che Chi si prende cura del loro futuro così ha legato tutti in un forte vincolo di incerto quando sono alle prese con la solidarietà. ricerca del lavoro? Così il Vangelo si diffonde anche nel Domande cruciali, che attendono risposte nostro tempo, raggiunge perfino i luoghi concrete. più impervi e le “periferie” di cui parla Non si può infatti evitare l’argomento con insistenza Papa Francesco: è la Buona o accontentarsi di una discussione Notizia del mondo che cambia e accoglie con esperti: è necessario agire, senza la novità di Dio, tanto piccola da passare rimandare a domani e senza nascondersi inosservata agli occhi di molti ma preziosa dietro la scusa del “non tocca a noi”! per i discepoli del Risorto che scorgono in L’esperienza nata dal “Progetto Policoro” essa IL GERMOGLIO DI SPERANZA da ha dato la possibilità a un nutrito gruppo coltivare come una tenera pianticella. di giovani di ritrovarsi insieme, nella Un vescovo non può che ringraziare Dio condivisione di ideali e proposte: è rinata e quanti gli hanno permesso di crescere la speranza e pian piano ha contagiato in questa fede che si fa speranza e che altri giovani, fino a interessare un poco riempie il cuore di gioia vera! alla volta anche parroci e comunità. Non un toccasana che cambia le cose quasi come con una bacchetta magica, ma un cammino comune e lo sforzo di tradurre in gesti concreti i sogni tante
8 introduzione 9 umane presenti nella diocesi, in quanto intraprendere vie nuove, creative e era frequente un’emigrazione di interi responsabili; ad acquisire competenze, nuclei familiari verso il nord Italia o realizzare progetti, mettere in cantiere verso l’estero. Era fortemente radicata possibilità concrete per guadagnarsi da la mentalità del posto fisso e ciò non vivere con il sudore della propria fronte. permetteva ai giovani di mettersi in gioco Dobbiamo riconoscere che tutto ciò non puntando su se stessi, sulle risorse del è assolutamente facile nel nostro Sud. Si territorio, che sono prevalentemente tratta, in realtà, di continuare a lavorare l’artigianato, l’agricoltura e il turismo su questa frontiera educativa, non religioso. offrendo illusioni, né imitando logiche Il Progetto Policoro1 è un segnale di facili raccomandazioni, in attesa di concreto di rinnovamento e di speranza risorse pubbliche da gestire. Si tratta, che ha per protagonisti i giovani. Il invece, di un accompagnamento nella Progetto promuove la formazione e la realizzazione di un sogno custodito nel Il Progetto Policoro, collaborazione nella reciprocità tra le cuore di tanti ragazzi, che non hanno il Chiese in Italia, potendo contare sulla coraggio di immaginare che, tramontata l’accompagnamento nella realizzazione di un sogno collaborazione di aggregazioni laicali l’idea del posto fisso, abbiano essi stessi la Mons. Salvatore Nunnari che si ispirano all’insegnamento sociale possibilità di creare lavoro. Arcivescovo di Cosenza-Bisignano della Chiesa. Credo fortemente che le già Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia dal 1999 al 2004 Chiese Locali, alle quali non compete L ’Arcidiocesi ha condiviso e condivide le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei culturale, economica e politica. In tale difficile contesto, tutt’oggi, la comunità cristiana svolge il suo ruolo decisivo certo la soluzione del problema, che è di competenza squisitamente politica, abbiano dato, tuttavia, segnali molto ------------------------------------ 1 I Vescovi italiani ci ricordano: «Tra i segnali concreti di rinnovamento e di speranza che hanno per protagonisti i giovani, vogliamo citare in poveri soprattutto e di tutti coloro che di “lievito nella massa”, promuovendo significativi sulla frontiera di come il particolare per tutti il “Progetto Policoro”. [ ... ] soffrono ed è realmente e intimamente costantemente i valori evangelici. La tema possa essere affrontato. Tra tutti i I suoi esiti sono incoraggianti per il numero di diocesi coinvolte e di imprese sorte, per lo più solidale con la storia dell’Alta Irpinia. realtà diocesana viveva un pesante progetti e le idee suggerite dalla Chiesa, cooperative, alcune delle quali lavorano con Questa terra, segnata dalla tragedia momento di difficoltà. Dal punto di troviamo, appunto, il Progetto Policoro. terreni e beni sottratti alla mafia. [ ... ] Esso ha una finalità essenzialmente educativa: ha reso del terremoto del 1980, ha visto la vista imprenditoriale si evidenziava Giovani, Vangelo, Lavoro, divengono possibile la formazione di animatori di comunità popolazione locale impegnata, con tenace una continua chiusura egocentrica che termini chiave. Il progetto cerca di e ha promosso iniziative di scambio e forme di laboriosità, nel ricostruire oltre il tessuto non permetteva la collaborazione o essere un modo concreto di stare vicino reciprocità. Come tale, costituisce un modello e uno stimolo a promuovere iniziative analoghe» (CEI, urbano dei propri paesi distrutti dal qualsiasi altra forma di cooperazione. Si ai giovani, per aiutarli ad orientarsi Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno, 21 sisma, anche la vita religiosa, sociale, notava un impoverimento delle risorse nel complesso mondo del lavoro; ad febbraio 2010, n. 12).
10 la parola introduzione 11 Guarigione di uno storpio (At 3,1-10) Pietro e Giovanni salivano al 1 destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi tempio per la preghiera delle tre del e le caviglie si rinvigorirono 8e, balzato pomeriggio. 2Qui di solito veniva in piedi, si mise a camminare; ed entrò portato un uomo, storpio fin dalla con loro nel tempio camminando, nascita; lo ponevano ogni giorno saltando e lodando Dio. 9Tutto il popolo presso la porta del tempio detta Bella, lo vide camminare e lodare Dio 10e per chiedere l’elemosina a coloro che riconoscevano che era colui che sedeva a entravano nel tempio. 3Costui, vedendo chiedere l’elemosina alla porta Bella del Pietro e Giovanni che stavano per tempio, e furono ricolmi di meraviglia e entrare nel tempio, li pregava per stupore per quello che gli era accaduto. avere un’elemosina. 4Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando 5 di ricevere da loro qualche cosa. 6Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». 7Lo prese per la mano Firenze, Cappella Brancacci, Guarigione dello storpio e resurrezione di Tabita (particolare), Masolino, 1424-1425.
12 Consegna mandato, Assisi 2012 introduzione 13 Il Progetto Policoro, una speranza per il sud Antonio Maggiorino, Borsista 2013 I l Progetto Policoro (PP) è un’idea di don Mario Operti e promossa dalla Conferenze Episcopale Italiana (CEI) per intensificare anche la comunicazione e lo scambio dei doni tra le Chiese, a cominciare dalle nostre in Italia. Particolarmente urgente affrontare la disoccupazione giovanile si fa oggi la cooperazione tra il Nord e il Sud nel Sud Italia. Nasce subito dopo il 3° d’Italia, in modo che la comunione ecclesiale Convegno ecclesiale di Palermo che sia fermento di solidarietà sociale e di unità aveva esortato i credenti a portare un nazionale. A Palermo abbiamo avuto una contributo al rinnovamento della società percezione più viva della grande tradizione in Italia, affrontando i gravi problemi che culturale del Mezzogiorno e della perdurante attraversano la realtà del nostro Paese. Il vitalità di importanti valori, quali il senso documento finale del Convegno ecclesiale, religioso, il senso della famiglia, dell’amicizia, dal titolo: Con il dono della carità dentro dell’ospitalità. Purtroppo abbiamo udito anche la storia (Roma, 26 maggio 1996), propone il dolore e la protesta contro mali intollerabili, alcune idee di impegno pastorale, di quali l’inefficienza politica e amministrativa, sperimentazione e di verifica nel cercare il ritardo produttivo, il dramma della soluzioni. In particolare il problema della disoccupazione giovanile, il peso della disoccupazione, legato agli squilibri tipici criminalità organizzata. Mentre auspichiamo del nostro Paese e le prospettive della sua una nuova stagione di intelligente e operosa soluzione, viene interpretato alla luce di solidarietà, avvertiamo la verità e l’attualità del questa dimensione comunitaria cristiana monito che già da tempo noi Vescovi abbiamo e di questa indicazione unitaria per la formulato: «Il Paese non crescerà se non vita sociale ed economica del Paese: “La insieme»”. comunione, generata dal Vangelo della carità, Nel dicembre del 1995 a Policoro, in non può essere circoscritta entro l’ambito provincia di Matera, si tenne il primo di ciascuna Chiesa particolare. Dobbiamo incontro organizzativo tra i tre uffici
14 progetto policoro nazionale introduzione 15 promotori: Ufficio Nazionale per la - collaborare attivamente con le tre Pastorale Giovanile, Ufficio Nazionale per pastorali, di cui una svolge la funzione i Problemi Sociali e il Lavoro e la Caritas di tutor, al fine di rispettare la natura Italiana. ecclesiale del Progetto e garantire il L’intento è quello di aiutare i giovani coinvolgimento sinergico delle pastorali; che vivono il grave problema della - curare reti per lavorare insieme disoccupazione e del lavoro precario con le associazioni presenti sul attraverso una cultura diversa di lavoro, territorio e che aderiscono alle filiere fatta di etica, di reciprocità e di legalità. dell’evangelizzazione e della formazione; L’annuncio del Vangelo dà ai giovani - partecipare assieme agli altri animatori una speranza di vita e attraverso percorsi agli incontri formativi nazionali e formativi si cerca di orientarli rispetto alla regionali per crescere insieme nella loro vocazione umana e professionale, consapevolezza ecclesiale e per offrire un accompagnandoli nella ricerca attiva del servizio competente; lavoro e, laddove possibile, nella creazione - acquisire informazioni utili per di impresa. organizzarle e metterle a disposizione Il Progetto è presente in buona parte delle dei giovani e far crescere una maggiore Diocesi italiane, e gli attori principali sono consapevolezza circa le opportunità Formazione nazionale gli animatori di comunità. Gli animatori legislative (comunitarie, nazionali e di comunità sono laici responsabili che regionali) relative alla possibilità di in profonda sintonia con il Vescovo, le accesso nel mondo del lavoro; verso la realizzazione di gesti concreti e gruppi ecclesiali della diocesi, tre pastorali e le filiere delle associazioni - contrastare il “mito” del lavoro (idea imprenditoriale e rapporti di relativamente alle tematiche agiscono per un’adeguata promozione dipendente e del posto fisso e operare reciprocità); occupazionali; del Progetto nella diocesi. È opportuno negli spazi dell’esclusione sociale e - scoprire e valorizzare le potenzialità dei - relazionare mensilmente e verificare, da parte dei tutor, che questi della disabilità per costruire nuova giovani e delle risorse del territorio; puntualmente sulle attività svolte in giovani abbiano una formazione valoriale cittadinanza verso i soggetti deboli; - coinvolgere negli scambi di reciprocità e un’ottica educativa: per rendere conto di base e sensibilità umana e sociale per - assicurare un raccordo tra i giovani e i solidarietà i gesti concreti già sviluppati del proprio operato (livello personale - attivare reti sul tema del lavoro. diversi soggetti, pubblici e del mondo sul territorio; trasparenza e legalità), per condividere L’animatore, in carica per tre anni, svolge i associativo organizzato, in particolare di - garantire il servizio di animazione ciò che si realizza e sviluppare seguenti compiti: www.progettopolicoro.it quelli coinvolti nel Progetto e orientare territoriale presso scuole, parrocchie nuove partecipazioni al Progetto
16 progetto policoro nazionale introduzione 17 (livello diocesano - collaborazione appare più utile partire con un impegno prima filiera costituita dalle associazioni formazione di base, i corsi per gli animatori e condivisione), e per facilitare di 12 ore nel primo anno e di 24 ore di evangelizzazione e promozione di comunità e segue specifici progetti. l’acquisizione complessiva del lavoro nel secondo e nel terzo, ciò permette di umana [Gioventù Operaia Cristiana Le diverse associazioni, che fanno parte svolto sul territorio (livello nazionale - valorizzare adeguatamente l’esperienza (GiOC), Movimento lavoratori di Azione delle Filiere, si impegnano inoltre a solidarietà e reciprocità); acquisita dall’animatore nella fase Cattolica (Mlac), Giovani delle Acli (GA), comunicare i progetti formativi che hanno - accompagnare l’animatore di centrale e finale del suo percorso di Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani in programma per attivare una maggiore comunità successivo in un graduale formazione. (Acli)] e la filiera formativa (Cenasca-Cisl, conoscenza reciproca, indispensabile per inserimento nelle attività della diocesi Il Progetto può contare sulla fattiva Inecoop-Confcooperative, Acli, Banca qualsiasi collaborazione. trasmettendogli il bagaglio relazionale collaborazione di aggregazioni laicali di Etica, Coldiretti, InvItalia) la quale realizza ed esperienziale acquisito, a tal fine ispirazione cristiana, chiamate filiere: una gli incontri di orientamento e diffusione, la Formazione nazionale
20 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 21 «Volere il bene comune e adoperarsi per esso» (CV 7). □ Giustizia e pace (Giustizia e pace Europa, Marcia per la pace, Giornata della pace). L’impegno cristiano per la giustizia e la pace vissuto nella Chiesa, vigna del Signore, e l’abnegazione di l’ufficio nazionale sé per amore di Dio e del problemi sociali e il lavoro prossimo producono frutti mons. Angelo Casile se fondati su Cristo, «nostra direttore Uffico Nazionale Problemi Sociali e il Lavoro pace» (Ef 2,14). «Impegnarsi con coraggio e generosità nel campo della giustizia e L ’Ufficio Nazionale per i l’Ufficio si è arricchito degli i lavoratori: Giubileo degli dedizione quotidiana, □ Economia e politica della pace» (CV 1). problemi sociali e il lavoro ambiti “giustizia e pace” Artigiani, 19 marzo; Giubileo nella fatica della semina (Settimane sociali, Scuole di □ Custodia del creato è stato istituito dal Consiglio e “custodia del creato”. dei Lavoratori, 1° maggio; e nella gioia del raccolto formazione socio-politica, (Giornata del Episcopale Permanente nella L’Ufficio, attraverso la Giubileo degli Agricoltori, 12 ci deve condurre a vivere Scuole di dottrina sociale). ringraziamento, Giornata sessione del 22-24 aprile propria Consulta, assicura il novembre. la festa assieme ai nostri Un’economia attenta alla per la salvaguardia del 1975. Nel 1992, all’ambito collegamento con le regioni fratelli nell’ascolto della persona, alla gratuità, alla creato, Rete interdiocesana del “lavoro” si sono ecclesiastiche, le diocesi e altri Ambiti Parola e nella condivisione fiducia: «Non di solo pane stili di vita). Coltivare aggiunti l’“economia” e la soggetti ecclesiali di rilievo □ Lavoro (artigiano, agricolo, dell’unico Pane e nella vivrà l’uomo» (Mt 4,4). «Le e custodire il creato. “politica”. Nel 2000, a seguito nazionale e usufruisce di una cooperativo, sindacale, fraternità dell’unico Calice. esigenze di un’economia Prendiamo coscienza che dell’accorpamento della qualificata consulenza. imprenditoriale, formazione «Un lavoro che lasci uno pienamente umana» (CV la Bibbia si apre con un Commissione Ecclesiale giustizia In occasione del Grande professionale, Giornata spazio sufficiente per 39). La politica concepita Dio che crea, opera. Il e pace nella Commissione Giubileo dell’Anno 2000, della solidarietà, 1° Maggio, ritrovare le proprie radici a alla luce di «colui che serve» nostro Dio “lavora” ogni Episcopale per i problemi sociali l’Ufficio ha organizzato i tre Progetto Policoro). Il lavoro livello personale, familiare e (Lc 22,26), come arte del giorno, continua a creare e il lavoro, la giustizia e la pace, incontri del Santo Padre con vissuto nell’umiltà e nella spirituale»1. servizio al bene di noi-tutti. e rinnovare il mondo: «In
22 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 23 principio Dio creò il cielo e l’enciclica sociale Caritas in Episcopale per i problemi Italiana per evangelizzare, rinnovamento della loro favorisca stili di vita sani la terra» (Gen 1,1). L’uomo veritate – sono strumenti sociali e il lavoro, la giustizia e educare alla cultura del terra nel farsi costruttori di e rispettosi dei valori per è posto nel creato per indispensabili per declinare la pace. lavoro, esprimere gesti una nuova società. www. «promuovere lo sviluppo custodirlo e valorizzarlo con nella quotidianità della vita la □ Consulenza nei confronti concreti. Dal 1995 ad progettopolicoro.it integrale della persona, stili di vita sobri e rispettosi novità del Vangelo di Gesù e degli Uffici regionali oggi sono sorte oltre 500 Le molteplici attività, educare all’accoglienza del dono ricevuto da Dio. del Magistero della Chiesa. e diocesani e delle cooperative. Il Progetto che scaturiscono dalla dell’altro e al discernimento «Esercitare un governo Le parole e le azioni di Associazioni ecclesiali rende i giovani, spesso collaborazione e dal servizio della verità, alla solidarietà responsabile sulla natura Gesù, contenute nei Vangeli, segnalando esperti e testi, vittime della rassegnazione, alle Diocesi per l’animazione e al senso della festa, alla per custodirla» (CV 50). costituiscono il paradigma preparando sussidi e della violenza e dello del territorio, comportano sobrietà e alla custodia In ciascuno di questi ambiti – a cui si riferisce la Dottrina diffondendo la dottrina sfruttamento, autentici l’impegno a offrire il proprio del creato, alla mondialità tutti riconducibili all’annuncio sociale della Chiesa quando sociale della Chiesa. www. protagonisti del contributo affinché la società e alla pace, alla legalità, perenne che la Chiesa è parla di sacralità della chiesacattolica.it/lavoro chiamata a proclamare nella persona, della sua naturale □ Segreteria del Comitato storia di ogni uomo: «Dio ti socievolezza e relazionalità, Scientifico e Organizzatore ama, Cristo è venuto per te, della carità e della verità, delle Settimane Sociali per te Cristo è Via, Verità e della giustizia e della pace, dei Cattolici Italiani. La Vita» – occorre privilegiare del valore e del significato 46ª Settimana Sociale l’evangelizzazione, come del lavoro, della famiglia e “Cattolici nell’Italia di oggi. esperienza della bellezza della vita, dell’economia e Un’agenda di speranza per del Vangelo, e lo stile della della politica, della custodia il futuro del Paese” si è compagnia dei fratelli, del creato, della destinazione svolta a Reggio Calabria dal come accoglienza di cuore universale dei beni, del 14 al 17 ottobre 2010. www. e dialogo intelligente. In primato del regno di Dio settimanesociali.it questo cammino ecclesiale, rispetto a ogni realtà terrena. □ Promozione del Progetto la Sacra Bibbia2 e il Compendio Policoro, iniziativa ecclesiale della dottrina sociale della Attività con Servizio Nazionale per la □ Segreteria della Commissione Presentazione 1° Gesto Concreto Chiesa3, – a cui si aggiunge pastorale giovanile e Caritas
24 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 25 alla responsabilità etica □ Vivere una profonda ha sviluppato alcune scelte nell’economia e all’uso saggio testimonianza cristiana prioritarie nel segno della delle tecnologie»4. nella preghiera, «lo speranza: il primato di Dio, sviluppo ha bisogno di la testimonianza cristiana, Stile cristiani con le braccia una pastorale integrata □ Lo stile è quello di sempre: alzate verso Dio» (CV 79), e sull’unità della persona. fedeltà a Dio e fedeltà in un contesto di pastorale all’uomo. «Non si tratta integrale, la Chiesa di due preoccupazioni «quando annuncia, celebra ------------------------------------ e opera nella carità, è tesa 1 Benedetto XVI, Lettera enciclica diverse, bensì di un unico a promuovere lo sviluppo Caritas in veritate, 29 giugno 2009 atteggiamento spirituale, [CV], n. 63. che porta la Chiesa a integrale dell’uomo» 2 Conferenza Episcopale Italiana, scegliere le vie più adatte, (CV 11), che armonizzi (a cura di), Versione ufficiale de per esercitare la sua e valorizzi l’impegno di La Sacra Bibbia, Fondazione di mediazione tra Dio e gli ciascuno, nella certezza Religione Santi Francesco d’Assisi e uomini. E l’atteggiamento della presenza quotidiana Caterina da Siena, Roma 2008. della carità di Cristo, Verbo del Signore risorto: «Io sono 3 Pontificio Consiglio della giustizia di Dio fatto carne»5. con voi tutti i giorni» (Mt e della pace, Compendio della dottrina □ Il nostro fine è «educare 28,24). sociale della Chiesa, 25 ottobre 2004. al pensiero di Cristo, a □ Gli orientamenti Educare 4 Conferenza Episcopale Italiana, vedere la storia come lui, alla vita buona del Vangelo Nota pastorale Evangelizzare il a giudicare la vita come ci impegnano, anche sociale, 22 novembre 1992. lui, a scegliere e ad amare nell’ambito della pastorale 5 Idem, Il rinnovamento della come lui, a sperare come sociale e di una ripresa catechesi. Documento di base per la insegna lui, a vivere in lui della Dottrina sociale della redazione dei catechismi, 2 febbraio Chiesa, ad essere testimoni 1970 [RdC], n. 160. la comunione con il Padre e lo Spirito Santo. In una del Signore Gesù in parola, nutrire e guidare la continuità con il Convegno Formazione nazionale mentalità di fede» (RdC 38). ecclesiale di Verona, che
26 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 27 che negli scorsi anni hanno proprio territorio, quali Formazione nazionale caratterizzato una politica timidi segni di speranza. non sempre tendente al bene In particolare per impedire l’ufficio comune, ma che spesso ha la localizzazione sul diocesano privilegiato gli interessi dei Formicoso di una maxi problemi singoli partiti o dei gruppi discarica per i rifiuti solidi sociali di élite territoriale. Si è urbani, per la difesa del e il lavoro creato un sistema politico Tribunale di Sant’Angelo oggettivamente deformato, dei Lombardi e dei Presidi don Rino Morra che ha condotto ad una Ospedalieri di Sant’Angelo direttore mentalità sociale figlia delle dei Lombardi e di Bisaccia, logiche clientelari e del sono stati convocati gli Stati Dimensione socio-politica meccanismo di delega della generali, che hanno visto il “cosa pubblica”, riducendo coinvolgimento delle diverse di Salerno, è stata realizzata Aspetti economici e culturali l’attuale crisi nazionale ha L ’Alta Irpinia è sempre al minimo l’impegno di anime politiche e sociali, come l’esperienza di una Scuola messo a dura prova il sistema stata terra di uomini cittadinanza attiva da esempio di fronte comune socio-politica, dedicata a La situazione economico- produttivo locale. politici, che, soprattutto parte di gran parte della per evitare l’ennesimo Lazzati, che, però, dopo culturale del territorio Negli anni del post-sisma nella Prima Repubblica, si popolazione locale. La ridimensionamento una prima stagione ricca di diocesano, pur portando lo sviluppo del settore sono rivelati personaggi di frammentazione politica si istituzionale del territorio. entusiasmo, ha avuto un lento con sé notevoli risorse, industriale sembrava poter grande spicco nazionale. In avverte, in particolare, negli La mancanza di una unità declino, finendo pian piano non è certamente delle più dare nuovi slanci per la particolare, dopo il sisma Enti a pluralità politica e politica e sociale non ha nell’oblio. Spesso, come già rosee. A livello sociale si crescita economica locale. del 1980, la classe politica sovra-comunali, nei quali lo comunque scoraggiato il evidenziato, la nostra Diocesi avverte una forte incapacità Anche la vivace attività del locale si è mostrata compatta scontro è spesso aspro e poco nostro impegno di Chiesa ha preso parte a forme di alla cooperazione, facendo terzo settore si è ben presto e coesa, assumendo un ruolo incline alla realizzazione locale. Già in passato, quale cittadinanza attiva in difesa prevalere ancora molto spesso mostrata un grande miraggio. di leadership che ha finito di un reale interesse per la frutto del Sinodo dei giovani del territorio, in particolare la logica dell’individualismo. L’abbandono di una forma per influenzare la storia Comunità. Solo di recente e su chiara indicazione di una per ciò che riguarda la tutela A livello economico si sta economica a prevalenza dell’intero Paese. sono nate nuove forme indagine statistica realizzata dell’ambiente e della salute attraversando un momento agricola ed artigianale e la La situazione attuale, però, di associazionismo ed un con la collaborazione pubblica. di grossa difficoltà. Dopo chiusure delle fabbriche sembra risentire delle logiche rinnovato amore per il dell’Università degli Studi anni di Stato assistenzialista, hanno comportato un
28 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 29 notevole disagio sociale che convogliano gli studenti di Napoli o a lasciare la propria estivo, le feste religiose presso l’ex Palazzo vescovile (Teolo – PD, 21-23 ottobre tuttora si manifesta in vere e tutti i paesi limitrofi. Non terra per sedi più distanti, tradizionali richiamano nella di Nusco, con l’attività e 2005) proprie situazioni di povertà sono presenti Università, se con ovvie ripercussioni per terra dell’Alta Irpinia gli l’assistenza nella ricerca Padre Mauro Perillo, direttore e precarietà. La situazione non il polo universitario per ciò che riguarda la frequenza emigrati, che si sentono legati e nell’approfondimento diocesano; don Rino Morra, sta provocando nuovi flussi le professioni parasanitarie ecclesiale giovanile. a questo territorio grazie svolti dall’Archivio Storico vicedirettore diocesano emigratori, in particolare sito nell’Ospedale “Criscuoli” anche a questi eventi che Diocesano e dalla Biblioteca, - Convegno nazionale in delle famiglie e di giovani di Sant’Angelo dei Lombardi. La religiosità tradizionale, il rappresentano in maniera nonché dalla promozione cammino verso Verona - La laureati, con conseguente Pertanto, la gran parte degli folklore e la pietà popolare forte l’identità delle nostre della comunicazione a cittadinanza: tra diritti e decremento demografico e studenti è costretta a fare sono ancora molto radicati Comunità. La valorizzazione vari livelli, in particolare responsabilità delle risorse intellettuali. da pendolare con le vicine nella cultura dei nostri paesi. di questi momenti sono attraverso i nuovi media e (Cagliari, 22-25 aprile 2006) Molte famiglie, in chiara sedi di Fisciano, Benevento e Soprattutto nel periodo oggetto di riflessione della internet. don Rino Morra, direttore difficoltà economica, sono nostra Chiesa locale, nella diocesano; Fiorenzo Vespasiano costrette a chiedere aiuto prospettiva di una giusta - 45ª Settimana Sociale dei a persone senza scrupoli, ricollocazione di un percorso L’Ufficio diocesano Cattolici Italiani – Il bene che fanno del fenomeno di fede. in questi dieci anni ha comune oggi: un impegno dell’usura la loro principale In tale contesto si inseriscono partecipato ai seguenti che viene da lontano fonte di vita. le iniziative culturali ed eventi: (Pisa – Pistoia, 18-21 ottobre Nel territorio diocesano artistiche che si svolgono - 44ª Settimana Sociale 2007) sono presenti in quasi tutti i periodicamente nei Comuni dei Cattolici Italiani – La don Rino Morra, direttore Comuni le scuole dell’obbligo, dell’Arcidiocesi, dove Democrazia: nuovi scenari, diocesano; suor Simona, nonostante un recente piano la presenza di strutture nuovi poteri collaboratrice Ufficio; Fiorenzo di razionalizzazione abbia di museali e di un apprezzabile (Bologna, 7-10 ottobre 2004) Vespasiano fatto accorpato le presidenze dinamismo intellettuale, Padre Mauro Perillo, direttore - Convegno nazionale - di diversi Istituti, anche tra legato al campo letterario, diocesano Costruire bene per vivere paesi viciniori. I comuni si affianca alla promozione - Convegno “Il Compendio meglio più grandi (Sant’Angelo culturale attuata dalla della Dottrina Sociale della (Roma, 14-16 aprile 2008) dei Lombardi, Montella, Diocesi in questi anni Chiesa e la formazione don Rino Morra, direttore Lioni, Calitri) hanno i Poli con l’apertura del Museo all’impegno sociale e diocesano scolastici secondari, nei quali Diocesano di Arte Sacra, politico” - Convegno promosso
30 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 31 dall’Uff. Nazionale di don Rino Morra, direttore L’Ufficio diocesano Pastorale Sociale del diocesano; Antonio Giugliano, promuove e segue le Lavoro, Servizio Nazionale AdC Progetto Policoro; Marco seguenti iniziative: di Pastorale Giovanile – Luongo e Gerardo Chiancone, Pastorale Sociale e Lavoro Giovani e lavoro Coop. “il Germoglio” - Visita alle aziende (Roma, 13-15 ottobre 2008) - Convegno nazionale presenti nel territorio don Rino Morra, direttore - Educare al lavoro dell’Arcidiocesi, vivendo diocesano; Vincenzo Zoppi, dignitoso. 40 anni di momenti di incontri/ prossimo AdC Progetto pastorale sociale in Italia confronto con titolari- Policoro; Salvatore Fuino, (Rimini, 25–28 ottobre 2011) dirigenti, impiegati-operai, Coop. “il Germoglio” don Rino Morra, direttore e momenti di preghiera - 46ª Settimana Sociale diocesano; Antonio Giugliano, - Corso di Formazione per dei Cattolici Italiani AdC Progetto Policoro “Responsabili Servizio – “Cattolici nell’Italia - Gruppo di lavoro - Prevenzione e Protezione, di oggi. Un’agenda di Custodia del creato addetti antincendio, speranza per il futuro del (Roma, 9 ottobre 2012) addetti primo soccorso” Paese” don Rino Morra, direttore DD.Lgs.626/94 e 195/03 (Reggio Calabria, 14-17 Regionale DD.MM. 16/01/1997 ottobre 2010) - Convegno nazionale della – 10/03/1998 e 388/03. Mons. Francesco Alfano, Pastorale Sociale – Educare In collaborazione con vescovo; don Rino Morra, gli adulti alla fede… per la Confartigianato Avellino direttore diocesano; Marco famiglia, il lavoro e la festa (28-29-30 aprile 2008) Luongo, Fiorenzo Vespasiano (Bari, 25-28 ottobre 2012) e Stefania Di Leo, Coop. “il don Rino Morra, direttore Salvaguardia del Creato Germoglio” diocesano; Antonio - L’Ufficio promuove e - Convegno nazionale - 15 Maggiorino, prossimo AdC diffonde il sussidio anni del Progetto Policoro Progetto Policoro “Cammino di Avvento” (Palermo, 10-15 maggio (anno 2007) Formazione nazionale 2011) - L’Ufficio promuove e
32 esperienza degli uffici coinvolti ufficio Problemi Sociali e il Lavoro 33 diffonde il sussidio “La aderisce alla Magis, - L’Ufficio diocesano segue - L’Ufficio sostiene - L’Ufficio aderisce alla Rete dei Lombardi Terra: la nostra casa” Movimento ed Azione con grande attenzione il progetto Boschi Interdiocesana Nuovi Stili - Promuove incontri (Roma, 2 febbraio 2008) dei Gesuiti Italiani per lo l’evolversi dell’emergenza AzzeroCO2 della Azzero di Vita, percorso delle seguendo il documento Commissione Episcopale Sviluppo, sostenendo il rifiuti nella Regione CO2, società di consulenza Diocesi Italiane coordinata della CEI “Educare alla per il problemi sociali e il progetto raccolta cellulari Campania, che ha ambientale, progetto che dalla Commissione Nuovi legalità” lavoro, la giustizia e la pace; usati per sostenere lo particolare ripercussione vide la piantumazione del Stili di Vita della Pastorale Roma, 4 ottobre 1991 Commissione Episcopale per sviluppo nel Sud del nel territorio della nostra lago Laceno Sociale della diocesi di - L’Ufficio diocesano ha l’ecumenismo e il dialogo Mondo Arcidiocesi (dicembre 2008) Padova sostenuto la Carovana - L’Ufficio Diocesano (anno 2008) (anno 2008) per saperne di più http:// (anno 2009) Missionaria della www.azzeroco2.com/ per saperne di più http:// Pace, promossa dalla - Primo incontro aperto reteinterdiocesana. Commissione Giustizie Corso Teologico-Pastorale wordpress.com/ e Pace degli Istituti “I cristiani abitano la terra - L’Ufficio promuove e Missionari (CIMI) in con responsabile sobrietà” aderisce “il Sentiero collaborazione con la Rete (Lioni, 19 gennaio 2009) dei Lupi”, progetto Interdiocesana Nuovi Stili don Antonio Tenore, per la riscoperta e la di Vita direttore Ufficio Catechistico valorizzazione del (Senerchia, 27 settembre Diocesano; don Rino Morra, territorio altirpino 2012). direttore PSL diocesano; (anno 2013) don Domenico Francavilla, per saperne di più http:// direttore Caritas Diocesi di www.sentierodeilupi.it/ Andria - L’Ufficio promuove e Giustizia e Pace diffonde il sussidio “Il - Il Direttore dell’Ufficio digiuno ecologico per il Diocesano, di PSL, tempo di Quaresima 2009” è membro della indirizzato ai ragazzi e agli commissione Giustizia adulti Difesa dell’Uomo presso il (anno 2009) Tribunale di Sant’Angelo
34 esperienza degli uffici coinvolti caritas 35 presieduti dall’Arcivescovo formazione dell’equipe. e dal Direttore, si svolgono Abbiamo invitato alcuni ordinariamente con cadenza membri a formarsi il cammino mensile, salvo particolari partecipando a corsi promossi della caritas esigenze che hanno richiesto a livello nazionale da Caritas diocesana in incontri straordinari. Italiana e a livello regionale questi anni Fin dai primi incontri si è da Caritas regionale, si è avvertito l’entusiasmo, la dato valore e importanza don Alberico Grella volontà di dare forte impulso anche alla partecipazione dei direttore a questo ambito della vita convegni nazionali. pastorale in piena osservanza Alla luce del magistero al n° 28 del documento del Santo Padre e in linea I l cammino di fede compiuto dalla nostra Chiesa particolare negli CEI “Evangelizzazione e Testimonianza della carità” oltre che in attuazione del con gli orientamenti del nostro Arcivescovo e le scelte pastorali della nostra ultimi anni ha prodotto sani piano pastorale della nostra Chiesa locale, si è voluto germogli, dotati di solide Arcidiocesi. centrare e fondare il cammino è il dono la cui esperienza come servizio alla Chiesa di aziendalizzazione e radici, che lasciano bene Al fine di conoscere le realtà della Caritas Diocesana rappresenta un punto di di Dio che è in Sant’Angelo trasformazione in imprese sperare, di poter raccogliere in cui le attività della Caritas avendo come obiettivo partenza importante per il dei Lombardi-Conza-Nusco- sociali, fondazioni, buoni frutti. Tra questi sono efficacemente operative proprio quello di “animare cambiamento di prospettiva Bisaccia, solo da cristiani. cooperative ed ogni genere abbiamo la costituzione si volle, nell’anno pastorale la Chiesa” attraverso delle nostre prassi Caritas. Essere quindi strumenti di di struttura organizzata delle dell’equipe Caritas Diocesana. 2009-2010, fare visita alla l’accompagnamento Non più quindi un agire un dono e non protagonisti Caritas stesse. Assumere Comincia a svilupparsi in Caritas diocesana di Pozzuoli, educativo-formativo. presuntuoso e iperattivo, di servizi, vivere le nostre quindi la consapevolezza di maniera energica e decisa un momento di condivisione Il concetto educazione che non un approccio da attività come luoghi di appartenere ad una “quarta all’inizio dell’anno pastorale e di conoscenza degli ambiti coniuga insieme verità e tuttologi, manager e politici, relazioni e non di rapporti. dimensione”. 2009-2010, composta da operativi di quella Caritas. carità, chiede cioè conoscenza imprenditori o economisti Cominciare a interrompere Avvicinarsi ai bisogni delle membri provenienti dalle Ciò su cui abbiamo voluto e verità. nel nostro agire Caritas, ma alcune prassi diffuse persone in difficoltà non tanto quattro zone pastorali. porre l’accento per cui ne Chiede inoltre il gesto svolgere il nostro mandato all’interno delle Caritas che (cosa comunque importante) Gli incontri, quasi sempre vale la pena investire è la fortemente educativo che di animazione della carità spingono nella direzione con la provvisoria soluzione
36 esperienza degli uffici coinvolti caritas 37 dell’aiuto mirato e materiale, IL PRESTITO DELLA PROGETTO KANANGA ma aiutando la persona SPERANZA Un progetto di gemellaggio stessa ad uscire dal suo A seguito della della nostra Arcidiocesi con stato di bisogno: il valore partecipazione ad incontri la diocesi si Kananga nella dell’accompagnamento. di formazione promossi Repubblica Democratica Partendo da queste premesse, dalla CEI a Roma e dopo del Congo; un’iniziativa che abbiamo voluto incontrare aver presentato il progetto nasce quasi a risposta di prima le quattro Zone alla diocesi, ci siamo subito uno degli aspetti operativi Pastorali e poi le singole attivati per istituire questo del discorso Caritas: la parrocchie con l’obiettivo di servizio. Mondialità. far nascere e di accompagnare Numerose le richieste anche Ci sono stati diversi passaggi le Caritas Parrocchiali. se non tutte andate in porto. per sensibilizzare la Soddisfacente l’esito di questi L’esperienza in questi anni comunità al progetto ed era incontri. Da essi sta nascendo si è rivelata provvidenziale programmata anche la prima l’interesse al discorso della per numerose famiglie che si visita pastorale che purtroppo Carità e abbiamo assistito sono trovate in una situazione per motivi non voluti da noi alla nascita di diverse Caritas di momentanea sofferenza abbiamo dovuto rimandare a Parrocchiali. economica. tempi migliori. Il progetto, a cui la nostra I PROGETTI Caritas diocesana ha aderito PROGETTO Sul piano operativo, animati fin dal primo momento, VOLONTARIATO dai criteri guida indicati, si è ci ha condotti a risultati La costituzione di un gruppo dato avvio ad alcuni progetti, soddisfacenti tanto da essere di volontari Caritas che con la cui fase di attuazione, grazie tra le diocesi in Italia ad aver spirito di gratuità e di dono all’abnegazione di diversi presentato, in proporzione, il mettono a disposizione degli membri dell’equipe impegnati maggior numero di pratiche, altri il loro tempo e le loro come referenti per ciascun avendo anche un discreto forze, nasce dall’esigenza progetto, è giunta ad un buon riscontro positivo. di dare una risposta alle Convegno Caritas sul volontariato livello. Tra questi abbiamo: situazioni di disagio presenti
38 esperienza degli uffici coinvolti caritas 39 nelle nostre comunità. Al volontari che possano essere anche in altri ambienti. il punto sulla situazione del Progetto Policoro momento i volontari prestano impegnati in qualunque Da non sottovalutare volontariato sul territorio In riferimento al Progetto il loro servizio nella struttura ambiente e condizione. l’iniziativa del I Convegno diocesano. Policoro di cui celebriamo ospedaliera di Sant’Angelo Abbiamo incoraggiato un Diocesano del Volontariato il decimo anniversario dei Lombardi, ma l’idea è percorso formativo per organizzato e voluto dalla FORMAZIONE E di attività nella nostra quella della formazione di organizzare il volontariato Caritas Diocesana per fare ACCOMPAGNAMENTO Arcidiocesi, la Caritas DELLE CARITAS Diocesana lo ha visto di buon PARROCCHIALI occhio. In comunione con Ultimo progetto, non gli uffici preposti, ha sempre meno importante degli incoraggiato le varie iniziative altri, è la formazione e e ha sostenuto gli sforzi l’accompagnamento delle compiuti per assicurare una Caritas Parrocchiali. Il concreta risposta al problema Direttore e tutta l’equipe del lavoro. sono impegnati per la Molto è stato fatto, tanto deve sensibilizzazione e per essere fatto, semplicemente far nascere nelle nostre vogliamo continuare ad parrocchie le Caritas in impegnarci per fare in modo comunione con i parroci e i colto, grazie al relatore, il che quella della carità diventi consigli pastorali parrocchiali. vescovo mons. Antonio un’esigenza e un’urgenza Degna di lode l’iniziativa del Di Donna, la ricchezza pastorale. primo convegno diocesano smisurata sempre attuale che delle Caritas parrocchiali, che si presta a numerosissime è stato celebrato il 27 ottobre interpretazioni, ma che 2012 nella sala comunale di resta sempre uno dei temi Conza della Campania. Un più scottanti anche per il momento voluto fortemente cammino pastorale della Convegno Caritas sul volontariato per riflettere sul tema nostra Chiesa locale. della carità; ne abbiamo
40 esperienza degli uffici coinvolti servizio per la pastorale giovanile 41 comunità cristiana sia attenta e una casa di comunione; alla riflessione ed alla GMG diocesana 2012 alla trasmissione della Fede ai ad essa si partecipa con progettazione pastorale, una giovani. l’entusiasmo di chi desidera più allargata, più orientata il servizio Il Servizio diocesano aiuta le realizzare alleanze educative, all’ascolto, alla comunione ed per la parrocchie, le aggregazioni suscitare passione pastorale alla comunicazione. pastorale laicali, gli istituti di vita per i giovani, raccogliere giovanile consacrata e le altre realtà persone, associazioni, Fanno parte della Consulta: presenti in diocesi a istituzioni interessati al - il responsabile diocesano, don Piero Fulchini progettare una proposta mondo della preadolescenza, nominato dal Vescovo; un incaricato pastorale per i giovani. della adolescenza e della eventuale Vice‐responsabile Il Servizio diocesano giovinezza. - alcuni stretti collaboratori collabora con gli altri uffici La Consulta è una espressione del responsabile diocesano, Considerazioni generali di Curia e Servizi diocesani alta del carattere diocesano eventualmente nominati o per quanto concerne l’ambito della pastorale; solo nella riconosciuti dal Vescovo; I l Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile è al servizio del Vescovo della giovanile. Il Servizio non è un’associazione né un dimensione diocesana, nella chiesa particolare raccolta intorno al Vescovo sussiste la - rappresentanti del territorio della Diocesi (foranie, vicariati, zone pastorali); Diocesi per quanto concerne movimento, quindi chiesa, cioè la pienezza della - rappresentanti delle la pastorale dei preadolescenti ordinariamente non svolge vita di Gesù Risorto. aggregazioni laicali (scuola secondaria di primo in modo continuativo attività La Consulta è un luogo di giovanili presenti in diocesi; grado), degli adolescenti con i giovani. discernimento in cui alla luce - esperti del mondo giovanile (scuola secondaria di secondo Il Servizio coordina, dello Spirito Santo nell’ascolto (insegnanti, allenatori, grado) e dei giovani. promuove e organizza alcune del territorio e secondo le imprenditori, …). Il Servizio diocesano si iniziative diocesane. indicazioni del Vescovo, Fra gli scopi della Consulta preoccupa di tradurre e si ricercano sempre nuovi c’è anche la crescita nella diffondere le indicazioni Il Servizio si avvale percorsi pastorali. comunione ecclesiale, la pastorali del vescovo nel ordinariamente di una La Consulta può avere più valorizzazione dei vari mondo giovanile, ed è da Consulta Diocesana. forme, ad esempio una carismi, l’individuazione stimolo affinché tutta la La Consulta è una scuola più ristretta e dedicata di problematiche giovanili
42 esperienza degli uffici coinvolti servizio per la pastorale giovanile 43 attuali e ambiti pastorali più nel Consiglio pastorale alla Consulta regionale di Oltre all’Azione Cattolica del Sud con la prospettiva suggestioni; spesso si sentono scoperti. diocesano; questa presenza è pastorale giovanile. sono rappresentate le altre di realizzare collaborazioni come obbligati a consegnarsi Nella Consulta vengono una ulteriore sottolineatura Il carisma dell’Azione aggregazioni laicali più e reciprocità con le altre ai paradisi artificiali della discussi, approfonditi, dell’importanza del carattere Cattolica le chiede di essere diffuse sul territorio. regioni. droga o dell’alcol e appaiono studiati e diffusi gli diocesano della pastorale in stretta collaborazione Della Consulta fa parte più disposti a fare un mosaico orientamenti pastorali che il giovanile. con il vescovo e i sacerdoti, l’animatore di comunità del di esperienze che a cercare un Vescovo propone a tutta la La Consulta stimola affinché di essere al servizio della Progetto Policoro. Esso è un La condizione giovanile baricentro vitale. Diocesi. ci siano delle rappresentanze comunione ecclesiale e di progetto fatto in sinergia fra Tante volte si trovano a La Consulta è coordinata dal giovanili nei Consigli stimolo per il discernimento Pastorale giovanile, Caritas e I giovani oggi vivono in modo vivere severe crisi d’identità, responsabile diocesano per la pastorali parrocchiali e delle pastorale; in quest’ottica i Ufficio per i problemi sociali e naturale l’esposizione a un rafforzate dal fatto che la Pastorale Giovanile. zone pastorali. suoi rappresentanti sono del lavoro su temi riguardanti contesto sociale differenziato, società li considera maturi La Consulta, attraverso il Il Responsabile diocesano chiamati a essere presenti in l’animazione nel mondo del e sono costretti ad orientarsi come consumatori, ma come Responsabile diocesano o in partecipa, eventualmente modo organico e propositivo lavoro; è presente in 7 regioni in un panorama sociale non soggetti sono costretti per altre forme, è rappresentata con alcuni suoi collaboratori, nella Consulta diocesana. ecclesiastiche del Centro e facile, tra molteplici idee e lunghi anni alla dipendenza GMG 2011, Madrid
44 esperienza degli uffici coinvolti servizio per la pastorale giovanile 45 economica dai genitori. chiedono di essere messi in relazioni che non sempre le I nostri giovani, negli ultimi accendere la nostra terra, la I giovani appaiono come condizioni di costruirsi la parrocchie sono in grado di anni, in diversi modi hanno nostra Chiesa e… darle un rassegnati dinanzi a mille propria vita. offrire; sono gli spazi in cui detto e dicono il loro essere volto giovane! difficoltà e a mille disagi e I giovani d’oggi, però, si oggi vivono, si incontrano, “nuovi” cercatori di Dio. questo non permette loro di impongono nella Chiesa come sognano, si relazionano, Come tacere l’esperienza della prendere in mano le redini i “nuovi” cercatori di Dio; decidono, stanno bene, si GMG di Madrid, gli incontri In cammino con i “nostri” della propria vita. sono tornati a porsi domande scambiano esperienze e di preghiera, la lectio divina giovani… Troppe volte la gioia che religiose; hanno una decisioni di vita. nel tempo di Quaresima, abita il loro cuore è strozzata domanda di trascendente che La comunità cristiana è l’ultima GMG diocesana? Per la nostra Arcidiocesi dalla mancanza di relazioni si sviluppa su sentieri nuovi, chiamata ad essere luogo Sempre in tanti e sempre s’impone la ricerca di un autentiche e di opportunità di un po’ disorientata, ma è una accogliente per ogni giovane, pronti a mettersi in gioco itinerario che getti le basi di lavoro e si sentono costretti ad domanda che non sempre dove tutti possono trovare insieme a qualcuno disposto una progettazione globale abbandonare la nostra terra, incontra le proposte della gente attenta alle domande a fidarsi di loro, insieme a di pastorale Giovanile tante volte minacciata da comunità cristiana e rischia di che vengono da un profondo qualcuno capace di stare loro finalizzata alla crescita eventi catastrofici o da scelte perdersi. senso di solitudine. accanto, insieme a qualcuno spirituale, culturale e sociale politiche scellerate. Il clima di libertà che Le nostre parrocchie non disposto a credere nella dei giovani dell’Alta Irpinia. Tante volte invece di sentirsi caratterizza le nuove possono offrire solo la chiesa, straordinaria forza che ogni È questa la scommessa che la pellegrini che camminano generazioni porta il giovane luogo del culto, come spazio giovane possiede. nostra Chiesa deve cercare di verso una mèta, si ritrovano a fare delle scelte più di relazione. Non si possono nascondere vincere. vagabondi senza un consapevoli e quindi a volere è il punto di arrivo di un i talenti che i nostri giovani Non possiamo fare un traguardo da raggiungere. il massimo dall’esperienza cammino, non un dato hanno; pertanto, il compito progetto per i giovani. è Non avendo niente e nessuno religiosa. scontato. della Chiesa è far sì che tutti nostro dovere di pastori a cui aggrapparsi vivono Non ci si accontenta più… è un ambiente spesso non siano nelle condizioni di far costruire un’idea progettuale nell’insicurezza e nella paura, vogliono cogliere il centro disponibile negli orari della fruttare i doni ricevuti, di con i giovani, dove loro stessi vivono come in catene e non della esperienza religiosa. loro vita di aggregazione. accompagnarli e di rafforzare possano sentirsi protagonisti riescono a far decollare i loro Ma il fenomeno che più Apriamo le chiese quando in loro la consapevolezza che del loro futuro per dare sogni più veri. caratterizza i giovani è la vanno a dormire e le il futuro è nelle loro mani. concretezza alla speranza, che Hanno bisogno di gente ricerca di spazi di vita propri, chiudiamo quando si mettono I nostri giovani hanno la è segno della presenza del che coltiva i sogni con loro, dove soddisfare il bisogno di in circolazione. freschezza e la genialità per Regno di Dio in mezzo a noi.
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