Campaccio etiope con antipasto elettorale - Cross per Tutti Vallagarina Golden Gala
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n. 78 2020 Campaccio etiope con antipasto elettorale s s pe r Tut t i llag ar ina ● Cr o ● Va Golden Gala La nuova Trost ● ●
Non solo Campaccio Contorno elettorale Da diligenti Giovani Marmotte quali siamo, eccovi il red carpet alla prima dell’anno olimpico. Premessa d’obligo: è quasi con- suetudine fra dirigenti e tecnici ritrovarsi nel parterre delle varie manifestazioni (pista o prati non fa nessuna differenza) per Per l’ennesima volta un italiano non riesce dissertare di politica federale o spettegolare ad imporsi nella classica lombarda del- su questo o quell’altro personaggio. È sem- pre successo, accade in quest’anno di ele- l’Epifania. Crippa quarto e Battocletti sesta. zioni e il rito pagano si ripeterà immutato Mentre sui prati si corre, dietro le quinte i anche negli anni a venire. dirigenti schierano truppe e cercano alle- In rapida successione incontriamo dirigenti anze per la futura campagna elettorale. di società lombarde (e sin qui tutto nor- male), presidenti più o meno caduti in di- Daniele Perboni sgrazia, consiglieri regionali, ex consiglieri T di ogni ordine e grado, leader provinciali in odor di promozione, tecnici con il desiderio, erminata l’abbuffata festaiola di fine anno ma non sempre supportato dalle capacità, di (finalmente!) si riprende a macinare. Cosa ambire alla soglia di quale incarico non si sa. non si sa. Gli atleti chilometri, ore di allena- Vecchi marpioni della politica sportiva sem- menti, nuove o più raffinate tecniche, cambi pre pronti a cambiare fronte d’attacco di maglie, allenatori, obiettivi. Una realtà, (nulla di nuovo sotto il sole), antichi “arrab- comunque, rimane immutata. Inossidabile. biati” organizzatori in attesa di riscuotere Ferma come una roccia, simile all’incudine. Una crediti (Politici, cosa avete capito? Malfi- chiesa in cui ritirarsi almeno una volta l’anno e pre- denti!), gente che “rode, rode, rode”, stando gare. L’altare su cui immolare il consueto dono ai numi seduta sulla riva del fiume, in attesa di tutelari, protettori e divinatori di nuove fortune. Così Sopra: il gruppo veder passare, se mai accadrà, il cadavere di dei migliori ha già fatto il vuoto. Alla il 6 gennaio, alla faccia della nebbia che tutto avvolge, qualche nemico. Invecchiano fiduciosi e fine Crippa sarà quarto. dopo aver rimesso abiti e scarpe all’uopo deputati, ci rancorosi. Il defunto Mao Zedong insegna. Foto piccole, in siamo messi in viaggio per la nostra consueta pre- Resta da vedere se la prospettiva di ven- senso orario: Nadia Battocletti ghiera di inizio gennaio. Così dai primi anni Settanta, detta renderà più atossica la rivincita o lo- salvo una interruzione, per quanto ci riguarda, di una (sesta), Yohanes gorerà a tal punto il soggetto da renderlo Chiappinelli (ottavo), Valeria decina d’anni (Se state buoni forse vi racconte- totalmente inattivo. È successo anche que- Roffino (settima). Foto remo...). Poche le miglia da percorrere, per la verità. Mulini. Dopo sessantatré anni e li sto in passato. organizzazione. Destinazione un nugolo di case assediate da insedia- ritrovi ancora lì a dannarsi per al- Insomma, di tutto e di più. L’occasione è menti produttivi alle porte della metropoli del nord. lestire una manifestazione che ghiotta per gran parte della fauna e del sotto- Rari e spelacchiati i prati rimasti. Sorpresa! Ci accoglie ormai ha travalicato i confini ed è entrata nel giro dei bosco atletico. E mentre sul percorso cor- un sole tiepido. Qualcuno gracchia nel microfono. Ci cross più prestigiosi. Non per nulla si fregia dell’appel- rono, sbuffano, sudano atleti e atlete, nei vari avviciniamo all’oracolo e sì, è sempre il solito, quello lativo di World Athletics Cross Country Permit. Il cir- capannelli si fanno i nomi. Alcuni già cono- che guida il maggior Comitato nazionale. Carica poli- cuito d’élite delle corse campestri mondiali. sciuti e saliti alla ribalta (Mei, fino ad ora tica la sua. Evidentemente preferisce altro. Facendo Dimenticavamo un dettaglio fondamentale! Il suo nome l’unico che si è candidato ufficialmente pre- letteralmente “incazzare” molti dei suoi che, appunto, è Campaccio. Oltre che ostinati i “campaccini” sono sentando anche un programma chiamato lo hanno abbandonato. Resta pur sempre forte (politi- anche lungimiranti. Per salvaguardare la loro creatura, “L’orgoglio del riscatto”, Fabbricini, Parri- camente) il presidente/grillo parlante. “Ma quello chi anni addietro hanno acquistato il terreno su cui gli nello, Morini i più cliccati), altri nuovi o quasi: l’ammazza...” mormora qualcuno. Punta ancora più in atleti si dannano l’anima. Nessuno mai più potrà sfrat- Maurizio Damilano (comunque già dato per alto l’oracolo. Semina e raccoglie. Anche numerose e tarli e il percorso rimarrà immutato nei secoli. Salvo anche il Palazzetto dello Sport. Niente male. disperso o almeno in arretramento strategico su altre feroci critiche. Ma è sempre in sella... qualche lieve cambiamento. Come accaduto que- Il 2020 ha salutato, per l’ennesima volta, il successo di posizioni, i più maligni la chiamano ritirata); Giacomo Siamo a San Giorgio su Legnano, dove l’Unione Spor- st’anno. Poca cosa naturalmente. Poche decine di un atleta straniero. Questa volta è toccato all’etiope Leone (pochissimi hanno capito quella sua uscita in cui tiva Sangiorgese (Stella d’oro al merito sportivo), fon- metri per rendere meno “nervosa” la curva che im- Mogos Tuemay e, in campo femminile, alla connazionale si metteva “a disposizione”, facendo letteralmente andar data nel 1922, organizza una “corsetta” tutta curve e mette sulla pista. Nel 2006, a coronamento di impegno Tesfay Fotyen Hailu. Gli italiani? Quarto Crippa e sesta fuori di testa qualche capo fazione, qualcuno ancora si saliscendi. Da quelle parti hanno la capoccia dura. Era e dedizione, sono riusciti anche ad organizzare un la giovanissima ventenne Nadia Battocletti, all’esordio sta curando per il travaso di bile, e il pugliese nel frat- il 1957 quando si misero in testa di imitare la vicina 5 Campionato Europeo di cross. Con gli anni, poi, è nato nella nuova categoria. tempo se la ride allegramente. Per il travaso di bile...);
Il nuovo stadio San L’urlo di Carlo Paolo di Napoli, ri- Silvia Salis, consigliere federale in strutturato lo scorso carica, in quota atleti. Le solite ma- anno per ospitare i Giochi Mondiali Uni- lelingue, fra un sussurro e un sor- versitari. riso (Benevolo? Bonario? Astioso? Ironico?), lasciano trasparire obiet- tivi diversi e più “alti” per l’incante- vole ex martellista ligure (Coni o dintorni). C’è chi si spinge oltre, ar- rivando a mormorare, guardandosi attorno circospetto, il nome di Mas- simo Magnani, anche lui presente in loco. Stiamo forse viaggiando in un universo parallelo? Anche perché pare, e sottolineiamo pare, l’ex DT sembra abbia avuto offerte extra continente. Ruolo? Nessun lo sa! Il podio del Cross della Vallaga- Resta fuori dai commenti fanta- rina. Da sinistra: Bamoussa (3º), Non ci resta Maestri (1º), Puppi (2º). siosi, almeno per il momento, il gruppone guidato da Dino Ponchio, Walter Brambilla con portavoce Carlo Stassano da Casalmaggiore (Insieme per l’atle- tica), che non ha ancora trovato la U quadra sul nome da appoggiare per n grido di dolore. Quello che cross principali) e a marzo, cioè un la corsa allo scranno di presidente. Carlo Giordani presidente della mese e mezzo dopo, il Festival dello che piangere Discorso a parte per la truppa schie- Quercia di Rovereto, sodalizio Sport (societari e assoluti). Poiché rata a sostegno di Alberto Morini benemerito, nel vero senso della pa- chi scrive, sostiene che il cross sia il (L’Atletica per le nuove generazioni), rola, ha pronunciato nel corso della latino della corsa, ci sono molti stu- già vice presidente Fidal all’epoca di conferenza stampa annunciando il denti (atleti/e) che di questa lingua Franco Arese. Sui prati del Campac- cast di partenti al Cross numero 43 “morta” non ne vogliono apprendere cio, dunque in terra straniera, territo- di Villa Lagarina che si è disputato neppure i rudimenti. Infatti, si ve- rio dominato dall’usignolo parlante domenica (19/1), alle porte di Rove- dono le continue bocciature nel mez- Le illusioni di poter ospitare il Golden tutto è fermo o quasi. Non parliamo di piscine olimpiche o Gianni Mauri, quindi pro Giomi..., si è reto. Il dirigente italiano, a suo zofondo di casa nostra (l’unica meno. Milano che con Cortina avrà l’onore e l’onere di or- presentato accompagnato da Roberto tempo già vice presidente della Fidal, eccezione Yeman Crippa). Urgono ri- Gala a Milano sono naufragate all’inizio ganizzare i Giochi invernali del 2026 in fatto d’impianti Fabbricini, ex alto dirigente del Coni ha avuto modo di denunciare la quasi medi, che non potranno essere af- del nuovo anno. La tappa della Diamond sportivi può essere considerata una città del Terzo Mondo. in pensione («Ho chiuso con i Giochi totale assenza di atleti italiani in odor frontati prima delle prossime elezioni League assegnata al S. Paolo di Napoli. L’ha scritto “Il Giornale” qualche giorno dopo la certezza di Rio»). In quale veste i due suone- di nazionale, tutti o quasi impegnati che ormai sono il leit motiv della sta- Eravamo stati delle “cassandre? che Il S. Paolo di Napoli avrebbe aperto le porte al Golden ranno al concerto finale di novembre? in stage all’estero e la simultaneità gione, non importa se prima ci sono Gala. Una dichiarazione forte, non c’è che dire, ma per Sinceramente non siamo riusciti ad con i campionati regionali di corsa Olimpiadi ed Europei. Ad ogni buon Walter Brambilla una volta chi scrive è d’accordo con il giornalista che ha intenderlo. Chi sosterrà il ruolo di campestre in regioni limitrofe come conto c’è un rovescio della medaglia, redatto il pezzo. Ben vengano le Olimpiadi sperando di N front runner alla Freddie Mercury e la Lombardia e il Piemonte. A tutto al termine della prova qualche gior- egli anni ottanta c’era la “Milano da bere”. Vi sfruttare l’occasione di poter costruire nuovi impianti e chi, invece, dirigerà l’orchestra con ciò si è aggiunto l’infortunio all’ul- nalista tra il serio e il faceto ha am- spiego il perché di questo incipit. Lo spunto non come ha scritto qualcuno per nascondere la polvere pugno di ferro, alla Riccardo Muti? timo minuto di Valeria Roffino e il messo: “almeno questa volta ci lo prendo dal revival del craxismo, tornato a sotto il tappeto. Il problema però dell’attuale amministra- I giochi, non quelli olimpici, sono mancato visto sul passaporto di al- ricorderemo il nome del vincitore”. galla con il film di Gianni Amelio “Hamma- zione è se costruire o meno, un nuovo stadio, dedicato al aperti. Le sfide lanciate, anche se cuni atleti africani che non hanno po- Cesare Maestri un azzurro, già vice met” in occasione del ventennale della scom- calcio, magari due, uno per il Milan e l’altro per l’Inter, ab- la maggior parte dei protagonisti si tuto sbarcare sul suolo italico. campione mondiale di corsa in mon- parsa del leader del Psi. Chi scrive parte da battendo il mitico S. Siro, intitolato a “Pepin” Meazza. sta muovendo sotto traccia. Una Concomitanze che subito hanno fatto tagna, trentino, che durante la setti- quell’epoca. A metà del decennio in pieno social-liberi- Questo è un dibattito che coinvolge l’Assessorato allo sorta di lunghissimo riscalda- pensare (da altri organizzatori) un mana, aveva avuto un piccolo smo, in seguito ad un’abbondante nevicata, cadde sotto il Sport e il Sindaco. Il resto? mento, tanto per restare in tema. totale abbandono della gara, smen- problema: estrazione di un paio di peso della neve il Palazzo dello Sport, dove per ben due Procediamo con ordine partendo da una serata che, l’al- Alla fine si arriverà ad una Große tito, visto che gli stessi amici di Rove- molari, conseguente uso di antibio- anni di seguito si svolsero gli Europei indoor, ci si ricorda lora neo nominata Assessora allo Sport e Tempo Libero Koalition o i contendenti si scan- reto, ritengono di approfondire tici, qualche giorno di febbre. Tutti di una stupenda vittoria di Pietro Mennea nei 400 con il Roberta Guaineri, tenne nella sede del Road Runners neranno sino all’ultimo voto? l’argomento, magari modificando la convinti che l’ingegnere trentino sa- pubblico in delirio e di salti della divina Sara. Sotto il peso Club Milano a poche centinaia di metri dall’Arena, soda- La partita, per ora, è apertissima e data dello stesso. Il problema, da rebbe partito per onor di firma per della neve crollò anche il Vigorelli, teatro d’imprese cicli- lizio cui la stessa apparteneva. La serata alla presenza non è detto che al traguardo arri- qualche anno si riverbera appunto poi fermarsi lungo gli splendidi filari stiche d’altri tempi, un tempio per i cultori delle due ruote del Presidente del CR Lombardo Gianni Mauri si dipanò verà il migliore. sul calendario nazionale, è che la sta- che caratterizzano il percorso. In- in pista, che d’estate potevano avere sprint, inseguimenti con l’annuncio che nel 2018 sarebbero partiti i lavori di D. P. gione si esaurisce a gennaio (i tre vece, tutto il contrario. e via dicendo. Da allora a Milano, in fatto d’impiantistica, ristrutturazione della pista e l’anno successivo l’inaugu-
razione con un grande meeting che a Milano manca da quando Franco Angelotti (Bracco Atletica) ha detto stop! Una sorta di crono-programma difficile da attuarsi, chi vive a Milano può costatare di persona che molte ini- ziative (costruzioni nuove o da ristrutturare hanno l’in- dicazione fine lavori, la data indicata non è mai rispettata), c’era da immaginarselo, pure all’Arena Ci- vica i lavori sono iniziati esattamente il primo settembre del 2019, per il rifacimento della pista, dunque con oltre un anno di ritardo. Allo stesso tempo tutti felici, la Fe- derazione annunciava il ritorno alla grande dell’atletica a Milano, con la tappa italiana della Diamond League. L’Olimpico per un anno, anzi due, ostaggio del calcio. Roma sarà sede delle partite dell’Italia ai Campionati Europei di giugno, di conseguenza a Milano per due anni di seguito il Golden Gala. Ipotetici tappi di champa- gne saltarono per la gioia. Qualcuno però disse e scrisse che esistevano dei problemi del tipo: la pista di riscalda- mento? Dove? Si parlava di un rifacimento della tribuna stampa per 200 posti e in questo caso i soloni della Cross per tutti World Athletic perché non sono andati a guardare qual- che meeting come Losanna o Montecarlo dove in tri- buna stampa i giornalisti nel giro di pochi anni sono diminuiti in maniera esponenziale come numero, tant’è che ora accreditano tutti (cani &porci come si dice in gergo) basta farne richiesta. A questo si deve aggiun- gere l’illuminazione, che vista la ripresa diretta tv, do- vrebbe essere “rinforzata” e poi l’Arena nata nel 1807 non può essere toccata per determinati vincoli, in- somma l’impianto non può essere adibito per una tappa del circuito mondiale. Dopo qualche inutile manfrina la Federazione ha deciso di spostare il Golden Gala al S. Paolo di Napoli. Milano avrà i Giochi ma non ha uno straccio di stadio per fare disputare un Campionato Eu- ropeo, un meeting come Dio comanda, un qualcosa che non sia in strada, anche se la maratona meneghina, stenta eccome a farsi valere nel mondo. Una povertà as- Davide Viganò soluta in tutti i sensi, l’unico Campo decente a Milano è il mitico XXV Aprile, a fianco da tempo esiste una pista “Cross per Tutti” è il nome di un circuito in Lombardia, e macina numeri di format da subito vincente. Una se- indoor, dieci anni per costruirla, però anche questo ma- provinciale di corse campestri che si partecipazione che neppure le leg- quenza di gare sempre puntuale, S nufatto non è a norma, ci piove dentro, se salti con l’asta e lo avete pensato, avete im- gendarie “Campaccio”(1.400 atleti) un campo gara allestito con i mi- picchi contro il soffitto. Finiamola, smettiamola di pian- svolge tra Milano e la Brianza, sotto maginato male. Il circuito, ar- e “Cinque Mulini” (1.100 atleti) gliori accorgimenti, servizi di assi- gerci addosso, in milanese si dice muchela. Noi di Trek- l’egida del Comitato Provinciale Fidal Mi- rivato quest’anno alla nona riescono a eguagliare. Il “miracolo” stenza e comfort, una serie di kenfild lanciamo il guanto di sfida: il Comitato Regionale lano ma organizzato e gestito dal pool di edizione, richiama un paio di mi- Cross per Tutti nasce da una sem- importanti sponsor in grado di for- Lombardo ha editato una nuova testata Voglia di Atle- società che organizzano le sei gare che lo gliaia di atleti di tutte le età prove- plice intuizione: far correre tutti nire premi e riconoscimenti per tica, vediamo cosa scriverà dopo questa debacle. Trek- compongono. Detto così, si potrebbe pen- nienti da tutta la Lombardia e insieme bambini, genitori e nonni tutti e per i vincitori finali. kenfild è pronta ad accettare la sfida! Anche perché chi oltre, viene organizzato e allestito sugli stessi prati, in una mattinata Oltre venti le gare che si svolgono tra scrive, ha chiesto lumi via mail al Presidente Gianni sare ad una ruspante manifestazione al- come fosse un campionato nazio- basata sullo spirito agonistico e ag- le 9 e le 13.30 della domenica mat- Mauri, questi si è premurato di rispondere via telefono, lestita in mezzo ai campi, tra una striscia nale, ricco di musica e colori, con gregante della corsa campestre. tina, senza premiazioni di sorta ma «avrei dovuto scrivere un libro per spiegare tutto». Ora bianca di calce come linea di partenza e un “indotto” generale di 5 mila per- Intorno a questo obiettivo, nel 2012 una sola, grande festa finale con le ha a disposizione addirittura la “sua” testata. Illustri uno sghembo striscione con la scritta “Ar- sone per tappa. cinque società (Atletica Cinisello, classifiche individuali e di società. Si bene a tutti i lettori come si sono svolti i fatti. rivo”, popolato dai pochi amanti rimasti Il circuito in poche edizioni ha su- EuroAtletica 2002 Paderno Du- parte con i master over 50 (6 km), P. S. I lavori all’interno dell’Arena proseguono, verrà rifatta perato senza mezze misure altri gnano, Atletica Cesano Maderno, elite uomini (6 km) e donne (4 km), pista e campo in erba che l’Assessora allo Sport sostiene di questa “curiosa” disciplina che anima storici trofei (Campionato Brian- Marathon Club Seveso e Team gli under 20 (4 km) e poi tutte le ca- sia il campo di calcio! l’inverno degli atleti. zolo, Trofeo Monga) che si corrono Brianza Lissone) hanno creato un tegorie giovanili dagli Esordienti ai
ha portato anche alla partecipa- zione di importanti atleti azzurri, Il cross in pillole Tappe circuito: 6 da René Cuneaz ad Ahmed El Ma- zouri, Elena Romagnolo e Valen- Area geografica: Milano e Brianza tina Costanza, Nicole Reina e Riccardo Mugnosso, Silvia Oggioni e Manuel Cominotto, o tra i Master Società organizzatrici: Atletica Cinisello, EuroAtletica di nomi come il compianto Franco 2002 Paderno Dugnano, Atletica Cesano Maderno, Mara- Togni, Paolo Donati, Massimo Mar- thon Club Seveso, Team Brianza Lissone, PAR Canegrate Gare per tappa: 22 telli e Mauro Pregnolato. La crescita del “prodotto” Cross per Media partecipanti: 1.800 atleti Tutti è andata di pari passo con l’au- Atleti-gara: 11.000 mento dei suoi partecipanti. Se nella prima edizione del 2012 le parteci- Atleti individuali: 3.656 pazioni totali furono 6.216 (7 gare), quella del 2019 ha registrato quasi 11mila atleti-gara (3.656 individuali) Società partecipanti: 200 (record 292) Record partecipanti tappa: 2.010 (Paderno Dugnano 2019) di duecento società, una media di 1.800 atleti per gara e un record di Persone impegnate per tappa: 60 2010 arrivi al cross di Paderno Du- Segreteria, gestione chip: 10 persone gnano. I partecipanti provengono, mediamente, per un terzo dalle ca- Transenne impiegate: 340 metri Cadetti. Solo corse e applausi, niente tegorie Assolute e Master, e per due tempi morti che distraggano dall’ago- terzi da quelle giovanili. nismo. Anche una gara come la Cin- Tali numeri fanno sì che il circuito Sito web: www.crosspertutti.it 20.000 contatti al mese du- que Mulini, che ha fatto parte del cominci a interessare anche grossi rante le gare Pagina Facebook: 3.100 follower, 25.000 persone rag- circuito nel 2013 e 2014, ora è fuori gruppi bancari, di servizi o di pro- giunte al mese durante le gare dal calendario perché non può ri- dotti sportivi, che si presentano sui spondere a questa “filosofia”. campi con il proprio stand. Il villag- Nel corso degli anni è cambiato il gio oggi somiglia sempre più a numero di gare, variando tra cinque quanto si vede nelle corse su con canali web e social molto attivi, Cinisello Balsamo fu oggetto di un e sette, con prove che si sono svolte strada, con lo street food che fa ca- un ufficio stampa che produce ma- servizio del TG Regionale di Rai3. per poche edizioni. L’ultima arrivata, polino per la gioia del dopo gara. teriale e coinvolge tutti i media, su Da quest’anno anche il servizio iscri- il “Cross del Roccolo” organizzato C’è poi la parte di comunicazione, carta, online e radio. Il sito web zioni e classifiche è gestito in pro- dalla PAR Canegrate, nell’alto mila- tocca 20mila visitatori al prio, con l’acquisto di un sistema di nese, porta in dote una buona af- mese durante le gare, la rilevamento elettronico con chip, fluenza da Varese e dal Piemonte. pagina Facebook rag- che si appoggia al sistema gare della Al Cross per Tutti si corre solo e giunge 25 mila persone. Federazione di Atletica (Sigma). Un unicamente con l’obiettivo del tra- L’anno scorso la gara di ulteriore sforzo che le società af- guardo. È un circuito “no frills”, frontano oltre a quello del senza pacco gara né medaglia campo gara. Si lavora sa- (questa, solo per i più piccoli), bato e domenica su tre dove si partecipa per sfidare sé turni: pre gara, gara e post stessi e gli altri. Un sano agonismo gara, e ciascun turno im- fatto di tanto sudore e pochi selfie. piega 20 persone. Pagina accanto: suggestive immagini della manifestazione È questo lo spirito che, negli anni, L’edizione 2020 ha già “Cross per Tutti”, organizzata sotto l’egida del messo in campo due delle Comitato Provinciale Fidal Milano. sei gare in programma, Sopra: René Cuneaz (Cus Pro Patria), il vincitore coinvolgendo 3.500 atleti della prima tappa di Cesano Maderno. gara. Dove arriverà non si A destra Najla Aqdeir (Bracco) impostasi fra le donne sa, certamente ci andrà te- nella seconda prova di Canegrate. nendo ben ferma la sua Foto R. Mandelli. idea di corsa campestre, senza deroghe né accomo- damenti.
A nno nuovo vita disputatasi nel 2013. nuova, recita un Pure per il tecnico lom- vecchio adagio. Per bardo sarà una sfida che, Alessia Trost, azzurra stando alle sue parole: del salto in alto, il 2020 è “sarà elettrizzante”. Una iniziato alla fine di no- bella sfida per que- vembre, da quando ha st’uomo dall’aspetto bur- deciso di lasciare An- bero, di poche parole che cona e trasferirsi, armi e ci ha accolto con grande bagagli, a Sesto S. Gio- simpatia. vanni. Dalla città dorica, Alessia è arrivata nell’im- alle porte di Milano, o pianto lombardo intito- meglio ancora da Marco lato a Pino Dordoni (solo Tamberi (papà di per l’atletica), e la sensa- Gimbo) a Roberto Van- zione è che forse non sa- zillotta. Un cambio di pesse esattamente chi rotta importante per fosse Pino Dordoni. Ma continuare a sognare le non è una novità. A chi vette più alte. L’artefice scrive è capitato in un dell’operazione “cambio passato abbastanza re- coach” il DT Antonio La cente di rendersi conto Torre che con Roberto che atleti di ottimo li- Vanzillotta ha un feeling vello, finalisti ai Mondiali di oltre venti anni, se o addirittura medagliati, Pagina accanto: non di più. non conoscessero, az- Alessia Trost con il Era un momento assai zurri che hanno fatto la nuovo tecnico Ro- berto Vanzillotta. delicato per Alessia dopo storia atletica di casa no- Sopra felice per il la mancata qualificazione stra. Alessia indossa un bronzo conquistato ai Mondiali indoor di Bir- alla finale ai Mondiali di cappellino di lana per mingham 2018 (Foto Colombo/Fidal). Doha. Ripartire non era proteggersi dal freddo, nebbia che conto. Ad ogni buon conto il 2016 Dopo addominali e bilanciere è la facile. Ci voleva una porta lenti che lascia in non invo- per me è stato un anno orribile volta di qualche progressione in scossa. Un mutamento borsa quando gareggia, gliava (lutti, cambio di allenatore da Gian- pista. deciso. Così la soluzione usando delle lenti a con- certo ad uscire di casa. Nelle Marche franco Chessa che poi l’anno succes- Da giovanissima ha pure provato le trovata da Antonio La tatto. Arriva dalla vicina c’era meno umidità. Per una ragazza sivo è mancato, a Marco Tamberi). prove multiple. Torre pare possa fornire Monza, dove ha affittato nata a Pordenone trasfersi da una Un anno che ho rimosso, così come i «Sì – sorride Alessia – ma i punti li quello stimolo che forse un appartamento in una città di provincia a Milano è un balzo miei ricordi del 2018 (Europei), no- facevo solo nel salto in alto». le è mancato nelle ultime zona abbastanza centrale. non indifferente: «Milano offre di nostante sia salita sul podio ai Mon- Agosto: Giochi Olimpici e Campionati uscite. Roberto, quasi 69 L’attende la solita razione tutto e di più». Così ci ha confidato. diali indoor (bronzo con 1,93)». Europei a distanza di sole due setti- La nuova anni, allenatore polie- mattutina di lavori speci- «Certo, ci voleva un incentivo per A proposito di Mondiali, a marzo ci mane: cosa ne pensa? drico, presidente della fici in palestra, in compa- proseguire in una carriera da atleta sarà l’appuntamento sotto tetto a «Nulla di particolare. Il mese di ago- sezione atletica del Geas gnia di Teresa Rossi di vertice. L’ho trovato in questo Nanchino. Rientra nei suoi pro- sto è sempre ricco di gare. L’impor- Alessia di Sesto S: Giovanni, ha (altra lungagnona che si luogo, dove posso lavorare molto grammi? tante è arrivare al top della forma. seguito quattrocentisti arrampica sino a1,85 in tranquillamente». «Con Roberto non lo abbiamo an- Mi sto attrezzando per questo». come Stefano Malinverni alto). Così tra stretching, Ha già ripreso a saltare? cora deciso. L’esordio lo farò a Dopo due ore intense di lavoro in (bronzo con Mennea addominali e lavori con il «Non ho mai smesso. Con Roberto Udine a fine mese. C’è una bella ini- palestra, Alessia si riveste e torna nella 4/400 ai Giochi di bilanciere, sotto lo sto facendo anche lavori sulla forza ziativa promossa dall’ex saltatore in auto a Monza. Nel pomeriggio si Mosca 1980), il marcia- sguardo di un finto bur- che avevo tralasciato negli ultimi Massimo Di Giorgio, con Roberto dedicherà agli studi, è iscritta al tore Raffaello Ducceschi La saltatrice friulana da ottobre si è accasata bero del suo nuovo anni». Talotti. Sarà un meeting di solo terzo anno di agraria all’Università (quarto nella 50 km ai dalle parti di Sesto S. Giovanni, alla “corte” di coach. Ci informa che L’anno appena iniziato coinciderà con salto in alto “Udin Jump Develop- di Ancona. A partire da fine mese Mondiali romani del Roberto Vanzillotta, tecnico e amico fraterno del non ha patito più di tanto i Giochi di Tokyo. Lei a Rio ha chiuso ment” (in pedana con Alessia tornerà in pista. Un inverno che 1987), Sandra Fossati al- il cambio di clima tra An- con un quinto posto con 1,93 (1,94 in anche Elena Vallortigara e Desireè non la vedrà recarsi in Sudafrica tista da 1,90, nonché or- DT Antonio La torre. Cosa si aspetta del 2020? cona e l’hinterland mila- qualificazione), non ha perso un’oc- Rossit). Poi cercherò gare nell’est (Stellenbosch o Potchefrom), ma ganizzatore della gara di «Mi sto attrezzando» la risposta della Trost. nese. Il giorno che casione? europeo Banska Bistrica uno dei rimanere ad allenarsi in Lombardia. Walter Brambilla marcia Città di Sesto, l’abbiamo vista all’opera «Al momento non avevo capito, mi luoghi cult del salto in alto sotto Un inizio “low profile”: pochi pro- sino all’ultima edizione gravava su Sesto una fitta ero accontentata, poi mi sono resa tetto, poi gli assoluti di Ancona». clami e tanto lavoro.
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