Fiumicino, in mostra le del - finaliste
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Fiumicino, in mostra le sculture finaliste del concorso “Leonardo e il viaggio. Oltre i confini dell’uomo e dello spazio” FIUMICINO (RM) – Sei laboratori trasparenti da oggi ospitano le sei opere finaliste del concorso, bandito da ADR in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo, che completeranno dal vivo le loro sculture in aeroporto e che poi verranno esposte presso l’area d’imbarco E. L’iniziativa nasce da una norma di legge (L. n° 717 del 29/07/1949): qualora un’infrastruttura venga realizzata con una quota di finanziamento pubblico, come nel caso del Molo E/Avancorpo, una percentuale dell’investimento deve essere destinata all’arricchimento architettonico dell’infrastruttura che, nello specifico, prevede la creazione di opere d’arte contemporanea.
Il bando di concorso, predisposto da ADR, pubblicato a giugno e diffuso sui siti di settore del mondo dell’arte, era rivolto ad artisti italiani e stranieri di età inferiore ai 40 anni, categoria Young, e ad artisti italiani e stranieri di età superiore ai 40 anni, categoria Over; dal punto di vista tecnico si richiedeva la realizzazione di un’opera scultorea in marmo bianco delle Alpi Apuane, entro precisi limiti in termini di dimensioni e pesi. Ogni artista ha consegnato un progetto grafico ispirato al tema «Leonardo e il viaggio. Oltre i confini dell’uomo e dello spazio». Nell’opera, al fine di rappresentare al meglio lo spirito del genio leonardesco, dovevano essere trasferiti i concetti di libertà, velocità, dinamismo, tecnologia, innovazione, studio puntuale e analitico del corpo umano e della natura come strumento per arrivare al superamento dei confini umani e territoriali. I sei artisti, selezionati da una commissione che accoglie esperti del settore, hanno
realizzato il 90% del lavoro nei propri atelier. Le sculture potranno essere ultimate dal vivo nei laboratori installati al mezzanino del Terminal 3, situato nell’area partenze aperta a passeggeri, accompagnatori e visitatori. Una volta completate, le opere resteranno esposte per un periodo limitato nei laboratori. Durante questa fase i passeggeri potranno votare la preferita tramite il sito Internet dedicato. Successivamente le opere saranno trasferite al Molo E, dove si terrà la premiazione finale dei primi classificati per ciascuna categoria, Young e Over, sulla base della seconda valutazione della commissione giudicatrice. Per informazioni il sito https://leonardo-il-viaggio.adr.it Ndrangheta, disarticolata la cosca dei Mancuso: 416 indagati, 334 ordini di custodia cautelare e sequestrati beni per oltre 15 milioni di euro
VIBO VALENTIA – Maxi operazione dei Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia scattata alle prime ore di questa mattina per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda a carico di 334 persone. L’operazione ‘Rinascita-Scott’ ha disarticolato tutte le organizzazioni di ‘ndrangheta operanti nel Vibonese e facenti capo alla cosca Mancuso di Limbadi. Complessivamente sono 416 gli indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose. Contestualmente all’ordinanza di custodia cautelare, i carabinieri hanno notificato anche un provvedimento di sequestro beni per un valore di circa 15 milioni di euro. L’imponente operazione, frutto di indagini durate anni, oltre alla Calabria interessa varie regioni d’Italia dove la
‘ndrangheta vibonese si è ramificata: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Alcuni indagati sono stati localizzati e arrestati in Germania, Svizzera e Bulgaria in collaborazione con le locali forze di Polizia e in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Catanzaro. Nell’operazione sono stati impegnati 2500 carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali che in queste ore stanno lavorando sul territorio nazionale supportati anche da unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, degli Squadroni Eliportati Cacciatori, dei reparti mobili, da mezzi aerei e unità cinofile. Roma, al Ghione torna “Abracadabra – La Notte dei Miracoli”: dal 26 al 29 dicembre lo show internazionale di magia
ROMA – La Notte dei Miracoli, torna a Roma per il terzo anno consecutivo, dopo un tour italiano che ha fatto registrare il sold out nelle varie tappe. Dal 26 al 29 dicembre lo show internazionale di magia sarà presente al Teatro Ghione per dispensare emozioni, stupore, sorrisi e tanto divertimento. Su palco alcuni tra più grandi illusionisti del mondo, protagonisti di un appuntamento imperdibile. Per la prima volta in Italia Benny Hiu Yeung Li, direttamente da Hong Kong, con un numero decisamente originale ed innovativo. Vincitore dell’Asian Golden Magic Wizard l’artista ha avuto l’onore di esibirsi al Magic Castle di Hollywood. Risate a crepapelle e un pizzico di follia per lo spagnolo Jaime Figueroa, vena comica applicata all’abilità di prestigiatore, pronto a sorprendere la platea con la sua performance esilarante, che gli ha permesso di aggiudicarsi l’ambito Mandrake d’Or nel 2016.
Un ritorno al passato, stile un pò retrò ma senza tempo, per il Campione italiano di magia Mirco Menegatti con le sue colombe, deciso a far vivere a grandi e piccini un sogno ad occhi aperti nel quale si evidenzia l’amore e la dedizione reciproca tra l’uomo e questi esemplari meravigliosi dal piumaggio bianco, simbolo di pace sin dall’antichità. L’arte del trasformismo prende vita con Luca Lombardo, artista poliedrico che spazia dalle clownerie alla visual comedy con abile grazia. Sulla scena anche il dirompente duo Alberto Giorgi e Laura, vincitori del prestigioso premio “Oracolo d’oro”, che sembrano uscire da un film di Tim Burton e proprio questa loro originalità gli ha permesso di esibirsi per “The Illusionist”, la più grande produzione d’illusionismo al mondo e record d’incassi a Broadway. Una finestra sulle note con la contaminazione artistica del soprano giapponese Yasko Fuji, nota in tv per la presenza fissa nel cast di “Avanti un altro” condotto da Paolo Bonolis, che farà da colonna sonora live dello spettacolo. Per la felicità dei più piccoli grande ritorno con Gigi Speciale, uno dei maggiori punti di riferimento nella magia dedicata ai bambini, che presenterà un nuovo numero in omaggio a Topolino, il celebre topo Disney, e colorerà d’arcobaleno la platea con i suoi adorati pappagalli. A condurre la serata i campioni europei di Comedy Magic, I Disguido, duo di fantasisti, esuberanti ed eccentrici, noti per il loro mix esplosivo e travolgente che unisce cinema e magia, e che firmano lo show, insieme a Gigi Speciale e Valter Leonardi della Corte dei Miracoli di Livorno. Il fascino del mistero, i prodigiosi incantesimi tra tradizione e modernità, lasceranno il posto anche alla magia della vita. “Abracadabra” abbraccia, infatti, la solidarietà donando parte del ricavato a due Onlus: Uniphelan, associazione che si occupa del sostegno alle famiglie con bambini affetti dalla sindrome di PhelanMc Dermid, e Antas, impegnata ogni giorno con i suoi 200 volontari nei maggiori ospedali capitolini per aiutare i
pazienti con l’energia della Clown Terapia. “Abracadabra”, la vera magia del Natale. Nokia lancia la sua prima smart Tv UHD Dopo una trentina d’anni, sugli scaffali sta per tornare un televisore a marchio Nokia. A portarcelo è la società indiana di e-commerce Flipkart, che si è aggiudicata la licenza per poter apporre l’iconico brand finlandese su una smart tv. Nokia Smart TV è un televisore interessante, dotato di specifiche di un certo livello. Il dispositivo dispone di un pannello LED IPS da 55 pollici con risoluzione 4K e supporto HDR10. Buono anche l’angolo di
visione che raggiunge i 178 gradi. Le altre specifiche parlano di un contrasto di 1200: 1, certificazione Dolby Vision, Intelligent Dimming e luminosità di 400 nit. In termini di design, la TV ha un design minimalista con cornici molto ridotte. Ha un supporto a piedistallo nella parte inferiore che gli conferisce un aspetto moderno. Di serie anche un supporto per la parete nel caso fosse necessario utilizzarlo. Gli speaker da 24 Watt sul televisore Nokia sono stati ottimizzati da JBL per offrire un’alta qualità audio. Speaker che dispongono anche dei supporti Dolby Audio e DTS Surround. Nokia Smart TV si appoggia alla piattaforma Android TV 9.0 ed include il supporto all’Assistente Google. Oltre all’accesso al Play Store, dispone dei servizi di streaming Prime Video, Netflix, YouTube e Hotstar. Supporta nativamente anche Chromecast. Le vendite inizieranno il 10 dicembre ma solo in India, dove la smart tv costerà 42mila rupie, più di 500 euro. Flipkart, che sulla sua piattaforma di e-commerce conta 200 milioni di clienti registrati, ha affermato di avere in programma il lancio di altri televisori Nokia in futuro. La prima smart tv a marchio Nokia arriva a trent’anni di distanza dai vecchi televisori a tubo catodico che l’azienda scandinava lanciò sul mercato negli anni Ottanta. Dal 2017 il noto brand è stato riportato anche sul prodotto più celebre di Nokia, i telefoni, dalla compagnia Hmd Global, che ha acquisito per dieci anni i
diritti per l’uso del marchio sugli smartphone. F.P.L. Bee Simulator, un videogame educativo per i più piccoli
Bee Simulator non è il classico videogame “alla moda”, non è né uno sparatutto, né un gdr, quantomeno un gioco di sport. Bee Simulator fa vivere ai giocatori (su pc, Xbox One, Ps4 e Switch) la giornata tipo di un’ape attraverso un’avventura che strizza l’occhio chiaramente verso un pubblico molto più giovane. Ma partiamo dal principio per capire un po’ di più che cosa ha da offrire questo curioso titolo. Una volta lanciato il gioco, si assisterà alla nascita della propria ape, alla quale si potrà dare il
nome che si desidera. Dopo un breve tutorial il piccolo insetto assumerà presto le sembianze di un eroe, un’apetta dal quale dipende il futuro della Terra. Progredendo nell’avventura, che non va oltre le tre ore, ci sarà la possibilità di comprendere quali sono le attività di un’ape durante la giornata: si inizierà col raccogliere il polline dai vari fiori, poi gradualmente si potrà scoprire anche che esistono diversi tipi di fiori dai quali poter recuperare ciò di cui l’alveare ha bisogno, sfruttando l’apposita vista da ape, fino all’incontro con la regina. L’idea alla base della produzione è assai lodevole, far comprendere ai più giovani quale sia la reale importanza delle api all’interno del nostro ecosistema mettendo al contempo a nudo le dure condizioni in cui queste piccole ma preziosissime creaturine sono oramai costrette a vivere. In Bee Simulator pericoli e insidie naturali o generate dall’uomo si annideranno in ogni angolo e sarà compito dei giocatori completare i vari incarichi che verranno assegnati per assicurarsi un prosperoso futuro della colonia. In sostanza ci si troverà a completare diverse missioni che porteranno i giocatori a muoversi in piccole mappe aperte da poter esplorare liberamente. Si finirà così a dover raccogliere polline da trasportare all’alveare, vivere “emozionanti” inseguimenti
cercando di raggiungere una qualche ape amica all’interno di circuiti prestabiliti o, ancora, affrontare pericolosi nemici in battaglie basate sul premere i giusti tasti nel momento esatto. Nonostante Bee Simulator sia un videogame destinato ai più giovani, si basa su un gameplay estremamente macchinoso e legnoso che rende anche semplici spostamenti assai frustranti, soprattutto nelle aree più anguste. Curiosamente, Bee Simulator si è però rivelato particolarmente variegato in termini di personalizzazione della piccola protagonista volante, con colorazioni, abiti e cappelli che sembrano presi da un buffo cartoon. In ogni attività che si può svolgere in Bee Simulator, l’obbligo della raccolta del polline è d’obbligo. Esso si raccoglie in un piccolo “serbatoio” (indicato sullo schermo) che una volta riempito bisognerà andare a svuotare tutto presso l’alveare. Così facendo si potranno ottenere in cambio dei punti conoscenza. Altro indicatore presente nel contesto ludico è il “razzo”, ossia una sorta di turbo che permette di velocizzare il volo, e quindi di arrivare prima a destinazione o di essere sfruttato durante gli inseguimenti. Per arricchire ancora di più il gameplay, però, Bee Simulator ha pensato anche di inserire delle meccaniche action, con dei combattimenti contro alcuni “nemici”, come ad esempio le vespe. Con la telecamera che si posizionerà a tre quarti dei due sfidanti, come già
accennato, il giocatore dovrà rispettare il timing di pressione dei tasti indicati nella parte bassa dello schermo, dando vita quasi a un gioco ritmico. Nulla di complicato o di elaborato, ma in ogni caso per un bambino rappresenta senz’altro una bella sfida. Bee Simulator è un titolo che però nel suo open world offre diverse cose da fare, ma purtroppo il contesto non è reso particolarmente bene. Ad esempio, l’indifferenza totale del resto del mondo alla presenza dell’ape è disarmante. Gli umani non reagiscono come dovrebbero alla presenza della protagonista, nemmeno se vengono punti. Stesse reazioni di indifferenza avvengono con gli altri animali, che si attiveranno solo se devono assegnare una missione secondaria. In un ecosistema così completo e complesso sarebbe stato interessante aggiungere qualche interazione con l’ambiente, invece di limitarsi al polline, ai fiori e al poggiarsi sugli alimenti zuccherati disseminati dalle varie persone per poter potenziare il turbo. Di rimando, però, è sorprendente il lavoro svolto dal punto di vista del doppiaggio: il titolo è completamente in italiano, con dei dialoghi molto semplici e con un’interpretazione calorosa, avvolgente e che sembra fatta appositamente per un pubblico molto giovane. Bee Simulator in questo si rivela un’esperienza che per i più piccoli diventa quasi affascinante, grazie alle numerose voci a
disposizione dei vari animali. Allo stesso modo tutto l’ambiente realizzato intorno all’ape è gradevole, con dei dettagli non di altissimo pregio, ma che comunque lasciano intendere un impegno di fondo da premiare almeno nelle intenzioni. Lo stesso sistema di volo è ben riprodotto, salvo per qualche difficoltà negli spazi angusti dove non sarà facilissimo districarsi tra telecamera e movimento. Fortunatamente sbattere contro le pareti o gli oggetti non porterà nessun “malus” dal punto di vista del gameplay, quindi sbagliare non comporterà conseguenze fatali per la piccola protagonista. Tirando le somme, se volete far capire ai vostri bambini l’importanza del ruolo delle api nel mondo e lo volete fare con un prodotto educativo- interattivo, questo Bee Simulator è un’ottima scelta. Ricordate però, l’eccessiva semplicità e la breve durata dell’avventura sono elementi di cui bisogna tenere conto. GIUDIZIO GLOBALE: Grafica: 7 Sonoro: 7,5 Gameplay: 6,5 Longevità: 5 VOTO FINALE: 6,5 Francesco Pellegrino Lise
SuperEnalotto, Lazio: doppietta di vincite a Marino e Velletri Lazio ancora a segno con il SuperEnalotto: nel concorso di ieri sera sono state centrate due vincite con i 5 da 14mila euro ciascuna. Una vincita è stata centrata a Marino, in provincia di Roma, alla Tabaccheria di Corso Vittoria Colonna 110, comunica Agipronews. L’altra schedina vincente è stata convalidata a Velletri (Roma) alla Tabaccheria Bruffa di Largo Dispensa 2. Il Jackpot, nel frattempo, ha raggiunto i 47,8 milioni di euro, premio più alto in Europa e secondo al mondo. L’ultimo “6” è stato centrato lo scorso 17 settembre, con 66,3
milioni di euro a Montechiarugolo, in provincia di Parma, mentre nel Lazio il Jackpot manca dal 2012 quando furono realizzati ben due 6, entrambi a Roma, uno da 25,8 milioni a maggio e un altro da 18,8 milioni ad agosto. Al lavoro il nuovo governo finlandese a guida donna Lo scorso 10 dicembre, il Presidente della Repubblica Sauli Niinistö ha nominato il 76 ° governo finlandese. Nella stessa occasione, il Presidente della Repubblica ha esentato i ministri del governo del Primo Ministro Rinne dalle loro funzioni.
Il governo di coalizione, guidato dal Primo Ministro Sanna Marin, è composto da 19 ministri, 12 dei quali donne Il nuovo governo finlandese Marin Tiedote
Marin Tiedote Il Partito socialdemocratico ha 7 ministri, il Partito di Centro 5, i Verdi 3, l’Alleanza di Sinistra 2 e il Partito Popolare Svedese di Finlandia 2. Nella sua prima sessione del 10 dicembre, il governo ha deciso la divisione dei compiti tra i ministri, i membri dei comitati ministeriali statutari, i gruppi di lavoro ministeriali e i vice dei ministri. Il governo del Primo Ministro Marin ha anche comunicato il programma del governo con una dichiarazione al Parlamento. Il 16 dicembre, ul Primo Ministro ha presentato in Parlamento il programma del suo governo, riassumendolo inizialmente nella frase “scopo della politica economica del governo è il miglioramento del benessere dei cittadini. Nostro obiettivo è una società socialmente,
economicamente ed ecologicamente sostenibile”. Il Parlamento (Eduskunta) ha dato la fiducia al governo con 99 voti favorevoli e 77 contrari. Il ministro delle finanze Katri Kulmuni è stato nominato ministro supplente del Primo Ministro. La composizione del Governo è la seguente: • Primo Ministro Sanna Marin • Ministro delle finanze Katri Kulmuni • Ministro per gli affari europei Tytti Tuppurainen • Ministro degli affari esteri Pekka Haavisto • Ministro della cooperazione allo sviluppo e del commercio estero Ville Skinnari • Ministro della giustizia Anna-Maja Henriksson • Ministro per la cooperazione nordica e l’uguaglianza Thomas Blomqvist • Ministro dell’interno Maria Ohisalo • Ministro della difesa Antti Kaikkonen • Ministro per il governo locale Sirpa Paatero • Ministro dell’istruzione Li Andersson • Ministro della scienza e della cultura Hanna Kosonen • Ministro dell’agricoltura e delle foreste Jari Leppä • Ministro dei trasporti e delle comunicazioni Timo Harakka
• Ministro del lavoro Tuula Haatainen • Ministro dell’economia Mika Lintilä • Ministro degli affari sociali e della salute Aino-Kaisa Pekonen • Ministro degli affari familiari e dei servizi sociali Krista Kiuru • Ministro dell’ambiente e dei cambiamenti climatici Krista Mikkonen https://valtioneuvosto.fi/en/marin/ministers Il programma del Governo: https://valtioneuvosto.fi/en/article/-/asset_publisher/10616/p aaministeri-sanna-marin-hallitusohjelman- tiedonantokeskustelussa-eduskunnassa Lazio, 112 milioni per i distretti socio sanitari
Uno stanziamento di quasi 112 milioni di euro per i Leps, i livelli essenziali delle prestazioni sociali, con un incremento annuale in favore dei piani di zona pari a 2 milioni di euro. Sono i fondi, sia statali sia regionali, destinati con delibera di giunta dalla Regione Lazio in favore dei distretti socio-sanitari per il 2019, da utilizzare nel 2020. Si tratta della prima programmazione realizzata in base ai nuovi criteri di riparto del Piano Sociale “Prendersi cura, un bene comune”. “Rispetto al passato – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli – la Regione Lazio erogherà il 100% delle risorse destinate ai distretti, differentemente da quanto accadeva negli anni passati. Significa che ai territori arriveranno finanziamenti aggiuntivi al fine di dare una spinta propulsiva alla nuova pianificazione socio-sanitaria”. Il meccanismo di riparto è costruito in modo che tutti i distretti mantengano la quota storica di trasferimenti regionali. “Per riuscirci, la Regione Lazio – continua
l’assessore Troncarelli – ha riservato 2 milioni di euro in più per i piani di zona che saranno quindi finanziati per un totale che sfiora i 67 milioni di euro all’anno. A questo incremento, si accompagna la possibilità per i distretti di effettuare affidamenti di servizi e predisporre gare con valenza pluriennale, grazie alla finalizzazione delle risorse statali rispetto al triennio 2019-2021”. Tra le altre misure finanziate: la disabilità gravissima con quasi 28 milioni; i minori inseriti in strutture di tipo familiare con 6 milioni; i malati di Alzheimer con 4,5 milioni; l’affido con 3 milioni; gli interventi a favore dei disagiati psichici con 1,8; la promozione della vita indipendente con 1,5. “Lo sforzo compiuto nell’incrementare i fondi e nell’assicurare ai distretti la possibilità di programmare gli interventi a lungo termine – conclude l’assessore Troncarelli – conferma l’attenzione della Regione Lazio ai bisogni socio- sanitari che arrivano dai territori. Domande di inclusione e assistenza che riceveranno risposte più puntuali per migliorare il benessere dei cittadini laziali. Con questi stanziamenti entra nel vivo il Piano sociale che apre un nuovo periodo di programmazione. L’obiettivo, nei prossimi anni, è quello di introdurre ulteriori innovazioni del sistema integrato dei servizi sociali in favore delle comunità locali”. Tumore al polmone: scoperta una molecola che blocca le
cellule del cancro Scoperta una molecola, una infiltrata speciale, messa a punto dai ricercatori Amgen, che blocca le cellule tumorali del cancro al polmone, inserendosi in una tasca mai individuata prima di una proteina, in sostanza un ‘punto debole’ per bloccarlo anche nei pazienti sui quali le cure non funzionano. Approvata negli Stati Uniti, verrà sperimentata in Europa e in Italia nel 2020, come hanno spiegato alcuni esperti oggi a Milano. La promettente attività antitumorale della nuova molecola riferita anche su Nature, è stata confermata e rafforzata dai recenti incoraggianti risultati dello studio di fase 1 che dimostrano il controllo della malattia nel 100% dei pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule. Parte ora l’arruolamento in uno studio di fase III che coinvolgerà 300 centri e 650 pazienti e che vede l’Italia impegnata con 15 centri partecipanti, coordinati dall’Università di Torino. A fronte di questi passi in avanti
tuttavia nel nostro Paese la diagnosi è spesso tardiva e l’accesso ai test molecolari, per tipizzare la neoplasia e individuare i target per terapie mirate, non è omogeneo su tutto il territorio nazionale né rimborsabile in tutte le Regioni. La molecola che rappresenta una nuova arma si chiama AMG510 e’ stata scoperta dai ricercatori Amgen infatti sfruttando una tasca nascosta della proteina KRASG12C, potrebbe diventare una nuova arma contro i tumori al polmone e altri tumori solidi. Attualmente in Italia si registrano ogni anno 42.500 nuove diagnosi di tumore al polmone, di queste 35mila riguardano il tumore al polmone non a piccole cellule che in circa 3.000 casi è provocato dalla mutazione specifica KRAS.G12C L’obiettivo è riuscire entro un paio d’anni a trattare e curare il tumore al polmone non a piccole cellule con mutazione specifica KRAS, fino a oggi insensibile ai farmaci. AMG510 è infatti il primo farmaco ad arrivare alla fase clinica dopo oltre 30 anni di ricerche infruttuose per tentare di agire sulla proteina mutata KRASG12C, finora non aggredibile perché non si era mai trovato un ‘appiglio molecolare’ contro cui indirizzare il farmaco. Dopo i primi risultati clinici positivi, è al via un trial di fase III che coinvolgerà 650 pazienti di 300 centri in 15 Paesi. In questo studio, che potrebbe segnare una svolta nella terapia dei tumori solidi, il nostro Paese è capofila in Europa per strutture partecipanti, con 15 centri coordinati dall’Università di Torino. La terapia ha ridotto il tumore nel 54% dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, 7 dei 13 pazienti valutabili che hanno ricevuto 960 mg e ha arrestato la crescita tumorale nel restante 46%, 6 dei 13 pazienti valutabili che hanno ricevuto 960 mg dimostrando un controllo della malattia nel 100% dei pazienti. Spiega Maria Luce Vegna, Direttore Medico Amgen Italia: “Se gli studi clinici confermeranno le premesse, AMG510 potrebbe diventare la prima terapia per i tumori con questo tipo di mutazione, con possibili benefici per migliaia di pazienti oncologici”
Terremoto, nuova scossa nel Mugello Nuova scossa di terremoto nel Mugello, dove quasi una settimana fa un’altra scossa, di magnitudo 4,5, ha lesionato diversi edifici e costretto centinaia di persone a dormire fuori casa tra i comuni di Barberino, Scarperia e Borgo San Lorenzo. Alle 17.55 di oggi, sabato 14 dicembre, l’Ingv ha registrato un scossa di magnitudo 3.00, con epicentro a cinque chilometri da Barberino e a una profondità di 8 chilometri. Napoli, tutto pronto per la 39ima edizione del presepe
vivente Anastasiano NAPOLI – E’ tutto pronto per la 39esima edizione del Presepe Vivente Anastasiano in provincia di Napoli, che risulta essere tra i più antichi d’Italia. Gli appuntamenti da non perdere assolutamente sono due, a S. Anastasia (Na) il 24 dicembre a partire dalle 21, 30 fino a tarda notte, il secondo appuntamento si svolgerà a Madonna dell’arco (frazione del comune di S. Anastasia) il giorno 6 gennaio dalle 18,30 alle 20. La manifestazione coinvolge l’intera comunità anastasiana, infatti il tradizionale cenone viene “sostituito” dai cittadini per la preparazione delle scene. Le varie scene che accolgono “viaggiatori” che vogliono vivere un’esperienza unica, sono svolte negli androni dei palazzi, nei vicoli, nei slarghi e in qualsiasi punto della città metropolitana campana
che può risultare idonea per l’evento. Nelle due serate per l’occasione, per rendere ancor di più suggestiva la manifestazione, il comune fa spegnere la pubblica illuminazione per dare un maggiore “effetto scenico” ai luoghi deputati adibiti per il presepe vivente, coinvolgendo al tradizionale e consueto appuntamento ben una ottantina di figuranti. La peculiarità dell’evento è che viene ambientato nel 1223, a memoria, di quanto S. Francesco fece a Greccio proprio nella notte di Natale. L’evento negli anni è diventato un attrattore turistico ed identificativo per la Campania ed ogni anno riscuote sempre successo attirando molte persone che vogliono vivere un’esperienza suggestiva e mistica.
Puoi anche leggere