DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger

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DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
DICEMBRE 2016   nr° 4
DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
L’Editoriale

SOMMARIO
                                                                                L’EDITORIALE
                                                           DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
02 L’editoriale del Consiglio
       di Amministrazione             Carissimi lettori,

                                      vogliamo aprire questa quarta edizione di
03 Lettera del Presidente             InFondazione presentandovi il nuovo Consiglio
                                      di Amministrazione, che si avvale della collabo-
                                      razione di:

05 Nuclei Alzheimer                   Sig. Tiziano Vedovati (Presidente)
                                      Sig. Stefano Vismara (Vice Presidente)
                                      Dott. Vincenzo Russo (Consigliere)

07 Alimentazione e salute
                                      Sig. Davide Carrara (Consigliere)
                                      Sig. Carlo Zanardi (Consigliere)

09 Viaggio nel Cuore della            Il nuovo CdA si pone nella linea operativa perseguita negli ultimi anni, confermandone gli impegni e gli
                                      intenti, puntando al continuo ammodernamento delle strutture e delle strumentazioni, all’ampliamento
       demenza                        dell’offerta, alla crescita professionale e umana delle maestranze.
                                      A tal proposito, e in continuità con la ristrutturazione già attuata al primo piano, troverà compimento

10 Generazioni a confronto            il progetto, precedentemente annunciato, di ammodernamento delle hall dei piani II, III e IV della Casa
                                      Albergo, nonché la sistemazione del piano terra, allineando in questo modo l’intero edificio ai requisiti
                                      abitativi di livello superiore previsti, secondo gli standard cromatici ed ergonomici già sperimentati con
13 Attività educative al CDI          successo: sempre nello spirito di riprodurre da vicino l’ambiente famigliare.
                                      Cogliamo inoltre l’occasione per presentare un nuovo, ambizioso progetto ancora in nuce, ma che tro-
                                      verà pieno sviluppo nei prossimi anni e attuazione effettiva entro il periodo di attività di questo CdA:
14 News in pillole                    l’offerta di “alloggi protetti”, localizzati nell’immobile in fase di acquisizione nelle vicinanze della Casa
                                      Albergo. Si tratta di servizi innovativi, che uniscono a una residenzialità di tipo privato i vantaggi dell’es-
                                      sere in continuo collegamento sanitario e logistico con la struttura professionale della RSA, in maniera
                                      del tutto personalizzabile dagli Anziani del Territorio. In pratica la costruzione di un pacchetto di servizi,
Fondazione Honegger O.N.L.U.S.        che corrispondano puntualmente alle esigenze e alla volontà del residente. Un passo in avanti significa-
Via Cappuccini,10 24021 Albino (Bg)   tivo verso l’obiettivo di estendere la fruibilità dell’offerta di servizi della Fondazione.
Tel 035759411 fax 035759447
e-mail info@fondazionehonegger.it
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                                                                                                                   Il Consiglio di Amministrazione
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DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
Lettera del Presidente

    Lettera del Presidente

    Mi accingo ad affrontare per i pros-                                                                                    con il CDA vedrà in prima linea il Direttore sanitario     Una menzione a parte meritano i nostri Volontari
    simi tre anni con rinnovato entu-                                                                                       Dott.ssa Tiziana Mosso e con lei le Referenti dei vari     dell’associazione Milly Honegger, che con il loro la-
    siasmo il ruolo di Presidente della                                                                                     servizi, Stefania, Delia, Daniela e Luciana senza di-      voro costante, competente, appassionato ci aiutano
    Fondazione Honegger RSA Onlus.                                                                                          menticare il settore amministrativo e il settore a sup-    a fornire maggiore qualità ai Residenti della nostra
    Saranno tre anni dove potrò gode-                                                                                       porto generale, che a sua volta deve sostenere l’intera    Fondazione.
    re dell’esperienza acquisita nei pre-                                                                                   organizzazione.                                            Infine ringrazio il Sindaco Fabio Terzi e i gruppi consi-
    cedenti due mandati, ma non per                                                                                                                                                    liari di minoranza e maggioranza che ha sostenuto la
    questo potrò vivere di rendita per-                                                                                     Abbiamo negli anni scorsi inserito parecchio perso-        mia riconferma in questo ruolo di Presidente, scelta
    ché le ambizioni che la Fondazione                                                                                      nale in più, in particolare nel settore sanitario con      non certo scontata visto il cambiamento politico alla
    ha sono quelle di continuare nella                                                                                      Medici, Infermieri, Fisioterapisti ed Educatori, oltre     guida della nostra amministrazione comunale.
    crescita del numero e della qualità                                                                                     ovviamente al personale socio sanitario, facendo eco-
    dei servizi che in questi anni hanno                                                                                    nomie sul personale indiretto e sui vari costi generali                                                Il Presidente
    arricchito l’offerta per gli anziani di                                                                                 ( energetici, lavanderia ed altri .. ).                                                            Tiziano Vedovati
    Albino e del nostro territorio.                            stra della Struttura Protetta, per i cittadini Albinesi      Ringraziamenti al Consiglio di Amministrazione pre-
    Attualmente la Fondazione consta di due siti, la Casa      che ne abbiano bisogno.                                      cedente e alla mia famiglia, in particolare a mia mo-
    Albergo con 140 posti e la Struttura Protetta di 60 po-    Quindi una Fondazione fortemente orientata al servi-         glie, che mi è stata vicina, in questo difficile e impe-
    sti.                                                       zio delle persone anziane, le più fragili per condizioni     gnativo compito.
    Da semplice residenza in questi anni abbiamo diffe-        di salute e condizioni sociali.
    renziato l’offerta arricchendola di due nuclei Alzhei-     Il nostro compito di cura è molto importante e nello
    mer con 41 posti letto, 6 posti di sollievo, 10 posti di   stesso tempo delicato; sentiamo come primo dovere
    così dette Cure Intermedie; a questi si aggiunge il no-    quello di curare al meglio le persone che vivono nelle
    stro nuovo Centro Diurno Integrato (CDI) che ospita        nostre strutture, i così detti RESIDENTI, impiegando
    38 persone.                                                al meglio le loro risorse personali e le risorse pubbli-
    La Fondazione, inoltre è aperta al territorio e attual-    che che attraverso la Regione Lombardia, rappresen-
    mente, vengono seguite al loro domicilio più di trenta     tano i ricavi.
    persone per dare sollievo alle famiglie in alcune ore      In questo lavoro verrò affiancato da un Consiglio di
    della settimana.                                           Amministrazione completamente cambiato ma che
    Eroghiamo un servizio di fisioterapia presso la Pale-      già in questi primi mesi si sta dimostrando in sintonia
                                                               e in continuità nel lavoro svolto e ciò faciliterà l’ulte-
                                                               riore crescita che la Fondazione deve fare per essere
                                                               innovativa, all’avanguardia nei suoi servizi e attenta
                                                               a soddisfare le sempre maggiori esigenze delle fami-
                                                               glie.
                                                               Le famiglie avranno più bisogno di servizi specifici,
                                                               personalizzati, ma con costi a carico dell’anziano e
                                                               della comunità compatibili alle rispettive capacità
                                                               economiche.
                                                               Questa è una grande sfida perché la complessità della
                                                               materia mal si sposa all’economicità del servizio ma
                                                               questo è e sarà, per cui dovremo fare dei grandi sforzi
                                                               per raggiungere questo risultato.
                                                               Sarà possibile attraverso un gioco di squadra che
3                                                                                                                                                                                                                                             4
DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
La Direzione Sanitaria

NUCLEI ALZHEIMER

“L’obiettivo della creazione dei Nuclei Alzheimer è quello                                                                   degenza. Per i residenti che ve-       e tensione, sono notevolmente diminuite le
di garantire agli ospiti dementi, affetti da importanti tur-                                                                 ramente vivono in un ambiente          situazioni in cui i residenti non sono facilmen-
be del comportamento, le necessarie condizioni di pro-                                                                       sicuro, protetto, tranquillo e cura-   te tranquillizzabili o sono addirittura violenti.
tezione e di sicurezza, e allo stesso tempo ritmi di vita                                                                    tivo.                                  Anche il momento dei pasti è per tutti più sere-
e stimoli “riabilitativi” adeguati alle loro ridotte capacità                                                                                                       no, in quanto il personale sanitario può gestire
cognitive e funzionali. Garantire, al tempo stesso, mag-                                                                     Proprio le peculiarità curative del    facilmente la convivialità nella nuova sala di
giore tranquillità e rispetto della privacy agli ospiti non                                                                  Nucleo hanno portato al miglio-        refezione.
dementi.”                                                                                                                    ramento di molti disturbi com-
                                                                                                                             portamentali (BPSD) tipici della       Non è ancora possibile pensare di curare ma-
Questa definizione tratta dalla Delibera della Giunta                                                                        malattia che affligge i nostri re-     lattie come l’Alzheimer, è però nostro dovere
Regionale del 1995 che definisce i criteri di attivazio-                                                                     sidenti. Questo perché gli stimoli     e nostra priorità mantenere ad alto livello la
ne dei nuclei Alzheimer in residenze sanitarie assi-                                                                         esterni, ambientali e relazionali,     qualità della vita di chi ne è affetto, offrendo
stenziali, utilizza dei termini fondamentali e prioritari                                                                    che spesso scatenavano i BPSD,         non solo un ambiente piacevole da vivere, ma
per la Fondazione.                                                                                                           sono stati eliminati. Ad esempio,      anche un efficace setting di cura.
                                                                                                                             le porte, fonte di stress, di voglia
“Protezione”, “Sicurezza”, “stimoli riabilitativi”,                                                                          di fuga, sono state camuffate in                                     Direttore Sanitario
“tranquillità e “privacy” sono i concetti base che                                                                           librerie, togliendo a molti residen-                              Dr.ssa Tiziana Mosso
hanno spinto la FH ad intervento strutturale sul pri-                                                                        ti il pensiero fisso dell’evasione
mo piano della Casa Albergo, per ricavare un Nucleo                                                                          dal reparto e il concreto pericolo
Alzheimer.                                                                                                                   di un loro allontanamento. Ridu-
In origine il primo piano della Casa Albergo ospitava                                                                        cendo questa fonte di malessere
                                                                sia persone affette da Alzheimer sia 22 residenti di
                                                                RSA. Vista l’esperienza altamente positiva già vissuta
                                                                in struttura protetta, la FH ha pensato di modificare
                                                                radicalmente il piano creando un nucleo Alzheimer
                                                                esclusivo per i residenti che ne hanno titolo. Questo
                                                                nuovo reparto ospita venti persone, per le quali sono
                                                                stati predisposti una zona pranzo con cucina terapeu-
                                                                tica, un soggiorno con zona relax, caminetto, Tv, un
                                                                angolo con culla e poltrone per la doll-terapy, e un ba-
                                                                gno assistito multisensoriale.

                                                                La realizzazione del Nucleo ha implicato uno sforzo
                                                                logistico ed economico per FH, ma soprattutto un
                                                                disagio umano, se pur temporaneo, per i residenti, le
                                                                loro famiglie ed il personale sanitario e non.
                                                                Uno sforzo che però è stato ripagato da innumerovoli
                                                                benefici! Per il personale sanitario, che può concen-
                                                                trare la propria professionalità su ospiti affini tra loro
                                                                e con bisogni simili. Per i famigliari, che trovano dei
                                                                piccoli angoli di privacy all’interno della camere di
                                                                                                                                                                                                                   6
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DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
La Direzione Sanitaria

ALIMENTAZIONE E SALUTE

Regole e consigli per nutrirsi in maniera sana.
Nutrirsi in modo corretto è fondamentale e le ricer-
che testimoniano che lo stato di salute delle popola-
                                                             L’importanza dei carboidrati                               L’attività fisica
zioni del pianeta, sia ricche che povere, è fortemente
                                                             A differenza di quanto si pensi, la nostra alimentazio-    Non dimentichiamoci poi di quanto sia importante
influenzato dal livello e dalla qualità della nutrizione.
                                                             ne deve essere basata su cibi ricchi in carboidrati. La    praticare esercizio fisico quotidiano. Per mantenere
Una dieta corretta è un validissimo strumento di pre-
                                                             maggior parte delle persone non mangia una quanti-         un peso ottimale è fondamentale mantenere uno stile
venzione per molte malattie e di gestione e trattamen-
                                                             tà sufficiente di alimenti come pane, pasta, riso, ce-     di vita attivo. Una moderata attività fisica aiuta a
to per molte altre.
                                                             reali e patate. Quasi la metà delle calorie della dieta    bruciare le calorie in eccesso, fa bene al cuore, alla
Quando si parla di alimentazione corretta, variata ed
                                                             quotidiana dovrebbe provenire da questi alimenti. E’       circolazione e, in generale, alla salute e al benessere.
equilibrata, ognuno di noi ha le proprie convinzioni,
                                                             importante aumentare l’apporto di fibre consumando         Non c’è bisogno di essere atleti per fare attività fisica:
ma la scelta dei cibi da variare ogni giorno e le modali-
                                                             più pane integrale, pasta e cereali. La fibra infatti è    a volte è sufficiente fare le scale invece che utilizza-
tà con cui prepararli e quando consumarli hanno delle
                                                             una componente degli alimenti che non apporta chi-
regole precise che è bene imparare.
                                                             localorie, ma è fondamenale per la prevenzione di ma-
                                                             lattie tumorali e cardiovascolari.
Variare: la regola fondamentale                              Quali porzioni adottare? Non esistono cibi “buoni” o
                                                             “cattivi”, ma solo diete buone o cattive. Non è neces-
Il primo consiglio è quello di mangiare una grande va-       sario sentirsi in colpa perché si preferisce un alimen-
rietà di cibi. Il nostro corpo necessità di 40 nutrienti     to piuttosto di un altro. Per rimanere in buona salute,                                                                 re l’ascensore, portare a spasso il cane, non usare la
diversi per mantenersi in buona salute e nessun ali-         è bene consumare questi cibi con moderazione. Se le                                                                     macchina per i piccoli spostamenti, parcheggiare l’au-
mento è in grado di fornirli tutti insieme. E’ quindi fon-   porzioni sono moderate, sarà per noi più facile man-                                                                    to a dieci minuti di distanza dalla sede di lavoro etc.
damentale cercare di equilibrare le scelte alimentari        giare tutti gli alimenti che ci piacciono senza dover-
della giornata.                                              cene privare. Per le cene e i pranzi fuori casa è fon-
Ad esempio: se a pranzo hai consumato un pasto ric-          damentale consumare piccole porzioni in modo tale                                                                       Dieta come stile di vita
co in grassi, per la cena è bene utilizzare cibi ipocalo-    da assaggiare tutto, senza però esagerare e introdurre                                                                  La dieta non deve essere intesa come un “sacrificio”
rici.                                                        troppe chilocalorie. A volte concedersi un premio non                                                                   temporaneo, bensì una sana abitudine. Non è neces-
Oppure, hai utilizzato proteine provenienti da carni? Il     può che far bene all’umore e allo stress, l’importante è                                                                sario attuare tutte queste modifiche da un giorno con
giorno successivo scegli un piatto proteico a base di        che la gratificazione non avvenga tutti i giorni.                                                                       l’altro, ma è molto più facile fare cambiamenti gradua-
pesce. La varietà di micronutrienti che il nostro corpo                                                                                                                              li del proprio stile di vita.
richiede proviene soprattutto dal consumo di frutta                                                                                                                                  In conclusione, è solo questione di equilibrio! Passo
e verdura: le linee guida mondiali consigliano cinque                                                                                                                                dopo passo queste piccole regole diventeranno parte
porzioni di frutta e verdura al giorno. La natura offre                                                                                                                              delle abitudini giornaliere, di uno stile di vita che ga-
varietà di prodotti stagionali che aiutano a prevenire i                                                                                                                             rantirà il benessere psicofisico.
malanni tipici del periodo dell’anno. E’ noto ad esem-
pio che arance, mandarini e kiwi, essendo ricchi in vi-                                                                                                                                                                              Dietista
tamina C, aiutano a prevenire i malanni che l’inverno                                                                                                                                                             Nicoletta Dott.ssa Colombi
porta con sè. Esiste inoltre la pratica regola dei cinque
colori che prevede l’introduzione giornaliera di frutta
e verdura di colore blu, arancio, rosso, bianco e verde
per garantire al corpo il giusto apporto di micronu-
trienti.
7                                                                                                                                                                                                                                           8
DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
inFondazione

VIAGGIO NEL CUORE DELLA DEMENZA                                                                                                                                   GENERAZIONI A CONFRONTO…
Sabato 8 Ottobre, ho potuto vivere un’esperienza mol-         percorsi proposti gettando me e gli altri protagonisti     Mercoledì 02 novembre c.a., in seguito ad una richie-
to particolare insieme ai famigliari di persone con           nello sconforto e in una serie di riflessioni sfociate     sta di collaborazione proveniente dalla Scuola Ele-
demenza. Per la ricorrenza della Giornata Mondiale            nell’interessante dibattito finale guidato da una psi-     mentare “Bulandi” di Albino (Bg), abbiamo incontra-
Alzheimer, la Fondazione Honegger ha infatti offerto          cologa che ha fornito ai famigliari anche utili sugge-     to la Sig.ra G.Rossi, insegnante delle classi quinte.
l’opportunità di comprendere le sensazioni che vive           rimenti pratici.                                           Quest’ultima ci ha spiegato che durante l’anno sco-
una persona con demenza alle prese con le normali             Occorre prendere coscienza della grande opportunità        lastico 2016-2017, all’interno di un progetto di po-
attività della vita quotidiana, affidando il compito ad       che abbiamo come famigliari, operatori e cittadini di      tenziamento dell’area linguistica denominato “Gior-
un’equipe multidisciplinare dell’Associazione Insie-          supportare il contesto sociale in cui vive la persona      nalisti per caso”, gli alunni delle classi 5^A, 5^B, 5^C
meAte Onlus (che fornisce assistenza domiciliare a            in modo da evitare la solitudine e l’isolamento sociale    si sperimenteranno nella redazione e pubblicazione
favore di persone fragili e delle loro famiglie), che ci ha   e combattere lo stigma legato alla Malattia di Alzhei-     di un giornale. Tre saranno le pubblicazioni sul sito
guidato in questo percorso. Hanno condiviso quest’e-          mer; solo conoscendola e comprendendo la persona           della scuola: la prima a novembre, la seconda a feb-
sperienza, partecipando il giorno prima a uno di que-         malata ci si può riuscire. A questo proposito, il Sin-
                                                                                                                         braio e la terza a maggio dell’anno prossimo.
sti incontri, il Sindaco di Albino con alcuni Consiglieri     daco di Albino si è impegnato a sviluppare il progetto
                                                                                                                         Tra gli strumenti utilizzati dagli alunni per racco-
comunali e funzionari                                                                         “Dementia frendly com-
                                                                                                                         gliere le informazioni utili alla stesura degli articoli
dei Servizi Sociali.                                                                          munity”; una comunità
                                                                                                                         del giornale c’è “l’intervista”. E’ proprio con questo
Per arrivare allo scopo                                                                       amica della persona
di saper entrare in rela-                                                                     con demenza. La no-
                                                                                                                         strumento che bambini e insegnanti hanno chiesto
zione ed essere in gra-                                                                       stra Fondazione sarà a     di potersi relazionare con un piccolo gruppo di re-
do di supportare nella                                                                        sua volta protagonista     sidenti della Casa Albergo Honegger con l’obiettivo
quotidianità la persona                                                                       a fianco del Comune in     di raccogliere, in tre momenti diversi (uno a novem-
                                                                                                                         bre, uno a febbraio e uno a maggio), informazioni           Dopo una breve presentazione, da parte dell’inse-
con demenza, siamo                                                                            questo progetto.
                                                                                                                         inerenti tematiche distinte: la “Guerra” nel primo, il      gnante Sig.ra G.Rossi, circa il progetto su cui i bam-
stati “menomati” artifi-                                                                      Ho sempre ritenuto le
                                                                                                                         “Lavoro” nel secondo ed i “Giochi e il tempo libero”        bini stanno lavorando (“Giornalisti per caso”) ha avu-
cialmente nei vari canali                                                                     persone con demenza
                                                                                                                         nel terzo.                                                  to inizio la vera e propria “intervista”!!
sensoriali con guanti,                                                                        molto speciali; ognu-
                                                                                                                         La proposta di partecipare a questo progetto ci è           A rompere il ghiaccio, chiedendo agli intervistati
occhiali con lenti defor-                                                                     na di loro unica e irri-
mi, cuffie che trasmette-                                                                     petibile. Dopo questa      subito parsa molto interessante e coinvolgente sia          quali parole avrebbero usato per descrivere la “Guer-
vano rumori fastidiosi.                                                                       esperienza    mi piace     per noi sia, e soprattutto, per i nostri residenti. Dopo    ra”, è stato Mattia.
Per simulare il dolore da                                                                     pensarle come eroi che     averne parlato con i nostri responsabili ottenendo il       Le risposte non si sono fatte attendere. Tutti concor-
artrosi ai piedi e l’altera-                                                                  affrontano quotidiana-     via libera, ci siamo subito attivati per organizzare il     di nel definire la guerra un evento “tragico”, “brut-
zione nella deambula-                                                                         mente ostacoli grandi      primo dei tre incontri previsti. Nel contempo abbia-        to”, “terribile”, “crudele”, frutto della “mancanza di
zione, abbiamo inserito                                                                       come montagne, augu-       mo presentato il progetto ad alcuni residenti i quali,      amore” tra le persone, risultato “dell’odio”!!
nelle nostre calzature                                                                        rando loro che incon-      con entusiasmo sincero ed un pizzico di timore, han-        La domanda successiva è stata posta da Iliriana che
apposite solette. Così                                                                        trino persone che le       no accettato di diventare i protagonisti della “prima       ha chiesto se qualcuno di loro ha perso famigliari o
deprivati sensorialmen-                                                                       sappiano valorizzare in    intervista”, quella centrata sul tema della “Guerra”.       amici durante la guerra.
te, le conduttrici del                                                                        quello che ancora rie-     L’incontro si è svolto la mattina dell’11 novembre,         A questa domanda, diversi residenti hanno risposto,
gruppo ci hanno affida-                                                                       scono a fare e sappia-     presso la Casa Albergo Honegger nel salone piano            purtroppo, di avere perso un proprio caro durante la
to dei compiti comples-                                                                       no prenderle per mano      terra. I residenti coinvolti, le Sig.re Petronilla Marti-   seconda guerra mondiale: chi il cugino alpino che
si, come andare a paga-                                                                       per far sembrare que-      nelli, Elsa Gafforelli, Gabriella Nembrini, Teresa Se-      stava andando in Russia; chi il fratello precipitato
re la bolletta in posta,                                                                      ste montagne semplici      rasso e il Sig. Pietro Bonomi, si sono accomodati di        con l’aereo in seguito ad un bombardamento men-
preparare la terapia...                                                                       colline.                                                                               tre stava raggiungendo il luogo dove avrebbe dovuto
                                                                                                                         fronte ai bambini disposti in semicerchio.
Inutile dire che non sono                                                                                                                                                            combattere; chi due cugini che erano stati mandati
riuscita, come molti al-                                                                                 Referente IP                                                                in Russia sempre per lo stesso motivo.
tri, a concludere i due                                                                                  Delia Carrara
9                                                                                                                                                                                                                                       10
DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
inFondazione

                                                            lunghissime si facevano, pazientemente, per potere          Marcello ha chiesto ai residenti se avevano vissuto i      L’ultimo quesito è stato posto da Irene che ha chie-
                                                            ritirare un po’ di pane, un po’ di farina, mezzo litro di   bombardamenti e, in caso affermativo, cosa accade-         sto agli intervistati chi erano i partigiani, quale era il
                                                            latte, piccoli quantitativi di carne. Qualcuno ricor-       va in quei momenti.                                        loro compito e se ne ricordavano qualcuno.
                                                            da che per fare l’olio se ne prendeva una bustina e         Le risposte sono state tutte affermative. C’è chi ha       I residenti hanno risposto che i partigiani erano dei
                                                            la si scioglieva in un litro d’acqua! Persino il sale e     ricordato il bombardamento, nei pressi del Ponte del       soldati, ma non dell’esercito, che si erano organizza-
                                                            lo zucchero scarseggiavano! Spesso le famiglie ba-          Costone, del treno diretto a Clusone, in cui c’erano       ti per combattere la dittatura ed il fascismo.
                                                            rattavano i loro beni per averne altri, ad esempio si       state anche delle vittime e chi, invece, ha riportato      C’era una vera e propria guerra civile: i partigiani
                                                            offriva un po’ di farina per avere in cambio un po’ di      alla memoria quello degli stabilimenti di Desenzano        contro l’esercito italiano! Anche ad Albino c’erano
                                                            zucchero. I dolci non c’erano. I più fortunati man-         di Albino. In quei momenti il sentimento vissuto era       delle basi di partigiani, in particolare in alta monta-
                                                            giavano, una volta ogni tanto, la torta fatta in casa.      di profondo sgomento e timore. Tutti scappavano            gna, dove si potevano nascondere meglio. Qualcu-
                                                                                                                        cercando di mettersi al riparo.                            no ricorda che un giorno, ad Albino, sono stati ucci-
                                                            Marco, invece, ha domandato cosa facevano i bam-            Alla domanda su quale era il ricordo conservato nel-       si cinque partigiani. In casi come questi nessuno
                                                            bini durante il giorno.                                     la memoria con piacere o con tristezza, qualcuno ha        poteva esprimere cordoglio in quanto si rischiava di
                                                            La risposta è stata che alcuni, ma non tutti, anda-         risposto che il ricordo più bello, che porta ancora nel    essere accusati di essere uno di loro e per questo
                                                            vano a scuola. Le lezioni si tenevano dalle 8.30 alle       cuore, è una poesia dedicata alla mamma. Su richie-        essere uccisi!
                                                            12.30 dal lunedì al venerdì. Quando si sentiva suo-         sta di bambini ed insegnanti l’interessato ha recitato
                                                            nare l’allarme si doveva abbandonare, velocemente,          tutto di un fiato e con commozione l’intera poesia         Al termine dell’intervista bambini, maestre e residen-
                                                            la scuola e cercare riparo nei rifugi presenti in paese.    suscitando, nei presenti, grande emozione!                 ti si sono ringraziati con grande gioia e soddisfazio-
                                                            Al termine delle lezioni si andava a casa, si mangia-       Un altro residente, invece, ha risposto che ricordava      ne!! Un lungo applauso ha scandito “l’arrivederci” al
Aiman ha chiesto, invece, come era Albino durante e         va, si facevano i compiti e poi si aiutavano i genitori:    assai bene i fascisti che passavano a squadroni nel-       prossimo incontro!! (febbraio 2017).
dopo la guerra.                                             si andava a fare la legna, a raccogliere la cicoria, a      le vie del paese gridando in coro “vigliacchi siete voi,
Gli intervistati hanno menzionato la presenza, in pa-       lavorare nell’orto o si accudiva qualche bambino per        fascisti siamo noi!”.                                                                   L’Educatrice Professionale
ese, sia dei nostri soldati sia dei soldati tedeschi che,   racimolare qualcosa (cibo o denaro).                                                                                                                           Eleonora Olivari
con le loro armi spianate e la manifesta ostilità nei
loro confronti, incutevano timore a tutti gli abitanti.
Qualcuno ha raccontato di essere stato, pur senza
volerlo, spettatore durante la fucilazione di un giova-
ne fascista di Albino. E il coprifuoco? Tutti ricordano
bene il buio totale presente da una certa ora in poi,
con l’aereo, soprannominato “Pippo”, che sorvola-
va Albino pronto a bombardare qualunque bersa-
glio illuminato! Paura e preoccupazione crescevano
quando dal cielo si udiva il rombo “cupo” degli aerei
perché ciò significava che erano “carichi” di bombe,
quindi pronti a colpire. Vivo anche il ricordo degli
stabilimenti bombardati, come la Group.
Altro quesito lo ha posto Nicol, chiedendo quali era-
no i cibi che scarseggiavano.
Risposta unanime e immediata è stata che scarseg-
giava tutto! Si mangiava meno di quanto fosse ne-
cessario e ci si ammalava più facilmente! Esisteva
una tessera comunale che dava il diritto, ad ogni
famiglia, ad una razione giornaliera di cibo. Code

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DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
Servizio Educativo

Attività educative al CDI                                                                                                                                                              NEWS IN PILLOLE
                                           7 novembre 2016
                                                                                                                               CENA CON I VOLONTARI
Questi ultimi sono stati mesi piuttosto movimentati nella
vita del Centro Diurno Integrato di Albino.
                                                                                                                               Il 2 dicembre 2016 si è tenuta, presso la Sala
Durante l’estate sono state fatte tre gite, che hanno ri-                                                                      Animazione della Struttura Casa Albergo, la
scosso molto successo tra gli ospiti e i parenti del centro.                                                                   Cena dedicata ai nostri volontari, che operano
La prima il 24 maggio, al Parco Faunistico Le Cornelle.                                                                        all’interno delle nostre Strutture; Volontari ric-
In una bellissima e soleggiata giornata di fine primavera,                                                                     chi di entusiasmo non solo iniziale, ma anche
con temperature quasi estive, siamo andati a visitare gli                                                                      costanti nell’impegno: questo è ciò che con-
animali di questo Parco, tra una sosta su una panchina                                                                         traddistingue tutti gli Operatori dell’Associa-
ombreggiata e un giro col trenino abbiamo visitato mol-                                                                        zione di Volontariato della Fondazione, “Milly
tissimi animali e alcuni ospiti ricordano ancora piacevol-                                                                     Honegger”.
mente la giornata e non vedono l’ora di tornare al Parco         stata un’occasione per festeggiare in compagnia di amici
                                                                 e parenti e stare insieme divertendosi.                       Grazie per il Vostro sostegno!
anche l’anno prossimo.
La seconda gita è uno dei must della Fondazione Honeg-
ger, un appuntamento fisso da diversi anni: la visita alla       Infine è importante ricordare anche la partenza del Pro-
                                                                                                                               LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE PIANI
Casa dell’Orfano, il giorno 9 agosto, quando, per sfuggire       getto Nonni e Bambini, in collaborazione con l’Asilo Nido
                                                                                                                               STRUTTURA CASA ALBERGO
al caldo estivo, ci siamo rifugiati nella Pineta di Ponte Sel-   Comunale di Albino. In tre giornate a luglio alcuni bambini
va. Canti, compagnia, buon cibo e l’immancabile tombola          del Nido sono venuti a trovarci al Centro per passare una
                                                                 mattinata con i nostri ospiti e successivamente siamo         Nella primo semestre 2017 inizieranno i lavori
hanno reso la giornata piacevole e indimenticabile.
La terza gita è stata il 13 settembre, è stata speciale per-     andati noi un pomeriggio a fare merenda al Nido, una fan-     di riqualificazione delle rotonde del II° - III° e IV
ché per la prima volta come Centro Diurno Integrato sia-         tastica occasione di incontro transgenerazionale e una        piano della Struttura Casa; la riqualificazione
mo andati “in pellegrinaggio” al Santuario di Caravaggio,        collaborazione che speriamo possa continuare anche nei        prevederà nuovi arredi, nuove pavimentazioni
in una calda giornata di fine estate che ha reso la visita al    prossimi mesi, sicuramente quando inizierà la bella sta-      e decorazioni delle pareti, secondo il progetto
Santuario ancora più bella. Un buon pranzo in compagnia          gione, che rende più facile gli spostamenti.                  di riordino funzionale e percettivo/cromatico,
di suore e volontari del Santuario, un’accurata visita gui-                                                                    volto alla realizzazione di spazi di vita sempre
data e la messa celebrata proprio all’interno del Santuario      Con il periodo natalizio ci sono in previsione ancora molti   più “domestici”, meno impersonali e disorienta-
hanno fatto sì che questa gita rimanesse come una delle          eventi: visita della Santa Lucia, passaggio degli zampo-
                                                                                                                               ti per gli anziani.
più sentite dagli ospiti del centro.                             gnari, preparazione dell’albero e costruzione del presepe,
                                                                 festa di Natale e di Capodanno ecc…
Quest’estate, inoltre, abbiamo deciso di festeggiare il Fer-
ragosto, un po’ in anticipo il giorno 10, facendo una festa      Al Centro Diurno Integrato non ci si annoia mai!!!            CELEBRAZIONE S.MESSA
aperta ad amici e parenti, con la musica di Giambattista e
Giancarlo e una buonissima e freschissima anguria, che                                             Educatrice professionale    Si ricorda che ogni giorno, alle 8.15 nella Cap-
ha allietato i nostri ospiti visto il caldo di metà agosto. E’                                                 Tecla Marelli   pella Interna della Casa Albergo, si celebra la
                                                                                                                               S. Messa, a cura dei Frati Cappuccini, dei Padri
                                                                                                                               Dehoniani e dal Parroco di Albino; la S. Messa
                                                                                                                               è aperta anche ai fedeli del Territorio. Il servizio
                                                                                                                               di filodiffusione consente l’ascolto delle cele-
                                                                                                                               brazioni in ogni camera.
                                                                                                                               In Struttura Protetta è celebrata ogni sabato,
                                                                                                                               alle ore 15.30.

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DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger DICEMBRE 2016 nr 4 - Fondazione Honegger
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