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Notiziario di Informazione della FISAC - CGIL del
Gruppo Allianz Italia
Dicembre 2019
i @ nform F!ac
AMARAMENTE…FONDO
conseguente ingresso volontario nel
a cura di Eliana Pellegrini e Andrea Persano Fondo di Solidarietà Sezione Straordinaria
con decorrenza 1° gennaio 2020.
Probabilmente, quando verrà pubblicato
Tra la metà di gennaio 2020 e la fine di
questo breve articolo, 150 tra colleghe e febbraio 2020 si aprirà nuovamente la
colleghi di Allianz spa avranno già firmato
porta temporale per aderire volontaria-
l’atto conciliatorio per la cessazione del-
mente ad una nuova tornata di Fondo di
l’attività lavorativa al 31 dicembre 2019 e
Solidarietà Sezione Straordinaria che ve-
drà ulteriori 150 dipendenti di Allianz Spa Un primo momento di verifica tra Azienda
cessare la propria attività lavorativa tra ot- e Sindacato è già programmato entro
tobre 2020 e dicembre 2020. marzo 2020.
A quel punto avremo un quadro più pre-
ciso sui numeri, legati alla funzionalità del-
le strutture ed eventuali criticità che do-
vessero emergere .
Invitiamo però tutti a soffermarsi su un
aspetto : il bando di adesione al Fondo di
Solidarietà avviato il 1° ottobre 2019 ha
visto 270 richieste volontarie di adesione.
A questi numeri ( 300 uscite già pro- Bisogna gioire o bisogna preoccuparsi ?
grammate in due trance ) si aggiungono
coloro ( più o meno una sessantina ) i qua- O piuttosto bisogna porsi qualche do-
li, avendo almeno 30 anni di contributi, manda sull’elevato numero di adesioni ?
hanno accettato l’incentivo delle 24 men- Probabilmente gli unici che gioiscono
silità per uscire a cavallo tra gli ultimi mesi sono coloro che hanno la certezza di usci-
del 2019 e i primi mesi del 2020 o aven- re il 31 dicembre 2019.
do già maturato i requisiti pensionistici
richiesti per la pensione anticipata o Probabilmente gioiranno coloro che “vin-
avendo raggiunto i requisiti per altre for- ceranno la lotteria” per uscire nella se-
me pensionistiche quali ad esempio “quo- conda trance dell’ultimo trimestre del
ta 100” o “Opzione Donna” o avendo de- 2020 ( ricordiamo che bisognerà rinnova-
ciso di lasciare l’Azienda per intraprende- re la propria volontà di adesione per co-
re altre attività. loro che sono stati esclusi dal bando pre-
cedente e probabilmente si aggiunge-
Ulteriori uscite entro il 31 dicembre 2020 ranno altri che nel frattempo acquisiranno
riguarderanno coloro i quali matureranno i requisiti ).
i requisiti per la pensione anticipata o di
vecchiaia senza avvalersi di scivoli o di in- Sindacalmente parlando forse qualche
centivi all’esodo. interrogativo bisogna porselo, sia perché i
numeri di adesione al Fondo sono elevati,
Possiamo ragionare che nel giro di poco sia per la varietà anagrafica di chi chiede
più di 12 mesi il corpo lavorativo della di aderirvi.
compagnia Allianz spa si snellirà di circa
400 unità. E’ evidente a tutti che il Fondo di Solida-
rietà in realtà dovrebbe chiamarsi “Fondo
Tutto da verificare l’impatto sulle singole di Svecchiamento Forza Lavoro” : i veri
Unità Operative, le Unità, gli uffici, le strut- esuberi, ci ha fatto capire chiaramente
ture periferiche, i territori. l’Azienda, non raggiungono il 2% della
forza lavoro di Allianz spa.
Riteniamo che rappresentino un numero potendo lavorare ancora qualche anno
percentuale fisiologicamente normale in preferiscono scappare a gambe levate.
aziende di queste dimensioni ; riteniamo
E allora forse anche l’Azienda dovrebbe
inoltre che in una società di servizi come
porsi qualche domanda : come mai scap-
la nostra siano numeri facilmente assorbi-
pano sebbene si sia tentata la massima
bili.
fidelizzazione con corsi di formazione,
L’azienda utilizza pertanto uno strumento ( corsi di yoga, assistenza psicologica, pa-
il Fondo di Solidarietà Sezione Straordina- lestre, mense, ambienti lavorativi nuovi ,
ria ) che Lei stessa riconosce come non “ricchi premi e cotillons” ?
conveniente economicamente per il lavo-
I colleghi non erano felici ed orgogliosi di
ratore, per svecchiare a costo zero ( e an-
lavorare per Allianz Spa ?
che guadagnandoci qualcosa ) personale
che le costa troppo, che tendenzialmente Forse anche le Organizzazioni Sindacali
è la memoria storica di flussi, procedure, serie, quelle che non buttano su un tavolo
conoscenza della realtà lavorativa azien- di trattativa - sebbene non richiesti dalla
dale : praticamente tutti coloro che hanno controparte datoriale - numeri a casaccio
fatto la fortuna di buona parte del mana- per proporre l’apertura di nuovi Fondi di
gement di questa azienda portando i ri- Solidarietà manco fossero al mercato al-
sultati che ci permettono di essere la terza l’ingrosso, dovrebbero porsi qualche do-
forza del mercato assicurativo italiano, e manda.
che permettono la realizzazione di grassi Il Sindacato dovrebbe tutelare i livelli oc-
utili per l’azionista e fantasmagoriche
cupazionali e la qualità del lavoro, non
stock options e stipendi decuplicati per il
farsi promotore di elucubrazioni mentali e
management rispetto alle lavoratrici ed ai
pericolose : il Sindacato non sponsorizza
lavoratori che rappresentiamo. l’apertura di Fondi di Solidarietà, even-
Molti sono e saranno coloro che richiedo- tualmente li subisce.
no e richiederanno il Fondo per tutti i 60
Ovviamente però la prima a dover ragio-
mesi previsti ; tendenzialmente tutto il nare su quanto succede e succederà in
personale entrato abbastanza giovane nel
futuro dovrebbe essere l’Azienda : anche
mondo del lavoro, quando ancora si po-
i giovani, più preparati e più flessibili,
teva andare in pensione dopo 35 anni di
prima o poi potrebbero perdere fiducia in
contributi, ha visto l’arrivo della legge un’Azienda che non è capace di motivarli
Fornero calare una mannaia sulle loro
- come già successo con i colleghi più an-
aspettative di vita ritrovandosi a dover
ziani - e potrebbero decidere di
continuare a lavorare ben oltre i quaran-
…….scappare.
t’anni di servizio : i lavoratori pertanto, pur
Una vita che miri principalmen! a soddisfare i desideri perso-
nali conduce prima o poi a un’amara delusione.
Albert Einstein
SINISTRI : 2020
A cura de!a Commissione Sinis#i de!a Fisac
Cgil del Gruppo A$ianz
Siamo arrivati alle fasi conclusive del 2019, forza e di debolezza dell’attuale organizza-
zione del lavoro.
anno per la Direzione Sinistri ricco di eventi,
come sempre ed un po’ più di sempre. E fra i punti di forza va sicuramente citata la
capacità di affrontare da parte di tutti noi i
Come per tutti, anche per noi questo è il pe-
numerosissimi e importanti cambiamenti che
riodo in cui si tirano le somme e si cerca di
negli ultimi anni abbiamo vissuto, cambia-
fare l’elenco degli avvenimenti, cercando an-
menti che sempre più spesso hanno compor-
che di capire quanto e come hanno impattato tato un massiccio aumento delle attività da
o impatteranno sulla nostra quotidianità.
svolgere a causa delle normative e delle scel-
E in questo elenco noi dei sinistri dobbiamo te organizzative aziendali (scelte che non
necessariamente mettere al primo posto un sempre si sono rivelate illuminate….). Nono-
evento molto recente: la nomina ad inizio no- stante ciò il livello qualitativo della Direzione
vembre, in un periodo un po’ anomalo ed un Sinistri è rimasto altissimo grazie alla profes-
po’ a sorpresa nei modi, del nuovo Direttore sionalità ed al senso di responsabilità di tutti i
Sinistri e di una figura per noi inedita, il De- colleghi.
puty. Sia al Dr. Salerni che al Dr. Sodano, for- Nei prossimi 12 mesi dovremo sicuramente
mulando il nostro benvenuto nel mondo Sini-
affrontare l’impatto operativo delle numerose
stri, rappresentiamo le nostre forti aspettati-
uscite previste dagli accordi sottoscritti negli
ve: da tempo abbiamo denunciato la necessi-
ultimi mesi, ma confidiamo sulle dichiarazioni
tà che i colleghi dei sinistri possano ritornare che abbiamo ricevuto in tali incontri per po-
a lavorare con la giusta serenità e con un ca-
ter analizzare gli effetti reali sulla nostra Dire-
rico adeguato di incombenze.
zione che ha una ramificata e significativa dif-
Ci auguriamo che un primo segnale di mag- fusione su tutto il territorio nazionale.
gior attenzione verso coloro che in maniera Per quanto suddetto, vogliamo credere che ci
concreta contribuiscono agli ottimi risultati di
siano tutti i presupposti che il 2020 porti un
Allianz Italia arrivi con l’inizio del nuovo anno,
miglioramento nelle nostre condizioni di la-
quando speriamo di poter incontrare i nuovi
voro: noi della FISAC CGIL del Gruppo Al-
vertici della Direzione Sinistri per poter dare il lianz siamo pronti per ascoltare e farci ascol-
nostro contributo nel processo di conoscenza
tare perché i presupposti si tramutino in con-
da parte loro della nostra realtà, rappresen-
creta realtà.
tando come abbiamo sempre fatto i punti di
QUEL “PASTICCIACCIO BRUTTO” DELLA TELEMATICA
a cura di Eliana Pellegrini e Andrea Persano famia e nella pratica aumenti esponenziali
dei premi assicurativi da pagare.
Questa storia inizia circa una decina di
Nacque pertanto la necessità di trovare un
rimedio a queste situazioni e il mondo del-
anni fa.
le imprese cominciò a ragionare per trova-
Il mercato assicurativo RCA vedeva un co- re un sistema di soluzioni che potessero
stante aumento medio delle tariffe e con- garantire all’automobilista serio e corretto
seguentemente dei premi assicurativi le- il pagamento di un premio congruo al suo
gato ad un alto tasso di sinistrosità che si corretto sistema di guida.
articolava nell’aumento dei danni alle cose,
La tecnologia stava avanzando in maniera
dei danni permanenti alle persone, dei
sempre più rapida e pertanto si ipotizzò di
decessi.
trovare, con l’ausilio di sistemi satellitari e
telematici, una soluzione al problema.
Si giunse pertanto alla necessità di allestire
strutture che svolgessero attività strumen-
tali all’attività assicurativa, progettando e
realizzando servizi telematici di supporto a
diverse tipologie di polizze.
Nel nostro gruppo assicurativo italiano nel
2011 nacque, a Trieste, Allianz Telematics
con un singolo dipendente ; a distanza di
A questo si aggiungeva il pesante fardello pochi anni ( siamo nel corso del 2018 ) gli
della presenza malavitosa che attraverso occupati crebbero progressivamente rag-
frodi sempre più articolate, che vedevano giungendo il numero di 55 persone.
coinvolti conducenti accondiscendenti/
Nel frattempo, dal 1° luglio 2017, Allianz
falsi testimoni/periti/medici legali/avvocati
Telematics cambiò il suo nome in Allianz
collusi, aveva trovato un nuovo canale di
Technology spa.
approvvigionamento per le proprie casse.
Alla forza lavoro di cui sopra si aggiunse,
Tutto quanto sopra descritto andava però
con il passare degli anni, la forza lavoro di
a coinvolgere anche la grande massa di
decine di dipendenti del gruppo Allianz
assicurati onesti, rispettosi delle regole del
Italia e che operavano in Allianz spa e in
codice della strada, che si trovavano ac-
Sial scpa / Amos scpa / Allianz Technology
comunati in atti e comportamenti non vir-
scpa.
tuosi e altamente penalizzanti.
Il territorio di riferimento non era più so-
Se poi si aveva anche la sfortuna di abitare
lamente l’Italia, ma divenne l’Europa;
in alcune parti d’Italia, questo comportava
l’azionista di riferimento divenne AMOS
l’attribuzione morale di un marchio di in-
( Allianz Managed Operations & Service )
S.E. .
Alla fine del 2018 però la prima doccia Il rapporto costi / benefici non garantiva
fredda : venne annunciata e proposta a più un equilibrio economico ?
sorpresa la riduzione di circa il 20% della
Quale piano strategico, che vorremmo co-
forza lavoro di Allianz Technology spa nel-
noscere in tutti i suoi aspetti, si nasconde
l’arco di pochi mesi ; una decina di alte
dietro a tale decisione?
professionalità uscirono dal Gruppo.
Il management del gruppo Allianz Italia ha
Qualche mese dopo ( siamo circa a metà
assicurato che non ci saranno ricadute oc-
del 2019 ) abbiamo assistito alla fusione
cupazionali, e di questo siamo ben che
di Allianz Technology scpa con Allianz
contenti.
Technology spa : a questo punto la nuova
azienda Allianz Technology spa conta su
circa 140 persone e sembra rappresentare
il giusto mix tra infrastruttura informatica e
servizi telematici.
Le sorprese però non sono finite : a otto-
bre 2019 il gruppo Allianz Italia ha annun-
ciato la dismissione della piattaforma te-
lematica, lasciando tutti fortemente per-
plessi.
In un mondo che si orienta sempre più
verso la telematica, il primo gruppo assicu-
Ci preoccupa però la perdita di “attività” e
rativo europeo e terzo italiano sembra ab- “qualità” che questa decisione comporta
bia deciso di rinunciare a questo segmen- per il gruppo italiano e per i siti dove i la-
to di mercato. voratori operano.
Ci sembra incomprensibile. Il Gruppo Allianz Italia sta elaborando
Quali sono i motivi che determinano tale qualche progetto per non disperdere que-
decisione ? sto patrimonio umano e di conoscenza ?
Proviamo a fare delle supposizioni. Non capiamo però vorremmo capire, noi e
le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti.
Sono stati fatti errori nella gestione ?
Errare humanum est, perseverare
au!m diabolicumIMPATTO
ZERO!!!
A cura de!a Segre!ria di Coordinamen% de!a Fi-
sac Cgil del Gruppo A$ianz Premessa l’assunzione di responsabilità da
parte dell’Azienda rispetto alla mancata
comunicazione ufficiale fin dall’inizio, cosa
In data 8 novembre 2019, i dipendenti del che ha – invece – provocato tutta una serie
Gruppo Allianz S.p.A. delle Sede di Trieste, di reazioni negative dovute alla fuga di no-
sono stati investiti da una notizia-bomba tizie, la scelta dello spostamento di sede
annunciata durante la trasmissione pome- legale è dovuta a due questioni pratiche:
ridiana del TG 3 regionale della RAI del spostare su un’unica piazza la sede legale
Friuli Venezia Giulia: la sede legale di Al- di tutte (o gran parte) le società del Grup-
lianz S.p.A. verrà spostata da Trieste a Mi- po per ottimizzare gli accertamenti fiscali e
lano a decorrere dall’1/1/2020. cogliere l’occasione della ristampa - con i
dati aggiornati - di tutti gli stampati di Al-
Memori di quanto successo qualche de-
lianz S.p.A. vista la nascita del Gruppo IVA
cennio fa quando, con lo spostamento del-
e quindi della partita IVA di varie società
la sede legale di RAS da Trieste a Milano,
del Gruppo stesso.
nel tempo erano state spostate attività da
una città all’altra con una perdita graduale Il sig. Devescovi, quindi, ha ribadito più e
di personale, i dipendenti attuali hanno più volte che l’operazione avrà IMPATTO
incominciato a preoccuparsi del proprio ZERO, quindi non ci saranno ricadute ne-
futuro. Inoltre, con un’operazione di que- gative sulle attività né sul personale. Il Di-
sto genere, si va a perdere il valore simbo- rettore Generale ha precisato pure che, in
lico della sede legale nella piazza che ha caso l’azienda dovesse riscontrare pro-
visto nascere prestigiose compagnie di blemi in qualche settore o attività, ci con-
assicurazione nei secoli precedenti e ha vocherà per trovare assieme le soluzioni
creato un impatto psicologico negativo migliori. Inoltre anche per quanto riguar-
immediato in tutta la città. da la fiscalità comunale e regionale nulla
cambierà perchè, grazie ad una legge del
Anche la nostra organizzazione sindacale
2018, un’azienda è tenuta a pagare le tas-
ha iniziato a fare ipotesi sul futuro della
se dove viene prodotta la ricchezza, quindi
sede di Trieste, sulle attività e sui dipen-
Trieste ed il Friuli Venezia Giulia non
denti, ma anche su eventuali ricadute ne-
avranno ricadute negative conseguenti
gative sulla fiscalità locale e regionale in
l’operazione.
base agli elementi in possesso.
Siamo stati rassicurati anche sull’importan-
Viste le tante preoccupazioni, in data 18
za della “piazza di Trieste” da parte di Al-
novembre 2019 l’Azienda, per voce del
lianz, che dichiara attualmente un saldo di
Direttore Generale sig. Devescovi, ci ha
ben 30 dipendenti in più rispetto al 2006
dato le risposte ufficiali rispetto alla scelta
(938 prima dell’unificazione delle 3 com-
effettuata: lo spostamento della sede lega-
pagnie contro 968 attuali), 5 nuove assun-
le di Allianz S.p.A. da Trieste a Milano avrà
zioni nel 2019, ed una serie di investimenti
IMPATTO ZERO!
anche in altre attività ed iniziative sul terri-torio (prima delle quali la ristrutturazione Quindi, come organizzazione sindacale della Sede di Allianz, alcuni interventi al abbiamo preso atto di quanto dichiarato e Palazzetto dello Sport, sponsorizzazione ci sentiamo rassicurati da quanto espresso dell’Orchestra del Teatro Lirico Giuseppe dal sig. Devescovi ma confermiamo che Verdi, la riconversione della vecchia sede vigileremo affinchè anche in futuro venga della RAS in albergo 4 stelle, e da ultime la mantenuta alta la qualità delle attività ed il sponsorizzazione della squadra locale di numero dei dipendenti nella sede di Trie- basket di serie A1 e di fornitura e sponso- ste come in tutte le altre sedi della Com- rizzazione di defibrillatori all’esterno delle pagnia. farmacie della città annunciati dopo l’in- contro del 18/11). __________________________________________________________________________________________________/: Un salu% da Achi$e Approfitto di questa pubblicazione prima della mia uscita dall’Azienda con il tanto at- teso da me e da altri il Fondo di Solidarietà, per ringraziare tutti i colleghi con cui sono venuto in contatto in questi anni. E’ stato un infinito piacere aver dialogato ed essermi relazionato con molti di voi, in modi ed in- tensità differenti, a volte anche aspri ma espliciti ed in ambiti differenti (lavorativi, sin- dacali, sportivi, vacanzieri). Tutto ciò è stato per me, che reputo le relazioni fon- ti essenziali del mio vivere, un arricchimento in- credibile del mio bagaglio personale, spero di aver lasciato qualcosa di positivo anche a voi e se non fosse stato così, perdonatemi. Vi ringrazio ancora per tutto questo e vi invio un forte abbraccio ed un Grande Augurio per il pro- sieguo della vostra Vita. Con affe'o Achi$e Ciri$o
L’ANGOLO DEL PENSIERO
a cura di Giuliano Farci vata al livello
di comunità
finché è in grado di proteggere efficace-
mente i suoi membri dall’orrore della mi-
Siamo giunti alla fine del 2019 e vedia- seria e dell’umiliazione, vale a dire contro
mo che molte sono le cose che stanno la paura di essere esclusi, sbalzati fuori
cambiando intorno a noi, stiamo assi- dal veicolo del progresso lanciato a tutta
stendo ad un grande cambiamento su velocità, condannati all’«inutilità sociale»
tutti i livelli, quello sociale in molti paesi e oppure marchiati come «rifiuti umani».
soprattutto quello planetario.
Per quanto riguarda il cambiamento cli-
Purtroppo quasi nella totalità degli Stati matico che stiamo assistendo dobbiamo
non è stato promosso il principio del so- prender atto che sta assumendo un an-
stegno comune e dell’assicurazione col- damento irreversibile. Ce lo dicono in-
lettiva contro la cattiva sorte individuale e nanzitutto i glaciologi: i ghiacciai conti-
le sue conseguenze. nuano ad arretrare e non torneranno più
come prima; e così le calotte polari. In tut-
È questo principio che innalza la società to l’emisfero boreale si sta sciogliendo il
«immaginata» al livello di una comunità permafrost, liberando quantità sterminate
di metano (un gas serra 20 volte più po-
«reale» per la creazione e la ripartizione
tente della Co2). E altro metano viene
adeguata dei benefici. I cittadini sono
sprigionato dal riscaldamento dei fondali
così mossi da uno spiccato interesse per artici. Non si alzerà solo il livello del mare;
la loro proprietà comune e resi respon- cambieranno le correnti marine, a partire
sabili all’interno della rete di istituzioni da quella del Golfo; e quelle aeree, come
pubbliche sulla quale possono fare affi- El Nino e i monsoni, alterando comple-
damento per assicurarsi solidità e fiducia tamente l’assetto climatico del pianeta e
nella «politica dell’assicurazione colletti- moltiplicando, come già accade, gli even-
ti estremi destinati a trasformarsi in cata-
va».
strofi. Mentre nelle aree tropicali e tem-
L’applicazione di questo principio può perate avanza ovunque il deserto. È alta-
mente improbabile che questo processo
proteggere uomini e donne dalla triplice
si arresti o addirittura si inverta per tem-
minaccia della povertà, dell’impotenza, e
po: gli obiettivi fissati al vertice di Parigi
dell’umiliazione; soprattutto, però, essa sul clima sono insufficienti, ma nemmeno
può diventare una fonte feconda di soli- quelli vengono rispettati. Il tempo passa e
darietà sociale che trasforma la società in tutti i cambiamenti in corso stanno su-
un bene comune. La società rimane ele- bendo un’accelerazione imprevista. IlTutto ciò non partirà mai dall’alto, dai go-
verni; dovrà essere promosso e sviluppa-
to, se mai lo sarà, dal basso
Non vorrei avere visioni negative ma se
andiamo avanti in questo modo con crisi
occupazionali in tutto il mondo, una po-
vertà sempre più dilagante, molti popoli
vengono privati dell’acqua e del cibo, in-
somma di questo passo posso dire che la
terza guerra mondiale è vicina.
Di certo l’analisi dei fatti mi porta alla ri-
mondo in cui vivranno i nostri nipoti, ma flessione che tutto l’intero pianeta è en-
forse già i nostri figli, se non anche alcuni trato in una crisi che non può e non sa ri-
di noi, non sarà più quello che conoscia- solvere. Il suo modello è intrinsecamente
mo; sarà molto più ostico e renderà a tutti produttore di catastrofe. È un mondo in-
la vita molto più difficile, e a molti impos- sensato. Che contraddice le leggi della
sibile. E sarà pieno di guerre e conflitti fisica. Se non fermiamo tutto questo si
per spartirsi le risorse residue. produrrà un collasso dell’ecosistema.
Occorre prospettare un’alternativa che Questo mondo è guidato da dei leader
permetta a tutti, migranti e nativi, di non dementi. Che sono resi folli dalla sete
precipitare insieme in un abisso senza ri- sterminata di potere e dal loro denaro in-
torno. Alle lotte, alle rivendicazioni e alle finito.
buone pratiche per rallentare il deterio-
ramento climatico sia del territorio in cui Questi pazzi hanno i mezzi per distrugge-
si vive che dell’intero pianeta, fin da ora re ogni nemico. E hanno deciso di demo-
vanno affiancate misure, ancora più com- lire ogni ostacolo che si frapponga di
plesse, per promuovere forme di adatta- fronte a loro.
mento diverse dalla guerra ai migranti;
misure che in larga misura coincidono Rifiutano di prendere atto che il mondo di
con quelle di un approccio più radicale oggi non è più dominabile da loro.
alla mitigazione: non basta chiedere, o
“esigere”, meno fossili e più rinnovabili, Questa è gente che non ha limiti e non ha
meno sprechi, meno consumi superflui e morale. Hanno inventato grandezze infini-
meno Grandi opere, affidando al merca- te come il denaro e lo sviluppo, e si sono
to, magari incentivato, il compito di per- convinte di questa infinitezza. Che coin-
seguire obiettivi “più avanzati” di quelli cide con il loro potere. La linea pratica
già fissati a Parigi e non rispettati. Occorre che seguono è quella di liquidare, ad uno
lavorare, insieme ai migranti, per creare le ad uno, gli ostacoli. Prima la Russia, poi la
condizioni di una sopravvivenza comune Cina. E pensano di riuscirci. Non mettono
e di una convivenza solidale in ambienti – in conto che potranno essere sterminati
climatici, ma non solo – molto più ostili di anche loro. E si preparano, per questo, a
quelli che abbiamo conosciuto finora. infliggere un colpo (nucleare e di altro
genere) preventivo di tale forza che im-pedisca a Russia e Cina di replicare.
Quando saranno giunti a questa certezza,
tenteranno il colpo. E io credo che sarà la
fine per la gran parte di noi.
Ma, quel ch’è peggio, loro non capiscono
che, in ogni caso, anche loro moriranno.
Per lo meno molti di loro. E che, per con-
tinuare a dominare quello che resta, do-
vranno trasformare tutti i sopravvissuti in
schiavi. Perché le risorse, se ne resteran-
no, saranno poche. Inclusa l’acqua da
bere.
Sembra tutto assurdo ma questa è l’unica rischiato in quel periodo, bastava vera-
analisi che mi viene al momento. mente un niente per scatenare una terza
La cosa che mi addolora maggiormente è guerra mondiale. La differenza, rispetto a
che molti esseri umani, diciamo la grande quello che è già accaduto due volte è che
percentuale degli occupanti di questo oggi, innescarla significa chiudersi ogni
pianeta non possono neanche immagina- via di scampo, e di fuga, per tutti, non si
re queste cose. parla più di bombe che abbiamo visto nel
In genere pensano che, alla fine, di fronte passato ma di quelle di portata superiore
al pericolo, ci si metterà d’accordo. Ma che menti folli non hanno fatto altro di
questo è un ragionamento “normale”, che costruire sempre più potenti e che molte
vale per uomini normali. Ma quelli che di esse sono state collocate nella nostra
decidono e decideranno non sono per- amata terra.
Mi limito a osservare le tendenze, le velo-
cità, le decisioni. Vedo che il treno su cui
stiamo viaggiando aumenta la velocità.
Vedo che davanti ci sono immensi muri
blindati contro i quali stiamo andando a
schiantarci.
Fermare i dementi è possibile? Credo che
sia ancora possibile. Ma dovremmo riu-
scire a svegliare milioni di persone, che
non vedono quello che accade. E do-
vremmo riunire tutte le forze intellettuali
sone normali. Ecco l’errore principale che
esistenti, tutti i leader che ancora non
tutti noi commettiamo: attenderci da loro
sono usciti di senno, perché si pronunci-
reazioni “normali”. Invece è l’ultima cosa
no e chiedano, e attuino, un cambiamen-
che dovremmo aspettarci, la meno pro-
to.
babile, la meno realistica. Infatti di guerre
mondiali ne abbiamo già avute due senza
L’Italia è un grande paese. Potrebbe in-
dimenticare il rischio che abbiamo corso
fluire.
durante la guerra fredda, cosa abbiamoLE RSA DELLA FISAC CGIL
DEL GRUPPO ALLIANZ
AUGURANO A TUTTI GLI
ISCRITTI E SIMPATIZZANTI
BUONE FESTENo(ziario a cura de$a Segre!ria di Coordinamen% e de$e
R.S.A. de$a Fisac/Cgil del Gruppo A$ianz Italia
Sezione sindacale -Torre Isozaki - Milano Piazza Tre Torri -
Piano secondo stanza 17 - Recapi( !lefonici 0272163061
Contatti e.mail :
GIULIANO FARCI : giuliano.farci@gmail.com;
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BARBARA PIANCATELLI : barbarapiancatelli@gmail.com;
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FABIO COSENTINO : fabio.cosentino@tiscali.it;
DANIELE SAMPAOLO : daniele.sampaolo@gmail.com;
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