Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
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Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno Il convegno “La psicomotricità da 0 a 100 anni in campo educativo e sociale”, organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto e dall’Ambito Territoriale Sociale 21 con la collaborazione dell’associazione nazionale “ANUPI Educazione”, svoltosi venerdì 12 ottobre scorso nell’Auditorium comunale, ha calamitato l’interesse di un pubblico numeroso composto da educatori, assistenti sociali, insegnanti, nonché da genitori e iscritti alla “Sorda Picena”, per i quali l’Amministrazione comunale ha garantito il servizio di interpretariato nella lingua dei segni. Il tema era peraltro di grande interesse, ovvero l’importanza della pratica psicomotoria per il raggiungimento di uno stato di salute e benessere in ogni età della vita, a partire dai bambini e dagli adolescenti per arrivare agli adulti, ai genitori e infine ai nonni.
Dopo i saluti del sindaco Pasqualino Piunti, dell’assessore Emanuela Carboni, della coordinatrice dell’Ambito sociale 21 Simona Marconi, i lavori, moderati dalla pedagogista del Comune Rita Tancredi, sono stati aperti dalla relazione “Lo psicomotricista nelle istituzioni pubbliche in campo educativo e sociale” del presidente di “ANUPI Educazione” Anton Maria Chiossone. Si sono poi succeduti gli interventi delle psicomotriciste di “ANUPI Educazione” Tiziana Andrenelli, Ylenia Casagrande, Mirella Treves e Donata Castiello, che hanno presentato la pratica psicomotoria con genitori e bambini dai 0 ai 6 anni fino a toccare i temi del piacere di comunicare dall’infanzia all’adolescenza, del “corpo emozionale” nelle esperienze con gli adulti, della formazione, dei bisogni dei “care givers” dei malati di Alzheimer. Il successo del convegno ha dato ulteriore slancio all’entusiasmo con cui si stanno svolgendo i laboratori sulla psicomotricità al centro sociale “Primavera” comunale di via Piemonte nell’ambito del progetto “Nonni in movimento”. A novembre sono inoltre in programma, al Centro per le famiglie di via Manzoni, due cicli di laboratori di psicomotricità: “Gioco con il corpo in movimento”, rivolto a bambini e genitori dei nidi e sezioni primavera comunali, e “So-stare bene a scuola in movimento” per gli adolescenti che a breve sarà divulgato nelle scuole per raccogliere le adesioni. San Benedetto del Tronto, 16-10-2018
Concorso “Miglior miele dei Parchi d’Abruzzo 2018”: ecco i vincitori Assergi 15/10/2018 – Il concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo, nato dalla collaborazione tra i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Regionale Sirente Velino, ha selezionato anche quest’anno i mieli più pregiati prodotti all’interno delle aree protette abruzzesi. Il premio è stato assegnato domenica 14 ottobre scorso, nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta” tra 66 mieli di varie tipologie iscritti al concorso da 30 apicoltori. In questa stagione è stato raccolto miele di ottima qualità, rendendo possibile la premiazione di tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero
uniflorali. Il concorso è ufficialmente riconosciuto dall’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele e, nella giuria dello stesso, vengono chiamati a partecipare gli esperti della regione Abruzzo, Marche e Lazio, aree di competenza dei Parchi Nazionali. Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo”, per la categoria Miele millefiori: al primo posto Giulio Capannolo di Scoppito (AQ), al secondo posto Mauro Masciovecchio di Paganica (AQ) e al terzo posto Ernesto Iovenitti di Barisciano (AQ). Per la categoria “Mieli Millefiori della Montagna abruzzese”, al primo posto si è classificato Alfonso Bianco di Guardiagrele (CH), al secondo posto Giuseppe Falcone di Montenerodomo (CH) e al terzoPasquale Nucci di Torricella Sicura (TE). Per la categoria “Mieli particolari d’Abruzzo” i vincitori sono stati: primo classificato Michele Valeri di Pratola Peligna (AQ) con il miele di Ailanto, secondo Walter Pace di Pratola Peligna (AQ) ancora con un miele di Ailanto e terzo Ferdinando Bilanzola di Valle Castellana (TE) produttore di miele di Castagno. Una menzione speciale è andata all’apicoltore Guido Rossi di Civitella Alfedena (AQ) per aver presentato un miele raccolto dall’apiario più in quota del concorso, simbolo di un’apicoltura eroica e di montagna. “L’Apicoltura rappresenta concretamente una azione imprenditoriale tradizionale delle nostre genti” – commenta il Presidente del Parco Tommaso Navarra – “tanto importante per la sua eco sostenibilità e per il suo valore identitario nonché per la tutela di un bioindicatore dell’eccezionale valore dei nostri territori.
Un ringraziamento va alle strutture del Parco che da tempo implementano un’azione di riscoperta e di valorizzazione del settore rappresentando un sostegno concreto alla rinascita della nostra comunità identitaria.” Francesco Cicchi, “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” Mercoledì 24 ottobre alle ore 11.00 le classi quarte del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto incontreranno Francesco Cicchi, autore del libro “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” edito da La Meridiana. San Benedetto del Tronto –Gli studenti incontreranno lo scrittore nella settimana dedicata a “Libriamoci”, iniziativa nazionale promossa dal MIUR per sostenere e diffondere la
lettura nelle scuole. “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” raccoglie una selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni. Materiale “emotivo” riportato, non secondo un criterio cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali. Un messale laico, in equilibrio tra i gesti e il canto, che si presenta con il candore inquieto e stupito di un diario scritto a mano, ma anche come impegno per la costruzione di una regola umile, morale e civica, disincantata e necessaria al tramandare. Francesco Cicchi è nato a San Benedetto del Tronto. È fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, da oltre trent’anni impegnata sul fronte delle marginalità, della pace, dell’integrazione. Negli anni il gruppo è cresciuto, non ce ne siamo quasi accorti, vivendo la passione quotidiana dell’accoglienza dell’altro, che è accoglienza dell’umano. Oggi Ama Aquilone è una delle realtà più rappresentative della Regione Marche. Si ringraziano i docenti coinvolti nell’iniziativa e la Dirigente scolastico Stefania Marini.
Bizzarri, Expo “25 anni per cominciare” San Benedetto del Tronto – Mancano poche ore alla chiusura dell’EXPO “25 anni per cominciare”, una mostra allestita presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto per omaggiare il quarto di secolo d’attività della Fondazione Libero Bizzarri. L’esposizione è stata aperta al pubblico dal 6 al 16 ottobre, ma rimarrà aperta nelle mattine del 17-18-19 ottobre per ospitare le classi di terza media degli istituti scolastici del territorio. Gli incontri con gli studenti delle terze medie dei tre ISC di San Benedetto sono laboratori di Cinema Documentario – Guida all’analisi e alla visione dei generi del documentario. I laboratori sono una delle attività del Progetto MediaLab promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Il fulcro dell’esposizione non poteva che essere il documentario: ogni giorno sono stati proiettati 72 documentari per un totale di 1053 minuti suddivisi in 6 sale: – SALA 25 ANNI PER COMINCIARE: Le immagini più belle dei 25
anni della Fondazione Bizzarri; – SALA “GLI SGUARDI DEI GRANDI”: Le opere dei grandi ospiti delle 25 edizioni del Festival del Documentario; – SALA “BIZZARRI, IL CALCIO E…”: Il tema affrontato negli ultimi 2 anni dalla Fondazione; – SALA LIBERO BIZZARRI: I documentari del cineasta che dà il nome alla Fondazione; – SALA ITALIADOC: Le opere italiane premiate nelle 25 edizioni; – SALA “GLI SGUARDI DEL BIZZARRI”: Le produzioni della Fondazione Libero Bizzarri EXPO 25ANNIPERCOMINCIARE Palazzina Azzurra 06/16 ottobre 2018 Proiezioni, eventi, mostre fotografiche lungo i 25 anni del Bizzarri Si era nel 1993 quando nacque la “Rassegna del documentario – Premio Libero Bizzarri” – per tutti il “Bizzarri” – con l’intento di promuovere il documentario e di rendere omaggio a un conterraneo –appunto Libero Bizzarri- che ha lasciato un proprio segno prestigioso nel panorama del documentarismo italiano, e ha partecipato da protagonista all’evoluzione delle tecniche della comunicazione. Rappresentiamo venticinque anni di cinema documentario italiano e internazionale. Un lavoro enorme, che ha prodotto migliaia di collegamenti operativi e produttivi.
Attraverso le sue proposte tematiche il “Bizzarri” ha indagato aspetti e problematiche multiformi: dall’antropologia alla sociologia, all’urbanistica, all’ambiente, all’evoluzione dei linguaggi di comunicazione. Il “Bizzarri” ha scelto il “Calcio” come campo di indagine e studio. La decisione rappresenta un elemento di novità e singolarità nel panorama dei Festival, infatti è l’unico in Italia a trattare, specificamente, questo tema. Sarà il linguaggio del Documentario a presentare, in modo artistico, conoscenze, sentimenti ed emozioni, a cogliere e rappresentare nodi problematici, denunce, passioni, in un’ampia gamma di sfaccettature socio-antropologiche. Particolare cura è stata posta nell’incrementare l’interazione con l’utenza scolastica È stata aperta la Sezione di Concorso “MediaEducazione”, che coinvolge Università, Scuole di ogni ordine e grado e Agenzie di formazione in Italia e all’Estero. La Fondazione è Casa Editrice e Casa di Produzione video. Una delle azioni del “Bizzarri” da sempre è la realizzazione di workshop per la formazione alla produzione di documentari. Nel corso dei 25 anni di attività, “il Bizzarri” è stato diretto da Vittorio De Luca, Italo Moscati, Gualtiero De Santi. Ha proposto le migliori produzioni, ha avuto le collaborazioni dei più autorevoli cineasti del settore: Vittorio De Seta, Luigi Di Gianni, Frederick Wiseman, Liliana Cavani, Cecilia Mangini, Gianni Minà, Nuccio Fava, Folco Quilici, Michelangelo Antonioni, Manoel De Oliveira, Francesco Rosi, Peter Greenaway, Carlo Lizzani, Marco Bellocchio, Giuseppe de Santis, Mario Brenta, Leck Majewski, Vili Herman, Silvio Soldini,
Pasquale Scimeca, Daniele Cini, Licia Maglietta, Bruno Bigoni, Gianfranco Mingozzi, Silvano Agosti, Giangi Poli, Ugo Gregoretti, Citto Maselli, Loris Rossi, Bill Emmot, Andrea Purgatori, Elisa Fucksas, e tanti, tanti, tanti altri. Ha presentato tra le tante retrospettive quelle dedicate a Florestano Vancini, Damiano Damiani, Giuliano Montaldo, Giuseppe Ferrara, Luciano Emmer, Giuseppe Piccioni. Ha ospitato, tra i tanti, Claudio Speranza, Enzo Grandinetti, Rita Borsellino, Renato Nicolini, Rigoberta Menchù, Italo Moretti, Chiara Caselli, Silvana Silvestri, Teresa De Sio, Zeudi Araya, Franco Rina, Renato Tamberlich, Davide Sassoli, Giovanni Floris, Antonello Caporale, Michele Santoro, Paolo Di Giannantonio, Carlo Lodoli, Luigi Lo Cascio, Carlo delle Piane, Vince Tempera, Stelvio Cipriani, Manuel De Sica, Franco Moschini, Adolfo Moschini. Ha fatto conoscere al pubblico, giovani esordienti divenuti ormai famosi, per tutti: Pietro Marcello, Corso Salani, Silvio Soldini, Antonietta De Lillo, Roberta Torre, Alessandro Piva, Daniele Gaglianone, Alessandro Cane, Marina Spada, Giorgio Diritti, Alina Marazzi, Andrea Segre, Giovanni Piperno, Alessandro Rossetto, Michele Fasano, Andrea De Sica, Salvatore Striano. Il viaggio non si conclude. Il “Bizzarri” ha percorso solo le prime venticinque tappe della sua vita, un flusso ininterrotto di fotogrammi che continua senza sosta, un pezzo della proiezione che va avanti e regala trame di luce. Programma
Samb – Imolese, arbitra De Santis di Lecce San Benedetto del Tronto, 2018-10-16 – Il Signor Daniele De Santis, appartenente alla sezione AIA di Lecce, è stato designato a dirigere i rossoblù nella gara di mercoledì 17 ottobre, ore 18:30, allo Stadio “Riviera delle Palme” contro gli emiliani dell’Imolese. Suoi assistenti saranno il Signor Giovanni Mittica e il Signor Dario Gregorio entrambi della sezione di Bari. LE ALTRE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA 7a GIORNATA NEL GIRONE B Sudtirol vs Triestina: Luigi Carella di Bari (Maninetti- Martinelli) Feralpisalò vs Rimini: Alessandro Chindemi di Viterbo (Montagnani-Valente) Giana Erminio vs Ravenna: Francesco Cosso di Reggio Calabria (Rotondale-Pizzi) Gubbio vs Fermana: Andrea Colombo di Como (Colasanti-Lencioni) Vicenza vs Monza: Nicolò Cipriani di Empoli (Berti-Colinucci) Renate vs Virtus Verona: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto (Tomasello Andulajevic-Grasso) Teramo vs Fano: Ilario Guida di Salerno (Spiniello-Nasti) Ternana vs Albinoleffe: Mario Cascone di Nocera Inferiore (Mansi-Parrella)
Vis Pesaro vs Pordenone: Daniele Paterna di Teramo (Di Giacinto-Micaroni) Emma Silvestri 5a alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires con un imprevisto La 17enne sambenedettese, vicecampionessa europea under 18 dei 400 ostacoli, corre in 1’00”62 nel secondo turno a Buenos Aires Buenos Aires, 2018-10-16 – Un altro risultato di prestigio a livello internazionale per Emma Silvestri. Alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires la 17enne marchigiana è quinta nei 400 ostacoli, dopo aver conquistato la medaglia d’argento in questa stagione agli Europei under 18. Nel secondo turno della rassegna a cinque cerchi, la portacolori della Collection Atletica Sambenedettese chiude in 1’00”62 migliorando il crono ottenuto tre giorni prima, quando con 1’00”88 aveva realizzato
il quarto risultato provvisorio. Emma Silvestri (COLLECTION ATLETICA SAMBENEDETTESE) si piazza 5° alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires con 2:01.50 in 2 gare!Emma termina gara2 in 1:00.62 dovendo affrontare anche un ostacolo in più, purtroppo l'atleta brasiliana (al secondo posto) cade all'ultimo ostacolo e finisce nella corsia della marchigiana Pubblicato da FIDAL Marche su Martedì 16 ottobre 2018 L’allieva di Anna Mancini e Patrizia Bruni scivola indietro di una posizione nella classifica combinata, data dalla somma dei due tempi, anche con un imprevisto: all’ultimo ostacolo la brasiliana Jessica Moreira cade e finisce nella corsia dell’azzurra. La giovane di San Benedetto del Tronto prova comunque a recuperare nel tratto conclusivo e riesce a sorpassare la tedesca Gisèle Wender, campionessa europea, con il sesto posto nella serie decisiva e il settimo crono totale della seconda manche. Davanti è imprendibile la colombiana Valeria Cabezas, medaglia d’oro con 58”39, mentre l’algerina Loubna Benhadja risale dal sesto al secondo posto correndo in 59”70 e il bronzo va alla spagnola Carla Garcia (59”92) con una somma di 2’00”76 contro il 2’01”50 dell’azzurra, primatista regionale assoluta grazie al 59”04 della rassegna continentale. A conti fatti, il podio rimane distante 74 centesimi. ISCRITTI E RISULTATI: https://www.buenosaires2018.- com/results/en/athletics/daily-schedule-date=2018-10-- 16.htm?lng=it LINK ALLA FOTO Emma Silvestri (autore Augusto Bizzi/CONI): http://www.fidal.it/upload/- Marche/2018/Silvestri_YOG2018.jpg
Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore. E’ escluso ogni altro genere di utilizzo. Samb, quo vadis? San Benedetto del Tronto, 16 Ottobre 2018 – L’era della presidenza di Franco Fedeli sembra quanto più prossima ad un epilogo. Un triste epilogo. Quando arrivò quattro anni fa, rilevando la Sambenedettese dall’ex patron Gianni Moneti, tutti si sarebbero aspettati un finale diverso. Dopo la sconfitta di Ravenna per 2-0 sembra sempre più possibile un eventuale cessione del club di Viale dello Sport. In città sono impazziti i rumors e le voci hanno cominciato a rincorrersi. Se il detto “voce di popolo, voce di dio” dovesse essere certezza sarebbe già stato concretizzato un passaggio di proprietà.
I segnali di un eventuale intenzione di vendita la società li ha dati l’assenza dell’ Amministratore Delegato Andrea Fedeli, che manca al seguito della Sambenedettese da ben quattro gare e anche l’assenza del patron a Ravenna e Gorgonzola. C’ è molta confusione intorno alla Sambenedettese e la colpa è da ricercarsi soprattutto nella società capitanata dall’imprenditore di Cascia. L’ambiente rossoblù è passato dal sentire uscire dalla bocca del numero uno rossoblù le parole “Sto bene a San Benedetto”, “Abbiamo piani importanti”, “Miglioreremo il terzo posto dell’anno scorso” e “Abbiamo un sogno” ad ascoltare: “Mi sto stufando”, “I tifosi vogliono tornare in Serie D”, ”Mio figlio non vuole saperne più niente”. In questi quattro anni la comunicazione rossoblù è stata a dir poco fallimentare e l’apice si è avuto nella gara contro la Giana Erminio quando il tecnico Magi alla domanda sulla mancata convocazione di Stanco non ha saputo rispondere in quanto non c’era stata una minima coordinazione con i vertici societari. Nemmeno i continui attacchi del presidente Fedeli contro tutto e tutti hanno offerto una immagine serena e professionistica di questa società. Con l’Imolese tutti si aspettano che questa rotta possa cambiare e che l’emergenza “Samb” possa rientrare. La tifoseria è spaccata in due tra chi invita il presidente Fedeli a rimanere a San Benedetto e tra chi chiede serenità, serietà e professionalità ad una società che sembra aver perso una rotta di navigazione.
Giornata de “I Parchi letterari”, a Recanati full immersion nella poesia di Leopardi Domenica 21 ottobre Comune e Sistema Museo organizzano il tour esperienziale “Colle dell’Infinito experience” alla scoperta del luogo che ha ispirato il celebre componimento. Recanati – Quest’anno Giacomo Leopardi arricchirà ulteriormente la quarta giornata europea dedicata a I Parchi letterari, in programma domenica 21 ottobre, nel nome di una letteratura senza confini. Dalla Sicilia al Circolo Polare Artico, passando per Recanati, i parchi letterari saranno protagonisti di spettacoli, letture, percorsi naturalistici e itinerari per sognare, incontrare le persone e rivivere i luoghi che hanno ispirato alcune delle più celebri opere della letteratura. Per l’occasione, il Comune di Recanati e la Società Sistema Museo che gestisce i musei della città, in collaborazione con la società Dante Alighieri, organizzano il “Colle dell’Infinito experience con Giacomo Leopardi”, un’esclusiva passeggiata alla scoperta del luogo che ha ispirato il celebre componimento del poeta recanatese. Una sosta davanti alla Chiesa di Monte Morello, dove il poeta fu battezzato, una passeggiata al Colle passando per la scalinata
di Nerina, una giovane tessitrice di cui Leopardi si era innamorato e, infine, luogo simbolo della poesia e dove nel 1819 il poeta compose il celebre idillio. I visitatori saranno accompagnati nella passeggiata per le vie del centro storico recanatese da un attore che vestirà gli abiti di Giacomo Leopardi. Sono due i tour in programma per domenica: alle 12 e alle 16, il luogo di ritrovo e l’ufficio Iat – Tipico.tips. Il tour esperienziale è gratuito per coloro che acquistano il biglietto unico del circuito Recanati Musei. Per informazioni e prenotazione 071981471 | recanati@sistemamuseo.it | www.italytolive.it | www.infinito recanati.it Su www.parchiletterari.com l’elenco di tutti i parchi letterari che aderiscono all’evento. Accordo tra ministero Sviluppo economico, Regione
Marche e Loccioni per lo sviluppo innovativo di test dei motori elettrici Bora: “Promuoviamo un investimento che rafforza la competitività del territorio” Ancona, 2018-10-16 – Tecnicamente è un “Accordo per l’innovazione”, concretamente le Marche si candidano a ricoprire un ruolo guida nello sviluppo delle tecnologie per la mobilità sostenibile. L’opportunità è rappresentata dal progetto presentato da Aea S.r.l. (società del gruppo Loccioni), cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) e dalla Regione Marche. Un investimento di oltre 6 milioni di euro, realizzato nell’unità produttiva di Rosora (Ancona) per progettare innovativi banchi di prova destinati a testare motori elettrici automobilistici. Aea Srl prevede una crescita del proprio livello occupazionale del 10 per cento nei prossimi due anni. Il personale aggiuntivo verrà assunto dagli istituti tecnici e dalle Università delle Marche per l’80 per cento delle esigenze. Il progetto – cofinanziato dal Ministero con 2,4 milioni e dalla Regione Marche con 183 mila euro del proprio bilancio (3% del valore, come chiesto dalla normativa ministeriale) – è ritenuto strategico per la crescita economica del nostro territorio in quanto genererà un impatto positivo sui livelli occupazionali di numerose micro e piccole imprese coinvolte. L’obiettivo è consentire al settore automobilistico nazionale di cambiare tendenza: da importatore di tecnologie estere, a esportatore di innovativi sistemi di valutazione (testing) di motori elettrici e di assi elettrici equipaggiati con motori elettrici.
“Le Marche sostengono la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale, insieme all’integrazione tra mondo scientifico e produttivo. Il Por Fesr 2014/2020 riserva, a queste tematiche, oltre il 34 per cento della dotazione complessiva – ha commentato l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora – Promuoviamo questo investimento, realizzato da Loccioni, perché riteniamo crei vantaggi competitivi in un settore, quello dell’automotive, che presenta una crescita sostenuta a livello mondiale e in cui le Marche hanno potenziali fattori di successo. Uno sviluppo trainato dalla necessità di produrre auto più sicure e leggere, a trazione elettrica o ibrida”. L’assessora ha poi evidenziato come la Regione creda nell’innovazione: “Nel dicembre del 2016 si è chiuso il negoziato con l’Unione europea per la Smart specialisation, con la riaffermazione della centralità del sistema manifatturiero come motore di sviluppo delle Marche. Gli ambiti prioritari individuati sono quelli della domotica, meccatronica, manifattura sostenibile, salute e benessere. La meccatronica riserva particolare attenzione ai sistemi robotici per il controllo della qualità e l’automazione industriale. Il progetto della Loccioni si muove in questa direzione e non poteva che trovare l’intesa della Regione”. Bora ha infine ricordato come la Giunta Ceriscioli punti a un aumento della distribuzione delle colonnine elettriche di ricarica per le auto: “Le Marche sono ambasciatrici del Patto dei sindaci per il clima e l’energia che riunisce migliaia di governi locali e regionali impegnati, su base volontaria, a conseguire una significativa riduzione dei gas serra. Nei giorni scorsi, a Bruxelles, è stato premiato Monsano come vincitore del premio assegnato dal Patto, nella sezione dei piccoli Comuni. Il riconoscimento è anche frutto della collaborazione dell’amministrazione comunale con la Loccioni. La prossima programmazione europea investirà molte risorse sulla sostenibilità, che è anche un obiettivo prioritario del governo regionale”. Il progetto finanziato dal Mise, ha affermato il direttore Innovazione Loccioni, Gino Romiti, “si inserisce in un percorso di innovazione continua che
caratterizza, da sempre, la nostra impresa. Mantenere la fiducia dei più grandi clienti internazionali significa rimettersi sempre in gioco, con umiltà e coraggio, investendo nelle reti di qualità, nei giovani e nel territorio. La filosofia aziendale, affinata nel tempo, è quella che l’innovazione si fa cercando problemi da risolvere con le nostre competenze, specializzate nella misurazione e nell’automazione. Diamo soluzioni con la ricerca e lo sviluppo, in questo caso attraverso nuovi strumenti di misura e nuovi banchi di collaudo”.
UniCam ospita i Professori Carlo Doglioni e Savatore Settis La School of Advanced Studies conferirà loro giovedì 18 ottobre il SAS AWARD 2017 Camerino, 16 ottobre 2018 – La School of Advanced Studies di Unicam conferirà giovedì 18 ottobre al prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ed al prof. Savatore Settis, Accademico dei Lincei il SAS Distinguished AWARD 2017 per il loro contributo all’avanzamento della scienza e della società. L’incontro, che si terrà presso la sala convegni del Rettorato a partire dalle ore 10.00, si aprirà con il saluto del ProRettore Vicario Unicam Graziano Leoni e con l’intervento del Direttore della School of Advanced Studies Roberto Ciccocioppo. Seguiranno poi gli interventi dei professori Doglioni e Settis.
Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS 2017 Young Investigator AWARD a tre dottorandi dell’Ateneo. Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto ottenere ad UNICAM il riconoscimento “HR Excellence in research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da una commissione interna che da parte di esperti esterni. Nella mattinata di oggi 16 ottobre si è invece tenuta la Festa del Dottorato di Ricerca, l’annuale consegna dei diplomi ai Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo di studio presso l’Università di Camerino nello scorso anno accademico. Al saluto del Rettore Prof. Claudio Pettinari e all’introduzione ai lavori del Direttore della School of Advanced Studies prof. Roberto Ciccocioppo, sono seguiti gli interventi di Dottori di Ricerca UNICAM, appartenenti alle diverse aree della ricerca, che hanno condiviso la loro esperienza e fornito suggerimenti sulle opportunità di carriera al termine del percorso di Dottorato: Martina Capriotti, Alessandra Renieri e Junbiao Wang. Al termine il Rettore Pettinari insieme al Direttore Ciccocioppo ed ai coordinatori dei curricula della School of Advanced Studies hanno consegnato ai partecipanti i Diplomi di Dottorato.
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