Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno

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Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Psicomotricità da 0 a                                  100
anni,   tante  persone                                  al
convegno
Il convegno “La psicomotricità da 0 a 100 anni in campo
educativo e sociale”, organizzato dal Comune di San Benedetto
del Tronto e dall’Ambito Territoriale Sociale 21 con la
collaborazione dell’associazione nazionale “ANUPI Educazione”,
svoltosi venerdì 12 ottobre scorso nell’Auditorium comunale,
ha calamitato l’interesse di un pubblico numeroso composto da
educatori, assistenti sociali, insegnanti, nonché da genitori
e iscritti alla “Sorda Picena”, per i quali l’Amministrazione
comunale ha garantito il servizio di interpretariato nella
lingua dei segni.

Il tema era peraltro di grande interesse, ovvero l’importanza
della pratica psicomotoria per il raggiungimento di uno stato
di salute e benessere in ogni età della vita, a partire dai
bambini e dagli adolescenti per arrivare agli adulti, ai
genitori e infine ai nonni.
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Dopo i saluti del sindaco Pasqualino Piunti, dell’assessore
Emanuela Carboni, della coordinatrice dell’Ambito sociale 21
Simona Marconi, i lavori, moderati dalla pedagogista del
Comune Rita Tancredi, sono stati aperti dalla relazione “Lo
psicomotricista nelle istituzioni pubbliche in campo educativo
e sociale” del presidente di “ANUPI Educazione” Anton Maria
Chiossone. Si sono poi succeduti gli interventi delle
psicomotriciste di “ANUPI Educazione” Tiziana Andrenelli,
Ylenia Casagrande, Mirella Treves e Donata Castiello, che
hanno presentato la pratica psicomotoria con genitori e
bambini dai 0 ai 6 anni fino a toccare i temi del piacere di
comunicare dall’infanzia all’adolescenza, del “corpo
emozionale” nelle esperienze con gli adulti, della formazione,
dei bisogni dei “care givers” dei malati di Alzheimer.

Il   successo   del   convegno   ha   dato   ulteriore   slancio
all’entusiasmo con cui si stanno svolgendo i laboratori sulla
psicomotricità al centro sociale “Primavera” comunale di via
Piemonte nell’ambito del progetto “Nonni in movimento”. A
novembre sono inoltre in programma, al Centro per le famiglie
di via Manzoni, due cicli di laboratori di psicomotricità:
“Gioco con il corpo in movimento”, rivolto a bambini e
genitori dei nidi e sezioni primavera comunali, e “So-stare
bene a scuola in movimento” per gli adolescenti che a breve
sarà divulgato nelle scuole per raccogliere le adesioni.

San Benedetto del Tronto, 16-10-2018
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Concorso “Miglior miele dei
Parchi d’Abruzzo 2018”: ecco
i vincitori
Assergi 15/10/2018 – Il concorso per la selezione dei migliori
mieli dei Parchi d’Abruzzo, nato dalla collaborazione tra
i Parchi nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della
Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Regionale
Sirente Velino, ha selezionato anche quest’anno i mieli più
pregiati prodotti all’interno delle aree protette abruzzesi.
Il premio è stato assegnato domenica 14 ottobre scorso,
nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta” tra 66 mieli di
varie tipologie iscritti al concorso da 30 apicoltori.

In questa stagione è stato raccolto miele di ottima qualità,
rendendo possibile la premiazione di tutte le categorie in
concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di
altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti
oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
uniflorali.

Il concorso è ufficialmente riconosciuto dall’Albo Nazionale
degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele e, nella giuria
dello stesso, vengono chiamati a partecipare gli esperti della
regione Abruzzo, Marche e Lazio, aree di competenza dei Parchi
Nazionali.

Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli
dei Parchi d’Abruzzo”, per la categoria Miele millefiori: al
primo posto Giulio Capannolo di Scoppito (AQ), al secondo
posto Mauro Masciovecchio di Paganica (AQ) e al terzo
posto Ernesto Iovenitti di Barisciano (AQ).

Per la categoria “Mieli Millefiori della Montagna abruzzese”,
al primo posto si è classificato Alfonso Bianco di
Guardiagrele (CH), al secondo posto Giuseppe Falcone di
Montenerodomo (CH) e al terzoPasquale Nucci di Torricella
Sicura (TE).

Per la categoria “Mieli particolari d’Abruzzo” i vincitori
sono stati: primo classificato Michele Valeri di Pratola
Peligna (AQ) con il miele di Ailanto, secondo Walter Pace di
Pratola Peligna (AQ) ancora con un miele di Ailanto e
terzo Ferdinando Bilanzola di Valle Castellana (TE) produttore
di   miele di Castagno.

Una menzione speciale è andata all’apicoltore Guido Rossi di
Civitella Alfedena (AQ) per aver presentato un miele raccolto
dall’apiario più in quota del concorso, simbolo di
un’apicoltura eroica e di montagna.

“L’Apicoltura rappresenta concretamente una azione
imprenditoriale tradizionale delle nostre genti” – commenta il
Presidente del Parco Tommaso Navarra – “tanto importante per
la sua eco sostenibilità e per il suo valore identitario
nonché per la tutela di un bioindicatore dell’eccezionale
valore dei nostri territori.
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Un ringraziamento va alle strutture del Parco che da tempo
implementano un’azione di riscoperta e di valorizzazione del
settore rappresentando un sostegno concreto alla rinascita
della nostra comunità identitaria.”

Francesco Cicchi, “Pietra.
L’anima  e  l’infinito  da
abitare”
Mercoledì 24 ottobre alle ore 11.00 le classi quarte del Liceo
Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto incontreranno
Francesco Cicchi, autore del libro “Pietra. L’anima e
l’infinito da abitare” edito da La Meridiana.

San Benedetto del Tronto –Gli studenti incontreranno lo
scrittore nella settimana dedicata a “Libriamoci”, iniziativa
nazionale promossa dal MIUR per sostenere e diffondere la
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
lettura nelle scuole.

“Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” raccoglie una
selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi
ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni.
Materiale “emotivo” riportato, non secondo un criterio
cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i
pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali. Un messale
laico, in equilibrio tra i gesti e il canto, che si presenta
con il candore inquieto e stupito di un diario scritto a mano,
ma anche come impegno per la costruzione di una regola umile,
morale e civica, disincantata e necessaria al tramandare.

Francesco Cicchi è nato a San Benedetto del Tronto. È
fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Onlus Ama
Aquilone, da oltre trent’anni impegnata sul fronte delle
marginalità, della pace, dell’integrazione. Negli anni il
gruppo è cresciuto, non ce ne siamo quasi accorti, vivendo la
passione quotidiana dell’accoglienza dell’altro, che è
accoglienza dell’umano. Oggi Ama Aquilone è una delle realtà
più rappresentative della Regione Marche.

Si ringraziano i docenti coinvolti nell’iniziativa e la
Dirigente scolastico Stefania Marini.
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Per info

comunicazione@ama-aquilone.it
Psicomotricità da 0 a 100 anni, tante persone al convegno
Bizzarri, Expo “25 anni per
cominciare”
San Benedetto del Tronto – Mancano poche ore alla chiusura
dell’EXPO “25 anni per cominciare”, una mostra allestita
presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto per omaggiare il
quarto di secolo d’attività della Fondazione Libero Bizzarri.
L’esposizione è stata aperta al pubblico dal 6 al 16 ottobre,
ma rimarrà aperta nelle mattine del 17-18-19 ottobre per
ospitare le classi di terza media degli istituti scolastici
del territorio.
Gli incontri con gli studenti delle terze medie dei tre ISC
di San Benedetto sono laboratori di Cinema Documentario –
Guida all’analisi e alla visione dei generi del documentario.
I laboratori sono una delle attività del Progetto MediaLab
promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno

Il fulcro dell’esposizione non poteva che essere il
documentario: ogni giorno sono stati proiettati 72 documentari
per un totale di 1053 minuti suddivisi in 6 sale:

– SALA 25 ANNI PER COMINCIARE: Le immagini più belle dei 25
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anni della Fondazione Bizzarri;

– SALA “GLI SGUARDI DEI GRANDI”: Le opere dei grandi ospiti
delle 25 edizioni del Festival del Documentario;

– SALA “BIZZARRI, IL CALCIO E…”: Il tema affrontato negli
ultimi 2 anni dalla Fondazione;

– SALA LIBERO BIZZARRI: I documentari del cineasta che dà il
nome alla Fondazione;

– SALA ITALIADOC: Le opere italiane premiate nelle 25
edizioni;

– SALA “GLI SGUARDI DEL BIZZARRI”: Le produzioni della
Fondazione Libero Bizzarri

EXPO 25ANNIPERCOMINCIARE

                              Palazzina Azzurra 06/16 ottobre
                              2018
                              Proiezioni,    eventi,   mostre
                              fotografiche lungo i 25 anni del
                              Bizzarri

Si era nel 1993 quando nacque la “Rassegna del documentario –
Premio Libero Bizzarri” –
per tutti il “Bizzarri” – con l’intento di promuovere il
documentario e di rendere omaggio a un
conterraneo –appunto Libero Bizzarri- che ha lasciato un
proprio segno prestigioso nel
panorama del documentarismo italiano, e ha partecipato da
protagonista all’evoluzione delle
tecniche della comunicazione.
Rappresentiamo venticinque anni di cinema documentario
italiano e internazionale.
Un lavoro enorme, che ha prodotto migliaia di collegamenti
operativi e produttivi.
Attraverso le sue proposte tematiche il “Bizzarri” ha indagato
aspetti e problematiche
multiformi:      dall’antropologia       alla    sociologia,
all’urbanistica, all’ambiente, all’evoluzione dei
linguaggi di comunicazione.
Il “Bizzarri” ha scelto il “Calcio” come campo di indagine e
studio. La decisione rappresenta
un elemento di novità e singolarità nel panorama dei Festival,
infatti è l’unico in Italia a
trattare, specificamente, questo tema. Sarà il linguaggio del
Documentario a presentare, in
modo artistico, conoscenze, sentimenti ed emozioni, a cogliere
e rappresentare nodi
problematici, denunce, passioni, in un’ampia gamma di
sfaccettature socio-antropologiche.
Particolare cura è stata posta nell’incrementare l’interazione
con l’utenza scolastica È stata
aperta la Sezione di Concorso “MediaEducazione”, che coinvolge
Università, Scuole di ogni
ordine e grado e Agenzie di formazione in Italia e all’Estero.
La Fondazione è Casa Editrice e
Casa di Produzione video. Una delle azioni del “Bizzarri” da
sempre è la realizzazione di
workshop per la formazione alla produzione di documentari.

Nel corso dei 25 anni di attività, “il Bizzarri” è stato
diretto da Vittorio De Luca, Italo Moscati,
Gualtiero De Santi.
Ha proposto le migliori produzioni, ha avuto le collaborazioni
dei più autorevoli cineasti del
settore: Vittorio De Seta, Luigi Di Gianni, Frederick Wiseman,
Liliana Cavani, Cecilia Mangini,
Gianni Minà, Nuccio Fava, Folco Quilici, Michelangelo
Antonioni, Manoel De Oliveira,
Francesco Rosi, Peter Greenaway, Carlo Lizzani, Marco
Bellocchio, Giuseppe de Santis,
Mario Brenta, Leck Majewski, Vili Herman, Silvio Soldini,
Pasquale Scimeca, Daniele Cini,
Licia Maglietta, Bruno Bigoni, Gianfranco Mingozzi, Silvano
Agosti, Giangi Poli, Ugo
Gregoretti, Citto Maselli, Loris Rossi, Bill Emmot, Andrea
Purgatori, Elisa Fucksas, e tanti,
tanti, tanti altri.
Ha presentato tra le tante retrospettive quelle dedicate a
Florestano Vancini, Damiano Damiani,
Giuliano Montaldo, Giuseppe Ferrara, Luciano Emmer, Giuseppe
Piccioni.
Ha ospitato, tra i tanti, Claudio Speranza, Enzo Grandinetti,
Rita Borsellino, Renato Nicolini,
Rigoberta Menchù, Italo Moretti, Chiara Caselli, Silvana
Silvestri, Teresa De Sio, Zeudi Araya,
Franco Rina, Renato Tamberlich, Davide Sassoli, Giovanni
Floris, Antonello Caporale, Michele
Santoro, Paolo Di Giannantonio, Carlo Lodoli, Luigi Lo Cascio,
Carlo delle Piane, Vince Tempera,
Stelvio Cipriani, Manuel De Sica, Franco Moschini, Adolfo
Moschini.
Ha fatto conoscere al pubblico, giovani esordienti divenuti
ormai famosi, per tutti: Pietro
Marcello, Corso Salani, Silvio Soldini, Antonietta De Lillo,
Roberta Torre, Alessandro Piva,
Daniele Gaglianone, Alessandro Cane, Marina Spada, Giorgio
Diritti, Alina Marazzi, Andrea
Segre, Giovanni Piperno, Alessandro Rossetto, Michele Fasano,
Andrea De Sica, Salvatore
Striano.
Il viaggio non si conclude. Il “Bizzarri” ha percorso solo le
prime venticinque tappe della sua
vita, un flusso ininterrotto di fotogrammi che continua senza
sosta, un pezzo della proiezione
che va avanti e regala trame di luce.

Programma
Samb – Imolese, arbitra De
Santis di Lecce
San Benedetto del Tronto, 2018-10-16 – Il Signor Daniele De
Santis, appartenente alla sezione AIA di Lecce, è stato
designato a dirigere i rossoblù nella gara di mercoledì 17
ottobre, ore 18:30, allo Stadio “Riviera delle Palme” contro
gli emiliani dell’Imolese.
Suoi assistenti saranno il Signor Giovanni Mittica e il Signor
Dario Gregorio entrambi della sezione di Bari.

LE ALTRE DESIGNAZIONI ARBITRALI DELLA 7a GIORNATA NEL GIRONE B
Sudtirol vs Triestina: Luigi Carella di Bari (Maninetti-
Martinelli)
Feralpisalò vs Rimini: Alessandro Chindemi di Viterbo
(Montagnani-Valente)
Giana Erminio vs Ravenna: Francesco Cosso di Reggio Calabria
(Rotondale-Pizzi)
Gubbio vs Fermana: Andrea Colombo di Como (Colasanti-Lencioni)
Vicenza vs Monza: Nicolò Cipriani di Empoli (Berti-Colinucci)
Renate vs Virtus Verona: Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di
Gotto (Tomasello Andulajevic-Grasso)
Teramo vs Fano: Ilario Guida di Salerno (Spiniello-Nasti)
Ternana vs Albinoleffe: Mario Cascone di Nocera Inferiore
(Mansi-Parrella)
Vis Pesaro vs Pordenone: Daniele Paterna di Teramo (Di
Giacinto-Micaroni)

Emma   Silvestri    5a   alle
Olimpiadi Giovanili di Buenos
Aires con un imprevisto
La 17enne sambenedettese, vicecampionessa europea under 18 dei
400 ostacoli, corre in 1’00”62 nel secondo turno a Buenos
Aires

Buenos Aires, 2018-10-16 – Un altro risultato di prestigio a
livello internazionale per Emma Silvestri. Alle Olimpiadi
Giovanili di Buenos Aires la 17enne marchigiana è quinta nei
400 ostacoli, dopo aver conquistato la medaglia d’argento in
questa stagione agli Europei under 18. Nel secondo turno della
rassegna a cinque cerchi, la portacolori della Collection
Atletica Sambenedettese chiude in 1’00”62 migliorando il crono
ottenuto tre giorni prima, quando con 1’00”88 aveva realizzato
il quarto risultato provvisorio.

 Emma Silvestri (COLLECTION ATLETICA SAMBENEDETTESE) si piazza
 5° alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires con 2:01.50 in 2
 gare!Emma termina gara2 in 1:00.62 dovendo affrontare anche
 un ostacolo in più, purtroppo l'atleta brasiliana (al secondo
 posto) cade all'ultimo ostacolo e finisce nella corsia della
 marchigiana

 Pubblicato da FIDAL Marche su Martedì 16 ottobre 2018

L’allieva di Anna Mancini e Patrizia Bruni scivola indietro di
una posizione nella classifica combinata, data dalla somma dei
due tempi, anche con un imprevisto: all’ultimo ostacolo la
brasiliana Jessica Moreira cade e finisce nella corsia
dell’azzurra. La giovane di San Benedetto del Tronto prova
comunque a recuperare nel tratto conclusivo e riesce a
sorpassare la tedesca Gisèle Wender, campionessa europea, con
il sesto posto nella serie decisiva e il settimo crono totale
della seconda manche. Davanti è imprendibile la colombiana
Valeria Cabezas, medaglia d’oro con 58”39, mentre l’algerina
Loubna Benhadja risale dal sesto al secondo posto correndo in
59”70 e il bronzo va alla spagnola Carla Garcia (59”92) con
una somma di 2’00”76 contro il 2’01”50 dell’azzurra,
primatista regionale assoluta grazie al 59”04 della rassegna
continentale. A conti fatti, il podio rimane distante 74
centesimi.

ISCRITTI  E   RISULTATI: https://www.buenosaires2018.-
com/results/en/athletics/daily-schedule-date=2018-10--
16.htm?lng=it

LINK ALLA FOTO
Emma           Silvestri        (autore       Augusto
Bizzi/CONI):             http://www.fidal.it/upload/-
Marche/2018/Silvestri_YOG2018.jpg
Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale,
fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo.

Samb, quo vadis?
San Benedetto del Tronto, 16 Ottobre 2018 – L’era della
presidenza di Franco Fedeli sembra quanto più prossima ad un
epilogo. Un triste epilogo. Quando arrivò quattro anni fa,
rilevando la Sambenedettese dall’ex patron Gianni Moneti,
tutti si sarebbero aspettati un finale diverso.

Dopo la sconfitta di Ravenna per 2-0 sembra sempre più
possibile un eventuale cessione del club di Viale dello Sport.
In città sono impazziti i rumors e le voci hanno cominciato a
rincorrersi. Se il detto “voce di popolo, voce di dio” dovesse
essere certezza sarebbe già stato concretizzato un passaggio
di proprietà.
I segnali di un eventuale intenzione di vendita la società li
ha dati l’assenza dell’ Amministratore Delegato Andrea Fedeli,
che manca al seguito della Sambenedettese da ben quattro gare
e anche l’assenza del patron a Ravenna e Gorgonzola.

C’ è molta confusione intorno alla Sambenedettese e la colpa è
da ricercarsi soprattutto nella società capitanata
dall’imprenditore di Cascia. L’ambiente rossoblù è passato dal
sentire uscire dalla bocca del numero uno rossoblù le parole
“Sto bene a San Benedetto”, “Abbiamo piani importanti”,
“Miglioreremo il terzo posto dell’anno scorso” e “Abbiamo un
sogno” ad ascoltare: “Mi sto stufando”, “I tifosi vogliono
tornare in Serie D”, ”Mio figlio non vuole saperne più
niente”. In questi quattro anni la comunicazione rossoblù è
stata a dir poco fallimentare e l’apice si è avuto nella gara
contro la Giana Erminio quando il tecnico Magi alla domanda
sulla mancata convocazione di Stanco non ha saputo rispondere
in quanto non c’era stata una minima coordinazione con i
vertici societari. Nemmeno i continui attacchi del presidente
Fedeli contro tutto e tutti hanno offerto una immagine serena
e professionistica di questa società.

Con l’Imolese tutti si aspettano che questa rotta possa
cambiare e che l’emergenza “Samb” possa rientrare. La
tifoseria è spaccata in due tra chi invita il presidente
Fedeli a rimanere a San Benedetto e tra chi chiede serenità,
serietà e professionalità ad una società che sembra aver perso
una rotta di navigazione.
Giornata   de   “I   Parchi
letterari”, a Recanati full
immersion nella poesia di
Leopardi
Domenica 21 ottobre Comune e Sistema Museo organizzano il tour
esperienziale “Colle dell’Infinito experience” alla scoperta
del luogo che ha ispirato il celebre componimento.

Recanati – Quest’anno Giacomo Leopardi arricchirà
ulteriormente la quarta giornata europea dedicata a I Parchi
letterari, in programma domenica 21 ottobre, nel nome di una
letteratura senza confini. Dalla Sicilia al Circolo Polare
Artico, passando per Recanati, i parchi letterari saranno
protagonisti di spettacoli, letture, percorsi naturalistici e
itinerari per sognare, incontrare le persone e rivivere i
luoghi che hanno ispirato alcune delle più celebri opere della
letteratura. Per l’occasione, il Comune di Recanati e
la Società Sistema Museo che gestisce i musei della città, in
collaborazione con la società Dante Alighieri, organizzano
il “Colle dell’Infinito experience con Giacomo Leopardi”,
un’esclusiva passeggiata alla scoperta del luogo che ha
ispirato il celebre componimento del poeta recanatese. Una
sosta davanti alla Chiesa di Monte Morello, dove il poeta fu
battezzato, una passeggiata al Colle passando per la scalinata
di Nerina, una giovane tessitrice di cui Leopardi si era
innamorato e, infine, luogo simbolo della poesia e dove
nel 1819 il poeta compose il celebre idillio. I visitatori
saranno accompagnati nella passeggiata per le vie del centro
storico recanatese da un attore che vestirà gli abiti di
Giacomo Leopardi.

Sono due i tour in programma per domenica: alle 12 e alle 16,
il luogo di ritrovo e l’ufficio Iat – Tipico.tips. Il tour
esperienziale è gratuito per coloro che acquistano il
biglietto unico del circuito Recanati Musei. Per informazioni
e                  prenotazione                    071981471
| recanati@sistemamuseo.it | www.italytolive.it | www.infinito
recanati.it

Su www.parchiletterari.com l’elenco di       tutti   i   parchi
letterari che aderiscono all’evento.

Accordo    tra    ministero
Sviluppo economico, Regione
Marche e Loccioni per lo
sviluppo innovativo di test
dei motori elettrici
Bora:   “Promuoviamo   un   investimento   che   rafforza   la
competitività del territorio”

Ancona, 2018-10-16 – Tecnicamente è un “Accordo per
l’innovazione”, concretamente le Marche si candidano a
ricoprire un ruolo guida nello sviluppo delle tecnologie per
la mobilità sostenibile. L’opportunità è rappresentata dal
progetto presentato da Aea S.r.l. (società del gruppo
Loccioni), cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico
(Mise) e dalla Regione Marche. Un investimento di oltre 6
milioni di euro, realizzato nell’unità produttiva di Rosora
(Ancona) per progettare innovativi banchi di prova destinati a
testare motori elettrici automobilistici. Aea Srl prevede una
crescita del proprio livello occupazionale del 10 per cento
nei prossimi due anni. Il personale aggiuntivo verrà assunto
dagli istituti tecnici e dalle Università delle Marche per
l’80 per cento delle esigenze. Il progetto – cofinanziato dal
Ministero con 2,4 milioni e dalla Regione Marche con 183 mila
euro del proprio bilancio (3% del valore, come chiesto dalla
normativa ministeriale) – è ritenuto strategico per la
crescita economica del nostro territorio in quanto genererà un
impatto positivo sui livelli occupazionali di numerose micro e
piccole imprese coinvolte. L’obiettivo è consentire al settore
automobilistico nazionale di cambiare tendenza: da importatore
di tecnologie estere, a esportatore di innovativi sistemi di
valutazione (testing) di motori elettrici e di assi elettrici
equipaggiati con motori elettrici.
“Le Marche sostengono la ricerca industriale e lo sviluppo
sperimentale, insieme all’integrazione tra mondo scientifico e
produttivo. Il Por Fesr 2014/2020 riserva, a queste tematiche,
oltre il 34 per cento della dotazione complessiva – ha
commentato l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora
– Promuoviamo questo investimento, realizzato da Loccioni,
perché riteniamo crei vantaggi competitivi in un settore,
quello dell’automotive, che presenta una crescita sostenuta a
livello mondiale e in cui le Marche hanno potenziali fattori
di successo. Uno sviluppo trainato dalla necessità di produrre
auto più sicure e leggere, a trazione elettrica o ibrida”.
L’assessora ha poi evidenziato come la Regione creda
nell’innovazione: “Nel dicembre del 2016 si è chiuso il
negoziato con l’Unione europea per la Smart specialisation,
con la riaffermazione della centralità del sistema
manifatturiero come motore di sviluppo delle Marche. Gli
ambiti prioritari individuati sono quelli della domotica,
meccatronica, manifattura sostenibile, salute e benessere. La
meccatronica riserva particolare attenzione ai sistemi
robotici per il controllo della qualità e l’automazione
industriale. Il progetto della Loccioni si muove in questa
direzione e non poteva che trovare l’intesa della Regione”.
Bora ha infine ricordato come la Giunta Ceriscioli punti a un
aumento della distribuzione delle colonnine elettriche di
ricarica per le auto: “Le Marche sono ambasciatrici del Patto
dei sindaci per il clima e l’energia che riunisce migliaia di
governi locali e regionali impegnati, su base volontaria, a
conseguire una significativa riduzione dei gas serra. Nei
giorni scorsi, a Bruxelles, è stato premiato Monsano come
vincitore del premio assegnato dal Patto, nella sezione dei
piccoli Comuni. Il riconoscimento è anche frutto della
collaborazione dell’amministrazione comunale con la Loccioni.
La prossima programmazione europea investirà molte risorse
sulla sostenibilità, che è anche un obiettivo prioritario del
governo regionale”. Il progetto finanziato dal Mise, ha
affermato il direttore Innovazione Loccioni, Gino Romiti, “si
inserisce in un percorso di innovazione continua che
caratterizza, da sempre, la nostra impresa. Mantenere la
fiducia dei più grandi clienti internazionali significa
rimettersi sempre in gioco, con umiltà e coraggio, investendo
nelle reti di qualità, nei giovani e nel territorio. La
filosofia aziendale, affinata nel tempo, è quella che
l’innovazione si fa cercando problemi da risolvere con le
nostre competenze, specializzate nella misurazione e
nell’automazione. Diamo soluzioni con la ricerca e lo
sviluppo, in questo caso attraverso nuovi strumenti di misura
e nuovi banchi di collaudo”.
UniCam ospita i Professori
Carlo Doglioni e Savatore
Settis
La School of Advanced Studies conferirà loro giovedì 18
ottobre il SAS AWARD 2017

Camerino, 16 ottobre 2018 – La School of Advanced Studies di
Unicam conferirà giovedì 18 ottobre al prof. Carlo Doglioni,
Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
(INGV) ed al prof. Savatore Settis, Accademico dei Lincei il
SAS Distinguished AWARD 2017 per il loro contributo
all’avanzamento della scienza e della società.

L’incontro, che si terrà presso la sala convegni del Rettorato
a partire dalle ore 10.00, si aprirà con il saluto del
ProRettore Vicario Unicam Graziano Leoni e con l’intervento
del Direttore della School of Advanced Studies Roberto
Ciccocioppo. Seguiranno poi gli interventi dei professori
Doglioni e Settis.
Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS 2017
Young Investigator AWARD a tre dottorandi dell’Ateneo.

Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the
Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto
ottenere ad UNICAM il riconoscimento “HR Excellence in
research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle
azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei
Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e
viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da
una commissione interna che da parte di esperti esterni.

Nella mattinata di oggi 16 ottobre si è invece tenuta la Festa
del Dottorato di Ricerca, l’annuale consegna dei diplomi ai
Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo di studio
presso l’Università di Camerino nello scorso anno accademico.
Al saluto del Rettore Prof. Claudio Pettinari e
all’introduzione ai lavori del Direttore della School of
Advanced Studies prof. Roberto Ciccocioppo, sono seguiti gli
interventi di Dottori di Ricerca UNICAM, appartenenti alle
diverse aree della ricerca, che hanno condiviso la loro
esperienza e fornito suggerimenti sulle opportunità di
carriera al termine del percorso di Dottorato: Martina
Capriotti, Alessandra Renieri e Junbiao Wang. Al termine il
Rettore Pettinari insieme al Direttore Ciccocioppo ed ai
coordinatori dei curricula della School of Advanced Studies
hanno consegnato ai partecipanti i Diplomi di Dottorato.
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