Bando pubblico per la concessione di contributi a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e per le manifestazioni e attività di promozione ...
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Santa Teresa Gallura. Bando concessione contributi a società e associazioni sportive anno 2019 Bando pubblico per la concessione di contributi a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e per le manifestazioni e attività di promozione dello sport, svolti dalle associazioni e società sportive del Comune di Santa Teresa Gallura nell’anno 2019. Si informano le Società ed Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive del C.O.N.I. o agli Enti di Promozione da esso riconosciuti, che dal 20/12/2019 e fino al 10/02/2020, è a disposizione la modulistica per la richiesta dei contributi relativa all’attività sportiva agonistica e alla promozione dello sport, per l’anno 2019. L’ istanza dovrà essere redatta esclusivamente sui moduli predisposti dall’ufficio sport, a pena di esclusione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione/società o da altro/a responsabile abilitato/a. La domanda deve essere corredata di tutta la documentazione elencata nel modulo di richiesta e dovrà essere trasmessa all’ufficio protocollo del Comune di Santa Teresa Gallura, entro il 10 febbraio 2020. Saranno escluse le istanze che non siano presentate complete al protocollo o che pervengano al protocollo oltre il termine stabilito (10.02.2020) ed indicato nel presente articolo. Responsabile del procedimento: Rag. Francesca Sanna, tel. 0789740924, email ufficiocultura@comunestg.it BANDO CRITERI PER RIPARTIZIONE CONTRIBUTI ANNO 2019 ISTANZA Santa Teresa Gallura. Bando per l’assegnazione del R.E.I.S. annualità
2019/2020 Bando per l’assegnazione del R.E.I.S. annualità 2019/2020. La Regione autonoma dalla Sardegna opera attivamente affinché ogni nucleo familiare, unipersonale o pluripersonale, residente nel territorio, superi la condizione di povertà e sia posto in condizione di accedere ai beni essenziali e di partecipare dignitosamente alla vita sociale, disponendo di un reddito sufficiente a garantire la dignità e il diritto alla felicità della vita. Possono presentare domanda di ammissione al R.E.I.S. i nuclei familiari in possesso dei requisiti definiti nel bando che non fruiscano o non possano fruire del reddito di cittadinanza. La domanda può essere presentata dal 20 gennaio 2020 al 20 febbraio 2020 ore 13.00, presso l’ufficio Protocollo del comune, oppure trasmessa al seguente indirizzo di PEC: protocollo@pec.comunestg.it utilizzando esclusivamente il facsimile allegato. BANDO MODULO DOMANDA AUTODICHIARAZIONE Santa Teresa Gallura. Lettera invito procedura negoziata per appalto lavori realizzazione sistema di accumulo energia prodotta dall’impianto fotovoltaico comunale Lettera invito procedura negoziata per appalto lavori realizzazione sistema di accumulo energia prodotta dall’impianto fotovoltaico comunale. LETTERA INVITO Santa Teresa Gallura. Avviso servizio “svuota cantine” sabato 21 dicembre 2019 Avviso servizio “svuota cantine” sabato 21 dicembre 2019
Santa Teresa Gallura. Programma cinema dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 Santa Teresa Gallura. Programma cinema dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 Numerosi i film in programma: “Star Wars, l’ascesa di SkyWalker“, “Pinocchio“, “La Dea Fortuna“, “Tolo Tolo“.
Santa Teresa Gallura. Campagna abbonamenti stagione prosa-danza 2020 Gli abbonamenti saranno venduti dalle 9.00 alle 13.00 da lunedì 16 dicembre a sabato 21 dicembre 2019 e da lunedì 6 gennaio a venerdì 10 gennaio 2020 MODALITÀ ACQUISTO ABBONAMENTI STAGIONE TEATRALE 2020 CARTA DOCENTE E 18 APP ABBONAMENTO PROSA: Intero 45 € Ridotto 35 € ABBONAMENTO DANZA: Intero 35 € Ridotto 30 € ABBONAMENTO 7 SPETTACOLI: Intero 70 € Ridotto 60 € Studenti 50 € LOCANDINA STAGIONE PROSA/DANZA BROCHURE DETTAGLIATA DEGLI SPETTACOLI Per informazioni: Cooperativa La Beddula tel. 3791253989 (attivo dalle ore 10.00 alle ore 13.00) teatronelsonmandelastg@gmail.com www.cedacsardegna.it Gli appuntamenti di Natale 2019 a Santa Teresa Gallura Da Natale all’Epifania in allegria e in compagnia dei fidali 1977. Due gli appuntamenti in programma. Venerdì 20 gennaio in Piazza Vittorio Emanuele I°: alle ore 17:00 il mercatino della solidarietà; alle ore 21.00 serata liscio e latino americano.
Finanziaria regionale: dalla Giunta in arrivo 40 milioni per far ripartire l’Artigianato della Sardegna Matzutzi (Presidente Confartigianato): “Segnale forte e tempestivo verso le 35mila imprese. Premiato il lavoro e il dialogo tra la nostra Associazione e gli Assessorati al Bilancio e Artigianato”. Appello al Consiglio Regionale per una rapida approvazione della Finanziaria “I 40 milioni di euro che la Giunta Regionale ha annunciato di voler mettere
a disposizione delle 35mila imprese artigiane della Sardegna, sono un segnale di forte e tempestiva attenzione verso un comparto considerato, soprattutto negli ultimi anni, di serie B. Una notizia che, in modo puntuale, arriva pochi giorni dopo le proposte e le richieste fatte sabato scorso, a Milis, dalla nostra Organizzazione all’Assessore Chessa” È questo il commento di Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, all’intenzione della Giunta Regionale di voler puntare al rilancio del comparto artigiano della Sardegna, con un cospicuo stanziamento nella prossima Finanziaria Regionale. “L’impegno che l’Esecutivo ha preso non è frutto del caso – continua Matzutzi – ma il risultato del confronto, negli ultimi mesi, tra gli Assessori Regionali al Bilancio e all’Artigianato, Giuseppe Fasolino e Gianni Chessa, e la nostra Associazione Artigiana. Dopo parecchi anni, finalmente, rivediamo un dialogo concreto tra i due Assessorati: a questo atto va il nostro plauso”. Pur rappresentando il 22% dell’economia della Sardegna, e offrendo lavoro a oltre 100mila persone, il settore artigiano negli anni passati non ha avuto l’attenzione che avrebbe meritato. Nella Finanziaria 2019, infatti, al comparto venne destinato solo lo 0,36% del Bilancio regionale 2019, attraverso finanziamenti diretti ovvero di quelli destinati esclusivamente alle imprese artigiane. Confartigianato Sardegna in questi mesi ha chiesto che fossero rimpinguate, rese più snelle e agibili le due Leggi che sempre hanno dato energia economica al settore ovvero la 949 del 1951 e la storica Legge 51 per l’Artigianato sardo. Per l’Associazione, tali “leve” rappresentano un essenziale strumento di sviluppo e rafforzamento aziendale per incentivare l’investimento tecnologico, la formazione, e creare nuova economia e capacità assunzionale. “Sappiamo che il percorso per l’approvazione dello stanziamento verso le imprese artigiane non sarà breve e semplice – riprende Matzutzi – per questo vigileremo affinché le promesse possano concretizzarsi nel più breve tempo possibile: il comparto aspetta risposte tangibili soprattutto sulla Legge 949, considerata più snella e “agibile” dalle realtà artigiane. Per questo il nostro appello va al Consiglio Regione affinché acceleri nell’approvazione della Manovra Regionale”. “Come sempre accaduto in ogni Legislatura – sottolinea il Presidente di Confartigianato – la nostra Associazione non mancherà di offrire, alle varie Commissioni consiliari e a tutti Consiglieri Regionali, il proprio apporto costruttivo e concreto in termini di confronto e di indicazioni per lo sviluppo del settore. In ogni caso, siamo pronti a incontrare nuovamente l’Assessore Fasolino, auspicando che continui nel lavoro di ascolto e interlocuzione come fatto fino ad ora, per entrare concretamente nel merito delle questioni per rendere operativo lo stanziamento”. “Da più di un decennio – rimarca Matzutzi – le piccole realtà produttive sarde, aspettano atti concreti dalla Politica Regionale in termini di incentivi, taglio della burocrazia, snellimento della macchina amministrativa regionale e opportunità di crescita”. Secondo i dati del dossier “Ripartire dall’Artigianato per far ripartire la Sardegna”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna e presentati sabato scorso a Milis, in Sardegna sono 34.895 le imprese artigiane registrate, il 20,5% di tutte le attività produttive sarde, che
danno lavoro a 61.719 addetti, che superano i 100mila con l’indotto, e che producono un valore aggiunto di oltre 3 miliardi di euro, il 10,2% dell’intera Isola. Di queste ben 5.900 sono create e gestite da donne, 2.778 sono quelle condotte da under 35 e ben 1.430 da stranieri. “Sono questi i numeri di un sistema di imprese, addetti e territori su cui gravano, da tempo immemorabile, condizioni che ne limitano lo sviluppo – conclude Matzutzi – e parliamo dei problemi legati alla rappresentatività, al credito, alla competitività, alla burocrazia, al lavoro, alla formazione, al territorio, all’ambiente, alle infrastrutture, all’energia, ai trasporti e all’insularità. Le aziende chiedono solo di essere liberate da questi pesi e di ricreare un contesto favorevole alle attività produttive”. Olbia. Natale nella Ats Assl di Olbia Gli auguri della Assl e gli orari delle messe del Santo Natale nelle strutture sanitarie della Gallura Ecco gli orari delle messe nelle strutture ospedaliere per diffondere anche all’interno degli ospedali, tra pazienti, operatori sanitari e familiari, lo Spirito Natalizio. A nome della Assl di Olbia, il direttore Paolo Tauro, porge ai cittadini della Gallura gli auguri di buone feste e buon 2020 La Maddalena: Messa della Vigilia di Natale nella cappella dell’ospedale “Paolo Merlo” alle ore 16.30 del 24 dicembre 2019, e dell’ultimo dell’anno, 31 dicembre, alle ore 16.30. Olbia: Nella giornata della Vigilia, il 24 dicembre, nella cappella della Struttura sanitaria “San Giovanni di Dio” verrà celebrata la messa alle ore 16.45, mentre alle 18.30 all’ospedale “Giovanni Paolo II”; il giorno di Natale la celebrazione è fissata per le ore 08.45 nella struttura di viale Aldo Moro, e alle 11.00 in quella di via Bazzoni-Sircana. Stessi orari anche per mercoledì 01 gennaio, mentre il 31 dicembre le messe saranno alle ore 16.45 al “San Giovanni di Dio” e alle 18.30 al “Giovanni Paolo II”. Il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio, messa alle ore 08.15 nella Struttura sanitaria “San Giovanni di Dio” e alle ore 11.00 nell’ospedale “Giovanni Paolo II”. Tempio Pausania: Il giorno della vigilia, il 24 dicembre, nella Cappella al settimo piano dell’ospedale “Paolo Dettori”, verrà celebrata la Messa con Novena alle 16.00 e celebrazione della Messa della Vigilia alle ore 22.00; il Giorno di Natale, il 25 dicembre, la Santa Messa verrà celebrata alle 08.00 e alle ore 10.00. il 28 e 31 dicembre, la messa verrà celebrata alle ore 16.00, mentre nelle giornate del 29 dicembre e primo e 6 gennaio, celebrazione alle ore 08.00. Domenica 5 gennaio celebrazioni alle ore 08.00 e 16.00.
Tumore del polmone: nel 2019 colpiti 900 cittadini in Sardegna Olbia in prima linea nella lotta contro la malattia Nel 2019, in Sardegna, sono stimati 900 nuovi casi di tumore del polmone (700 uomini e 200 donne). Per le persone colpite dalla malattia, l’immuno-oncologia sta cambiando le prospettive di cura. E la struttura di Oncologia Medica e CPDO della ASSL di Olbia, diretta dal dott. Salvatore Ortu, è in prima linea nel sostegno concreto ai pazienti. L’ospedale della città sarda è uno dei primi centri in Italia ad aver avviato un programma di supporto completamente gratuito per i cittadini con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio III non operabile, che include visite settimanali con un fisioterapista respiratorio, supporto telefonico da parte di personale infermieristico specializzato e un servizio speciale di trasporto dal centro di oncologia a quello di radioterapia. Il programma (IMPACT) rappresenta la prima esperienza in Italia di questo tipo ed è parte della campagna nazionale Semplicemente IO, promossa da AstraZeneca, con il patrocinio dell’associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe). “IMPACT permette di valorizzare e mettere in comunicazione tutte le strutture presenti sul territorio, integrandole in percorsi al servizio dei pazienti e dei familiari – spiega il dott. Claudio Sini, Dirigente medico dell’Oncologia Medica di Olbia e referente del progetto -. La Sardegna si caratterizza per l’ampiezza territoriale e la conseguente distribuzione della popolazione in luoghi impervi, spesso non facili da raggiungere e lontani dai centri di riferimento. Per superare questi ostacoli, è fondamentale l’attivazione di programmi al servizio dei malati che permettano di superare le difficoltà logistiche. È evidente, inoltre, il ruolo chiave del team multidisciplinare per un’adeguata selezione e per la corretta gestione dei pazienti con tumore polmonare localmente avanzato. IMPACT favorisce il dialogo tra tutte le specialità coinvolte nella cura della neoplasia, con l’obiettivo di creare un percorso diagnostico-terapeutico interaziendale”. L’85% delle diagnosi riguarda il tumore del polmone non a piccole cellule, il più frequente. Un terzo dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule riceve una diagnosi di malattia in stadio III: 250 casi nella Regione nel 2019. “Si tratta di una patologia complessa che richiede un approccio multidisciplinare e che oggi, grazie all’immuno-oncologia, ha un’opzione terapeutica valida che incrementa la percentuale di pazienti curabili e potenzialmente guaribili – sottolinea il dott. Sini -. Il trattamento sequenziale con Durvalumab, in aggiunta al trattamento standard di chemio-radioterapia, è stato infatti la prima immunoterapia a dimostrare un beneficio significativo di sopravvivenza globale in questo stadio, con il 57% dei pazienti vivo a 3 anni”. Il progetto Semplicemente IO è stato avviato lo scorso gennaio per affiancare e sostenere medici e pazienti lungo il complesso percorso di diagnosi, gestione e trattamento del tumore del polmone in stadio III non resecabile. Il progetto, in questi mesi, ha visto la realizzazione e la distribuzione di una collana editoriale, “Semplificando”, per spiegare ai pazienti l’immuno-oncologia e lo stadio III della malattia. “Semplificando” è disponibile attraverso diversi canali: card cartacee disponibili presso i centri di oncologia medica (3 cartoline trattano temi come la stadiazione, la combinazione di chemioterapia e immuno-oncologia e la sorveglianza immunitaria), il sito www.semplicementeio.it, il sito e la pagina Facebook “La vita con il cancro al polmone” e la pagina Facebook di WALCE. Indirizzata ai soli clinici è infine la app (Staging NSCLC) dedicata alla stadiazione e alle linee guida. Semplicemente IO include anche attività specifiche sull’alimentazione. Sono state realizzate le “Pillole di Salute” (opuscolo e condivisione dei contenuti sui canali social), in collaborazione con il food mentor Marco Bianchi, con consigli sulla dieta da seguire prima, durante e dopo il trattamento. Inoltre, è stata siglata una partnership con un’azienda per la consegna di cibo a domicilio, con l’emissione di voucher che il clinico può proporre al paziente, così da semplificare gli aspetti legati all’alimentazione durante il trattamento.
A.S.D. Esercito 152° Reggimento Fanteria della Brigata “Sassari”: un anno di successi Con un argento sullo slancio ed un bronzo sul totale nella categoria 55 kg conquistati dall’atleta urese Leonardo Canu (classe 1999) alle finali dei campionati nazionali assoluti di pesistica olimpionica del 13 dicembre scorso, si chiude positivamente la stagione agonistica 2019 dell’Associazione Dilettantistica Esercito – 152° reggimento fanteria “Sassari” Un bilancio di tutto rispetto per gli atleti guidati dal tecnico Salvatore Marras, graduato del 152° reggimento, se si considerano anche i trionfi di Anna Maria Carta (classe 2006), campionessa italiana under 13 di pesistica femminile nella categoria 55 kg, dello stesso Leonardo Canu, campione italiano juniores nella categoria 55 kg ed, infine, dell’atleta Anna Chiara Tilocca (classe 2004) che ha conquistato il titolo italiano under 15 e portato a casa un argento nella finale under 17. In ambito internazionale, invece, Canu ha partecipato alla Union Cup 2019 in Irlanda piazzandosi al settimo posto, mentre la pesista urese Tilocca ha gareggiato ai campionati europei under 15 in Israele meritando una buona decima posizione. Da segnalare l’esordio dei 23 atleti del karate i quali, sotto la guida del maestro Gianluca Vadilonga, hanno preso parte alla “Coppa Sardegna” organizzata dal comitato regionale C.S.E.N. lo scorso 15 dicembre al palasport di Uri, conquistando il gradino più alto del podio a squadre per la disciplina del Kumite. Il bottino individuale complessivo è stato di 9 medaglie d’oro, 4 di argento e 9 di bronzo. Ottimi risultati anche per i giovani del settore calcio che, nell’ambito del progetto “Storia e sport”, ideato e realizzato in collaborazione con l’A.S.D. Torres, partecipano ai campionati F.I.G.C. e “La Nuova Sardegna Cup” organizzati dal C.S.I. con le categorie Micro e Micro-Micro (tecnici Cocco e Dasara), Mini a 6 (tecnici Udassi e Piu) ed esordienti a 9 (tecnici Scanu e Mangatia). L’ASD Esercito – 152° reggimento fanteria “Sassari”, costituitasi il 1° febbraio scorso, è aperta sia al personale militare sia a quello civile. L’obiettivo è quello di promuovere la pratica di varie discipline sportive con un’attenzione particolare ai più giovani. Pecorino Romano: marchio registrato in Giappone Palitta: “Avanti contro l’italian sounding, proteggiamo prodotto ed economia dalle contraffazioni” Il marchio collettivo del Pecorino Romano DOP, ovvero la testa di pecora stilizzata che garantisce l’origine, la natura e la qualità del prodotto, è stato registrato in Giappone. Il che significa più tutela e protezione della DOP: un tassello in più che va ad aggiungersi alla protezione già riconosciuta alla denominazione di origine protetta dall’Accordo di partenariato economico (APE) tra l’Unione Europea e il Giappone, entrato in vigore il 1° febbraio 2019, che però protegge in parte la denominazione protetta e non, tra l’altro, il marchio, come invece garantirà la
registrazione ammessa dall’Ufficio Marchi nipponico. “Abbiamo fatto un passo avanti molto importante nella dura battaglia che il Consorzio porta avanti ogni giorno contro l’italian sounding”, dice il presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano DOP, Salvatore Palitta, ufficializzando l’accordo. “Quello ottenuto in Giappone è il risultato di un lavoro lungo e paziente, portato avanti dai nostri legali e durato diversi mesi, fatto di scambi dialettici continui con il loro Ufficio Marchi, che ci ha portati finalmente a ottenere la tutela del nostro marchio sul mercato. Questo significa – spiega il presidente del Consorzio – che il consumatore giapponese avrà da oggi un elemento in più per capire se quello che sta comprando è il prodotto originale. Il senso della nostra richiesta di registrazione del marchio è proprio questo: mettere il consumatore nelle condizioni di essere pienamente consapevole delle scelte che sta facendo nel momento dell’acquisto. A questi aspetti tecnico-giuridici aggiungeremo già dai primi mesi del prossimo anno una forte operazione di marketing con l’obiettivo di far conoscere meglio il Pecorino Romano, farne apprezzare le caratteristiche e le qualità nutrizionali, diffonderlo nei ristoranti e dunque allargare il bacino di clientela. Portiamo dunque avanti un’operazione che ha come cardini Tutela e Promozione: due elementi fondamentali che, procedendo di pari passo, rafforzano la diffusione del prodotto proteggendone l’originalità e dunque tutelando l’economia del nostro Paese”, conclude Palitta. Le norme che si occupano della protezione e della tutela dei marchi perseguono in primo luogo l’obiettivo di permettere ai consumatori di distinguere i prodotti e servizi di un’impresa da quelli di altre imprese, consentendo di ripetere scelte di acquisto consapevoli. Si tratta del motore concorrenziale per eccellenza. Tali norme hanno quindi lo scopo di fornire un collegamento certo tra il prodotto o servizio offerto e la fonte di esso. Allo stesso modo, il soggetto titolare del marchio è messo nella condizione di legare a tale strumento di identificazione il proprio prodotto, le qualità e le prerogative dello stesso, oltre ad avere la possibilità di usarlo in esclusiva. I formaggi stanno riscontrando un notevole successo nel gusto dei consumatori giapponesi. Nel 2017 il consumo totale di formaggi è stato di 325.000 tonnellate (+6,5%), ovvero 2,5 chili pro capite. Il consumo diretto di formaggi naturali è aumentato del 7,5% (192.681 tonnellate), con un’incidenza del 60,1% sul totale, mentre quello di formaggi fusi è aumentato del 7,4%. Il mercato giapponese è molto remunerativo sia per l’elevato numero di abitanti concentrati nelle grandi aree metropolitane sia grazie ad un pil pro capite elevato (37.300 dollari contro i 30.300 dollari per l’Italia). Nel 2015 la spesa media annua di una famiglia per l’acquisto di formaggi è aumentata del 4,6% e la quantità acquistata è stata stabile (+1,2%), dunque l’incremento è dovuto ad un aumento del prezzo medio dei formaggi passato da 133 a 170 Yen. Quello presentato dal Consorzio, denominato “Chizu” (formaggio in giapponese), è rientrato negli 81 progetti triennali selezionati dall’Unione Europea, che lo ha finanziato con 840mila euro, nell’ambito del sostegno ai programmi di promozione per i prodotti agroalimentari 2019. Il Consorzio lo cofinanzierà portandolo a un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. Il progetto punta soprattutto alla ristorazione, in particolare ai ristoranti
nella zona di Tokyo, per poi crescere nella grande distribuzione. Quello giapponese è un mercato in forte crescita: nell’ultimo triennio sono stati esportati circa 4000 quintali di Pecorino Romano DOP per un giro d’affari di 3 milioni di euro, e ci sono ancora molti spazi per crescere. Fra le attività previste dal progetto, che partirà nel 2020, il “Carbonara Day”, programmi televisivi, eventi promozionali, attività social e applicativi web, oltre alle principali Fiere giapponesi. Paola Montis ai vertici nazionali di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato Farà parte del Comitato Nazionale di Presidenza Nazionale. Montis: “Importante riconoscimento per tutta la Sardegna” Paola Montis, Presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione dei pensionati artigiani di Confartigianato, entra nel Comitato di Presidenza Nazionale dell’ANAP: sarà l’unica donna in Italia a ricoprire quel ruolo. Il prestigioso incarico le è stato conferito a Roma, durante l’Assemblea Nazionale che ha eletto il maceratese Guido Celaschi, di 68 anni, alla guida nazionale dei 300mila pensionati di Confartigianato e riconfermato Fabio Menicacci alla Segreteria. Per la Montis, farmacista in pensione di Decimoputzu (CA), residente a Decimomannu, e per tutta l’ANAP Sardegna, si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro portato avanti in questi anni e per la crescita dell’Associazione a livello regionale e territoriale. La Presidente Montis, insieme al VicePresidente Regionale Giovanni Battista Idda di Porto Torres, e agli altri componenti la Giunta Regionale come Natale Pilloni di Oristano, Gianfranco Ticca di Nuoro, Luigi Calcina di Olbia e AnnaMaria Pesce di Cagliari, porteranno a Roma l’esperienza di una regione con oltre 470mila pensionati di cui il 53% sono di invalidità civile e 38% di vecchiaia, e che ricevono un assegno medio di 700 euro. “È un obiettivo che ci eravamo prefissi 4 anni fa e che siamo riusciti a realizzare – ha affermato la Presidente Regionale dell’ANAP Sardegna – grazie all’impegno di tutte le persone che giorno dopo giorno lavorano nel sistema regionale di Confartigianato in Sardegna”. “La trasmissione del saper fare, la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni – ha sottolineato – sono un bene prezioso che va difeso perché costituisce le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo. E l’Anap, quale componente del Sistema Confartigianato, continuerà a lavorare per diffondere questi valori, per qualificare l’offerta dei servizi e per accrescere la propria rappresentatività”. Poi un accenno alle questioni della popolazione anziana della Sardegna “Nella nostra Isola, gli over 65 sono quasi 400mila duecentomila e rappresentano il 24% della popolazione – ha continuato – ascoltare e rispondere alle necessità della terza età è quindi di primaria importanza. Anap Sardegna, insieme a Confartigianato regionale, sta facendo la propria parte, individuando politiche di sostegno all’invecchiamento attivo e strategie di welfare sociale, mirate alla terza età”. “Sui temi della salute e della sicurezza – ha concluso la Montis ci giocheremo il nostro futuro.
Salute, sicurezza della persona anziana e lotta alla solitudine sono temi da presidiare: come ANAP Sardegna, con la forza di oltre 5.000 soci e nel rispetto di chi ci ha scelto e continua a sceglierci, faremo la nostra parte”. Porto Torres. Dal 20 al 24 dicembre il Babbo Natale del Gus Babbo Natale quest’anno avrà anche il volto di Kelvin Sarà un ragazzo nigeriano di 23 anni, arrivato a Porto Torres alcuni mesi fa, il protagonista del progetto del Gruppo Umana Solidarietà, associazione che cura i servizi Sprar mirati all’integrazione dei rifugiati e richiedenti asilo. Dal 20 al 24 dicembre sarà facile incontrare Kelvin nel Corso Vittorio Emanuele. Indosserà i panni del babbo più famoso del mondo, distribuirà dolci e caramelle e intratterrà i più piccoli grazie alle capacità che ha potuto sviluppare frequentando un corso di animatore. L’iniziativa è sostenuta dalle attività commerciali Fraghì Sport, Koinè e bar Da Marco. «Il Babbo Natale promosso dallo Sprar del Gus rappresenta lo spirito di festività e l’amore – sottolineano i rappresentanti dell’associazione – e sfata l’iconografia classica che raffigura Santa Claus come un vecchio bianco e barbuto». L’appuntamento con la prima “apparizione” di Kelvin sarà venerdì mattina nel centro cittadino. Olbia. “Operazione IV Novembre” Frutto delle indagini condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa del NORM congiuntamente a quelli della Stazione di Olbia Centro Nella prima mattinata di ieri, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “IV Novembre”, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno eseguito diverse perquisizioni locali, proceduto al sequestro di due immobili e notificato un provvedimento di applicazione di misura cautelare personale consistente nell’obbligo di firma imposto ad un uomo del posto. In volo anche un velivolo del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri Olbia- Venafiorita. L’indagine, frutto di articolate e prolungate attività investigative condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa del NORM congiuntamente a quelli della Stazione di Olbia Centro, è scaturita dalla segnalazione di alcuni cittadini che lamentavano all’Arma locale una situazione di visibile degrado del quartiere a causa dell’invadente e indecorosa attività di meretricio svolta da alcune donne straniere. Gli approfondimenti di polizia giudiziaria hanno portato all’accertamento delle suddette condotte e consentito di cristallizzare le violazioni messe in atto da coloro che sfruttavano e favorivano l’esercizio del meretricio. Gli immobili sequestrati consistono in due unità abitative nel cui interno si consumavano i reati ed i rapporti con i clienti, come documentato dai militari dell’Arma durante l’effettuazione di specifici servizi di
osservazione. Nel corso delle indagini sono emerse gravi responsabilità personali nei confronti di I.A. -destinatario della misura cautelare- che si occupava di procacciare gli appartamenti e di riscuoterne gli affitti. È stata denunciata all’Autorità Giudiziaria anche R.O., una donna di origini dominicane la quale, oltre ad esercitare lei stessa il meretricio, sfruttava la prostituzione di altre ragazze sue connazionali. L’attività investigativa in argomento, non disgiunta dalla costante opera di monitoraggio e di prevenzione svolta dall’Arma nel centro cittadino e nei principali luoghi sensibili della città, si è protratta per diversi mesi, indispensabili per raccogliere i numerosi elementi di prova. Sassari. Nuovi letti per i reparti dell’Aou In tutto sono 99 a movimentazione elettrica e garantiranno un miglior comfort alberghiero Ha preso il via ieri la consegna dei nuovi 87 letti a movimentazione elettrica che andranno a coprire le esigenze delle degenze ospedaliere dei presidi Santissima Annunziata, Stecche bianche e Materno infantile. A questi letti si aggiungono altri 12 che andranno a rendere più confortevole la degenza dei bimbi della Pediatria. L’azienda ha investito circa 156mila euro per l’acquisto dei nuovi letti. «Si tratta di importanti migliorie – afferma il direttore sanitario Bruno Contu – che garantiranno un miglior comfort alberghiero all’utenza e faciliteranno il lavoro degli operatori sanitari. A breve saranno disponibili ulteriori forniture che ci consentiranno di rinnovare altri letti per le degenze». In accordo con la Direzione medica di presidio, l’Ufficio tecnico, che ha curato il capitolato per i nuovi letti, ha predisposto il calendario delle consegne. E così, le prime sono avvenute avant’ieri, 17 dicembre, in alcuni reparti del Santissima Annunziata. In particolare, in Cardiologia e Utic al primo piano dell’ospedale civile ne sono stati posizionati 15, in Chirurgia generale 10, in Neurochirurgia 7 e nella Stroke Unit 1. Ieri 18 dicembre è stata effettuata la consegna più consistente: 52 i letti che sono stati portati nella palazzina del Materno infantile. E così 30 sono
andati ai reparti di Ostetricia e Ginecologia a disposizione delle donne ricoverate, quindi 10 per l’Ematologia e 12 alla Pediatria. Oggi 19 dicembre, infine, le ultime consegne alle Stecche bianche. Sono 5 i letti che andranno all’Otorinolaringoiatria, ancora 5 alla Maxillo- Facciale e 4 all’Oculistica. Nei mesi scorsi, intanto, nell’ambito dell’attività di ammodernamento degli arredi ospedalieri, erano stati già consegnati all’Ortopedia del Santissima Annunziata 20 nuovi letti. Le gare per la fornitura letti sono state curate dalle strutture Acquisizione beni e servizi e dall’Ingegneria clinica.
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