Bando pubblico per la concessione di contributi a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e per le manifestazioni e attività di promozione ...

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Bando pubblico per la concessione di contributi a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e per le manifestazioni e attività di promozione ...
Santa Teresa Gallura. Bando concessione contributi a società e associazioni
sportive anno 2019

Bando pubblico per la concessione di contributi
a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e
per le manifestazioni e attività di promozione
dello sport, svolti dalle associazioni e
società sportive del Comune di Santa Teresa
Gallura nell’anno 2019.

                            Si informano le Società ed Associazioni sportive
affiliate a Federazioni sportive del C.O.N.I. o agli Enti di Promozione da
esso riconosciuti, che dal 20/12/2019 e fino al 10/02/2020, è a disposizione
la modulistica per la richiesta dei contributi relativa all’attività sportiva
agonistica e alla promozione dello sport, per l’anno 2019.
L’ istanza dovrà essere redatta esclusivamente sui moduli predisposti
dall’ufficio sport, a pena di esclusione, sottoscritta dal legale
rappresentante dell’associazione/società o da altro/a responsabile
abilitato/a. La domanda deve essere corredata di tutta la documentazione
elencata nel modulo di richiesta e dovrà essere trasmessa
all’ufficio protocollo del Comune di Santa Teresa Gallura, entro il 10
febbraio 2020. Saranno escluse le istanze che non siano presentate complete
al protocollo o che pervengano al protocollo oltre il termine stabilito
(10.02.2020) ed indicato nel presente articolo.
Responsabile del procedimento: Rag. Francesca Sanna, tel. 0789740924,
email ufficiocultura@comunestg.it
   BANDO
  CRITERI PER RIPARTIZIONE CONTRIBUTI ANNO 2019
  ISTANZA

Santa Teresa Gallura. Bando per l’assegnazione del R.E.I.S. annualità
Bando pubblico per la concessione di contributi a favore dello sport agonistico (l.r.17/1999) e per le manifestazioni e attività di promozione ...
2019/2020
Bando per l’assegnazione del R.E.I.S. annualità 2019/2020.

                            La Regione autonoma dalla Sardegna opera
attivamente affinché ogni nucleo familiare, unipersonale o pluripersonale,
residente nel territorio, superi la condizione di povertà e sia posto in
condizione di accedere ai beni essenziali e di partecipare dignitosamente
alla vita sociale, disponendo di un reddito sufficiente a garantire la
dignità e il diritto alla felicità della vita.
Possono presentare domanda di ammissione al R.E.I.S. i nuclei familiari in
possesso dei requisiti definiti nel bando che non fruiscano o non possano
fruire del reddito di cittadinanza.
La domanda può essere presentata dal 20 gennaio 2020 al 20 febbraio 2020 ore
13.00, presso l’ufficio Protocollo del comune, oppure trasmessa al seguente
indirizzo di PEC: protocollo@pec.comunestg.it utilizzando esclusivamente il
facsimile allegato.
   BANDO
  MODULO DOMANDA
  AUTODICHIARAZIONE

Santa Teresa Gallura. Lettera invito procedura negoziata per appalto lavori
realizzazione sistema di accumulo energia prodotta dall’impianto fotovoltaico
comunale
Lettera invito procedura negoziata per appalto lavori realizzazione sistema
di accumulo energia prodotta dall’impianto fotovoltaico comunale.

  LETTERA INVITO

Santa Teresa Gallura. Avviso servizio “svuota cantine” sabato 21 dicembre
2019
Avviso servizio “svuota cantine” sabato 21 dicembre 2019
Santa Teresa Gallura. Programma cinema dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020
Santa Teresa Gallura. Programma cinema dal 20 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020
Numerosi i film in programma: “Star Wars, l’ascesa di SkyWalker“,
“Pinocchio“, “La Dea Fortuna“, “Tolo Tolo“.
Santa Teresa Gallura. Campagna abbonamenti stagione prosa-danza 2020
Gli abbonamenti saranno venduti dalle 9.00 alle 13.00 da lunedì 16 dicembre a
sabato 21 dicembre 2019 e da lunedì 6 gennaio a venerdì 10 gennaio 2020

  MODALITÀ ACQUISTO ABBONAMENTI STAGIONE TEATRALE 2020
   CARTA DOCENTE E 18 APP
ABBONAMENTO PROSA: Intero 45 € Ridotto 35 €
ABBONAMENTO DANZA: Intero 35 € Ridotto 30 €
ABBONAMENTO 7 SPETTACOLI: Intero 70 € Ridotto 60 € Studenti 50 €
   LOCANDINA STAGIONE PROSA/DANZA
   BROCHURE DETTAGLIATA DEGLI SPETTACOLI
Per informazioni: Cooperativa La Beddula tel. 3791253989 (attivo dalle ore
10.00 alle ore 13.00)
teatronelsonmandelastg@gmail.com
www.cedacsardegna.it

Gli appuntamenti di Natale 2019 a Santa Teresa Gallura
Da Natale all’Epifania in allegria e in compagnia dei fidali 1977. Due gli
appuntamenti in programma.
Venerdì 20 gennaio in Piazza Vittorio Emanuele I°:
alle ore 17:00 il mercatino della solidarietà;
alle ore 21.00 serata liscio e latino americano.
Finanziaria regionale: dalla Giunta in arrivo 40 milioni per far ripartire
l’Artigianato della Sardegna
Matzutzi (Presidente Confartigianato): “Segnale forte e tempestivo verso le
35mila imprese. Premiato il lavoro e il dialogo tra la nostra Associazione e
gli Assessorati al Bilancio e Artigianato”. Appello al Consiglio Regionale
per una rapida approvazione della Finanziaria
“I 40 milioni di euro che la Giunta Regionale ha annunciato di voler mettere
a disposizione delle 35mila imprese artigiane della Sardegna, sono un segnale
di forte e tempestiva attenzione verso un comparto considerato, soprattutto
negli ultimi anni, di serie B. Una notizia che, in modo puntuale, arriva
pochi giorni dopo le proposte e le richieste fatte sabato scorso, a Milis,
dalla nostra Organizzazione all’Assessore Chessa”
È questo il commento di Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato
Imprese Sardegna, all’intenzione della Giunta Regionale di voler puntare al
rilancio del comparto artigiano della Sardegna, con un cospicuo stanziamento
nella prossima Finanziaria Regionale.
“L’impegno che l’Esecutivo ha preso non è frutto del caso – continua Matzutzi
– ma il risultato del confronto, negli ultimi mesi, tra gli Assessori
Regionali al Bilancio e all’Artigianato, Giuseppe Fasolino e Gianni Chessa, e
la nostra Associazione Artigiana. Dopo parecchi anni, finalmente, rivediamo
un dialogo concreto tra i due Assessorati: a questo atto va il nostro
plauso”.
Pur rappresentando il 22% dell’economia della Sardegna, e offrendo lavoro a
oltre 100mila persone, il settore artigiano negli anni passati non ha avuto
l’attenzione che avrebbe meritato. Nella Finanziaria 2019, infatti, al
comparto venne destinato solo lo 0,36% del Bilancio regionale 2019,
attraverso finanziamenti diretti ovvero di quelli destinati esclusivamente
alle imprese artigiane.
Confartigianato Sardegna in questi mesi ha chiesto che fossero rimpinguate,
rese più snelle e agibili le due Leggi che sempre hanno dato energia
economica al settore ovvero la 949 del 1951 e la storica Legge 51 per
l’Artigianato sardo. Per l’Associazione, tali “leve” rappresentano un
essenziale strumento di sviluppo e rafforzamento aziendale per incentivare
l’investimento tecnologico, la formazione, e creare nuova economia e capacità
assunzionale.
“Sappiamo che il percorso per l’approvazione dello stanziamento verso le
imprese artigiane non sarà breve e semplice – riprende Matzutzi – per questo
vigileremo affinché le promesse possano concretizzarsi nel più breve tempo
possibile: il comparto aspetta risposte tangibili soprattutto sulla Legge
949, considerata più snella e “agibile” dalle realtà artigiane. Per questo il
nostro appello va al Consiglio Regione affinché acceleri nell’approvazione
della Manovra Regionale”.
“Come sempre accaduto in ogni Legislatura – sottolinea il Presidente di
Confartigianato – la nostra Associazione non mancherà di offrire, alle varie
Commissioni consiliari e a tutti Consiglieri Regionali, il proprio apporto
costruttivo e concreto in termini di confronto e di indicazioni per lo
sviluppo del settore. In ogni caso, siamo pronti a incontrare nuovamente
l’Assessore Fasolino, auspicando che continui nel lavoro di ascolto e
interlocuzione come fatto fino ad ora, per entrare concretamente nel merito
delle questioni per rendere operativo lo stanziamento”.
“Da più di un decennio – rimarca Matzutzi – le piccole realtà produttive
sarde, aspettano atti concreti dalla Politica Regionale in termini di
incentivi, taglio della burocrazia, snellimento della macchina amministrativa
regionale e opportunità di crescita”.
Secondo i dati del dossier “Ripartire dall’Artigianato per far ripartire la
Sardegna”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna e
presentati sabato scorso a Milis, in Sardegna sono 34.895 le imprese
artigiane registrate, il 20,5% di tutte le attività produttive sarde, che
danno lavoro a 61.719 addetti, che superano i 100mila con l’indotto, e che
producono un valore aggiunto di oltre 3 miliardi di euro, il 10,2%
dell’intera Isola. Di queste ben 5.900 sono create e gestite da donne, 2.778
sono quelle condotte da under 35 e ben 1.430 da stranieri.
“Sono questi i numeri di un sistema di imprese, addetti e territori su cui
gravano, da tempo immemorabile, condizioni che ne limitano lo sviluppo –
conclude Matzutzi – e parliamo dei problemi legati alla rappresentatività, al
credito, alla competitività, alla burocrazia, al lavoro, alla formazione, al
territorio, all’ambiente, alle infrastrutture, all’energia, ai trasporti e
all’insularità. Le aziende chiedono solo di essere liberate da questi pesi e
di ricreare un contesto favorevole alle attività produttive”.

Olbia. Natale nella Ats Assl di Olbia
Gli auguri della Assl e gli orari delle messe del Santo Natale nelle
strutture sanitarie della Gallura
Ecco gli orari delle messe nelle strutture ospedaliere per diffondere anche
all’interno degli ospedali, tra pazienti, operatori sanitari e familiari, lo
Spirito Natalizio. A nome della Assl di Olbia, il direttore Paolo Tauro,
porge ai cittadini della Gallura gli auguri di buone feste e buon 2020
La Maddalena:
Messa della Vigilia di Natale nella cappella dell’ospedale “Paolo Merlo” alle
ore 16.30 del 24 dicembre 2019, e dell’ultimo dell’anno, 31 dicembre, alle
ore 16.30.
Olbia:
Nella giornata della Vigilia, il 24 dicembre, nella cappella della Struttura
sanitaria “San Giovanni di Dio” verrà celebrata la messa alle ore 16.45,
mentre alle 18.30 all’ospedale “Giovanni Paolo II”; il giorno di Natale la
celebrazione è fissata per
le ore 08.45 nella struttura di viale Aldo Moro, e alle 11.00 in quella di
via Bazzoni-Sircana. Stessi orari anche per mercoledì 01 gennaio, mentre il
31 dicembre le messe saranno alle ore 16.45 al “San Giovanni di Dio” e alle
18.30 al “Giovanni Paolo II”. Il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio,
messa alle ore 08.15 nella Struttura sanitaria “San Giovanni di Dio” e alle
ore 11.00 nell’ospedale “Giovanni Paolo II”.
Tempio Pausania:
Il giorno della vigilia, il 24 dicembre, nella Cappella al settimo piano
dell’ospedale “Paolo Dettori”, verrà celebrata la Messa con Novena alle 16.00
e celebrazione della Messa della Vigilia alle ore 22.00; il Giorno di Natale,
il 25 dicembre, la Santa Messa verrà celebrata alle 08.00 e alle ore 10.00.
il 28 e 31 dicembre, la messa verrà celebrata alle ore 16.00, mentre nelle
giornate del 29 dicembre e primo e 6 gennaio, celebrazione alle ore 08.00.
Domenica 5 gennaio celebrazioni alle ore 08.00 e 16.00.
Tumore del polmone: nel 2019 colpiti 900 cittadini in Sardegna

  Olbia in prima linea nella lotta contro la malattia

  Nel 2019, in Sardegna, sono stimati 900 nuovi casi di tumore del polmone (700
  uomini e 200 donne). Per le persone colpite dalla malattia, l’immuno-oncologia
  sta cambiando le prospettive di cura. E la struttura di Oncologia Medica e CPDO
  della ASSL di Olbia, diretta dal dott. Salvatore Ortu, è in prima linea nel
  sostegno concreto ai pazienti. L’ospedale della città sarda è uno dei primi
  centri in Italia ad aver avviato un programma di supporto completamente gratuito
  per i cittadini con tumore del polmone non a piccole cellule in stadio III non
  operabile, che include visite settimanali con un fisioterapista respiratorio,
  supporto telefonico da parte di personale infermieristico specializzato e un
  servizio speciale di trasporto dal centro di oncologia a quello di radioterapia.
  Il programma (IMPACT) rappresenta la prima esperienza in Italia di questo tipo ed
  è parte della campagna nazionale Semplicemente IO, promossa da AstraZeneca, con
  il patrocinio dell’associazione WALCE (Women Against Lung Cancer in Europe).
  “IMPACT permette di valorizzare e mettere in comunicazione tutte le strutture
  presenti sul territorio, integrandole in percorsi al servizio dei pazienti e dei
  familiari – spiega il dott. Claudio Sini, Dirigente medico dell’Oncologia Medica
  di Olbia e referente del progetto -. La Sardegna si caratterizza per l’ampiezza
  territoriale e la conseguente distribuzione della popolazione in luoghi impervi,
  spesso non facili da raggiungere e lontani dai centri di riferimento. Per
  superare questi ostacoli, è fondamentale l’attivazione di programmi al servizio
  dei malati che permettano di superare le difficoltà logistiche. È evidente,
  inoltre, il ruolo chiave del team multidisciplinare per un’adeguata selezione e
  per la corretta gestione dei pazienti con tumore polmonare localmente avanzato.
  IMPACT favorisce il dialogo tra tutte le specialità coinvolte nella cura della
  neoplasia, con l’obiettivo di creare un percorso diagnostico-terapeutico
  interaziendale”.
  L’85% delle diagnosi riguarda il tumore del polmone non a piccole cellule, il più
  frequente. Un terzo dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule
  riceve una diagnosi di malattia in stadio III: 250 casi nella Regione nel 2019.
  “Si tratta di una patologia complessa che richiede un approccio multidisciplinare
  e che oggi, grazie all’immuno-oncologia, ha un’opzione terapeutica valida che
  incrementa la percentuale di pazienti curabili e potenzialmente guaribili –
  sottolinea il dott. Sini -. Il trattamento sequenziale con Durvalumab, in
  aggiunta al trattamento standard di chemio-radioterapia, è stato infatti la prima
  immunoterapia a dimostrare un beneficio significativo di sopravvivenza globale in
  questo stadio, con il 57% dei pazienti vivo a 3 anni”.
  Il progetto Semplicemente IO è stato avviato lo scorso gennaio per affiancare e
  sostenere medici e pazienti lungo il complesso percorso di diagnosi, gestione e
  trattamento del tumore del polmone in stadio III non resecabile. Il progetto, in
  questi mesi, ha visto la realizzazione e la distribuzione di una collana
  editoriale, “Semplificando”, per spiegare ai pazienti l’immuno-oncologia e lo
  stadio III della malattia. “Semplificando” è disponibile attraverso diversi
  canali: card cartacee disponibili presso i centri di oncologia medica (3
  cartoline trattano temi come la stadiazione, la combinazione di chemioterapia e
  immuno-oncologia e la sorveglianza immunitaria), il sito www.semplicementeio.it,
  il sito e la pagina Facebook “La vita con il cancro al polmone” e la pagina
  Facebook di WALCE. Indirizzata ai soli clinici è infine la app (Staging NSCLC)
  dedicata alla stadiazione e alle linee guida.
  Semplicemente IO include anche attività specifiche sull’alimentazione. Sono state
  realizzate le “Pillole di Salute” (opuscolo e condivisione dei contenuti sui
  canali social), in collaborazione con il food mentor Marco Bianchi, con consigli
  sulla dieta da seguire prima, durante e dopo il trattamento. Inoltre, è stata
  siglata una partnership con un’azienda per la consegna di cibo a domicilio, con
  l’emissione di voucher che il clinico può proporre al paziente, così da
  semplificare gli aspetti legati all’alimentazione durante il trattamento.
A.S.D. Esercito 152° Reggimento Fanteria della Brigata “Sassari”: un anno di
successi
Con un argento sullo slancio ed un bronzo sul totale nella categoria 55 kg
conquistati dall’atleta urese Leonardo Canu (classe 1999) alle finali dei
campionati nazionali assoluti di pesistica olimpionica del 13 dicembre
scorso, si chiude positivamente la stagione agonistica 2019 dell’Associazione
Dilettantistica Esercito – 152° reggimento fanteria “Sassari”
Un bilancio di tutto rispetto per gli atleti guidati dal tecnico Salvatore
Marras, graduato del 152° reggimento, se si considerano anche i trionfi di
Anna Maria Carta (classe 2006), campionessa italiana under 13 di pesistica
femminile nella categoria 55 kg, dello stesso Leonardo Canu, campione
italiano juniores nella categoria 55 kg ed, infine, dell’atleta Anna Chiara
Tilocca (classe 2004) che ha conquistato il titolo italiano under 15 e
portato a casa un argento nella finale under 17.
In ambito internazionale, invece, Canu ha partecipato alla Union Cup 2019 in
Irlanda piazzandosi al settimo posto, mentre la pesista urese Tilocca ha
gareggiato ai campionati europei under 15 in Israele meritando una buona
decima posizione.
Da segnalare l’esordio dei 23 atleti del karate i quali, sotto la guida del
maestro Gianluca Vadilonga, hanno preso parte alla “Coppa Sardegna”
organizzata dal comitato regionale C.S.E.N. lo scorso 15 dicembre al
palasport di Uri, conquistando il gradino più alto del podio a squadre per la
disciplina del Kumite. Il bottino individuale complessivo è stato di 9
medaglie d’oro, 4 di argento e 9 di bronzo.
Ottimi risultati anche per i giovani del settore calcio che, nell’ambito del
progetto “Storia e sport”, ideato e realizzato in collaborazione con l’A.S.D.
Torres, partecipano ai campionati F.I.G.C. e “La Nuova Sardegna Cup”
organizzati dal C.S.I. con le categorie Micro e Micro-Micro (tecnici Cocco e
Dasara), Mini a 6 (tecnici Udassi e Piu) ed esordienti a 9 (tecnici Scanu e
Mangatia).
L’ASD Esercito – 152° reggimento fanteria “Sassari”, costituitasi il 1°
febbraio scorso, è aperta sia al personale militare sia a quello civile.
L’obiettivo è quello di promuovere la pratica di varie discipline sportive
con un’attenzione particolare ai più giovani.

Pecorino Romano: marchio registrato in Giappone
Palitta: “Avanti contro l’italian sounding, proteggiamo prodotto ed economia
dalle contraffazioni”
Il marchio collettivo del Pecorino Romano DOP, ovvero la testa di pecora
stilizzata che garantisce l’origine, la natura e la qualità del prodotto, è
stato registrato in Giappone. Il che significa più tutela e protezione della
DOP: un tassello in più che va ad aggiungersi alla protezione già
riconosciuta alla denominazione di origine protetta dall’Accordo di
partenariato economico (APE) tra l’Unione Europea e il Giappone, entrato in
vigore il 1° febbraio 2019, che però protegge in parte la denominazione
protetta e non, tra l’altro, il marchio, come invece garantirà la
registrazione ammessa dall’Ufficio Marchi nipponico.
“Abbiamo fatto un passo avanti molto importante nella dura battaglia che il
Consorzio porta avanti ogni giorno contro l’italian sounding”, dice il
presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Pecorino Romano DOP,
Salvatore Palitta, ufficializzando l’accordo. “Quello ottenuto in Giappone è
il risultato di un lavoro lungo e paziente, portato avanti dai nostri legali
e durato diversi mesi, fatto di scambi dialettici continui con il loro
Ufficio Marchi, che ci ha portati finalmente a ottenere la tutela del nostro
marchio sul mercato. Questo significa – spiega il presidente del Consorzio –
che il consumatore giapponese avrà da oggi un elemento in più per capire se
quello che sta comprando è il prodotto originale. Il senso della nostra
richiesta di registrazione del marchio è proprio questo: mettere il
consumatore nelle condizioni di essere pienamente consapevole delle scelte
che sta facendo nel momento dell’acquisto. A questi aspetti tecnico-giuridici
aggiungeremo già dai primi mesi del prossimo anno una forte operazione di
marketing con l’obiettivo di far conoscere meglio il Pecorino Romano, farne
apprezzare le caratteristiche e le qualità nutrizionali, diffonderlo nei
ristoranti e dunque allargare il bacino di clientela. Portiamo dunque avanti
un’operazione che ha come cardini Tutela e Promozione: due elementi
fondamentali che, procedendo di pari passo, rafforzano la diffusione del
prodotto proteggendone l’originalità e dunque tutelando l’economia del nostro
Paese”, conclude Palitta.
Le norme che si occupano della protezione e della tutela dei marchi
perseguono in primo luogo l’obiettivo di permettere ai consumatori di
distinguere i prodotti e servizi di un’impresa da quelli di altre imprese,
consentendo di ripetere scelte di acquisto consapevoli. Si tratta del motore
concorrenziale per eccellenza. Tali norme hanno quindi lo scopo di fornire un
collegamento certo tra il prodotto o servizio offerto e la fonte di esso.
Allo stesso modo, il soggetto titolare del marchio è messo nella condizione
di legare a tale strumento di identificazione il proprio prodotto, le qualità
e le prerogative dello stesso, oltre ad avere la possibilità di usarlo in
esclusiva.
I formaggi stanno riscontrando un notevole successo nel gusto dei consumatori
giapponesi. Nel 2017 il consumo totale di formaggi è stato di 325.000
tonnellate (+6,5%), ovvero 2,5 chili pro capite. Il consumo diretto di
formaggi naturali è aumentato del 7,5% (192.681 tonnellate), con
un’incidenza del 60,1% sul totale, mentre quello di formaggi fusi è aumentato
del 7,4%.
Il mercato giapponese è molto remunerativo sia per l’elevato numero di
abitanti concentrati nelle grandi aree metropolitane sia grazie ad un pil pro
capite elevato (37.300 dollari contro i 30.300 dollari per l’Italia). Nel
2015 la spesa media annua di una famiglia per l’acquisto di formaggi è
aumentata del 4,6% e la quantità acquistata è stata stabile (+1,2%), dunque
l’incremento è dovuto ad un aumento del prezzo medio dei formaggi passato da
133 a 170 Yen.
Quello presentato dal Consorzio, denominato “Chizu” (formaggio in
giapponese), è rientrato negli 81 progetti triennali selezionati dall’Unione
Europea, che lo ha finanziato con 840mila euro, nell’ambito del sostegno ai
programmi di promozione per i prodotti agroalimentari 2019. Il Consorzio lo
cofinanzierà portandolo a un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.
Il progetto punta soprattutto alla ristorazione, in particolare ai ristoranti
nella zona di Tokyo, per poi crescere nella grande distribuzione. Quello
giapponese è un mercato in forte crescita: nell’ultimo triennio sono stati
esportati circa 4000 quintali di Pecorino Romano DOP per un giro d’affari di
3 milioni di euro, e ci sono ancora molti spazi per crescere. Fra le attività
previste dal progetto, che partirà nel 2020, il “Carbonara Day”, programmi
televisivi, eventi promozionali, attività social e applicativi web, oltre
alle principali Fiere giapponesi.

Paola Montis ai vertici nazionali di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di
Confartigianato
Farà parte del Comitato Nazionale di Presidenza Nazionale. Montis:
“Importante riconoscimento per tutta la Sardegna”
Paola Montis, Presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione dei pensionati
artigiani di Confartigianato, entra nel Comitato di Presidenza Nazionale
dell’ANAP: sarà l’unica donna in Italia a ricoprire quel ruolo.
Il prestigioso incarico le è stato conferito a Roma, durante l’Assemblea
Nazionale che ha eletto il maceratese Guido Celaschi, di 68 anni, alla guida
nazionale dei 300mila pensionati di Confartigianato e riconfermato Fabio
Menicacci alla Segreteria.
Per la Montis, farmacista in pensione di Decimoputzu (CA), residente a
Decimomannu, e per tutta l’ANAP Sardegna, si tratta di un importante
riconoscimento per il lavoro portato avanti in questi anni e per la crescita
dell’Associazione a livello regionale e territoriale.
La Presidente Montis, insieme al VicePresidente Regionale Giovanni Battista
Idda di Porto Torres, e agli altri componenti la Giunta Regionale come Natale
Pilloni di Oristano, Gianfranco Ticca di Nuoro, Luigi Calcina di Olbia e
AnnaMaria Pesce di Cagliari, porteranno a Roma l’esperienza di una regione
con oltre 470mila pensionati di cui il 53% sono di invalidità civile e 38% di
vecchiaia, e che ricevono un assegno medio di 700 euro.
“È un obiettivo che ci eravamo prefissi 4 anni fa e che siamo riusciti a
realizzare – ha affermato la Presidente Regionale dell’ANAP Sardegna – grazie
all’impegno di tutte le persone che giorno dopo giorno lavorano nel sistema
regionale di Confartigianato in Sardegna”. “La trasmissione del saper fare,
la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni – ha
sottolineato – sono un bene prezioso che va difeso perché costituisce le
fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo. E l’Anap, quale
componente del Sistema Confartigianato, continuerà a lavorare per diffondere
questi valori, per qualificare l’offerta dei servizi e per accrescere la
propria rappresentatività”.
Poi un accenno alle questioni della popolazione anziana della Sardegna
“Nella nostra Isola, gli over 65 sono quasi 400mila duecentomila e
rappresentano il 24% della popolazione – ha continuato – ascoltare e
rispondere alle necessità della terza età è quindi di primaria importanza.
Anap Sardegna, insieme a Confartigianato regionale, sta facendo la propria
parte, individuando politiche di sostegno all’invecchiamento attivo e
strategie di welfare sociale, mirate alla terza età”. “Sui temi della salute
e della sicurezza – ha concluso la Montis ci giocheremo il nostro futuro.
Salute, sicurezza della persona anziana e lotta alla solitudine sono temi da
presidiare: come ANAP Sardegna, con la forza di oltre 5.000 soci e nel
rispetto di chi ci ha scelto e continua a sceglierci, faremo la nostra
parte”.

Porto Torres. Dal 20 al 24 dicembre il Babbo Natale del Gus

Babbo Natale quest’anno avrà anche il volto di
Kelvin
Sarà un ragazzo nigeriano di 23 anni, arrivato a Porto Torres alcuni mesi fa,
il protagonista del progetto del Gruppo Umana Solidarietà, associazione che
cura i servizi Sprar mirati all’integrazione dei rifugiati e richiedenti
asilo. Dal 20 al 24 dicembre sarà facile incontrare Kelvin nel Corso Vittorio
Emanuele. Indosserà i panni del babbo più famoso del mondo, distribuirà dolci
e caramelle e intratterrà i più piccoli grazie alle capacità che ha potuto
sviluppare frequentando un corso di animatore. L’iniziativa è sostenuta dalle
attività commerciali Fraghì Sport, Koinè e bar Da Marco. «Il Babbo Natale
promosso dallo Sprar del Gus rappresenta lo spirito di festività e l’amore –
sottolineano i rappresentanti dell’associazione – e sfata l’iconografia
classica che raffigura Santa Claus come un vecchio bianco e barbuto».
L’appuntamento con la prima “apparizione” di Kelvin sarà venerdì mattina nel
centro cittadino.

Olbia. “Operazione IV Novembre”
Frutto delle indagini condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa del
NORM congiuntamente a quelli della Stazione di Olbia Centro
Nella prima mattinata di ieri, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente
denominata “IV Novembre”, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia
hanno eseguito diverse perquisizioni locali, proceduto al sequestro di due
immobili e notificato un provvedimento di applicazione di misura cautelare
personale consistente nell’obbligo di firma imposto ad un uomo del posto. In
volo anche un velivolo del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri Olbia-
Venafiorita.
L’indagine, frutto di articolate e prolungate attività investigative condotte
dai Carabinieri della Sezione Operativa del NORM congiuntamente a quelli
della Stazione di Olbia Centro, è scaturita dalla segnalazione di alcuni
cittadini che lamentavano all’Arma locale una situazione di visibile degrado
del quartiere a causa dell’invadente e indecorosa attività di meretricio
svolta da alcune donne straniere. Gli approfondimenti di polizia giudiziaria
hanno portato all’accertamento delle suddette condotte e consentito di
cristallizzare le violazioni messe in atto da coloro che sfruttavano e
favorivano l’esercizio del meretricio.
Gli immobili sequestrati consistono in due unità abitative nel cui interno si
consumavano i reati ed i rapporti con i clienti, come documentato dai
militari dell’Arma durante l’effettuazione di specifici servizi di
osservazione.
Nel corso delle indagini sono emerse gravi responsabilità personali nei
confronti di I.A. -destinatario della misura cautelare- che si occupava di
procacciare gli appartamenti e di riscuoterne gli affitti. È stata denunciata
all’Autorità Giudiziaria anche R.O., una donna di origini dominicane la
quale, oltre ad esercitare lei stessa il meretricio, sfruttava la
prostituzione di altre ragazze sue connazionali.
L’attività investigativa in argomento, non disgiunta dalla costante opera di
monitoraggio e di prevenzione svolta dall’Arma nel centro cittadino e nei
principali luoghi sensibili della città, si è protratta per diversi mesi,
indispensabili per raccogliere i numerosi elementi di prova.

Sassari. Nuovi letti per i reparti dell’Aou

In tutto sono 99 a movimentazione elettrica e
garantiranno un miglior comfort alberghiero
Ha preso il via ieri la consegna dei nuovi 87 letti
a movimentazione elettrica che andranno a coprire le
esigenze delle degenze ospedaliere dei presidi
Santissima Annunziata, Stecche bianche e Materno
infantile. A questi letti si aggiungono altri 12 che
andranno a rendere più confortevole la degenza dei
bimbi della Pediatria. L’azienda ha investito circa
156mila euro per l’acquisto dei nuovi letti.
«Si tratta di importanti migliorie – afferma il
direttore sanitario Bruno Contu – che garantiranno
un miglior comfort alberghiero all’utenza e
faciliteranno il lavoro degli operatori sanitari. A
breve saranno disponibili ulteriori forniture che ci
consentiranno di rinnovare altri letti per le
degenze».
In accordo con la Direzione medica di presidio,
l’Ufficio tecnico, che ha curato il capitolato per i
nuovi letti, ha predisposto il calendario delle
consegne.
E così, le prime sono avvenute avant’ieri, 17
dicembre, in alcuni reparti del Santissima
Annunziata. In particolare, in Cardiologia e Utic al
primo piano dell’ospedale civile ne sono stati
posizionati 15, in Chirurgia generale 10, in
Neurochirurgia 7 e nella Stroke Unit 1.
Ieri 18 dicembre è stata effettuata la consegna più
consistente: 52 i letti che sono stati portati nella
palazzina del Materno infantile. E così 30 sono
andati ai reparti di Ostetricia e Ginecologia a
disposizione delle donne ricoverate, quindi 10 per
l’Ematologia e 12 alla Pediatria.
Oggi 19 dicembre, infine, le ultime consegne alle
Stecche bianche. Sono 5 i letti che andranno
all’Otorinolaringoiatria, ancora 5 alla Maxillo-
Facciale e 4 all’Oculistica.
Nei mesi scorsi, intanto, nell’ambito dell’attività
di ammodernamento degli arredi ospedalieri, erano
stati già consegnati all’Ortopedia del Santissima
Annunziata 20 nuovi letti. Le gare per la fornitura
letti sono state curate dalle strutture Acquisizione
beni e servizi e dall’Ingegneria clinica.
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