IVS Group: dalla quotazione in Borsa la spinta verso la crescita
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IVS Group: dalla quotazione in Borsa la spinta verso la crescita CMYK 100,0,0,0 CMYK 0,0,0,100 PANTONE CYAN PANTONE BLACK Massimo Trapletti, amministratore delegato della più grande impresa di gestione italiana, ci racconta il mondo IVS a tutto tondo IVS è un “unicum” nel Vending ita- re le porte della Borsa al comparto liano. Il pioniere, l’azienda che ha sa- dei servizi di ristoro automatici. L’a- puto precorrere con successo i tempi, zienda con sede centrale a Seria- esplorando sempre nuove strade te è, infatti, il secondo operatore nel business della Distribuzione Au- vending a livello europeo ad aver tomatica. Le origini sono legate alla ottenuto l’ingresso nel mercato genialità del suo fondatore, Cesare delle contrattazioni borsistiche Cerea, che nel 1971 cominciò a ge- ed ora è l’unico dopo il delisting stire la sua prima macchina per il di Selecta di qualche anno fa. caffè e fondò, un anno dopo, assieme Il percorso di quotazione in Borsa a Pietro Gualdi ed Angelo Bona- era partito ad inizio 2012 quando cina, l’allora Bergamo Distributori. IVS Group Holding (ora IVS Group Oggi, a distanza di 42 anni, siamo di SA) aveva perfezionato l’accordo per fronte ad un colosso internazionale un’operazione di fusione con la Italy del Vending da 300 milioni di fat- 1 Investment SA – veicolo d’investi- turato. La trasformazione in un big- mento che nasce per trovare investi- player del settore trae fondamenta tori in vista dello sbarco in Borsa di nella fusione del 2006 di diverse un’azienda – quotandosi a Milano società provenienti da un preceden- sul segmento MIV (listino riservato te processo di acquisizioni. Tanto è ad investitori professionali). Dopo cresciuta, infatti, la “nuova” IVS che, circa un anno, il 3 Giugno 2013, è sei anni più tardi, si è ritrovata tra arrivato per IVS lo storico esordio le mani risorse e credibilità per apri- nel listino principale della Borsa Massimo Trapletti italiana: MTA (il mercato telemati- co azionario). Per capire come IVS sia diventata il più grande gestore nazionale nel food- service (con una quota di mercato stimata dell’11.8%) e terzo in Euro- pa, VM ha incontrato a Seriate Mas- 14 luglio/agosto 2013
simo Trapletti, amministratore de- legato del Gruppo lombardo. Dottor Trapletti, parlare di IVS significa citare un’azienda dai grandi numeri. Ce ne può forni- re alcuni? I numeri di IVS Italia sono propri di un grande leader di settore: 298 mi- lioni di fatturato nel 2012, 2.050 dipendenti, 50 filiali in Italia e 9 all’estero (5 nel Sud e Nord del- la Francia e 4 Spagna nella’area di Madrid, Barcellona e Saragozza), 4 controllate (D.D.S. spa di Imperia, Eur Coffee srl di Roma, E.V.S. srl di Monza ed Eurovending srl di Tren- mento di Borsa dedicato solo ad ope- Al netto dei valori borsistici qual to). IVS ha 62mila clienti, gestisce ratori istituzionali, costituito da Bor- è la situazione finanziaria di un parco di circa 144.000 distri- sa Italiana da poco tempo, quindi i IVS? butori, di cui 90.000 automatici e volumi di azioni negoziate non sono 55.000 semi automatici, che erogano I parametri sono più che soddisfacen- elevati. I titoli sono, come si dice in ti. Nel 2012, anno di crisi economi- circa 650 milioni consumazioni gergo tecnico, illiquidi e non vi sono ca conclamata, i ricavi consolidati al all’anno. mai grossi scossoni per le aziende lì 31 dicembre sono stati pari a 297.8 Com’è composto il consiglio collocate. L’aumento dei volumi di milioni di Euro, in aumento del 7% d’amministrazione? azioni in vendita all’indomani della rispetto al 2011. L’Ebitda consoli- Il presidente del CDA è Cesare assegnazione delle azioni ai fonda- dato, pari nel 2012 a Euro 60,8 mi- Cerea, il ruolo di amministratore tori della Spac – che evidentemente lioni, è risultato in crescita rispetto al delegato è svolto dal sottoscritto (re- non ha potuto trovare idonea contro- 2011 (Euro 59.3 milioni), nonostante sponsabile per le attività di back-offi- partita di acquirenti stante la limi- il forte aumento dei costi dei carbu- ce) e da Massimo Paravisi (respon- tazione della platea che può accedere ranti e dei trasporti. L’aumento del sabile per il front-office); Antonio al MIV – ha comportato una discesa prezzo medio per erogazione è stato Tartaro è il CFO (Chief Financial del valore del titolo dagli iniziali pari al 4.4% circa rispetto al 2011, Officer); come consiglieri ci sono gli 10 Euro a circa 6.20 Euro. Nulla a con un prezzo medio a battuta ex soci della Italy1 Spac: Vito Gam- che vedere, quindi, con i fondamenta- di 43.3 centesimi contro i 38.4 del berale (vice presidente CDA assieme li dell’azienda che erano e sono sani. 2009. a Paolo Covre), Carlo Mamola e Ma- Immediatamente dopo la l’ingres- La crescita è continuata anche riano Frey. A maggio è stato cooptato so sull’MTA – ed in particolare sul nel 2013 malgrado il perdurare come consigliere indipendente il dot- FTSE MIB – ad un prezzo di 6.79 della crisi e della disoccupazione in tor Franco Tatò in sostituzione del Euro, in presenza di un 35% di azio- Italia. Abbiamo appena pubblicato Prof. Gian Maria Gros-Pietro, dimis- ni in mano ad azionisti pubblici la semestrale 2013 che ci consente sionario per incompatibilità con altri (cosiddetto “flottante”) – che diveni- di raggiungere un EBITDA (al netto incarichi. dei costi delle operazioni finanziarie va così accessibile finalmente anche straordinarie) di oltre 64 milioni, con Qual è l’andamento del titolo agli investitori privati – si sono gene- un fatturato consolidato di 158.4 mi- IVS? rati vivacità ed interesse per il titolo lioni di Euro, in incremento del 7.4% rispetto a quanto accaduto sul MIV. L’andamento del titolo sul MIV è sta- rispetto al 30 giugno 2012 (147.4 mi- Autorevoli report finanziari di Banca to sostanzialmente stabile da maggio lioni di Euro), grazie anche ad un au- IMI ed Equita, tutti documenti pub- a novembre 2012. Il MIV è un seg- mento del prezzo medio per erogazio- blici, ci confermano, poi, che, il valo- ne di circa il 3.2%. re dell’azione IVS è sottostimato e Il bilancio 2012 era stato pesante- che la sua consistenza reale sia intor- mente penalizzato da una posta no a 8-8.5 Euro (attualmente il titolo meramente contabile legata alla vale sui 7.20€ ). fusione tra IVS e la Spac che conta- Sono stati staccati dei dividen- bilmente è stata considerata come di? una fusione inversa, “scaricando” un costo non monetario di circa 24 mi- L’assemblea degli azionisti, tenuta lioni. La semestrale rende giustizia lo scorso 14 maggio, ha deliberato alla redditività dell’azienda, pre- la distribuzione di un dividendo sentando un utile netto di gruppo pari a Euro 0.125 per azione, per di oltre 4 milioni che sarebbe stato un importo complessivo di circa 4,8 di oltre 8 milioni senza i costi straor- milioni di Euro, con stacco 3 giugno dinari legati al cambio di segmento 2013, “record date” 5 giugno e data di borsistico e all’emissione del bond. pagamento 6 giugno 2013. Tali evoluzioni confermano come IVS 16 luglio/agosto 2013
la Liguria; acquisto perfezionatosi a febbraio 2013) e di due rami d’azien- da, per un valore complessivo inferio- re al milione di Euro. La nostra intenzione è quella di procedere ad acquisizioni “scien- tificamente mirate”. Lo scenario di volumi calanti richiede un approc- cio selettivo alle possibili acquisizio- ni. C’è da considerare che l’aumento dell’IVA dal 4% al 10% avrà certa- mente degli effetti sui volumi del stia costantemente aumentando la ni parlavano di tassi d’interesse ben Vending. È, quindi, possibile che le propria posizione di leader di mer- superiori a quelli applicati in questo risorse necessarie per affrontare tale cato e come risulti premiante la mag- prestito obbligazionario. L’indebi- cambiamento in tempi relativamente giore presenza nei settori pubblico e tamento netto è di 170 milioni e la brevi possano mettere in difficoltà al- travel, meno toccati dalla crisi econo- cospicua liquidità disponibile ci con- cuni operatori e contribuire ad un’ul- mica rispetto al vending tradizionale. sentirà continuare nello sviluppo per teriore accelerazione dei processi vie esterne. Toccherà al manage- di concentrazione del settore. La A proposito di bond. Quali sono i solida posizione finanziaria pone ment operare con i giusti investi- benefici che arriveranno dal pre- IVS nelle condizioni ideali per conti- menti per garantire profittabili- stito obbligazionario di 200 mi- nuare l’attività di ricerca e negozia- tà ed annullare l’effetto dei tassi lioni di Euro garantito da BNP e zione di possibili acquisizioni. Fare- d’interesse. Banca IMI? mo, però, solo piccole operazioni Lo scorso 4 aprile è stata completata Capitolo acquisizioni. Quali di merger su società da 1 a 3 mi- l’emissione di un prestito obbliga- sono gli obiettivi di IVS? lioni di Euro di fatturato anche in zionario senior da Euro 200 mi- zone in cui siamo già presenti ma che Negli ultimi 5 anni IVS ha comple- lioni, con scadenza 2020, tasso intendiamo consolidare. tato qualcosa come 60 acquisizioni. d’interesse pari al 7.125% e quota- Nel corso del 2012, la capogruppo ha Su VM di luglio/agosto 2007, to sull’Extra-MOT di Borsa Italiana acquisito il controllo di alcune socie- chiedemmo al presidente Cerea e sull’ MTF-Market del Luxembou- tà italiane (Selecta Italia S.p.A., Fast quale fosse il giusto valore di rg Stock Exchange. Tale operazione, Service Italia S.r.l., Mr. Vending una gestione. Ci rispose che, vo- i cui proventi sono principalmente S.r.l.) e di diversi rami di aziende di lendo rientrare dell’investimen- stati utilizzati nei mesi di aprile e piccole dimensioni (in genere con fat- to in 5 anni, il prezzo doveva es- maggio 2013 per l’estinzione della turati inferiori a 1 milione di Euro) sere pari a 5 volte l’Ebitda (o 6 € maggior parte dell’indebitamento fi- per un valore complessivo di circa a battuta, supposto un’Ebitda di nanziario del Gruppo esistente al 31 63 milioni di Euro. 10 cent, per battuta/mese). Dicembre 2012, ci consentirà di raf- Nel primi tre mesi del 2013 sono state Con la crisi economica è cambiato il forzare la flessibilità finanziaria realizzate tre acquisizioni di piccole mondo, si figuri il Vending. I valori e le capacità di sviluppo di IVS dimensioni: il 100% del capitale del- sono scesi e non torneranno mai Group nel medio termine. Grazie la società Liguria Caffè Automa- più a quei livelli. Non faccio cifre a questa operazione IVS può ridurre tico S.r.l. (veicolo societario conte- ma siamo ben al di sotto dei 6 Euro significativamente la dipendenza dai nente la concessione Nespressotm per a battuta. Comunque, l’uso del valore prestiti bancari – la cui gestione tan- to angustia molte aziende, altrimenti sane, nel nostro settore – ed allunga- re l’orizzonte temporale delle scaden- ze finanziarie sino al 2020, e per altre esigenze, incluse acquisizioni mirate. Questa operazione di emissione sui mercati pubblici internazionali – che ha visto una accoglienza entusia- sta (domanda per 4 volte l’offerta) malgrado il difficilissimo momento per l’Italia – ha reso, quindi, grani- tiche le fonti di finanziamento della società. Effettivamente, però, gli interes- si allo 7.125% non sono cosa ba- nale (oltre 14 milioni di interessi all’anno)… Nel 2016 avremmo dovuto ridiscute- re il debito con le banche e le proiezio- 18 luglio/agosto 2013
da 80-100 milioni di Euro. I merca- ti messi a disposizione dalla nostra Borsa sono tanti e hanno diversi gra- di di difficoltà, ma tutti consentono di approcciare una fonte di liquidità diversa dalle solite banche che hanno tanto anestetizzato la nostra finanza dal dopoguerra ad oggi. La quotazione rappresenta una forma di finanziamento alterna- tivo a quello del debito bancario e funge da moralizzatore di un setto- re visto che, per legge, i report sull’an- damento dell’azienda quotata sono a battuta, vuoto per pieno, come in- ben capito che non possono più sup- pubblici, controllati con il bilancino e dicatore per stabilire l’Equity Value portare certe operazioni a quelle con- standardizzati. Si è quindi obbligati di una gestione è ormai superato ed dizioni. Ormai la leva non deve a mantenere certi comportamenti di inattendibile. D’altronde parafra- mai superare 3 volte e mezzo l’E- correttezza imprenditoriale. Sei sem- sando una celebre frase: non tutte le bitda prodotto annualmente dal- pre sotto i riflettori e sei valutato dal battute sono uguali! Noi oggi ac- la azienda. mercato. quisiamo un’azienda in base alla Come siete riusciti a spiegare reale redditività delle battute: è Siamo quindi al “game over” per una D.A. troppo “finanziaria”? agli investitori il valore di un il margine per erogazione il focus che settore dai più conosciuto con genera il prezzo di acquisto in una Il ruolo che potranno giocare i fondi la locuzione di “quelli delle mac- trattativa per la cessione d’azienda. d’investimento in futuro sarà quello chinette”? di “medico” al capezzale delle azien- Siamo ben lontani dai fattori de acquisite, per curarne la “malat- Spiegare a grossi Gruppi della finan- moltiplicazione di alcuni anni tia” da eccessivo stress finanziario za e dell’industria, non solo italiani, fa. C’entra l’ingresso nel mercato da loro stessi causata. Detto in parole cos’è il Vending non è stato facile ma, dei fondi di private equity? semplici, vedo la finanza operan- nel contempo, è risultato affascinante L’ingresso dei fondi speculativi nel te su società a rischio fallimento ed è per me e per le persone di IVS mo- nostro settore in un momento di ecces- attraverso dei piani di ristruttu- tivo di orgoglio. Pochi conoscono le siva (con il senno di poi, ovviamente) razione e riconversione. Uno sce- potenzialità del nostro settore e disponibilità di indebitamento ha nario, direi, non proprio esaltante la sua capacità di generare fat- avuto l’effetto di “drogare” e iper- ma che reputo realistico. Purtroppo turati e redditività. Solo dopo aver leveredgiare il mercato, scaricando non tutte le aziende esistenti sa- raccontato come facciamo impresa e su talune società un eccessivo indebi- ranno destinate ad essere salva- la qualità che offriamo a milioni di tamento. La finanza credeva di aver te. In questi frangenti la teoria eco- persone anche gli investitori si rendo- fatto un colpaccio penetrando in un nomica ci dice che il numero degli no conto del valore del servizio di cui comparto ricco e generatore continuo operatori è immancabilmente desti- ogni giorno usufruiscono nel loro uf- di cash-flow; la crisi finanziaria e nato a ridursi di una percentuale a ficio o nella loro comunità. Tutti im- l’incapacità di taluni manager doppia cifra. mancabilmente finiscono per guar- non esperti del settore ha portato dare l’oscuro e familiare distributore al disastro, prosciugando le riserve Secondo lei, IVS rimarrà una automatico con un occhio diverso. di liquidità e le casse delle imprese “mosca bianca” tra le gestioni Anche queste fasi sono momenti di e generando uno stress dei conti eco- o ritiene ci sia le possibilità di sviluppo e visibilità per il Vending e nomici così violento che oggi vi sono assistere ad altre operazioni di ne favoriscono la crescita. realtà che hanno un debito di 1.5 quotazione in Borsa? volte il fatturato che avranno dif- Mi auguro di essere presto in com- Quale sarà, secondo IVS, l’impat- ficoltà a rimborsare. In passato cer- pagnia, perché vorrebbe dire che vi to sulle gestioni del prossimo au- te iper-valutazioni si reggevano solo sono altre gestioni che sono cresciute mento dell’IVA dal 4% al 10%? sulla disponibilità di debito e sulla e hanno raggiunto numeri e capaci- Per noi, grandi player del setto- leva da questo fornita. tà tali da avere la forza per sostenere re, tale aumento non va conside- L’acquisto di una gestione veniva fi- un’operazione così importante e par- rato totalmente negativo. Esso, nanziato dalle banche sulla solven- ticolare coma la quotazione in Borsa. infatti, ridurrà il differenziale tra za attribuita agli acquirenti, sulla Inoltre ciò significherebbe che il set- aliquote IVA su acquisti e investi- loro capacità di rimborsare il debito tore è arrivato finalmente a compiere menti (10% e 21%) e quella media del contratto per l’acquisto. Certi fondi il sempre auspicato salto di qualità e 4.5% sulle vendite. Tale differenziale, arrivarono a pagare un’azienda ad attuare il ricambio a livello gene- com’è noto, genera importanti credi- fino a 9 volte l’Ebitda, finanziando razionale. ti IVA che lo Stato poi stenta a rim- l’operazione un po’ con mezzi propri Non serve necessariamente ave- borsarci. Si tratta di un aumen- ma, soprattutto, con il debito banca- re un fatturato da 300 milioni to inevitabile per far quadrare rio. Un modus operandi destinato a di Euro per quotarsi in Borsa. i conti pubblici e che era già in scomparire, perché le banche hanno Ci può arrivare anche un’azienda ballo da tempo. È, sicuramente, 20 luglio/agosto 2013
meglio un incremento del 6% in un’u- una situazione di normalità, se per gime delle 35 ore lavorative settima- nica soluzione, anziché fare come in normalità si intende quella degli nali e alla rigidità degli orari, ma Spagna e Francia dove il rincaro altri Paesi europei dove l’IVA viene anche gli elevati costi delle materie dell’IVA è stato frazionato in tanti rimborsata entro i 60 giorni dalla prime, in primis l’acqua. Proprio per micro-aumenti dell’1% (Spagna) e domanda. Il prestito obbligazionario permettere un’adeguata profittabilità 2% (Francia). Questo secondo meto- da 200 milioni nasce anche correla- alla nostra attività oltralpe abbiamo do rende più complicato ed oneroso to a questa situazione di incertezza deciso di rivolgerci a clienti medio- l’aggiornamento dei prezzi con conti- sui tempi di incasso di una somma piccoli che ci garantiscono un ritorno nui interventi su macchine e sistemi tutt’altro che trascurabile. di marginalità rispetto alle grandi di pagamento. IVS, solo in Italia, locazioni e agli appalti pubblici. gestisce oltre 90mila distributori La presenza in alcuni Paesi este- sui quali occorrerà intervenire ri fanno di IVS una multinazio- L’anti-economicità di certi ap- materialmente. nale del Vending. Come valuta i palti per enti pubblici è fatto mercati in cui operate? conclamato. IVS ne ha vinti di Qual è la metodologia operativa La crisi è molto forte in Spagna e si importanti, ultimamente quello che userete per l’adeguamento sta profilando minacciosa anche in di Poste Italiane. Quali conside- delle macchine? Francia. In questi Paesi fatichia- razioni suggerisce l’aggiudica- Le azioni operative e di politiche di mo a crescere e a raggiungere le zione – costi quel che costi – di prezzo connesse a tale incremento dimensioni che vorremo. Fa ecce- questo tipo di gare? sono già state considerate ed avviate zione la Francia meridionale, dove Chiariamo subito una cosa. L’appal- dal management e tra queste si inse- invece IVS è il secondo operatore lo- to nazionale di Poste Italiane non risce anche la decisione di anticipa- cale. Nel 2012, il fatturato in Spagna l’abbiamo vinto per i prezzi bassi di re al primo semestre gli investi- ha avuto un leggerissimo aumento vendita e i ristorni. È sufficiente far- menti in macchine, in quanto nei (+0.2%), mentre in Francia è cala- si un giro nelle locazioni e controlla- mesi successivi molti degli addetti to del 2.9%. Nel primo trimestre del re a quanto vendiamo cibi e bevan- tecnici (oltre che i commerciali) sa- 2013 i volumi di battute sono sce- de. Siamo arrivati primi grazie ranno impegnati in un lavoro straor- si del 6.9% in Spagna e del 5.4% in all’innovazione di prodotto e di dinario sul campo per l’adeguamento Francia rispetto all’identico periodo servizio. Abbiamo lavorato di con- dei prezzi e le relative modifiche ai del 2012. Per cercare uno svilup- certo con i principali attori dei siste- distributori automatici. Sicuramen- po stiamo puntando su un incre- mi di accettazione delle carte di cre- te tutto questo lavoro comporterà un mento della forza commerciale, dito e di debito (Mastercard, Visa, aggravio economico, generando su acquisizioni mirate e sull’otti- Carta Sì, Consorzio Triveneto), Poste costi tecnici straordinari che in qual- mizzazione dei costi di fornitura Italiane e il nostro fornitore MEI per che modo tenteremo di condividere grazie alle sinergie con la sede sviluppare un sistema di pagamento con i nostri clienti. D’altra parte è centrale in Italia. Non è, per il mo- con carte di credito consono al Ven- una imposizione stabilita dal legisla- mento, nostra intenzione aprirci ad ding. Perché questo sistema fosse rea- tore che colpisce i consumatori e non altri mercati esteri. lizzato abbiamo dovuto spiegare a può essere a nostro carico. tutta la comunità tecnica delle carte Quali le differenze tra i mercati Qual è, per IVS, la situazione dei oltre confine e quello italiano? di credito cos’è la Distribuzione Au- rimborsi IVA? tomatica, come funziona il mercato Sembrerà paradossale, visto che è e fargli “digerire” alcuni paletti (tra IVS genera qualcosa come 4/5 mi- considerata una storica “spina nel cui le loro commissioni…). Di fatto lioni di crediti IVA al trimestre. Nel fianco” del Vending italiano, ma da IVS ha oggi la più grande rete di momento peggiore per le casse noi la marginalità è più alta che POS italiana e l’ha creata per i nazionali siamo arrivati a van- in Spagna e Francia. Prendiamo micro pagamenti. tare nei confronti dello Stato l’esempio della Francia: lì ci sono I nostri clienti possono pagare quasi 35 milioni di crediti. Per tanti elementi che concorrono ad una con carte bancarie e postali sen- ora ci sono arrivati tre rimborsi ar- minore redditività delle battute: le za addebito di costi e senza l’u- retrati, ma siamo ancora lontani da alte spese del personale dovute al re- so del PIN. Poste Italiane S.p.A. cercava essenzialmente questo per ampliare l’utilizzo della carta Poste- Pay. L’accordo prevede che il sistema venga installato su tutti i 2mila d.a. presenti nelle sedi di Poste Italiane e in altrettante macchine al di fuo- ri del loro circuito. IVS installerà, perciò, circa 4 mila punti self- service gestiti con pagamenti con carte di credito. Agli appalti anti-economici, invece, non partecipiamo, o non arriviamo mai primi. Usiamo una tattica commerciale più aggressiva solo quando dobbiamo difendere lo- 22 luglio/agosto 2013
cazioni già in portafoglio dalle offerte di altri competitor. Come giudica la concorrenza delle imprese di Ristorazione Collettiva? Le ritengo dei competitor importanti, ma non per il ribasso dei prezzi e gli alti ristorni, per i quali si sono negati- vamente distinti negli ultimi periodi, ma per come possono integrare il ser- vizio vending nel loro core business. Il loro punto di forza è il Global Service attraverso cui, sfruttan- do politiche di scontistica ed eco- lupparsi anche attraverso la propria di IVS avviene anche attraverso la nomie di scala, riescono a pren- rete commerciale, senza dover ricor- brandizzazione delle divise del no- dere l’appalto della mensa, delle rere sempre ad acquisizioni per cre- stro personale, dei furgoni, dei d.a. e pulizie, del ristoro automatico, scere. È accaduto in passato e sempre delle relative locazioni. ecc., magari utilizzando lo stesso di più accadrà in futuro. L’ultimo personale. Il fatto che comincino a esempio è stato il distributore partecipare e a vincere grandi appal- Lei fa parte sia del consiglio di- Italy Cup che ci ha consentito di ti è un segnale di un nuovo attore con rettivo di Confida, sia di quello rilanciare il segmento OCS. cui dovremo confrontarci seriamen- di Venditalia Servizi. Qual è il te. Il Vending però, ha alcuni fattori L’OCS e la famiglia sono ancora suo pensiero sulla nostra asso- tecnici non trascurabili che possono un business per un gestore? ciazione? fare la differenza come è accaduto in Perché questo servizio sia redditizio Il giudizio è positivo. Ritengo che la passato quando gruppi, anche gran- di, hanno poi deciso di ritirarsi dal servono investimenti in macchine e politica di valorizzazione e dife- nostro mercato. prodotti. La politica commercia- sa del nostro settore presso isti- le del prezzo nel monoporziona- tuzioni ed opinione pubblica non IVS è una realtà ramificata sul to è inutile perché è troppo forte la abbia paragoni – per intensità e territorio. Quale sforzo organiz- concorrenza delle vendite su internet. coerenza – con il passato. Un lavo- zativo implica una così ampia In IVS abbiamo lavorato sull’otti- ro così non era mai stato fatto. Oggi struttura? mizzazione dell’offerta, cercando di Confida non è più un’Associazio- Abbiamo centralizzato tutte le “chiudere” i sistemi attraverso il ne di pochi ma l’Associazione di attività di acquisti, logistica, controllo dei consumi sulla mac- tutta la filiera, in cui tutti si posso- amministrazione, controllo di chine e variando il più possibile le no ritenere partecipi. gestione, personale, IT, ecc., sot- referenze per staccarci dagli stan- Concordo anche con la scelta di ri- to un’unica unità operativa, a dard di mercato che l’ufficio o l’uten- manere equidistanti dalle dinami- Seriate. Si deve massimizzare l’effi- te trova sui canali paralleli. Facendo che commerciali di mercato. Confi- cienza del sistema e se deleghi troppe così abbiamo perso un po’ di vo- da non potrà mai schierarsi con funzioni alle filiali non riesci poi ad lumi ma abbiamo più redditività questa o quell’azienda. Il suo com- organizzare e gestire il back-office. È sulle vendite. È una modalità che pito è di fare lobby ai massimi livelli stato un processo lungo e non privo di implica costi, ma serve per non vede- istituzionali per promuovere il Ven- difficoltà, perché non è mai facile to- re morire questo tipo di Vending. Di ding ed evitare che si arrivi a decisio- gliere delle responsabilità alle filiali fatto lo stiamo” spostando” verso un ni deleterie per il nostro comparto. A nate quali società indipendenti, ma è servizio di tipo tradizionale, automa- tale riguardo sosteniamo la proposta l’unica via percorribile, visti il peso tico. L’OCS classico è destinato a per- avanzata dal’associazione di istitu- che hanno per noi certi centri di costo dere sempre più spazio a favore della ire un credito d’imposta per le ed attività. Due esempi: i costi del “gestione internet”. gestioni che investiranno in mac- personale rappresentano circa il chine, accessori e prodotti. Sareb- Sembra che l’80% dei consuma- be un bel modo per attutire l’impatto 30% del fatturato IVS, mentre gli tori sappia poco o nulla su chi dell’aumento dell’IVA, sbloccare gli acquisti sono pari al 26%. gestisce le macchine? Come IVS investimenti e dare ossigeno ai fab- Visto la vostra forza contrattua- intende rafforzare il proprio bricanti. le, avete mai pensato di farvi co- brand? struire delle macchine “taylor È da poco partita una campagna Per finire, la quotazione in Bor- made”? pubblicitaria istituzionale su “Il sa è per IVS un traguardo da Sì, questo accade normalmente Sole 24 Ore” e “Il Corriere della consolidare o una strada traccia- quando vediamo la possibilità di svi- Sera” per riaffermare i valori fon- ta verso il futuro? luppare un segmento di mercato. La danti di IVS – leadership, servizio ed Riprendendo quanto già dichiarato nostra dimensione ci permette di sta- energia positiva – arricchire l’iden- dal presidente Cerea: la nostra dote bilire accordi in esclusiva e portare a tità del marchio ed attirare l’atten- è sapere guardare lontano, i cam- termine progetti innovativi che con- zione sulla recente quotazione pres- biamenti non ci spaventano. In sentono ad IVS di continuare a svi- so Borsa Italiana. L’identificazione un mercato difficile abbiamo raffor- luglio/agosto 2013 23
zato la nostra posizione di leader, dimostrando di essere una grande squadra capace di affrontare ogni genere di progetti. La sedia di alloro è pungente e non è adatta alla squa- dra IVS. Non ci fermiamo a spec- chiarci ma guardiamo sempre alla tappa successiva. La Borsa è per noi un traguardo importante, ma è solo una tappa intermedia. Voglia- mo continuare a crescere. Enrico Capello IVS ITALIA PROMUOVE LA SALUTE SUL POSTO DI LAVORO IVS Italia, grazie alla impulso prodotto dalle funzioni re- sponsabili degli uffici Qualità/Ambiente (Francesco Ferrari) e Marketing (Laura Rodriguez e Nicola Gualdi), ha aderito all’ENWHP, il Network Europeo di Promozione della Salute sul posto di Lavoro. Ciò, in otti- ca dell’accreditamento del certificato WHP, l’attestazione che premia le aziende che adottano strumenti di promo- zione della salute. È evidente come l’attenzione al benes- sere di chi lavora all’interno di un gruppo incida positi- vamente sia sulla capacità operativa del lavoratore, sia sulla produttività dell’azienda. Per questo IVS Italia, dopo il progetto “Educazione alimentare nelle scuole” e il premio “Azienda Family Friend”, per cui è stata fregia- ta del logo “Conciliazione Vita-lavoro”, si adopera ancora una volta nell’ambiente sociale-lavorativo. In che modo? Nel triennio 2013-2015, IVS svilupperà un percorso di promozione della salute che per quest’anno preve- de: in tutte le aree break aziendali l’opportunità di visio- nare un “poster informativo sul tema”; utilizzare delle to- vagliette per pranzare (stampate con informazioni sugli abbinamenti per mangiare equilibrato); approfittare del- la disponibilità di frutta fresca; utilizzare una bilan- cia per seguire i miglioramenti del giro vita. La seconda cofisico delle persone, non può che essere un caposaldo di area tematica sarà supportata da dati informatici rela- una società progredita. Il progetto europeo ENWHP ha tivamente a: dotazioni di sicurezza dei mezzi aziendali; delle specifiche espressioni nazionali che, nel caso italia- manutenzioni programmate; corsi di guida sicura; nomi- no, trovano i propri alfieri in Regione Lombardia, Con- na del Mobility Manager. findustria Bergamo e ASL Bergamo. Grazie a loro e alle Anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) 34 aziende italiane che fanno parte del progetto, di cui considera il posto di lavoro come l’ambiente ideale per IVS Italia è capofila, anche nel nostro Paese si inizia a la promozione della salute sociale. Garantire, quindi, un ragionare secondo la filosofia che sottendono il progetto: biotopo lavorativo sano, in cui si sviluppi il benessere psi- “Dipendenti sani in aziende sane”. L’asilo aziendale all’interno di IVS Italia a Seriate 24 luglio/agosto 2013
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