Bilancio di Impatto 2021 - Fondazione Humanitas per la Ricerca
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Bilancio di Impatto 2021
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Coordinamento editoriale: Segreteria Generale Fondazione Humanitas per la Ricerca – Stefania Ducoli Contatti di riferimento: fondazione.humanitasricerca@humanitas.it - tel 02.8224.2448 Supporto metodologico: Bilancio Avanzi - Sostenibilità per Azioni Progetto grafico: di Impatto Catoni Associati 2021 Credits foto: Paolo Carlini, Renzo Chiesa, Edoardo Delille, Fabio Oriani, Archivio Comunicazione Humanitas
INDICE Lettera del Presidente, Alberto Mantovani 6 3 LE ATTIVITA’ DI RICERCA 31 Premessa al primo Bilancio di Impatto 9 3.1 L’approccio e gli ambiti 32 3.2 Le ricadute e gli impatti 34 1 CHI SIAMO 11 3.3 Una selezione di casi studio 36 1.1 La Fondazione Humanitas per la Ricerca 12 1.2 Il nostro modello di impatto 16 4 LE ALTRE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE 41 1.3 Il governo e l’amministrazione delle attività 18 4.1 L’assistenza e il supporto ai pazienti 42 4.2 La divulgazione delle conoscenze 2 LE RISORSE IMPIEGATE al pubblico 43 NELLA RICERCA 21 2.1 Le risorse della raccolta fondi 22 5 NOTA METODOLOGICA 49 2.2 Il talento e l’eccellenza delle nostre persone 24 6 APPENDICE – DATI 2021 51 2.3 La dotazione di strutture e tecnologia 6.1 Elenco progetti di Ricerca all’avanguardia 26 scientifica attivi 52 2.4 Un network di livello internazionale 29 6.2 Dettaglio dei dati di personale 55 6.3 Resoconto di gestione 56
6 7 Lettera del Presidente, Alberto Mantovani Cara lettrice, caro lettore, risposta ai più grandi quesiti è necessario scardi- Il 2021 ci ha visti impegnati in una sfida globale che Fondazione Humanitas per la Ricerca vogliamo viviamo in una fase storica in cui la salute e il be- nare i confini di ciò che già si conosce, mettendosi ci ha portati a ridisegnare l’architettura genetica dare conto di tutto questo, di un impegno quoti- nessere delle persone sono al centro del dibattito in gioco di fronte a continue difficoltà e imprevisti, della suscettibilità al virus Covid-19: un obiettivo diano dall’impatto spesso intangibile ma quanto pubblico e politico internazionale. La pandemia da nell’assunto che fare Ricerca ad alto rischio si tra- condiviso che ha coinvolto una rete di 3.500 Ricer- mai concreto e di larga scala. Il Bilancio di impatto Covid-19 ha sovvertito ogni equilibrio di vita e ridi- duca in bene comune. catori e che ha dato un enorme contributo alla lotta vuole essere un documento che, oltre a comunica- stribuito il peso delle priorità individuali e di comu- Con impegno, passione, pazienza, lavoro di squa- alla pandemia. Tutto questo è stato possibile solo re in modo trasparente i risultati dell’attività della nità, lasciando alla Ricerca scientifica l’obiettivo e dra, e grazie al fondamentale contributo di chi ci grazie a decenni di Ricerca pregressi, che hanno Fondazione, promuova un metodo e un approc- la speranza di trovare in tempi rapidi una soluzione supporta, intendiamo portare il mondo della Ri- gettato le basi per i risultati di oggi e per gli impatti cio, solidi e di lungo termine, di interpretazione e che potesse riportare tutto alla normalità. cerca scientifica ad una dimensione senza confini, di domani. lettura del fare Ricerca, dei saperi che custodisce e Obiettivo e speranza, dunque: due termini che da perché rappresenti non solo la speranza, ma la cin- Nonostante le difficoltà impreviste legate alla coltiva e degli impatti che genera e condivide. sempre contraddistinguono la quotidianità di chi fa tura di sicurezza dell’umanità. Vogliamo che abbia pandemia abbiamo portato avanti la Ricerca per Sono convinto che quella intrapresa sia la stra- Ricerca scientifica. Una sfida che si rinnova giorno un impatto concreto sulla comunità: dallo sviluppo il trattamento di malattie che ad oggi non hanno da giusta verso un futuro migliore per tutti e per dopo giorno e che ci richiede spesso di andare di saperi e competenze dei ricercatori così come cura e lo studio di soluzioni di diagnosi precoce e ripagare la fiducia di chi ci sostiene e crede nella controcorrente attraverso nuovi approcci, nuove della comunità scientifica, ai benefici sulla salute di percorsi sempre più personalizzati ed efficaci Ricerca. Buona lettura! scoperte e nuove tecnologie. dei pazienti, intesi come miglioramento e perso- per ogni persona, avvalendoci della tecnologia più Chi lavora in Fondazione Humanitas per la Ricerca nalizzazione delle cure ma anche sensibilizzazione all’avanguardia. Alberto Mantovani e chi la sostiene è consapevole che per dare una per corretti stili di vita. Con la prima edizione del Bilancio di impatto di Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca
8 9 Premessa al primo Bilancio di Impatto FHR ha scelto di realizzare in modo volontario que- generato dalle nostre attività. La costruzione di sto primo Bilancio di Impatto ispirandosi ai principi un sistema di valutazione d’impatto dell’attività di in tema di rendicontazione sociale contenuti nel FHR è un compito di non poco conto, dato che per Codice del Terzo Settore. sua stessa natura la Ricerca scientifica segue per- In un contesto caratterizzato dalla necessità di corsi di scoperta non sempre lineari e prevedibili: la assicurare alla Ricerca scientifica in campo medico natura della Ricerca scientifica è proprio quella di e biomedico le risorse necessarie per vincere le esplorare problemi complessi, accumulare e diffon- sfide imposte dal progresso, la Fondazione rico- dere nuova conoscenza su di essi grazie allo studio nosce così l’importanza crescente di rappresen- scientifico, alla sperimentazione, al confronto con i tarsi all’esterno, e di saper fornire agli stakeholder migliori network internazionali. un’informazione non solo trasparente e completa, In questo senso la Ricerca scientifica ha delle ma anche il più possibile adeguata a misurare il caratteristiche peculiari, dove talvolta i risultati si grado di raggiungimento degli obiettivi sociali che manifestano in modo diretto e quasi immediato; ne definiscono la missione. ma molto più spesso ciò avviene solo dopo anni Al contempo, questo Bilancio è stato lo stimolo per di studio e approfondimento, intuizioni, ma anche avviare un percorso più ampio e strutturato, volto errori e delusioni, revisioni dei percorsi di Ricerca, all’identificazione, analisi e valutazione dell’impatto fino all’individuazione di scoperte di rilievo.
10 11 1 CHI SIAMO
12 13 Chi siamo L’ECOSISTEMA DELLA RICERCA HUMANITAS 1.1 La Fondazione Humanitas per la Ricerca FHR è un ente non-profit di Humanitas. FHR, insieme all’IRCCS che persegue senza scopo di Promuoviamo progetti Istituto Clinico Humanitas, è lucro finalità solidaristiche e di Ricerca scientifica, di inoltre soggetto promotore IRCCS di utilità sociale nell’ambito assistenza sanitaria e di di Humanitas University: Istituto Clinico del territorio nazionale. Promossa dall’IRCCS Istituto formazione specialistica che vengono realizzati negli tra le tre istituzioni si è realizzata una stretta Humanitas Humanitas Clinico Humanitas dal 2005 ospedali Humanitas, di partnership strategica. University rappresentiamo il cuore della cui conosciamo bisogni e Ricerca scientifica necessità. Fondazione Con la nostra attività vogliamo dare risposta ad Le nostre attività di Ricerca sono improntate a interrogativi legati alla conoscenza e allo studio di principi e valori che contraddistinguono in modo specifiche patologie e, non per ultimo, del Covid-19, imprescindibile il nostro modo di guardare alle Humanitas per cui il nostro impegno è stato costante nel corso sfide e di affrontarle. Coinvolgono più di 400 me- per la del 2020 e del 2021. dici Ricercatori, provenienti da tutto il mondo, e si Ricerca La missione che ogni giorno sosteniamo è quella, svolgono in un’area di oltre 10.000 mq, distribuiti in infatti, di favorire il progresso scientifico e la co- due edifici dedicati e dotati di 40 laboratori ad alta noscenza attraverso la cura e lo studio di malattie tecnologia, posti all’interno del Campus di Humani- come tumori, infarti, ictus, patologie autoimmuni, tas University, direttamente collegato con le strut- neurologiche e osteoarticolari, al fine di determina- ture cliniche dell’ IRCCS Istituto Clinico Humanitas, re un impatto reale sui pazienti. a Rozzano. Altri ospedali Humanitas
14 15 GLI AMBITI DELLA RICERCA SCIENTIFICA I PRINCIPI E VALORI ALLA BASE DEL NOSTRO OPERATO Chi siamo Favorire l’eccellenza sostenendo lo sviluppo e la crescita professionale Studio dei meccanismi alla base Manifestare passione per ciò che Individuazione della relazione tra di Ricercatori e Ricercatrici con del sistema immunitario e delle facciamo, attraverso creatività, infiammazione e cancro. l’dea che alla base dello sviluppo malattie oncologiche. impegno, serietà ed energia. della conoscenza vi sia la persona e perciò la comunità scientifica. Studio del microbiota intestinale Vivere la competitività come un Costruire relazioni solide e Studio delle componenti genetiche e delle funzioni fisiologiche che incentivo alla continua innovazione promuovere lo scambio e delle patologie oncologiche ed includono il differenziamento e come una tensione a «non confronto come motore del ereditarie. e la maturazione del sistema accontentarsi», operando sempre progresso scientifico. immunitario, il metabolismo. nel rispetto delle regole. Studio del ruolo del sistema Sentire la responsabilità diretta delle attività svolte e dei risultati ottenuti. Individuazione di target diagnostici immunitario nello sviluppo del e terapie per le patologie cervello e nella perdita di funzione del sistema immunitario e durante l’invecchiamento e a fronte oncologiche. di malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Studio dell’interazione tra sistema immunitario ed Studio del rapporto tra sistema apparato muscoloscheletrico immunitario, infiammazione e (osteoimmunologia) ai fini della malattie cardiovascolari. comprensione dei meccanismi patogenetici delle malattie dell’osso.
16 17 Chi siamo 1.2 Il nostro modello di impatto Cambiamento è la parola più chiare e trasparenti nel tempo sostanziare il L’impatto che intendiamo generare Il coinvolgimento degli stakeholder che meglio definisce le l’insieme delle relazioni racconto qualitativo rispetto ambizioni e gli obiettivi del causali che intercorrono agli impatti promossi da FHR. I risultati che produciamo ricadono in quattro am- Molte delle nostre attività e degli impatti conseguiti nostro operato. Per questo tra le risorse impiegate, le Alcuni di questi indicatori biti principali d’impatto. non possono essere narrati e tantomeno valutati abbiamo deciso di utilizzare attività svolte e, appunto, gli sono già disponibili in questo Il primo attiene alla dimensione più propriamen- senza considerare, in primo luogo, le relazioni fon- l’approccio promosso dalla ambiti di impatto definiti, ci primo esercizio, altri saranno te conoscitiva, ed include la crescita dei saperi e damentali con il ‘mondo Humanitas’. Teoria del Cambiamento permette infatti di orientare raccolti nelle successive delle competenze del personale di Ricerca e più Il modello d’impatto non è quindi chiuso e non deve (ToC), come mappa per le riflessioni strategiche edizioni del Bilancio di in generale del personale medico-sanitario. Un essere percepito come autoreferenziale. Al con- sistematizzare l’operato e gli rispetto alle azioni messe in Impatto, al fine di sostenere secondo ambito, strettamente collegato al primo, trario, è mosso da un processo rigoroso e parte- obiettivi di FHR, per leggerli atto. lo sforzo continuo rivolto al riguarda l’impatto sulla comunità scientifica, che cipativo di coinvolgimento di tutti gli stakeholder, e raccontarli. La Teoria del Cambiamento miglioramento dell’azione di viene spesso sintetizzato nell’impact factor delle attraverso il quale gli obiettivi d’impatto saranno Oltre che strumento rappresentata in questo rendicontazione sociale. operativo per supportare la primo Bilancio ha, infine, Nell’ambito del modello, pubblicazioni. sempre meglio affinati e circoscritti, identificando rendicontazione, il modello e tra gli altri scopi, quello sono quattro le componenti Gli altri ambiti identificati riguardano la dimensione a ritroso le condizioni considerate necessarie per di impatto ispirato dalla di porre le basi per la fondamentali, di seguito più sociale, ovvero la capacità di incidere sulle poli- raggiungerli. ToC ha per noi una valenza definizione di un sistema descritte. tiche sanitarie e sulla salute dei pazienti. Vogliamo Con riferimento al primo anno di esercizio di ren- anche strategica. Rendendo di indicatori che possa far progredire le conoscenze biomediche, e attra- dicontazione sociale, FHR ha deciso di adottare un verso queste, migliorare la diagnosi e cura delle approccio incrementale privilegiando dapprima patologie, ma anche facilitare l’accesso alle cure l’ascolto e il coinvolgimento dei responsabili della attraverso attività di comunicazione e informazio- Ricerca scientifica, per definire il framework di ana- La gestione delle risorse Indirizzi strategici chiari e condivisi ne, che aumentano la consapevolezza dei cittadini lisi, con l’intenzione poi di ampliare il processo di necessarie per la Ricerca aiutandoli ad attuare comportamenti e scelte in ascolto e coinvolgimento verso l’esterno, nel corso Le attività di Ricerca condotte rispondono a tre grado di preservare salute e qualità della vita. della prossima annualità. L’input per le nostre attività sono le persone, obiettivi specifici, che sono: promuovere la Ricerca ricercatrici e ricercatori di eccellenza; ma anche le scientifica anche applicata nei settori della medi- strutture tecnologiche e i laboratoriali di avanguar- cina e biomedicina; facilitare l’accesso alle cure dia, un network internazionale di livello e, ovvia- dei pazienti degli ospedali del Gruppo; divulgare e mente, le risorse economiche che sono imprescin- comunicare l’importanza e i risultati della Ricerca dibili per sostenere i progetti. scientifica.
18 19 Chi siamo COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE DEL Wolf-Hervé Fridman, MD DEL CONSIGLIO DI COMITATO SCIENTIFICO Director of the Cordeliers AMMINISTRAZIONE Research Center, Paris, France 1.3 Il governo e Alberto Mantovani Pietro De Camilli, MD Eugene Higgins Professor of Cell Göran K. Hansson, MD/PhD Karolinska University Hospital l’amministrazione Presidente Biology and of Neurobiology. Director, Yale Program in Stockholm, Sweden delle attività Valeria Chiesa Jules A. Hoffmann, MD Cellular Neuroscience and Vice Presidente University of Strasbourg, France Neurodegeneration and Repair Carmelo Carlo-Stella New Haven, Connecticut, USA Lorenzo Moretta, MD Consigliere Head of the Department Ana-Maria Lennon-Duménil of Immunology, Ospedale Valeria Ingrosso Institut Curie, PSL Research Pediatrico Bambino Gesù, Roma Consigliere University, Paris, France Ci siamo dotati di una struttura di governo e di con- dell’organizzazione. Approva inoltre il bilancio con- Eric Vivier, MD trollo finalizzata ad assicurare la massima efficacia suntivo di ciascun anno solare, che viene accompa- Patrizia Meroni Britta Engelhardt, PhD Coordinator of Marseille ed efficienza della gestione, il rispetto delle norme gnato da una relazione illustrante l’attività svolta. Il Consigliere Neuroinflammation Theodor Immunopole, Scientific Director e regole che disciplinano le attività di Ricerca e, in- Consiglio ha inoltre la delega in merito alla nomina Kocher Institute- University of Maria Rescigno of Innate Pharma, Marseille, fine, il bilanciamento degli interessi legittimi di tutti del Presidente, del Vicepresidente, del Comitato Bern, Switzerland Consigliere France gli stakeholder della Fondazione. Scientifico, del Direttore, così come dell’Organo di Gli organi che la compongono sono il Consiglio di controllo. Amministrazione, il Comitato Scientifico e il Revi- Il Comitato Scientifico in carica è un comitato di sore legale dei conti. alto profilo, composto da otto personalità scienti- FHR è retta da un Consiglio di Amministrazione fiche di rilievo internazionale, in rappresentanza di Alberto Mantovani, un grande scienziato composto da 6 membri, incluso il Presidente Alber- diverse discipline mediche, in cui la componente to Mantovani, che sono stati nominati dal soggetto femminile è del 25%. Il prof. Alberto Mantovani è Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca ed è anche Direttore promotore Humanitas Mirasole S.p.A. La compo- Per quanto riguarda la gestione amministrativa Scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas. nente femminile del Consiglio è pari 67%. e logistico-operativa, la Fondazione si avvale del Ha dedicato tutta la sua vita professionale alla Ricerca biomedica nel settore dell’immunologia e Il Consiglio ha ampie deleghe per la conduzione contributo fornito dalle funzioni organizzative dell’oncologia ed è riconosciuto in questo campo come pioniere ed esperto di livello internazionale. delle attività. In particolare, ha la responsabilità di dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas. Titolare di premi e di riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti per l’importanza delle sue approvare i programmi di Ricerca della Fondazione, Il Presidente e i consiglieri non percepiscono scoperte, è da diversi anni il ricercatore italiano più citato al mondo, e quindi quello con maggior di cui ne cura anche l’esecuzione, e di deliberare compensi e la società di revisione volontaria svolge impatto scientifico nel campo delle scienze biomediche. l’accettazione dei contributi, delle donazioni e dei l’attività a titolo gratuito. I suoi studi sul sistema immunitario e sul modo in cui questo sistema a volte promuove, invece lasciti e, più in generale, amministrare il patrimonio di contrastare, la progressione del cancro hanno rivoluzionato la nostra comprensione di questo insieme di malattie, aprendo la strada allo sviluppo dei moderni approcci immunoterapici: agire sul sistema immunitario per sconfiggere il tumore. Ripartizione di genere del CdA Ripartizione di genere del Comitato Scientifico Nel corso della sua carriera si è costantemente dedicato anche alla divulgazione scientifica. Negli ultimi anni, segnati dalla pandemia da Covid-19, ha tenuto numerose conferenze nelle scuole e pubblicato libri divulgativi scritti su temi come sistema immunitario, vaccini e cancro, con cui ha 33% 25% Uomini Donne sottolineato la sua passione per la Ricerca scientifica. Alberto Mantovani è anche membro del comitato scientifico di altri enti e fondazioni nazionali che si 67% 75% dedicano alla promozione e sviluppo della Ricerca scientifica nelle Life Science. Donne Uomini
20 21 2 LE RISORSE IMPIEGATE NELLA RICERCA
22 23 Composizione dei costi sostenuti Le risorse impiegate nella Ricerca nel 2021 da FHR 13,3% Costi per attività promozionale 80% 2.1 Le risorse della e di raccolta fondi Spese per attività di Ricerca 6,6% raccolta fondi Costi generali 0,3% Altri costi Dietro alla nostra Ricerca di contribuzione, mettono la propria missione e ci sono persone, aziende, a disposizione ogni anno raggiungere obiettivi associazioni e istituzioni risorse per permettere alla concreti. che, attraverso varie forme Fondazione di perseguire Composizione dei 24% proventi 2021 di FHR Erogazioni liberali 14% Un contributo fondamentale viene in primo luogo cura e assistenza dei malati Covid-19. Apporto da IRCCS da Humanitas Mirasole SpA, che nel 2021 ha ero- Parte di questi proventi sono destinati alla copertu- Istituto Clinico Humanitas in qualità gato circa 400 mila euro. ra dei costi di struttura. ente promotore La Fondazione beneficia poi di fondi competitivi Complessivamente nel 2021 i proventi raccolti da 23% assegnati a singoli ricercatori da parte di enti e FHR sono risultati pari a 2 milioni 782 mila euro. 5x1000 1% associazioni di beneficenza sia italiani che interna- Con riferimento ai costi sostenuti da FHR nel 2021, Contributi pubblici zionali; tra questi nel 2021 vi sono stati Fondazione le principali voci di spesa, oltre ai costi per l’attività AIRC per la Ricerca sul Cancro, Fondazione Cariplo, di Ricerca, rappresentati dal personale, dalle at- 38% Fondi competitivi Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini e Telethon. trezzature e materiale di laboratorio e dalle consu- I fondi per la Ricerca sono raccolti anche grazie lenze esterne, pari a circa 2 milioni 782 mila euro, all’impegno delle aziende che ci sostengono e alla sono state le erogazioni di contributi agli ospedali generosità dei cittadini che contribuiscono con del Gruppo per progetti di assistenza e per l’acqui- donazioni, lasciti testamentari e alla scelta posta sto della strumentazione necessaria all’Emergency con una firma sulla propria dichiarazione dei redditi Hospital di Gavazzeni, in provincia di Bergamo. Una Medicine Rocks per Fondazione Humanitas per la Ricerca per il 5×1000. terza voce significativa dei costi è rappresentata Vi sono infine i contributi ricevuti con l’obiettivo inoltre dalle spese legate all’attività di raccolta Medicine Rocks è una associazione che ha l’obiettivo di raccogliere fondi e finanziare la Ricerca di sostenere le progettualità di specifiche aree di fondi e di promozione, nel 2021 risultati pari a 325 sul cancro, nata in memoria di Tomaso Cavanna, operatore di primo piano nell’organizzazione di attività, così come i contributi destinati ai progetti mila euro. eventi artistici. Amici, artisti, musicisti e professionisti del settore si sono uniti per dare un nuovo di assistenza a sostegno degli ospedali del Gruppo Il rendiconto dettagliato della gestione per l’eserci- palcoscenico alla Ricerca scientifica e in particolare all’immunoterapia. Nel 2019 Medicine Rocks che per l’anno in esame sono stati impegnati nella zio 2021 è riportato in appendice al Bilancio. ha organizzato eventi musicali il cui ricavato è stato devoluto al finanziamento di una fellowship triennale presso il laboratorio di Immunologia Molecolare di Humanitas diretto dal prof. Antonio Sica, che tra i vari incarichi ricopre anche quello di Segretario del Network Italiano di Bioterapia dei Tumori – NIBIT, per lo sviluppo di un nuovo approccio di nano-immunoterapia contro i tumori.
24 25 Il programma Hippo per l’attrazione dei talenti Le risorse impiegate nella Ricerca Grazie al programma HIPPO, avviato nel 2021, FHR promuove l’inserimento in progetti di Ricerca già avviati o in procinto di attivazione di ricercatori post dottorato attualmente all’estero. I giovani 2.2 Il talento Ricercatori vengono inseriti in un ambiente culturale e scientifico stimolante, che prevede una serie di corsi di soft skills, seminari tenuti da relatori nazionali e internazionali, partecipazione a congressi e l’eccellenza e programmi volti a consentire e incoraggiare lo sviluppo del proprio lavoro in autonomia. HIPPO garantisce un contratto di lavoro triennale ai giovani Ricercatori, oltre a un’indennità mensile delle nostre persone e a un contributo alle spese per il trasferimento. Grazie ai fondi del 5×1000 nel corso del 2021 si sono aperte due call a seguito delle quali sono state attivate 4 fellowship. Un capitale con la diversità come valore aggiunto Suddivisione dei Ricercatori Lo sviluppo di competenze e conoscenze e personale per genere Le persone rappresentano il cuore e il motore delle di lungo termine, che sotto la guida del Professor Come elemento fondamentale e parte della nostra nostre attività. Ne stimoliamo l’impegno e la deter- Alberto Mantovani, viene valutata ed indirizzata dal missione e strategia di lungo termine, aspiriamo ad minazione perché crediamo che da questi fattori Comitato Scientifico. 30% 70% un continuo approfondimento e arricchimento delle venga il contributo fondamentale per dare alla Circa l’80% delle nostre persone oggi si dedica Uomini Donne nostre conoscenze, ponendoci come obiettivi speci- Ricerca scientifica nuove prospettive di sviluppo. alla Ricerca di base, e la restante parte alla Ricerca fici la crescita delle competenze e delle conoscenze Abbiamo la convinzione che la diversità sia un clinica, oltre a una piccola quota rappresentata dei ricercatori e delle ricercatrici e l’internazionaliz- fattore di assoluto valore. Mettiamo in pratica da personale medico. La componente femminile zazione del contesto scientifico della Ricerca, basato questo convincimento accogliendo sia Ricercatori raggiunge una quota pari al 70%. Suddivisione dei Ricercatori sulla condivisione delle conoscenze e dei saperi. e Ricercatrici affermate e di fama internazionale A fine 2021 sono oltre 400 sono i ricercatori full e del personale per ruolo Per questo facciamo in modo che le persone di FHR che giovani promettenti, provenienti da tutto il time afferenti all’ecosistema Humanitas, men- 29% si trovino ad operare in gruppi di lavoro con profes- mondo. Con i gruppi multidisciplinari diamo spazio tre alle dipendenze dirette di FHR ci sono invece Post doc/Senior sionalità di alto profilo, e supportiamo le attività di ai saperi e alle esperienze che caratterizzano le 24 persone suddivise tra personale con funzioni Scientist/staff scientist Ricerca con conferenze, seminari e programmi for- diverse figure professionali, combinandoli con le amministrative, borsisti, collaboratori e Ricercatori 2% mativi che vedono il coinvolgimento di professionisti competenze e conoscenze di altre figure esperte senior. 8% Staff riconosciuti a livello nazionale e internazionale. nel campo dell’ingegneria informatica, statistica, Il dettagliato dei dati circa la suddivisione dei ricer- PI/JN PI 15% A questo proposito, i nostri ricercatori si incontrano big data e di altre tecnologie di altissimo livello. catori e del personale di FHR è riportato in appen- Technician/ 5% regolarmente per discutere e scambiare i risultati L’attività scientifica di ogni gruppo e Ricercatore dice al Bilancio. Phisician Technologist/ Bioinformatics delle attività di Ricerca in corso: ogni settimana è parte integrante di un’unica strategia e visione 17% 9% vengono organizzati tre incontri interni ai gruppi di PHD’s Other Ricerca e uno che prevede la partecipazione di ospiti 15% esterni. Fellow/Trainee Le attività formative sono destinate non solo ai ricer- catori, ma coinvolgono anche operatori sanitari con cui lavoriamo a stretto contatto. Il nostro impegno in questo ambito si è realizzato nel corso degli anni at- traverso il sostegno sia economico sia scientifico alle attività di Humanitas University, di cui siamo sogget- to promotore insieme a Humanitas Mirasole SpA.
26 27 Le risorse impiegate nella Ricerca 2.3 La dotazione di strutture e tecnologia all’avanguardia Tra le tecnologie a disposizione dei ricercatori ci sono sequenziatori di ultima generazione e la facility di metabolomica, disciplina grazie alle cui analisi si può accertare la presenza di squilibri bio- chimici causati dalla carenza di nutrienti che sono alla base delle funzioni del nostro corpo. Vi sono anche strumenti per la citometria a flusso, tecnica che utilizza un fascio di luce laser per analizzare Strumentazioni sofisticate, Intelligenza FHR lavorano in oltre 10.000 metri quadri le cellule in sospensione in un liquido organico, e Artificiale e Big Data rappresentano di laboratori dotati di tecnologia di ultima l’imaging avanzato: solo per fare un esempio, il fattori chiave per indagare i principi della generazione, piattaforme computazionali microscopio Hyperion a cui hanno accesso i nostri vita nel modo più approfondito e accurato e personale tecnico specializzato, affinché team di Ricerca consente di vedere e analizzare, in possibile. possano operare sempre secondo i più modo molto sofisticato, una singola cellula tumora- I ricercatori e le ricercatrici sostenuti da elevati standard internazionali. le analizzando fino a 40 marcatori diversi contem- poraneamente. Le dotazioni strumentali e tecnologiche presenti nei laboratori rendono possibili i progressi nel cam- po della Ricerca scientifica, mettendo a disposi- zione dei ricercatori nuove possibilità e modalità di analisi e interpretazione dei dati. Rappresentano non solo una risorsa indispensabile per la con- duzione delle nostre attività, ma un importante riferimento per il mondo della Ricerca: mettiamo infatti a disposizione i nostri asset a chi, con noi e come noi, intendere approfondire la conoscenza dei meccanismi alla base delle malattie. Allo stesso tempo, ci avvaliamo delle tecnologie e delle conoscenze specifiche che i centri di Ricerca che fanno parte della nostra rete di collaborazioni ci mettono a disposizione, in ottica di reciproco supporto e crescita.
28 29 Una collaborazione intersettoriale Le risorse impiegate nella Ricerca Nell’ambito della nostra rete di collaborazioni tecnologiche per sostenere i progressi della Ricerca scientifica, abbiamo stretto una solida relazione con l’Istituto della Scienza e della Tecnologia dei Materiali Ceramici (ISTEC) di Faenza. L’Istituto, che fa parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), è il Polo Italiano di Eccellenza 2.4 Un network di livello internazionale sui Materiali Ceramici, dove vengono progettati e sviluppati nuovi materiali ceramici ed ibridi. La collaborazione nasce all’interno di un progetto di Ricerca in tema di meccanismi patogenetici delle infezioni muscolosheletriche, coordinato dal prof. Inforzato, e si focalizza in particolare sullo sviluppo di ipotesi su modelli ossei artificiali che riproducono aspetti caratteristici della patologia umana, in ciò valorizzando in prospettivia biomedica l’eccellenza di ISTEC nella sintesi di materiali bioceramici. Attraverso le sofisticate strumentazioni tecnologiche di microscopia elettronica dell’ISTEC ed i sistemi di analisi biofisica avanzata messi a disposizione dall’Istituto Mario Negri, Ci siamo messi in gioco di fronte a traguardi ambi- afferenti al mondo istituzionale, profit e del Terzo abbiamo potuto raggiungere un grado di caratterizzazione estremamente dettagliato dell’ambiente ziosi e sfidanti che richiedono di essere affrontati Settore. Tra i nostri principali stakeholder vantia- osseo e delle interazioni biomolecolari che in esso hanno luogo, contribuendo ad avanzare le attuali con le migliori risorse, competenze e dotazioni. Per mo i centri di Ricerca internazionali come la New conoscenze della fisiopatologia dell’osso. questo, il nostro è un percorso che portiamo avanti York University, l’Università di Lovanio, il Centro di ogni giorno insieme a chi, come noi, ha fatto di Biotecnologie di Madrid, la Queen Mary School of questo impegno la propria missione. Medicine di Londra e l’Istituto Pasteur di Parigi. La nostra rete di relazioni rappresenta infatti un Inoltre, per la Ricerca traslazionale, che ha la capitale indispensabile per affrontare e sostenere missione di abbattere le barriere tra laboratori e la sfida di determinare un progresso costante nella letti dei pazienti, ci avvaliamo invece della collabo- Sostenibilità ambientale Ricerca scientifica che sappia migliorare la vita dei razione quotidiana degli oltre 3 mila medici degli delle strutture di Ricerca pazienti, beneficiari ultimi delle nostre attività, ge- ospedali dell’ecosistema Humanitas, che si pren- nerando un impatto positivo reale sulla loro salute. dono cura dei pazienti e al contempo sono coinvolti Le aree in cui si svolgono le attività precliniche Per la produzione del caldo e del freddo non vengo- Coltiviamo collaborazioni attive con una rete molto anche nelle attività di Ricerca clinica. sono state progettate in modo da sfruttare al no impiegati né combustibili fossili nè gas naturale, estesa e articolata di soggetti e organizzazioni, meglio la luce naturale ed evitare la dispersione di ma si utilizzano invece pompe di calore geotermi- calore, e realizzate con materiali e impianti a basso co. L’impianto geotermico viene anche impiegato impatto ambientale. per l’irrigazione del verde e per le acque di scarico, La temperatura e l’illuminazione degli ambienti, ad riducendo in maniera significativa i consumi idrici. esclusione degli ambienti comuni, viene regolata Le aree beneficiano anche dell’impianto di rigene- attraverso la rilevazione della presenza di persone, razione dell’ospedale. in modo da evitare consumi di energia quando gli All’interno degli edifici sono stati installati erogatori ambienti non sono frequentati. È inoltre in atto di acqua per ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica lo studio del tasso di occupazione degli spazi più a favore dell’utilizzo delle borracce. Nei distribu- grandi, finalizzato a calibrare illuminazione e tem- tori sono state sostituite le bottiglie di plastica per peratura in modo ancor più efficiente, rispetto alle l’acqua con bottiglie compostabili. effettive esigenze.
30 31 3 LE ATTIVITÀ DI RICERCA
32 33 GLI AMBITI DELLA RICERCA SCIENTIFICA Le attività di Ricerca 3.1 L’approccio Ricerca traslazionale Ricerca clinica Ha l’obiettivo di trasformare Si occupa di analizzare e gli ambiti le scoperte scientifiche gli effetti sui pazienti e provenienti dagli studi di si articola in quattro fasi laboratorio in nuovi strumenti principali, dalla prima, in Ricerca pre-clinica clinici e applicazioni. E’ una cui si valutano sicurezza Si svolge in laboratorio fase indispensabile per e tollerabilità del principio tramite studi in vitro e sviluppare e perfezionare attivo sui pazienti, all’ultima in vivo. una innovazione terapeutica, fase che riguarda l’analisi chirurgica, mettere a punto degli effetti di metodologie L’attività di Ricerca è guidata dal prof. Alberto valutazione della qualità trattamenti sempre più o farmaci che hanno già scientifica nel campo della Mantovani con il contributo, prodotta, del Comitato personalizzati, o identificare superato rigorosi test clinici Medicina e Biomedicina in termini di indirizzo e di scientifico di FHR. marcatori per certificare e sono quindi diffusi. l’efficacia di una terapia. E’ un’attività che si svolge prevalentemente in condizioni di malattia. laboratorio, ma il cui obiettivo ultimo è trasformare Favorita dalla vicinanza con i policlinici del Gruppo, NUMERI DELLA RICERCA SCIENTIFICA DI FHR nel modo più veloce possibile le scoperte condotte la Ricerca è condotta con un approccio multidi- in nuove terapie e strumenti diagnostici, in grado di sciplinare, aperto e all’avanguardia che, come già migliorare le scienze mediche e la vita dei pazienti. descritto, beneficia di strumentazioni scientifiche Un ecosistema Gli ambiti della Ricerca scientifica sono focalizzati di assoluta rilevanza e competenze altrettanto di oltre 400 principalmente sulla comprensione dei meccani- avanzate nell’applicazione di tali tecnologie. Per ar- Ricercatori smi di base di molteplici patologie, dai tumori alle rivare al ‘letto del paziente’, però, la Ricerca affronta impegnati a malattie infiammatorie, dai disturbi neurologici alle diverse fasi, poste in sequenza nel ciclo, che richie- 38 progetti tempo pieno nella malattie cardiovascolari. Filo conduttore di questo dono combinazioni diverse in termini di tecniche e attivi in tutti attività di Ricerca impegno nella Ricerca scientifica è il sistema im- risorse impiegate. gli ambiti munitario e il ruolo dell’infiammazione in molteplici della Ricerca scientifica 13 finanziamenti competitivi destinati a progetti su ambiti specifici e quasi 800 Oltre 600 mila euro pubblicazioni raccolti nel 2021 scientifiche grazie al 5x1000, realizzate nel 2021 con cui sono stati finanziati 15 progetti
34 35 Le attività di Ricerca 3.2 Le ricadute e gli impatti L’impatto scientifico: Un esempio di impatto sociale: pubblicazioni e impact factor il contrasto all’epidemia Covid-19 Come illustrato nel modello, l’impatto della nostra A differenza della valutazione dell’impatto scientifi- Ricerca scientifica è riconducibile a due ambiti co, la valutazione dell’impatto sociale della Ricerca principali, uno più propriamente scientifico e l’altro non dispone di indicatori riepilogativi complessivi. di tipo sociale, generando evidenze alla base di L’impatto sociale è inoltre connesso alle singole politiche sanitarie. linee di Ricerca e si determina attraverso traietto- L’impatto scientifico è incentrato sulla divulgazio- rie complesse e lunghe, spesso, diversi anni. Sono ne dei risultati presso la comunità scientifica. Nel ancora le pubblicazioni scientifiche settoriali che solo 2021 i ricercatori e le ricercatrici del gruppo rendono conto spesso anche di questi impatti, ad Humanitas hanno pubblicato 793 articoli in riviste esempio, trattando dei risultati ottenuti nel migliora- to alla conclusione che il fatto di avere contratto vanni XXIII di Bergamo guidati dal prof. Alessandro scientifiche di settore, di cui oltre la metà frutto di re la capacità di diagnosi di determinate patologie. almeno una volta il virus potesse corrispondere ad Rambaldi, ha portato alla luce il ruolo di questo collaborazioni internazionali. Nell’anno di riferi- L’impegno di Humanitas durante l’epidemia Co- una dose di vaccinazione. Questo studio ha con- gene, nel sistema immunitario e nei processi di mento considerato, l’impact factor degli articoli vid-19, che ha visto oltre 70 medici e ricercatori tribuito a trovare evidenze scientifiche che hanno infiammazione. Lo studio ha coinvolto circa 150 pubblicati è risultato pari a 9.836. coinvolti in studi volti ad affrontare le criticità e gli permesso alle autorità di riorganizzare la prima pazienti e potrebbe costituire un indicatore chiave interrogativi sollevati dall’infezione Sars Cov-2, ha fase della campagna vaccinale, quando il reperi- per guidare i medici nella definizione delle tera- rappresentato un esempio significativo di come mento delle dosi presentava maggiori difficoltà. pie per ogni paziente. Lo studio, che ha richiesto Suddivisione delle pubblicazioni la Ricerca scientifica possa produrre un impatto Un altro contributo è arrivato dalla scoperta che l’utilizzo delle più alte tecnologie ed è stato pubbli- scientifiche 2021 per fase della Ricerca diretto sulle politiche pubbliche, sulla salute dei la molecola PTX3 era un indicatore di gravità della cato sulla prestigiosa rivista Nature Immunology, cittadini e sul sistema sanitario. malattia causata dal virus. Lo studio condotto da ha permesso di definire un test semplice, a basso Nel 2020 infatti il gruppo di Ricerca della Fon- una task force guidata dal prof. Mantovani e dal costo e condivisibile su larga scala per l’individua- 98 dazione diretto dalla prof.ssa Maria Rescigno, a gruppo di medici e Ricercatori dell’ASST Papa Gio- zione della malattia. Pre-clinica seguito dell’organizzazione di una biobanca di campioni biologici per studiare molti aspetti della 106 Traslazionale patologia e le caratteristiche comuni a più individui che mostravano una sintomatologia simile, è giun- 589 Clinica
36 37 La molecola PTX3: un freno all’infiammazione Le attività di Ricerca Il gruppo del prof. Alberto Mantovani ha scoperto la PTX3 negli anni ’90: si tratta di una molecola appartenente a una nuova famiglia di pentrassine, dette ‘lunghe’ (tra le pentrassine “corte” 3.3 Una selezione invece, la più famosa è la ‘proteina C reattiva’, che ancora oggi è il marcatore di infiammazione più utilizzato a livello diagnostico). Le pentrassine sono una super-famiglia di proteine che riveste un di casi studio ruolo fondamentale nella risposta infiammatoria e nel sistema immunitario innato: i meccanismi dell’immunità innata sono i più antichi nella storia evolutiva e continuano a costituire la prima linea di difesa nei confronti degli organismi patogeni. Grazie alla Ricerca condotta in Humanitas, oggi sappiamo che PTX3 è una molecola multifunzionale, è essenziale per la resistenza ad alcuni patogeni (batteri, funghi e virus, incluso il nuovo coronavirus) e gioca un ruolo nel regolare lo stato infiammatorio in caso di tumore o di danno ai tessuti. Ecco perché PTX3 offre diverse opportunità di applicazione in clinica e diversi gruppi Come prima edizione del che raccontano come i nostri che la Ricerca scientifica sta sono tutt’ora impegnati nello studio della molecola. I risultati dello studio sono stati pubblicati su nostro Bilancio di Impatto, ricercatori, le tecnologie affrontando in campo medico. Nature Immunology. e ad integrazione di quanto avanzate e la collaborazione L’elenco di tutti i progetti riportato nel paragrafo in rete stia cercando di dare di Ricerca attivi nel 2021 precedente, presentiamo qui risposte concrete ad alcune è riportato in appendice al di seguito alcuni progetti delle sfide più importanti Bilancio. La Ricerca sull’immunità innata L’immunologia traslazionale Lo studio della fisiologia e patologia e sull’infiammazione della sinapsi cerebrale Nell’omonimo laboratorio, diretto dal dott. Enrico Gli sforzi dei diversi laboratori impegnati in questo Lugli, grazie a tecnologie avanzate, protocolli svi- La dott.ssa Giuliana Fossati, vincitrice di un bando immunitario (la microglia) nel guidare lo sviluppo programma si basano in gran parte sulla pipeline luppati in modo originale e algoritmi di bioinforma- Cariplo Giovani, è impegnata su un progetto che del cervello durante le fasi embrionali e sul defini- di molecole scoperte dai responsabili dei laborato- tica, è possibile studiare l’interazione tra i linfociti si concentra in particolare sugli effetti sul cervello re la loro influenza sul funzionamento delle sinapsi. ri stessi, quando erano parte del gruppo di Ricerca T, un tipo di globuli bianchi, e il cancro, a livello della molecola PTX3, scoperta dal prof. Mantovani Questi meccanismi, oltre a essere responsabili, del prof. Alberto Mantovani, che guida il program- delle singole cellule. negli anni ‘90. L’obiettivo del progetto è capire se quando disfunzionali, delle malattie del neurosvi- ma stesso. Costituiscono un focus principale dello Questo approccio permette di analizzare contem- essa può diventare un marcatore dello sviluppo luppo, come l’autismo possono riattivarsi in modo studio i macrofagi, cioè le cellule che rappresenta- poraneamente migliaia di parametri e ottenere neurologico dei bambini e predire dunque l’insor- anomalo durante la vecchiaia, contribuendo all’in- no linea di difesa primaria dell’organismo, e la loro così un’immagine molto precisa di questa intera- genza di patologie post gravidanza. sorgenza di alcune malattie neurodegenerative. Il interazione con altri componenti dell’immunità zione. I primi risultati ottenuti hanno già suggerito La dott.ssa Giuliana Fossati è stata inserita nel gruppo studia anche “le porte di accesso” al siste- innata cellulare e umorale, insieme al ruolo delle delle strategie per potenziare le attuali terapie gruppo di Ricerca affidato alla responsabilità della ma nervoso centrale, ovvero quelle barriere che molecole PTX3 e IL-1R8, che hanno un alto poten- cellulari contro il cancro – come le CAR-T, tera- prof.ssa Michela Matteoli, le cui ricerche si con- governano la comunicazione tra corpo e cervello. ziale di applicazione clinica, e su cui si concentra in pia innovativa in campo onco-ematologico, che centrano sul ruolo di alcune cellule del sistema particolare il gruppo guidato dalla prof.ssa Cecilia permette di offrire una possibilità di cura a pazienti Garlanda. con linfomi non Hodgkin o con leucemie linfobla- stiche che sono andati incontro a ricaduta dopo una o più terapie convenzionali. Servono tuttavia ulteriori ricerche per traslare i risultati dal labora- torio all’ambito clinico.
38 39 Le attività di Ricerca Lo studio del microambiente tumorale munitaria di un paziente con tumore e identificare Caratterizzazione dei meccanismi Studio delle malattie cosiddette ‘di genere’ i nodi immunometabolici bersagliabili con terapie. patogenici delle ossa Si svolge in un nuovo laboratorio attivato grazie Le aree di malattie interessate sono il tumore del Questa è una linea di Ricerca particolarmente a un grant ‘start up’ della Fondazione AIRC di cui polmone, il melanoma e il cancro al colon-retto. Si tratta di una linea di Ricerca, finanziata dalla importante per FHR. Il paradigma sono le malattie è titolare al dott.ssa Diletta Di Mitri. Si tratta di Il laboratorio studia anche l’invecchiamento e la Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini, e coordinata autoimmuni, come artrite reumatoide e lupus. un tipo di Ricerca preclinica che ha l’obiettivo di fragilità degli anziani, le malattie infiammatorie dal prof. Antonio Inforzato, che mira ad avere un Il prof. Carlo Selmi, responsabile in Humanitas investigare il rapporto tra tumori e cellule immu- croniche e le malattie autoimmuni, nonché l’im- impatto non solo sulla salute dei pazienti di ma- del laboratorio di Autoimmunità e Metabolismo nitarie, in questo caso soprattutto i macrofagi nel patto dei circuiti ormonali sulla donna. L’obiettivo lattie croniche e recidivanti come la osteomielite, dedicato allo studio dei meccanismi candidati contesto del cancro alla prostata e del melanoma, di questi studi è determinare indicatori di risposta ma anche sulle implicazioni socioeconomiche alla suscettibilità e la progressione delle malattie per individuare biomarcatori e meccanismi cellu- che permetteranno in futuro di meglio indirizzare associate alla gestione di queste patologie, la cui autoimmuni, ha pubblicato su questo tema il libro lari e molecolari a supporto dello sviluppo di più le scelte terapeutiche, ridurre la tossicità per i pa- cronicizzazione comporta un’assistenza ai pazienti “Fortissime per natura”, Perché le donne sono adeguate terapie cliniche. Nel laboratorio collabo- zienti e, anche, generare risparmio di risorse pre- continua nel tempo. Il gruppo opera su tre linee di immunologicamente superiori, edito da Edizioni rano anche due dottorande, due post-dottorandi e venendo l’adozione di terapie inefficaci in pazienti Ricerca: la prima si giova di modelli in vitro basati Piemme (2020). Altra patologia tipicamente ‘di un tecnico. non-responsivi. L’identificazione di nuovi indicatori sull’impiego di materiali bioceramici; la seconda genere’ è il tumore ovarico, che in Italia colpisce di risposta permette quindi di andare verso una si sviluppa attraverso la modelizzazione in vivo in ogni anno circa 5.200 donne (fonte: Rapporto “I medicina personalizzata, al fine di migliorare le modelli sperimentali dell’osteomielite cronica con Numeri del Cancro in Italia” 2020). Il dott. Sergio La Ricerca translazionale su malattie infettive, cure individuali ed evitare costi eccessivi per la un focus sul ruolo della molecola PTX3; la terza Marchini, nel gruppo diretto dal prof. Maurizio oncologiche e immunologiche salute pubblica. linea, di tipo clinico, è realizzata in collaborazione D’Incalci, si sta dedicando al tema della diagnosi con l’Ortho Center dell’IRCCS Istituto Clinico Hu- precoce e della cura di tumori femminili, in partico- Il prof. Domenico Mavilio dirige un laboratorio che, manitas e prevede il reclutamento di pazienti per lare quello dell’ovaio. in stretta sinergia con i medici dell’IRCCS Istitu- Il microbiota intestinale per la lotta ai tumori l’analisi del potenziale diagnostico della PTX3. to Clinico Humanitas e l’Università degli Studi di Milano, coordina progetti di Ricerca traslazionale Il laboratorio diretto dalla prof.ssa Maria Rescigno, su malattie infettive, in particolare sui virus emer- attivato grazie a fondi strutturali di FHR, si occupa genti, oncologiche e immunologiche con l’obiet- di questo tipo di studi, in particolare in relazione tivo finale di avviare sperimentazioni di farmaci e al tumore del colon. Lo studio del microbiota ha cercare di offrire una risposta ai bisogni clinici dei permesso di vedere come la sua composizione si Il ruolo del microbiota per l’equilibrio dell’organismo pazienti. Una delle specializzazioni del gruppo di modifichi nelle diverse fasi di insorgenza del tumore Ricerca è lo sviluppo di piattaforme di applicazione, e come questa modificazione, viceversa, influisca Il microbiota è l’insieme di tutti i microbi che abitano il nostro corpo e gioca un ruolo molto capaci di spiegare, attraverso un protocollo di ana- indirettamente sulla progressione della malattia. Le importante nel mantenere il nostro corpo in salute, proteggendoci da diverse patologie, tra lisi complesso e sviluppato grazie alle professiona- analisi di laboratorio hanno permesso di dimostrare cui i tumori, le malattie auto-immuni e infiammatorie e alcuni disturbi neurologici. È formato lità bioinformatiche presenti nel gruppo di lavoro, che alcuni ceppi batterici che fanno parte del mi- principalmente da batteri, virus, funghi, lieviti e parassiti, molti dei quali vengono assunti con come utilizzare alcune tecnologie di avanguardia. crobiota svolgono un’azione antinfiammatoria e an- l’alimentazione. Il microbiota più noto è quello dell’intestino, chiamato comunemente “flora titumorale, mostrando una volta di più come l’inte- intestinale”. Il microbiota svolge una serie di funzioni importanti per mantenere stabile l’equilibrio grità e l’equilibrio di questo complesso ecosistema del nostro organismo. Contribuisce alla produzione degli enzimi necessari per il processo digestivo L’impiego di tecnologie omiche di microrganismi sia fondamentale per mantenerci e riveste un ruolo di rilievo nella stimolazione del sistema immunitario, collegato principalmente in salute. Di recente le ricerche si sono concentrate alle immunoglobuline di tipo A, che sono tra i principali sistemi di difesa dell’organismo. Equilibrio e Il laboratorio diretto dal prof. Antonio Sica utiliz- anche sul rapporto tra squilibrio del microbiota, squilibrio del microbiota sembrano dare segnali rilevanti anche in alcune forme di tumore, oltre ad za tecnologie omiche per ricostruire un modello infiammazione intestinale e insorgenza di malattie avere implicazioni – ancora in larga parte da comprendere – nell’insorgenza e nella progressione di dinamico di diffusione della malattia neoplastica, neurologiche e psichiatriche, gettando nuova luce molte malattie neurologiche e psichiatriche. capace di ottenere una mappa di evoluzione im- sulla comunicazione tra cervello e intestino.
40 41 4 LE ALTRE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE
42 43 Le altre attività della fondazione 4.1 L’assistenza 4.2 La divulgazione e il supporto delle conoscenze ai pazienti al pubblico Nell’ambito della lotta al Covid-19, nel 2021 abbia- maggiormente coinvolti nella gestione dei pazienti Promuoviamo la divulgazione incontri nelle scuole, nelle di vita corretti e rendendo mo sostenuto gli ospedali Humanitas impegnati affetti da Covid-19. scientifica pubblica università, nelle carceri. i cittadini partecipi di una principalmente attraverso Lo scopo di queste attività scienza che contribuiscono nell’assistenza e nella cura dei pazienti, grazie alle Durante la pandemia FHR si è fatta carico delle libri, presenza sui media e non è solo condividere le a sostenere, ma anche donazioni raccolte a partire dall’inizio della diffusio- spese delle strutture di accoglienza di quei pazienti contatti e comunicazione conoscenze, aumentando raccogliere i loro bisogni e ne della pandemia nel 2020. che, una volta dimessi dall’ospedale non avevano la diretti con le persone, così l’alfabetizzazione loro preoccupazioni. Nel rispetto dei desideri dei donatori, queste possibilità di tornare alle proprie abitazioni in quan- ad esempio svolgendo scientifica, favorendo gli stili somme sono state destinate sia a sostegno di to ancora positivi al virus, fornendo loro un luogo programmi di Ricerca sul virus assegnate all’IRCCS in cui proseguire la degenza ed essere assistiti, in Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, e sia a pro- attesa della definitiva guarigione dall’infezione. getti assistenziali svolti negli ospedali di Humanitas Proprio con questo obiettivo, in collaborazione con la mission della Fondazione, divulgare l’avanza- Fondazione Cariplo, la cui commissione centrale di mento delle conoscenze scientifiche, implementa- beneficenza vede la partecipazione come compo- re la rete di relazioni, diffondere la cultura scienti- nente del prof. Alberto Mantovani, è stato introdot- fica, attrarre finanziatori e sostenitori. to un meccanismo in base al quale i soggetti che Nel 2021 sono proseguite le attività di promozione ricevono finanziamenti dalla Fondazione Cariplo e divulgazione per il sostegno dei tre macro-con- si impegnano a realizzare attività di divulgazione e tenitori tematici Pink Union, Blue One e Argento sensibilizzazione, ponendo particolare attenzione Vivo attraverso cui raccontiamo i filoni della Ricer- alle fasce di popolazione che mostrano maggiori ca scientifica. A questi si aggiungono iniziative di Vicino ai nostri pazienti livelli di disagio. sensibilizzazione e comunicazione mirate a target Come Fondazione, svolgiamo anche attività specifici, di cui di seguito si riporta una selezione di Il progetto «Vicino ai nostri pazienti» ha preso il via a febbraio 2021. Ha permesso l’inserimento strumentali finalizzate in primo luogo a sostenere casi che riguardano il 2021. di 12 operatori sociosanitari per cinque mesi a supporto dei bisogni di base dei pazienti ricoverati l’attività di Fondazione Humanitas per la Ricerca Per noi questo Bilancio di Impatto è l’occasione di presso IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. L’assistenza, prestata in particolare ai pazienti attraverso la promozione di iniziative di raccolta rivolgere un ringraziamento speciale a tutti cittadini non autonomi, ha riguardato l’assunzione dei pasti e l’idratazione, l’igiene personale, il supporto fondi, ma che al contempo consentono il perse- e le aziende che hanno scelto di affiancarci per fare alla mobilità, fino al riordino degli effetti personali. Dopo una pausa dei mesi estivi, quando la guimento di diversi obiettivi, tra cui far conoscere ancora di più nella Ricerca e nella sensibilizzazione. pandemia ha segnato un rallentamento, a novembre 2021 sono stati inseriti ulteriori 4 operatori per altri cinque mesi che hanno supportato l’attività ordinaria della degenza. Il progetto di integrazione assistenziale ha visto coinvolte in modo particolare le Degenze COVID e le Degenze dell’Area Medica, Area Onco e Riabilitativa.
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