LICEO SCIENTIFICO STATALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE ANNUALE CLASSE IL - ANNO SCOLASTICO 2020-21 - "A. AVOGADRO" - Liceo ...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. AVOGADRO” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COLLEGIALE ANNUALE CLASSE IL Docente coordinatrice: PELLEGRINO DANILA ANNO SCOLASTICO 2020-21 1
Il consiglio di classe della IL, redige la seguente programmazione educativo-didattica per l’anno scolastico 2020-21 sulla scorta delle direttive del collegio dei docenti, in conformità alle linee programmatiche stabilite nel P.T.O.F. ed in base al DPR 89 del 15 marzo 2010, che fornisce indicazioni nazionali riguardanti gli OSA per il riordino dei percorsi liceali. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docenti Pellegrino Danila Italiano - Latino Latessa Anna Lingua e cultura inglese Collarile Concetta Diritto ed economia Grea Silvia Educazione fisica Iacomino Rita Disegno e storia dell’arte Verdiglione Mauro Matematica – Fisica Lupi Angela Scienze De Santis Fiorella Geostoria Moscato Nicoletta IRC Orario di ricevimento visibile sul R.E. I colloqui con i docenti sono fissati tramite appuntamento on line. I genitori possono prendere visione dei regolamenti d’Istituto e di disciplina sul sito della scuola. GLI ALUNNI DELLA CLASSE 1. Bartocci Alessia 13. Mastrangeli Tommaso 2. Bilardo Elia 14. Melidoni Tommaso 3. Caiza Loachamin Francesca 15. Mezzetti Tommaso Maria 4. Cesaroni Marta 16. Monteferrante Giovanni 5. De Luca Mario 17. Ricci Andrea Edmondo 6. De Luca Tommaso 18. Rina Giorgia 7. Dodaro Andrea 19. Rossi Arianna 8. Famulari Davide 20. Santanelli Dinka 9. Fisciuc Alessandro Vasilii 21. Scarfo' Daniele 10. Gallotti Luca 22. Scarselli Riccardo 11. Iannone Laura 23. Smiriglia Alessandro 12. Latini Arianna 24. Sorrentino Leonardo 2
SITUAZIONE INIZIALE Il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020 n. 39, ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI). La Didattica Digitale Integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento, viene proposta agli studenti come modalità didattica complementare supportata da strumenti digitali e dall’utilizzo delle nuove tecnologie che integrano e potenziano l’esperienza scuola in presenza. La classe, costituita da 24 allievi, presenta un vivace interesse per l’apprendimento e un’apprezzabile disponibilità al dialogo educativo. Per la maggior parte dei docenti del consiglio di classe, la prima impressione sugli alunni è positiva. I ragazzi si mostrano interessati, attenti, partecipi durante le lezioni, sia in presenza che in DDI, ed il comportamento è corretto, anche se ci sono degli alunni che risultano distratti nell’attenzione. La preparazione di base sembra in linea con il livello richiesto per il primo anno di scuola superiore ed il consiglio di classe si riserva una valutazione più precisa nel corso dell’anno scolastico. OBIETTIVI Il nostro Istituto è consapevole che, oltre alle tecnologie, è necessaria una chiara strategia d’impiego che valorizzi il potenziale pedagogico del digitale affinché, la proposta didattica del singolo docente, si inserisca in una cornice metodologica condivisa, che garantisca omogeneità all’offerta formativa dell’istituzione scolastica. Si devono tenere distinti due casi: DDI: una piccola minoranza di studenti segue, a rotazione, le lezioni che vengono svolte in classe dai docenti. Al fine di garantire a tutti la socializzazione ed evitare problemi di connessione o comunque tecnici, gli studenti seguono le lezioni a scuola in un’aula dotata di computer che viene attrezzato con videocamera e microfono, la modalità delle lezioni on line potrà essere seguita da casa anche dagli studenti assenti per isolamento/quarantena. In conseguenza della turnazione, gli studenti potranno effettuare le verifiche in presenza. DAD: nel caso in cui, invece, si rendesse necessario sospendere nuovamente, anche in parte, le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche, si rimanda alle “Indicazioni operative per la Didattica a distanza” (circ. 306 a.s. 2019/20). Gli obiettivi trasversali in entrambi i casi da perseguire saranno: • favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali; • garantire l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali con l’utilizzo delle misure compensative e dispensative indicate nei PDP, l’adattamento negli ambienti di apprendimento a distanza dei criteri e delle modalità indicati nel PDP, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti; • contribuire allo sviluppo delle capacità degli studenti di ricercare, acquisire ed interpretare criticamente le informazioni nei diversi ambiti, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo i fatti dalle opinioni e documentandone sistematicamente l’utilizzo con la pratica delle citazioni; 3
• favorire una costruzione di significati e di sapere fondata sulla condivisione degli obiettivi di apprendimento con gli studenti e la loro partecipazione attiva, attraverso il costante dialogo con l’insegnante; • valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli studenti che possono emergere nelle attività a distanza, fornendo un riscontro immediato e costante con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati; • favorire l’educazione ad un uso critico e consapevole degli strumenti digitali. Obiettivi educativi: • far apprezzare l’importanza delle norme in una convivenza civile rispettando le regole e le strutture scolastiche; • educare a mettersi in relazione con gli altri partecipando alle discussioni, rispettando le persone, le opinioni, i tempi e il proprio turno d’intervento, adeguandosi alle decisioni comuni, acquisendo autocontrollo e senso del rispetto reciproco; • incoraggiare ad assumere gradualmente posizioni autonome, ad avere fiducia nelle proprie possibilità favorendo l’autovalutazione e l’autostima; • potenziare le abilità di ognuno valorizzandole nella vita di classe come patrimonio comune di crescita; • stimolare l’attenzione, la partecipazione in classe, l’impegno regolare nello studio e l’organizzazione del proprio lavoro rispettando le scadenze; • suscitare entusiasmo e curiosità nelle discipline curriculari. Obiettivi cognitivi: • esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline; • comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi; • saper cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti; • saper ascoltare, individuare le informazioni essenziali, prestare attenzione; • saper prendere e rielaborare appunti e costruire schemi; • saper selezionare e mettere in relazione le informazioni; • saper impostare e risolvere problemi utilizzando le conoscenze acquisite; • sapersi concentrare, saper immagazzinare le informazioni rielaborandole in modo autonomo. Il raggiungimento di questi obiettivi sarà accertato, in particolare, attraverso la verifica delle seguenti capacità e competenze trasversali alle discipline: • cogliere i caratteri distintivi dei linguaggi utilizzati; • interpretare, descrivere e rappresentare mediante modelli i fenomeni studiati; • riesaminare criticamente e riorganizzare le conoscenze acquisite. 4
Obiettivi minimi Conoscenze essenziali di base relative ad ogni singola disciplina: • saper esprimere i concetti in modo lineare ed organico utilizzando un linguaggio semplice; • saper analizzare un testo di qualsiasi tipo cogliendone i passaggi essenziali; • saper riconoscere le eventuali regole presenti e saperle applicare anche se non guidati. Per gli obiettivi minimi specifici di ogni disciplina si rimanda alle singole programmazioni dei Docenti allegate al presente documento. Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi: • sollecitare gli alunni a porsi degli obiettivi di apprendimento significativi e ricercare le motivazioni dell’impegno; • sdrammatizzare l’errore, promuovendo la fiducia nelle proprie possibilità; • rendere consapevoli gli alunni del percorso proposto; • favorire discussione e conversazione; • riproporre nel tempo e in modo differenziato gli argomenti chiave; • rispettare i diversi ritmi di apprendimento. COMPORTAMENTI DA TENERE NEI CONFRONTI DELLA CLASSE Il Consiglio ritiene che, la definizione di comportamenti comuni da parte dei Docenti, faciliti l’instaurarsi nella classe di un contesto relazionale positivo e, di conseguenza, il conseguimento di migliori risultati nel processo di apprendimento. A tale scopo, su un piano educativo generale, viene concordato di: • perseguire con impegno costante, nella pratica quotidiana, il rispetto delle regole, delle persone, dell’ambiente e dei beni comuni; • adoperarsi per mantenere un clima sereno, improntato al dialogo costruttivo. Nello specifico dell’azione didattica, viene stabilito di: • favorire la partecipazione attiva degli alunni, utilizzando anche gli errori come occasione utili per l’apprendimento; • favorire lo sviluppo dell’autonomia nel lavoro sia in classe che a casa; • essere chiari nelle consegne per ogni attività proposta; • esigere il rispetto dei tempi e modi di lavoro e la puntualità dell’esecuzione dei compiti; • comunicare all’interessato l’esito della prova sostenuta sia orale che scritta, mostrando disponibilità a qualsiasi chiarimento. 5
STRUMENTI La scuola assicura unitarietà all’azione didattica utilizzando la piattaforma Teams inclusa in Microsoft 365 Education e i relativi spazi di archiviazione in cloud. La piattaforma individuata dall’istituzione scolastica risponde ai necessari requisiti di sicurezza dei dati a garanzia della privacy. Per la rilevazione della presenza in servizio dei docenti, per registrare la presenza degli alunni a lezione, per le comunicazioni scuola-famiglia e l’annotazione dei compiti giornalieri, viene utilizzato il registro elettronico. L’Animatore e il Team digitale garantiscono il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola, attraverso collaborazione rivolta ai docenti meno esperti, e nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, e adottando misure di sicurezza adeguate. La scuola, inoltre, fornisce alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del Piano scolastico per la didattica digitale integrata, sui criteri che saranno utilizzati per operare la scelta degli studenti cui proporre la DDI, nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire, assicurando la piena trasparenza dei criteri individuati, sulle caratteristiche che regoleranno tale metodologia e gli strumenti che potranno essere necessari. ORARIO DELLE LEZIONI E DELLE ATTIVITÀ • In caso di alternanza tra presenza e distanza, il gruppo a distanza rispetta per intero l’orario di lavoro della classe ma, nella prospettiva di un impegno a contrastare la sovraesposizione da video, il singolo docente e il Consiglio di classe, in aggiunta ai tempi di pausa (ricreazione, cambio ora fra docenti, tempi di connessione degli studenti in DaD), devono attivarsi per garantire nella giornata scolastica della classe attività didattiche diversificate (attività sincrone e asincrone). • Nel caso sia necessario attuare l’attività̀ didattica interamente in modalità̀ a distanza, ad esempio in caso di nuovo lockdown o di misure di contenimento della diffusione del SARS- CoV-2 che interessano per intero uno o più̀ gruppi classe, la programmazione delle AID in modalità̀ sincrona segue un quadro orario settimanale delle lezioni stabilito con determina del Collegio Docenti. Tale rimodulazione di quota oraria settimanale viene effettuata: o per motivi di carattere didattico, legati ai processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti, in quanto la didattica a distanza non può essere intesa come una mera trasposizione online della didattica in presenza; o per la necessità di salvaguardare, in rapporto alle ore di lavoro trascorse con l’uso di videoterminale, la salute e il benessere sia dei docenti che delle studentesse e degli studenti. 6
METODOLOGIA E CRITERI Le Attività Integrate Digitali (AID) possono essere distinte in due modalità, sulla base dell’interazione insegnante-studenti: • Attività̀ sincrone, ovvero svolte con l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. In particolare, sono da considerarsi attività sincrone: o le video lezioni in diretta, intese come sessioni di comunicazione interattiva audio- video in tempo reale, comprendenti anche la verifica orale degli apprendimenti; o lo svolgimento di compiti quali la realizzazione di elaborati digitali o la risposta a test più̀ o meno strutturati con il monitoraggio in tempo reale da parte dell’insegnante. • Attività asincrone, ovvero senza l’interazione in tempo reale tra gli insegnanti e il gruppo di studenti. Sono da considerarsi attività̀ asincrone, le attività̀ strutturate e documentabili svolte con l’ausilio di strumenti digitali quali: o l’attività di approfondimento individuale o di gruppo con l’ausilio di materiale didattico digitale fornito o indicato dall’insegnante; o la visione di video lezioni, documentari o altro materiale video predisposto o indicato dall’insegnante. Pertanto, non rientra tra le AID asincrone, la normale attività di studio autonomo dei contenuti disciplinari da parte delle studentesse e degli studenti, ma le AID asincrone vanno intese come attività̀ di insegnamento-apprendimento strutturate e documentabili, che prevedono lo svolgimento autonomo da parte delle studentesse e degli studenti di compiti precisi, assegnati di volta in volta, anche su base plurisettimanale, e/o diversificati per piccoli gruppi. La DaD agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari, nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti a confronto, rielaborazione condivisa e costruzione collettiva della conoscenza. Alcune metodologie sembrerebbero adattarsi meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flipped classroom, quali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze. 7
METODOLOGIE IN PRESENZA Le metodologie utilizzate saranno molteplici e differenziate, in riferimento alle diverse situazioni didattiche che si verificheranno nel processo di insegnamento/apprendimento. Ad esempio: • lezioni frontali; • discussioni guidate; • confronti sull’interpretazione dei testi; • confronti sulle strategie di risoluzione; • proiezione di video didattici e film; • relazioni su esperienze di laboratorio Nel lavoro a casa saranno richieste: • risposte a quesiti; • brevi ricerche monografiche; • realizzazione di schemi; • relazioni orali e scritte; • riassunti orali e scritti; • esercizi di competenza linguistica; • esercizi e problemi; • disegni Proposte di coordinamento con gli altri Docenti per equilibrare il carico di lavoro a casa: • organizzare l’orario interno alternando, se possibile, le materie equilibrando il carico di lavoro settimanale; • programmare per tempo le verifiche scritte e indicarle sul registro di classe; • non effettuare più di una verifica scritta al giorno. 8
REGOLAMENTO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA Vademecum per le norme di comportamento da seguire nelle attività didattiche a distanza (circ. n. 305 a.s. 2019/20) • Le immagini video di docenti e studenti sono tutelate dal diritto alla privacy e vanno utilizzate solo per scopi didattici. • Nella classe virtuale si possono pubblicare solo post di queste tipologie: o consegna di compiti, elaborati e/o esercizi assegnati; o richiesta di compiti, spiegazioni e/o informazioni relative al corso; o files (immagini, articoli, fotografie, disegni, ecc.) relativi ad argomenti didattici. • Tutti i post, ed i commenti in particolare, dovranno essere rispettosi e costruttivi. • In caso di videoconferenza per lo studente: o è necessario non disturbare la lezione; o è vietato registrare senza autorizzazione (si richiama l’articolo 4 del Regolamento di Istituto); o è vietato condividere la lezione tramite altri strumenti (si richiama l’articolo 4 del Regolamento di Istituto); o è opportuno essere puntuale e adottare un abbigliamento decoroso. • Le credenziali per l’accesso alle piattaforme sono ad uso esclusivo dello studente. • Se lo studente non dovesse rispettare le regole nei punti precedenti il docente potrà :(si richiama l’articolo 15 del Regolamento di Istituto): o chiedere la cancellazione dei post/commenti non appropriati; o chiedere all'autore di post/commenti irrispettosi di scusarsi; o comunicare al genitore il comportamento scorretto dell’alunno. Sarebbe auspicabile che gli studenti accendessero sempre la videocamera magari anche applicando allo schermo uno degli sfondi neutri integrati nella piattaforma Teams: in questo modo si favorirebbe una maggiore partecipazione e, nello stesso tempo, si tutelerebbe la privacy. Si ricorda che la piattaforma garantisce la tracciabilità di tutte le operazioni effettuate. L'accesso al servizio avviene mediante credenziali(username) e una parola chiave (password). La conoscenza delle proprie credenziali da parte di terzi consentirebbe a questi ultimi l'utilizzo del servizio in nome dell'utente medesimo. L'utente è il solo ed unico responsabile della conservazione e della riservatezza delle proprie credenziali e, conseguentemente, rimane il solo ed unico responsabile per tutti gli usi ad essa connessi o correlati, siano dal medesimo utente autorizzati ovvero non autorizzati. Il Regolamento di disciplina degli studenti e delle studentesse della scuola secondaria è integrato con la previsione di infrazioni disciplinari legate a comportamenti scorretti assunti durante la didattica digitale integrata e con le relative sanzioni. Anche nel Patto educativo di corresponsabilità, è inserita un’appendice specifica riferita ai reciproci impegni da assumere per l’espletamento della didattica digitale integrata. Il Patto educativo di corresponsabilità, stilato dalla scuola per l’a.s. 2020/21, firmato da genitori e studenti, prevede anche gli impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, nonché gli obblighi riguardanti la DDI. 9
STRUMENTI DI VERIFICA Nella situazione di didattica integrata e mista, lo svolgimento delle prove di verifica sarà effettuato preferibilmente in presenza, fermo restando che la valutazione del processo di apprendimento è effettuata in modo continuo e comprende, quindi, anche le verifiche svolte a distanza. In particolare: • verifiche scritte in un tempo predefinito riconducibile a quello di una singola video lezione; • produzione e invio di diverse forme di esercizi, di testi di varia tipologia, ampiezza e complessità: temi, questionari, relazioni, riassunti, problemi, traduzioni, prove grafiche; • prove orali di vario tipo, tramite collegamento video, anche in piccolo gruppo: risposte a domande specifiche e/o relative a intere unità didattiche, interventi nei dibattiti e nelle lezioni interattive. VALUTAZIONE La valutazione accompagna la programmazione nell’arco di tutto il suo sviluppo, in quanto è presente nella fase iniziale, come valutazione diagnostica, che definisce il livello di partenza per avviare il processo formativo del singolo allievo e della classe, e definisce il percorso didattico più utile all’interno di ogni area disciplinare, mediante test d’ingresso (o prove orali equivalenti) che diano le informazioni necessarie sulle competenze e abilità già in possesso dell’alunno. Durante l’anno scolastico si alterneranno momenti di valutazione formativa, per verificare l’efficacia del metodo seguito e per, eventualmente, modificare l’intervento, e momenti di valutazione sommativa, per fare il punto sul livello di preparazione. I fattori che concorrono nella valutazione complessiva dell’alunno, oltre alla misurazione del profitto, saranno la progressione, la partecipazione all’attività didattica, l’impegno, il livello della classe. Prima di valutare una prova si terrà conto dei seguenti parametri prioritari ed irrinunciabili: • livello medio di abilità della classe; • obiettivi cognitivi già acquisiti dagli allievi; • difficoltà della prova. Per quanto riguarda i criteri di valutazione, ci si atterrà alle griglie di valutazione scelte dal consiglio di classe ed elaborate nei Dipartimenti. I risultati verranno comunicati attraverso le pagelle. MATERIALI Libri di testo, documenti storici, testi di approfondimento, schede di sintesi, appunti personali, sussidi audiovisivi, films, dispositivi multimediali. PRIVACY Sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali, si fa riferimento a documenti di dettaglio predisposti dal Ministero dell’istruzione, contenente indicazioni specifiche. 10
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Il rapporto scuola-famiglia è favorito attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata tramite il sito della scuola e il Registro elettronico. Anche in rinnovate condizioni di emergenza, l’istituzione scolastica assicura, comunque, tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con le famiglie. Il Protocollo di sicurezza impedisce la normale procedura di ricevimento in presenza, e si deve optare per un ricevimento a distanza o per via telefonica o per via telematica. Solo in casi eccezionali e su iniziativa del singolo docente, o preferibilmente del coordinatore di classe, è possibile un ricevimento in presenza. I ricevimenti pomeridiani sono per il momento sospesi. Si allegano le programmazioni individuali dei singoli Docenti. Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe EDUCAZIONE CIVICA Nel rispetto delle Linee Guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica, adottate in applicazione della legge 92/2019, il Collegio ha stabilito che verranno redatte delle UDA multidisciplinari per le quali, nei diversi dipartimenti, si è deciso di approfondire con gli studenti alcuni specifici argomenti sinergici con i contenuti disciplinari. Il voto intermedio e finale è proposto dal coordinatore del’ed.civica e tiene conto delle valutazioni attribuite dai singoli docenti per la parte di loro competenza. I nuclei tematici proposti sono: Costituzione • Educazione alla legalità: funzione delle regole e fonti del diritto. • Regolamento di Istituto. • Costituzione: definizione, composizione e struttura, lettura dei principi fondamentali. Sviluppo sostenibile • L’educazione ambientale, tutela legislativa dell’ambiente. • Tutela del patrimonio culturale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari. • Agenda 2030: FOCUS: Le PERSONE (Obiettivi 1-2-3-4-5-6- 10): Povertà, sconfiggere la fame, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, acqua pulita, ridurre le diseguaglianze. Cittadinanza digitale • Educazione digitale: il web e l’affidabilità delle fonti. • Identità digitale e privacy. La valutazione può prevedere monitoraggio in itinere, verifiche orali, test e prove a risposta aperta o multipla, lavori interdisciplinari. 11
CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda i contenuti specifici per ogni disciplina, essi sono riportati nei piani di lavoro individuali annessi a questo documento. Il consiglio di classe intende operare in un’ottica interdisciplinare, laddove possibile, rilevando tuttavia che non sempre il coordinamento tra le discipline è possibile, per esempio per la discordanza temporale dei programmi. CONSIDERAZIONI FINALI Questo documento è il risultato di una prima elaborazione da parte del Consiglio di classe, che provvederà, in itinere, ad apportare le integrazioni e le modifiche che si renderanno necessarie. Roma, 10 novembre 2020 LA COORDINATRICE PROF. DANILA PELLEGRINO 12
LICEO SCIENTIFICO STATALE AMEDEO AVOGADRO - ROMA Succursale in Via Cirenaica PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA CLASSE I SEZIONE L ANNO SCOLASTICO 2020-2021 Docente: Pellegrino Danila PROFILO DELLA CLASSE La classe, costituita da 24 allievi, presenta un vivace interesse per l’apprendimento e un’apprezzabile disponibilità al dialogo educativo. La prima impressione sugli alunni è positiva: i ragazzi si mostrano interessati, attenti, partecipi durante le lezioni, sia in presenza che in DaD, ed il comportamento è corretto, anche se ci sono degli alunni che risultano distratti nell’attenzione. La preparazione di base sembra in linea con il livello richiesto per il primo anno di scuola superiore. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: § conoscenza degli elementi di base della lingua italiana e dei suoi diversi livelli di destrutturazione; § conoscenza degli elementi caratterizzanti un testo epico; § conoscenza degli elementi caratterizzanti un testo narrativo; § conoscenza delle principali tecniche narrative e dei caratteri stilistici propri di un genere letterario; § conoscenza dei principali elementi retorici, metrici e di stile di un testo poetico epico; § abilità di lettura in modo partecipato ed espressivo; § capacità di riconoscere ed analizzare gli elementi costituenti un testo poetico epico e un testo narrativo; § capacità di comprendere le intenzioni comunicative dell’autore; § capacità di cogliere gli elementi caratterizzanti il legame intercorrente tra testo letterario e contesto storico; § competenza nel produrre testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari; § competenza nel leggere, parafrasare e comprendere un testo poetico epico; § competenza nel riferirsi con pertinenza e usare nei giusti contesti brani e riferimenti d’autore. OBIETTIVI TRASVERSALI: § promuovere l’attivazione di idonee strategie di ascolto finalizzate alla comprensione dei testi e di adeguate tecniche di memorizzazione; § promuovere una riflessione consapevole e partecipata sulle strutture comunicative della lingua italiana, sistema complesso; § usare creativamente il lessico; § produrre testi scritti aderenti alle richieste della consegna. METODOLOGIE FORMATIVE L’insegnante guiderà gli allievi all’acquisizione di un metodo di studio rigoroso, riflessivo e consapevole. Per quanto riguarda lo studio della lingua italiana si procederà mediante lezioni interattive e dialogiche di presentazione dell’argomento; si svolgeranno altresì frequenti esercitazioni di assimilazione e applicazione delle regole; esercitazioni di analisi morfologica, logica e riflessioni linguistiche. Circa lo studio dei generi letterari (epica, romanzo, racconto), invece, la docente illustrerà l’argomento in esame, invitando i discenti a partecipare alla lezione con riflessioni personali e/o seguendo dal libro di testo gli ulteriori spunti di approfondimento suggeriti da fonti di vario tipo (dirette, iconografiche, audiovisive). Lo studio di passi scelti di opere epiche, invece, data la complessità e la difficoltà linguistica della materia, prevedrà sempre un’introduzione guidata dall’insegnante che si farà carico di presentare alla classe il brano
selezionato sia sotto il profilo linguistico-stilistico che contenutistico-tematico, con l’obiettivo unico di accattivare i discenti, catturarne l’attenzione e interessarli allo studio integrale dell’opera. CONTENUTI La programmazione prevede lo studio degli argomenti secondo un criterio che tenga in conto la gradualità delle difficoltà e consenta, al contempo, ai discenti di lavorare sul libro di testo adottato. Si procederà, ovviamente, nell’ottica della flessibilità, cercando di rispettare, pur sollecitando, i tempi e i ritmi di apprendimento degli allievi. Grammatica § Elementi di fonologia e semantica § Elementi di analisi morfologica § Elementi di analisi logica § Elementi di analisi sintattica: introduzione (ove possibile) Antologia § Lettura, analisi e comprensione di brani d’autore selezionati dal libro di testo relativi allo studio del testo narrativo e delle tecniche narratologiche. § Lettura, analisi e comprensione di brani d’autore selezionati dal libro di testo relativi allo studio del testo epico pre-virgiliano Epica § Lettura, analisi e comprensione di brani d’autore selezionati dal libro di testo relativi allo studio del testo epico virgiliano e dell’epica cavalleresca (ove possibile). STRUMENTI § Libri di testo o Manuale di grammatica italiana o Antologia ed epica per il biennio. TIPOLOGIA DI VERIFICHE Le verifiche, in itinere e a fine modulo o percorso, sia in presenza che in DaD, potranno consistere in: § interrogazioni, colloqui brevi, interventi volontari e sollecitati; § test a risposta aperta e chiusa; § correzione di esercizi ed esercitazione di analisi linguistica o testuale; § esercitazioni scritte richiedenti il riconoscimento e l’applicazione delle regole e delle norme di stesura di un determinato testo Il congruo numero di verifiche, tenendo conto delle metodologie e degli strumenti adottati, includerà prove scritte ed orali complessivamente intese almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre, e realizzate in presenza e/o a distanza, cioè in modalità DDI e DaD. VALUTAZIONE La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica, che deve accompagnare, passo dopo passo, tutto lo svolgimento del progetto di insegnamento per verificare continuamente se i risultati ottenuti sono adeguati agli obiettivi prefissati. La valutazione è altresì molto utile anche per lo studente che può così rendersi conto della sua graduale crescita culturale o delle sue lacune. A secondo delle tipologie di verifiche si adotteranno voti ponderati, voti interi, giudizi che evidenzino il processo di insegnamento-apprendimento costante, privilegiando la valutazione formativa. Durante il periodo di DaD, la valutazione terrà conto dell’impegno profuso, dello spirito di collaborazione, dei
progressi fatti e del percorso seguito per ottenere tali risultati considerando tutti gli eventuali ostacoli di ordine tecnico. Nella valutazione si terrà conto: § della preparazione generale raggiunta § dell’impegno e dell’assiduità § della partecipazione attenta e positiva § della proprietà di linguaggio § della chiarezza nell’esposizione § della risposta puntuale alla domanda fatta § degli eventuali approfondimenti personali estranei al libro di testo, che testimoniano un particolare interesse per la disciplina. Potranno essere valutati positivamente interventi particolarmente pertinenti che testimonino assiduità nell’attenzione e continuità nello studio. Saranno invece valutati negativamente interventi mancati a causa della distrazione e incostanza nell’impegno. Non si ritengono secondari, nella valutazione globale, alcuni obiettivi educativi riguardanti il rispetto delle persone, dei luoghi e la capacità di relazionarsi all’interno di una comunità quale quella scolastica. ü Per quanto riguarda gli indicatori di valutazione si rimanda alle griglie specifiche elaborate nella riunione di dipartimento. EDUCAZIONE CIVICA Come premesso nella programmazione comune, anche l’italiano concorrerà allo studio dell’Educazione civica, declinando gli argomenti - proposti nelle Linee guida d’Istituto – nell’arco dell’intero anno scolastico e condividendo con i colleghi delle discipline coinvolte i seguenti punti: a. perseguimento degli obiettivi, b. metodologie, c. verifiche e strumenti di valutazione. Si cercherà di attuare un percorso coerente con i contenuti disciplinari, attento ai collegamenti interdisciplinari e aperto ai possibili sviluppi delle tematiche anche nel secondo anno. MODALITA’ DI RECUPERO L’insegnante si propone di dedicare massima attenzione per seguire in maniera specifica gli alunni che mostrano incertezze e difficoltà, soffermandosi ripetutamente, dove necessario, sui diversi argomenti oggetto di studio. Si cercherà di proporre attività volte a favorire la piena comprensione degli argomenti trattati, il recupero delle conoscenze mancanti, il rafforzamento e il potenziamento di quelle già acquisite. Si realizzeranno, pertanto, brevi ma quotidiani momenti di esercitazione individuale e/o collettiva di: § analisi morfologica e logica; § analisi e uso delle diverse forme verbali. Particolare attenzione, soprattutto nella fase iniziale dell’anno scolastico, verrà dedicata, mediante lezioni di metodo, all’acquisizione di tecniche volte a migliorare le capacità espositive e, nel prosieguo dell’anno, ad esercitazioni di scrittura nelle diverse tipologie testuali. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE A causa della situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID 19, i colloqui con le famiglie verranno effettuati a distanza. I genitori, o coloro che ne fanno le veci, si prenoteranno tramite il registro elettronico nel giorno indicato e verranno contattati dal docente per stabilire la modalità (email o contatto telefonico) e l’orario del colloquio. Roma, 10 novembre 2020 Docente Pellegrino Danila
LICEO SCIENTIFICO STATALE AMEDEO AVOGADRO - ROMA Succursale in Via Cirenaica PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA LATINA CLASSE I SEZIONE L ANNO SCOLASTICO 2020-2021 Docente: Pellegrino Danila PROFILO DELLA CLASSE La classe, costituita da 24 allievi, presenta un vivace interesse per l’apprendimento e un’apprezzabile disponibilità al dialogo educativo. La prima impressione sugli alunni è positiva: i ragazzi si mostrano interessati, attenti, partecipi durante le lezioni, sia in presenza che in DaD, ed il comportamento è corretto, anche se ci sono degli alunni che risultano distratti nell’attenzione. La preparazione di base sembra in linea con il livello richiesto per il primo anno di scuola superiore. CONOSCENZE § elementi fondamentali della morfologia e dell’analisi logica § strutture sintattiche, morfologiche e lessicali – semantiche della lingua COMPETENZE § leggere in modo scorrevole e comprendere un testo semplice latino nelle sue strutture morfosintattiche di base (primo anno); § tradurre testi latini semplici e /o di media difficoltà § produrre traduzioni che attestino la conoscenza delle strutture e del funzionamento del sistema linguistico latino, anche in rapporto con l’italiano § arricchire il proprio bagaglio lessicale, imparando ad usarlo consapevolmente CAPACITÀ § mettere in relazione paradigmi verbali con le formazioni dei modi e tempi latini e con gli esiti nella lingua italiana § analizzare periodi latini di crescente complessità, riconoscendo i rapporti di coordinazione e subordinazione § individuare e riconoscere in modo consapevole i termini latini appartenenti alla medesima area semantica § riconoscere e utilizzare un lessico pertinente § riconoscere varie famiglie lessicali italiane, partendo dalla comune radice latina (nominale e verbale) § usare in modo consapevole il dizionario CONTENUTI § Ripasso generale delle nozioni fondamentali di analisi grammaticale (le parti del discorso), analisi logica (i complementi diretti e indiretti) e analisi del periodo (principali, coordinate e subordinate). § Fonetica latina: dittonghi, pronuncia ecclesiastica, accentazione. § Morfologia: funzione della “declinazione” e della “flessione”. § La prima declinazione e particolarità. § Aggettivi della I classe femminili. § Indicativo, imperativo e infinito presente del verbo sum. § Il caso locativo. § L’apposizione.
§ Il dativo di possesso. § Verbi attivi e passivi: indicativo, imperativo e infinito presente (tutte le coniugazioni) § Imperfetto del verbo sum e delle quattro coniugazioni (diatesi attiva e passiva) § Complementi di luogo, tempo, mezzo, causa, fine, modo, agente, causa efficiente, compagnia/unione, denominazione, argomento, materia, qualità. § La seconda declinazione e particolarità. § Aggettivi della I classe, aggettivi sostantivati e aggettivi pronominali. § Usi dell’aggettivo: predicativi, attributivi, sostantivati, nome del predicato. § I pronomi personali e possessivi. § La III declinazione: ricerca del nominativo, “parisillabi” e “imparisillabi”, temi in consonante e temi in vocale, particolarità. § Complementi di vantaggio- svantaggio, qualità e limitazione. § Nomi irregolari della III declinazione. § Indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore di sum e delle quattro coniugazioni (attivi e passivi). § Gli aggettivi della II classe. § Il participio presente, perfetto e futuro delle quattro coniugazioni. § I “verbi in –io”. § La quarta declinazione e particolarità. § Complementi d’allontanamento o separazione e d’abbondanza. § La quinta declinazione (schema riassuntivo sui principali significati di res). § Il pronome relativo. § La proposizione infinitiva. § La comparazione regolare e irregolare. § I gradi dell’avverbio. § Il congiuntivo attivo e passivo. § Le proposizioni finali e consecutive. § Pronomi e aggettivi dimostrativi e determinativi. § Le proposizioni causali e temporali. § La proposizione relativa e relativa con valore finale. METODOLOGIE A seconda della tipologia del modulo in svolgimento, si impiegheranno: § lezione frontale § traduzione di testi dal latino § analisi guidata del testo § esercitazioni in classe § approfondimento individuale da parte degli allievi. STRUMENTI § Libri di testo TIPOLOGIA DI VERIFICHE Le verifiche, in itinere e a fine modulo o percorso, sia in presenza che in DaD, potranno consistere in: § interrogazioni, colloqui brevi, interventi volontari e sollecitati; § traduzione in italiano di un testo latino, che potrà prevedere anche esercizi o domande di grammatica e/o di riflessione lessicale; § correzione di esercizi ed esercitazione di analisi linguistica; § test a risposta aperta e chiusa. Il congruo numero di verifiche, tenendo conto delle metodologie e degli strumenti adottati, includerà prove scritte ed orali complessivamente intese almeno 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre, e realizzate in presenza e/o a distanza, cioè in modalità DDI e DaD.
VALUTAZIONE La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica, che deve accompagnare, passo dopo passo, tutto lo svolgimento del progetto di insegnamento per verificare continuamente se i risultati ottenuti sono adeguati agli obiettivi prefissati. La valutazione è altresì molto utile anche per lo studente che può così rendersi conto della sua graduale crescita culturale o delle sue lacune. A secondo delle tipologie di verifiche si adotteranno voti ponderati, voti interi, giudizi che evidenzino il processo di insegnamento-apprendimento costante, privilegiando la valutazione formativa. Durante il periodo di DaD, la valutazione terrà conto dell’impegno profuso, dello spirito di collaborazione, dei progressi fatti e del percorso seguito per ottenere tali risultati considerando tutti gli eventuali ostacoli di ordine tecnico. Nella valutazione si terrà conto: § della capacità di comprensione e traduzione del testo latino, nonché della capacità di riflessione sull’evoluzione lessicale dal latino all’italiano § della preparazione generale raggiunta § dell’impegno e dell’assiduità § della partecipazione attenta e positiva § della proprietà di linguaggio § della chiarezza nell’esposizione § della risposta puntuale alla domanda fatta § degli eventuali approfondimenti personali estranei al libro di testo, che testimoniano un particolare interesse per la disciplina. Potranno essere valutati positivamente interventi particolarmente pertinenti che testimonino assiduità nell’attenzione e continuità nello studio. Saranno invece valutati negativamente interventi mancati a causa della distrazione e incostanza nell’impegno. Non si ritengono secondari, nella valutazione globale, alcuni obiettivi educativi riguardanti il rispetto delle persone, dei luoghi e la capacità di relazionarsi all’interno di una comunità quale quella scolastica. ü Per quanto riguarda gli indicatori di valutazione si rimanda alle griglie specifiche elaborate nella riunione di dipartimento. EDUCAZIONE CIVICA Come premesso nella programmazione comune, anche il latino concorrerà allo studio dell’Educazione civica, declinando gli argomenti - proposti nelle Linee guida d’Istituto – nell’arco dell’intero anno scolastico e condividendo con i colleghi delle discipline coinvolte i seguenti punti: a. perseguimento degli obiettivi, b. metodologie, c. verifiche e strumenti di valutazione. Si cercherà di attuare un percorso coerente con i contenuti disciplinari, attento ai collegamenti interdisciplinari e aperto ai possibili sviluppi delle tematiche anche nel secondo anno. MODALITA’ DI RECUPERO L’insegnante si propone di dedicare massima attenzione per seguire in maniera specifica gli alunni che mostrano incertezze e difficoltà, soffermandosi ripetutamente, dove necessario, sui diversi argomenti oggetto di studio. Si cercherà di proporre attività volte a favorire la piena comprensione degli argomenti trattati, il recupero delle conoscenze mancanti, il rafforzamento e il potenziamento di quelle già acquisite. Si realizzeranno, pertanto, brevi ma quotidiani momenti di esercitazione individuale e/o collettiva di: § analisi morfologica e logica; § analisi e uso delle diverse forme verbali. Particolare attenzione, soprattutto nella fase iniziale dell’anno scolastico, verrà dedicata, mediante lezioni di metodo, all’acquisizione di tecniche volte a migliorare le capacità espositive e, nel prosieguo dell’anno, ad esercitazioni di scrittura nelle diverse tipologie testuali.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE A causa della situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID 19, i colloqui con le famiglie verranno effettuati a distanza. I genitori, o coloro che ne fanno le veci, si prenoteranno tramite il registro elettronico nel giorno indicato e verranno contattati dal docente per stabilire la modalità (email o contatto telefonico) e l’orario del colloquio. Roma, 10 novembre 2020 Docente Pellegrino Danila
Programmazione didattica Anno Scolastico 2020/2021 Insegnamento di LINGUA E CULTURA INGLESE Classe 1^L Insegnante Anna Latessa Conoscenza delle strutture della lingua e del loro Conoscenze uso pratico in contesti significativi, quanto più vicini a situazioni reali. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversi Produrre semplici testi orali di tipo descrittivo, espositivo espressi correttamente ed in modo logico Comprendere in modo globale semplici testi scritti OBIETTIVI SPECIFICI DELLA Competenze specifici dell’indirizzo DISCIPLINA Produrre semplici testi scritti diversificati per temi, finalità, ambiti culturali Comprendere semplici testi collocandoli nel loro contesto culturale Sviluppare ed integrare le quattro abilità fondamentali: listening speaking, reading, writing Sapersi esprimere in modo semplice ma corretto facendo uso della lingua straniera Capacità Saper lavorare da soli ed in gruppo Saper consultare il dizionario monolingue
Argomenti che si prevede di svolgere Verb to be Subject pronouns Possessive adjectives Indefinite article Plurals: regular and irregular Demonstrative pronouns Possessive case There is – there are Some and any Prepositions of place Prepositions of time Have got Present simple Subject and object questions Object pronouns Adverbs of frequency Can Countable and uncountable nouns Imperative Present continuous Present simple and present continuous Past simple of verb to be PERCORSO DIDATTICO Past simple of regular verbs: affirmative, negative Past simple of irregular verbs: affirmative, negative Past Continuous Whose…? Possessive adjectives and pronouns Like and would like Comparative and superlative of short and long adjectives To be going to Present continuous for future Present perfect Past simple and present perfect Present Perfect with for and since First Conditional and Second Conditional Past Perfect The Passive Say and Tell Direct and Indirect Speech Durante l’anno si leggerà un testo di narrativa di livello B1.2 e si svolgeranno le attività in esso contenute per il potenziamento delle quattro abilità linguistiche Verranno esaminati brani relativi ad argomenti attinenti a problematiche attuali come spunto di discussione e revisione grammaticale. Si svolgeranno, inoltre, alcuni argomenti di Educazione Civica come specificato nel documento di programmazione generale.
METODOLOGIA DI Il metodo a cui ci si atterrà è quello comunicativo, ritenuto il più opportuno INSEGNAMENTO all’acquisizione non solo di una competenza strettamente linguistica, quanto di una vera competenza comunicativa, intesa come utilizzo creativo e diretto della lingua straniera in situazioni reali. La metodologia di insegnamento potrà variare a seconda della situazione di emergenza dovuta alla pandemia COVID 19. L’uso della lingua straniera sarà quanto più ampio possibile per abituare gli studenti all’esposizione e all’uso della L2 come strumento quotidiano. Le lezioni coinvolgeranno costantemente tutti gli studenti con l’obiettivo di farli esercitare nell’uso della lingua e nell’ascolto di essa. Si farà ricorso alla didattica digitale ed a video in cui verranno rappresentate situazioni reali per stimolare l’apprendimento del lessico specifico. L’uso del dizionario monolingua verrà consigliato per lo svolgimento di verifiche, esercitazioni, attività di gruppo. CRITERI DI VERIFICA E Si prevede di effettuare minimo due prove di verifica nel trimestre e minimo tre VALUTAZIONI prove di verifica nel pentamestre Valutazione La scala di valutazione sarà molto ampia: da gravemente insufficiente ad eccellente. Gli indicatori fondamentali della scala di valutazione sono i seguenti: - padronanza delle strutture linguistiche e registro specifico relativamente all’anno di corso - comprensione ed esposizione della lingua straniera - capacità di comprendere un testo - collegamenti disciplinari ed interdisciplinari - assiduità nella frequenza (in presenza ed a distanza), interesse, partecipazione ed impegno RAPPORTI CON LE A causa della situazione emergenziale dovuta alla pandemia COVID 19, i FAMIGLIE colloqui con le famiglie verranno effettuati a distanza. I genitori, o coloro che ne fanno le veci, si prenoteranno tramite il registro elettronico nel giorno indicato e, verranno contattati dal docente per stabilire la modalità (email o contatto telefonico) e l’orario del colloquio.
LICEO SCIENTIFICO “A. AVOGADRO” ROMA PROGRAMMAZIONE CLASSE I SEZ. L - A.S. 2020/21 SCIENZE NATURALI Prof.ssa Angela Lupi FINALITÀ EDUCATIVE Lo studio delle Scienze Naturali si propone diverse finalità: • Fornire agli studenti gli strumenti essenziali per orientarsi nella complessa realtà scientifica. • Sviluppare le capacità di osservazione. • Porsi in modo razionale e critico rispetto alle informazioni valutando correttamente l’affidabilità delle fonti. • Sviluppare consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi materiali e viventi e delle relazioni interne ad essi. • Saper comprendere ed utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista scientifico per comunicare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni, partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee. • Prendere coscienza della continua evoluzione del pensiero scientifico • Risvegliare la motivazione Nel primo anno di corso è previsto lo studio delle Scienze della Terra, in particolare Geografia astronomica e della Chimica. Discipline caratterizzate da contenuti concettuali e metodologie di lavoro differenziate, ma con un aspetto essenziale comune: la medesima strategia di indagine; sono infatti materie fondate sul metodo scientifico – sperimentale, un sistema di ricerca basato sull’osservazione, la sperimentazione, l‘elaborazione di ipotesi, leggi e teorie. L’acquisizione di questo metodo, declinato nei diversi ambiti, costituisce l’aspetto formativo dell’insegnamento delle Scienze, prima ancora del possesso dei contenuti disciplinari specifici. OBIETTIVI DIDATTICI E COMPETENZE DA ACQUISIRE • Ricavare informazioni dall’osservazione analitica e sistematica • Descrivere sinteticamente ed in modo completo quanto si è osservato • Ricavare informazioni da fonti scritte, orali o dall’osservazione diretta dall’ambiente • Combinare concetti ed esperienze in proposizioni sintetiche comunicabili • Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri delle Scienze Naturali, anche per potersi orientare nel campo delle Scienze applicate • Saper interpretare, sintetizzare, schematizzare, tabulare i dati raccolti • Sapersi porre delle domande in relazione a ciò che si sta analizzando • Saper formulare delle ipotesi in risposta agli interrogativi posti • Sapere effettuare connessioni logiche • Riconoscere o stabilire relazioni • Classificare • Porsi in modo critico di fronte ad ogni situazione o evento • Considerare il gruppo come risorsa • Riconoscere le proprie competenze • Elaborare proposte • Partecipare al dialogo educativo • Saper lavorare in gruppo: confrontare idee e opinioni, ascoltare, scambiarsi informazioni, accettare critiche. • Saper realizzare ricerche OBIETTIVI specifici • Analizzare e confrontare ipotesi, leggi e teorie in ordine ai fenomeni osservati o analizzati.
• Descrivere i processi fondamentali responsabili delle continue trasformazioni della materia inorganica • Comprendere le leggi che regolano le trasformazioni della materia • Analizzare le relazioni tra le diverse trasformazioni • Acquisire capacità di osservare ed analizzare l’ambiente • Analizzare le relazioni tra le diverse componenti ambientali • Comprendere e descrivere i rapporti esistenti tra Sole, Atmosfera, Biosfera, Litosfera • Individuare e descrivere l'azione modificatrice dell'Uomo sull'ambiente. METODO Il metodo di lavoro prevede inizialmente la lezione frontale con la spiegazione di argomenti nuovi, subito dopo è sempre concesso molto spazio alle domande da parte degli alunni e alla risoluzione dei loro dubbi. Si guideranno gli alunni ad un’attenzione continua in classe, per poter comprendere a fondo l’argomento nuovo, prima di studiarlo autonomamente sul manuale. Secondo i temi trattati si cercherà di avere sempre il tempo di correggere gli eventuali esercizi per casa e di proporne di nuovi da testi diversi da quello in adozione, per stimolare gli alunni a migliorarsi e confrontarsi anche con quesiti più impegnativi. Durante il corso dell’anno si cercherà di coinvolgere gli alunni più deboli e meno motivati attivando gruppi di studio all’interno della classe, per la risoluzione di quesiti mirati alla comprensione di alcuni argomenti chiave, avvalendosi della collaborazione degli alunni più assidui e appassionati, che daranno la loro disponibilità nel creare degli scambi di “sapere”. Nel caso in cui si debba ricorrere ad una Didattica a Distanza (DaD) le lezioni potrebbero essere suddivise in sincrone e asincrone per evitare l’eccessiva esposizione allo schermo di studenti e docenti. Lezioni sincrone: prevedono, rispetto alla lezione in presenza, ritmi più rapidi e scanditi per dare spazio al coinvolgimento e alla partecipazione degli studenti. Si prevede di utilizzare il modello della lezione segmentata: suddivisione in segmenti didattici della durata ciascuno di 10-15 minuti. Le fasi della lezione si articoleranno in una prima parte di comunicazione del docente in cui si esplicitano gli obiettivi specifici della lezione, anche attraverso mappe di collocazione dei nuovi apprendimenti e/o anticipatori grafici, sulla base delle preconoscenze. In una seconda parte si darà spazio ad attività di rielaborazione e applicative degli studenti (domande rapide, esercizi da svolgere, ipotesi da formulare). Nella terza fase il docente avrà il ruolo di sintetizzare il modulo attraverso l’uso di strumenti visivi (foto, brevi video) e/o sarà possibile discutere con la classe alcuni dei lavori di rielaborazione svolti dagli studenti per riorganizzare rapidamente il flusso dei contenuti. Alla fine del modulo il docente, grazie agli elementi raccolti potrà dare una valutazione formativa agli studenti. Verranno forniti via via agli studenti materiali con i quali possano approfondire l’argomento in autonomia ( video, presentazioni in PowerPoint, documenti) per poi parlarne nella lezione successiva in una sessione chiarimenti e domande che si deve necessariamente prevedere e che potrebbe anche essere in asincrono attraverso chat delle piattaforme in uso. Lezioni asincrone: sarà necessario armonizzare la durata dei contenuti asincroni (brevi lezioni registrate, video, presentazioni in ppt, documenti ) con la proposta di attività che coinvolgano lo studente, anche in contesti collaborativi e relazionali con i compagni. La conclusione del percorso dovrebbe portare alla condivisione con il docente dei lavori svolti dal singolo studente o dal gruppo. L’attività asincrona può avere valenza di recupero o di potenziamento/approfondimento a seconda delle esigenze del gruppo classe. ATTIVITA' DEGLI ALUNNI • Produzione di un quaderno di appunti • Produzione di schede di analisi e mappe concettuali di articoli a carattere scientifico tratti da quotidiani, riviste, internet • Osservazione di video e successiva valutazione del livello di comprensione del messaggio tecnico- scientifico. *Compatibilmente con una evoluzione positiva della situazione epidemiologica, sono previste: • Esercitazioni pratiche in laboratorio e sul campo • Escursioni in parchi, riserve naturali presenti nel territorio urbano o in Parchi Nazionali. STRUMENTI • libri di testo • articoli di quotidiani e di riviste specializzate, siti web specialistici • presentazioni in PowerPoint,
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