ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
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Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016 Anno XXII, n. 10 - Ottobre 2021 “ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Grazie a chi ha costruito e continua a costruire la sua storia. Nel ricordo anche di chi non c’è più...”
SOMMARIO Editoriale Ministero si, Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Ministero no Anno XXII, n. 10 Ottobre 2021 Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale della Stampa numero p.7650 È tempo di cambiamenti, Claudio Barbaro Un Ministero dello Sport 3 Editoriale editore Claudio Barbaro di restituire allo Stato lo vuole lo Sport di Base Claudio Barbaro 4 Dopo il Covid lo sport torna a scuola direttore La vittoria nei 100 metri di Marcell Jacobs i compiti dello Stato. A chiedere un Ministero è chi, veramen- Federico Pasquali Italo Cucci è la metafora di quanto sta accadendo allo Anche nello Sport. te, ha a cuore una rivoluzione culturale e sport italiano. Meno di dieci secondi, un un progetto visionario per il nostro Pae- 8 Il fascino planetario del derby direttore responsabile lampo che ha colorato il mondo di azzurro, È tempo di se. Lo vuole anche lo Sport di base, già Fabio Argentini Gianluca Montebelli 12 I campioni di Budrio improvvisamente. Ma, per citare un film di una rivoluzione culturale duramente provato da una pandemia coordinamento editoriale qualche anno fa, viene da dire ‘Sotto il vesti- che è ben lungi dall’aver esaurito i propri Paola Proietti Sandro Giorgi to niente’’ o, quantomeno, non tutto quello ra possedere un certo fascino. E chi ne fos- effetti devastanti sull’intero sistema. 16 La pesistica ha fatto boom che è stato propinato a livello mediatico se detentore, avendo molto meno potere Un mondo letteralmente stremato non Massimiliano Curti capo redattore Fabio Argentini complici suntuose dichiarazioni di parte. di gestione amministrativa rispetto ad un può continuare a ricevere segnali scon- 18 Dieci anni senza Sic La spedizione olimpica, come abbiamo già ministro con portafoglio, di fatto finirebbe fortanti di quanto lo sport non sia vera- Marco Cochi hanno collaborato Marco Cochi, Massimiliano Curti, avuto modo di dire, paradossalmente non per riaffermare un ruolo troppo centrale mente una priorità. Anche i soldi del Re- 22 Una donna e il suo sogno Donatella Italia, Letterina Lo Bianco, ha fatto altro che coprire la situazione in cui del CONI. E si finirebbe per confondere due covery Plan, che arriveranno dall’Europa, Donatella Italia Federico Pasquali, Paola Proietti, versa lo sport italiano che non è solo quello entità che non sono e non possono essere andranno investiti nel modo più idoneo Umberto Silvestri di Jacobs o di Tamberi, o delle principesse 25 Pagine di sport sovrapponibili. da un Ministero che sappia indirizzarli Fabio Argentini marketing della velocità paralimpica. Perché, come Il Ministero dello Sport non potrà mai es- su progetti di sviluppo dello Sport che, 26 Un Ente proiettato al futuro Achille Sette giustamente ricordato dal Presidente della sere il CONI, e solo non cadendo in questo come ampiamente dimostrato dalla let- Fabio Argentini federazione del basket, Gianni Petrucci, la equivoco può essere riformato il comparto. teratura scientifica, è in grado di preve- direzione e amministrazione 30 Siena ha ospitato Via Piave, 8 - 00187 Roma situazione è drammatica a livello di base. Divisione dei compiti, non sovrapposizio- nire patologie pericolose quanto costose la 1^ “Staffetta della vita” Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 Proprio il basket ha perso 70.000 bambini, ne e tanto meno contrasto. Superando un per la collettività. 32 “1000 ce la fanno” il volley 80.000, e questo è il chiaro segnale concetto durato tanti, troppi anni, che allo Insomma, lo Stato torni a fare lo Stato an- redazione progetto di sport e socialità primato@asinazionale.it di un sistema distorto, che ha urgente biso- sport ci debba necessariamente pensare il che nelle politiche sportive. Letterina Lo Bianco gno di ristrutturarsi. mondo dello sport in una sorta di circolo A partire da quella cultura del movimen- progetto grafico A partire dal dibattito sul Ministero dello chiuso, totem su cui ha retto una politica to che deve essere patrimonio primario 34 Capannelle, non solo un ippodromo Promedia Audiovisivi s.r.l. Fabio Argentini Sport. autoreferenziale per la quale anche solo dei nostri giovani e, in questo senso, 38 Tuttonotizie impaginazione parlare di Ministero dello Sport, equivaleva prendiamo ancora a prestito una frase Francesca Pagnani Quei nodi irrisolti a far venire l’orticaria a certi ambienti. di Petrucci: “Pensate cosa saremmo se 39 Asi organizza stampa dello Sport italiano avessimo lo sport nelle scuole come ne- 44 ASI Attività Stamperia Lampo - Roma Il primo passo in avanti è stato compiuto La gestione dei soldi pubblici gli altri Paesi: altro che 40 medaglie alle 46 Controcopertina nel 2018 quando la legge Finanziaria ha re- Il CONI, peraltro, rivendica storicamente il Olimpiadi…”. Umberto Silvestri Chiuso in redazione: 28/10/2021 stituito allo Stato parte delle sue funzioni e diritto di gestire i soldi che gli arrivano dalla Giusto. Non esiste solo Marcell Jacobs. La Redazione di Primato rende noto che, per al CONI quelle più strettamente legate alla Stato. Ma, ricordiamo: sono soldi pubblici, Esistono anche i tanti ragazzini e ragazzi- garantire la pluralità delle idee ed il libero con- preparazione olimpica. Ora bisogna pro- e lo Stato ha non solo il diritto, ma anche ne che sognano di emularlo. A Desenza- fronto, nel mensile compaiono e compariranno seguire su questa strada che, anche taluni il dovere e la responsabilità, di decidere no, allo stadio dove il velocista ha mosso i articoli di ‘opinione’ nei quali possono riscon- ASI, a seguito della disastrosa alluvione nel catanese ha deciso di lanciare una trarsi contributi e posizioni non in linea con recalcitranti attori in campo, hanno capito quale debba essere la loro destinazione, il- primi frenetici passi a pochi anni di età, la raccolta fondi in favore delle associazioni sportive affiliate del territorio che, all’alba quelli del giornale. Gli autori dei pezzi si assu- essere probabilmente a senso unico. lustrando un programma di governo dello pista di atletica è ridotta in condizioni pe- di una lenta e faticosa ripartenza, sono state nuovamente travolte da un evento mono in toto la responsabilità di quanto scritto. Tanto è vero che pure il Presidente del sport, della salute e delle politiche sociali. nose e per la prima volta, da oltre trenta violento e destabilizzante. CONI, Malagò, ha parlato favorevolmente Ben vengano dunque le quaranta meda- anni a questa parte, è rimasta inutilizzata. Il nubifragio che si è abbattuto su Catania, ha avuto pesantissime conseguenze. Anche le associazioni sportive del di Ministero. Ma, aggiungiamo noi, che sia a glie, fermo restando che un colosso dello Insomma, c’è ancora chi, quando il sag- territorio, già colpite da un anno e mezzo di emergenza, hanno subito gravissimi danni alle proprie strutture: inagibili per allagamenti, guasti agli impianti elettrici, infiltrazioni, danni a macchinari e beni strumentali alle attrezzature, ai pieni poteri a partire dal “portafoglio”! Ove sport come gli Stati Uniti (non proprio lati- gio indica la luna, guarda il dito. Lo sport parquet e ai tatami. così non fosse, saremmo di fronte a una tante in quanto a podi olimpici), non riceve va riformato partendo dalle fondamenta, Davanti a questi accadimenti la community ASI è chiamata a raccolta per sostenere una parte della propria base, che in sorta di escamotage, una mano di vernice lo straccio di un dollaro, mentre in Italia gli perché altrimenti, tra 20 anni, anche il questo momento necessita del supporto di tutti noi. Sulla piattaforma GoFundMe con il claim “ASI PER LE ASSOCIAZIO- a un palazzo che dall’interno sta cadendo a organismi sportivi sono tra i più finanziati decimo posto nel medagliere, sarà solo NI VITTIME DELL’ALLUVIONE”. Il link dove raggiungere la pagina della raccolta fondi è: https://gofund.me/d2c78973. pezzi e che, forse, all’esterno sembra anco- al mondo. uno sbiadito ricordo. I fondi saranno raccolti dal Comitato Provinciale ASI Catania. 3
L’Inchiesta Dopo il Covid lo sport torna a scuola Con la ripresa delle lezioni in presenza si dovrebbero tornare a utilizzare a tempo pieno anche le palestre scolastiche. Il condizionale però è d’obbligo e il ritorno alla normalità non sempre è possibile Federico Pasquali concerne l’attività motoria e l’educazione convenzioni? La normativa emanata nell’agosto scorso, fisica? Le palestre scolastiche sono aperte? Districarsi nei meandri della questione non innanzitutto prevede che, nella palestre sco- Quali e quanto sport, di quel poco che se ne è tanto semplice, in quanto l’autonomia lastiche, dove si pratica attività ludico-ama- fa ormai da decenni, si possono praticare? scolastica consente a ogni dirigente scola- toriale durante l’orario scolastico, in zona L a scuola è ripartita in Italia con la Le associazioni sportive che hanno in con- stico di decidere ciò che si può e non si può bianca sono possibili le attività di gruppo, linea governativa che punta a non cessione gli spazi per l’orario extra scolasti- fare. Partendo dalle linee guida tracciate ma preferibili quelle individuali. Nelle zone ricadere più nel vortice della didat- co, hanno accesso come accadeva nell’era dal Miur e incrociandole con quelle del Di- gialle o arancioni, sono concesse solo le at- tica a distanza. Nelle scuole di ogni ordine pre-Covid? E gli studenti possono andare partimento Sport del Governo, si riesce a tività individuali. Le indicazioni valgono e grado le lezioni vanno avanti da metà set- nelle palestre-piscine esterne alla scuola sciogliere più di un nodo della complicata per le palestre in muratura e anche per le tembre, ma com’è la situazione per ciò che con le quali gli istituti hanno firmato delle matassa. tensostrutture, perché in entrambi i casi è 4 5
L’Inchiesta mantenere la distanza interpersonale e in- SOLO IL 40,8 % DELLE SCUOLE IN ITALIA dossare obbligatoriamente la mascherina durante gli spostamenti nelle diverse aree è DOTATA DI PALESTRE della struttura sportiva. Chi pratica l’attività sportiva ha l’obbligo di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli con S econdo i dati raccolti dal ministero dell’istruzio- altri, di arrivare al centro sportivo già vesti- ne (Miur), nel nostro Paese le scuole dotate di to adeguatamente per l’attività che andrà a impianti sportivi sono meno della metà (40,8%). svolgere e munito di buste auto sigillanti per Ciò ovviamente non significa che gli alunni che fre- la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti. quentano le altre scuole non possano fare attività fisi- Ogni società sportiva, invece, dovrà mette- ca in altri istituti o in impianti sportivi del territorio. Ma re a disposizione i materiali di protezione e i dati sulla diffusione delle palestre ci possono aiutare sanificazione e disporre di contenitori dedi- a capire quale sia il livello di accessibilità allo sport per cati alla raccolta delle mascherine, oltre che i ragazzi nelle varie zone del Paese. effettuare quotidianamente l’igienizzazione Ai primi posti della classifica regionale degli edifi- dei locali al termine di ogni seduta. ci scolastici che hanno una palestra o una piscina ci Infine, per ciò che concerne palestre e pisci- sono il Friuli-Venezia Giulia (57,76%), il Piemonte ne esterne agli istituti scolastici, le norme di (51,01%) e la Toscana (48,22%); agli ultimi posti, in- riferimento le considerano quale estensione studenti fuori lo Stadio dei Marmi facendoli do con una piccola palestra che utilizziamo vece, troviamo la Campania (25,70%) e la Calabria dei locali scolastici e l’attività svolta al suo lavorare sodo, perché l’attività motoria è seguendo le regole del distanziamento e uno (22,32%). Il dato fa riflettere, se si pensa che queste interno, pertanto l’accesso agli studenti sarà indispensabile. Solo che con l’arrivo della spazio esterno dove si lavora con meno vin- ultime due regioni, come detto sopra, rientrano fra consentito alle stesse condizioni previste brutta stagione non sarà facile avere con- coli, come previsto dai decreti, e una a Fon- quelle che registrano una percentuale più bassa di dalla normativa per l’accesso al plesso sco- tinuità. Comunque, il problema è a monte, te Nuova dove utilizziamo tranquillamente minorenni che praticano sport con continuità (meno lastico, ovvero senza Certificazione verde perché ancora una volta a fronte dei tanti la palestra. Il dirigente scolastico non ci del 40%). Covid-19. Detto delle regole per l’accesso risultati ottenuti a livello internazionale da- ha mail limitato nell’utilizzo degli impian- alla pratica sportiva scolastica, vediamo con gli atleti azzurri, viviamo in una condizio- ti, tanto che riusciamo a portare i ragazzi qualche testimonianza come stanno andando ne di sottosviluppo culturale in materia di anche sulla pista di atletica di Monteroton- previsto un protocollo specifico per l’utiliz- La palestra scolastica dovrà contenere al stanza interpersonale di almeno un metro. le cose in questo inizio dell’anno scolastico. sport e deprivazione motoria nei confronti do. Dunque mi ritengo fortunato, ma pos- zo delle stesse sia che vengano frequentate massimo due classi contemporaneamente, Bisognerà arrivare in palestra con gli indu- Ora, entriamo in un paio di scuole di Roma di chi rappresenta il presente e il futuro del so garantire che diversi colleghi mi hanno dagli studenti sia dagli amatori e agonisti con lo spazio suddiviso a metà e il distan- menti adatti alla lezione se la struttura non è per capire dalla diretta voce degli insegnan- Paese”. contattato in questo periodo per chiedermi che si allenano con le società che usano le ziamento a due metri. Studenti e insegnanti dotata di spogliatoi, in caso contrario questi ti di educazione fisica se è cambiato qualco- Il professor Mauro Tocchi, docente dell’I- se avevo da suggerigli qualche soluzione, in strutture negli orari extra-scolastici. Nello hanno l’obbligo di indossare la mascheri- dovranno essere contingentati e regolar- sa rispetto al passato. ISS Angelo Framartino di Monterotondo, quanto nelle loro scuole non gli è stato con- specifico, le disposizioni ministeriali con- na negli spostamenti da un’area all’altra e, mente sanificati. Ogni alunno che entra in Il professor Mauro Bellucci, docente del Li- provincia di Roma, ha una situazione più ro- cesso, momentaneamente, l’utilizzo degli sentono l’utilizzo di queste strutture in ora- quando non impegnati nell’attività spor- palestra dovrà avere i sacchetti in polieti- ceo Statale Farnesina di Roma, ci racconta sea: “Abbiamo due sedi, una a Monteroton- spazi adibiti alla pratica sportiva”. rio curriculare seguendo le seguenti regole. tiva, gli alunni dovranno mantenere la di- lene monouso per riporre le calzature usate come stanno le cose nel suo Istituto. “Tecni- all’esterno e tutti gli indumenti dovranno camente, fino al 31 dicembre, abbiamo l’in- essere riposti nella borsa personale. dicazione dello stato d’emergenza, quindi la Le regole per le attività organizzate da As- scuola è ripresa con le classi che non man- sociazioni sportive in orario extrascolasti- tengono il distanziamento anche se gli stu- co, invece, sono assimilate a quelle adot- denti indossano la mascherina, mentre per tate in qualunque altra palestra e rientrano, lo sport puoi farlo praticare ma in qualche pertanto, nella disposizione di sospensione modo viene sconsigliato, soprattutto quello ove previsto dalla norma. Le palestre sco- di squadra, e effettivamente non c’è un’in- lastiche potranno ospitare, a porte chiuse dicazione poco precisa. E’ tutto demandato e nel rispetto dei protocolli emanati dalle alla responsabilità del personale scolastico, rispettive federazioni sportive nazionali, obbligato ad avere il green pass, cosa che discipline sportive associate ed enti di pro- reputo giusto, ma essendo esclusi dall’ob- mozione sportiva, le sessioni di allenamen- bligo gli studenti, il docente si prende la re- to e le competizioni degli atleti agonisti, sponsabilità del potenziale incremento del professionisti e non professionisti, degli rischio di contagio. Ad oggi, in qualità di sport individuali e di squadra partecipanti docente, non ho ricevuto una comunicazio- alle competizioni di interesse nazionale nei ne ufficiale da parte del Miur su cosa posso settori professionistici e dilettantistici. Du- fare e cosa no. Cosa facciamo noi? Per ora rante l’attività sportiva gli atleti dovranno mi porto le attrezzature dietro e porto gli 6 7
Storia dello sport ITALIA. Prima puntata Il fascino planetario del derby Genoa e Liguria entrano in campo. È il 1938. Il Liguria Foot Ball Club, è stata una società calcistica di Sampierdarena. Attiva dal 1897, fu una delle più antiche squadre di calcio italiane, oltre ad essere la più vecchia tra quelle che hanno dato origine, attraverso le successive fusioni, all’attuale Sampdoria Il termine, nato nel ‘700 in Gran Bretagna per identificare Fabio Argentini va presso la sua magione. Questa gara ebbe Reale”. Si disse, per dare forza all’Ippica in una corsa di galoppo, è stato presto mutuato dal mondo del calcio da subito un successo e un’eco di caratura Italia. Questo nome indicava quindi una gara È per rappresentare le sfide fra due squadre verso la fine del ‘700, quando il impressionante. Tanto che, nel secolo suc- di particolare importanza; e verso la metà Conte di Derby decide di istituire cessivo, molti altri Paesi istituirono il pro- del Novecento iniziò a trovare uno sbocco della stessa città o della stessa regione. un premio per una corsa di galoppo prio “Derby”. Ad esempio, in Italia, fu Re semantico al di fuori dell’ippica e molto più Quante storie e quanto pathos all’interno di quelle sfide… che prende il suo nome, dato che si svolge- Umberto I, nel 1883, a istituire il “Derby popolare, indicando una gara sportiva fra 8 9
Storia dello sport Italia. L’altro è quello di Verona tra Hellas e Chievo, di gran lunga il più sbilanciato in fa- vore della prima come appartenenza e tradi- zione popolare. Un derby che non rivedremo sicuramente per tanti anni visto il fallimento del Chievo e la ripartenza dai dilettanti. Come fossero derby… E poi i derby tra città. Rivalità antiche che trovano sempre uno spunto, un trait-d’union. Roma-Napoli, ad esempio, è il “Derby del sole”. Novara-Pro Vercelli (sintesi perfetta del calcio italiano antico) è il “Derby degli stadi”. Entrambe le squadre, infatti, hanno il proprio impianto dedicato al loro gioca- tore più grande, il leggendario Silvio Piola. “Derby del Po” è la sigla di una delle gare più accese, non solo in campo anche sugli spalti: Cremonese-Piacenza, che dalla Serie C in su si sono affrontate in tutte le categorie. Ci sono poi i tanti derby regionali, che si por- tano dietro storie. Pisa-Livorno, ad esempio, raramente riesce a giocarsi senza che ci sia qualche problema di ordine pubblico, tanto che in alcune occasioni le trasferte sono state vietate a entrambe le tifoserie. Una rivalità feroce che va ben oltre il calcio ed affonda le radici addirittura in una battaglia navale del 1284… Restando in Toscana, terra di derby per ec- Inter-Milan, 1938. I fotografi a bordo campo giochino da decenni. Rivalità degne delle ia dei rossoneri. Altro soprannome che rende cellenza (basta citare il Palio di Siena e si seguono l’azione stracittadine anche se un fiume o una valle l’idea è “Muturèta” agli interisti e “Tram- comprende il perché), simpatica la defini- divide due regni. vèe” ai milanisti, più ‘poveri’ a costretti a zione data dai tifosi della Fiorentina alla sfi- due squadre della stessa città o regione. Sfuggono ovviamente a questa regola le raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici al da con l’Empoli: “la partita del motorino”, Comincia da qui il nostro viaggio in tre pun- stracittadine classiche. La più antica è tra Ju- contrario degli interisti in... motoretta. per la vicinanza con lo stadio avversario. In tate sulla storia dei derby. La stracittadina in ventus e Torino, prima sfida nel 1907. Chissà, è forse questo il particolare che ha Lombardia, Atalanta contro Brescia, città Italia (oggetto di questa prima uscita di Pri- originato una delle più celebri interviste tele- divise da un ponte, è sempre stato costan- mato) nella vecchia Europa e nel Mondo. Ecco le classiche visive di Beppe Viola, che scelse un tram per temente giocato in un clima agitato: celebre Partiamo dunque da casa nostra. Juve-Toro: anche se il tempo ha attenuato una lunga chiacchierata con Gianni Rivera. fu la corsa di Carlo Mazzone, che dopo un notevolmente le differenze, può essere de- Una distinzione abbastanza propria anche gol delle Rondinelle andò ad esultare sotto Il calcio dei comuni finito come un derby di classe. All’inizio di Lazio-Roma, testimoniata dalla storia: la la curva atalantina. E poi ancora, Bari-Lecce In una Repubblica giovane come quella ita- la borghese e ricca Juventus contro il Toro Roma, nata da una fusione di più squadre in Puglia, Cosenza-Catanzaro in Calabria, liana, i derby non sono solo quelli nelle gran- operaio e contadino, poi negli Anni Settanta tese a raccogliere l’anima popolare della cit- Ascoli-Sambenedettese (segnato anche da di città. Ma anche tra i tanti comuni, 2794 la Juve tifata più dagli immigrati dal Sud e tà e la Lazio, che rifiutò di partecipare all’o- eventi tragici) nelle Marche. in Italia, che si danno battaglia. 273 solo in il Toro più dai torinesi, quindi la Juve come perazione, espressione di un certo classismo. E ancora, tante rivalità trasversali come il Toscana: Lucchese, Pistoiese, Empoli, Car- squadra di riferimento in Italia e Toro arroc- Il tempo ha praticamente annullato il con- “Derby del Mezzogiorno” tra Bari e Napoli rarese, Massese, Livorno, Fiorentina, Pisa, cato in città tra ricordi e tradizione. Un derby cetto, anche se la territorialità - giallorossi a e quello Borbonico tra lo stesso Napoli e il Prato, Arezzo, Siena, Viareggio e tutte le al- di classe era anche quello tra Inter e Milan. Roma Sud e laziali maggiormente a Roma Foggia, il “Derby dell’Etruria” tra Perugia e tre… Squadre che si detestano, generalmen- Una rivalità tutta nei soprannomi. “Bau- Nord - resta piuttosto spiccata. Arezzo. te. Dalla notte dei tempi... scia”, che può essere più o meno tradotto Sentitissima anche la stracittadina tra Genoa È l’Italia dei comuni: nel calcio è sempre esi- L’Italia, nazione matura ma non vecchissima come “sbruffone” è affibbiato agli interisti, e Sampdoria: più radicati nel territorio i ge- stita e sempre esisterà. ha trascinato nel calcio la filosofia dei comu- espressione delle classi sociali più abbienti. noani, ma doriani capaci di attirare una certa ni. Rivalità fiere, antiche nel tempo e ancora “Casciavit”, cacciaviti, quello dei tifosi del passione popolare. È anche uno dei due der- Sivori di testa in uno Juventus-Torino fortissime malgrado, in qualche caso, non si Milan, a testimoniare l’estrazione più opera- by che si sono disputati in serie A, B e Coppa del 1964 10 11
Sport Paralimpico I campioni di Budrio Paola Proietti un fine sociale sotto il controllo diretto Il laboratorio dell’Inail: dello Stato. Qui, l’ingegnere Gregorio in lavorazione una protesi dell’arto inferiore Vigorso è il luogo Teti è il direttore tecnico e ci sono lui e V igorso, piccola frazione del Co- il suo team dietro i successi degli atle- ortopedico più idoneo, i target riabili- dove nascono le protesi mune di Budrio, in provincia ti italiani che (quasi) tutto hanno vinto tativi specifici e i tempi di realizzazione. degli atleti paralimpici. di Bologna, è il posto dove “si alle ultime Paralimpiadi di Tokyo. Ma Successivamente, si individuano le tappe Un centro torna alla vita”. Lo ha definito pro- come nasce la protesi di un atleta? che possano riportare il paziente a una prio così Alex Zanardi, all’indomani condizione di “normalità”. Il tutto va all’avanguardia, dell’incidente automobilistico che gli “Il progetto protesico ri- svolto avendo ben chiare le condizioni eccellenza italiana, costò le gambe. E’ qui, infatti, al Centro abilitativo individuale clinico-generali del paziente e le proprie Protesi INAIL che molti atleti devono inizia con la prima vi- potenzialità, ottimizzandone tutte quelle dove ogni giorno i loro successi in campo sportivo, ma sita tecnico-sanitaria capacità ancora disponibili”. si lavora per rendere soprattutto devono un ritorno alla vita – spiega l’ingegnere sempre più normale “normale”. Il Centro, fondato dal Prof. Teti - in cui l’équipe Il centro di Budrio è un’eccellenza rico- Johannes Schmidl nel 1961, è un’arti- multidisciplinare elabora, nosciuta in tutto il mondo. “Tutti coloro la vita di atleti amputati. colazione dell’INAIL (ente di previden- per ogni assistito, un progetto persona- che entrano per la prima volta qui (per- E non solo za, prevenzione e ricerca) e persegue lizzato in cui sono indicati il presidio sone che hanno subito amputazioni im- 12 13
Sport Paralimpico “L’invasatura, è come l’abito sartoria- tifici hanno già dimostrato che il gesto telemetria della F1 nel settore dell’or- le, che può essere ancora costruita, sia atletico è sostanzialmente diverso da topedia tecnica, anche oltre lo sport. E con le tecniche tradizionali, sia con il quello del normodotato in termini di poi abbiamo tutto il capitolo sull’inte- supporto delle moderne tecnologie. Tut- biomeccanica, quindi una competizione grazione fra materiali compositi e stam- te sono realizzate con materiali di nuova parallela sembra improbabile”. pa 3D, che permettono di aprire scenari generazione come il carbonio pre-im- completamente nuovi in termini di per- pregnato, oggi impiegato, per esempio, La tecnologia fa passi da gigante e non formance e di efficientamento dei pro- in Formula 1 per la realizzazione delle sono escluse idee rivoluzionarie al cen- cessi, rendendoli sempre più affidabili. scocche delle auto. L’uso di questi ma- tro INAIL. Anche perché le soddisfa- Il nostro lavoro e l’impegno profuso teriali ci permette di ottenere dispositivi zioni poi arrivano con gli atleti in gara: verso i nostri atleti è sempre all’insegna protesici di nuova concezione dove leg- le ultime paralimpiadi di Tokyo sono della continua ricerca di miglioramento gerezza e comfort si uniscono ad un’in- state un trionfo in parte dovuto anche delle performance senza mai rimanere tegrazione funzionale. Grazie a questa alle protesi realizzate a Budrio. seduti sugli allori. Sono loro lo stimolo tecnologia è possibile produrre invasa- “Desideriamo rendere le protesi sporti- per noi tutti nelle notti insonni passate a ture con strati sottili di patch di fibra di ve più intelligenti, in modo che raccol- ricercare soluzioni sempre più efficienti carbonio pre-impregnate caratterizzati gano dati sulla prestazione, e sull’in- in grado di dare le risposte attese. Noi da una ottimale distribuzione delle ten- terazione con l’atleta. In sostanza, ruotiamo attorno agli atleti e a tutti i sioni combinate con materiali siliconici. vogliamo trasferire il concetto della nostri pazienti”. Il peso, l’inerzia e lo spessore vengono ridotti e, ne consegue una migliore per- formace del dispositivo sia in termini di peso che di resistenza strutturale. C’è anche un miglioramento della vestibili- tà della protesi da parte dell’atleta in termini di comfort percepito e gestione del dispositivo tecnico”. Grande attenzione è posta poi alla scelta della componentistica per consentire un gesto atletico quanto più vicino a quello Il centro protesi Inail fisiologico. E proprio sul gesto atletico nasce l’evoluzione delle protesi che, massime tecnologie sviluppate e svilup- nei lontani anni ’80 hanno avuto il loro pabili nel campo protesico, desiderano boom grazie alla Flex-Foot Cheetah che il dispositivo tecnico permetta di prosthetic legs. “Sicuramente la stra- ottenere la massima performance nel da aperta da Van Phillips con l’azienda rispetto della biomeccanica in modo Flex Foot ha segnato una svolta sostan- da limitare il sovraccarico funzionale ziale nel campo protesico. Con questi sull’apparato muscolo scheletrico du- dispositivi le prestazioni degli atleti rante le prestazioni atletiche sia in al- sono migliorati in modo estremamente lenamento che in gara”. importante.” Grazie a questa tecnologia fu Oscar Per sviluppare la protesi adatta si par- Pistorius il primo a portare alla ribalta te dalla condizione clinica dell’atleta. mondiale le protesi da corsa tanto da Poi, a seconda della disciplina sporti- chiedere di poter correre con i normo- portanti, non sono atleti) arrivano con va, vengono ipotizzati i materiali che dotati. Sarebbe fattibile, oggi, con le una speranza: il ritorno alla normali- sono ritenuti soddisfacenti. Si realizza nuove tecnologie? tà – spiega l’ingegnere Teti. Ricercano il primo dispositivo, ponendo massima “I pazienti bilaterali nella corsa, se il ritorno alla condizione pre-trauma, attenzione alla realizzazione dell’in- allenati ad alto livello, possono trarne volendosi riappropriare della propria vasatura che è il “cuore” della protesi: vantaggio al massimo, soprattutto nei vita. In particolare, gli atleti professio- accoglie il moncone di amputazione, tratti rettilinei dopo una fase di lancio. nisti, che rientrano a pieno titolo nel sia esso di arto superiore che inferiore Riescono infatti a sviluppare una lun- team di ricerca applicata e sperimen- e risulta l’interfaccia sistema uomo-di- ghezza del passo superiore. Per quanto tale, quali collaudatori e fruitori, delle spositivo. riguarda il salto in lungo, studi scien- 14 15
Focus La pesistica Massimiliano Curti Le medaglie italiane U n trend in costante aumento, dal ai Giochi di Tokyo GUARDA AL FUTURO 2005 ad oggi, frutto della nuova ge- stione di una disciplina in passato spesso finita nel mirino dell’antidoping ma oggi sempre più credibile e, soprattutto, nel- le corde dei giovani che cercano alternative agli sport ‘classici’. La Federazione Italiana Pesistica, guidata da Antonio Urso, ha fatto ‘breccia’ tra i ragazzi, consolidando un an- damento della curva dei tesserati sempre più alta. Nel 2021, infatti, si è raggiunto il picco Antonio Pizzolato, storico di società sportive affiliate alla FIPE medaglia di bronzo a Tokyo in modo continuativo: 1.033. Una quota cre- Foto: Simone Ferraro GMT sciuta del 103,75% rispetto al 2005, quando la federazione concludeva l’anno con 507 A società. l termine delle gare olimpiche di Pesistica Olimpica alle Olimpiadi di Numeri che parlano chiaro e che raccontano Tokyo 2020, che hanno regalato all’Italia ben 3 medaglie (argento Gior- una scalata record in questi ultimi 16 anni, gia Bordignon nella categoria 64 kg, bronzo Mirko Zanni nella categoria con un ‘tesoretto’ di tesserati più che rad- 67 kg, bronzo Nino Pizzolato nella categoria 81 kg) la classifica generale stilata doppiato e passato da 31.282 a ben 67.435 per Nazioni, vede l’Italia brillare per qualità e quantità. (con un aumento percentuale del 115,57%). Grazie ai tre successi l’Italia è infatti al 2° posto, con l’Indonesia, per numero Di questi, il 78% pratica le discipline federali totale di medaglie vinte dietro alla Cina (8); di conseguenza, l’Italia è al 1° po- come atleti agonisti, passati dai 2.812 della sto tra le 5 nazioni europee salite sul podio; l’Italia inoltre è tra le pochissime stagione 2005 agli attuali 37.860. E questo (5) Nazioni che hanno vinto almeno una me- incremento esponenziale dei dati numerici daglia sia con le donne che con gli uomini. della pratica sportiva delle discipline federali Senza considerare che, in base al rapporto si accompagna alla crescita economico-fi- partecipazioni/medaglie, l’Italia dei pesi è nanziaria della Fipe che, dal 1.663.000 euro andata a medaglia con il 60% dei suoi par- di disponibilità del 2005, è passata ai quasi 7 tecipanti, visto che è salita sul podio con 3 milioni del 2021, con un plus in percentuale atleti su 5 partecipanti (Giorgia Bordignon, di circa il 320%. Grazia Alemanno, Davide Ruiu, Mirko Zanni, Questo volano di numeri è il passaggio chia- Nino Pizzolato). ve per cogliere la straordinarietà dei risultati ottenuti dalla pesistica azzurra a Tokyo 2020. “Risultati che ci hanno fatto emozionare ma non ci hanno colto di sorpresa”, ammette il siva del movimento che rappresenta, innan- tutte le componenti. Infine, l’aspetto più im- Presidente FIPE Urso, che identifica in quat- zitutto, “lo straordinario lavoro di recupero portante, costituito dal recupero del gap tec- tro i fattori principali della crescita comples- dell’immagine della federazione, che usciva nico-agonistico operato dalla nuova direzio- da una scissione dolorosa quanto deficitaria ne tecnica nazionale che ha impresso il vero in termini generali rispetto alla precedente balzo finale in avanti dal 2016 ad oggi”. storia - spiega il numero uno della FIPE - Non è un caso, dunque, che nel quadrien- Poi, l’aggressione alla pratica del doping nio appena trascorso le squadre nazionali di a livello globale nella pesistica olimpica, pesistica olimpica abbiano raggiunto quota riuscita totalmente in Italia e quasi in Eu- 223 medaglie contro le 130 del quadriennio I risultati alle Olimpiadi di Tokyo sono stati l’ulteriore spinta ropa, ed ancora invece da portare a termine 2013-2016, con un incremento del 71,54% e a livello internazionale, e la strenua lotta di addirittura del 219% del quadriennio 2005- per una disciplina che, dal 2005 ad oggi, ha avuto un incremento bonifica al malaffare gestionale politico in 2008. Un boom che ha coinvolto anche la costante, con una crescita del 103,75% del numero delle società e seno alla Federazione Mondiale”. pesistica paralimpica, riconosciuta ufficial- E ancora: “Abbiamo lavorato al perfezio- mente dal CIP nel 2011 e già in grado di dei tesserati. Sono sempre di più i giovani che si avvicinano ad uno sport namento costante dell’organizzazione gene- regalare, ai colori azzurri, emozioni a tinte che fino a qualche anno fa sembrava destinato ad una piccola élite rale della segreteria federale a supporto di forti. 16 17
Motociclismo Dieci anni senza Sic Il 23 ottobre 2011 la tragica morte di Marco Simoncelli, un incidente vissuto in diretta da milioni di appassionati, impossibile da dimenticare, che ha cambiato per sempre il mondo del motociclismo Marco Cochi È il 23 ottobre del gara, a ridosso del punto più alto della pista, mente verso il centro della pista e tagliando 2011, sul circu- la curva numero 11, la Kenyir Lake, il pilota trasversalmente la traiettoria agli altri piloti ito di Sepang in italiano Marco Simoncelli perde aderenza che sopraggiungevano. Le moto guidate da Malesia si sta svolgen- alla ruota posteriore della sua Honda men- Colin Edwards e da Valentino Rossi, che lo do la penultima prova tre stava battagliando con Alvaro Bautista e seguivano da vicino, non possono evitarlo del Mondiale classe Nicky Hayden. e lo centrano in pieno. L’impatto è talmen- MotoGp. Durante il Nel tentativo di rimanere in sella, Simoncelli te violento da sfilargli il casco e il giovane secondo dei 20 giri della sterza verso destra rientrando improvvisa- campione riporta gravissimi traumi alla te- 18 19
Motociclismo Andrà meglio l’anno successivo, ancora in speciale. Un ragazzo con una testa piena di sime persone che non erano grandi tifosi del ha le fattezze di una specie di marmitta, dalla 125, quando chiude all’undicesimo posto e ricci, un sorriso simpatico stampato sulla motociclismo, ma che in qualche modo pro- quale ogni domenica sera all’imbrunire vie- ottiene la prima vittoria mondiale della sua faccia, un fisico più da giocatore di pallaca- vavano simpatia e affetto per un ragazzo che ne sprigionata una fiamma lunga tre metri, carriera, nell’insidioso tracciato di Jerez de nestro che da pilota di moto. per almeno un altro decennio sarebbe stato per 58 secondi esatti. la Frontera del Gran Premio di Spagna. Un fisico che lo aveva sempre contraddistin- uno dei grandi protagonisti del MotoGp. In occasione del decimo anniversario della Il 2005 è l’ultimo anno nella ottavo di litro to da renderlo troppo alto sia per la 125 che Nel giugno 2012, la pista di Misano Adria- sua morte, Marco Simoncelli rivive in un e Marco conquista ancora il primo posto nel per la 250. Così alto che per potergli permet- tico, a pochi chilometri da dove il Sic era racconto scritto da Fabio Fagnani e animato Gran Premio di Spagna, un secondo posto in tere di stendersi bene sulla moto in rettilineo cresciuto è stato intitolata alla sua memoria da 18 tavole realizzate con una tecnica origi- Catalogna e 4 terzi posti. Alla fine del cam- in entrambe le categorie furono costruiti dei e nel Palazzo della cultura di Coriano è sta- nale dall’illustratrice Noemi Parente. pionato si classificherà quinto e deciderà il ‘codini’ più lunghi appositamente per lui, ta allestito il museo “La Storia del Sic”, che Nella favola illustrata sospesa tra sogno e passaggio in 250 con la Gilera. Nel 2006, come fece anche la Honda quando passò al ogni anno viene visitato da 50mila persone. realtà, il Sic trasmette al piccolo Marco, che nella quarto di litro, Simoncelli impiega un MotoGp. L’artista Arcangelo Sassolino ha realizza- sogna di diventare campione del Mondo di po’ di tempo per carburare. Le prime soddi- Ai suoi funerali a Coriano parteciparono ol- to una statua per ricordare la passione per motociclismo, la sua grinta e la sua determi- sfazioni arrivano nel 2007, mentre il titolo tre 25mila persone, più i milioni di spettatori le corse e la velocità che animava il pilota nazione, che lo caratterizzavano in pista. Lo iridato arriva nel 2008 con una gara d’antici- che seguirono la cerimonia in diretta televisi- di Coriano. L’opera è stata costruita su una fa con quella dolcezza, ironia e purezza che po sulla pista di Sepang, la stessa che tre anni va. Quella di Marco è stata una morte che ha base di venti metri in un’area verde apposi- lo hanno reso un personaggio capace di var- dopo gli sarebbe stata fatale. La stagione toccato colleghi, appassionati e anche tantis- tamente dedicatale dal Comune di Coriano e care i confini del motociclismo. 2009 inizia in salita per Marco Simoncelli, che si infortuna a una mano prima dell’ini- zio del Motomondiale della classe 250 e per questo sarà costretto a saltare la prima gara. Alla fine, nonostante i buoni risultati corona- Valentino Rossi sfila con la foto di Simoncelli nella Hall of Fame ricevendo il riconosci- ti da 6 vittorie e 3 terzi posti, chiuderà il suo mento postumo di MotoGP Legend. E ancor anno da campione del Mondo in carica con sta, al collo e al torace. più, l’8 settembre 2016, quando la Dorna 231 punti al terzo posto. Così, dieci anni fa, un incidente mortale Sports, la struttura principale del campio- L’anno successivo è la volta dell’esordio nel- metteva fine alla vita del Sic, come lo chia- nato di punta delle corse motociclistiche, la classe regina, la MotoGp, in cui Simoncel- mavano tutti. Un incidente vissuto in diretta ha deciso che il numero 58 non potrà mai li approda come pilota ufficiale, direttamente da milioni di appassionati, impossibile da più campeggiare sulla carena della moto di sotto contratto con l’Honda Racing Corpora- dimenticare, che ha cambiato per sempre il nessun pilota in nessuna categoria del Mo- tion, ma appoggiato al Team di Fausto Gre- mondo del motociclismo. tomondiale. sini con cui debutta nei test di Valencia. Una vita troppo breve che non gli impedirà La carriera del campione romagnolo, nato a Il MotoGp del 2010 è la stagione di rodaggio di entrare nella leggenda delle due ruote, Cattolica il 20 gennaio 1987, seppur spezza- per Marco, che chiude in ottava posizione il consacrata nel 2014, quando è stato inserito ta a soli 24 anni, è stata costellata da impor- mondiale. Nonostante gli errori e le cadute, tanti vittorie, mentre la sua innata passione alcune delle quali hanno coinvolto altri pi- per le due ruote cominciò a manifestarsi già loti, come quello che provocò la rottura di nell’infanzia, trascorsa a Coriano in provin- una clavicola a Dani Pedrosa sul circuito di cia di Rimini, dove a soli sette anni, Marco Le Mans, Marco ottenne due podi in questa cominciò a correre nelle minimoto. stagione: un terzo posto in Repubblica Ceca Una passione che venne sostenuta in ogni e un secondo posto nel circuito australiano di modo dalla famiglia, in primis dal papà Pa- Phillip Island. olo, che arriverà a chiudere la sua attività Marco Simoncelli, che si era diplomato in commerciale per seguire la carriera del fi- gestione delle comunità alberghiere, è sem- glio, che nel 2002 registra la prima afferma- pre stato un pilota schietto e disponibile. Il zione di rilievo con la vittoria nel campiona- suo carattere da combattente lo ha sempre to europeo classe 125. contraddistinto nei duelli in pista, come te- Nello stesso anno il Sic debutta nel mondia- stimonia la famosa la frase del suo amico le 125 sul circuito di Brno nella Repubbli- Valentino Rossi: “Fare un duello con lui ca Ceca. Il 2003 lo vede impegnato per la è come andare a fare a botte con uno più prima stagione completa del campionato del grande di te, sai che le prendi”. mondo, con il compagno di squadra Mirko Gli amici lo ricordano come un ragazzo sola- Giansanti, terminando la stagione ventunesi- re e sfacciato, con la grinta e la sfrontatezza mo con 31 punti e ottenendo un quarto posto del campione di razza. Un ragazzo che ha nel Gran Premio della Comunità Valenciana. coniugato un talento limpido a un carattere 20 21
Cinematografia sportiva a cura di Donatella Italia UNA DONNA I l lungometraggio La Campionessa, raggiungendo anche buoni livelli di po- recente opera di Rachel Griffiths con polarità e vittorie. Teresa Palmer come protagonista, si Si instilla così in lei la voglia di ribalta- potrebbe riassumere in “Chi la dura la re questa situazione, seppur atavica, e la E IL SUO SOGNO vince”, ma sarebbe davvero riduttivo per ragazza decide quindi di vincere la pre- la storia (vera) che racconta. stigiosa Melbourne Cup, tradizionale ap- Michelle Payne, ultima figlia femmina pannaggio di fantini maschi. La famiglia, di una numerosa famiglia capitanata dal pur sostenendola con tutto il loro affet- padre fantino, cresce amando i cavalli, to, la mette in guardia degli ostacoli che La Campionessa, recente opera come tutti i suoi fratelli e le sue sorelle. potrebbe incontrare sul suo cammino, di Rachel Griffith racconta Seppur con un grande cuore, passa infatti aspetti dettati soprattutto dal fatto che è la storia (vera) di Michelle Payne, molto tempo con suo fratello Stevie af- una donna. Ma Michelle è determinata e fetto da Sindrome di Down, è molto am- inizia a collezionare successi, mettendosi del suo coraggio e della sua voglia biziosa. così in vista. di affermarsi nel mondo dell’Ippica, Michelle vede le sue sorelle lottare fa- Malauguratamente, a 19 anni, una brut- cendosi strada in un mondo maschilista ta caduta durante una gara le provoca la maschilista e settario. come quello dell’ippica; osserva come le frattura del cranio e contusioni cerebrali. La sua caparbietà la porta loro carriere vengano sempre interrotte Sembra che i suoi sogni si infrangano sul a vincere la prestigiosa dal matrimonio o dall’arrivo di una gra- nascere, ma Michelle non si lascia abbat- vidanza. Questo, a differenza di quelle tere. Passati alcuni anni dall’incidente, Melburne Cup dei suoi fratelli che invece proseguono riesce a trovare una scuderia che la va- 22 23
Cinematografia sportiva Pagine di sport a cura di Fabio Argentini Cercalo su ebay In libreria LA STORICA MELBURNE CUP, Scegliere LA CORSA CHE FERMA LA NAZIONE la propria disciplina Il libro per ra- L a Melbourne Cup è nata nel 1861 ed è conosciuta in tutta Australia come gazzi di tutti gli “la corsa che ferma la nazione”, infatti in molte zone dell’Australia il gior- sport è il titolo no della gara è considerato festa nazionale sin dal 1873. È lunga 3.200 di un’opera per metri e ha luogo il primo martedì di novembre, catalizzando milioni di persone ragazzi uscita davanti al televisore in tutto il Paese. Come la maggior parte del mondo eque- nel 2012. stre, è una gara molto maschile, dove le donne storicamente faticano a farsi “Sei veloce strada e relegate spesso al ruolo di allenatrici di purosangue. Ma, parlando di o potente? Ti Australia, è stato un mondo chiuso anche per gli Aborigeni: il primo nativo au- lorizzi nonostante il suo sesso e riprende piacciono gli straliano a vincere la Cup fu infatti Frank Reys nel 1973, più di cento anni dopo a gareggiare. sport di squa- l’istituzione del torneo. Nel 2009, cinque anni dopo il terribile dra? Hai una buona concentrazione? È stato un lungo viaggio incidente, vede il suo debutto alla presti- Non contano l’altezza o l’esperienza, giosa Melbourne Cup. Bisognerà atten- l’età o il fisico: di sicuro c’è uno sport dere però altri sei anni per vederla trion- che fa per te! Il libro per ragazzi di fare in sella al suo purosangue Prince of tutti gli sport” racconta oltre cento “È stato fantastico, ste esclusive con le persone che hanno Penzance. discipline di alto livello praticate in mi sono divertito fatto parte della sua vita, dall’inizio alla La gioia in famiglia è ovviamente enor- tutto il mondo. Trova le tue preferite molto. È stato un fine: il primo compagno di squadra nel me, così come lo stupore in tutta l’Au- e provale. Scopri le regole base dello lungo, lungo viag- campionato italiano, Andrea Ballerini, il stralia per questa giovane e ambiziosa ra- sport e il linguaggio tecnico. Prepa- gio ed è stato dav- feroce rivale, Sete Gibernau, il compa- gazza che, grazie all’affetto e al supporto rati a scendere in campo e a diver- vero, davvero di- gno di squadra Yamaha, Colin Edwards, dei suoi cari, ha fatto la Storia. tirti! Con un capitolo dedicato alle vertente. Ho avuto il fidato caposquadra, Jerry Burgess, e Questo lungometraggio non vanta gran- Olimpiadi, alla loro storia e a tutto momenti indimenti- molti, molti altri... di nomi di primo piano, fatta eccezione ciò che devi sapere sui Giochi estivi e cabili”, così spiega La storia di un ragazzo che piace a tut- per il patriarca Paddy Payne interpreta- invernali. Allora, pronti a scendere in Valentino Rossi. La ti, che gode di grande popolarità tra gli to da Sam Neill (Caccia a Ottobre ros- campo?”. Così l’introduzione al libro carriera è terminata così, appassionati di motociclismo e tra i gior- so ; Lezioni di Piano ; Jurassic Park) e rivolto ai ragazzi, età di lettura indi- con nove titoli mondiali conquistati (cin- nalisti per il suo carattere estroverso. Fa- la protagonista Teresa Palmer, giovane cata, “da 10 anni”. que dei quali vinti consecutivamente tra mose sono le sue trovate per festeggia- volto in ascesa reso popolare dalla serie Una sorta di enciclopedia con gli sport il 2001 e il 2005). Valentino è l’unico re le vittorie assieme ai membri del fan fantasy A Discovery of Witches; anche la principali da conoscere per una cultu- pilota nella storia del motomondiale ad club, un gruppo di storici amici che lo regista Rachel Griffiths non è esattamen- ra generale sulle discipline in maggior aver vinto il titolo in quattro classi diffe- accompagnano nelle gare del motomon- te nell’Olimpo del Cinema. Ma questo voga ma anche una dispensa utile per renti:125, 250, 500 e MotoGP. diale. Valentino, sconfitto solo dal tem- fatto è probabilmente un punto di forza poter operare la propria scelta in un Ma Valentino Rossi è soprattutto un’ico- po. Valentino, la storia di un numero. Nel per la pellicola poiché ci aiuta a concen- periodo in cui si fanno scelte impor- na: il motociclista di maggior successo, corso della sua carriera professionistica trare l’attenzione sulla storia di Michel- tanti anche sullo sport. più famoso e più amato di tutti i tempi, ha sempre usato il 46 come numero di le. Una vita, la sua, di una donna forte, I libri di sport per ragazzi sono sem- che ha eccelso nella MotoGP diventan- gara, anche nelle annate in cui ha avuto ambiziosa e coraggiosa che, in tempi ben pre un bel regalo per chi sta crescen- done il volto e l’emblema, grazie al suo la possibilità di sfoggiare l’1 di campio- lontani dall’ormai un po’ abusato #me- do. Sono spesso talmente interessanti coraggio, alla sua audacia, alla sua sim- ne in carica, poiché questo era il numero too, ha saputo imporsi in un mondo tutto che finiscono per appassionare anche patia. Non c’è mai stato un motociclista precedentemente utilizzato nel moto- al maschile con la sua forza d’animo e il gli adulti. Raccontano con semplicità come lui prima d’ora. Dopo aver corso mondiale sia dal padre, sia successiva- suo stoicismo. grandi imprese sportive, o piccole sto- per ventisei anni, fatto senza precedenti mente da un pilota giapponese di cui era La sua dichiarazione alla televisione, rie che sanno dare grandi insegnamen- in questo sport, Valentino ha annunciato molto appassionato, Norifumi Abe; da una volta conquista la Melbourne Cup, ti al di là dello sport: amicizia, lealtà, il suo ritiro. Nonostante sia di gran lunga quest’ultimo Rossi trasse inoltre spunto è infatti un perfetto manifesto del fem- spirito di squadra, determinazione, il pilota più popolare in uno sport che è per il suo primo soprannome agli esordi minismo nel suo senso più positivo: aiuto reciproco, ironia, sfida alle con- seguito da 230 milioni di persone in tut- in classe 125, Rossifumi, cui seguì Va- “So per certo che diversi proprietari venzioni. to il mondo, gran parte della carriera di lentinik con il passaggio in classe 250 sarebbero stati contenti di vedermi fuo- Il libro per ragazzi di tutti gli sport. Rossi non è mai stata raccontata in un li- e infine The Doctor dopo il primo titolo ri dalla gara. Voglio gridarlo al mon- Editore: Gallucci 2012, pag. 160, bro completo. Stuart Barker documenta conseguito nella classe regina. do: le donne possono fare tutto e posso- 14 euro. tutta la storia sportiva di Valentino corsa Valentino Rossi, la biografia. Stuart Baker. no vincere tutto”. dopo corsa, attraverso decine di intervi- Giunti editore. 368 pagine. 18 euro 24 25
Mondo ASI Consulta dei Comitati Periferici Fabio Argentini e Conferenza Organizzativa dei Settori Tecnici T empo di grandi cambiamenti Un Ente proiettato per un Ente che, dopo un lungo lavoro preparatorio e di ascolto della propria base, ha proposto, per il 2022, una nuova polizza che rispon- al futuro derà a diverse esigenze, ha investito in un piano formazione per i propri dirigenti, ha risposto con grande im- pegno raggiungendo il primo obiettivo legato al Terzo Settore, quello della Claudio Barbaro: ‘consistenza’ (il minimo di 500 APS che dovevano affiliarsi all’ASI per “Abbiamo raggiunto grandi risultati. confermare il ruolo di rete associativa Ma ora, dobbiamo fare dell’Ente). Nel corso della tre giorni l’ennesimo balzo in avanti. di Montesilvano, è stata altresì annun- ciata l’accensione del nuovo sito che Siamo qui a Montesilvano andrà di pari passo a una rivoluzione per dare vita a una nuova ripartenza” social, momento di sintesi di una gran- Il Direttore Generale di ASI, etc)”. Nel lavoro che stanno portando de crescita a livello di comunicazione Alberto Ceccarelli, illustra la nuova polizza avanti gli uffici, una citazione anche nell’ultimo quadriennio. per il sistema gestionale di ASI in uno “Ci ritroviamo insieme, ancora una momento complicato. E il trend è con- volta. Dobbiamo essere orgogliosi dei tinuato nei primi 9 mesi del 2021. Ri- traguardi raggiunti grazie all’impe- spetto al mercato complessivo, ASI sta A Montesilvano, gno di tutti. Ora, dobbiamo fare l’en- crescendo cinque volte di più”, spiega nesimo balzo in avanti. Siamo qui a il nuovo Direttore Generale Alberto anche la Giunta Montesilvano per dare vita a una nuo- Ceccarelli. “Per quanto attiene i tes- N va ripartenza”, queste le prime parole seramenti, dopo un anno in sofferenza ella giornata di venerdì 22 Un momento dei lavori. a una sala gremita, da parte del nostro vediamo già una ripresa per il 2021. ottobre si è svolta anche la Da sinistra, il Responsabile Nazionale Presidente Claudio Barbaro. E, dati alla mano, abbiamo vissuto il quinta Giunta Esecutiva per del Terzo Settore Gianni Alemanno, Ad aprire i lavori assembleari, Andrea miglior terzo trimestre della nostra il Direttore Generale di ASI Alberto Ceccarelli, discutere il seguente ordine del Albertin, Presidente della Consulta dei storia. Come dato previsionale, cre- il Presidente Barbaro, il Direttore Tecnico giorno: Comitati Periferici e Umberto Candela diamo di chiudere il 2021 con numeri Umberto Candela e Andrea Albertin, Direttore Tecnico. molto vicini a quelli del 2019”. Presidente della Consulta dei Comitati - Approvazione verbale Periferici 10-07-2021 ASI. Numeri verso il futuro Ecco la nuova polizza - Comunicazioni del Presidente - Ratifica affiliazioni “Nel 2020 è aumentato il numero del- “Ci siamo resi conto di alcuni limiti - Presa d’atto elezioni periferiche le società, nonostante venissimo da un rispetto alla polizza in essere. Eco- - Nomina dirigenti periferici nomicamente non era più sostenibile - Presentazione nuova polizza, con un livello sinistrosità alto in molte proposta condizioni 2022 discipline”, spiega ancora Ceccarelli. - Linee guida, “L’obiettivo è quello di riportare la quadriennio 2021-2024 polizza in equilibrio economico finan- - Ratifiche nomina Coordinatori ziario, migliorare la competitività del- di Disciplina e approvazione le tessere A e B che rappresentano il regolamenti 90% del tesseramento, prevedere tes- La Giunta è stata anticipata dal sa- sere ad hoc per discipline a media e luto del Presidente regionale e dei alta sinistrosità. E rivedere le polizze dirigenti dell’Abruzzo. accessorie ad oggi poco valorizzate (RC istruttori, Conduzione impianti, 26 27
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