ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016

                                                                                                             Anno XXII, n. 10 - Ottobre 2021

                                                                                                  “ASI è oggi ai vertici dello sport italiano.
                                                                                                    Grazie a chi ha costruito questa casa.
                                                                                        Grazie a chi ha costruito e continua a costruire la sua storia.
                                                                                                   Nel ricordo anche di chi non c’è più...”
ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
SOMMARIO                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Editoriale

                                                                                                                                                                                                                                       Ministero si,
                                                                                                                                               Periodico di
                                                                                                                                               ASSOCIAZIONI SPORTIVE
                                                                                                                                               E SOCIALI ITALIANE

                                                                                                                                                                                                                                       Ministero no
                                                                                                                                               Anno XXII, n. 10
                                                                                                                                               Ottobre 2021

                                                                                                                                               Reg.ne Trib. Roma n. 634/97
                                                                                                                                               Iscr. al Registro Nazionale
                                                                                                                                               della Stampa
                                                                                                                                               numero p.7650
                                                                                                                                                                                                                                                       È tempo di cambiamenti,
                                                                                                                                                                                                             Claudio Barbaro                                                                                 Un Ministero dello Sport
       3           Editoriale                                                                                                                  editore
                                                                                                                                               Claudio Barbaro
                                                                                                                                                                                                                                                        di restituire allo Stato                             lo vuole lo Sport di Base
                   Claudio Barbaro
       4           Dopo il Covid lo sport torna a scuola                                                                                       direttore
                                                                                                                                                                                                     La vittoria nei 100 metri di Marcell Jacobs         i compiti dello Stato.                            A chiedere un Ministero è chi, veramen-
                   Federico Pasquali                                                                                                           Italo Cucci                                           è la metafora di quanto sta accadendo allo            Anche nello Sport.                              te, ha a cuore una rivoluzione culturale e
                                                                                                                                                                                                     sport italiano. Meno di dieci secondi, un                                                             un progetto visionario per il nostro Pae-
       8           Il fascino planetario del derby                                                                                             direttore responsabile                                lampo che ha colorato il mondo di azzurro,               È tempo di                                   se. Lo vuole anche lo Sport di base, già
                   Fabio Argentini                                                                                                             Gianluca Montebelli
      12           I campioni di Budrio
                                                                                                                                                                                                     improvvisamente. Ma, per citare un film di        una rivoluzione culturale                           duramente provato da una pandemia
                                                                                                                                               coordinamento editoriale                              qualche anno fa, viene da dire ‘Sotto il vesti-                                                       che è ben lungi dall’aver esaurito i propri
                   Paola Proietti                                                                                                              Sandro Giorgi                                         to niente’’ o, quantomeno, non tutto quello       ra possedere un certo fascino. E chi ne fos-        effetti devastanti sull’intero sistema.
      16           La pesistica ha fatto boom                                                                                                                                                        che è stato propinato a livello mediatico         se detentore, avendo molto meno potere              Un mondo letteralmente stremato non
                   Massimiliano Curti                                                                                                          capo redattore
                                                                                                                                               Fabio Argentini                                       complici suntuose dichiarazioni di parte.         di gestione amministrativa rispetto ad un           può continuare a ricevere segnali scon-
      18           Dieci anni senza Sic                                                                                                                                                              La spedizione olimpica, come abbiamo già          ministro con portafoglio, di fatto finirebbe        fortanti di quanto lo sport non sia vera-
                   Marco Cochi                                                                                                                 hanno collaborato
                                                                                                                                               Marco Cochi, Massimiliano Curti,                      avuto modo di dire, paradossalmente non           per riaffermare un ruolo troppo centrale            mente una priorità. Anche i soldi del Re-
      22           Una donna e il suo sogno                                                                                                    Donatella Italia, Letterina Lo Bianco,                ha fatto altro che coprire la situazione in cui   del CONI. E si finirebbe per confondere due         covery Plan, che arriveranno dall’Europa,
                   Donatella Italia                                                                                                            Federico Pasquali, Paola Proietti,                    versa lo sport italiano che non è solo quello     entità che non sono e non possono essere            andranno investiti nel modo più idoneo
                                                                                                                                               Umberto Silvestri                                     di Jacobs o di Tamberi, o delle principesse
      25           Pagine di sport                                                                                                                                                                                                                     sovrapponibili.                                     da un Ministero che sappia indirizzarli
                   Fabio Argentini                                                                                                             marketing                                             della velocità paralimpica. Perché, come          Il Ministero dello Sport non potrà mai es-          su progetti di sviluppo dello Sport che,
      26           Un Ente proiettato al futuro                                                                                                Achille Sette                                         giustamente ricordato dal Presidente della        sere il CONI, e solo non cadendo in questo          come ampiamente dimostrato dalla let-
                   Fabio Argentini                                                                                                                                                                   federazione del basket, Gianni Petrucci, la       equivoco può essere riformato il comparto.          teratura scientifica, è in grado di preve-
                                                                                                                                               direzione e amministrazione
      30           Siena ha ospitato                                                                                                           Via Piave, 8 - 00187 Roma                             situazione è drammatica a livello di base.        Divisione dei compiti, non sovrapposizio-           nire patologie pericolose quanto costose
                   la 1^ “Staffetta della vita”                                                                                                Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924                    Proprio il basket ha perso 70.000 bambini,        ne e tanto meno contrasto. Superando un             per la collettività.
      32           “1000 ce la fanno”                                                                                                                                                                il volley 80.000, e questo è il chiaro segnale    concetto durato tanti, troppi anni, che allo        Insomma, lo Stato torni a fare lo Stato an-
                                                                                                                                               redazione
                   progetto di sport e socialità                                                                                               primato@asinazionale.it                               di un sistema distorto, che ha urgente biso-      sport ci debba necessariamente pensare il           che nelle politiche sportive.
                   Letterina Lo Bianco                                                                                                                                                               gno di ristrutturarsi.                            mondo dello sport in una sorta di circolo           A partire da quella cultura del movimen-
                                                                                                                                               progetto grafico                                      A partire dal dibattito sul Ministero dello       chiuso, totem su cui ha retto una politica          to che deve essere patrimonio primario
      34           Capannelle, non solo un ippodromo
                                                                                                                                               Promedia Audiovisivi s.r.l.
                   Fabio Argentini                                                                                                                                                                   Sport.                                            autoreferenziale per la quale anche solo            dei nostri giovani e, in questo senso,
      38           Tuttonotizie                                                                                                                impaginazione                                                                                           parlare di Ministero dello Sport, equivaleva        prendiamo ancora a prestito una frase
                                                                                                                                               Francesca Pagnani                                       Quei nodi irrisolti                             a far venire l’orticaria a certi ambienti.          di Petrucci: “Pensate cosa saremmo se
      39           Asi organizza
                                                                                                                                               stampa                                                  dello Sport italiano                                                                                avessimo lo sport nelle scuole come ne-
      44           ASI Attività                                                                                                                Stamperia Lampo - Roma                                Il primo passo in avanti è stato compiuto           La gestione dei soldi pubblici                    gli altri Paesi: altro che 40 medaglie alle
      46           Controcopertina                                                                                                                                                                   nel 2018 quando la legge Finanziaria ha re-       Il CONI, peraltro, rivendica storicamente il        Olimpiadi…”.
                   Umberto Silvestri                                                                                                           Chiuso in redazione: 28/10/2021
                                                                                                                                                                                                     stituito allo Stato parte delle sue funzioni e    diritto di gestire i soldi che gli arrivano dalla   Giusto. Non esiste solo Marcell Jacobs.
                                                                                                                                               La Redazione di Primato rende noto che, per           al CONI quelle più strettamente legate alla       Stato. Ma, ricordiamo: sono soldi pubblici,         Esistono anche i tanti ragazzini e ragazzi-
                                                                                                                                               garantire la pluralità delle idee ed il libero con-   preparazione olimpica. Ora bisogna pro-           e lo Stato ha non solo il diritto, ma anche         ne che sognano di emularlo. A Desenza-
                                                                                                                                               fronto, nel mensile compaiono e compariranno          seguire su questa strada che, anche taluni        il dovere e la responsabilità, di decidere          no, allo stadio dove il velocista ha mosso i
                                                                                                                                               articoli di ‘opinione’ nei quali possono riscon-
                                                 ASI, a seguito della disastrosa alluvione nel catanese ha deciso di lanciare una              trarsi contributi e posizioni non in linea con        recalcitranti attori in campo, hanno capito       quale debba essere la loro destinazione, il-        primi frenetici passi a pochi anni di età, la
                                                 raccolta fondi in favore delle associazioni sportive affiliate del territorio che, all’alba   quelli del giornale. Gli autori dei pezzi si assu-    essere probabilmente a senso unico.               lustrando un programma di governo dello             pista di atletica è ridotta in condizioni pe-
                                                 di una lenta e faticosa ripartenza, sono state nuovamente travolte da un evento               mono in toto la responsabilità di quanto scritto.     Tanto è vero che pure il Presidente del           sport, della salute e delle politiche sociali.      nose e per la prima volta, da oltre trenta
                                                 violento e destabilizzante.
                                                                                                                                                                                                     CONI, Malagò, ha parlato favorevolmente           Ben vengano dunque le quaranta meda-                anni a questa parte, è rimasta inutilizzata.
           Il nubifragio che si è abbattuto su Catania, ha avuto pesantissime conseguenze. Anche le associazioni sportive del                                                                        di Ministero. Ma, aggiungiamo noi, che sia a      glie, fermo restando che un colosso dello           Insomma, c’è ancora chi, quando il sag-
           territorio, già colpite da un anno e mezzo di emergenza, hanno subito gravissimi danni alle proprie strutture: inagibili
           per allagamenti, guasti agli impianti elettrici, infiltrazioni, danni a macchinari e beni strumentali alle attrezzature, ai                                                               pieni poteri a partire dal “portafoglio”! Ove     sport come gli Stati Uniti (non proprio lati-       gio indica la luna, guarda il dito. Lo sport
           parquet e ai tatami.                                                                                                                                                                      così non fosse, saremmo di fronte a una           tante in quanto a podi olimpici), non riceve        va riformato partendo dalle fondamenta,
           Davanti a questi accadimenti la community ASI è chiamata a raccolta per sostenere una parte della propria base, che in
                                                                                                                                                                                                     sorta di escamotage, una mano di vernice          lo straccio di un dollaro, mentre in Italia gli     perché altrimenti, tra 20 anni, anche il
           questo momento necessita del supporto di tutti noi. Sulla piattaforma GoFundMe con il claim “ASI PER LE ASSOCIAZIO-                                                                       a un palazzo che dall’interno sta cadendo a       organismi sportivi sono tra i più finanziati        decimo posto nel medagliere, sarà solo
           NI VITTIME DELL’ALLUVIONE”. Il link dove raggiungere la pagina della raccolta fondi è: https://gofund.me/d2c78973.                                                                        pezzi e che, forse, all’esterno sembra anco-      al mondo.                                           uno sbiadito ricordo.
           I fondi saranno raccolti dal Comitato Provinciale ASI Catania.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      3
ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
L’Inchiesta

     Dopo il Covid
       lo sport
    torna a scuola

                 Con la ripresa delle
                 lezioni in presenza
               si dovrebbero tornare
                a utilizzare a tempo
                     pieno anche
              le palestre scolastiche.
               Il condizionale però è
                d’obbligo e il ritorno
                  alla normalità non
                 sempre è possibile

                      Federico Pasquali                      concerne l’attività motoria e l’educazione        convenzioni?                                    La normativa emanata nell’agosto scorso,
                                                             fisica? Le palestre scolastiche sono aperte?      Districarsi nei meandri della questione non     innanzitutto prevede che, nella palestre sco-
                                                             Quali e quanto sport, di quel poco che se ne      è tanto semplice, in quanto l’autonomia         lastiche, dove si pratica attività ludico-ama-
                                                             fa ormai da decenni, si possono praticare?        scolastica consente a ogni dirigente scola-     toriale durante l’orario scolastico, in zona

              L
                     a scuola è ripartita in Italia con la   Le associazioni sportive che hanno in con-        stico di decidere ciò che si può e non si può   bianca sono possibili le attività di gruppo,
                     linea governativa che punta a non       cessione gli spazi per l’orario extra scolasti-   fare. Partendo dalle linee guida tracciate      ma preferibili quelle individuali. Nelle zone
                     ricadere più nel vortice della didat-   co, hanno accesso come accadeva nell’era          dal Miur e incrociandole con quelle del Di-     gialle o arancioni, sono concesse solo le at-
              tica a distanza. Nelle scuole di ogni ordine   pre-Covid? E gli studenti possono andare          partimento Sport del Governo, si riesce a       tività individuali. Le indicazioni valgono
              e grado le lezioni vanno avanti da metà set-   nelle palestre-piscine esterne alla scuola        sciogliere più di un nodo della complicata      per le palestre in muratura e anche per le
              tembre, ma com’è la situazione per ciò che     con le quali gli istituti hanno firmato delle     matassa.                                        tensostrutture, perché in entrambi i casi è

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
L’Inchiesta

                                                                                                                                                  mantenere la distanza interpersonale e in-
                           SOLO IL 40,8 % DELLE SCUOLE IN ITALIA                                                                                  dossare obbligatoriamente la mascherina
                                                                                                                                                  durante gli spostamenti nelle diverse aree
                                   è DOTATA DI PALESTRE                                                                                           della struttura sportiva. Chi pratica l’attività
                                                                                                                                                  sportiva ha l’obbligo di disinfettare i propri
                                                                                                                                                  effetti personali e di non condividerli con

    S
           econdo i dati raccolti dal ministero dell’istruzio-                                                                                    altri, di arrivare al centro sportivo già vesti-
           ne (Miur), nel nostro Paese le scuole dotate di                                                                                        to adeguatamente per l’attività che andrà a
           impianti sportivi sono meno della metà (40,8%).                                                                                        svolgere e munito di buste auto sigillanti per
    Ciò ovviamente non significa che gli alunni che fre-                                                                                          la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti.
    quentano le altre scuole non possano fare attività fisi-                                                                                      Ogni società sportiva, invece, dovrà mette-
    ca in altri istituti o in impianti sportivi del territorio. Ma                                                                                re a disposizione i materiali di protezione e
    i dati sulla diffusione delle palestre ci possono aiutare                                                                                     sanificazione e disporre di contenitori dedi-
    a capire quale sia il livello di accessibilità allo sport per                                                                                 cati alla raccolta delle mascherine, oltre che
    i ragazzi nelle varie zone del Paese.                                                                                                         effettuare quotidianamente l’igienizzazione
    Ai primi posti della classifica regionale degli edifi-                                                                                        dei locali al termine di ogni seduta.
    ci scolastici che hanno una palestra o una piscina ci                                                                                         Infine, per ciò che concerne palestre e pisci-
    sono il Friuli-Venezia Giulia (57,76%), il Piemonte                                                                                           ne esterne agli istituti scolastici, le norme di
    (51,01%) e la Toscana (48,22%); agli ultimi posti, in-                                                                                        riferimento le considerano quale estensione        studenti fuori lo Stadio dei Marmi facendoli      do con una piccola palestra che utilizziamo
    vece, troviamo la Campania (25,70%) e la Calabria                                                                                             dei locali scolastici e l’attività svolta al suo   lavorare sodo, perché l’attività motoria è        seguendo le regole del distanziamento e uno
    (22,32%). Il dato fa riflettere, se si pensa che queste                                                                                       interno, pertanto l’accesso agli studenti sarà     indispensabile. Solo che con l’arrivo della       spazio esterno dove si lavora con meno vin-
    ultime due regioni, come detto sopra, rientrano fra                                                                                           consentito alle stesse condizioni previste         brutta stagione non sarà facile avere con-        coli, come previsto dai decreti, e una a Fon-
    quelle che registrano una percentuale più bassa di                                                                                            dalla normativa per l’accesso al plesso sco-       tinuità. Comunque, il problema è a monte,         te Nuova dove utilizziamo tranquillamente
    minorenni che praticano sport con continuità (meno                                                                                            lastico, ovvero senza Certificazione verde         perché ancora una volta a fronte dei tanti        la palestra. Il dirigente scolastico non ci
    del 40%).                                                                                                                                     Covid-19. Detto delle regole per l’accesso         risultati ottenuti a livello internazionale da-   ha mail limitato nell’utilizzo degli impian-
                                                                                                                                                  alla pratica sportiva scolastica, vediamo con      gli atleti azzurri, viviamo in una condizio-      ti, tanto che riusciamo a portare i ragazzi
                                                                                                                                                  qualche testimonianza come stanno andando          ne di sottosviluppo culturale in materia di       anche sulla pista di atletica di Monteroton-
previsto un protocollo specifico per l’utiliz-   La palestra scolastica dovrà contenere al      stanza interpersonale di almeno un metro.         le cose in questo inizio dell’anno scolastico.     sport e deprivazione motoria nei confronti        do. Dunque mi ritengo fortunato, ma pos-
zo delle stesse sia che vengano frequentate      massimo due classi contemporaneamente,         Bisognerà arrivare in palestra con gli indu-      Ora, entriamo in un paio di scuole di Roma         di chi rappresenta il presente e il futuro del    so garantire che diversi colleghi mi hanno
dagli studenti sia dagli amatori e agonisti      con lo spazio suddiviso a metà e il distan-    menti adatti alla lezione se la struttura non è   per capire dalla diretta voce degli insegnan-      Paese”.                                           contattato in questo periodo per chiedermi
che si allenano con le società che usano le      ziamento a due metri. Studenti e insegnanti    dotata di spogliatoi, in caso contrario questi    ti di educazione fisica se è cambiato qualco-      Il professor Mauro Tocchi, docente dell’I-        se avevo da suggerigli qualche soluzione, in
strutture negli orari extra-scolastici. Nello    hanno l’obbligo di indossare la mascheri-      dovranno essere contingentati e regolar-          sa rispetto al passato.                            ISS Angelo Framartino di Monterotondo,            quanto nelle loro scuole non gli è stato con-
specifico, le disposizioni ministeriali con-     na negli spostamenti da un’area all’altra e,   mente sanificati. Ogni alunno che entra in        Il professor Mauro Bellucci, docente del Li-       provincia di Roma, ha una situazione più ro-      cesso, momentaneamente, l’utilizzo degli
sentono l’utilizzo di queste strutture in ora-   quando non impegnati nell’attività spor-       palestra dovrà avere i sacchetti in polieti-      ceo Statale Farnesina di Roma, ci racconta         sea: “Abbiamo due sedi, una a Monteroton-         spazi adibiti alla pratica sportiva”.
rio curriculare seguendo le seguenti regole.     tiva, gli alunni dovranno mantenere la di-     lene monouso per riporre le calzature usate       come stanno le cose nel suo Istituto. “Tecni-
                                                                                                all’esterno e tutti gli indumenti dovranno        camente, fino al 31 dicembre, abbiamo l’in-
                                                                                                essere riposti nella borsa personale.             dicazione dello stato d’emergenza, quindi la
                                                                                                Le regole per le attività organizzate da As-      scuola è ripresa con le classi che non man-
                                                                                                sociazioni sportive in orario extrascolasti-      tengono il distanziamento anche se gli stu-
                                                                                                co, invece, sono assimilate a quelle adot-        denti indossano la mascherina, mentre per
                                                                                                tate in qualunque altra palestra e rientrano,     lo sport puoi farlo praticare ma in qualche
                                                                                                pertanto, nella disposizione di sospensione       modo viene sconsigliato, soprattutto quello
                                                                                                ove previsto dalla norma. Le palestre sco-        di squadra, e effettivamente non c’è un’in-
                                                                                                lastiche potranno ospitare, a porte chiuse        dicazione poco precisa. E’ tutto demandato
                                                                                                e nel rispetto dei protocolli emanati dalle       alla responsabilità del personale scolastico,
                                                                                                rispettive federazioni sportive nazionali,        obbligato ad avere il green pass, cosa che
                                                                                                discipline sportive associate ed enti di pro-     reputo giusto, ma essendo esclusi dall’ob-
                                                                                                mozione sportiva, le sessioni di allenamen-       bligo gli studenti, il docente si prende la re-
                                                                                                to e le competizioni degli atleti agonisti,       sponsabilità del potenziale incremento del
                                                                                                professionisti e non professionisti, degli        rischio di contagio. Ad oggi, in qualità di
                                                                                                sport individuali e di squadra partecipanti       docente, non ho ricevuto una comunicazio-
                                                                                                alle competizioni di interesse nazionale nei      ne ufficiale da parte del Miur su cosa posso
                                                                                                settori professionistici e dilettantistici. Du-   fare e cosa no. Cosa facciamo noi? Per ora
                                                                                                rante l’attività sportiva gli atleti dovranno     mi porto le attrezzature dietro e porto gli

6                                                                                                                                                                                                                                                                                                 7
ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
Storia dello sport          ITALIA. Prima puntata

               Il fascino
              planetario
              del derby

                                                                                                                                                                       Genoa e Liguria entrano in campo.
                                                                                                                                                                       È il 1938. Il Liguria Foot Ball Club,
                                                                                                                                                                       è stata una società calcistica
                                                                                                                                                                       di Sampierdarena. Attiva dal 1897,
                                                                                                                                                                       fu una delle più antiche squadre
                                                                                                                                                                       di calcio italiane, oltre ad essere la
                                                                                                                                                                       più vecchia tra quelle che hanno dato
                                                                                                                                                                       origine, attraverso le successive fusioni,
                                                                                                                                                                       all’attuale Sampdoria

        Il termine, nato nel ‘700 in Gran Bretagna per identificare            Fabio Argentini                        va presso la sua magione. Questa gara ebbe       Reale”. Si disse, per dare forza all’Ippica in
    una corsa di galoppo, è stato presto mutuato dal mondo del calcio                                                 da subito un successo e un’eco di caratura       Italia. Questo nome indicava quindi una gara

                                                                        È
                per rappresentare le sfide fra due squadre                     verso la fine del ‘700, quando il      impressionante. Tanto che, nel secolo suc-       di particolare importanza; e verso la metà
                                                                               Conte di Derby decide di istituire     cessivo, molti altri Paesi istituirono il pro-   del Novecento iniziò a trovare uno sbocco
                 della stessa città o della stessa regione.                    un premio per una corsa di galoppo     prio “Derby”. Ad esempio, in Italia, fu Re       semantico al di fuori dell’ippica e molto più
        Quante storie e quanto pathos all’interno di quelle sfide…      che prende il suo nome, dato che si svolge-   Umberto I, nel 1883, a istituire il “Derby       popolare, indicando una gara sportiva fra

8                                                                                                                                                                                                                   9
ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
Storia dello sport

                                                                                                                                                          Italia. L’altro è quello di Verona tra Hellas e
                                                                                                                                                          Chievo, di gran lunga il più sbilanciato in fa-
                                                                                                                                                          vore della prima come appartenenza e tradi-
                                                                                                                                                          zione popolare. Un derby che non rivedremo
                                                                                                                                                          sicuramente per tanti anni visto il fallimento
                                                                                                                                                          del Chievo e la ripartenza dai dilettanti.

                                                                                                                                                            Come fossero derby…
                                                                                                                                                          E poi i derby tra città. Rivalità antiche che
                                                                                                                                                          trovano sempre uno spunto, un trait-d’union.
                                                                                                                                                          Roma-Napoli, ad esempio, è il “Derby del
                                                                                                                                                          sole”. Novara-Pro Vercelli (sintesi perfetta
                                                                                                                                                          del calcio italiano antico) è il “Derby degli
                                                                                                                                                          stadi”. Entrambe le squadre, infatti, hanno
                                                                                                                                                          il proprio impianto dedicato al loro gioca-
                                                                                                                                                          tore più grande, il leggendario Silvio Piola.
                                                                                                                                                          “Derby del Po” è la sigla di una delle gare
                                                                                                                                                          più accese, non solo in campo anche sugli
                                                                                                                                                          spalti: Cremonese-Piacenza, che dalla Serie
                                                                                                                                                          C in su si sono affrontate in tutte le categorie.
                                                                                                                                                          Ci sono poi i tanti derby regionali, che si por-
                                                                                                                                                          tano dietro storie. Pisa-Livorno, ad esempio,
                                                                                                                                                          raramente riesce a giocarsi senza che ci sia
                                                                                                                                                          qualche problema di ordine pubblico, tanto
                                                                                                                                                          che in alcune occasioni le trasferte sono state
                                                                                                                                                          vietate a entrambe le tifoserie. Una rivalità
                                                                                                                                                          feroce che va ben oltre il calcio ed affonda le
                                                                                                                                                          radici addirittura in una battaglia navale del
                                                                                                                                                          1284…
                                                                                                                                                          Restando in Toscana, terra di derby per ec-
Inter-Milan, 1938. I fotografi a bordo campo       giochino da decenni. Rivalità degne delle          ia dei rossoneri. Altro soprannome che rende        cellenza (basta citare il Palio di Siena e si
seguono l’azione                                   stracittadine anche se un fiume o una valle        l’idea è “Muturèta” agli interisti e “Tram-         comprende il perché), simpatica la defini-
                                                   divide due regni.                                  vèe” ai milanisti, più ‘poveri’ a costretti a       zione data dai tifosi della Fiorentina alla sfi-
due squadre della stessa città o regione.          Sfuggono ovviamente a questa regola le             raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici al       da con l’Empoli: “la partita del motorino”,
Comincia da qui il nostro viaggio in tre pun-      stracittadine classiche. La più antica è tra Ju-   contrario degli interisti in... motoretta.          per la vicinanza con lo stadio avversario. In
tate sulla storia dei derby. La stracittadina in   ventus e Torino, prima sfida nel 1907.             Chissà, è forse questo il particolare che ha        Lombardia, Atalanta contro Brescia, città
Italia (oggetto di questa prima uscita di Pri-                                                        originato una delle più celebri interviste tele-    divise da un ponte, è sempre stato costan-
mato) nella vecchia Europa e nel Mondo.              Ecco le classiche                                visive di Beppe Viola, che scelse un tram per       temente giocato in un clima agitato: celebre
Partiamo dunque da casa nostra.                    Juve-Toro: anche se il tempo ha attenuato          una lunga chiacchierata con Gianni Rivera.          fu la corsa di Carlo Mazzone, che dopo un
                                                   notevolmente le differenze, può essere de-         Una distinzione abbastanza propria anche            gol delle Rondinelle andò ad esultare sotto
  Il calcio dei comuni                             finito come un derby di classe. All’inizio         di Lazio-Roma, testimoniata dalla storia: la        la curva atalantina. E poi ancora, Bari-Lecce
In una Repubblica giovane come quella ita-         la borghese e ricca Juventus contro il Toro        Roma, nata da una fusione di più squadre            in Puglia, Cosenza-Catanzaro in Calabria,
liana, i derby non sono solo quelli nelle gran-    operaio e contadino, poi negli Anni Settanta       tese a raccogliere l’anima popolare della cit-      Ascoli-Sambenedettese (segnato anche da
di città. Ma anche tra i tanti comuni, 2794        la Juve tifata più dagli immigrati dal Sud e       tà e la Lazio, che rifiutò di partecipare all’o-    eventi tragici) nelle Marche.
in Italia, che si danno battaglia. 273 solo in     il Toro più dai torinesi, quindi la Juve come      perazione, espressione di un certo classismo.       E ancora, tante rivalità trasversali come il
Toscana: Lucchese, Pistoiese, Empoli, Car-         squadra di riferimento in Italia e Toro arroc-     Il tempo ha praticamente annullato il con-          “Derby del Mezzogiorno” tra Bari e Napoli
rarese, Massese, Livorno, Fiorentina, Pisa,        cato in città tra ricordi e tradizione. Un derby   cetto, anche se la territorialità - giallorossi a   e quello Borbonico tra lo stesso Napoli e il
Prato, Arezzo, Siena, Viareggio e tutte le al-     di classe era anche quello tra Inter e Milan.      Roma Sud e laziali maggiormente a Roma              Foggia, il “Derby dell’Etruria” tra Perugia e
tre… Squadre che si detestano, generalmen-         Una rivalità tutta nei soprannomi. “Bau-           Nord - resta piuttosto spiccata.                    Arezzo.
te. Dalla notte dei tempi...                       scia”, che può essere più o meno tradotto          Sentitissima anche la stracittadina tra Genoa       È l’Italia dei comuni: nel calcio è sempre esi-
L’Italia, nazione matura ma non vecchissima        come “sbruffone” è affibbiato agli interisti,      e Sampdoria: più radicati nel territorio i ge-      stita e sempre esisterà.
ha trascinato nel calcio la filosofia dei comu-    espressione delle classi sociali più abbienti.     noani, ma doriani capaci di attirare una certa
ni. Rivalità fiere, antiche nel tempo e ancora     “Casciavit”, cacciaviti, quello dei tifosi del     passione popolare. È anche uno dei due der-                 Sivori di testa in uno Juventus-Torino
fortissime malgrado, in qualche caso, non si       Milan, a testimoniare l’estrazione più opera-      by che si sono disputati in serie A, B e Coppa                                            del 1964

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
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I campioni di Budrio

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                                                                                               dello Stato. Qui, l’ingegnere Gregorio        in lavorazione una protesi dell’arto inferiore
                        Vigorso è il luogo                                                     Teti è il direttore tecnico e ci sono lui e

                                                  V
                                                         igorso, piccola frazione del Co-      il suo team dietro i successi degli atle-     ortopedico più idoneo, i target riabili-
                    dove nascono le protesi              mune di Budrio, in provincia          ti italiani che (quasi) tutto hanno vinto     tativi specifici e i tempi di realizzazione.
                    degli atleti paralimpici.            di Bologna, è il posto dove “si       alle ultime Paralimpiadi di Tokyo. Ma         Successivamente, si individuano le tappe
                             Un centro            torna alla vita”. Lo ha definito pro-        come nasce la protesi di un atleta?           che possano riportare il paziente a una
                                                  prio così Alex Zanardi, all’indomani                                                       condizione di “normalità”. Il tutto va
                         all’avanguardia,         dell’incidente automobilistico che gli                     “Il progetto protesico ri-      svolto avendo ben chiare le condizioni
                      eccellenza italiana,        costò le gambe. E’ qui, infatti, al Centro                   abilitativo individuale       clinico-generali del paziente e le proprie
                                                  Protesi INAIL che molti atleti devono                         inizia con la prima vi-      potenzialità, ottimizzandone tutte quelle
                        dove ogni giorno          i loro successi in campo sportivo, ma                         sita tecnico-sanitaria       capacità ancora disponibili”.
                     si lavora per rendere        soprattutto devono un ritorno alla vita                       – spiega l’ingegnere
                      sempre più normale          “normale”. Il Centro, fondato dal Prof.                     Teti - in cui l’équipe         Il centro di Budrio è un’eccellenza rico-
                                                  Johannes Schmidl nel 1961, è un’arti-                    multidisciplinare elabora,        nosciuta in tutto il mondo. “Tutti coloro
                    la vita di atleti amputati.   colazione dell’INAIL (ente di previden-      per ogni assistito, un progetto persona-      che entrano per la prima volta qui (per-
                             E non solo           za, prevenzione e ricerca) e persegue        lizzato in cui sono indicati il presidio      sone che hanno subito amputazioni im-

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
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                                                                                                              “L’invasatura, è come l’abito sartoria-        tifici hanno già dimostrato che il gesto     telemetria della F1 nel settore dell’or-
                                                                                                              le, che può essere ancora costruita, sia       atletico è sostanzialmente diverso da        topedia tecnica, anche oltre lo sport. E
                                                                                                              con le tecniche tradizionali, sia con il       quello del normodotato in termini di         poi abbiamo tutto il capitolo sull’inte-
                                                                                                              supporto delle moderne tecnologie. Tut-        biomeccanica, quindi una competizione        grazione fra materiali compositi e stam-
                                                                                                              te sono realizzate con materiali di nuova      parallela sembra improbabile”.               pa 3D, che permettono di aprire scenari
                                                                                                              generazione come il carbonio pre-im-                                                        completamente nuovi in termini di per-
                                                                                                              pregnato, oggi impiegato, per esempio,         La tecnologia fa passi da gigante e non      formance e di efficientamento dei pro-
                                                                                                              in Formula 1 per la realizzazione delle        sono escluse idee rivoluzionarie al cen-     cessi, rendendoli sempre più affidabili.
                                                                                                              scocche delle auto. L’uso di questi ma-        tro INAIL. Anche perché le soddisfa-         Il nostro lavoro e l’impegno profuso
                                                                                                              teriali ci permette di ottenere dispositivi    zioni poi arrivano con gli atleti in gara:   verso i nostri atleti è sempre all’insegna
                                                                                                              protesici di nuova concezione dove leg-        le ultime paralimpiadi di Tokyo sono         della continua ricerca di miglioramento
                                                                                                              gerezza e comfort si uniscono ad un’in-        state un trionfo in parte dovuto anche       delle performance senza mai rimanere
                                                                                                              tegrazione funzionale. Grazie a questa         alle protesi realizzate a Budrio.            seduti sugli allori. Sono loro lo stimolo
                                                                                                              tecnologia è possibile produrre invasa-        “Desideriamo rendere le protesi sporti-      per noi tutti nelle notti insonni passate a
                                                                                                              ture con strati sottili di patch di fibra di   ve più intelligenti, in modo che raccol-     ricercare soluzioni sempre più efficienti
                                                                                                              carbonio pre-impregnate caratterizzati         gano dati sulla prestazione, e sull’in-      in grado di dare le risposte attese. Noi
                                                                                                              da una ottimale distribuzione delle ten-       terazione con l’atleta. In sostanza,         ruotiamo attorno agli atleti e a tutti i
                                                                                                              sioni combinate con materiali siliconici.      vogliamo trasferire il concetto della        nostri pazienti”.
                                                                                                              Il peso, l’inerzia e lo spessore vengono
                                                                                                              ridotti e, ne consegue una migliore per-
                                                                                                              formace del dispositivo sia in termini di
                                                                                                              peso che di resistenza strutturale. C’è
                                                                                                              anche un miglioramento della vestibili-
                                                                                                              tà della protesi da parte dell’atleta in
                                                                                                              termini di comfort percepito e gestione
                                                                                                              del dispositivo tecnico”.

                                                                                                              Grande attenzione è posta poi alla scelta
                                                                                                              della componentistica per consentire un
                                                                                                              gesto atletico quanto più vicino a quello
                                                                  Il centro protesi Inail                     fisiologico. E proprio sul gesto atletico
                                                                                                              nasce l’evoluzione delle protesi che,
                                                                  massime tecnologie sviluppate e svilup-     nei lontani anni ’80 hanno avuto il loro
                                                                  pabili nel campo protesico, desiderano      boom grazie alla Flex-Foot Cheetah
                                                                  che il dispositivo tecnico permetta di      prosthetic legs. “Sicuramente la stra-
                                                                  ottenere la massima performance nel         da aperta da Van Phillips con l’azienda
                                                                  rispetto della biomeccanica in modo         Flex Foot ha segnato una svolta sostan-
                                                                  da limitare il sovraccarico funzionale      ziale nel campo protesico. Con questi
                                                                  sull’apparato muscolo scheletrico du-       dispositivi le prestazioni degli atleti
                                                                  rante le prestazioni atletiche sia in al-   sono migliorati in modo estremamente
                                                                  lenamento che in gara”.                     importante.”
                                                                                                              Grazie a questa tecnologia fu Oscar
                                                                  Per sviluppare la protesi adatta si par-    Pistorius il primo a portare alla ribalta
                                                                  te dalla condizione clinica dell’atleta.    mondiale le protesi da corsa tanto da
                                                                  Poi, a seconda della disciplina sporti-     chiedere di poter correre con i normo-
                    portanti, non sono atleti) arrivano con       va, vengono ipotizzati i materiali che      dotati. Sarebbe fattibile, oggi, con le
                    una speranza: il ritorno alla normali-        sono ritenuti soddisfacenti. Si realizza    nuove tecnologie?
                    tà – spiega l’ingegnere Teti. Ricercano       il primo dispositivo, ponendo massima       “I pazienti bilaterali nella corsa, se
                    il ritorno alla condizione pre-trauma,        attenzione alla realizzazione dell’in-      allenati ad alto livello, possono trarne
                    volendosi riappropriare della propria         vasatura che è il “cuore” della protesi:    vantaggio al massimo, soprattutto nei
                    vita. In particolare, gli atleti professio-   accoglie il moncone di amputazione,         tratti rettilinei dopo una fase di lancio.
                    nisti, che rientrano a pieno titolo nel       sia esso di arto superiore che inferiore    Riescono infatti a sviluppare una lun-
                    team di ricerca applicata e sperimen-         e risulta l’interfaccia sistema uomo-di-    ghezza del passo superiore. Per quanto
                    tale, quali collaudatori e fruitori, delle    spositivo.                                  riguarda il salto in lungo, studi scien-

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
Focus

  La pesistica
                                                                                       Massimiliano Curti
                                                                                                                                   Le medaglie italiane

                                                                              U
                                                                                        n trend in costante aumento, dal           ai Giochi di Tokyo

GUARDA AL FUTURO
                                                                                        2005 ad oggi, frutto della nuova ge-
                                                                                        stione di una disciplina in passato
                                                                              spesso finita nel mirino dell’antidoping ma
                                                                              oggi sempre più credibile e, soprattutto, nel-
                                                                              le corde dei giovani che cercano alternative
                                                                              agli sport ‘classici’. La Federazione Italiana
                                                                              Pesistica, guidata da Antonio Urso, ha fatto
                                                                              ‘breccia’ tra i ragazzi, consolidando un an-
                                                                              damento della curva dei tesserati sempre più
                                                                              alta. Nel 2021, infatti, si è raggiunto il picco     Antonio Pizzolato,
                                                                              storico di società sportive affiliate alla FIPE      medaglia di bronzo a Tokyo
                                                                              in modo continuativo: 1.033. Una quota cre-
                                                                                                                                   Foto: Simone Ferraro GMT
                                                                              sciuta del 103,75% rispetto al 2005, quando
                                                                              la federazione concludeva l’anno con 507

                                                                                                                                   A
                                                                              società.                                                     l termine delle gare olimpiche di Pesistica Olimpica alle Olimpiadi di
                                                                              Numeri che parlano chiaro e che raccontano                   Tokyo 2020, che hanno regalato all’Italia ben 3 medaglie (argento Gior-
                                                                              una scalata record in questi ultimi 16 anni,                 gia Bordignon nella categoria 64 kg, bronzo Mirko Zanni nella categoria
                                                                              con un ‘tesoretto’ di tesserati più che rad-         67 kg, bronzo Nino Pizzolato nella categoria 81 kg) la classifica generale stilata
                                                                              doppiato e passato da 31.282 a ben 67.435            per Nazioni, vede l’Italia brillare per qualità e quantità.
                                                                              (con un aumento percentuale del 115,57%).            Grazie ai tre successi l’Italia è infatti al 2° posto, con l’Indonesia, per numero
                                                                              Di questi, il 78% pratica le discipline federali     totale di medaglie vinte dietro alla Cina (8); di conseguenza, l’Italia è al 1° po-
                                                                              come atleti agonisti, passati dai 2.812 della        sto tra le 5 nazioni europee salite sul podio; l’Italia inoltre è tra le pochissime
                                                                              stagione 2005 agli attuali 37.860. E questo          (5) Nazioni che hanno vinto almeno una me-
                                                                              incremento esponenziale dei dati numerici            daglia sia con le donne che con gli uomini.
                                                                              della pratica sportiva delle discipline federali     Senza considerare che, in base al rapporto
                                                                              si accompagna alla crescita economico-fi-            partecipazioni/medaglie, l’Italia dei pesi è
                                                                              nanziaria della Fipe che, dal 1.663.000 euro         andata a medaglia con il 60% dei suoi par-
                                                                              di disponibilità del 2005, è passata ai quasi 7      tecipanti, visto che è salita sul podio con 3
                                                                              milioni del 2021, con un plus in percentuale         atleti su 5 partecipanti (Giorgia Bordignon,
                                                                              di circa il 320%.                                    Grazia Alemanno, Davide Ruiu, Mirko Zanni,
                                                                              Questo volano di numeri è il passaggio chia-         Nino Pizzolato).
                                                                              ve per cogliere la straordinarietà dei risultati
                                                                              ottenuti dalla pesistica azzurra a Tokyo 2020.
                                                                              “Risultati che ci hanno fatto emozionare ma
                                                                              non ci hanno colto di sorpresa”, ammette il        siva del movimento che rappresenta, innan-        tutte le componenti. Infine, l’aspetto più im-
                                                                              Presidente FIPE Urso, che identifica in quat-      zitutto, “lo straordinario lavoro di recupero     portante, costituito dal recupero del gap tec-
                                                                              tro i fattori principali della crescita comples-   dell’immagine della federazione, che usciva       nico-agonistico operato dalla nuova direzio-
                                                                                                                                 da una scissione dolorosa quanto deficitaria      ne tecnica nazionale che ha impresso il vero
                                                                                                                                 in termini generali rispetto alla precedente      balzo finale in avanti dal 2016 ad oggi”.
                                                                                                                                 storia - spiega il numero uno della FIPE -        Non è un caso, dunque, che nel quadrien-
                                                                                                                                 Poi, l’aggressione alla pratica del doping        nio appena trascorso le squadre nazionali di
                                                                                                                                 a livello globale nella pesistica olimpica,       pesistica olimpica abbiano raggiunto quota
                                                                                                                                 riuscita totalmente in Italia e quasi in Eu-      223 medaglie contro le 130 del quadriennio
        I risultati alle Olimpiadi di Tokyo sono stati l’ulteriore spinta                                                        ropa, ed ancora invece da portare a termine       2013-2016, con un incremento del 71,54% e
                                                                                                                                 a livello internazionale, e la strenua lotta di   addirittura del 219% del quadriennio 2005-
     per una disciplina che, dal 2005 ad oggi, ha avuto un incremento                                                            bonifica al malaffare gestionale politico in      2008. Un boom che ha coinvolto anche la
    costante, con una crescita del 103,75% del numero delle società e                                                            seno alla Federazione Mondiale”.                  pesistica paralimpica, riconosciuta ufficial-
                                                                                                                                 E ancora: “Abbiamo lavorato al perfezio-          mente dal CIP nel 2011 e già in grado di
 dei tesserati. Sono sempre di più i giovani che si avvicinano ad uno sport                                                      namento costante dell’organizzazione gene-        regalare, ai colori azzurri, emozioni a tinte
    che fino a qualche anno fa sembrava destinato ad una piccola élite                                                           rale della segreteria federale a supporto di      forti.

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ASI è oggi ai vertici dello sport italiano. Grazie a chi ha costruito questa casa. Nel ricordo anche di chi non c'è più...
Motociclismo

                         Dieci anni
                         senza Sic
         Il 23 ottobre 2011 la tragica morte di Marco Simoncelli,
  un incidente vissuto in diretta da milioni di appassionati, impossibile
 da dimenticare, che ha cambiato per sempre il mondo del motociclismo

     Marco Cochi

            È
                    il 23 ottobre del   gara, a ridosso del punto più alto della pista,   mente verso il centro della pista e tagliando
                    2011, sul circu-    la curva numero 11, la Kenyir Lake, il pilota     trasversalmente la traiettoria agli altri piloti
                    ito di Sepang in    italiano Marco Simoncelli perde aderenza          che sopraggiungevano. Le moto guidate da
             Malesia si sta svolgen-    alla ruota posteriore della sua Honda men-        Colin Edwards e da Valentino Rossi, che lo
             do la penultima prova      tre stava battagliando con Alvaro Bautista e      seguivano da vicino, non possono evitarlo
             del Mondiale classe        Nicky Hayden.                                     e lo centrano in pieno. L’impatto è talmen-
            MotoGp. Durante il          Nel tentativo di rimanere in sella, Simoncelli    te violento da sfilargli il casco e il giovane
          secondo dei 20 giri della     sterza verso destra rientrando improvvisa-        campione riporta gravissimi traumi alla te-

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Motociclismo

                                                                                                    Andrà meglio l’anno successivo, ancora in           speciale. Un ragazzo con una testa piena di       sime persone che non erano grandi tifosi del     ha le fattezze di una specie di marmitta, dalla
                                                                                                    125, quando chiude all’undicesimo posto e           ricci, un sorriso simpatico stampato sulla        motociclismo, ma che in qualche modo pro-        quale ogni domenica sera all’imbrunire vie-
                                                                                                    ottiene la prima vittoria mondiale della sua        faccia, un fisico più da giocatore di pallaca-    vavano simpatia e affetto per un ragazzo che     ne sprigionata una fiamma lunga tre metri,
                                                                                                    carriera, nell’insidioso tracciato di Jerez de      nestro che da pilota di moto.                     per almeno un altro decennio sarebbe stato       per 58 secondi esatti.
                                                                                                    la Frontera del Gran Premio di Spagna.              Un fisico che lo aveva sempre contraddistin-      uno dei grandi protagonisti del MotoGp.          In occasione del decimo anniversario della
                                                                                                    Il 2005 è l’ultimo anno nella ottavo di litro       to da renderlo troppo alto sia per la 125 che     Nel giugno 2012, la pista di Misano Adria-       sua morte, Marco Simoncelli rivive in un
                                                                                                    e Marco conquista ancora il primo posto nel         per la 250. Così alto che per potergli permet-    tico, a pochi chilometri da dove il Sic era      racconto scritto da Fabio Fagnani e animato
                                                                                                    Gran Premio di Spagna, un secondo posto in          tere di stendersi bene sulla moto in rettilineo   cresciuto è stato intitolata alla sua memoria    da 18 tavole realizzate con una tecnica origi-
                                                                                                    Catalogna e 4 terzi posti. Alla fine del cam-       in entrambe le categorie furono costruiti dei     e nel Palazzo della cultura di Coriano è sta-    nale dall’illustratrice Noemi Parente.
                                                                                                    pionato si classificherà quinto e deciderà il       ‘codini’ più lunghi appositamente per lui,        ta allestito il museo “La Storia del Sic”, che   Nella favola illustrata sospesa tra sogno e
                                                                                                    passaggio in 250 con la Gilera. Nel 2006,           come fece anche la Honda quando passò al          ogni anno viene visitato da 50mila persone.      realtà, il Sic trasmette al piccolo Marco, che
                                                                                                    nella quarto di litro, Simoncelli impiega un        MotoGp.                                           L’artista Arcangelo Sassolino ha realizza-       sogna di diventare campione del Mondo di
                                                                                                    po’ di tempo per carburare. Le prime soddi-         Ai suoi funerali a Coriano parteciparono ol-      to una statua per ricordare la passione per      motociclismo, la sua grinta e la sua determi-
                                                                                                    sfazioni arrivano nel 2007, mentre il titolo        tre 25mila persone, più i milioni di spettatori   le corse e la velocità che animava il pilota     nazione, che lo caratterizzavano in pista. Lo
                                                                                                    iridato arriva nel 2008 con una gara d’antici-      che seguirono la cerimonia in diretta televisi-   di Coriano. L’opera è stata costruita su una     fa con quella dolcezza, ironia e purezza che
                                                                                                    po sulla pista di Sepang, la stessa che tre anni    va. Quella di Marco è stata una morte che ha      base di venti metri in un’area verde apposi-     lo hanno reso un personaggio capace di var-
                                                                                                    dopo gli sarebbe stata fatale. La stagione          toccato colleghi, appassionati e anche tantis-    tamente dedicatale dal Comune di Coriano e       care i confini del motociclismo.
                                                                                                    2009 inizia in salita per Marco Simoncelli,
                                                                                                    che si infortuna a una mano prima dell’ini-
                                                                                                    zio del Motomondiale della classe 250 e per
                                                                                                    questo sarà costretto a saltare la prima gara.
                                                                                                    Alla fine, nonostante i buoni risultati corona-
Valentino Rossi sfila con la foto di Simoncelli   nella Hall of Fame ricevendo il riconosci-        ti da 6 vittorie e 3 terzi posti, chiuderà il suo
                                                  mento postumo di MotoGP Legend. E ancor           anno da campione del Mondo in carica con
sta, al collo e al torace.                        più, l’8 settembre 2016, quando la Dorna          231 punti al terzo posto.
Così, dieci anni fa, un incidente mortale         Sports, la struttura principale del campio-       L’anno successivo è la volta dell’esordio nel-
metteva fine alla vita del Sic, come lo chia-     nato di punta delle corse motociclistiche,        la classe regina, la MotoGp, in cui Simoncel-
mavano tutti. Un incidente vissuto in diretta     ha deciso che il numero 58 non potrà mai          li approda come pilota ufficiale, direttamente
da milioni di appassionati, impossibile da        più campeggiare sulla carena della moto di        sotto contratto con l’Honda Racing Corpora-
dimenticare, che ha cambiato per sempre il        nessun pilota in nessuna categoria del Mo-        tion, ma appoggiato al Team di Fausto Gre-
mondo del motociclismo.                           tomondiale.                                       sini con cui debutta nei test di Valencia.
Una vita troppo breve che non gli impedirà        La carriera del campione romagnolo, nato a        Il MotoGp del 2010 è la stagione di rodaggio
di entrare nella leggenda delle due ruote,        Cattolica il 20 gennaio 1987, seppur spezza-      per Marco, che chiude in ottava posizione il
consacrata nel 2014, quando è stato inserito      ta a soli 24 anni, è stata costellata da impor-   mondiale. Nonostante gli errori e le cadute,
                                                  tanti vittorie, mentre la sua innata passione     alcune delle quali hanno coinvolto altri pi-
                                                  per le due ruote cominciò a manifestarsi già      loti, come quello che provocò la rottura di
                                                  nell’infanzia, trascorsa a Coriano in provin-     una clavicola a Dani Pedrosa sul circuito di
                                                  cia di Rimini, dove a soli sette anni, Marco      Le Mans, Marco ottenne due podi in questa
                                                  cominciò a correre nelle minimoto.                stagione: un terzo posto in Repubblica Ceca
                                                  Una passione che venne sostenuta in ogni          e un secondo posto nel circuito australiano di
                                                  modo dalla famiglia, in primis dal papà Pa-       Phillip Island.
                                                  olo, che arriverà a chiudere la sua attività      Marco Simoncelli, che si era diplomato in
                                                  commerciale per seguire la carriera del fi-       gestione delle comunità alberghiere, è sem-
                                                  glio, che nel 2002 registra la prima afferma-     pre stato un pilota schietto e disponibile. Il
                                                  zione di rilievo con la vittoria nel campiona-    suo carattere da combattente lo ha sempre
                                                  to europeo classe 125.                            contraddistinto nei duelli in pista, come te-
                                                  Nello stesso anno il Sic debutta nel mondia-      stimonia la famosa la frase del suo amico
                                                  le 125 sul circuito di Brno nella Repubbli-       Valentino Rossi: “Fare un duello con lui
                                                  ca Ceca. Il 2003 lo vede impegnato per la         è come andare a fare a botte con uno più
                                                  prima stagione completa del campionato del        grande di te, sai che le prendi”.
                                                  mondo, con il compagno di squadra Mirko           Gli amici lo ricordano come un ragazzo sola-
                                                  Giansanti, terminando la stagione ventunesi-      re e sfacciato, con la grinta e la sfrontatezza
                                                  mo con 31 punti e ottenendo un quarto posto       del campione di razza. Un ragazzo che ha
                                                  nel Gran Premio della Comunità Valenciana.        coniugato un talento limpido a un carattere

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Cinematografia sportiva                a cura di Donatella Italia

          UNA DONNA                                                 I
                                                                        l lungometraggio La Campionessa,           raggiungendo anche buoni livelli di po-
                                                                        recente opera di Rachel Griffiths con      polarità e vittorie.
                                                                        Teresa Palmer come protagonista, si        Si instilla così in lei la voglia di ribalta-
                                                                    potrebbe riassumere in “Chi la dura la         re questa situazione, seppur atavica, e la

        E IL SUO SOGNO
                                                                    vince”, ma sarebbe davvero riduttivo per       ragazza decide quindi di vincere la pre-
                                                                    la storia (vera) che racconta.                 stigiosa Melbourne Cup, tradizionale ap-
                                                                    Michelle Payne, ultima figlia femmina          pannaggio di fantini maschi. La famiglia,
                                                                    di una numerosa famiglia capitanata dal        pur sostenendola con tutto il loro affet-
                                                                    padre fantino, cresce amando i cavalli,        to, la mette in guardia degli ostacoli che
  La Campionessa, recente opera                                     come tutti i suoi fratelli e le sue sorelle.   potrebbe incontrare sul suo cammino,
     di Rachel Griffith racconta                                    Seppur con un grande cuore, passa infatti      aspetti dettati soprattutto dal fatto che è
 la storia (vera) di Michelle Payne,                                molto tempo con suo fratello Stevie af-        una donna. Ma Michelle è determinata e
                                                                    fetto da Sindrome di Down, è molto am-         inizia a collezionare successi, mettendosi
del suo coraggio e della sua voglia                                 biziosa.                                       così in vista.
di affermarsi nel mondo dell’Ippica,                                Michelle vede le sue sorelle lottare fa-       Malauguratamente, a 19 anni, una brut-
                                                                    cendosi strada in un mondo maschilista         ta caduta durante una gara le provoca la
       maschilista e settario.                                      come quello dell’ippica; osserva come le       frattura del cranio e contusioni cerebrali.
     La sua caparbietà la porta                                     loro carriere vengano sempre interrotte        Sembra che i suoi sogni si infrangano sul
       a vincere la prestigiosa                                     dal matrimonio o dall’arrivo di una gra-       nascere, ma Michelle non si lascia abbat-
                                                                    vidanza. Questo, a differenza di quelle        tere. Passati alcuni anni dall’incidente,
            Melburne Cup                                            dei suoi fratelli che invece proseguono        riesce a trovare una scuderia che la va-

22                                                                                                                                                          23
Cinematografia sportiva                                                                                                                Pagine di sport                                                                               a cura di Fabio Argentini

                                                                                                                                       Cercalo su ebay                                                                                                            In libreria

         LA STORICA MELBURNE CUP,                                                                                                           Scegliere
      LA CORSA CHE FERMA LA NAZIONE                                                                                                    la propria disciplina

                                                                                                                                                                Il libro per ra-

 L
        a Melbourne Cup è nata nel 1861 ed è conosciuta in tutta Australia come                                                                                 gazzi di tutti gli
        “la corsa che ferma la nazione”, infatti in molte zone dell’Australia il gior-                                                                          sport è il titolo
        no della gara è considerato festa nazionale sin dal 1873. È lunga 3.200                                                                                  di un’opera per
 metri e ha luogo il primo martedì di novembre, catalizzando milioni di persone                                                                                  ragazzi uscita
 davanti al televisore in tutto il Paese. Come la maggior parte del mondo eque-                                                                                  nel 2012.
 stre, è una gara molto maschile, dove le donne storicamente faticano a farsi                                                                                     “Sei     veloce
 strada e relegate spesso al ruolo di allenatrici di purosangue. Ma, parlando di                                                                                  o potente? Ti
 Australia, è stato un mondo chiuso anche per gli Aborigeni: il primo nativo au-         lorizzi nonostante il suo sesso e riprende                               piacciono gli
 straliano a vincere la Cup fu infatti Frank Reys nel 1973, più di cento anni dopo       a gareggiare.                                                            sport di squa-
 l’istituzione del torneo.                                                               Nel 2009, cinque anni dopo il terribile       dra? Hai una buona concentrazione?

                                                                                                                                                                                                       È stato un lungo viaggio
                                                                                         incidente, vede il suo debutto alla presti-   Non contano l’altezza o l’esperienza,
                                                                                         giosa Melbourne Cup. Bisognerà atten-         l’età o il fisico: di sicuro c’è uno sport
                                                                                         dere però altri sei anni per vederla trion-   che fa per te! Il libro per ragazzi di
                                                                                         fare in sella al suo purosangue Prince of     tutti gli sport” racconta oltre cento                                “È stato fantastico,     ste esclusive con le persone che hanno
                                                                                         Penzance.                                     discipline di alto livello praticate in                              mi sono divertito        fatto parte della sua vita, dall’inizio alla
                                                                                         La gioia in famiglia è ovviamente enor-       tutto il mondo. Trova le tue preferite                               molto. È stato un        fine: il primo compagno di squadra nel
                                                                                         me, così come lo stupore in tutta l’Au-       e provale. Scopri le regole base dello                               lungo, lungo viag-       campionato italiano, Andrea Ballerini, il
                                                                                         stralia per questa giovane e ambiziosa ra-    sport e il linguaggio tecnico. Prepa-                                gio ed è stato dav-      feroce rivale, Sete Gibernau, il compa-
                                                                                         gazza che, grazie all’affetto e al supporto   rati a scendere in campo e a diver-                                  vero, davvero di-        gno di squadra Yamaha, Colin Edwards,
                                                                                         dei suoi cari, ha fatto la Storia.            tirti! Con un capitolo dedicato alle                                 vertente. Ho avuto       il fidato caposquadra, Jerry Burgess, e
                                                                                         Questo lungometraggio non vanta gran-         Olimpiadi, alla loro storia e a tutto                                momenti indimenti-       molti, molti altri...
                                                                                         di nomi di primo piano, fatta eccezione       ciò che devi sapere sui Giochi estivi e                              cabili”, così spiega     La storia di un ragazzo che piace a tut-
                                                                                         per il patriarca Paddy Payne interpreta-      invernali. Allora, pronti a scendere in                              Valentino Rossi. La      ti, che gode di grande popolarità tra gli
                                                                                         to da Sam Neill (Caccia a Ottobre ros-        campo?”. Così l’introduzione al libro                         carriera è terminata così,      appassionati di motociclismo e tra i gior-
                                                                                         so ; Lezioni di Piano ; Jurassic Park) e      rivolto ai ragazzi, età di lettura indi-      con nove titoli mondiali conquistati (cin-      nalisti per il suo carattere estroverso. Fa-
                                                                                         la protagonista Teresa Palmer, giovane        cata, “da 10 anni”.                           que dei quali vinti consecutivamente tra        mose sono le sue trovate per festeggia-
                                                                                         volto in ascesa reso popolare dalla serie     Una sorta di enciclopedia con gli sport       il 2001 e il 2005). Valentino è l’unico         re le vittorie assieme ai membri del fan
                                                                                         fantasy A Discovery of Witches; anche la      principali da conoscere per una cultu-        pilota nella storia del motomondiale ad         club, un gruppo di storici amici che lo
                                                                                         regista Rachel Griffiths non è esattamen-     ra generale sulle discipline in maggior       aver vinto il titolo in quattro classi diffe-   accompagnano nelle gare del motomon-
                                                                                         te nell’Olimpo del Cinema. Ma questo          voga ma anche una dispensa utile per          renti:125, 250, 500 e MotoGP.                   diale. Valentino, sconfitto solo dal tem-
                                                                                         fatto è probabilmente un punto di forza       poter operare la propria scelta in un         Ma Valentino Rossi è soprattutto un’ico-        po. Valentino, la storia di un numero. Nel
                                                                                         per la pellicola poiché ci aiuta a concen-    periodo in cui si fanno scelte impor-         na: il motociclista di maggior successo,        corso della sua carriera professionistica
                                                                                         trare l’attenzione sulla storia di Michel-    tanti anche sullo sport.                      più famoso e più amato di tutti i tempi,        ha sempre usato il 46 come numero di
                                                                                         le. Una vita, la sua, di una donna forte,     I libri di sport per ragazzi sono sem-        che ha eccelso nella MotoGP diventan-           gara, anche nelle annate in cui ha avuto
                                                                                         ambiziosa e coraggiosa che, in tempi ben      pre un bel regalo per chi sta crescen-        done il volto e l’emblema, grazie al suo        la possibilità di sfoggiare l’1 di campio-
                                                                                         lontani dall’ormai un po’ abusato #me-        do. Sono spesso talmente interessanti         coraggio, alla sua audacia, alla sua sim-       ne in carica, poiché questo era il numero
                                                                                         too, ha saputo imporsi in un mondo tutto      che finiscono per appassionare anche          patia. Non c’è mai stato un motociclista        precedentemente utilizzato nel moto-
                                                                                         al maschile con la sua forza d’animo e il     gli adulti. Raccontano con semplicità         come lui prima d’ora. Dopo aver corso           mondiale sia dal padre, sia successiva-
                                                                                         suo stoicismo.                                grandi imprese sportive, o piccole sto-       per ventisei anni, fatto senza precedenti       mente da un pilota giapponese di cui era
                                                                                         La sua dichiarazione alla televisione,        rie che sanno dare grandi insegnamen-         in questo sport, Valentino ha annunciato        molto appassionato, Norifumi Abe; da
                                                                                         una volta conquista la Melbourne Cup,         ti al di là dello sport: amicizia, lealtà,    il suo ritiro. Nonostante sia di gran lunga     quest’ultimo Rossi trasse inoltre spunto
                                                                                         è infatti un perfetto manifesto del fem-      spirito di squadra, determinazione,           il pilota più popolare in uno sport che è       per il suo primo soprannome agli esordi
                                                                                         minismo nel suo senso più positivo:           aiuto reciproco, ironia, sfida alle con-      seguito da 230 milioni di persone in tut-       in classe 125, Rossifumi, cui seguì Va-
                                                                                         “So per certo che diversi proprietari         venzioni.                                     to il mondo, gran parte della carriera di       lentinik con il passaggio in classe 250
                                                                                         sarebbero stati contenti di vedermi fuo-      Il libro per ragazzi di tutti gli sport.      Rossi non è mai stata raccontata in un li-      e infine The Doctor dopo il primo titolo
                                                                                         ri dalla gara. Voglio gridarlo al mon-        Editore: Gallucci 2012, pag. 160,             bro completo. Stuart Barker documenta           conseguito nella classe regina.
                                                                                         do: le donne possono fare tutto e posso-      14 euro.                                      tutta la storia sportiva di Valentino corsa     Valentino Rossi, la biografia. Stuart Baker.
                                                                                         no vincere tutto”.                                                                          dopo corsa, attraverso decine di intervi-       Giunti editore. 368 pagine. 18 euro

24                                                                                                                                                                                                                                                                           25
Mondo ASI

            Consulta dei Comitati Periferici                                                       Fabio Argentini

     e Conferenza Organizzativa dei Settori Tecnici

                                                                                            T
                                                                                                    empo di grandi cambiamenti

Un Ente proiettato
                                                                                                    per un Ente che, dopo un lungo
                                                                                                    lavoro preparatorio e di ascolto
                                                                                            della propria base, ha proposto, per il
                                                                                            2022, una nuova polizza che rispon-

    al futuro
                                                                                            derà a diverse esigenze, ha investito
                                                                                            in un piano formazione per i propri
                                                                                            dirigenti, ha risposto con grande im-
                                                                                            pegno raggiungendo il primo obiettivo
                                                                                            legato al Terzo Settore, quello della
                                       Claudio Barbaro:                                     ‘consistenza’ (il minimo di 500 APS
                                                                                            che dovevano affiliarsi all’ASI per
                              “Abbiamo raggiunto grandi risultati.                          confermare il ruolo di rete associativa
                                     Ma ora, dobbiamo fare                                  dell’Ente). Nel corso della tre giorni
                                  l’ennesimo balzo in avanti.                               di Montesilvano, è stata altresì annun-
                                                                                            ciata l’accensione del nuovo sito che
                                   Siamo qui a Montesilvano                                 andrà di pari passo a una rivoluzione
                             per dare vita a una nuova ripartenza”                          social, momento di sintesi di una gran-    Il Direttore Generale di ASI,                   etc)”. Nel lavoro che stanno portando
                                                                                            de crescita a livello di comunicazione     Alberto Ceccarelli, illustra la nuova polizza   avanti gli uffici, una citazione anche
                                                                                            nell’ultimo quadriennio.                                                                   per il sistema gestionale di ASI in uno
                                                                                            “Ci ritroviamo insieme, ancora una         momento complicato. E il trend è con-
                                                                                            volta. Dobbiamo essere orgogliosi dei      tinuato nei primi 9 mesi del 2021. Ri-
                                                                                            traguardi raggiunti grazie all’impe-       spetto al mercato complessivo, ASI sta           A Montesilvano,
                                                                                            gno di tutti. Ora, dobbiamo fare l’en-     crescendo cinque volte di più”, spiega
                                                                                            nesimo balzo in avanti. Siamo qui a        il nuovo Direttore Generale Alberto              anche la Giunta
                                                                                            Montesilvano per dare vita a una nuo-      Ceccarelli. “Per quanto attiene i tes-

                                                                                                                                                                                        N
                                                                                            va ripartenza”, queste le prime parole     seramenti, dopo un anno in sofferenza
                                                                                                                                                                                              ella giornata di venerdì 22
                                         Un momento dei lavori.                             a una sala gremita, da parte del nostro    vediamo già una ripresa per il 2021.
                                                                                                                                                                                              ottobre si è svolta anche la
                                         Da sinistra, il Responsabile Nazionale             Presidente Claudio Barbaro.                E, dati alla mano, abbiamo vissuto il
                                                                                                                                                                                              quinta Giunta Esecutiva per
                                         del Terzo Settore Gianni Alemanno,                 Ad aprire i lavori assembleari, Andrea     miglior terzo trimestre della nostra
                                         il Direttore Generale di ASI Alberto Ceccarelli,                                                                                               discutere il seguente ordine del
                                                                                            Albertin, Presidente della Consulta dei    storia. Come dato previsionale, cre-
                                         il Presidente Barbaro, il Direttore Tecnico                                                                                                    giorno:
                                                                                            Comitati Periferici e Umberto Candela      diamo di chiudere il 2021 con numeri
                                         Umberto Candela e Andrea Albertin,                 Direttore Tecnico.                         molto vicini a quelli del 2019”.
                                         Presidente della Consulta dei Comitati                                                                                                         - Approvazione verbale
                                         Periferici                                                                                                                                      10-07-2021
                                                                                             ASI. Numeri verso il futuro                 Ecco la nuova polizza
                                                                                                                                                                                        - Comunicazioni del Presidente
                                                                                                                                                                                        - Ratifica affiliazioni
                                                                                            “Nel 2020 è aumentato il numero del-       “Ci siamo resi conto di alcuni limiti
                                                                                                                                                                                        - Presa d’atto elezioni periferiche
                                                                                            le società, nonostante venissimo da un     rispetto alla polizza in essere. Eco-
                                                                                                                                                                                        - Nomina dirigenti periferici
                                                                                                                                       nomicamente non era più sostenibile
                                                                                                                                                                                        - Presentazione nuova polizza,
                                                                                                                                       con un livello sinistrosità alto in molte
                                                                                                                                                                                          proposta condizioni 2022
                                                                                                                                       discipline”, spiega ancora Ceccarelli.
                                                                                                                                                                                        - Linee guida,
                                                                                                                                       “L’obiettivo è quello di riportare la
                                                                                                                                                                                          quadriennio 2021-2024
                                                                                                                                       polizza in equilibrio economico finan-
                                                                                                                                                                                        - Ratifiche nomina Coordinatori
                                                                                                                                       ziario, migliorare la competitività del-
                                                                                                                                                                                         di Disciplina e approvazione
                                                                                                                                       le tessere A e B che rappresentano il
                                                                                                                                                                                         regolamenti
                                                                                                                                       90% del tesseramento, prevedere tes-
                                                                                                                                                                                        La Giunta è stata anticipata dal sa-
                                                                                                                                       sere ad hoc per discipline a media e
                                                                                                                                                                                        luto del Presidente regionale e dei
                                                                                                                                       alta sinistrosità. E rivedere le polizze
                                                                                                                                                                                        dirigenti dell’Abruzzo.
                                                                                                                                       accessorie ad oggi poco valorizzate
                                                                                                                                       (RC istruttori, Conduzione impianti,

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