ENNIO DORIS: I PIR CAMBIERANNO IL PAESE - Giovani ...

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ENNIO DORIS: I PIR CAMBIERANNO IL PAESE - Giovani ...
UNA COPIA € 6,50 ANNO XLIV - N° 9/10 SETTEMBRE/OTTOBRE 2017 - CONTIENE I.P.

                                                                                                     LA RIVISTA NAZIONALE
                                                                                                   DEI GIOVANI IMPRENDITORI

                                                                                                ENNIO DORIS:
                                                                                                I PIR
                                                                                                CAMBIERANNO
                                                                                                IL PAESE

                                                                                                STORIA DI COPERTINA
                                                                                                 INTERVISTA A ENNIO DORIS

                                                                                                QUALE START-UP
                                                                                                 I FINANZIAMENTI PER LE START UP

                                                                                                QUALE INNOVAZIONE
                                                                                                 INDUSTRIA 4.0 E IoT

                                                                                                DAL TERRITORIO

                                                           09/10
                                                                                                 I GI DI TORINO IN SILICON VALLEY

                                                                        SETTEMBRE/OTTOBRE2017
ENNIO DORIS: I PIR CAMBIERANNO IL PAESE - Giovani ...
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SOMMARIO
                                                     02 IL DIRETTORE QI
                                                     03 IL VICEDIRETTORE QI

                                                     STORIA DI COPERTINA
                                                     04 I PIR SECONDO ENNIO DORIS

                                                     PRIMO PIANO
                                                     08 BREXIT, A CHE PUNTO SIAMO

                                                     RUBRICHE
                                                     18 QUALE START-UP
                                                     24 QUALE MANAGEMENT
                                                     28 QUALE INNOVAZIONE
                                                     36 DAL TERRITORIO
                                                     48 QUALE BOOKS
                                                     53 QUALE EVENTS

iGI

iGI

direttore                                            Matteo Giudici
vice direttore                                       Silvia Gatti
direttore responsabile                               Silvia Tartamella
direttore editoriale                                 Michela Fantini
concept, coordinamento immagine,                     Manuel Romano | prestampa@romanoartigrafiche.it
progetto grafico e coordinamento all’impaginazione   Romano Arti Grafiche - Tropea
consulenza redazionale                               Romano Arti Grafiche - Tropea
                                                     Via Don Mottola - 89861 Tropea (VV) - Tel. 0963.666424 Fax 0963.666907
                                                     e-mail: grafici@romanoartigrafiche.it - www.romanoartigrafiche.it
coordinatore redazionale                             Valentina Piacentini Giovani Imprenditori Confindustria - Viale dell’Astronomia, 30
                                                     00144 Roma - Tel. 06 5903478 e-mail: v.piacentini@confindustria.it
direzione e redazione                                Confindustria Viale dell’Astronomia, 30 “ 00144 Roma tel. 06 59031 “ fax 06 5914529
                                                     www.confindustria.it “ www.giovanimprenditori.org
fotografie                                           Archivio Quale Impresa - Archivio Romano Arti Grafiche - Filippo Federico - © Fotolia
editore                                              Servizio Italiano Pubblicazioni Internazionali S.I.P.I. SpA
                                                     Via Pasteur, 6 - 00144 Roma - tel. 06 5918856 “ 5920509
                                                     Presidente Antonella Mansi Amministratore Delegato Luigi Paparoni
stampa e spedizione                                  Romano Arti Grafiche - Tropea
                                                     Via Don Mottola - 89861 Tropea (VV) - Tel. 0963.666424 Fax 0963.666907
                                                     e-mail: grafici@romanoartigrafiche.it - www.romanoartigrafiche.it
                                                     Rivista associata all’Unione della Stampa Periodica Italiana - Aut. Tib. Roma n.15373 del
                                                     28|01|1974
rivista associata                                    Unione della Stampa Periodica Italiana
                                                     Aut. Tib. Roma n. 15373 del 28|01|1974
progettazione testata                                Emporio Adv - www.emporioadv.it
numero chiuso in tipografia                          Ottobre 2017
pubblicità - per maggior informazioni                Michela Fantini
ed eventuali prenotazioni di spazi pubblicitari      Direttore Giovani Imprenditori - Viale dell’Astronomia, 30 “ 00144 Roma
sulla rivista quale impresa rivolgersi a:            tel. 06 5903661- fax 06 5914529 - e-mail: m.fantini@confindustria.it
abbonamenti                                          Italia Euro 37,00 “ Estero Euro 47,00 “ ccp 343509
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EDITORIALE

                                                      IL DIRETTORE
                                                       matteo.giudici@mesaconsulting.eu
                                                                           @giudicimat

      A PROPOSITO
      DI NUOVI INIZI
                       L                  ’autunno profuma sempre di nuovi inizi. Chi non
                                          si è ancora trovato faccia a faccia con i suoi buoni
                                          propositi? “da ottobre andrò in piscina almeno 4
                                          ore a settimana!”, “fino a Natale basta superalco-
                                          lici!” per arrivare al gettonatissimo “ne riparliamo
                       dopo la prima metà di settembre!”.
                       E in effetti ora eccoci qui, qualche proposito andrà in porto, qual-
                       cuno slitterà a gennaio, qualcuno ci darà tanta carica da trasci-
                       narsene dietro altri, quest’ultimo è rappresentato per me dal “new
                       beginning” come Direttore di questa amata rivista.
                       Un nuovo mandato, un nuovo inizio, una nuova linea editoriale e
                       tante sorprese. Abbiamo creato una rivista che parlasse del no-
                       stro Movimento e del nostro territorio, ora siamo pronti per anda-
                       re oltre, fare ancora qualcosa di più.
                       Adesso vogliamo portare sulle vostre scrivanie tanti contenuti
                       di alta qualità, articoli e vademecum, approfondimenti su nuove
                       frontiere tecnologiche e normative, che siano strumenti, oserei
                       dire “attrezzi” di lavoro, per gli imprenditori di aziende di ogni
                       settore e dimensione.
                       Vogliamo far evolvere QI da singola rivista cartacea a “ecosistema
                       di comunicazione integrata” partendo naturalmente dai tanti in-
                       granaggi ad oggi già esistenti come i Social e l’App.
                       Vogliamo dare ai contenuti qualitativi una maggiore visibilità
                       ampliandone la diffusione, raggiungendo attori istituzionali e il
                       mondo economico in generale (imprenditori associati e non, pro-
                       fessionisti, startupper), il tutto aprendoci ad una visione interna-
                       zionale e confrontandoci con gli altri paesi esteri.
                       Il web avrà un ruolo chiave in questa evoluzione di comunicazio-
                       ne, permettendoci tra le altre cose di veicolare novità ed attività
                       del Movimento in modo sempre aggiornato, creando così “movi-
                       mento” in tutti i sensi.
                       Queste sono solo alcune piccole anticipazioni di ciò che ci aspet-
                       ta, guardando ad un ambizioso obiettivo: trasformare il nostro
                       House Organ in uno strumento davvero utile per il business di
                       tutti noi.

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EDITORIALE

IL VICE
s.gatti@plasveroi.it
   @GattiSilvia

È                un mondo difficile, è vita intensa. Felicità a mo-
                 menti, e futuro incerto” diceva una canzone famo-
                 sa. Parlava di amore, ma la trovo una perfetta sin-
                 tesi del momento storico ed economico in cui ci
                 troviamo oggi. Un mondo veloce, pieno di stimoli
ma anche di sfide, in cui se non resti al passo con gli ultimi trend,
se non parli la lingua dellav tecnologia, delle smart-technologies
e delle nuove culture, sei obsoleto e resti indietro. Ma è anche un
mondo di opportunità, in cui la tecnologia è accessibile mai come
                                                                        A PROPOSITO
                                                                        DI TECNOLOGIE
prima anche con investimenti limitati, in cui il peer-to-peer sta       E NUOVE
prendendo piede anche nei servizi legati alle imprese e in cui la
tecnologia dei servizi sta trainando anche le aziende manifattu-
                                                                        OPPORTUNITÀ
riere verso nuovi orizzonti. Un mercato privato che non aspetta
più l’incentivo statale ma che si organizza a prescindere, e a volte
nonostante lo Stato, le sue lunghezze, le sue tasse. Che vive di
piccoli momenti, un cliente nuovo, un nuovo progetto, un nuovo
assunto. E che è vivo nonostante quell’incertezza, che dopo qua-
si dieci anni di crisi, fa sì che nessuno possa credere ciecamen-
te in quella crescita di PIL, quell’aumento di ordini che ormai da
qualche anno le statistiche ci dicono essere costanti. Che è anche
quell’incertezza che mette il fuoco all’imprenditore, che non ama
per definizione tutto ciò che è statico, certo, scontato.
Abbiamo cercato in questo numero di sintetizzare questo nostro
piccolo mondo, guardando all’innovazione ma anche alle azien-
de tradizionali, a come si possa conciliare nuove tecnologie con
aziende manifatturiere, la velocità del mondo digitale con la len-
tezza di alcuni meccanismi tipici italiani. Siamo di fronte a conti-
nui nuovi scenari, in cui anche il “vecchio mondo” così come lo
conoscevamo, cambierà pesantemente dopo la Brexit. Un mondo
costantemente nuovo in cui l’equilibrio, che è sempre stato fonda-
mentale per chi fa un mestiere complicato come il nostro, diventa
elemento imprescindibile…sopra la follia, appunto, come diceva
un altro signore famoso…

                                                                                              |3|
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STORIA DI COPERTINA

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STORIA DI COPERTINA

  ENNIO DORIS:
  I PIR
  CAMBIERANNO
  IL PAESE
   Intervista a Ennio Doris, Presidente Banca Mediolanum

                                                                                                             di Silvia Gatti,
                                                                                              Vice Direttore Quale Impresa
                                                                                                              @GattiSilvia

Presidente Doris, Lei che è riuscito a innovare il più           finanziamenti alle imprese arrivano dalle banche, ed è
statico dei settori, quello bancario, ci spiega come             una percentuale elevatissima. E’ un circolo vizioso: quan-
mai, in questo momento di transizione per l’economia             do l’economia va male e le imprese sono in difficoltà, si
italiana, ha deciso di scommettere sui PIR?                      ritrovano con un sistema bancario che non le supporta.
Non solo le esperienze di successo analoghe all’estero           In più i fallimenti delle imprese diventano un problema
lo insegnano, ma le dico di più: la storia dell’economia         per le banche che si trovano al loro interno molte sof-
d’Italia si dividerà in pre-pir e post-pir. Sino ad ora le im-   ferenze. Se guardiamo invece agli Stati Uniti solo il 30%
prese italiane infatti hanno lavorato con molti ostacoli:        dei capitali arriva dalle banche, il resto dal mercato, dagli
pressione fiscale alta, mercato del lavoro rigido e buro-        intermediari finanziari. In aggiunta è più facile quotarsi e
crazia enorme. L’ostacolo più importante alla crescita è         c’è tutto un movimento specializzato di venture capitali-
stato però la mancanza di un mercato finanziario mo-             st che entrano come azionisti di minoranza nelle imprese
derno che faccia da tramite tra il risparmio e le imprese.       per accompagnarle nei loro piani di espansione. In tal
E’ un’economia bancocentrica la nostra, per l’80-90% i           modo tra l’altro, quando c’è una crisi, la capitalizzazio-

                                                                                                                                 |5|
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STORIA DI COPERTINA

      ne delle aziende americane è più diversificata più equili-    Dal lancio dei PIR, complice anche la deducibilità degli
      brata e quindi consente una migliore risposta. La Borsa       investimenti fino a 30.000€, avete raccolto tantissimo,
      Italiana è fatta da poco più di 300 aziende e di queste       ma le aziende quotate restano poche. E se questa rivo-
      un grande peso ce l’hanno le banche e le assicurazioni:       luzione non dovesse accadere?
      non rappresenta quindi correttamente la nostra econo-         Le cito un proverbio della caccia: “Se tu pasturi, la sel-
      mia. I PIR stimolano per la prima volta i risparmiatori a     vaggina arriva”. Pasturare in questo caso vuol dire creare
      investire nelle PMI. Leggi così sono state approvate all’e-   le condizioni. Se noi creiamo le condizioni le quotazioni
      stero sin dagli anni ’90, in Italia solo ora. E’ un cambia-   arriveranno, basta vedere ciò che è già successo quest’
      mento talmente epocale che quando ne sono venuto a            anno: rispetto ai 2 miliardi di raccolta previsti ne sono
      conoscenza ho rivisto il piano strategico per quest’anno.     stati raccolti al 30 giugno 5,4 miliardi di euro e le azien-
      Poi, osservando le prime previsioni di raccolta che aveva     de stanno valutando attentamente la quotazione. Banca
      fatto il governo, 2 miliardi nel primo anno e 18 in 5 anni,   Mediolanum sta effettuando un roadshow a favore delle
      ho pensato che non fosse accettabile. Ho dichiarato che       PMI e solo in un paio di tappe sperimentali abbiamo già
      Banca Mediolanum avrebbe raccolto da sola tre miliardi        ricevuto una decina di richieste di accompagnamento
      nei primi 12 mesi, ho voluto fare da “detonatore”, trasci-    alla quotazione. Le dico che vedo tutte le premesse e i
      nando i competitori e l’intera industria finanziaria per il   “sintomi” giusti.
      bene del Paese, per ampliare e far evolvere la nostra eco-
      nomia. Adesso tutti credono nei PIR e si sono riviste le      Non pensa che i PIR siano strumenti più adatti alle
      stime: 10 miliardi per il solo 2017.                          imprese di servizi e di nuove tecnologie che non alle
      Il mercato investe su chi va forte. Ma lì arrivano anche le   aziende manifatturiere classiche?
      banche di solito…non si tratta di una sovrapposizione?        Le aziende manifatturiere hanno un elevato consumo
      È un problema di equilibrio tra investimenti e relative       di capitale. Produrre richiede impiegare capitale, quindi
      forme di finanziamento. Spesso quelle di natura banca-        non possono fare progetti più di tanto grandi o crescere
      ria sono di breve periodo e non consentono piani di svi-      più di tanto perché richiedono più capitale che serve per
      luppo aziendale nel lungo termine, ad esempio 10 anni.        pagare fornitori, personale, etc.
      In sintesi, se un’azienda ha un progetto di medio-lungo       Sono proprio queste le imprese che beneficeranno di
      periodo la banca non può sostenerlo. Inoltre se arriva        più della quotazione e dei capitali derivanti dai PIR. La
      una crisi improvvisa le banche revocano i finanziamenti       quotazione poi si porta dietro enormi vantaggi e io l’ho
      e l’impresa può trovarsi spiazzata, senza un equilibrio tra   vissuto in prima persona con la mia banca. Le aziende
      investimenti e finanziamenti. Avere solo linee di credito     quotate fatturano il 50% in più delle non quotate. La
      a breve termine è rischioso sia per la banca che per l’im-    quotazione dà molta visibilità, solidità, attrae competen-
      prenditore. Quindi più che di sovrapposizione parlerei di     ze qualificate, ti costringe a guardare alla tua azienda
      complementarietà di canali alternativi di finanziamento       con un occhio diverso, che prima non avevi, e a confron-
      per l’imprenditore, bancari e direttamente dal mercato.       tarti con il mercato più ampio.

      Esiste un’azienda-tipo ideale per l’investitore? I para-      Molte PMI italiane sono abituate a non distribuire uti-
      metri con cui i PIR valutano le aziende sono gli stessi       li ma a reinvestirli in azienda. Come conciliare questa
      su cui lavorano le banche o cambia tutto?                     abitudine con il mercato azionario?
      Il minimo di fatturato al momento è di 15 mln di euro,        Gli imprenditori reinvestono in azienda perché ne hanno
      ma questo è solo l’inizio. Solo quest’anno si quoteranno      bisogno per finanziarsi la crescita. Ma dinanzi alle sfide
      circa 20 nuove aziende e secondo me l’anno prossimo si        della digitalizzazione e dei mercati globali questo non
      arriverà ad almeno 50. Tutto ciò sta generando un fer-        è più sufficiente. E poi se c’è un momento di rovescio il
      mento molto importante e penso che in Italia succederà        rischio è quello di non avere mezzi e riserve per risolver-
      ciò che è successo in molti altri Paesi, …ho in mente il      lo. Se hai delle risorse fuori azienda alla bisogna li puoi
      Regno Unito, dove strumenti analoghi ci sono dal ‘99.         utilizzare e beneficiare della elasticità necessaria oggi-
      Oppure gli USA dove i venture capitalist americani sono       giorno. Ripeto vedo la quotazione come un passaggio
      specializzati per tipologia di imprese, per settore merce-    obbligato per lo sviluppo e l’ulteriore successo delle no-
      ologico, per livello di fatturato.                            stre PMI nel mondo.

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ENNIO DORIS: I PIR CAMBIERANNO IL PAESE - Giovani ...
STORIA DI COPERTINA

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ENNIO DORIS: I PIR CAMBIERANNO IL PAESE - Giovani ...
PRIMO PIANO

      BREXIT:
      A CHE PUNTO SIAMO                                                                                        di Silvia Mangiavini,
                                                                                                                          GI Brescia

      C
                                                                                                                     @SilviaMngBS

                       os’è la Brexit? A quasi un anno e mezzo
                       dal referendum che ha decretato l’uscita
                       della Gran Bretagna dall’Unione Europea
                       ancora non è chiaro che cosa significherà
                       in concreto tutto questo.
      Essendo la prima volta che è stato attivato l’articolo
      50 del Trattato sull’Unione Europea (TUE), ci troviamo
      davanti a un processo tutto da costruire. Prima del 23
      giugno 2016 nessuno si era mai realmente aspettato che
      l’articolo 50 sarebbe stato attivato, quasi fosse un co-
      rollario necessario ma inutile dell’apparato di trattati che
      costituiscono la struttura dell’Unione.
      Invece, il 29 marzo 2016, a seguito del referendum sulla
      permanenza nell’Unione, con una lettera formale, il go-
      verno britannico, guidato da Theresa May, ha notificato
      ufficialmente al Consiglio Europeo l’intenzione di uscire
      dall’Unione Europea.
      Da quel momento in poi, abbiamo assistito a una serie
      di eventi a cascata che dovrebbero portare entro marzo
      2019 al divorzio definitivo, e il più indolore possibile, del
      Regno Unito dall’Unione Europea.
      Ad oggi, sono già stati affrontati 3 round di negoziati
      (il 19 maggio 2017, il 20 luglio 2017 e il 21 agosto 2017),
      durante i quali si è dibattuto su alcuni dei temi più impor-
      tanti degli accordi: le questioni inerenti i diritti dei citta-
      dini, la liquidazione finanziaria, il confine dell’Irlanda del
      Nord e problemi relativi alla separazione.
      Apparentemente, però, al momento non sono stati rag-
      giunti accordi significativi.
      Solo il 22 settembre 2017 a Firenze la stessa Theresa May
      si è spinta a ventilare l’ipotesi che ci possano volere al-
      meno altri 2 anni per completare il processo, che quindi
      non si concluderebbe fino al 2021, chiedendo fantasia
      alle istituzioni europee nel trovare un modello nuovo e
      diverso da quelli già sperimentati in passato. Infatti, la        Liechtestein), che darebbe la possibilità di partecipare al
      Gran Bretagna non ha interesse a entrare nell’Area Eco-           mercato europeo, ma senza poterne influenzare le rego-
      nomica Europea (di cui fanno parte Norvegia, Islanda e            lamentazioni (in quanto non-membro dell’UE).

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PRIMO PIANO

Non sarebbe soddisfacente nemmeno l’adozione del
modello del CETA (l’accordo tra UE e Canada), in quanto
un accordo di questo tipo prevede una progressiva ar-
monizzazione regolativa tra l’economia europea e quella
canadese, armonizzazione già esistente nel caso della
Gran Bretagna dopo 40 anni di comune integrazione.
Anche le conseguenze economiche di questa separa-
zione non sono ancora chiare, né per l’Unione Europea
né per la Gran Bretagna, che però probabilmente sarà
quella che sopporterà il maggior peso delle conseguen-
ze economiche della Brexit, anche se, a dire il vero, le
nere previsioni sul breve periodo all’indomani del refe-
rendum sono state ampiamente smentite (e infatti l’e-
conomia britannica ha assorbito estremamente bene il
primo scossone).                                                Questa situazione, oltre alle evidenti problematiche per
Improbabile, però, che sarà così anche nel lungo perio-         le imprese italiane operanti anche nel Regno Unito, po-
do. Anche se forse ancora non ce ne siamo resi conto,           trebbe trasformarsi in una grandissima opportunità per
la Brexit determinerà cambiamenti drastici in quasi ogni        l’Italia, dove Milano rappresenta una piazza estremamen-
aspetto delle relazioni tra UE e Gran Bretagna. E non           te interessante per le attività e le imprese finanziarie che
solo.                                                           abbiano bisogno di riallocarsi, a patto che il Governo
Primo fra tutti ne sarà toccato il ruolo della Corte di Giu-    sappia favorire l’attrattività della location italiana.
stizia dell’UE (CGUE), alla cui giurisdizione al momento è      Un altro aspetto, di solito poco considerato dal grande
soggetto anche il Regno Unito. Uno dei punti principali,        pubblico, sono i possibili effetti della Brexit sul trasporto
che Londra ha messo bene in chiaro fin dall’inizio, è il        aereo. Il mercato unico dell’aviazione, istituito nella se-
disconoscimento del ruolo della CGUE, che porterebbe            conda metà degli anni Novanta, ha rivoluzionato il setto-
presumibilmente a una significativa difformità di inter-        re, garantendo, negli ultimi vent’anni, una forte crescita.
pretazione e applicazione degli istituti tra UE e Regno         L’uscita del Regno Unito dalla UE potrebbe comportare
Unito, con conseguente frammentazione della tutela.             effetti dirompenti sulla connettività aerea, con tutte le
Pensiamo, poi, al tema della proprietà intellettuale, qua-      conseguenze del caso sull’economia, a causa delle li-
lora i diritti di privativa siano disciplinati da regolamenti   mitazioni a cui potrebbero essere soggetti i vettori bri-
e direttive europei, che cesseranno di avere effetto in         tannici (Easyjet e IAG, che controlla British Airways, Aer
territorio britannico nel momento in cui la Brexit diven-       Lingus, Vuelig e Iberia) che oggi operano sul mercato
terà effettiva. Lo stesso dicasi per marchi e brevetti eu-      europeo senza restrizioni o necessità di specifiche auto-
ropei, che non avranno più valore in Gran Bretagna, con         rizzazioni dei singoli Stati membri.
conseguente aggravio burocratico ed economico per le            L’aspetto, invece, forse più pubblicizzato, e quello che
imprese che dovranno depositarli anche nel Regno Uni-           costituirà il nodo più difficile da sciogliere durante i ne-
to, se non saranno previsti accordi di mutuo riconosci-         goziati, è quello riguardante la libera circolazione e mo-
mento specifici.                                                bilità delle persone (e quindi anche dei lavoratori). L’in-
Londra, inoltre, è una delle principali piazze finanziarie a    sofferenza dei britannici nei confronti di quella che è una
livello mondiale, anche in virtù del diritto di passaporto      delle libertà fondamentali per la UE è stata una delle ra-
che garantisce agli operatori l’accesso al mercato unico.       gioni alla base della Brexit. Il governo britannico intende
Se la Gran Bretagna non aderisse più allo Spazio Econo-         assicurare il controllo degli accessi all’interno del Regno
mico Europeo (SEE), questo comporterebbe la perdita             Unito, con un nuovo sistema di regole che si applicherà
di passaporto sia per gli operatori finanziari britannici       anche ai cittadini europei.
presenti nella UE sia per gli operatori europei presenti        Proprio questo è uno dei punti critici dei negoziati, che
nel Regno Unito.                                                rendono difficile l’applicazione di modelli sperimentati in

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         precedenza. Infatti, modelli come quello norvegese, che         L’EMA, per esempio, organizza circa 500 meeting all’an-
         garantiscono l’accesso al mercato unico, prevedono an-          no che mettono in moto circa 65 mila persone. Inoltre,
         che la libera circolazione delle persone, mentre accordi        numerose società farmaceutiche hanno stabilito sedi a
         come il CETA, che escludono la libera circolazione delle        Londra per essere vicine all’EMA ed è molto probabile
         persone, sono insufficienti sotto altri punti di vista ri-      che decidano di spostarle nella città che sarà prescelta.
         spetto a quanto vorrebbe il governo britannico.                 Proprio in questa ricollocazione l’Italia potrebbe avere
         Questi sono solo alcuni degli aspetti che saranno toccati       il maggior ritorno. Infatti, Milano si è candidata proprio
         dalla Brexit: anche il mercato unico dell’energia e il siste-   come futura sede dell’EMA, con l’intento di rafforzare la
         ma degli investimenti europeo (BEI in testa) subiranno          propria posizione internazionale e di perseguire sempre
         delle modifiche più o meno importanti in seguito all’u-         più fortemente il progetto di fare della Lombardia un
         scita del Regno Unito dalla UE, con conseguenze ancora          punto di riferimento mondiale per la ricerca biomedica.
         difficili da stimare.                                           La partita è ormai entrata nel vivo. Ben 23 città han-
         La situazione è, quindi, estremamente indefinita, forse         no presentato la propria candidatura a ospitare le due
         addirittura a un punto di stallo.                               agenzie, ben 19 per l’EMA (vedi infografica).
         L’unica cosa che al momento pare certa è che le agenzie         Le candidature dovevano soddisfare 6 criteri, ritenuti
         europee che hanno sede a Londra, la European Medi-              fondamentali:
         cines Agency (EMA) e la European Banking Authority                    fornire garanzie che l’agenzia sia operativa nel mo-
         (EBA), dovranno trovare una nuova collocazione all’in-                mento in cui il Regno Unito lascerà la UE;
         terno del territorio dell’Unione.                                     l’accessibilità della nuova sede;
         Questa ricollocazione ha scatenato una corsa alla candi-              l’esistenza di scuole per i figli del personale;
         datura nei rimanenti membri della UE, compresa l’Italia.              l’accesso al mercato del lavoro e all’assistenza sani-
         Infatti, il peso di un’agenzia europea è stato stimato in             taria per i famigliari del personale;
         circa 1 punto di PIL.                                                 la continuità operativa;
         Non si tratta solo dei posti di lavoro creati dall’agenzia            la distribuzione geografica;
         stessa (è previsto che parte del personale non accetti il       La partita è già entrata nel vivo: entro agosto sono state
         trasferimento e vada sostituita) e dell’arrivo dei dipen-       presentate le candidature e il 30 settembre la Commis-
         denti e delle loro famiglie, ma di tutto l’indotto che la       sione Europea ha pubblicato il suo assessment, facendo
         presenza di un’agenzia europea genera.                          una prima selezione delle candidature, e ora la palla è
                                                                         passata al Consiglio Europeo che a novembre voterà le
                                                                         nuove sedi.
                                                                         Milano, dopo aver passato brillantemente l’assessment
                                                                         della Commissione, sembra ben posizionata per vincere
                                                                         la corsa all’EMA.
                                                                         Il progetto italiano propone il Grattacielo Pirelli (ex sede
                                                                         della Regione Lombardia) come nuova sede dell’EMA,
                                                                         cosa che risponde già a due dei requisiti imposti dal
                                                                         Consiglio, quello dell’operatività e della continuità: il
                                                                         Grattacielo Pirelli, infatti, è già pronto per essere occu-
                                                                         pato e reso operativo.
                                                                         Inoltre, la posizione del grattacielo, nel centro di Milano,
                                                                         esattamente di fronte alla Stazione Centrale, capolinea
                                                                         dei treni ad alta velocità e ben collegata ai due aeroporti
                                                                         cittadini e al terzo aeroporto dell’area, che garantiscono
                                                                         una forte rete di collegamenti con il resto della UE, è per-
                                                                         fetta per rispondere al requisito dell’accessibilità.
                                                                         Senza contare che in Italia, a Parma, ha già sede l’EFSA
                                                                         (European Food Safety Authority): se l’EMA venisse as-
                                                                         segnata a Milano, si potrebbe configurare un futuro HUB
                                                                         sui temi di salute, nutrizione e sicurezza alimentare, con

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un modello simile a quello della FDA statunitense, che           delle agenzie e degli istituti decentrati dell’Unione Euro-
potrebbe essere un importante strumento di promozio-             pea. Nella mappa e nella tabella a fianco è evidente come
ne del ruolo e dei valori della UE a livello internazionale.     i Paesi dell’Europa occidentale (e in particolare Belgio
Milano e la Lombardia, in più, costituiscono uno dei             e Lussemburgo) l’hanno fatta da padrone, mentre, per
“quatto motori d’Europa” e il PIL lombardo, il 23% di            esempio, Croazia, Romania, Bulgaria e Slovacchia sono
quello nazionale, da solo è maggiore rispetto ai PIL di          fino ad ora rimaste fuori dai giochi e potrebbero cercare
diversi Stati europei.                                           di far valere questa disparità sul tavolo delle trattative.
Per quanto riguarda il trasferimento dei funzionari dell’A-
genzia e dei loro familiari, Milano e la Lombardia, con un
sistema sanitario di eccellenza, possono senz’altro ga-
rantire l’accesso all’assistenza sanitaria per le famiglie del
personale e certo non mancano le strutture educative e
un potenziale facile accesso al mercato del lavoro.
Infine, Milano, con la presenza di quasi tutti i consolati
degli altri Stati membri, una fortissima presenza di multi-
nazionali e un’importante comunità di expat, garantisce
un uso diffuso della lingua inglese, che, unito alla ricca
offerta culturale, rappresenta il contesto perfetto per l’in-
stallazione dell’Agenzia e dei suoi funzionari.

D’altra parte, anche le altre candidature che hanno pas-
sato l’esame della Commissione Europea hanno le loro
carte da giocare.
La Francia e la Germania saranno avversari difficili da
battere, mentre l’Austria ha dalla sua l’altissima qualità
della vita che offre Vienna. Per non parlare della Spagna
e della Danimarca che si batteranno sicuramente fino
all’ultimo.
Ma gli avversari più temibili potrebbero forse essere i Pa-
esi dell’Est, che sono rimasti fuori dalla prima spartizione

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PRIMO PIANO

         14 SETTEMBRE 2017
         FLASH
         DAL CENTRALE    a cura della Segreteria Nazionale GI

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PRIMO PIANO

ECONOMIA
Il Presidente Rossi apre i lavori del Centrale con un’analisi politico-eco-
nomica, a partire dai dati forniti dal Centro Studi Confindustria: l’an-
damento dell’economia rimane molto favorevole. La crescita globale si
consolida e nell’insieme delle economie avanzate la disoccupazione è ai
minimi dalla primavera del 2008. La crescita mondiale si manterrà ai rit-
mi attuali anche nel 2018 in tutti i maggiori paesi. Gli scambi commercia-
li continuano a beneficiare del ciclo globale degli investimenti e salgono
del 4,1% quest’anno e del 3,5% il prossimo. Le stime per il PIL italiano
sono ulteriormente riviste in rialzo: +1,5% nel 2017 e +1,3% nel 2018. L’I-
talia è agganciata alla ripresa mondiale con le esportazioni che fanno
da componente più dinamica della domanda: il made in Italy continua a
guadagnare quote di mercato: nel 2018 l’export sarà del 15% sopra i livel-
li del 2008 e al 32,5% del PIL. L’occupazione cresce in maniera sensibile
anche grazie al Jobs Act e, su questo tema, si delinea l’accoglimento di
una delle proposte di Confindustria, ovvero la decontribuzione totale
per le nuove assunzioni dei giovani sotto i 30 anni, misura di cui benefi-
cerebbe l’intero Paese, non solamente i giovani o le aziende.
L’intervento del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Pado-
an, ha poi sottolineato come il problema centrale che l’Italia deve affron-
tare negli anni che verranno per uscire dalla crisi, sia quello della pro-
duttività: l’agenda di politica economica dei prossimi anni dovrà sempre
di più mettere al centro la questione delle imprese che sono il motore
dell’economia e dell’occupazione. Se la ripresa che stiamo osservando
è anche strutturale, potremo osservarne i benefici nel lungo termine. Il
cambiamento strutturale però passa anche dall’evoluzione del concetto
di fare impresa: se le aziende saranno capaci di sostenere le sfide inter-
nazionali e approfittare delle opportunità offerte dalle riforme in corso, i
prossimi anni saranno più stabili di quelli appena trascorsi.

CONVEGNO DI CAPRI
Anticipati i temi centrali del prossimo Convegno Nazionale dei Giovani
Imprenditori che si terrà a Capri il 20 e 21 ottobre prossimi, alla cui orga-
nizzazione sta lavorando con il consueto impegno il Comitato Interre-
gionale del Mezzogiorno. Il Convegno sarà dedicato “all’Italia nel mondo
e al mondo in Italia”, si parlerà degli alfieri italiani del made in italy all’e-
stero, soprattutto i meno conosciuti ma anche di investimenti di aziende
straniere in Italia, capitali che non condizionano ma anzi garantiscono
che si possa continuare a produrre italiano senza cambiare il know how
e il valore aggiunto.

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QUALE INTERVISTA

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QUALE INTERVISTA

L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
TRA LE
PRIORITÀ
DEL
MOVIMENTO
Intervista a Nicola Altobelli, Vice Presidente GI

                                                                        a cura della Segreteria Nazionale GI

                                                    L’internazionalizzazione è una delle priorità della Pre-
                                                    sidenza Rossi: quali sono i progetti e gli obiettivi che
                                                    ti sei posto di portare avanti?
                                                    È ormai un fatto conclamato che l’internazionalizzazio-
                                                    ne non sia più una opportunità ma una vera e propria
                                                    necessità per tutte le Imprese che aspirano a crescere
                                                    e a migliorare i propri risultati. Lo dimostrano i dati del
                                                    CSC: le aziende presenti sui mercati esteri, soprattutto
                                                    quelle che generano una quota importante dei provi ri-
                                                    cavi, sono riuscite a uscire prima dalla crisi e a crescere
                                                    più delle altre.
                                                    Con il Presidente Rossi, in questi primi mesi di lavoro
                                                    abbiamo definito le linee guida per questo triennio che

                                                                                                                  | 15 |
QUALE INTERVISTA

         ci vedrà impegnati a rafforzare la nostra presenza con           L’export è una risorsa fondamentale per la crescita del
         ruoli di primo piano all’interno delle associazioni interna-     nostro Paese. Come possiamo aiutare le PMI a conqui-
         zionali dei giovani imprenditori di cui già siamo membri         stare i mercati esteri? Di cosa hanno bisogno gli im-
         attivi: G20YEA e YES for Europe. La nostra partecipazio-         prenditori che si avvicinano ad un nuovo mercato?
         ne propositiva e di alta qualità ci ha già consentito negli      L’export ha tenuto a galla i conti del nostro paese nei
         anni passati di raggiungere importati traguardi, in primis       momenti più bui della crisi economica ed è ancora oggi
         il riconoscimento ufficiale di strategic partner da parte        la più grande opportunità di crescita per le nostre Impre-
         del B20, per la qualità dei contributi forniti in particolare    se. Avere consapevolezza che l’Italia, paese totalmente
         sul tema dello sviluppo delle PMI e della lotta alla disoc-      privo di materie prime, vanti una bilancia commerciale
         cupazione giovanile. Accedere a questi consessi non è            sempre in attivo (2016 +70Mld), ci deve rendere in pri-
         per niente scontato e richiede grande impegno, passio-           mo luogo orgogliosi e per quanto possibile, ci deve tra-
         ne, competenze e abnegazione che i GI hanno dimostra-            sformare in ambasciatori positivi del “si può fare, di deve
         to di avere. Essere alla guida di un gruppo di persone di        fare” incoraggiando quei colleghi che ancora non si sono
         così alto profilo è per me motivo di grande orgoglio ma          affacciati ai mercati internazionali.
         anche di grande responsabilità che vede proprio nella            Ho avuto la fortuna di studiare all’estero e trascorrere
         continuità un carattere fondamentale per accrescere la           diversi mesi per il mondo, portando avanti il percorso
         nostra credibilità. Terremo poi un forte coordinamento           di crescita della mia azienda sui mercati internazionali
         con la struttura senior di internazionalizzazione, puntan-       (oggi l’85% del fatturato è all’estero), non mi stanco mai
         do a definire insieme gli appuntamenti chiave in tema di         di dire che il primo passo da compiere è quello di cono-
         missioni all’estero in modo da evitare sovrapposizioni ma        scere la cultura del posto in cui si sta andando e delle
         soprattutto garantire che i nostri viaggi all’estero siano       persone che si sta per incontrare. Questo molto spesso
         sempre di altissimo profilo. Proprio in queste settimane         fa la differenza e non ci sono business school che lo in-
         è stato fatto circolare un questionario per raccogliere di-      segnino, deve essere una curiosità innata che ci pone
         rettamente dalla base associativa quelli che sono i paesi        automaticamente in ascolto e nella straordinaria condi-
         e le aree geografiche estere di maggiore interesse, in cui       zione di imparare tanto prima ancora di “vendere” qual-
         ha più senso e più efficacia muoversi con vere e proprie         cosa. Rispetto a qualche anno fa, devo poi sottolineare
         missioni di sistema per comprendere appieno le dina-             che abbiamo finalmente a disposizione uno staff diplo-
         miche del paese e valutare il potenziale business. Coor-         matico/economico che in molte delle nostre ambasciate
         dinamento che con forme e percorsi diversi puntiamo              all’estero ha dato prova di avere finalmente compreso il
         a costruire sempre di più con il Ministero delle Svilup-         valore delle imprese italiane non solo per il portato eco-
         po Economico e con quello degli Affari Esteri: non è un          nomico, ma anche per quello culturale e sociale, due fat-
         caso che il primo ospite di un nostro consiglio centrale         tori troppo spesso sottovalutati. Dunque, documentarsi
         sia stato il sottosegretario per gli affari internazionali del   e prendere contatti con l’ambasciata o il consolato loca-
         MISE on. Ivan Scalfarotto. Abbiamo inoltre già formaliz-         le sono certamente i primi passi fondamentali. Oggi più
         zato la collaborazione con SACE e SIMEST per l’intero            che in passato avere un cliente o un partner locale solido
         triennio; saranno i nostri partner nelle missioni all’estero     aiuta certo a muovere i primi passi in una nazione estera,
         ma anche i nostri punti di riferimento in occasione dei          ma non è più sufficiente e bisogna programmare azioni
         convegni nazionali.                                              di lungo periodo.
         Infine, fare internazionalizzazione significa anche acco-        Io non sono per le ricette miracolose, ma l’ascolto di sto-
         gliere e indirizzare le delegazioni di imprenditori esteri in    rie di successo di chi tra noi GI lo ha già fatto è impor-
         visita in Italia che sempre più spesso, fanno riferimento        tante, e proveremo a promuovere occasioni di confronto
         ai GI per avere contatti e organizzare incontri di lavoro.       interno portando sui palchi dei nostri convegni i casi di
         Per esempio ad inizio luglio abbiamo già ricevuto una            eccellenza che possono ispirare altri colleghi.
         delegazione di GI Cinesi (CYEA) ponendo le premesse              In fondo è anche questa la forza del nostro Movimento!
         per l’avvio di un altro progetto strategico sulla cosiddet-
         ta “via della seta”. Insomma, non ci annoieremo…

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QUALE INTERVISTA

Pensi che I recenti sconvolgimenti in campo interna-          Sei recentemente stato a Berlino per il G20 YEA: un
zionale: Brexit, la situazione in Medio Oriente, la Cina      bilancio sul summit? Che cosa avete portato a casa e
sempre più “capitalista” e il protezionismo america-          quali sono gli obiettivi per il prossimo anno?
no, possano essere un costo per le imprese che vanno          È stato un summit G20YEA entusiasmante, ma più che la
all’estero? Come le Istituzioni possono supportare le         mia impressione conta quella dei 38 delegati italiani che
imprese per una maggiore stabilità?                           hanno vissuto i quasi 4 giorni in totale full immersion. Vi
Lo scenario è particolarmente complesso e di difficile        abbiamo raccontato nei dettagli sul numero precedente
interpretazione, tra l’altro l’incubo di un nuova escale-     di QI, la nostra missione; io che ormai sono tra i veterani
tion addirittura in chiave nucleare tra USA e Nord Ko-        di questo progetto posso solo aggiungere che è sem-
rea potrebbe davvero cambiare pesantemente l’outlook.         pre bello vedere quanto l’entusiasmo e la partecipazione
Insomma è complicato fare previsioni e, un po’ come           siano contagiosi, quando i delegati alla prima esperien-
dicono i consulenti finanziari, la prima regola è la diver-   za riescano a integrarsi nel giro di pochissimo tempo in
sificazione… ossia non puntare tutto su un unico paese        un gruppo straordinario di GI che continua a crescere
o unica area geografica e capire bene che difficilmen-        e a rafforzarsi, insomma se posso darvi un consiglio:
te internazionalizzarsi è un processo di breve periodo,       non perdete l’occasione di partecipare ad un G20YEA.
quindi bisogna ponderare bene quelli che sono i rischi        Il prossimo sarà a settembre 2018 a Buenos Aires, che
e le incognite di breve periodo rispetto alle opportunità     fate non venite?
e agli attesi guadagni di breve, medio e lungo termine.
A questo poi aggiungiamo che seppure non per tutti i          Infine, anticipaci i Paesi che i GI conquisteranno nel
settori merceologici, la competizione all’estero si misu-     prossimo triennio.
ra sempre più su base di competitività sistemica che di       Stiamo pianificando l’agenda in funzione degli impegni
singola impresa. Il Sottosegretario Scalfarotto nel suo       già presi (vedi G20YEA in Argentina), dell’esito del que-
intervento di luglio al Centrale aveva brillantemente rias-   stionario inviato, del coordinamento con i senior. Insom-
sunto questo concettonella logica che vede sempre più         ma come al solito, tante variabili. Certamente organiz-
non più una competizione B2B ma G2G (Government to            zeremo di nuovo un centrale a Bruxelles o Strasburgo
Government). Dunque se c’è qualcosa da chiedere alle          per consolidare la nostra presenza e accrescere le rela-
nostre istituzioni è proprio continuare sulla strada della    zioni lì dove si prendono le decisioni che più da vicino
diplomazia economica che recentemente è stata imboc-          ci riguardano. Londra è un’altra candidata, per andare
cata e che sono sicuro se mantenuta porterà ottimi frutti     a capire da vicino cosa sta succedendo e quali rischi e
per i prossimi anni. In particolare su alcuni dossier molto   opportunità stanno nascendo. A inizio 2018 è previsto un
caldi tipo Iran e Russia è auspicabile un profilo di mag-     viaggio ad Abu Dhabi con focus selle energie rinnovabili
giore cautela sul piano politico a vantaggio dell’interesse   che ci vedrà impegnati sul tema della sostenibilità che
delle imprese e del vantaggio economico italiano. In-         pure abbiamo già affrontato negli scorsi mesi e tornerà
somma come si dice, l’economia non è una scienza esat-        di forte attualità con il G20 in Argentina. Manca qualcosa
ta. L’economia intrecciata con le relazioni internazionali    nel sud est asiatico, ma direi che per iniziare può andar
ancora meno, ma personalmente non credo ci sia nulla di       bene così…
più attraente e stimolante.                                   Siete pronti a partire?

                                                                                                                            | 17 |
QUALE START-UP

         OPPORTUNITÀ
         DI FINANZIAMENTO
         PER LE START UP
                                                                                                                    di Silvia Gatti,

         N
                                                                                                     Vice Direttore Quale Impresa
                                                                                                                     @GattiSilvia

                               uove imprese, nuove idee...passata        gli investitori verranno interamente rimborsati. Si tratta
                               (forse) la crisi la parola d’ordine è     quindi di uno strumento atto a garantire quantomeno la
                               StartUp: ma come finanziarsi? Il mo-      serietà dell’investimento, lasciando all’investitore il mero
                               dello bancario tradizionale, fatto di     rischio di mercato.
                               garanzie e rating, non incontra quel-
         lo moderno delle nuove imprese, che si spostano quindi
         verso nuovi tipi di finanza, sempre più internet based e
         kpi-oriented. In questo viaggio nel mondo dei metodi al-           I PORTALI DI EQUITY CROWDUNDING IN ITALIA
         ternativi di finanziamento scopriamo, tra l’altro, che mol-      SITO WEB                 SOCIETA’ GESTORE
         ti di essi, soprattutto l’invoice trading, funzionano molto      Unicaseed.it             Unica SIM
         bene anche per le PMI.
                                                                          Startup.it               Startup srl

         EQUITY CROWDFUNDING                                              Assitecacrowd.com        Assiteca Crowd srl
         Introdotto in Italia ufficialmente con la legge di stabilità     Equity.tip.ventures      The Ing Project srl
         2017, l’EC è uno strumento per aiutare e incentivare la          Crowdfundme.it           Crowdfundme srl
         nascita e crescita di nuove aziende, siano esse innovative       Muumlab.com              Muum lab srl
         o meno. Secondo la definizione della Consob, «si parla
                                                                          Mamacrowd srl            Siamosoci srl
         di equity-based crowdfunding quando tramite l’investi-
         mento online si acquista un vero e proprio titolo di par-        Fundera.it               Fundera srl
         tecipazione in una società: in tal caso, la “ricompensa”         Ecomill.it               Ecomill srl
         per il finanziamento è rappresentata dal complesso di            Wearestarting.it         Wearestarting srl
         diritti patrimoniali e amministrativi che derivano dalla         Equinvest.it             Equinvest srl
         partecipazione nell’impresa»
                                                                          Investi-re.it            Baldi Finance spa
         In pratica, la società che ricerca capitale si rivolge a por-
         tali specializzati e autorizzati dalla Consob, che si oc-        Crowd4Capital.it         Roma Venture Consulting srl
         cupano di fare da tramite tra le aziende e gli investitori       Opstart.it               Opstart srl
         nella fase di raccolta online. L’azienda pubblica attraver-      Cofyp.com                Cofyp srl
         so il portale il suo business plan e effettua una richiesta      Clubdealonline.com       Clubdealsrl
         di capitale; l’investitore, sia esso un fondo, un’azienda o
                                                                          Italyfunding.com         Italyfunding srl
         un privato, può scegliere su quale azienda e quale cifra
         investire. Se la raccolta andrà a buon fine la piattaforma       Wearestarting.it         Wearestarting srl
         riceverà un compenso (di solito intorno al 5%), altrimenti       Tifosy.com               Tifosy limited

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QUALE START-UP

LENDING CROWDFUNDING                                          stante (6%-8%) viene poi corrisposta dal compratore
Questo modello consente la raccolta di denaro tramite         all’azienda, al netto di una piccola percentuale a titolo
una piattaforma web che poi andrà ad erogare i fondi          di remunerazione, una volta che il debitore avrà saldato
sotto forma di prestito, dietro corrispettivo finanziario,    la fattura. Secondo l’università di Cambridge, l’invoice
ad un’ampia serie di mutuatari. La piattaforma, in so-        trading è il segmento fintech dalla crescita in più rapida
stanza, gestisce richieste di finanziamento ricercando        d’Europa, in proporzione: tra il 2014 e il 2015 il mercato
soggetti disponibili a partecipare all’erogazione di que-     europeo continentale è balzato da un volume d’affari di
sto a favore del richiedente, ricevendo in cambio una         7 milioni di Euro a 81,6 (escludendo UK), per un aumen-
remunerazione del capitale sotto forma di interessi, di       to percentuale pari all’877%. In testa alla classifica per
norma più alti di quelli del mercato “tradizionale”. Trat-    giro d’affari troviamo Belgio, Francia e Danimarca.
tandosi di una norma di intermediazione creditizia, l’at-     Gli imprenditori ottengono accesso ad un nuovo canale
tività è sottoposta alla normativa sul credito e alla vigi-   di finanziamento alternativo, utilizzabile in maniera fles-
lanza della Banca d’Italia.                                   sibile e secondo necessità. Dato che è il merito crediti-
                 LE PIATTAFORME DI                            zio del debitore a essere preso in considerazione, e non
                 LENDING v IN ITALIA                          quello dell’azienda richiedente, questo canale consente
                                                              di ottenere credito anche laddove gli istituti tradizionali
 Piattaforma                  Settore
                                                              lo abbiano negato. Inoltre al creditore non sono richieste
 Terzo Valore                 No profit
                                                              garanzie, ipoteche o fidejussioni di alcun genere. Non
 Smartika                     Privati                         esistono limiti contrattuali che vincolano nel lungo pe-
 Prestiamoci                  Privati                         riodo o limiti di valore anticipabile. Il costo dell’opera-
 Borsa del Credito            Imprese                         zione è trasparente dal primo momento e non ci sono
                                                              commissioni o spese aggiuntive nascoste. Infine, il prez-
                              Privati e liberi professio-
 Soisy                                                        zo corrisposto per la cessione è deducibile dalle tasse.
                              nisti
 PresaCap                     Imprese
                                                                                LE PIATTAFORME DI
 Bondora                      Privati
                                                                             INVOICE TRADING IN ITALIA
                                                               PORTALE                      SOCIETA’ GESTORE
INVOICE TRADING CROWDUNDING
                                                               Cashinvoice.it               Hub21 srl
Si tratta della cessione da parte delle imprese dei propri
crediti commerciali vantati attraverso le fatture a socie-     Cashme.it                    Cashme srl
tà specializzate o ad investitori qualificati in cambio di     Credimi.com                  Credimi spa
liquidità immediata, per un importo in genere pari ad          Crowcity.it                  Crowdcity spa
almeno il 90% del loro valore nominale – la parte re-
                                                               Workinvoice.it               Workinvoice srl

                                                                                                                            | 19 |
DAL TERRITORIO

         REWARD CROWDFUNDING
         Il reward-based crowdfunding consiste nella raccolta di
         finanziamenti via internet a fronte di una ricompensa.
         Si tratta di una pratica diffusa e legittima in tutti i Pa-
         esi del mondo che ha origini remote. Tradizionalmente
         si identifica la nascita di questo modello di crowdfun-
         ding con la costruzione della Statua della Libertà: nel
         1880 il magnate dell’editoria Joseph Pulitzer lanciò una
         pubblica sottoscrizione tramite i suoi giornali (l’internet
         dell’epoca) per raccogliere i 250.000 dollari che serviva-
         no per completare il basamento. Come ricompensa offrì
         la menzione dei sottoscrittori che avrebbero contribuito.

               PIATTAFORME REWARD BASED IN ITALIA

          Be Crowdy                    Arte e Cultura
          Bookabook                    Editoria
          Cineama                      Cinema                          INCUBATORI E ACCELERATORI
          Crowdarts                    Arte                            Sono società il cui scopo è quello di aiutare le startup
          Cubevent                     Eventi                          nella fase pre-seed, ovvero la fase iniziale in cui il pro-
                                       Innovazione & Rivolu-           dotto dell’azienda è ancora in fase di idea o progetto. In
          DeRev                                                        Italia non esiste una distinzione di fatto tra i due sogget-
                                       zione
                                                                       ti, nel senso che tutti i maggiori incubatori offrono anche
          Produzioni dal Basso         Generalista
                                                                       programmi di accelerazione, e viceversa. Teoricamente
          Eppela                       Generalista                     infatti l’incubatore è l’azienda che offre lo spazio fisico,
          Giffoni Innovation Hub       Arte e Cultura                  di solito un co-working, unito a una serie di servizi volti
                                       Locale: Emilia Romagna –        a semplificare la vita dell’azienda e ad aiutare la condi-
          Ginger
                                       Generalista                     visione di esperienze e competenze tra imprese simili.
                                       Locale – Educazione e           L’acceleratore invece, forma e segue passo passo la star-
          Kendoo                                                       tup nella fase di creazione del business plan, nella ricerca
                                       volontariato
                                                                       delle competenze ad essa necessarie, e la accompagna
                                       Locale: Toscana - Gene-
          Mecenup                                                      alla presentazione agli investitori, fungendo a volte esso
                                       ralista
                                                                       stesso da investitore.
          Microcreditartistique        Arte Contemporanea
          Musicraiser                  Musica                           MAGGIORI INCUBATORI/ACCELERATORI IN ITALIA
          Planbee                      Musica
                                                                         Incubatore / acceleratore               Sede
          Risorgimenti.lab             Innovazione sociale
                                                                                                      Milano, Bari, Roma, Paler-
          Schoolraising                Scolastico                       Digital Magics
                                                                                                      mo, Napoli, Padova
          Sport Supporter              Sport
                                                                        D Pixel                       Milano
          Starteed                     Generalista
                                                                                                      Treviso, Milano, Roma,
          Triboom                      Sport                            H-Farm
                                                                                                      Catania, Torino
          Ulule                        Generalista
                                                                        L-Venture                     Roma
                                       Spciale, ambiente e inno-
          Withyouwedoo
                                       vazione                          Nana Bianca                   Firenze
          Woopfood                     Food                             Pi Campus                     Roma
          Wowcracy                     Fashion

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DAL TERRITORIO

FINANZIAMENTI STATALI / REGIONALI
L’associazione Startup Italia e Warrant Group hanno da
poco promosso un portale dedicato ai finanziamenti
pubblici a supporto dell’ecosistema startup italiano. At-
traverso il sito www.finanziamentistartup.eu è possibile
trovare regione per regione tutti i finanziamenti dedicati
al mondo delle nuove imprese. A livello nazionale invece,
Invitalia agevola gli investimenti nelle startup e PMI con
tre bandi, di cui uno dedicato alle imprese del sud.

CONCORSI
Oltre alle due competizioni lanciate dal nostro movimen-
to, Startup Contest e Startup Competition, le finali dei
quali si tengono ogni anno sul palco di Rapallo e Capri,
ci sono un buon numero di concorsi e call for ideas tenu-
ti da banche, enti e aziende private. Di seguito quelli di
imminente scadenza:
 Concorso                 Sito Internet           Importo finanziato   Destinatari               Scadenza candidature
                                                                        Aziende operanti nei
 Gruppo Maccaferri
                              www.jcube.org             30.000€         settori dell’energia e         12/11/2017
 Connect                                                                 nuove tecnologie
                                                                         Startup nel campo di
                                                                         Smart Cities & Infra-
                          www.impact-accelera-
 Impact Growth                                      Fino a 250.000€     structure, Smart Con-          12/12/2017
                                tor.com
                                                                       tent, Smart Manufactur-
                                                                        ing e Smart AgriFood
                                                                        Imprese operanti nel
 If Social Impact Prize    www.my.ifdesign.de           50.000€                                        15/11/2017
                                                                         campo del sociale
                           www.premiogaetano-                                                      Chiuso ma si ripete
 Premio Marzotto                                    Fino a 300.000€      Imprese innovative
                               marzotto.it                                                             ogni anno
                          www.chivas.com/en-us/                         Imprese operanti nel
 Chivas Venture                                       1.000.000 €                                       15/11/17
                               the-venture                                    sociale

                                                                                                                         | 21 |
DAL TERRITORIO

                                                                                                                               PON CULTURA E SVILUPPO 2014-2020
                                                                                                                        NUOVE IMPRESE DELL’INDUSTRIA CULTURALE

            Obiettivo                   A chi si rivolge             Attività ammesse                Cosa finanzia                Agevolazioni                Territori
            Sostegno alla nascita di    Imprese costituite in        Progetti imprenditoriali        Programmi di                 Finanziamento                Basilicata
            micro, piccole e medie      forma societaria da non      che prevedono innovazione       investimento di importo      agevolato a tasso zero       Calabria
            imprese dell’industria      oltre 36 mesi, comprese      di processo, di prodotto o      non superiore a              (senza garanzie):
                                                                                                                                                               Campania
            culturale.                  le cooperative.              servizio, di organizzazione,    € 400.000.                     fino al 40% della
                                                                     di mercato nei seguenti                                        spesa ammessa, con         Puglia
                                                                                                     Voci di spesa
                                        Team di persone              ambiti:                                                        restituzione in 8 anni     Sicilia
                                                                                                     ammissibili:
                                        fisiche che intendono          economia della                                               oltre ad un anno di
                                        avviare una impresa,           conoscenza:                   Investimenti                   preammortamento
                                        da costituzione della          tecnologie abilitanti           macchinari, impianti,        per il periodo
                                        società entro i 30 gg          per la creazione,               attrezzature e arredi        di realizzazione
                                        dalla comunicazione            organizzazione,                 programmi informatici,       dell’investimento
                                        di ammissione alle             archiviazione,                  brevetti, licenze e          elevabile al 45%
                                        agevolazioni.                  accessibilità di dati e         marchi, certificazioni e     in caso di impresa
                                                                       informazioni legate             know how                     a maggioranza
                                                                       all’industria culturale       Le spese devono essere         femminile o giovanile o
                                                                       economia della                sostenute dopo la              in possesso del rating
                                                                       conservazione:                presentazione della            di legalità
                                                                       modalità e processi           domanda ed entro i           Contributo a fondo
                                                                       innovativi per le attività    12 mesi dalla data di        perduto:
                                                                       legate a restauro,            stipula del contratto di       fino al 40% della spesa
                                                                       manutenzione                  finanziamento.                 ammessa, elevabile
                                                                       e recupero del                Spese di gestione              al 45% in caso di
                                                                       patrimonio culturale                                         impresa a maggioranza
                                                                                                       personale dipendente
                                                                       economia della                                               femminile o giovanile o
                                                                                                       qualificato assunto
                                                                       fruizione: innovazione                                       in possesso del rating
                                                                                                       dopo la presentazione
                                                                       nella gestione                                               di legalità.
                                                                                                       della domanda
                                                                       (classificazione,
                                                                                                       servizi per tecnologie     Le imprese beneficiarie
                                                                       valorizzazione e
                                                                                                       dell’informazione e        dovranno apportare
                                                                       diffusione) dell’offerta
                                                                                                       della comunicazione        risorse proprie pari
                                                                       integrata dei beni
                                                                                                       consulenze                 alla parte della spesa
                                                                       culturali con il territorio
                                                                                                       specialistiche esterne.    ammissibile non coperta
                                                                       economia
                                                                                                                                  da agevolazioni.
                                                                       della gestione:
                                                                       ingegnerizzazione delle
                                                                       attività di gestione di
                                                                       beni e attività culturali.

                                                                                                                                     PON CULTURA E SVILUPPO 2014-2020
                                                                                                                                                          NUOVE IMPRESE
                                                                                                                                                DELL’INDUSTRIA CULTURALE

            PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
            La domanda deve contenere, oltre ai dati anagrafici e al profilo del proponente, il business
            plan completo di:
              descrizione dell’attività proposta
              analisi del mercato e relative strategie
              aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi
              aspetti economico finanziari
            La domanda si presenta on line, sul portale di Invitalia (www.culturacreativa.beniculturali.it)
            e deve essere firmata digitalmente.
            Le domande saranno valutate secondo un ordine cronologico.
            L’iter prevede l’esame dei requisiti formali di accesso e l’esame di merito.

            EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI
            L’erogazione delle agevolazioni avviene previa presentazione di SAL quietanzati (massimo 4),
            di cui l’ultimo, a saldo, non può essere inferiore al 20% dei costi ammissibili.
            È possibile richiedere l’erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione.
            L’anticipazione necessita di fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia.
            N.B. è prevista la possibilità di presentare anche SAL con fatture non quietanzate sulla base
            di un accordo tra ABI ed Invitalia.

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DAL TERRITORIO

                                                                                                   ITALIA
A CHI                                        attivitA’                                   cosa                                       agevolazioni                                 agevolazioni
SI RIVOLGE                                   AMMESSE                                     FInanzia                                   Finanziarie                                  reali
A startup innovative                         Produzione di beni ed erogazione di         Progetti che prevedono programmi           Un mutuo senza interessi, il cui             Le startup costituite da meno di12
di piccola dimensione già iscritte           servizi, che:                               di spesa, di importo compreso tra          valore può arrivare:                         mesi beneficiano di servizi di
alla sezione speciale del Registro           - si caratterizzano per il forte            100 mila e 1,5 milioni di euro, per        - fino all’80% delle spese                   tutoring tecnico-gestionale.
delle Imprese.                                 contenuto tecnologico e                   beni di investimento e/o per costi di         ammissibili (max € 1.200.000), nel        I servizi di tutoring, individuati in
Per startup innovative si intendono            innovativo                                gestione.                                     caso in cui la startup abbia una          base alle caratteristiche delle
le imprese che rispondono a precisi          e/o                                                                                       compagine costituita da giovanie/        startup, sono finalizzati a sostenere
                                             - si qualificano come prodotti,             Tra le principali voci di spesa               o donne o abbia tra i soci un
requisiti di legge tra cui:                                                                                                                                                      la fase di avvio.
- società di capitali costituite da            servizi o soluzioni nel campo             ammissibili:                                  dottore di ricerca che rientra            Si tratta di servizi specialistici
  non più di 48 mesi;                          dell’economia digitale                    - per gli investimenti: impianti,             dall’estero.                              (pianificazione finanziaria,
- Che offrono prodotti o servizi             e/o                                           macchinari e attrezzature                - fino al 70% delle spese                    marketing, organizzazione, gestione
  innovativi ad alto valore                  - si basano sulla valorizzazione dei          tecnologiche; componenti HW                 ammissibili (max € 1.050.000)             dell’innovazione, altro) che possono
  tecnologico;                                 risultati della ricerca pubblica e          e SW; brevetti, licenze, know-              negli altri casi.                         includere anche scambi con realtà
- con valore della produzione fino a           privata (spin off da ricerca).              how; consulenze specialistiche
                                                                                                                                                                                 di rilievo internazionale.
                                                                                           tecnologiche;                            JcVfjdiVV[dcYdeZgYjideZgaZ
  5 milioni di euro.
(per i dettagli sui requisiti vedi Art. 25                                               - per la gestione: personale               hiVgijeadXVa^ooViZ^c6Wgjood!
del DL n.179/2012)                           N.B. Sono escluse le attività di              dipendente e collaboratori;              7Vh^a^XViV!8VaVWg^V!8VbeVc^V!
                                             produzione primaria dei prodotti              licenze e diritti per titoli di          Bda^hZ!Ej\a^V!HVgYZ\cVZH^X^a^V
A team di persone[isiche che
                                             agricoli.
                                                                                           proprietà industriale; servizi di        X]ZgZhi^ij^hXdcdhdada¼-%YZa
intendono costituire una startup
                                                                                           accelerazione; canoni di leasing;        bjijdV\ZkdaVidg^XZkjid#
innovativa in Italia, anche se
                                                                                           interessi su finanziamenti esterni.
residenti all’estero o di nazionalità
straniera.
                                                                                         Le spese devono essere sostenute
                                                                                         dopo la presentazione della
                                                                                         domanda ed entro i 2 anni                           smartstart.invitalia.it
  HbVgiHiVgihdhi^ZcZaVcVhX^iVZaVXgZhX^iV                                         successivi alla stipula del contratto
  YZaaZhiVgije^ccdkVi^kZ^cijiid^aiZgg^idg^d                                       di finanziamento.
  cVo^dcVaZ#

                                                                                                                                                                                         L’OPPORTUNITÀ
                                                                                                                                                                                          PER CAMBIARE
        #NUOVEIMPRESEATASSOZERO

          OBIETTIVO                           A CHI SI RIVOLGE                      SETTORI                              COSA FINANZIA                     AGEVOLAZIONI                         TERRITORI
          Sostegno allo start up di           Imprese costituite in                 Produzione di beni nei               Programmi d’investimento          Mutuo Agevolato a tasso              Tutto il territorio
          micro e piccole imprese a           forma societaria da non               settori dell’industria,              non superiori a €                 zero, a copertura massima            Nazionale.
          prevalente partecipazione           più di 12 mesi, comprese le           dell’artigianato, della              1.500.000 da realizzare           del 75 % dell’investimento
          giovanile e/o femminile.            società cooperative, la cui           trasformazione dei prodotti          entro 24 mesi dalla data di       ammesso:
                                              compagine societaria sia              agricoli;                            stipula del contratto di          restituzione in 8 anni a
                                              composta, per oltre la                                                     finanziamento.                    decorrere dall’erogazione
                                              metà dei soci e delle                 Fornitura di servizi alle                                              dell’ultima quota a saldo
                                              rispettive quote di                   imprese e alle persone;              Spese ammissibili:                del finanziamento
                                              partecipazione, da giovani            Commercio di beni e                                                    concesso;
                                                                                                                         Suolo aziendale;
                                              di età compresa tra i 18 ed i         servizi                                                                rate semestrali costanti
                                                                                                                         Fabbricati e opere murarie,       posticipate, scadenti il 31
                                              35 anni e/o da donne.
                                                                                    Turismo                              comprese le                       maggio e il 30 novembre di
                                                                                                                         Ristrutturazioni;                 ogni anno;
                                              Le società costituende,
                                                                                    Attività della filiera               Macchinari, Impianti e
                                              formate da sole persone                                                                                      Il finanziamento agevolato
                                                                                    turistico-culturale,                 attrezzature;
                                              fisiche, purché provvedano                                                                                   è assistito dalle garanzie
                                              alla loro costituzione entro          finalizzate alla                                                       previste dal codice civile
                                                                                    valorizzazione e alla                Programmi e servizi
                                              i 45 gg dalla                                                              informatici; Brevetti,            acquisibili nell'ambito degli
                                                                                    fruizione del patrimonio                                               investimenti da realizzare,
                                              comunicazione del                                                          Licenze e Marchi;
                                                                                    culturale, ambientale e                                                per un valore non
                                              provvedimento di
                                                                                    paesaggistico, nonché al             Formazione specialistica          superiore all’importo del
                                              ammissione.
                                                                                    miglioramento dei servizi            dei soci e dei dipendenti;        finanziamento concesso
                                                                                    per la ricettività e                 Consulenze specialistiche,        Apporto da parte dei soci di
                                                                                    l’accoglienza;                       studi di fattibilità              mezzi propri ovvero
                                                                                                                         economico-finanziari,             finanziamento esterno non
                                                                                    Servizi per l’innovazione
                                                                                                                         progettazione e direzione         agevolato pari ad almeno il
                                                                                    sociale.
                                                                                                                         lavori, impatto ambientali.       25% dell’investimento
                                                                                                                                                           ammesso.

                                                                                    Invitalia è l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione            Via Calabria, 46          848 886 886                visita il sito:
                                                                                    degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa SpA              00187 Roma                info@invitalia.it          www.invitalia.it

                                                                                                                                                                                                                         | 23 |
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