LA SALUTE GLOBALE AL TEMPO DELLA CRISI - TERZO RAPPORTO Perché, in piena crisi economica, l'Europa deve fare ancora di più per conseguire gli ...
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TERZO RAPPORTO LA SALUTE GLOBALE AL TEMPO DELLA CRISI Perché, in piena crisi economica, l’Europa deve fare ancora di più per conseguire gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute
FONDATA NELL’OTTOBRE 2006, AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE RIUNISCE 15 ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE (ONG) CHE HANNO SEDE A BRUXELLES E IN ALTRI PAESI EUROPEI: FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, REGNO UNITO E ITALIA. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE ESORTA L’EUROPA A INTRAPRENDERE AZIONI URGENTI VOLTE A CONSENTIRE AI PAESI IN VIA DI SVILUPPO IL CONSEGUIMENTO ENTRO IL 2015 DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO (MDG) PER LA SALUTE. SI PREFIGGE DI MONITORARE IN CHE MISURA LE AZIONI E LE POLITICHE DEI GOVERNI EUROPEI INCIDONO SULLE CONDIZIONI SANITARIE DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO E DI INFLUIRE SUI RESPONSABILI POLITICI AFFINCHÉ SIANO MIGLIORATE. Azione per la salute globale ritiene che l’Europa stia facendo troppo poco e troppo lentamente per garantire che gli aiuti allo sviluppo per la salute siano finanziati con la rapidità e l’efficienza necessarie ad aiutare i paesi a medio e basso reddito a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute. “La salute globale al tempo della crisi: perché, in piena crisi economica, l’Europa deve fare ancora di più per conseguire gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute” è il terzo rapporto di Azione per la salute globale. Costituisce uno sviluppo dei due rapporti precedenti, “Allarme salute” 1 e “Un aiuto in salute” 2, aggiornati con eventi e dati rilevanti su finanziamenti ed efficacia degli aiuti nel 2008. Spiega perché oggi, nonostante e a causa della crisi economica globale, l’Unione Europea (UE) e i suoi Stati membri debbano fare più di prima per sostenere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute. Rappresenta la posizione comune di tutte le ONG che insieme costituiscono Azione per la salute globale: sarà utilizzato per azioni di pressione sui responsabili politici a livello di Unione Europea e dei singoli governi nazionali nei cinque Stati membri interessati, i quali rappresentano a loro volta le cinque maggiori economie europee. La prima sezione presenta il tema complessivo; la seconda analizza l’efficacia degli aiuti per la salute, esamina gli impegni assunti nel corso del Terzo Forum di Alto livello sull’efficacia degli aiuti (Accra, 2008) e il loro follow-up da parte di UE e Stati membri; la terza presenta uno studio analogo per quanto riguarda il finanziamento degli aiuti alla salute, esaminando l’Evento di Alto Livello delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio (New York, 2008) e la Conferenza sulla finanza per lo sviluppo (Doha, 2008); la quarta sezione fornisce una sintesi delle principali conclusioni tratte da Azione per la salute globale; la quinta presenta le raccomandazioni di azione politica rivolte ai responsabili politici della UE e degli Stati membri. Il rapporto è pubblicato in cinque lingue. Tutte le versioni si possono scaricare dal sito di Azione per la salute globale: www.actionforglobalhealth.eu Immagine di copertina: © Aubrey Wade PANOS 1 “Allarme salute. Perché è necessaria un’azione immediata dell’Europa per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio”, Azione per la salute globale, luglio 2007. 2 “Un aiuto in salute. Perché l’Europa deve erogare più fondi e spenderli con più efficacia per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute”, giugno 2008.
SOMMARIO 4 SINTESI RIQUADRI: 20: Riquadro 10: ‘Istantanea’ del progresso 6 RACCOMANDAZIONI 9: Riquadro 1: sulla responsabilità Gli Obiettivi di sviluppo del reciproca orientata ai 8 SEZIONE UNO: Millennio per la salute risultati in cinque Stati Introduzione – crisi membri della UE economica, crisi 10: Riquadro 2: sanitaria Principi chiave 25: Riquadro 11: dell’efficacia degli aiuti e ‘Istantanea’ delle tendenze 12 SEZIONE DUE: Efficacia del finanziamento degli dell’Aiuto pubblico allo degli aiuti per la aiuti per la salute sviluppo per la salute in salute – la strada è cinque Stati membri della ancora lunga 13: Riquadro 3: UE Dichiarazione di Parigi 22 SEZIONE TRE: il – principi e obiettivi per 26: Riquadro 12: finanziamento degli migliorare l’efficacia degli Confronto fra i trend aiuti per la salute – è aiuti di finanziamento degli ora di rispettare gli MDG per la salute e i impegni 14: Riquadro 4: relativi gap, in riferimento Agenda per l’azione di 34 SEZIONE QUATTRO: anche agli impegni UE Accra – impegni prioritari Conclusioni – tempo di dell’Agenda per l’Azione e per migliorare l’efficacia agire ai nuovi impegni finanziari degli aiuti sottoscritti dagli Stati 36 SEZIONE CINQUE: 15: Riquadro 5: membri nell’Evento di alto Raccomandazioni per The International Health livello sugli MDG l’azione Partnership and Related 27: Riquadro 13: Initiatives (IHP+) 40 BIBLIOGRAFIA Finanziamenti innovativi 16: Riquadro 6: per la salute 42 Acronimi Linee guida per la 29: Riquadro 14: partecipazione della UE ‘Istantanea’ della tendenza ad Accra – aree prioritarie dell’Aiuto pubblico allo per il miglioramento sviluppo in cinque Stati dell’efficacia degli aiuti membri della UE 16: Riquadro 7: 30: Riquadro 15: ‘Istantanea’ del progresso Confronto tra gli impegni nella divisione dei compiti dell’Aiuto pubblico per da parte di cinque Stati lo sviluppo secondo la membri della UE (partner Dichiarazione di Doha e le di Azione per la salute raccomandazioni dell’ONU globale) 31: Riquadro 16: 18: Riquadro 8: ‘Istantanea’ ‘Istantanea’ sui progressi sull’integrazione nell’uso dei sistemi dell’approccio di genere nazionali da parte di cinque nelle politiche per lo Stati membri della UE sviluppo di cinque Stati 19: Riquadro 9: membri della UE Il presente rapporto è stato redatto da Marielle ‘Istantanea’ del progresso Hart, Amy Kesterton e Sabine Terlecki grazie al sulla prevedibilità degli supporto di tutti i partner del network Azione per la salute globale e al contributo redazionale di aiuti in cinque Stati membri Sarah Middleton-Lee. Marzo 2009. della UE Azione per la salute globale è finanziata con un contributo della Bill & Melinda Gates Foundation. Azione per la salute globale | 3
Sintesi Nel 2000 i governi mondiali si sono impegnati a di compiere i cinque anni rispetto a un bambino ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute nato in un paese industrializzato.4 Adesso la crisi materna e combattere Hiv/Aids, malaria, tubercolosi economica provocherà altre 200.000-400.000 e altre malattie. Ma oggi, giunti a metà strada verso morti infantili l’anno.5 il traguardo del 2015, gli Obiettivi di sviluppo del “La salute globale al tempo della crisi” sviluppa i due Millennio per la salute appaiono spaventosamente precedenti rapporti di Azione per la salute globale, lontani. “Allarme salute” e “Un aiuto in salute”. Ne aggiorna Il 2008 è stato un anno di grandi opportunità per le argomentazioni e, analizzando le sfide e le nuove affrontare la crisi sanitaria globale. Il “calendario degli opportunità emerse nel 2008, illustra perché la aiuti” prevedeva tre importanti eventi internazionali: il priorità espressa con il principio “più aiuti, meglio Forum di Alto Livello sull’efficacia degli aiuti (Accra), spesi” sia più cruciale che mai per gli Obiettivi di l’Evento di Alto Livello sugli Obiettivi di sviluppo del sviluppo del Millennio per la salute. Lungi dall’essere Millennio (Millennium Development Goals - MDG una scusa per rinnegare gli impegni presi, la crisi - New York) e la Conferenza sulla finanza per lo economica globale è un’opportunità per rispondere sviluppo (Doha). Ciascuno di essi doveva fungere da meglio alla crisi sanitaria globale poiché costituisce piattaforma per le nazioni più ricche del mondo, che un mandato per fare le cose diversamente, per dovevano impegnarsi negli aiuti per le popolazioni più rispettare gli impegni presi, per salvare delle vite. povere. Potevano essere l’opportunità per garantire Il rapporto descrive come, ad Accra, i donatori siano “più aiuti, meglio spesi” e per compiere progressi partiti dalla Dichiarazione di Parigi sull’efficacia degli concreti in direzione degli Obiettivi di sviluppo del aiuti concordando di operare insieme attraverso il Millennio per la salute. consolidamento della ownership nazionale, dando vita Ciascun evento in sé ha avuto esito insoddisfacente. ad azioni di partenariato e di finanziamento più efficaci Ma tutti e tre insieme hanno rappresentato una spinta e inclusive ed infine assumendosi la responsabilità sui in avanti importante – costituendo una struttura intesa risultati. La UE e i suoi Stati membri hanno assunto a catalizzare l’azione e a mobilitare i governi. La UE e i il ruolo di leadership e hanno compiuto progressi suoi Stati membri, che collettivamente sono il principale su tre dei quattro ambiti considerati prioritari per donatore mondiale, hanno ora un ruolo particolarmente l’efficacia degli aiuti: divisione dei compiti, utilizzo di vitale da svolgere. sistemi nazionali e prevedibilità degli aiuti. Sul quarto – reciproca accountability orientata ai risultati – il Ma il 2008 è stato anche l’anno dello scatenarsi progresso è scarso, ed è urgente stabilire un modello della crisi economica globale: i governi dei paesi in base al quale effettuare il monitoraggio dei risultati e donatori, economicamente in caduta libera, hanno dell’adempimento degli impegni assunti. profuso miliardi di dollari per salvare le banche e altri istituti finanziari dalla bancarotta. E’ stato “La salute globale al tempo della crisi” spiega inoltre subito evidente che questa crisi è destinata, in perché i donatori debbano incrementare l’entità ultima analisi, a colpire soprattutto il Sud: nell’Africa dei loro aiuti, anche di quelli per la salute. A New sub-sahariana la riduzione della crescita economica York i donatori si sono incontrati per rinnovare i loro costerà ai 390 milioni di persone che già vivono in obblighi nei confronti degli Obiettivi di sviluppo del condizioni di povertà estrema 18 miliardi di dollari, Millennio e per impegnarsi a fare di più. L’Evento che rappresentano una riduzione del 20% nel ha sollevato nuove e straordinarie opportunità reddito pro-capite.3 relative alla finanza innovativa per lo sviluppo. Nel complesso però, per quanto sia stato annunciato La crisi è destinata ad allargare la già vasta un finanziamento per la salute di oltre 4 miliardi forbice sanitaria tra Nord e Sud del mondo e ad di dollari, si è rimasti straordinariamente lontani accrescere le difficoltà delle persone maggiormente dal colmare il gap finanziario che le Nazioni Unite in stato di bisogno (i poveri, i giovani, le donne e gli stimano a 18 miliardi di dollari solo per Hiv e salute emarginati): un bambino nato in un paese in via di infantile e materna. Infatti, tre quarti del finanziamento sviluppo ha 13 volte più probabilità di morire prima sono stati allocati esclusivamente per la malaria e, in 3 The Millennium Development Goals – Bankable Pledge or Sub-Prime Asset?, Kevin Watkins (Director, EFA Global Monitoring Report) and Patrick Montjourides, UNESCO Future Forum, 2 Marzo 2009. 4 End Poverty 2015, Fact Sheet for the High-level Event on the Millennium Development Goals, United Nations Headquarters, New York, 25 settembre 2008. 5 Si veda nota 3. 4 | SINTESI
generale, non sono stati attivati né un chiaro piano La UE e gli Stati membri devono garantire che gli d’azione né meccanismi di accountability. Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute non siano un lusso, un impegno caritatevole di cui si A Doha i donatori hanno rinnovato i loro impegni nei può fare a meno quando i tempi si fanno difficili: gli confronti dei principi del Consenso di Monterrey Obiettivi sono un impegno di giustizia e di diritto per e hanno fatto notevoli progressi sulla promozione cui tutti i governi devono adoperarsi. Le ragioni per dell’equità di genere. Ma ancora una volta sono agire oggi sono più solide che mai. Sono necessari stati pochissimi i nuovi impegni finanziari concreti e investimenti rapidi e sostanziali per rafforzare i sistemi si è registrata troppa lentezza nell’implementazione sanitari e garantire la quantità e la qualità degli aiuti degli impegni già assunti. Persino il riconoscimento indispensabili al conseguimento degli Obiettivi di di questa lentezza è stato molto carente. L’obiettivo sviluppo del Millennio. I governi donatori hanno concordato di devolvere in aiuti lo 0,7% del PIL dimostrato di poter operare con rapidità e generosità resta a tutti gli effetti un’aspirazione remota. Solo per salvare le loro istituzioni economiche e finanziarie uno dei cinque paesi partner di Azione per la salute e per proteggere i loro cittadini. È tempo di applicare globale (che rappresentano le cinque maggiori queste capacità anche verso il Sud del mondo, dove economie europee) ha già raggiunto il traguardo la crisi economica colpirà con più durezza. Possono parziale dello 0,51% entro il 2010. farlo. E devono farlo. In una fase di crescita economica globale, gli esiti di La necessità di agire non è mai stata tanto urgente. Accra, New York e Doha avrebbero rappresentato Il potenziale di cambiamento non è mai stato così una delusione. Nell’attuale situazione rischiano di tanto alto. essere un potenziale disastro. La crisi economica, infatti, rischia di trasformare la pre-esistente crisi “La salute globale al tempo della crisi” si conclude sanitaria in una catastrofe umanitaria. con dieci raccomandazioni per agire: Azione per la salute globale invita la UE e gli Stati membri a Azione per la salute globale conclude che nel 2009 rispondere alla crisi economica globale affrontando non si possono dimenticare gli impegni assunti nel la crisi sanitaria globale e concentrandosi sulla 2008: si devono anzi ottenere più risultati e con salute dei più poveri. Solo così si può davvero fare più urgenza di prima. Il follow-up deve prevedere la differenza nel conseguimento degli Obiettivi decisioni coraggiose sulle cifre stanziate per gli di sviluppo del Millennio per la salute. Occorre aiuti e riflessioni chiare sulle modalità degli aiuti. mettere in pratica il principio fondamentale “più aiuti, Ma si deve anche realizzare il diritto alla salute, meglio spesi”, tutelare il diritto universale alla salute, la ownership democratica e l’uguaglianza di garantire l’uguaglianza di genere, e dare priorità alla genere, principi che, in un periodo di maggiore ownership democratica degli aiuti. difficoltà per tutti, garantiscono di non emarginare ulteriormente i più poveri. Azione per la salute globale esorta a potenziare gli aiuti mediante: una divisione dei compiti La UE e i suoi Stati membri hanno un ruolo cruciale basata sui risultati; sistemi nazionali reattivi e nel 2009. Hanno la responsabilità collettiva di partecipi; prevedibilità degli aiuti per la salute; una rispettare gli obblighi assunti e di impegnare responsabilità autenticamente reciproca sui risultati. le risorse promesse. Devono collaborare per Sui finanziamenti per gli aiuti, invita la UE e gli Stati l’eliminazione delle difficoltà economiche e strutturali membri a rispettare gli impegni assunti da tempo che ostacolano il progresso verso gli Obiettivi di (e ribaditi nella Dichiarazione di Doha sulla finanza sviluppo del Millennio per la salute. Devono anche per lo sviluppo, 2008) e a dare priorità alla spesa mostrarsi all’altezza di quei principi di “buone per la salute (rispettando l’impegno contenuto nella pratiche” enunciati nelle loro politiche per lo Agenda per l’azione sugli Obiettivi di sviluppo del sviluppo.6 Millennio della UE, 2008). Richiede infine il ricorso La salute è un diritto umano fondamentale. alle migliori pratiche possibili nello sviluppo e Costituisce anche un contributo fondamentale alla nell’implementazione dei finanziamenti innovativi. riduzione della povertà, allo sviluppo sociale, alla sicurezza umana… e alla crescita economica. 6 The European Consensus On Development: Joint Statement By The Council And The Representatives Of The Governments Of The Member States Meeting Within The Council, The European Parliament And The Commission, Council Of The European Union, novembre 2005. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE | 5
Raccomandazioni Azione per la salute globale invita la UE e gli Stati membri a: 1. INTRAPRENDERE AZIONI RAPIDE A FRONTE DELLA CRISI SANITARIA GLOBALE La reazione alla crisi economica globale costringe a dare maggiore impulso alle risposte alla crisi sanitaria globale. È necessario rispettare gli impegni presi e migliorare l’efficacia degli aiuti, assicurando un impatto effettivo sul miglioramento della salute dei più poveri e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute. 2. ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI E GARANTIRE IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE Garantire che il diritto universale alla salute e il ruolo dello Stato quale primo titolare dei doveri ad esso collegati siano considerati prioritari sia dai paesi donatori che dai paesi destinatari degli aiuti. 3. FAR DIVENTARE REALTÀ L’UGUAGLIANZA DI GENERE Assicurare che l’uguaglianza di genere costituisca una componente essenziale dei processi decisionali al fine di garantire l’efficacia degli aiuti, una costante riduzione della povertà e il conseguimento degli MDG per la salute. 4. DARE VOCE IN CAPITOLO SUGLI AIUTI, A TUTTI Si deve dare priorità al principio della ownership democratica degli aiuti e renderlo operativo attraverso il significativo coinvolgimento di tutte le parti interessate, compresi la società civile e i parlamenti, a tutti i livelli, per garantire il monitoraggio, la trasparenza e l’efficacia dei processi decisionali relativi alle politiche e al finanziamento degli aiuti per la salute. 5. DIVIDERE I COMPITI PER PRODURRE RISULTATI CONCRETI Si deve attuare una divisione dei compiti che contribuisca a dar vita a sistemi sanitari ben organizzati, anche attraverso una adeguata allocazione delle risorse da destinare alla salute in tutti i paesi partner e un significativo coinvolgimento della società civile. 6 | Raccomandazioni
6. EVITARE STRUTTURE PARALLELE, ALLINEARSI CON I SISTEMI NAZIONALI Si deve adottare un’appropriata combinazione dei meccanismi di finanziamento, compreso il sostegno al bilancio generale e al bilancio settoriale per la salute, assicurando che tutte le modalità di aiuto siano correttamente allineate ai sistemi nazionali dei paesi destinatari e che abbiano un impatto efficace sulla salute. 7. STANZIARE AIUTI PER LA SALUTE PREVEDIBILI E A LUNGO TERMINE Si deve aumentare la certezza degli aiuti per la salute mediante meccanismi rivolti ai più poveri, che integrino un’ottica di genere, garantiscano i finanziamenti per almeno cinque anni e assicurino un impatto più efficace e più sostenibile sui sistemi sanitari. 8. GARANTIRE LA RESPONSABILITA’ RECIPROCA E UN IMPATTO EFFICACE SUI SISTEMI SANITARI Si deve garantire la reciproca accountability dei donatori rispetto all’impatto degli aiuti sui sistemi sanitari, attraverso un sistema di monitoraggio che misuri il progresso verso gli MDG per la salute, di cui i governi donatori e destinatari possano essere chiamati a rispondere. 9. MANTENERE LE PROMESSE, RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI SUGLI AIUTI Si devono rispettare gli impegni sugli aiuti da tempo sottoscritti, come la destinazione dello 0,7% del PIL per l’Aiuto pubblico allo sviluppo (APS), e reiterati nella Dichiarazione di Doha sulla finanza per lo sviluppo (2008), dando la priorità alla spesa per la salute. 10. RICORRERE A NUOVI MECCANISMI PER TROVARE FINANZIAMENTI ADDIZIONALI Si devono attuare le migliori procedure possibili per assicurare che i meccanismi innovativi di finanziamento raccolgano nuove risorse che siano certe, a lungo termine e finalizzate a rafforzare i sistemi sanitari. AZIONE per azione PER la LA salute SALUTE globale GLOBALE | 7
SEZIONE UNO: INTRODUzione - crisi ECONOMIca, CRISI sanitaria In tempo di crisi Il mondo sta affrontando una crisi economica di persone: le proiezioni parlano di un incremento enormi dimensioni. Persino le nazioni più prospere dei casi di mortalità infantile tra le 200.000 e le faticano a far fronte a una situazione che oltretutto 400.000 unità l’anno, dovuto in gran parte al è destinata, secondo le previsioni, a diventare drammatico peggioramento della malnutrizione tre volte più grave e tre volte più lunga rispetto ai infantile.10 cicli precedenti.7 Eppure, il mondo continua ad Nei paesi più poveri del mondo, l’indebolimento affrontare anche un’altra crisi: a metà del cammino della capacità di produrre gettito fiscale limiterà la verso la scadenza del 2015, i tre Obiettivi di capacità di proteggere dalla crisi i cittadini. Ciò vale sviluppo del Millennio (MDG) per la salute restano in modo particolare per molti paesi che sono più sensibilmente lontani dal traguardo. lontani dal conseguire gli MDG. Il ruolo degli aiuti Questa vergognosa mancanza di risultati devasta internazionali sarà pertanto più cruciale che mai.11 la vita di milioni di persone nei paesi in via di sviluppo. La salute è un diritto di tutti, diritto che tanto i paesi donatori come i paesi partner si sono “La crescente recessione economica impegnati a garantire, ma senza aver ottenuto sommata all’aumento dei prezzi finora risultati definitivi. dei prodotti alimentari e di quelli combustibili renderà ancora più Secondo la Banca Mondiale, su 116 paesi in via di difficile, per i governi dei paesi in via sviluppo ben 94 già conoscono un rallentamento di sviluppo, proteggere i poveri.” della crescita economica. Ma solo un quarto Robert Zoellick, Direttore della Banca Mondiale12 dei paesi più vulnerabili possiede le risorse necessarie a prevenire un aumento della povertà.8 I 22 paesi più poveri del mondo potrebbero aver Si calcola che nella sola Africa sub-sahariana la bisogno quest’anno, per resistere, di aiuti per 25 diminuzione della crescita economica costerà ai miliardi di dollari. Ma se la crisi risultasse peggiore 390 milioni di persone che vivono in condizioni delle previsioni, questa cifra potrebbe raggiungere i di povertà estrema ben 18 miliardi di dollari (che 140 miliardi.13 rappresentano una riduzione del 20 per cento del Azione per la salute globale ritiene che i donatori reddito procapite9). Si prevede che la crisi sortirà abbiano la responsabilità di garantire che la crisi, un effetto particolarmente grave sulla salute delle scatenata dal settore finanziario al suo stesso 7 Market Pulse Series: Financial Crisis and the Government Rescue Plan: What Does the Future Hold, New York University, Stern School of Business. Osservazioni del professor Nouriel Roubini. 8 Crisis Reveals Growing Finance Gaps for Developing Countries, Banca Mondiale, 8 marzo 2009, http://web.worldbank.org/WBSITE/ EXTERNAL/NEWS/0,,contentMDK:22093316~menuPK:34463~pagePK:34370~piPK:34424~theSitePK:4607,00.html. 9 Si veda nota 3 pag. 4. 10 Idem. 11 Idem. 12 Robert Zoellick, Direttore della Banca Mondiale – intervista rilasciata alla Reuters, ottobre 2008 13 The Implications of the Global Financial Crisis for Low-Income Countries, International Monetary Fund, Marzo 2009. 8 | INTRODUZIONE - CRISI ECONOMICA, CRISI SANITARIA
gran parte donne e bambini, vivono in condizioni Immagine: Riquadro 1: Gli Obiettivi di sviluppo del di povertà estrema e con redditi troppo bassi, © Javier Arcenilla Millennio per la salute senza che siano riconosciuti i loro diritti alla salute, MDG 4: Ridurre la mortalità infantile all’istruzione e ad altri aspetti fondamentali per il Target: Ridurre di due terzi, tra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità sotto i cinque anni. loro benessere. In una crisi originata dal mondo ricco chi già versa in condizioni di necessità è MDG 5: Migliorare la salute materna Target: Ridurre di tre quarti, tra il 1990 e il 2015, destinato a soffrire maggiormente: con il crollo il tasso di mortalità materna. Raggiungere entro il dei prezzi dei beni di consumo e la riduzione dei 2015 l’accesso universale alla salute riproduttiva. flussi degli investimenti, sono i più poveri i primi MDG 6: Combattere l’Hiv/Aids, la malaria a perdere il posto di lavoro, a dover affrontare la e altre malattie riduzione del reddito familiare e a subire l’effetto Target: Raggiungere entro il 2010 l’accesso univer- dell’aumento del prezzo dei prodotti alimentari. sale alle cure per l’Hiv/Aids per tutti quelli che ne hanno bisogno. Iniziare a invertire la tendenza nella I paesi in via di sviluppo hanno spesso una capacità diffusione della malaria e di altre importanti malattie assai limitata di proteggere i più vulnerabili, proprio e arrestarle entro il 2015. quando è più che mai necessario. Anche l’accesso interno, non finisca per sopraffare le nazioni più ai servizi sanitari e alle medicine risulterà sempre povere del mondo. più difficile, soprattutto per quelle persone che Infatti, mentre il mondo vacilla sotto i colpi di una già si trovano ad affrontare rischi maggiori per la crisi economica globale, non possiamo dimenticare salute. la crisi sanitaria pre-esistente e che mostra già segni di peggioramento: al contrario, dobbiamo Gli Obiettivi di sviluppo del Millennio incrementare gli sforzi per conseguire gli MDG per per la salute – la salute garantendo maggiore impegno e maggiori il progresso c’è, ma non basta risultati. Rispetto al 2000, quando i governi del mondo Nel 2009 il progresso è più che mai di vitale hanno fissato di comune accordo i tre MDG per la importanza. Oggi, oltre un miliardo di persone, in salute14, sono stati compiuti diversi progressi, per 14 United Nations Millennium Declaration, United Nations General Assembly, settembre 2000. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE | 9
esempio nella prevenzione della malaria grazie alle genere hanno profonde ripercussioni in ambito zanzariere trattate con insetticidi.15 Ma le statistiche sanitario. Nell’Africa sub-sahariana le donne raccontano una verità brutale. rappresentano circa il 75 per cento delle infezioni I tassi di mortalità materna, per esempio, nel da Hiv nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni.18 periodo 1990-2005 sono diminuiti di meno dell’1 La salute è un fattore importantissimo della crescita per cento all’anno. E nel 2009 c’è ancora una economica e dello sviluppo. Le cattive condizioni donna che muore di parto ogni minuto.16 di salute sono sia una causa, sia un effetto della Persino il progresso raggiunto non lo è stato povertà.19 Affrontare le cause alle radici della in modo equo: restano forti disuguaglianze sia povertà20 e della disuguaglianza di genere è quindi all’interno dei singoli stati che tra i paesi. La di importanza vitale per il raggiungimento degli forbice sanitaria tra Nord e Sud è particolarmente MDG per la salute. Se i donatori si serviranno della spaventosa. Per esempio, un bambino che crisi economica come scusa per voltare le spalle ai nasce in un paese in via di sviluppo ha 13 volte loro obblighi, una crisi già grave potrebbe diventare più probabilità di morire prima di compiere i catastrofica. cinque anni rispetto a un bambino nato in un paese industrializzato.17 Ci sono anche differenze Efficacia degli aiuti e dei finanziamenti sconvolgenti tra le diverse regioni del mondo: destinati alla salute – l’Africa sub-sahariana da sola registra quasi la 2008, l’anno di un’occasione sprecata? metà di tutti i decessi di bambini sotto i cinque Come sostenuto nei due precedenti rapporti di anni. Lo stesso vale per le differenze tra gruppi Azione per la salute globale – “Allarme salute” e di popolazione: i tassi di mortalità tra i bambini “Un aiuto in salute” – per il conseguimento degli provenienti da famiglie povere e rurali, con madri MDG per la salute è cruciale migliorare la quantità prive di ogni educazione di base, sono nettamente e l’efficacia degli aiuti erogati secondo il principio più alti. Al contempo, anche le disuguaglianze di “più aiuti, meglio spesi”. Gli stanziamenti per gli aiuti Riquadro 2: Principi chiave dell’efficacia degli aiuti e del finanziamento degli aiuti per la salute Azione per la salute globale considera il principio “più aiuti, meglio spesi” cruciale, ma non sufficiente. Per raggiungere gli MDG per la salute – e per rendere davvero diversa la vita delle persone nei paesi in via di sviluppo – tutti i processi, le politiche e le modalità riguardanti gli aiuti devono promuovere e mettere in pratica: 1. Il diritto alla salute • E’ contenuto negli impegni internazionali quali la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) e la Dichiarazione di Alma-Ata (1978). • Garantisce la salute come diritto fondamentale di tutti, impegnando gli Stati a proteggere la salute fisica e mentale, nonché il benessere, della loro popolazione. Esige strutture legali e politiche tali da sostenere l’assenza di discriminazioni e l’equità, e da promuovere l’accesso universale alle risorse ed ai servizi. Necessita della partecipazione della società civile alle fasi di progettazione e attuazione delle politiche e dei programmi, e richiama i governi alle loro responsabilità. 2. Uguaglianza di genere • E’ contenuta negli impegni internazionali quali la Convenzione sull’eliminazione di qualunque forma di discriminazione contro le donne (1979) e nel Programma d’Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo (ICPD, 1994). • Garantisce la piena uguaglianza tra donne, bambine, uomini e bambini, comprese le minoranze sessuali, per quanto riguarda tutti gli aspetti della vita sociale, politica ed economica, compresa la salute. Esige l’istituzione di strutture legali e politiche dedicate, con l’indispensabile complemento di investimenti mirati e di un sistematico coinvolgimento di gruppi di donne nei processi decisionali e nello sviluppo dei programmi e delle politiche per lo sviluppo. L’uguaglianza di genere è fondamentale per l’attuazione del diritto alla salute. 3. Ownership democratica • Garantisce sia il rispetto di formali processi democratici sia il coinvolgimento di tutte le parti interessate che non fanno parte del governo, per quanto attiene lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio delle decisioni sulle politiche e sui programmi, comprese quelle relative alla salute. Ne fanno parte l’attivo controllo parlamentare e una rendicontazione trasparente. Coinvolge inoltre meccanismi di partecipazione aperti finalizzati a coinvolgere la società civile a tutti i livelli, da quello locale a quello globale, accogliendo organismi rappresentativi delle fasce più povere della popolazione, delle donne e delle comunità emarginate. 15 The Millennium Development Goals Report: 2008, United Nations, agosto 2008. 16 Idem. 17 Si veda nota 4, pag. 4. 18 UNAIDS Technical Meeting on Young Women in HIV Hyper-Endemic Countries of Southern Africa, UNAIDS, 2008. 19 Macroeconomics and Health: Investing in health for economic development. Report of the Commission on Macroeconomics and Health. World Health Organization (WHO), 2001. 20 MDGs, Health and the Millennium Development Goals. WHO, 2005. 10 | INTRODUZIONE - CRISI ECONOMICA, CRISI SANITARIA
costituiscono di regola una percentuale del Prodotto Interno Lordo (PIL). La diminuzione della produttività Azione per la salute globale insiste nei paesi donatori, unita alla svalutazione di euro affinchè gli aiuti siano spesi a favore e sterlina, stanno già provocando una riduzione delle fasce più povere, garantendo in termini reali del flusso degli aiuti. Questo rende l’attuazione del diritto alla salute, ancora più urgente rispettare gli impegni economici all’uguaglianza di genere e alla assunti e migliorare la performance dei donatori. partecipazione democratica così da assicurare che chi già è maggiormente “La crisi è arrivata in un momento colpito dalla crisi sanitaria globale non particolarmente delicato per la salute sia ulteriormente devastato dalla crisi globale. Siamo nel mezzo del più economica globale. ambizioso tentativo mai compiuto lo sradicamento della povertà e il conseguimento nella storia di gestire le cause più degli MDG sono considerati gli obiettivi prioritari profonde della povertà e di ridurre della politica europea per lo sviluppo. i divari nelle condizioni di salute. Nessuno vuole che questa spinta Essendosi impegnati attivamente negli eventi sull’efficacia degli aiuti e la finanza per lo sviluppo conosca uno stop.” argaret Chan, M del 2008, la UE e gli Stati membri hanno una Direttore generale della responsabilità particolare nell’assumere un ruolo di Organizzazione mondiale della sanità21 leadership e nel portarlo avanti nel 2009. Il 2008 è stato un anno di grandi opportunità sia Azione per la salute globale: per il finanziamento che per l’efficacia degli aiuti. Ha assistito allo svolgersi di una serie di eventi invito all’azione internazionali chiave: il Terzo Forum di Alto Livello Questo rapporto – “La salute globale al tempo sull’efficacia degli aiuti (Accra), l’Evento di Alto della crisi” – costituisce lo sviluppo di “Allarme Livello delle Nazioni Unite sugli MDG (New York) e salute” e di “Un aiuto in salute”. Oltre a fornire gli la Conferenza sulla finanza per lo sviluppo (Doha). aggiornamenti sugli eventi del 2008 concernenti In tutti e tre Azione per la salute globale ha svolto gli aiuti, spiega perché, nel difficile contesto della un ruolo attivo condividendo le grandi aspettative recessione economica, la UE e i suoi Stati Membri di quanti speravano in un rinnovarsi dell’impulso e devono realizzare, nei paesi in via di sviluppo, del vigore nel mantenimento degli impegni presi. miglioramenti reali e tangibili nel settore della salute Se l’esito di tali eventi è stato deludente, essi per tutti, rispettare gli impegni di finanziamento, hanno quanto meno fornito le basi per il follow-up erogare gli aiuti in modo più efficace, efficiente e della società civile. Oggi la domanda fondamentale responsabile, e agire in modo diverso. è: come possiamo garantire che gli impegni presi siano effettivamente attuati e che vadano La crisi economica non deve necessariamente davvero a vantaggio del settore sanitario? La crisi tradursi in una riduzione degli aiuti per la salute, economica rappresenta per i donatori l’occasione non esiste alcun collegamento automatico diretto: di trasformare in realtà la retorica sull’equità e sulla tutto dipende dalla volontà politica dei donatori.23 giustizia sociale. Procedere “come al solito” non è Una crisi di questo tipo offre l’occasione di agire in più accettabile. Migliorare la salute e il benessere modo diverso: rispettando gli impegni, mantenendo dei più poveri del mondo deve essere parte o addirittura incrementando la spesa e utilizzando integrante della reazione alla crisi. gli aiuti in un modo più efficace e a favore delle fasce più povere della popolazione. La UE e gli Stati membri – 2009, l’anno dell’azione? Collettivamente presi, l’Unione Europea e i suoi Stati membri rappresentano il primo donatore del mondo in termini di entità degli aiuti. Rispondono del 60 per cento di tutto l’Aiuto pubblico allo sviluppo (APS). Come accennato nel documento European Consensus on Development22, 21 Commento pronunciato durante la consultazione ad alto livello sulla crisi economica e la salute globale, Ginevra, Svizzera, 19 gennaio 2009. 22 Si veda nota 6, pag. 5. 23 The Impact of the Financial Crisis: Learning From Past Recessions, presentazione di David B. Evans, Direttore del dipartimento Finanza per i sistemi sanitari dell’Organizzazione mondiale della sanità, alla Conferenza internazionale di Azione per la salute globale, Roma, 9 febbraio 2009. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE | 11
SEZIONE DUE: EFFICACIA DEGLI AIUTI PER LA SALUTE – LA STRADA È ANCORA LUNGA Sintesi Nel 2005 i paesi donatori hanno adottato la Dichiarazione di Parigi sull’efficacia degli aiuti. L’accento è posto su settori quali la ownership (titolarietà), la gestione orientata ai risultati e la responsabilità reciproca. Nel 2008, mentre la crisi economica globale precipitava, i governi si sono riuniti ad Accra nel Terzo Forum di alto livello sull’efficacia degli aiuti e hanno assunto ulteriori impegni per migliorare l’efficacia degli aiuti nella cooperazione allo sviluppo. Tra questi, il rafforzamento della ownership nazionale, la realizzazione di forme di partenariato più efficaci per lo sviluppo, la respon- sabilità orientata ai risultati. La UE e gli Stati membri si sono impegnati ad assumere un ruolo-guida nel processo di miglioramento dell’efficacia degli aiuti mirando ad erogare “più aiuti, meglio spesi” e a compiere ulteriori progressi in direzione degli Obiettivi di sviluppo del Millennio, compresi quelli relativi alla salute. Azione per la salute globale ritiene che gli impegni sottoscritti ad Accra, specificamente dalla UE e dagli Stati membri, siano di grande importanza. Ribadisce tuttavia che il miglioramento nell’efficacia degli aiuti dipenderà dal modo in cui tali impegni si realizzeranno concretamente e dai risultati conseguiti. Se quegli impegni dovessero restare pura retorica, la crisi economica globale non potrà che comportare ulteriori sofferenze per quanti sono già particolar- mente colpiti dalla crisi sanitaria globale. Noi insisteremo con fermezza affinché tali impegni trovino una realizzazione concreta e immediata e siano attuati con modalità tali da ottenere un miglioramento sul piano sanitario e un progresso nel conseguimento degli MDG per la salute. In particolare occorre rafforzare la responsabilità reciproca orientata ai risultati per lo sviluppo, ivi compreso il ruolo della società civile nel richiamare governi donatori e governi destinatari a rispondere dell’erogazione di quanto promesso. Introduzione A livello globale gli aiuti destinati alla salute nel possibile. periodo 2000-2006 sono più che raddoppiati, passando da 6,8 a 16,7 miliardi di dollari.24 Ma “La crisi economica esige che la come riporta nel dettaglio la Sezione 3 di questo comunità internazionale che si rapporto, il livello resta preoccupantemente al di occupa di salute si ponga domande sotto di quanto previsto dagli impegni assunti e di fondamentali sulle modalità con le quanto necessario per conseguire gli MDG per la quali opera.” salute.25 Il fatto che le risorse disponibili spesso Organizzazione mondiale della sanità, Financial Crisis and Global Health26 non siano state spese in modo efficace allontana ancora di più il raggiungimento degli MDG. In una fase di crisi economica è particolarmente Ciò significa miglioramenti effettivi e concreti essenziale che i donatori non soltanto mantengano nella vita delle persone, anche dei più poveri e le promesse aumentando gli aiuti per la salute dei più emarginati e di quanti sono colpiti in modo ma anche che li eroghino nel modo più efficace sproporzionato dalla crisi economica (come le 24 www.who.int/hdp/publications/effectiveaid_betterhealth_en.pdf. 25 La Commissione Macroeconomia e Salute dell’Organizzazione mondiale della sanità ha calcolato che, per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute entro il 2015, il totale dell’APS destinato alla salute avrebbe dovuto raggiungere i 27 miliardi di dollari entro il 2007 per arrivare a 38 entro il 2015. www.actionforglobalhealth.eu/publications/afgh_policy_reports_health_warning 26 Financial Crisis and Global Health, Report of High-Level Consultation on the Financial Crisis, WHO, gennaio 2009 12 | EFFICACIA DEGLI AIUTI PER LA SALUTE - LA STRADA È ANCORA LUNGA
donne, le comunità rurali e i gruppi più difficili da la qualità degli aiuti in cinque importanti settori. Immagine: raggiungere). Il raggiungimento degli obiettivi specifici è stato © Javier Arcenilla fissato per il 2010 (vedi Riquadro 3). Dichiarazione di Parigi sull’efficacia Nel settembre 2008, oltre la metà del cammino degli aiuti e Terzo Forum di alto livello verso quel 2010 che Parigi si è imposto come sull’efficacia degli aiuti di Accra obiettivo, i capi di Stato e i ministri dei paesi La Dichiarazione di Parigi sull’efficacia degli aiuti in via di sviluppo e dei paesi donatori si sono è stata firmata nel 2005.27 In essa la UE, gli Stati incontrati ad Accra nel Terzo Forum di alto membri e altri donatori si impegnano a migliorare livello sull’efficacia degli aiuti. Hanno monitorato Riquadro 3: Dichiarazione di Parigi – principi e obiettivi per migliorare l’efficacia degli aiuti Principio 1: Ownership (Titolarietà) - i paesi partner assumono la guida effettiva delle loro politiche di sviluppo. Principio 2: Allineamento - i donatori devono basare il loro supporto sulle strategie nazionali di sviluppo dei paesi partner. Principio 3: Armonizzazione - le azioni dei donatori sono armoniche, trasparenti e complessivamente più efficaci. Principio 4: Gestione orientata ai risultati - gestire le risorse e migliorare i processi decisionali per garantire risultati ottimali. Principio 5: Responsabilità reciproca - donatori e partner sono responsabili dei risultati per lo sviluppo. Esempi di obiettivi per il 2010:28 • Almeno il 75% dei paesi partner avranno elaborato strategie operative per lo sviluppo. • La percentuale degli aiuti erogati al settore governativo non riportata nel bilancio di governo sarà dimezzata. • La percentuale di aiuti non erogati nello stesso anno fiscale per cui erano previsti sarà dimezzata. • Il 66% degli aiuti sarà erogato nell’ambito di approcci basati sui programmi. 27 Paris Declaration on Aid Effectiveness, OECD 2005, www.oecd.org/dataoecd/11/41/34428351.pdf 28 Per gli altri obiettivi si veda nota 27. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE | 13
i progressi e adottato l’Agenda per l’azione raggiungere risultati concreti nel miglioramento di Accra29, concentrandosi su tre impegni della salute anche tra le popolazioni più povere ed prioritari basati sui principi e sugli obiettivi della emarginate. Dichiarazione di Parigi (vedi Riquadro 4). Nella pratica però l’attuazione della ownership Nel complesso, Azione per la salute globale nazionale si è finora concentrata soprattutto sui sostiene l’importanza della società civile e dei governi centrali e sui Ministeri delle finanze. Azione parlamenti per lo sviluppo contenuta nell’Agenda per la salute globale invita i donatori non soltanto a per l’azione di Accra. Si tratta di un risultato coinvolgere la società civile a tutti i livelli, ma anche importante rispetto alla Dichiarazione di Parigi, a promuovere e sostenere il ruolo dei ministeri di settore – primo fra tutti il Ministero per la salute Riquadro 4: Agenda per l’azione di Accra – – in quanto attori principali nella progettazione, impegni prioritari per migliorare l’efficacia attuazione, monitoraggio e valutazione degli aiuti. degli aiuti In molti paesi destinatari, i Ministeri della salute Impegno 1: Promuovere e migliorare la ownership non hanno la capacità o il potere di trattare da nazionale. pari a pari con i Ministeri delle finanze quando si Impegno 2: Avviare forme di partenariato più ef- discute di bilancio. Ciò rischia di portare a budget ficaci e inclusive tra gli attori dello sviluppo. insufficienti per la Sanità. Tale limitazione si traduce Impegno 3: Erogare gli aiuti ed essere responsabili in un minore sviluppo e nella difficoltà di realizzare dei risultati in termini di sviluppo. valide politiche sanitarie.30 Azione per la salute globale insiste perché i donatori incrementino gli oltre al riconoscimento dei diritti umani e investimenti nell’assistenza tecnica finalizzata a dell’uguaglianza di genere come fondamento per rafforzare i Ministeri della salute, sia dal punto di lo sviluppo. Queste promettenti indicazioni sono vista della loro capacità di elaborare validi piani l’esito di una posizione forte e coerente tenuta dalla per la salute, sia da quello della loro effettiva UE e dai suoi Stati membri nel corso dei negoziati partecipazione alla discussione sul bilancio. sulla formulazione e la stesura del testo definitivo. Tuttavia, Azione per la salute globale esprime la Agenda per l’azione di Accra, impegno propria preoccupazione per l’assenza nell’Agenda 2: Avviare forme di partenariato più di impegni specifici e quantificabili in materia di efficaci ed inclusive tra gli attori per lo diritti umani e di uguaglianza di genere. sviluppo Quanto segue sintetizza i tre impegni prioritari L’efficacia degli aiuti si riduce in presenza di assunti dall’Agenda per l’azione di Accra e mette in troppe iniziative, soprattutto quando si duplicano, evidenza i punti chiave relativi alla salute: sia a livello nazionale, sia a livello di settore. Costruire forme di partenariato più efficaci ed Agenda per l’azione di Accra, inclusive per lo sviluppo significa mirare a ridurre impegno 1: Promuovere e la frammentazione degli aiuti incrementando la migliorare la ownership nazionale complementarietà degli sforzi dei donatori e la divisione dei compiti tra di loro. L’Agenda amplia il principio di ownership (titolarietà) della Dichiarazione di Parigi facendo Si tratta di un impegno di particolare importanza riferimento alla ownership nazionale. Riconosce soprattutto per il settore sanitario. Nel suo cioè la necessità di incrementare la capacità da rapporto “Un aiuto in salute”31, Azione per la salute parte di tutti gli attori dello sviluppo, società civile globale ha già espresso le proprie preoccupazioni compresa, di assumere un ruolo attivo nel dialogo circa l’eccessivo numero di nuove iniziative di e nelle politiche per lo sviluppo. Azione per la coordinamento, tutte lanciate nel 2007, mirate ad salute globale ritiene che il riconoscimento delle armonizzare gli aiuti per la salute. Tra le iniziative organizzazioni della società civile come attori per lo citate: International Health Partnership (IHP), sviluppo sia di vitale importanza in quanto consolida Providing for Health Initiative e Deliver Now for la ownership democratica. La voce dei cittadini e Women and Children Initiative, che nel 2008 sono le loro esigenze e preoccupazioni devono essere al state raggruppate sotto il meccanismo dell’IHP centro delle strategie e dei programmi per la salute and Related Initiatives (IHP+)32 per migliorarne a livello nazionale, regionale e locale se si vogliono l’armonizzazione. Le preoccupazioni di Azione per 29 Accra Agenda for Action, OECD 2008 http://siteresources.worldbank.org/ACCRAEXT/Resources/4700790-1217425866038/AAA-4- SEPTEMBER-FINAL-16h00.pdf 30 Special Report on EC Development Assistance to Health Services in Sub-Saharan Africa, European Court of Auditors, 2008, http://eca.europa.eu/portal/pls/portal/docs/1/2020216.PDF 31 www.actionforglobalhealth.eu/publications/healthyaid 32 www.internationalhealthpartnership.net/index.html 14 | EFFICACIA DEGLI AIUTI PER LA SALUTE - LA STRADA È ANCORA LUNGA
la salute globale riguardano anche l’efficacia con di singoli o governi che vogliono capire come sono cui IHP+ sta operando nella pratica. stati spesi gli aiuti e consente di programmare con maggiore efficacia le attività in relazione a tempi Agenda per l’azione di Accra, garantiti di erogazione.34 I donatori infatti sono impegno 3: Erogare gli aiuti ed essere esortati a creare un protocollo di criteri in base ai responsabili dei risultati in termini di quali potranno essere giudicati. Quattordici donatori sviluppo internazionali si sono impegnati a incrementare la trasparenza nel contesto della International Aid L’assunzione di responsabilità rispetto ai risultati Transparency Initiative. Inoltre, è stato raggiunto per lo sviluppo riguarda la trasparenza, la un accordo per sviluppare entro il 2010 un format responsabilità e la prevedibilità degli aiuti. Sono comune per la diffusione delle informazioni riguardanti elementi di particolare importanza per il settore gli aiuti.35 L’Iniziativa dovrebbe essere sottoscritta da sanitario dove l’instabilità degli aiuti è tuttora una un numero crescente di donatori internazionali, ed preoccupazione fondamentale. La prevedibilità essere operativa entro la fine del 2009. degli aiuti è di importanza critica per la fattibilità e Riguardo al settore della salute, Azione per la la sostenibilità nel lungo periodo dei programmi per salute globale considera l’IHP+ un meccanismo la salute. Infatti, la maggior parte degli interventi promettente per l’attuazione di una struttura che per la salute ha bisogno di un sostegno a lungo consentirà aiuti per la salute più prevedibili e termine. Ciò vale soprattutto per il potenziamento trasparenti (vedi Riquadro 5). dei sistemi sanitari e in particolare per garantire i salari e la formazione degli operatori, nonché Gli impegni specifici della UE e degli gli incentivi necessari a far restare nel paese la Stati membri per aiuti più efficaci: forza lavoro qualificata. Secondo la definizione che cosa comportano per gli Obiettivi dell’Organizzazione mondiale della sanità, con di sviluppo del Millennio per la salute? “a lungo termine” si intende oltre cinque anni.33 Gli Obiettivi di sviluppo del Millennio prevedono La UE e i suoi Stati membri si sono impegnati ad addirittura un periodo di 15 anni per avere un assumere un ruolo guida nell’attuazione sia della impatto efficace sulla mortalità infantile e materna e Dichiarazione di Parigi, sia dell’Agenda per l’azione sul controllo delle malattie trasmissibili. di Accra. Nel luglio del 2008, prima di Accra, il Consiglio dei ministri ha adottato le Linee guida per Azione per la salute globale plaude alla International la partecipazione della UE ad Accra.37 Tra di esse, Aid Transparency Initiative lanciata ad Accra dal quattro le aree tese a migliorare l’efficacia degli Regno Unito: l’iniziativa mira a facilitare il compito aiuti, alle quali la UE e gli Stati membri ritengono di Riquadro 5: International Health Partnership and related initiatives (IHP+) L’IHP è stato lanciato nel Regno Unito nel settembre 2007 con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dell’Aiuto pubblico allo sviluppo e di accelerare il progresso verso il conseguimento degli MDG per la salute. L’IHP si basa sui principi della Dichiarazione di Parigi e mira a promuovere una maggiore coerenza negli interventi dei donatori a livello nazionale: il sostegno viene inquadrato in un progetto per la salute a guida nazionale che rafforza i sistemi sanitari nazionali. I donatori, ivi compresi i cinque Stati membri di Azione per la salute globale – Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Italia – e i paesi in via di sviluppo sono firmatari dei country compacts (convenzioni nazionali) dell’IHP. Ad oggi ne sono state sottoscritti quattro, in Etiopia, Mozambico, Nepal e Zambia.36 Tali convenzioni si basano su cinque principi: un solo piano sanitario nazionale; una sola matrice politica e una sola griglia per i risultati; un solo bilancio; una sola griglia per il monitoraggio e il processo; una sola procedura di legittimazione a base nazionale. Nel 2008 l’IHP è diventato IHP+, raccogliendo sotto lo stesso ombrello una vasta gamma di iniziative correlate: Harmonization for Health in Africa; Innovative Results Based Financing; The Catalytic Initiative to Save a Million Lives; Providing for Health; Deliver Now for Women and Children; GAVI Health Systems Strengthening; Health Metrics Network; Global Fund National Strategy Applications; Global Health Workforce Alliance; e la UN Secretary General’s MDG Africa Initiative. Azione per la salute globale ritiene che l’IHP+ debba evolversi a sostegno dell’incremento dell’APS per la salute, di una maggiore accountability e di una più efficace partecipazione della società civile. L’impegno della società civile nell’IHP+ e l’elaborazione di procedure nazionali – nonché l’assunzione di responsabilità da parte di governi e donatori – è essenziale per garantire che il partenariato consegua concreti miglioramenti nell’accesso all’assistenza sanitaria, soprattutto per i più emarginati. Le donne poi dovrebbero essere equamente rappresentate nei processi consultivi per assicurare che nelle procedure nazionali si tenga in debito conto l’uguaglianza di genere. È comunque necessario lavorare ancora per garantire una effettiva armonizzazione tra le numerose iniziative IHP+. 33 Effective Aid: Better Health, Report prepared for the Accra High-Level Forum on Aid Effectiveness, 2-4 September 2008, World Bank, OECD & WHO, http://www.who.int/hdp/publications/effectiveaid_betterhealth_en.pdf 34 Comunicato stampa di lancio della International Aid Transparency Initiative, settembre 2008. www.dfid.gov.uk/news/files/pressreleases/aid-transparency-intiative.asp 35 www.dgfoundation.org/news-events/international-aid-transparency-initiative.html 36 Aggiornamento a marzo 2009. 37 European Council Guidelines for the EU Participation in Accra, giugno 2008. AZIONE PER LA SALUTE GLOBALE | 15
settori focali stabiliti dal paese stesso. Per ognuno Riquadro 6: Linee guida per la di tali settori c’è un donatore guida che agisce partecipazione della UE ad Accra – di autorità per conto di uno o più altri donatori (i aree prioritarie per il miglioramento dell’efficacia degli aiuti donatori “deleganti” o partner “silenziosi”).39 Una efficace divisione dei compiti nel settore sanitario è Area 1: Divisione dei compiti. di estrema importanza, a motivo del grande numero Area 2: Uso dei sistemi nazionali. e della grande varietà di attori coinvolti a diversi livelli Area 3: Prevedibilità degli aiuti. nella cooperazione sanitaria in molti paesi. Area 4: Responsabilità reciproca orientata ai risultati. “Occorre ridurre la sovrapposizione e la duplicazione dei compiti delle diverse aver portato un valore aggiunto (vedi Riquadro 6). agenzie per promuovere una maggior Quanto segue sintetizza le quattro aree affrontate sinergia tra i singoli programmi dalle linee guida della UE e mette in evidenza i temi sanitari.” chiave relativi alla salute: Organizzazione mondiale della sanità, Financial Crisis and Global Health40 Linee guida UE, area 1: I rapporti nazionali sull’attuazione del Codice di Divisione dei compiti Condotta della UE raccontano una storia eterogenea. Nel 2007 la UE ha adottato il Codice di Condotta In alcuni paesi i donatori si sono ritirati dal settore in materia di Divisione dei Compiti.38 In base ad sanitario – contro i desideri dei governi partner – esso gli Stati membri si impegnano a concentrare adducendo tra le giustificazioni quella della divisione le loro attività in un dato paese partner su alcuni dei compiti.41 Il caso dell’Indonesia, riportato nel Riquadro 7: ‘Istantanea’ del progresso nella divisione dei compiti da parte di cinque Stati membri della UE42 (partner di Azione per la salute globale) I partner di Azione per la salute globale riferiscono che: • La Francia guida un gruppo di lavoro della UE sulla procedura e l’attuazione della divisione dei compiti.43 A livello nazionale, in nessuno dei suoi paesi partner, la Francia guida il settore sanitario, in quanto la salute non è un settore prioritario.44 • La Germania è partner di 27 paesi dell’Africa sub-sahariana.45 Nel 2008 ha fissato come sue priorità principali per gli aiuti il buon governo, l’acqua e i servizi igienici e la promozione dello sviluppo sostenibile, basandosi sulla propria posizione di vantaggio comparato in tali aree.46 Malgrado gli impegni politici in favore del settore sanitario e nonostante alcuni progressi compiuti, la salute continua a non essere una priorità per la cooperazione tedesca.47 Il timore di Azione per la salute globale è che, con la crisi economica, tale impegno possa ulteriormente ridursi. • In Italia, le nuove linee guida per la Cooperazione allo Sviluppo 2009-2011 esprimono la volontà di migliorare il coinvolgimento del paese nella divisione dei compiti e di identificare priorità geografiche e tematiche. Il Ministero degli Affari esteri sta attualmente mappando le proprie risorse e, in base agli esiti, deciderà in quali paesi partner e di quali settori assumerà la guida. Poiché la salute è un settore prioritario, è possibile che deciderà di assumerne la guida in alcuni paesi.48 • La Spagna progetta di valutare il vantaggio comparato della Cooperazione spagnola in ciascun settore e in ciascun paese entro il 2012, basandosi sul parere dei paese partner. A tutt’oggi non c’è alcun riferimento alla salute all’interno delle procedure per la divisione dei compiti.49 • Il Regno Unito riconosce la salute tra le sue priorità e ha già assunto un ruolo guida nel settore sanitario in diversi dei suoi paesi partner. Per esempio presiede il gruppo dei donatori per la salute in Etiopia ed è il principale donatore per la salute in Nigeria.50 38 EU Code of Conduct on Division of Labour in Development Policy, Communication from the Commission to the Council and the European Parliament, 2007. http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2007:0072:FIN:EN:PDF 39 Idem. 40 Si veda nota 26, pag. 12. 41 Si veda nota 33, pag. 15. 42 Sono i cinque Stati membri nei quali hanno sede i partner di Azione per la salute globale. 43 Per maggiori informazioni: OECD-DAC Peer Review France, www.oecd.dac.org/dac/peerreviews/france 44 Agence Française de Développement, presentazione al Seminario di Azione per la salute globale a Parigi, 10-11 febbraio 2009. 45 Die Wirklichkeit der Entwicklungshilfe – Eine kritische Bestandsaufnahme der deutschen Entwicklungspolitik,” Welthungerhilfe and terre des hommes (Eds.), Volume 16°, ottobre 2008, p. 16. 46 Si veda Bundesministerium für wirtschaftliche Zusammenarbeit und Entwicklung. Länder und Regionen, Länderkonzentration. 2009, consultabile su: www.bmz.de/de/laender/partnerlaender/laenderkonzentration/index.html, ultimo accesso 26 febbraio 2009. 47 Gesundheit in Gefahr – Warum Europa jetzt handeln muss, um die gesundheitsbezogenen Millenniumsentwicklungsziele zu retten,” Action for Global Health Germany, luglio 2007, pp. 42-45. 48 Fonti: Linee guida e indirizzi di programmazione 2009-2011, Ministero degli Affari esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo; informazione fornita dal Ministero degli Affari esteri, febbraio 2009. 49 III Spain’s International Cooperation Master Plan (Draft) 2009-2012, General Direction of Policies and Evaluation (State Secretary of International Cooperation. Ministry of Foreign Affaires), 2009. 50 Draft Health Strategy, Implementation, Monitoring and Evaluation Plan, UK Department for International Development (DFID), www.dfid.gov.uk/aboutdfid/dev-committee/papers/hsimplementation.pdf 16 | EFFICACIA DEGLI AIUTI PER LA SALUTE - LA STRADA È ANCORA LUNGA
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