Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
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IP Mensile della Diocesi di Bolzano-Bressanone Anno 58, Numero 5 – Maggio 2022 Al Sinodo chiediamo … 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
sinodo 21-23 Alla Chiesa chiediamo … Si è conclusa la fase diocesana del sinodo. Le aspettative, “le gioie e le speranze” costruite negli ultimi mesi in tutto il territorio escono ora dalla nostra diocesi per congiungersi ai risultati delle altre diocesi italiane in un documento condiviso. di Mattia Vicentini Q ual è stato il cammino percorso fino ad oggi dalla chiesa diocesa- na nel sinodo 2021-23 e quali saranno i prossimi passi? La sinodalità: la forma dell’essere Chiesa «La Chiesa di Dio è convocata in sinodo»: così si apre il Documento preparatorio alla XVI Assemblea ordinaria del sinodo dei vescovi, il cui tema è «Per una Chie- sa sinodale: comunione, partecipazione, missione». Se il sinodo è un momento, I gruppi di lavoro dei membri del Consiglio pastorale e del Consiglio presbiterale hanno chiuso alla un luogo di confronto aperto a una par- Cusanus a Bressanone la fase diocesana del sinodo dei vescovi te (per esempio ai soli vescovi) o a tutto il popolo credente, la sinodalità è invece Il Pontefice, parlando del sinodo utilizza Giovanni Crisostomo: «Chiesa è il nome una forma, un modo di essere Chiesa frequentemente il termine “cammino”. Il che sta per sinodo». che si manifesta – o si può manifesta- parallelismo tra questi due termini non re – da parte dei suoi membri nella vita è casuale, infatti la parola “cammino” fa La sinodalità nella nostra diocesi quotidiana delle comunità locali e della parte della radice della parola greca sy- Per quanto il sinodo sia stato un evento Chiesa universale. Questa forma dell’es- nodos che, composta dalla preposizio- inaspettato tanto per le comunità quan- sere Chiesa esiste fin dalle sue origini e ne syn e dal sostantivo hodos, indica il to per gli addetti ai lavori, la nostra dio- nei secoli si è mostrata e manifestata in cammino che il popolo credente compie cesi non è stata colta impreparata. Alle modi differenti. insieme. Ecco allora che cammino sino- nostre spalle c’è il sinodo diocesano, te- Cercando una definizione della parola dale viene a indicare la ricerca e il discer- nuto tra il 2013 e il 2015. Questo ci ha “sinodalità”, ci vengono in aiuto alcune nimento della volontà di Dio che viene dato il vantaggio di conoscere le struttu- riflessioni di Papa Francesco, che questo compiuto dalla comunità credente tutta. re, l’organizzazione e la gestione di que- sinodo lo ha prima voluto e poi indetto. Saltano così alla memoria le parole di sto evento che è l’essere di una Chiesa Verso la sintesi diocesana Le tre fasi del cammino sinodale S ono stati tre gli even- ti a cui la comunità credente ha partecipa- pastorali parrocchiali. Tutto questo materiale ha dato forma alla bozza I l sinodo della Chiesa universale è un cammi- no pensato in 3 fasi: · Fase sapienziale: dal 2023 al 2024. Le comunità s’impegnano in una lettu- to: la giornata sinodale dello scritto, presentata e · fase narrativa: il suo ra spirituale delle narra- diocesana del 6 novem- discussa dall’assemblea si- scopo è dare ascolto alle zioni emerse nel biennio bre 2021 organizzata a nodale congiunta del Con- persone, alle comunità precedente, cercando di Bressanone, la giornata siglio presbiterale e del e ai territori. Nel pri- discernere ciò che lo Spi- sinodale online del 12 Consiglio pastorale dio- mo biennio (2021-2022) rito dice alle chiese attra- novembre e infine il si- cesano. Infine il referen- sono ascoltate e messe verso il senso di fede del nodo dei giovani che si te diocesano del sinodo, in pratica le proposte Popolo di Dio. è tenuto l’8 marzo 2022. Reinhard Demetz, insieme della Segreteria gene- · Fase profetica: è l’ulti- I temi, le rif lessioni, le a due membri dei due or- rale del Sinodo. Nel se- ma, nel 2025 e culmina domande e le intuizio- ganismi, hanno redatto il condo (2022-2023) ci si in un assemblea naziona- ni emerse in questi tre documento definitivo. concentra sui temi indi- le dove assumere scelte momenti sono andate Questo documento è ora viduati nell’Assemblea evangeliche da incarnare ad unirsi ai risultati dei consultabile sul sito www. generale della CEI in nella vita delle comunità confronti dei consigli bz-bx.net/it/sinodo21 queste settimane. per i 5 anni successivi. 2 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
sinodo 21-23 che è comunità credente. Un secondo gruppi di lavoro e dalle riflessioni dei renti e le storie di vita che si intrecciano. elemento da prendere in considerazione partecipanti. Queste ci dicono tre modi Tutte queste sono spazi del possibile, op- è come nella nostra diocesi rispetto ad di essere Chiesa sinodale: guardano alla portunità di fare esperienza di Dio e del altre realtà italiane la com-partecipazio- tradizione ma ci suggeriscono al tempo Risorto. Queste strade, queste esperien- ne dei laici alla vita quotidiana della co- stesso un’immagine di Chiesa del futu- ze ci costituiscono e ci formano, come munità sia maggiormente radicata: basti ro. persone ma anche come comunità. Ed pensare agli operatori pastorali, ai dia- La prima è l’immagine evangelica della ecco l’ultima immagine, quella del mo- coni e ai ruoli che questi ricoprono sul moltiplicazione dei pani che suggerisce saico: composto da una molteplicità di nostro territorio. come la Chiesa sia chiamata a risponde- pezzi diversi tra loro, che rappresentano La sinodalità, intesa nei termini di cam- re ai bisogni delle persone e alle richieste i membri della Chiesa, ma che insieme minare insieme, si presenta così come della comunità, ma al tempo stesso non danno un’immagine di Chiesa completa un’esperienza vissuta nella nostra dio- riesce ad esaurirli. Di fronte a questa e viva, che è unità nelle differenze. cesi, eppure al tempo stesso come una contraddizione l’atteggiamento è quello Queste tre immagini rappresentano la dimensione che è possibile valorizzare dell’essere con- e del camminare insie- sintesi del lavoro svolto in questi mesi e potenziare per riuscire a vivere così al me. Questo cammino è simboleggiato ma sono anche l’augurio per il lavoro da meglio la Parola del Vangelo. dalla seconda immagine, quella della svolgere nei prossimi anni. strada per Emmaus. Anche nella nostra I risultati di questo cammino realtà diocesana sono molte le strade che Mattia Vicentini, teologo e filosofo, insegna all’ISSR di Bolzano Nei vari eventi sinodali, il primo obietti- si percorrono, le esperienze di fede diffe- vo è stato un confronto libero e aperto su una molteplicità di tematiche che coin- volgono la nostra chiesa locale. La diver- In cammino con la Consulta sità di sensibilità e di vissuto che hanno portato con sé i partecipanti ha condotto a una varietà di riflessioni, osservazioni e richieste. Vi sono stati però dei punti fermi, delle ricorrenze, che sono emerse come attenzioni comuni e condivise. Tra queste vi è il bisogno di lavorare su que- stioni pratiche, concrete, un’attenzione alla vita quotidiana. Al contempo risalta la dimensione dell’ascolto. Questo è caratteristica della fede e della Chiesa. L’ascolto non si configura come un at- teggiamento passivo, ma come testimo- nianza ed esperienza sperimentabile. Altri temi che sono emersi con partico- lare forza sono: • l’attenzione alle persone con fragilità e alle diverse forme di povertà e più in generale la dimensione del prendersi cura come tema eminentemente evan- gelico; I partecipanti a una delle serate della Consulta a Bolzano con il vescovo Muser • la centralità della parrocchia come luo- go di incontro e di orientamento, in cui si celebrano i momenti culminanti del- la vita della persona; P arlando del cammino sinodale nel- la Chiesa di Bolzano-Bressanone, la Consulta delle associazioni laicali ne orientata alla maturazione umana e cristiana per essere cristiani nel no- stro tempo e poi la parte dedicata al • la necessità di valorizzare la liturgia; Alto Adige ha illustrato la propria ini- cammino sinodale vero e proprio, per • il dialogo ecumenico e il trilinguismo ziativa del corso di formazione aperto interrogarsi e sperimentare nel con- come banchi di prova; ai membri di ciascun movimento e as- creto la sinodalità con piccoli gruppi • la necessità di far conoscere le realtà sociazione e inoltre anche ai Consigli di partecipanti per poi riportare i ri- della Chiesa e gli spazi di partecipazio- pastorali parrocchiali. Il corso dal tito- sultati nel plenum. Ad ogni appunta- ne in essa presenti. lo “Essere cristiani nel nostro tempo“ mento hanno partecipato mediamen- si è articolato in 4 percorsi formativi di te 50 persone. Al termine gli impulsi Tre immagini di sinodalità, tre due ore circa ciascuno nei quali è stata ricevuti sono confluiti in un testo fina- immagini di futuro proposta un’esperienza di cammino le quale contributo per la redazione del Il documento diocesano si conclude sinodale in due momenti: la formazio- documento diocesano. con tre immagini che sono emerse dai Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 3
sinodo 21-23 Le 12 sfide dell’altro mondo Il sinodo dei vescovi vissuto dall’altra parte del mondo: l’esperienza di un missionario diocesano di Bolzano, “fidei donum” da 46 anni in America latina, tra Argentina e Cuba, dopo 10 anni da sacerdote a Regina Pacis. di Giancarlo Maistrello C onsiderando che questa tappa del- la storia che stiamo attraversando ci fa vivere in un mondo cosí irrico- noscibile, globalizzato, scristianizza- to e attualmente senza timone e con molte paure di tutti i tipi, penso puó essere utile conocere un po’ meglio e contestualizzare qualsiasi esperienza missionaria dentro una Chiesa che, nonostante tutto, si muove, cammina e cresce. Non tutti sapranno che il Papa, prima di promulgare il sinodo attualmente in corso per tutta la Chiesa cattolica, si era preoccupato di dare continuitá alle Assemblee ecclesiali latinoameri- cane, cominciate con il Concilio e che tanto bene hanno fatto alla Chiesa; tra esse ricordiamo Medellín, Puebla e, 14 anni fa, Aprecida, tanto cara a Papa Bergoglio. Solo che questa vol- ta lui stesso ha proposto che invece di essere un incontro unicamente dei vescovi, fosse coinvolto di tutto il popolo di Dio: laici, religiosi/e diaco- ni, sacerdoti e vescovi. Un’assemblea composta da circa mille persone: 200 Dalla Chiesa dell’America latina l’attenzione alla vita, alla terra e ai problemi di una società composita vescovi, 200 sacerdoti e diaconi, 200 religiosi e religiose, 400 laici e don- ecclesiale e nella societá, come agen- 8. Riformare gli itinerari formativi ne di diversi ambiti, anche persone ti di trasformazione. dei seminari, inclugendo tematiche che si trovano in situazioni di perife- 2. Accompagnare le vittime delle ingiu- come ecología integrale, popoli ori- ria, di esclusione. Alla prima fase “di stizie sociali ed ecclesiali con proces- ginari, inculturazione e intercultura- ascolto”, cominciata due anni fa e che si di riconoscimento e riparazione. litá e il pensiero sociale della Chiesa. ha interessato tutte le comunitá del 3. Dare impulso alla partecipazione at- 9. Rinnovare alla luce della Parola di continente, hanno partecipato quasi tiva delle donne nei ministero, nelle Dio e del Concilio Vaticano II il con- 70mila persone, di cui il 65% donne. istanze di governo, di discernimento cetto di esperienza di Chiesa-popolo Da tutto questo lavoro si é arrivati e decisione ecclesiale. di Dio, in comunione con la ricchez- all’incontro presenziale di Guadalupe 4. Promuovere e difendere la dignitá za dell sua ministerialitá, che eviti il dal 21 al 28 novembre 2022. della vita e della persona umana a clericalismo e favorisca la conversio- partire dal suo concepimento e fino ne pastorale come prioritá. Una Chiesa in movimento alla morte naturale. 10. R iaffermare e dare prioritá a una Ultimamente sono state pubblicate le 5. Promuovere la partecipazione alla ecología integrale nelle nostre co- 12 sfide che sono sorte da tutto questo sinodalitá per sradicare il clericali- munitá, a partire dai sogni di “Cara lavoro. Sono 12 sfide che mettono in smo. Amazzonia”. movimento la Chiesa dell’America la- 6. Promuovere la partecipazione dei 11. P ropiziare l’incontro personale con tina e dei Caraibi in un modo nuovo, laici in spazi dove sia possibile una Gesú Cristo incarnato nella realtá del dinamico e aggiornato ai tempi che vi- trasformazione culturale, politica, continente. viamo. sociale ed ecclesiale. 12. Accompagnare i popoli originari e 1. R iconoscere e valorizzare il protago- 7. A scoltare il lamento dei poveri, degli afrodiscendenti nella difesa della vita, nismo dei giovani nella Comunitá esclusi e degli scartati. della terra e della cultura. 4 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
trasferimenti Nuovi arrivi in parrocchia Ufficializzati i prossimi avvicendamenti di sacerdoti in Diocesi, che scattano some sempre il 1° settembre. In questa tornata tra le parrocchie interessate si segnalano Bressanone, Merano e Laives. C on l’avvio del prossimo anno pa- storale, da settembre 2022 diver- se parrocchie, tra cui alcune di lingua servizio ecclesiale, referente per la prevenzione degli abusi sessuali e delle forme di violenza nonché italiana, cambiano parroco o coope- amministratore parrocchiale a San ratore. Ecco gli attuali incarichi e le Giacomo/Bolzano, viene esonera- nuove nomine a partire dal 1° settem- to dall’incarico di amministratore bre. parrocchiale a San Giacomo per • Peter Kocevar, attualmente coope- svolgere servizio pastorale come ratore a Campo Tures, viene esone- aiuto fisso la domenica e nei festivi rato dall’incarico e nominato parro- nelle parrocchie di Malles e dintor- co di S. Maria Assunta a Merano. ni. Dopo 15 anni da coo- Finora cooperatore a • Michael Lezuo, cooperatore a Mal- • Massimiliano de Franceschi, peratore a Bressanone, Laives, Francesco Dio- les, viene esonerato dall’incarico e oggi parroco di S. Maria Assunta don Luca Cemin diventa dati sarà accolto dalla nominato parroco a Lazfons e inca- a Merano, presidente del Consiglio padre spirituale al Semi- comunità italiana di ricato parrocchiale a Velturno. del Fondo di solidarietà del clero nario, dove accompa- Bressanone e Millan gnerà la formazione dei • Walter Visintainer, decano e re- e assistente ecclesiastico di zona candidati al sacerdozio sponsabile dell’unità pastorale De- AGESCI Trentino-Alto Adige, viene canato Laives, parroco a Laives, esonerato dall’incarico di parroco Bronzolo, Vadena, La Costa e Pine- di S. Maria Assunta. Si prenderà un ta, viene nominato in aggiunta par- anno sabbatico. roco a San Giacomo/Bolzano. • Georg Martin, decano e parroco • Luca Cemin, canonico del Capito- a Chiusa, incaricato parrocchiale lo della Cattedrale e cooperatore a a Velturno, Lazfons, Gudon, Ponte Bressanone, viene esonerato dall’in- Gardena e Colma, viene esonerato carico di cooperatore a Bressanone dall’incarico di incaricato parroc- e nominato padre spirituale al Se- chiale a Lazfons e Velturno. Don Valentino Maral- Il decano di Laives minario maggiore. • Florian Pitschl, canonico e cano- di, cooperatore, lascia Walter Visintainer no- • Francesco Diodati, cooperatore a nico penitenziere del Capitolo del- Bressanone per Laives minato anche parroco Laives, viene esonerato dall’incarico la Cattedrale di Bressanone, padre a San Giacomo e nominato cooperatore a Bressano- spirituale al Seminario maggiore e ne e Millan (per i fedeli di lingua assistente spirituale dei sacerdoti, è italiana). esonerato dagli incarichi di canoni- • Valentino Maraldi, cooperatore a co del Capitolo della Cattedrale di Bressanone e incaricato della pasto- Bressanone e di padre spirituale al rale alla Libera università di Bolza- Seminario. Resta canonico peniten- no, viene esonerato dall’incarico di ziere e assistente spirituale dei sa- cooperatore a Bressanone e nomi- cerdoti. nato cooperatore a Laives. • Josef Schwarz, collaboratore pasto- • Gottfried Ugolini, consulente rale a S. Andrea, Eores, Luson, Sarnes Peter Kocevar (a sinistra) e Michael Lezuo: primo psicologico per i collaboratori nel e Albes, viene esonerato dall’incarico. incarico da parroco per i due giovani cooperatori Sacerdote per servizio estivo in parrocchia D on Leonsio Masereka, 38 anni, nato in Uganda, studente al Pontificio istituto della liturgia no-Bressanone durante l‘estate 2022. Padre Masereka parla inglese, italiano e tedesco. Sarebbe disponibile per un vizio di aiuto può rivolgersi entro il 18 maggio al vicario generale Eu- gen Runggaldier (tel. 0471 306201, Sant‘Anselmo a Roma, ha presenta- mese, vale a dire per il servizio pasto- mail generalvikar.vicariogenerale@ to richiesta per svolgere il servizio rale in agosto o in settembre. Chi fosse bz-bx.net) per avviare il contatto pastorale nella Diocesi di Bolza- interessato ad avvalersi di questo ser- con il sacerdote africano. Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 5
in diocesi Dall’Alto Adige per incontrare il Papa D opo gli anni della pandemia, nel 2022 la Chiesa italiana è ripartita dai ragazzi e da chi li accompagna nel loro cammino: 80mila adolescenti, tra i 12 e i 19 anni, sono arrivati in piaz- za San Pietro a Roma nel pomeriggio di Pasquetta, giunti da tutta Italia per l’incontro degli adolescenti con papa Francesco. “Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni e il coraggio di Pietro”, ha detto Francesco ai giovani, indicando di fatto la risposta da dare all’invito di Il gruppo altoatesino a Roma con don Cassaro e gli accompagnatori Gesù scelto come slogan per l’incon- tro di Roma: “#Seguimi”. atesino è partito per Roma alle 5 del Al centro della veglia di preghiera e ri- Alla grande festa ha partecipato an- mattino di Pasquetta per rientrare flessione assieme al Papa, c’è stato il bra- che la Diocesi di Bolzano-Bressano- alle 5 di martedì 19 aprile: 24 ore non no evangelico tratto dal ventunesimo ne: 70 persone, tra adolescenti e ac- stop ma tanto entusiasmo per un mo- capitolo di Giovanni, con l’incontro dei compagnatori adulti, guidati da don mento speciale che ha visto spiccare discepoli con Gesù sul lago di Tiberiade Gigi Cassaro e in rappresentanza di nel programma anche la presenza del dopo la risurrezione. Un brano che ter- Comunione e liberazione, parrocchie cantante Blanco, vincitore dell’ultimo mina proprio con il dialogo tra Cristo e di Bolzano e Merano. Il gruppo alto- Sanremo. Pietro e l’invito di Gesù “Seguimi”. Battesimo di cinque adulti a Laives 1 5 persone adulte della nostra Dio- cesi si sono preparate a ricevere il battesimo. Una preparazione che nella prima domenica di Quaresima, in Duomo a Bolzano, ha raggiunto l’ultima tappa del cammino comune, quando i candidati hanno partecipato al Rito di elezione, chiedendo al ve- scovo Ivo Muser di essere ammessi al sacramento. Cinque di queste persone appartengono alla parrocchia di Lai- ves e sabato 23 aprile, nel corso della celebrazione della Messa vespertina presieduta dal parroco don Walter, hanno ricevuto il battesimo. Vilson, Sandro, Francisco Franklin, Cristhofer e Raffaele sono stati seguiti I cinque catecumeni battezzati a Laives con il catechista (secondo da destra) durante la preparazione dal catechista Giuseppe Morotti. Come previsto nel battesimo in età adulta non è molto incorporati alla Chiesa e resi parteci- caso di battesimo degli adulti, hanno frequente e anche per questo è stata pi della Sua missione (Cfr. CCC 1213). ricevuto in un’unica celebrazione i sa- un’esperienza molto significativa. In È stata un’occasione per ognuno dei cramenti del battesimo, della cresima particolare il momento in cui i catecu- presenti nell’assemblea di rinnovare e dell’eucarestia e sono stati così ac- meni hanno chiesto deliberatamente la consapevolezza del significato del colti dalla comunità dei credenti. Per e consapevolmente di essere liberati battesimo ricevuto da piccoli. la comunità parrocchiale di Laives è dal peccato e rigenerati come figli di stata una celebrazione particolare, il Dio, di diventare membra di Cristo, Alfio Spitaleri 6 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
guerra e pace Due Chiese più lontane Intervista al vaticanista trentino Luigi Sandri sui danni che il conflitto in Ucraina produrrà anche nei rapporti tra le Chiese ortodosse di Russia e Ucraina: si va verso una spaccatura radicale. di Diego Andreatta “ Con questa guerra stiamo andando verso una spaccatura radicale dell’or- todossia, fra la chiesa ortodossa di Mo- Onufry, ha detto: “Difendendo la so- vranità e l’integrità dell’Ucraina, noi ci rivolgiamo al presidente della Russia e sca e quella di Costantinopoli”. È l’anali- gli domandiamo di cessare immedia- si del trentino Luigi Sandri, vaticanista tamente la guerra fratricida. I popoli di lungo corso, già corrispondente da ucraino e russo sono sorti dalle fonti Mosca, fra gli esperti più autorevoli battesimali del Dniepr e la guerra tra dell’Est europeo, che ci aiuta a entrare questi due popoli è la ripetizione del dentro una situazione complessa com’è peccato di Caino, che per gelosia uccise la storia stessa dell’ortodossia. suo fratello. Una tale guerra non trova giustificazione né davanti a Dio né da- Luigi Sandri, come si è mossa la Chiesa vanti agli uomini”. ortodossa russa dopo il 24 febbraio? Direi che il patriarca russo Kirill si è Qualche domenica fa c’è adagiato in qualche modo sulle tesi del stato un altro fatto significativo… governo, in linea con le sue posizio- Sì, in Ucraina alcuni metropoliti della ni degli ultimi anni, sempre allineate COU hanno deliberatamente omesso il alla politica estera di Putin. Quindi lo nome di Kirill nel celebrare la “divina abbiamo sentito esprimere rammarico liturgia”. Teniamo presente che nell’or- per questa vicenda, ma non ha mai pro- todossia il ricordo del proprio patriarca, nunciato la parola “invasione”. È come durante la liturgia, è cruciale; non far- se uno parlasse di un terremoto di cui lo, di per sé, è un gesto scismatico. An- Il vaticanista trentino Luigi Sandri nessuno ha colpa. che decine di parroci hanno fatto così, (foto Gianni Zotta) pregando poi Onufry di convocare un E in Ucraina? Le Chiese “Concilio locale” (dove con i vescovi par- vasione. Ritengo a proposito che anche ortodosse stanno unendosi tecipano anche rappresentanti dei preti dentro l’episcopato russo si aprirà un contro la guerra e contro Putin e e dei fedeli) per proclamare l’autocefalia grande contenzioso molto duro, perché potrebbero dar vita ad un’unica della loro Chiesa. sarà contestata la linea di Kirill. Chiesa autocefala nel Paese… Esatto. Dobbiamo spiegare che dal E la COU quindi potrebbe unirsi Come va considerato l’intervento 2019 vi sono in Ucraina due Chiese con la CAOU, l’altra Chiesa di Kirill molto severo nei confronti ortodosse: quella autocefala (CAOU), autocefala legata a Costantinopoli… del Gay Pride? legata al patriarcato di Costantinopo- “Grazie” a questa sciagurata guerra Da tempo il patriarcato di Mosca si at- li guidato da Bartolomeo, e la Chiesa potrebbe esserci questa unificazione. testa in contrapposizione all’Occidente ortodossa ucraina (COU), legata a Mo- Anche se questa porrebbe complicate su due no: l’accesso della donna nei sca. Il patriarcato russo, guidato da questioni canoniche e aggraverebbe co- vari ministeri e la valutazione morale Kirill, era assolutamente contrario alla munque il già aspro contrasto tra Mo- rispetto agli omosessuali e al mondo. creazione della prima e, dopo che Bar- sca e Costantinopoli. Si tratta di una posizione granitica, se- tolomeo, nel gennaio ’19, ha dato il to- condo loro basata sulle Sacre Scritture, mos (il decreto, ndr) dell’autocefalia, il Come si sta muovendo il Vaticano che sta sullo sfondo dell’ultimo inter- patriarca russo e il suo Sinodo hanno rispetto ai fratelli ortodossi? vento in cui Kirill invitava a contenere tagliato la comunione eucaristica con Il Papa ha alzato ancora la voce nelle la mentalità sfilacciata dell’Occidente. Costantinopoli: hanno, cioè, proclama- scorse domeniche contro la guerra, de- Due questioni che pongono il proble- to uno scisma con esso. finendola una pazzia anche senza no- ma del rapporto tra Chiesa e moder- minare la Russia. A questo punto per nità, particolarmente complesso per le Cosa è successo dopo lui diventa problematico il secondo in- gerarchie ortodosse russe. lo scoppio della guerra? contro – che era dato per certo quest’an- Mentre Kirill non ha mai condanna- no prima della guerra – con il patriarca Diego Andreatta è il direttore del settimanale diocesano “Vita Trentina” to l’invasione, il primate della COU, Kirill che non ha condannato questa in- Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 7
8xmille Aiutaci ad aiutare Aiutaci ad aiutare: con questo slogan i cittadini altoatesini sono invitati a destinare alla Chiesa cattolica l‘8xmille della dichiarazione dei redditi. I fondi sono utilizzati anche in Alto Adige per aiutare le famiglie con problemi finanziari, garantire pasti e alloggio, contrastare la solitudine, superare la pandemia. A ssistenza ai poveri e ai nuovi po- veri, avviamento al lavoro, soste- gno alle donne, formazione dei giova- ni, assistenza agli anziani, emergenza Covid: sono alcuni degli ambiti in cui vengono spesi i fondi dell‘8xmille dei contribuenti che firmano per destinar- li alla Chiesa cattolica. Grazie a questa generosità, la dichiarazione dei redditi non è più un obbligo fastidioso ma vie- ne usata anche per fare del bene: con il 5 e l’8xmille, la Caritas diocesana e la Chiesa in Alto Adige possono aiutare tante persone che oggi sono nel biso- gno, dai profughi ucraini agli altoatesi- ni in difficoltà. Come sintetizza la Conferenza episco- Io aiuto: la campagna 8xmille della Chiesa in Alto Adige per sostenere i bisognosi pale italiana con una frase azzeccata: la tua firma non è mai solo una firma, è ma ogni anno è protagonista di un di Bolzano-Bressanone, che l’ha mes- molto di più. Infatti la Chiesa cattolica, cambiamento, offre sostegno a chi è sa gratuitamente a disposizione della grazie alle firme dei cittadini, riesce ad in difficoltà. Grazie alle firme di tanti Caritas. Personale e servizi aiutano chi offrire aiuto, conforto e sostegno ai più cittadini la Chiesa cattolica ha potuto fugge dalla guerra: attraverso consu- fragili con il supporto di centinaia di mettere a disposizione del Paese un lenza su questioni legali e burocrati- volontari, sacerdoti, religiosi e religio- aiuto declinato in forme diverse. che, nella ricerca di un alloggio e con se. Così un piatto di pasta, una coperta, pasti caldi. “Questo è possibile anche uno sguardo diventano molto di più e Aiuti ai profughi ucraini…. grazie alla firma del contribuente: con si traducono in ascolto e in una mano Donne e giovani profughi dall’Ucrai- le assegnazioni ricevute attraverso il che si tende verso un’altra mano. na sono ora ospitati nella Casa San 5 e l’8xmille del reddito, la Diocesi può Questa firma ha un grande valore in Giorgio a Sarnes vicino a Bressanone. finanziare questi servizi oggi così ur- termini di progetti realizzati: chi fir- La struttura appartiene alla Diocesi genti e necessari”, spiegano il vescovo Come aiutare una buona causa C on la firma sulla dichiarazione dei redditi o sul mod. CU (Cer- tificazione Unica) il cntribuente può Chi non presenta la dichiarazione dei redditi, può destinare l’8xmille e il 5xmille tramite una firma sulla scheda destinare l’8xmille alla Chiesa Cat- per la scelta allegata al modello CU. I tolica, che con questi proventi può pensionati che non hanno ricevuto il finanziare sostentamento del clero, CU possono utilizzare una scheda pre- servizi pastorali in Diocesi, contri- stampata, che trovano assieme alla bu- Grazie all‘8xmille sono sostenuti nella Casa buti per risanamenti e costruzioni sta nella propria parrocchia, e che pos- diocesana di Sarnes i bambini fuggiti dalla nelle parrocchie, Caritas, progetti sono consegnare all’Ufficio postale, al guerra in Ucraina nelle missioni, interventi di forma- CAAF o al consulente fiscale. zione e aiuto nel mondo e altri. Si ricorda che la scadenza per la presen- versione precompilata, sarà reso di- Inoltre con una seconda firma è possi- tazione della dichiarazione dei redditi sponibile per i contribuenti a partire bile destinare un’ulteriore quota pari di lavoratori dipendenti e pensionati, dal prossimo 23 maggio anziché al 5xmille dell’IRPEF a scopi sociali, relativa all’anno di imposta 2021, ri- dal 30 aprile. tra cui anche a diverse organizzazioni mane al 30 settembre 2022. Tuttavia lo Ulteriori informazioni sul sito: ecclesiali-sociali della nostra Diocesi. specifico modello 730/2022, nella sua www.bz-bx.net/it/8xmille 8 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
8xmille Ivo Muser e il direttore della Caritas Franz Kripp ringraziando per tale im- portante segno di umanità. …e agli altoatesini in difficoltà Ma in questi ultimi due anni anche in Alto Adige sono cresciute povertà e solitudine e si guarda con timore al futuro. Grazie ai fondi dell‘8xmille alla Chiesa cattolica la Diocesi di Bol- zano-Bressanone attraverso la Caritas cerca di venire incontro anche alla po- polazione locale che si trova nel biso- gno. Si lavora in particolare su 3 fronti: il fronte dei problemi finanziari • (la pandemia ha peggiorato la situa- zione, molte persone e famiglie sono rimaste senza lavoro e a loro viene incontro la Consulenza Debitori del- la Caritas), il fronte del cibo (il Covid ha au- • mentato il numero delle persone che si rivolgono alla Distribuzione pasti Grazie all‘8xmille sono sostenuti nella Casa diocesana di Sarnes i bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina S. Chiara a Bolzano, attualmente ven- gono preparati oltre 220 pasti caldi cattolica sono impiegati in Diocesi in toliche sociali. Infatti il contribuente ogni giorno) diversi ambiti e servizi: le ultime as- può assegnare un ulteriore 5xmille a il fronte della solitudine (un’espe- • segnazioni sono state destinate ai già un’organizzazione sociale (no profit) rienza dolorosa soprattutto durante citati interventi caritativi attraverso la apponendo la propria firma sulla di- il lockdown per le persone anziane o Caritas (978.000 euro), al sostentamen- chiarazione dei redditi nell‘apposito malate, che in questi mesi il servizio to dell’attività dei sacerdoti (1.988.000 spazio e indicando il codice fiscale Hospice della Caritas ha seguito fa- euro), alla conservazione dei beni cul- dell’organizzazione scelta. Tra queste, cendo compagnia, anche a distanza). turali (218.000 euro), alle esigenze di a livello diocesano: oltre alla Caritas, culto e pastorali rivolte soprattutto ai anche Centro aiuto alla vita, Confe- Fondi ben spesi giovani (1.028.000 euro). renza San Vicenzo, Unitalsi, La Stra- I fondi provenienti dall’8xmille della Importante è anche una seconda fir- da, tutte organizzazioni cattoliche dichiarazione dei redditi grazie alla ma, quella per il 5xmille di cui pos- che si impegnano quotidianamente firma dei contribuenti per la Chiesa sono beneficiare le organizzazioni cat- nell’ambito sociale. Il prezioso sostegno dei volontari “ Grazie per il vostro impegno nel promuovere il sistema dell‘8x- mille e per spiegarlo alla comunitá“: distribuendo il materiale illustrativo e assistendo i contribuenti che intendo- no firmare per destinare l‘8xmille ai così il vescovo Ivo Muser nell’incon- progetti della Chiesa cattolica a favore tro di fine aprile a Bolzano con i vo- delle persone i difficoltà. Il vescovo ha lontari che nelle parrocchie offrono sottolineato che il sistema italiano si un prezioso aiuto nel sostenere e conferma valido e, come ribadito dalla diffondere la possibilità de firmare CEI, va sviluppato e portato avanti con per la Chiesa cattolica nella dichia- convinzione: “Tutto nasce dalla consa- razione dei redditi. L’incontro nel pevolezza che vale la pena di racconta- Una mamma con i figli ospitata a Bressa- Centro pastorale – presenti anche i re quanto di buono la Chiesa riesce ad none e aiutata con i fondi dell‘8xmille alla vertici dell’Istituto diocesano per il offrire grazie a questo sistema di aiuti“, Chiesa cattolica sostentamento del clero – è stato un ha detto monsignor Muser. I volontari momento conviviale ha concluso momento per ringraziare donne e hanno poi illustrato la loro esperienza l’incontro per fare il punto dopo uomini che si mettono gratuitamen- nei decanati, con i patronati e nell’assi- due anni di pandemia e dire grazie a te a disposizione nei singoli decanati stenza ai contribuenti pensionati. Un queste figure preziose. Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 9
chiesa&ambiente No alla cultura dello scarto Secondo appuntamento con la rubrica sul tema della salvaguardia del creato, ispirata ai temi dell‘enciclica „Laudato si’“ di papa Francesco e del sussidio diocesano „Manuale per l‘ambiente“. Le proposte dello specifico Gruppo della parrocchia Don Bosco di Bolzano. I n questo secondo momento di rifles- sione mensile su cosa significhi per un cristiano prendersi cura del creato trat- tiamo il problema dello spreco. Come sempre attraverso una breve riflessione sull’ enciclica Laudato Si’ di Papa Fran- cesco, un suggerimento per un impe- gno personale e un suggerimento per un impegno come comunità. 1. Il problema dello spreco “[...] il funzionamento degli ecosistemi naturali è esemplare: le piante sintetiz- zano sostanze nutritive che alimenta- no gli erbivori; questi a loro volta ali- mentano i carnivori, che forniscono importanti quantità di rifiuti organici, Dare una seconda vita alle cose: il mercatino dell’usato presso la parrocchia Tre Santi di Bolzano i quali danno luogo a una nuova gene- razione di vegetali. Al contrario, il si- 2. Un piccolo impegno quotidiano gli effetti della produzione sull’ambien- stema industriale, alla fine del ciclo di Alcune strategie per minimizzare lo te e sull’assetto sociale, i rif lessi sulla produzione e di consumo, non ha an- spreco alimentare nelle nostre case. salute del consumatore, i problemi cora sviluppato la capacità di assorbire Gli alimenti che si sprecano maggior- derivanti dallo smaltimento del bene e riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è mente sono: dopo l’uso. D’altronde, il produttore ancora riusciti ad adottare un model- • verdure e insalate, non ha interesse a prendere in consi- lo circolare di produzione che assicuri • pasta, riso e dolci, risorse per tutti e per le generazioni fu- • bevande, ture, e che richiede di limitare al mas- • prodotti di pasticceria, simo l’uso delle risorse non rinnovabi- • alimenti caseari, Piccoli gesti, li, moderare il consumo, massimizzare • uova, l’efficienza dello sfruttamento, riuti- • carne. grandi risultati lizzare e riciclare. Affrontare tale que- stione sarebbe un modo di contrastare la cultura dello scarto che finisce per danneggiare il pianeta intero [...].” Azioni che si possono adottare contro lo spreco: • comprare solo il necessario; N el nostro territorio sono pre- senti numerose realtà che operano per dare una seconda (LS, 22) • fare una lista di prodotti prima di vita alle cose che andrebbero altri- In numerosi interventi Papa France- fare la spesa; menti sprecate e buttate. Qualche sco definisce la società dei nostri tem- • leggere le etichette e le scadenze; esempio: pi come società dello scarto. Spreco • conservare correttamente il cibo nel • Laboratorio “HOPE”, in via e scarto sono concetti che purtroppo frigorifero e nella dispensa; Druso 205 a Bolzano, dove si pos- viaggiano insieme; uno studio dell’O- • r iutilizzare gli avanzi e gli scarti delle sono portare stoffe e vestiti in co- NU ci dice che il 17 per cento del cibo lavorazioni del cibo; tone che non si usano più e che disponibile nel nostro pianeta viene • r iciclare gli alimenti in scadenza, per vengono trasformati in tappeti sprecato e diventa scarto. Ma la cultura preparare zuppe, marmellate e vellu- eco-sostenibili; dello scarto non si ferma alle cose ma- tate; • Cacciatori di briciole – Volon- teriali e allora anche le persone “inuti- • consumare ciò di cui già si dispone tarius (onlus), che raccoglie e ri- li” rischiano di diventare gli scarti del prima di acquistare nuovi prodotti. utilizza cibo in scadenza che ver- nostro mondo. Un modello sociale fon- rebbe, altrimenti, scartato; dato sul consumismo porta inevitabil- 3. Un impegno collettivo • Mercatino dell’usato presso mente allo spreco materiale, così come In un mercato davvero trasparente il la Parrocchia Tre Santi a Bol- allo scarto di quella parte di umanità prezzo rivelerebbe tutti i costi che sono zano, che dà una nuova vita a ve- fragile e povera che il Vangelo chiama stati sostenuti per realizzare il prodot- stiti e oggetti usati. “ gli ultimi”. to: il reale valore delle materie prime, 10 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
chiesa&ambiente derazione tale prezzo nascosto, perché generalmente non è tenuto ad affronta- re i menzionati costi, che vengono sca- ricati, come esternalità negative, sul re- sto della società. Le attuali tecniche di marketing, che mirano a mantenere il prezzo (apparente) basso per il consu- matore e a massimizzare il profitto per l’impresa, sono destinate a celebrare le qualità positive del prodotto piuttosto che ad accertare e attenuare le loro ri- percussioni negative. Ma come l’impresa dedica tempo e ri- sorse a sondare e orientare i gusti del Vestiti, oggetti e libri usati sono disponibili al mercatino gestito dai volontari di Tre Santi compratore, così il consumatore “criti- co” dovrebbe esaminare le imprese per acquisto solidale (GAS), così è auspica- i principi aziendali la reciprocità e la verificare se il loro comportamento bile che si espanda la rete di economia democrazia, con lo scopo di produrre corrisponde al suo sistema di valori. sociale e solidale, caratterizzata dall’in- beni e servizi che soddisfino l’interesse Come negli anni ‘50 è nato il commer- sieme delle attività senza scopo di lu- generale. cio equo e solidale (fair trade), e negli cro e di utilità sociale e dalle organiz- Gruppo “cura del creato” – Parrocchia anni ‘90 si sono sviluppati i gruppi di zazioni del terzo settore, che hanno tra San Giovanni Bosco di Bolzano Al Rainerum i supereroi Marvel “ Straordinariamente ordinari: gli eroi a difesa della speranza“ è il signifi- cativo titolo dell’evento che martedì 24 prima volta in regione il super-esperto dei supereroi: Gabriele dell’Otto, fumet- tista e illustratore italiano tra i più noti, ammirare il suo talento e scoprire il suo mondo: alle 16.30 l’incontro con i gio- vani, intervistato da don Gianpaolo Zu- maggio vede ospite a Bolzano Gabriele che dal 2002 collabora con la Marvel liani, parroco a Don Bosco, e alle 20.30 Dell’Otto, illustratore e fumettista di USA e DC e dal 2014 ha collaborato con con genitori, educatori, adulti appassio- fama internazionale che da anni colla- Franco Nembrini producendo le illustra- nati, intervistato da Serena Cavada. Gli bora con la Marvel e crea i famosi supe- zioni dei suoi libri dedicati alla Divina incontri sono gratuiti. Ci sarà possibilità reroi. Al Teatro Rainerum sono previsti Commedia. di parcheggiare all’interno dell’istituto incontri con i ragazzi e la serata pubblica Rainerum, è gradita l’iscrizione invian- per tutti alle 20.30, sempre su iniziativa Tre incontri con il fumettista Dell‘Otto do una mail all‘indirizzo associazione. dell’Associazione Genitori Rainerum. “Dai personaggi dei fumetti, dai prota- genitori@rainerum.it. La presidente Serena Cavada spiega: “Vi- gonisti del mondo Marvel, della DC, di viamo un tempo strano, le situazioni Star Wars, passando poi ai personaggi mutano all’improvviso e velocemente, le di Dante, attraversando le incognite che nostre vite sono state stravolte come mai tutti noi affrontiamo ogni giorno, cer- avremmo immaginato. Sembra davvero cheremo di scoprire come questi mondi a volte di vivere in un film, ognuno pro- possono essere educativi ed ispiratori”, tagonista della propria vita, ognuno po- spiega ancora la presidente Cavada. Que- tenzialmente in grado di essere o la vitti- sta quinta edizione del ciclo di eventi e ma o l’eroe della storia. Come quelli dei conferenze rivolte alla cittadinanza è film della Marvel: Ironman, Spiderman, organizzata in collaborazione con l’As- Doctor Strange, Capitan America… tutti sociazione Juvenes, l’Istituto Rainerum diversi ma ognuno spinto a vivere la pro- e gli esercizi: La Tana delle Tigri e Blob pria vita strordinaria in modo ordinario. di Bolzano e Magman di Trento, che sa- Non è quello a cui tutti dovremmo aspi- ranno presenti anche con gadget e mate- rare? Da genitori, a volte, ci sembra dav- riale selezionato. L’evento è patrocinato vero di essere dei super papà o delle su- dall’Ufficio catechesi della Diocesi e dal per mamme, per tutta la responsabilità Comune di Bolzano. che sentiamo di avere nel cuore, e per le Gabriele Dell‘Otto incontra i ragazzi difficoltà che incontriamo, nel crescere dell’Istituto Rainerum la mattina del 24 ed educare soprattutto, un figlio adole- in occasione della festa di Maria Ausilia- La presentazione grafica dell’evento con i Comi- scente!“. Da qui l’idea di portare per la trice, poi ci saranno due momenti per cs al Rainerum di Bolzano Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 11
esercizi Il viaggio dell’anima La Commissione spiritualità della Diocesi ha presentato per la prima volta una proposta di “esercizi nel quotidiano” in lingua italiana nel tempo della Quaresima: il racconto del percorso con due guide CIS (Centro Ignaziano Spiritualità-Italia). I l percorso, progettato secondo la spi- ritualità di sant’Ignazio di Loyola, la sua pedagogia e metodologia, si è svol- to a cadenza settimanale in modalità online per raggiungere tutti e tutte e soprattutto le persone che abitano nel- le periferie. La partecipazione ad un percorso spi- rituale ignaziano è una via per andare alla sorgente e trovare acqua VIVA che disseta per sempre (cfr Gv 4,5-42), e non richiede alcuna dote speciale, ma solo la disponibilità a provare a met- tersi in gioco. Iscrivendosi, infatti, ci si impegna ad un tempo di preghiera quotidiana con i brani della Bibbia che, di volta in volta, vengono proposti per la meditazione e la contemplazione. “Dal buio alla luce”, questo il tema del cammino quaresimale con un’attenzione Partecipare agli esercizi di spiritualità è mettersi in cammino accompagnati dalla Parola particolare a tre verbi suggeriti da papa Francesco nella giornata del mercoledì liturgia della settimana Santa nella co- tecipare a quanto avviene immedesi- delle Ceneri 2018: “Fermati, per guar- munità parrocchiale di provenienza. mandomi in qualcuno dei personaggi dare e contemplare. Guarda per contem- Dopo la Pasqua ci siamo incontrate presenti ed anche in Gesù stesso. Uti- plare il volto dell’Amore Crocifisso per nuovamente con le donne al sepolcro lizzo i miei cinque sensi interiori per amore di tutti senza esclusione. Ritorna (Lc 24,1 e seg.): abbiamo accolto l’invi- vedere, osservare con gli occhi; senti- senza paura a sperimentare la tenerez- to di non tenere il volto chinato a terra re, ascoltare i suoni presenti, le parole za risanatrice e riconciliatrice di Dio”. per il timore e la paura, ma di alzare lo che vengono dette dai vari personaggi; La Vita è adesso, nella risurrezione. At- sguardo in un atteggiamento riverente sento con l’odorato e assaporo gli odo- traversando il deserto che trasforma, ed adorante: l’Assente è ora Presente; ri, i profumi presenti nel luogo; gusto i che mi trasforma, posso vivere l’oppor- ADESSO È LA VITA! sapori; tocco anch’io con le mie mani, tunità di entrare nella Luce e nella Gio- Qualcuno potrebbe chiedere: dove si accarezzo, abbraccio… ia del Risorto. Si tratta del passaggio cela l’aspetto ignaziano? Sant’Ignazio inoltre invita la persona di ciascuna donna, di ciascun uomo Nella ricerca vigorosa dello Spirito Vi- in cammino a chiedere a Dio, una gra- da una situazione di aridità interiore, tale che Gesù ci dona gratuitamente zia nella preghiera “ciò che voglio e de- di sete interiore, di chiusura del cuore quando camminiamo con Lui e nella sidero per accrescere la mia relazione …. alla VITA, alla pienezza di vita qui metodologia educativa dei vari mo- con Gesù e con il Padre.” e ora. menti. Sant’Ignazio di Loyola sugge- risce, ad esempio, di utilizzare nella Cosa cerco, cosa chiedo Otto incontri settimanali meditazione e nella contemplazione le Anche il nostro percorso è stato ac- Nel tempo quaresimale abbiamo cam- tre facoltà dell’uomo: la memoria, l’in- compagnato dalla richiesta di grazia: minato con l’UOMO GESU’: abbiamo telletto e la volontà. Faccio memoria inizialmente con il desiderio di essere condiviso i suoi sentimenti il suo stile nella mia preghiera dei momenti della intimamente unito/a a Gesù, potergli nel servizio, nella ricerca di una pre- storia della mia vita, difficili o facili, in stare vicino e condividere con Lui quan- ghiera sempre personale, nella gratui- cui ho sentito ed accolto la presenza to stava vivendo per volgere lo sguardo tà dell’amicizia, del dono, della condivi- del Signore oppure dei momenti in cui sempre più verso la luce e giungere ad sione anche nella sofferenza in alcuni non ho percepito il Suo accompagnar- “allietarmi e gioire intensamente per la brani della passione, con il Cireneo, mi nonostante…. grande gloria e gioia di Cristo nostro Si- con le donne lungo il cammino fin sot- Un elemento che facilita la persona ad gnore” (ES 221). to la croce. entrare nella contemplazione indicato Colui che prega chiede al Signore il Si sono deliberatamente evitati i testi da S. Ignazio, è la composizione di luo- dono di esultare per la gioia di Cristo della liturgia domenicale e si è lasciato go: immaginare la scena presentata nel risorto dai morti. Pertanto, non chie- spazio a ciascuno per partecipare alla brano evangelico, entrare in essa e par- de semplicemente di rallegrarsi per- 12 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
esercizi ché Gesù è risorto, ma di essere par- Ignazio direbbe «come un amico parla stessa nel vivere le mie relazioni. Mol- tecipe degli stessi sentimenti di colui ad un amico». to importanti sono stati il confronto e che è vivo, rallegrandosi insieme con Ed allora cosa cerco? Chi cerco? ... le narrazioni negli incontri settimanali Lui. Tutto questo è vissuto, sperimen- Una delle possibili risposte a tali inter- via web. Porto nel cuore il desiderio di tato, nella vita quotidiana personale rogativi viene dalla testimonianza di proseguire questo cammino insieme al e/o nella vita della Chiesa durante chi ha partecipato a questo cammino: Signore, lasciandomi guidare sempre la quale scelgo un luogo ed un tem- “Il percorso è stato per me un mettermi più profondamente dalla Sua Parola”. po d’incontro personale con Gesù e in cammino nella mia quotidianità con Dio, come se andassi ad incontrare un un prezioso accompagnamento: la Pa- Gabriela Lovato e Luciana Ortari, gui- amico e con lui parlassi tutti i giorni. rola. Ho cercato di farmi ispirare dalla de laiche ignaziane CIS Vicini e assieme … all’Università L’importanza della pastorale universitaria e del sapersi mescolare agli studenti e agli altri: la riflessione del referente diocesano sugli aspetti legati al tema pastorale 2021/22 “Sulla tua Parola: vicini e assieme“. di Valentino Maraldi Interagire con gli studenti N on è uno spazio fisico ciò che ci permette di essere “vicini”. È que- sta la prima cosa che ho imparato come Ho poi imparato qualcosa anche sull’importanza di una pastorale uni- che non posso essere io da solo, come non può essere un singolo operato- re pastorale a svolgere tale compito. incaricato della pastorale universitaria versitaria “assieme”. In un recente in- L’assieme che va fatto sperimentare presso la Libera Uni-BZ. Inizialmen- contro con alcuni universitari, mentre agli universitari deve essere infatti un te pensavo che sarebbe stato ci confrontavamo sul corag- “noi” ampio, che possa prepararli a per me molto utile poter gio di “fiorire” o in altre fiorire non in una serra, ma nel gran- disporre di un luogo di parole di essere prota- de “noi” della famiglia umana e della incontro prestabilito: ma- gonisti della propria nostra casa comune. In tal senso, an- gari un ufficio con scritto vita, una studentessa che ogni parrocchia, associazione o sulla porta “Cappellano diceva: “Per fare questo movimento ecclesiale può interagire Universitario”, oppure è importante che ci sia con la pastorale universitaria per far una “Cappella Univer- qualcuno che mi dica: incontrare il volto di una chiesa che è sitaria” nelle vicinanze Io sono con te!”. Non so “con loro”. Essi possono concretizzare, dell’Università. Tutti i miei a chi pensasse dicendo proprio sul territorio dove gli studenti sogni in tal senso, però, si “qualcuno”. Ma al di là del- sono ospitati, quel “noi” ampio, frater- sono infranti ben presto di fronte alla le possibili risposte, quelle parole mi no e accogliente che la chiesa è … o realtà delle cose. Ed è allora che ho ini- hanno chiarito una cosa: non si tratta dovrebbe essere. ziato a capire ciò che solo recentemente soltanto di fare qualcosa “per gli uni- mi è divenuto più chiaro. Durante un versitari” ma di essere “con loro”. Nel- Valentino Maraldi è responsabile diocesano per la pastorale universitaria convegno a Roma, nello scorso mese lo stesso tempo, mi sono reso conto di marzo, un giovane cappellano uni- versitario ha raccontato come si fosse dovuto iscrivere, per motivi personali, a un corso presso l’Università, trovan- dosi così tutto d’un tratto a sedere tra i banchi, studente tra gli studenti. Con sua grande sorpresa, dopo un po’ di tempo, alcuni universitari spontanea- mente si sono aperti al dialogo con lui, per parlare di fede e della loro vita. Una chiara lezione per me: per essere vicini non è decisivo avere luoghi o struttu- re, conta piuttosto accettare la sfida di “mescolarci” agli altri, come del resto ci invita a fare Papa Francesco nella Evan- gelii Gaudium. Pastorale universitaria: sapersi mescolare assieme agli studenti Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022 13
psicologia&spiritualità Oltrepassare lo smarrimento Lo smarrimento sembra in questo momento uno dei sentimenti prevalenti. Siamo però convinti che non c’è buio che possa spegnere la luce più piccola. Essa potrebbe davvero essere sufficiente per riuscire a scrutare l’alba di un mondo altro. di Dario Fridel E ravamo già stremati dal prolungar- si indefinito dell’epidemia quando siamo stati travolti da una guerra dai contorni quanto mai minacciosi. La cie- ca “economia” della guerra, della con- trapposizione, della distruzione è un dato di fatto che ci coinvolge e sconcer- ta. Questa volta l’ottimismo, la fiducia, la speranza sembrano veramente mes- se alla prova. Sia la scienza evoluzioni- stica che una salda fede nel Dio della vita garantiscono che il caos, il male, la violenza, la distruzione hanno uno statuto di provvisorietà. Questo però a molti non sembra proprio più vero. Riesce ad imporsi quindi la delusione, lo smarrimento, il bisogno di scappare da un mondo che non offre più motivi per sperare. Stanno barcollando anche Un simbolico ritorno a Gerusalemme è possibile grazie a senso della fratellanza, valore del plurali- quanti sono allenati a trovare rifugio smo, accoglienza e condivisione, gioia del perdono nella propria interiorità e a mantenere quindi uno sguardo più disincantato una sosta vera in una qualche locanda; traverso lo Spirito. Perfino alla luce di rispetto a un presente minaccioso. Le di riscoprire soprattutto e finalmente quello che ci dice la scienza la resurre- ragioni della pace appaiono travolte il vero valore dello “spezzare il pane”. zione può essere infatti descritta come dall’irrazionalità imperante. Ci trovia- Può darsi che siano proprio le capa- “effusione di energia vitale, una ondata mo improvvisamente ad essere tutti cità di comunione, di condivisione, rigeneratrice di vita, diciamo pure una in qualche maniera profughi o sfollati; il coraggio conseguente di abbattere ventata di cellule elettromagnetiche obbligati quindi a lasciare i propri rife- false gerarchie, di oltrepassare confi- cariche di positività e d’amore, che si rimenti e attraversare deserti, a solcare ni dettati solo da logiche di potere e riversano sull’intera umanità” (Leonar- oceani, derubati dei nostri beni e delle di possesso, a metterci su una strada do Boff ). Il ritorno a Gerusalemme è nostre prospettive; bisognosi di acco- di un reciproco riconoscimento fino quindi forse possibile per tutti se - in- glienza. a poco tempo fa insperabile. In modo vece che gli incubi dettati dalle nostre più ovvio e coraggioso questo dovreb- false aspettative e dai nostri bisogni La fuga da Gerusalemme… be succedere proprio nelle comunità di successo immediato - prevalgono È la situazione vissuta dagli apostoli a ecclesiali. Nel nome del Vangelo tanti il senso della fratellanza, il valore del Gerusalemme sull’onda della sconfitta confini possono essere superati, tante pluralismo, la soddisfazione dell’acco- definitiva di colui che doveva ricostru- etichette e distinzioni fra cristiani e pa- glienza e della condivisione, la gioia del ire il Regno di Israele. Il Vangelo ce li gani, tra salvati e dannati, fra credenti perdono, la forza dell’amore. La perce- presenta in fuga sulla via di Damasco e atei, fra ordinati e battezzati possono zione che la vita sorge come imperativo intenti a raccontarsi la loro delusione, infatti essere eliminate. La Chiesa del cosmico, a dispetto del caos, in qual- il tramonto definitivo delle loro prece- futuro, per il fatto che è cristiana e non siasi parte dell’universo possa davvero denti ragione di vita. Questo raccon- romana, o latina, o occidentale dovreb- aiutarci fin da ora “a scrutare il giorno to sembra proprio una parabola del be essere finalmente la comunità in che sta per venire, il giorno del passag- tempo presente. Anche noi come loro cui tutti gli uomini di buona volontà gio ascensionale di questo mondo ad abbiamo bisogno di comprendere in trovano cittadinanza. un mondo altro, quando la “terra “sarà modo nuovo le scritture che finora ci riempita di cielo” (Marcello Farina). avevano illuminato; abbiamo bisogno …e il ritorno a Gerusalemme di non considerare più estranei quelli La sconfitta apparente di Gesù prelude Don Dario Fridel ha insegnato religione, psicologia della religione e psicologia pastorale che incontriamo per via; di concederci quindi, per chi crede, al suo avvento at- 14 Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
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