Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà

Pagina creata da Valerio Giorgi
 
CONTINUA A LEGGERE
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
IP

Mensile della Diocesi di Bolzano-Bressanone   Anno 58, Numero 5 – Maggio 2022

Al Sinodo
chiediamo …

                                      8xmille alla Chiesa:
                                      dona cibo, casa, calore
                                      a chi è in difficoltà
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
sinodo 21-23

                                  Alla Chiesa chiediamo …
                                   Si è conclusa la fase diocesana del sinodo. Le aspettative, “le gioie e le speranze” costruite
                                   negli ultimi mesi in tutto il territorio escono ora dalla nostra diocesi per congiungersi ai risultati
                                   delle altre diocesi italiane in un documento condiviso.
                                   di Mattia Vicentini

Q   ual è stato il cammino percorso
    fino ad oggi dalla chiesa diocesa-
na nel sinodo 2021-23 e quali saranno i
prossimi passi?

La sinodalità:
la forma dell’essere Chiesa
«La Chiesa di Dio è convocata in sinodo»:
così si apre il Documento preparatorio
alla XVI Assemblea ordinaria del sinodo
dei vescovi, il cui tema è «Per una Chie-
sa sinodale: comunione, partecipazione,
missione». Se il sinodo è un momento,                    I gruppi di lavoro dei membri del Consiglio pastorale e del Consiglio presbiterale hanno chiuso alla
un luogo di confronto aperto a una par-                  Cusanus a Bressanone la fase diocesana del sinodo dei vescovi
te (per esempio ai soli vescovi) o a tutto
il popolo credente, la sinodalità è invece               Il Pontefice, parlando del sinodo utilizza           Giovanni Crisostomo: «Chiesa è il nome
una forma, un modo di essere Chiesa                      frequentemente il termine “cammino”. Il              che sta per sinodo».
che si manifesta – o si può manifesta-                   parallelismo tra questi due termini non
re – da parte dei suoi membri nella vita                 è casuale, infatti la parola “cammino” fa            La sinodalità nella nostra diocesi
quotidiana delle comunità locali e della                 parte della radice della parola greca sy-            Per quanto il sinodo sia stato un evento
Chiesa universale. Questa forma dell’es-                 nodos che, composta dalla preposizio-                inaspettato tanto per le comunità quan-
sere Chiesa esiste fin dalle sue origini e               ne syn e dal sostantivo hodos, indica il             to per gli addetti ai lavori, la nostra dio-
nei secoli si è mostrata e manifestata in                cammino che il popolo credente compie                cesi non è stata colta impreparata. Alle
modi differenti.                                         insieme. Ecco allora che cammino sino-               nostre spalle c’è il sinodo diocesano, te-
Cercando una definizione della parola                    dale viene a indicare la ricerca e il discer-        nuto tra il 2013 e il 2015. Questo ci ha
“sinodalità”, ci vengono in aiuto alcune                 nimento della volontà di Dio che viene               dato il vantaggio di conoscere le struttu-
riflessioni di Papa Francesco, che questo                compiuto dalla comunità credente tutta.              re, l’organizzazione e la gestione di que-
sinodo lo ha prima voluto e poi indetto.                 Saltano così alla memoria le parole di               sto evento che è l’essere di una Chiesa

    Verso la sintesi diocesana                                                      Le tre fasi del cammino sinodale
    S   ono stati tre gli even-
        ti a cui la comunità
    credente ha partecipa-
                                         pastorali      parrocchiali.
                                         Tutto questo materiale
                                         ha dato forma alla bozza
                                                                                     I l sinodo della Chiesa
                                                                                       universale è un cammi-
                                                                                     no pensato in 3 fasi:
                                                                                                                         · Fase sapienziale: dal
                                                                                                                         2023 al 2024. Le comunità
                                                                                                                         s’impegnano in una lettu-
    to: la giornata sinodale             dello scritto, presentata e                 · fase narrativa: il suo            ra spirituale delle narra-
    diocesana del 6 novem-               discussa dall’assemblea si-                 scopo è dare ascolto alle           zioni emerse nel biennio
    bre 2021 organizzata a               nodale congiunta del Con-                   persone, alle comunità              precedente, cercando di
    Bressanone, la giornata              siglio presbiterale e del                   e ai territori. Nel pri-            discernere ciò che lo Spi-
    sinodale online del 12               Consiglio pastorale dio-                    mo biennio (2021-2022)              rito dice alle chiese attra-
    novembre e infine il si-             cesano. Infine il referen-                  sono ascoltate e messe              verso il senso di fede del
    nodo dei giovani che si              te diocesano del sinodo,                    in pratica le proposte              Popolo di Dio.
    è tenuto l’8 marzo 2022.             Reinhard Demetz, insieme                    della Segreteria gene-              · Fase profetica: è l’ulti-
    I temi, le rif lessioni, le          a due membri dei due or-                    rale del Sinodo. Nel se-            ma, nel 2025 e culmina
    domande e le intuizio-               ganismi, hanno redatto il                   condo (2022-2023) ci si             in un assemblea naziona-
    ni emerse in questi tre              documento definitivo.                       concentra sui temi indi-            le dove assumere scelte
    momenti sono andate                  Questo documento è ora                      viduati nell’Assemblea              evangeliche da incarnare
    ad unirsi ai risultati dei           consultabile sul sito www.                  generale della CEI in               nella vita delle comunità
    confronti dei consigli               bz-bx.net/it/sinodo21                       queste settimane.                   per i 5 anni successivi.

2    Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
sinodo 21-23

che è comunità credente. Un secondo            gruppi di lavoro e dalle riflessioni dei            renti e le storie di vita che si intrecciano.
elemento da prendere in considerazione         partecipanti. Queste ci dicono tre modi             Tutte queste sono spazi del possibile, op-
è come nella nostra diocesi rispetto ad        di essere Chiesa sinodale: guardano alla            portunità di fare esperienza di Dio e del
altre realtà italiane la com-partecipazio-     tradizione ma ci suggeriscono al tempo              Risorto. Queste strade, queste esperien-
ne dei laici alla vita quotidiana della co-    stesso un’immagine di Chiesa del futu-              ze ci costituiscono e ci formano, come
munità sia maggiormente radicata: basti        ro.                                                 persone ma anche come comunità. Ed
pensare agli operatori pastorali, ai dia-      La prima è l’immagine evangelica della              ecco l’ultima immagine, quella del mo-
coni e ai ruoli che questi ricoprono sul       moltiplicazione dei pani che suggerisce             saico: composto da una molteplicità di
nostro territorio.                             come la Chiesa sia chiamata a risponde-             pezzi diversi tra loro, che rappresentano
La sinodalità, intesa nei termini di cam-      re ai bisogni delle persone e alle richieste        i membri della Chiesa, ma che insieme
minare insieme, si presenta così come          della comunità, ma al tempo stesso non              danno un’immagine di Chiesa completa
un’esperienza vissuta nella nostra dio-        riesce ad esaurirli. Di fronte a questa             e viva, che è unità nelle differenze.
cesi, eppure al tempo stesso come una          contraddizione l’atteggiamento è quello             Queste tre immagini rappresentano la
dimensione che è possibile valorizzare         dell’essere con- e del camminare insie-             sintesi del lavoro svolto in questi mesi
e potenziare per riuscire a vivere così al     me. Questo cammino è simboleggiato                  ma sono anche l’augurio per il lavoro da
meglio la Parola del Vangelo.                  dalla seconda immagine, quella della                svolgere nei prossimi anni.
                                               strada per Emmaus. Anche nella nostra
I risultati di questo cammino                  realtà diocesana sono molte le strade che             Mattia Vicentini, teologo e filosofo, insegna
                                                                                                     all’ISSR di Bolzano
Nei vari eventi sinodali, il primo obietti-    si percorrono, le esperienze di fede diffe-
vo è stato un confronto libero e aperto su
una molteplicità di tematiche che coin-
volgono la nostra chiesa locale. La diver-        In cammino con la Consulta
sità di sensibilità e di vissuto che hanno
portato con sé i partecipanti ha condotto
a una varietà di riflessioni, osservazioni
e richieste. Vi sono stati però dei punti
fermi, delle ricorrenze, che sono emerse
come attenzioni comuni e condivise. Tra
queste vi è il bisogno di lavorare su que-
stioni pratiche, concrete, un’attenzione
alla vita quotidiana. Al contempo risalta
la dimensione dell’ascolto. Questo è
caratteristica della fede e della Chiesa.
L’ascolto non si configura come un at-
teggiamento passivo, ma come testimo-
nianza ed esperienza sperimentabile.
Altri temi che sono emersi con partico-
lare forza sono:
• l’attenzione alle persone con fragilità e
  alle diverse forme di povertà e più in
  generale la dimensione del prendersi
  cura come tema eminentemente evan-
  gelico;
                                                  I partecipanti a una delle serate della Consulta a Bolzano con il vescovo Muser
• la centralità della parrocchia come luo-
  go di incontro e di orientamento, in cui
  si celebrano i momenti culminanti del-
  la vita della persona;
                                                  P    arlando del cammino sinodale nel-
                                                       la Chiesa di Bolzano-Bressanone,
                                                  la Consulta delle associazioni laicali
                                                                                                   ne orientata alla maturazione umana
                                                                                                   e cristiana per essere cristiani nel no-
                                                                                                   stro tempo e poi la parte dedicata al
• la necessità di valorizzare la liturgia;       Alto Adige ha illustrato la propria ini-         cammino sinodale vero e proprio, per
• il dialogo ecumenico e il trilinguismo         ziativa del corso di formazione aperto           interrogarsi e sperimentare nel con-
  come banchi di prova;                           ai membri di ciascun movimento e as-             creto la sinodalità con piccoli gruppi
• la necessità di far conoscere le realtà        sociazione e inoltre anche ai Consigli           di partecipanti per poi riportare i ri-
  della Chiesa e gli spazi di partecipazio-       pastorali parrocchiali. Il corso dal tito-       sultati nel plenum. Ad ogni appunta-
  ne in essa presenti.                            lo “Essere cristiani nel nostro tempo“           mento hanno partecipato mediamen-
                                                  si è articolato in 4 percorsi formativi di       te 50 persone. Al termine gli impulsi
Tre immagini di sinodalità, tre                   due ore circa ciascuno nei quali è stata         ricevuti sono confluiti in un testo fina-
immagini di futuro                                proposta un’esperienza di cammino                le quale contributo per la redazione del
Il documento diocesano si conclude                sinodale in due momenti: la formazio-            documento diocesano.
con tre immagini che sono emerse dai

                                                                                                                  Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022   3
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
sinodo 21-23

                                 Le 12 sfide dell’altro mondo
                                 Il sinodo dei vescovi vissuto dall’altra parte del mondo: l’esperienza di un missionario diocesano di Bolzano,
                                 “fidei donum” da 46 anni in America latina, tra Argentina e Cuba, dopo 10 anni da sacerdote a Regina Pacis.
                                 di Giancarlo Maistrello

C    onsiderando che questa tappa del-
     la storia che stiamo attraversando
ci fa vivere in un mondo cosí irrico-
noscibile, globalizzato, scristianizza-
to e attualmente senza timone e con
molte paure di tutti i tipi, penso puó
essere utile conocere un po’ meglio e
contestualizzare qualsiasi esperienza
missionaria dentro una Chiesa che,
nonostante tutto, si muove, cammina
e cresce.
Non tutti sapranno che il Papa, prima
di promulgare il sinodo attualmente
in corso per tutta la Chiesa cattolica,
si era preoccupato di dare continuitá
alle Assemblee ecclesiali latinoameri-
cane, cominciate con il Concilio e che
tanto bene hanno fatto alla Chiesa;
tra esse ricordiamo Medellín, Puebla
e, 14 anni fa, Aprecida, tanto cara a
Papa Bergoglio. Solo che questa vol-
ta lui stesso ha proposto che invece
di essere un incontro unicamente
dei vescovi, fosse coinvolto di tutto il
popolo di Dio: laici, religiosi/e diaco-
ni, sacerdoti e vescovi. Un’assemblea
composta da circa mille persone: 200                Dalla Chiesa dell’America latina l’attenzione alla vita, alla terra e ai problemi di una società composita
vescovi, 200 sacerdoti e diaconi, 200
religiosi e religiose, 400 laici e don-                 ecclesiale e nella societá, come agen-             8. 
                                                                                                              Riformare gli itinerari formativi
ne di diversi ambiti, anche persone                     ti di trasformazione.                                 dei seminari, inclugendo tematiche
che si trovano in situazioni di perife-             2. Accompagnare le vittime delle ingiu-                  come ecología integrale, popoli ori-
ria, di esclusione. Alla prima fase “di                 stizie sociali ed ecclesiali con proces-              ginari, inculturazione e intercultura-
ascolto”, cominciata due anni fa e che                  si di riconoscimento e riparazione.                   litá e il pensiero sociale della Chiesa.
ha interessato tutte le comunitá del                3. Dare impulso alla partecipazione at-               9. Rinnovare alla luce della Parola di
continente, hanno partecipato quasi                     tiva delle donne nei ministero, nelle                 Dio e del Concilio Vaticano II il con-
70mila persone, di cui il 65% donne.                    istanze di governo, di discernimento                  cetto di esperienza di Chiesa-popolo
Da tutto questo lavoro si é arrivati                    e decisione ecclesiale.                               di Dio, in comunione con la ricchez-
all’incontro presenziale di Guadalupe               4. Promuovere e difendere la dignitá                     za dell sua ministerialitá, che eviti il
dal 21 al 28 novembre 2022.                             della vita e della persona umana a                    clericalismo e favorisca la conversio-
                                                        partire dal suo concepimento e fino                   ne pastorale come prioritá.
Una Chiesa in movimento                                 alla morte naturale.                               10. R iaffermare e dare prioritá a una
Ultimamente sono state pubblicate le                5. Promuovere la partecipazione alla                       ecología integrale nelle nostre co-
12 sfide che sono sorte da tutto questo                 sinodalitá per sradicare il clericali-                  munitá, a partire dai sogni di “Cara
lavoro. Sono 12 sfide che mettono in                    smo.                                                    Amazzonia”.
movimento la Chiesa dell’America la-                6. Promuovere la partecipazione dei                   11. P ropiziare l’incontro personale con
tina e dei Caraibi in un modo nuovo,                    laici in spazi dove sia possibile una                   Gesú Cristo incarnato nella realtá del
dinamico e aggiornato ai tempi che vi-                  trasformazione culturale, politica,                     continente.
viamo.                                                  sociale ed ecclesiale.                             12. Accompagnare i popoli originari e
1. R iconoscere e valorizzare il protago-          7. A scoltare il lamento dei poveri, degli                 afrodiscendenti nella difesa della vita,
   nismo dei giovani nella Comunitá                     esclusi e degli scartati.                               della terra e della cultura.

4   Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
trasferimenti

Nuovi arrivi in parrocchia
Ufficializzati i prossimi avvicendamenti di sacerdoti in Diocesi, che scattano some sempre il 1° settembre.
In questa tornata tra le parrocchie interessate si segnalano Bressanone, Merano e Laives.

C     on l’avvio del prossimo anno pa-
      storale, da settembre 2022 diver-
se parrocchie, tra cui alcune di lingua
                                                   servizio ecclesiale, referente per la
                                                   prevenzione degli abusi sessuali
                                                   e delle forme di violenza nonché
italiana, cambiano parroco o coope-                amministratore parrocchiale a San
ratore. Ecco gli attuali incarichi e le            Giacomo/Bolzano, viene esonera-
nuove nomine a partire dal 1° settem-              to dall’incarico di amministratore
bre.                                               parrocchiale a San Giacomo per
• Peter Kocevar, attualmente coope-               svolgere servizio pastorale come
   ratore a Campo Tures, viene esone-              aiuto fisso la domenica e nei festivi
   rato dall’incarico e nominato parro-            nelle parrocchie di Malles e dintor-
   co di S. Maria Assunta a Merano.                ni.
                                                                                                Dopo 15 anni da coo-        Finora cooperatore a
• Michael Lezuo, cooperatore a Mal-            • Massimiliano de Franceschi,                  peratore a Bressanone,      Laives, Francesco Dio-
   les, viene esonerato dall’incarico e            oggi parroco di S. Maria Assunta             don Luca Cemin diventa      dati sarà accolto dalla
   nominato parroco a Lazfons e inca-              a Merano, presidente del Consiglio           padre spirituale al Semi-   comunità italiana di
   ricato parrocchiale a Velturno.                 del Fondo di solidarietà del clero           nario, dove accompa-        Bressanone e Millan
                                                                                                gnerà la formazione dei
• Walter Visintainer, decano e re-                e assistente ecclesiastico di zona
                                                                                                candidati al sacerdozio
   sponsabile dell’unità pastorale De-             AGESCI Trentino-Alto Adige, viene
   canato Laives, parroco a Laives,                esonerato dall’incarico di parroco
   Bronzolo, Vadena, La Costa e Pine-              di S. Maria Assunta. Si prenderà un
   ta, viene nominato in aggiunta par-             anno sabbatico.
   roco a San Giacomo/Bolzano.                  • Georg Martin, decano e parroco
• Luca Cemin, canonico del Capito-                a Chiusa, incaricato parrocchiale
   lo della Cattedrale e cooperatore a             a Velturno, Lazfons, Gudon, Ponte
   Bressanone, viene esonerato dall’in-            Gardena e Colma, viene esonerato
   carico di cooperatore a Bressanone              dall’incarico di incaricato parroc-
   e nominato padre spirituale al Se-              chiale a Lazfons e Velturno.
                                                                                                Don Valentino Maral-        Il decano di Laives
   minario maggiore.                            • Florian Pitschl, canonico e cano-
                                                                                                di, cooperatore, lascia     Walter Visintainer no-
• Francesco Diodati, cooperatore a                nico penitenziere del Capitolo del-          Bressanone per Laives       minato anche parroco
   Laives, viene esonerato dall’incarico           la Cattedrale di Bressanone, padre                                       a San Giacomo
   e nominato cooperatore a Bressano-              spirituale al Seminario maggiore e
   ne e Millan (per i fedeli di lingua             assistente spirituale dei sacerdoti, è
   italiana).                                      esonerato dagli incarichi di canoni-
• Valentino Maraldi, cooperatore a                co del Capitolo della Cattedrale di
   Bressanone e incaricato della pasto-            Bressanone e di padre spirituale al
   rale alla Libera università di Bolza-           Seminario. Resta canonico peniten-
   no, viene esonerato dall’incarico di            ziere e assistente spirituale dei sa-
   cooperatore a Bressanone e nomi-                cerdoti.
   nato cooperatore a Laives.                   • Josef Schwarz, collaboratore pasto-
• Gottfried Ugolini, consulente                rale a S. Andrea, Eores, Luson, Sarnes          Peter Kocevar (a sinistra) e Michael Lezuo: primo
   psicologico per i collaboratori nel          e Albes, viene esonerato dall’incarico.         incarico da parroco per i due giovani cooperatori

   Sacerdote per servizio estivo in parrocchia
   D    on Leonsio Masereka, 38 anni,
        nato in Uganda, studente al
   Pontificio istituto della liturgia
                                               no-Bressanone durante l‘estate 2022.
                                               Padre Masereka parla inglese, italiano
                                               e tedesco. Sarebbe disponibile per un
                                                                                                vizio di aiuto può rivolgersi entro
                                                                                                il 18 maggio al vicario generale Eu-
                                                                                                gen Runggaldier (tel. 0471 306201,
   Sant‘Anselmo a Roma, ha presenta-           mese, vale a dire per il servizio pasto-         mail generalvikar.vicariogenerale@
   to richiesta per svolgere il servizio       rale in agosto o in settembre. Chi fosse         bz-bx.net) per avviare il contatto
   pastorale nella Diocesi di Bolza-           interessato ad avvalersi di questo ser-          con il sacerdote africano.

                                                                                                               Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022   5
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
in diocesi

Dall’Alto Adige per incontrare il Papa
D    opo gli anni della pandemia, nel
     2022 la Chiesa italiana è ripartita
dai ragazzi e da chi li accompagna nel
loro cammino: 80mila adolescenti, tra
i 12 e i 19 anni, sono arrivati in piaz-
za San Pietro a Roma nel pomeriggio
di Pasquetta, giunti da tutta Italia per
l’incontro degli adolescenti con papa
Francesco. “Vi auguro di avere il fiuto
di Giovanni e il coraggio di Pietro”, ha
detto Francesco ai giovani, indicando
di fatto la risposta da dare all’invito di   Il gruppo altoatesino a Roma con don Cassaro e gli accompagnatori
Gesù scelto come slogan per l’incon-
tro di Roma: “#Seguimi”.                     atesino è partito per Roma alle 5 del                Al centro della veglia di preghiera e ri-
Alla grande festa ha partecipato an-         mattino di Pasquetta per rientrare                   flessione assieme al Papa, c’è stato il bra-
che la Diocesi di Bolzano-Bressano-          alle 5 di martedì 19 aprile: 24 ore non              no evangelico tratto dal ventunesimo
ne: 70 persone, tra adolescenti e ac-        stop ma tanto entusiasmo per un mo-                  capitolo di Giovanni, con l’incontro dei
compagnatori adulti, guidati da don          mento speciale che ha visto spiccare                 discepoli con Gesù sul lago di Tiberiade
Gigi Cassaro e in rappresentanza di          nel programma anche la presenza del                  dopo la risurrezione. Un brano che ter-
Comunione e liberazione, parrocchie          cantante Blanco, vincitore dell’ultimo               mina proprio con il dialogo tra Cristo e
di Bolzano e Merano. Il gruppo alto-         Sanremo.                                             Pietro e l’invito di Gesù “Seguimi”.

Battesimo di cinque adulti a Laives
1   5 persone adulte della nostra Dio-
    cesi si sono preparate a ricevere
il battesimo. Una preparazione che
nella prima domenica di Quaresima,
in Duomo a Bolzano, ha raggiunto
l’ultima tappa del cammino comune,
quando i candidati hanno partecipato
al Rito di elezione, chiedendo al ve-
scovo Ivo Muser di essere ammessi al
sacramento. Cinque di queste persone
appartengono alla parrocchia di Lai-
ves e sabato 23 aprile, nel corso della
celebrazione della Messa vespertina
presieduta dal parroco don Walter,
hanno ricevuto il battesimo.
Vilson, Sandro, Francisco Franklin,
Cristhofer e Raffaele sono stati seguiti     I cinque catecumeni battezzati a Laives con il catechista (secondo da destra)
durante la preparazione dal catechista
Giuseppe Morotti. Come previsto nel          battesimo in età adulta non è molto                  incorporati alla Chiesa e resi parteci-
caso di battesimo degli adulti, hanno        frequente e anche per questo è stata                 pi della Sua missione (Cfr. CCC 1213).
ricevuto in un’unica celebrazione i sa-      un’esperienza molto significativa. In                È stata un’occasione per ognuno dei
cramenti del battesimo, della cresima        particolare il momento in cui i catecu-              presenti nell’assemblea di rinnovare
e dell’eucarestia e sono stati così ac-      meni hanno chiesto deliberatamente                   la consapevolezza del significato del
colti dalla comunità dei credenti. Per       e consapevolmente di essere liberati                 battesimo ricevuto da piccoli.
la comunità parrocchiale di Laives è         dal peccato e rigenerati come figli di
stata una celebrazione particolare, il       Dio, di diventare membra di Cristo,                                             Alfio Spitaleri

6   Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
guerra e pace

                           Due Chiese più lontane
                           Intervista al vaticanista trentino Luigi Sandri sui danni che il conflitto in Ucraina produrrà anche
                           nei rapporti tra le Chiese ortodosse di Russia e Ucraina: si va verso una spaccatura radicale.
                           di Diego Andreatta

“  Con questa guerra stiamo andando
   verso una spaccatura radicale dell’or-
todossia, fra la chiesa ortodossa di Mo-
                                                Onufry, ha detto: “Difendendo la so-
                                                vranità e l’integrità dell’Ucraina, noi ci
                                                rivolgiamo al presidente della Russia e
sca e quella di Costantinopoli”. È l’anali-     gli domandiamo di cessare immedia-
si del trentino Luigi Sandri, vaticanista       tamente la guerra fratricida. I popoli
di lungo corso, già corrispondente da           ucraino e russo sono sorti dalle fonti
Mosca, fra gli esperti più autorevoli           battesimali del Dniepr e la guerra tra
dell’Est europeo, che ci aiuta a entrare        questi due popoli è la ripetizione del
dentro una situazione complessa com’è           peccato di Caino, che per gelosia uccise
la storia stessa dell’ortodossia.               suo fratello. Una tale guerra non trova
                                                giustificazione né davanti a Dio né da-
Luigi Sandri, come si è mossa la Chiesa         vanti agli uomini”.
ortodossa russa dopo il 24 febbraio?
Direi che il patriarca russo Kirill si è        Qualche domenica fa c’è
adagiato in qualche modo sulle tesi del         stato un altro fatto significativo…
governo, in linea con le sue posizio-           Sì, in Ucraina alcuni metropoliti della
ni degli ultimi anni, sempre allineate          COU hanno deliberatamente omesso il
alla politica estera di Putin. Quindi lo        nome di Kirill nel celebrare la “divina
abbiamo sentito esprimere rammarico             liturgia”. Teniamo presente che nell’or-
per questa vicenda, ma non ha mai pro-          todossia il ricordo del proprio patriarca,
nunciato la parola “invasione”. È come          durante la liturgia, è cruciale; non far-
se uno parlasse di un terremoto di cui          lo, di per sé, è un gesto scismatico. An-       Il vaticanista trentino Luigi Sandri
nessuno ha colpa.                               che decine di parroci hanno fatto così,         (foto Gianni Zotta)
                                                pregando poi Onufry di convocare un
E in Ucraina? Le Chiese                         “Concilio locale” (dove con i vescovi par-      vasione. Ritengo a proposito che anche
ortodosse stanno unendosi                       tecipano anche rappresentanti dei preti         dentro l’episcopato russo si aprirà un
contro la guerra e contro Putin e               e dei fedeli) per proclamare l’autocefalia      grande contenzioso molto duro, perché
potrebbero dar vita ad un’unica                 della loro Chiesa.                              sarà contestata la linea di Kirill.
Chiesa autocefala nel Paese…
Esatto. Dobbiamo spiegare che dal               E la COU quindi potrebbe unirsi                 Come va considerato l’intervento
2019 vi sono in Ucraina due Chiese              con la CAOU, l’altra Chiesa                     di Kirill molto severo nei confronti
ortodosse: quella autocefala (CAOU),            autocefala legata a Costantinopoli…             del Gay Pride?
legata al patriarcato di Costantinopo-          “Grazie” a questa sciagurata guerra             Da tempo il patriarcato di Mosca si at-
li guidato da Bartolomeo, e la Chiesa           potrebbe esserci questa unificazione.           testa in contrapposizione all’Occidente
ortodossa ucraina (COU), legata a Mo-           Anche se questa porrebbe complicate             su due no: l’accesso della donna nei
sca. Il patriarcato russo, guidato da           questioni canoniche e aggraverebbe co-          vari ministeri e la valutazione morale
Kirill, era assolutamente contrario alla        munque il già aspro contrasto tra Mo-           rispetto agli omosessuali e al mondo.
creazione della prima e, dopo che Bar-          sca e Costantinopoli.                           Si tratta di una posizione granitica, se-
tolomeo, nel gennaio ’19, ha dato il to-                                                        condo loro basata sulle Sacre Scritture,
mos (il decreto, ndr) dell’autocefalia, il      Come si sta muovendo il Vaticano                che sta sullo sfondo dell’ultimo inter-
patriarca russo e il suo Sinodo hanno           rispetto ai fratelli ortodossi?                 vento in cui Kirill invitava a contenere
tagliato la comunione eucaristica con           Il Papa ha alzato ancora la voce nelle          la mentalità sfilacciata dell’Occidente.
Costantinopoli: hanno, cioè, proclama-          scorse domeniche contro la guerra, de-          Due questioni che pongono il proble-
to uno scisma con esso.                         finendola una pazzia anche senza no-            ma del rapporto tra Chiesa e moder-
                                                minare la Russia. A questo punto per            nità, particolarmente complesso per le
Cosa è successo dopo                            lui diventa problematico il secondo in-         gerarchie ortodosse russe.
lo scoppio della guerra?                        contro – che era dato per certo quest’an-
Mentre Kirill non ha mai condanna-              no prima della guerra – con il patriarca          Diego Andreatta è il direttore del settimanale
                                                                                                  diocesano “Vita Trentina”
to l’invasione, il primate della COU,           Kirill che non ha condannato questa in-

                                                                                                               Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022    7
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
8xmille

Aiutaci ad aiutare
Aiutaci ad aiutare: con questo slogan i cittadini altoatesini sono invitati a destinare alla Chiesa cattolica l‘8xmille della dichiarazione
 dei redditi. I fondi sono utilizzati anche in Alto Adige per aiutare le famiglie con problemi finanziari, garantire pasti e alloggio, contrastare
la solitudine, superare la pandemia.

A    ssistenza ai poveri e ai nuovi po-
     veri, avviamento al lavoro, soste-
gno alle donne, formazione dei giova-
ni, assistenza agli anziani, emergenza
Covid: sono alcuni degli ambiti in cui
vengono spesi i fondi dell‘8xmille dei
contribuenti che firmano per destinar-
li alla Chiesa cattolica. Grazie a questa
generosità, la dichiarazione dei redditi
non è più un obbligo fastidioso ma vie-
ne usata anche per fare del bene: con il
5 e l’8xmille, la Caritas diocesana e la
Chiesa in Alto Adige possono aiutare
tante persone che oggi sono nel biso-
gno, dai profughi ucraini agli altoatesi-
ni in difficoltà.
Come sintetizza la Conferenza episco-             Io aiuto: la campagna 8xmille della Chiesa in Alto Adige per sostenere i bisognosi
pale italiana con una frase azzeccata: la
tua firma non è mai solo una firma, è             ma ogni anno è protagonista di un                    di Bolzano-Bressanone, che l’ha mes-
molto di più. Infatti la Chiesa cattolica,        cambiamento, offre sostegno a chi è                  sa gratuitamente a disposizione della
grazie alle firme dei cittadini, riesce ad        in difficoltà. Grazie alle firme di tanti            Caritas. Personale e servizi aiutano chi
offrire aiuto, conforto e sostegno ai più         cittadini la Chiesa cattolica ha potuto              fugge dalla guerra: attraverso consu-
fragili con il supporto di centinaia di           mettere a disposizione del Paese un                  lenza su questioni legali e burocrati-
volontari, sacerdoti, religiosi e religio-        aiuto declinato in forme diverse.                    che, nella ricerca di un alloggio e con
se. Così un piatto di pasta, una coperta,                                                              pasti caldi. “Questo è possibile anche
uno sguardo diventano molto di più e              Aiuti ai profughi ucraini….                          grazie alla firma del contribuente: con
si traducono in ascolto e in una mano             Donne e giovani profughi dall’Ucrai-                 le assegnazioni ricevute attraverso il
che si tende verso un’altra mano.                 na sono ora ospitati nella Casa San                  5 e l’8xmille del reddito, la Diocesi può
Questa firma ha un grande valore in               Giorgio a Sarnes vicino a Bressanone.                finanziare questi servizi oggi così ur-
termini di progetti realizzati: chi fir-          La struttura appartiene alla Diocesi                 genti e necessari”, spiegano il vescovo

    Come aiutare una buona causa
    C    on la firma sulla dichiarazione
         dei redditi o sul mod. CU (Cer-
    tificazione Unica) il cntribuente può
                                                 Chi non presenta la dichiarazione dei
                                                 redditi, può destinare l’8xmille e il
                                                 5xmille tramite una firma sulla scheda
    destinare l’8xmille alla Chiesa Cat-         per la scelta allegata al modello CU. I
    tolica, che con questi proventi può          pensionati che non hanno ricevuto il
    finanziare sostentamento del clero,          CU possono utilizzare una scheda pre-
    servizi pastorali in Diocesi, contri-        stampata, che trovano assieme alla bu-
                                                                                                       Grazie all‘8xmille sono sostenuti nella Casa
    buti per risanamenti e costruzioni           sta nella propria parrocchia, e che pos-              diocesana di Sarnes i bambini fuggiti dalla
    nelle parrocchie, Caritas, progetti          sono consegnare all’Ufficio postale, al               guerra in Ucraina
    nelle missioni, interventi di forma-         CAAF o al consulente fiscale.
    zione e aiuto nel mondo e altri.             Si ricorda che la scadenza per la presen-            versione precompilata, sarà reso di-
    Inoltre con una seconda firma è possi-       tazione della dichiarazione dei redditi              sponibile per i contribuenti a partire
    bile destinare un’ulteriore quota pari       di lavoratori dipendenti e pensionati,               dal prossimo 23 maggio anziché
    al 5xmille dell’IRPEF a scopi sociali,       relativa all’anno di imposta 2021, ri-               dal 30 aprile.
    tra cui anche a diverse organizzazioni       mane al 30 settembre 2022. Tuttavia lo               Ulteriori informazioni sul sito:
    ecclesiali-sociali della nostra Diocesi.     specifico modello 730/2022, nella sua                www.bz-bx.net/it/8xmille

8    Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
8xmille

Ivo Muser e il direttore della Caritas
Franz Kripp ringraziando per tale im-
portante segno di umanità.

…e agli altoatesini in difficoltà
Ma in questi ultimi due anni anche
in Alto Adige sono cresciute povertà
e solitudine e si guarda con timore
al futuro. Grazie ai fondi dell‘8xmille
alla Chiesa cattolica la Diocesi di Bol-
zano-Bressanone attraverso la Caritas
cerca di venire incontro anche alla po-
polazione locale che si trova nel biso-
gno. Si lavora in particolare su 3 fronti:
  il fronte dei problemi finanziari
• 
  (la pandemia ha peggiorato la situa-
  zione, molte persone e famiglie sono
  rimaste senza lavoro e a loro viene
  incontro la Consulenza Debitori del-
  la Caritas),
  il fronte del cibo (il Covid ha au-
• 
  mentato il numero delle persone che
  si rivolgono alla Distribuzione pasti      Grazie all‘8xmille sono sostenuti nella Casa diocesana di Sarnes i bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina
  S. Chiara a Bolzano, attualmente ven-
  gono preparati oltre 220 pasti caldi       cattolica sono impiegati in Diocesi in                 toliche sociali. Infatti il contribuente
  ogni giorno)                               diversi ambiti e servizi: le ultime as-                può assegnare un ulteriore 5xmille a
  il fronte della solitudine (un’espe-
•                                           segnazioni sono state destinate ai già                 un’organizzazione sociale (no profit)
  rienza dolorosa soprattutto durante        citati interventi caritativi attraverso la             apponendo la propria firma sulla di-
  il lockdown per le persone anziane o       Caritas (978.000 euro), al sostentamen-                chiarazione dei redditi nell‘apposito
  malate, che in questi mesi il servizio     to dell’attività dei sacerdoti (1.988.000              spazio e indicando il codice fiscale
  Hospice della Caritas ha seguito fa-       euro), alla conservazione dei beni cul-                dell’organizzazione scelta. Tra queste,
  cendo compagnia, anche a distanza).        turali (218.000 euro), alle esigenze di                a livello diocesano: oltre alla Caritas,
                                             culto e pastorali rivolte soprattutto ai               anche Centro aiuto alla vita, Confe-
Fondi ben spesi                              giovani (1.028.000 euro).                              renza San Vicenzo, Unitalsi, La Stra-
I fondi provenienti dall’8xmille della       Importante è anche una seconda fir-                    da, tutte organizzazioni cattoliche
dichiarazione dei redditi grazie alla        ma, quella per il 5xmille di cui pos-                  che si impegnano quotidianamente
firma dei contribuenti per la Chiesa         sono beneficiare le organizzazioni cat-                nell’ambito sociale.

   Il prezioso sostegno dei volontari
   “  Grazie per il vostro impegno nel
      promuovere il sistema dell‘8x-
   mille e per spiegarlo alla comunitá“:
                                             distribuendo il materiale illustrativo e
                                             assistendo i contribuenti che intendo-
                                             no firmare per destinare l‘8xmille ai
   così il vescovo Ivo Muser nell’incon-     progetti della Chiesa cattolica a favore
   tro di fine aprile a Bolzano con i vo-    delle persone i difficoltà. Il vescovo ha
   lontari che nelle parrocchie offrono      sottolineato che il sistema italiano si
   un prezioso aiuto nel sostenere e         conferma valido e, come ribadito dalla
   diffondere la possibilità de firmare      CEI, va sviluppato e portato avanti con
   per la Chiesa cattolica nella dichia-     convinzione: “Tutto nasce dalla consa-
   razione dei redditi. L’incontro nel       pevolezza che vale la pena di racconta-                Una mamma con i figli ospitata a Bressa-
   Centro pastorale – presenti anche i       re quanto di buono la Chiesa riesce ad                 none e aiutata con i fondi dell‘8xmille alla
   vertici dell’Istituto diocesano per il    offrire grazie a questo sistema di aiuti“,             Chiesa cattolica
   sostentamento del clero – è stato un      ha detto monsignor Muser. I volontari                  momento conviviale ha concluso
   momento per ringraziare donne e           hanno poi illustrato la loro esperienza                l’incontro per fare il punto dopo
   uomini che si mettono gratuitamen-        nei decanati, con i patronati e nell’assi-             due anni di pandemia e dire grazie a
   te a disposizione nei singoli decanati    stenza ai contribuenti pensionati. Un                  queste figure preziose.

                                                                                                                    Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022   9
Al Sinodo chiediamo - 8xmille alla Chiesa: dona cibo, casa, calore a chi è in difficoltà
chiesa&ambiente

No alla cultura dello scarto
Secondo appuntamento con la rubrica sul tema della salvaguardia del creato, ispirata ai temi dell‘enciclica „Laudato si’“ di papa Francesco
e del sussidio diocesano „Manuale per l‘ambiente“. Le proposte dello specifico Gruppo della parrocchia Don Bosco di Bolzano.

I n questo secondo momento di rifles-
  sione mensile su cosa significhi per un
cristiano prendersi cura del creato trat-
tiamo il problema dello spreco. Come
sempre attraverso una breve riflessione
sull’ enciclica Laudato Si’ di Papa Fran-
cesco, un suggerimento per un impe-
gno personale e un suggerimento per
un impegno come comunità.

1. Il problema dello spreco
“[...] il funzionamento degli ecosistemi
naturali è esemplare: le piante sintetiz-
zano sostanze nutritive che alimenta-
no gli erbivori; questi a loro volta ali-
mentano i carnivori, che forniscono
importanti quantità di rifiuti organici,       Dare una seconda vita alle cose: il mercatino dell’usato presso la parrocchia Tre Santi di Bolzano
i quali danno luogo a una nuova gene-
razione di vegetali. Al contrario, il si-
                                               2. Un piccolo impegno quotidiano                     gli effetti della produzione sull’ambien-
stema industriale, alla fine del ciclo di      Alcune strategie per minimizzare lo                  te e sull’assetto sociale, i rif lessi sulla
produzione e di consumo, non ha an-            spreco alimentare nelle nostre case.                 salute del consumatore, i problemi
cora sviluppato la capacità di assorbire       Gli alimenti che si sprecano maggior-                derivanti dallo smaltimento del bene
e riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è      mente sono:                                          dopo l’uso. D’altronde, il produttore
ancora riusciti ad adottare un model-          • verdure e insalate,                                non ha interesse a prendere in consi-
lo circolare di produzione che assicuri        • pasta, riso e dolci,
risorse per tutti e per le generazioni fu-     • bevande,
ture, e che richiede di limitare al mas-       • prodotti di pasticceria,
simo l’uso delle risorse non rinnovabi-        • alimenti caseari,                                     Piccoli gesti,
li, moderare il consumo, massimizzare          • uova,
l’efficienza dello sfruttamento, riuti-        • carne.                                                grandi risultati
lizzare e riciclare. Affrontare tale que-
stione sarebbe un modo di contrastare
la cultura dello scarto che finisce per
danneggiare il pianeta intero [...].”
                                               Azioni che si possono adottare contro
                                               lo spreco:
                                               • comprare solo il necessario;
                                                                                                        N      el nostro territorio sono pre-
                                                                                                               senti numerose realtà che
                                                                                                        operano per dare una seconda
(LS, 22)                                       • fare una lista di prodotti prima di                   vita alle cose che andrebbero altri-
In numerosi interventi Papa France-               fare la spesa;                                        menti sprecate e buttate. Qualche
sco definisce la società dei nostri tem-       • leggere le etichette e le scadenze;                   esempio:
pi come società dello scarto. Spreco           • conservare correttamente il cibo nel                  • Laboratorio “HOPE”, in via
e scarto sono concetti che purtroppo              frigorifero e nella dispensa;                            Druso 205 a Bolzano, dove si pos-
viaggiano insieme; uno studio dell’O-          • r iutilizzare gli avanzi e gli scarti delle              sono portare stoffe e vestiti in co-
NU ci dice che il 17 per cento del cibo           lavorazioni del cibo;                                    tone che non si usano più e che
disponibile nel nostro pianeta viene           • r iciclare gli alimenti in scadenza, per                 vengono trasformati in tappeti
sprecato e diventa scarto. Ma la cultura          preparare zuppe, marmellate e vellu-                     eco-sostenibili;
dello scarto non si ferma alle cose ma-           tate;                                                 • Cacciatori di briciole – Volon-
teriali e allora anche le persone “inuti-      • consumare ciò di cui già si dispone                      tarius (onlus), che raccoglie e ri-
li” rischiano di diventare gli scarti del         prima di acquistare nuovi prodotti.                      utilizza cibo in scadenza che ver-
nostro mondo. Un modello sociale fon-                                                                      rebbe, altrimenti, scartato;
dato sul consumismo porta inevitabil-          3. Un impegno collettivo                                 • Mercatino dell’usato presso
mente allo spreco materiale, così come         In un mercato davvero trasparente il                        la Parrocchia Tre Santi a Bol-
allo scarto di quella parte di umanità         prezzo rivelerebbe tutti i costi che sono                   zano, che dà una nuova vita a ve-
fragile e povera che il Vangelo chiama         stati sostenuti per realizzare il prodot-                   stiti e oggetti usati.
“ gli ultimi”.                                 to: il reale valore delle materie prime,

10   Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
chiesa&ambiente

derazione tale prezzo nascosto, perché
generalmente non è tenuto ad affronta-
re i menzionati costi, che vengono sca-
ricati, come esternalità negative, sul re-
sto della società. Le attuali tecniche di
marketing, che mirano a mantenere il
prezzo (apparente) basso per il consu-
matore e a massimizzare il profitto per
l’impresa, sono destinate a celebrare le
qualità positive del prodotto piuttosto
che ad accertare e attenuare le loro ri-
percussioni negative.
Ma come l’impresa dedica tempo e ri-
sorse a sondare e orientare i gusti del       Vestiti, oggetti e libri usati sono disponibili al mercatino gestito dai volontari di Tre Santi
compratore, così il consumatore “criti-
co” dovrebbe esaminare le imprese per         acquisto solidale (GAS), così è auspica-                i principi aziendali la reciprocità e la
verificare se il loro comportamento           bile che si espanda la rete di economia                 democrazia, con lo scopo di produrre
corrisponde al suo sistema di valori.         sociale e solidale, caratterizzata dall’in-             beni e servizi che soddisfino l’interesse
Come negli anni ‘50 è nato il commer-         sieme delle attività senza scopo di lu-                 generale.
cio equo e solidale (fair trade), e negli     cro e di utilità sociale e dalle organiz-               Gruppo “cura del creato” – Parrocchia
anni ‘90 si sono sviluppati i gruppi di       zazioni del terzo settore, che hanno tra                San Giovanni Bosco di Bolzano

Al Rainerum i supereroi Marvel
“  Straordinariamente ordinari: gli eroi
   a difesa della speranza“ è il signifi-
cativo titolo dell’evento che martedì 24
                                              prima volta in regione il super-esperto
                                              dei supereroi: Gabriele dell’Otto, fumet-
                                              tista e illustratore italiano tra i più noti,
                                                                                                      ammirare il suo talento e scoprire il suo
                                                                                                      mondo: alle 16.30 l’incontro con i gio-
                                                                                                      vani, intervistato da don Gianpaolo Zu-
maggio vede ospite a Bolzano Gabriele         che dal 2002 collabora con la Marvel                    liani, parroco a Don Bosco, e alle 20.30
Dell’Otto, illustratore e fumettista di       USA e DC e dal 2014 ha collaborato con                  con genitori, educatori, adulti appassio-
fama internazionale che da anni colla-        Franco Nembrini producendo le illustra-                 nati, intervistato da Serena Cavada. Gli
bora con la Marvel e crea i famosi supe-      zioni dei suoi libri dedicati alla Divina               incontri sono gratuiti. Ci sarà possibilità
reroi. Al Teatro Rainerum sono previsti       Commedia.                                               di parcheggiare all’interno dell’istituto
incontri con i ragazzi e la serata pubblica                                                           Rainerum, è gradita l’iscrizione invian-
per tutti alle 20.30, sempre su iniziativa    Tre incontri con il fumettista Dell‘Otto                do una mail all‘indirizzo associazione.
dell’Associazione Genitori Rainerum.          “Dai personaggi dei fumetti, dai prota-                 genitori@rainerum.it.
La presidente Serena Cavada spiega: “Vi-      gonisti del mondo Marvel, della DC, di
viamo un tempo strano, le situazioni          Star Wars, passando poi ai personaggi
mutano all’improvviso e velocemente, le       di Dante, attraversando le incognite che
nostre vite sono state stravolte come mai     tutti noi affrontiamo ogni giorno, cer-
avremmo immaginato. Sembra davvero            cheremo di scoprire come questi mondi
a volte di vivere in un film, ognuno pro-     possono essere educativi ed ispiratori”,
tagonista della propria vita, ognuno po-      spiega ancora la presidente Cavada. Que-
tenzialmente in grado di essere o la vitti-   sta quinta edizione del ciclo di eventi e
ma o l’eroe della storia. Come quelli dei     conferenze rivolte alla cittadinanza è
film della Marvel: Ironman, Spiderman,        organizzata in collaborazione con l’As-
Doctor Strange, Capitan America… tutti        sociazione Juvenes, l’Istituto Rainerum
diversi ma ognuno spinto a vivere la pro-     e gli esercizi: La Tana delle Tigri e Blob
pria vita strordinaria in modo ordinario.     di Bolzano e Magman di Trento, che sa-
Non è quello a cui tutti dovremmo aspi-       ranno presenti anche con gadget e mate-
rare? Da genitori, a volte, ci sembra dav-    riale selezionato. L’evento è patrocinato
vero di essere dei super papà o delle su-     dall’Ufficio catechesi della Diocesi e dal
per mamme, per tutta la responsabilità        Comune di Bolzano.
che sentiamo di avere nel cuore, e per le     Gabriele Dell‘Otto incontra i ragazzi
difficoltà che incontriamo, nel crescere      dell’Istituto Rainerum la mattina del 24
ed educare soprattutto, un figlio adole-      in occasione della festa di Maria Ausilia-              La presentazione grafica dell’evento con i Comi-
scente!“. Da qui l’idea di portare per la     trice, poi ci saranno due momenti per                   cs al Rainerum di Bolzano

                                                                                                                      Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022   11
esercizi

Il viaggio dell’anima
La Commissione spiritualità della Diocesi ha presentato per la prima volta una proposta di “esercizi nel quotidiano”
in lingua italiana nel tempo della Quaresima: il racconto del percorso con due guide CIS (Centro Ignaziano Spiritualità-Italia).

I l percorso, progettato secondo la spi-
  ritualità di sant’Ignazio di Loyola, la
sua pedagogia e metodologia, si è svol-
to a cadenza settimanale in modalità
online per raggiungere tutti e tutte e
soprattutto le persone che abitano nel-
le periferie.
La partecipazione ad un percorso spi-
rituale ignaziano è una via per andare
alla sorgente e trovare acqua VIVA che
disseta per sempre (cfr Gv 4,5-42), e
non richiede alcuna dote speciale, ma
solo la disponibilità a provare a met-
tersi in gioco. Iscrivendosi, infatti, ci
si impegna ad un tempo di preghiera
quotidiana con i brani della Bibbia che,
di volta in volta, vengono proposti per
la meditazione e la contemplazione.
“Dal buio alla luce”, questo il tema del
cammino quaresimale con un’attenzione           Partecipare agli esercizi di spiritualità è mettersi in cammino accompagnati dalla Parola
particolare a tre verbi suggeriti da papa
Francesco nella giornata del mercoledì          liturgia della settimana Santa nella co-            tecipare a quanto avviene immedesi-
delle Ceneri 2018: “Fermati, per guar-          munità parrocchiale di provenienza.                 mandomi in qualcuno dei personaggi
dare e contemplare. Guarda per contem-          Dopo la Pasqua ci siamo incontrate                  presenti ed anche in Gesù stesso. Uti-
plare il volto dell’Amore Crocifisso per        nuovamente con le donne al sepolcro                 lizzo i miei cinque sensi interiori per
amore di tutti senza esclusione. Ritorna        (Lc 24,1 e seg.): abbiamo accolto l’invi-           vedere, osservare con gli occhi; senti-
senza paura a sperimentare la tenerez-          to di non tenere il volto chinato a terra           re, ascoltare i suoni presenti, le parole
za risanatrice e riconciliatrice di Dio”.       per il timore e la paura, ma di alzare lo           che vengono dette dai vari personaggi;
La Vita è adesso, nella risurrezione. At-       sguardo in un atteggiamento riverente               sento con l’odorato e assaporo gli odo-
traversando il deserto che trasforma,           ed adorante: l’Assente è ora Presente;              ri, i profumi presenti nel luogo; gusto i
che mi trasforma, posso vivere l’oppor-         ADESSO È LA VITA!                                   sapori; tocco anch’io con le mie mani,
tunità di entrare nella Luce e nella Gio-       Qualcuno potrebbe chiedere: dove si                 accarezzo, abbraccio…
ia del Risorto. Si tratta del passaggio         cela l’aspetto ignaziano?                           Sant’Ignazio inoltre invita la persona
di ciascuna donna, di ciascun uomo              Nella ricerca vigorosa dello Spirito Vi-            in cammino a chiedere a Dio, una gra-
da una situazione di aridità interiore,         tale che Gesù ci dona gratuitamente                 zia nella preghiera “ciò che voglio e de-
di sete interiore, di chiusura del cuore        quando camminiamo con Lui e nella                   sidero per accrescere la mia relazione
…. alla VITA, alla pienezza di vita qui         metodologia educativa dei vari mo-                  con Gesù e con il Padre.”
e ora.                                          menti. Sant’Ignazio di Loyola sugge-
                                                risce, ad esempio, di utilizzare nella              Cosa cerco, cosa chiedo
Otto incontri settimanali                       meditazione e nella contemplazione le               Anche il nostro percorso è stato ac-
Nel tempo quaresimale abbiamo cam-              tre facoltà dell’uomo: la memoria, l’in-            compagnato dalla richiesta di grazia:
minato con l’UOMO GESU’: abbiamo                telletto e la volontà. Faccio memoria               inizialmente con il desiderio di essere
condiviso i suoi sentimenti il suo stile        nella mia preghiera dei momenti della               intimamente unito/a a Gesù, potergli
nel servizio, nella ricerca di una pre-         storia della mia vita, difficili o facili, in       stare vicino e condividere con Lui quan-
ghiera sempre personale, nella gratui-          cui ho sentito ed accolto la presenza               to stava vivendo per volgere lo sguardo
tà dell’amicizia, del dono, della condivi-      del Signore oppure dei momenti in cui               sempre più verso la luce e giungere ad
sione anche nella sofferenza in alcuni          non ho percepito il Suo accompagnar-                “allietarmi e gioire intensamente per la
brani della passione, con il Cireneo,           mi nonostante….                                     grande gloria e gioia di Cristo nostro Si-
con le donne lungo il cammino fin sot-          Un elemento che facilita la persona ad              gnore” (ES 221).
to la croce.                                    entrare nella contemplazione indicato               Colui che prega chiede al Signore il
Si sono deliberatamente evitati i testi         da S. Ignazio, è la composizione di luo-            dono di esultare per la gioia di Cristo
della liturgia domenicale e si è lasciato       go: immaginare la scena presentata nel              risorto dai morti. Pertanto, non chie-
spazio a ciascuno per partecipare alla          brano evangelico, entrare in essa e par-            de semplicemente di rallegrarsi per-

12   Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
esercizi

ché Gesù è risorto, ma di essere par-          Ignazio direbbe «come un amico parla                 stessa nel vivere le mie relazioni. Mol-
tecipe degli stessi sentimenti di colui        ad un amico».                                        to importanti sono stati il confronto e
che è vivo, rallegrandosi insieme con          Ed allora cosa cerco? Chi cerco? ...                 le narrazioni negli incontri settimanali
Lui. Tutto questo è vissuto, sperimen-         Una delle possibili risposte a tali inter-           via web. Porto nel cuore il desiderio di
tato, nella vita quotidiana personale          rogativi viene dalla testimonianza di                proseguire questo cammino insieme al
e/o nella vita della Chiesa durante            chi ha partecipato a questo cammino:                 Signore, lasciandomi guidare sempre
la quale scelgo un luogo ed un tem-            “Il percorso è stato per me un mettermi              più profondamente dalla Sua Parola”.
po d’incontro personale con Gesù e             in cammino nella mia quotidianità con
Dio, come se andassi ad incontrare un          un prezioso accompagnamento: la Pa-                  Gabriela Lovato e Luciana Ortari, gui-
amico e con lui parlassi tutti i giorni.       rola. Ho cercato di farmi ispirare dalla             de laiche ignaziane CIS

                           Vicini e assieme … all’Università
                           L’importanza della pastorale universitaria e del sapersi mescolare agli studenti e agli altri:
                           la riflessione del referente diocesano sugli aspetti legati al tema pastorale 2021/22
                           “Sulla tua Parola: vicini e assieme“.
                           di Valentino Maraldi

                                               Interagire con gli studenti
N    on è uno spazio fisico ciò che ci
     permette di essere “vicini”. È que-
sta la prima cosa che ho imparato come
                                               Ho poi imparato qualcosa anche
                                               sull’importanza di una pastorale uni-
                                                                                                    che non posso essere io da solo, come
                                                                                                    non può essere un singolo operato-
                                                                                                    re pastorale a svolgere tale compito.
incaricato della pastorale universitaria       versitaria “assieme”. In un recente in-              L’assieme che va fatto sperimentare
presso la Libera Uni-BZ. Inizialmen-           contro con alcuni universitari, mentre               agli universitari deve essere infatti un
te pensavo che sarebbe stato                             ci confrontavamo sul corag-                “noi” ampio, che possa prepararli a
per me molto utile poter                                    gio di “fiorire” o in altre             fiorire non in una serra, ma nel gran-
disporre di un luogo di                                       parole di essere prota-               de “noi” della famiglia umana e della
incontro prestabilito: ma-                                     gonisti della propria                nostra casa comune. In tal senso, an-
gari un ufficio con scritto                                    vita, una studentessa                che ogni parrocchia, associazione o
sulla porta “Cappellano                                        diceva: “Per fare questo             movimento ecclesiale può interagire
Universitario”,     oppure                                     è importante che ci sia              con la pastorale universitaria per far
una “Cappella Univer-                                          qualcuno che mi dica:                incontrare il volto di una chiesa che è
sitaria” nelle vicinanze                                      Io sono con te!”. Non so              “con loro”. Essi possono concretizzare,
dell’Università. Tutti i miei                               a chi pensasse dicendo                  proprio sul territorio dove gli studenti
sogni in tal senso, però, si                             “qualcuno”. Ma al di là del-               sono ospitati, quel “noi” ampio, frater-
sono infranti ben presto di fronte alla        le possibili risposte, quelle parole mi              no e accogliente che la chiesa è … o
realtà delle cose. Ed è allora che ho ini-     hanno chiarito una cosa: non si tratta               dovrebbe essere.
ziato a capire ciò che solo recentemente       soltanto di fare qualcosa “per gli uni-
mi è divenuto più chiaro. Durante un           versitari” ma di essere “con loro”. Nel-              Valentino Maraldi è responsabile diocesano
                                                                                                     per la pastorale universitaria
convegno a Roma, nello scorso mese             lo stesso tempo, mi sono reso conto
di marzo, un giovane cappellano uni-
versitario ha raccontato come si fosse
dovuto iscrivere, per motivi personali,
a un corso presso l’Università, trovan-
dosi così tutto d’un tratto a sedere tra
i banchi, studente tra gli studenti. Con
sua grande sorpresa, dopo un po’ di
tempo, alcuni universitari spontanea-
mente si sono aperti al dialogo con lui,
per parlare di fede e della loro vita. Una
chiara lezione per me: per essere vicini
non è decisivo avere luoghi o struttu-
re, conta piuttosto accettare la sfida di
“mescolarci” agli altri, come del resto ci
invita a fare Papa Francesco nella Evan-
gelii Gaudium.                                 Pastorale universitaria: sapersi mescolare assieme agli studenti

                                                                                                                  Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022   13
psicologia&spiritualità

                                  Oltrepassare lo smarrimento
                                   Lo smarrimento sembra in questo momento uno dei sentimenti prevalenti. Siamo però convinti che
                                   non c’è buio che possa spegnere la luce più piccola. Essa potrebbe davvero essere sufficiente per riuscire
                                   a scrutare l’alba di un mondo altro.
                                   di Dario Fridel

E   ravamo già stremati dal prolungar-
    si indefinito dell’epidemia quando
siamo stati travolti da una guerra dai
contorni quanto mai minacciosi. La cie-
ca “economia” della guerra, della con-
trapposizione, della distruzione è un
dato di fatto che ci coinvolge e sconcer-
ta. Questa volta l’ottimismo, la fiducia,
la speranza sembrano veramente mes-
se alla prova. Sia la scienza evoluzioni-
stica che una salda fede nel Dio della
vita garantiscono che il caos, il male,
la violenza, la distruzione hanno uno
statuto di provvisorietà. Questo però
a molti non sembra proprio più vero.
Riesce ad imporsi quindi la delusione,
lo smarrimento, il bisogno di scappare
da un mondo che non offre più motivi
per sperare. Stanno barcollando anche                Un simbolico ritorno a Gerusalemme è possibile grazie a senso della fratellanza, valore del plurali-
quanti sono allenati a trovare rifugio               smo, accoglienza e condivisione, gioia del perdono
nella propria interiorità e a mantenere
quindi uno sguardo più disincantato                  una sosta vera in una qualche locanda;               traverso lo Spirito. Perfino alla luce di
rispetto a un presente minaccioso. Le                di riscoprire soprattutto e finalmente               quello che ci dice la scienza la resurre-
ragioni della pace appaiono travolte                 il vero valore dello “spezzare il pane”.             zione può essere infatti descritta come
dall’irrazionalità imperante. Ci trovia-             Può darsi che siano proprio le capa-                 “effusione di energia vitale, una ondata
mo improvvisamente ad essere tutti                   cità di comunione, di condivisione,                  rigeneratrice di vita, diciamo pure una
in qualche maniera profughi o sfollati;              il coraggio conseguente di abbattere                 ventata di cellule elettromagnetiche
obbligati quindi a lasciare i propri rife-           false gerarchie, di oltrepassare confi-              cariche di positività e d’amore, che si
rimenti e attraversare deserti, a solcare            ni dettati solo da logiche di potere e               riversano sull’intera umanità” (Leonar-
oceani, derubati dei nostri beni e delle             di possesso, a metterci su una strada                do Boff ). Il ritorno a Gerusalemme è
nostre prospettive; bisognosi di acco-               di un reciproco riconoscimento fino                  quindi forse possibile per tutti se - in-
glienza.                                             a poco tempo fa insperabile. In modo                 vece che gli incubi dettati dalle nostre
                                                     più ovvio e coraggioso questo dovreb-                false aspettative e dai nostri bisogni
La fuga da Gerusalemme…                              be succedere proprio nelle comunità                  di successo immediato - prevalgono
È la situazione vissuta dagli apostoli a             ecclesiali. Nel nome del Vangelo tanti               il senso della fratellanza, il valore del
Gerusalemme sull’onda della sconfitta                confini possono essere superati, tante               pluralismo, la soddisfazione dell’acco-
definitiva di colui che doveva ricostru-             etichette e distinzioni fra cristiani e pa-          glienza e della condivisione, la gioia del
ire il Regno di Israele. Il Vangelo ce li            gani, tra salvati e dannati, fra credenti            perdono, la forza dell’amore. La perce-
presenta in fuga sulla via di Damasco                e atei, fra ordinati e battezzati possono            zione che la vita sorge come imperativo
intenti a raccontarsi la loro delusione,             infatti essere eliminate. La Chiesa del              cosmico, a dispetto del caos, in qual-
il tramonto definitivo delle loro prece-             futuro, per il fatto che è cristiana e non           siasi parte dell’universo possa davvero
denti ragione di vita. Questo raccon-                romana, o latina, o occidentale dovreb-              aiutarci fin da ora “a scrutare il giorno
to sembra proprio una parabola del                   be essere finalmente la comunità in                  che sta per venire, il giorno del passag-
tempo presente. Anche noi come loro                  cui tutti gli uomini di buona volontà                gio ascensionale di questo mondo ad
abbiamo bisogno di comprendere in                    trovano cittadinanza.                                un mondo altro, quando la “terra “sarà
modo nuovo le scritture che finora ci                                                                     riempita di cielo” (Marcello Farina).
avevano illuminato; abbiamo bisogno                  …e il ritorno a Gerusalemme
di non considerare più estranei quelli               La sconfitta apparente di Gesù prelude                 Don Dario Fridel ha insegnato religione,
                                                                                                            psicologia della religione e psicologia pastorale
che incontriamo per via; di concederci               quindi, per chi crede, al suo avvento at-

14   Il Segno, Numero 5 – Maggio 2022
Puoi anche leggere