Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales

Pagina creata da Leonardo Romagnoli
 
CONTINUA A LEGGERE
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
12 / 2016                    P.P.
                                                       3030 Berna
                          Per i nostri collaboratori   Posta CH SA

                          posta.ch/giornale-online

                        Stefan Kuster
                        Sempre più
                        in alto con
                        PostActivity
                        Ritratto a pagina 20

(Re)integrare:
la Posta dà l’esempio
Focus – Pagina 10

Robot di consegna
alla carica!
Attualità – Pagina 7
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
20
anni

                 Insieme per
una buona azione.

«2 × Natale»
%@SDTMCNMN@KKDODQRNMDHMCHEÖBNKS§HM2UHYYDQ@DMDKKi$TQNO@NQHDMS@KD #@KCHBDLAQD
@KFDMM@HNONSDSDBNMRDFM@QDFQ@STHS@LDMSDHUNRSQHO@BBGHCNMNOQDRRNSTSSHFKHRONQSDKKH
ONRS@KHNE@QKHOQDMCDQDHMBNMRDFM@@CNLHBHKHNRDMY@RODRD

posta.ch/2xnatale

In collaborazione con:
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
Editoriale                                                                                                               Sommario                            3

                                                                                                                  Focus
                                                                                                                  10 Dalla parte
                                                                                                                     dei collaboratori

                                                                                                                        La Posta lancia
                                                                                                                        un nuovo progetto
                                                                                                                        YROWRDVHPSOLÀFDUH
                                                                                                                        l’integrazione
(Re)integrazione                                                                                                        sul lavoro.

750 franchi al giorno: ecco quanto
costa alla Posta l’assenza di uno di voi.
Con l’accelerare dei ritmi nel mondo
del lavoro, i casi di malattia aumentano,
la forza lavoro viene meno e il tema
della salute in azienda diventa cruciale.
La capacità lavorativa del collaboratore
è un capitale da preservare. La Posta già
lo fa, e lo fa bene, come testimoniano
le esperienze di quattro colleghi con
limitazioni lavorative (cfr. dossier
a p. 10-15).

Grazie a diversi progetti, da gennaio
il reclutamento di collaboratori porta-
tori di handicap e il reinserimento in
una funzione diversa di collaboratori                     Attualità
esistenti saranno ulteriormente                           7 Robot di consegna
potenziati. In un certo senso, l’azienda                        Piccoli, discreti, parsimoniosi a livello
gestirà così in modo ancora più sosteni-                        energetico: scoprite l’identikit dei robot di
bile le risorse umane, dando una chance                         consegna al termine della fase pilota.
a chi è in difficoltà.
                                                          Dialogo
E come spiega Anne Wolf, responsabile
Corporate Responsability (p. 18), starà
                                                          16 Luce, quanto basta
al cliente di domani avallare o censurare                       L’illuminazione giusta al posto di lavoro
                                                                q un fattore cKe inÁuisce sul rendimento
il comportamento eticamente sosteni-
                                                                dei collaboratori. Christian Cajochen,
bile dell’azienda con le proprie scelte.                        resp. del Centro di Cronobiologia a
                                                                Basilea, spiega perché.
                                                                                                                      Reportage
                                                          Personale                                                   22 Sostenibilità
Claudia Iraoui, redattrice                                25 YB-Role                                                        Anche grazie alla Posta,
                                                                Roland Pulfer ha trasformato i buralisti                    in Svizzera Nespresso
                                                                in alacri venditori. E il suo cuore batte da                ricicla gran parte dell’al-
                                                                sempre per il club degli Young Boys e                       luminio e dei fondi di
                                                                per la Posta.                                               caffè delle capsule.

             Feedback!
             Vi è piaciuta quest’edizione del giornale del personale? Diteci cosa ne pensate!                   posta.ch / feedback-giornale-del-personale
             Scansionate il codice 4R o seguite il link qui di Àanco.
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
4                         Attualità                                                                     La Posta 12 / 2016

                                                               Natale angelico
                                                               Ecco i nomi delle tre vincitrici del concorso
                                                               per la cartolina di Natale più bella.
                                                               Testo: Claudia Iraoui

                                                                                                                             Belle, colorate, fantasiose: sono le pro-
                                                                                                                             poste di cartoline di Natale presentate
                                                                  5GEQPFCENCUUKƂECVC                                       dai Àgli dei collaboratori della Posta al
                                                                               Nome: Zoe                                     concorso indetto lo scorso settembre.
                                                                               Età: 4 anni                                   L’unità Comunicazione cercava difatti
                                                                        Città: Gebenstorf                                    una proposta per adornare la consueta
                                                                                                                             cartolina di auguri per le )este di Àne
                                                                                                                             anno per i collaboratori e per i clienti
                                                                                                                             commerciali. I disegni sono arrivati
                                                                                                                             numerosi e la giuria ha avuto l’imba-
                                                                                                                             razzo della scelta. In palio per il disegno
                                                                                                                             c’erano: un buono viaggio del valore di
                                                                                                                             oltre 2000 franchi per il vincitore e un
                                                                                                                             buono viaggio del valore di 1000 franchi
                                                                                                                             per il secondo e terzo classiÀcato. 2ra il
                                                                                                                             dado è tratto e, a quanto pare, a
                                                                                                                             mostrare particolare talento artistico
                                                                                                                             sono state soprattutto tre bambine.
2TKOCENCUUKƂECVC
Questo disegno è stato scelto come cartolina di Natale 2016
Nome: Liana                                                                                                   6GT\CENCUUKƂECVC
Età: 10 anni                                                                                                  Nome: Marusja
Città: Susten VS                                                                                              Età: 8
                                                                                                              Città: Le Locle

Un’originale rassegna annuale
Ripercorrete l’anno appena trascorso con il Libro annuale dei francobolli svizzeri.
Testo: Lea Freiburghaus

L’apertura della galleria di base del Gottardo,
i 150 anni della Croce Rossa Svizzera e il Centena-                                                                                           Libro annuale
rio di Dada sono tra gli eventi celebrati nel 2016 e                                                                                          dei francobolli svizzeri
immortalati sui francobolli. Nell’edizione di
quest’anno trovate anche altri 46 francobolli,
ognuno con una storia da raccontare. Ciò rende il
libro un prezioso documento del nostro tempo.
Il layout dell’ultima edizione è stato completa-
mente rielaborato: grazie all’ampio uso di sfondi
in bianco e nero, il visual designer Kaspar Eigen-
satz (PV23) ha messo in risalto la vivacità dei fran-
cobolli originali colorati. E un ulteriore gioco cro-
matico è dato dalle diverse lingue in cui è redatto
il libro (tedesco, francese, italiano, inglese).
                                                        Estrazione
                                                        Vincete uno dei dieci Libri annuali del valore di
           Ordinate subito il vostro Libro annuale      69 franchi. Inviate un’e-mail a redazione@posta.ch
           sul sito postshop.ch o partecipate alla      entro il 13 gennaio 2017 indicando la parola chiave
           nostra estrazione!                           «Libro annuale».
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
Attualità                        5

Regalini fantastici e come imballarli
Che senso ha spedire un regalino se poi l’invio si rompe o non viene ricevuto? Ecco come imballarli correttamente.
Testo: Simone Hubacher

                Nei giorni che precedono il Natale, facciamo
                gli ultimi acquisti, che incartiamo in graziosi
                pacchetti, e andiamo all’ufÀcio postale per
                spedire le cartoline natalizie. E se scrivere
                qualche riga alla cara compagna di banco o
                al cugino che abita dall’altra parte della Sviz-
                zera non bastasse e volessimo aggiungere
                un pensierino nella busta? Magari un porta-
                chiavi, una chiavetta USB, una calamita? O
                forse qualche bustina di un tè speciale, un
                accendino o una limetta per unghie?

                Sempre meglio nella busta imbottita
                Nessun problema per la Posta, purché le
                merci siano imballate correttamente! Tutti
                gli oggetti descritti sopra, infatti, non vanno
                spediti nelle buste di carta normali, ma sem-
                pre in una busta imbottita. Il motivo è com-
                prensibile, dal momento che non sempre le
                spartitrici moderne riescono a trattare le         Oggetti di piccole dimensioni come le gomme da cancellare, o pezzi d’oro da un 1 g confezionati a cara-
                buste «troppo rigide» ed è possibile che l’in-     mella come nell’mmagine, dovrebbero essere inviati sempre all’interno di una busta imbottita.
                vio e la macchina vengano danneggiati
                durante lo smistamento. E non c’è nulla di         restano bloccate nella macchina e vengono               rispedire il 40% delle circa 8000 chiavi perse.
                più irritante di un regalo natalizio non reca-     inviate a Chiasso presso la Centrale degli              Le buste imbottite sono disponibili presso
                pitato o che non giunge in tempo al destina-       oggetti trovati, dove i collaboratori con doti          tutti gli ufÀci postali o sul sito postshop.ch
                tario. Spesso, ad esempio, Àniscono nelle          da detective fanno di tutto per individuarne            (preaffrancate, Posta A, CHF 2.– ciascuna o
                buste normali anche le chiavi, che poi             i legittimi proprietari. In tal modo è possibile        anche non affrancate/neutre).

Premiare l’innovazione
Il 24 novembre, durante l’11a edizione dello Swiss Innovation Forum, sono stati consegnati gli Swiss Technology Awards.
Testo: Annick Chevillot

                                                       Swiss Technology Award. Più che         sostenendo l’evento da due anni   scere i propri progetti innovativi
                                                       una semplice piattaforma di             in quanto sponsor principale, il  presentandoli dinanzi a una pla-
                                                       incontro, la manifestazione,            che le permette non solo di dare  tea di oltre mille persone.
                                                       tenutasi il 24 novembre scorso a        una bella spinta all’innovazione  Quest’anno sono state premiate
                                                       Basilea, è un’occasione per tutta       nazionale ma anche di posizio-    le seguenti tre categorie: «Inven-
                                                       la scena elvetica di presentare         narsi in questo settore.          tors», «Start-up» e «Innovation
                                                       progetti, invenzioni e realizza-                                          Leader», i cui vincitori sono Mesh
                                                       zioni all’insegna dell’innova-          Molto più che un premio           Mould (dfab.ch), Topadur Pharma
                                                       zione. Questo contribuisce a ren-       L’evento prevede la consegna SA (topadur.com) e Ampegon SA
                                                       dere il Paese ancora più attraente      degli Swiss Technology Award. (ampegon.com).
                                                       per investitori, start up e aziende     Molto più che un semplice trofeo,
Claudia Pletscher, resp. Sviluppo e innovazione alla   che operano nel campo dell’inno-        il premio rappresenta un’occa-
Posta e membro della giuria principale, ha conse-      vazione.                                sione unica per le aziende, che             swiss-innovation.com
gnato i premi per la categoria «Innovation Leader».    La Posta dà il proprio contributo       hanno la possibilità di far cono-
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
6                         Attualità                                                                           La Posta 12 / 2016

Nuovo tunnel, nuovo orario
AutoPostale ha gestito bene il cambio di orario. L’entrata in funzione della galleria di base del San Gottardo
ha avuto anche conseguenze indirette sull’offerta di AutoPostale.
Testo: Urs Bloch

                                                                                                        Áusso notevolmente maggiore di turisti. A questo proposito,
                                                                                                        dal 1ƒ gennaio 2017 verrà introdotta un’offerta speciÀca: già a
                                                                                                        partire dal primo pernottamento in hotel, in campeggio o in un
                                                                                                        ostello della gioventù si potrà usufruire di un biglietto per
                                                                                                        viaggiare gratuitamente in autobus e treno nell’intero cantone
                                                                                                        per tutta la durata del soggiorno. Verranno inoltre offerte age-
                                                                                                        volazioni per altre soluzioni di trasporto e per il tempo libero.
                                                                                                        Anche AutoPostale partecipa all’iniziativa del «Ticino Ticket».
                                                                                                        La nuova galleria ferroviaria del San Gottardo ha avuto effetti
                                                                                                        anche sull’offerta di trasporti pubblici a nord delle Alpi: il
                                                                                                        sabato e la domenica un autopostale effettua due nuove corse
                                                                                                        andata e ritorno da Stans a Flüelen, una alla mattina e una alla
                                                                                                        sera. A Flüelen c’è poi il collegamento per il treno veloce diretto
                                                                                                        in Ticino o per il treno proveniente da sud. Grazie al cosiddetto
                                                                                                        Riviera-Express il tragitto da Stans a Lugano si riduce a 1 ora e
                                                                                                        41 minuti.
                                                                                                        Inoltre, il cambio di orario ha portato con sé anche il nuovo
                                                                                                        collegamento diretto da Flüeli-Ranft a Sarnen passando per
                                 In occasione del cambio di orario di domenica 11 dicembre              Sachseln, la messa in servizio del nuovo terminal degli autobus
                                 2016, un argomento era sulle bocche di tutti: l’entrata in fun-        ad Arbon, nuovi veicoli per il trasporto locale a Bellinzona e
                                 zione della galleria di base del San Gottardo, che riduce i tempi      ancora l’autobus elettrico a Saas-Fee per il trasporto degli
                                 delle corse in treno tra nord e sud e da cui il Ticino si aspetta un   sciatori alla funivia durante la stagione invernale.

Risultato in calo                                                                            Sensazioni positive
La Posta chiude i primi tre trimestri del 2016 in calo                                       Quali sono le abitudini degli acquirenti online
rispetto al 2015.                                                                            svizzeri? L’essenziale in breve.

                   Nei primi nove mesi del 2016, la Posta ha realizzato un utile             Pubblicato di recente, il barome-       ne apprezza la possibilità di con-
                   del gruppo di 466 milioni di franchi, ovvero 37 milioni in                tro dell’e-commerce della Scuola        frontare i prodotti, seguita dal
                   meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.                   universitaria di gestione di            raggruppamento di diverse cate-
                   Il risultato d’esercizio, pari a 593 milioni di franchi, è stato          Zurigo (HZW) e della Posta rileva       gorie di prodotti (58%) e dalle
                   di 47 milioni inferiore rispetto al valore dell’anno prece-               che la metà degli oltre                 valutazioni trasparenti dei pro-
                   dente. I valori attuali sono da ricondurre principalmente                 10 000 svizzeri intervistati effet-     dotti (57%). Come l’anno scorso,
                   alla Áessione del risultato registrata nel mercato della                  tua ogni mese acquisti su inter-        oltre la metà degli intervistati
                   comunicazione e nel mercato logistico. I ricavi d’esercizio,              net. Particolarmente apprezzate         non utilizza mai o quasi mai lo
                   pari a 6039 milioni di franchi, si sono mantenuti sullo stesso            sono la Áessibilità in termini di       smartphone per lo shopping
                   livello dell’anno precedente (6015 milioni).                              tempo e la semplicità nel con-          online.
                                                                                             frontare le offerte. I due criteri
                   Prospettive                                                               principali presi in considerazione
                   Alla luce della complessa situazione in cui versano attual-               per effettuare acquisti online                     posta.ch/e-commerce
                   mente i mercati, è sempre più arduo per la Posta conseguire               sono la semplicità delle opera-
                   gli obiettivi Ànanziari Àssati dalla proprietaria. In base alle           zioni di pagamento e la certiÀca-
                   stime odierne, l’azienda prevede tuttavia di riuscire a rag-              zione dello shop. Quest’anno, per
                   giungerli anche nel 2016. L’utile del gruppo potrebbe essere              la prima volta, è stata sondata
                   inferiore a quello dell’anno precedente.                                  anche la popolarità dei vari mer-
                                                                                             cati virtuali. La piattaforma più
                                                                                             amata dai nostri connazionali è
                              Maggiori informazioni su posta.ch                              ricardo.ch, seguita da Amazon
                                                                                             ed eBay. Il 74% degli intervistati
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
Attualità                    7

Una formica che va lontano
Volge al termine la fase pilota dei robot di consegna della Posta, lanciata a inizio settembre.
Il passaggio del robot ha destato molto interesse.
Testo: Mathias Forny / Illustratore: Dennis Oswald, Branders

Come risulta dai test condotti a                          68                                                0,175 kWh
Berna, Köniz, Biberist e Zuchwil                        giorni                                               consumo medio
e nonostante qualche difÀcoltà ini-                   in servizio                                         di elettricità per giro
ziale, la tecnologia dei robot di
consegna si è rivelata idonea a un
progetto pilota. Al contempo sono
state acquisite conoscenze impor-
tanti (cfr. graÀco a Àanco) in merito
agli aspetti da modiÀcare ai Àni di
un’operatività autonoma.                                                           4
I dati raccolti dai giri di prova                                          robot di consegna
saranno valutati nei prossimi mesi                                             impiegati
insieme al produttore, per decidere
un eventuale impiego di questa
tecnologia presso la Posta.
                                                                                                                   187
                                                                                                            giri di recapito
Passanti incuriositi
                                                                    A                                 B           svolti
I giri nei comuni sono stati seguiti
con grande interesse e molti passanti
hanno colto l’occasione per infor-
marsi di persona sul mezzo innova-
tivo. La maggioranza delle persone si
è mostrata bendisposta nei confronti
di questo progetto della Posta e lo
giudica positivamente.                                                  47 min                            15
                                                                        durata media                accompagnatori
                                                                         del recapito

              0 km                                                                                              1031 km

                                                                                                1031 km
Stato 19.12.2016                                                                               distanza percorsa
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
8                       Attualità                                                              La Posta 12 / 2016

La Posta punta
sui temi digitali
Con l’ampliamento dell’unità aziendale dedicata all’innovazione, la Posta amplia questo settore e le nuove offerte.
Testo: Sandra Gonseth

La Posta rafforza l’unità Sviluppo e innovazione
(E), che può così consolidare il suo ruolo di
«facilitatore» in campo digitale ed esplorare
nuovi ambiti di competenza e attività su
mandato della Direzione del gruppo. «Con
l’ampliamento in atto, la Posta crea un terreno
fertile per innovazioni e nuove offerte in grado
di collegare la realtà Àsica a quella digitale»,
spiega Claudia Pletscher, responsabile E.

Potenziamento delle competenze digitali
Con la creazione della sezione «Services 4.0»,
l’unità E intende consolidare le competenze
digitali – come l’internet delle cose o la smart
city – in tutte le unità e incentivare le coopera-
zioni con i partner. Grazie alla costituzione di
una sezione Venturing all’interno di E, ora la
Posta può acquisire partecipazioni Ànanziarie
in start up.

Trasferimento di IncaMail e SuisseID
Il 1° gennaio 2017, Digital Trust Services (DTS)
e il team di SwissSign SA – che offrono prodotti
per la comunicazione elettronica sicura e la          Temi digitali presso la Posta
protezione di processi commerciali elettronici
quali IncaMail, l’identità digitale SuisseID e i      nell’ambito della gestione sicura e afÀdabile
certiÀcati di sicurezza SSL – saranno trasferiti      delle operazioni digitali per l’economia e
da SPS a E. «Con l’accorpamento di questi temi        l’amministrazione svizzera», sottolinea Clau-
digitali a livello di gruppo, la Posta crea le basi   dia Pletscher.
per svolgere in futuro un ruolo fondamentale

Pubblicità

                                                                                       DXP Posta (scalla 1:18)

                                                                                       CHF 39.50           + maggiorato spese di spedizione

                                                                                      Per ordinare :   www.kyburz-shop.ch
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
Attualità                               9

In breve

                  34%
        1
                                                  2
                                                                                                                              4

1       Elezioni digitali                         2    Il FLUX va                          3    PostFinance                            4    Contratto tra
                                                  a Delémont                               adegua i tassi d’interesse,                 PubliBike e Berna
    È la percentuale degli svizzeri                                                        le commissioni e i limiti
    residenti all’estero e iscritti nelle liste   Il capoluogo del Giura, Delémont, si è                                               Il Tribunale federale ha respinto
    elettorali friburghesi che lo scorso          aggiudicato il decimo «FLUX – Snodo      5WKOGTECVKƂPCP\KCTKKVCUUKFoKPVG-       l’istanza di Intermobility per condizio-
    27 novembre hanno usufruito per               d’oro». Il premio è assegnato ogni       resse sono ai minimi storici, in gran       ne sospensiva del suo ricorso relativo
    la prima volta del sistema di voto            CPPQCWPEQOWPGEJGUGORNKƂEC          parte addirittura di segno negativo.        al sistema di noleggio bici self-service
    elettronico della Posta. Gli esordi           la vita di pendolari e viaggiatori. La   Per questo PostFinance adotta varie         della città di Berna. Questo consente
    del voto elettronico per le elezioni          città ha battuto Dornach-Arlesheim,      misure: aumentano le commissioni            di avviare la fase successiva dell’in-
    federali nel Cantone di Friburgo sono         Interlaken West e Wettingen nella        per alcuni prodotti non più redditizi e     troduzione del sistema, in cui la città
    stati quindi un successo. Prossima            ƂPCNKUUKOC.CUEGNVCÄECFWVCUW       la commissione sull’avere disponibile       stipula un contratto con PubliBike SA,
    tappa: il Cantone di Neuchâtel, che           Delémont in quanto la sua stazione       dei clienti privati facoltosi e si ridu-    CHƂNKCVCFK#WVQ2QUVCNG+NUKUVGOCFK
    il 2 dicembre è stato autorizzato dal         collega in modo eccellente le diverse    cono i tassi d’interesse sui conti e i      noleggio bici self-service diventerà
    Consiglio federale ad avvalersi della         modalità di trasporto: ferrovia,         limiti dell’importo fruttifero d’interes-   operativo nel 2018 con 2400 veicoli.
    soluzione di voto elettronico della           autobus, bicicletta e trasporto priva-   se. I tassi d’interesse riservati ai col-
    Posta a partire dal 2017.                     to. Questo grazie anche alla nuova       laboratori con un conto di risparmio
                                                  stazione degli autobus, inaugurata il    per giovani scendono di 0,25 punti
                                                  24 settembre.                            percentuali attestandosi allo 0,80%,
                                                                                           mentre rimangono invariati allo 0,3%
                                                                                           nel caso dell’e-conto di risparmio.
                                                           DXWRSRVWDOHFKÁX[              Il bonus interessi dello 0,25% per i
                                                                                           collaboratori del gruppo Posta viene
                                                                                           mantenuto. Con le nuove misure, gli
                                                                                           interessi e il bonus interessi sono
                                                                                           ICTCPVKVKRGTECRKVCNKƂPQC
                                                                                           250 000 franchi.
Sempre più in alto con PostActivity - Stefan Kuster - giornale del personales
10                        Focus                                         La Posta 12 / 2016

Ben comune, pieno
7URYDUHXQODYRURGLYHQWDXQDIDFFHQGDGLIÀFLOHTXDQGRFKLFHUFDKDXQDOLPLWD]LRQHÀVLFDRSVLFRORJLFD/D3RVWDKD
7HVWR&ODXGLD,UDRXL)RWRL6WRFN
Focus                     11

 gaudio
XQDOXQJDHFRQVROLGDWDWUDGL]LRQHLQPDWHULDGLLQWHJUD]LRQHSURIHVVLRQDOHSDURODGLTXDWWURFROODERUDWRUL

                                                              Secondo i dati dell’UfÀcio federale di statistica, nel 2013 erano 1,6 milioni le
                                                              persone residenti in Svizzera a convivere con una qualche forma di incapa-
                                                              cità a lavorare. Si tratta di «una fonte potenziale di forza lavoro ancora in
                                                              gran parte inesplorato» per l’economia Svizzera, come rileva Martin Kaiser
                                                              (cfr. intervista p. 14-15), presidente dell’associazione Compasso per l’inte-
                                                              grazione e la reintegrazione sul lavoro. Soprattutto perché a causa dello
                                                              sviluppo demograÀco, fra qualche anno in Svizzera mancherà mezzo
                                                              milione di lavoratori qualiÀcati.

                                                              Motivati e leali
                                                              E una delle soluzioni potrebbe essere proprio la (re)integrazione professio-
                                                              nale, ossia il reinserimento di persone con limitazioni Àsiche o psichiche nel
                                                              mercato del lavoro: da un lato, dando accesso a persone esterne a posizioni
                                                              all’interno di un’azienda (integrazione) dall’altro, trovando una nuova occu-
                                                              pazione a collaboratori interni (reintegrazione). Difatti, per alcune attività
                                                              professionali certe limitazioni di salute sono un ostacolo, per altre invece
                                                              irrilevanti (cfr. testimonianze a p. 12-13). O addirittura un vantaggio. E non
                                                              bisogna dimenticare che nella maggioranza dei casi, il lavoratore sviluppa
                                                              l’handicap nel corso della vita lavorativa e ha dunque un ricco bagaglio di
                                                              conoscenze. Nel lavoro di tutti i giorni, i collaboratori che convivono con
                                                              una limitazione convincono spesso grazie ad una motivazione superiore alla
                                                              norma e una elevata lealtà nei confronti del datore di lavoro, che si traduce
                                                              in costi inferiori nella Áuttuazione.

                                                              Ridurre dell’1% le assenze prolungate
                                                              L’integrazione professionale è anche uno degli obiettivi strategici del
                                                              Consiglio federale per la Posta. «La Posta prende molto sul serio gli obiettivi
                                                              del Consiglio federale. Per questo motivo, dal 2013 esiste il Case Manage-
                                                              ment, il quale si occupa dei collaboratori che a seguito di un’assenza causata
                                                              da incidente o problema psicologico ritornano al loro posto di lavoro o cer-
                                                              cano una nuova funzione in azienda», spiega Helene Tschupp del Case
                                                              Management Posta. L’80% dei casi seguiti dal Case Management o dai consu-
                                                              lenti HR si conclude con il reinserimento. Ogni anno le assenze prolungate
                                                              costano alla Posta oltre 100 milioni di franchi e rappresentano circa il 75%
                                                              delle assenze. «Per questo motivo è stato lanciato il progetto volto a ottimiz-
                                                              zare l’integrazione nel lavoro, che ha introdotto nuovi strumenti per il rein-
                                                              serimento rapido e sostenibile dei collaboratori. Grazie alle nuove misure,
                                                              continuiamo ad assumerci la nostra responsabilità sociale», evidenzia Mar-
                                                              kus Zuberbühler, responsabile Gestione della salute Posta e responsabile del
                                                              progetto (nonché innovatore del mese, cfr. p. 15).

                                                              Quattro misure
                                                              Il progetto entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2017, e prevede l’imple-
                                                              mentazione di quattro misure. La prima è l’introduzione di 30 job coach
                                                              interni responsabili dell’accompagnamento del lavoratore e del team
                                                              durante il reinserimento. La seconda è il lancio del tool AVI, una piattaforma
                                                              per la pubblicazione di posti di lavoro a titolo di prova e ai Àni dell’integra-
                                                              zione, per aumentare la possibilità che un collaboratore da reintegrare trovi
                                                              una mansione adeguata. Ë poi prevista la creazione di un unico punto
                                                              di contatto per la gestione delle richieste di lavoratori esterne alla ricerca di
                                                              posti di lavoro a titolo di prova o integrazione (reintegrazione#posta.ch ).
                                                              InÀne, persone che lavorano in atelier protetti potranno cercare mansioni
                                                              da svolgere per la Posta tramite un contratto di personale a prestito.
12                       Focus                                                                            La Posta 12 / 2016

Quattro storie di integr
Testo: Claudia Iraoui / Foto: François Wavre

                                                                       Sebastiano Kessler, 54 anni, Locarno
                                                                       60%, servizio di posta interna e giro bucalettere

                                                                       «Mi sono svegliato una mattina e non stavo in piedi. Era il marzo 2013.
                                                                       In ospedale mi hanno spiegato che si trattava di labirintite, un’inÀammazione
                                                                       dell’orecchio interno che causa capogiri intensi, impossibilità di rimanere in
                                                                       piedi, nausea, vomito« E non andava via. Sul lavoro avevo problemi: non riu-
                                                                       scivo a fare i movimenti dall’alto al basso e da destra a sinistra necessari per
                                                                       fare il triage. Dopo mesi di interminabili controlli, il verdetto: labirintite
                                                                       cronica. Non sapevo più dove andare a sbattere la testa, cosa fare, avevo paura
                                                                       del futuro. Era chiaro che non potevo più svolgere la parte del lavoro del triage.
                                                                       Ë stato un periodo molto difÀcile per me. Il mio caso è stato seguito dal Case
                                                                       Management della Posta e anche da Syndicom. Dopo 30 anni alla Posta, l’idea di
                                                                       riqualiÀcarmi e trovare un lavoro nel settore privato non mi dispiaceva. Ma a
                                                                       50 anni non è mica facile trovare qualcosa! Dopo due anni, la Posta mi ha offerto
                                                                       la possibilità di continuare a svolgere il lavoro che riuscivo a fare, ossia il servi-
                                                                       zio di posta interna in banca e il giro per svuotare la bucalettere da Ascona a
                                                                       Minusio, riducendo il grado d’occupazione al 60%. Sono molto riconoscente
                                                                       per il sostegno umano e professionale che ho ricevuto. Ora ho più tempo libero
                                                                       ma anche una perdita di guadagno e la pensione al ribasso. Il lavoro rimane una
                                                                       parte importante della mia vita e tutti i pomeriggi vado a lavorare con positi-
                                                                       vità.»

                Gilbert Vogt, 56 anni, Frauenfeld
                50%, sezione Dispobox, ritorni di articoli
                da giardino, stampa di manifesti

                «Avevo passato tutta la mia vita sulla strada al volante di un camion, occu-
                pandomi di trasporto di mobili e vino prima, e dei pacchi dopo. Adoravo
                lavorare in modo indipendente, scegliere la musica, insomma, essere un po’
                il capo di me stesso. Poi ho iniziato a tossire, avere vertigini e vedere nero e
                il dottore ha appurato che due anni prima avevo avuto un infarto al miocar-
                dio non curato. Inizialmente ho potuto rimettermi alla guida, ma dopo due
                anni il mio stato di salute è peggiorato e ho dovuto mettere un pace-maker.
                Guidare un camion o un bus è vietato per chi ha un pace-maker. Il mio vec-
                chio capo è intervenuto immediatamente e mi ha aiutato a cercare un nuovo
                lavoro. Mi è stata data la possibilità di lavorare nella sezione Dispobox . One-
                stamente all’inizio ho avuto qualche difÀcoltà ad accettare la situazione: ero
                triste e l’ho vissuta come una retrocessione. Il mio nuovo lavoro era poco
                qualiÀcato. Da qualche tempo, mi occupo anche dei ritorni di articoli da giar-
                dino e della stampa di manifesti. Adesso apprezzo lavorare gomito a gomito
                con i miei colleghi e trovo l’attività interessante. Sì, mi piace proprio molto.
                Ho anche più resposabilità. Sono estremamente riconoscente di poter lavo-
                rare, mi dà la sensazione di essere utile. Il lavoro cadenza le mie giornate.
                Come avrei fatto alla mia età e acciaccato a trovare qualcosa sul mercato del
                lavoro?»
Focus             13

azione e reintegrazione
                                                         Quentin Cosendey, 28 anni, Neuchâtel
                                                         80%, sviluppo informatico JAVA

                                                         «Da quando sono bambino, ho una passione per l’informatica. Ho iniziato a
                                                         fare della programmazione per gioco attorno agli 11 anni. Della mia pas-
                                                         sione ho fatto una professione: ho conseguito un bachelor in informatica a
                                                         Bienne e un master all’EPFL nel 2015. Poi ho iniziato a cercare lavoro. Una
                                                         cosa non semplicissima, tenuto conto del fatto che sono cieco. Vi sono asso-
                                                         ciazioni quali la Federazione Svizzera Non Vedenti che offrono supporto, ma
                                                         niente di particolarmente speciÀco. Quindi mi sono rimboccato le maniche
                                                         e, mentre visitavo una Àera informatica a Zurigo, allo stand della Posta ho
                                                         consegnato il mio dossier di candidatura spontanea. Mi hanno chiamato per
                                                         un colloquio di lavoro. Da settembre sono impiegato presso IT a Neuchâtel e
                                                         mi occupo dell’accessibilità del sito aziendale. Posso svolgere il mio lavoro
                                                         senza restrizioni. L’unica cosa diversa è che, non vedendo lo schermo, ho
                                                         bisogno che il pc mi parli. Questo implica che utilizzi meno il mio mouse e di
                                                         più la tastiera. Il software di lettura schermo non è sempre compatibile con
                                                         tutti i programmi, e quindi occorre averne diversi. L’AI ne copre i costi.
                                                         I primi giorni di lavoro i colleghi erano curiosi di scoprire come sarebbe stato
                                                         lavorare con me. Oggi, sanno come funziono e, sebbene tengano conto del
                                                         fatto che non vedo, il mio handicap non è più neppure degno di nota. Per me
                                                         è la cosa più bella. Posso lavorare come una persona normale, anche se in
                                                         maniera un po’ diversa.»

  Sandra Stadelmann, 41 anni, Seon (AG)
  50%, recapito lettere

  «Ho iniziato a lavorare alla Posta tre anni fa come collaboratrice temporanea
  nel recapito. All’inizio avevo una sensazione molto positiva, ma piano piano
  mi sono resa conto che il mio rendimento non era quello richiesto. Non riu-
  scivo a svolgere i miei giri di recapito nei tempi normali, nonostante mi
  sforzassi con tutta me stessa. Ho deciso di chiedere lumi al mio medico, che
  ha spiegato i miei problemi di concentrazione con la sindrome da deÀcit di
  attenzione e iperattività (ADHS). Ho capito che era giunto il momento di
  parlarne apertamente con il mio capo. Gli ho spiegato perché non riuscivo a
  essere performante come avrei dovuto e che, se non ricevevo aiuto, avrei
  dovuto cercare qualcos’altro. Il mio superiore mi ha consigliato di rivolgermi
  immediatamente al servizio sociale della Posta. Ho ricevuto un grosso soste-
  gno, anche per l’iscrizione all’AI, e abbiamo cercato insieme una soluzione.
  Cosa potevo fare io e cosa poteva fare la Posta? Con l’aiuto del consulente HR
  e del superiore, ho spiegato la situazione ai colleghi, che all’inizio non sape-
  vano bene cosa pensare: è pigra? Non ce la fa? Non è il lavoro che fa per lei?
  Mi hanno dato molta comprensione. Ora svolgo una mole di lavoro che cor-
  risponde al 50% ma con un tempo di lavoro al 70%. La differenza la copre
  una rendita parziale dell’AI. Per svolgere il mio lavoro, si è rivelato necessa-
  rio uno scooter per il recapito supplementare, Ànanziato dall’AI.»
14                       Focus                                                                         La Posta 12 / 2016

«Una fonte potenziale di forz
Integrazione e reintegrazione sul lavoro: una situazione win win per aziende, lavoratori e società. Ne è persuaso Martin
Intervista: Claudia Iraoui

Che importanza riveste il lavoro nella nostra
società?
Lavorare signiÀca innanzitutto partecipare alla
vita sociale, essere integrato in una rete sociale,
dialogare con gli altri, ricevere feedback. Ma lavo-
rare signiÀca anche considerazione. Sono concetti
cruciali. Evidentemente l’aspetto prettamente
materiale non va dimenticato: il lavoro protegge
                                                                                             «L’ability management
dalla povertà.
                                                                                              si focalizza sulla
                                                                                              promozione dei punti
Perché promuovere l’integrazione di persone con
limitate capacità lavorative?
Economicamente parlando, è interessante più che
mai integrare le persone con ridotte capacità lavo-
rative nel mondo del lavoro in vista degli sviluppi
                                                                                              forti di una persona
demograÀci: secondo gli esperti, tra dieci anni,
circa 500 000 persone altamente qualiÀcate
                                                                                              anziché investire
andranno in pensione e mancheranno giovani
svizzeri che possano occupare i loro posti di                                                 a rimuoverne i punti
                                                                                              deboli»
lavoro. Con la sola immigrazione non riusciremo a
coprire il fabbisogno di forze lavoro specializzate.
Le persone con capacità lavorative ridotte sono
una fonte potenziale di forze lavoro ancora in gran
parte inesplorata e sappiamo che sono collabora-
tori altamente motivati.

Quali sono i presupposti per la (re)integrazione?
Da un lato, le aziende devono essere sensibilizzate
al tema dell’integrazione e della reintegrazione al
Àne di creare le condizioni quadro necessarie. Que-
sto permette di intervenire a livello di preven-
zione, quando il peggio può ancora essere evitato.
Dal canto suo, il lavoratore deve dar prova di moti-
vazione e, nonostante la situazione difÀcile, della           Martin Kaiser, resp.
sua volontà di tornare a lavorare. Poi vi sono supe-      Politiche sociali presso
riori e team che lavorano quotidianamente con il          l’Unione svizzera degli
collaboratore a seconda del problema di salute del     imprenditori e presidente
lavoratore, può essere una vera e propria sÀda ed è                 di Compasso.
necessario il sostegno di un coach.

Perché un’azienda dovrebbe assumere persone            Cos’è l’ability management?                             il 2015, l’AI e i datori di lavoro sono riusciti a man-
con limitazioni a livello lavorativo?                  Ë un principio gestionale che si focalizza sulla pro-   tenere il posto di lavoro o offrirne uno nuovo a
Perché vi sono diversi vantaggi, e tutti molto con-    mozione dei punti forti di una persona anziché          circa 75 000 persone. Si tratta di un dato molto
creti. Le aziende hanno la possibilità di tenere in    investire a rimuoverne i punti deboli. Ë un fattore     incoraggiante che nasce non da ultimo dall’evolu-
azienda ottimi collaboratori, magari con un man-       della cultura che pone l’accento sulle competenze       zione dell’AI da ente che elargisce rendite a ente
sionario adattato, o acquisire nuovi collaboratori     e non le lacune di una persona. Le faccio un esem-      che promuove l’inserimento o il reinserimento.
validi. Questo permette di ridurre le assenze          pio: essere in sedia a rotelle non per forza impedi-
prolungate e i costi di Áuttuazione del personale.     sce di svolgere un normale lavoro d’ufÀcio, magari      Sono circa 20 000 all’anno. Non si può fare
Inoltre la diversità creatasi nei team aiuta a         con qualche accorgimento a livello di posto di          meglio?
comprendere meglio i bisogni dei clienti – molto       lavoro.                                                 Si può sempre fare meglio. Però bisogna tener
eterogenei, ad essere più innovativi e Áessibili.                                                              conto che l’integrazione e la reintegrazione non
Certo, la monocultura inizialmente è più semplice,     Esistono cifre relative all’integrazione sul mer-       sono processi che si autoalimentano, ma piuttosto
ma nel lungo periodo, una cultura della diversità      cato del lavoro in Svizzera?                            sono il frutto di un impegno attivo da parte di
giova a un’azienda.                                    Secondo la Conferenza degli ufÀci AI, tra il 2012 e     lavoratore e datore di lavoro. Per i datori di lavoro
Focus                        15

e lavoro ancora inesplorata»
Kaiser, responsabile Politiche sociali presso l’Unione svizzera degli imprenditori e presidente di Compasso.

                                                                                                                Accesso per tutti
                                                                                                                Alla Posta sta molto a cuore che i propri servizi
                                                                                                                siano accessibili all’intera popolazione. Ma in
                                                                                                                che modo viene garantita l’accessibilità?
                                                                                                                8IÀFL SRVWDOL tutte le nuove costruzioni
                                                                                                                rispettano le disposizioni di legge sull’accesso
                                                                                                                ai disabili. Dal 1o luglio 2014, tutti gli ediÀci
                                                                                                                nuovi o ristrutturati sono dotati di almeno
                                                                                                                uno sportello attrezzato per i disabili.
                                                                                                                3RVWRPDW nelle nuove sedi che dispongono di
                                                                                                                più Postomat, uno di questi è sempre posizio-
                                                                                                                nato più in basso ed è più facilmente accessi-
                                                                                                                bile. Tutti i 1000 distributori sono dotati di
                                                                                                                tastiera tattile.
                                                                                                                $XWRSRVWDOL su quasi 2200 veicoli, circa 1500
                                                                                                                sono bus a piano ribassato che consentono
                                                                                                                alle persone con difÀcoltà di deambulazione di
                                                                                                                salire e scendere più facilmente.
                                                                                                                $FFHVVLELOLW\la Posta mira a rendere i propri
                                                                                                                servizi online quanto più possibile accessibili
                                                                                                                ai clienti disabili. A Àne ottobre è stato pubbli-
                                                                                                                cato lo studio sull’accessibilità della fonda-
                                                                                                                zione «Accesso per tutti». Come già accaduto
                                                                                                                nel 2011, la Posta si è aggiudicata un ottimo
                                                                                                                punteggio grazie al portale internet.
                                                                                                                3HUVRQDOHil personale a contatto con la clien-
                                                                                                                tela viene sensibilizzato sul tema mediante
                                                                                                                varie formazioni. I non udenti possono contat-
                                                                                                                tare il servizio clienti in lingua dei segni.

                                                                                                                Innovatore del mese di dicembre

                                                                                                                Reintegrazione lavorativa
                                                                                                                Markus Zuberbühler (P35) è responsabile della
   sono dunque importanti strumenti e processi fun-     Quali costi deve accollarsi la società se le per-       Gestione della salute a livello di gruppo. I consu-
   zionali, come quelli che mettiamo a disposizione     sone con limitate capacità lavorative rimangono         lenti HR e i Case Manager sono spesso confrontati
   con Compasso.                                        disoccupate?                                            con la reintegrazione dei collaboratori nella vita
                                                        Sono costi piuttosto alti. Dal punto di vista dell’e-   lavorativa in seguito a incidente o malattia. Per
   Quale presidente di Compasso, associazione che       conomia aziendale, ci sono i costi della morbilità      migliorare tale reinserimento, la Gestione della
   si occupa della tematica della (re)integrazione e    sostenuti dal datore di lavoro. Poi ci sono i costi     salute della Posta introduce nuovi strumenti e pro-
   di cui la Posta fa parte, come giudica l’operato     spesso legati al servizio sanitario – se non lavoro     cessi. Nella videointervista, Markus Zuberbühler
   della Posta?                                         mi sento escluso e mi sento male – e inÀne vi sono      illustra le sÀde della reintegrazione e spiega in che
   La Posta è sicuramente tra le aziende che maggior-   gli oneri legati alla spesa sociale.                    modo saranno affrontate in futuro.
   mente si impegnano in tale senso da quindici anni
   a questa parte. Grazie alle grandi dimensioni, la                                                                  Guarda
   Posta ha potuto creare una struttura adeguata che              compasso.ch                                         il video
   interviene in modo pronto e mirato.
16                      Dialogo                                                            La Posta 12 / 2016

«La luce naturale ci rende più
Christian Cajochen, studioso del sonno e responsabile del Centro di Cronobiologia presso le Cliniche Psichiatriche Unive
Intervista: Sandra Gonseth / Illustratore: Dennis Oswald, Branders

Reazioni
                                                    Risultati del sondaggio di novembre
Sylvie Grebien-Robert Sylvie, PV
Ho la fortuna di lavorare in un ufÀ-                La qualità della luce è importante sul vostro
cio dove non mancano le Ànestre:
Così posso approÀttare della luce                   luogo di lavoro?
del giorno, essenziale per il mio
benessere quotidiano. La luce
naturale mi dà l’energia necessaria
per lavorare in modo ottimale, ed
è meno aggressiva della maggior
parte delle illuminazioni artiÀciali.
Inoltre, nell’allestimento degli
ufÀci occorre considerare anche
l’aspetto ecologico, molto impor-
tante per la nostra azienda.

Daniel Derendinger, PV
Da tre anni lavoro in un ufÀcio

                                                                                     96
senza Ànestre. Anche se non esiste
luce artiÀciale in grado di sostitu-
ire quella naturale, alla Àne è tutta
questione di abitudine!
                                                                                                   %
                                                                                          Sì
Wenger Christine, PF14
Per me la luce è molto importante:
con la lampadina sbagliata mi
viene subito mal di testa e se la
luce è troppo intensa provo una
sensazione di malessere generale.
Di certo non sono l’unica a tro-
varmi in questa situazione, ma
molti non associano questi disturbi
all’illuminazione. Per questo non
mi separo mai dalla mia lampada
da scrivania.

Oskar Bärtsch, PM
Purtroppo dove lavoro non è stato
tenuto conto dell’importanza della
luce: tanti colleghi hanno problemi
di vista dovuti all’illuminazione
che da anni non è ottimale.

Monika Alborino, PL
Per me è fondamentale che la
postazione di lavoro sia ben illumi-
nata. Con troppa luce mi affatico,
con troppo poca luce mi stanco in
fretta e fatico a concentrarmi (...).                                                     4%
           Altre reazioni su                                                              No
           pww.post.ch/giornaledelper-
           sonale > Archivio
Dialogo                          17

svegli, motivati e felici»
rsitarie (UPK) di Basilea, ci spiega quali sono gli effetti della luce sulle persone.

                                                         candele guardate da una distanza di un metro. Si     Non siamo riusciti a scoprire se, ad esempio, gli
                                                         tratta di una luce parecchio intensa, e non credo    abitanti del Canton Argovia, che vivono in una
                                                         che questo requisito sia soddisfatto ovunque. La     regione molto nebbiosa, siano più felici dei Tici-
                                                         mancanza di luce è dannosa ai Àni della capacità     nesi. Ma abbiamo potuto dimostrare che, in
                                                         di riconoscimento, il che può scatenare disturbi     generale, le persone che lavorano all’esterno
                                                         da affaticamento come ad esempio il mal di           sono più felici. Questo riguarderebbe anche i fat-
                                                         testa. Tuttavia, anche la situazione opposta non     torini, che lavorano con la luce del mattino.
                                                         è ideale: problemi simili possono veriÀcarsi
                                                         anche in condizioni di troppa luce, a causa di       È vero che la luce del mattino fa particolar-
                                                         abbagliamenti e riÁessi.                             mente bene?
                                                                                                              Sì, dal punto di vista terapeutico è la migliore.
                                                         Accanto alla sua funzione primaria, ovvero per-      Non sappiamo con precisione perché. Uno dei
                                                         metterci di vedere ciò che ci circonda, la luce ha   motivi potrebbe essere legato al fatto che di sera
                                                         molti altri effetti. Quali?                          il nostro orologio biologico è disturbato dalla
                                                         Il nostro umore è strettamente legato alla luce.     luce artiÀciale e che con la luce del mattino torna
                                                         In parole semplici, se al mattino ci svegliamo di    a «segnare l’ora giusta». Inoltre, è indifferente
                                                         cattivo umore e poi usciamo alla luce del sole,      che fuori splenda o meno il sole, perché la luce
                                                         nel nostro cervello vengono rilasciati composti      del giorno è sempre di almeno 500 lux, anche nei
                                                         chimici comparabili a un antidepressivo. Questi      giorni più nuvolosi.
   Christian Cajochen                                    ci rendono più svegli, motivati e felici.
                                                                                                              Quali sono gli effetti della luce dei dispositivi
   È soddisfatto dell'illuminazione sul suo posto di     Nei mesi invernali, esporsi a una quantità suf-      elettronici sul nostro orologio biologico?
   lavoro?                                               ƂEKGPVGFKNWEGPCVWTCNGÄWPoKORTGUCCTFWC        Dato che di sera siamo sempre più attivi e assor-
   Certamente le condizioni non sono ottimali, dal       Ë vero. Le persone percorrono il tragitto casa-      biamo una quantità molto elevata di luce blu att-
   momento che il mio ufÀcio è illuminato con            lavoro – che magari è l’unico momento che tras-      raverso i dispositivi elettronici, gli effetti
   della luce artiÀciale tradizionale. Ma ho una         corrono all’aperto – al buio, e così non ricevono    sull’orologio biologico sono molto pronunciati:
   grande Ànestra che dà sul verde e godo di luce        abbastanza luce nelle stagioni fredde. E a sua       questo viene «spostato» all’indietro e, di conse-
   naturale in abbondanza.                               volta, la mancanza di luce ci rende stanchi.         guenza, può essere difÀcile addormentarsi o a
                                                                                                              dormire profondamente. Molte persone non ne
   Dunque la luce naturale è migliore di quella          È per questo che molte persone soffrono del          sono abbastanza consapevoli. Per regolare
   CTVKƂEKCNG!                                          cosiddetto «winter blues»?                           l’orologio biologico occorre dosare la luce in base
   Da un punto di vista biologico, la luce naturale è    Alle nostre latitudini, in inverno la luce diminu-   alla luminosità, alle componenti cromatiche e al
   quella più adatta per l’essere umano. La luce         isce. Salendo verso Nord, il fenomeno del dis-       momento. Ciò signiÀca esporsi il meno possibile
   artiÀciale esiste solo da 150 anni. Oggi, però,       turbo dell’umore chiamato «winter blues»             alla luce blu prima di andare a dormire e abbas-
   siamo in grado di creare luce artiÀciale molto        diventa più frequente, anche parallelamente al       sare un po’ le luci delle lampade alla sera.
   simile a quella naturale. Esistono addirittura tipi   consumo di alcolici, che ne è una conseguenza
   di luce artiÀciale con una miglior resa cromatica     diretta. Se fuori è buio, automaticamente siamo
   della luce naturale.                                  meno attivi e abbiamo «una marcia in meno».
                                                         Per l’1-2% degli Svizzeri, l’innocuo winter blues
   Ma non tutte le postazioni di lavoro godono di        si trasforma in una vera depressione invernale,
   queste condizioni «ottimali». Quali sono gli          che va presa sul serio.
   effetti di una cattiva illuminazione?
   Esistono prescrizioni relative all’intensità          %KÎUKIPKƂECEJGKHCVVQTKPKUQPQRGTUQPGRKÕ
   dell’illuminazione sul posto di lavoro, ad esem-      felici, dal momento che la maggior parte del
   pio un minimo di 500 lux, che equivalgono a 500       NQTQNCXQTQUKUXQNIGCNNoCRGTVQ!

      Domanda del mese

      Lo smartphone ha cambiato la vostra vita
                                                                                                                  @           Diteci cosa ne pensate nel nostro blog:
                                                                                                                              pww.post.ch/giornaledelpersonale

      professionale?                                                                                              oppure scrivete a: La Posta Svizzera SA, redazione
                                                                                                                  «La Posta» (K16), Wankdorfallee 4, 3030 Berna
18             Dialogo                                                                         La Posta 12 / 2016

        Il cliente di domani: una vision

        La Corporate Responsibility evolve
                                 «Il mondo in cui viviamo si tra-           Per continuare a fronteggiare il cambiamento climatico,
                                 sforma a grande velocità. Sempre           entro il 2020 intendiamo incrementare almeno del 25% la
                                 più persone vivranno nelle cosid-          propria efÀcienza in termini di riduzione di CO2. Si tratta di
                                 dette smart city, spazi abitativi          un obiettivo orientato al lungo termine, che vuole offrire un
                                 caratterizzati da un altissimo             contributo alla stabilizzazione del riscaldamento terrestre:
                                 grado di digitalizzazione, in cui          entro il 2100, l’aumento delle temperature dovrà essere
                                 sarà possibile, ad esempio, ordi-          inferiore ai 2°C rispetto ai valori preindustriali. La Posta si
        Anne Wolf                nare prodotti con occhiali per la          preÀgge obiettivi ambiziosi anche per quanto riguarda l’ap-
        Resp. Corporate          realtà virtuale e farseli recapitare       provvigionamento: entro quattro anni, i criteri di sostenibi-
        Responsibility           in brevissimo tempo grazie a pro-          lità dovranno essere sistematicamente osservati in tutti i
                                 cessi automatizzati. Molto fa inol-        bandi di concorso pubblici. In questo modo, creiamo ancora
        tre pensare che, per lo meno in alcuni ambiti, le tradizionali      più trasparenza lungo la catena di distribuzione e, insieme
        strutture basate sulla proprietà si ammorbidiranno assu-            ai fornitori, siamo anche in grado di veriÀcare che prodotti e
        mendo i tratti della sharing economy, e che le esigenze di          prestazioni siano a impatto climatico zero.
        mobilità verranno soddisfatte in modo più vario rispetto            Nel contesto della strategia di Corporate Responsibility
        a oggi.                                                             2017-2020, inoltre, la Posta vuole creare nuovi ruoli funzio-
                                                                            nanti da anello di collegamento tra consumatori e produt-
                                                                            tori e ad esempio sviluppare soluzioni integrate all’interno
     «Entro il 2020, intendiamo                                             di un’economia circolare.

      incrementare almeno del 25%                                           Visione o illusione?
                                                                            Gli obiettivi ambiziosi rappresentano la logica prosecuzione
                                                                            di una storia di successo: da molti anni, l’intero gruppo
      l’efficienza in termini                                               Posta si impegna a favore di soluzioni sostenibili. Il recapito
                                                                            delle lettere esempliÀca bene questo approccio comples-
      di riduzione di CO2 »                                                 sivo: con circa 6300 veicoli elettrici a due e tre ruote,
                                                                            la Posta dispone della più grande Áotta di scooter elettrici in
                                                                            Europa. I ciclomotori sono più maneggevoli per i collabora-
        Prevedo che l’imprenditoria responsabile e l’esigenza di            tori e offrono loro maggiore sicurezza; sono inoltre efÀcienti
        prodotti e prestazioni ecologici e realizzati in modo equo          dal punto di vista energetico, non fanno quasi rumore, sono
        cresceranno. Da un lato, le soluzioni «smart» sono spesso           a emissioni zero e si muovono con energia ecologica sviz-
        meno dannose per l’ambiente e le risorse naturali; dall’al-         zera. Al momento, nel quadro di un progetto pilota, stiamo
        tro, i clienti sceglieranno sempre più spesso quei fornitori        testando le modalità di accumulo dell’energia solare delle
        che corrispondono alle loro convinzioni profonde e dunque           batterie esaurite dei motofurgoni, per poterle riutilizzare.
        alla loro personale concezione di consumo eticamente                Questo esempio mostra che gli obiettivi ambiziosi sono nei
        sostenibile. La Posta può offrire tutto ciò ai suoi clienti per-    geni della Posta e la fanno avanzare sulla strada della
        ché rientra tra i migliori esempi di aziende modello a livello      gestione della sostenibilità, in direzione della sostenibilità
        nazionale e tiene il passo con le maggiori aziende postali a        aziendale 3.0: analizziamo sistematicamente le opportunità
        livello internazionale. Il livello delle esigenze che la Posta si   commerciali e i contributi in materia di sviluppo sosteni-
        è preÀssata in materia di responsabilità sociale ed ecologica       bile. Attuiamo tutte le idee promettenti a vantaggio dei
        è e rimarrà elevato. E di conseguenza anche il nostro.              clienti, dell’ambiente, della società e della Posta».
Dialogo             19

        Bettina Wyciok
        Head Corporate Sustainability Weleda Group

                                                                                              «WELEDA È PIONIERA
                                                                                                 IN MATERIA DI
                                                                                             SVILUPPO SOSTENIBILE»

                                                                                                          © Alessandra Leimer

        Weleda partecipa a «pro clima» dal 2009.

La Posta mi piace perché:
«Grazie a ‹pro clima›, inviamo pacchi a impatto climatico zero      quanto riguarda i processi economici, la natura e la coopera-
dal 2009. Sosteniamo così la costruzione di impianti a biogas       zione equa di tutte le parti coinvolte. Weleda opera così come
per ottenere energia dalla fermentazione dei riÀuti biodegra-       impresa innovatrice nella società e pioniera di un’economia
dabili nelle fattorie svizzere e per i nuclei familiari in Cambo-   etica, coraggiosa e prospera in molti campi. Dal 1921, Weleda
gia. Ciò rispecchia i nostri valori, poiché Weleda è pioniera       difende i suoi valori e commercializza prodotti di prima qua-
della sostenibilità. Ci assumiamo la nostra responsabilità per      lità derivanti da una produzione responsabile e sostenibile».
20                     Gente         Ritratto                                                          La Posta 12 / 2016

Mister PostActivity
Stefan Kuster ha dato vita a PostActivity nel 2011 e da allora dirige il programma per il tempo libero
dei collaboratori. Il nuovo sito web è online dal 1º dicembre.
Testo: Simone Hubacher / Foto: Monika Flückiger

                                                                                                                                                            Ritratto
                                                                                                                    Stefan Kuster (37) vive con sua moglie Fabienne e
                                                                                                       ODÀJOLDGLPHVL/LQDD5LFKWHUVZLO =+ ,OVXRFXRUHEDWWH
                                                                                                            per la famiglia e per lo sport. Ha anche viaggiato molto:
                                                                                                                         PHVLLQ$XVWUDOLDH1XRYD=HODQGD  
                                                                                                                          XQVHPHVWUHGLVWXGLRD0RQWSHOOLHU  
                                                                                                                        XQDPLVVLRQHXPDQLWDULDLQ6UL/DQND  
                                                                                                                                        e lunghi viaggi sacco in spalla
                                                                                                                   LQ6XG$PHULFD  HQHO6XGHVW$VLDWLFR  

Dal 1° dicembre, PostActivity ha un nuovo logo e propone tante novità.

               Il suo motto è «sempre più in alto»: l’arrampicata e il bouldering sono    tanto divertimento! La scelta del comune di Lenk (Kuster aveva preso
               stati per anni l’hobby più praticato da Stefan Kuster, responsabile        in considerazione anche Arosa e Mürren) è stata determinata dalla
               PostActivity. «Amo gli sport a contatto con la natura!» Quando si          pratica gamma di hotel e ostelli (diverse categorie di prezzo) e dalla
               arrampica, dimentica tutto e si gode panorami meravigliosi.                facilità con cui è possibile raggiungerlo. Nel comitato organizzativo
               «Da quando è nata mia Àglia Lina, a maggio 2015, non ho più tanto          lavorano, oltre a Kuster, altre cinque persone: si tratta di collaboratori
               tempo per questa passione: per questo ogni tanto mi concedo un’ar-         della Posta di unità diverse, che si sono candidati per queste mansioni
               rampicata indoor, in palestra». In generale, il movimento non gli          e sono pagati per svolgerle. In occasione del Àne settimana dell’e-
               manca mai, anche grazie ai suoi due lavori. Infatti è per il 50% respon-   vento, inoltre, sono in servizio molti colleghi volontari. Per l’evento a
               sabile PostActivity presso la Posta e per il 50% insegnante di educa-      Lenk, Stefan Kuster prevede la partecipazione di 250 persone da tutte
               zione Àsica alla scuola cantonale Zürich Nord di Oerlikon. «Questa         le unità. Fanno parte di PostActivity anche il tradizionale torneo di
               combinazione è una continua sÀda, ma è anche gratiÀcante!»                 calcio che si svolge all’inizio dell’autunno e le offerte sempre nuove
                                                                                          dei collaboratori al servizio dei colleghi (cfr. riquadro). «Sono
               Un vulcano di idee                                                         impaziente di conoscere tutte le offerte e non vedo l’ora di ricevere i
               Una piccola retrospettiva: conclusi gli studi in sport ed economia, nel    feedback dei collaboratori, in particolare per quanto riguarda il pros-
               2010 Stefan Kuster ha iniziato i 18 mesi del programma Trainee             simo PostActivity Winter!», afferma Stefan Kuster.
               presso la Posta, lavorando nove mesi nello Sponsoring. Oltre a parte-
               cipare all’organizzazione di manifestazioni podistiche e all’iniziativa
               «2 x Natale», era stato incaricato dello sviluppo di un progetto per un    PostActivity si rinnova
               programma per il tempo libero rivolto ai collaboratori della Posta.        'DOžGLFHPEUH3RVW$FWLYLW\qFDPELDWRHQRQSDUOLDPRVRORGHOORJR
               Il progetto fu approvato in pochi mesi e già nel 2012 andò in scena        /DQRYLWjSULQFLSDOH"7XWWLLFROODERUDWRULSRVVRQRFDULFDUHOHSURSULH
               il primo PostActivity Summer a Magglingen. «A un certo punto, mi è         RIIHUWHVSRUWLYHHSHULOWHPSROLEHURFKHVLWUDWWLGLXQERRWFDPSGD
               stato chiesto se mi sarebbe piaciuto dirigere il programma in prima        svolgere regolarmente durante la pausa pranzo o di un torneo di squash
               persona», ricorda Kuster, che così è stato promosso direttamente da        per una giornata. Ora è anche possibile scrivere commenti e condividere
               trainee a responsabile PostActivity. Oggi PostActivity è parte di          OHDWWLYLWj'DWHYRLVWHVVLXQ·RFFKLDWDDOQXRYRVLWRSRVWDFWLYLW\FK
               Gestione della salute della Posta.

               Si parte per l’Oberland bernese
               Il 10 e 11 marzo, Lenk, nell’Oberland bernese, sarà il teatro di
               PostActivity Winter. Il programma prevede sci di fondo, arrampicata
               su ghiaccio, golf sulla neve, discese in slittino, telemark, aquaÀt, un             ,VFUL]LRQLÀQRDOJHQQDLRHPDJJLRULLQIRUPD]LRQL
               trofeo dei team, uno slalom gigante parallelo, ancora più sport e                   VXOO·HYHQWRVXSRVWDFWLYLW\FK
Ritratto   Gente   21

«Non vedo l’ora di
 ricevere i feedback
 dei collaboratori»
22                       Gente          Reportage                                                                  La Posta 12 / 2016

  1                                                                     3                                                                  5

Rogelio Rayter recapita il pacco di capsule e ritira il sacchetto    I clienti possono anche consegnare i propri sacchetti
contenente quelle usate.                                             all’addetto al recapito lasciandoli nella cassetta del latte.

  2                                                                     4

I clienti Nespresso possono portare il sacchetto pieno per il        Le capsule vengono smistate. I fondi di caffè vengono separati     Valon Morina presso la posta di Montbrillant, a
riciclaggio in negozio o in uno dei circa 2700 punti di raccolta     dall’involucro in alluminio (pgc).
sparsi nel Paese.

Una seconda vita più sostenibile
1HVSUHVVRUDFFRJOLHOHFDSVXOHGLFDIIqXVDWHGDROWUHDQQL/D3RVWDFRQWULEXLVFHDTXHVWDUDFFROWDDÀQL
di riciclaggio dal 2012. Ma che ne è delle capsule, una volta trasformate? Reportage da Ginevra.
Testo: Annick Chevillot / Foto: Mercedes Riedy

Rogelio Rayter, fattorino dei pacchi a Ginevra, è             Nespresso dispone di oltre 2700 punti di raccolta            lippe Savard. «Deve utilizzare i sacchi sviluppati a
raggiante. Il suo giro di recapito lo porta al Quai           in tutto il Paese. Le quantità di fondi di caffè e           quattro mani da Nespresso e dalla Posta e pensati
des Bergues, dove consegna l’ordine di caffè                  alluminio raccolte costituiscono un volume consi-            proprio per questo».
Nespresso. Trasporta anche un sacco per il recu-              derevole. Le due iniziative hanno permesso all’a-
pero delle capsule usate pieno (un sacco può con-             zienda con sede a Paudex di raggiungere una                  +N.CXCWZPGVTCGRTQƂVVQ
tenere Àno a 200 capsule Nespresso in alluminio).             capacità di riciclaggio del 99%. Naturalmente il             A Montbrillant, le capsule Àniscono in un grande
Per Philippe Savard, resp. distribuzione presso               tasso reale di riciclaggio non è così elevato, perché        container, svuotato ogni dieci giorni. A occupar-
PostLogistics alla posta di Montbrillant, il sistema          alcune capsule continuano a Ànire nel secchio                sene è la società vodese Barec. Ogni giorno, circa
Recycling#Home, lanciato nel 2012 a livello sviz-             dell’immondizia.                                             11 tonnellate di capsule usate (4000 tonnellate
zero, funziona bene. Le cifre sul piano nazionale             I due circuiti sono complementari: i sacchi,                 all’anno) arrivano sui nastri di smistamento dello
confermano l’impressione positiva: «Abbiamo                   anch’essi riciclabili, possono essere consegnati             stabilimento di Moudon. Alluminio e fondi ven-
cominciato con qualche sacco e ora siamo a                    personalmente, depositati nella cassetta del latte           gono accuratamente separati. Le materie prime
18 000 al mese!», osserva -ean-Christophe Bonny,              o consegnati in negozio. «Ë molto importante che             così ottenute sono valorizzate in Àliere speciÀche.
Key Account Manager presso PostLogistics.                     il cliente stia alle regole del gioco», sottolinea Phi-      Dopo la trasformazione in un centro di compo-
Puoi anche leggere