8 marzo: mimose e proteste al DAP - anno XVIII n.182 marzo 2011 - Polizia Penitenziaria
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Poste Italiane S.p.A. Sped. in A.P. DL n.353/03 conv. in Legge n.46/04 - art 1 comma 1 - Roma aut. n. 30051250-002 anno XVIII • n.182 • marzo 2011 e proteste al DAP 8 marzo: mimose www.poliziapenitenziaria.it
in copertina: Una immagine della manifestazione organizzata dal Sappe l’8 marzo a Roma, davanti alla sede del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (foto Roberto Martinelli) Per ulteriori approfondimenti visita il sito www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. L’EDITORIALE Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto, si riparte con il riordino delle carriere di Donato Capece IL PULPITO Se l’emergenza carceri da patologica ANNO XVIII • Numero 182 si trasforma in fisiologica Marzo 2011 di Giovanni Battista De Blasis Direttore Responsabile: Donato Capece capece@sappe.it Direttore Editoriale: Giovanni Battista De Blasis IL COMMENTO deblasis@sappe.it I Baschi Azzurri in prima linea Direttore Organizzativo: Moraldo Adolini nella tutela dei minori Capo Redattore: Roberto Martinelli di Roberto Martinelli martinelli@sappe.it Redazione Cronaca:Umberto Vitale Redazione Politica: Giovanni Battista Durante IN PRIMO PIANO - SAPPEINFORMA Redazione Sportiva: Lady Oscar Carceri, manifestazione del Sappe a Roma Progetto Grafico e impaginazione: di Erremme © Mario Caputi (art director) www.mariocaputi.it Direzione e Redazione Centrale Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma tel. 06.3975901 r.a. - fax 06.39733669 L’OSSERVATORIO POLITICO E-mail:rivista@sappe.it O.P.G., Istituzioni dello Stato o Lager? Web: www.poliziapenitenziaria.it di Giovanni Battista Durante Le Segreterie Regionali del Sappe, sono sede delle Redazioni Regionali di: Polizia Penitenziaria - S G & S Registrazione: LO SPORT Tribunale di Roma n. 330 del 18.7.1994 La solidarietà dei nostri atleti Stampa:Romana Editrice s.r.l. Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) per la tragedia del Giappone Finito di stampare: Marzo 2011 di Lady Oscar Questo Periodico è associato alla Chi vuole ricevere la Rivista direttamente al proprio domicilio, può farlo versando un Unione Stampa Periodica Italiana contributo di spedizione pari a 20,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 30,00 euro se non iscritto al Sindacato, tramite il c/c postale n. 54789003 intestato a: Il S.A.P.Pe. è il sindacato POLIZIA PENITENZIARIA - Società Giustizia & Sicurezza più rappresentativo del Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma Corpo di PoliziaPenitenziaria specificando l’indirizzo, completo, dove va spedita la rivista. Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 3
Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale del Sappe capece@sappe.it Finalmente il Governo emana il decreto per la copertura economica degli avanzamenti e degli assegni di funzione N el corso del Consiglio dei Ministri di mercoledì 23 marzo, è stato approvato un importante decreto che andrà a tute- lare le nostre prestazioni e la nostra funzionalità per il 2011 e che recepisce le richieste che il SAPPE (con la quasi totalità degli altri Sindacati di Polizia ed i Cocer) aveva presentato nell’incontro dalla congiuntura negativa a livello economico e quindi di finanza pubblica, di riconvocare un nuovo tavolo di confronto alla fine dell’anno, in concomitanza della predisposizione della nuova ma- novra finanziaria, sono stati i primi segnali concreti di voler effet- tivamente e concretamente affrontare la questione specificità di con il Governo di martedì 22 marzo scorso. Il Consiglio dei Ministri questi comparti dando risposte reali. E al termine dell’incontro, ci – come si legge nel documento finale ufficiale - ha approvato un siamo ritenuti soddisfatti pur nell’attesa di vedere l’approvazione decreto legge che consente l’ erogazione di 345 milioni di euro, del provvedimento per verificare che gli impegni annunciati siano nel triennio, al personale delle Forze Armate, dell’ Arma dei Ca- corrispondenti alle aspettative della quasi totalità del personale di rabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, dei questi comparti che rappresentiamo. Ma avevamo anche pubbli- Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e della Polizia Penitenzia- camente tenuto ad evidenziare che avremmo vigilato attentamente ria. Le risorse si aggiungono ai 160 milioni gia’ disponibili. Il affinchè le dichiarazioni fatte venissero rispettate e solo se fosse C.d.M., inoltre, ha preso atto della proposta dei Ministri La Russa venuto meno il provvedimento, avremmo proclamato lo stato di e Maroni di procedere quanto prima alla predisposizione di un agitazione portando i nostri poliziotti a manifestare in piazza, come disegno di legge delega per il riordino dei ruoli e delle carriere peraltro già avevamo fatto in diverse occasioni nei mesi scorsi. del comparto sicurezza e difesa. Ora saranno tutelate le nostre Certo è che dopo l’incontro di martedì non avevamo motivi per indennità, i nostri assegni di funzione, gli avanzamenti e gli scatti dubitare della parola data dall’Esecutivo: le dichiarazioni di impe- e, cosa altrettanto significativa, l’impegno sul riordino delle carriere gno di interlocutori seri hanno confortato il SAPPE e la quasi tota- che per noi era condizione fondamentale al fine di poter utilizzare lità dei Sindacati delle Forze di Polizia. le risorse già previste per la riforma. Altri invece, martedì dopo l’incontro a Palazzo Chigi, avevano detto Martedì si era tenuto a Palazzo Chigi un incontro tra il Governo, i che le dichiarazioni di impegno del Governo erano solo chiac- Sindacati e le Rappresentanze dei Comparti Sicurezza e Difesa nel chere, che l’Esecutivo aveva messo una pietra tombale sul finan- quale l’Esecutivo annunciava le iniziative che, di lì a breve, sareb- ziamento del Comparto Sicurezza e Difesa, che si stava celebrando bero state intraprese. L’incontro, ad avviso del SAPPE e della quasi addirittura «l’eutanasia del Comparto» Sicurezza e Difesa… totalità dei Sindacati delle Forze di Polizia, era stato ritenuto sod- Avevano tra l’altro scritto, nel loro comunicato stampa, che «... a disfacente in quanto rispettava quanto già preannunciato da molti questo punto è palese che il Presidente del Consiglio dei Ministri esponenti del Governo, presenti peraltro alla riunione. L’Esecutivo ha, ancora una volta, preso in giro gli operatori della sicurezza Berlusconi era infatti rappresentato dal sottosegretario alla Presi- e soccorso pubblico con le solite chiacchiere, le solite promesse denza del Consiglio Gianni Letta, dai ministri Maroni e Alfano e dai vane, proferite a margine delle nostre manifestazioni di pro- sottosegretari Corsetto e Mantovano. Per l’Amministrazione peni- testa ma prive di fondamento. La storia di questi anni, l’episo- tenziaria era presente il Direttore Generale del personale e della dio di oggi ne è l’ennesima riprova, mostra che questo governo formazione Riccardo Turrini Vita. Nel corso del mio intervento, perde quotidianamente credibilità nei confronti del personale dopo aver rappresentato al Governo la necessità di porre rimedio del Comparto sicurezza e soccorso pubblico...». E sono – stru- alle sperequazioni causate dalla legge finanziaria, avevo colto l’oc- mentalmente – scesi in piazza la mattina della convocazione del casione per tornare ad evidenziare la situazione drammatica delle Consiglio dei Ministri forse perché preferiscono perseguire più un carceri italiane, sovraffollate e carenti di personale. E’ stato, so- terreno di scontro (anche politico ed ideologico) fine a se stesso prattutto, evidenziata la carenza di fondi per le missioni e per lo piuttosto che salvaguardare i diritti delle donne e degli uomini in straordinario, tant’è che il personale è spesso costretto ad antici- uniforme. Ma, ancora una volta, abbiamo avuto ragione noi: e in- pare i soldi dal proprio stipendio per recarsi in missione. I fondi fatti il Consiglio dei Ministri di mercoledì 23 marzo ha dato il via stanziati dovrebbero coprire quelli necessari a retribuire quanti libera al decreto, che recepisce gli impegni illustrati ed assunti matureranno l’assegno di funzione e gli avanzamenti di carriera. martedi ai Sindacati del Comparto. Ma, si sa, la vittoria ha mille Il Governo assicura di voler varare, già nel primo Consiglio dei padri mentre la sconfitta è orfana... E subito dopo l’approvazione Ministri o al massimo in quello successivo attesa la complessità del decreto in Consiglio dei Ministri abbiamo letto sulle agenzie di della materia e delle richieste avanzate, un provvedimento che eli- stampa le prime inversioni di rotta dei catastrofisti e barricaderi mini, intanto per l’anno 2011, le ingessature e i danni al funziona- a prescindere... Per fortuna le colleghe ed i colleghi in divisa sono mento del sistema sicurezza, difesa e soccorso pubblico, nonché in grado di distinguere da soli chi è impegnato seriamente e con- l’aver accolto la proposta dei sindacati e delle rappresentanze, pro- cretamente per dare dignità e certezze ai poliziotti da coloro che prio in considerazione della cautela imposta all’azione di governo fanno solo sterili polemiche e demagogia... • Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 4
Giovanni Battista De Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it cento delle quali ha meno di 300 posti. La po- Se l’emergenza carceri polazione detenuta è risultata essere il 130% della capacità ricettiva del sistema. Il rapporto medio poliziotti penitenziari-dete- da patologica si trasforma nuti è di 0,85; la spesa per il personale rap- presenta il 70% del costo medio per detenuto, con il rimanente 30% che copre vitto, spese in fisiologica mediche, strutture, ecc. Raccogliendo i vari dati, infine, i ricercatori hanno elaborato un’analisi della funzione di E mergenza carceri. Sempre a sostegno della propria opinione l’ex costo delle prigioni italiane, scoprendo un Più che l’indicazione della dramma- Sottosegretario alla Giustizia ha asserito che tasso medio di inefficienza pari al 2,5, ovvero tica situazione del sistema penitenzia- su trentamila indultati il tasso di recidiva è le prigioni italiane spendono 2,5 volte più di rio italiano la frase contratta “Emergenza stato soltanto del 28,4 per cento, meno della quanto necessario per essere gestite in modo carceri” è ormai diventata una vero e proprio metà del tasso di recidiva della popolazione efficiente. slogan. detenuta che non ha beneficiato dell’indulto. Il titolo di un convegno? Emergenza carceri. Per questo motivo, secondo lui, l’indulto Il titolo di un articolo? Emergenza carceri. avrebbe contribuito alla sicurezza collettiva. Un’interrogazione parlamentare? Emergenza Peccato che nel suo ragionamento l’ex vice carceri. Una dichiarazione del Garante? Emer- di Mastella omette di specificare che il tasso genza carceri. Un’agenzia di stampa? Emer- di recidiva degli indultati non tiene conto di genza carceri. E si potrebbe andare avanti chi è tornato a delinquere ma non è stato sco- così con decine e decine di esempi ancora. perto e, soprattutto, non tiene conto del fatto Siamo ad un passo dal rischio che l’emer- che se quasi diecimila indultati su trentamila genza perda completamente il suo carattere sono tornati in carcere, l’indulto ha causato patologico e diventi fisiologica al carcere e diecimila nuove vittime che, senza indulto, all’intero sistema penitenziario italiano. non avrebbero subito alcun reato. E se la patologia muta in fisiologia, si rischia Forse sarebbe doveroso sentire anche l’opi- che il sistema abituato a contrastare fenomeni nione delle vittime di questi reati (o dei pa- La spesa media per detenuto è chiaramente La locandina patologici smetta di farlo quando i sintomi co- renti superstiti). correlata negativamente al numero di detenuti del film minciano ad essere percepiti come fisiologici Per rimanere in tema di ricerche universita- presenti nel carcere e, dato che l’80% delle 1997: alla propria esistenza. In altre parole, se rie, è utile ed interessante citare quella della fuga da carceri italiane ha meno di 300 posti, ci sono New York l’emergenza diventa normalità e lo straordi- Bocconi di Milano di un paio di anni fa se- notevoli economie di scala che potrebbero es- nario diventa ordinario finirà che dovremo condo la quale il sistema carcerario italiano sere sfruttate per guadagnare in efficienza. rassegnarci a gestire il sistema penitenziario risulterebbe assai costoso ed inefficiente. In conclusione, dunque, i ricercatori indicano come un gigantesco caravanserraglio molto Secondo i ricercatori della Bocconi la situa- come soluzione ottimale programmare nel simile allo scenario città-carcere del film di zione è tornata critica, con la popolazione lungo periodo la costruzione di carceri più John Carpenter 1997: fuga da New York. carceraria italiana risalita oltre i livelli che grandi, e dunque più efficienti e, in una pro- Allo stato in cui siamo mi sembra anche inu- spinsero all’indulto del 2006 e con un sovraf- spettiva più immediata, uno sforzo di ottimizza- tile, e un po’ frustrante, analizzare ancora una follamento cronico causato dal fatto che l’au- zione nell’utilizzo delle risorse con la chiusura volta le cause ed i motivi che hanno provocato mento di ricettività (+5,5% negli ultimi dieci di istituti fortemente sottoutilizzati, che può por- la degenerazione del sistema penitenziario anni) non è stato proporzionato all’aumento tare in tempi relativamente brevi a risparmi di italiano, a partire dall’indulto concesso nel di detenuti (+22%) rendendo il sistema spesa strutturali e non effimeri, stimabili in al- 2006 che, senza essere accompagnato da una molto distante dall’offrire condizioni accetta- meno un centinaio di milioni di euro. riforma strutturale dell’esecuzione penale, è bili per detenuti e personale e risultando inef- Secondo quanto è dato sapere il Piano Carceri rimasto un provvedimento tampone fine a se ficacie allo scopo della riabilitazione. presentato da Ionta dovrebbe essere orientato stesso e senza alcun effetto contrastante sulla Secondo i ricercatori, la soluzione al pro- proprio verso un programma mirato a preve- crescita costante della popolazione detenuta. blema nel breve termine può anche consistere dere la costruzione di nuovi istituti con un Eppure, paradossalmente, c’è ancora qual- in provvedimenti legislativi o procedurali, maggior numero di posti, con iter più veloci cuno come Luigi Manconi che difende sic et come amnistia e misure alternative alla deten- per l’edilizia carceraria e circuiti differenziati simpliciter quel provvedimento affermando zione, ma in un ottica di lungo periodo la so- per la detenzione, in linea, tutto sommato, con che «l’atto di clemenza ha fatto bene al luzione va ricercata soltanto nella gestione più i suggerimenti dell’Università milanese. carcere e alla società». efficiente delle carceri. Indispensabile, però, che questo Piano Carceri, A sostegno della sua opinione, Manconi ha Per valutare l’efficienza del sistema, l’univer- così come qualsiasi altro intervento strutturale citato una ricerca dell’Università di Torino se- sità ha studiato i dati di 142 carceri (su un sull’esecuzione penale, arrivi a compimento condo la quale «più carcere si fa, più si de- totale di 206 presenti in Italia) nel periodo prima che questa stramaledetta Emergenza linque» (senza peraltro tener conto di un 2003-2005. Carceri subisca quella mutazione genetica che possibile opposto assunto per il quale più si Dai dati raccolti si è constatata la ridotta di- la potrebbe trasformare da emergenza pato- delinque, più carcere si fa). mensione delle carceri italiane, l’ottanta per logica ad emergenza fisiologica. • Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 5
Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it I Baschi Azzurri in prima linea nella tutela dei minori L a tutela dei minori è stata al centro della giornata tradizio- nalmente (ma soprattutto commercialmente, oserei dire...) dedicata alle donne. Martedì 8 marzo scorso é stata infatti istituita nella sede della Di- lontà delle persone oltre al lavoro della polizia e dell’autorità giudiziaria. Dobbiamo essere sicuri di non disturbare con le ricerche le indagini degli inquirenti ma dobbiamo anche es- sere attivi subito e canalizzare in un protocollo quello che deve rezione Centrale della Polizia criminale un’unità di crisi che dovrà essere fatto». gestire tutte le emergenze relative alla scomparsa di minorenni a Nei prossimi mesi altri enti istituzionali e privati firmeranno la seguito di un reato. convenzione e non si esclude che il sistema, dall’8 marzo attivo Si tratta del sistema di allarme scomparsa minore (child alert per i minori scomparsi, possa essere esteso in futuro per le ricer- alarm) un dispositivo che é stato già adottato in altri Paesi europei che di tutte le persone di cui non si hanno più notizie. e nord americani. Le cifre ed i numeri su questo tragico fenomeno sono a dir poco La convenzione, che sancisce la collaborazione tra enti pubblici inquietanti; sono infatti oltre 10mila i minorenni scomparsi dal e privati, é stata firmata dal Vice Capo della Polizia di Stato e Di- 1974 a oggi. Nella foto rettore Centrale della Polizia criminale il pre- Nel 2009 sono stati 1.033 i minori italiani e il prefetto fetto Francesco Cirillo, e le diverse Forze di stranieri per i quali sono state attivate le se- Francesco Polizia italiane e numerosi enti privati. gnalazioni di ricerca sul territorio nazionale Cirillo Scopo principale della convenzione é quella e che risultano ancora inseriti nell’archivio di favorire la massima diffusione di tutti gli delle ricerche. elementi che possono essere utili per rintrac- Secondo un rapporto Eurispes-Telefono Az- ciare il minore scomparso. In sostanza l’unità zurro, dal 1° gennaio al 4 marzo 2010 risul- di crisi funzionerà come una sorta di call cen- tavano già 222 casi (158 stranieri e 64 ter interforce. italiani) di minorenni scomparsi. Attraverso questa unità di crisi si potrà gestire Dal 2007 al 2009 si é verificato un costante il flusso informativo tra la popolazione e gli incremento che mostra come la maggior inquirenti. Nella sala operativa, dotata delle parte delle scomparse riguardi minori di na- più moderne tecnologie, verranno gestite zionalità straniera (240 nel 2007, 631 nel anche le notizie da diffondere attraverso i 2008 e 717 nel 2009 contro 68 italiani nel mezzi di informazione. 2007, 173 nel 2008 e 316 nel 2009). La convenzione siglata anche grazie ai fondi messi a disposizione La fascia d’età più consistente di minori da rintracciare é quella dall’Unione Europea, é stata firmata anche dal Dipartimento per compresa tra i 15 e i 18 anni, per lo più ragazzi che si allontanano la Giustizia Minorile, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla volontariamente dal loro domicilio o dalla comunità (653 nel Guardia di Finanza, dalla Polizia Penitenziaria e dal Corpo Fore- 2009; 149 al 4 marzo 2010). stale dello Stato. In tutte le fasce di età il numero di minori stranieri scomparsi é Tra gli enti privati che hanno siglato la convenzione: l’Aiscat, la significativamente più elevato rispetto a quello degli italiani. concessionaria autostradale, Autogrill, consorzio Snam servizi na- Su 204 minori tra 11 e 14 anni scomparsi nel 2009, 136 sono zionali avvistamento marittimo, Ferrovie dello Stato, Enac, Telecom stranieri; lo stesso accade nella fascia 0-10 dove su 176 piccoli, Italia, Sisal, Rai, Mediaset, Sky e Telefono Azzurro. «Con questa 97 sono stranieri. convenzione - ha detto il prefetto Francesco Cirillo, vice capo Il fenomeno é più consistente tra i 15 e i 18 anni: su 653 minori, della Polizia - si riuniscono istituzioni pubbliche e private al 484 sono stranieri. Da tempo presso il Ministero dell’Interno è fine di ricercare i minori scomparsi a seguito di un reato. Il stata istituita una apposita unità organizzativa, collocata nell’am- sistema entra in funzione oggi e nel giro di un mese sarà at- bito della Direzione Centrale Anticrime della Polizia di Stato - Ser- tivo. La sala crisi sarà utile per far diffondere le notizie nel- vizio Centrale Operativo, con il compito di monitorare le l’immediato e quindi attuare le ricerche in tutto il territorio fenomenologie criminali nelle quali sono coinvolti i minori, sia nel giro di poche ore. Viene quindi istituzionalizzato un pro- vittime che autori di reato, le violenze sessuali e domestiche, la tocollo di ricerca standard fino ad oggi basato sulla buona vo- scomparsa e la tratta di minori, nonché le mutilazioni genitali fem- Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 6
minili, con lo scopo di elaborare, successivamente, incisive stra- possibile disporre la custodia cautelare un istituto a custodia at- tegie di contrasto. La Sezione minori gestisce anche il sito tenuata per detenute madri (ICAM). www.bambiniscomparsi.it che pubblica le foto di bambini Sarà un decreto del ministro della Giustizia a definire le caratteri- scomparsi, dietro richiesta dei o del genitore (o chi ne fa le veci) stiche tipologiche delle case famiglia (anche con riferimento ai e l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria. sistemi di sorveglianza e di sicurezza) e l’individuazione delle Il sito www.bambiniscomparsi.it è collegato ad un net- strutture gestite da enti pubblici o privati ido- work internazionale, del quale fanno nee ad essere utilizzate come case-famiglia parte altri siti dedicati al ritrovamento protette. dei bambini scomparsi. E qui c’é uno dei punti criticati dai Radicali: Il network è coordinato dal National di Icam al momento ce n’é solo uno, a Mi- Centre for Missing and Exploited Chil- lano, e non vengono previste risorse per rea- dren (NCMEC). lizzarne di nuovi. Nel percorso di tutela dei minori va anche Cambiano anche le regole che disciplinano il disegno di legge sulla tutela del rap- il diritto di visita al minore infermo, anche porto tra detenute madri e figli minori, del non convivente, da parte della madre detenuta o imputata (o del quale ha scritto Giovanni Battista Durante nel numero di febbraio padre, alle condizioni sopra indicate). della Rivista, che proprio l’8 marzo è stato deciso che tornerà in Il magistrato di sorveglianza - in caso di imminente pericolo di commissione Giustizia del Senato per un approfondimento con vita o di gravi condizioni di salute del minore - potrà concedere il l’obiettivo di renderlo, se possibile, ancora più condiviso. permesso, con provvedimento urgente, alla detenuta o all’imputata La proposta é stata ac- per visitare il figlio ma- colta da tutti i gruppi al lato, con modalità che, La Home termine della discus- nel caso di ricovero Page sione generale in aula a ospedaliero, devono del sito Palazzo Madama con la tener conto della durata 116000.it condizione che l’iter del del ricovero e del de- d.d.l. non venga allun- corso della patologia. gato ad oltranza. Nei casi di assoluta ur- Il presidente della com- genza il permesso viene missione Giustizia, Fi- concesso dal direttore lippo Berselli, ha quindi dell’istituto. accolto l’invito confer- Viene poi stabilito il di- mando che la conclu- ritto della detenuta o im- sione dell’esame avverrà putata di essere entro 15 giorni. autorizzata dal giudice Le mamme di bambini ad assistere il figlio du- fino a sei anni di età non rante le visite specialisti- dovranno più stare in che, relative a gravi carcere, a meno di par- condizioni di salute. ticolari esigenze cautelari di «eccezionale rilevanza». Il provvedimento deve essere rilasciato non oltre le ventiquattro E’ quanto prevede la proposta di legge in discussione al Senato ore precedenti la data della visita. che innalza del doppio (attualmente é di tre anni) l’età del figlio Novità anche per gli arresti domiciliari delle condannate incinte perché la donna di non venga detenuta. o madri di figli di età non superiore a dieci anni. Il testo, già approvato all’unanimità dalla Camera con la sola asten- Potranno espiare condanne fino a quattro anni presso una casa sione dei radicali, dovrebbe ricevere il via libera di Palazzo Ma- famiglia protetta; se poi non c’é un concreto pericolo di commis- dama nella giornata di domani dopo alcuni approfondimenti sione di ulteriori delitti e si riscontra la possibilità di ripristinare tecnici di cui si occuperà la commissione. la convivenza con i figli, le detenute madri possono espiare la pena Il provvedimento prevede che quando imputati siano una donna nella propria abitazione, o in altro luogo privato o in un luogo di incinta o una madre di prole di età inferiore a sei anni che conviva cura dopo aver scontato almeno un terzo della pena o almeno con lei (ovvero padre, qualora la madre sia deceduta o assoluta- quindici anni nel caso di condanna all’ergastolo. mente impossibilitata a dare assistenza alla prole) non ne possa Una legge di civiltà, dunque, si appresta ad essere varata per alle- essere disposta la custodia cautelare in carcere, salvo che sussi- viare la triste realtà dei bimbi in carcere. stano esigenze cautelari di eccezionale rilevanza: in quel caso é Chi li ha visti, sa a cosa mi riferisco e sa quali sensazioni di pro- Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 7 ➠
Carceri, manifestazione del Sappe a Roma “contro i burocrati del DAP” e per l’istituzione della Nelle foto fondo disagio lasciano nell’animo di madri e figli ognuno di noi. Va però messo in luce, su in carcere questa particolare situazione penitenziaria, Direzione Generale del l’encomiabile impegno delle donne con il Basco Azzurro del Corpo che, nei 17 asili nido delle carceri italiane, hanno espresso Corpo di Polizia Penitenziaria nel tempo ed esprimono quotidianamente E rano oltre un centinaio i poliziotti una professionalità ed una umanità davvero penitenziari aderenti al Sindacato particolari. Autonomo Polizia Penitenziaria Le nostre Agenti (spesso mamme loro SAPPE, la prima e più rappresentativa Or- stesse) sanno conciliare perfettamente il bi- ganizzazione dei Baschi Azzurri, che nomio di tutori dell’ordine e della sicurezza hanno partecipato martedì 8 marzo scorso e di operatrici del trattamento rieducativo a Roma al sit-in di protesta in largo Luigi con una particolare ed apprezzata sensibi- Daga, davanti alla sede del Dipartimento lità umana. dell’Amministrazione Penitenziaria. Ed è davvero un peccato ed una ingiustifi- La composta manifestazione, che si è svolta cata grave dimenticanza che la nobiltà senza alcun problema sotto il profilo del- d’animo e la lodevole professionalità delle l’ordine pubblico e della viabilità ordinaria, viabile, adeguata e funzionale organiz- nostre colleghe in questo particolare era stata annunciata dal SAPPE per conte- zazione del Corpo di Polizia penitenzia- aspetto della nostra difficile professione stare «la nomenclatura ed i burocrati del ria e l’istituzione della Direzione non siano state nel tempo adeguatamente DAP nemici del Corpo» ed ha visto la par- generale del Corpo, in seno al Diparti- valorizzate ed apprezzate, anche a livello tecipazione e presentazione di molti iscritti mento dell’amministrazione penitenzia- sociale e mediatico. • provenienti, oltre che da Roma e dal Lazio, da Piemonte, Liguria, Campania, Marche, ria, indispensabile e necessaria per raggruppare tutte le attività ed i servizi Molise, Toscana, Veneto, Puglia, Calabria, demandati alla quarta Forza di Polizia Sicilia, Lombardia e Umbria. del Paese». «Tutti in piazza, sotto le bandiere az- Una delegazione del SAPPE, guidata dal Se- zurre del SAPPE - ha spiegato il segretario gretario Generale Capece e composta dai generale del SAPPE, Donato Capece - con- Segretari Nazionali e Regionali presenti alla tro quella nomenclatura e quella diri- manifestazione, è stata quindi ricevuta dal genza dell’Amministrazione Penitenzia- Capo dell’Amministrazione Penitenziaria ria che da vent’anni ostacola ogni evo- Franco Ionta, che ha voluto sottolineare gli luzione ed accrescimento professionale sforzi del Ministro della Giustizia Angelino della Polizia penitenziaria e quindi con- Alfano e del Dipartimento finalizzati ad ot- diziona l’operato di tutti i Capi Diparti- tenere, pur in un momento di grave diffi- mento che fino ad oggi si sono coltà economica del Paese, significativi avvicendati alla guida del DAP. Sono i risultati come la realizzazione di circa 50 burocrati che si preoccupano solo della nuovi padiglioni detentivi, l’avvio delle pro- propria poltrona, sempre gli stessi, che cedure per le gare di una ventina di nuovi hanno boicottato e boicottano subdola- istituti penitenziari per un totale di circa mente e costantemente una non più rin- 20mila nuovi posti detentiva e l’assunzione Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 8
di nuovi agenti di Polizia penitenziaria. Il Segretario Generale del SAPPE ha espresso un sincero apprezzamento per le parole espresse da Ionta, sintomo di una proget- tualità concreta e ha sottolineato: «un Corpo di Polizia dello Stato come la Poli- zia Penitenziaria non può vedersi chiu- dere le Scuole di Formazione del Personale di Monastir (in provincia di Cagliari), Portici (in provincia di Napoli) - mentre per quella di Verbania è prevista una riconversione ad altro utilizzo- per colpa dei burocrati dell’Amministrazione penitenziaria, che punta poco alla for- mazione ed all’aggiornamento professio- nale dei poliziotti». Ultimo schiaffo, in ordine di tempo, ad un reale riconoscimento della professionalità del Corpo di Polizia Penitenziaria lo ha as- sestato il Protocollo di intesa sottoscritto l’11 febbraio scorso dall’Amministrazione Penitenziaria DAP e Dipartimento della Pubblica Sicurezza concernente il Piano straordinario contro le mafie. Nelle sue premesse, si riconosce «che l’attività del Corpo di Polizia penitenziaria all’interno degli istituti di pena consente l’acquisi- zione e l’elaborazione di specifiche in- formazioni che possono costituire elementi di interesse per le attività di in- dagine delle altre Forze di polizia” ma poi si affida a generici “Rappresentanti del- l’Amministrazione Penitenziaria» (in sede centrale) e «Responsabili degli Isti- tuti di pena» (nelle sedi provinciali) la presenza e partecipazione nei costituendi vertici? Stiamo parlando di un Corpo di Po- Gruppi Operativi interforze. lizia dello Stato che ha oggi in organico ben E la Polizia Penitenziaria? 500 Funzionari del ruolo Direttivo (tra vice Perché si è voluto espressamente escludere Commissari, Commissari e Commissari il Corpo di Polizia Penitenziaria ed i suoi Capo della Polizia Penitenziaria), 26 Gene- rali e 6 Colonnelli del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia (che espletano servizi di Polizia) ma non a caso non ha una Dire- zione Generale del Corpo al DAP e ancora vede frammentate in mille rivoli le sue pre- rogative funzionali. L’ennesima conferma, dunque che, come peraltro denunciato pubblicamente in piazza dal SAPPE a Roma l’8 marzo scorso, c’è chi non vuole una vera valorizzazione del Corpo di Polizia Penitenziaria, specie nelle sue prerogative di Corpo di Polizia dello Stato. • erremme Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 9
Giovanni Battista Durante Redazione Politica Segretario Generale Aggiunto del Sappe durante@sappe.it Ospedali Psichiatrici Giudiziari Istituzioni dello Stato o Lager? Q uesto mese pubblichiamo l’intervi- sta fatta al dott. Rosania, direttore dell’Ospedale Psichiatrico Giudi- ziario di Barcellona Pozzo di Gotto, dal se- come risposta estrema al problema psi- chiatrico-giudiziario sollecitando solu- zioni più sanitarie e volte ad una migliore assistenza,terapia, riabilita- gretario del Sappe Vito Fazio. zione dei pazienti psichiatrici autori di In questi ultimi tempi gli Ospedali Psichia- reati; la mancata accoglienza, da parte trici Giudiziari sono spesso al centro del- dei territori di provenienza, dei ricove- l’attenzione, anche in considerazione del rati i quali rimangono assai spesso in fatto che è stata prevista la progressiva di- O.P.G.,in regime di proroga della misura smissione degli stessi. di sicurezza, per la mancanza di solu- Nella foto Fatto, questo, che stenta a trovare un’ade- zioni all’esterno e spesso in O.P.G. ritor- il direttore guata soluzione, a causa delle difficoltà or- nano perché ritenuti “ingestibili”dalle Rosania ganizzative di alcune regioni. strutture di ricovero cui,dopo defati- Infatti, è stata prevista la territorializzazione sima,direi drammatica, della loro sto- ganti confronti, si era riusciti ad affi- dell’esecuzione della misura di sicurezza in ria. Il sovraffollamento inarginabile di darli; il ritardo dell’avvio della O.P.G.. tutti gli ambiti di degenza registratosi ridistribuzione, su scala nazionale, dei Gli attuali O.P.G. di Messina, Napoli, Aversa, negli ultimi anni; la carenza di risorse pazienti sulla base dei bacini d’utenza Montelupo Fiorentino, Reggio Emilia, Ca- economiche(fino al 60% in meno) ine- geografici definiti in sede di Conferenza stiglione delle Stiviere (Mantova), costitui- sorabilmente sopravvenuta e via via ag- Stato-Regioni; la presenza in O.P.G. di scono un bacino d’utenza extraregionale. gravatasi nel corso degli anni (con soggetti ristretti sulla base di posizioni Il piano prevede che ogni regione si doti di conseguente annichilimento di ogni giuridiche che dovrebbero essere gestite autonome strutture che dovrebbero essere possibilità di provvedere ad una manu- in carcere(sia pure in sezioni a custodia gestite dagli stessi Enti, con personale me- tenzione efficace dei locali e delle strut- attenuata e con maggiori dotazioni sa- dico e paramedico. ture, di provvedere alle pulizie-che negli nitarie) e di un elevatissimo numero di La Polizia Penitenziaria dovrebbe gradual- O.P.G. sono affidate ai pazienti stessi- internati provvisori che attendono per mente abbandonare il servizio negli O.P.G.. degli ambienti di soggiorno,di incre- anni la celebrazione dei loro processi. Si pone, però, il problema della gestione mentare ed ammodernare i presidi te- dei detenuti più pericolosi. rapeutici e diagnostico-strumentali, di Ritiene che i recenti dibattiti (uni- Si tratta di un processo in divenire rispetto adeguare il personale medico e parame- direzionali) avuti luogo nascono al quale come sindacato siamo attenti al- dico all’enorme aumento degli inter- da un approfondito studio della si- l’evolversi dei fatti, anche per dare la giusta nati); il mancato transito, in Sicilia, tuazione o da una visione mera- collocazione al personale di polizia peni- della sanità penitenziaria al servizio sa- mente sommaria? tenziaria che dovesse essere costretto a la- nitario regionale; il ridursi ai minimi sciare l’attuale servizio. termini dell’organico di Polizia Peniten- Tutto quanto sopra argomentato non ziaria; il mancato recepimento delle trova in alcun modo cittadinanza nel di- Dott. Rosania in questi giorni come sentenze della Corte Costituzionale del scorso, fin qui unidirezionale e mera- completamento di un attacco ciclico 2003-2004 che indicavano gli O.P.G. solo mente scandalistico, sugli O.P.G. dei all’Istituzione O.P.G. è stata svolta quali continua ad ignorarsi, di fatto, la da parte dei Mass Media un’opera- storia, l’organizzazione ,il loro essere zione di divulgazione di immagini parte integrante del sistema penale di e commenti relativi agli O.P.G. della questo Paese, i tanti progetti che (nati Nazione. Quali sono, secondo il suo dalla collaborazione fra Amministra- giudizio, le ragioni delle precarietà zione Penitenziaria, le organizzazioni che sta colpendo i nostri Istituti in della società civili e del volontariato, le questo periodo? Istituzioni locali) ambiscono a superare nel concreto,attraverso prassi virtuose, Gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ita- questi “contenitori” vieppiù drammati- liani vivono da anni una fase difficilis- camente affollati e di difficilissima con- Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 10
duzione a cagione della richiamata po- piazzato,si trova a dover affrontare quo- vizio intramoeniale) merita rispetto e Nel riquadro vertà di risorse, per approdare ad una tidianamente un lavoro divenuto im- condizioni di lavoro meno frustranti. E l’ingresso dell’O.P.G. modalità di affrontamento della que- probo ed assai poco gratificante. Un va detto anche che gli infermieri sono di Barcellona stione psichiatrico-giudiziaria davvero lavoro svolto in continuo affanno per la parimenti diminuiti riducendo gli stan- Pozzo di Gotto alternativa laddove tarda da anni , e non gravissima carenza d’organico, a co- dard dell’assistenza ed appesantendo ul- Sotto certo per responsabilità di chi dirige od stante contatto con una popolazione in- teriormente l’impegno della polizia l’O.P.G. di opera a vario titolo all’interno di queste ternata che vive in condizioni di tragica penitenziaria la quale finisce per vedere Montelupo realtà, a concepirsi un condiviso promiscuità la quale ul- compromesso, addirittura, il soddisfaci- Fiorentintino iter di radicale riforma che appare quanto mai urgente e tima ingenera frequentis- simi atti di aggressività • mento dei diritti soggettivi. necessario. auto-eterodiretta. E’ un personale che ha dovuto Cosa pensa del personale di imparare sulla propria Polizia Penitenziari e le pelle a lavorare in questi esigenze del personale che iustituti essendo privo di si trova a convivere con una specializzazione questa difficile situazione professionale. Questo personale lavorativa ? (spesso,per altro, chiamato in gran nu- mero a svolgere servizi esterni su dispo- Il personale di Polizia Penitenziaria, ri- sizione del nucleo regionale di dottosi di quasi 50(!) unità negli ultimi traduzione e piantonamento con conse- 4 anni senza venire in alcun modo rim- guente ulteriore penalizzazione del ser- Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 11
Lionello Pascone • Coordinatore Nazionale Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria info@anppe.it Tempi sui ricorsi al TAR del personale ANPPe C ome già pubblicato più di una volta, è fatto notorio la mole di ricorsi pendenti davanti ai Giudici Ammini- strativi e, in particolare al Tribunale Am- ministrativo Regionale per il Lazio. Diritti dell’Uomo, con sede a Strasburgo, presso il Consiglio d’Europa. Dopo tali condanne il Parlamento ha final- mente emanato la Legge 24 marzo 2001 n. 89, sopra richiamata, che ha previsto che nazionale, anche se questi può disco- starsi in misura ragionevole dalle liqui- dazioni effettuate a Strasburgo in casi simili ... omissis .... la liquidazione del danno non patrimoniale effettuata La situazione è talmente esplosiva che il la parte che lamenti la eccessiva durata dei dalla Corte d’Appello a norma dell’art. nuovo codice del processo amministra- processi davanti ai giudici italiani possa 2 della legge n. 89/2001, pur consen- tivo, in vigore dal 16 settembre 2010, ha presentare in Italia un ricorso alla Corte tendo la sua natura equitativa, è tenuta previsto nuovi e più rigidi criteri di com- di Appello per ottenere, a carico del Go- a muoversi entro un ambito che è defi- petenza territoriale, precludendo la pos- verno italiano, il risarcimento dei danni nito dal diritto, perché deve riferirsi alle sibilità di concentrare il contenzioso al morali o patrimoniali conseguiti per la ec- liquidazioni effettuate in casi simili TAR Lazio. cessiva durata del processo anche alla luce dalla Corte di Strasburgo, da cui è con- A tale proposito abbiamo inviato al nostro del novellato articolo 111 della Costitu- sentito discostarsi purchè in misura ra- legale una nota per evidenziare circa i zione. gionevole. L’ambito giuridico della tempi di definizione dei ricorsi giurisdi- Lo studio dell’Avv. Nicolini in relazione al- riparazione equitativa del danno non zionali presentati avanti al TAR del Lazio l’istituto teso a consentire la rifusione del patrimoniale è, in altri termini, segnato nove dieci anni or sono, relativamente a cittadino dalle conseguenze pregiudizievoli dal rispetto della Convenzione Europea diversi contenziosi e abbiamo chiesto di connesse all’irragionevole durata del pro- dei Diritti Umani, per come essa vive voler valutare se vi siano gli estremi per cesso, ha rappresentato quanto segue. nelle decisioni, da parte di detta Corte, una richiesta di risarcimento danni per ir- La normativa in epigrafe, allineandosi alla di casi simili. L’accertamento dei casi ragionevole durata del processo ex Legge disciplina comunitaria e, in particolare, al- simili e delle eque soddisfazioni del 89/2001, meglio conosciuta come legge l’art, 6 par. 1 della Convenzione Europea danno non patrimoniale in essi operate Pinto. dei Diritti dell’Uomo, considera ragione- dalla Corte di Strasburgo, pur rien- La questione circa la natura propedeutica vole per un giudizio di primo grado una trando nei doveri di ufficio del giudice, dell’istanza di prelievo alla richiesta di durata di tre anni. Il superamento di detto può giovarsi della collaborazione delle equa riparazione del danno è stata defini- periodo determina conseguenze pregiudi- parti, ed in particolare dell’attore, che tivamente affrontata e risolta dalla Corte zievoli per il cittadino, connesse alle lun- ha interesse a fornire al giudicante ogni di Cassazione con la sentenza 12 gennaio gaggini processuali, costituite in primo elemento utile alla determinazione del 2007 n. 575, ove si osserva che, in tema luogo dall’angoscia per l’incertezza circa quantum del danno nella misura da lui di equa riparazione per la durata irragio- la propria complessiva situazione econo- richiesta”. nevole del processo, tale durata deve mica e giuridica. Per quanto sopra, attualmente la misura computarsi dalla data del deposito del ri- Di qui la possibilità di ricorrere alla Corte del risarcimento è fissata mediamente in corso dinanzi agli organi della giurisdi- d’Appello competente territorialmente se- euro 1.000,00 (mille) per ogni anno suc- zione amministrativa fino a quella della condo i criteri di cui all’art. 11 cpp (Roma cessivo al terzo a prescindere all’esito decisione, dovendosi negare che esso per Cagliari, Perugia per Roma e così via) della vertenza la cui durata irragionevole abbia inizio dalla presentazione della c.d. onde ottenere un ristoro quantificabile se- ha originato il diritto ex Legge n°89/2001, istanza di prelievo di una delle parti, condo i principi che si vanno ad indicare. dalla presentazione di eventuali istanze di avendo questa natura sollecitatoria e non Infatti, in ordine alla quantificazione del anticipazione, nonché dalla definizione interruttiva. danno non patrimoniale, appare quanto del giudizio, ben potendo l’interessato Appare appena il caso di osservare, al- mai opportuno richiamare i parametri sta- procedere giudizialmente ancor prima tresì, che per lunghi anni i giudici italiani biliti dalla Corte Europea dei Diritti del- della sentenza. hanno negato l’applicabilità diretta della l’Uomo. In particolare, la Cassazione, Tuttavia, al fine di evitare la presentazione Convenzione Europea dei Diritti del- Sezioni Unite Civili con le sentenze n° di due ricorsi per il medesimo processo l’Uomo del 4.11.1950 all’interno dell’or- 1338, n° 1339, no 1340, n° 1341 del 26 dalla durata irragionevole appare oppor- dinamento giuridico nazionale, gennaio 2004, ha statuito che “ i criteri dl tuno attenderne la conclusione e pro- costringendo le vittime di potenziali ed determinazione del quantum della ripa- porre l’azione per il risarcimento eventuali violazioni alla stessa Conven- razione applicati dalla Corte europea connesso all’intero periodo ulteriore ri- zione a far ricorso alla Corte Europea dei non possano essere ignorati dal giudice spetto al triennio consentito. • Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 12
dine democratico di cui all’art. 1 della Pensioni indirette Assegno di Legge 302/ 1990. a coniugi separati superinvalidità Se non si percepisce già il suddetto as- segno, occorre verificare se le infermità riscontrate siano quelle indicate dalla suddetta tabella E; mentre, qualora L I a pensione ai superstiti (di rever- n merito all’assegno di superinvali- l’emolumento venisse corrisposto, si sibilità o indiretta che sia) dità, informiamo che l’art. 100 del tratterebbe di di controllarne l’esatta mi- spetta, tra gli altri, tanto al co- DPR 1092/ 1973 prevede, in realtà, sura. niuge divorziato (titolare di relativo as- per gli invalidi per servizio affetti da mu- Per quanto riguarda l’IRPEF, confer- segno) quanto a quello separato (con tilazioni o da infermità previste dalla ta- miamo che l’art. 16 del DPR 510/1999 l’eccezione di chi è separato con adde- bella E annessa al DPR 914/1978, prevede l’esenzione dell’imposta in ar- bito, ovvero per colpa, per il quale il di- modificata dal DPR 834/1981, uno spe- gomento sul trattamento privilegiato di ritto matura solo nell’ipotesi che il ciale assegno, la cui misura è fissata in 1ª categoria con assegno di superinvali- giudice gli abbia riconosciuto nella sen- nove categorie, come stabilito dall’alle- dità. Precisiamo, però, che l’esenzione tenza il diritto agli alimenti). gato I della Legge 422/1990. viene applicata d’ufficio, a decorrere dal Questa può essere liquidata ai superstiti Tale assegno viene erogato ai soggetti 1° dicembre 1998, per gli eventi verifi- esclusivamente se a favore del deceduto che abbiano subìto un’invalidità perma- catisi successivamente a tale data, per gli erano già stati versati almeno 780 con- nente per effetto di ferite o lesioni per gli eventi verificatisi prima, occorre la do- tributi settimanali ovvero per 15 anni, né più né meno i requisiti che erano ne- atti di terrorismo e di eversione dell’or- manda degli interessati. • cessari per richiedere la pensione di vec- chiaia prima dell’entrata in vigore del Il Capo del DAP risponde all’ANPPe Decreto legislativo n. 503 del 1992 o, in alternativa, se il de cuius aveva maturato sulla richiesta di vestiario in disuso le condizioni di base per l’assegno ordi- nario di invalidità (cioè un minimo di 260 versamenti settimanali, dei quali al- meno 3 effettuati nei cinque anni prece- denti il decesso). I n esito alla richiesta da parte di co- desta Associazione di vestiaro in di- suso comunico ciò che segue; 1. la valutazione di quanto richiesto con la nota in esame non può essere portata dell’Associazione e dei suoi rapporti con l’Amministrazione, non si ritiene possa darsi corso alla cessione di effetti di ve- stiario della Polizia Penitenziaria (sia pure non più in uso), così come richie- Le percentuali che spettano, così come a compimento in assenza di indicazioni sto. le individua la Legge n. 335 del 1995, più in punto di fatto e in punto di diritto già Per tali ragioni, si ritiene che anche in re- conosciuta quale Riforma Dini agli aventi richieste al Gabinetto dell’On.le Ministro, lazione alla cortese istanza non possano diritto sono: ai fini della migliore applicazione del che trovare applicazione le disposizioni • il 60% nel caso che i sopravvissuti si D.M. 25 febbraio 2010; interlocutorie di cui alla nota n. 399307 riducano al solo coniuge (senza figli); 2. in assenza pertanto di un corretto e del 1.10.2010, conosciuta e citata da co- • l’80% se oltre al coniuge è presente un figlio, arrivando al 100% quando, con il coniuge, ci sono due o più figli oppure, confortato inquadramento giuridico desta Associazione. • senza il coniuge, tre o più figli. Reggio Calabria: nuovi appuntamenti Qualora, invece, il defunto non avesse maturato nessuna delle condizioni mi- per la sezione locale dell’ANPPe nime sopra riportate, non è detto che tutto sia perduto: se, infatti, risultava as- sicurato al 31 dicembre 1995, i super- stiti hanno ancora la possibilità di richiedere le cosiddette indennità: quella per morte e/o la una tantum. L a Sezione ANPPe di Reggio Cala- bria molto attiva sul territorio è stata invitata per i prossimi mesi a vari appuntamenti istituzionali: tra que- sti citiamo il 150° anniversario dell’Unità ganizzata dalla Sezione Provinciale di Reggio Calabria e la commemorazione ai Caduti e combattenti, organizzata dall’As- sociazione Culturale ANASSILAOS di Reg- gio Calabria, che si è svolta il 17 marzo Ma attenzione! d’Italia, organizzato dall’Istituto d’Istru- 2011 presso la Chiesa di San Girogio al Le domande relative vanno presentate, zione Superiore R. Pirla di Rosarno, la Corso / Tempio della Vittoria, in occa- pena la decadenza, entro un anno dalla ricorrenza del’88° anniversario della sione del 150° Anniversario dell’Unità data dell’avvenuto decesso. • Fondazione dell’Aeronautica Militare, or- • d’Italia. Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 13
Protocollo di adesione tra ANPPe e Reggio Calabria: Guardia Nazionale Ambientale Onlus Alessia Denisi vola in finale I l 15 marzo 2011, è stato stipulato un protocollo di adesione tra l’Associa- zione Nazionale denominata Guardia Nazionale Ambientale - Onlus, con sede in Terni e l’A.N.P.Pe (Associazione Nazio- • di fornire consulenza e assistenza le- gale in materia pensionistica; CONSTATATO CHE Gli Enti suddetti condividono di mas- nale Polizia Penitenziaria) con sede in sima, le rispettive finalità statutarie; Roma. VISTI Gli statuti dei due Enti, i sottoscritti Or- ganismi; RITENGONO Che sia interesse reciproco intrapren- dere un rapporto di collaborazione nel rispetto delle relative autonomie, finaliz- I l 27 febbraio 2011, Alessia Denisi, fi- glia del Segretario Locale ANPPe di Reggio Calabria, ha partecipato, per la scuola Accademia Hen Dance Center al Campionato Regionale Calabria 2011 di zato alla promozione di iniziative co- danza, gara valevole per la qualificazione muni, per la tutela degli interessi dei al campionato nazionale. La giovane atleta si è qualificata al primo propri aderenti posto in due categorie, conquistando 2 medaglie d’oro, vincendo così il Campio- VISTI nato Regionale della Calabria; in conside- L’Associazione Nazionale Guardia Nazio- L’attività svolta e i servizi forniti dall’As- razione del podio raggiunto nel mese di nale Ambientale – Onlus è un’Associa- sociazione Nazionale Guardia Nazionale giugno a Bologna andrà a rappresentare la zione indipendente e senza fini di lucro, Ambientale –ONLUS, nonchè i servizi Regione Calabria ai campionati nazionali che ha lo scopo di esercitare attività di protezione e tutela della fauna e dell’am- forniti dal A.N.P.Pe. di Sincro e Show Danze. • biente inteso oltreché come habitat natu- CONVENGONO rale anche quale patrimonio di tradizioni, Di aderire al presente Protocollo, impe- attività economiche e sociali che da que- gnandosi a collaborare e a sostenere le sto ne derivano, come da Statuto; iniziative poste in essere dai firmatari. L’A.N.P.Pe. che è un’Associazione apoli- Gli iscritti agli Organismi hanno diritto tica, apartitica, e interclassista, ha, tra le alla consulenza sulle problematiche con- finalità statutarie, quelle: cernenti quanto riportato negli Statuti. • di tramandare e mantenere vive le tra- Gli iscritti all’ANPPe sono di diritto anche dizioni del Corpo; soci dell’Associazione Nazionale denomi- • di partecipare a cerimonie e manifesta- nata Guardia Nazionale Ambientale – zioni ufficiali; • di attuare rapporti di solidarietà con Onlus e viceversa. • altre Associazioni; • di rappresentare l’assistenza morale, Rovigo: incontro dell’ANPPe con il materiale, culturale e ricreativa dei soci; • di contribuire alla prevenzione della Provveditore Regionale del Triveneto criminalità; L a Segreteria Provinciale Anppe di Nella riunione si è discusso, oltrechè • di promuovere attività e scambi culturali; • di collaborare con Organi istituzionali Rovigo esprime grande soddisfa- delle tematiche relative al sovraffolla- in opere di protezione civile per la tutela zione per l’incontro avuto nel mento degli istituti penitenziari del Nord dell’ambiente, per soccorso pubblico e mese di febbraio 2011 con il Provvedi- Est, della possibilità di impiegare i soci per calamità naturali; tore Regionale dell’Amministrazione Pe- dell’Anppe per svolgere incarichi su base • di disporre di locali per riunioni e in- nitenziaria per il Triveneto Felice volontaria all’interno delle strutture car- contri; Bocchino. cerarie. • Polizia Penitenziaria • SG&S N. 181 • N. 182 • marzo 2011 • pag. 14
Benevento e Campobasso: l’ANPPe incontra l’Assessore Portici: l’ANPPe alla Regionale alle Politiche sociali Festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia I l giorno 2 marzo 2011, si è svolta a Campobasso una riunione della Se- zione ANPPe, a cui sono intervenuti il Coordinatore Nazionale Lionello Pa- scone, il Delegato Nazionale Aldo Di Gia- como e il Segretario Provinciale I Gonfaloni dell’ANPPe presenti alle manifestazioni per i 150 anni del- l’Unità d’Italia. Sopra la delegazione di Benevento e, sotto, quella di Portici. Pasquale Iannaccone. L’intervento è stato particolarmente cordiale e sentito; estremamente significativo il saluto dell’Assessore alle Politiche sociali della Regione Molise con delega alle Associa- zioni Angela Fusco Perrella. • Venezia: un grazie a UNCI e Rialto Mio L a Segreteria provinciale dell’ANPPe intende ringraziare le Associazioni UNCI E Rialto Mio di Venezia per il materiale donato in occasione della celebrazione della Befana del Corpo che si è svolta presso la Casa Circondariale di Venezia ed ha reso felici i numerosi bambini intervenuti, figli del personale in servizio, nella struttura penitenziaria. • Rovigo: l’ ANPPe è presente ai funerali del Cap. Ranzani I l 4 marzo 2011, a S. Maria Maddalena, una frazione di Oc- chiobello in prov. di Rovigo, si sono svolti i funerali privati del Capitano Massimo Ranzani del V° Reggimento degli Alpini, deceduto in Afghanistan. La bara del Capitano degli Alpini, 37 anni, è stata posta nella Sala Consiliare, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali privati si sono svolti alla presenza di oltre 2.000 per- sone. Tra gli ospiti, anche alte autorità militari come il Coman- dante delle truppe alpine Alberto Pimiceri e il Generale dell’Esercito Francesco Taricone. Presente anche il Presidente Alla mesta cerimonia ha partecipato una folta delegazione della Regione Veneto Luca Zaia. A.N.P.Pe. del Nord Est Italia rendendo gli onori militari insieme La bara è stata portata a spalle dagli alpini del Reggimento di Vipiteno di cui faceva parte il Capitano Ranzani. a tutte le altre Associazioni d’Arma e Combattentistiche. Cav. Roberto Ernesto Tramacere • Polizia Penitenziaria • SG&S N. 182 • marzo 2011 • pag. 15
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