NUOVE TECNOLOGIE - Auto Aziendali Magazine
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NUMERO 30 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017 NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA PROVE: NUOVA SEAT IBIZA BMW X3 VOLKSWAGEN ARTEON FIAT FULLBACK FORD S-MAX VIGNALE DA PAGINA 52 A PAGINA 66 ALL’INTERNO: BROKER: UNA RILEVAZIONE PER CONOSCERLI MEGLIO FLEET MANAGER ACADEMY, DECIMA EDIZIONE DA RECORD WEB E VIDEO PER SCEGLIERE L’AUTO FLEET MANAGER TRAVEL TEST: GAMMA MASERATI RIMBORSI DEL CAR SHARING SEMPRE DEDUCIBILI www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A.
SOMMARIO NUMERO 30 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017 NUMERO 30 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2017 EDITORIALE ARVAL NUOVE TECNOLOGIE 9 Anno che va 37 Più spazio al service delivery AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA PROVE: NUOVA SEAT IBIZA anno che viene per la soddisfazione dei driver BMW X3 VOLKSWAGEN ARTEON FIAT FULLBACK FORD S-MAX VIGNALE di Gian Primo Quagliano di Rossana Malacart DA PAGINA 52 A PAGINA 66 FATTI E PERSONE RENAULT 10 di Gennaro Speranza 38 Con l’elettrico e car sharing l’hi tech conquista le flotte FISCO E DINTORNI/1 di Margherita Marchi ALL’INTERNO: 12 BROKER: UNA RILEVAZIONE PER CONOSCERLI MEGLIO FLEET MANAGER ACADEMY, DECIMA EDIZIONE DA RECORD I rimborsi del car sharing WEB E VIDEO PER SCEGLIERE L’AUTO CAR2GO FLEET MANAGER TRAVEL TEST: GAMMA MASERATI 39 RIMBORSI DEL CAR SHARING SEMPRE DEDUCIBILI sono sempre deducibili Il car sharing amplia l’offerta www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A. di Giorgio Costa Auto Aziendali Magazine per aziende e dirigenti www.autoaziendalimagazine.it di Rossana Malacart Bimestrale multimediale FISCO E DINTORNI/2 13 Gli esperti rispondono VOLKSWAGEN di Carla Brighenti e Davide De Giorgi 40 Una gamma green per confermarsi DIRETTORE RESPONSABILE Gian Primo Quagliano ai vertici di Margherita Marchi REDATTORE CAPO ECONOMIA 16 FREE2MOVE Vincenzo Conte Industria e fiducia sostengono 41 Il noleggio a lungo termine REDATTORE CAPO VIDEO il recupero dell’economia di Gian Primo Quagliano chiede servizi innovativi Matteo Quagliano di Rossana Malacart COMITATO DI REDAZIONE TECNOLOGIA/1 Vincenzo Conte, Ermanno Molinari, 18 L’auto ci parla ma dobbiamo 42 FLEET MANAGER TRAVEL TEST Gian Primo Quagliano, Giovanni Tortorici Fleet manager, a Maserati imparare ad ascoltarla ART DIRECTOR 30 e lode di Piero Evangelisti Mariangela Canzoniero di Vincenzo Conte TECNOLOGIA/2 COLLABORATORI 22 INCHIESTA 46 Con l’analisi predittiva Gianni Antoniella, Paolo Artemi, Ai broker il compito di allargare Giorgio Costa, Paolo Dotti, il mercato di Giorgio Costa auto sempre in ottimo stato Piero Evangelisti, Rossana Malacart, di Paolo Artemi Margherita Marchi, Stefano Panzeri Gerardo Risi, Gennaro Speranza EVENTI 25 Fleet Manager Academy, 49 NOVITÀ AUTO di Piero Evangelisti CONSULENTI FISCALI Carla Brighenti e Davide De Giorgi decima edizione da record carlabrighenti@studiobrighentieassociati.com PROVA SU STRADA di Gerardo Risi 52 Per Seat Ibiza evoluzione davidedegiorgiwork@gmail.com RESPONSABILE PROVE AUTO LA SCELTA DELL’AUTO nella continuità di Paolo Dotti 28 Due mesi di tempo per scegliere Piero Evangelisti l’auto di Gianni Antoniella PROVA SU STRADA RESPONSABILE SOCIAL NETWORK 55 BMW X3, crescere nella Gennaro Speranza MANUTENZIONE tradizione di Piero Evangelisti 30 Tyre Team da 20 anni Econometrica Srl EDITORE E PUBBLICITÀ Via Ugo Bassi, 7 - 40121 Bologna al servizio delle flotte PROVA SU STRADA di Gennaro Speranza 58 Volkswagen Arteon, ammiraglia tel. 051 271710 fax 051 224807 info@econometrica.it di gran classe di Paolo Artemi MOBILITÀ SOSTENIBILE REGISTRAZIONE 32 Auto elettriche, servono PROVA SU STRADA Tribunale di Bologna n° 8133 del 24-10-2010 batterie più efficienti 61 Fiat Fullback entra in campo STAMPA di Giovanni Tortorici Labanti & Nanni Industrie Grafiche per lavoro e tempo libero Viale Marconi, 10 di Stefano Panzeri 40011 Anzola dell’Emilia (BO) FCA 36 Volano le flotte grazie a Tipo, PROVA SU STRADA SOCIO EFFETTIVO Giulia, Stelvio e Jeep 64 Viaggiare nel lusso con S-Max di Margherita Marchi di Vignale di Roberto Mazzanti AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 5
SOMMARIO VIDEO a cura di Kamel Film Fleet Manager Academy Company Car Drive Per vedere 25 ottobre 2017 a Bologna 18 e 19 maggio 2017 a Monza i video di questo numero e dei numeri precedenti: I video sono online su www.autoaziendalimagazine.it e sono raggiungibili anche con cellulari con fotocamera e connessione web, inquadrando con la fotocamera il Fleet Manager Academy codice QR (facsimile qui in alto). Prova Nuova Seat Ibiza Se il cellulare utilizzato non dispone 15 marzo 2017 a Milano già del software di lettura dei QR, è possibile scaricarlo gratuitamente da http://get.quarkode.mobi collegandosi con il cellulare stesso. Prova BMW X3 Prova Volkswagen Arteon Prova Fiat Fullback Prova Ford S-Max Vignale Prova Skoda Octavia Wagon Prova Audi A4 Allroad Prova Volkswagen Polo Prova Toyota C-HR AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 7
EDITORIALE di Gian Primo Quagliano - Direttore Responsabile Anno che va anno che viene SECONDO IL CENTRO STUDI PROMOTOR flotte italiane durante la crisi non ha consentito una anni. Questo sostegno ha determinato innanzitutto Nel 2016 il mercato il mercato dell’auto ritornertà ai livelli pronta risposta alle molte e affascinanti sollecitazioni la diminuzione dei canoni di noleggio. Nel 2018, dell’auto aziendale è fisiologici ante crisi nel 2019. L’importante provenienti dall’offerta di autovetture e servizi. Ne i super ammortamenti verranno prorogati ma ritornato ai livelli ante segmento delle auto aziendali ha invece è derivato così un ritardo nell’adozione di dispositivi non per gli autoveicoli. Di conseguenza i nostri amici crisi. Nel 2017 la crescita raggiunto i livelli ante crisi già nel 2016 e nel molto utili per la sicurezza e anche nell’adozione di fleet manager dovranno fare i conti con canoni di è continuata anche 2017, complici anche i super ammortamenti, fa alimentazioni alternative. Il Barometro delle Flotte noleggio tendenzialmente in crescita. E questo per effetto dei super registrare una crescita sul 2016 del 24%. La crisi per Aziendali 2017, pubblicato dal CVO di Arval, diretto ovviamente è un aspetto negativo che dobbiamo ammortamenti. l’auto aziendale è dunque superata e ci sembra in Italia da Alessandro Torchio, mette tuttavia in mettere in conto per l’anno prossimo, ma che, La crisi che ci lasciamo opportuno lanciare un rapido sguardo su quello luce che anche tra i fleet manager italiani cresce presubilmente, verrà riassorbito a partire dal alle spalle è stata lunga che è avvenuto anche per trarne indicazioni su l’interesse per le soluzioni tecnologiche, cresce la 2019. Quello che invece resterà è il fatto che e dura ed ha impedito quello che sta succedendo ora e soprattutto su quello spinta a rendere sempre più verdi le flotte aziendali rispetto alla situazione ante crisi le flotte italiane ai fleet manager di che succederà nei prossimi anni. La crisi per il settore ed anche ad adottare in maggior misura politiche possono ora contare su gestori che hanno inserire nelle loro flotte in dell’auto si è caratterizzata soprattutto con il rinvio di mobilità alternative come, ad esempio, car notevolmente migliorato la loro formazione misura analoga a quanto della sostituzione del parco circolante a cui si pooling e il car sharing. Ovviamente, perchè questi professionale. Nel 2011 è nata Aiaga successo negli altri Paesi è fatto fronte, per quanto riguarda le auto a noleggio, buoni propositi possano trasformarsi in decisioni, che ha stabilito subito un forte rapporto avanzati innovazioni con l’allungamento della durata dei contratti. occorre che la ripresa economica in atto continui. con la piattaforma di comunicazione di Auto tecnologiche importanti e soluzioni verdi. Secondo Proprio durante la crisi che E da questo punto di Aziendali magazine e, ha riguardato il mercato vista dall’Istat e da tutti tra le tante iniziative, il CVO di Arval vi è però italiano, ma non quello i centri studi vengono ha portato avanti anche mondiale, si è aperta per rassicurazioni. Occorre una serie di occasioni di nelle flotte italiane la l’automobile una stagione però anche che l’offerta formazione e sta lanciando di grandissime innovazioni delle Case e delle società la certificazione della ferma determinazione che stanno cambiando di noleggio sia sempre professione dei fleet radicalmente lo scenario compatibile con l’effettiva manager. È un aspetto e ciò con l’avvento della disponibilità di risorse importante che avrà un possibilità dell’auto a delle flotte. Da questo impatto positivo anche di recuperare il terreno guida autonoma e con punto di vista, per quello sull’economia delle flotte un grande impegno da che riguarda il 2018, un ed è un ulteriore elemento perduto, ovviamente parte di tutte le Case per problema c’è. Dicevamo per alimentare un sano proporre soluzioni “verdi.” che i super ammortamenti e costruttivo ottimismo se il quadro economico Il clima di austerità che ha hanno sostenuto il per l’anno che viene e per condizionato le scelte delle mercato negli ultimi quelli che verranno. lo consentirà AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 9
FATTI E PERSONE di Gennaro Speranza Sabino Fort nominato nuovo direttore commerciale di Sifà Car pooling aziendale, Jojob implementa nuove funzionalità per web e app Sifà, Società italiana flotte aziendali, attiva nel Jojob, l’operatore di car pooling aziendale che permette comparto del noleggio a lungo termine, ha reso noto di condividere l’auto tra colleghi nel tragitto casa-lavoro, la nuova nomina a direttore commerciale di Sabino ha implementato nuove funzionalità sul proprio sito web Fort. Classe 1970, nato a Milano, Fort ha maturato ed applicazione mobile. La prima novità introdotta è la una solida carriera in ambito commerciale e di possibilità di quantificare il risparmio economico generato business development all’interno di società operanti viaggiando in car pooling. Tramite l’app Jojob Carpooling, a livello internazionale nel settore alberghiero e in infatti, al termine di ogni viaggio ogni persona a bordo potrà quello del noleggio a lungo termine (è stato Head of ricevere un report con tutti i dati del viaggio condiviso. I dati sales and marketing di Atahotels, Sales director di riguardano i km percorsi, il risparmio economico ottenuto, i NH Hotels e Sales manager Top & Global Accounts kg di CO2 risparmiata e i punti accumulati che serviranno in LeasePlan). Esperto nello sviluppo di progetti di ai dipendenti delle aziende per ottenere premi e incentivi. aziende italiane, Fort vanta comprovate competenze Un’altra funzione introdotta è il Conto J, uno strumento nel campo della pianificazione/implementazione di che tiene traccia dell’esatta suddivisione delle spese totali strategie commerciali, della gestione della forza di dei tragitti condivisi e certificati con Jojob, per ogni singolo vendita, del potenziamento e coordinamento della rete, utente. Altra novità è rappresentata dalla possibilità di dell’accrescimento del portfolio clienti. lasciare feedback agli utenti con cui si è viaggiato in base a tre parametri: simpatia, puntualità e sicurezza, con un punteggio da 1 a 5. Tra LeasePlan e TomTom Telematics partnership per l’auto connessa C’è una grande novità nel mondo del fleet management e della telematica per i veicoli e i servizi per le auto Octo Telematics acquisisce gli asset connesse. LeasePlan e TomTom Telematics hanno di recente annunciato una partnership, orientata a assicurativi di Willis Tower Watson rendere realtà la vision comune sulle connected car. In base all’accordo, i clienti di LeasePlan potranno Octo Telematics, provider globale nella fornitura di servizi accedere alle avanzate soluzioni cloud-based di TomTom telematici per il settore delle assicurazioni auto, ha annunciato per il fleet management e le connected car, tra cui l’imminente acquisizione degli asset assicurativi basati sulla Webfleet. L’obiettivo è quello di fornire una mobilità più tecnologia Ubi (Usage-based insurance) di Willis Tower smart, che accresce l’esperienza di guida, incrementa Watson, tra cui la sua soluzione DriveAbility. Il personale l’efficienza su strada e semplifica ai conducenti le attività strategico di Willis Tower Watson si unirà così al team nel loro complesso. LeasePlan farà anche leva sulla Octo, con l’obiettivo di creare ulteriori opportunità in ambito Service Platform cloud-based di TomTom Telematics, telematico al fine di estendere la suite di prodotti e servizi di permettendo all’azienda di ottimizzare ulteriormente entrambe le compagnie. In particolare, la partnership tra Octo le performance delle sue attività di fleet management Telematics e Willis Tower Watson si concentrerà sull’ulteriore nelle aree chiave, come la manutenzione dei veicoli e la sviluppo di algoritmi e strumenti analitici in grado di fornire gestione dei contratti. intelligence basata su un’accurata analisi dei dati. 10 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
Arval Italia, nasce la direzione generale Networks & business development DriveNow compie 1 anno e festeggia Importanti novità per Arval Italia. La società di noleggio il milione di clienti in Europa e gestione di flotte aziendali ha presentato la sua nuova organizzazione. In particolare, Arval Italia ha creato DriveNow, il servizio di car sharing frutto della joint la nuova direzione generale Networks & business venture tra BMW e Sist Se, festeggia due importanti development, nell’ottica dello sviluppo di nuovi prodotti e traguardi: il suo primo anniversario a Milano e 1 milione servizi complementari al noleggio a lungo termine. di utenti totali. A Milano, il primo compleanno del car La responsabilità di questa nuova struttura è stata sharing firmato DriveNow è segnato dal raggiungimento affidata a Stefano Berlenghi, manager di Arval dal di 85.000 iscritti, con una media di sei viaggi effettuati al 1999. All’interno di questa direzione si collocano i nuovi giorno per veicolo. In Europa, l’intera area operativa in business di Arval: Arval mid term, Arval car replacement, cui il servizio è presente copre, ad oggi, 1.095 chilometri Arval car sharing e la nuova struttura networks quadrati, con 1 milione di iscritti che hanno avuto & logistics. Novità riguardano anche la direzione modo di vivere l’esperienza di una mobilità elettrica, commerciale, la cui guida viene affidata a Tomaso Aguzzi, potendo scegliere di mettersi alla guida di una delle e la direzione Business engineering & Organization, che 970 BMW i3 presenti nelle 13 città DriveNow (Monaco, sarà seguita da Emmanuel Lufray. Berlino, Düsseldorf, Colonia, Amburgo, Vienna, Londra, Copenaghen, Stoccolma, Bruxelles, Milano e Helsinki). Con la telematica di bordo guida più sicura e meno consumi Europcar Italia lancia un servizio di cortesia per officine e carrozzerie I driver sottoposti ad un immediato feedback sullo stile di guida raggiungono migliori performance – in termini Europcar Italia ha presentato ufficialmente un nuovo di miglioramento della sicurezza alla guida del driver e servizio di auto sostitutiva appositamente pensato per di riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi di consumo le officine e le carrozzerie del suo network. Si chiama – rispetto ai conducenti a cui il feedback viene sottoposto a “Servizio cortesia” e prevede una duplice soluzione. posteriori. È quanto emerge da uno recente studio realizzato La prima è una formula di noleggio giornaliera - da Masternaut (società specializzata in servizi telematici di disponibile nelle versioni Plus, Smart e Easy - che gestione delle flotte e geolocalizzazione dei veicoli) sull’impatto garantisce il massimo della flessibilità grazie a più fornito dagli strumenti telematici di elaborazione, feedback e di 25 categorie di auto (dalla fascia economy alla reporting sul comportamento di guida. Dallo studio, condotto luxury) e a diverse formule di pagamento studiate per su 446 aziende in tutta Europa e 9.000 veicoli commerciali ogni esigenza. La seconda è una formula di noleggio grandi e piccoli, è emerso in particolare che, con un sistema di mensile che permette di avere sempre a disposizione feedback a bordo attivo, è possibile ottenere una riduzione del auto di recente immatricolazione, senza vincoli di 53% del superamento dei limiti di velocità. Di conseguenza, durata del noleggio e senza dover pagare un anticipo. anche il numero degli eventi bruschi alla guida si riduce Le carrozzerie e le officine hanno inoltre accesso ad un significativamente (da 5.7 a 4.2 eventi bruschi per ora guidata) tool che permette di monitorare in ogni momento chi è e inoltre calano anche i consumi di carburante (-5% per i grandi alla guida dell’auto e di rinotificare automaticamente vans e -6% per i piccoli vans). eventuali multe al responsabile. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 11
FISCO E DINTORNI/1 di Giorgio Costa I rimborsi del car sharing sono sempre deducibili Le somme rimborsate dal datore di lavoro sono fiscalmente equiparabili a quelle utilizzate per taxi e mezzi pubblici e non concorrono alla formazione del reddito imponibile del dipendente al dipendente o alla società datrice di lavoro. Il meccanismo di “utilizzo incrociato”, infatti, consente a un datore di lavoro, cliente della società di car sharing, di essere intestatario delle fatture relative alle spese di trasporto sostenute dai propri dipendenti in occasione delle loro trasferte autorizzate. Anche in questo caso, quindi, la spesa rimborsata al lavoratore per l’utilizzo del veicolo sono detraibili per LE SOMME RIMBORSATE dal datore superato il milione di persone (i tesserati il datore di lavoro e non concorrono alla di lavoro per il servizio di car sharing, in sono 1.080.000) facendo registrare un formazione del reddito del dipendente. quanto equiparabili a quelle per taxi e mezzi incremento pari al 70% sul 2015, mentre pubblici, non concorrono alla formazione le 6.000 vetture proposte dai vari operatori CAR SHARING UGUALE AL TAXI del reddito del lavoratore dipendente in (per la gran parte nei maggiori centri urbani Di fatto, infine, la fattura emessa dal car trasferta all’interno dello stesso comune e segnatamente a Milano e Roma) sono sharing è analoga a quella predisposta in cui si trova la sede di lavoro. Questo sia state noleggiate per complessive 6,27 milioni per i taxi. Il documento emesso dalle se la fattura viene emessa dalla società di volte. società di car sharing nei confronti di car sharing e intestata direttamente al del dipendente, infatti, individua il lavoratore sia se è intestata al datore di LO STIMOLO AL SETTORE destinatario della prestazione, il percorso lavoro. E le buone notizie che arrivano dal fisco effettuato, con indicazione del luogo di Lo chiarisce la risoluzione n. 83/E/2017, potrebbero ulteriormente stimolare il partenza e di arrivo, la distanza percorsa, con la quale l’Agenzia delle entrate spiega settore. Infatti, oltre a non concorrere alla la durata e l’importo dovuto. Un insieme di che il car sharing va considerato come formazione del reddito del dipendente, le informazioni idoneo ad attestare l’effettivo un’evoluzione dei tradizionali sistemi di spese per il car sharing sono in esenzione spostamento dalla sede di lavoro e l’utilizzo mobilità. anche in caso di “utilizzo incrociato”. del servizio da parte del dipendente Si tratta di una interpretazione importante L’Agenzia ha precisato che sono detraibili analogamente ai documenti emessi dai e che di certo agevolerà l’utilizzo di una i rimborsi erogati dal datore di lavoro ai conducenti di taxi. possibilità, come quella del car sharing, che dipendenti che utilizzano il servizio di car In ogni caso, quindi, i rimborsi da car ha ancora ampie possibilità di crescita. Del sharing per trasferte all’interno dello stesso sharing, così come quelli previsti per i resto, l’auto condivisa piace sempre di più comune e che ciò vale a prescindere dal taxi, non concorrono quindi a formare il agli italiani: gli iscritti alle società di car fatto che la fattura emessa dalla società reddito del lavoratore (articolo 51, comma sharing nel 2016 per la prima volta hanno di car sharing sia intestata direttamente 5, del Tuir). 12 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
di Carla Brighenti e Davide De Giorgi FISCO E DINTORNI/2 Gli esperti rispondono Carla Brighenti dottore commercialista email: carlabrighenti@ studiobrighentieassociati.com Davide De Giorgi Avvocato Tributarista e-mail: davidedegiorgiwork@ gmail.com Il contratto di noleggio deve essere a bordo A un nostro driver è stata elevata contravvenzione per la mancata presenza sull’auto aziendale del contratto di noleggio a lungo termine. È legittima la sanzione amministrativa di 41 euro? È opportuno fare ricorso? La sanzione è legittima e non si vedono fondati motivi di ricorso. Infatti, come ha stabilito l’articolo 180, comma 3, Dlgs sostanzialmente 285/1992, il cosiddetto nuovo Codice Servizio in due della Strada, ogni driver ha l’obbligo Telepass, grandi categorie, di “avere con sé l’autorizzazione o la differenziandone gli licenza quando il veicolo è impiegato in come effetti: uno degli usi previsti dall’articolo 82”. si detrae l’Iva 1) l’Iva auto è integralmente detraibile Tra gli usi previsti dall’articolo 82 del solo nei casi (limitati) in cui il veicolo Codice della strada è espressamente In seguito all’adesione al servizio sia strumentale all’impresa e cioè sia previsto anche il noleggio senza Telepass, abbiamo condiviso con il utilizzato esclusivamente nell’esercizio conducente, e pertanto, è legittima consulente fiscale la possibilità di dell’attività (ad esempio per il taxi); l’irrogazione della sanzione per la detrarre l’Iva sui passaggi certificati 2) l’Iva auto è limitatamente detraibile mancata presenza sull’auto aziendale “aziendali” ma il tema non ci è molto nella misura del 40% in tutti gli altri del contratto di noleggio a lungo chiaro. Qual è il corretto trattamento casi (regola generale). termine. Il quantum sanzionatorio è fiscale ai fini Iva di questo servizio? Il regime Iva così determinato in previsto al comma 7 dello stesso articolo È bene premettere che il trattamento funzione della strumentalità del di seguito riportato: “Chiunque viola Iva per le auto aziendali è previsto veicolo al ciclo d’impresa viene esteso le disposizioni del presente articolo è all’articolo 19, comma 1, bis, del Dpr in maniera automatica anche a soggetto alla sanzione amministrativa 633/1972 e non lascia molti margini tutte quelle spese per beni e servizi del pagamento di una somma da euro di interpretazione agli operatori. “altri” che siano direttamente o 41,00 a euro 169,00. Quando si tratta Oltre alle spese di acquisto dell’auto indirettamente ricollegabili all’auto di ciclomotori la sanzione è da euro aziendali tale articolo disciplina in aziendale. 25,00 a euro 99,00”. Nel caso specifico generale anche tutte le spese che Considerando che il servizio Telepass è si consiglia dunque di pagare con le ruotano intorno alla gestione dell’auto qualificabile come servizio accessorio, procedure agevolate nei tempi indicati. aziendale, tra le quali anche quelle per come tale deve seguire il trattamento Al fine di non incorrere in sanzioni si il servizio di Telepass.La disciplina Iva riservato all’auto aziendale di ritiene necessario dotare il veicolo di Iva divide il trattamento fiscale delle riferimento che in quel dato momento autorizzazione o licenza a bordo. spese relative alle auto aziendali usufruisce del servizio. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 13
ECONOMIA di Gian Primo Quagliano Industria e fiducia sostengono “LA CRESCITA ECONOMICA internazionale prosegue su ritmi sostenuti PRODUZIONE accompagnata dall’espansione del commercio mondiale”. Così sentenzia INDUSTRIALE l’Istat nella sua ultima nota mensile sull’andamento dell’economia italiana e aggiunge poi che nel nostro Paese “si È la produzione rafforzano i segnali di ripresa in tutti i comparti produttivi e del mercato del industriale il principale lavoro, mentre prosegue il rallentamento dell’inflazione”. Il rallentamento sostegno della ripresa dell’inflazione non è esattamente un fatto positivo perché da poco abbiamo dell’economia italiana. scongiurato il pericolo della deflazione e, secondo gli ultimi dati, il tasso annuo di Dopo la gravissima crescita dei prezzi al consumo è dell’1%. Decisamente poco per fornire stimoli caduta tra il 2008 e il all’economia. Il motore della ripresa è quello della produzione industriale che 2009, una moderata sta recuperando (anche se ancora in piccola parte) il forte calo rispetto ai livelli ripresa, una nuova ante-crisi, calo che a fine 2016 era ancora del 20,8%. L’attività manifatturiera caduta a partire da metà comunque tira e naturalmente le sue prospettive di crescita spingono anche 2011 e una lunga fase gli investimenti, fortemente agevolati dai superammortamenti e dagli iper- di stagnazione, è iniziata ammortamenti in vigore. Ed anche questa è una bellissima notizia. una lenta ripresa sfociata Le prospettive dell’economia italiana volgono dunque al bello e, tra l’altro, l’Istat nell’accelerazione ci informa che “l’indicatore anticipatore del ciclo economico registra una variazione degli ultimi mesi marcatamente positiva delineando Fonte: elaborazione un rafforzamento della fase Centro Studi Promotor su dati Istat di crescita economica”. FIDUCIA CONSUMATORI LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI... FIDUCIA IMPRESE Fiducia dei consumatori e delle imprese sono due indicatori importanti per prevedere i comportamenti di due attori fondamentali dell’economia. Da agosto 2017 la fiducia dei consumatori ha avuto un’impennata accreditando l’ipotesi di una accelerazione della ripresa. ...E DELLE IMPRESE Anche l’indicatore di fiducia delle imprese determinato dall’Istat ha subito un’impennata nella seconda metà del 2017 dovuta a tutti i quattro grandi comparti considerati e soprattutto a quelli delle imprese manifatturiere e del commercio al dettaglio. 16 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
ECONOMIA il recupero dell’economia PROSPETTIVE PER IL 2018 LA DINAMICA DEL PIL PIL Sarà ancora Il Pil del nostro Paese durante la crisi epocale iniziata nel 2007 ha avuto un calo massimo ripresa del 9,6% sui livelli ante crisi nel primo trimestre del 2013. TRA I PAESI DELLA UE Vi è stata poi una stagnazione seguita l’Italia è quello che cresce dall’inizio del 2015 da un recupero che si è meno, ma tutti prevedono progressivamente rafforzato. Ora si prevede che la ripresa continuerà che il prodotto interno lordo italiano ritornerà anche nel 2018, anche ai livelli ante-crisi nel 2021. La crisi iniziata se problemi potrebbero nel 2008 durerà così fino al 2021. venire da un quadro Un periodo lunghissimo soprattutto politico di grande se si considera che per gli altri paesi incertezza. economicamente avanzati il ritorno ai livelli ante-crisi è avvenuto in qualche anno. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 17
TECNOLOGIA di Vincenzo Conte L’auto ci parla ma dobbiamo imparare ad ascoltarla Un’indagine di Econometrica 71% rivela che il 43% dei driver NAVIGATORE usa abitualmente quasi SATELLITARE tutti i dispositivi tecnologici INCORPORATO presenti nell’auto. Navigatore satellitare, collegamento bluetooth e start and stop sono i dispositivi più presenti. PRESENZA I driver chiedono che tutto DEI DISPOSITIVI ciò che è sull’auto sia TECNOLOGICI 32% AVVISO POSSIBILE presentato meglio e non solo A BORDO COLLISIONE scritto nel libretto di uso DELL’AUTO 34% FRENATA e manutenzione che AUTOMATICA 40% PARCHEGGIO è sempre meno letto ASSISTITO A CHI, MENTRE È AL VOLANTE, non ultimi anni. Se in passato gli argomenti per la diminuzione dell’impatto ambientale è mai capitato che si accenda sul cruscotto più dibattuti, quando si parlava di auto, della mobilità. Una prima domanda che è una spia che non sa come interpretare? Chi erano i cavalli e la velocità massima, lecito porsi, a questo proposito, è se davvero conosce i dispositivi tecnologici presenti oggi si parla sempre di più di emissioni, tutte le tecnologie di cui sentiamo parlare sull’auto che utilizza abitualmente? Chi sicurezza, connettività. Ma siamo sicuri che sono realmente diffuse sulle auto che sono li sa usare tutti? A chi, tra gli utilizzatori gli utilizzatori abbiano tenuto il passo del in circolazione tutti i giorni. Si tratta di una di auto di recente fabbricazione, non è grande progresso tecnologico degli ultimi questione che ha una importante valenza capitato di rileggere la lista dei dispositivi anni? per il pubblico generale di automobilisti, tecnologici presenti sulla sua auto e di non naturalmente, ma che è ancora più riuscire proprio a capire il significato di UN RUOLO FONDAMENTALE rilevante se riferita agli utilizzatori di auto alcune sigle? Lo sviluppo di nuove tecnologie Non c’è dubbio che le nuove tecnologie che fanno parte di flotte aziendali, perché ha contribuito al cambiamento radicale giochino un ruolo fondamentale per questa platea di utilizzatori usa l’auto per del settore automobilistico avvenuto negli l’aumento della sicurezza sulla strada e lavoro (non solo, ma in maniera prevalente) 18 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
L’AUTO CI PARLA MA DOBBIAMO IMPARARE AD ASCOLTARLA utenti aziendali consentono di usufruire di questa tecnologia? Lane Departure E gli utilizzatori sanno davvero usarla? Proprio per Warning cercare di chiarire questi punti I sistemi di allarme per il Econometrica, società editrice PAROL A CHIAVE mantenimento della corsia di di Auto aziendali Magazine, marcia (Lane Departure Warning) ha realizzato una rilevazione avvisano il conducente in caso di su un panel di driver aziendali allontanamento o superamento finalizzata a gettare luce sul loro del delimitatore di corsia senza rapporto con le nuove tecnologie. Ne l’uso di indicatori di direzione. è risultato un quadro di particolare Talvolta l’allontanamento dalla interesse per l’intero comparto delle flotte linea di corsia avviene per pura aziendali. disattenzione. I sistemi monitorano la DIFFUSE O NON DIFFUSE 59% posizione del veicolo e avvisano Innanzitutto si è cercato di capire quali il conducente dell’involontario siano le tecnologie più diffuse sulle auto superamento della propria COLLEGAMENTO aziendali oggi in circolazione. Al primo corsia, aiutandolo a correggere la BLUETOOTH CON posto è risultato il navigatore satellitare traiettoria del veicolo. integrato (presente nel 71% dei casi); SMARTPHONE seguono il collegamento bluetooth con il cellulare (59%), lo Start & Stop (53%), il dal veicolo che precede (26%), il sistema dispositivo di mantenimento automatico per il monitoraggio della stanchezza 53% della velocità (42%), il dispositivo per il monitoraggio della pressione degli del conducente (18%), il sistema di rilevamento di pedoni e ciclisti (17%) e START&STOP pneumatici (41%, il sistema di parcheggio l’avviso di cambio corsia (13%). Già questa assistito o automatico (40%), il dispositivo prima parte della rilevazione fa emergere di frenata automatica (34%), il dispositivo un’importante questione. Se, infatti, alcuni di avviso di possibile collisione (32%), dispositivi, sono particolarmente diffusi l’avvisatore degli ostacoli nell’angolo (vedi il navigatore satellitare integrato o cieco dello specchietto (29%), il sistema di il collegamento bluetooth con il cellulare), 42% mantenimento automatico della distanza ve ne sono altri la cui diffusione è ancora MANTENIMENTO AUT. VELOCITÀ Tutorial audio e video 41% PRESSIONE per conoscere i dispositivi PNEUMATICI A tutti i driver interpellati per e ad utilizzare queste tecnologie. la rilevazione di Econometrica Come? Il vecchio libretto d’uso e è stato chiesto se riterrebbero manutenzione non è un supporto utile poter disporre di una al passo coi tempi; oggi l’aiuto più illustrazione audio e video del apprezzato è rappresentato da e quindi qualsiasi tipo di contrattempo funzionamento dei dispositivi tutorial video brevi ed efficaci che possa interferire sulla loro attività di tecnologici presenti nell’auto che mostrino il concreto utilizzo dei conducente (un ritardo, un guasto o altro) hanno in uso. L’82% ha risposto dispositivi tecnologici in questione ha conseguenze anche per l’azienda per cui affermativamente, mentre solo il e la loro efficacia sul campo. Parola lavorano in termini di efficienza della loro 18% ha dichiarato di non ritenere di driver. prestazione lavorativa. Per essere chiari: le utile questa possibilità. Si tratta nuove tecnologie consentono, ad esempio, di un importante suggerimento di monitorare la situazione del traffico al a case auto e società di noleggio: fine di evitare ingorghi e congestioni. Una non basta produrre o mettere gran bella possibilità, certo, anche perché in flotta auto dotate delle più consente a chi usa l’auto per lavoro di moderne tecnologie, ma bisogna massimizzare l’efficienza del tempo passato anche aiutare i driver a conoscere in auto. Ma le auto che sono in uso dagli AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 19
L’AUTO CI PARLA MA DOBBIAMO IMPARARE AD ASCOLTARLA l’avviso di cambio corsia). La scarsa metà. Un ulteriore focus della nostra Stanchezza diffusione di alcune tecnologie è certamente indagine ha riguardato la capacità di correlata all’età media piuttosto avanzata utilizzo dei dispositivi tecnologici che si del conducente dei veicoli in circolazione e si può prevedere hanno a disposizione. I driver che si sono Un sistema elettronico è in grado che, con il ricambio delle auto più vecchie dichiarati pienamente capaci di utilizzare di rilevare i segni di stanchezza che oggi sono in uso nel segmento delle i dispositivi di cui dispongono sono il del conducente e invitarlo ad flotte aziendali, il tasso di diffusione dei 69% del totale degli interpellati. I driver accostare quando necessario. dispositivi tecnologici più recenti sia molto che dichiarano che i dispositivi di cui Il sistema esegue il monitoraggio maggiore. Però è importante specificare dispongono sono utili rappresentano l’87% degli input dell’automobilista che tra i dispositivi di cui stiamo parlando del totale del campione. attraverso i sensori dell’angolo alcuni sono fondamentali per aumentare la di sterzo, ricostruendo sicurezza della circolazione già oggi. Questo FORMAZIONE E INFORMAZIONE un “modello” di guida pone un’importante questione: come si può Un altro importante aspetto affrontato personalizzato e confrontandolo fare per rendere maggiormente diffuse nella rilevazione riguarda il fatto che con tutti i dati successivi. prima possibile le nuove tecnologie in modo i driver siano stati, in qualche modo, Quando i dati descrivono una da aumentare la sicurezza e l’efficienza informati sulla presenza di dispositivi situazione “compatibile” con un delle flotte? tecnologici sull’auto che gli è stata data calo dell’attenzione, la vettura in uso e formati sul loro utilizzo. Il 66% emette un suono, mentre PRESENZA E UTILIZZO dei driver interpellati ha dichiarato di sul cruscotto digitale appare Fatto il punto sulla diffusione delle nuove essere stato informato sulla presenza e sul una tazza di caffè tecnologie sulle auto che fanno parte delle funzionamento dei dispositivi tecnologici con un suggerimento flotte, abbiamo voluto chiedere ai driver presenti sulla vettura. Tra gli interpellati, che invita al riposo. se i dispositivi presenti sono realmente poi, il 42% ha dichiarato di aver consultato utilizzati. Il 33% dei driver interpellati il libretto d’uso e manutenzione per capire ha dichiarato di utilizzare abitualmente il funzionamento di tutti i dispositivi ampiamente insufficiente (ad esempio tutti i dispositivi tecnologici presenti sulla tecnologici della sua auto, il 41% ha il sistema per il monitoraggio della sua auto; il 43% ha dichiarato di usarli dichiarato di averlo fatto solo per alcuni stanchezza del conducente o il sistema di quasi tutti; il 19 % ne usa solo alcuni, dispositivi ed il 17% ha dichiarato di non rilevamento di pedoni e ciclisti o ancora mentre solo il 5% ne usa meno della averlo fatto per nessun dispositivo. DISPOSITIVI TECNOLOGICI USATI ABITUALMENTE 5% MENO DELLA METÀ 19% SOLO ALCUNI 33% TUTTI 43% QUASI TUTTI 20 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
Per le aziende che vogliono fare strada, Gamma Hyundai i30. Move on. i30 e i30 Wagon: auto su misura per il tuo business. La Gamma Hyundai i30 è pensata per il business. Massima attenzione a consumi, emissioni, sicurezza e tecnologia. Scopri nelle Concessionarie Hyundai la soluzione su misura per te. Tu metti al centro le esigenze dei tuoi clienti. Noi mettiamo al centro le tue. Questo significa essere partner. Le Concessionarie Hyundai ti aspettano per offrirti soluzioni personalizzate costruite sulle tue necessità. Move on. Tutte le info su hyundai.it Gamma nuova i30: consumi l/100km (ciclo medio combinato) da 3,6 a 5,6. Emissioni CO2 g/km da 95 a 131. *Condizioni e limiti della garanzia Hyundai su www.hyundai.it/servizipostvendita/5anni.aspx. Tale Garanzia proposta non si estende a tutte le componenti delle autovetture. La Garanzia Hyundai di 5 Anni a Chilometri Illimitati si applica esclusivamente ai veicoli Hyundai venduti al cliente finale da un Rivenditore Autorizzato Hyundai, come specificato dalle condizioni contrattuali contenute nel libretto di garanzia.
INCHIESTA di Giorgio Costa Ai broker il compito di allargare il mercato I due terzi dei broker attivi in Italia sono nel centro nord e il 67% di loro usa internet, e Facebook in particolare, per promuovere la propria attività. Il 76% opera con marchio proprio mentre il 24% si affida al marchio della società mandante AVVICINARE IL MAGGIOR più. Una crescita, secondo la gran parte sono stati oggetto di una rilevazione NUMERO possibile di clienti al noleggio degli operatori, ampiamente sostenibile condotta da Econometrica e dal Centro a lungo termine. Che già sta crescendo nel prossimo anno se le condizioni Studi Promotor in partnership con Arval bene ma potrebbe crescere ancora di più dell’economia si manterranno costanti. che è stata presentata durante il convegno se riuscisse a dare risposte concrete (ed “Il ruolo dei Broker al servizio del mercato economicamente convenienti) a privati, UN MERCATO SEMPRE PIÙ AMPIO delle auto aziendali” in occasione della partite Iva, pmi e artigiani, E, del resto, Il compito di allargare sempre più i Fleet Manager Academy che si è tenuta il per aumentare la convenienza occorre che confini del mercato spetta ad operatori 25 ottobre scorso a Bologna. cresca la massa critica. E già oggi i numeri che si stanno affacciando con sempre Dalla ricerca è emerso come siano le sono incoraggianti visto che nei primi otto maggiore forza sul mercato e che regioni del centro nord a vedere al mesi del 2017 le imprese che concedono integrano, rendendola più capillare, lavoro la gran parte degli operatori le auto con noleggio a lungo termine l’offerta del prodotto “noleggio a lungo (il 55% lavora in Emilia-Romagna e hanno immatricolato 179.042 veicoli con termine” da parte delle imprese Toscana, seguito dal 54% di Lombardia un aumento di oltre il 20% rispetto al del settore. Professionisti la cui e Liguria; fanalino di coda la Puglia 2016; in pratica circa 30mila veicoli in organizzazione e il cui modus operandi con il 24% preceduta, tra le altre, da 22 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
AI BROKER IL COMPITO DI ALLARGARE IL MERCATO NUMERO DI VENDITORI COME VENGONO GESTITE PER SOCIETÀ DI BROKER LE QUOTAZIONI IN UN RANGE DI NON RISPONDE 21% VALORI PREFISSATI 4% NON RISPONDE 12% PIÙ DI 20 5% 48% 18% 66% DA 11 A 20 9% DA 1 A 5 IN MANIERA 17% AUTONOMA DA 6 A 10 ATTRAVERSO IL CONTATTO CONTINUO CON UN REFERENTE DELLA SOCIETÀ DI NOLEGGIO REGIME MARCHIO PLURIMANDATARIO 40% 24% DELLA SOCIETÀ MONOMANDATARIO 60% 76% DI PROPRIETÀ Campania, Marche e Sicilia ferme al 28 farla da padrone resta Facebook con il 30% ha 2 mandati ma il 46% ne ha per cento). La gran parte delle società il 31% delle preferenze. Per quel che fra 3 e 4 e solo il 21% ne ha 5 o più. di brokeraggio hanno a disposizione da riguarda l’organizzazione di impresa, il Importanti sono anche i criteri con i quali 1 a 5 soggetti venditori mentre solo il 76% opera con marchio proprio mentre viene decisa l’offerta da presentare alla 5% ne ha più di 20. Ovviamente, visto il 24% si affida al marchio della società clientela. A vincere la “sfida” è l’offerta anche il modificarsi delle abitudini di mandante. Il 39% dei broker opera con più bilanciata tra risparmio e servizi acquisto, la grandissima parte opera una sola filiale ma il 23% ne ha più di 5 offerti (62%) mentre il massimo risparmio anche via Internet (solo il 7% non dispone a dimostrazione del fatto che l’attività economico viene scelto solo nel 10% di un sito internet) e l’84% di chi ha un evolve verso forme organizzative sempre dei casi così come solo nel 3% dei casi sito lo utilizza per spiegare, in maniera più ampie. vincono i servizi offerti; al livello minimo dettagliata, l’offerta che mette in campo. del 2% la scelta basata sulla entità della Ma, internet a parte, resta il fatto che LA SCELTA DEL MONOMANDATO commissione che la società di noleggio sui social oggi credono in molti visto che Sul fronte contrattuale il 60% dei broker garantisce al broker. Molta autonomia ai il 67% dei broker li usa per promuovere opera come monomandatario e il 40% broker sotto il profilo della gestione delle la propria attività e, in questo caso, a sceglie il plurimandato; tra questi ultimi quotazioni visto che il 66% dichiara di AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 23
AI BROKER IL COMPITO DI ALLARGARE IL MERCATO farle in maniera autonoma e solo il 18% di ordini (52%) seguiti dal fatturato IL PESO DEL FISCO dichiara un collegamento con il referente sviluppato (34%) e dagli ordini aggiuntivi Infine il rilievo della normativa fiscale: della società di noleggio. Un rapporto (27%). I veicoli commerciali restano una dato che la comprensione delle norme da che resta comunque saldo dal momento parte minoritaria dell’attività (anche se parte dei clienti è ancora insufficiente, che per il 30% dei broker i meeeting con il 71% dei broker questi vincoli nel suo per il 62% dei broker la consulenza le società di noleggio hanno cadenza panel di offerte) che si rivolge per la gran fiscale è fondamentale nel momento della mensile. I criteri stabiliti dal committente parte alle piccole e medie imprese (47%) trattativa e la parte dei professionisti che per la concessione di incentivi al broker ma i privati, al 23%, sono più numerosi chiede alle case più consulenza si aspetta sono basati essenzialmente sul numero delle partite Iva (16%). di averla proprio sul fronte tributario. L’offerta bilanciata tra risparmio e servizi è la direttrice principale che guida la scelta che fanno i broker relativamente all’offerta da fare ai propri clienti. E a dimostrazione che il prezzo non sempre è tutto, soltanto il 10% guarda all’offerta economicamente più vantaggiosa così come, dall’altra parte, solo il 3% fa leva soltanto sulla quantità e qualità dei servizi offerti. Ma il dato che più fa riflettere tra quelli che emergono dall’indagine di Econometrica resta quello per cui soltanto il 2% guarda alla provvigione che incassa nel momento in cui predispone l’offerta per il cliente. Questo a dimostrazione che il broker è tendenzialmente un ottimo alleato degli utilizzatori con i quali si rapporta. CRITERI PRINCIPALI CON I QUALI VIENE DECISO QUALE OFFERTA PROPORRE AI CLIENTI L’offerta più bilanciata tra risparmio e servizi 62% L’offerta più economica 10% In funzione del mix obiettivi da raggiungere 5% con le diverse società di noleggio L’offerta più ricca di servizi 3% In base alla conoscenza della società 2% di noleggio da parte del potenziale cliente In base alla percentuale garantita 2% dalla società di noleggio 24 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
di Gerardo Risi EVENTI Fleet Manager Academy, decima edizione da record Ha avuto con grande successo l’edizione autunnale di FMA, l’evento professionale per le flotte aziendali organizzato da Econometrica che si è svolto a Bologna il 25 ottobre scorso. Molti i partecipanti all’intenso programma dell’evento articolato tra seminari, networking ed esposizione di auto. Prossimo appuntamento a Milano il 14 marzo 2018 GUARDA IL VIDEO DELL’EVENTO tramite QR o su www.autoaziendaliamagazine.it SULLA SCIA DELL’OTTIMO esito dell’offerta automobilistica del momento FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO dell’edizione di ottobre 2016, la sessione per il comparto delle business car. I brand Fedele alla sua mission insita nel suo nome, autunnale 2017 di Fleet Manager Academy automobilistici presenti sul parterre nonché nel suo format, Fleet Manager si è volta per la seconda volta nel cuore espositivo di questa edizione sono stati Academy ha offerto ai partecipanti un del quartiere fieristico di Bologna. Qui, 22, più che in ogni altra edizione di FMA. intenso programma di formazione e nell’ampio padiglione 22, su una superficie Significativa anche la presenza di 15 aggiornamento professionale, che ha occupata di 5.000 mq, l’evento dedicato aziende di prodotti e servizi operanti nel declinato tra seminari, workshop e tavole al mondo dell’auto aziendale ha offerto mercato delle flotte aziendali. Numerosa rotonde un’ampia gamma di argomenti ai suoi visitatori professionali un’ampia la partecipazione dei visitatori che ha di interesse per le flotte. Gli argomenti gamma di nuove autovetture per le flotte, raggiunto quota 492, dei quali 347 fleet trattati hanno spaziato dall’impiego delle con 38 modelli rappresentanti il meglio manager. alimentazioni alternative nelle flotte al AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 25
FLEET MANAGER ACADEMY, DECIMA EDIZIONE DA RECORD Flotte ad alimentazioni “alternative” rapporto tra flotte e veicoli commerciali, dall’evoluzione dei sistemi di pagamento per con ampi margini di sviluppo la mobilità aziendale al nuovo sistema di L’attenzione sul tema delle flotte elettriche al 2,6% delle ibride, omologazione (WLTP e RDE) e i riflessi sulla aziendali ecologiche composte fino al 5% delle vetture a metano. gestione delle flotte, fino alla discussione e da veicoli “green” è in constante Le vetture più conosciute dagli alla valorizzazione delle nuove tecnologie aumento. Ma cosa ne pensano intervistati appaiono nettamente disponibili sulle vetture in uso ai driver per realmente i fleet manager? Quali le ibride, con le elettriche aumentare la sicurezza e l’efficienza delle sono le tendenze in atto quando plug-in prese al momento in flotte. Non è mancato poi il tradizionale si parla di auto alimentate a gas considerazione solo da un “Question time” fiscale. naturale, ibride o elettriche nelle operatore del settore su cinque. flotte? Questi ed altri quesiti sono I CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI stati al centro di un’indagine L’affluenza ai diversi appuntamenti in condotta dal Corporate Vehicle calendario ha confermato la formazione e Observatory di Arval e da l’aggiornamento professionale quali cifre Econometrica, i cui risultati sono distintive di Fleet Manager Academy, stati presentati a Fleet Manager che ha consentito anche l’attribuzione dei Academy. Dalla ricerca è emerso crediti formativi rilasciati da Aiaga e da in particolare che, in termini di Econometrica. L’intera sessione ha dato volumi, è ancora marginale il diritto a 21 crediti formativi, validi per la contributo delle auto ecologiche qualificazione della professione di fleet alle flotte aziendali: si passa manager. dall’1,3% delle vetture Gpl ed FOCUS SUI BROKER AUTOMOBILISTICI Nel corso della giornata vi è stato spazio anche per un inedito appuntamento che lo spirito dello spazio incontri. Le I VINCITORI DEI FLEET ITALY AWARDS 2017 ha catalizzato l’attenzione di una diversa presentazioni sono state a cura di Toyota Altro momento topico della giornata platea, quella dei broker automobilistici, e Lexus, GAC Technology, Audi, Octo è stata la cerimonia di consegna dei che per la prima volta hanno partecipato Telematics e Omoove, Car Server, Nissan Fleet Italy Awards, i premi promossi alle attività di networking di FMA. A loro ed Edenred. da Econometrica e Aiaga che ogni è stato dedicato un apposito convegno, tenutosi nello spazio incontri Agorà, dal titolo “Il ruolo dei broker al servizio del mercato delle auto aziendali”. Nel convegno si è messo in evidenza il ruolo altamente strategico che queste figure rivestono nel comparto delle flotte aziendali, in quanto rappresentano un ponte tra le società di noleggio e clienti come Pmi, Partite Iva e privati. LO SPAZIO INCONTRI AGORÀ Una delle novità della decima edizione di Fleet Manager Academy è stata l’Agorà, un inedito spazio incontri – volutamente progettato aperto e centrale rispetto all’intero padiglione in cui si è svolto l’evento – che ha raccolto un ideale testimone dalla piazza centrale della polis in cui nell’antichità ci si radunava per ascoltare, dibattere di politica e filosofia e fare affari. Oltre al convegno dedicato ai broker automobilistici, l’Agorà di Fleet Manager Academy ha visto alternarsi diversi partner, che hanno svolto presentazioni di propri prodotti, servizi, tecnologie, interpretando pienamente 26 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
FLEET MANAGER ACADEMY, DECIMA EDIZIONE DA RECORD APPUNTAMENTO 2018 A MILANO L’appuntamento per la prossima edizione di Fleet Manager Academy è fissato per il I 3 VINCITORI DEI FLEET ITALY AWARDS PREMIATI DA 14 marzo 2018 nella splendida cornice del AMILCARE ROTONDI DI LEASEPLAN (terzo da destra) Palazzo del Ghiaccio a Milano, già teatro delle precedenti sessioni primaverili di E GIOVANNI TORTORICI DI AIAGA (secondo da destra) FMA del 2015, del 2016 e del 2017. anno dal 2012 vengono assegnati alle migliori esperienze di gestione di flotte di auto aziendali realizzate nel nostro Paese. I premi 2017, sponsorizzati da LeasePlan, sono andati a Vincenzo Madonna (Supply Chain Manager di Valagro), Simone Boeretto (Direttore Servizi Generali di Eismann) e Barbara Caimmi (Fleet & Mobile Phone Manager di Fastweb). In particolare, Vincenzo Madonna si è aggiudicato il titolo di Fleet Manager dell’anno. Simone Boeretto si è aggiudicato il riconoscimento Fleet Italy SQE Safety Quality Environment che premia il responsabile del miglior progetto aziendale di gestione della flotta dal punto di vista della sicurezza, della qualità e della sostenibilità ambientale. A Barbara Caimmi, invece, è andato il premio di Fleet Italy Mobility Award (rivolto al più efficiente progetto di mobilità aziendale). Veicoli commerciali, soddisfacente l’offerta di noleggio a lungo termine Nel corso di Fleet Manager Academy è stata presentata una ricerca, realizzata da LeasePlan ed Econometrica, che ha fornito alcune indicazioni sul ruolo rivestito dai veicoli commerciali all’interno delle flotte aziendali. Dalla ricerca è emerso che la maggior parte dei fleet manager intervistati preferisce ricorrere al noleggio a lungo termine dei furgoni piuttosto che all’acquisto. che i veicoli commerciali siano In media, furgoni e mezzi più comodi, dotati di sistemi di commerciali costituiscono un sicurezza di ultima generazione terzo delle flotte e rappresentano e motori più performanti. La una risorsa importante per le percorrenza media annuale dei attività delle imprese. La scelta veicoli commerciali presenti nelle del mezzo da acquisire coinvolge i flotte è di circa 37.000 Km. Quella driver in poco più del 40% dei casi. dei veicoli alienati nel 2016 è di Le richieste dei driver includono poco meno di 180.000 Km. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017• 27
LA SCELTA DELL’AUTO di Gianni Antoniella Due mesi di tempo per scegliere l’auto La ricerca di una nuova auto inizia sempre dal web. Si parte con in testa tre marchi tra cui scegliere e solo nel 21% dei casi si finisce per acquistare il modello su cui si era puntato per primo. Sulla decisione finale influisce per il 64% il parere di amici e conoscenti ma all’auto che si acquista si arriva anche attraverso l’utilizzo del configuratore DUE MESI, SOLTANTO DUE MESI! e suggestioni sulla rete. Quando si in città o comunque per strada. I Questo è il tempo necessario per mette alla tastiera il potenziale cliente, cartelloni pubblicitari pesano per l’1% scegliere la nuova auto, stando, secondo la ricerca Google - Kantar nella formazione della scelta. almeno, all’annuale ricerca che Google TNS, ha in mente 3,3 marche entro le commissiona a Kantar TNS sui quali cercare la propria quattro ruote. IL PESO DEI CONFIGURATORI comportamenti e sulle tendenze degli A questo punto però il percorso di Quando le informazioni generali hanno automobilisti italiani. In quei sessanta scelta diventa più complesso, perché, raggiunto una “massa critica”, allora giorni i costruttori (concessionari, se è vero che esiste una short list di il cliente cerca di restringere la lista rivenditori e tutti gli attori del mercato costruttori, non è detto che il modello e affinare la ricerca. Questa attività dell’auto) si giocano il cliente. E la che sarà acquistato sia quello ipotizzato avviene sia online che offline. Online ricerca chiarisce quelle che sono le in un primo momento (21%) e la si cercano i siti sia indipendenti ma azioni, gli atteggiamenti e anche le decisione finale è influenzata da una professionali, sia quelli dei costruttori manie di questo cliente nel percorso di ampio ventaglio di consigli, interventi e e si sta attenti anche alle opinioni scelta della nuova auto. suggerimenti che arrivano da parenti e che si incontrano sul web. Per trovare amici (64%), oppure da notizie ricavate ciò che si cerca nel mare della rete IL WEB VINCE SU TUTTI ancora una volta dal web e anche dalla i motori di ricerca giocano un ruolo Il panel di intervistati in questa ricerca visione di un determinato modello per cruciale. La funzionalità del motore ha risposto, praticamente all’unisono, strada. aiuta non poco. Fatto sta che si arriva che tutto incomincia dal web. Una Poca influenza, invece stando alla sul sito (indipendente o ufficiale) e volta avvertita la necessità di un’auto ricerca, arriva dalla pubblicità che una delle attività essenziali è quella di il 94% degli intervistati cerca notizie incontriamo mentre ci muoviamo costruirsi la dotazione del modello in 28 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
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