"GIORNO DELLA MEMORIA" - Percorsi e tracce di lettura a cura della Biblioteca - 27 Gennaio 2021 - Comune di ...

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"GIORNO DELLA MEMORIA" - Percorsi e tracce di lettura a cura della Biblioteca - 27 Gennaio 2021 - Comune di ...
27 Gennaio 2021

                       Il 27 gennaio 1945
             furono abbattuti i cancelli di Auschwitz

 “GIORNO DELLA MEMORIA”
Percorsi e tracce di lettura a cura della Biblioteca
Il “Giorno della Memoria” è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 2000 dal
    Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di
       dichiarare tale data come giornata in commemorazione delle vittime del
 nazionalsocialismo (nazismo), del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che,
              a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.
 – La scelta ricorda che il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell'Armata
    Rossa, nel corso dell'offensiva in direzione di Berlino, arrivarono presso la città
        polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz), scoprendo il suo tristemente
                             famoso campo di concentramento.
             – Primo Levi descrive quell’evento nel romanzo “La tregua”:

   “La prima pattuglia russa giunse in vista del campo verso il mezzogiorno del
       27 gennaio 1945. Fummo Charles ed io i primi a scorgerla: stavamo
   trasportando alla fossa comune il corpo di Sòmogyi, il primo dei morti fra i
   nostri compagni di camera. Rovesciammo la barella sulla neve corrotta, chè
   la fosse era ormai piena, ed altra sepoltura non si dava: Charles si tolse il
                       berretto, a salutare i vivi e i morti.
 Erano quattro giovani a cavallo, che procedevano guardinghi, coi mitragliatori
     imbracciati, lungo la strada che limitava il campo. Quando giunsero ai
    reticolati, sostarono a guardare, scambiandosi parole brevi e timide, e
 volgendo sguardi legati da uno strano imbarazzo sui cadaveri scomposti, sulle
                   baracche sconquassate, e su noi pochi vivi.”
Letture consigliate a bambini/e e ragazzi/e dagli 8 anni.

                    UN SACCHETTO DI BIGLIE di Joseph Joffo.
                    Biblioteca Universale Rizzoli, 2002
                      L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e
                      le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi
                      duante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla
                      ricerca di un rifugio, fino alla salvezza definitiva avvenuta
                      grazie all'intervento di un sacerdote cattolico.
  Il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per
  salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età.
  RRomanzi JOFFO SAC storico

                   IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE
                   di John Boyle
                   Biblioteca Universale Rizzoli, 2013
                  Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di
                  sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo
                  recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in
 mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è
 doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con
 Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, nel recinto, prigioniero.
 RRomanzi BOYNE BAM

                   CORRI RAGAZZO CORRI di Uri Orlev
                   Salani, 2003
                  Un bambino di otto anni, fuggito dal ghetto di Varsavia - dove ha visto
                  sua madre sparire in un attimo passa da un gruppo di ragazzi alla
                  macchia, a case di contadini protettivi o malvagi e delatori, a soldati
                  tedeschi spietati o umani; dorme sugli alberi, nelle tombe e, a forza di
                  nasconderlo, arriva a dimenticare di essere ebreo. Il ragazzo è
                  costretto a cancellare il ricordo del suo passato, della madre e del
 paese della sua infanzia, come i continui addii del presente. Dimenticando, Yoram
 concentra tutta la sua energia nel momento in cui vive, povero, affamato, senza
 protezione, a un certo punto perfino senza un braccio, che il chirurgo si è rifiutato di
 curare, riconoscendolo ebreo.
 RRomanzi ORLEV COR storico

                  LE VALIGIE DI AUSCHWITZ di Daniela Palumbo
                  Piemme, 2011
                  Cinque bambini, cinque storie per raccontare lo sterminio, partendo
                  dalle valigie che hanno dovuto riempire in fretta senza sapere dove
sarebbero stati portati e senza sapere che proprio le valigie sarebbero state l'unica
cosa che ne avrebbe conservato il ricordo.
RRomanzi PALUMBO VAL

                ANNE FRANK : DIARIO di Ari Folman e David Polonsky
                Einaudi, 2017
                 Settant'anni fa usciva il "Diario" di Anne Frank. Il mondo scopriva il
                 volto intimo dello sterminio nazista attraverso gli occhi di una
                 ragazzina "qualunque". E oggi, grazie allo sceneggiatore e regista Ari
                 Folman e all'illustratore David Polonsky, le parole di Anne si
trasformano in un graphic novel capace di conservarne la forza e di enfatizzarne la
straordinaria qualità letteraria. Basandosi sull'unica edizione definitiva del Diario,
autorizzata dall'Anne Frank Fonds fondata da Otto Frank, gli autori ci consegnano, per
mezzo di una prospettiva inedita, la voce di un'adolescente allegra e irriverente, che
come ogni sua coetanea - di ieri, di oggi, di sempre - desidera soltanto scoprire un mondo
che invece è costretta a sbirciare di nascosto.
S 741.5 FOL

                  FINO A QUANDO LA MIA STELLA BRILLERA’
                di Liliana Segre – Piemme 2018
                  La sera in cui a Liliana viene detto che non potrà più andare a scuola,
                  lei non sa nemmeno di essere ebrea. In poco tempo i giochi, le corse coi
                  cavalli e i regali di suo papà diventano un ricordo e Liliana si ritrova
                  prima emarginata, poi senza una casa, infine in fuga e arrestata. A
                  tredici anni viene deportata ad Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal
binario 21 della stazione Centrale di Milano e sarà l'unica bambina di quel treno a
tornare indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi, ripeteva dentro
di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare. Questa è la sua storia, per la prima
volta raccontata in un libro dedicato ai ragazzi.
RRomanzi SEGRE FIN

                 STORIA DI ERIKA di Ruth Vander Zee
                 C’era una volta, 2003
                 Dal 1933 al 1945 sei milioni di Ebrei, della mia gente, furono sterminati.
                 Fucilati, lasciati morire di fame, gassati, bruciati nei forni. Io no. Io
                 sono nata intorno al 1944. Non so esattamente quando. Non so neanche
il vero nome. Non so da dove vengo. Non so se avevo fratelli o sorelle. L'unica cosa che
so, è che avevo solo pochi mesi, quando fui strappata all'Olocausto.
ALBI ZEE

               STELLE DI PANNO di Ilaria Mattioni
               Lapis 2016
                Liliana e Carla sono amiche per la pelle, abitano nello stesso palazzo e
                frequentano la stessa scuola. Fino al giorno in cui alla prima viene
comunicato che non ci può più andare a causa della sua razza. Siamo a Milano nel 1938 e,
attraverso la storia delle due bambine, è possibile ripercorrere per i ragazzi gli anni del
fascismo e della seconda guerra mondiale.
RRomanzi MATTIONI STE

               OTTO: AUTOBIOGRAFIA DI UN ORSACCHIOTTO
               di Tomi Ungerer – Mondadori, 2012
                  Questa è la storia dell'orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di
                gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà
                della guerra riuscì a dividere. Ma non per sempre, perché un giocattolo
                amato non si abbandona mai davvero. Per fortuna Otto ha imparato a
                scrivere a macchina e può raccontare la sua storia di amicizia perduta e
ritrovata, perché in   un'imbottitura c'è spazio per tantissimi ricordi...
KIDS RACCONTI UNGERER

                 LA GUERRA DI CATHERINE di Julia Billet
                 Mondadori, 2018
                  Ispirato a persone e luoghi realmente esistiti, il graphic novel racconta
                  di come venivano nascosti e salvati tanti piccoli ebrei, nella Francia
                  occupata dai tedeschi.
                  RFumetti BILLET GUE

               IL COMMERCIANTE DI BOTTONI : MEMORIA E
              SPERANZA : L'AMICIZIA TRA UN SOPRAVVISSUTO AD
              AUSCHWITZ E UNA RAGAZZA di Erika Silvestri
              Fabbri, 2007
                Cioccolata contro dolore. Marmellata contro ricordi. È un metodo che
                funziona, lo uso anch'io quando sono triste, con i bottoni. Apro la scatola
e li spargo tutti sul pavimento. Li metto in fila per forma, per colore, ogni volta mi
stupisco di quanto sono diversi. Ti ricordi quando te l'ho raccontato? Dallo sguardo ho
capito che sapevi di cosa parlavo. "Bottoni. Ma guarda il destino! Anche a me piacciono
tanto. Ora che ci penso non te l'ho mai detto, ma ho diretto un'azienda di bottoni per
anni." In questo libro, l'amicizia tra un sopravvissuto di Auschwitz e una ragazza.
RRomanzi SILVESTRI COM

                IL MISTERO DELLA BUCCIA DI ARANCIA
                di Lia Tagliacozzo
               Einaudi, 2017
                Anna ha i capelli che sembrano un polpo arrabbiato, un fratello
                rompiscatole - come tutti i fratelli -, due cugine, un cuginetto, due
                nonni, quattro zìi e una maestra che la fa impazzire. Ma,
soprattutto, ha un mistero tutto da scoprire: perché alla nonna Miriam non piacciono
le buccette d'arancia caramellate che prepara magicamente il nonno? Per scoprirlo
Anna, una bambina ebrea di oggi, si trasforma in una vera detective: dovrà indagare,
sottrarre prove e compiere un viaggio nella storia di una famiglia ebrea durante la
seconda guerra mondiale. Anna si confronta così con la vicenda drammatica della
propria nonna che, bambina anche lei, è stata costretta a fuggire in Svizzera per
sottrarsi alla Shoah.
RRomanzi TAGLIACOZZO MIS

                IL BAMBINO NASCOSTO di Isaac Millman
                Emme Edizioni, 2006
                 Di fronte alla spietata macchina nazista predisposta all'annientamento,
                 nascondersi era vitale per sfuggire all'orrore dei campi di sterminio.
                 L'Europa, in quei tragici anni, si riempì di bambini nascosti, costretti a
                 rinunciare alla propria identità e a rispondere a un nome diverso per
                 rimanere vivi. In quest'album un bambino nascosto, Isaac, autore del
libro, racconta con semplicità la propria odissea nella Francia occupata, fatta di pericoli
e nascondigli, di incontri con persone egoiste o generose, di momenti tragici e di piccole
inattese felicità.
RRomanzi MILLMAN BAM storico

               LA STELLA DI ANDRA E TATI di A. Viola, R. Vitellaro
               De Agostini, 2018
                 Quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi
                 di concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bambine.
                 D'improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno; perfino la
                 famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo piccole per
capire, Andra e Tati si ritrovano sole e piene di paura. Il mondo comincia a cambiare e
diventa un incubo, un'ombra minacciosa che si diffonde ovunque e a cui sembra
impossibile sfuggire. Andra e Tati sono solo delle bambine, sì. Ma non smettono di
sperare e di farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall'amore l'una per l'altra.
Nell'era più buia della storia dell'umanità, la forza e la speranza sono le uniche armi per
sopravvivere.
RRomanzi VIOLA STE

                  ANNE FRANK di J. Poole, A. Barrett
                  Emme Edizioni, 2005
                   Il diario di Anne Frank ha appassionato e fatto commuovere milioni di
                   persone. Anne era una bambina come molte altre, allegra, vivace,
                   curiosa, con tanti amici e mille impegni. Ma un giorno fu costretta, per
sfuggire alle persecuzioni dei nazisti, a nascondersi, con la propria famiglia, in un alloggio
segreto. Fu cosi che, giorno dopo giorno, le pagine del suo diario cominciarono a
custodire i pensieri e i segreti, le speranze e le paure di una giovinezza destinata a
finire tragicamente
UNDER 10 STORIE POOLE storico
IL VOLO DI SARA di Lorenza Farina
                   Fatatrac, 2011
                    L'incontro lieve tra una bambina e un pettirosso è il tema di questo
                    straordinario testo ambientato in un campo di concentramento durante
                    la Seconda Guerra Mondiale, il piccolo pettirosso deciderà di portare
                    con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la
   Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.
  UNDER 10 ALBI FARINA

                LA BAMBINA DEL TRENO di Lorenza Farina
                Edizioni Paoline, 2010
                La storia di un incontro fatto solo di sguardi e di una mano che si alza per
                fare ciao. Quella di Anna che viaggia su un treno verso i lager e di Jarek
                che la vede passare.

               ROSA BIANCA di C. Gallazz R. Innocenti
               La Margherita, 2005
               Siamo in Germania, attorno al 1944-1945 e la Rosa Bianca del titolo è una
                bimba tedesca che vive una vita semplice e tranquilla: la mattina va a scuola
               e di pomeriggio esce in strada per giocare coi compagni o passeggia lungo
               l’argine del fiume che attraversa il paese. Nessuno le spiega dove, però, vanno
i camion stipati di bambini che vede passare in città. Allora cercherà da sola una risposta
alle sue curiosità e la troverà in un campo fatto di baracche di legno e recintato da filo
spinato, dietro cui vede tanti bambini.
ALBI GALLAZ

               ANNI SPEZZATI: STORIE E DESTINI NELL’ITALIA
               DELLA SHOAH di Lia Frassineti
               Giunti, 2009
              Quattro storie, quattro possibili esiti di un momento storico che ha cambiato
              le sorti del mondo. Uno scorcio sulle vite di personaggi reali che della
               persecuzione nazifascista degli ebrei sono stati protagonisti, e hanno deciso
di condividere la loro esperienza.
Rromanzi FRASSINETTI ANN storico
IL BAULE DEI SEGRETI
               di Andra e Tatiana Bucci
               Mondadori, 2020
               1950. Nella soffitta della piccola casa di Trieste riposa un enorme baule.
               Quando Andra e Tati liberano i ganci dallo strato di polvere e sollevano il
              pesante coperchio, per un attimo è come tornare indietro nel tempo, perché in
quel baule è racchiusa tutta la loro vita fino a oggi. Una scatola di caramelle, poche
fotografie, un cucchiaio di latta, un cappottino in morbida lana, un fiore essiccato... Gli
oggetti che a poco a poco emergono raccontano la storia di un'intera famiglia ebrea: la pace
trovata a Fiume all'inizio del Novecento dopo un lungo peregrinare per l'Europa, l'entrata in
vigore nel 1938 delle leggi razziali, l'arresto e la deportazione ad Auschwitz. Poi la
Liberazione e, per loro bambine, i giorni tristi dell'orfanotrofio. Infine la rinascita e
l'insperato ricongiungimento con i genitori.
RRomanzi BUCCI BAU storico

               FU STELLA di Matteo Corradini
               Lapis, 2018
                Nel progetto di sterminio attuato dalla Germania nazista e dai suoi alleati tra
                il 1935 e il 1945, molti ebrei vennero costretti a cucire sopra i vestiti una
                stella a sei punte di stoffa gialla. Milioni di stelle hanno seguito il destino dei
                 loro proprietari e spesso sono state le uniche testimoni di ciò che oggi
chiamiamo Shoah. La stella, dunque, diviene di volta in volta, voce narrante di questo albo di
rime e illustrazioni. Pagina dopo pagina, la stella del bambino e della bambina, del rabbino,
della violinista, della professoressa, del libraio.
UNDER 10 STORIE CORRADINI storico

                L’ALBERO DI ANNE di Irene Cohen-Janca
                Orecchio acerbo, 2010
                Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti
                canali di Amsterdam. "Ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di
                ricordi. Ma è di una ragazzina - Anne il suo nome - il ricordo più vivo.” Aveva
                tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena,
               dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto
fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l'orizzonte. A volte però si fermava sui
miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo
il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della
guerra. Fino a quando, un giorno d'estate, un gruppo di soldati - grandi elmetti e mitra in
pugno - la portò via. Per sempre.
ALBI COHENJANCA
Romanzi e autobiografie per adulti

                 IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI di Giorgio Bassani
                 Feltrinelli, 2013
                  Pochi romanzi italiani del Novecento sono entrati così profondamente
                  nel cuore dei lettori come "Il giardino dei Finzi-Contini", un libro che è
                  riuscito a unire emozioni private e storia pubblica, in un assoluto
                  coinvolgimento narrativo. Un narratore senza nome ci guida fra i suoi
                  ricordi d'infanzia, nei suoi primi incontri con i figli dei Finzi-Contini,
 Alberto e Micòl, suoi coetanei resi irraggiungibili da un profondo divario sociale. Ma le
 leggi razziali, che calano sull'Italia come un nubifragio improvviso, avvicinano i tre
 giovani rendendo i loro incontri, col crescere dell'età, sempre più frequenti.
 N BASSG GIA

                OGNI COSA E’ ILLUMINATA di Jonathan Safran Foer
                Guanda, 2002
                 Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama
                 Jonathan Safran Foer, visita l'Ucraina per trovare Augustine, la donna
                 che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato
                 nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, Alexander Perchov, detto
                 Alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno
 che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, in compagnia di una cagnetta
 maleodorante, chiamata Sammy Davis Jr Jr, in onore del cantante preferito dal nonno.
 N FOERJS OGN

                   IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE
                   di Clara Sanchez
                   Garzanti, 2012
                   Spagna, Costa Blanca. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già
                   settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa
                   da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che
 Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori,
 è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla
 disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi
 comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili
 vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano
 una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgono
 nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta
 dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro
 ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare.
 N SANCC PRO
IL FARMACISTA DI AUSCHWITZ di Dieter Schlesak
                  Garzanti, 2009
                   Viktor Capesius, il farmacista di Auschwitz, seleziona personalmente
                   le vittime, le fa spogliare per mandarle a morire, distribuisce dosi di
                   Zyklon B, il gas letale. Fra i condannati, non solo sconosciuti, ma anche
                   tanti suoi antichi vicini di casa a Sighisoara, gli stessi che in una
                   fotografia degli anni Trenta lo circondano sorridenti in uno
stabilimento balneare della piccola cittadina. Tutti suoi compaesani, come Ella Salomon
che da ragazzina entrava nella farmacia per ricevere in dono qualche caramella, e che
ora si arrampica fino alla piccola feritoia del vagone deportati per cercare un po' d'aria,
nel tentativo di non impazzire, come molti altri accanto a lei; il dottor Mauritius Berner,
che appena arrivato al campo si vede strappare dalle braccia, mute e atterrite, le sue
gemelline di soli sei anni, che moriranno poche ore dopo soffocate dal gas e dal peso di
duemila cadaveri sopra di loro; o Adam, il deportato costretto a entrare a far parte del
Sonderkommando Crematori, un uomo che, dentro di sé, custodisce ricordi che sono
come bestie nere.
N SCHLD FAR

                 IL TRENO DELL’ULTIMA NOTTE di Dacia Maraini
                 Rizzoli, 2008
                Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita che vuole costruirsi un paio
                di ali per volare come gli uccelli. Emanuele ha sempre addosso un odore
                sottile di piedi sudati e ginocchia scortecciate, l'"odore dell'allegria".
                Emanuele si arrampica sui ciliegi e si butta a capofitto in bicicletta giù
                per strade sterrate. Ma tutto ciò che resta di lui è un pugno di lettere,
                e un quaderno nascosto in un muro nel ghetto di Łodz. Per ritrovare le
sue tracce, Amara, l'inseparabile amica d'infanzia, attraversa l'Europa del 1956 su un
treno che si ferma a ogni stazione, ha i sedili decorati con centrini fatti a mano e puzza
di capra bollita e sapone al permanganato. Amara visita sgomenta ciò che resta del
girone infernale di Auschwitz-Birkenau, percorre le strade di Vienna alla ricerca di
sopravvissuti.
N MARAD TRE

                  GLI SCOMPARSI di Daniel Mandelsohn
                  Einaudi, 2018
                  Daniel Mendelsohn da bambino restava seduto per ore ad ascoltare i
                  racconti del nonno. Erano storie di un tempo lontano e quasi magico, di
                  un piccolo villaggio della Polonia, Bolechow, in cui la vita scorreva
                  felice. C'era però un punto in cui la voce del nonno si rompeva, oltre il
                  quale non riusciva ad andare, come volesse nascondere un segreto
troppo doloroso. Che ne era stato durante l'Olocausto del fratello Shmiel, della moglie e
delle loro quattro bellissime figlie? Molti anni dopo Daniel scopre una serie di lettere
disperate che il prozio Shmiel aveva indirizzato al nonno. Quelle lettere custodiscono
frammenti del passato di una generazione perseguitata e cancellata per sempre, che in
queste pagine ritorna a vivere davanti ai nostri occhi.
N MENDD SCO
LA CHIAVE DI SARA di Tatiana de Rosnay
                  Mondadori, 2012
                  È una notte d'estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sara è a casa
                  con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia
                  francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce
                  cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via,
                  nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave
nel tentativo di proteggerlo. È il 16 luglio del 1942. Sara, insieme a migliaia di altri ebrei,
viene rinchiusa nel Vélodrome d'Hiver, in attesa di essere deportata in un campo di
concentramento. Ma il suo unico pensiero è tornare per liberare il fratellino.
Sessant'anni dopo, Julia Jarmond, una giornalista americana che vive a Parigi con il
marito francese, inizia un'appassionante inchiesta su quei drammatici fatti che sono
costati la vita a tredicimila persone, tra adulti e bambini. Julia ignora totalmente
l'episodio del Vel d'Hiv, mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei
sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto.
N ROSNT CHI

                  LA DANZA DELLA MEMORIA di Eli Wiesel
                  Garzanti, 2008
                   Doriel Waldman, ebreo polacco abitante a New York, è un uomo solo,
                   prigioniero dei ricordi e della memoria. L'Olocausto è una ferita
                   insanabile nel suo passato. Vorrebbe dimenticare, ma non ci riesce.
                   Dimenticare le fughe, i nascondigli, l'esistenza clandestina in un piccolo
                   villaggio dell'Europa dell'Est, nascosto insieme al padre nel granaio di
un contadino. Dimenticare la madre, una donna troppo bella, che ha scelto la lotta
partigiana trascurando la famiglia. Dimenticare i fratelli, vittime dei nazisti. Dopo la
salvezza, la vita di Doriel è stata un continuo peregrinare, dalla Polonia all'Asia, militante
in varie organizzazioni di aiuto ai diseredati, viaggi di studio in Israele, Africa e Asia.
Insonne, solitario. Le tappe di un'esistenza che descrivono il percorso di un esilio. Ma
adesso ha deciso di fermarsi e mettere la sua vita in mano a una donna. È la psicanalista
Thérèse Goldschmidt, che lo prende in cura e accoglie le sue ossessioni e i suoi fantasmi,
i sogni e gli incubi, le cose mai dette e le speranze.
N WIESE DAN

                  LEZIONE DI TENEBRA di Helena Janeczek
                  Guanda, 2018
                 “Due cose non si possono guardare in faccia: il sole e la morte» ha
                 scritto La Roche-foucauld nelle sue Massime. La visione diretta della
                 grande luce e del grande buio sono per noi intollerabili. Si può essere
                 ciechi per troppa luce o per troppo buio. Per questo occorre abituarsi
                 gradualmente all'una come all'altro. Ed è proprio così, per gradi, che
queste Lezioni di tenebra ci portano al grande buio, al cuore nero della storia:
Auschwitz. In un racconto nutrito di biografia, che diventa anche biografia di una
generazione, l'autrice esplora, pagina dopo pagina sempre più in profondità, il rapporto
con sua madre, l'unica di due famiglie numerose a essere sopravvissuta alla Shoah,
insieme al padre: ebrei polacchi, vissuti in Germania, dove la figlia Helena è cresciuta
   sentendosi totalmente estranea al mondo tedesco e alla sua cultura, pur usandone la
   lingua.
  N JANEH LEZ

               PER QUESTO HO VISSUTO: LA MIA VITA AD
               AUSCHWITZ- BIRKENAU E ALTRI ESILI di Sami Modiano
               Rizzoli, 2013
                 “Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come
                un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo.” Come tanti
                sopravvissuti all'Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio.
                In che modo dare voce al dolore di un'adolescenza bruciata, di una famiglia
dissolta, di un'intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un'isola nella
quale ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la
lingua dell'odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra,
all'improvviso si ritrova bollato come diverso. E a tredici anni, nell'inferno di Auschwitz-
Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la
sopravvivenza. Al miracolo che lo porta fuori dal campo non seguono tempi facili: Sami si
ritrova in prima linea con l'esercito sovietico ed è poi costretto a fuggire a piedi attraverso
mezza Europa per poi giungere in un'Italia messa in ginocchio dalla guerra
S 940.53 MOD7

              LA MEMORIA RENDE LIBERI: LA VITA INTERROTTA DI
              UNA BAMBINA NELLA SHOAH
              di Enrico Mentana e Liliana Segre
              Rizzoli, 2015
               “Un conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato
              senza voler vedere." Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali
fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come "alunna di
razza ebraica", viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa
"invisibile" agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al
drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di
Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena
uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né
di ascoltarla. Dopo trent'anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i
conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa. "Scegliere di raccontare è
stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella
bambina di otto anni espulsa dal suo mondo.”
S 940.53 MEN
LA NOTTE di Eli Wiesel
               Giustina, 1980
               Un romanzo pieno di profeti: Moshé lo Shammàsh, l'inserviente, scampato
               alla morte per trasmettere il suo messaggio, privato della gioia e del canto,
               che preannuncia la tragedia a venire, inascoltato come Cassandra, come lei
               considerato matto. E la vedova Schächter, che pazza lo è diventata sul serio
                e vede anzitempo i fuochi divampare nella notte buia. Gli altri, gli ebrei di
Sighet, invece, ciechi e sordi a ogni segnale, permangono ostinati e ottusi nella loro
condizione di ignoranza, nutriti di illusioni autocostruite e continuamente alimentate,
rifiutandosi di guardare in faccia la realtà. Stipati prima nei ghetti e poi nei carri bestiame,
continuano a sperare, tanto che persino l'arrivo ad Auschwitz per un attimo sembra loro un
miraggio di soluzione.
S 940.53 WIE

              DIARIO 1941 – 1942 di Etty Hillesum
              Adelphi, 2012
             All'inizio di questo Diario, Etty è una giovane donna di Amsterdam, intensa e
             passionale. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung. È ebrea, ma non osservante. I temi
             religiosi la attirano, e talvolta ne parla. Poi, a poco a poco, la realtà della
             persecuzione comincia a infiltrarsi fra le righe del diario. Etty registra le voci
             su amici scomparsi nei campi di concentramento, uccisi o imprigionati. Un
giorno, davanti a un gruppo sparuto di alberi, trova il cartello: "Vietato agli ebrei". Un altro
giorno, certi negozi vengono proibiti agli ebrei. Etty annota: "La nostra distruzione si
avvicina furtivamente da ogni parte, presto il cerchio sarà chiuso intorno a noi e nessuna
persona buona che vorrà darci aiuto lo potrà oltrepassare". Ma, quanto più il cerchio si
stringe, tanto più Etty sembra acquistare una straordinaria forza dell'anima. Non pensa un
solo momento a salvarsi. Pensa a come potrà essere d'aiuto ai tanti che stanno per
condividere con lei il "destino di massa" della morte amministrata dalle autorità tedesche.
S 940.53 HIL
Libri per approfondire

LA BANALITA’ DEL MALE: EICHMANN A GERUSALEMME
di Hanna Arendt
Feltrinelli 2001
Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo
di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e
tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva
rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo
ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al
dibattimento in aula e, negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali,
politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare
nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi
burocrati.
S 940.53 ARE

BINARIO 21 UN TRENO PER AUSCHWITZ di Stefania Consenti
Edizioni Paoline, 2010
Il libro racconta, come in un reportage giornalistico, il viaggio degli studenti e dei
pensionati lombardi che in treno raggiungono i campi di concentramento in Polonia. Questo
viaggio e già alla quinta edizione di una iniziativa voluta dalla Provincia di Milano. Il treno
della Provincia di Milano e stato gemellato con quello dei sindacati Cgil e Cisl di altre
Province italiane: in tutto 1200 fra studenti, lavoratori e pensionati, oltre ai giornalisti al
seguito. Venti ore di lentissimo viaggio, sulle tracce dei deportati (605 ebrei che partirono
dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano il 30 gennaio 1944). E' un lungo viaggio
attraverso l'Europa che scava in tutti un segno indelebile. Assieme ai ragazzi viaggiano,
oltre ai pensionati e ai giornalisti, anche musicisti, studiosi e insegnanti. Il viaggio è voluto
per costruire la Memoria delle atrocità del nazifascismo e contribuire a porre le premesse,
coinvolgendo in questo compito i giovani in prima persona, perché ciò che è accaduto non
accada mai più
S 940.53 CON

IL COMANDANTE DI AUSCHWITZ: UNA STORIA VERA: LE VITE
PARALLELE DEL PIÙ SPIETATO CRIMINALE NAZISTA E DELL’EBREO
CHE RIUSCII A CATTURARLO di Thomas Harding
Stampa, 2015
Hanns Alexander è un ebreo tedesco che si è rifugiato in Gran Bretagna per sfuggire alle
persecuzioni delle SS, e in seguito arruolatosi nell’esercito inglese. È uno dei migliori
investigatori del pool che è stato creato alla fine della Seconda guerra mondiale per
scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle
atrocità dell’Olocausto. Il suo nemico numero uno si chiama Rudolph Höss, il terribile
comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo
esecutore della “soluzione finale” voluta da Hitler. Ma Höss, che dopo la guerra vive sotto
falsa identità, è una preda difficile da stanare, e Hanns dovrà giocare d’astuzia e agire con
determinazione per riuscire a catturarlo.
S 940.53 HAR
PERCHÉ L’OLOCAUSTO NON FU FERMATO: EUROPA E AMERICA DI
FRONTE ALL’ORRORE NAZISTA. di Theodore S. Hamerow
Feltrinelli, 2010
È ormai noto che la notizia dello sterminio sistematico degli ebrei a opera dei nazisti
circolava in Europa e negli Stati Uniti fin dal 1942. Eppure ci vollero tre lunghi anni prima
che si ponesse fine alla barbarie del genocidio. Nel frattempo, nessuna azione militare
specificamente finalizzata a sabotare la macchina nazista dell'orrore. Nessuna iniziativa
diplomatica esplicitamente rivolta a fermare la mano degli aguzzini. Anzi, l'accoglienza di
rifugiati ebrei in fuga dalla Germania fu resa ancor più difficile e le porte delle frontiere si
chiusero per loro quasi ermeticamente. Perché? Theodore Hamerow fornisce a questo
inquietante interrogativo storico una risposta sgradevole ma molto precisa: l'Olocausto non
fu fermato prima perché anche le democrazie occidentali furono percorse al loro interno da
una fortissima ondata di antisemitismo, che impedì ai governi di prendere misure concrete
in soccorso degli ebrei. Perfino negli Stati Uniti.
S 940.53 HAM

HO SCELTO LA VITA. LA MIA ULTIMA TESTIMONIANZA PUBBLICA
SULLA SHOAH di Liliana Segre
Corriere della Sera 2020
“Cari ragazzi, siete fortissimi. Prendete per mano i vostri genitori e i vostri insegnanti” .La
forza, la speranza, l’umanità stanno nei nostri giovani. La Senatrice a vita ha scelto Rondine
per rivolgersi a loro, a “tutti quei nipoti ideali che non mi stanco mai di nominare quando
racconto la mia storia, visto che nel mio racconto c’è la pena, l’amore, la pietà, il ricordo
struggente di quella che ero io, ragazzina, e di cui oggi sono la nonna, una nonna incredula e
a volte incapace di starle così vicino profondamente, con struggimento, senza lacrime ormai
da tanti anni”. Liliana Segre ha scelto proprio loro, i giovani di Rondine e attraverso di loro i
giovani delle scuole di tutta Italia per concludere la sua trentennale attività di testimone
della Shoah.
S 940.53 SEG

LA DISTRUZIONE DEGLI EBREI D’EUROPA VOL.1 & VOL. 2
di Raul Hilberg
Einaudi 1995
"La distruzione degli ebrei d'Europa" è considerato uno dei maggiori contributi alla
comprensione del meccanismo burocratico-amministrativo e militare che ha consentito lo
sterminio di quasi sei milioni di Ebrei. Raul Hilberg, attenendosi scrupolosamente a centinaia
di migliaia di documenti, ha ricostruito tutte le tappe del lungo cammino che ha condotto il
nazismo a realizzare la «soluzione finale della questione ebraica». Dalla messa in luce degli
antecedenti culturali su cui si fondava l'antisemitismo europeo e tedesco alle soglie del
Novecento, fino alla promulgazione delle leggi razziali di Norimberga, tutto viene passato al
setaccio: decreti, sentenze, leggi, verbali di riunioni, carteggi, diari personali, relazioni,
rapporti militari e civili, fino alla ricostruzione degli intrecci complessi che hanno
consentito a un'intera società di dare il proprio quotidiano contributo allo sterminio.
S 940.53 HIL
Biblioteca Scandellara
                               Mirella Bartolotti

              Via Scandellara 50 - Bologna
                    Tel. 051 2194301

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                   ORARIO DI APERTURA:
                        lunedì 14.00 – 19.
              dal martedì al venerdì 9.00 – 19.00
                       sabato 9.00 – 14.00
        le operazioni di prestito e restituzione terminano
                 15 minuti prima della chiusura

         Riduzione di orario nel periodo estivo e festivo

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               o con la Suburbana (fermata Santa Rita)
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