Movimento 5 Stelle Montesilvano - Comune di Montesilvano
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PREMESSA Il percorso del m5s di Montesilvano nasce nell’autunno del 2011 quando un gruppo di semplici cittadini ha iniziato a fare banchetti informativi in strada, promuovendo iniziative per far conoscere le idee del Movimento, raccogliere firme per petizioni a livello nazionale e per discutere i problemi e le criticità della città di Montesilvano. Per un movimento come il nostro, che parte dal basso, il confronto e la discussione con i cittadini è alla base, ogni settimana continuiamo a fare banchetti in mezzo alla gente. Con il passare del tempo il m5s di Montesilvano è cresciuto molto e, dopo una prima esperienza nel 2012, breve ma proficua in consiglio comunale, si appresta a partecipare alle prossime elezioni comunali con una lista di 24 candidati più il sindaco. Come nasce il nostro programma? E’ nato da un percorso formativo, di scambio di idee e proposte con la cittadinanza di Montesilvano. Abbiamo iniziato, ogni giovedì,ormai da molti mesi, ad organizzare incontri tematici con i cittadini e con le associazioni di categoria , abbiamo dato la parola ai cittadini consegnando nei vari quartieri questionari dove chi ha voluto ha espresso le problematiche legate al proprio quartiere proponendo anche soluzioni. Il lavoro è stato grande e faticoso ma il contributo e la partecipazione dei cittadini dà un valore inestimabile al nostro programma, il loro coinvolgimento significa che non c’è solo la voglia di cambiare ma anche la volontà di partecipare al cambiamento. E’ arrivato il momento di entrare insieme nelle istituzioni.
MOVIMENTO 5 STELLE MONTESILVANO – Programma elezioni amministrative 2014/2019 – INDICE Ambiente, energia e rifiuti pag. 1 Bilancio pag. 7 Commercio ed attività produttive pag. 8 Connettività pag. 15 Cultura pag. 16 Salute pag. 22 Sicurezza pag. 24 Sociale pag. 27 Sport pag. 32 Turismo pag. 35 Urbanistica , sviluppo e tutela del territorio pag. 39 Viabilità e mobilità sostenibile pag. 46
Ambiente, energia e rifiuti Premessa Ormai tutte le città con alta densità abitativa e di traffico riportano dati contrastanti relativi all'inquinamento. Tenendo conto che l’OMS ha reso noto che l’inquinamento dell’aria ha provocato la morte di oltre 7 milioni di persone nel mondo nel 2012, per il Movimento 5 Stelle i livelli massimi consentiti nell’aria metropolitana di Montesilvano sono già stati raggiunti e superati. Diminuire l’inquinamento in tempi brevi, intraprendere una politica rivolta al risparmio energetico e puntare a una corretta gestione dei rifiuti sono degli obiettivi primari del movimento 5 stelle. La città di Montesilvano ha bisogno di più aree verdi, così come prevede la legge sugli standard urbanistici. Per avere tutto questo basta applicare la legge n.1444 del 1968 la quale prevedere una misura pari a 18 mq. di spazio pubblico ed attività collettive per ogni abitante. Uno degli elementi naturali di più grande impatto che la città di Montesilvano possiede e che va rivalutato è il fiume Saline che nel 2003 viene inserito nell’ elenco dei Siti Nazionali per le Bonifiche diventando Sito di Interesse Nazionale, fu inoltre perimetrato con decreto del Ministero dell’Ambiente nello stesso anno. In questi 11 anni si sono riscontrate gravissime inadempienze degli enti locali nell’attuazione delle procedure di legge per le bonifiche e delle indicazioni del Ministero dell’Ambiente. L’ARTA ha impiegato 4/5 anni per produrre la caratterizzazione del sito che ha dimostrato un inquinamento diffuso dei terreni e delle falde, con rifiuti interrati fino a 5 metri di profondità e presenza di diossina, idrocarburi e altre sostanze pericolose. 1
Ambiente, energia e rifiuti Azioni Dal punto di vista sanitario si può subito intervenire facendo rispettare le previste ordinanze in materia: • Manutenzione argini e taglio della vegetazione; • Manutenzione dei fossi naturali presenti in catasto terreni e eliminare le costruzioni abusive che hanno deviato o occluso le vie naturali delle acque piovane (evitando così le alluvioni). Altre azioni da intraprendere subito sono: • Istituzione di un tavolo di lavoro tecnico con regione e comuni coinvolti finalizzato a combattere l’inquinamento pericolosissimo in quanto il fiume, da località Congiunti, dove nasce, attraversa 10 km di una valle ad alta densità di urbanizzazione soggetta ad esondazione; • Indagini sui numerosi rifiuti rinvenuti lungo il fiume; • Controlli sulla discarica di Villa Carmine relativi alla sicurezza, ai rifiuti presenti e alla incidenza del percolato sulle acque del fiume; • Collaborazione tra cittadini e azienda consortile per monitorare il funzionamento del depuratore con verifica dei dati relativi alle acque che scarica nel Saline; • Sensibilizzare i cittadini a mettersi in regola con gli impianti di rete fognaria delle proprie abitazioni (acque nere e bianche) attraverso la verifica di dove vanno a confluire le acque bianche (pioggia), al fine di evitare di intasare il depuratore di acque che non devono essere trattate, con conseguente apertura straordinaria (che noi non conosciamo di tubature di acque nere direttamente nel fiume). Energia sui crinali o, ultimamente, in mare aperto, però passeggiando per i Incentivare la diffusione in ambito porti, si notano imbarcazioni dotate di energetico di fonti energetiche piccoli generatori eolici, del diametro rinnovabili, attraverso la non superiore a 1 metro, che sburocratizzazione e lo snellimento vengono impiegati per caricare le di pratiche per agevolare batterie a motore fermo. Questi l’installazione dei sistemi di sistemi sono in grado di alimentare produzione di energia elettrica grazie al vento le piccole utenze di nell’ambiente cittadino con la bordo (frigorifero, quadro di controllo, applicazione di uno standard base luci,etc.) inserendosi perfettamente locale. nel contesto in cui sono installate. Favorire l’installazione dei pannelli fotovoltaici, nonché agevolare l’istallazione del mini eolico verticale, poco impattante per l’ambiente, in tutti gli edifici pubblici e privati. La produzione di energia elettrica dal vento è genericamente associata all’immagine di siti eolici posizionati 2
Ambiente, energia e rifiuti Se si pensa perciò che mini-eolici (della potenza di qualche KW per i quali non esistono vincoli di installazione, se non precauzione in luoghi di elevatissimo pregio) sono in grado di produrre energia elettrica allo stesso modo, per continuità e potenza di picco, dei generatori fotovoltaici. Per quanto sopra, si mira a riunire tutti i cittadini interessati a posare un impianto fotovoltaico e/o eolico sul proprio tetto, fornendo loro una consulenza neutrale, affidabile e professionale per l’installazione di prodotti di qualità ad un prezzo equo (gruppo di acquisto solidale). Rifiuti Ambiente e rifiuti sono due tematiche strettamente correlate fra di loro. L’obiettivo è quello di arrivare ad una situazione di riciclo totale dei rifiuti (Rifiuti Zero) obiettivo da raggiungere portando la raccolta differenziata porta a porta al 100%, scartando l’idea che il problema dei rifiuti si risolva costruendo discariche ed incenerendoli. L’inceneritore o i termovalorizzatori hanno costi altissimi e per funzionare hanno bisogno di rifiuti, questo porta ad una politica che disincentiva la riduzione dei rifiuti e contrasta con l’art. 205 D. Lgs 152 /2006 sulle misure per incrementare la raccolta differenziata. I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero. La quota residuale di materiali attualmente non riciclabili può essere trattata a freddo senza incenerimento, utilizzando impianti efficienti ed economici come il Centro Riciclo di Vedelago e impianti di trattamento meccanico biologico (TMB), e favorendo impianti per il compostaggio che sono di vitale importanza per una città come la nostra a vocazione turistica. Nella fase transitoria del passaggio al riciclo totale quei rifiuti che non sono riciclabili o trattabili in altro modo devono essere messi in discarica. Con una corretta gestione dei rifiuti il quantitativo residuo da smaltire ( tolti ovviamente tutti i materiali riciclabili) sarà notevolmente inferiore a quello che oggi viene conferito in discarica. 3
Ambiente, energia e rifiuti In futuro prevediamo quindi l'attivazione del porta a porta spinto in tutti i quartieri della città, con applicazione della tariffa puntuale. L’informazione in materia di smaltimento dei rifiuti è importante per i cittadini ed accedere ad un servizio come quello di help desk (call center, posta elettronica, chat, ecc…che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella gestione di un prodotto o di un servizio) dedicati alle varie tipologie di utenti serviti dal gestore di servizi ambientali (cittadini, attività commerciali, aziende, amministratori di condominio,pubblica amministrazione). Raccolta differenziata Organizzazione di una raccolta differenziata per le attività commerciali in funzione del tipo di attività (negozi, centro commerciale, industrie, palestre, cinema etc..) con tariffa puntale. Per non avere rifiuti è necessario non produrli. Sensibilizzare quindi l’opinione pubblica a scegliere prodotti imballaggi ridotti, tutta la filiera della grande distribuzione deve impegnarsi a vendere prodotti con meno imballaggi. Obbligo per i supermercati di vendere prodotti alla spina per ogni categoria di prodotto e prodotti anche della filiera locale per ridurre l’impatto dei trasporti e supportare l’economia locale. Vuoto a rendere nei supermercati con incentivazione economica. Controllo della filiera GDO per il recupero dei materiali (che vengano realmente recuperati). Verificare la possibilità di importare modello attuato in provincia di Trento (Eco-Acquisti Trentino). Programma di recupero organico per bar e ristoranti. Raccolta differenziata in tutti gli eventi all’ aperto. Nelle scuole utilizzo stoviglie lavabili e riutilizzabili. Acqua del rubinetto in brocca, vietando uso bottiglie di plastica, informando i genitori sui vantaggi di questa operazione. Uso dei pannolini lavabili negli asili nido. 4
Ambiente, energia e rifiuti Applicazione anche nella scuola di Raccolta Differenziata. Introdurre separazione dei rifiuti nei mercati rionali e nelle feste di quartiere oltre che in tutti gli uffici pubblici. Maggiore informazione ai cittadini sull’obbligo da parte dei negozianti di ritirare l'usato ogni volta che si acquista un elettrodomestico. Obbligo di acquisti VERDI per le amministrazioni comunali e le scuole (cioè acquisto di prodotti riciclabili o provenienti da materiale riciclato). Creazione di Centri per il Riuso e/o Centro di raccolta e il recupero dei materiali usati. Introduzione della raccolta differenziata dei pannolini ed eventuale progettazione di un impianto di recupero sul modello di quanto realizzato a Ponte nelle Alpi (collaborazione Centro Riciclo Vedelago- Fater Pescara). Per la separazione e il recupero delle 3 frazioni (plastica,cellulosica, e organica) agevolare la nascita di nuove aziende del riciclo. Negozio del riciclo stile Orbassano da progettare a Montesilvano (obiettivo responsabilizzare e motivare la cittadinanza togliendo allo stesso tempo da combustibile al forno, se vanno avanti a costruirlo). Fanghi da depurazione: migliorare qualità dei fanghi per loro utilizzo in impianti a biogas ed il successivo spandimento in agricoltura. Il movimento 5 stelle di Montesilvano sulla base della DGR 474/2008 approverà un regolamento comunale ai sensi LR n. 45/07, atto ad agevolare la riduzione delle relative tariffe per l'utilizzo di compostiere domestiche/condominiali. Acqua pubblica, affinché lo statuto del comune di Montesilvano Il 12 e il 13 Giugno del 2011 gli sancisca la non rilevanza italiani hanno dato un segnale economica del servizio idrico forte e deciso, il 54% degli integrato. Distribuzione di acqua elettori si è detto contrario ad potabile liscia o gassata ogni tipo di privatizzazione attraverso l’istallazione di dell’acqua, acqua come bene fontane pubbliche in diversi punti comune e libera da ogni logica della città. di profitto e di mercato. Per la futura amministrazione comunale quindi la tutela dell’acqua come bene comune sarà una priorità, il m5s è per un sistema idrico pubblico gestito da enti rappresentati dalla collettività ed è per l’ approvazione della petizione popolare per l’acqua 5
Ambiente, energia e rifiuti Un’altro passo importante sarà la pubblicazione tramite sito internet del comune di Montesilvano delle relative analisi mensili della ASL sulla potabilità dell’ acqua al rubinetto, ciò permetterebbe ai cittadini di verificare la qualità dell’acqua, riducendo sensibilmente la spesa per l'acqua in bottiglia, con diminuzione dei costi di smaltimento del rifiuto stesso. Ricordiamo che nel 2003, l'allora ministro Sirchia, riuscì a far approvare un decreto che, innalzando la soglia ammessa per molti degli inquinanti trovati nelle acque minerali (tensioattivi, oli minerali, antiparassitari, idrocarburi, ecc), hanno fatto rientrare nella legalità molte aziende altrimenti condannate a chiudere e tutto questo, a nostro avviso, a discapito della salute dei cittadini. Chiederemo al gestore del servizio idrico di far rispettare la volontà popolare e quindi l’applicazione del DPR conseguente alla vittoria del referendum del 2011 che sancisce l’abrogazione della remunerazione del capitale investito, questo permetteva ai gestori di fare profitti sull’acqua con conseguente aumento delle bollette. 6
Bilancio Amministrare vuol dire gestire al meglio le risorse di cui si dispone. Le risorse del comune sono: • Trasferimento dallo Stato; • Gettito dai tributi locali; • Finanziamento ai fondi europei. Poiché i trasferimenti statali sono sempre meno consistenti e la nostra priorità è quella di alleggerire la pressione dei tributi concentreremo i nostri sforzi nel: • Taglio degli sprechi; • Efficientamento delle aziende partecipate; • Riacquisizione del Palacongressi; • Efficientamento della riscossione tributi; • Riqualificazione economica del Centro Trisi; • Istituzione di un ufficio “EUROPA” per predisporre progetti indispensabili ad “intercettare” i fondi della Comunità Europea. 7
Commercio ed attività produttive Premessa Nel 2013, nel territorio di Montesilvano, si è persa quasi una azienda al giorno infatti il saldo tra aziende che hanno aperto è aziende che hanno chiuso nei settori del Commercio, Industria, Edilizia e Alberghiero/ristorazione è stato negativo. Nel territorio urbano di Montesilvano i settori maggiormente rappresentati sono Commercio e Ristorazione. Questi settori sono statisticamente e storicamente tra i più sensibili alla contrazione della domanda dei consumatori finali locali. Come conseguenza della progressiva riduzione della capacità di spesa dei consumatori si è assistito,negli ultimi 10 anni sul territorio cittadino, ad un continuo declino di tali settori, non solo da un punto di vista numerico ma soprattutto, da un punto di vista dei risultati economici e di conseguenza dal punto di vista occupazionale. Infatti questi settori nel 2013 rispetto all’anno precedente hanno registrato un calo in termini di fatturato del 33% a fronte di un aumento dei costi di approvvigionamento e servizi del 9,7% (imposte escluse) in riferimento allo stesso periodo. Questo crollo dei risultati netti delle imprese ha avuto una sensibile ripercussione sul livello occupazionale che si è ridotto del 10,5%. Considerata la struttura organizzativa tipica delle aziende pescaresi operanti nel settore possiamo stimare, nel 2013, una perdita di circa 500 posti di lavoro pari all’1% della popolazione cittadina. Si sottolinea che per la maggior parte di questi nuovi disoccupati, imprenditori e dipendenti, provenendo da imprese con meno di 15 dipendenti, non ha accesso ad alcuna forma di ammortizzatore sociale. E’ chiaro che questi settori sono fortemente sensibili anche a minime variazioni del potere di acquisto e delle scelte d’acquisto dei consumatori. Negativa la ricaduta sociale di tale trend infatti, oltre agli effetti generali della diminuzione di occupati, la continua chiusura di imprese cittadine, in particolare delle attività commerciali (non sostituite da nuove attività), sta producendo il fenomeno, particolarmente evidente in alcune aree della città, della “desertificazione” che conduce a gravi situazioni di degrado urbano (Decoro, pulizia, sicurezza) e di difficoltà per le fasce di cittadini più deboli quali, per esempio, gli anziani che perdono gradualmente tutti i servizi commerciali di prossimità. 8
Commercio ed attività produttive Azioni Piano di sostegno e rilancio del tessuto imprenditoriale 2014/2019 Da un’analisi fatta in collaborazione con gli operatori economici del territorio e sulla scorta anche di provvedimenti assunti da altri comuni già a guida 5 stelle nonché dal recepimento di alcune duplice binario proposte provenienti da enti e associazioni di categoria abbiamo formulato un primo progetto di sostegno e rilancio delle imprese operanti nel nostro territorio cittadino. Tale progetto si articola lungo un duplice binario, il primo prevede un pacchetto di interventi finalizzati a sostenere nel breve periodo le imprese in difficoltà e le nuove iniziative in particolare le start-up giovanili. La seconda componente del progetto è rappresentata da un piano strategico, organico e partecipato finalizzato al rilancio della identità competitiva della città. L’esigenza di realizzare ed attuare tale piano di lungo periodo nasce dalla evidenza che, in conseguenza della sua struttura e dinamica, la domanda aggregata di beni e servizi dei cittadini di Montesilvano, a causa della crisi in atto ma anche a causa di ataviche carenze strutturali, non è in grado di sostenere l’offerta delle imprese operanti nel territorio. In conseguenza di tale debolezza della domanda interna l’adozione, se pur necessaria nel breve periodo, di interventi disorganici e avulsi da un piano prospettico, organico e, soprattutto, partecipato in grado di attrarre nuova domanda ed investimenti dall’esterno risulterà nel medio e lungo termine del tutto inutile ad innescare un processo virtuoso che consenta un rilancio stabile e duraturo dell’economia cittadina. Piano di sostegno al tessuto economico di breve periodo Gli Interventi di breve periodo devono mirare a “dare respiro” ad un tessuto imprenditoriale oramai asfittico e a migliorare il rapporto tra imprese e PA. L’intervento di breve periodo si articolerà attraverso una serie di misure di varia natura. Sostegno finanziario Ci si propone di liberare risorse in termini di finanziamenti e riduzione costi delle imprese. Gli interventi previsti si possono sintetizzare in: • Fondo di garanzia per il microcredito alle imprese con meno di 15 dipendenti • Fitti agevolati ad imprese giovanili su locali commerciali o uso ufficio di proprietà del comune • Costituzione di un pubblico registro dei locali commerciali privati sfitti con stima d’ufficio del canone corretto di mercato e leva fiscale punitiva per contenere le richieste dei proprietari entro i prezzi iscritti nel registro. 9
Commercio ed attività produttive Attività di supporto all’accesso al credito, fondi pubblici, agevolazioni e fondo nazionale per le PMI Questa linea di intervento deriva dalla verifica sul campo che spesso le imprese non accedono a fondi disponibili per mancanza di conoscenza e per mancanza di tempo da parte di imprenditori o consulenti fiscali ad attivarsi per ricercare opportunità. Il sostegno alle imprese si estrinsecherà soprattutto attraverso una attività d’informazione e tutoraggio relativamente alle opportunità di accesso a sostegni finanziari: • Attività informativa continua e newsletter su opportunità di finanziamento e agevolazioni • Elenco pubblico Consulenti specializzati nella redazione di progetti finanziabili • Infopoint permanente dedicato alle imprese. Interventi di natura fiscale Fermo restando che la dimensione degli interventi possibili in materia di riduzione della pressione fiscale dipenderà dalla situazione che la nuova amministrazione erediterà da quella uscente e dalla possibilità di ridurre drasticamente sia i costi diretti della PA cittadina sia quelli derivanti della raccolta e smaltimento rifiuti e non di meno dai risparmi derivanti da politiche energetico sugli immobili di proprietà o in uso al Comune, si sono previsti provvedimenti mirati al rispetto del principio di sostentamento soprattutto delle piccole e micro imprese attraverso: • Addizionale IMU minima per i locali commerciali di dimensione inferiore ai 100 mq. • Riduzione Tassa per l’occupazione del suolo pubblico (oggi una delle più alte in Italia) • Rimodulazione, rispetto all’applicazione 2013 della TARES, della TARI (sottotributo della TRISE relativo ai rifiuti urbani) • Applicazione della percentuale minima (10%) della quota della TASI (sottotributo della TRISE relativo alla proprietà, occupazione o detenzione di unità immobiliari) prevista a carico dei Locatari di locali commerciali • In materia di riscossione tributi (dopo una analisi dei contratti intercorrenti tra enti riscossione e Comune) si prevede il ritorno della funzione di riscossione in seno agli Organi comunali con relativa revisione delle regole di rateizzazione che facciano riferimento alla reale capacità di reddito dell’imprenditore e del cittadino. 10
Commercio ed attività produttive Lotta alle inefficienze e agli eccessi burocratici Gli adempimenti burocratici sono per le imprese come un peso finanziario e un problema da risolvere. In quest’ottica si metteranno in atto iniziative finalizzate a: • Potenziamento del SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e della piattaforma web di supporto. • Estensione Orari dei Servizi di Front-Office del SUAP (ad oggi 3 ore al giorno) • Semplificazione delle pratiche • Riduzione e accorpamento numero di moduli o documenti richiesti • Promozione del miglioramento del coordinamento fra i diversi Enti • Realizzazione di un tempario per ogni tipologia di pratica e monitoraggio del rispetto dei tempi previsti da parte dei funzionari preposti con applicazione di un meccanismo premio/sanzione. • Riduzione oneri burocratici per attività con contenuti d’innovazione e imprese giovanili. Tutela dei centri commerciali naturali e del commercio di vicinato Il M5S si oppone all’apertura di nuovi punti della GDA sul territorio comunale e della provincia, in quanto ampiamente superato il rapporto di equilibrio della diffusione della GDA e numero di abitanti, promuovendo parallelamente processi collaborativi tra imprese al fine favorire i cosiddetti centri commerciali naturali e la filiera corta. Con lo stesso scopo verrà supportata la costituzione di gruppi unici d’acquisto per le imprese con tipologia di prodotti/servizi simili. Occorre passare da una logica di competizione di Via ad una logica di sinergia di Via. 11
Commercio ed attività produttive Gare d’appalto e trattative private Il M5S si impegnerà a rivalutare il sistema delle gare economicamente vantaggiose che sono sempre a discapito della qualità finale del prodotto/servizio. Nelle gare d’appalto occorrerà introdurre criteri valutativi dell’offerta che diano un maggior peso al contenuto tecnico e qualitativo rispetto agli attuali criteri. Questo favorirà imprese tecnologicamente avanzate e produrrà vantaggi per la collettività. Per quanto riguarda invece le forniture alla PA di beni e servizi assegnate per trattativa privata verranno introdotti i principi della rotazione periodica dei fornitori e del km 0. Verranno escluse da trattative private e gare d’appalto le imprese debitrici della PA per penali non pagate derivanti da inadempienze in precedenti appalti. Coperture Gli interventi che prevedono erogazioni di fondi pubblici di diretta disponibilità della amministrazione comunale o minori entrate fiscali saranno compensati da una accurata attività di: • Abbattimento consulenze esterne • Riscossioni penali su consegne appalti in ritardo o non conformi • Razionalizzazione e riduzione Assessorati • Riduzione incarichi dirigenziali di nomina sindacale • Blocco Progetti ritenuti inutili, previa valutazione di eventuali penali e costi accessori. Piano strategico organico e partecipato di medio/lungo periodo Come descritto precedentemente, ad oggi, la domanda domestica di beni di consumo, servizi di ristorazione e turistici non è in grado di coprire l’offerta aggregata delle imprese operanti nel territorio cittadino. Se analizziamo i fattori che hanno consentito, per esempio, il mantenimento, nell’ultimo trim. 2013, del livello produttivo delle medie e piccole imprese manifatturiere abruzzesi, ci rendiamo conto che il merito va esclusivamente al buon andamento delle vendite nei mercati esteri (+5,1%) mentre è stato negativo l’impulso proveniente dalla domanda domestica. Risulta chiaro quindi che anche per i comparti del commercio, della ristorazione e del turismo in generale occorre mirare a mercati più ampi, extraregionali e internazionali. L’assunto precedente si scontra con la realtà dei fatti che registra una sostanziale assenza del “prodotto” Montesilvano sui mercati e nelle borse professionali. 12
Commercio ed attività produttive L’accesso a nuovi strumenti di comunicazione e al potenziamento della facilità di spostamento di merci e persone ha trasformato la competizione tra aziende operanti nello stesso territorio in competizione è tra aree geografiche e tra città. Per attrarre compratori, turisti ed investitori verso una città occorre promuoverne l'identità competitiva della città attraverso una strategia che coinvolga: • Enti pubblici •Operatori privati •Investitori istituzionali e privati •Ampi segmenti della popolazione •PA Trasformare la città da un LUOGO ad una DESTINAZIONE La trasformazione di un luogo in un “prodotto appetibile”, in una “meta”, diversificato dalla concorrenza comporta una attività che metta in evidenza le sue peculiarità e le pubblicizzi. Questa attività è il city branding. La creazione di un Brand di una città, non è solo una que-stione di logo e di immagine ma è una visione molto più ampia che porta rac-chiusa in sé uno stile di vita, dei valori, una sto-ria e una vera e pro-pria iden-tità col-let-tiva. Uno dei casi più famosi e di suc-cesso di City Bran-ding è pro-ba-bil-mente il caso di New York. Ma sotto quali condizioni un brand cittadino è un’operazione sensata ed efficace? Deve essere un progetto dinamico, organico e partecipato. Il progetto deve avere un contenuto di dinamicità che consenta, nel tempo, un continuo e rapido adeguamento del brand e dell’offerta sottostante alla variazione della domanda di ricettività, prodotti commerciali ed offerta culturale e turistica. Deve essere un progetto organico che convogli in un pacchetto unico offerta culturale, commerciale e turistica attraverso l’identificazione e il potenziamento di un ”filo conduttore” che crei una identità ed una caratterizzazione della città distintiva e competitiva. 13
Commercio ed attività produttive Il progetto deve obbligatoriamente passare per la creazione di un percorso partecipativo, che si ponga l’obiettivo di far discendere il marchio dalla percezione di chi vive, abita, anima la città, esaltandone quindi i caratteri originali attraverso il marchio. È il risultato di un processo collettivo, di comunità. Già il semplice processo di creazione del brand è di fatto un prodotto in sé, in grado di produrre un “mark-up” economico quando questo verrà venduto. Esperienze virtuose come Torino, Barcellona o New York si sono affermate in concomitanza di piani strategici e di investimento territoriale (infrastrutture, mobilità, edifici, politiche del verde cittadino, ecc.) che davano forma alla città nuova, la quale veniva poi “comunicata e venduta” nel brand. Molte città italiane si stanno dotando di progetti di city branding, per rilanciare la propria immagine in un contesto internazionale e sfruttare le potenzialità del marketing territoriale per promuovere l’intero indotto economico. Se non gestiamo la nostra immagine la gestirà qualcun altro E’ evidente dunque come un piano strategico di rilancio del tessuto economico e sociale della città debba concentrarsi sul vendere la città. Se la città non sa dotarsi di una propria immagine e una propria reputazione positiva, altri (competitor, investitori e turisti) ne creeranno una e di solito negativa. In sintesi: il progetto brand mira a trasformare un luogo geografico in una meta attraverso il rafforzamento della “reputazione positiva “ della città. Una volta conquistata questa “reputazione favorevole” che comporterà una identità competitiva si potranno attrarre in modo determinante Turisti ed investitori ed innescare così un circolo virtuoso che rilanci l’intera economia cittadina. 14
Connettività Premessa La connettività è la comunicazione attraverso la rete, la possibilità che sistemi diversi hanno di collegarsi e comunicare tra di loro per scambiarsi informazioni. La copertura della rete è necessaria su tutto il territorio nazionale, essa viene utilizzata per lavorare e per informare, la rete è di fondamentale importanza nel programma del m5s perché essa è sinonimo di trasparenza. A Montesilvano la copertura wireless (senza fili) non è ancora sufficiente. L’accesso gratuito alla rete per tutti è la vera rivoluzione, è il canale penetrante che da la voce a tutti, attraverso la copertura della rete l’informazione raggiunge tutti i luoghi come ad esempio le piazze, a differenza della televisione. La comunicazione attraverso internet è anche risparmio di carta e di tempo, infatti si possono trasmettere documenti e c’è la possibilità di svolgere servizi di carattere amministrativo evitando di fare lunghe attese ai sportelli. Le leggi a livello nazionale oggi prevedono il piano antenne comunale in maniera da preservare la salute dei cittadini, è necessario inoltre una regolamentazione sulla installazione e localizzazione delle antenne. Azioni • Redigere un piano di localizzazione per l’installazione della telefonia mobile e istituire il catasto degli impianti per la telecomunicazione; • Coprire con il WI-FI tutto il territorio comunale comprese le zone periferiche scoperte; • Gestione delle pratiche e servizi on-line; • Dotare le amministrazioni locali di software open source gratuiti al posto dei sistemi operativi proprietari. L’open source software (OSS) è un tipo di software con il codice sorgente disponibile, il codice sorgente è il codice con cui è programmato il software. Questo permetterebbe un notevole risparmio per le pubbliche amministrazioni dati i costi elevatissimi delle licenze e visto che gli enti locali sono tra i principali acquirenti di software; • La necessità di un maggiore e più efficace monitoraggio del territorio, per questioni di sicurezza dei cittadini, porta alla esigenza di dotare la polizia municipale di un sistema di reti wireless di video sorveglianza; • Usare sistemi multimediali per realizzare una rete di itinerari guidati e informazioni turistiche attraverso applicazioni per smarthphone, lo stesso sistema può essere usato per gli orari degli autobus, il loro tempo di percorrenza e i tragitti; • Attraverso un softwear specifico messo a disposizione, i cittadini, le associazione e chiunque voglia essere protagonista attivo nel prendersi cura della propria città e migliorala, possono segnalare le criticità e problemi e, una volta segnalati, possono seguirne lo stato evolutivo in rete. 15
Cultura Premessa Dopo decenni di "cultura tele-nazionale dell'apparire", siamo convinti sia necessario intraprendere un percorso di convalescenza e risanamento culturale non indifferente. In questo senso un programma culturale dovrebbe essere più simile ad una "cura" che ad un percorso ricreativo. Ci hanno abituato alla cultura come mero svago, come evento ed intrattenimento per non pensare. Crediamo che la cultura possa e debba essere anche senz'altro intrattenimento ma anche e soprattutto riflessione ed istruzione. Lo scopo di un programma culturale dovrebbe essere quello di accrescere le capacità riflessive e critiche di un popolo rendendolo capace di scegliere, distinguere il bello dal brutto, il marcio dal sano, l'onesto dal disonesto. Se ad esempio il compito dell'arte è quello di avvicinare le persone alla "bellezza", indirettamente bellezza significherà "onestà".In sintesi la cultura è la tutela della libertà di un popolo, e noi che siamo "populisti" e al popolo ci teniamo, non possiamo dargli solo zuccherini. E' inoltre importante avere una visione della cultura come valore collettivo. Elemento primario è la partecipazione della cittadinanza che va costruita, promossa, alimentata, rispettata. Cultura vuol dire anche diritto all’informazione e alla comunicazione da garantire e salvaguardare. Infine crediamo essenziale il ruolo della scuola pubblica nei processi di sviluppo delle persone e della comunità. I cinque punti della cultura: • Coinvolgimento della cittadinanza; •Iniziative culturali; •Educazione Civica; •Iniziative per i più giovani; •Luoghi Azioni Coinvolgimento della cittadinanza Si propone: Un Censimento on-line o cartaceo di tutte le Associazioni Culturali cittadine allo scopo di toccare con mano le potenzialità della città che potranno essere messe a disposizione della Cultura a Montesilvano. Impegno del Comune nel perorare i progetti delle Associazioni fornendo supporto ed assistenza volta alla diffusione e compilazione dei Bandi Europei per reperire finanziamenti. Sostegno del Comune ai progetti per le scuole e promozione degli stessi. Una presenza attiva del Comune nelle attività delle scuole volta a integrare ed ampliare i programmi presenti nella scuola odierna mediante progetti finanziati dal Comune stesso e dunque a costo zero o infinitamente basso per gli studenti. In particolar modo si pone l'attenzione sugli aspetti artistici, musicali, teatrali,sul sostegno ad alunni bisognosi e sull'educazione civica in senso lato per tutte le scuole. 16
Cultura Progetti didattici in tal senso possono essere proposti dalle diverse Associazioni e Cooperative cittadine attraverso un apposito bando comunale ed una selezione che terrà conto del costo di realizzazione economica, dell'originalità e del livello culturale dei progetti stessi. Vi sarà infine una verifica da parte del comune volta a monitorare l'utilizzo dei fondi elargiti per tali progetti. Iniziative culturali Proponiamo una chiara divisione tra : A) iniziative culturali di alto livello e con contenuti che mirano a coinvolgere la cittadinanza in un percorso di crescita culturale B) iniziative culturali di intrattenimento, ugualmente di buon livello, nelle quali si cerca invece una dimensione di più semplice approccio e si mira sia ad uno svago per il pubblico, sia ad un coinvolgimento creativo per chi fra i cittadini vuole proporsi in prima persona in veste artistica, sia ad una tutela delle tradizioni locali. Nel primo caso (A) sarà richiesto ai cittadini un approccio "impegnato".Tali proposte culturali potrebbero apparire come "meno coinvolgenti" per taluni, ma è proprio in virtù di tale sforzo che crediamo sia possibile la"rivoluzione culturale" a nostro parere necessaria. Siamo convinti che l'eventuale pregiudizio o sensazione negativa lasci presto il posto a sorprendenti sensazioni positive davanti a eventi culturali di un certo spessore. Per realizzare e concretizzare le programmazioni di tali iniziative culturali proponiamo la pubblicazione di appositi Bandi, uno per ciascuna delle due tipologie di iniziative. La partecipazione sarà aperta a chiunque voglia proporsi (dando la precedenza a parità di curricula ed esperienze ai cittadini di Montesilvano) precisando dettagliatamente i criteri adottati nella scelta e distinguendo le diverse caratteristiche curriculari richieste per le due differenti tipologie di iniziative. Per la prima tipologia (A) riteniamo opportuno riservare degli spazi,al di fuori del bando, per invitare importanti personaggi del panorama artistico e culturale secondo i costi e il budget messo a disposizione dal Comune. Questo permetterebbe anche di accendere un “faro” sulla città che in tali occasioni raggiungerebbe un richiamo di pubblico ed un rilievo nazionale a vantaggio anche degli operatori del turismo che in questo caso beneficerebbero di tali iniziative culturali di alto spessore. A nostro parere infatti l'evento culturale non deve essere creato al principale scopo di incentivare il turismo o il commercio, ma per dare cultura ai cittadini; se tali eventi e iniziative saranno di alto valore culturale e di pregio sarà assolutamente consequenziale e automatico il beneficio che indirettamente riceveranno gli operatori del turismo e del commercio. 17
Cultura Per la seconda tipologia (B) la programmazione sarà invece realizzata solo attingendo dai partecipanti al bando. Modalità di selezione delle iniziative culturali: Istituzione di una Commissione Creazione di una commissione culturale composta da importanti e illustri nomi del panorama culturale. Al fine di evitare possibili critiche e/o processi in merito ai criteri adottati nella scelta dei protagonisti e delle iniziative culturali da realizzare, istituiremo una commissione di alto profilo con nomi di chiara ed indiscutibile fama. I componenti di tale commissione possono essere cercati anche tra i cittadini di Montesilvano, nel caso vi siano personalità con un curriculum di notevole spicco. In caso contrario si attingerà al panorama nazionale. Lontani dalle cifre eccessive spese altrove per simili consulenze, faremo in modo di ottenere la collaborazione di illustri nomi senza elargire elevati compensi e in massima trasparenza verso i cittadini. Proposte circa le tradizioni locali e attinenti ad una decrescita felice Faremo in modo che il comune ponga particolare attenzione alle tradizioni di antichi mestieri, in diretto collegamento con quelli che sono i valori e gli ideali della "decrescita felice" e la necessità di abbandonare un eccessivo consumismo. Educazione civica Il programma del m5s non potrà essere mai realizzato senza la partecipazione dei cittadini, per questo l’educazione civica è di fondamentale importanza, è essenziale che i cittadini partecipino correttamente alla vita sociale e politica della propria città. Infatti il cittadino informato che partecipa attivamente alla vita politica della sua città, protegge la società da derive antidemocratiche e ne garantisce uno sviluppo eticamente equilibrato e rispettoso delle Istituzioni. La competenza relativa ai processi democratici, al funzionamento dello Stato, ai propri diritti e doveri deve essere il primo obiettivo da porsi nella gestione della cosa pubblica. La scuola è il naturale veicolo per l’apprendimento di questi principi democratici e il comune stesso deve essere la palestra dove esercitare quanto si apprende. I docenti e gli alunni devono avere nel comune un interlocutore, non solo per vedere risolte le proprie problematiche ma soprattutto per avere la possibilità di partecipare alla vita pubblica da protagonisti. Se il giovane acquisisce la normale consuetudine di frequentare, per esempio, il consiglio comunale, sarà un adulto competente ed interessato a quanto avviene nel suo quartiere e nella sua città. 18
Cultura La qualità della formazione e i modelli formativi a cui ispirarsi sono fondamentali fin dai primi anni di vita. Non si può pertanto delegare (come si è fatto finora) alla prevalente discriminante economica la formazione e la crescita delle nuove generazioni. Occorre sostituire la logica distorta del profitto con la logica sana della costruzione comunitaria di una “società di diritto” che abbia l'etica, non il business, come fondamento. L'educazione alla sana alimentazione, alla sicurezza, all'efficienza energetica, alla difesa dell'ambiente sono i cardini di questo processo formativo che può realizzarsi, per esempio, attraverso incontri dibattito su tematiche da proporre nei consigli comunali aperti; Anche l'organizzazione di laboratori creativi autogestiti al di fuori dell'orario scolastico, in edifici appositamente ristrutturati e riqualificati dove coinvolgere professionisti , potrebbe essere punto di partenza per motivare gli studenti alla partecipazione democratica attraverso iniziative coinvolgenti come rappresentazioni teatrali, botteghe artigiane, ecc... La rete informatica sarà pertanto uno strumento indispensabile, soprattutto all'interno del mondo scolastico, per rendere i momenti didattici più produttivi, piacevoli e formativi. I luoghi della cultura L'importante è assolutamente non costruire più nulla. Almeno per ora. L'idea semmai è quella di rivalutare. La cultura è fatta dagli uomini non dal cemento! Un teatro per Montesilvano Montesilvano per il teatro “Il teatro è veramente lo specchio profondo del Tempo (…) E allora bisogna ricominciare con semplicità e realismo, piccoli passi ma determinati, grande apertura, ma non qualunquismo, inizio di una rete di teatri differenti, ma che abbiano la stessa vocazione di fondo: teatro tra la gente, ma non per il consenso strumentale e acritico della gente”. Queste le parole di Leo De Berardinis nel 1995 per l'inaugurazione di un teatro alla periferia di Bologna. Dopo la chiusura del cinema Diana (siamo a metà circa degli anni '80) a Montesilvano è venuto a mancare uno spazio di aggregazione e di socialità. Da qui vogliamo ripartire, da un teatro funzionale alle esigenze della “nuova collettività”. E' importante investire nelle strutture che favoriscono la socializzazione e la partecipazione della gente alla vita cittadina, è fondamentale per una comunità avere uno o più luoghi di riferimento per la propria vita sociale e culturale. Il teatro è come una chiesa, una scuola, un’ ospedale, è un luogo magico, una fabbrica del sapere, delle arti e delle relazioni sociali, uno “spazio aperto” un luogo di cultura, di pensieri ed emozioni, che aggrega e che propone, un luogo di riflessione dove si può ridere o piangere insieme, uno spazio di autoproduzione 19
Cultura in cui realtà inedite che ora ci riesce difficile immaginare possano crescere in tutti i campi e produrre lavoro, un contenitore polifunzionale, il luogo ideale per la Rinascita della nostra città. Bisogna coinvolgere i principali soggetti operanti in campo culturale, è arrivato il momento di chiamare a raccolta le tante forze e le molteplici voci al fine di sollecitare idee suggerimenti e proposte, che possano dar vita ad un programma culturale partecipato condiviso ed ambizioso, adeguato alla realtà sociale ed economica della città. Oggi, gli enti locali hanno tagliato il “welfare sociale”, e siamo anche d'accordo che non dobbiamo contrapporre le spese per la cultura alla spesa per la scuola, i servizi sociali, l'assistenza e gli asili nido, non possiamo non erogare i servizi alla parte più debole della comunità, ecco perché il progetto di cultura di un'amministrazione comunale deve essere innanzitutto partecipato, chiaro, trasparente, costruttivo e responsabile. Ecco perché dobbiamo costruire uno spazio comune, una “Cultura autoprodotta Locale”, che permetta la partecipazione di tutti con il fine di ottimizzare i costi di gestione, una sorta di filiera corta della cultura. Dobbiamo essere in grado di inventarci inediti modelli di sviluppo e di aggregazione, nuove forme di sostegno diffuso, avere l'idea di uno spazio inteso come “bene comune”, solidale, aperto alle diversità culturali e non come spazio di profitto per molti pseudo-operatori culturali. Qui deve intervenire l'associazionismo che oggi ha una grande responsabilità sul territorio. Ecco allora la nostra proposta : individuare il “i luoghi della cultura nei quartieri”, strutture polivalenti (di proprietà del comune) che consentono il massimo della fruizione con minori costi di gestione, una diffusione capillare sul territorio e di coordinamento in rete, nell’ottica della partecipazione, dare ai giovani nel proprio quartiere uno spazio in cui imparare e sperimentare continuamente nuovi modelli culturali con idee e progetti che rispondano alle nuove aspettative delle persone e della società. Qui deve intervenire l'associazionismo che oggi ha una grande responsabilità sul territorio. Ecco allora la nostra proposta : individuare il “i luoghi della cultura nei quartieri”, strutture polivalenti (di proprietà del comune) che consentono il massimo della fruizione con minori costi di gestione, una diffusione capillare sul territorio e di coordinamento in rete, nell’ottica della partecipazione, dare ai giovani nel proprio quartiere uno spazio in cui imparare e sperimentare continuamente nuovi modelli culturali con idee e progetti che rispondano alle nuove aspettative delle persone e della società. 20
Cultura Riteniamo che il prossimo consiglio comunale deve farsi carico inizialmente di un grande investimento nella struttura di cui è proprietaria, il Palacongressi, (la cui convenzione scade quest'anno) innescando il rinnovamento culturale della città. Da quanto tempo si parla di “teatro”a Montesilvano? C'è chi ricorda il famoso teatro che doveva nascere nella Galleria Europa (anni 80), ma poi si è persa la convenzione con l'Anfiteatro del Serena Majestic (bel teatro all'aperto sul mare convenzionato con il comune) e poi ancora il PP1 etc.. etc… a costi bassissimi: Da quanto tempo si parla di “teatro”a Montesilvano? C'è chi ricorda il famoso teatro che doveva nascere nella Galleria Europa (anni 80), ma poi si è persa la convenzione con l'Anfiteatro del Serena Majestic (bel teatro all'aperto sul mare convenzionato con il comune) e poi ancora il PP1 etc.. etc… a costi bassissimi: Il Palcongressi è il luogo ideale quale spazio polivalente, non il suo complesso nella sua totalità, ma una piccola parte riferita ad una sala da 200 posti al massimo e del suo intorno (due sale da 70 mq). Naturalmente la gestione dello “spazio polivalente” non può essere improvvisata ma necessita di un Regolamento e di un Organizzazione. Siccome abbiamo parlato di “intelligenza collettiva”, tutti coloro che operano o che vogliono essere coinvolte in questo progetto devono farsi avanti, perché soltanto con il coinvolgimento delle realtà locali questo progetto può prendere forma. Siccome abbiamo parlato dei “luoghi della cultura”, possiamo inserire altre strutture di proprietà comunale a costi bassissimi: • i due edifici laterali piano terra di Villa Falini, posto su C.so Umberto e facilmente accessibile con un ampio spazio verde intorno, in cui si possono fare iniziative d’estate; • edifici al primo piano del centro sportivo Trisi; • riprendersi l'ex-mattatoio comunale di via Nilo. 21
Salute Premessa L'Italia è uno dei pochi paesi al mondo che può vantare un sistema sanitario pubblico ad accesso universale. Tuttavia vi sono diversi punti di criticità: • la devolution, che affida alle Regioni l’assistenza sanitaria e il suo finanziamento, rischia di accentuare le differenze territoriali; • l'enfasi sulla sanità privata, che sottrae risorse e talenti al pubblico; • l’organizzazione della sanità come un’azienda che ha portato spesso a far prevalere gli obiettivi economici rispetto a quelli di salute e di qualità dei servizi. In sintesi attualmente la gestione del sistema sanitario tende a “pagare la malattia”. Nell’attuale modello: • la maggiore ricchezza degli ospedali, dei presidi e del privato accreditato sono i malati; • la prevenzione non conviene e, se non ci sono abbastanza malati, si tende ad inventarli (diagnosi che non modificano le prognosi, continua anticipazione delle soglie diagnostiche, medicalizzazione di stati fisiologici, induzione di bisogni e di aspettative irrealistiche e mitiche, sovratrattamento). Se si vuole un modello coerente con gli obiettivi di un sistema sanitario efficiente, non si deve continuare a pagare la malattia diagnosticata/trattata (rendendo paradossalmente conveniente proprio quella malattia che si dichiara di voler combattere), ma bisogna cominciare a «pagare la salute». Il nostro programma punta a proteggere la salute dei cittadini, come bene primario, che non deve sottostare alle leggi di mercato. Il benessere dell’individuo è da considerare un aspetto determinante, per la salute della comunità in cui egli vive. Riteniamo infatti necessario promuovere programmi di educazione alla prevenzione primaria, volta a introdurre corretti stili di vita finalizzati ad impedire o ridurre il rischio di malattie, anche in collaborazione con scuole. É inoltre necessario che il comune, attraverso strumenti di misurazione dell'inquinamento ambientale sui tre comparti, aria - acqua - suolo, sostenga un serio piano di prevenzione e valutazione del rischio sulla salute. Il cittadino inoltre deve essere facilitato nella fruizione dei servizi sanitari pubblici, anche attraverso l’utilizzo delle prenotazioni on-line. 22
Salute Azioni • Promozione di una politica sanitaria nel territorio comunale di tipo culturale, per incentivare stili di vita salutari e scelte di consumo consapevoli, per sviluppare l'autogestione della salute (operando sui fattori di rischio e di protezione delle malattie) e l'automedicazione semplice, con una campagna di prevenzione primaria (alimentazione, attività fisica, astensione dal fumo); • Programma di prevenzione delle malattie cardio/cerebro vascolari e degli abusi di alcool/sostanze attraverso l’educazione sanitaria al fine di ridurre l’incidenza di malattie dovute ad abitudini o stili di vita errati; • Corretto utilizzo della prevenzione secondaria (screening, diagnosi precoce, medicina predittiva), evitando che essa risponda a logiche commerciali; • Coadiuvare la Regione nel controllo dell’adeguatezza delle prestazioni attraverso l’utilizzo di una griglia di indicatori - dagli anziani assistiti a domicilio ai tassi di ospedalizzazione - che consentano di conoscere e cogliere nell’insieme lo stato di erogazione dei livelli essenziali di assistenza; • Programma di promozione della Medicina di Base e delle cure Domiciliari, attraverso campagne informative rivolte ai cittadini per il ricorso alle cure primarie attraverso i medici di base rispetto alle cure ospedaliere; • Campagna di sensibilizzazione dei medici di base per l’appropriatezza dei loro comportamenti; • Verifica a campione della rintracciabilità dei medici da parte dei pazienti che la legge prevede debba essere dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedì al venerdì esclusi festivi e pre-festivi; • Compatibilmente con la disponibilità economica comunale, prevedere aiuti economici a quelle persone che vivono con un familiare completamente dipendente in casa. 23
Sicurezza Premessa La domanda di sicurezza, da parte dei cittadini, nelle nostre città ormai è incalzante, il ruolo delle amministrazioni locali e della figura del sindaco sono ruoli di grande responsabilità nella applicazione delle politiche legate alla sicurezza. Dare sicurezza ai cittadini significa tutelarli dai reati cosi detti minori e più frequenti, come rapine, scippi e reati legati alla droga, ma significa anche collaborare con le forze dell’ordine per quanto riguarda la criminalità organizzata. Un’azione di sicurezza si concretizza con la certezza che i criminali vengano puniti e che i cittadini si sentano più sicuri. I reati di cui sopra diminuiscono anche con una maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine, occorre reperire risorse per aumentarne il numero. Ricordiamo che nella nostra città ad oggi nel turno notturno esiste la copertura di una sola volante dei Carabinieri e una della Polizia di stato per tutto il territorio urbano, mentre non esiste un turno notturno di Polizia Municipale. Azioni Il corpo della Polizia Municipale a Montesilvano è sotto organico con soli 31 dipendenti, mentre una città così densamente popolata come la nostra dovrebbe averne 60 di unità. Per questo non ci sembra fuori luogo chiedere dei contributi da organismi privati, al fine di aumentarne i dipendenti e superare quota 40. Per implementare i servizi di sorveglianza, anche notturna (cosa che manca sia a Pescara che a Montesilvano) abbiamo intenzione di destinare una cospicua somma degli introiti delle multe al corpo della Polizia Municipale. Con questo finanziamento ci impegneremo non solo a garantire il servizio notturno almeno nel periodo estivo, ma addirittura ad implementarne i veicoli con mezzi elettrici. Una figura importante e che risponde alle esigenze dei cittadini di vicinanza alle forze dell’ordine, è quella del “vigile di quartiere”, è un punto di riferimento a cui i cittadini possono rivolgersi in caso di necessità. Una migliore vivibilità nei quartieri dei cittadini è sopratutto legata anche alla loro tranquillità. 24
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