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comunità comenduno camminiamo insieme Direttore responsabile Sabrina Penteriani anno 15 Maggio 2021 120 Finalmente l’estate!
IN QUESTO NUMERO 3 Carissimi... 4 Magistero: la presenza del catechista è urgente 5 Passione di un uomo 6 La preghiera nel mese di maggio Parroco Don Alfio Signorini 8 Prime Comunioni tel. casa: 035 774 045 cell.: 338 219 71 80 comenduno@diocesibg.it 10 La festa della Cresima comenduno Scrivi a: 12 Dalla nostra scuola dell’infanzia redazione.com.com@gmail.com 14 La scuola ai tempi del Covid Visualizza il bollettino in anteprima su www.oratoriocomenduno.it 16 News dal gruppo sportivo Marinelli 18 comunità Tempo di Cre Redazione: Don Alfio Signorini, Alessandro Cagnoni, Enrico Belotti, Fausto Noris, 20 I 15 anni di Anteas Isella Rizzi, Marco Pilenga, Maria Teresa Rosbuco. Collaboratrice Alba Baroni 21 Dal nostro gruppo Alpini La redazione si riserva di decidere in merito alla pubblicazione del materiale 22 Dal nostro gruppo Caritas per il quale ne venga fatta richiesta. Le foto per le quali si richiede la pubblicazione devono necessariamente 24 Il bilancio economico parrocchiale 2020 essere inviate separatamente dal testo e con una risoluzione non inferiore ai 300 dpi. Qualora le foto allegate ai testi 25 Pastorale 2.0 | Fraternità: un valore universale! inviati non risultassero conformi la redazione si riserva di decidere in merito alla loro pubblicazione. Per motivi grafici 26 Società Dibattiti Cultura e di spazio non tutte le foto pervenute potranno essere pubblicate. 30 Angolo della memoria PER BONIFICI IN BANCA l’IBAN della Parrocchia è 32 Comenduno Flash IT56T0886952480000000010002 33 Solo cari ricordi NUMERI UTILI Scuola dell’Infanzia 035 751668 www.infanziacomenduno.it Scuola Primaria 035 751190 Chi volesse contribuire con un proprio scritto Scuola secondaria 035 753161 o una propria esperienza Centro Sociale 035 752379 può inviare il materiale Farmacia 035 755349 Anteas 035 752379 ENTRO IL 20 GIUGNO Museo della Torre 035 753710 a redazione.com.com@gmail.com Guardia Medica 035 3535 Seguici sul sito Numero unico emergenze 112 www.oratorio-comenduno.it
Carissimi, nella notte di Pasqua abbiamo E di nuovo la chiesa vestita per ricordato la posa della prima l’ennesima festa da vivere come pietra della nostra chiesa par- comunità. Poi i grandi che hanno rocchiale! Un regalo grande il vissuto la celebrazione della poter celebrare il Triduo pasquale Cresima e le famiglie che tornano insieme in chiesa dopo il divieto a far festa, senza preoccupazioni, dello scorso anno di ritrovarci per il battesimo dei loro bambini. in chiesa, la gioia di rivedere Pensieri di vita di comunità che volti amici, famiglie e bambini si allargano ad orizzonti che fino insieme in preghiera con il a qualche mese fa sembravano Risorto, è stata già una gioia stretti e incerti. Ecco l’estate con grande! La bella coincidenza di la voglia di far festa in oratorio! pensare a nonni e bisnonni che, Progetti per il Cre 2021 Hurrà, solennemente hanno posto la quasi un grido di liberazione, che prima pietra della nostra bella impegnerà adolescenti nella cura chiesa proprio cento anni fa, ha dei piccoli e nella voglia di stare caricato di tante intenzioni nuove insieme. E la festa di Sant’Ales- di preghiera il nostro celebrare. sandro (27-28-29 agosto e 3-4-5 Giornate di preghiera pasquale settembre) con il ritorno dei che accendevano temi di resurre- Komendunesi, amici di Marcello zione. Il pensiero di tanta fatica che da altri paesi verranno a nel realizzare questo edificio, e suonare nel paese più bello l’immaginazione di tanta gioia dopo un periodo di pandemia dell’Italia (come ama dire il nostro nel decorarlo e fare feste solenni, che sembra non finire, ma che ha maestro Conca!). Anche la fatica s’intreccia alla tanta fatica nel già segnato fortemente il nostro economica che segna il nostro pensare a costi di realizzazione stare insieme. Ritrovarsi per la quartiere, con negozi in affanno sempre importanti e impegnativi. preghiera pasquale e abitare la e case che non si vendono, Progetti di vita comune nel nostra chiesa con questi pensieri sembra provocarci ad un nuovo portare le pietre dal fiume al ha dato vitalità alla nostra modo di pensare l’economia e cantiere e di scelte condivise comunità. La vitalità dei piccoli la vita sociale. Tempi di resurre- nel pagare e gestire contratti e che pieni di emozioni hanno zione dentro un tempo di ricordi imprese. Storia di comunità. Come contagiato il cuore dei grandi che rilanciano il futuro prossimo come tempo di attese buone! la nostra storia di oggi che cerca nella loro prima comunione, tanto di ricomporre segni di comunità attesa quanto bene preparata. Don Alfio Comunità Comenduno 3
Magistero “Antiquum ministerium” Papa Francesco: “La presenza del catechista è urgente in una cultura globalizzata” Per Papa Francesco, la presenza del catechista è “ancora più urgen- te, in una cultura globalizzata”. È il punto di partenza del Motu Proprio “Antiquum ministerium”, che istituisce il ministero del cate- chista. “Senza nulla togliere alla missione del vescovo di essere il primo catechista nella sua diocesi insieme al presbiterio che con li condivide la stessa cura pastora- le, e alla responsabilità peculiare dei genitori riguardo la formazio- ne cristiana dei loro figli – scrive posito di quella che definisce “una tuisce una feconda sorgente non il Papa – è necessario riconoscere diaconia indispensabile per la co- solo per la catechesi, ma per l’in- la presenza di laici e laiche che in munità”, sancita e riconosciuta tera storia della spiritualità cristia- forza del loro battesimo si sentono in modo particolare dal Concilio, na”. chiamati a collaborare nel servizio grazie al quale la Chiesa “ha sen- “Senza nulla togliere alla missio- della catechesi”. tito con rinnovata coscienza l’im- ne propria del vescovo di essere il Il ministero di catechista, antico portanza dell’impegno del laicato primo catechista nella sua diocesi come la Chiesa, è essenziale anche nell’opera di evangelizzazione”. insieme al presbiterio che con lui oggi, in una “cultura globalizzata” “L’intera storia dell’evangelizza- condivide la stessa cura pastorale, che ha bisogno di laici impegnati zione di questi due millenni mo- e alla responsabilità peculiare dei nell’evangelizzazione per “con- stra con grande evidenza quanto genitori riguardo la formazione tribuire alla trasformazione della sia stata efficace la missione dei cristiana dei loro figli, è necessa- società attraverso la penetrazione catechisti”, sostiene Francesco rio riconoscere la presenza di laici dei valori cristiani nel mondo so- menzionando “l’innumerevole e laiche che in forza del proprio ciale, politico ed economico”. Lo moltitudine di laici e laiche che battesimo si sentono chiamati a scrive il Papa nella lettera aposto- hanno preso parte direttamente collaborare nel servizio della cate- lica in forma di Motu Proprio “An- alla diffusione del Vangelo attra- chesi”. tiquum ministerium”, con la quale verso l’insegnamento catechisti- È la parte centrale del Motu Pro- istituisce il ministero di catechista, co”: “Uomini e donne animati da prio, in cui Francesco afferma che che ha radici evangeliche, come at- una grande fede e autentici testi- la presenza del catechista “si rende testano le lettere di San Paolo e l’i- moni di santità che, in alcuni casi, ancora più urgente ai nostri giorni nizio del Vangelo di Luca. No alla sono stati anche fondatori di Chie- per la rinnovata consapevolezza “clericalizzazione”, sì all’”impe- se, giungendo perfino a donare la dell’evangelizzazione nel mondo gno missionario”, ribadisce Fran- loro vita”. contemporaneo, e per l’imporsi di cesco, annunciando che a breve la “Anche ai nostri giorni, tanti una cultura globalizzata, che ri- Congregazione per il Culto Divi- catechisti capaci e tenaci chiede un incontro autentico con le no e la Disciplina dei Sacramenti sono a capo di comunità in giovani generazioni, senza dimen- provvederà a pubblicare il Rito di diverse regioni e svolgono ticare l’esigenza di metodologie Istituzione del ministero laicale di e strumenti creativi che rendano una missione insostituibile catechista. l’annuncio del Vangelo coerente nella trasmissione e “Fin dai suoi inizi la comunità cri- con la trasformazione missionaria stiana ha sperimentato una diffusa nell’approfondimento della che la Chiesa ha intrapreso”. “Fe- forma di ministerialità che si è resa fede”, deltà al passato e responsabilità concreta nel servizio di uomini e l’analisi del Papa, secondo il qua- per il presente sono le condizio- donne i quali, obbedienti all’azio- le “la lunga schiera di beati, santi ni indispensabili perché la Chie- ne dello Spirito Santo, hanno dedi- e martiri catechisti ha segnato la sa possa svolgere la sua missione cato la loro vita per l’edificazione missione della Chiesa che merita nel mondo”, la ricetta del Papa, della Chiesa”,scrive il Papa a pro- di essere conosciuta perché costi- che cita la Lumen gentium per 4
Magistero illustrare la “funzione peculiare svolta dal catechista”, chiamato in primo luogo a esprimere la sua “PASSIONE DI UN UOMO” competenza nel servizio pastorale Dopo un anno siamo ancora qui a vivere la Pasqua in pandemia. della trasmissione della fede che Fortunatamente questa volta, seppur con qualche restrizione, possiamo si sviluppa nelle sue diverse tap- partecipare alle funzioni religiose dal vivo e sentire il calore della pe: “dal primo annuncio che in- presenza. Così la Domenica delle Palme il nostro caro don Alfio ha troduce al kerygma, all’istruzione voluto regalarci un’occasione speciale per riflettere insieme: una bella che rende consapevoli della vita rappresentazione teatrale messa in atto dal bravissimo attore Giovanni nuova in Cristo e prepara in parti- Soldano, già ospite della nostra comunità in altre occasioni sempre colare ai sacramenti dell’iniziazio- con monologhi intensi e profondi , rimasti impressi nei nostri cuori. ne cristiana, fino alla formazione Parole, suoni, luci, immagini e gesti ci hanno catturato sin dalle permanente che consente ad ogni prime battute, complice l’atmosfera raccolta e al contempo solenne battezzato di essere sempre pronto della nostra bella chiesa, ci hanno emozionato e scosso nel profondo. a rispondere a chiunque domandi Personalmente mi sono riconosciuta in quei versi: nella sofferenza di ragione della speranza”. quella “sete” che rappresenta le sofferenze che abitano un po’ in ognuno “Il catechista è nello stesso tempo di noi, nella dolcezza dei ricordi di Gesù bambino mentre parlava della testimone della fede, maestro e sua mamma e ahimè, anche in quella folla invisibile lungo il calvario mistagogo, accompagnatore e pe- che spesso giudica, che non riesce a tendere la mano, o peggio che dagogo che istruisce a nome della non c’è nel momento del bisogno. Tra tutte le immagini, mi ha subito Chiesa”, l’identikit contenuto nel colpito all’inizio sullo schermo il titolo “Passione di un uomo” che Motu Proprio: “Un’identità che poco a poco scompare mentre la croce pian piano si scompone. Dio c’è solo mediante la preghiera, lo stu- sempre, ci è vicino anche se spesso non c’è ne accorgiamo. Alleggerisce dio e la partecipazione diretta alla il peso delle nostre croci, le fa più piccole, le smonta, ma per capirlo vita della comunità può sviluppar- occorre davvero riuscire ad avere una fede profonda, fidarci di Lui, del si con coerenza e responsabilità”. progetto misterioso che ha su di noi. Proprio come ha fatto suo Figlio “È bene che al ministero istituito di nel momento della disperazione, quando anche Lui in quel corpo umano catechista siano chiamati uomini e si è sentito atterrito dalla paura dell’abbandono: si è fidato del Padre. donne di profonda fede e matu- Qualcuno ha scritto rità umana, che abbiano un’attiva che “avere fede è partecipazione alla vita della co- come innamorarsi”. munità cristiana, che siano capaci di accoglienza, generosità e vita di L’amore essendo un comunione fraterna, che ricevano sentimento non lo la dovuta formazione biblica, teo- possiamo né vedere logica, pastorale e pedagogica per né toccare, eppure essere comunicatori attenti della sappiamo che c’è verità della fede, e che abbiano già perché lo sentiamo maturato una previa esperienza di dentro di noi, ci catechesi”, la raccomandazione. Ai scalda come una catechisti come ministri, inoltre, “è fiamma. Così penso richiesto che siano fedeli collabo- sia anche la fede, la ratori dei presbiteri e dei diaconi, si può mostrare solo disponibili a esercitare il ministero attraverso le nostre dove fosse necessario, e animati azioni, nei piccoli da vero entusiasmo apostolico”. gesti quotidiani, Le Conferenze episcopali, da parte anche in quelli che loro, sono esortate a “rendere fat- apparentemente tivo il ministero di catechista, sta- possono sembrare bilendo l’iter formativo necessario banali o inutili, ma e i criteri normativi per potervi che in realtà sono accedere, trovando le forme più necessari. coerenti per il servizio che costoro Grazie Giovanni e saranno chiamati a svolgere”. grazie don Alfio! Michela Nicolais Buona Pasqua. sul settimnae diocesano Rita SantAlessandro.org Comunità Comenduno 5
Vita di comunità LA PREGHIERA NEL MESE DI MAGGIO SIAMO TROPPO POVERI L’ho vista la prima volta nel 1968, madre Teresa era la prima volta che veniva a Roma e apriva una casa per le sue suore fra i baracca- ti dell’Acquedotto Felice. Io allora ero vice Parroco a San Luca al Pre- nestino. Sentii parlare di questa suora quando ancora non aveva la fama che poi è venuta, però sen- tii il desiderio d’incontrarla. Ero prete da un anno e pensai, vado a dirle che preghi per me. Riuscii ad incontrarla, e quando ci siamo trovati a tu per tu, la vedo ancora, la Madre allora era ancora abba- stanza giovane, mi prese le mani e me le strinse forte, e mi disse: “Quante ore preghi al giorno?” Io rimasi un po’ spiazzato! Mi permisi di dire: “Io sinceramente dico la Messa tutti i giorni leggo il breviario tutto, tutti i giorni”, nel ‘68 era quasi un eroismo.... , “dico anche il Rosario, tutti i giorni”, e mi sembrava di far tanto.... Lei mi disse: “E’ troppo poco! Nell’amo- re non ci si può limitare al dovere, non ci ha lasciato nella nebbia, ci nell’amore bisogna fare di più! Fai ha detto: “Voi quando pregate dite LA PREGHIERA un po’ di adorazione ogni giorno”. cosi!”, e ci ha insegnato la preghie- E aggiunse queste parole, che mi DEI SEMPLICI Non dobbiamo disprezzare la pre- ra del Padre Nostro. fecero paura, “.... altrimenti non reggi!”. Io l’ho presa sul serio evi- ghiera vocale: “è cosa per bambi- Papa Francesco dentemente..... Come contro ri- ni”, “è per la gente ignorante, io sposta dissi: “Ma Madre, da lei mi sto cercando la preghiera mentale, IL GRUPPO aspettavo che mi chiedesse quanta la meditazione, il vuoto interiore, DI SANTA MARIA carità fai....”. La vedo ancora, mi perché venga Dio, .....”. Nel mese dedicato alla Madonna, guarda con quegli occhi penetran- Per favore non cadere nella su- dopo un anno di preghiera quoti- ti, che aveva la madre e mi disse: perbia di disprezzare la preghiera diana del Santo Rosario, il Gruppo “E tu credi che io potrei andare dai vocale, la preghiera dei semplici. di Santa Maria invita tutti coloro Quella che ci ha insegnato Gesù: che vogliono partecipare alla reci- poveri se Gesù non mi mettesse “Padre Nostro, che sei nei Cie- ta del Santo Rosario in comunione nel cuore il suo Amore? Pregan- di preghiera, presso la Chiesina di do Gesù mi mette nel cuore il suo li”. Le parole che pronunciamo ci Santa Maria, tutti i giorni (compre- Amore, e io vado a portarlo ai po- prendono per mano, in qualche so il sabato e la domenica) alle ore veri che incontro. Ricordati, Gesù momento restituiscono il gusto, 7:00. per la preghiera sacrificava anche destano anche il più assonnato dei Sotto la statua della Madonna, la carità, per ricordarci che senza cuori, risvegliano sentimenti di cui verrà posto un cestino nel quale Dio siamo troppo poveri per poter avevamo smarrito la memoria. Ci lasciare le proprie intenzioni di aiutare i poveri.” Queste parole le portano per mano verso l’espe- preghiera. Per tutte le intenzioni ricordo ogni giorno della mia vita: rienza di Dio, e soprattutto queste raccolte verrà pregato un Santo “Senza Dio siamo troppo poveri parole, sono le sole che indirizzano Rosario ogni sabato mattina, sem- per poter aiutare i poveri”. a Dio in maniera sicura le doman- pre alle ore 7:00. Cardinale Angelo Comastri de che lui vuole ascoltare. Gesù Vi aspettiamo numerosi. 6
Ricordo ricevendola dalle mani stesse della tutto dei più bisognosi e fragili, e, IL SANTO ROSARIO Madre del Redentore” (Rosarium con il fervore orante del beato Bar- Il Rosario è manna del cielo per Virginis Mariae 1). tolo Longo, abbandoniamoci a Lei il cammino spirituale del cristia- Sia individualmente e sia, soprat- dicendo: «O Rosario benedetto di no. Esso “è preghiera dal cuore tutto, comunitariamente (comuni- Maria, catena dolce che ci ranno- cristologico. Nella sobrietà dei tà ecclesiale, famiglia, associazioni, di a Dio, vincolo di amore che ci suoi elementi, concentra in sé la gruppi, cenacoli di preghiera…), unisci agli Angeli, torre di salvez- profondità dell’intero messag- con la preghiera del Rosario si ri- za negli assalti dell’inferno, porto gio evangelico, di cui è quasi un vive spiritualmente “un po’ il cli- sicuro nel comune naufragio, noi compendio. In esso riecheggia la ma della casa di Nazareth: si pone non ti lasceremo mai più. Tu ci sa- preghiera di Maria, il suo perenne Gesù al centro, si condividono con rai conforto nell’ora dell’agonia. Magnificat per l’opera dell’Incar- lui gioie e dolori, si mettono nel- le sue mani bisogni e progetti, si A te l’ultimo bacio della vita che nazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Con esso il po- attingono da lui la speranza e la si spegne. E l’ultimo accento delle polo cristiano si mette alla scuola forza per il cammino” (Rosarium nostre labbra sarà il nome tuo so- di Maria, per lasciarsi introdurre Virginis Mariae 41). ave, o Regina del Rosario di Pom- alla contemplazione della bellezza Prostrandoci spiritualmente da- pei, o Madre nostra cara, o Rifugio del volto di Cristo e all’esperienza vanti alla tenerissima immagine dei peccatori, o Sovrana consola- della profondità del suo amore. della nostra Madre consolatrice, trice dei mesti. Sii ovunque bene- Mediante il Rosario il credente at- affidiamo la nostra vita e quella detta, oggi e sempre, in terra e in tinge abbondanza di grazia, quasi dei nostri fratelli e sorelle, soprat- cielo». Amen UN BEL RICORDO Un bel ricordo di Prima comunione di nonna Giusi, con l’immaginetta e la preghiera della sua prima comunione. Allora come oggi tante belle emozioni! Comunità Comenduno 7
Vita di comunità FINALMENTE LA MESSA CON LA PRIMA COMUNIONE DEI NOSTRI BAMBINI! Domenica 25 Aprile ci ha regala- come famiglie, siamo state invitate riamo loro di conservare sempre il to una bellissima giornata di sole, alla S. Messa delle 10. Domenica seme di questa semplicità e questo fuori e dentro di noi. 18 aprile abbiamo trascorso insie- entusiasmo. Non possiamo aspet- Dopo un anno di attesa finalmente me la giornata: dopo tanti mesi di tarci che dalla vita abbiano solo i nostri bambini hanno potuto rice- isolamento è stato davvero bello! cose belle. Siamo consapevoli che vere la loro Prima Comunione con Don Alfio ci ha invitati a riflettere una giusta dose di fatiche e qual- Gesù Eucaristia. sui nostri bambini, sul loro modo che sofferenza li aiuterà a crescere. Il clima di incertezze che ha carat- di essere e di affrontare la vita, ci Con Gesù nel cuore non saranno terizzato questo periodo non ha ha invitati ad assecondare i loro mai soli: nelle difficoltà sarà la loro compromesso la gioia e l’entusia- ritmi e a non focalizzarci solo sulle forza e nei momenti belli sarà l’A- smo dei nostri animi: la festa è riu- loro prestazioni ma sul percorso mico con cui condividere le gioie scita a tutti gli effetti. che fanno, rispettando l’identità più intime. Per prepararla abbiamo potuto in- preziosa di ognuno di loro. Parole A don Alfio che ci ha guidati in contrarci poche volte e con le do- che ci hanno scaldato il cuore. queste riflessioni e ci ha regalato vute precauzioni (videoconferen- Nel frattempo i bambini con i loro una bellissima festa di Prima Co- ze, distanziamento, mascherine… catechisti hanno colorato le croci modalità che ormai fanno parte che avrebbero indossato quel gior- munione, ai nostri fantastici cate- della nostra routine). Ogni pro- no: il risultato è stato meraviglio- chisti Maurilia e Claudio va il no- posta è stata condivisa e accolta in so! Un tripudio di colori che hanno stro più grande e sincero GRAZIE. semplicità e questo ha rafforzato il vivacizzato le loro vestine bianche. Per i genitori dei bambini legame tra noi genitori. A loro, ai nostri figli, vorremmo della Prima Comunione, Le due domeniche precedenti, dire che ci piacciono così: augu- Francesca Carrara. 8
Vita di comunità IL PENSIERO IL PENSIERO DEI GENITORI DEI CATECHISTI Quante cose avremmo da dirvi, quante emozioni ci Grazie Signore per il dono di questi bambini! scaldano il cuore... ma è impossibile tradurre in parole tutte Finalmente riusciamo a fare festa con loro le emozioni che, in questo giorno speciale, esplodono dentro e con queste belle famiglie che rendono di noi. visibile la Comunità Cristiana che cresce a E allora vi diciamo semplicemente GRAZIE! Comenduno. Grazie per i vostri sorrisi, che nemmeno una mascherina È stato bello vedere le loro emozioni e il loro può nascondere, perché i vostri occhi brillano di felicità e nei desiderio di festa, di amicizia e di preghiera. vostri occhi vediamo riflessa la nostra gioia. Piccole stelle accese nel buio di questi mesi... Grazie per la vostra presenza, a volte chiassosa, nella Questa festa è un dono per tutta la nostra nostra vita. Comunità, Grazie per la semplicità con cui vedete ogni cosa, per che riscopre la gioia dei piccoli e si lascia l’entusiasmo con cui fate ogni cosa. commuovere Grazie perché ogni giorno con voi è speciale e, anche dal tuo amore, o Signore, che ci chiama a quando potrebbe sembrare un giorno come tanti, un vostro stare accanto ai bambini con verità di fede e abbraccio lo trasforma nel giorno più bello. sincerità di vita. Grazie perché attraverso voi il nostro amore si rinnova Ora insieme vogliamo pregare per loro ogni giorno e ci fate sentire parte di un progetto d’amore perché, con gioia, possano accoglierti ancora più grande! nell’Eucaristia e crescere in comunione con Vi vogliamo bene te, oggi è nella vita. Le vostre mamme e i vostri papà Maurilia e Claudio Comunità Comenduno 9
Vita di comunità La FESTA DELLA CRESIMA Finalmente la festa della Cresima con i ragazzi del 2008! Domenica 16 maggio una bellissima festa piena di emozioni con il vescovo mons. Leopoldo Girelli, Nunzio Apostolico per l’Inda. Genitori, padrini e madrine con fratelli e zii pieni di belle emozioni e grandi parole tut- te da scrivere con la vita. Riportiamo il credo proclamato in chiesa da alcuni cresimati, parole importanti che rivelano valori profondi nel cuore dei nostri ragazzi. Grazie ad Antonella, la catechista, che con tanto affetto li ha accompagnati in questa festa. Io credo nello Spirito Santo, che è la forza dell’amore di Dio Padre. Credo in Gesù che è risorto per noi, e quando moriremo ci ritroveremo con i nostri cari in Paradiso. Credo alla mia famiglia che mi da’ amore affetto, divertimento e protezione. Io Credo nel futuro perché un giorno le cose brutte svaniranno e grazie ai miei sogni e progetti da realizzare. Io credo nell’amicizia perché per me è un dono di Dio che ci aiuta ad essere delle persone migliori, infatti l’amore e l’amicizia riescono a contrastare l’odio che è presente nel mondo. Io credo nella famiglia perché mi aiuta sempre nei momenti difficili e in tute le scelte che faccio. Io credo in Dio Padre, perché tutte le cose che ho sono dovute a lui, ed è grazie a lui che nei momenti bui quando, sia la mia famiglia che i miei amici sono lontani, io non mi sento sola, perché lo sento presente e vicino, sento che mi protegge. Io credo in Gesù che è la personificazione di Dio e del suo amore per noi. Comunità Comenduno 11
Vita di comunità I nastri di Comenduno Nel mese di marzo, a causa delle norme vigenti per l’emergenza sa- nitaria, la Scuola dell’Infanzia di Comenduno ha dovuto chiudere i battenti per la maggior parte dei bambini, restando aperta solo per alcuni. E meno male che almeno questi bimbi sono venuti a scuola, altrimenti cosa avrebbe fatto don Alfio non sentendo le voci squil- lanti e allegre dei giovani alunni provenire dal cortile e giungere alle sue finestre? Si sarebbe proprio rattristato, perché, in effetti, che cos’è che rende un semplice corti- le uno spazio incredibile? Sono le voci, i giochi, le risate dei bambini che lo vivono e vedere una scuola chiusa è proprio tremendo, è come una carta di caramella vuota, sen- za il suo contenuto più prezioso, la una bella sorpresa perché, sapete, Se cercano di chiuderla di nuovo sua ragione d’essere. vicino ai nastri colorati ce n’era sapete che facciamo questa volta? Aspettando che le norme cambias- uno a strisce rosse, bianche e ver- I nastri li facciamo volare in cielo sero e fosse possibile il rientro per di (proprio i colori della bandiera fino a Roma, ma saranno così tanti, tutti a scuola, bisognava proprio italiana!) lasciato dall’Ammini- così tanti, che copriranno tutta la trovare un modo per far sentire strazione Comunale di Albino, che che, anche da casa, i bambini fos- città e non si riuscirà più a trova- ha in questo modo testimoniato sero vicini alla scuola, la abitassero re neanche una penna per firmare la sua vicinanza ai bambini e allo “a distanza”, la rendessero unica e un altro decreto di chiusura delle loro famiglie in questa difficile si- speciale. scuole. E, senza quella firma, le tuazione. E che cosa c’è meglio di un nastro scuole dovranno per forza rimane- Speriamo proprio che la scuola re- colorato e vivace per rappresenta- re ancora aperte. sti aperta da adesso fino alla fine re la gioia dei bambini? In pochi dell’anno scolastico a giugno, sen- Il personale giorni il cancello della scuola si è za più interruzioni e sospensioni. della Scuola dell’Infanzia riempito di nastri rossi, azzurri, verdi, dorati, rosa, arancioni la- sciati dai bambini e dalle loro fa- miglie…insomma un vero arcoba- leno di colori! E questo arcobaleno è comparso anche sui cancelli delle altre Scuole dell’Infanzia in Rete che hanno aderito a questa inizia- tiva. Quei nastrini mossi dal vento sono diventati il simbolo della voglia dei bambini di tornare a scuola, di rivedere gli amici e le maestre, di far risuonare ancora le loro voci in cortile. E forse il fruscio di quei na- stri è arrivato fino alla lontana città di Roma, dove il Governo ha deci- so di riaprire nuovamente le scuo- le dell’infanzia dopo le vacanze di Pasqua. Appena rientrati i bimbi e le maestre hanno trovato anche 12
Vita di comunità Il regalo per la festa della mamma VOLONTARI AL LAVORO Questa settimana siamo in zona bianca! Ma non per la pandemia, bianca per la cancellata della scuola materna!!!! Grazie al prezioso impegno di due gentilissimi nonni: nonno Fiore e nonno Bruno che hanno messo a disposizione il loro tempo per dipingere tutta la cancellata. Grazie a nome di tutta la comunità e se ci fosse ancora qualcuno a dare una mano sarebbe ben accetto!!! Nonna Elena Comunità Comenduno 13
Vita di comunità DALLA DAD ALLA DID LA SCUOLA AI TEMPI DEL COVID Da pochi giorni siamo rientrati a scuola, dopo circa un mese di le- zioni on-line. Sembrava a tutti un triste dejà-vu: marzo 2021 come marzo 2020? Quasi. In ambito scolastico, ci sono state alcune differenze importanti che vogliamo sottolineare: - noi insegnanti stavolta non ab- biamo lavorato da casa, ma dalle nostre aule ed eravamo già pre- parati ad affrontare la didattica in situazione d’emergenza, avendo fatto tesoro dell’esperienza prece- dente, anche per risolverne even- tuali criticità; - il Collegio dei Docenti dell’Isti- tuto Comprensivo di Albino ha pio, l’uso di Classroom, un’appli- comprensione. stabilito che ogni classe della scuo- cazione di Google, ha permesso a la primaria svolgesse 15 ore setti- - fortunatamente, il periodo della noi insegnanti di inviare a tutti gli Didattica Digitale Integrata (DDI) manali di videolezioni in modalità studenti materiali di diverso tipo sincrona, al mattino, uniformando è stato molto più breve di quello e agli studenti di consegnare più della Didattica a Distanza (DAD) l’orario e l’impegno richiesto; du- facilmente le attività svolte in mo- rante queste ore, sono state propo- dello scorso anno: dopo le vacanze dalità asincrona ed i compiti per il di Pasqua, infatti, siamo ritornati ste lezioni delle varie discipline, controllo e la correzione da parte comprese musica ed arte/immagi- tutti in aula, sempre rispettando degli insegnanti; le regole stabilite dal protocollo di ne, che ogni team ha organizzato - insieme al corpo docente e al garantendo 3 lezioni giornaliere sicurezza ed utilizzando i disposi- personale ATA, a scuola erano tivi necessari. in diretta on-line della durata di presenti (con orario solo antime- 45 minuti ciascuna: la pausa di Il rientro in presenza ci consen- ridiano) alcuni/e alunni/e con tirà di riprendere ed approfondire un quarto d’ora tra una lezione e bisogni educativi speciali, che l’altra permetteva agli studenti di i contenuti presentati a distanza così non sono stati ulteriormente e di concludere l’anno scolastico “staccarsi” dalla schermo per un penalizzati dall’apprendimento a breve intervallo e a noi insegnanti 2020/2021 in modo migliore ri- distanza, sicuramente più faticoso spetto all’anno 2019/2020, anche di passare da una classe all’altra; per tutti, ma in modo particolare se gite e feste sono ancora sospese. - sono stati utilizzati strumenti e per chi ha qualche difficoltà d’at- modalità più funzionali: ad esem- tenzione, di concentrazione e/o di Speriamo ora di poter continuare con i progetti che avevamo ini- ziato, come quello di educazione teatrale che coinvolge le tre classi quinte, e di iniziare finalmente il progetto di plesso “Arte e territo- rio: l’affresco” che era stato pro- grammato già per lo scorso anno e rimandato fino ad oggi: sarà un progetto che, letteralmente, “la- scerà un segno” ben visibile all’in- terno della nostra scuola…. ma di questo vi parleremo la prossima volta! A nome di tutti i docenti della primaria “Margherita Hack”, ins. Mariangela Marcassoli 14
Vita di comunità LA MATURITÀ NEL 2021 Fino a qualche tempo fa la maturità sembrava solo un miraggio lontano, un pensiero che quando passava nella mia mente veniva velocemente scacciato via dal “tanto c’è tempo”. Ora l’esame si fa sempre più vicino, ma stranamente non sono preoccupata, forse perché la pandemia mi ha aiutato a capire che ci sono problemi ben più importanti e anche per le numerose facilitazioni che abbiamo avuto. A poco più di un mese dalla tanta attesa fine mi domando cosa il covid mi abbia portato via, ci sono mille cose di cui potrei parlare ma senza ombra di dubbio il covid mi ha strappato via le esperienze degli anni del liceo. Le gite, le uscite, l’unione, le risate tra una spiegazione e l’altra. Il COVID mi ha tolto probabilmente la parte più stimolante e forse anche più formativa della scuola ovvero lo stare insieme, il vivere quotidianamente nella piccola comunità della classe. È rimasta la parte prettamente didattica e nozionistica, una scuola passiva, che viene subita dagli studenti senza lasciare spazio a un coinvolgimento attivo, una serie infinita di definizioni e conoscenze che sicuramente mi saranno utili, ma che ho ancora molto tempo per imparare e approfondire. Pertanto arriverò alla maturità con un senso di privazione, con la consapevolezza che questi ultimi anni di spensieratezza sono finiti senza aver avuto l’occasione di averli vissuti appieno e con la speranza, forse ingenua, che gli anni che mi aspettano possano in parte restituirmi ciò che ho perso. Sara Ghilardini Ol Signùr Nella foto il crocifisso fatto restaurare a proprie spese dalla famiglia Antonietta e Giovanni Noris. La poesia è di Maurizio Noris. Té che te ma ‘ncrùset, ànema raménga e m’pó fressusa, qüèta la sberlögia sö ‘l vèrt di mé brass e pietusa làssem ché in del sul ö respìr de compassiù che brüsa. Comunità Comenduno 15
Vita di comunità MARINELLI: PARLIAMO DI SCI! Angelo Ghilardi Claudio Martinelli e Anna Fabretto Martinelli Nadia Cagnoni Lucia Castelli Lo sci è stato uno dei settori forte- 2021 per consegnarle anche quella ce atleta è riduttivo, lui di nome mente danneggiati in questi mesi, di questa stagione: Campionessa Angelo Ghilardi, per noi l’Ange- soprattutto a livello amatoriale, del mondo ancora una volta! Già lino, è una di quelle persone che certo, abbiamo potuto godere del- dopo gli ottimi risultati all’Abeto- trovi al tuo fianco ancor prima di le nostre campionesse e campioni ne, a Pila e Cortina, la stessa Cor- chiedergli se può darti una mano, mondiali guardandoli in tv, gioe- tina d’Ampezzo dove i campioni quelli di Selvino lo sanno bene. Il ndo dei loro successi e soffrendo del mondo si sono sfidati, anche nostro Angelino ha potuto, parte- delle loro sconfitte, ma anche nel la nostra Anna ha portato a casa cipando a quattro gare Fisi a Bor- nostro piccolo come Marinelli ab- tre ori proiettandola a quella sfe- no e Ponte di Legno, esaudire una biamo potuto lasciare un segno ra di cristallo tanto ambita. Per piccola soddisfazione, anche se in in questa stagione, simile ad una fare bottino pieno a Pampeago ha una stagione normale partecipa a mano, con le sue cinque dita, pro- conseguito la vittoria in tutte le tre circa una trentina/quarantina di prio come i cinque atleti che hanno discipline; GS, SL e SG, potendo competizioni. Poi ci sono le due partecipato alle competizioni! La così brindare per la Coppa Italia Lady: Cagnoni Nadia e Castelli prima atleta la definiscono la “Se- Master; brava Anna!! Sei il nostro Lucia, loro che hanno riportato il natrice dello sci” sulle riviste come esempio e orgoglio. Ad accompa- nome della Marinelli nelle classifi- Sciare, L’eco di Bergamo e Arabe- gnarla in questa stagione c’era an- che di quella specialità tanto ama- rara; stiamo parlando della nostra che il suo, udite udite, preparatore ta in passato: lo sci di fondo. Le Anna Fabretto Martinelli, lei che tecnico; Claudio Martinelli! Lui il restrizioni hanno portato anche a in sordina, l’anno scorso ha vinto podio lo vede da lontano in queste riscoprire passioni e soddisfazioni, la Coppa del Mondo Sci Master, gare ma al cancelletto di partenza magari un po’ abbandonate, ma purtroppo la federazione FIS non ha sempre il coltello fra i denti e ha ancora trovato il modo e le pro- ringrazia di aver potuto soddisfa- che le nostre due atlete hanno sa- cedure per potergliela consegnare, re, anche in questo periodo parti- puto esaltare con risultati di tutto forse perché vedendo i risultati di colare, la sua passione più grande. rispetto. Ci auguriamo che anche Anna ha pensato di aspettare il Il terzo atleta definirlo un sempli- nei prossimi anni, proseguendo, possano contagiare tanti altri atleti e atlete. Forse questa è stata solo la punta dell’iceberg, chissà che ve- ramente l’anno prossimo potremo riprendere i nostri corsi di sci con i ragazzi e le nostre competizioni FIE, ma soprattutto la nostra gara sociale, festa sulla neve che tanto ci manca. Come ci hanno insegna- to i nostri cinque atleti: MAI MOL- LARE!! Ps: un grande in bocca al lupo al nostro sesto atleta infortunato a inizio stagione: Lucio, siamo sicuri di vederti l’anno prossimo più for- te che mai. Quel preparatore tecnico Claudio 16
Vita di comunità lavori segno pasquale Lavori sul nostro territorio realizzati in questo periodo, Usman, Federico, Tarcisio e Andrea sono i nomi dai volontari del GS Marinelli, a favore delle comunità degli strepitosi ragazzi che hanno realizzato il segno di Albino. Pasquale alla Madonna del Narciso, insieme agli amici Rappresentando il GS Marinelli: il responsabile del gruppo sportivo Abele Marinelli. Il loro gesto è Sandro Noris. molto profondo e significativo per tutta la comunità, Grazie a tutti che cerca di porre l’attenzione a tutti i sofferenti nel mondo. Un gesto davvero esemplare da parte di questi giovanissimi ragazzi che sono da esempio per tutti noi!!! Comunità Comenduno 17
Vita di comunità 18
Pastorale 2.0 ARRIVA L’ESTATE ! La parrocchia di Comenduno e Desenzano con il contributo del Comune di Albino organizzano per l’estate dei ragazzi per bambini da 3-6 anni MINICRE dal 5 al 31 LUGLIO presso l’asilo di Comenduno - giornata intera dalle 8.00 (anticipo) alle 17.00 CRE DUEMILA21 per elementari e medie 28 giugno-23 luglio negli oratori di Comenduno (ELEMENTARI-giornata intera dalle 9.00 alle 17.00) e di Desenzano (MEDIE - tutto il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00) Iscrizioni dal 1giugno con il modulo presente nella pagina dell’oratorio www.oratorio-comenduno.it Info DON ALFIO 3382197180 comenduno̷diocesibg.it QUOTA SETTIMANALE 40 € (da confermare in base ai contributi statali e comunali bonus estate 2021) Comunità Comenduno 19
Vita di comunità 15 Anni di ANTEAS Era il 30 Novembre 2006 quando collaborazione nei servizi in favo- Con tali automezzi nello scor- nel salone del Centro Sociale Pen- re di persone disabili o bisognose so anno sono stati effettuati oltre sionati - gruppo promotore dell’i- di dialisi, ma anche per l’accom- 2000 servizi in convenzione con il niziativa- si è svolta l’assemblea di pagnamento di anziani al centro comune e 551 servizi verso privati, Costituzione del Gruppo locale di diurno. oltre all’attività fissa per la Società Anteas, (Associazione di Volonta- È stato così che, per svolgere anche Servizi Valseriana , servizio che riato aderente ad Anteas Provin- questi ulteriori servizi di prossimi- impegna il gruppo ogni giorno ciale, Regionale e Nazionale). tà, si è reso necessario un succes- (dal Lunedì al Venerdì) con l’im- Siamo, pertanto, prossimi alla ri- sivo potenziamento del parco au- piego di quattro automezzi per correnza dei 15 Anni di vita di An- toveicoli. accompagnare disabili ai centri di teas e, cercando di fare memoria di Tutto questo è stato possibile Nembro e Fiorano. quel tempo, francamente dobbia- grazie alla Società Servizi che ci Va però sottolineato che il patri- mo ammettere che non avremmo ha fornito il pulmino Ducato con monio più importante del gruppo mai pensato che questa attività di l’impegno di due anni di servizi sono i 57 volontari che fanno fron- servizio avrebbe potuto avere uno in contraccambio; sono seguite poi te a tutte queste attività donando sviluppo così ampio. donazioni da parte di Enti e priva- La nostra attività è iniziata con ti per un totale di ben 5 automezzi gratuitamente parte del loro tem- un’auto usata avuta in dono. nel corso degli anni. po per offrire aiuto a persone e La “mission” del gruppo fondatori Non vi è dubbio che queste do- famiglie in difficoltà: un impegno era quella di poter essere di aiuto a nazioni siano state una boccata di che va oltre il servizio stesso e di- qualche anziano o bisognoso della ossigeno necessaria e fondamenta- venta il simbolo dell’attenzione, nostra comunità per piccoli servi- le per l’attività del gruppo, ma so- della sensibilità, della premura e zi di accompagnamento, per visi- prattutto hanno messo in evidenza della cura per le persone bisogno- te, per esami o per appuntamenti l’interesse e la stima di cui il grup- se di aiuto. presso luoghi di cura. po gode sia da parte di Enti sia da Dobbiamo in questi tempi rilevare Ben presto ci si è resi conto del- parte di privati che hanno usufru- una continua richiesta di aiuto tan- la essenzialità di questo servizio, ito del servizio offerto dal nostro to che, nonostante la nostra buona a fronte di una richiesta di aiuto gruppo di volontari. volontà nel cercare di aiutare tutti, sempre più ampia. Due anni fa il gruppo si è dato an- capita talvolta di dover dire che Questa situazione ci ha costretto che una nuova dimensione orga- non si è in grado di accogliere la a rivedere i nostri obiettivi, tutta- nizzativa resasi necessaria dopo richiesta a causa di non disponibi- via, in quella fase, la difficoltà eco- la decisione di Umberto Piccinini, lità di automezzi, tutti già impe- nomica legata all’acquisto di altri comprensibilmente stanco dopo gnati in altre attività. automezzi ci impediva di andare tredici anni di notevole lavoro, di Tutto questo considerato, si invita- oltre. lasciare l’incarico di coordinatore. no pertanto coloro che intendano Il caso fortunato ha voluto che la E’ nata così l’idea di suddividere avvalersi dei nostri servizi, a chie- Provvidenza ci sia venuta in aiu- il lavoro e le responsabilità della derlo per tempo, in modo da per- to con la donazione, da parte di guida del gruppo su più persone, metterci una pianificazione ed una privati, di una Panda nuova, con- in modo da poter seguire al meglio attività il più efficiente possibile. sentendoci così di ampliare im- tutta l’attività e per poter mettere Concludendo é doveroso un senti- mediatamente l’attività e di dare anche le basi per una più solida to ringraziamento a tutti i volonta- maggiori risposte a chi ci chiedeva prospettiva di continuità nel futu- ri e volontarie per la loro disponi- aiuto. ro dello stesso gruppo. Questa disponibilità ci ha messo Oggi il gruppo Anteas dispone di bilità e impegno. in evidenza sia verso singoli biso- 10 automezzi, di cui 8 di proprietà Il nostro ufficio in via Santa Maria gnosi di aiuto sia verso Enti, come e 2 in comodato d’uso dal Comu- n. 10 (ex Villa Regina Pacis) è aper- la Società Servizi della Valle Seria- ne; 3 di questi mezzi sono anche to dal Lunedì al Venerdì, dalle ore na e l’Amministrazione Comunale dotati di elevatore per il trasporto 14:30 alle 17:30, Tel. 035/752379. che hanno iniziato a chiedere una di persone disabili in carrozzina. Pietro Noris 20
Vita di comunità Tutto tornerà come prima Affermazione o domanda? In occasione del consiglio del siamo trovati impegnati lo scorso munità!!!” Gruppo Alpini Comenduno, dopo anno nel controllo alle postazioni In questo anno 2021 ANA Berga- la discussione dei vari punti all’or- per i tamponi ed ora per le vacci- mo ha un importante appunta- dine del giorno, è girata la frase nazioni alle persone, ma ormai chi mento. “tutto tornerà come prima”. può fare questi lavori sono pochi. Festeggia i suoi cento anni, (1921 – A quel punto abbiamo fatto delle Inoltre, a giusta ragione conside- 2021), con tante attività e iniziative riflessioni. rando l’età che avanza, qualcuno per tutti. Siamo partiti da un dato: i soci Al- rinuncia a fare questi servizi per Noi non vorremmo mai mancare pini iscritti per l’anno 2021 sono timore del contagio. Fare poco poi, anche a questo evento, per ricor- n.86, più n.8 amici sostenitori. porta anche a non fare più nulla e dare a tutti quanto gli Alpini han- Una perdita secca rispetto all’anno la paura che si perda l’abitudine a no fatto per Bergamo. Gli Alpini non sono solo le Adu- 2019 di 20 persone. lavorare per la comunità è molta. nate, dove si sfila orgogliosi ed in Fortunatamente non tutte dece- Dopo un po’ che non vieni chia- allegria per pochi giorni. dute causa Covid-19 o altro, ma mato a dare una mano, diventa Gli Alpini son quelli che non dico- anche per mancati rinnovi della quasi normale non rendersi più di- no di no anche nei momenti diffici- tessera. sponibili. Forse questo problema li e non felici come questo periodo Questo però ci ha fatto riflettere lo sentono anche gli altri gruppi di pandemia. sul fatto che abbiamo perso perso- o associazioni di volontariato, nel Di Alpini “Andati Avanti” ne ab- ne e due anni (2020 - 2021). sociale - cultura- religione - sport e biamo avuti tanti nella nostra Pro- Due anni in cui siamo riusciti a far tanti altri ambiti. vincia, sicuramente troppi, crean- ben poco per la nostra comunità. Noi lo stiamo sentendo, soprattut- do problemi di sopravvivenza a Due anni in cui abbiamo perso gen- to perché non abbiamo il ricambio tanti gruppi. Cosa che non ci me- te per strada, due anni in cui i soci generazionale e ci viene a mancare ritavamo sicuramente. iscritti sono diventati “più gran- l’energia per quello che per noi era Poi... Tutto tornerà come prima di” di altri due anni. Vero è che ci normale: “fare, al servizio nella co- Non lo sappiamo. Per noi, al momento, più che una affermazione è una domanda che ci stiamo ponendo. Ma non ci diamo per vinti... AN MOLA MIA!!!! Il consiglio Alpini Gruppo di Comenduno Comunità Comenduno 21
Vita di comunità Dalla Caritas... Solo chi si sente amato e accolto diventa a sua volta capace di amare e accogliere. Il nostro gruppo Caritas è compo- sto da 12 volontari: Lina, Eugenia, Elisabetta, Isella, Siria, Vittoria, BILANCIO 2020/21 Consilia, Fiorella, Nadia, Mariella, Luigi e Alessandro. Il 2020 è stato un anno complicato anche per noi, non potendo spesso incontrarci per svolgere attività di autofinan- ziamento. Ma siamo comunque contenti del lavoro svolto. Attualmente stiamo aiutando 3 famiglie italiane e 10 famiglie im- migrate, tutte residenti a Comen- duno. I loro requisiti sono stati vagliati dall’assistente sociale del comune, che le segnala a noi come beneficiari dei pacchi alimentari. Questi ricevono due pacchi men- sili: uno con prodotti di prima necessità (pasta, riso, scatolame, olio, caffè, ecc.) e uno con prodotti freschi (frutta, verdura, formaggi, salumi ecc.). Questi pacchi vengono preparati dai volontari di “Legami di Pane”, un’associazione che ha sede ad Al- bino in Piazza S.Giuliano, la quale è in contatto con la Caritas Dioce- sana, con il Banco Alimentare del- la Lombardia, con la cooperativa “ IL CANTIERE” di Albino e con i servizi sociali del comune. Legami di Pane provvede ad approvvigio- nare alimenti a lunga scadenza, attraverso la rete associativa sopra citata, e cibi freschi (prossimi alla scadenza). Questi vengono gentil- mente offerti dai supermercati “IL GIGANTE” (con tre ritiri settima- nali) e “CARREFOUR” (con un ritiro settimanale). Arrivano a noi grazie al nostro Gigi, con il furgo- ne della Caritas di Albino. Un grazie va agli imprenditori di Comenduno che assiduamente ci sostengono, attraverso la forni- tura di carne (una volta al mese), di biancheria per la casa (tovaglie, spugne, coperte) e, quando neces- a diverse realtà, tra cui le famiglie ad affrontare il pagamento delle sario, anche di arredo (mobili, se- bisognose, l’associazione “Spe- utenze. In questi casi provvedia- die e tavoli). Alle signore Maria e ranza Onlus /Emergenza Roma- mo a dare un aiuto economico. Rina che con le loro abili mani cu- nia” e al Patronato S. Vincenzo con Come vedete l’associazione Ca- ciono per noi. il nostro referente don Mauro. ritas è viva grazie ad una rete di Forniamo anche indumenti usati. Ci capita spesso di essere contat- collaborazioni e benefattori. Questi vengono visionati e suddi- tati da famiglie che chiedono un Grazie di cuore per l’aiuto che ci visi in base alla tipologia e inviati microcredito, o che non riescono date. 22
Vita di comunità CARITAS DIOCESI DI BERGAMO FONDO RICOMINCIAMO INSIEME Il fondo “Ricominciamo insieme” creato dalla diocesi di Bergamo con Caritas attraverso i fondi stanziati dalla Cei con l’Otto per mille per l’emergenza legata al covid-19 e grazie al sostegno di Intesa San Paolo, si è concluso il 31/12/2020 con risultati sorprendenti, ma anche preoccupanti: il totale impressionante delle domande presentate è di 3.850 domande, a ognuna delle quali corrisponde una storia, una persona, una famiglia. Oltre il 70% ha ottenuto una risposta positiva e un contributo: “Un segno – spiega un’operatrice della Caritas – di quanto sia stato forte sul nostro territorio l’impatto della pandemia”. Lavoratori di cooperative legate all’aeroporto di Orio al Serio, dipendenti che non hanno ricevuto l’anticipo della cassa integrazione, camerieri, lavapiatti, badanti, famiglie che hanno subito lutti e hanno perso l’unica fonte di reddito, tutti si sono trovati con buste paga pari a ZERO. L’impatto del lockdown ha sconvolto molte famiglie che seppur non vivevano nella ricchezza, riuscivano a mantenersi e a soddisfare i loro Riportiamo anche bisogni con sacrificio, ma senza necessità di sostegno. un messaggio di Con questa pandemia le categorie di persone che si sono venute a trovare nel bisogno sono aumentate: ringraziamento del - Le famiglie fragili che ricevevano già sostegno dai servizi sociali; Patronato San Vincenzo - Le famiglie che hanno perso il lavoro e che aimè sono diventate fragili; Parrocchia di Comenduno / Patronato - Le famiglie che hanno un mutuo da pagare e che col reddito ridotto o San Vincenzo: il bene annulla le di- senza reddito si sono trovate all’improvviso in difficoltà; stanze Anche la Caritas di Comenduno si è attivata aderendo a questa iniziativa Sebbene la pandemia del Covid ci ab- e mettendo a disposizione la conoscenza del territorio e delle persone bia fatto vivere e parlare di isolamento in difficoltà, oltre alle relazioni consolidate con il servizio sociale del e distanziamento, è altrettanto vero Comune di Albino, ottenendo così il contributo per 10 famiglie. che questa situazione, nella sua gravi- La relazione tra tutti i gruppi Caritas della provincia è stata resa possibile tà e tragicità, ha fatto emergere ancora proprio grazie ai mezzi di comunicazione che prima della pandemia una volta la forza e la speranza che na- non venivano utilizzati, più veloci, alla portata quasi di tutti, da scono dalla solidarietà, dal prendersi affiancare sicuramente ai mezzi tradizionali, per un futuro che già vede cura degli altri, dal “portare” insieme in programma altre iniziative come “Occupiamoci”, che si impegnerà le fatiche e gli sguardi verso il futuro. a ricollocare le persone rimaste senza lavoro durante l’emergenza. Nell’attraversare questa emergenza Sorprende come l’unione delle forze possa portare a risultati sorprendenti la nostra Comunità parrocchiale ci ha e come, chi è stato aiutato possa diventare più sensibile e possa aiutare sostenuto con abbondante generosità a sua volta, semplicemente individuando difficoltà già conosciute e tanto con la donazione di coperte e superate, negli occhi delle persone che lo circondano. salviette, di cibo (i nostri ospiti sono La Parrocchia di Comenduno ha inoltre messo a disposizione un numero sempre numerosi e molti sono anche di telefono 379 165 2445, con la possibilità di inviare anche messaggi quelli che incrociamo nel servizio in WhatsApp per segnalare amici, conoscenti, vicini di casa, persone strada) come con il contributo econo- anziane sole, in difficoltà. mico che ci ha permesso l’inserimento L’idea è lasciare attivo il numero telefonico per segnalazioni, idee o lavorativo di un ragazzo in particolare proposte, perché “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola situazione di disagio. Vi ringraziamo di cuore! Non c’è che esce dalla bocca di Dio”», e chi si trova in difficoltà molto spesso tempo né distanza che possa cancella- ha bisogno proprio di parole, di qualcuno con cui parlare, di qualcuno re non soltanto i ricordi di quando ci che sa ascoltare, per ricaricare le forze, vincere l’orgoglio ed affidarsi alle siamo incontrati, ma ancor più i frutti cure di nostro Signore che nutre gli uccelli e veste i gigli del campo: “Non di grazia e di bene che il Suo Spirito contate voi forse più di loro?” (Mt 6,26). Ci sono persone che solamente continua a far germogliare, nonostan- tu puoi aiutare, ma ancora non lo sanno! E tu? te tutto, nonostante noi. “Io posso fare cose che non tu non puoi, tu puoi fare cose che io non posso. Insieme possiamo fare grandi cose” (Madre Teresa di Calcutta). Con gratitudine Don Mauro e la Co- munità del Patronato San Vincenzo Gruppo Caritas 19 aprile 2021 Comunità Comenduno 23
Vita di comunità Parrocchia di Cristo Re - Comenduno Il bilancio economico parrocchiale 2020 Come in ogni famiglia anche nella nostra comunità parroc- chiale il racconto di attività ed esperienza passa attraver- so la condivisione di scelte economiche e pastorali. Non un USCITE 2020 vero e proprio bilancio, una condivisione di scelte e impe- Per la GESTIONE ORDINARIA degli immobili gni. Subito un grazie a quanti, dentro e fuori del Consiglio oratorio, chiesa parrocchiale e chiesina S. Maria parrocchiale per gli Affari economici si dedicano con compe- (riscaldamento, elettricità, telefono, assicurazioni e tenza e disponibilità al ministero dell’economia e dei lavori tasse varie), spese fisse soprattutto per l’oratorio. per la comunità parrocchiale. Anche per la parrocchia è sta- (42.589 €) 29.883 € to un anno difficile per mancate entrate garantite da tante Le SPESE PER IL CULTO (materiale prevenzione iniziative di volontari e collaboratori. La festa dell’oratorio convid, candele, fiori, offerta a predicatori o altri con sant’Alessandro ha sempre garantito ossigeno alle casse sacerdoti …), certamente contenute grazie ai tanti di comunità. L’assenza di attività come Mani in pasta, se- volontari che dedicano tempo e passione alla cura della rate in oratorio e l’uso degli ambienti per molte attività con chiesa e della sagrestia. (4.877 €) 6.525 € offerte spontanee, hanno segnato pesantemente le entrate della nostra amministrazione parrocchiale. Abbiamo anche Attività parrocchiale nella CATECHESI E PER LA ricevuto segni importanti di solidarietà con offerte sponta- PASTORALE GIOVANILE e il BOLLETTINO nee di famiglie e anziani che hanno pensato alla parrocchia. PARROCCHIALE. Un grazie a catechisti e volontari che ogni settimana gestiscono incontri di formazione in un anno difficile e complesso, a coloro che curano i 7 numeri del nostro bollettino parrocchiale, si impegnano ENTRATE 2020 apertura e pulizia delle aule dell’oratorio e del teatro. Nel bilancio parrocchiale l’entrata maggiore delle risorse (19.587 €)12.874 € economiche è data dalle OFFERTE SPONTANEE raccolte durante le celebrazioni delle liturgie (messe, Per INTERVENTI MANUTENZIONE su strutture offerta per le candele, sacramenti, offerte per defunti, parrocchiali e il nuovo impianto audio della chiesa offerte nelle buste per Pasqua e Natale). È buon segno (15.765 €) (7.097 €) 23.083 € di solidarietà l’offerta di tanti che, in occasioni di avvenimenti significativi per sé o la propria famiglia, Come ogni anno la nostra comunità dedica attenzione condividono con la parrocchia spese e aiuti alla a REALTÀ MISSIONARIE attraverso il gruppo celebrazione. Anche le offerte a suffragio di cari. Missionario che con tanto impegno e generosità (nel 2019 32.772 €) 31.580 € realizza azioni di autofinanziamento, anima giornate di formazione per la comunità e sostiene progetti in terra Un grazie a chi ha donato offerte personali alla di missione. Nel 2020 il gruppo missionario ha raccolto parrocchia comprendendo la difficoltà del periodo. Con offerte particolari si sono raccolti. 19.270 € offerte per sostenere 19 progetti missionari per un totale di (19.600€) 18.680 € Altra voce di entrate sono le RENDITE DA IMMOBILI quali l’affitto del Bar Harley, contributi Il GRUPPO CARITAS è l’espressione della parrocchia per l’energia dei pannelli solari e le offerte per utilizzo per i bisogno delle povertà territoriali. Azioni di raccolta ambienti dell’oratorio, molto ridotte per la chiusura fondi, la distribuzione mensile di pacchi alimentari e forzata, come per l’affitto del campo di calcio. microprogetti di sostegno a fragilità economiche hanno (55.364€) 31.614 € distribuito sul territorio e la raccolta delle offerte nelle Offerte per la PASTORALE GIOVANILE, attività di messe per giornate di animazione caritatevole a progetti catechesi e il cre (che ha chiuso il rendiconto dell’estate specifici. (2.350 €) 7.717 € con un margine di perdita). (6.305 €) 2.754 € Le RATE DEL MUTO versate nel 2020 relative agli Infine i CONTRIBUTI DI PRIVATI E PUBBLICI interventi di ristrutturazione dell’oratorio (Amministrazione comunale, gruppi del territorio, (65.364€) 67.993 € banche) che manifestano sostegno alle attività parrocchiali apprezzandone il valore sociale oltre che CAPITALE MUTUI da restituire entro il febbraio spirituale. (2.750 €) 3.715 € 2021 5.701 € Il BAR DELL’ORATORIO, per i pochi mesi di apertura, ha chiuso in sostanziale pareggio tra acquisti e vendite. Don Alfio con il Consiglio per gli affari economici della Parrocchia 24
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