DOSSIER MAFIA BIBLIOTECA FONDO FRASCARI LICEO COPERNICO
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Il fondo Frascari, così chiamato in onore della professoressa Monica Frascari, è nato grazie alla gentile collaborazione e donazione da parte dei familiari dei libri a lei appartenuti. Parte del fondo è costituita da libri e materiali inerenti alle mafie, raccolti e organizzati in questo dossier in base alle tematiche di cui trattano. Dopo aver esaminato e studiato i volumi abbiamo individuato un totale di 11 sezioni che vanno dalla storia e le origini delle mafie al loro ruolo nella società odierna. Le sezioni sono: storia di mafia, donne e uomini soli, luoghi di mafie, Ustica, testimonianze, racconti di mafia, lotta alle mafie, mafie e politica, la fabbrica del consenso, altre mafie e mafia nella letteratura . Inoltre sono presenti fonti e collegamenti multimediali che consentono di approfondire l'argomento. Il dossier è stato pensato con l'idea di organizzare e fornire una breve ma esauriente presentazione dei libri e con lo scopo di sensibilizzare e renderne partecipe i lettori. I libri, che occupano uno scaffale a parte nell'aula destinata al fondo, sono facilmente riconoscibili grazie all'aggiunta di un bollino rosso sul dorso del libro. 3
STORIA DELLA MAFIA Storia criminale: la resistibili ascesa di mafia, ‘ndrangheta e camorra dall’Ottocento ai giorni nostri Enzo Ciconte Catanzaro: Rubbettino, 2008; 375 p. SAG 364 CIC Un trattato sulle somiglianze e le differenze tra le tre organizzazioni mafiose principali, che vengono analizzate e passate in rassegna dai traffici di droga ai sequestri di persona, dai rapporti con la politica a quelli con l’economia e l’industria. TAG: storia , traffico di droga, sequestri di persona, infiltrazioni Il raccolto rosso 1982-2010: cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenza Enrico Deaglio Milano: il Saggiatore, 2010; 364p. SAG 364 DEA Enrico Deaglio continua la narrazione delle storie degli uomini morti a causa della mafia. A partire da Dalla Chiesa, Buscetta, Falcone, Riina, Provenzano fino ad arrivare a Borsellino: il “raccolto rosso”, la mietitura col sangue. La più spaventosa catena di bombe e delitti che un paese d’Europa abbia conosciuto dopo la fine della Seconda guerra mondiale. TAG:Falcone , Borsellino, sequestri di persona, infiltrazioni , corruzione politica ,Buscetta, terrorismo 5
Mafia, politica e affari: 1943-2008 Nicola Tranfaglia Roma-Bari: Laterza, 2008; 374 p. SAG 364 TRA Un saggio sulle dinamiche della mafia e le sue collusioni con la politica e il mondo dell’economia, ambientato in un periodo in cui nel nostro Paese, la guerra alla criminalità organizzata non è mai al primo posto. Di qui la sensazione, diffusa nella pubblica opinione democratica, che la lotta alla mafia sia rimasta ancora in una condizione di stallo e di vera e propria impotenza. TAG: economia, corruzione politica, infiltrazioni, antimafia Quarant’anni di mafia: storia di una guerra infinita Saverio Lodato Milano: Rizzoli, 2012; 855 p. SAG 364 LOD Un’opera enciclopedica che tratta la storia di Cosa Nostra dagli anni Sessanta fino ad oggi, con particolare riferimento ai rapporti tra mafia e Stato. Una fotografia fedele della sua evoluzione, priva dell’alone folcloristico che solitamente offusca le cronache criminali. TAG:Cosa Nostra, rapporto stato-mafia, corruzione 6
Prodotto interno mafia: così la criminalità organizzata è diventata il sistema Italia Pietro Grasso, Nicola Gratteri, Ivan Lo Bello, Domenico Mogavero, Moisès Naìm Torino: Einaudi, 2011; 165 p. SAG 364 GRA In Italia la criminalità fattura 140 miliardi di euro all’anno. Il sommerso vale il 15 per cento del Pil. La ricchezza del Paese è anche questa. La mafia è un fenomeno “global” che ha condizionato lo sviluppo del capitalismo italiano. Con questo libro gli autori fanno luce sui guadagni illegali delle mafie e delle associazioni criminali. TAG:infiltrazioni, economia e finanza, corruzione Non è la piovra: dodici tesi sulle mafie italiane Luciano Violante Torino: Einaudi, 1994; 337 p. SAG 364 VIO Luciano Violante, presidente della Commissione parlamentare antimafia nella scorsa legistratura, afferma che per affrontare e vincere la mafia servono conoscenze precise e lucide.come le 12 tesi che formula.Cosa Nostra, n'drangheta, camorra sono ormai ormai diventate parte del sistema economico del sud Italia e non solo, tramite Potere, corruzione. TAG: storia , corruzione, rapporto stato mafia, tesi. 7
Soldi Sporchi: Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale Pietro Grasso, Enrico Bellavia Milano: Dalai, 2011; 359 p. SAG 364 GRA C’è un livello in cui i soldi mafiosi si mescolano con i soldi dei banchieri e imprenditori e che, per rintracciarli, bisogna scavare nei meandri dell’industria italiana, svelando speculazioni finanziarie e intrighi con la politica. Questo denaro sporco si annida dietro a formidabili tycoon che fanno sempre più spesso capolino in Borsa. La situazione è così grave che Bankitalia ha stimato che il 10% del PIL provenga da fatturato dell’industria dei capitali sporchi. Il libro racconta le forme e le figure del riciclaggio, dei paradisi fiscali all’utilizzo dei prestanome. TAG: soldi , corruzione, rapporto stato mafia, finanza, tycoon, capitali sporchi DONNE e UOMINI SOLI Intervista a Emma Dante Titti De Simone Palermo : Navarra, 2010 ; 99 p. SAG 792 DES In questa intervista realizzata da Titti De Simone, l’attrice, regista e drammaturga Emma Dante, ci racconta come il teatro sia simbolo di passione civile e impegno culturale, e di come esso possa essere di grande aiuto a un Paese quotidianamente dilaniato. TAG: donne, teatro, impegno civile 8
Le ribelli Nando dalla Chiesa Milano : Melampo, 2006 ; 150 p. SAG 364 DAL Testimonianze di sei donne: sorelle, mogli e madri di vittime di mafia che con la forza delle parole hanno oltrepassato il muro dell’omertà con l’intento di ottenere giustizia per i propri cari. Sei donne fondamentali nella lotta contro la mafia. Sei donne che, nonostante la sofferenza e il dolore, hanno combattuto con tenacia diventando un esempio di onestà e lotta per la liberazione femminile nella storia del nostro Paese. TAG: resistenza, donne, omertà, giustizia Un eroe borghese: il caso dell’avvocato Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia politica Corrado Staiano Torino : Einaudi, 1991 ; 237 p. SAG 364 STA Uno strumento di denuncia contro la corruzione della politica. Basato sulla morte di Giorgio Ambrosoli, avvocato milanese assassinato nel 1999 da un killer statunitense per la lotta che aveva portato avanti in nome dei principi di onestà e giustizia. Sullo sfondo abbiamo anche una denuncia contro coloro che hanno protetto i mandanti, uno fra tanti Giulio Andreotti. Un libro che diventa uno strumento per ricercare una nuova dimensione della politica, diversa da quella sotterranea che i cittadini subiscono il più delle volte senza saperlo. TAG: lotta, politica, onestà, giustizia, denuncia 9
Uomini soli Attilio Bolzoni Milano : Melampo, 2012 ; 211 p. ; CD SAG 364 BOL Storia di uomini soli accomunati da una coraggiosa lotta e una tragica morte. Quattro uomini (Pio La Torre, Carlo Alberto dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) circondati dal silenzio e abbandonati al loro destino dalle istituzioni e dalla comunità indifferenti. Consapevoli di venire fermati prima o poi perché considerati una minaccia al potere. L’autore, il giornalista Attilio Bolzoni, ci ha fornito una testimonianza autentica sui destini incrociati di uomini che ha potuto conoscere personalmente. TAG: indifferenza, coraggio, lotta, solitudine L’agenda nera Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza Milano : Chiare Lettere, 2010 ; 448 p. SAG 364 LOB Racconta la strage di Via d’Amelio in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Gli autori ricostruiscono i retroscena soffermandosi sulle indagini, i processi e le dichiarazioni che non portarono alla verità che chiedono familiari e cittadini, ma a una verità nascosta perché insabbiata con lo scopo di nascondere i mandanti occulti della strage. In questo modo però vengono traditi e ingannati tutti coloro che in Borsellino hanno visto il simbolo più alto dell’istituzione, quelle stesse che probabilmente lo hanno tradito. TAG: strage, istituzioni, indagini, processi 10
Le ultime parole di Falcone e Borsellino a cura di Antonella Mascali Milano : Chiare Lettere, 2012 ; 118 p. SAG 364 LEU Un omaggio doveroso a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due servitori dello Stato morti tragicamente per mano mafiosa. Ripercorrendo le parole e i gli scritti di questi due grandi uomini, notiamo che, diversamente da quanto si ripete nelle cerimonie ufficiali, il male di mafia non è affatto solo fuori di noi, è anche “tra noi”. Infatti, gli assassini e i loro complici non sono solo coloro che si sporcano le mani di sangue, ma anche persone comuni e di potere. TAG: giustizia, omicidi, corruzione Cose di Cosa Nostra Giovanni Falcone Milano : Rizzoli, 1992 ; 170 p. SAG 364 FAL Una testimonianza del giudice Falcone che racconta di una mafia che ormai è dappertutto, che si fa strada attraverso un sistema economico, reti di potere e corruzione che le permette di giungere dove lo Stato è tragicamente assente. Un’organizzazione quindi dal futuro assicurato. TAG: Giovanni Falcone, potere, corruzione politica, pentiti, Buscetta 11
Storia di Giovanni Falcone : con la testimonianza di Anna e Maria Falcone Francesco La Licata Milano : Rizzoli, 1993 ; 222 p. SAG 364 LAL Francesco La Licata, amico di Giovanni Falcone nonché giornalista, ci fornisce una storia dettagliata del magistrato morto nella strage di Capaci del 1992 grazie anche alla testimonianza delle sorelle del giudice. Ci presenta Giovanni Falcone sia come magistrato sia come uomo. Un uomo che ha deciso di intraprendere una dura e incessante lotta contro la mafia, impegnandosi e senza mai arrendersi. Ripercorre la vita del giudice dagli anni della giovinezza passando per l’entrata in magistratura, l’attività di pubblico ministero e di giudice, fino ad arrivare a quella di procuratore della Repubblica aggiunto. TAG: Giovanni Falcone, lotta, impegno, testimonianza Delitto Imperfetto : Il generale La mafia La società italiana Nando dalla Chiesa Milano : Mondadori, 1984 ; 277 p. SAG 364 DAL Un figlio in cerca dei veri responsabili dell’assassinio del padre. Il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, prefetto di Palermo, fu ucciso insieme alla moglie il 3 settembre 1982. Questo libro esprime una doppia denuncia: quello di un delitto per nulla oscuro ma aperto e tracotante e quella di un’impunità soprattutto morale. TAG: 12
LUOGHI DI MAFIA ‘Ndrangheta padana Enzo Ciconte Catanzaro: Rubbettino, 2010 ; p.211 SAG 364 CIC La mafia non è più un affare che riguarda solo il Sud e in particolar modo l ‘ndragheta è l’unica organizzazione mafiosa ad avere due sedi: Raggio Calabria e Milano. Anche la “Padania” è da decenni teatro di loschi affari che si intrecciano con le questioni politiche. Ma gli italiani del Nord fingono di non vedere negando l’esistenza ma la mafia ha conquistato alberghi, ristoranti e imprese e sono presenti nei grandi appalti dell’Alta Velocità e dell’Expo. La mafia del Nord è in mano ai colletti bianchi, agli insospettabili, ma l’autore questa volta fa nomi e cognomi di politici e imprenditori e professionisti legati a doppio filo con l ‘ndragheta e che, nonostante ciò, continuano ad occupare posti di prestigio. TAG: omertà ,pizzo, corruzione politica, ‘ndrangheta, Lombardia La malapianta: Conversazione con Antonio Nicaso Nicola Gratteri Milano : Mondadori, 2010 ; SAG 364 GRA Attraverso la sua appassionante conversazione con Antonio Nicaso, Nicola Grattieri approfondisce il fenomeno criminale del ‘ndrangheta che stringe legami con governi e grandi corporation multinazionali. Una mafia sempre più al passo coi tempi, che ha da tempo sostituito la lupara con nuove tecnologie High Tech, una mafia globalizzata grazie all’egemonia sul commercio della cocaina. Questa tremenda evoluzione è contraltare al degrado sociale e ambientale della regione Calabria. 13
TAG: Calabria, cocaina, ‘ndrangheta, sequestri di persona, infiltrazioni, corruzione politica Raccolto Rosso: la mafia, l’Italia. E poi venne giù tutto Enrico Deaglio Milano: Feltrinelli, 1993; 225p. SAG 364 DEA L’autore racconta le storie di una Sicilia testimone di vicende sconosciute e storie note che nascondono spesso altre verità. Vicende di persone che hanno accompagnato l’avanzata della mafia in Italia fino all’esplosione finale: il raccolto rosso. TAG: Sicilia, infiltrazioni, raccolto rosso Rapporto ecomafia 2008:i numeri e le storie della criminalità ambientale prefazione di Pietro Grasso Milano : Edizioni Ambien9te, 2008 ; 462 p. SAG 364 RAP L’osservatorio ambiente e legalità ci presenta un resoconto incentrato sui reati contro l’ambiente in continua crescita negli ultimi anni. Numeri spaventosi quelli che rappresentano le ricchezze accumulate dalle mafie in Italia tramite il settore dei rifiuti. Ma non solo mafiosi, anche imprenditori, funzionari e politici. Tutte personalità che stanno smaltendo illegalmente spazzatura contaminando così il territorio. Senza tralasciare la costante aggressione al patrimonio culturale, boschivo, idrico, agricolo e alla fauna nel nostro Paese. TAG: ecomafie, ambiente, rifiuti, illegalità, 2008, Italia 14
SUD: l'Italia dimenticata dagli italiani. Claudio Fava Milano : Mondadori, 1995 ; 183 p. SAG 945 FAV SUD Claudio Fava questo libro racconta un viaggio verso il Sud, la frontiera del nostro paese, una realtà che ci è così diversa. Un viaggio per comprendere cos'è sopravissuto al crollo del vecchio regime, ma soprattutto quale sia la nuova geografia del potere. Fava giunge a una conclusione: al Sud non ci sono più padroni né padrini, solo città in vendita pronte ad arrendersi. TAG: Sud, infiltrazioni, corruzione politica, denuncia. USTICA Lista degli oggetti appartenuti ai passeggeri del volo IH 870 Christian Boltanski Bologna : Museo per la memoria di Ustica SAG 364 BOL Una raccolta di fotografie degli oggetti appartenuti alle vittime della strage di Ustica, uno degli attentati più tragici ed eclatanti della storia della mafia. Tutti oggetti conservati nel museo per la memoria di Ustica nella città di Bologna. TAG: Ustica, strage,passeggeri 15
A un passo dalla guerra Daria Lucca, Paolo Miggiano, Andrea Purgatori Milano : Sperling e Kupfer, 1995 ; 351 p. SAG 364 LUC Gli autori indagano sulla strage di Ustica del 1980 interrogandosi sui motivi dell’esplosione e su ciò che nascondono i servizi di spionaggio e i vertici militari e politici. Riprendendo in mano documenti e testimonianze dell’epoca, fanno luce sui depistaggi che hanno impedito al Paese di conoscere la verità. Ricercano un legame tra Ustica e la bomba alla stazione di Bologna, cercando di scoprire chi potrebbe collaborare e chi ha paura di parlare. TAG: strage, depistaggi, spionaggio, politica internazionale I-tigi da Bologna a Gibellino Danile Del Giudice, Fernando Marchiori, Marco Paolini Torino : Einaudi, 2009 ; 200 p. ; 1v. + 1 DVD (in cofanetto) SAG 364 DEL Partendo dallo spettacolo “Canto per Ustica” e servendosi di alcune fotografie, riflette sul teatro come simbolo di memoria, non solo del passato ma anche del presente. Si tratta quindi di uno strumento di commemorazione della strage di Ustica. Inoltre, grazie al DVD in allegato, si può assistere al coinvolgente spettacolo di Davide Ferrario. TAG: Ustica, teatro, commemorazione, memoria 16
La strage di Ustica Carlo Lucarelli Novara :De Agostini, 2006 ; DVD Un DVD che contiene una puntata di Blu Notte incentrata sulla strage di Ustica. Il conduttore della trasmissione, Carlo Lucarelli, riprende il mistero del volo caduto in mare il 27 giugno 1980. Sono state portate avanti varie indagini che però non portano a nessuna conclusione, ancora oggi le circostanze dell’incidente rimangono un mistero. TAG: strage, Ustica, Carlo Lucarelli TESTIMONIANZE Nome del padre Claudio Fava Milano: Baldini&Castoldi, 1996; 111 p. SAG 364 FAV Claudio Fava racconta la vita di suo padre attraverso questo romanzo. Parla di come loro non si siano arresi davanti alle minacce e alla morte, del modo in cui hanno continuato a lottare e a raccontare senza filtri e senza censure ciò che accadeva nelle terra in mano alle mafie. TAG: biografia 17
I miei giorni a Palermo: storie di mafia e di giustizia raccontate a Saverio Lodato Antonino Caponnetto Milano: Garzanti, 1992; 160 p. SAG 364 CAP Il magistrato che fondò e diresse il pool antimafia racconta ciò che accadde negli anni di piombo in Sicilia. Rievoca gli eventi vissuti all’interno del Palazzo di Giustizia, con le sue trappole e i suoi intrighi. Parla degli incontri coi politici e i pentiti e dell’attacco di Sciascia ai professionisti dell’antimafia. Alla fine del libro parlano anche gli italiani che hanno espresso la loro volontà di non arrendersi: sono i primi segni di quella Nuova Resistenza che proprio Caponnetto considera alla base della sconfitta di Cosa Nostra. TAG: biografia Gli uomini del disonore: la mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonio Calderone Pino Arlacchi Milano : Mondadori, 1992 ; 310 p. SAG 364 ARL Un racconto sulla mafia siciliana, del pentito Antonio Calderone, per decenni ai vertici dell’organizzazione. Viene descritta la storia, la struttura di Cosa Nostra e anche la vicenda umana del protagonista: la vita quotidiana, i nemici, gli affetti e i tradimenti e, soprattutto, la paura di morire. TAG: pentito, Antonio Calderone, Cosa Nostra 18
Inchiesta sul potere Giuseppe d’Avanzo Roma : Gruppo Editoriale l’Espresso,2011 ; 299 p. SAG 324 DAV Un racconto sulla mafia siciliana, del pentito Antonio Calderone, per decenni ai vertici dell’organizzazione. Viene descritta la storia, la struttura di Cosa Nostra e anche la vicenda umana del protagonista: la vita quotidiana, i nemici, gli affetti e i tradimenti e, soprattutto, la paura di morire. TAG: pentito, Antonio Calderone, Cosa Nostra RACCONTI DI MAFIA I Gattopardi: Uomini d’onore e colletti bianchi: la metamorfosi delle mafie nell’Italia di oggi Raffaele Cantone Milano : Mondatori, 2010 ; p.279 SAG 364 CAN Il magistrato Raffaele Cantone e il giornalista Gianluca di Feo raccontano dell’infiltrazione della mafia nel tessuto economico e sociale italiano ponendosi come garanti della pace sociale abbandonando l’uso della violenza come unico mezzo di imposizione. rtina Ecco quindi che i ‘’Gattopardi’’, i boss invisibili accolti ovunque e sostenuti dall’obbedienza di chi usa le armi e sa uccidere , si infiltrano nella sanità pubblica trascinandola in una voragine di sprechi disastrosi per le casse dello Stato. Gianluca di Feo e Cantone raccontano di come la mafia non sia più una questione solo meridionale ma di tutto il paese. TAG: economia, sanità pubblica, clan, boss, denuncia, corruzione 19
Porto Franco: Politici, manager e spioni nella repubblica del ‘ndrangheta Francesco Forgiane Milano : Dalai, 2012 ; p. 390 SAG 945 FOR Un racconto di fatti inediti riguardanti l ‘ndrangheta e lo scenario in cui si sviluppa: dal latitante Dell’Utri alle banche vaticane fino ad una Onlus di un prete nigeriano che smercia medicinali di contrabbando. Sullo sfondo la piana e il porto di Gioia Tauro, crocevia di vicende politiche, corruzione e trasformazione della vecchia ‘ndrangheta in un potere parallelo alla storia del paese. Questo è lo scenario, di una Calabria e un’Italia diventate “ porto franco” per la legalità e la democrazia. E’ la battaglia più dura, che tocca tutti noi combattere. TAG: infiltrazioni, ‘ndrangheta, corruzione politica, questione internazionale, Vaticano L’Inferno: profondo Sud, male oscuro Giorgio Bocca Milano : Mondatori,1992 ; p.277 SAG 945 BOC Giorgio Bocca racconta l’eterna incompatibilità fra le regioni del Sud e quelle del Nord divise non da profonde differenze culturali o religiose, ma da un percorso storico profondamente diverso. Tale sfasamento si traduce in continui fallimenti che gli italiani dell’alta Italia non vogliono vedere, li considerano esagerazioni ma l’autore dimostra che non è così, raccontando di un Sud stanco di rincorrere il Nord. Bocca racconta, ne L’Inferno, la voglia di riscatto degli uomini del Sud ,accompagnata da un rinnovamento della democrazia in Italia e da una collaborazione con i fratelli del Nord per la loro rivoluzione civile. TAG: differenze, riscatto, fallimenti, rivoluzione civile, Sud 20
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Gomorra: viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra Roberto Saviano Milano : Mondatori, 2008 ; p.331 SAG 364 SAN Saviano segue il traffico delle scorie inquinanti, dal loro stoccaggio al loro abbandono nelle campagne del casertano, provenienti da tutta Europa che avvelenano i contadini e gli stessi Boss poiché, su quei depositi, costruiscono le loro sfarzose dimore da divi del grande schermo. In questo avvincente libro, scrupolosamente documentato, l’autore ricostruisce le spericolate logiche espansionistiche economico-finanziarie dei clan del napoletano e del casertano. Questo libro, anomalo e brutale, racconta anche del suo giovanissimo autore, cresciuto nelle terre della Camorra che ha deciso di dedicare la propria vita a denunciare gli affari mafiosi. TAG: camorra, affari, inquinamento, boss, finanza, scorie,clan, industria tessile, Napoli Solo per giustizia: vita di un magistrato contro la camorra Raffaele Cantone Milano : Mondatori, 2008 ; p.334 SAG 347 CAN Raffaele Cantone magistrato ed ex direttore distrettuale antimafia di Napoli, presenta questo libro come una lettura obbligatoria per chiunque voglia capire lo sconcertante potere delle mafie, ma anche apprezzare meglio l'impegno dei molti uomini che continuano a far funzionare nel nostro paese lo stato di diritto. TAG: economia, corruzione politica, clan, boss, denuncia, rapporto stato- mafia 22
Il ritorno del principe Saverio Lodato,Roberto Scarpinato Milano : Chiarelettere, 2008 ; p.347 SAG 364 LOD La mafia non è una malattia della nostra società. Ormai in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere parte fondamentale se non costitutive del potere. Come diceva il principe di Macchiavelli ''in politica qualsiasi mezzo è lecito''. Tramite la forza, infatti, i Boss riescono a piazzare i propri uomini in parlamento. Questo libro racconta i fuori scena del potere , ciò che non si è mai visto e detto. TAG: economia, boss, clan, , denuncia, corruzione politica LOTTA ALLA MAFIA Contro la mafia: i testi classici Nando dalla Chiesa Torino: Einaudi, 2010; XXXIII, 305 p. SAG 364 DAL Un’antologia dei testi classici contro la mafia per superare la drammatica “amnesia dei tempi”. L’obiettivo di questa antologia è restituire un’ossatura di memoria alla cultura civile nazionale e offrirla in particolare alle generazioni più giovani, affinché acquistino coscienza del cammino compiuto. TAG: morte, verità, indagini, processi, inganno, omertà 23
C’era una volta la lotta alla mafia Attilio Bolzoni e Saverio Lodato Milano: Garzanti, 1998; 101 p. SAG 364 BOL Un romanzo sul buonismo nato in Italia dopo le stragi di via d’Amelio e di Capaci, che ha permesso alla mafia di passare quasi inosservata per vari anni. È in questi anni che Totò Riina, Bernardo Provenzano e Luciano Liggio, al vertice della criminalità organizzata, vengono arrestati in situazioni ambigue. TAG: stragi, maxiprocesso, Falcone, Borsellino, clan, omertà, corruzione Storia del movimento antimafia: dalla lotta di classe all’impegno civile Umberto Santino Roma: Editori Riuniti, 2009; 473 p. SAG 364 SAN Un libro che nasce con lo scopo di diffondere il movimento antimafioso e di informare sulle sue origini. È diviso in tre parti: “Il movimento contadino e la lotta contro la mafia” (dai Fasci siciliani al secondo dopoguerra), “Un periodo di transizione” (sugli anni ’60-’70) e “L’impegno della società civile” (dagli anni ’80 a oggi). TAG: antimafia, movimento contadino, Fascismo, società civile 24
MAFIA e POLITICA L’affaire Moro Leonardo Sciasca Palermo : Sellerio, 2009 ; 208 p. LETT 853 SCI E’ un romanzo incentrato sul caso Moro, pubblicato proprio nel 1978 nel bel mezzo delle polemiche. Pubblicato dall’autore al fine di rompere il silenzio e giungere a una verità. A quella verità che non è mai venuta fuori dalle inchieste parlamentari. TAG: caso Moro, inchiesta La giubba del re: intervista sulla corruzione Piercamillo Davigo Milano : Laterza, 1998 ;195 p. SAG 364 DAV Un’indagine sulle forme di corruzione in Italia e nel mondo, nel pubblico e nel privato, cercando di scoprire le cause e i possibili rimedi. Il titolo fa riferimento a un’antica espressione che non era altro che il concetto sintetico del servizio di Stato. Un’analisi straordinaria ed efficace che mira alla denuncia delle responsabilità della classe dirigente italiana. TAG: indagine, corruzione, classe dirigente 25
Il governo Berlusconi: le parole,i fatti e i rischi a cura di Francesco Tuccari Milano : Laterza, 2002 ; 295 p. SAG 320 GOV Quindici studiosi di opinioni politiche diverse giudicano i governo Berlusconi attraverso vari temi, quali le elezioni, i conflitti e l’interesse, la giustizia, la criminalità, l’economia e la scuola. TAG: corruzione politica, Silvio Berlusconi, conflitto d’interesse, scuola La mattanza: dal silenzio sulla mafia al silenzio della mafia Carlo Lucarelli Torino : Einaudi, 2003 ; 79 p. ; 1v. + 1 DVD (in cofanetto) SAG 364 LUC Carlo Lucarelli ripercorre in questo documento la storia della criminalità organizzata che in parte è anche la storia del nostro Paese. Vengono ricordati i protagonisti: sia gli eroi, sia i personaggi tragici. E’ una storia importante quella narrata nel romanzo e mostrata tramite dure immagini nel DVD in allegato, che tocca le vite di persone oneste, che lottano per la giustizia e che si infiltra nella politica, nell’economia, nei sindacati. TAG: stragi, infiltrazioni, lotta alla mafia, giustizia, corruzione 26
Le due guerre: perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia Gian Carlo Caselli Milano : Melampo, 2009 ; 157 p. SAG 364 CAS Il libro racconta di due guerre in difesa della democrazia, una contro il terrorismo e un’altra contro la mafia. L’autore indaga, inoltre, sul perché la prima sia stata vinta, mentre la seconda sia rimasta in sospeso. Gian Carlo Caselli riprende i processi, le testimonianze ed i ricordi di coloro che hanno vissuto in prima persona le varie stragi. TAG: guerre, stragi, processi, testimonianze, terrorismo I bugiardi: Tivù, giornali e partiti nell’Italia delle tangenti e della mafia Giampaolo Pansa Milano: Sperling&Kupfer,1992; p.323 SAG 324 PAN I politici e i partiti ci hanno mentito sul disastro italiano e su loro stessi. Pansa racconta la corruzione della politica,l’ottusità dei partiti e le montagne di bugie che hanno raccontato perché in fondo sanno che l’unica cosa che li mantiene in vita non è il consenso ma le tangenti, i rapporti con la mafia, i crack finanziari. Il tutto avviene con la collaborazione della televisione e dei giornali . TAG: corruzione della politica, tangenti, televisione, Rai, informazione 27
FABBRICA DEL CONSENSO La fabbrica del consenso Noam Chomsky, Edward S. Herman Milano : Mondadori, 2006 ; 428 p. SAG 302 CHO Una vera denuncia contro la strumentalizzazione dei mass media quella fornita dagli autori statunitensi Noam Chomsky ed Edward S. Herman. E’ un’analisi ben documentata e aggressiva che svela come il mondo dell’informazione sia in grado di mobilitare l’opinione pubblica per difendere gli interessi di coloro che dominano nella società. Vengono esaminate le notizie e passati in rassegna i comportamenti di vari giornali in occasione dei fatti di cronaca ed eventi politici più significativi. TAG: giornalisti, favoreggiamenti, strumentalizzazione, mass media La fabbrica dell’obbedienza: il lato oscuro e complice degli italiani Ermanno Rea Milano : Feltrinelli, 2001 ; 214 p. SAG 075 TRA L’autore lo definisce un libro-sfogo in cui, disordinatamente, vengono ripresi alcuni fatti di cronaca in cui risalta la superficialità etica e la mancanza di senso di responsabilità degli italiani. Ermanno Rea si interroga su quali possano essere le cause di certi comportamenti, tornando indietro nel tempo, alla ricerca dell’origine della “malattia”. TAG: cronaca, cronaca politica, Italia, potere, etica 28
La scomparsa dei fatti: si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni Marco Travaglio Milano : il Saggiatore, 2007 ; 303 p. SAG 321 REC Marco Travaglio denuncia lo stato dell’informazione in Italia: svuotata di contenuti, corrotta e soprattutto menzognera. E’ rischioso dir le cose come stanno, per cui, spesso, sono molti coloro che per vari motivi sono disposti ad insabbiare le notizie .C’è chi nasconde i fatti per paura di querele, per paura di non poter più partecipare a programmi televisivi. Infine, c’è chi nasconde i fatti perché contraddicono la linea del giornale o perché è servo del potere. TAG: giornalismo, denuncia, informazione, corruzione Forme contemporanee di totalitarismo A cura di Massimo Recalati Torino : Bollati Boringhieri, 2007 ; 289 p. SAG 306 REA E’ a causa del terrore che si sono affermati, nel corso del Novecento, i sistemi totalitari. Questo libro è incentrato su una nuova versione di totalitarismo che attraversa le cosiddette società democratico- liberali. Un totalitarismo che si intreccia al potere, molto diffuso nelle società di oggi. TAG: totalitarismo, società, Novecento, democrazia 29
ALTRE MAFIE Un piccolo angolo d’inferno Anna Politkovskaja Milano : Rizzoli, 2008 ; 273 p. LET 891 POL Anna Politkovskaja inviata in Cecenia dal settimanale “Novaja Gazeta”, ci presenta la straziante situazione che caratterizza questo piccolo Paese dimenticato dai riflettori dove “la tortura e la norma, le esecuzioni senza processo sono routine, e le razzie e i saccheggi un luogo comune”. Raccogliere informazioni di persona, smascherare i crimini e opporsi alla dittatura, hanno portato la giornalista a una morte violenta avvenuta nel 2006 in circostanze ancora non chiarite. Tutt’ora è considerata un modello d’ispirazione. TAG: criminalità russa, tortura, Cecenia, dittatura La notte in cui Victor non cantò Claudio Fava Cuneo : Baldini e Castoldi, 1999 ; 122 p. LET 853 FAV Tramite questo romanzo Claudio Fava denuncia i tiranni, sotto lo sfondo dell’America Latina, Paese così simile alla Sicilia Italiana, non per territori, bensì per tasso di criminalità organizzata. Questa denuncia non è cronaca né documento, ma romanzo: un libro di silenzi e di omertà, perché anche questo, in fondo, fa parte del mestiere del male. TAG: Sud America, omertà, denuncia, dittatura 30
La mafia imprenditrice: l’etica mafiosa e lo spirito del capitalismo Claudio Fava Cuneo : Baldini e Castoldi, 1999 ; 122 p. SAG 364 ARL Una ricerca iniziata del 1977, quando ancora si sosteneva che la mafia fosse un fenomeno caratteristico del Mezzogiorno destinato a scomparire presto. L’autore con questo saggio anticipa i tempi, introducendo una nuova categoria di mafia, che opera nelle imprese e trae vantaggi economico- finanziari. Inoltre, tratta anche della mafia tradizionale, con il suo codice d’onore e la sua struttura di potere. Ma tocca anche temi politici, problemi del Mezzogiorno e di droga.TAG: Imprese, economia, finanza, infiltrazioni MAFIA NELLA LETTERATURA Todo Modo Leonardo Sciascia Milano : Adelphi, 1997 ; 121 p. LET 853 SCI Il titolo richiama agli esercizi che Ignazio di Loyola prescriveva di praticare “todo modo” al fine di cercare la volontà divina. Nel romanzo di Sciascia ciò che i personaggi perseguono, non è la volontà divina, bensì il delitto. I protagonisti appartengono a classi sociali elevate, in questo modo l’autore fornisce una critica alle azioni compiute dalla politica italiana. TAG: delitto, politica italiana, Ignazio di Loyola 31
Il cane di terracotta Andrea Camilleri Palermo : Sellerio, 1998 ; 273 p. LET 853 CAM Viene raccontato un delitto di mafia, misterioso e intricato, accaduto in una cittadina di Sicilia. Le indagini sono portate avanti dal commissario Montalbano, il protagonista del romanzo, che si trova davanti a un caso complicato, ricco di codici da decrittare simbolo per simbolo. Inoltre, il commissario ritrova in una grotta i cadaveri di due giovani amanti, sorvegliati da un cane di terracotta. Ciò fa da sfondo al delitto di mafia. TAG: delitto di mafia, indagini, codici, Sicilia Cantata per la festa dei bambini morti di mafia Luciano Violante Torino : Bollati Boringhieri, 1994 ; 76 p. LET 851 VIO L’autore racconta dal punto di vista delle vittime di mafia storie di criminalità. I protagonisti sono bambini per i quali la pietà e la tenerezza degli adulti creano una festa che dà amore e speranza. Vengono trattati temi come politica, indignazione, solidarietà e senso di giustizia. La cantata rappresenta l’esempio di un ritorno all’uso della poesia come linguaggio destinato a un’udienza collettiva per rivelare la mafia nella sua nuda essenza di offesa all’umanità. TAG: vittime, politica, indignazione, poesia 32
La notte dei sospetti Ugo Barbara Milano : Piemme, 2001 ; 268 p. LET 853 BAR Una storia terribile e inquietante, un incubo che potrebbe toccare a ognuno di noi, quello di Emanuele Consalvo, deputato regionale siciliano che, a un tratto, si trova al centro della cronaca come simbolo di onestà. Egli viene considerato all’improvviso un eroe, la sua carriera subisce una vertiginosa impennata ma, tutto questo, non fa altro che provocare astio e invidia a coloro che vedono vacillare ogni speranza di ascesa. TAG: Emanuele Consalvo, Sicilia, corruzione politica Vieni via con me Roberto Saviano Milano : Feltrinelli, 2011 ; p.155 SAG 945 SAV Otto storie che raccontano delle profonde ferite che affliggono l’Italia di oggi: il riconoscimento dell’Unità nazionale, l’omertà e l’espansione delle mafie al Nord passando PE l’emergenza rifiuti a Napoli. Saviano racconta le vite vissute con onestà e coraggio di don Giacomo Panizza che sfida l ‘ndrangheta calabrese, e di Piergiorgio Welby che credeva nella vita e nel diritto, oppure l’impegno di Calamandrei per la difesa della Costituzione. Tutte personalità su cui l’Italia deve contare per risollevarsI. TAG: impegno, testimonianze, riscatto, denuncia, emergenza rifiuti, eutanasia 33
Gocce di Sicilia Andrea Camilleri Milano : Mondadori, 2008 ; 91 p. LET 853 CAM In questo romanzo Andrea Camilleri ci mostra una serie di immagini della Sicilia, mettendo in risalto la diversità dell’ingegno e del carattere dei suoi abitanti. Racconta ironicamente anche la guerra scatenatasi alla vigilia delle prime elezioni regionali nell’isola. TAG: Sicilia, elezioni regionali, guerra di mafia RIVISTE Narcomafie è un mensile di informazione, analisi e documentazione del Gruppo Abele cui collaborano giornalisti, docenti universitari, magistrati, centri di documentazione italiani e stranieri, gruppi e associazioni del privato sociale. La rivista, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera, è stata fondata nel febbraio del 1993, all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui vennero uccisi i giudici Falcone e Borsellino. Da allora Narcomafie ha documentato l’aggressione della criminalità organizzata allo Stato, gli interessi legati ai traffici illeciti, le conseguenze della politica corrotta, il mancato rispetto dei diritti umani e la reazione della società civile. Direttore: Luigi Ciotti Il giornale è dedicato a Giancarlo Siani simbolo dei giornalisti uccisi dalla mafie Link sito ufficiale: http://www.narcomafie.it/ 34
Numeri posseduti ANNO 2010 N° 6/2010: Concorrenti Sleali Emilia Romagna,l’inquinamento del’economia per mano dei clan N° 9/2010: Se il popolo teme il futuro, dategli l’azzardo chi guadagna cn il gioco in Italia. I dati,le storie, gli illeciti N° 10/2010: Alta Tensione Calabria: la società, i magistrati, la ‘ndrangheta N° 11/2010: Corrotti per il bene comune i corrotti restituiscano ciò che hanno rubato, firma anche tu l’appello N° 12/2010: Mafia s.p.A antologia 2005-2010 Numeri posseduti ANNO 2011 N° 1/2011: Locali di riviera infiltrazioni del ‘ndrangheta in Liguria N° 2/2011: Narcocrazia Messico, agonia di un paese N° 3/2011: Mafie di pianura ‘ndrangheta a Reggio Emilia N° 5/2011: Economia drogata narcotraffico e riciclaggio N° 6/2011: Inquinamento ambientale mafie ed enti locali N° 7-8/2011: Labirinto ‘ndrangheta mafie in Piemonte N° 9/2011: La cupola del caveau criminalità organizzata e banche nell’est Europa N° 12/2011: Mafie al Nord dall’infiltrazione al radicamento limiti-analisi- prospetive nella lotta alla criminalità economica Numeri posseduti ANNO 2013 N° 1/2013: Quanto ci costa la mafia riflessi economico-sociali del crimine organizzato N° 2/2013: La ‘ndrangheta che parla collaboratori di giustizia in Lombardia 35
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE: FILM I CENTO PASSI GENERE: Drammatico REGIA: Marco Tullio Giordana SCENEGGIATURA: Marco Tullio Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli ATTORI: Paolo Briguglia, Ninni Bruschetta, Luigi Maria Burruano, Luigi Lo Cascio, Lucia Sardo, Tony Sperandeo, Andrea Tidona, Francesco Giuffrida, Roberto Zibetti, Claudio Gioè, Pippo Montalbano, Domenico Centamore, Gaspare Cucinella, Fabio Camilli, Mimmo Mignemi, Paola Pace TRAMA Cinisi, un paese siciliano come tanti. Un lungo viale alberato che porta al Municipio, costruito sulle vestigia di un antico convento. Subito dietro, la massa incombente della montagna a sigillare il cielo. Schiacciate fra mare e roccia, sono queste le quinte dietro le quali si è consumata la storia di Peppino Impastato, ribellatosi al proprio padre mafioso e alla cultura del silenzio. Sveglio, intelligente, curioso, Peppino viene portato "in società" dal padre che aspira a vederne sviluppate le qualità nel destino di un futuro capo. Ma qualcosa di quel mondo - che ha tutta l'apparenza della normalità - non convince il ragazzo: il disagio della madre, le mezze frasi che evocano conflitti, l'epilogo tragico di persone care - come zio Cesare, fatto saltare in aria nella sua Giulietta e, soprattutto, il silenzio che viene opposto a ogni domanda, a ogni sforzo di capire. Cento passi separano la casa di Peppino da quella di Tano Badalamenti, il nuovo boss che ora regna su Cinisi. Ci si incontra al al bar, ci si saluta, ci si toglie il cappello in segno di rispetto. Si accetta, si subisce, si fa finta di niente. Quei cento passi Peppino non li vuole più percorrere. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=42OOzpUgXzs 36
ALLA LUCE DEL SOLE GENERE: Biografico REGIA: Roberto Faenza SCENEGGIATURA: Roberto Faenza con la collaborazione di Gianni Arduini, Giacomo Maia, Dino Gentili, Filippo Gentili, Cristiana Del Bello ATTORI: Luca Zingaretti, Alessia Goria,Corrado Fortuna,Giovanna Bozzolo,Francesco Foti,Piero Nicosia, Lollo Franco,Lorenzo Randazzo,Mario Giunta,Gabriele Castagna,Salvo Scelta,Mimmo Mignemi, TRAMA Questo film è tratto dalla storia vera di padre Giuseppe "Pino" Puglisi, una vittima della mafia. È ambientato a Palermo, nel quartiere di Brancaccio,nel 1991. Don Puglisi è il sacerdote della chiesa del quartiere e si accorge ben presto di una dura verità: i bambini della zona sono coinvolti nella malavita e molti hanno genitori mafiosi. Don Puglisi cerca quindi di cambiare la situazione, dicendo loro di andare a scuola, in chiesa e di non rubare. Ai ragazzi piace andare a trovare don Pino in parrocchia: è infatti un momento in cui si possono sfogare giocando, soprattutto a calcio. I genitori mafiosi, al contrario, sembrano non gradire gli insegnamenti del sacerdote: per esempio, ad un ragazzino di nome Domenico viene impedito di frequentare la parrocchia e addirittura, quando disubbidisce, egli viene frustato dal padre. Padre Puglisi manda comunque dei messaggi chiari ai mafiosi di Palermo, facendo dei discorsi nella piazzetta della chiesa, ma non viene ascoltato praticamente da nessuno. Il suo messaggio per i cosiddetti “uomini d'onore” era di presentarsi “alla luce del sole” e di non agire nell'ombra. Don Puglisi si rende allora conto di essere in pericolo e che potrebbe essere ucciso in qualsiasi momento. Infatti, il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, viene ucciso per strada da un gruppo di mafiosi che lo avevano seguito in auto. Le ultime parole da lui pronunciate sono state: “Vi aspettavo”. Nell'ultima scena, in cui viene celebrato il funerale, sono presenti tutti i bambini della parrocchia e lasciano un pensierino per lui sopra la bara. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=vsqV520kmPo 37
GOMORRA GENERE: Drammatico REGIA: Matteo Garrone SCENEGGIATURA: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Roberto Saviano ATTORI: Salvatore Abruzzese, Simone Sacchettino, Salvatore Ruocco, Vincenzo Fabricino, Gaetano Altamura, Italo Renda, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Striano, Carlo del Sorbo, Vincenzo Bombolo, Toni Servillo, Carmine Paternoster, Alfonso Santagata, Massimo Emilio Gobbi, Salvatore Caruso, Italo Celoro, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Zhang Ronghua TRAMA Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i “valori” con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita “normale”. Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli e, per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=egtdYTuRKto 38
IL GIORNO DELLA CIVETTA GENERE: Drammatico REGIA: Damiano Damiani SCENEGGIATURA: Damiano Damiani, Ugo Pirro ATTORI: Franco Nero, Claudia Cardinale, Lee J. Cobb, Tano Cimarosa, Nehemiah Persoff, Serge Reggiani, Fred Coplan, Gianni Pallavicino, Laura De Marchi, Brizio Montinaro, Giuseppe Lauricella, Vincenzo Norvese, Vincenzo Falanga, Lino Coletta, Ugo D'Alessio, Ennio Balbo TRAMA Un modesto imprenditore edile, Colasberna, viene ucciso nei pressi di un casolare isolato, in cui vivono Rosa Nicolosi, il marito e la loro figlioletta. Parrinieddu, confidente dei carabinieri, fa intuire al capitano Bellodi, che conduce le indagini, che Rosa sa più di quanto dica. Con un abile trucco, egli riesce a strappare alla donna il nome di Zecchinetta, che è certo quello dell'assassino. Mentre promette a Rosa di far ricerche per ritrovarle il marito, misteriosamente scomparso, Bellodi arresta Zecchinetta, gettando lo scompiglio tra i "maggiorenti" della mafia, i quali, capeggiati da Don Mariano Arena, imbastiscono una manovra per far credere che Colasberna sia stato ucciso per motivi d'onore dallo stesso marito di Rosa. In un successivo incontro, Parrinieddu confida a Bellodi che il fucile con cui Zecchinetta ha ucciso Colasberna si trova in casa di Don Mariano. E' la verità, e Don Mariano finisce in prigione. Intanto, la pressione mafiosa, soprattutto su Rosa, cresce e Bellodi capisce che è necessario ritrovare il marito di Rosa, per far cadere l'ipotesi del delitto passionale. Un'informazione gli fa ritenere che l'uomo sia stato ucciso e sia sepolto sotto il manto di catrame di una strada in costruzione. Si scava, il morto c'è, ma è Parrinieddu. Don Mariano e Zecchinetta, rimessi in libertà, camminano trionfanti per le strade del paese, mentre Bellodi viene trasferito ad altra sede. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=RX5bn549vkM 39
IL GIOIELLINO GENERE: Drammatico REGIA: Andrea Molaioli SCENEGGIATURA: Andrea Molaioli, Ludovica Rampoldi, Gabriele Romagnoli ATTORI: Toni Servillo, Remo Girone, Sarah Felberbaum, Fausto Maria Sciarappa, Lino Guanciale, Vanessa Compagnucci, Lisa Galantini, Renato Carpentieri, Gianna Paola Scaffidi TRAMA La Leda è una delle maggiori aziende agro-alimentari del Paese: ramificata nei cinque continenti, quotata in Borsa, in continua espansione verso nuovi mercati e nuovi settori. Quello che si dice un gioiellino. Il suo fondatore, Amanzio Rastelli, padre padrone dell'azienda, ha messo ai posti di comando i suoi parenti più stretti: il figlio, la nipote, più alcuni manager di provata fiducia - malgrado i loro studi si fermino al diploma in ragioneria. Un management inadeguato ad affrontare le sfide che il mercato richiede a Leda. E infatti il gruppo s'indebita. Sempre di più. Non basta falsificare i bilanci, gonfiare le vendite, chiedere appoggio ai politici, accollare il rischio sui risparmiatori attraverso operazioni di finanza creativa sempre più ardite. La voragine è diventata troppo grande e si prepara a inghiottire tutto. Documento e racconto dell’esperienza PARMALAT. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=0TbFABk0Xgs 40
IL DIVO GENERE: Biografico REGIA: Paolo Sorrentino SCENEGGIATURA: Paolo Sorrentino ATTORI: Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Piera Degli Esposti, Paolo Graziosi, Giulio Bosetti, Flavio Bucci, Carlo Buccirosso, Giorgio Colangeli, Alberto Cracco, Lorenzo Gioielli, Gianfelice Imparato, Massimo Popolizio, Aldo Ralli, Giovanni Vettorazzo, Michele Placido, Fanny Ardant TRAMA A Roma, all'alba, quando tutti dormono, c'è un uomo che non dorme. Quell'uomo si chiama Giulio Andreotti. Non dorme perché deve lavorare, scrivere libri, fare vita mondana e, in ultima analisi, pregare. Pacato, sornione, imperscrutabile, Andreotti è il potere in Italia da quattro decenni. Agli inizi degli anni novanta, senza arroganza e senza umiltà, immobile e sussurrante, ambiguo e rassicurante, avanza inarrestabile verso il settimo mandato come Presidente del Consiglio. Alla soglia dei settant’anni, Andreotti è un gerontocrate che, equipaggiato come Dio, non teme nessuno e non sa cosa sia il timore reverenziale. Abituato com'è a vedere questo timore dipinto sul viso di tutti i suoi interlocutori. La sua contentezza è asciutta ed impalpabile. La sua contentezza è il potere. Col quale vive in simbiosi. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=T3AUilk7cvs 41
PORTE APERTE GENERE: Drammatico REGIA: Gianni Amelio SCENEGGIATURA: Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, Alessandro Sermoneta ATTORI: Gian Maria Volonté, Ennio Fantastichini, Renato Carpentieri, Tuccio Musumeci, Silverio Blasi, Giacomo Piperno, Melita Poma, Gigliola Raja, Eleonora Schinina', Luigi Stefanachi, Francesco Sineri, Maria Spadola, Orazio Stracuzzi, Egidio Termine, Turi Catanzaro, Antonio Appierto, Lydia Alfonsi, Vitalba Andrea, Nicola Badalucco, Pietro Bertone TRAMA A Palermo nel 1936, con assoluta freddezza, Tommaso Scalia uccide tre volte: prima elimina con una coltellata l'ex superiore Avvocato Spatafora, che lo aveva licenziato; poi il collega che ha preso il suo posto di impiegato presso una organizzazione sindacale fascista e infine la moglie dopo averla violentata in una strada fra gli ulivi. Il destino di Scalia appare segnato poichè, secondo il codice penale dell'epoca, per delitti del genere è prevista la pena di morte con fucilazione alla schiena. Ma Vito Di Francesco, un giudice "a latere", che detesta l'idea stessa della pena di morte e che la considera una prova manifesta di inciviltà giuridica ed umana, pur di fronte all'assassinio più orrendo, scava così nella vita dell'imputato, pone precise domande ai testimoni e indaga per conto suo, allo scopo di trovare, per sete di giustizia, spiragli di attenuanti, che infatti trova. Durante il processo, il giudice paziente e scrupoloso non solo incontra le pressioni del procuratore e dello stesso presidente del tribunale, per i quali si deve rispettare quella legge che il regime fascista ha voluto onde eliminare i delinquenti e assicurare ai cittadini la possibilità di "dormire con le porte aperte", ma perfino l'ostilità dello stesso imputato, il quale, coerentemente ai propri principi di violenza, vuole caparbiamente che il tribunale lo condanni a morte. Si associa a Di Francesco solo il giurato Consolo - un proprietario terriero dei dintorni - uomo modesto, ma pieno di buonsenso e di umanità. Grazie anche all'appoggio di costui, il coraggioso magistrato riesce a far condannare Scalia all'ergastolo. Sarà subito trasferito in una oscura Pretura, pagando con ciò l'audacia del proprio comportamento, ma recando incise nel cuore parole di fiducia in un avvenire, in cui sulla Giustizia non pesi l'ombra di norme e procedure imposte dalla politica. LINK TRAILER http://www.youtube.com/watch?v=WfrocoB2QC0 42
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE: MONOLOGHI e INTERVISTE INTERVISTE C’era in Sicilia un magistrato che… Link: http://www.youtube.com/watch?v=B9OCANB0OvQ Ultima intervista integrale a Paolo Borsellino Link: http://www.youtube.com/watch?v=RUZZ0XkIVQ8 Intervista di Enzo Biagi al pentito Tommaso Buscetta Link: http://www.youtube.com/watch?v=lqlMvlEaGuw MONOLOGHI Toni Servillo recita Brecht in “ Viva la Libertà” Link: http://www.youtube.com/watch?v=69mlzN8X-C4 Toni Servillo legge un estratto di “Zero Zero Zero” di Roberto Saviano Link: http://www.youtube.com/watch?v=yqjQ5B4WJMI Erri de Luca legge la sua poesia “Considero Valore” Link: http://www.youtube.com/watch?v=XmFMwsDt8EE 43
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE: INCHIESTE Documentario sul Maxi processo a Cosa Nostra Link: http://www.youtube.com/watch?v=4tTQyOei8iU DOCU-INCHIESTE BLU NOTTE Blu Notte: Cosa Nostra Link: http://www.youtube.com/watch?v=bXa2nIKXtOU Blu Notte: Camorra Link: http://www.youtube.com/watch?v=3UBilLrvdPQ Blu Notte: ‘Ndrangheta Link: http://www.youtube.com/watch?v=T0I-HB383zA Blu Notte: La mafia al Nord Link: http://www.youtube.com/watch?v=ABhDkWIRQeU Blu Notte: G8 Genova 2001 Link: http://www.youtube.com/watch?v=ABhDkWIRQeU DOCU-INCHIESTA: Senza Regole. L'avanzata criminale, economica e culturale delle mafie nell'Emilia-Romagna che resiste Il video racconta il fenomeno delle infiltrazioni criminali nel tessuto economico e imprenditoriale dell'Emilia-Romagna attraverso le testimonianze di inquirenti, magistrati, imprenditori e rappresentanti delle pubbliche amministrazioni impegnati quotidianamente nel contrastare la crescente presenza dei cartelli mafiosi anche in Emilia- Romagna. La docu-inchiesta è stata promossa da Legacoop Bologna e Agenzia Cooperare con Libera Terra, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna. Una produzione Coop. Voli Group e Libera Radio-Voci contro le mafie. Link: www.youtube.com/user/SenzaRegole2013 44
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE: RADIO Libera Radio, testata giornalistica on line edita da Voli Group, è la prima web radio d’informazione sulla legalità e contro le mafie. I suoi programmi possono essere ascoltati sulle frequenze di Radio Città del Capo di Bologna (Popolare Network) o in streaming su www.rcdc.it.Nasce nel 2007 come testata giornalistica, con l’intento di dare priorità informativa alle notizie riguardanti i fenomeni criminali, la rete di interessi e il sistema di connivenze di cui si avvalgono a livello politico, amministrativo ed economico. Ma, anche, per favorire lo sviluppo, soprattutto tra le giovani generazioni, di conoscenza critica, memoria e impegno civile sui temi specifici. Link: www.liberaradio.it SITO UFFICIALE : http://radio.rcdc.it/ 45
SPUNTI, IDEE E RIFLESSIONI PER APPROFONDIRE: ASSOCIAZIONI "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l'unica organizzazione italiana di "community empowerment" che figuri in questa lista, la prima dedicata all'universo del no-profit. Link: http://www.libera.it 46
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