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mobility press magazine N. 247 - 18 Giugno 2020 Italia Veloce: good idea, ma intanto vediamo i progetti Coppola: ripensare la pianificazione delle infrastrutture, una questione di metodo Al via la IV Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility Corte dei conti europea: velocizzare i megaprogetti transfrontalieri In Francia si affaccia sul mercato ferroviario Railcoop. Prima tratta, Bordeaux-Lione Trenitalia: nuovo orario estivo e la svolta Covid per il turismo di prossimità Alta Velocità sull'Adriatica: serve davvero una nuova linea?
numero 247 - 18 Giugno 2020 Editoriale Italia Veloce: good idea, ma intanto vediamo le carte e i progetti Mentre il Decreto Semplificazioni sembra en- ben sa che le ferrovie sono state (insieme ai trato nel porto delle nebbie, il Governo lancia carabinieri e – molto in seguito – la Rai) il vero il piano di “Italia Veloce”, per una “Italia ad fattore unificante del nostro Paese, anche nel Alta Velocità ferroviaria, aerea e marittima” romanzo topos della nostra realtà novecente- (ma senza che manchino le strade e la mobi- sca (Cristo si è fermato ad Eboli) è la stazione lità sostenibile), di cui ci occupiamo anche in il luogo dove si incrociano mondi attraversati questo numero. da differenze in apparenza invalicabili, tra an- Come al solito, il successo finisce per travol- tichità e modernità. gere anche il significato delle parole: l’Alta Ve- E sempre gli storici riconoscono che, nella tra- locità è l’unico vero fenomeno di trasforma- gedia della Seconda guerra mondiale, l’Italia zione di massa del nostro Paese negli ultimi perse l’occasione di rinnovare la propria rete 40-50 anni (l’altro fenomeno simile cui si fa ferroviaria ricostruendola tale e quale a come riferimento è la realizzazione dell’Autostrada era prima delle distruzioni dei bombardamen- del Sole), diventa perciò quasi obbligatorio ti, quasi fosse una cattedrale di Notre Dame; far riferimento ad essa anche quando se ne in pratica, con percorsi che non conoscevano cambiano in parte i connotati: una velocità di ponti e viadotti, ma seguivano l’andamento 200 chilometri orari è cosa diversa da un treno delle montagne e raggiungevano quasi per che vorrebbe spingersi fino a superare la so- statuto tutti i paesi sparsi sul territorio. glia dei 350 km/h, un collegamento superve- Bisogna arrivare al progetto della “Direttis- loce che abbatte le distanze tra i grandi centri sima” Roma-Firenze (che non a caso viene metropolitani del Paese è cosa diversa da una riconosciuto come il primo progetto di alta velocizzazione della rete che tocca il vastis- velocità ferroviaria in Europa), cioè agli anni simo tessuto delle nostre città medio-grandi, Settanta, per costruire le basi di una nuova che costituiscono comunque un indubbio pa- rete ferroviaria italiana, che poi ha avuto – trimonio (per certi versi, unico al mondo) del come è noto – travagliatissime vicende. nostro Paese. E sempre – ahimè – per aver confuso le esi- Non c’è nulla di strano e, per certi versi, non genze trasportistiche, che vivono e sopravvi- c’è nulla di male: anche negli Sessanta, dopo vono con i flussi di traffico, con le esigenze l’inaugurazione dell’arteria principale, il Pa- di socialità in senso lato: le autostrade al Sud ese fu attraversato dalle febbre delle “Auto- dovevano portare fabbriche e sviluppo, han- strade”, ma troppo lungo sarebbe soffermarsi no spesso portato solo arditissimi viadotti sulle vicende che ne seguirono. che oggi – a cinquant’anni dalla costruzione – La premessa è che qualsiasi piano di infra- hanno semmai bisogno di manutenzione. strutturazione che potenzi i collegamenti del Negli anni Ottanta, sotto la spinta del governo nostro Paese è più che benvenuto, anche e so- Fanfani che diede avvio ad un piano di inter- prattutto per i ritardi accumulati dall’Italia in venti-monstre praticamente in ogni settore questo settore. dell’economia, anche le Ferrovie dello Stato E’ noto che l’Italia ha forse l’orografia più dif- furono coinvolte nel cosiddetto “Piano Inte- ficile del continente europeo, in più accom- grativo”, che poi voleva dire una grande mole pagnata da una densità abitativa tra le più di risorse per realizzare opere di ammoderna- elevate sempre del continente: ogni storico mento della rete concentrate soprattutto nel- 3
numero 247 - 18 Giugno 2020 le aree deboli del Paese. de capacità di visione (sulla base del “Comi- Detto in parole poverissime: il “Piano Integra- tato Tecnico Scientifico” di allora, Cristoforo tivo” non fu un successo, anzi pose le basi di Colombo non sarebbe mai dovuto partire da un gonfiamento degli interventi, che spesso Palos), ma con un adeguato supporto di carte persero di vista le finalità originarie per dare nautiche e un buon carico di provviste per ga- vita a più o meno piccole e grandi “cattedrali rantire anche gli imprevisti della navigazione. nel deserto”. Si dice che la storia e l’esperienza insegni a Per questo, prima di ogni cosa, è essenziale non ripetere sempre gli stessi errori, vedre- vedere i progetti e le carte; il grande piano mo alla prova anche il piano di “Italia Veloce” per le infrastrutture strategiche l’Italia già ce quale destino avrà. l’ha ed è “Connettere l’Italia”, prodotto solo alcuni fa: può essere aggiornato alla luce dell’emergenza Covid-19, ma non riscritto sul- la base delle mille istanze localistiche del no- stro variegato Paese. Questo giornale si è speso anche per un serio ripensamento del progetto dell’Alta Velocità al Sud e dello stesso Ponte sullo Stretto di Mes- sina: ma bisogna essere consapevoli che ci si pone davanti a veri e propri “Progetti Paese”, che non si improvvisano ma vanno realizzati sulla base di studi, analisi, semmai con gran- SEMINARI “SIPOTRA” IL NUOVO SCENARIO DELLA MOBILITÀ NELL’ERA DEL COVID-19 LE SFIDE DELLA LOGISTICA 24 GIUGNO 2020 · ORE 16:30 – 19:00 PROGRAMMA Modera Marco Spinedi Introducono Marco Spinedi Giuseppe Mele Massimo Marciani Nuovi scenari del commercio Quali incentivi e sostegni al settore per La city logistics: da elemento marginale internazionale, riassetto delle catene una politica industriale per la logistica ad aspetto centrale della pianificazione produttive: come sta cambiando la della mobilità urbana domanda di servizi logistici e di trasporto merci Intervengono Gianpiero Strisciuglio Mariano Bella Guido Nicolini* Mercitalia Logistics Confcommercio Confetra Paolo Emilio Signorini Giorgio Prodi Fabrizio Dallari* AdSP del Mar Ligure Occidentale Università degli Studi di Ferrara Liuc Business School * Da confermare Per registrarsi al webinar ed ottenere le istruzioni per accedervi è necessario scrivere ad info@sipotra.it entro il 23 giugno 2020 4
numero 247 - 18 Giugno 2020 Intervista Coppola: ripensare la pianificazione delle infrastrutture, una questione di metodo Si è parlato di infrastrut- ture nell’ambito del ciclo di webinar organizzato dalla Società Italiana di Politica dei Trasporti (SIPOTRA), di come ri- pensare le politiche e la regolazione del settore nel nuovo scenario della mobilità nell’era del CO- VID-19. Pochi giorni dopo, Paola De Micheli ha presen- tato un mega-piano da 200 miliardi di investi- menti per le infrastrut- ture, che sembra segui- re tutta un’altra logica. un salto tecnologico verso nuove modalità di Ne abbiamo parlito con Pierluigi Coppola, do- spostamento. cente del Politecnico di Milano, già esperto di Per pianificare il futuro occorre ripartire da alta consulenza del MIT. un’analisi attenta della transizione che stiamo vivendo, cercando di prevedere ciò cha potrà Professore, del corso del webinar SIPOTRA accadere in futuro, e quali saranno le esigen- che si è svolto nei giorni scorsi si è parlato ze di mobilità degli individui e delle merci. del piano di investimenti del MIT? In seguito, si potranno individuare le nuove opere per soddisfare al meglio i fabbisogni. No, al webinar SIPOTRA non si è parlato di Insomma, prima i fabbisogni di mobilità e poi opere ma ci si è confrontati sui metodi per le opere, non viceversa. individuare le politiche prioritarie e le opere utili da realizzare nel futuro incerto del post Un piano importante, di cui ormai tutti par- COVID-19. Il lockdown è stato una tempesta lano e che deve contribuire ad un rilancio che si è abbattuta sul sistema economico, dell’economia. sulle città e sui trasporti, le cui conseguenze Un piano che sembra rispondere ad un biso- non sono ancora del tutto quantificate: non gno reale di maggiore connessione del Pae- sappiamo quando e se la domanda di mobi- se? lità recupererà i livelli pre-COVID e se alcuni cambiamenti (come ad esempio il forte calo Si tratta di un piano molto ambizioso (stiamo del trasporto pubblico) sarà strutturale o re- parlando di oltre 200 MLD di investimenti), mi cupererà quote di mercato; se emergeranno chiedo se sia fattibile e in che tempi. nuovi comportamenti di viaggio e se ci sarà Già in passato abbiamo avuto piani che conte- 6
numero 247 - 18 Giugno 2020 nevano investimenti per centinaia di milairdi CONNETTERE L’ITALIA (Allegato al DEF 2016) di euro e che sono rimasti irrealizzati o che, aggiornando gli obiettivi strategici nell’era del in alcuni casi, hanno avviato opere mai com- COVID-19, ma mantenendo saldo il metodo pletate. per individuare le infrastrutture utili, attra- verso analisi di fattibilità funzionale, econo- Si riferisce al Piano delle Infrastrutture Stra- mica e sociale. tegiche (PIS) collegato alla Legge Obiettivo? Si ritorna sempre alle analisi-costi benefici … Proprio così. Il PIS era una lista di opere non valutate e in- Non solo. coerenti che rispondeva ai desiderata di que- Le analisi costi benefici sono solo uno degli sto o quel terirtorio, con molti collegamenti strumenti per valutare l’utilità di un’opera, sovradimensionati e pezzi dell’infrastruttura esse vanno affiancate e integrate con analisi nazionali monchi. più ampie che riguardano gli impatti macroe- Non era il frutto di una visione unitaria e inte- conomici sul sistema economico, sull’ambien- grata del sistema dei trasporti nazionali. te e sulla qualità della vita delle persone. Oggi, c’è il rischio di tornare ad un passato Ma il punto fondamentale è che occorre che vi che pensavamo di avere superato definitiva- sia coerenza tra obiettivi della pianificazione mente: quello della lunga lista di opere, del e le azioni (i progetti) che devono contribuire “libro dei sogni”. a raggiungerli: se voglio sostenere l’industria Occorre, invece, recuperare il rigore di un me- manifatturiera italiana, non do incentivi per todo che è stato introdotto qualche anno con l’acquisto di monopattini che sono fabbrica- 7
numero 247 - 18 Giugno 2020 ti per lo più in Cina; o se voglio favorire una In primo luogo, esse hanno subito massima- mobilità più sostenibile, non pianifico inse- mente gli effetti della pandemia, e da esse diamenti territoriali diffusi (urban sprawl) che occorre ripartire per ricreare le condizioni di favoriscono l’utilizzo dell’autovettura. una nuova normalità: se le città ripartono, ri- partono i consumi interni, cresce l’occupazio- D’accordo, ma come andrebbero rivisti gli ne e una buona fetta di economia del Paese. obiettivi… Inoltre, è proprio nelle città che grazie alla normativa che ha imposto ai comuni con più Gli obiettivi di sostenibilità, sicurezza, mag- di 100.000 ab di dotarsi dei Piani Urbani del- giore accessibilità restano tutti attuali, sem- la Mobilità Sostenibile (PUMS), la riflessione mai il COVID-19 ci ha insegnato che ne esi- sulle strategie è stata già avviata e molti pro- stono altri che sono parimenti importanti, ad getti di nuove infrastrutture di trasporto sono esempio la resilienza dei sistemi di trasporto, pronti. ovvero la capacità del sistema di adattarsi agli Parliamo di oltre 30 milardi di Euro da spen- “shock”, quali le catastrofi naturali o una pan- dere in 10 anni per metropolitane e tram, 10 demia. miliardi per il rinnovo dei treni e degli auto- bus, e almeno 15 miliardi per incentivi alla Ma allora, secondo lei, con quali priorità ? mobilità elettrica e ciclopedonal, soldi veri ed importanti. Penso che occorra riavviare da subito una ri- flessione sul nuovo sistema integrato nazio- nale delle infrastrutture, evitando annunci su (vedi ASVIS, Per un pacchetto di investimenti a opere che non sono state studiate e che fanno favore dello Sviluppo Sostenibile delle città e solo un enorme danno perché creano attese dei territori, 28 Maggio 2020). che poi difficilmente potranno essere mante- nute. Al contempo, penso che debbano riaprire i cantieri, e che occorra puntare sulle opere che possano partire da subito, quelle per le quali i progetti definitivi sono già pronti. Antonio Riva In tal senso penso le città costituiscano un ambito privilegiato e prioritario di azione, per almeno due ragioni. 8
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numero 247 - 18 Giugno 2020 News Al via la IV Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility Agli italiani piace la sharing mobility: nopattini, etc. servizi in ripartenza decisa dopo il lock- Una piccola rivoluzione silenziosa nelle down. città italiane Le misure di confinamento e distanzia- Questo quanto emerge da un’indagine mento sociale per l’emergenza Coivid-19 presentata in occasione della quarta edi- ed il rischio contagio hanno avuto ricadu- zione della Conferenza nazionale sulla te rilevanti ed immediate sull’uso di tutti i sharing mobility, organizzata dall’Osserva- servizi di mobilità condivisa. torio Sharing mobility in partnership con A fronte di un tasso di mobilità (percen- Deloitte, Rete Ferroviaria Italiana (Grup- tuale degli italiani mobili) che durante il po FS Italiane), Uber, Key Energy di Italian lockdown è sceso dall’ 85% del 2019 al Exhibition Group e con la Media Partner- 32%, anche i servizi di sharing mobility ship di Lifegate. Quest’anno, la tradiziona- hanno avuto un calo vistoso della doman- le Conferenza si è trasformata in una ma- da: in media dell’80%, in linea con il calo nifestazione digitale della durata di 100 + della mobilità italiana. 2 giorni (un evento di apertura, una serie Ma cosa è successo con la fine del lock- di appuntamenti articolati nell’arco di un down? trimestre e un evento conclusivo) e pren- Un’analisi compiuta dall’Osservatorio Na- de il titolo simbolico di #LessCARS. zionale Sharing Mobility su Roma, Mila- no, Torino, Bologna, Cagliari e Palermo, Le propensioni degli italiani che mette a confronto i valori del mese di maggio con quelli osservati a febbraio 2020, dimostra che bikesharing e mono- L’indagine, realizzata dall’ Osservatorio pattini in sharing, siano già tornati quasi ai Sharing Mobility, ha coinvolto 12.688 cit- livelli pre Covid-19, recuperando nell’arco tadini di Roma, Milano, Torino, Bologna, di sole 4 settimane rispettivamente 60 e Cagliari e Palermo, città dove sono pre- 70 punti percentuali. senti servizi di sharing mobility. Ben il Recupera anche il carsharing, ma in termi- 71% dei rispondenti dichiara di aver ini- ni minori (in media 30 punti percentuali in ziato a lavorare in smart working o di aver più a maggio). attivato soluzioni di didattica a distanza Tra le città che hanno recuperato più ve- con ripercussioni nella mobilità nel suo locemente, spicca Palermo e al secondo complesso che proseguiranno anche nel posto Milano. periodo post emergenza. La sharing mobility sta fungendo quindi, Già durante il lockdown (mese di Aprile) da utile alleato del trasporto pubblico in il 61% degli intervistati che utilizzavano una fase difficile. Infatti, a causa del di- abitualmente il car sharing prima dell’e- stanziamento sociale, bus, tram e metro mergenza Covid, aveva dichiarato che era viaggiano a capacità ridotta e quindi cre- pronto a riutilizzarlo nella Fase 2. sce il ventaglio delle soluzioni alternative Percentuali ancora più alte per lo scoo- e sostenibili: pedonalità, bicicletta, scoo- tersharing (66%) ed il bikesharing (69%). ter sharing, bike sharing, car sharing, mo- Al momento di esprimere su una scala di 10
numero 247 - 18 Giugno 2020 Noleggi medi giornalieri per città (mese) Noleggi/giorno in numeri indice, febbraio= 100 140 120 Roma 100 Milano 80 Torino 60 Palermo 40 Cagliari 20 Bologna 0 Febbraio Marzo Aprile Maggio NOTA: i servizi considerati per ciascuna città sono Roma – carsharing, scootersharing, bikesharing Milano e Torino – carsharing, scootersharing, bikesharing, monopattini in sharing Palermo – carsharing e bikesharing Cagliari e Bologna – carsharing valori da 1 a 5 la sicurezza percepita delle – ha affermato il ministro dell’Ambiente diverse modalità di trasporto, il campione Sergio Costa. Sono molto lieto che si fac- intervistato durante il lock down, premia- cia il punto sulla mobilità sostenibile per va i mezzi in sharing, con un punteggio mi- andare sempre più verso una normalità gliore quando non prevedono un abitaco- green, che prevede anche un modo diver- lo (3,3 il bikesharing e 2,6 il carsharing), e so di concepire la mobilità”. all’ultimo posto il trasporto pubblico (1,8). “Se incentivare la cultura della “mobilità Dall’ indagine è emerso quindi che gli ita- condivisa” è da sempre una delle priori- liani non ritengono i servizi di sharing mo- tà di questo governo - ha dichiarato l’On. bility pericolosi e non hanno intenzione di Roberto Traversi, Sottosegretario di Stato mettere in discussione le abitudini conso- per le Infrastrutture e i trasporti - l’emer- lidate prima della pandemia; i servizi leg- genza Covid e le misure di distanziamen- geri con biciclette, scooter e monopattini to sociale ci costringono ad allargare con sono quelli preferiti in questo momento; i convinzione lo spettro della nostra azione servizi di sharing possono essere un’alter- a sostegno di tutte le forme di trasporto nativa al calo della domanda del trasporto leggere e sostenibili. pubblico e un alleato delle città per limi- Per questo nel “Decreto Rilancio”, anche tare la congestione. grazie all’impegno del ministero dell’Am- “Dopo la tragedia del Covid, sta cambian- biente, il governo ha previsto contributi do il nostro modo di vivere, in particolare a sostegno della mobilità green e della nelle grandi città: la mobilità sostenibile micromobilità per l’acquisto di biciclette vede un modo diverso di muoversi, più e monopattini. È un’azione innanzitutto gentile, più dolce, più attento alla tutela culturale, perché si tratta di misurarne i dell’ambiente e alla qualità dell’aria e che benefici non soltanto dal punto di vista fa recuperare tempi e spazi al cittadino ambientale ma anche da quello sociale, 11
numero 247 - 18 Giugno 2020 sanitario ed economico. Traffico ciclabile a Torino durante la Fase Perché la sfida che ci poniamo è quella di 2, +15k monopattini elettrici e bici in sha- pensare città con meno traffico dove i cit- ring previsti a Milano e Roma nel 2020) e tadini, oltre a respirare meglio ed essere richiede allo stesso tempo la definizione di più sani, possano costruire un modello più un piano strategico in grado di valorizzare sostenibile e moderno di fruizione degli le diverse soluzioni possibili (Car Sharing, spazi urbani.” Auto Connesse, Noleggio a Lungo termi- “L’obiettivo di mobilità sostenibile di que- ne, Micro-Mobilità,). Un Piano strategico sto paese - ha dichiarato Raimondo Orsi- della Nuova Mobilità in grado di risponde- ni, Coordinatore dell’Osservatorio Sharing re alle esigenze delle aree metropolitane Mobility - è ridurre l’uso dell’automobile e delle realtà locali (in Italia il 77% della e quindi anche il suo tasso di proprietà, popolazione vive in comuni con meno di che è tra i più alti al mondo. Non è solo 100mila abitanti), articolato su cinque pi- necessario, è possibile. I servizi di sharing lastri: sicurezza e distanziamento sociale, possono essere un’alternativa al calo della modelli di mobilità intermodali, interventi domanda del trasporto pubblico e un alle- legislativi per regolarizzare nuove forme ato delle città per limitare la congestione. di mobilità, evoluzione delle infrastruttu- È importante quindi aiutare questa rivolu- re e una condivisione dei dati tra pubbli- zione silenziosa, già nella conversione in co e privato per efficientare la gestione di legge del DL Rilancio, aiutando le famiglie domanda e offerta di mobilità. Per riuscire italiane che vogliono avvicinarsi a queste ad attrarre gli investimenti messi in cam- nuove forme di mobilità” po per la ripresa è necessario che il piano “Il Covid-19 sta ridisegnando il contesto si traduca nel disegno e nell’attivazione di sociale ed economico - ha dichiarato Lui- progettualità concrete grazie ad una colla- gi Onorato, Senior Partner di Monitor De- borazione sistematica pubblico-privato.” loitte - con impatti inevitabili sugli attori “Le stazioni sono hub naturali di mobili- coinvolti nell’ecosistema mobilità (es. il tà integrata, soprattutto nelle grandi aree settore automotive prevede un calo del- urbane – ha sottolineato Sara Venturoni, le immatricolazioni auto del 37% vs 2019, Direttore Stazioni di RFI - e l’ampliamen- il 42% dei lavoratori italiani afferma di to dell’offerta multimodale per il miglio- aver subìto perdite di reddito sostanzia- ramento dell’accessibilità è uno dei pila- li e il trasporto pubblico prevede entro stri della strategia di RFI e del Gruppo FS fine anno perdite per 1,5Mld€). Clienti, Italiane a sostegno dello shift modale. La operatori, istituzioni, nessuno sarà esclu- stazione, infatti, è uno snodo nevralgico di so dall’esigenza di reinterpretare il modo presa e rilascio dei mezzi della sharing mo- con cui pensa alla mobilità. Aumentano bility, nonché un ambito ottimale per po- infatti la propensione all’utilizzo di servizi sizionare punti di ricarica dei veicoli elet- digitali e la sensibilità verso tematiche di trici, accentuando i vantaggi ambientali sicurezza, oltre che la ricerca di flessibilità della mobilità condivisa. Oltre ai servizi, economica e la necessità, da parte delle intorno alle stazioni va sviluppato lo spa- Istituzioni, di una revisione delle infra- ce-sharing, una condivisione intelligente strutture di mobilità (es. strade pedonali, dello spazio urbano che dia priorità alle piste ciclabili, accelerazione 5G, …). Que- persone, non più alle auto. Una mobilità sto contesto accelera il processo di evo- attiva, collettiva e condivisa resa possibile luzione della Nuova Mobilità (es. +335% dalla rivisitazione sia degli spazi intorno 12
numero 247 - 18 Giugno 2020 alla stazione che dei modelli di gestione te da anni diamo voce alla mobilità nelle e controllo della sosta. Una sfida impe- sue declinazioni più virtuose, premian- gnativa alla quale la fase emergenziale ha do l’innovazione, senza discriminazioni. impresso una decisiva accelerazione, im- Per questo, in un momento così denso di ponendo un salto di responsabilità e una mutamenti, non potevamo non essere al ancora più stretta collaborazione tra RFI, fianco dell’Osservatorio Nazionale Sha- Enti Locali e operatori per mettere a siste- ring Mobility come partner, in prima linea, ma scelte, azioni e risorse”. oggi come nel Duemila, per dar voce alla “Il 10% dei millennials che utilizza Uber nuova mobilità”. negli stati Stati Uniti - ha affermato Loren- zo Pireddu, General Manager Uber Italia La mobilità sostenibile è uno dei pilastri - ha cambiato approccio verso l’utilizzo portanti di un modello di città intelli- della macchina privata, scegliendo di uti- gente, interconnessa e a misura d’uomo. lizzare sistemi di ride sharing. La nostra Key energy 2020, che si svolgerà alla Fie- visione per l’Italia, dove nel 2019 oltre 4 ra di Rimini dal 3 al 6 novembre 2020 in milioni di persone hanno aperto la App contemporanea con Ecomondo, è l’uni- Uber e che vede un rapporto taxi/macchi- ca manifestazione italiana dedicata alle ne con conducente per numero di abitan- energie rinnovabili, alla green economy e ti tra i più bassi d’Europa, è di diventare quest’anno darà ancora più spazio ai temi una vera e propria piattaforma di mobili- della mobilità sostenibile, elemento sem- tà, offrendo un servizio sempre più sicuro, pre più importante nella nuova normalità affidabile e accessibile e aumentando la che ci attende. Veicoli elettrici, micromo- nostra presenza nel paese. Infatti entro la bilità, sharing mobility e nuovi modelli di fine dell’anno lanceremo il servizio Uber business del trasporto pubblico locale sa- Taxi a Napoli ed estenderemo il servizio ranno protagonisti di un cambio di para- Uber Black in altre 2 città italiane oltre a digma che metterà al centro le esigenze Milano e Roma. In questo modo saremo delle persone e gli strumenti migliori per presenti, entro la fine del 2020, in 6 città soddisfarle. italiane, permettendo così a circa 11 mi- lioni di persone di avere la possibilità di • I “followers” della Conferenza potranno accedere alla app Uber e ai suoi servizi””, iscriversi gratuitamente e seguire per tre “Da vent’anni – ha sottolineato il CEO di mesi on line tutte le novità della mobilità LifeGate, Enea Roveda - -crediamo in una innovativa e condivisa, gli ultimi dati e le mobilità sostenibile, capace di ridurre al buone pratiche anche a livello internazio- minimo il suo impatto ambientale, mas- nale sulla piattaforma lesscars.it simizzando l’efficienza, l’intelligenza, la rapidità degli spostamenti e l’interazione tra gli utenti. Lo abbiamo fatto lanciando progetti tematici come Mobility Revolu- tion, con il suo Manifesto nato per creare consapevolezza sui nuovi strumenti e for- mule di mobilità, con l’obiettivo di dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, cercando l’equilibrio fra l’aspet- to umano e quello ambientale. In LifeGa- 13
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numero 247 - 18 Giugno 2020 News Secondo la Corte dei conti europea, bisogna velocizzare i megaprogetti transfrontalieri per ottimizzare i trasporti in Europa I principali megaprogetti di trasporto sono stati spesso blandamente coordinati transfrontalieri dell’UE progrediscono più tra paesi. Ogni Stato membro ha le pro- lentamente del previsto. prie priorità d’investimento e procedure Secondo una nuova relazione della Corte di pianificazione, e i progetti transfronta- dei conti europea, è probabile che sei del- lieri o gli investimenti nei corridoi trans- le otto infrastrutture dal costo di diversi nazionali non beneficiano sempre nella miliardi di euro oggetto dell’audit e le re- stessa misura del sostegno nazionale. An- lative linee di accesso non funzioneranno che l’attuazione dei progetti progredisce a pieno regime per il 2030, come invece a velocità differenti da ciascun lato della inizialmente previsto. frontiera. Il completamento della rete centrale tran- Finora, la Commissione non ha utilizzato i seuropea di trasporto (TEN-T) verrà dun- limitati strumenti giuridici di cui dispone que ulteriormente posticipato. per far rispettare le priorità fissate a livel- Nel 2013, gli Stati membri dell’UE hanno lo UE negli Stati membri che non riescono deciso di ultimare la rete centrale tran- a tenere il passo. seuropea di trasporto entro il 2030. Una “La creazione nei tempi previsti dei cor- caratteristica saliente della rete sono i ridoi della rete centrale è cruciale per il progetti di trasporto transfrontalieri, mi- raggiungimento delle finalità strategiche ranti a migliorare i collegamenti tra reti dell’UE: stimolare crescita e occupazione nazionali lungo corridoi europei. e affrontare i cambiamenti climatici”, ha La Corte ha verificato se la costruzione su affermato Oskar Herics, il membro della larga scala di autostrade, ferrovie e vie Corte responsabile della relazione. navigabili aventi impatto transfrontaliero “Dovrebbero essere profusi ulteriori sfor- sulla rete centrale di trasporto dell’UE sia zi per accelerare il completamento di stata ben pianificata e attuata in modo ef- molti dei megaprogetti-faro di trasporto ficiente. Ha controllato otto megaprogetti dell’UE. Detti progetti sono infatti essen- cofinanziati dall’UE dal valore totale di 54 ziali per conseguire una migliore connetti- miliardi di euro (di cui 7,5 miliardi finan- vità in Europa e per realizzare in tempo gli ziati dall’UE), che collegano le reti di tra- effetti di rete”. sporto di 13 Stati membri: Austria, Belgio, Nel tempo, i costi di detti otto megapro- paesi baltici, Danimarca, Francia, Finlan- getti sono aumentati di più di 17 miliardi dia, Germania, Italia, Polonia, Romania e di euro (47 %), spesso a causa di modifi- Spagna. che della concezione e portata dei proget- Per tutti i megaprogetti esaminati, la co- ti, nonché a causa di un’attuazione ineffi- struzione ha subito notevoli ritardi (11 ciente. L’aumento maggiore si è verificato anni in media): ciò ha messo a rischio per il progetto Canal Seine Nord Europe l’efficace funzionamento di cinque dei (parte del collegamento Senna-Schelda) i nove corridoi che attraversano più Stati cui costi sono quasi triplicati. membri. Questi scarsi risultati sono do- In Romania, invece, la Corte ha constata- vuti principalmente al fatto che i progetti to che una nuova tratta dell’autostrada A1 15
numero 247 - 18 Giugno 2020 non viene utilizzata e che due tratte sono gli Stati membri completino la rete cen- state collegate in modo errato. Ciò ha trale entro il 2030, mentre gli Stati mem- comportato un uso inefficace dell’infra- bri sono responsabili dell’attuazione degli struttura e uno spreco di fondi. specifici progetti. La Corte ha inoltre individuato debolez- Finora, per gli otto megaprogetti sono sta- ze nelle analisi costi-benefici effettuate ti resi disponibili circa 7,5 miliardi di fondi dagli Stati membri su questi investimenti UE e la Commissione ha pagato 3,4 mi- per svariati miliardi di euro: le previsioni liardi di euro. A causa dei ritardi, la Com- di traffico potrebbero rivelarsi oltremodo missione ha revocato alcuni dei fondi ini- ottimistiche e alcuni progetti potrebbero zialmente concessi (1,4 miliardi per le 17 non essere economicamente sostenibili. tratte oggetto dell’audit). Ciò è vero, in particolare, per la linea Rail Secondo uno studio della Commissione, Baltica e per la tratta ferroviaria del col- in caso di mancato completamento della legamento fisso Fehmarn Belt, con troppi rete, l’economia dell’UE perderebbe una pochi passeggeri. potenziale crescita dell’1,8 % e, in termini La Corte ha altresì osservato che la Com- di occupazione, 10 milioni di anniuomo. missione non ha valutato in modo indi- Gli otto megaprogetti esaminati – quattro pendente le specifiche di costruzione linee ferroviarie (Rail Baltica, Lione-Tori- basandosi sui potenziali flussi di traffico no, galleria di base del Brennero, Basque passeggeri e merci prima di concedere Y), una via navigabile (Senna-Schelda), fondi UE. un’autostrada (A1 in Romania) e due col- La Commissione esercita da lontano la su- legamenti multimodali (collegamento pervisione del completamento della rete stradale/ferroviario Fehmarn Belt e col- centrale da parte degli Stati membri; det- legamento ferroviario E59 a porti in Po- ta supervisione deve essere rafforzata. lonia) – costano ciascuno oltre 1 miliardo La Commissione non dispone di alcun di- di euro e dovrebbero apportare notevoli partimento specifico per fornire agli Stati benefici socio-economici. membri l’assistenza di esperti al fine di in- La relazione speciale 10/2020, intitolata dirizzare tali grandi progetti e non ha una “Infrastrutture di trasporto dell’UE: per visione d’insieme dei progressi compiuti. realizzare in tempo gli effetti di rete, è Ciononostante, la Commissione ha di re- necessaria una maggiore velocità di at- cente compiuto passi verso una super- tuazione dei megaprogetti”, è disponibile visione e un monitoraggio dei progressi in 23 lingue dell’UE sul sito Internet della compiuti più ravvicinati ed efficaci, espli- Corte (eca.europa.eu), insieme a contri- citando le realizzazioni dei progetti nelle buti audio multilingue sotto forma di po- “decisioni di esecuzione”. dcast dedicati agli otto megaprogetti. La Corte ha pubblicato in passato molte Note altre relazioni speciali sui trasporti nell’UE (cfr. Portale delle pubblicazioni). La realizzazione della rete centrale tran- seuropea dei trasporti tramite la creazio- ne di corridoi della rete centrale è discipli- nata dal regolamento (UE) n. 1315/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio. Alla Commissione spetta assicurarsi che 16
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numero 247 - 18 Giugno 2020 News In Francia si affaccia sul mercato ferroviario Railcoop. La prima tratta servita sarà Bordeaux-Lione Sfruttando l’apertura del mercato fer- roviario, a dicembre 2020, e la grande opportunità di sviluppare nuovi servizi in tutte le regioni, in Francia si sta af- facciando sul mercato un nuovo atto- re: Railcoop. Prima cooperativa ferroviaria in Fran- cia, Railcoop, nasce con l’ambizione di dare un nuovo significato alla mobilità ferroviaria coinvolgendo cittadini, la- voratori delle ferrovie, aziende e co- munità nella stessa missione: svilup- pare un’offerta di trasporto ferroviario innovativa adattata alle esigenze di tutte le regioni. Railcoop è un’offerta di servizi complementari to in Francia. Tuttavia, c’è una forte domanda”, al servizio pubblico che fa parte dei servizi libe- sottolinea Dominique Guerrée, presidente di ramente organizzati e gestirà treni passeggeri Railcoop. Con un tempo di percorrenza previ- e merci senza sovvenzioni pubbliche, fornendo sto di 6,47 ore, il servizio sarà più lento della servizi di linea principale nazionali e internazio- connessione via Parigi. Ma, per Quentin Neu- nali, diurni e notturni, nonché servizi locali utili rohr, membro di Railcoop e direttore di COPO- ai territori. MO, una società di consulenza per la mobilità, Railcoop entrerà nel mercato del trasporto fer- “esiste una domanda reale di servizi ferroviari roviario merci nel 2021 mentre in quello pas- diretti, confortevoli, sicuri e convenienti per i seggeri dal 2022. quali la velocità è secondaria”. La prima tratta servita sarà il collegamento fer- Prima di lanciarsi su questa linea, Railcoop ha roviario trasversale Bordeaux - Lione che attra- testato il potenziale di mercato grazie alla con- versa Limosino e Alvernia. sulenza di Systra, leader in ingegneria e consu- Railcoop ha infatti appena dichiarato all’Au- lenza nel mondo ferroviario. torità di regolamentazione dei trasporti il suo Questa linea, che servirà Bordeaux, Libourne, piano di riattivare i treni passeggeri su questa Périgueux, Limoges, Saint-Sulpice-Laurière, linea. E’ il primo passo per la creazione del Guéret, Montluçon, Gannat, Saint-Germain- nuovo servizio e per lo sviluppo di nuove offer- des-Fossés, Roanne e Lyon, costituisce una pri- te ferroviarie adattate ai territori. ma prova per Railcoop. “Dall’abolizione del servizio nel 2014, non esi- In caso di successo, Railcoop aprirà altri colle- ste più alcun collegamento ferroviario diretto gamenti ferroviari convenzionali allo scopo di tra Lione (la seconda metropoli più grande del- collegare meglio i territori ai servizi ferroviari. la Francia) e Bordeaux (quinta metropoli). Il mercato dei treni convenzionali Provin- cia-Provincia rimane ampiamente non sfrutta- Giulia Ratini 18
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numero 247 - 18 Giugno 2020 Ferrovie Trenitalia: nuovo orario estivo e la svolta Covid per il turismo di prossimità La forza delle grandi aziende si dimostra an- Con il nuovo orario estivo 2020 (presentato che nelle avversità. per la prima volta in modalità via web), le FS In pochi hanno sottolineato che Ferrovie del- Italiane hanno inteso affermare un cambio di lo Stato Italiane e Trenitalia (ma lo stesso di- paradigma in due direzioni: un aumento e una scorso vale, ovviamente, anche per NTV-Nuo- forte accelerazione degli investimenti, per vo Trasporto Viaggiatori e Italo) si sono viste contribuire a rimettere in moto il Paese, e una interrotte dal Covid-19 in uno dei business di nuova offerta di treni particolarmente orien- maggiore successo di questi ultimi dieci anni, tata alla filiera turistica, ma soprattutto alle con un aumento esponenziale dei viaggiatori nuove forme di turismo che si prevede orien- che sembrava non dovesse interrompersi mai. tarsi maggiormente (se non esclusivamente) Un minuscolo batterio è riuscito, invece, a verso le mete di prossimità. provocare una paralisi tanto inattesa quanto Gianfranco Battisti, amministratore delegato brutale, con cancellazioni di oltre il 90% dei di Ferrovie dello Stato Italiane, ha spiegato treni soprattutto nel settore dell’alta veloci- lo scenario in cui si inseriscono le scelte stra- tà; e – quel che è peggio – in un panorama di tegiche del gruppo: già nel 2020, FS punta a lockdown pressochè totale dei movimenti tu- lanciare e chiudere gare per 20 miliardi di in- ristici provenienti dai paesi esteri, che fino a vestimenti, un contributo quanto mai essen- poco tempo fa sono stati uno dei settori trai- ziale in questo momento difficile per il Paese, nanti di un’ascesa che sembrava inarrestabile che può portare “circa 300mila nuovi posti di e destinata a sempre maggiori traguardi. lavoro tra diretti e indiretti e un contributo Ma le grandi aziende non hanno il tempo di al PIL stimabile tra l’1,2 e l’1,4 per cento, con leccarsi le ferite, e puntano soprattutto a rea- una capacità di generare valore pari a circa 10 gire con la maggiore prontezza possibile. miliardi di euro”, ha spiegato Battisti. 20
numero 247 - 18 Giugno 2020 Dall’altro lato, in relazione al nuovo orario, l’ad ha sottolinea- to che è stato studiato per “dare una grande spinta al turismo di prossimità, con l’obiettivo di ri- lanciare un comparto fortemente penalizzato più di altri dalla pan- demia, nel pieno rispetto delle norme per il distanziamento e la continua igienizzazione dei tre- ni”. Ed è toccato ad Orazio Iacono, amministratore delegato di Tre- nitalia, illustrare nei dettagli le bria a Torino e Milano con 4 treni, di cui due caratteristiche di questa nuova offerta, che fanno tappa anche nel Cilento, a Pisciotta-Pa- parte comunque con un progresso sul piano linuro, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri. della digitalizzazione dei servizi e il lancio Dal capoluogo reggino, partiranno anche due della nuova App di Trenitalia, che consentirà nuovi Frecciargento da e per Venezia e Padova servizi come il self check-in, il monitoraggio e, nel weekend, con Roma. e la scelta dei posti liberi sia sui Frecciaros- L’orario estivo punta a valorizzare anche le sa che sui treni regionali, e – in pratica – una mete turistiche della Puglia, lungo la direttri- completa pianificazione del viaggio in moda- ce Adriatica su cui Trenitalia punta ad utiliz- lità digitale, con attenzione anche alle ultime zare i nuovissimi Frecciargento ETR600, di cui precauzioni in materia sanitaria. uno inaugura la relazione tra Firenze e Lecce, Sempre in riferimento all’emergenza Co- guardando alle mete del Gargano e del Salen- vid-19, va comunque ricordato che l’estate to. 2020 di Trenitalia sarà ad alta protezione. Grazie alla partnership tra Trenitalia e Ferro- Il Gruppo FS Italiane ha adottato tutta una se- vie del Sud Est, il treno si integra con l’autobus rie di iniziative, che vanno dalla segnalazione e da Lecce si prosegue per Gallipoli, Gagliano dei percorsi in ingresso e uscita dalle stazioni Leuca e Otranto, mentre da Bari si raggiunge e dai treni all’installazione di dispenser igie- la Valle d’Itria, per Turi, Putignano, Alberobel- nizzanti. lo, Locorotondo e Martina Franca. Sui treni ad Alta Velocità, su cui ci siede a In Italia non mancano certo le mete turistiche scacchiera, si è accolti poi con l’health & sa- ricche di fascino, e d ecco quindi che il Frec- fety gratuito, composto da mascherina (sem- ciarossa arriva in Versilia, con una coppia di pre obbligatoria in stazione e a bordo), gel per treni che da Milano arrivano a Roma passan- mani, guanti in lattice, poggiatesta monouso do per il Levante ligure, le località versiliesi e e lattina d’acqua. dell’Argentario. 6.000 collegamenti regionali, più di 100 tra Sul versante adriatico, potenziati i collega- Intercity e Intercity Notte e oltre 150 Frecce: menti con Ancona, con 4 nuovi collegamenti questi i numeri dell’offerta dell’orario estivo in Frecciarossa, 2 con Milano e 2 nel weekend 2020 di Trenitalia, che presenta alcune signi- con Bolzano, facendo tappa anche in Roma- ficative novità. gna, a Rimini e Riccione.Per gli amanti della La prima è il collegamento diretto (per la pri- montagna Trenitalia offre nuove corse nel fine ma volta con il Frecciarossa) da Reggio Cala- settimana per Val di Susa, Alto Adige, Trentino 21
numero 247 - 18 Giugno 2020 e Lago di Garda. Dall’altro lato, in Piemonte, il Chianti e ai centri termali del sud della Tosca- prolungamento di due Frecciarossa tra Napoli na. Nuovi servizi turistici anche nel settore re- e Torino consente di arrivare a Oulx e Bardo- gionale come il Trabocchi Line in Abruzzo, il necchia, mentre Bolzano è unita da due Frec- Cilento Line, il Cafalù Line e il Trasimeno Line ciarossa con Venezia e altrettanti con Milano. in Umbria, oltre ai vari servizi che prevedono Novità per gli amanti non solo della monta- l’integrazione treno+bus. Novità in arrivo an- gna, ma anche delle due ruote: la Divisione che per gli abbonati dei servizi regionali, con Regionale mette in circolazione dal 14 giugno offerte dedicate soprattutto nei fine settima- il Treno Bici del Friu- na o per tutto il pe- li, con 5 collegamen- riodo estivo (con la ti tra sabato e do- promozione Estate menica da Trieste a Insieme, ad esem- Tarvisio, e fa partire pio, si viaggia con il servizio treno+bus 49 euro senza limiti da Vicenza a Calal- su tutti i treni regio- zo in collaborazione nali, verso qualsia- con Dolomiti Bus. si destinazione, per Per gli appassionati quattro weekend). bikers, pronto anche Ma le offerte per in- il Travel book dedi- centivare i viaggi e il cato alle ciclovie, turismo sono nume- con 20 percorsi ciclabili da raggiungere como- rose, e il sito di Trenitalia e i nuovi servizi di- damente in treno. Con il nuovo orario, diven- gitali consentono ad ognuno di realizzare ogni ta concreta la novità già annunciata dell’arri- tipo di scelta. vo del Frecciarossa in Ciociaria, con fermate a Frosinone e Cassino, mentre le fermate di Antonio D’Angelo due Frecciarossa a Chiusi-Chianciano Terme avvicinano alle mete turistiche di Siena, della Val d’Orcia, alla Via Francigena, alla zona del 22
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numero 247 - 18 Giugno 2020 Reportage Alta Velocità sull'Adriatica: ma serve davvero una nuova linea? Grandi idee per il rilancio dell’economia ita- rotaia? liana. Soprattutto nel settore ferroviario. Beh, sì, ma fino a un certo punto. Sulla ne- Aveva esordito il ministro Franceschini, da cessità di completare la Milano-Venezia (tra sempre attento alla mobilità sostenibile, che, Brescia e Padova, il resto c’è già) difficile non prima della pandemia, aveva dedicato il 2020 essere d’accordo. al “treno turistico”. Non tanto per velocizzare, viste le numerose Adesso, però, mira molto più in alto, addirit- ed imprescindibili fermate intermedie, quan- tura all’Alta Velocità lungo la direttrice adria- to per aumentare la capacità di trasporto lun- tica. Il ragionamento si sintetizza così: da Bo- go uno degli assi più trafficati d’Italia. logna a Bari c’è una ferrovia che deturpa la Idem per quanto concerne l’inclusione di Ge- costa. Va trasformata in linea veloce, spostata nova, propiziata, per altro, dalla già decisa re- all’interno ed il sedime attuale trasformato in alizzazione del Terzo Valico (ma, per arrivarci pista ciclabile. da Roma, bisognerà continuare a passare per Vasto programma. La Spezia, oppure cambiare a Milano o. forse Gli fa eco qualche giorno dopo il premier Con- – ma nessuno ne parla – ammodernare la bre- te, che pure è pugliese e dovrebbe conoscere tella tra Piacenza e Voghera?). bene la questione. La necessità di portare l’Alta Velocità al Sud è Dice, più o meno, che da Pescara a Lecce c’è altrettanto condivisibile, anche se il proposito una ferrovia antiquata a binario unico, e va del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, trasformata in Alta Velocità, prima di pensare “L’80 per cento degli italiani a meno di un’ora ad altre opere controverse come il Ponte sullo dalla più vicina stazione dell’Alta Velocità” ap- Stretto. Nessuno gli fa notare che la sua è una pare quanto meno audace. fotografia vecchia di mezzo secolo. Di fatto una linea veloce sostanzialmente Adesso, da Bologna a Pescara e fino a Lecce, nuova nel Mezzogiorno si sta già costruendo l’Adriatica è tutta a doppio binario, fatta ec- ed è la Napoli-Bari, Meglio sarebbe stato im- cezione per una trentina di chilometri tra Ter- postarla come Roma-Bari, con raccordo su Na- moli e Lesina, a lungo frenati dalla Regione poli, ma di questo abbiamo già parlato in un Molise e per il cui ammodernamento è stato precedente articolo. raggiunto un accordo nei mesi scorsi. Lì la scelta era obbligata, essendo l’attuale Anche la task force di Vittorio Colao ripren- Napoli-Foggia non solo a semplice binario, ma de la proposta, in modo un po’ confuso, nel anche penalizzata da un tracciato ottocente- suo articolato documento programmatico. Ma sco non emendabile. il governo non si limita a questo: aggiunge il Invece, tra Bologna e Lecce (circa 800 km), completamento della Milano-Venezia, il rac- così come tra Salerno e Reggio Calabria (circa cordo verso Genova. 400 km) esistono due linee da decenni rad- E ci mette pure la Roma-Pescara. Poi, siccome doppiate – con l’eccezione del breve “vulnus” l’appetito vien mangiando, l’onorevole abruz- molisano – lungo tracciati tutto sommato mo- zese Stefania Pezzopane, raccomanda di non derni. dimenticare un collegamento veloce verso l’A- La tratta del Tavoliere, tra Foggia e Barlet- quila. ta, era addirittura utilizzata per le prove dei Tutto bene per i sostenitori del trasporto su mezzi più veloci lungo la rete storica. Diffici- 25
numero 247 - 18 Giugno 2020 le pensare di realizzare una vera Alta Velocità so dell’autostrada, ad alcuni chilometri di di- sui binari attuali, ma raggiungere i 200 km/h, stanza. previa chiusura dei residui passaggi a livello e Certo, si potrebbero prevedere stazioni sul- migliorie al le colline e segnala- servizi na- mento, non vetta per il dovrebbe centro. essere proi- Per capire bitivo. se possano Elevare funzionare, la veloci- basta fare tà media a un salto 200km/h in Liguria, significa nelle nuo- scende- ve fermate re sotto le di Imperia quattro ore o di Taggia, tra Bologna tristemen- e Bari (cin- te abban- que da Mi- donate in lano), ed a mezzo al poco più di nulla. quattro ore Ma, pen- tra Roma e sa eviden- Reggio Ca- temente labria. Franceschi- Tempi di percorrenza del tutto degni di una ni – e, con lui, bisogna riconoscerlo, tanti nazione moderna. concittadini e moltissimi sindaci – l’attuale Con impegno di spesa ragionevolmente con- ferrovia Adriatica ha costituito per decenni tenuto. una cesura tra le spiagge e l’entroterra (ciò Certo con una linea integralmente nuova si vale soprattutto per le Marche e per il nord farebbe meglio. Ma da Bologna a Bari non ci dell’Abruzzo). Bene, a parte il fatto che ciò ha sono aree metropolitane tali da giustificare contribuito a frenare gli appetiti edilizi che l’enorme investimento necessario, a differen- hanno scempiato altri litorali, si tratta sem- za del percorso Torino-Salerno, che inanella mai di migliorare l’accessibilità (non motoriz- sei delle otto maggiori città italiane e che ga- zata, possibilmente) alle spiagge con ulteriori rantisce il successo di traffico a Frecciarossa sottopassi e sovrappassi. ed Italo superiore alle previsioni negli ultimi In qualche caso particolarmente delicato, si dieci anni. può senz’altro prevedere l’interramento della Tra Bologna e Bari ci sono, invece, decine di ferrovia, come hanno fatto in Spagna lungo il località di medie dimensioni residenziali (Imo- “Corredor Mediterraneo”, la, Faenza, Forlì, Cesena etc.) o turistiche (Ric- Si potrebbero anche progettare alcune va- cione, Senigallia, San Benedetto del Tronto, rianti all’interno – per esempio, tra Rimini e Alba Adriatica etc.) che verrebbero tagliate Cattolica, e certamente tra Barletta e Bari, già fuori da una ferrovia veloce collocata a ridos- interessata dall’Alta Velocità proveniente da 26
numero 247 - 18 Giugno 2020 Napoli - ma per liberare i binari attuali onde traffico pendolare. realizzare un servizio metropolitano a vantag- Se si scendesse a due ore e mezza da Roma gio della Riviera Romagnola o del popoloso a Pescara, il treno tornerebbe ad essere una hinterland barese. valida alternativa. Non certo per trasformarli in pista ciclabile, Ed anche una variante verso l’Aquila acquiste- che, invece, può essere realizzata nel territo- rebbe la sua ragion d’essere. rio molisano, una volta completata la varian- Dico tutto questo non per smorzare gli entu- te. siasmi governativi – il fatto che finalmente si Possibilmente più in fretta di quanto finora è pensi prioritariamente alle ferrovie non può avvenuto tra Ortona e Vasto, dove, in attesa che essere apprezzabile – ma per mettere in delle bici, il vecchio sedime è divenuto un par- guardia dalle eccessive semplificazioni che ri- cheggio selvaggio per i bagnanti. schiano di accrescere la confusione e disper- Più sensata appare persino l’idea di mettere dere le risorse finanziarie (quando l’Europa le mano finalmente alla Roma-Pescara, una tra- metterà a disposizione) in molti progetti trop- sversale negletta che, dopo la stagione dei po ambiziosi. grandi interventi autostradali in Abruzzo, vo- Finendo col fornire facili argomenti a coloro luti da Remo Gaspari, è decaduta al rango di che vedono negli investimenti in infrastrut- ferrovia locale, surclassata persino dai bus in- ture (quelle su rotaia in particolare) il solito terurbani. modo di gonfiare la spesa pubblica improdut- Certo, con tutto il rispetto per la città di Pe- tiva. scara e i comuni su di essa gravitanti, non sia- mo in presenza di un’area metropolitana tale da giustificare l’investimento necessario per una linea ad alta velocità, per di più attraver- so l’aspro rilievo appenninico. Massimo Ferrari Tuttavia si potrebbe seriamente prendere in Presidente Assoutenti/Utp considerazione la possibilità di velocizzare il percorso, partendo con il raddoppio dei due estremi (da Roma ad Avezzano e da Pescara a Sulmona), su cui insiste, tra l’altro, un certo 27
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