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N. 247 - 18 Giugno 2020

          Italia Veloce: good idea, ma intanto vediamo i progetti

 Coppola: ripensare la pianificazione delle infrastrutture, una
                                          questione di metodo
        Al via la IV Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility

            Corte dei conti europea: velocizzare i megaprogetti
                                                transfrontalieri
        In Francia si affaccia sul mercato ferroviario Railcoop.
                                   Prima tratta, Bordeaux-Lione
                 Trenitalia: nuovo orario estivo e la svolta Covid
                                    per il turismo di prossimità
    Alta Velocità sull'Adriatica: serve davvero una nuova linea?
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numero 247 - 18 Giugno 2020

Editoriale
Italia Veloce: good idea, ma intanto vediamo le carte e i progetti
Mentre il Decreto Semplificazioni sembra en-         ben sa che le ferrovie sono state (insieme ai
trato nel porto delle nebbie, il Governo lancia      carabinieri e – molto in seguito – la Rai) il vero
il piano di “Italia Veloce”, per una “Italia ad      fattore unificante del nostro Paese, anche nel
Alta Velocità ferroviaria, aerea e marittima”        romanzo topos della nostra realtà novecente-
(ma senza che manchino le strade e la mobi-          sca (Cristo si è fermato ad Eboli) è la stazione
lità sostenibile), di cui ci occupiamo anche in      il luogo dove si incrociano mondi attraversati
questo numero.                                       da differenze in apparenza invalicabili, tra an-
Come al solito, il successo finisce per travol-      tichità e modernità.
gere anche il significato delle parole: l’Alta Ve-   E sempre gli storici riconoscono che, nella tra-
locità è l’unico vero fenomeno di trasforma-         gedia della Seconda guerra mondiale, l’Italia
zione di massa del nostro Paese negli ultimi         perse l’occasione di rinnovare la propria rete
40-50 anni (l’altro fenomeno simile cui si fa        ferroviaria ricostruendola tale e quale a come
riferimento è la realizzazione dell’Autostrada       era prima delle distruzioni dei bombardamen-
del Sole), diventa perciò quasi obbligatorio         ti, quasi fosse una cattedrale di Notre Dame;
far riferimento ad essa anche quando se ne           in pratica, con percorsi che non conoscevano
cambiano in parte i connotati: una velocità di       ponti e viadotti, ma seguivano l’andamento
200 chilometri orari è cosa diversa da un treno      delle montagne e raggiungevano quasi per
che vorrebbe spingersi fino a superare la so-        statuto tutti i paesi sparsi sul territorio.
glia dei 350 km/h, un collegamento superve-          Bisogna arrivare al progetto della “Direttis-
loce che abbatte le distanze tra i grandi centri     sima” Roma-Firenze (che non a caso viene
metropolitani del Paese è cosa diversa da una        riconosciuto come il primo progetto di alta
velocizzazione della rete che tocca il vastis-       velocità ferroviaria in Europa), cioè agli anni
simo tessuto delle nostre città medio-grandi,        Settanta, per costruire le basi di una nuova
che costituiscono comunque un indubbio pa-           rete ferroviaria italiana, che poi ha avuto –
trimonio (per certi versi, unico al mondo) del       come è noto – travagliatissime vicende.
nostro Paese.                                        E sempre – ahimè – per aver confuso le esi-
Non c’è nulla di strano e, per certi versi, non      genze trasportistiche, che vivono e sopravvi-
c’è nulla di male: anche negli Sessanta, dopo        vono con i flussi di traffico, con le esigenze
l’inaugurazione dell’arteria principale, il Pa-      di socialità in senso lato: le autostrade al Sud
ese fu attraversato dalle febbre delle “Auto-        dovevano portare fabbriche e sviluppo, han-
strade”, ma troppo lungo sarebbe soffermarsi         no spesso portato solo arditissimi viadotti
sulle vicende che ne seguirono.                      che oggi – a cinquant’anni dalla costruzione –
La premessa è che qualsiasi piano di infra-          hanno semmai bisogno di manutenzione.
strutturazione che potenzi i collegamenti del        Negli anni Ottanta, sotto la spinta del governo
nostro Paese è più che benvenuto, anche e so-        Fanfani che diede avvio ad un piano di inter-
prattutto per i ritardi accumulati dall’Italia in    venti-monstre praticamente in ogni settore
questo settore.                                      dell’economia, anche le Ferrovie dello Stato
E’ noto che l’Italia ha forse l’orografia più dif-   furono coinvolte nel cosiddetto “Piano Inte-
ficile del continente europeo, in più accom-         grativo”, che poi voleva dire una grande mole
pagnata da una densità abitativa tra le più          di risorse per realizzare opere di ammoderna-
elevate sempre del continente: ogni storico          mento della rete concentrate soprattutto nel-

                                                                                                      3
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le aree deboli del Paese.                                                              de capacità di visione (sulla base del “Comi-
Detto in parole poverissime: il “Piano Integra-                                        tato Tecnico Scientifico” di allora, Cristoforo
tivo” non fu un successo, anzi pose le basi di                                         Colombo non sarebbe mai dovuto partire da
un gonfiamento degli interventi, che spesso                                            Palos), ma con un adeguato supporto di carte
persero di vista le finalità originarie per dare                                       nautiche e un buon carico di provviste per ga-
vita a più o meno piccole e grandi “cattedrali                                         rantire anche gli imprevisti della navigazione.
nel deserto”.                                                                          Si dice che la storia e l’esperienza insegni a
Per questo, prima di ogni cosa, è essenziale                                           non ripetere sempre gli stessi errori, vedre-
vedere i progetti e le carte; il grande piano                                          mo alla prova anche il piano di “Italia Veloce”
per le infrastrutture strategiche l’Italia già ce                                      quale destino avrà.
l’ha ed è “Connettere l’Italia”, prodotto solo
alcuni fa: può essere aggiornato alla luce
dell’emergenza Covid-19, ma non riscritto sul-
la base delle mille istanze localistiche del no-
stro variegato Paese.
Questo giornale si è speso anche per un serio
ripensamento del progetto dell’Alta Velocità al
Sud e dello stesso Ponte sullo Stretto di Mes-
sina: ma bisogna essere consapevoli che ci si
pone davanti a veri e propri “Progetti Paese”,
che non si improvvisano ma vanno realizzati
sulla base di studi, analisi, semmai con gran-

                                                           SEMINARI “SIPOTRA”
             IL NUOVO SCENARIO DELLA MOBILITÀ NELL’ERA DEL COVID-19

                                                 LE SFIDE DELLA LOGISTICA
                                                 24 GIUGNO 2020 · ORE 16:30 – 19:00
                                                                      PROGRAMMA
                                                                            Modera
                                                                      Marco Spinedi
                                                                         Introducono
               Marco Spinedi                                          Giuseppe Mele                                        Massimo Marciani
         Nuovi scenari del commercio                   Quali incentivi e sostegni al settore per              La city logistics: da elemento marginale
     internazionale, riassetto delle catene            una politica industriale per la logistica              ad aspetto centrale della pianificazione
      produttive: come sta cambiando la                                                                                 della mobilità urbana
        domanda di servizi logistici e di
               trasporto merci
                                                                     Intervengono
            Gianpiero Strisciuglio                                   Mariano Bella                                           Guido Nicolini*
             Mercitalia Logistics                                   Confcommercio                                               Confetra
           Paolo Emilio Signorini                                    Giorgio Prodi                                          Fabrizio Dallari*
       AdSP del Mar Ligure Occidentale                      Università degli Studi di Ferrara                              Liuc Business School
                                                                                                                                               * Da confermare

                Per registrarsi al webinar ed ottenere le istruzioni per accedervi è necessario scrivere ad info@sipotra.it entro il 23 giugno 2020

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numero 247 - 18 Giugno 2020

Intervista
Coppola: ripensare la pianificazione delle infrastrutture,
una questione di metodo
Si è parlato di infrastrut-
ture nell’ambito del ciclo
di webinar organizzato
dalla Società Italiana
di Politica dei Trasporti
(SIPOTRA), di come ri-
pensare le politiche e la
regolazione del settore
nel nuovo scenario della
mobilità nell’era del CO-
VID-19.
Pochi giorni dopo, Paola
De Micheli ha presen-
tato un mega-piano da
200 miliardi di investi-
menti per le infrastrut-
ture, che sembra segui-
re tutta un’altra logica.                         un salto tecnologico verso nuove modalità di
Ne abbiamo parlito con Pierluigi Coppola, do-     spostamento.
cente del Politecnico di Milano, già esperto di   Per pianificare il futuro occorre ripartire da
alta consulenza del MIT.                          un’analisi attenta della transizione che stiamo
                                                  vivendo, cercando di prevedere ciò cha potrà
Professore, del corso del webinar SIPOTRA         accadere in futuro, e quali saranno le esigen-
che si è svolto nei giorni scorsi si è parlato    ze di mobilità degli individui e delle merci.
del piano di investimenti del MIT?                In seguito, si potranno individuare le nuove
                                                  opere per soddisfare al meglio i fabbisogni.
No, al webinar SIPOTRA non si è parlato di        Insomma, prima i fabbisogni di mobilità e poi
opere ma ci si è confrontati sui metodi per       le opere, non viceversa.
individuare le politiche prioritarie e le opere
utili da realizzare nel futuro incerto del post   Un piano importante, di cui ormai tutti par-
COVID-19. Il lockdown è stato una tempesta        lano e che deve contribuire ad un rilancio
che si è abbattuta sul sistema economico,         dell’economia.
sulle città e sui trasporti, le cui conseguenze   Un piano che sembra rispondere ad un biso-
non sono ancora del tutto quantificate: non       gno reale di maggiore connessione del Pae-
sappiamo quando e se la domanda di mobi-          se?
lità recupererà i livelli pre-COVID e se alcuni
cambiamenti (come ad esempio il forte calo        Si tratta di un piano molto ambizioso (stiamo
del trasporto pubblico) sarà strutturale o re-    parlando di oltre 200 MLD di investimenti), mi
cupererà quote di mercato; se emergeranno         chiedo se sia fattibile e in che tempi.
nuovi comportamenti di viaggio e se ci sarà       Già in passato abbiamo avuto piani che conte-

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nevano investimenti per centinaia di milairdi       CONNETTERE L’ITALIA (Allegato al DEF 2016)
di euro e che sono rimasti irrealizzati o che,      aggiornando gli obiettivi strategici nell’era del
in alcuni casi, hanno avviato opere mai com-        COVID-19, ma mantenendo saldo il metodo
pletate.                                            per individuare le infrastrutture utili, attra-
                                                    verso analisi di fattibilità funzionale, econo-
Si riferisce al Piano delle Infrastrutture Stra-    mica e sociale.
tegiche (PIS) collegato alla Legge Obiettivo?
                                                    Si ritorna sempre alle analisi-costi benefici …
Proprio così.
Il PIS era una lista di opere non valutate e in-    Non solo.
coerenti che rispondeva ai desiderata di que-       Le analisi costi benefici sono solo uno degli
sto o quel terirtorio, con molti collegamenti       strumenti per valutare l’utilità di un’opera,
sovradimensionati e pezzi dell’infrastruttura       esse vanno affiancate e integrate con analisi
nazionali monchi.                                   più ampie che riguardano gli impatti macroe-
Non era il frutto di una visione unitaria e inte-   conomici sul sistema economico, sull’ambien-
grata del sistema dei trasporti nazionali.          te e sulla qualità della vita delle persone.
Oggi, c’è il rischio di tornare ad un passato       Ma il punto fondamentale è che occorre che vi
che pensavamo di avere superato definitiva-         sia coerenza tra obiettivi della pianificazione
mente: quello della lunga lista di opere, del       e le azioni (i progetti) che devono contribuire
“libro dei sogni”.                                  a raggiungerli: se voglio sostenere l’industria
Occorre, invece, recuperare il rigore di un me-     manifatturiera italiana, non do incentivi per
todo che è stato introdotto qualche anno con        l’acquisto di monopattini che sono fabbrica-

                                                                                                     7
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ti per lo più in Cina; o se voglio favorire una    In primo luogo, esse hanno subito massima-
mobilità più sostenibile, non pianifico inse-      mente gli effetti della pandemia, e da esse
diamenti territoriali diffusi (urban sprawl) che   occorre ripartire per ricreare le condizioni di
favoriscono l’utilizzo dell’autovettura.           una nuova normalità: se le città ripartono, ri-
                                                   partono i consumi interni, cresce l’occupazio-
D’accordo, ma come andrebbero rivisti gli          ne e una buona fetta di economia del Paese.
obiettivi…                                         Inoltre, è proprio nelle città che grazie alla
                                                   normativa che ha imposto ai comuni con più
Gli obiettivi di sostenibilità, sicurezza, mag-    di 100.000 ab di dotarsi dei Piani Urbani del-
giore accessibilità restano tutti attuali, sem-    la Mobilità Sostenibile (PUMS), la riflessione
mai il COVID-19 ci ha insegnato che ne esi-        sulle strategie è stata già avviata e molti pro-
stono altri che sono parimenti importanti, ad      getti di nuove infrastrutture di trasporto sono
esempio la resilienza dei sistemi di trasporto,    pronti.
ovvero la capacità del sistema di adattarsi agli   Parliamo di oltre 30 milardi di Euro da spen-
“shock”, quali le catastrofi naturali o una pan-   dere in 10 anni per metropolitane e tram, 10
demia.                                             miliardi per il rinnovo dei treni e degli auto-
                                                   bus, e almeno 15 miliardi per incentivi alla
Ma allora, secondo lei, con quali priorità ?       mobilità elettrica e ciclopedonal, soldi veri ed
                                                   importanti.
Penso che occorra riavviare da subito una ri-
flessione sul nuovo sistema integrato nazio-
nale delle infrastrutture, evitando annunci su     (vedi ASVIS, Per un pacchetto di investimenti a
opere che non sono state studiate e che fanno      favore dello Sviluppo Sostenibile delle città e
solo un enorme danno perché creano attese          dei territori, 28 Maggio 2020).
che poi difficilmente potranno essere mante-
nute.
Al contempo, penso che debbano riaprire i
cantieri, e che occorra puntare sulle opere
che possano partire da subito, quelle per le
quali i progetti definitivi sono già pronti.                                         Antonio Riva
In tal senso penso le città costituiscano un
ambito privilegiato e prioritario di azione, per
almeno due ragioni.

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myWork
 LA SUITE MOBILE
 PER LA GESTIONE DEI PROCESSI AZIENDALI
La suite mobile myWork nasce con lo scopo di
rendere sempre più agevole lo svolgimento delle
attività quotidiane del personale addetto, utilizzando
delle applicazioni mobile intuitive ed immediate.

myWork offre una soluzione completa per governare i
processi aziendali: dalla vendita alla verifica dei titoli
di viaggio, dal monitoraggio delle corse alla
consuntivazione delle attività svolte, dalla richiesta
ferie alla visualizzazione del cedolino paga.

           myBus
           Gestione completa del proprio
           turno di guida e della lista passeggeri

           myCheck                                          myDesk
           Lo strumento per i controllori                   La bacheca per la gestione delle
           della sosta e del trasporto                      comunicazioni tra dipendente e azienda

           myTicket                                         myStaff
           Per l’emissione dei titoli di mobilità           Per la certificazione delle presenza
           tramite molteplici canali                        dei dipendenti fuori sede

           myDepot                                          myAvl
           Il sistema per una gestione ottimizzata          Il modulo per il monitoraggio delle
           del magazzino aziendale                          corse e la gestione di anticipi e ritardi

                                                                                             9
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News
Al via la IV Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility
Agli italiani piace la sharing mobility:         nopattini, etc.
servizi in ripartenza decisa dopo il lock-       Una piccola rivoluzione silenziosa nelle
down.                                            città italiane
Le misure di confinamento e distanzia-           Questo quanto emerge da un’indagine
mento sociale per l’emergenza Coivid-19          presentata in occasione della quarta edi-
ed il rischio contagio hanno avuto ricadu-       zione della Conferenza nazionale sulla
te rilevanti ed immediate sull’uso di tutti i    sharing mobility, organizzata dall’Osserva-
servizi di mobilità condivisa.                   torio Sharing mobility in partnership con
A fronte di un tasso di mobilità (percen-        Deloitte, Rete Ferroviaria Italiana (Grup-
tuale degli italiani mobili) che durante il      po FS Italiane), Uber, Key Energy di Italian
lockdown è sceso dall’ 85% del 2019 al           Exhibition Group e con la Media Partner-
32%, anche i servizi di sharing mobility         ship di Lifegate. Quest’anno, la tradiziona-
hanno avuto un calo vistoso della doman-         le Conferenza si è trasformata in una ma-
da: in media dell’80%, in linea con il calo      nifestazione digitale della durata di 100 +
della mobilità italiana.                         2 giorni (un evento di apertura, una serie
Ma cosa è successo con la fine del lock-         di appuntamenti articolati nell’arco di un
down?                                            trimestre e un evento conclusivo) e pren-
Un’analisi compiuta dall’Osservatorio Na-        de il titolo simbolico di #LessCARS.
zionale Sharing Mobility su Roma, Mila-
no, Torino, Bologna, Cagliari e Palermo,         Le propensioni degli italiani
che mette a confronto i valori del mese
di maggio con quelli osservati a febbraio
2020, dimostra che bikesharing e mono-           L’indagine, realizzata dall’ Osservatorio
pattini in sharing, siano già tornati quasi ai   Sharing Mobility, ha coinvolto 12.688 cit-
livelli pre Covid-19, recuperando nell’arco      tadini di Roma, Milano, Torino, Bologna,
di sole 4 settimane rispettivamente 60 e         Cagliari e Palermo, città dove sono pre-
70 punti percentuali.                            senti servizi di sharing mobility. Ben il
Recupera anche il carsharing, ma in termi-       71% dei rispondenti dichiara di aver ini-
ni minori (in media 30 punti percentuali in      ziato a lavorare in smart working o di aver
più a maggio).                                   attivato soluzioni di didattica a distanza
Tra le città che hanno recuperato più ve-        con ripercussioni nella mobilità nel suo
locemente, spicca Palermo e al secondo           complesso che proseguiranno anche nel
posto Milano.                                    periodo post emergenza.
La sharing mobility sta fungendo quindi,         Già durante il lockdown (mese di Aprile)
da utile alleato del trasporto pubblico in       il 61% degli intervistati che utilizzavano
una fase difficile. Infatti, a causa del di-     abitualmente il car sharing prima dell’e-
stanziamento sociale, bus, tram e metro          mergenza Covid, aveva dichiarato che era
viaggiano a capacità ridotta e quindi cre-       pronto a riutilizzarlo nella Fase 2.
sce il ventaglio delle soluzioni alternative     Percentuali ancora più alte per lo scoo-
e sostenibili: pedonalità, bicicletta, scoo-     tersharing (66%) ed il bikesharing (69%).
ter sharing, bike sharing, car sharing, mo-      Al momento di esprimere su una scala di

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numero 247 - 18 Giugno 2020

       Noleggi medi giornalieri per città (mese)
                                                Noleggi/giorno in numeri indice, febbraio= 100
       140
       120
                                                                                                                      Roma
       100
                                                                                                                      Milano
        80
                                                                                                                      Torino
        60
                                                                                                                      Palermo
        40
                                                                                                                      Cagliari
        20
                                                                                                                      Bologna
          0
                       Febbraio                       Marzo                         Aprile         Maggio

       NOTA: i servizi considerati per ciascuna città sono
       Roma – carsharing, scootersharing, bikesharing
       Milano e Torino – carsharing, scootersharing, bikesharing, monopattini in sharing
       Palermo – carsharing e bikesharing
       Cagliari e Bologna – carsharing

valori da 1 a 5 la sicurezza percepita delle                                       – ha affermato il ministro dell’Ambiente
diverse modalità di trasporto, il campione                                         Sergio Costa. Sono molto lieto che si fac-
intervistato durante il lock down, premia-                                         cia il punto sulla mobilità sostenibile per
va i mezzi in sharing, con un punteggio mi-                                        andare sempre più verso una normalità
gliore quando non prevedono un abitaco-                                            green, che prevede anche un modo diver-
lo (3,3 il bikesharing e 2,6 il carsharing), e                                     so di concepire la mobilità”.
all’ultimo posto il trasporto pubblico (1,8).                                      “Se incentivare la cultura della “mobilità
Dall’ indagine è emerso quindi che gli ita-                                        condivisa” è da sempre una delle priori-
liani non ritengono i servizi di sharing mo-                                       tà di questo governo - ha dichiarato l’On.
bility pericolosi e non hanno intenzione di                                        Roberto Traversi, Sottosegretario di Stato
mettere in discussione le abitudini conso-                                         per le Infrastrutture e i trasporti - l’emer-
lidate prima della pandemia; i servizi leg-                                        genza Covid e le misure di distanziamen-
geri con biciclette, scooter e monopattini                                         to sociale ci costringono ad allargare con
sono quelli preferiti in questo momento; i                                         convinzione lo spettro della nostra azione
servizi di sharing possono essere un’alter-                                        a sostegno di tutte le forme di trasporto
nativa al calo della domanda del trasporto                                         leggere e sostenibili.
pubblico e un alleato delle città per limi-                                        Per questo nel “Decreto Rilancio”, anche
tare la congestione.                                                               grazie all’impegno del ministero dell’Am-
“Dopo la tragedia del Covid, sta cambian-                                          biente, il governo ha previsto contributi
do il nostro modo di vivere, in particolare                                        a sostegno della mobilità green e della
nelle grandi città: la mobilità sostenibile                                        micromobilità per l’acquisto di biciclette
vede un modo diverso di muoversi, più                                              e monopattini. È un’azione innanzitutto
gentile, più dolce, più attento alla tutela                                        culturale, perché si tratta di misurarne i
dell’ambiente e alla qualità dell’aria e che                                       benefici non soltanto dal punto di vista
fa recuperare tempi e spazi al cittadino                                           ambientale ma anche da quello sociale,

                                                                                                                                  11
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sanitario ed economico.                           Traffico ciclabile a Torino durante la Fase
Perché la sfida che ci poniamo è quella di        2, +15k monopattini elettrici e bici in sha-
pensare città con meno traffico dove i cit-       ring previsti a Milano e Roma nel 2020) e
tadini, oltre a respirare meglio ed essere        richiede allo stesso tempo la definizione di
più sani, possano costruire un modello più        un piano strategico in grado di valorizzare
sostenibile e moderno di fruizione degli          le diverse soluzioni possibili (Car Sharing,
spazi urbani.”                                    Auto Connesse, Noleggio a Lungo termi-
“L’obiettivo di mobilità sostenibile di que-      ne, Micro-Mobilità,). Un Piano strategico
sto paese - ha dichiarato Raimondo Orsi-          della Nuova Mobilità in grado di risponde-
ni, Coordinatore dell’Osservatorio Sharing        re alle esigenze delle aree metropolitane
Mobility - è ridurre l’uso dell’automobile        e delle realtà locali (in Italia il 77% della
e quindi anche il suo tasso di proprietà,         popolazione vive in comuni con meno di
che è tra i più alti al mondo. Non è solo         100mila abitanti), articolato su cinque pi-
necessario, è possibile. I servizi di sharing     lastri: sicurezza e distanziamento sociale,
possono essere un’alternativa al calo della       modelli di mobilità intermodali, interventi
domanda del trasporto pubblico e un alle-         legislativi per regolarizzare nuove forme
ato delle città per limitare la congestione.      di mobilità, evoluzione delle infrastruttu-
È importante quindi aiutare questa rivolu-        re e una condivisione dei dati tra pubbli-
zione silenziosa, già nella conversione in        co e privato per efficientare la gestione di
legge del DL Rilancio, aiutando le famiglie       domanda e offerta di mobilità. Per riuscire
italiane che vogliono avvicinarsi a queste        ad attrarre gli investimenti messi in cam-
nuove forme di mobilità”                          po per la ripresa è necessario che il piano
“Il Covid-19 sta ridisegnando il contesto         si traduca nel disegno e nell’attivazione di
sociale ed economico - ha dichiarato Lui-         progettualità concrete grazie ad una colla-
gi Onorato, Senior Partner di Monitor De-         borazione sistematica pubblico-privato.”
loitte - con impatti inevitabili sugli attori     “Le stazioni sono hub naturali di mobili-
coinvolti nell’ecosistema mobilità (es. il        tà integrata, soprattutto nelle grandi aree
settore automotive prevede un calo del-           urbane – ha sottolineato Sara Venturoni,
le immatricolazioni auto del 37% vs 2019,         Direttore Stazioni di RFI - e l’ampliamen-
il 42% dei lavoratori italiani afferma di         to dell’offerta multimodale per il miglio-
aver subìto perdite di reddito sostanzia-         ramento dell’accessibilità è uno dei pila-
li e il trasporto pubblico prevede entro          stri della strategia di RFI e del Gruppo FS
fine anno perdite per 1,5Mld€). Clienti,          Italiane a sostegno dello shift modale. La
operatori, istituzioni, nessuno sarà esclu-       stazione, infatti, è uno snodo nevralgico di
so dall’esigenza di reinterpretare il modo        presa e rilascio dei mezzi della sharing mo-
con cui pensa alla mobilità. Aumentano            bility, nonché un ambito ottimale per po-
infatti la propensione all’utilizzo di servizi    sizionare punti di ricarica dei veicoli elet-
digitali e la sensibilità verso tematiche di      trici, accentuando i vantaggi ambientali
sicurezza, oltre che la ricerca di flessibilità   della mobilità condivisa. Oltre ai servizi,
economica e la necessità, da parte delle          intorno alle stazioni va sviluppato lo spa-
Istituzioni, di una revisione delle infra-        ce-sharing, una condivisione intelligente
strutture di mobilità (es. strade pedonali,       dello spazio urbano che dia priorità alle
piste ciclabili, accelerazione 5G, …). Que-       persone, non più alle auto. Una mobilità
sto contesto accelera il processo di evo-         attiva, collettiva e condivisa resa possibile
luzione della Nuova Mobilità (es. +335%           dalla rivisitazione sia degli spazi intorno

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alla stazione che dei modelli di gestione       te da anni diamo voce alla mobilità nelle
e controllo della sosta. Una sfida impe-        sue declinazioni più virtuose, premian-
gnativa alla quale la fase emergenziale ha      do l’innovazione, senza discriminazioni.
impresso una decisiva accelerazione, im-        Per questo, in un momento così denso di
ponendo un salto di responsabilità e una        mutamenti, non potevamo non essere al
ancora più stretta collaborazione tra RFI,      fianco dell’Osservatorio Nazionale Sha-
Enti Locali e operatori per mettere a siste-    ring Mobility come partner, in prima linea,
ma scelte, azioni e risorse”.                   oggi come nel Duemila, per dar voce alla
 “Il 10% dei millennials che utilizza Uber      nuova mobilità”.
negli stati Stati Uniti - ha affermato Loren-
zo Pireddu, General Manager Uber Italia         La mobilità sostenibile è uno dei pilastri
- ha cambiato approccio verso l’utilizzo        portanti di un modello di città intelli-
della macchina privata, scegliendo di uti-      gente, interconnessa e a misura d’uomo.
lizzare sistemi di ride sharing. La nostra      Key energy 2020, che si svolgerà alla Fie-
visione per l’Italia, dove nel 2019 oltre 4     ra di Rimini dal 3 al 6 novembre 2020 in
milioni di persone hanno aperto la App          contemporanea con Ecomondo, è l’uni-
Uber e che vede un rapporto taxi/macchi-        ca manifestazione italiana dedicata alle
ne con conducente per numero di abitan-         energie rinnovabili, alla green economy e
ti tra i più bassi d’Europa, è di diventare     quest’anno darà ancora più spazio ai temi
una vera e propria piattaforma di mobili-       della mobilità sostenibile, elemento sem-
tà, offrendo un servizio sempre più sicuro,     pre più importante nella nuova normalità
affidabile e accessibile e aumentando la        che ci attende. Veicoli elettrici, micromo-
nostra presenza nel paese. Infatti entro la     bilità, sharing mobility e nuovi modelli di
fine dell’anno lanceremo il servizio Uber       business del trasporto pubblico locale sa-
Taxi a Napoli ed estenderemo il servizio        ranno protagonisti di un cambio di para-
Uber Black in altre 2 città italiane oltre a    digma che metterà al centro le esigenze
Milano e Roma. In questo modo saremo            delle persone e gli strumenti migliori per
presenti, entro la fine del 2020, in 6 città    soddisfarle.
italiane, permettendo così a circa 11 mi-
lioni di persone di avere la possibilità di     • I “followers” della Conferenza potranno
accedere alla app Uber e ai suoi servizi””,     iscriversi gratuitamente e seguire per tre
“Da vent’anni – ha sottolineato il CEO di       mesi on line tutte le novità della mobilità
LifeGate, Enea Roveda - -crediamo in una        innovativa e condivisa, gli ultimi dati e le
mobilità sostenibile, capace di ridurre al      buone pratiche anche a livello internazio-
minimo il suo impatto ambientale, mas-          nale sulla piattaforma lesscars.it
simizzando l’efficienza, l’intelligenza, la
rapidità degli spostamenti e l’interazione
tra gli utenti. Lo abbiamo fatto lanciando
progetti tematici come Mobility Revolu-
tion, con il suo Manifesto nato per creare
consapevolezza sui nuovi strumenti e for-
mule di mobilità, con l’obiettivo di dare
alle persone la possibilità di spostarsi in
libertà, cercando l’equilibrio fra l’aspet-
to umano e quello ambientale. In LifeGa-

                                                                                               13
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News
Secondo la Corte dei conti europea, bisogna velocizzare
i megaprogetti transfrontalieri per ottimizzare i trasporti in Europa
I principali megaprogetti di trasporto          sono stati spesso blandamente coordinati
transfrontalieri dell’UE progrediscono più      tra paesi. Ogni Stato membro ha le pro-
lentamente del previsto.                        prie priorità d’investimento e procedure
Secondo una nuova relazione della Corte         di pianificazione, e i progetti transfronta-
dei conti europea, è probabile che sei del-     lieri o gli investimenti nei corridoi trans-
le otto infrastrutture dal costo di diversi     nazionali non beneficiano sempre nella
miliardi di euro oggetto dell’audit e le re-    stessa misura del sostegno nazionale. An-
lative linee di accesso non funzioneranno       che l’attuazione dei progetti progredisce
a pieno regime per il 2030, come invece         a velocità differenti da ciascun lato della
inizialmente previsto.                          frontiera.
Il completamento della rete centrale tran-      Finora, la Commissione non ha utilizzato i
seuropea di trasporto (TEN-T) verrà dun-        limitati strumenti giuridici di cui dispone
que ulteriormente posticipato.                  per far rispettare le priorità fissate a livel-
Nel 2013, gli Stati membri dell’UE hanno        lo UE negli Stati membri che non riescono
deciso di ultimare la rete centrale tran-       a tenere il passo.
seuropea di trasporto entro il 2030. Una        “La creazione nei tempi previsti dei cor-
caratteristica saliente della rete sono i       ridoi della rete centrale è cruciale per il
progetti di trasporto transfrontalieri, mi-     raggiungimento delle finalità strategiche
ranti a migliorare i collegamenti tra reti      dell’UE: stimolare crescita e occupazione
nazionali lungo corridoi europei.               e affrontare i cambiamenti climatici”, ha
La Corte ha verificato se la costruzione su     affermato Oskar Herics, il membro della
larga scala di autostrade, ferrovie e vie       Corte responsabile della relazione.
navigabili aventi impatto transfrontaliero      “Dovrebbero essere profusi ulteriori sfor-
sulla rete centrale di trasporto dell’UE sia    zi per accelerare il completamento di
stata ben pianificata e attuata in modo ef-     molti dei megaprogetti-faro di trasporto
ficiente. Ha controllato otto megaprogetti      dell’UE. Detti progetti sono infatti essen-
cofinanziati dall’UE dal valore totale di 54    ziali per conseguire una migliore connetti-
miliardi di euro (di cui 7,5 miliardi finan-    vità in Europa e per realizzare in tempo gli
ziati dall’UE), che collegano le reti di tra-   effetti di rete”.
sporto di 13 Stati membri: Austria, Belgio,     Nel tempo, i costi di detti otto megapro-
paesi baltici, Danimarca, Francia, Finlan-      getti sono aumentati di più di 17 miliardi
dia, Germania, Italia, Polonia, Romania e       di euro (47 %), spesso a causa di modifi-
Spagna.                                         che della concezione e portata dei proget-
Per tutti i megaprogetti esaminati, la co-      ti, nonché a causa di un’attuazione ineffi-
struzione ha subito notevoli ritardi (11        ciente. L’aumento maggiore si è verificato
anni in media): ciò ha messo a rischio          per il progetto Canal Seine Nord Europe
l’efficace funzionamento di cinque dei          (parte del collegamento Senna-Schelda) i
nove corridoi che attraversano più Stati        cui costi sono quasi triplicati.
membri. Questi scarsi risultati sono do-        In Romania, invece, la Corte ha constata-
vuti principalmente al fatto che i progetti     to che una nuova tratta dell’autostrada A1

                                                                                                15
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non viene utilizzata e che due tratte sono       gli Stati membri completino la rete cen-
state collegate in modo errato. Ciò ha           trale entro il 2030, mentre gli Stati mem-
comportato un uso inefficace dell’infra-         bri sono responsabili dell’attuazione degli
struttura e uno spreco di fondi.                 specifici progetti.
La Corte ha inoltre individuato debolez-         Finora, per gli otto megaprogetti sono sta-
ze nelle analisi costi-benefici effettuate       ti resi disponibili circa 7,5 miliardi di fondi
dagli Stati membri su questi investimenti        UE e la Commissione ha pagato 3,4 mi-
per svariati miliardi di euro: le previsioni     liardi di euro. A causa dei ritardi, la Com-
di traffico potrebbero rivelarsi oltremodo       missione ha revocato alcuni dei fondi ini-
ottimistiche e alcuni progetti potrebbero        zialmente concessi (1,4 miliardi per le 17
non essere economicamente sostenibili.           tratte oggetto dell’audit).
Ciò è vero, in particolare, per la linea Rail    Secondo uno studio della Commissione,
Baltica e per la tratta ferroviaria del col-     in caso di mancato completamento della
legamento fisso Fehmarn Belt, con troppi         rete, l’economia dell’UE perderebbe una
pochi passeggeri.                                potenziale crescita dell’1,8 % e, in termini
La Corte ha altresì osservato che la Com-        di occupazione, 10 milioni di anniuomo.
missione non ha valutato in modo indi-           Gli otto megaprogetti esaminati – quattro
pendente le specifiche di costruzione            linee ferroviarie (Rail Baltica, Lione-Tori-
basandosi sui potenziali flussi di traffico      no, galleria di base del Brennero, Basque
passeggeri e merci prima di concedere            Y), una via navigabile (Senna-Schelda),
fondi UE.                                        un’autostrada (A1 in Romania) e due col-
La Commissione esercita da lontano la su-        legamenti multimodali (collegamento
pervisione del completamento della rete          stradale/ferroviario Fehmarn Belt e col-
centrale da parte degli Stati membri; det-       legamento ferroviario E59 a porti in Po-
ta supervisione deve essere rafforzata.          lonia) – costano ciascuno oltre 1 miliardo
La Commissione non dispone di alcun di-          di euro e dovrebbero apportare notevoli
partimento specifico per fornire agli Stati      benefici socio-economici.
membri l’assistenza di esperti al fine di in-    La relazione speciale 10/2020, intitolata
dirizzare tali grandi progetti e non ha una      “Infrastrutture di trasporto dell’UE: per
visione d’insieme dei progressi compiuti.        realizzare in tempo gli effetti di rete, è
Ciononostante, la Commissione ha di re-          necessaria una maggiore velocità di at-
cente compiuto passi verso una super-            tuazione dei megaprogetti”, è disponibile
visione e un monitoraggio dei progressi          in 23 lingue dell’UE sul sito Internet della
compiuti più ravvicinati ed efficaci, espli-     Corte (eca.europa.eu), insieme a contri-
citando le realizzazioni dei progetti nelle      buti audio multilingue sotto forma di po-
“decisioni di esecuzione”.                       dcast dedicati agli otto megaprogetti.
                                                 La Corte ha pubblicato in passato molte
Note                                             altre relazioni speciali sui trasporti nell’UE
                                                 (cfr. Portale delle pubblicazioni).
La realizzazione della rete centrale tran-
seuropea dei trasporti tramite la creazio-
ne di corridoi della rete centrale è discipli-
nata dal regolamento (UE) n. 1315/2013
del Parlamento europeo e del Consiglio.
Alla Commissione spetta assicurarsi che

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numero 247 - 18 Giugno 2020

News
In Francia si affaccia sul mercato ferroviario Railcoop.
La prima tratta servita sarà Bordeaux-Lione
Sfruttando l’apertura del mercato fer-
roviario, a dicembre 2020, e la grande
opportunità di sviluppare nuovi servizi
in tutte le regioni, in Francia si sta af-
facciando sul mercato un nuovo atto-
re: Railcoop.
Prima cooperativa ferroviaria in Fran-
cia, Railcoop, nasce con l’ambizione di
dare un nuovo significato alla mobilità
ferroviaria coinvolgendo cittadini, la-
voratori delle ferrovie, aziende e co-
munità nella stessa missione: svilup-
pare un’offerta di trasporto ferroviario
innovativa adattata alle esigenze di
tutte le regioni.
Railcoop è un’offerta di servizi complementari         to in Francia. Tuttavia, c’è una forte domanda”,
al servizio pubblico che fa parte dei servizi libe-    sottolinea Dominique Guerrée, presidente di
ramente organizzati e gestirà treni passeggeri         Railcoop. Con un tempo di percorrenza previ-
e merci senza sovvenzioni pubbliche, fornendo          sto di 6,47 ore, il servizio sarà più lento della
servizi di linea principale nazionali e internazio-    connessione via Parigi. Ma, per Quentin Neu-
nali, diurni e notturni, nonché servizi locali utili   rohr, membro di Railcoop e direttore di COPO-
ai territori.                                          MO, una società di consulenza per la mobilità,
Railcoop entrerà nel mercato del trasporto fer-        “esiste una domanda reale di servizi ferroviari
roviario merci nel 2021 mentre in quello pas-          diretti, confortevoli, sicuri e convenienti per i
seggeri dal 2022.                                      quali la velocità è secondaria”.
La prima tratta servita sarà il collegamento fer-      Prima di lanciarsi su questa linea, Railcoop ha
roviario trasversale Bordeaux - Lione che attra-       testato il potenziale di mercato grazie alla con-
versa Limosino e Alvernia.                             sulenza di Systra, leader in ingegneria e consu-
Railcoop ha infatti appena dichiarato all’Au-          lenza nel mondo ferroviario.
torità di regolamentazione dei trasporti il suo        Questa linea, che servirà Bordeaux, Libourne,
piano di riattivare i treni passeggeri su questa       Périgueux, Limoges, Saint-Sulpice-Laurière,
linea. E’ il primo passo per la creazione del          Guéret, Montluçon, Gannat, Saint-Germain-
nuovo servizio e per lo sviluppo di nuove offer-       des-Fossés, Roanne e Lyon, costituisce una pri-
te ferroviarie adattate ai territori.                  ma prova per Railcoop.
“Dall’abolizione del servizio nel 2014, non esi-       In caso di successo, Railcoop aprirà altri colle-
ste più alcun collegamento ferroviario diretto         gamenti ferroviari convenzionali allo scopo di
tra Lione (la seconda metropoli più grande del-        collegare meglio i territori ai servizi ferroviari.
la Francia) e Bordeaux (quinta metropoli).
Il mercato dei treni convenzionali Provin-
cia-Provincia rimane ampiamente non sfrutta-                                                Giulia Ratini

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numero 247 - 18 Giugno 2020

Ferrovie
Trenitalia: nuovo orario estivo e la svolta Covid
per il turismo di prossimità
La forza delle grandi aziende si dimostra an-      Con il nuovo orario estivo 2020 (presentato
che nelle avversità.                               per la prima volta in modalità via web), le FS
In pochi hanno sottolineato che Ferrovie del-      Italiane hanno inteso affermare un cambio di
lo Stato Italiane e Trenitalia (ma lo stesso di-   paradigma in due direzioni: un aumento e una
scorso vale, ovviamente, anche per NTV-Nuo-        forte accelerazione degli investimenti, per
vo Trasporto Viaggiatori e Italo) si sono viste    contribuire a rimettere in moto il Paese, e una
interrotte dal Covid-19 in uno dei business di     nuova offerta di treni particolarmente orien-
maggiore successo di questi ultimi dieci anni,     tata alla filiera turistica, ma soprattutto alle
con un aumento esponenziale dei viaggiatori        nuove forme di turismo che si prevede orien-
che sembrava non dovesse interrompersi mai.        tarsi maggiormente (se non esclusivamente)
Un minuscolo batterio è riuscito, invece, a        verso le mete di prossimità.
provocare una paralisi tanto inattesa quanto       Gianfranco Battisti, amministratore delegato
brutale, con cancellazioni di oltre il 90% dei     di Ferrovie dello Stato Italiane, ha spiegato
treni soprattutto nel settore dell’alta veloci-    lo scenario in cui si inseriscono le scelte stra-
tà; e – quel che è peggio – in un panorama di      tegiche del gruppo: già nel 2020, FS punta a
lockdown pressochè totale dei movimenti tu-        lanciare e chiudere gare per 20 miliardi di in-
ristici provenienti dai paesi esteri, che fino a   vestimenti, un contributo quanto mai essen-
poco tempo fa sono stati uno dei settori trai-     ziale in questo momento difficile per il Paese,
nanti di un’ascesa che sembrava inarrestabile      che può portare “circa 300mila nuovi posti di
e destinata a sempre maggiori traguardi.           lavoro tra diretti e indiretti e un contributo
Ma le grandi aziende non hanno il tempo di         al PIL stimabile tra l’1,2 e l’1,4 per cento, con
leccarsi le ferite, e puntano soprattutto a rea-   una capacità di generare valore pari a circa 10
gire con la maggiore prontezza possibile.          miliardi di euro”, ha spiegato Battisti.

20
numero 247 - 18 Giugno 2020

Dall’altro lato, in relazione al
nuovo orario, l’ad ha sottolinea-
to che è stato studiato per “dare
una grande spinta al turismo di
prossimità, con l’obiettivo di ri-
lanciare un comparto fortemente
penalizzato più di altri dalla pan-
demia, nel pieno rispetto delle
norme per il distanziamento e la
continua igienizzazione dei tre-
ni”.
Ed è toccato ad Orazio Iacono,
amministratore delegato di Tre-
nitalia, illustrare nei dettagli le                bria a Torino e Milano con 4 treni, di cui due
caratteristiche di questa nuova offerta, che       fanno tappa anche nel Cilento, a Pisciotta-Pa-
parte comunque con un progresso sul piano          linuro, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri.
della digitalizzazione dei servizi e il lancio     Dal capoluogo reggino, partiranno anche due
della nuova App di Trenitalia, che consentirà      nuovi Frecciargento da e per Venezia e Padova
servizi come il self check-in, il monitoraggio     e, nel weekend, con Roma.
e la scelta dei posti liberi sia sui Frecciaros-   L’orario estivo punta a valorizzare anche le
sa che sui treni regionali, e – in pratica – una   mete turistiche della Puglia, lungo la direttri-
completa pianificazione del viaggio in moda-       ce Adriatica su cui Trenitalia punta ad utiliz-
lità digitale, con attenzione anche alle ultime    zare i nuovissimi Frecciargento ETR600, di cui
precauzioni in materia sanitaria.                  uno inaugura la relazione tra Firenze e Lecce,
Sempre in riferimento all’emergenza Co-            guardando alle mete del Gargano e del Salen-
vid-19, va comunque ricordato che l’estate         to.
2020 di Trenitalia sarà ad alta protezione.        Grazie alla partnership tra Trenitalia e Ferro-
Il Gruppo FS Italiane ha adottato tutta una se-    vie del Sud Est, il treno si integra con l’autobus
rie di iniziative, che vanno dalla segnalazione    e da Lecce si prosegue per Gallipoli, Gagliano
dei percorsi in ingresso e uscita dalle stazioni   Leuca e Otranto, mentre da Bari si raggiunge
e dai treni all’installazione di dispenser igie-   la Valle d’Itria, per Turi, Putignano, Alberobel-
nizzanti.                                          lo, Locorotondo e Martina Franca.
Sui treni ad Alta Velocità, su cui ci siede a      In Italia non mancano certo le mete turistiche
scacchiera, si è accolti poi con l’health & sa-    ricche di fascino, e d ecco quindi che il Frec-
fety gratuito, composto da mascherina (sem-        ciarossa arriva in Versilia, con una coppia di
pre obbligatoria in stazione e a bordo), gel per   treni che da Milano arrivano a Roma passan-
mani, guanti in lattice, poggiatesta monouso       do per il Levante ligure, le località versiliesi e
e lattina d’acqua.                                 dell’Argentario.
6.000 collegamenti regionali, più di 100 tra       Sul versante adriatico, potenziati i collega-
Intercity e Intercity Notte e oltre 150 Frecce:    menti con Ancona, con 4 nuovi collegamenti
questi i numeri dell’offerta dell’orario estivo    in Frecciarossa, 2 con Milano e 2 nel weekend
2020 di Trenitalia, che presenta alcune signi-     con Bolzano, facendo tappa anche in Roma-
ficative novità.                                   gna, a Rimini e Riccione.Per gli amanti della
La prima è il collegamento diretto (per la pri-    montagna Trenitalia offre nuove corse nel fine
ma volta con il Frecciarossa) da Reggio Cala-      settimana per Val di Susa, Alto Adige, Trentino

                                                                                                    21
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e Lago di Garda. Dall’altro lato, in Piemonte, il   Chianti e ai centri termali del sud della Tosca-
prolungamento di due Frecciarossa tra Napoli        na. Nuovi servizi turistici anche nel settore re-
e Torino consente di arrivare a Oulx e Bardo-       gionale come il Trabocchi Line in Abruzzo, il
necchia, mentre Bolzano è unita da due Frec-        Cilento Line, il Cafalù Line e il Trasimeno Line
ciarossa con Venezia e altrettanti con Milano.      in Umbria, oltre ai vari servizi che prevedono
Novità per gli amanti non solo della monta-         l’integrazione treno+bus. Novità in arrivo an-
gna, ma anche delle due ruote: la Divisione         che per gli abbonati dei servizi regionali, con
Regionale mette in circolazione dal 14 giugno       offerte dedicate soprattutto nei fine settima-
il Treno Bici del Friu-                                                         na o per tutto il pe-
li, con 5 collegamen-                                                           riodo estivo (con la
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con 20 percorsi ciclabili da raggiungere como-      rose, e il sito di Trenitalia e i nuovi servizi di-
damente in treno. Con il nuovo orario, diven-       gitali consentono ad ognuno di realizzare ogni
ta concreta la novità già annunciata dell’arri-     tipo di scelta.
vo del Frecciarossa in Ciociaria, con fermate
a Frosinone e Cassino, mentre le fermate di                                        Antonio D’Angelo
due Frecciarossa a Chiusi-Chianciano Terme
avvicinano alle mete turistiche di Siena, della
Val d’Orcia, alla Via Francigena, alla zona del

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numero 247 - 18 Giugno 2020

Reportage
Alta Velocità sull'Adriatica: ma serve davvero una nuova linea?
Grandi idee per il rilancio dell’economia ita-      rotaia?
liana. Soprattutto nel settore ferroviario.         Beh, sì, ma fino a un certo punto. Sulla ne-
Aveva esordito il ministro Franceschini, da         cessità di completare la Milano-Venezia (tra
sempre attento alla mobilità sostenibile, che,      Brescia e Padova, il resto c’è già) difficile non
prima della pandemia, aveva dedicato il 2020        essere d’accordo.
al “treno turistico”.                               Non tanto per velocizzare, viste le numerose
Adesso, però, mira molto più in alto, addirit-      ed imprescindibili fermate intermedie, quan-
tura all’Alta Velocità lungo la direttrice adria-   to per aumentare la capacità di trasporto lun-
tica. Il ragionamento si sintetizza così: da Bo-    go uno degli assi più trafficati d’Italia.
logna a Bari c’è una ferrovia che deturpa la        Idem per quanto concerne l’inclusione di Ge-
costa. Va trasformata in linea veloce, spostata     nova, propiziata, per altro, dalla già decisa re-
all’interno ed il sedime attuale trasformato in     alizzazione del Terzo Valico (ma, per arrivarci
pista ciclabile.                                    da Roma, bisognerà continuare a passare per
Vasto programma.                                    La Spezia, oppure cambiare a Milano o. forse
Gli fa eco qualche giorno dopo il premier Con-      – ma nessuno ne parla – ammodernare la bre-
te, che pure è pugliese e dovrebbe conoscere        tella tra Piacenza e Voghera?).
bene la questione.                                  La necessità di portare l’Alta Velocità al Sud è
Dice, più o meno, che da Pescara a Lecce c’è        altrettanto condivisibile, anche se il proposito
una ferrovia antiquata a binario unico, e va        del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli,
trasformata in Alta Velocità, prima di pensare      “L’80 per cento degli italiani a meno di un’ora
ad altre opere controverse come il Ponte sullo      dalla più vicina stazione dell’Alta Velocità” ap-
Stretto. Nessuno gli fa notare che la sua è una     pare quanto meno audace.
fotografia vecchia di mezzo secolo.                 Di fatto una linea veloce sostanzialmente
Adesso, da Bologna a Pescara e fino a Lecce,        nuova nel Mezzogiorno si sta già costruendo
l’Adriatica è tutta a doppio binario, fatta ec-     ed è la Napoli-Bari, Meglio sarebbe stato im-
cezione per una trentina di chilometri tra Ter-     postarla come Roma-Bari, con raccordo su Na-
moli e Lesina, a lungo frenati dalla Regione        poli, ma di questo abbiamo già parlato in un
Molise e per il cui ammodernamento è stato          precedente articolo.
raggiunto un accordo nei mesi scorsi.               Lì la scelta era obbligata, essendo l’attuale
Anche la task force di Vittorio Colao ripren-       Napoli-Foggia non solo a semplice binario, ma
de la proposta, in modo un po’ confuso, nel         anche penalizzata da un tracciato ottocente-
suo articolato documento programmatico. Ma          sco non emendabile.
il governo non si limita a questo: aggiunge il      Invece, tra Bologna e Lecce (circa 800 km),
completamento della Milano-Venezia, il rac-         così come tra Salerno e Reggio Calabria (circa
cordo verso Genova.                                 400 km) esistono due linee da decenni rad-
E ci mette pure la Roma-Pescara. Poi, siccome       doppiate – con l’eccezione del breve “vulnus”
l’appetito vien mangiando, l’onorevole abruz-       molisano – lungo tracciati tutto sommato mo-
zese Stefania Pezzopane, raccomanda di non          derni.
dimenticare un collegamento veloce verso l’A-       La tratta del Tavoliere, tra Foggia e Barlet-
quila.                                              ta, era addirittura utilizzata per le prove dei
Tutto bene per i sostenitori del trasporto su       mezzi più veloci lungo la rete storica. Diffici-

                                                                                                     25
numero 247 - 18 Giugno 2020

le pensare di realizzare una vera Alta Velocità      so dell’autostrada, ad alcuni chilometri di di-
sui binari attuali, ma raggiungere i 200 km/h,       stanza.
previa chiusura dei residui passaggi a livello e     Certo, si potrebbero prevedere stazioni sul-
migliorie al                                                                             le colline e
segnala-                                                                                 servizi na-
mento, non                                                                               vetta per il
dovrebbe                                                                                 centro.
essere proi-                                                                             Per capire
bitivo.                                                                                  se possano
Elevare                                                                                  funzionare,
la    veloci-                                                                            basta fare
tà media a                                                                               un      salto
200km/h                                                                                  in Liguria,
significa                                                                                nelle nuo-
scende-                                                                                  ve fermate
re sotto le                                                                              di Imperia
quattro ore                                                                              o di Taggia,
tra Bologna                                                                              tristemen-
e Bari (cin-                                                                             te abban-
que da Mi-                                                                               donate in
lano), ed a                                                                              mezzo      al
poco più di                                                                              nulla.
quattro ore                                                                              Ma,     pen-
tra Roma e                                                                               sa eviden-
Reggio Ca-                                                                               temente
labria.                                                                                  Franceschi-
Tempi di percorrenza del tutto degni di una          ni – e, con lui, bisogna riconoscerlo, tanti
nazione moderna.                                     concittadini e moltissimi sindaci – l’attuale
Con impegno di spesa ragionevolmente con-            ferrovia Adriatica ha costituito per decenni
tenuto.                                              una cesura tra le spiagge e l’entroterra (ciò
Certo con una linea integralmente nuova si           vale soprattutto per le Marche e per il nord
farebbe meglio. Ma da Bologna a Bari non ci          dell’Abruzzo). Bene, a parte il fatto che ciò ha
sono aree metropolitane tali da giustificare         contribuito a frenare gli appetiti edilizi che
l’enorme investimento necessario, a differen-        hanno scempiato altri litorali, si tratta sem-
za del percorso Torino-Salerno, che inanella         mai di migliorare l’accessibilità (non motoriz-
sei delle otto maggiori città italiane e che ga-     zata, possibilmente) alle spiagge con ulteriori
rantisce il successo di traffico a Frecciarossa      sottopassi e sovrappassi.
ed Italo superiore alle previsioni negli ultimi      In qualche caso particolarmente delicato, si
dieci anni.                                          può senz’altro prevedere l’interramento della
Tra Bologna e Bari ci sono, invece, decine di        ferrovia, come hanno fatto in Spagna lungo il
località di medie dimensioni residenziali (Imo-      “Corredor Mediterraneo”,
la, Faenza, Forlì, Cesena etc.) o turistiche (Ric-   Si potrebbero anche progettare alcune va-
cione, Senigallia, San Benedetto del Tronto,         rianti all’interno – per esempio, tra Rimini e
Alba Adriatica etc.) che verrebbero tagliate         Cattolica, e certamente tra Barletta e Bari, già
fuori da una ferrovia veloce collocata a ridos-      interessata dall’Alta Velocità proveniente da

26
numero 247 - 18 Giugno 2020

Napoli - ma per liberare i binari attuali onde      traffico pendolare.
realizzare un servizio metropolitano a vantag-      Se si scendesse a due ore e mezza da Roma
gio della Riviera Romagnola o del popoloso          a Pescara, il treno tornerebbe ad essere una
hinterland barese.                                  valida alternativa.
Non certo per trasformarli in pista ciclabile,      Ed anche una variante verso l’Aquila acquiste-
che, invece, può essere realizzata nel territo-     rebbe la sua ragion d’essere.
rio molisano, una volta completata la varian-       Dico tutto questo non per smorzare gli entu-
te.                                                 siasmi governativi – il fatto che finalmente si
Possibilmente più in fretta di quanto finora è      pensi prioritariamente alle ferrovie non può
avvenuto tra Ortona e Vasto, dove, in attesa        che essere apprezzabile – ma per mettere in
delle bici, il vecchio sedime è divenuto un par-    guardia dalle eccessive semplificazioni che ri-
cheggio selvaggio per i bagnanti.                   schiano di accrescere la confusione e disper-
Più sensata appare persino l’idea di mettere        dere le risorse finanziarie (quando l’Europa le
mano finalmente alla Roma-Pescara, una tra-         metterà a disposizione) in molti progetti trop-
sversale negletta che, dopo la stagione dei         po ambiziosi.
grandi interventi autostradali in Abruzzo, vo-      Finendo col fornire facili argomenti a coloro
luti da Remo Gaspari, è decaduta al rango di        che vedono negli investimenti in infrastrut-
ferrovia locale, surclassata persino dai bus in-    ture (quelle su rotaia in particolare) il solito
terurbani.                                          modo di gonfiare la spesa pubblica improdut-
Certo, con tutto il rispetto per la città di Pe-    tiva.
scara e i comuni su di essa gravitanti, non sia-
mo in presenza di un’area metropolitana tale
da giustificare l’investimento necessario per
una linea ad alta velocità, per di più attraver-
so l’aspro rilievo appenninico.                                                   Massimo Ferrari
Tuttavia si potrebbe seriamente prendere in                             Presidente Assoutenti/Utp
considerazione la possibilità di velocizzare il
percorso, partendo con il raddoppio dei due
estremi (da Roma ad Avezzano e da Pescara
a Sulmona), su cui insiste, tra l’altro, un certo

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