Vogliamo continuare a fare informazione e prevenzione
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Direttore: Maurizio Bucarelli Grafica: L’Azzurro Stampa: Studio LitoClap Aut. Tribunale di Bergamo N° 7 del 20/02/2012 Anno 8 - N° 13 del 4 dicembre 2018 Vogliamo continuare Connessi a fare informazione e disorientati Gli italiani e prevenzione considerano i social un importante canale d’informazione sul diabete, ma tra i Da 38 anni operiamo primi 100 contenuti sul territorio a fianco delle strutture virali 60 sono fake news. sanitarie e continueremo a farlo Il rischio corre sul filo anche dopo la riforma della rete. Rete intesa del “Terzo Settore” come internet, strumento diabolico che a volte va che entrerà in vigore usato con grande cautela. Diffidare dei social? No, nel 2020. ma farne buon uso è sem- pre meglio perché è pro- prio in rete che gli italiani trovano la maggior parte delle informazioni online in tema di diabete, ma non sempre i “risultati” rispondono alla verità. Una prova la si è avuta dai dati della prima ricerca scientifica sulle fake news in rete che riguardano il diabete, ricerca promossa da Sanofi nell’ambito del suo progetto #5azioni, Le ultime statistiche sul progredire del diabe- di creare benessere, nuovi spazi alimentari e la prima Social Aca- te, in particolare quello di tipo 2, confermano stili di vita che portano ad utilizzare sempre demy nata per aiutare le previsioni fatte dalla nostra Associazione più comodità negli spostamenti e sempre le persone con diabete negli ultimi anni. Da trentotto anni l’Asso- meno a seguire un corretto e regolato uso del ad orientarsi al meglio ciazione opera sul territorio a fianco delle fisico. online e sui social media. strutture sanitarie, che sono presenti nello Diversi sono stati negli anni gli interventi che Sì, perché è proprio sui stesso, promuovendo e sostenendo azioni l’Associazione ha fatto per dimostrare che social che gli italiani per informare i cittadini sulla malattia e come è meglio conoscere, prima che la malattia trovano oggi la maggior prevenirla o limitarla. si manifesti, che non conoscere i fattori che parte delle informazioni Il diabete è una malattia subdola, quindi il possono essere portatori silenziosi di diabete. che riguardano il diabete suo sorgere non è facile da identificare con L’attività che da tempo svolgiamo nell’ambito e rischiano di rimanere immediatezza. È proprio per questo motivo socio-sanitario bergamasco, ha permesso alla disorientati andando alla che nel corso degli anni di attività l’Associa- stessa di godere dell’attribuzione di asso- ricerca di suggerimenti zione Diabetici Bergamaschi ha avuto come ciazione di volontariato ONLUS. Attività di sull’alimentazione da uno dei suoi principali scopi la promozione volontariato che è sempre stata svolta nel ri- adottare (il 38%), di tuto- della conoscenza che, attraverso varie azioni spetto delle norme, sia di natura sociale sia di rial che spieghino come sul territorio, ha permesso di rendere edotti uso delle risorse monetarie e non. Ciò grazie affrontare la malattia (il i cittadini dei rischi incombenti su ciascuno di essi in quanto prova attiva di un mondo segue a pagina 7 segue a pagina 3 socialmente sempre più indirizzato a cercare Giambattista Negretti Maurizio Bucarelli dida
Diabete, sport e agonismo benefici dell’esercizio, dovrà essere in Steven Redgrave, cinque volte di seguito enorme rilevanza per un equilibrio fisico grado di mantenere il controllo glicemi- oro olimpico (da diabetico, però, solo e mentale ottimale. Lo svolgimento di co attraverso adeguate correzione della negli ultimi Giochi disputati, ovvero esercizio fisico trova nello sport una terapia insulinica e dell’alimentazione. quelli di Sidney 2000), oppure l’alpinista modalità di realizzazione più divertente, La persona con diabete deve fare vicentino, Marco Peruffo, che, tra le stimolante, educativa: sarebbe auspica- L’attività fisica e lo sport sono praticabili, a tutte le età, anche con il diabete movimento e attività fisica, ma sempre varie ascensioni, annovera quella del bile che nella nostra società in cui si sta sia di tipo 2 sia di tipo 1. Sarebbe auspicabile che nella nostra società, in cui tenendo d’occhio l’andamento glicemico, Cho Oyu, quota 8.201, sesta montagna diffondendo il concetto di “wellness/ per evitare sia l’iperglicemia sia la crisi più alta del mondo. fitness” si attuassero politiche per si sta diffondendo il concetto di “wellness-fitness”, si attuassero politiche per ipoglicemica. Perciò il controllo della gli- La persona con diabete tipo 1 che voglia favorire un aumento della pratica di cemia capillare (con glucometro) o del praticare/pratichi sport ad un certo sport amatoriale in tutte le diverse fasce favorire un aumento della pratica amatoriale in tutte le diverse fasce d’età e glucosio interstiziale (con monitoraggio livello può incontrare difficoltà di vario d’età e in diverse condizioni di salute o in continuo) è un elemento imprescin- tipo. Esistono ancora carenze/reticenze disabilità. Per questi motivi, anche nella in diverse condizioni di salute o disabilità. dibile per una gestione corretta e sicura dei professionisti della diabetologia persona con diabete praticare uno sport dell’esercizio. Attraverso la conoscenza nell’affiancare atleti con diabete tipo 1. è un elemento di qualità nella vita delle La Dottoressa Angela Girelli (foto a destra), comunque un’attenta programmazione delle oscillazioni glicemiche la persona Le resistenze possono essere determina- persone: divertimento, soddisfazione, dirigente medico ASST Ospedali Civili di Brescia e gestione. Lo sport agonistico, dato con diabete potrà provvedere ad azioni te da motivi culturali (“sport pericolosi”) competizione. Direi un diritto. e responsabile Tecnologie e Terapia del Diabete lo stress fisico e psichico che inevita- correttive per mantenere il più stabile per la mancanza di formazione specifica bilmente comporta, richiede maggiori Angela Girelli Tipo 1, UO Medicina indirizzo Metabolico possibile la glicemia. Se l’attività fisica e da una certa “inerzia” dei Curanti, e Diabetologico, è stata una delle relatrici adattamenti della terapia e della dieta, e lo sport con il diabete sono praticabili soprattutto se poco avvezzi essi stessi a dell’incontro “Diabete e Attività Sportiva” necessita di un più stretto monitoraggio a tutte le età e sia con diabete di tipo 2 praticare sport. promosso dall’Associazione Diabetici Bergamaschi, della glicemia e di un’attenta autogestio- sia con diabete di tipo 1, in quest’ultimo Fino a qualche anno fa alcune discipline e ha scritto questo articolo per il nostro giornale. ne del diabete. Nel diabete tipo 2 i livelli di insulina in molto spesso i pazienti (soprattutto i giovani, giovani adulti) praticano attività sportive erano decisamente sconsiglia- te/proibite al diabetico tipo 1 sia per Attenti alle fake circolo sono alti, ma fegato e muscoli sportive competitive anche agonistiche. il perturbamento glicemico che per i news L’attività fisica è un’attività umana ance- fisiopatologia dell’esercizio, abbiamo li- sono resistenti alla sua azione, non Diabete di tipo 1 (Dm1) e sport, un rap- rischi connessi alle complicanze acute Segue da pagina 1 strale; essa, sia nella sua componente nee guida per la prescrizione dell’eserci- riuscendo così ad utilizzare il glucosio porto che, a lungo, è stato “tormentato” (in particolar modo l’ipoglicemia). Lo anaerobica (“colpisci e fuggi”) sia in zio nella prevenzione e cura del diabete come fonte energetica. e che, solo nell’ultima decade, ha fatto sport è una sfida per un qualsiasi atleta 18%), di informazioni su disposi- quella aerobica (migrazioni, nomadi- tipo 2 e per la gestione in sicurezza dello Questo spiega, in parte, perché la segnare concreti miglioramenti: sono (di qualsiasi livello); certamente per l’at- tivi medici (il 17%), di confronto smo), è stata un elemento fondamen- stesso nel diabete tipo 2. glicemia è alta nonostante l’insulina sia ormai tanti gli studi che danno certez- leta con diabete tipo 1 è una sfida molto su sintomi (il 12%), cause (9%), tale nella nutrizione, riproduzione ed La pratica regolare di esercizio fisico o presente. Paradossalmente la pratica ze sugli effettivi benefici che possono più complessa. La risposta glicemica stili di vita (8%) e altri problemi. evoluzione della specie umana. La prima di attività sportiva è parte integrante del regolare di attività fisica riduce sia la avere, i pazienti diabetici, dalla pratica all’attività stessa dipende da molti fattori Nella maggior parte dei casi le osservazione sul binomio “AF-diabete sportiva, intesa sia come moderata attivi- quali lo stato di nutrizione del soggetto, notizie risultano essere false: la mellito” è presente nel libro Memoires tà fisica che come disciplina agonistica, l’allenamento, il controllo metabolico e ricerca, infatti, rivela che tra i d’un diabetique (1830) in cui l’autore, e questo rappresenta un passo importan- l’intensità, la durata ed il tempo di esecu- primi 100 statement espressi nei medico e diabetico, riferiva che dopo un te, se non decisivo, nella costante ricer- zione dello sforzo. post più virali, il 60% contiene pasto abbondante era solito percorrere ca di una sempre migliore qualità della Negli ultimi 30 anni la cura del diabete indicazioni completamente errate di corsa i boulevard esterni di Parigi. vita. Ma il cammino non è stato assoluta- tipo 1 è enormemente migliorata: questo dal punto di vista medico-scien- La prima osservazione scientifica, inve- mente facile e, come caso limite, si può ci può far comprendere come nella sto- tifico, l’8% parzialmente vere e ce, risale al 1926, anno in cui Lawrence, riportare quello del nuotatore statuni- ria del rapporto “diabete tipo 1/sport” si solo il 32% attendibili. E quel 60% medico inglese e diabetico, pubblicò sul tense, Gary Hall junior, la cui diagnosi di sia passati dal leggere affermazioni quali nasconde pericoli per la salute: in British Medical Journal un articolo in Dm 1 venne effettuata nel 1997, dunque, “..Exercise is by nature a perturbation una scala da 0 a 5, basti pensare cui dimostrava su se stesso che un’i- non in tempi remotissimi, e la cui carrie- that make treatment of diabetes difficult. che33 mostrano un grado di niezione di 10 unità di insulina pronta ra sportiva venne tenuta in sospeso dai Physical training can not be reccomen- pericolosità da 2 a 3, mentre produceva un maggiore e più repentino medici che, subito dopo l’esordio della ded as a means of improving metabolic 19 un grado di pericolosità pari calo glicemico se seguita da esercizio malattia, volevano fargli interrompere control in type 1 diabetes..”(1986) ad a 1, mentre sono solo sei le fisico piuttosto che se restava a riposo. l’attività da atleta professionista; Hall affermazioni quali “DM1 should not be affermazioni false sono innocue. Per il sinergismo d’azione del lavoro mu- junior risolse la situazione decidendo regarded a controindication to par- Attenzione dunque: va bene scolare e dell’insulina, l’esercizio venne di continuare a nuotare e finendo per tecipating in high endurances sports informarsi, ma bisogna ricordar- considerato un “pilastro” della terapia conquistare, tra i vari traguardi, un oro (such triathlon: 2.4 miles swimming, si che il referente numero uno del diabete (Joslin Elliot, 1959). olimpico a Sidney 2000 e un altro ad 26.2 miles running, 112 miles cycling – resta sempre il vostro medico. Nel 1960 Fromantin (Francia) distingue Atene 2004, più altri tre ori olimpici in Ironman Germany 2005-2007)”(2009). gli sport nei diabetici in “obbligatori”, M. B. staffetta. Altri casi limite possono essere Lo sport unisce all’esercizio fisico una “raccomandati”, “autorizzati”, “proibiti”. il fenomenale canottiere britannico, sir componente emotiva e psicologica di In quegli anni appaiono sulla scena dello sport internazionale i primi atleti trattamento del diabete tipo 2, soprat- quantità di insulina nel sangue che la diabetici: Murray Halbert, che vinse la tutto per i soggetti sovrappeso o obesi, glicemia, perché migliora progressiva- medaglia d’oro sui 5000 m alle Olimpiadi e contribuisce al controllo glicemico e mente la capacità di fegato e muscoli Gli amici dell’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus di Roma del ’60; i tennisti americani Billy alla buona forma fisica anche nel diabete di rispondere all’azione dell’insulina, in Tabbert e Hamilton Richardson vincitori tipo 1. Inoltre, l’attività sportiva aumen- pratica migliora l’insulinoresistenza. di Coppa Davis e lo svedese Lennart ta il senso di benessere e di sicurezza, È proprio per questo motivo che l’attività Bergelin, tennista a lungo titolare della accresce la fiducia in sé stessi (autosti- sportiva è uno dei cardini principali della squadra nazionale che fu anche coach ma), riduce i livelli di ansia e di depres- terapia del diabete tipo 2. Viceversa nel di Bjorn Borg. Da allora molta strada è sione; per chi ha il diabete, soprattutto diabete tipo 1 la persona che pratica stata fatta: conosciamo molto meglio la in caso di terapia insulinica, richiede esercizio/sport, per beneficiare dei
SANITÀ LOMBARDA: PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI Una realtà Alcune criticità soluzioni operative più efficaci. È quel che succede anche per la legge regionale lombar- da. Una legge non semplice, con grandi obiet- concreta tivi e con l’introduzione di nuove modalità organizzative a supporto della presa in carico A partire dal mese di gennaio 2018 è stato attivato, in Lombardia, un nuovo dei pazienti con malattie croniche. Trasferire modello di Presa in Carico (PiC) per i cittadini affetti da patologie croniche. Nel dalle ex ASL alle nuove ASST (aziende socio- nuovo modello un medico gestore (Medico di Medicina Generale o Specialista) sanitarie territoriali) tutte le funzioni degli organizza tutti i servizi sanitari e sociosanitari per rispondere ai bisogni del La novità più eclatante del 2018, per quanto riguarda la ex distretti è stata una operazione delicata e Sanità Lombarda, avrebbe dovuto essere l’avvio reale della singolo paziente, programmando prestazioni diagnostiche ed interventi di cura complessa che ha occupato tutto il 2016: non specifici, prescrivendo le cure farmacologiche più appropriate, alleggerendo cosiddetta “Presa in Carico” dei pazienti cronici, tra i quali si trattava solo di muri ma di persone che sono evidentemente annoverati anche i pazienti diabetici. così il paziente dalla responsabilità di prenotare visite ed esami. Chi è il paziente sarebbero poi state impiegate per trasformare cronico? Il cronico è un paziente che si trova nella condizione di dover convivere In cosa consista la “Presa in Carico” credo sia ormai noto gli ex distretti in PreSST (Presidi sociosanitari a tutti: la possibilità del paziente di venire seguito da una nel tempo con una o più patologie che, se ben controllate, permettono una buona territoriali). Una rivoluzione per gli operatori qualità della vita. Le malattie croniche ad oggi più diffuse sono quelle cardio- realtà sanitaria (medico singolo, associato in cooperativa, ma anche per le direzioni della ASST che piuttosto che da una Struttura Ospedaliera) che si preoc- cerebrovascolari, respiratorie, oncologiche, i disturbi neurologici e il diabete. andavano a costituire queste nuove artico- cupa di organizzare il planning annuale di tutte le presta- lazioni organizzative dentro i loro piani di Alcune criticità Per i risultati zioni programmabili, indipendentemente dalle patologie organizzazione aziendale. d’interesse, di concordare presso quale erogatore fare le 1. L’individuazione dei tre livelli di fragilità in base alla presenza di una o più Nel 2017 Regione Lombardia ha prodotto, patologie potrebbe non essere veritiera: un paziente con una sola patolo- prestazioni necessarie, di verificare che le scadenze del tra febbraio e dicembre, le tre delibere che gia, per es. ictus, potrebbe avere più bisogni clinici e socio-assistenziali di ci vorrà tempo piano assistenziale siano rispettate. hanno dato avvio alla costruzione del per- Ricorderete che già lo scorso anno, parlandone anche nel un paziente con pluripatologie asintomatico e in buon compenso clinico e corso di presa in carico dei malati cronici che farmacologico. corso degli incontri assembleari dell’Associazione, davanti si è poi concretamente avviata nel febbraio alle vostre preoccupazioni e perplessità, vi avevo rassicu- 2. La sottoscrizione del Patto di Cura, la redazione del Progetto Assistenziale In- 2018. Con l’avvio della presa in carico si sono dividuale (PAI) e le relative incombenze a livello informatico, compiti previsti rato dimostrando che il modello in questione era già una Il 2019 sarà ancora un anno di spe- evidenziati sul campo alcuni aggiustamenti dal PiC, andrebbero effettuati con programmi di software che non dialogano presente nella maggior parte delle realtà diabetologiche da fare. Il più importante, richiamato nell’ar- della provincia. Infatti, da molti anni i pazienti diabetici rimentazioni che porteranno ad altre tra di loro, accentuano il tasso di burocratizzazione amministrativa e farra- ticolo del dott. Ragusa, ha preso corpo in ginosità delle procedure che gravano sugli assistiti e Medici di Medicina che sono seguiti da Servizi Ospedalieri godono già di una modifiche e aggiustamenti. queste ultime settimane: andava recuperata Generale (MMG) questi già gravati da ulteriori incombenze a detrimento particolare attenzione da parte dei Sanitari lì operanti, pro- la centralità del medico di medicina generale grammando direttamente la maggior parte delle prestazioni Alla fine del 2019, forse, saranno anco- (MMG) nella funzione centrale di curante, di della relazione di cura, dell’educazione sanitaria. specialistiche di controllo. E questa modalità è stata, di 3. In atto il percorso di cura e la continuità del monitoraggio della patologia fatto, mantenuta . ra molti i cittadini che non percepiran- regista, per la funzione che la legge chiama cronica è garantita dai MMG sul territorio. Dove necessario lo stesso può “clinical manager”. Gli stessi pazienti si sono ricorrere al “ passaggio in cura “, concordando con lo specialista ospedaliero Questa organizzazione ormai collaudata è stata una vera no grandi cambiamenti, ma sarebbe trovati a disagio nello scegliere, come la leg- fortuna, perché, nella realtà il modello proposto da Regione la gestione del singolo caso, secondo norme ormai consolidate da decenni e disonesto illuderli del contrario. ge prevedeva, un gestore della loro malattia attuate nella odierna pratica clinica ( ad esempio uremici in fase terminale, Lombardia ha mostrato una importante serie di difficoltà che non fosse il medico di medicina generale. operative legate, forse, alla non completa comprensione dializzati, diabetici complicati, etc. ). I numeri lo confermano: a tutt’oggi, nella 4. Vi è il rischio concreto che il baricentro delle cure ai cronici si possa spostare della novità offerta, alla difficoltà degli ospedali di farsi provincia di Bergamo, con circa 300.000 carico di compiti da sempre assolti dai MMG, alla difficoltà La legge di riforma della Regione Lombardia è dell’agosto dalla gestione territoriale da parte del MMG (medico medicina generale) del 2015. Sembra ieri ma sono già passati tre anni e sono cronici, quelli che hanno scelto gestori diversi verso le strutture ospedaliere. E in effetti i cronici dei MMG che non aderi- degli strumenti informatici ad adattarsi ai bisogni espressi dal MMG sono poche centinaia. Il messag- dalla nuova organizzazione. abbastanza certo di non sbagliare nell’affermare che i citta- scono alla PiC, saranno seguiti da un Clinical Manager del Gestore Ospeda- dini, i malati cronici oggetto principale di questa riforma, gio è arrivato forte e chiaro e già dal 2019 liero, che diventa il responsabile, fino allo scadere del Patto di Cura. Sarà lui Tutte queste evidenti difficoltà hanno indotto Regione sperimenteremo percorsi più inclusivi del Lombardia a rivedere, almeno parzialmente, il disegno del non hanno sinora notato grandi cambiamenti. ad occuparsi delle prescrizioni contenute nel PAI. Ma in caso di modificazio- Non deve stupire. La legge che istituiva il sistema sanitario ruolo del MMG e dovranno essere trovate ni terapeutiche in caso di momentaneo scompenso o squilibrio metabolico? progetto riconsiderando il ruolo del MMG che, in forma soluzioni per garantire che il paziente cronico singola, con il nuovo anno potrà assumere la funzione di nazionale era del 1978 ma la sua applicazione completa ha Avrà il Clinical Manager la possibilità di recarsi al domicilio se il paziente è richiesto quasi 15 anni. La legge 502 che introduceva dina- possa fruire con maggiore semplicità delle disabile e fragile e impossibilitato a recarsi presso la sede del Gestore? “clinical manager” con l’obbligo di definire il piano assisten- prestazioni necessarie per monitorare in ziale (PAI) per il suo assistito in stretta collaborazione con miche aziendali anche nella sanità pubblica, sostituendo ai 5. La figura del Clinical Manager si contrappone al MMG e questo potrebbe comitati di gestione le direzioni strategiche, è del 1992 e modo adeguato (ma anche appropriato) la generare il rischio di divergenze pratiche con pregiudizio per la continuità e gli Specialisti della struttura alla quale il paziente desidera sua malattia. rivolgersi per la erogazione delle cure. ha trovato piena applicazione dopo circa 10 anni. l’integrazione ospedale-territorio. Si dirà che questi sono i tempi della burocrazia della Il 2019 sarà ancora un anno di sperimenta- Queste criticità espresse fin da subito dai MMG e studiosi di sistemi sanitari, Ci si può domandare, a questo punto, cosa cambia rispetto zioni che porteranno ad altre modifiche, ad alla modalità tradizionale di cura: la risposta è, a parere macchina pubblica. Si dice ma, in questo caso, sbagliando. sono state affrontate in un recente incontro tra la Regione e la Federazione degli Sono i tempi necessari per trovare i giusti equilibri, per altri aggiustamenti. Alla fine del prossimo Ordini dei Medici Lombardi e sembra vicina un’intesa che riconosca i MMG mio, semplice , ma fondamentale, poiché così si dovrebbero anno, forse, saranno ancora molti i cittadini creare le condizioni perché finalmente, MMG e specialisti guidare correttamente una riforma e, con la giusta dose come interlocutori elettivi per la stesura del PAI per le 63 patologie croniche in- di pragmatismo, trovare gli aggiustamenti necessari per che non percepiranno grandi cambiamenti dividuate. Quindi saranno i MMG i Clinical Manager dei loro assistiti e spetterà attivino modalità di vera e piena collaborazione: in questo ma sarebbe disonesto illuderli del contrario. modo lo slogan un po’ abusato, “il paziente al centro”, garantire reali benefici, far si che si formino le persone che a loro la stesura del PAI, cosa questa che auspicano tutti gli operatori dei servizi dovrebbe diventare una realtà concreta. devono assumere funzioni diverse da quelle che esisteva- territoriali Claudio Arici no prima di una riforma. Formandosi, questi operatori, Direttore del PreSST Servizi Sanitari e di Liborio Ragusa Giorgio Barbaglio acquisiscono gradualmente la capacità di trovare soluzioni Continuità Responsabile U.O.S. Coordinamento Servizi extra aziendali Direttore Sanitario ATS Bergamo che, entro il contorno normativo delle leggi, suggeriscano ASST Ospedale Papa Giovanni XXIII - Bg ASST Ospedale Papa Giovanni XXIII - Bg
Diabete e farmaci “intelligenti”: Nel segno della continuità Segue da pagina 1 le linee guida confermano ai tanti volontari che, con spirito di dedizione a favore degli “altri”, hanno dedicato il loro tempo e le loro professionalità l’importanza dei nuovi medicinali a chi ne aveva bisogno. Dedizione che, ancora oggi nono- stante le difficoltà economiche o di lavoro di molti, continua a essere un punto di forza della vita quotidiana associativa. Con la riforma del “Terzo Settore” anche l’Associazione Diabetici Bergamaschi, a partire dal 2020, perderà il diritto di evidenziare nella sua ragione associativa la denominazio- Molti problemi sono stati in gran parte risolti dalla scoperta di nuove terapie per ne di “ONLUS”, così come dovrà adeguare il suo statuto e il diabete di tipo 2. Prodotti con nomi complicati (gliptine, GLP1-agonisti, glifozine) la sua struttura ad una nuova normativa che è stata prevista per il prima citato “settore” dal nuovo Codice entrato in che sono però in grado di ridurre la glicemia elevata senza portare all’ipoglicemia. vigore nell’agosto scorso e che speriamo, per una nostra corretta scelta per tempo, non subisca le tante possibili Il diabete è una condizione cronica di 50-70 gr di zucchero al giorno. In questo Questo è importante, perché l’insuffi- piano terapeutico, necessario al medico di medicina gene- modifiche delegate dal legislatore a decreti o circolari iperglicemia in continuo aumento che, modo sono eliminate circa 250 calorie cienza renale con il conseguente rischio rale per la loro prescrizione. attuative. se non trattata adeguatamente, può al giorno attraverso le urine e questo in di dialisi è purtroppo una frequente L’Unità Operativa Complessa di Malattie Endocrine – L’Associazione non avrà più la dizione di “ONLUS”, ma portare a gravi complicanze: infarto, media porta a un calo di peso di ameno complicanza di un diabete trascurato. Diabetologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII ha attivamente sarà sempre una organizzazione di volontariato con una ictus, amputazioni, insufficienza renale 4-5 Kg e anche di più se il diabetico Questi risultati sono così rilevanti che partecipato a questi progressi nella terapia: da anni (grazie struttura sicuramente regolata da norme più idonee per grave, cecità e alla fine a una morte pre- rispetta la dieta prescritta. tutte le società scientifiche internaziona- agli sforzi di tutti i medici e del personale infermieristico) continuare a informare il cittadino e gli associati sulle azioni matura. La maggior parte delle persone I GLP1-agonisti riducono invece l’appe- li di diabetologia (compresa la Società ha partecipato alla maggior parte delle sperimentazioni di prevenzione, informazione e assistenza riguardanti il dia- con iperglicemia ha il diabete di tipo 2, tito, rallentano la digestione, aumentano Italiana di Diabetologia e l’Associazione internazionali che hanno portato a chiarire il ruolo inno- bete di tipo 2 in particolare. Il cambiamento non sarà solo tipico delle persone adulte in cui spesso il senso di sazietà e quindi aiutano il Medici Diabetologi) hanno aggiornato vativo di questi farmaci sia nel ridurre la glicemia che nel nell’interesse dei suoi associati, che speriamo siano sempre un errato stile di vita (abusi alimentari e rispetto della dieta e la perdita di peso. il modello di cura del diabete e indicano proteggere cuore e reni. vicini all’Associazione, anzi che aumentino, ma anche sedentarietà) contribuisce a peggiorare Questi nuovi farmaci non solo abbas- la necessità di proporre queste nuove Crediamo fermamente che la ricerca clinica che abbiamo nella collaborazione con gli Enti della Sanità sia locali sia la situazione di iperglicemia. sano la glicemia e aiutano a perdere terapie a tutti i pazienti ad alto rischio fatto e che continueremo a proseguire nel futuro (grazie lombardi o nazionali, affinché i servizi a favore dei diabetici Con le vecchie terapie per la cura del peso, ma hanno dimostrato anche di di sviluppare complicanze cardiovasco- anche al supporto della ADB) sia importantissima perché aumentino e che non siano gestiti solo o prevalentemente in diabete, uno dei rischi collegati era il ridurre in modo significativo il rischio di lari o renali. Ovviamente come tutti i non solo offre alla persona con diabete la miglior cura pos- funzione di risparmi economici. rischio di ipoglicemia, e cioè di avere complicanze, in particolare il rischio di farmaci, anche queste nuove molecole sibile, ma anche garantisce la continua crescita professio- Gestire e assistere un diabetico costa tanto alle “casse dei livelli bassi di zucchero nel sangue, infarto. Per tale motivo, nei pazienti che possono presentare effetti collaterali e nale di tutte le figure coinvolte nella cura del diabete. dell’Erario”. L’Associazione è ben conscia di tali costi. Per una situazione non solo spiacevole per il hanno problemi di cuore è attualmente vanno prescritte sotto la supervisione questo continueremo a fare promozione informativa sul paziente che la subisce, ma anche molto consigliabile prediligere questi nuovi del medico diabetologo. “prevenire e non attendere la malattia”. Continueremo, ac- Roberto Trevisan rischiosa: se non si provvede subito ad farmaci per la cura del diabete. L’unico ostacolo alla diffusione di queste Direttore UOC1 Malattie Endocrine – collandoci nel limite dei nostri mezzi, i costi di promozione assumere degli zuccheri si può perdere Recenti studi dimostrano anche che nuove terapie sono i costi e la necessità Diabetologia per la prevenzione svolta anche con attività di “screening di conoscenza fino a grave coma ipoglice- sono in grado di proteggere il rene. da parte del diabetologo di stendere un ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo glicemia” resa in modo gratuito presso i Comuni, Enti o in mico. Per di più è stato dimostrato che occasione di manifestazione di rilievo sociale. le ipoglicemie severe aumentano entro Continueremo soprattutto a organizzare incontri con la poco tempo anche il rischio di infarto o cittadinanza e con i nostri valenti medici e ricercatori per di aritmie del cuore. sempre più dibattere i problemi inerenti nuove cure, nuovi Questo problema è in gran parte risolto I nostri complimenti a Baldassare Agnelli, neo Cavaliere del Lavoro farmaci, nuovo materiale necessario e utile per rendere più dalla scoperta di nuove terapie per il dia- semplice la vita di un diabetico. Il tutto nella speranza che bete di tipo 2. Sono a nostra disposizio- Baldassare Agnelli è stato insignito del titolo di Cava- le procedure per introdurre tali farmaci e materiali, nonché ne nuovi farmaci con nomi complicati, liere del Lavoro. per effettuare progetti di miglioramento scientifico nelle quali le gliptine, i GLP1-agonisti e le L’8 novembre scorso, l’imprenditore bergamasco ha unità di diabetologia del territorio, non siano condizionate glifozine, che sono però in grado di solo al risparmio, fatto questo che spesso fa perdere quanto ricevuto dalle mani del Presidente della Repubblica, ridurre la glicemia elevata del diabetico di buono sino ad oggi creato. Sergio Mattarella, il prestigioso riconoscimento che Rimaniamo in attesa di conoscere le novità riguardanti le senza però portare all’ipoglicemia. Per tale motivo sono definiti farmaci “intelli- ogni anno vuole valorizzare imprenditori italiani che si gare previste per le scelte di nuovo materiale, considerato genti”: riducono i livelli di zucchero nel sono distinti nei settori dell’agricoltura, dell’industria, che parte del nostro compito è quello di assistere i diabetici sangue solo se sono elevati. del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia nell’uso corretto degli strumenti e materiali. Cosa questa Se la glicemia è buona non la abbassano e assicurativa. che abbiamo sempre fatto grazie anche all’aiuto ricevuto ulteriormente. Il Presidente dell’Associazione Diabetici Bergamaschi, dalle case produttrici del materiale circolante. Un altro vantaggio evidente di questi unitamente a tutto il consiglio direttivo e ai soci, espri- Siamo pronti al cambiamento portato dal Codice prima farmaci è che riducono la necessità di me grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e si richiamato e siamo in grado di fare quanto richiestoci per pungersi frequentemente le dita per continuare ancora il cammino dell’Associazione. L’Associa- complimenta con il neo Cavaliere del Lavoro, persona misurare la glicemia. zione è già ben organizzata in materia di bilanci, docu- di grande signorilità che da anni dimostra con i fatti mentazione e funzionamento degli organi associativi, ma Un altro vantaggio sui vecchi farmaci è che possono anche aiutare a perdere di essere un grande amico e sostenitore della nostra abbiamo grande necessità di avere nuovi associati, soprat- peso. Le glifozine, infatti, diminuiscono Associazione. tutto interessati a fare “volontariato”. la glicemia facendo urinare almeno G. N.
Riforma del Terzo Settore Resistenza La riforma del terzo settore è intervenuta organicamente per la precisazione che le ONLUS, fra le quali rientra ADB, saranno destinate a tinuare nella sua opera di volontariato, e perché possa continuare ad avere agli antibiotici “scomparire” (art. 102 CTS). rapporti con le Strutture Sanitarie che ridefinire e riorganizzare l’intero Quale “destino”, quindi per ADB? Tutto assistono i diabetici, in modo che la stes- funzionamento del “non profit” Un fenomeno che può diventare molto serio dipenderà dalla volontà degli associa- sa possa, quindi, continuare a svolgere nel nostro Paese. ti - Qualora gli associati della nostra la sua attività di prevenzione ed informa- nel prosieguo degli anni. Associazione non intendessero (o non zione a favore di tutti i cittadini e dei suoi L’obiettivo della Legge Delega è quello volessero) entrare nel nuovo “status” di associati; attività e rapporti che, invece, di disporre il riordino e la revisione Ente del Terzo Settore (ETS) potranno non potrebbe più avere qualora gli Se da un antibiogramma “dovesse risul- giornaliera (due invece di tre o quattro ) Un recente comunicato dell’Unione organica della disciplina del Terzo farlo. Sarà sufficiente che decidano, associati dovessero decidere di lasciare tare un batterio che resiste a tutto”, la o accorciando la durata del trattamento Europea, informa che la resistenza agli Settore caratterizzato, da sempre, da una in Assemblea, di non iscrivere ADB al le cose così come stanno. resistenza agli antibiotici è un rischio che (4-5 giorni invece dei 6-7). antibiotici è una priorità a livello globale. rilevante disomogeneità e stratificazione RUNTS e l’Associazione continuerà così In considerazione del fatto che, alla luce tra qualche tempo potrebbe diventare re- Il paziente diabetico in particolare, Atale proposito è stato predisposto un normativa. Per tutte le organizzazioni a essere disciplinata con le disposizioni della vigente normativa, non sia possibile altà. Questo allarme è stato recentemente che spesso ha necessità, per infezioni piano di regole che prevede la riduzione che compongono il variegato mondo del primo libro contabile e, per la parte individuare altra forma associazionistica avanzato nel corso di un Forum Europeo ricorrenti, di utilizzare antibiotici, deve dell’uso degli antibiotici nella catena del volontariato e/o del “non profit”, lo fiscale, con la disciplina generale degli se non quella dell’ODV, è doveroso infor- sull’igiene e sanificazione degli ospedali. avere l’avvertenza di rispettare appieno alimentare e ne limita l’uso umano di spartiacque sarà rappresentato dall’esse- enti non commerciali. Qualora, invece, mare gli associati che si sta procedendo In quella sede è stato osservato che In le modalità di prescrizione del medico. alcuni. Inoltre viene limitato il loro uso re dentro o fuori dal Registro nazionale come riteniamo, intendessero iscrivere all’adeguamento dello Statuto vigente Italia si presentano, tra i paesi europei, Il mancato rispetto fa’ in modo che la profilattico per gli animali non ancora degli Enti del Terzo Settore (RUNTS = ADB al RUNTS, l’Associazione dovrà, a per renderlo conforme alla nuova nor- i più alti livelli di resistenza ai diversi quantità di farmaco pro die nel circolo malati. Agli agricoltori non UE ne sarà Registro Unico Nazionale Terzo Settore), nostro avviso, ricoprire la veste giuridi- mativa, così come ha del tutto oppor- antibiotici. Un antibiotico viene utilizzato dell’organismo sia insufficiente per ucci- vietato l’uso nell’allevamento di grandi la cui decisione è devoluta ad ogni singo- ca di Associazione (riconosciuta o non tunamente anticipato il Presidente nel non correttamente sia quando non serve, dere o bloccare la crescita dei batteri che, animali. Morale: cerchiamo di prestare la Associazione. riconosciuta deciderà l’Assemblea) e, suo editoriale. Il testo del nuovo Statuto sia se usato in modo improprio. I LEA sopravvivendo, sviluppano la resistenza. attenzione all’uso corretto e responsabile, La materia del cd “Terzo Settore” è oggi più specificatamente, di ODV, ovvero di verrà inviato a tutti prima della convoca- (livelli essenziali di assistenza) stabilisco- Dobbiamo anche considerare che buona evitando l’abuso di antibiotici, farmaci disciplinata dal Decreto Legislativo Organizzazione di Volontariato, in quanto zione della prossima Assemblea in modo no che il minimo del punteggio ottimale parte degli antibiotici sono stati scoperti che hanno reso negli anni un grande (D.Lgs) 3 luglio 2017, n. 117. Il Decreto Ente del Terzo settore che, a norma che possano eventualmente essere ap- del trend di consumo degli antibiotici pre- e introdotti in terapia nella prima metà servizio all’umanità, debellando intere è più comunemente noto come “Codice dell’art. 32, comma 1 del CTS, “… per lo portate le modifiche che si riterranno op- vede un massimo di 23 dosi al giorno per del secolo scorso (penicillina caposti- classi di patologie. del Terzo Settore” poi integrato e in svolgimento prevalente in favore di terzi portune a seguito delle osservazioni che mille abitanti. In alcune regioni italiane pite nel 1929) e che nel corso di questi Bernardino Sala parte modificato con D.Lgs 3 agosto di una o più attività di cui all’art. 5,” si verranno avanzate. Concludiamo questo si sono raggiunti anche limiti di 29 - 32,3 anni, con l’eccessivo uso, e talvolta non Comitato Etico ADB 2018 n. 105 che ha, così come abbiamo avvale in modo prevalente delle presta- articolo sottolineando l’importanza che dosi al giorno. Occorre innanzitutto corretto, si sono sviluppate le resistenze evidenziato, lo scopo di prevedere un zioni dei volontari associati. Escludiamo tutti gli associati leggano il nuovo Statuto precisare che gli antibiotici non sono del batteri dalla loro originaria sensibilità, quadro normativo unitario per gli Enti che ADB, soprattutto vista l’attività che e formulino le loro osservazioni, ma che, efficaci e non devono essere usati in caso quale normale evento in biologia. del Terzo settore (ETS). Chi sono gli svolge nell’ambito socio sanitario, in una soprattutto, partecipino alla prossima As- di malattie da virus quali raffreddori e Purtroppo a fronte di questi fenomeni enti del terzo settore? - L’art. 4 comma 1 APS che agisce non in favore di terzi, semblea ove si dovrà decidere sul futuro influenze, salvo che il medico, ravvisando resta la necessità di ricerca e sviluppo di del Codice Terzo Settore indica gli Enti bensì esclusivamente a favore dei suoi della Associazione stessa. il pericolo di infezioni dell’apparato re- nuovi efficaci prodotti che consentano di Anno 8 - N°13 del 4/12/2018 Periodico trimestrale dell’Associazione che ne fanno parte che saranno iscritti associati e dei loro famigliari. Avv. Enrico Riva spiratorio o altre, non li prescriva. Non è tutelarci ad affrontare nuove costose tera- Diabetici Bergamaschi Onlus nel registro unico nazionale del Terzo La trasformazione in ODV è di fonda- Componente Gruppo di Studio nemmeno corretto modificare spontane- pie (trapianti, chemioterapie con farmaci Redazione: Via Sant’Alessandro, 13 Tel. e Fax 035.40.14.61 - Email: info@adbg.it settore (RUNTS). Alla luce del dettato mentale importanza perché è “conditio dell’Associazione amente le prescrizioni in termini di dose biologici monoclonali ecc. ) che diversa- Direttore: Maurizio Bucarelli normativo possono considerarsi Enti del sine qua non” perché ADB possa con- “Riforma Terzo Settore” e tempo, riducendo ad esempio la dose mente potremmo non effettuare. terzo settore le ODV (Organizzazioni di Volontariato), le APS (Associazioni di Promozione Sociale), gli enti filantropici, È stato bello Ho iniziato la mia attività lavorativa o le tumorali. Purtroppo in questo settore ci si è sempre mossi il cuore di questa diffusione di informazioni corrette e l’anima le IS (Imprese Sociali), le Reti Asso- occupandomi principalmente di con scarse risorse di personale ed economiche. Però ci si è ac- per lo sviluppo di iniziative di prevenzione. ciative e le società di mutuo soccorso, prevenzione. Fin da allora si dava corti che l’efficacia degli interventi preventivi può essere molto La collaborazione con l’Associazione Diabetici Bergamaschi, nonché quei soggetti di natura privata che operano senza scopo di lucro e svol- lavorare decisamente la priorità alla cura del- la malattia pur riconoscendo i van- spesso ampliata con il supporto di soggetti non necessariamen- te medici e neppure specialisti in ambito sanitario. presieduta dal dottor Negretti, ha dimostrato che le attività di un’Associazione come la loro devono spaziare non solo con la vostra gono attività di interesse generale e sono taggi della prevenzione primaria e Tutta la popolazione può adottare comportamenti o stili di sull’informazione in merito alle novità terapeutiche, ma anche iscritti nel RUNTS. secondaria, cioè degli interventi che vita che permettano di incorrere più difficilmente in molte indirizzando i propri volontari verso interventi di carattere Il percorso di adeguamento della disciplina dei soggetti “non profit” alle novità introdotte dalla Riforma del terzo Associazione evitano la malattia o degli interventi che ne prevengono l’aggravarsi. Per noi che ci occupavamo di questa malattie tra le quali il diabete. Si tratta solo di ampliare la diffusione delle informazioni e far sì che, grazie a ciò, sempre più persone migliorino i loro stili di vita permettendo anche preventivo. E’ nata così con l’ADB una collaborazione quasi decennale che ci ha portato a organizzare pomeriggi di forma- zione/informazione ad associati diabetici e/o loro famigliari settore richiede una fase transitoria di area, si aprivano grandi spazi di una diagnosi precoce di una malattia subdola come questa. anche con l’attiva partecipazione dell’Associazione “NOI insie- adeguamento; devono, infatti essere an- Il saluto del Direttore Socio azione con la convinzione che, Non è facile, molto più facile è far assumere a un paziente un me per i diabetici insulinodipendenti”. La collaborazione con cora emanati i decreti attuativi, la piena Sanitario ASST Bergamo anche se non nel breve periodo, gli farmaco. Come Direttore del Distretto ASL Socio Sanitario di l’Associazione è stata anche fondamentale per il Distretto ASL operatività del Registro Unico Nazionale interventi di prevenzione avrebbe- Bergamo e successivamente come Direttore socio sanitario di Bergamo per la diffusione capillare sulla popolazione di ogni non avverrà prima della fine del 2019; vi è tempo sino all’agosto 2019 per adegua- Est: “Grazie a tutti e consi- ro dimostrato la loro efficacia agli dell’ASST Bergamo est ho sempre cercato, pur nell’ambito di Monica Meroli occhi di tutti con una diminuzione una attività molto ampia, di perseguire questo obiettivo e sono re gli Statuti. Sino a tale data, pertanto, deratemi sempre a vostra della prevalenza di malattie quali il sempre stata convinta che l’integrazione degli interventi con Direttore Socio Sanitario ASST Bergamo Est continueranno ad applicarsi le norme previgenti ai fini e per gli effetti derivanti disposizioone”. diabete, le malattie cardiovascolari le Associazioni di volontariato possa rappresentare ancor oggi Segue a pagina 11 dall’iscrizione nei registri di settore, con
1 2 ATTIVITÀ 2018 Grazie a tutti Segue da pagina 9 nel segno della continuità nuova iniziativa di carattere ammi- patologie collegate al diabete. In partecipazione alla costruzione del nistrativo o sanitario tramite arti- particolare con l’Associazione “Noi periodico, compreso quest’ultimo coli sulla rivista dell’Associazione insieme per i diabetici insulinodi- numero. o interventi durante le Assemblee pendenti” e l’Associazione “Cuore Risorse umane e finanziarie sono dell’Associazione stessa. L’Associazione Diabetici Bergamaschi Onlus, conosciuta con di Treviglio”. La stessa sezione ha anche organizzato nel 2018 e Batticuore”. L’Associazione ha state dedicate all’organizzazione Lo scorso anno, con il Decreto “ADB ONLUS”, ha compiuto nel 2018 il suo 38° anno di vita. la quinta camminata “Ricordando Monica” e organizzato un inoltre nel 2018 proseguito nella di convegni al fine di conoscere e 6164 la Regione Lombardia ha Il percorso affrontato nel tempo non è stato semplice ma è concerto a Treviglio in concomitanza con la giornata mondia- collaborazione con la diabetologia dibattere argomenti di interesse dei avviato una nuova procedura di presa in carico stato sicuramente fattore di crescita per tutti coloro (i volon- le del diabete che è stato preceduto da relazioni sul diabete. dell’Ospedale di Bergamo nell’am- diabetici bergamaschi. Un grazie dei pazienti cronici, tra cui i diabetici. È un tari) che hanno dedicato tempo, forze, idee e risorse anche Altri incontri con la cittadinanza si sono tenuti a Martinengo e bito del progetto “Genesis” e con le di cuore ai relatori, sempre di nuovo modo per accompagnare l’ammalato nel finanziarie per attuare le attività previste nello statuto sociale Romano di Lombardia. Un grazie a tutti i volontari che hanno altre diabetologie presso Ospedali e rilevante preparazione, che hanno suo percorso assistenziale, tenendo conto di indirizzate a prestare assistenza ed aiuto agli associati diabe- dato la loro disponibilità. Cliniche della Bergamasca. accettato di essere vicini all’Asso- tutte le sue esigenze sanitarie, sociosanitarie tici, ai loro familiari ed a collaborare nel “sistema sociale” con L’ADB ha inoltre mantenuto rapporti con altre Associazioni Molti sono stati gli incontri avuti ciazione dedicando il loro prezioso e sociali, inserendo in questo percorso tutti gli quanti dedicano le loro professionalità nella ricerca e/o nelle di volontariato presenti nel settore assistenza a pazienti con con i responsabili dell’AST di Ber- tempo. Dalla relazione della dott.ssa interventi che possono migliorare la sua qualità cure a quanti oggetto di una malattia subdola, come il diabete, gamo e Provincia, delle direzioni Orsi sull’informazione tramite web di vita. Si passa dal “curare”(curing) al “pren- soprattutto quello conosciuto come di tipo 2. generali e sanitarie delle tre ASST tenuta in occasione dell’incontro dersi cura”(caring). Questo passaggio è ancora Ogni anno ha visto l’Associazione crescere sia nella sua 3 della nostra provincia, così come gli di Natale 2017 a quella che si terrà molto lungo e ostico, anche per le difficoltà di organizzazione sia nell’impegno dei suoi volontari a dare incontri con i diabetologi delle tre il 4 dicembre 2018 su “Diabete e far operare in stretta collaborazione i servizi informazione o fare prevenzione visto il continuo crescere di aziende citate. Da tutti l’Associazio- Attività Sportiva” tanti sono stati gli sanitari territoriali con gli ospedali ed entrambi nuovi casi di diabete. Anche il passaggio dal 2017 al 2018 ha ne ha avuto risposte alle domande incontri e tante le informazioni ed con i servizi sociali comunali o di Ambito, ma è visto crescere l’obbligo dell’Associazione ad essere presente, a poste e grande collaborazione aggiornamenti che i relatori hanno una sfida che non si può trascurare. fianco degli operatori sanitari, proprio nel fare informazione e nell’organizzazione di eventi e dato ai volontari ed agli associati L’ADB deve far parte con i suoi associati di que- prevenzione con azioni svolte sul territorio con attività itineran- sui progressi fatti per una migliore sta catena assistenziale, potendone rappresen- te dei suoi volontari. Nell’ambito delle procedure messe in atto assistenza e cura del diabete. tare il catalizzatore per la buona riuscita delle dal sistema regionale a decorrere con il gennaio 2018 con la 6 Un grazie alle Case Farmaceutiche procedure di intervento. Mi rendo conto che legge sulla cronicità di interesse anche dei diabetici, l’Associa- che hanno aiutato l’Associazione tutto questo rappresenta una difficoltà in più zione è intervenuta nei diversi incontri/dibattiti promossi dalle fornendo materiale istruttivo su far- per la vita, già non facile di un’Associazione, ma strutture sanitarie e sociali del territorio portando la propria maci ed apparecchi, agli amici che ho la certezza che la forza, la numerosità dei voce a tutela degli interessi e diritti dei suoi associati ed in hanno fornito contributi e infine ai componenti, il loro entusiasmo e la vitalità che generale dei diabetici bergamaschi. tanti, consiglieri e non, che hanno il suo Presidente ha saputo trasmettere, siano In tale contesto, tenuto conto che le procedure sono ancora in permesso anche in questo 2018, garanzia per la continuità operativa all’interno corso di introduzione, il sistema sanitario lombardo ha posto che si sta concludendo, all’Associa- di questo nuovo progetto. in essere nuovi modi zione di essere sempre presente. Giunta al termine della mia attività lavorativa, di programmazione ed 1 - Assemblea ordinaria, cui a fatto seguito il dibattito sul Il futuro è legato alla volontà degli non mi rimane che ringraziare tutti coloro che 4 tema “Novità terapeutiche, tecnologiche e gestionali per le organizzazione dell’assi- associati e … al Codice del 3° nell’ADB mi hanno dimostrato la loro simpatia stenza dei “diabetici” che persone con diabete”. 2 - Cena degli auguri 2017. Settore. e garantire, anche al di fuori del mio ruolo sono riconosciuti come 3 - Incontro dibattito del dicembre 2017 alla SAPS di Lallio. Con articolo a parte vengono forni- istituzionale, la massima disponibilità, se questa pazienti cronici, l’Asso- 4 - Novembre 2018, dibattito “Diabete: la prevenzione te alcune informazioni su quest’ulti- dovesse essere richiesta. ciazione ha prestato agli è possibile”, organizzato dalla sezione “Bassa Bergamasca”. mo importante tema. M.M. Enti del sistema la sua 5 - Anche nel 2018 la nostra Associazione è stata presente disponibilità a svolgere alla Camminata Nerazzurra. 6 - Palazzi illuminati in oc- casione della Giornata Mondiale del Diabete che ogni anno azioni, che avvengono cade il 14 novembre. tramite i vari volontari TESTIMONIANZA poteva causare con gli amici e con la scuola. Ricordo che una mia vicina di casa mi disse chiaramente che non aveva Cambiamenti di vita sul territorio. In attesa di valutare gli eventuali spazi riservabili al volontariato di 5 piacere che suo figlio giocasse con il mio, perché avrebbe piccole dimensioni, l’Associazione ha continuato a svolgere potuto contagiarlo. Gli anni passano e con l’aiuto della la sua attività soprattutto con azioni di prevenzione quali gli Pur non avendo nessun diabetico in famiglia, nel 1977, a soli scienza s’impara a gestire la malattia: la glicemia si può con- “screening della glicemia”. Grazie alla disponibilità dei diversi 22 anni, mi ammalo di diabete. trollare a casa con l’aiuto dei glucometri e si usano le penne volontari tanti cittadini sono stati sottoposti a tale controllo ed Per non condannarmi all’insulina, definendo il “mio” diabete per fare l’insulina. Il diabete diventa parte della nostra vita hanno avuto informazioni sul loro stato glicemico nel corso di di origine virale, mi curano per diversi mesi con ipoglice- e si deve accettare. Purtroppo questo non era sufficiente e importanti manifestazioni quali ad esempio “Camminata Amici mizzanti orali finendo così di esaurire il mio prancreas! la vita ci doveva far affrontare un’altra prova. Il 17 dicembre dell’Atalanta”, “Strabergamo”, “Giornata del Diabete” svolte a Dopo circa sei mesi la mia cura diventa l’insulina e la mia del 2016, si ammala anche mio nipote Luca: ha diciotto mesi Bergamo o nei diversi Comuni della Provincia quali ad esem- vita cambia: non posso più viaggiare per lavoro, devo essere ed è figlio di Andrea e così la mia vita cambia per la terza pio: Casirate d’Adda, Fara Gera d’Adda, Calvenzano (grazie precisa con gli orari e con la scelta del cibo, proprio io che volta. Anche a lui si fanno cinque iniezioni di insulina e otto ai volontari della sezione Bassa Bergamasca), Parre, Leffe, ero una buona forchetta. La mia unica consolazione era che, glicemie al giorno; un bambino di un anno e mezzo che non Colognola, Suisio, Mornico, Zanica (grazie ai volontari gruppo essendo il mio “diabete virale” non avrei avuto problemi con può dire quando non sta bene perché la glicemia si abbassa di Bergamo) e a Bergamo ad ottobre in collaborazione con il le gravidanze, ma non fu così. All’età di quattro anni il mio o si alza troppo. Tutto questo solo per colpa mia perché Gruppo Anziani della Città. primo figlio, Andrea, si ammala di diabete. Ero disperata sono io la causa di questa malattia genetica. La sezione della Bassa Bergamasca è stata inoltre annoverata perché conoscevo il condizionamento che questa malattia Cristina Neri tra i membri della “Consulta delle Associazioni di volontariato
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