Vesuvio: un'autentica strage

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Vesuvio: un'autentica strage
Animali    del    Parco   del
Vesuvio: un’autentica strage
400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili morti per ogni
ettaro di macchia mediterranea, bruciate vive 50 milioni di
api sul Vesuvio, migliaia le varietà vegetali distrutte o
gravemente danneggiate. Cancellata la produzione di miele e
polline nella zona del vulcano simbolo di Napoli. Un
bollettino di guerra emerge dalle note della Coldiretti, in
merito all’incendio che ha devastato il Parco.

Come se non bastasse, il bilancio già catastrofico          è
destinato a peggiorare inevitabilmente a causa delle
conseguenze provocate dal fumo. Tra queste, la mancanza di
orientamento negli insetti sopravvissuti: il 20% di essi è
destinato a perire comunque.

È una strage a cielo aperto quella che si è verificata. Le
fiamme killer hanno ucciso la vita animale e vegetale sul
vulcano partenopeo, con gravissimi danni e conseguenze ancora
non del tutto prevedibili.

Arse anche le arnie che costituivano uno dei tesori della
zona.

Questi i dati forniti da Coldiretti a seguito delle
segnalazioni degli apicoltori del Vesuviano, soprattutto
dall’Ercolanese su quanto rilevato dagli esperti Conaproa,
Consorzio Nazionale Produttori Apistici in Campania. Essi
Vesuvio: un'autentica strage
evidenziano che gli incendi che hanno devastato l’area del
Vesuvio hanno coinvolto pure i nuclei di fecondazione. Tra i
tanti, sono 100 i nuclei di riproduzione distrutti
nell’azienda La Fattoria Biagino – sul posto tra i maggiori
produttori – delle “casseforti genetiche” sulle quali gli
apicoltori avevano investito notevolmente e lavorato per
decenni, con impegno mirato alla tutela delle del patrimonio
genetico, partecipando attivamente ad iniziative nazionali ed
internazionali specifiche.

Ormai inesistenti, le arnie nelle zone di Licola e ad Agnano a
causa della distruzione della Riserva naturale degli Astroni.

Alle stragi degli animali del Parco, secondo la Coldiretti va
aggiunto che “sono migliaia le varietà vegetali danneggiate
dagli incendi come i boschi di querce, di faggio, di castagno,
di cerro, ed anche i funghi e le erbe aromatiche. Nelle
foreste andate a fuoco saranno impedite anche tutte le
attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della
legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, anche quelle di
natura hobbistica come i funghi che coinvolgono a settembre
decine di migliaia di appassionati”.

Danni ingenti di vario tipo, dunque.

“L’incendio colpisce un comparto già fortemente messo in crisi
dalla siccità. Le api erano già in sofferenza per le scarse
precipitazioni che hanno ridotto la disponibilità di fiori,
con conseguenti interventi di sostegno con acqua e zucchero. I
roghi che stanno colpendo l’intero territorio nazionale
rappresentano un gravissimo danno economico e ambientale tanto
che ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi andati
a fuoco” – sottolinea Coldiretti.

Inoltre, sono gravi i danni diretti alle coltivazioni
agricole, le perdite di animali a causa della distruzione di
numerosi fabbricati rurali.

Infine, le disdette negli agriturismi con conseguenti altre
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notevoli perdite economiche.

                                      Armando Giuseppe Mandile

Claudia Cardinale legge il
cinema al Social World Film
Festival
     La diva ritirerà il Premio alla Carriera alla Mostra
              Internazionale del Cinema Sociale

        che si terrà a Vico Equense fino al 30 luglio.

Icona di bellezza e di bravura, l’attrice Claudia
Cardinale riceverà il Premio alla Carriera alla 7a edizione
del Social World Film Festival. La musa di Luchino Visconti,
Federico Fellini e Pasquale Squitieri si racconterà attraverso
le fasi della sua carriera in piazza Mercato – Arena Loren
domani (venerdì 28 luglio) recitando alcuni passi dei più
Vesuvio: un'autentica strage
celebri film nazionali ed internazionali. Alla Cardinale verrà
dedicata una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”,
“Il Gattopardo”, “I guappi”e sarà insignita del titolo
di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola
Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del
Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti
come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria
Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta.
Inoltre, firmerà il Wall of Fame, monumento al cinema che
custodisce i calchi in bronzo degli autografi dei più grandi
artisti passati al festival.

«Il Social World Film Festival ha avuto da sempre un’atmosfera
“magica” – così Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale e
regista – Un festival che è partito, come tutte le cose belle
e genuine, da un’idea astratta, un sogno che poi è diventato
una “magica” realtà. A rendere concreto questo sogno sarà la
partecipazione dell’icona del cinema mondiale, Claudia
Cardinale». La serata verrà aperta dalla proiezione del
film    “Mine”    di   Fabio    Guaglione    e    Fabio
Resinato (Usa/Italia/Spagna, 106’), la presentazione del
teaser del documentario sulla storia di Capone & Bungt
Bangd, ed un omaggio a Gian Luigi Rondi.

Alla Sala Troisi del Teatro Mio prosegue il “Concorso
Internazionale – Giuria Giovani” con la proiezione dei
lungometraggi in concorso con dibattiti alla presenza dei
protagonisti: dalle 10 “Orecchie” di Alessandro Aronadio
(Italia, 90’) e “Il crimine non va in pensione” di Fabio Fulco
(Italia, 87’) e alle 17 “Saawan” di Farhan Alam (Anteprima
europea – Pakistan, 138’). Al Museo del Cinema per
il “Concorso Internazionale – Giuria Doc” dalle 17 “Strane
Straniere” di Elisa Amoruso (Italia, 72’), “Mirko” di Stefano
Sbrulli (Anteprima assoluta – Italia, 5’), “Sunday” di Danilo
Currò (Italia, 20’), “Samosely – I sopravvissuti di Chernobyl”
di Massimo Staiti (Ucraina, 60’). Al Complesso Monumentale
S.S. Trinità e Paradiso dalle 17 per il “Concorso
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Internazionale – Giuria Ragazzi” la proiezione di “The man who
forgot to breathe” di Saman Hosseinpour (Iran, 15’), “The
cloud and the whale” di Tomilova Alyona (Russia, 4’), “Beauty
building” di Benoit Bargeton [Anteprima italiana] – Francia,
6’), “Lunch time” di Alireza Ghasemi [Anteprima
italiana] – (Iran, 15’), “Goodbye love” di Antonello Novellino
(Spagna, 12’), “Tanguito argentino” di Joaquin Braga
(Argentina, 8’), “Tantalum” di Johannes Richard Voelkel
(Germania, 5’), “(IN)Felix” di Maria Di Razza – (Italia, 10’),
“Lurna” di Nani Matos (Spagna, 15’), “Uomo in mare” di
Emanuele Palamara (Italia, 15’), “Mi Amigo Naim” di José Luis
López Ortiz (Spagna, 12’), “Whoever was using this bed” di
Andrew Kotatko (Australia, 20’).

Dalle 19.30 in Piazza Umberto I la “Radio Marte Zone” con
spazio per approfondimenti, presentazioni e incontri con i
registi dei film in concorso. “Vico Jazz” dalle 23 con
l’esibizione musicale dei “Marco Ferri meet Hammond
Groovers” con Marco Ferri, Daniele Cordisco, Antonio Caps,
Elio Coppola.

Carrellata di artisti sul red capet per il Gran Gala di
chiusura sabato 29 luglio: il regista Alessandro D’Alatri
(presidente di giuria), Maria Pia Calzone, Lello Arena, Fabio
Fulco, Maurizio Casagrande, Giorgio Marchesi, Monica Nappo, i
Foja, (29 luglio) e tanti altri.

Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio
progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza
Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione
Campania.
Vesuvio: un'autentica strage
START EVOLUTION NUOVO PIANO
DI ASSUNZIONI 50 POSTI DI
LAVORO IN CAMPANIA
Evento presentazione dei nuovi progetti legati alla green
economy
Lunedì 31 luglio 2017 ore 19,30 – Ammot Cafè
Conducono la serata Gigi & Ross
Interverranno
Andrea Diffido – CEO&President Start srl;
Simona Amoroso – Assistant President Start srl;
Ciro Borriello- Assessore allo sport e al patrimonio del
Comune di Napoli
Fabio Quadrelli–Direttore sviluppo IP/PA Strart srl;
Paola Vitali – Sales Manager Sorgenia Spa
Lunedì 31 luglio 2017 alle ore 19,30 presso la suggestiva
location dell’Ammot Cafè la “Start”, azienda napoletana leader
in Italia nella commercializzazione del settore energia e
telecomunicazioni, celebrerà i grandi risultati ottenuti nel
corso di quest’anno e presenterà il
Piano di Sviluppo che partirà da settembre: previste per
l’azienda partenopea ben 50 assunzioni intutta la Campania. Si
tratta infatti di una società che conta attualmente circa 400
collaboratori e rappresenta una delle aziende napoletane col
maggiore tasso di sviluppo e occupazione a livello nazionale.
Durante la serata, presentata da Gigi & Ross, saranno
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illustrati i punti di forza e le novità della Start: focus
principale l’attenzione dell’azienda verso le nuove politiche
di energia sostenibile e green. La prima parte dell’evento
vedrà la presentazione del Progetto REC – consorzio
associato,seguirà la Presentazione progetto ESCO, fiore
all’occhiello della Start srl. Si tratta di un percorsoverso
l’efficienza energetica con una progettualità atta ad
individuare gli interventi tecnicogestionali necessari a
rendere gli impianti gli edifici e le infrastrutture
energicamente più efficienti.
Il progetto è rivolto soprattutto ai comuni e agli enti
pubblici che potrebbero consumare molto menoenergia
rispettando così l’ambiente ottenendo un consumo sostenibile
di risorse. Una grandeopportunità per migliorare l’ambiente,
diminuendo l’inquinamento da combustibili fossili. I numeri
parlano chiaro: la Start vanta già Uffici IP/PA, store e
negozi, stand centri commerciali euffici commerciali ma non
finisce qui: l’Azienda prevede già dai prossimi mesi
l’assunzione di ben50 figure professionali: tra cui ingegneri,
dirigenti di risorse umane eprogrammatori.
“Oggi la Start è una realtà che nasce a Napoli e che conta 27
uffici in tutta Italia, formata da un team di circa 400
collaboratori – sottolinea – Andrea Diffido Presidente di
Start – ma soprattutto è un’azienda che offre l’opportunità ai
giovani talentuosi di crearsi un’avvenire. E vogliamo
continuare su questa strada; nell’immediato futuro progettiamo
una collaborazione fattiva con il mondo dell’Università.
Insomma il nostro core business è sempre in evoluzione”.
Vesuvio: un'autentica strage
CINEMA e TV, Il cast di
“Braccialetti       Rossi”,
Cristina Donadio, Sabrina
Impacciatore,      Loredana
Simioli e Fabio De Caro al
Social World Film Festival
  Il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina
Impacciatore, Loredana Simioli e Fabio De Caro al Social World
                        Film Festival

Al via il workshop “Young Media Campus”, prime proiezioni del
       “Concorso Internazionale” e del “Cartoon Space”

 La Mostra Internazionale del Cinema Sociale si terrà a Vico
                  Equense fino al 30 luglio

Cresce l’attesa per l’arrivo di Claudia Cardinale che riceverà
Vesuvio: un'autentica strage
il premio alla carriera

   e reciterà alcuni brani del cinema mondiale (28 luglio)

Serata dedicata alle serie televisive quella di domani (26
luglio) alla 7a edizione del Social World Film Festival. Il
pubblico in piazza Mercato – Arena Loren vedrà sfilare sul red
carpet il cast di “Braccialetti rossi” (Carmine Buschini,
Mirko Trovato, Lorenzo Guidi, Pio Luigi Piscicelli, Maria
Melandri, Antonietta Bello) e gli attori Cristina Donadio,
Fabio De Caro, Loredana Simioli, Sabrina Impacciatore.
Proiezione alle 20,30 del film “In guerra per amore” di
Pif (Italia, 100’). Al termine dell’evento “Vico Jazz” in
Piazza Umberto I con l’esibizione musicale di “Marco Ferri
meet Hammond Groovers” con Marco Ferri, Daniele Cordisco,
Antonio Caps, Elio Coppola.

Nel pomeriggio, invece, alle 16 nel Complesso Monumentale S.S.
Trinità e Paradiso prenderà il via il workshop “Young Media
Campus” con Pina Meriano. Alle 16,30 al Teatro Mio per la
selezione “Concorso Internazionale” la proiezione dei
lungometraggi “Cronaca di una passione” di Fabrizio
Cattani (Italia, 78’) e l’anteprima assoluta di “Era giovane e
aveva gli occhi chiari” di Giovanni Mazzitelli (Italia, 87’),
al termine dibattiti con i relativi protagonisti. Alle 17 nel
Museo del Cinema il “Cartoon Space”, spazio dedicato ai
bambini ed ai loro genitori per vivere insieme la visione di
cartoon sociali e formativi su Rai Gulp, il canale di
riferimento per il pubblico compreso tra gli 8 e 14 anni.

Intanto cresce l’attesa per l’arrivo di Claudia
Cardinale riceverà il Premio alla Carriera (venerdì 28 luglio)
recitando alcuni passi dei più celebri film nazionali ed
internazionali.      Alla    Cardinale     verrà    dedicata
una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”, “Il
Gattopardo”, “I guappi” e sarà insignita del titolo
di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola
Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del
Vesuvio: un'autentica strage
Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti
come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria
Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta che
hanno apposto la loro firma sul monumento “The Wall of
Fame” sito nel centro storico della città.

Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio
progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza
Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione
Campania.

“Positano gourmet”, cena a 4
mani con gli chef Tramontano
e Bianco
      “Positano gourmet” all’hotel Le Agavi di Positano

Cena a 4 mani con gli chef Luigi Tramontano e Salvatore Bianco

                  Martedì 1 agosto ore 20.30

Secondo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet”
martedì 1 agosto al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le   Agavi
di Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089   81 19
80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident        Luigi
Tramontano e Salvatore Bianco, ospite per una              sera
dell’albergo 5 stelle.

Il ristorante

Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare
tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato
completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro
Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie
dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per
l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su
disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le
tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su
disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed
internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina,
curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda
il mare e gode di una vista eccezionale.

Gli chef

Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi
all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più
apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De
Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche
il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due
Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti
della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il
Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la
stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel
Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come
Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da
quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi,
che domina l’intera baia di Positano.

Salvatore Bianco, classe 1978, è l’executive chef de Il
Comandante, il ristorante gastronomico fiore all’occhiello di
Romeo hotel premiato dal 2012 con la stella Michelin e dal
2016 inserito nella prestigiosa guida Le Soste. Originario di
Torre del Greco, porta nei piatti i sapori e i profumi del
golfo di Napoli, che ama sposare con ingredienti e suggestioni
di altre culture e territori. La sua cucina si esprime
attraverso piatti di rara eleganza, costruiti con materie
prime di grande qualità, lavorate al minimo per non alterare
sapori e valori nutrizionali. Ricerca, passione, cultura e
rispetto del territorio e uno spiccato gusto estetico danno
vita a creazioni gastronomiche che seducono gli occhi e il
palato, solleticano il naso e persino l’udito.

La cena

Aperitivo

–        Panino al vapore con soffritto di tonno, lampascioni
e misticanza (Chef Salvatore Bianco)

–         Tavola di canapa (Chef Salvatore Bianco)

–           “Impepata di cozze” – cozze con pepe di Timut e
limone

–         Croccante di riso alle alghe con pomata di ostriche

Menu

–         Eclissi lunare di Kandinsky

–         Variazione di crostacei con frutta e verdura
–       Mare a Milano (Chef Salvatore Bianco)

–         Ventresca di tonno con genovese, sugo di arrosto e
foglie d’ostriche

–       Sciroppo di melata di Positano, crumble di liquirizia

–       Amarelli e sorbetto di Pompelmo rosa

–           The matcha, edamame, xilitolo         e   ciliege
fermentate (Chef Salvatore Bianco)

Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un
costo di euro 100,00 per persona.

Posti limitati.   Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: telefono: 089811890 |
email: laserra@agavi.it | WhatsApp:3317232960 (segnando nome,
cognome ed e-mail)
La pizza si inforna nel
container: ecco la nuova idea
di Johnny Take Uè
 Il vano merci si tramuta in pizzeria itinerante grazie alla
             joint venture con Ape Street Fooding

Da vano per trasporto merci a vera e propria pizzeria. Questa
è il nuovo utilizzo dei container che, grazie alla joint
venture di Johnny Take Uè di Giovanni Kahn della Corte e Ape
Street Fooding di Gianni Garofalo, da oggi sforneranno pizze
della tradizione napoletana. Una pizzeria itinerante che può
far leva sul forno elettrico di nuova generazione che mantiene
480 gradi costanti proprio come uno a legna.

IL FORNO COLORATO. Forno che è elegantemente arricchito, così
come tutti quelli a marchio Johnny, di un rivestimento con
tappi colorati di bottiglie di ferro grazie all’artista Luigi
Masecchia di Ttappost, progetto artistico, sociale ed
ecologico, che coinvolge ragazzi diversamente abili o
appartenenti a categorie svantaggiate che si occupano della
selezione e trasformazione dei tappi rispettando il loro tempo
attraverso delle donazioni economiche o di attività creative
insieme

PIZZAIOLO A VISTA E TAVOLINI ALL’ESTERNO. E poi il pizzaiolo
che lavora a vista dietro al vetro con l’impastatrice al
coperto. Tavolini ed una tenda elettrica con fari a led che
consente ai clienti di consumare all’esterno. Tutto il
personale è formato nel laboratorio di Johnny Take Uè,
pizzeria e cucina d’eccellenza al Corso Vittorio Emanuele di
Napoli, flagShip del network.

L’ESORDIO. Questo innovativo format ha fatto il suo esordio
nel McArthurGlen Serravalle Designer Outlet (Alessandria).
Prossime installazioni in Austria, Dubai, Tel Aviv. Le novità
di Johnny Take Uè non terminano qui perché martedì 22 agosto
in Viale Regina Margherità a 1 Milano, aprirà un nuovo locale
con 80 coperti sempre caratterizzato dall’Apecar all’interno.

Serata con show- cooking
dello chef Gianfranco Vissani
per la presentazione del
progetto
Solania presenta “Il mio S.
                             Marzano        D.O.P.”       in
                             collaborazione con Coldiretti
                             Campania e Consorzio S. Marzano
                             dell’Agro Sarnese-Nocerino,

Il progetto punta a consentire a pizzaioli e ristoratori do
scegliere l’appezzamento ed il lotto di produzione e servirsi
della personalizzazione dell’etichetta con il logo del locale,
l’immagine è quanto altro.

A Solania toccherà quindi approvvigionarsi del pomodoro tipico
dalla cooperativa di agricoltori che aderisce alla rete di
impresa, si richiesta da parte dei soci di           QR   Code
all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.

Alle ore 19 la visita ai campi di coltivazione, a cura dei
ricercatori del CNR Barbara Nicolais e Rocco Di Prisco, ai
quali spetterà comunicare i più recenti risultati pubblicati
sulle proprietà del S. Marzano. Quindi, alle ore 19,30 si
terrà l’attesa degustazione una dimostrazione dei processi di
lavorazione e trasformazione del pomodoro.

L’inizio della Grande Festa è per le ore 20: show-cooking di
Gianfranco Vissani presentato dal giornalista eno-gastronomico
Luciano Pignataro. Concerto di musica classica napoletana con
i maestri Mario Maglione ed Espedito de Marino.

Prendono parte attiva all’evento: Giuseppe Vesi di Pizza
Gourmet, vincitore del contest televisivo 4 ristoranti di
Alessandro Borghese; il pizzaiolo-chansonnier Gianfranco
Iervolino (reduce da Rai2), lo chef Maurizio De Riggi (Markus,
San Paolo Belsito) della F.I.C. Campania; Alfonso Crisci di
(Taverna Vesuviana, San Gennaro Vesuviano), Antonio Arfè del
Don Pedro della (Maison Toledo di Pozzuoli), in rappresentanza
dell’A.P.C.I. Campania; Marco di Martino (Sky Garden Club di
Castellammare di Stabia), Giuseppe Maglione (Daniele Gourmet
ad Avellino); Helga Liberti e Vito De Vita (chef dei Grani). I
pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Dream-Team
Perrella, distributore del S. Marzano D.O.P. prodotto da
Solania con il brand Napoletano, con Diego Vitagliano in
testa.

Per la pizza fritta, Aniello Falanga (Accademia di Terzigno);
per le pizze in teglia, il mastro fornaio Domenico Fioretti;
per il panino gourmet, Gianluca Ungaro (Ciacco&Bacco di
Gragnano).

Aniello Di Caprio e Giuseppe Daddio (scuola Dolce&Salato);
dolci proposti da Salvatore Gabbiano (Pasticceria Gabbiano,
Pompei), Carlo Cuofano (Pasticceria Svizzera a Salerno), Anna
Chiavazzo (Giardino di Ginevra a Casapulla). Sorbetti della
Gelateria Lavezzi, Sarno.

Partners tecnici: Perrella Distribuzione, pasta Il Mulino di
Gragnano e Antica Maccheroneria, per la pasta; Latteria
Sorrentina: fior di latte e fior di fuscella; La Perla del
Mediterraneo per la mozzarella di bufala campana D.O.P.; Porto
di Mola di Galluccio: vini; Consorzio Colline Salernitane
D.O.P.: olio Evo; Gusta Campania: liquori, per terminare in
bellezza.
Da E’ Guagliune, protagonista
sua eccellenza il Formaggio
Incontro tra le eccellenze del Vesuviano e quelli degli altri
territori della Campania, con qualche puntata fuori regione,
per la presentazione della Carta d’Agosto di “E’ Guagliune”, a
Pomigliano d’Arco.
La risto-pizzeria      oha   ospitato   per   l’occasione    i
rappresentanti dei Media specializzati: giornalisti, blogger,
fotografi del Food, insieme ad esperti del settore.
A fare gli onori di casa il titolare Mario Filosa, esperto in
formaggi, offerta vincente della location che punta appunto su
prodotti caseari di eccellenza, protagonisti indiscussi della
serata – organizzata dai Filosa, con Leo Cremano e Roberto
Esse – provenienti prevalentemente dal Bagnolese e dai Monti
Lattari, presentati con dovizia di particolari. Al suo fianco
il figlio Gioacchino Filosa, che ha partecipato ad illustrare
le caratteristiche dell’altro fiore all’occhiello della
proposta alla clientela dei buongustai: i salumi, con in testa
i salami, pancetta, lardo e la “pezzente”, una salsiccia secca
ottenuta da parti non pregiate del maiale ma, non per questo,
meno buona ed appetitosa degli altri prodotti suini in
degustazione.
Ad accompagnare queste bontà, la focaccia appena sfornata,
opera del pizzaiolo Nicola Tranchese, ed i gustosi e profumati
pomodorini gialli a chilometro zero, raccolti in un territorio
meraviglioso e ricco di eccellenze e di tradizioni purtroppo
gravemente violentato dagli incendi.
Il tutto innaffiato da calici di Falanghina, Fiano ed un
Taurasi che hanno consentito con semplicità di assaporare le
varie portate, senza prevalere ma predisponendo il palato man
mano ai nuovi sapori proposti nel menu presentato per
l’occasione.
Un preciso percorso degustativo a testimonianza del lavoro di
ricerca delle materie prime casearie, salumaie ed
agroalimentari, compiuto con continuità        sul territorio
campano, che rendono interessante la carta de E’ Guagliune,
preferita da una clientela abituale che raggiunge
appositamente Pomigliano per potere assaporare soprattutto il
ricco tagliere.
Tra le proposte della Carta d’Agosto, i “Tubettoni fagioli e
gamberi” del cuoco Vincenzo Mingaccio e la bruschetta “Giro
d’Italia”: lardo di colonnata, Nduja calabrese, pomodorino
giallo vesuviano. Poi la “Pizza di scarola cruda”: doppio
panetto, peperoncino forte, alici salate, tarallo sbriciolato,
che ha iniziato gli ospiti agli assaggi, insieme alla
tradizionale “Marinara al ruoto”: pomodorini, aglio, olio,
olive nere, acciughe e scaglie di parmigiano, preparate da
Tranchese.

                                             Teresa Lucianelli
Al via la 7a edizione del
Social World Film Festival
 La Mostra Internazionale del Cinema Sociale si terrà a Vico
                 Equense dal 23 al 30 luglio

 Premio alla carriera a Claudia Cardinale che reciterà alcuni
 brani del cinema mondiale (28 luglio), madrina Laura Morante
 (24 luglio). Omaggi a Paolo Villaggio, Pasquale Squitieri e
  Gian Luigi Rondi. Attesi sul red carpet Enzo Avitabile (23
 luglio), il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio,
Sabrina Impacciatore, Loredana Simioli (27 luglio), Maria Pia
Calzone, Maurizio Casagrande, Tosca D’Aquino, Lello Arena (29
  luglio) e tanti altri. Torna il Mercato Europeo del Cinema
                    Giovane e Indipendente

  330 opere selezionate in concorso e fuori concorso, 100 in
             anteprima, provenienti da 48 nazioni

330 opere da tutto il mondo, di cui 100 in anteprima,
provenienti da 48 diverse nazioni, e poi workshop, seminari e
tanti ospiti. Questi gli ingredienti della 7a edizione del
Social World Film Festival (tutte le attività ad ingresso
gratuito     –www.socialfestival.com),         diretto     dal
regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che si terrà a Vico Equense
dal 23 al 30 luglio. Claudia Cardinale riceverà il Premio alla
Carriera (venerdì 28 luglio) recitando alcuni passi dei più
celebri film nazionali ed internazionali. Alla Cardinale verrà
dedicata una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”,
“Il Gattopardo”, “I guappi” e sarà insignita del titolo
di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola
Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del
Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti
come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria
Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta che
hanno apposto la loro firma sul monumento “The Wall of
Fame” sito nel centro storico della città.

Madrina di questa edizione l’attrice Laura Morante che
incontrerà il pubblico di Piazza Mercato – Arena Loren lunedì
24 luglio e presenzierà alle tante iniziative del festival
come il Mercato Europeo del Cinema Giovane e Indipendente (26
luglio) che vedrà realtà dell’industria cinematografica tra
cui Rai Cinema e Studio Universal, produttori, distributori e
registi provenienti da vari Paesi, incontrarsi per discutere
sulle novità del cinema giovane indipendente.

Grandi film tutte le sere con proiezioni 2k e audio dolby
surround: “Indivisibili” di Edoardo de Angelis (domenica 23
luglio), “Le verità” (ambientato e girato a Vico Equense) di
Giuseppe Alessio Nuzzo (lunedì 24 luglio), “La Bella e la
Bestia” di Bill Condon(martedì 25 luglio), “Io prima di te” di
Thea Sharrock (mercoledì 26 luglio), “In guerra per amore” di
Pif (giovedì 27 luglio), “Mine” di Fabio Guaglione e Fabio
Resinato (venerdì 28 luglio). Omaggi ai compianti Paolo
Villaggio, Pasquale Squitieri e Gian Luigi Rondi.

Tra gli ospiti attesi Enzo Avitabile in concerto (23
luglio), Miriam Candurro, Bungaro (24 luglio), il cast di
“Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina Impacciatore,
Loredana Simioli, Fabio De Caro (27 luglio), i registi Cinzia
Th Torrini e Alessandro D’Alatri (presidenti di giuria), Tosca
D’Aquino, Maria Pia Calzone, Lello Arena, Fabio Fulco,
Maurizio Casagrande, Giorgio Marchesi, Monica Nappo, i
Foja, (29 luglio) e tanti altri. Il tema di quest’anno è
“Magia. Incanto, suggestione, meraviglia”.

Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio
progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza
Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione
Campania.

“Positano gourmet”, al via la
rassegna di cene a 4 mani con
gli chef Tramontano e Albini
                 Venerdì 21 luglio ore 20.30

Primo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet” venerdì
21 luglio al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di
Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089 81 19
80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident Luigi
Tramontano e Fabrizio Albini, ospite per una sera dell’albergo
5 stelle, per celebrare la cucina mediterranea. Un tripudio di
colori e sapori accompagnati da calici di vino.

Il ristorante

Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare
tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato
completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro
Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie
dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per
l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su
disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le
tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su
disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed
internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina,
curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda
il mare e gode di una vista eccezionale.

Gli chef

Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi
all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più
apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De
Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche
il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due
Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti
della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il
Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la
stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel
Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come
Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da
quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi,
che domina l’intera baia di Positano.
Classe 1976, figlio di un ferroviere, Fabrizio Albini ha
ereditato dal padre la vocazione per i viaggi e il desiderio
di conoscere il mondo, anche attraverso la cucina e i sapori.
Giovanissimo, è stato notato da Vittorio Fusari, Chef di fama,
suo primo mentore e maestro, che ha saputo indirizzarlo verso
gli obiettivi più alti. È stata una lunga gavetta quella di
Albini, già finalista del concorso Bocuse d’Or, che ha
moltiplicato le esperienze all’estero, in un ristorante a Tel
Aviv e in Francia – sua seconda casa d’elezione. Un percorso
costellato di incontri determinanti, come quello con Marco
Dallafina, grande amico e compagno di avventure, Gualtiero
Marchesi, che lo ha voluto come Sous Chef da Henri Chenot, e
Giorgio Armani, che lo ha “arruolato” per cucinare per gli
ospiti del suo yacht. Negli ultimi anni è stato Executive Chef
al ristorante La Colombara del Relais Franciacorta, poi al
Cappuccini Resort di Cologne, nel bresciano, ed alla guida del
ristorante “La Stube” del Hotel Cristallo di Cortina
d’Ampezzo. Di recente è cominciata la sua nuova grande
avventura come executive chef del ristorante The Stage –
Replay a Milano. Un’esperienza che lo porta a confrontarsi con
una città in grande fermento e sviluppo, anche e soprattutto
dal punto di vista gastronomico

La cena

Aperitivo

–        Ricciola affumicata con spugna di pan brioche salato
al profumo di cannella, salsa di yogurt e aneto

–         Bloodymari (Chef Fabrizio Albini)

–         Krapfen al parmigiano e noci (Chef Fabrizio Albini)

–         Panzerotto di pasta cresciuta ricotta basilico e
datterino giallo
Menù

–       Il mare 2.0 (Finta cozza al nero di seppia, frutti di
mare, percebes, astice, caviale di colatura di alici, spugna
al placton, salicornia ed emulsione di ostriche)

–       Ravioli di mandorle e limone, triglia e capperi (Chef
Fabrizio Albini)

–        Costina di maialino all’olio evo, alloro, fiore di
zucca e Franciacorta (Chef Fabrizio Albini)

Dolce

–      In riva al mare (Ciottoli con mousse al cocco e mango,
alghe con spugna al pistacchio, sabbia con crumble alla
nocciola e il mare blu con infuso di curaçao)

Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un
costo di euro 100,00 per persona.

Posti limitati.   Prenotazione obbligatoria.

Informazioni e prenotazioni: telefono: 089811890 |
email: laserra@agavi.it |WhatsApp:3317232960 (segnando nome,
cognome ed e-mail)
La Thailandia si presenta
Il Paese del sorriso, del wellness e della natura rigogliosa,
misterioso e pieno di fascino

La Thailandia offre ai visitatori un mondo ben diverso da
quanto siamo soliti vedere nella nostra vecchia Europa, tutti
gli abitanti sorridono e sono estremamente cortesi.
Tradizioni, culture, religione e tanto altro non somiglia a
nessun altro Paese. Il wellness è qui una filosofia di vita
che mette il benessere della persona al centro
dell’attenzione, proponendo pratiche di rigenerazione oltre
che di mental training combinate con un’alimentazione corretta
che favoriscono uno stato di benessere ed equilibrio
psicofisico.
La Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia a Bangkok ha
rilasciato, prevalentemente per turismo, nel 2016 oltre 33
mila visti, in aumento dell’ 1,7% rispetto all’anno
precedente. Il target è di persone di ceto medio/alto e con
un’alta capacità di spesa. Il turista thailandese raramente
organizza di persona il proprio viaggio; preferendo rivolgersi
ai tour operator, associando il viaggio alla visita ad altri
Paesi europei, per una durata media di 10-15 giorni. Fenomeno
più recente ma in forte crescita, è quello dei gruppi
“incentive” in visita in Italia. Si tratta di viaggi premio
organizzati da grandi società per i propri dipendenti o i
propri promotori, che sempre più spesso scelgono l’Italia come
destinazione preferita. Anche Il flusso di turisti italiani in
Thailandia risulta in crescita. Secondo le statistiche
ufficiali nel 2016 i turisti italiani che hanno visitato la
Thailandia sono stati circa 265.000. I visitatori italiani
rappresentano circa lo 0,8% del numero dei turisti totali
(circa 32,5 milioni in totale nel 2016, con forti tassi di
crescita).
La Thailandia risulta quindi meta sempre più gradita dai
nostri connazionali. Di questi argomenti si è discusso nel
mese scorso a Chiang Mai alla fiera TTM + 2017 presso
l’International Exhibition and Convention Centre (CMECC). Si
tratta del centro esposizioni e congressi internazionali fra i
più grandi centri fieristici del sud-est asiatico, con uno
spazio utile di 60.000 metri quadrati. Fra gli obiettivi della
Fiera vi è stato quello di dare visibilità alle PMI che da
sole non possono partecipare a grandi eventi globali.
Per raggiungere la destinazione la compagnia Thai Airways
effettua collegamenti diretti da Roma e da Milano con moderni
vettori (www.thaiairways.com/it) ed ecco che, in meno di dieci
ore, si è proiettati in un mondo quasi magico, misterioso e
pieno di fascino, basato su      insegnamenti buddisti della
convivenza pacifica e il rispetto degli altri, con la
compassione per le sofferenze altrui e l’amore verso il
prossimo. Questi principi consentono una visione diversa
dell’esistenza e del rispetto della natura, con la quale si è
a diretto contatto.
La Thailandia, per la sua posizione geografica e dotazione
infrastrutturale, nonché nella prospettiva del mercato unico,
si pone quale ‘hub’ ideale per insediamenti produttivi che
guardano all’intera regione. Trainata dall’aumento dei consumi
interni, l’economia thailandese presenta fondamentali
macroeconomici in buono stato. I trend sono tornati a crescere
nel 2016 (PIL +3.2%) anche se vi è stato un rallentamento
delle esportazioni nel 2015. Secondo le previsioni, il PIL nel
2017 aumenterà del 3.8%. La classe media rimane in rapido
aumento e, in particolare nella capitale Bangkok ( 8,25
milioni di abitanti), dispone di un reddito pro capite ben più
alto rispetto alla media nazionale. Vi è un’ elevata
propensione al consumo, soprattutto verso beni provenienti da
Paesi come l’Italia, che godono di un’immagine estremamente
favorevole in termine di gusto e qualità.
Un esempio di economia autosufficiente è dato dal Baan Na Ton
Chan Homestay. Il villaggio di Ban Na Ton Chan è un piccolo
villaggio circondato da alberi di Chan, che danno il nome al
villaggio. Il borgo è famoso ed è il centro dell’industria
turistica Homestay, il cui progetto ha dato molte opportunità
al   popolo    locale    nel   loro   sviluppo    attraverso
l’industrializzazione rurale, che ha consentito un aumento del
reddito diffuso tra i suoi abitanti. I visitatori sono sempre
i benvenuti. Essi possono assistere alla dimostrazione del
processo del tessuto fermentato nel fango e alle antiche
tecniche di tessitura, nonché acquistare prodotti fatti a mano
presso il negozio situato nel negozio del villaggio. Si può
anche pranzare con gli abitanti con i piatti tipici locali
cotti alla maniera tradizionale.
Se si vuole davvero iniziare a conoscere la storia e la
cultura dei thai bisogna cominciare proprio da Chian Mai e
Lampang con i suoi parchi protetti dall’UNESCO, dove vi sono i
templi edificati nel 1300. La Thailandia del nord offre
esperienze culturali e spirituali ed emozioni uniche, come la
visita di Chian Mai che è la più grande città, anche dal
punto di vista culturale, della Thailandia del nord. Si trova
a circa 700 km da Bangkok. La Rosa del Nord è percorsa dal
fiume Ping e conta più di 300 templi (quasi quanti Bangkok),
caratteristica questa che le conferisce un fascino
particolare. Qui si possono fare corsi di meditazione e cucina
thai. Il regno del wellness si può trovare alla SPA di lusso
Rarinjinda, dove dopo il rituale della lavanda dei piedi, si
effettuano i famosi     massaggi tailandesi di vario tipo.
Un’escursione di una mattina al Doi Inthanon lascerà un
ricordo indelebile. Con i suoi 2.565 metri è la montagna più
alta della Thailandia. Nel parco sono presenti diverse cascate
che si raggiungono dopo un agevole percorso di trekking nella
boscaglia, ove vivono 362 specie di uccelli. Per andare alla
scoperta delle radici dell’antico regno, a cui la storia fa
risalire la nascita dell’attuale regno di Thailandia, bisogna
visitare i parchi storici di Sri Satchanalai e Sukhothai,
magari noleggiando una bici, essi sono poco distanti tra loro
e sono stati inseriti dall’UNESCO nel     Patrimonio Mondiale
dell’Umanità. Sono due parchi tenuti benissimo ricchi di
templi immersi nel verde e con stagni che li lambiscono quasi
che danno una sensazione di pace interiore per chi li visita.
La città di Lampang è anch’essa ricca di antichi templi. Fu la
capitale del regno di Hariphunchai fondato verso il VII
secolo. Un crocevia culturale fino all’inizio del XX secolo,
quando era un centro importante per il commercio del legno di
teak.
Per maggiori informazioni : www.turismothailandese.it

                                               Harry di Prisco

ROMANO e BAGLIONI in concerto
a Castel Sant’Elmo
Venerdì 21 luglio, alle ore 21, nella suggestiva Piazza
D’Armi di Castel Sant’Elmo, il cantautore Felice
Romano e Giovanni Baglioni, virtuoso della chitarra, saranno
protagonisti di “Alternanze Sonore”, duello in musica e parole
tra due cavalieri. Uno spettacolo site specific, la cui
creazione è stata ispirata dalla location che lo ospita, e che
sarà presentato per la prima volta al pubblico.

La rappresentazione, arricchita da originali elementi teatrali
e scenografici, narrerà la sfida tra la musica strumentale,
solo “suonata”, e quella che fa uso delle parole per esprimere
e veicolare i propri concetti; arbitro e ospite di prestigio
della serata sarà il maestro Erasmo Petringa, compositore,
polistrumentista e direttore d’orchestra.

Ricchi e differenti i repertori dei due artisti. Felice Romano
porterà sul palco alcuni dei suoi brani pop, con arrangiamenti
particolari realizzati anche grazie all’impiego di strumenti
musicali medievali, presenti in scena, che contribuiranno a
rendere più forte la suggestione di un viaggio musicale
attraverso il tempo e lo spazio. Giovanni Baglioni proporrà
brani tratti dal suo album “Anima Meccanica” così come inediti
che avranno presto spazio nel suo nuovo lavoro discografico;
non mancherà inoltre di omaggiare anche grandi esponenti della
chitarra acustica solista che hanno ispirato il suo percorso.

“Da una confronto con Giovanni Baglioni su cosa sia la musica
e se sia meglio quella strumentale o quella che si avvale
anche della parola è nata l’idea di “Alternanze Sonore” –
racconta Felice Romano – un vero e proprio show quasi
teatrale. Immaginando un ideale scontro tra le due tesi si è
arrivati a pensare ad un reale combattimento tra due
cavalieri: così hanno preso vita “Cavaliere Suono” (Giovanni
Baglioni) e Cavaliere Parola (Felice Romano). Il vento, che è
il respiro del mondo, ma anche il primo suono, farà da arbitro
e alla fine porterà i due contendenti a capire che l’armonia
viene solo dall’incontro di suoni, e non dallo scontro. Quale
location poteva essere migliore se non lo splendido Castello
che sovrasta la città più bella del mondo?”

Nello spettacolo, prodotto da E20 2020 e inserito nel
cartellone della rassegna “Sant’Elmo Estate 2017”, presente
anche un omaggio a Napoli, e in particolare al genio di
Eduardo De Filippo.

Prevendite disponibili su www.go2.it
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