Vesuvio: un'autentica strage
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Animali del Parco del Vesuvio: un’autentica strage 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili morti per ogni ettaro di macchia mediterranea, bruciate vive 50 milioni di api sul Vesuvio, migliaia le varietà vegetali distrutte o gravemente danneggiate. Cancellata la produzione di miele e polline nella zona del vulcano simbolo di Napoli. Un bollettino di guerra emerge dalle note della Coldiretti, in merito all’incendio che ha devastato il Parco. Come se non bastasse, il bilancio già catastrofico è destinato a peggiorare inevitabilmente a causa delle conseguenze provocate dal fumo. Tra queste, la mancanza di orientamento negli insetti sopravvissuti: il 20% di essi è destinato a perire comunque. È una strage a cielo aperto quella che si è verificata. Le fiamme killer hanno ucciso la vita animale e vegetale sul vulcano partenopeo, con gravissimi danni e conseguenze ancora non del tutto prevedibili. Arse anche le arnie che costituivano uno dei tesori della zona. Questi i dati forniti da Coldiretti a seguito delle segnalazioni degli apicoltori del Vesuviano, soprattutto dall’Ercolanese su quanto rilevato dagli esperti Conaproa, Consorzio Nazionale Produttori Apistici in Campania. Essi
evidenziano che gli incendi che hanno devastato l’area del Vesuvio hanno coinvolto pure i nuclei di fecondazione. Tra i tanti, sono 100 i nuclei di riproduzione distrutti nell’azienda La Fattoria Biagino – sul posto tra i maggiori produttori – delle “casseforti genetiche” sulle quali gli apicoltori avevano investito notevolmente e lavorato per decenni, con impegno mirato alla tutela delle del patrimonio genetico, partecipando attivamente ad iniziative nazionali ed internazionali specifiche. Ormai inesistenti, le arnie nelle zone di Licola e ad Agnano a causa della distruzione della Riserva naturale degli Astroni. Alle stragi degli animali del Parco, secondo la Coldiretti va aggiunto che “sono migliaia le varietà vegetali danneggiate dagli incendi come i boschi di querce, di faggio, di castagno, di cerro, ed anche i funghi e le erbe aromatiche. Nelle foreste andate a fuoco saranno impedite anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, anche quelle di natura hobbistica come i funghi che coinvolgono a settembre decine di migliaia di appassionati”. Danni ingenti di vario tipo, dunque. “L’incendio colpisce un comparto già fortemente messo in crisi dalla siccità. Le api erano già in sofferenza per le scarse precipitazioni che hanno ridotto la disponibilità di fiori, con conseguenti interventi di sostegno con acqua e zucchero. I roghi che stanno colpendo l’intero territorio nazionale rappresentano un gravissimo danno economico e ambientale tanto che ci vorranno almeno 15 anni per ricostruire i boschi andati a fuoco” – sottolinea Coldiretti. Inoltre, sono gravi i danni diretti alle coltivazioni agricole, le perdite di animali a causa della distruzione di numerosi fabbricati rurali. Infine, le disdette negli agriturismi con conseguenti altre
notevoli perdite economiche. Armando Giuseppe Mandile Claudia Cardinale legge il cinema al Social World Film Festival La diva ritirerà il Premio alla Carriera alla Mostra Internazionale del Cinema Sociale che si terrà a Vico Equense fino al 30 luglio. Icona di bellezza e di bravura, l’attrice Claudia Cardinale riceverà il Premio alla Carriera alla 7a edizione del Social World Film Festival. La musa di Luchino Visconti, Federico Fellini e Pasquale Squitieri si racconterà attraverso le fasi della sua carriera in piazza Mercato – Arena Loren domani (venerdì 28 luglio) recitando alcuni passi dei più
celebri film nazionali ed internazionali. Alla Cardinale verrà dedicata una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”, “Il Gattopardo”, “I guappi”e sarà insignita del titolo di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta. Inoltre, firmerà il Wall of Fame, monumento al cinema che custodisce i calchi in bronzo degli autografi dei più grandi artisti passati al festival. «Il Social World Film Festival ha avuto da sempre un’atmosfera “magica” – così Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore generale e regista – Un festival che è partito, come tutte le cose belle e genuine, da un’idea astratta, un sogno che poi è diventato una “magica” realtà. A rendere concreto questo sogno sarà la partecipazione dell’icona del cinema mondiale, Claudia Cardinale». La serata verrà aperta dalla proiezione del film “Mine” di Fabio Guaglione e Fabio Resinato (Usa/Italia/Spagna, 106’), la presentazione del teaser del documentario sulla storia di Capone & Bungt Bangd, ed un omaggio a Gian Luigi Rondi. Alla Sala Troisi del Teatro Mio prosegue il “Concorso Internazionale – Giuria Giovani” con la proiezione dei lungometraggi in concorso con dibattiti alla presenza dei protagonisti: dalle 10 “Orecchie” di Alessandro Aronadio (Italia, 90’) e “Il crimine non va in pensione” di Fabio Fulco (Italia, 87’) e alle 17 “Saawan” di Farhan Alam (Anteprima europea – Pakistan, 138’). Al Museo del Cinema per il “Concorso Internazionale – Giuria Doc” dalle 17 “Strane Straniere” di Elisa Amoruso (Italia, 72’), “Mirko” di Stefano Sbrulli (Anteprima assoluta – Italia, 5’), “Sunday” di Danilo Currò (Italia, 20’), “Samosely – I sopravvissuti di Chernobyl” di Massimo Staiti (Ucraina, 60’). Al Complesso Monumentale S.S. Trinità e Paradiso dalle 17 per il “Concorso
Internazionale – Giuria Ragazzi” la proiezione di “The man who forgot to breathe” di Saman Hosseinpour (Iran, 15’), “The cloud and the whale” di Tomilova Alyona (Russia, 4’), “Beauty building” di Benoit Bargeton [Anteprima italiana] – Francia, 6’), “Lunch time” di Alireza Ghasemi [Anteprima italiana] – (Iran, 15’), “Goodbye love” di Antonello Novellino (Spagna, 12’), “Tanguito argentino” di Joaquin Braga (Argentina, 8’), “Tantalum” di Johannes Richard Voelkel (Germania, 5’), “(IN)Felix” di Maria Di Razza – (Italia, 10’), “Lurna” di Nani Matos (Spagna, 15’), “Uomo in mare” di Emanuele Palamara (Italia, 15’), “Mi Amigo Naim” di José Luis López Ortiz (Spagna, 12’), “Whoever was using this bed” di Andrew Kotatko (Australia, 20’). Dalle 19.30 in Piazza Umberto I la “Radio Marte Zone” con spazio per approfondimenti, presentazioni e incontri con i registi dei film in concorso. “Vico Jazz” dalle 23 con l’esibizione musicale dei “Marco Ferri meet Hammond Groovers” con Marco Ferri, Daniele Cordisco, Antonio Caps, Elio Coppola. Carrellata di artisti sul red capet per il Gran Gala di chiusura sabato 29 luglio: il regista Alessandro D’Alatri (presidente di giuria), Maria Pia Calzone, Lello Arena, Fabio Fulco, Maurizio Casagrande, Giorgio Marchesi, Monica Nappo, i Foja, (29 luglio) e tanti altri. Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione Campania.
START EVOLUTION NUOVO PIANO DI ASSUNZIONI 50 POSTI DI LAVORO IN CAMPANIA Evento presentazione dei nuovi progetti legati alla green economy Lunedì 31 luglio 2017 ore 19,30 – Ammot Cafè Conducono la serata Gigi & Ross Interverranno Andrea Diffido – CEO&President Start srl; Simona Amoroso – Assistant President Start srl; Ciro Borriello- Assessore allo sport e al patrimonio del Comune di Napoli Fabio Quadrelli–Direttore sviluppo IP/PA Strart srl; Paola Vitali – Sales Manager Sorgenia Spa Lunedì 31 luglio 2017 alle ore 19,30 presso la suggestiva location dell’Ammot Cafè la “Start”, azienda napoletana leader in Italia nella commercializzazione del settore energia e telecomunicazioni, celebrerà i grandi risultati ottenuti nel corso di quest’anno e presenterà il Piano di Sviluppo che partirà da settembre: previste per l’azienda partenopea ben 50 assunzioni intutta la Campania. Si tratta infatti di una società che conta attualmente circa 400 collaboratori e rappresenta una delle aziende napoletane col maggiore tasso di sviluppo e occupazione a livello nazionale. Durante la serata, presentata da Gigi & Ross, saranno
illustrati i punti di forza e le novità della Start: focus principale l’attenzione dell’azienda verso le nuove politiche di energia sostenibile e green. La prima parte dell’evento vedrà la presentazione del Progetto REC – consorzio associato,seguirà la Presentazione progetto ESCO, fiore all’occhiello della Start srl. Si tratta di un percorsoverso l’efficienza energetica con una progettualità atta ad individuare gli interventi tecnicogestionali necessari a rendere gli impianti gli edifici e le infrastrutture energicamente più efficienti. Il progetto è rivolto soprattutto ai comuni e agli enti pubblici che potrebbero consumare molto menoenergia rispettando così l’ambiente ottenendo un consumo sostenibile di risorse. Una grandeopportunità per migliorare l’ambiente, diminuendo l’inquinamento da combustibili fossili. I numeri parlano chiaro: la Start vanta già Uffici IP/PA, store e negozi, stand centri commerciali euffici commerciali ma non finisce qui: l’Azienda prevede già dai prossimi mesi l’assunzione di ben50 figure professionali: tra cui ingegneri, dirigenti di risorse umane eprogrammatori. “Oggi la Start è una realtà che nasce a Napoli e che conta 27 uffici in tutta Italia, formata da un team di circa 400 collaboratori – sottolinea – Andrea Diffido Presidente di Start – ma soprattutto è un’azienda che offre l’opportunità ai giovani talentuosi di crearsi un’avvenire. E vogliamo continuare su questa strada; nell’immediato futuro progettiamo una collaborazione fattiva con il mondo dell’Università. Insomma il nostro core business è sempre in evoluzione”.
CINEMA e TV, Il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina Impacciatore, Loredana Simioli e Fabio De Caro al Social World Film Festival Il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina Impacciatore, Loredana Simioli e Fabio De Caro al Social World Film Festival Al via il workshop “Young Media Campus”, prime proiezioni del “Concorso Internazionale” e del “Cartoon Space” La Mostra Internazionale del Cinema Sociale si terrà a Vico Equense fino al 30 luglio Cresce l’attesa per l’arrivo di Claudia Cardinale che riceverà
il premio alla carriera e reciterà alcuni brani del cinema mondiale (28 luglio) Serata dedicata alle serie televisive quella di domani (26 luglio) alla 7a edizione del Social World Film Festival. Il pubblico in piazza Mercato – Arena Loren vedrà sfilare sul red carpet il cast di “Braccialetti rossi” (Carmine Buschini, Mirko Trovato, Lorenzo Guidi, Pio Luigi Piscicelli, Maria Melandri, Antonietta Bello) e gli attori Cristina Donadio, Fabio De Caro, Loredana Simioli, Sabrina Impacciatore. Proiezione alle 20,30 del film “In guerra per amore” di Pif (Italia, 100’). Al termine dell’evento “Vico Jazz” in Piazza Umberto I con l’esibizione musicale di “Marco Ferri meet Hammond Groovers” con Marco Ferri, Daniele Cordisco, Antonio Caps, Elio Coppola. Nel pomeriggio, invece, alle 16 nel Complesso Monumentale S.S. Trinità e Paradiso prenderà il via il workshop “Young Media Campus” con Pina Meriano. Alle 16,30 al Teatro Mio per la selezione “Concorso Internazionale” la proiezione dei lungometraggi “Cronaca di una passione” di Fabrizio Cattani (Italia, 78’) e l’anteprima assoluta di “Era giovane e aveva gli occhi chiari” di Giovanni Mazzitelli (Italia, 87’), al termine dibattiti con i relativi protagonisti. Alle 17 nel Museo del Cinema il “Cartoon Space”, spazio dedicato ai bambini ed ai loro genitori per vivere insieme la visione di cartoon sociali e formativi su Rai Gulp, il canale di riferimento per il pubblico compreso tra gli 8 e 14 anni. Intanto cresce l’attesa per l’arrivo di Claudia Cardinale riceverà il Premio alla Carriera (venerdì 28 luglio) recitando alcuni passi dei più celebri film nazionali ed internazionali. Alla Cardinale verrà dedicata una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”, “Il Gattopardo”, “I guappi” e sarà insignita del titolo di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del
Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta che hanno apposto la loro firma sul monumento “The Wall of Fame” sito nel centro storico della città. Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione Campania. “Positano gourmet”, cena a 4 mani con gli chef Tramontano e Bianco “Positano gourmet” all’hotel Le Agavi di Positano Cena a 4 mani con gli chef Luigi Tramontano e Salvatore Bianco Martedì 1 agosto ore 20.30 Secondo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet”
martedì 1 agosto al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089 81 19 80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident Luigi Tramontano e Salvatore Bianco, ospite per una sera dell’albergo 5 stelle. Il ristorante Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina, curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda il mare e gode di una vista eccezionale. Gli chef Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da
quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi, che domina l’intera baia di Positano. Salvatore Bianco, classe 1978, è l’executive chef de Il Comandante, il ristorante gastronomico fiore all’occhiello di Romeo hotel premiato dal 2012 con la stella Michelin e dal 2016 inserito nella prestigiosa guida Le Soste. Originario di Torre del Greco, porta nei piatti i sapori e i profumi del golfo di Napoli, che ama sposare con ingredienti e suggestioni di altre culture e territori. La sua cucina si esprime attraverso piatti di rara eleganza, costruiti con materie prime di grande qualità, lavorate al minimo per non alterare sapori e valori nutrizionali. Ricerca, passione, cultura e rispetto del territorio e uno spiccato gusto estetico danno vita a creazioni gastronomiche che seducono gli occhi e il palato, solleticano il naso e persino l’udito. La cena Aperitivo – Panino al vapore con soffritto di tonno, lampascioni e misticanza (Chef Salvatore Bianco) – Tavola di canapa (Chef Salvatore Bianco) – “Impepata di cozze” – cozze con pepe di Timut e limone – Croccante di riso alle alghe con pomata di ostriche Menu – Eclissi lunare di Kandinsky – Variazione di crostacei con frutta e verdura
– Mare a Milano (Chef Salvatore Bianco) – Ventresca di tonno con genovese, sugo di arrosto e foglie d’ostriche – Sciroppo di melata di Positano, crumble di liquirizia – Amarelli e sorbetto di Pompelmo rosa – The matcha, edamame, xilitolo e ciliege fermentate (Chef Salvatore Bianco) Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un costo di euro 100,00 per persona. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: telefono: 089811890 | email: laserra@agavi.it | WhatsApp:3317232960 (segnando nome, cognome ed e-mail)
La pizza si inforna nel container: ecco la nuova idea di Johnny Take Uè Il vano merci si tramuta in pizzeria itinerante grazie alla joint venture con Ape Street Fooding Da vano per trasporto merci a vera e propria pizzeria. Questa è il nuovo utilizzo dei container che, grazie alla joint venture di Johnny Take Uè di Giovanni Kahn della Corte e Ape Street Fooding di Gianni Garofalo, da oggi sforneranno pizze della tradizione napoletana. Una pizzeria itinerante che può far leva sul forno elettrico di nuova generazione che mantiene 480 gradi costanti proprio come uno a legna. IL FORNO COLORATO. Forno che è elegantemente arricchito, così come tutti quelli a marchio Johnny, di un rivestimento con tappi colorati di bottiglie di ferro grazie all’artista Luigi Masecchia di Ttappost, progetto artistico, sociale ed ecologico, che coinvolge ragazzi diversamente abili o appartenenti a categorie svantaggiate che si occupano della selezione e trasformazione dei tappi rispettando il loro tempo attraverso delle donazioni economiche o di attività creative insieme PIZZAIOLO A VISTA E TAVOLINI ALL’ESTERNO. E poi il pizzaiolo che lavora a vista dietro al vetro con l’impastatrice al coperto. Tavolini ed una tenda elettrica con fari a led che consente ai clienti di consumare all’esterno. Tutto il personale è formato nel laboratorio di Johnny Take Uè, pizzeria e cucina d’eccellenza al Corso Vittorio Emanuele di Napoli, flagShip del network. L’ESORDIO. Questo innovativo format ha fatto il suo esordio nel McArthurGlen Serravalle Designer Outlet (Alessandria).
Prossime installazioni in Austria, Dubai, Tel Aviv. Le novità di Johnny Take Uè non terminano qui perché martedì 22 agosto in Viale Regina Margherità a 1 Milano, aprirà un nuovo locale con 80 coperti sempre caratterizzato dall’Apecar all’interno. Serata con show- cooking dello chef Gianfranco Vissani per la presentazione del progetto
Solania presenta “Il mio S. Marzano D.O.P.” in collaborazione con Coldiretti Campania e Consorzio S. Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino, Il progetto punta a consentire a pizzaioli e ristoratori do scegliere l’appezzamento ed il lotto di produzione e servirsi della personalizzazione dell’etichetta con il logo del locale, l’immagine è quanto altro. A Solania toccherà quindi approvvigionarsi del pomodoro tipico dalla cooperativa di agricoltori che aderisce alla rete di impresa, si richiesta da parte dei soci di QR Code all’istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Alle ore 19 la visita ai campi di coltivazione, a cura dei ricercatori del CNR Barbara Nicolais e Rocco Di Prisco, ai quali spetterà comunicare i più recenti risultati pubblicati sulle proprietà del S. Marzano. Quindi, alle ore 19,30 si terrà l’attesa degustazione una dimostrazione dei processi di lavorazione e trasformazione del pomodoro. L’inizio della Grande Festa è per le ore 20: show-cooking di Gianfranco Vissani presentato dal giornalista eno-gastronomico Luciano Pignataro. Concerto di musica classica napoletana con i maestri Mario Maglione ed Espedito de Marino. Prendono parte attiva all’evento: Giuseppe Vesi di Pizza Gourmet, vincitore del contest televisivo 4 ristoranti di Alessandro Borghese; il pizzaiolo-chansonnier Gianfranco Iervolino (reduce da Rai2), lo chef Maurizio De Riggi (Markus,
San Paolo Belsito) della F.I.C. Campania; Alfonso Crisci di (Taverna Vesuviana, San Gennaro Vesuviano), Antonio Arfè del Don Pedro della (Maison Toledo di Pozzuoli), in rappresentanza dell’A.P.C.I. Campania; Marco di Martino (Sky Garden Club di Castellammare di Stabia), Giuseppe Maglione (Daniele Gourmet ad Avellino); Helga Liberti e Vito De Vita (chef dei Grani). I pizzaioli dell’Associazione Pizza Verace e del Dream-Team Perrella, distributore del S. Marzano D.O.P. prodotto da Solania con il brand Napoletano, con Diego Vitagliano in testa. Per la pizza fritta, Aniello Falanga (Accademia di Terzigno); per le pizze in teglia, il mastro fornaio Domenico Fioretti; per il panino gourmet, Gianluca Ungaro (Ciacco&Bacco di Gragnano). Aniello Di Caprio e Giuseppe Daddio (scuola Dolce&Salato); dolci proposti da Salvatore Gabbiano (Pasticceria Gabbiano, Pompei), Carlo Cuofano (Pasticceria Svizzera a Salerno), Anna Chiavazzo (Giardino di Ginevra a Casapulla). Sorbetti della Gelateria Lavezzi, Sarno. Partners tecnici: Perrella Distribuzione, pasta Il Mulino di Gragnano e Antica Maccheroneria, per la pasta; Latteria Sorrentina: fior di latte e fior di fuscella; La Perla del Mediterraneo per la mozzarella di bufala campana D.O.P.; Porto di Mola di Galluccio: vini; Consorzio Colline Salernitane D.O.P.: olio Evo; Gusta Campania: liquori, per terminare in bellezza.
Da E’ Guagliune, protagonista sua eccellenza il Formaggio Incontro tra le eccellenze del Vesuviano e quelli degli altri territori della Campania, con qualche puntata fuori regione, per la presentazione della Carta d’Agosto di “E’ Guagliune”, a Pomigliano d’Arco. La risto-pizzeria oha ospitato per l’occasione i rappresentanti dei Media specializzati: giornalisti, blogger, fotografi del Food, insieme ad esperti del settore. A fare gli onori di casa il titolare Mario Filosa, esperto in formaggi, offerta vincente della location che punta appunto su prodotti caseari di eccellenza, protagonisti indiscussi della serata – organizzata dai Filosa, con Leo Cremano e Roberto Esse – provenienti prevalentemente dal Bagnolese e dai Monti Lattari, presentati con dovizia di particolari. Al suo fianco il figlio Gioacchino Filosa, che ha partecipato ad illustrare le caratteristiche dell’altro fiore all’occhiello della proposta alla clientela dei buongustai: i salumi, con in testa i salami, pancetta, lardo e la “pezzente”, una salsiccia secca ottenuta da parti non pregiate del maiale ma, non per questo, meno buona ed appetitosa degli altri prodotti suini in degustazione. Ad accompagnare queste bontà, la focaccia appena sfornata, opera del pizzaiolo Nicola Tranchese, ed i gustosi e profumati
pomodorini gialli a chilometro zero, raccolti in un territorio meraviglioso e ricco di eccellenze e di tradizioni purtroppo gravemente violentato dagli incendi. Il tutto innaffiato da calici di Falanghina, Fiano ed un Taurasi che hanno consentito con semplicità di assaporare le varie portate, senza prevalere ma predisponendo il palato man mano ai nuovi sapori proposti nel menu presentato per l’occasione. Un preciso percorso degustativo a testimonianza del lavoro di ricerca delle materie prime casearie, salumaie ed agroalimentari, compiuto con continuità sul territorio campano, che rendono interessante la carta de E’ Guagliune, preferita da una clientela abituale che raggiunge appositamente Pomigliano per potere assaporare soprattutto il ricco tagliere. Tra le proposte della Carta d’Agosto, i “Tubettoni fagioli e gamberi” del cuoco Vincenzo Mingaccio e la bruschetta “Giro d’Italia”: lardo di colonnata, Nduja calabrese, pomodorino giallo vesuviano. Poi la “Pizza di scarola cruda”: doppio panetto, peperoncino forte, alici salate, tarallo sbriciolato, che ha iniziato gli ospiti agli assaggi, insieme alla tradizionale “Marinara al ruoto”: pomodorini, aglio, olio, olive nere, acciughe e scaglie di parmigiano, preparate da Tranchese. Teresa Lucianelli
Al via la 7a edizione del Social World Film Festival La Mostra Internazionale del Cinema Sociale si terrà a Vico Equense dal 23 al 30 luglio Premio alla carriera a Claudia Cardinale che reciterà alcuni brani del cinema mondiale (28 luglio), madrina Laura Morante (24 luglio). Omaggi a Paolo Villaggio, Pasquale Squitieri e Gian Luigi Rondi. Attesi sul red carpet Enzo Avitabile (23 luglio), il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina Impacciatore, Loredana Simioli (27 luglio), Maria Pia Calzone, Maurizio Casagrande, Tosca D’Aquino, Lello Arena (29 luglio) e tanti altri. Torna il Mercato Europeo del Cinema Giovane e Indipendente 330 opere selezionate in concorso e fuori concorso, 100 in anteprima, provenienti da 48 nazioni 330 opere da tutto il mondo, di cui 100 in anteprima, provenienti da 48 diverse nazioni, e poi workshop, seminari e tanti ospiti. Questi gli ingredienti della 7a edizione del Social World Film Festival (tutte le attività ad ingresso
gratuito –www.socialfestival.com), diretto dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, che si terrà a Vico Equense dal 23 al 30 luglio. Claudia Cardinale riceverà il Premio alla Carriera (venerdì 28 luglio) recitando alcuni passi dei più celebri film nazionali ed internazionali. Alla Cardinale verrà dedicata una retrospettiva con la proiezione di “8 e mezzo”, “Il Gattopardo”, “I guappi” e sarà insignita del titolo di Ambasciatrice del Museo del Cinema della Penisola Sorrentina. L’attrice, che campeggia anche sulla locandina del Festival, succede nell’albo d’oro dei premiati ad artisti come Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta che hanno apposto la loro firma sul monumento “The Wall of Fame” sito nel centro storico della città. Madrina di questa edizione l’attrice Laura Morante che incontrerà il pubblico di Piazza Mercato – Arena Loren lunedì 24 luglio e presenzierà alle tante iniziative del festival come il Mercato Europeo del Cinema Giovane e Indipendente (26 luglio) che vedrà realtà dell’industria cinematografica tra cui Rai Cinema e Studio Universal, produttori, distributori e registi provenienti da vari Paesi, incontrarsi per discutere sulle novità del cinema giovane indipendente. Grandi film tutte le sere con proiezioni 2k e audio dolby surround: “Indivisibili” di Edoardo de Angelis (domenica 23 luglio), “Le verità” (ambientato e girato a Vico Equense) di Giuseppe Alessio Nuzzo (lunedì 24 luglio), “La Bella e la Bestia” di Bill Condon(martedì 25 luglio), “Io prima di te” di Thea Sharrock (mercoledì 26 luglio), “In guerra per amore” di Pif (giovedì 27 luglio), “Mine” di Fabio Guaglione e Fabio Resinato (venerdì 28 luglio). Omaggi ai compianti Paolo Villaggio, Pasquale Squitieri e Gian Luigi Rondi. Tra gli ospiti attesi Enzo Avitabile in concerto (23 luglio), Miriam Candurro, Bungaro (24 luglio), il cast di “Braccialetti Rossi”, Cristina Donadio, Sabrina Impacciatore, Loredana Simioli, Fabio De Caro (27 luglio), i registi Cinzia
Th Torrini e Alessandro D’Alatri (presidenti di giuria), Tosca D’Aquino, Maria Pia Calzone, Lello Arena, Fabio Fulco, Maurizio Casagrande, Giorgio Marchesi, Monica Nappo, i Foja, (29 luglio) e tanti altri. Il tema di quest’anno è “Magia. Incanto, suggestione, meraviglia”. Il Social World Film Festival si inserisce nel più ampio progetto della Città di Vico Equense “Promorecupevalorizza Penisola”, candidato ai POC 2014-2020 finanziati dalla Regione Campania. “Positano gourmet”, al via la rassegna di cene a 4 mani con gli chef Tramontano e Albini Venerdì 21 luglio ore 20.30 Primo appuntamento con la rassegna “Positano Gourmet” venerdì 21 luglio al ristorante “La Serra” dell’Hotel Le Agavi di Positano (via G. Marconi, 169 – www.leagavi.it – 089 81 19 80). Una cena a 4 mani firmata dallo chef resident Luigi Tramontano e Fabrizio Albini, ospite per una sera dell’albergo
5 stelle, per celebrare la cucina mediterranea. Un tripudio di colori e sapori accompagnati da calici di vino. Il ristorante Aperto dal 1982 con un terrazzo da cui è possibile ammirare tutta la splendida baia, il ristorante “La Serra” è stato completamente rivisitato quest’anno dallo scenografo Gennaro Amendola. La sala è dominata da cupole decorate con foglie dorate e pavimento in maiolica azzurra. I tavoli per l’esterno, particolarissimi, sono stati realizzati a mano su disegno, che si è ispirato a differenti tipologie di marmo, le tappezzerie ed il tovagliato sono realizzati ad hoc, sempre su disegno. Propone piatti tipici e specialità nazionali ed internazionali a pranzo, gourmet solo la sera. La cantina, curata da Nicoletta Gargiulo, con annessa champagneria guarda il mare e gode di una vista eccezionale. Gli chef Luigi Tramontano, chef originario della Campania formatosi all’Etoile Academy, ha collaborato con alcuni dei più apprezzati alberghi e ristoranti italiani, tra cui il De Russie di Roma ed il Grand Hotel Quisisana di Capri, ma anche il “Don Alfonso 1890”, 2 stelle Michelin di Sant’Agata sui due Golfi, che lo ha consacrato come uno dei massimi interpreti della cucina mediterranea. Grazie al suo tocco di Re Mida “Il Flauto di Pan” a Villa Cimbrone (Ravello) ha ottenuto la stella Michelin, e la “Terrazza Bosquet” del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento – dove ha lavorato come Executive Chef – è stata inserita nella Guida Michelin. Da quest’tanno è alla guida delle cucine dell’albergo Le Agavi, che domina l’intera baia di Positano.
Classe 1976, figlio di un ferroviere, Fabrizio Albini ha ereditato dal padre la vocazione per i viaggi e il desiderio di conoscere il mondo, anche attraverso la cucina e i sapori. Giovanissimo, è stato notato da Vittorio Fusari, Chef di fama, suo primo mentore e maestro, che ha saputo indirizzarlo verso gli obiettivi più alti. È stata una lunga gavetta quella di Albini, già finalista del concorso Bocuse d’Or, che ha moltiplicato le esperienze all’estero, in un ristorante a Tel Aviv e in Francia – sua seconda casa d’elezione. Un percorso costellato di incontri determinanti, come quello con Marco Dallafina, grande amico e compagno di avventure, Gualtiero Marchesi, che lo ha voluto come Sous Chef da Henri Chenot, e Giorgio Armani, che lo ha “arruolato” per cucinare per gli ospiti del suo yacht. Negli ultimi anni è stato Executive Chef al ristorante La Colombara del Relais Franciacorta, poi al Cappuccini Resort di Cologne, nel bresciano, ed alla guida del ristorante “La Stube” del Hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo. Di recente è cominciata la sua nuova grande avventura come executive chef del ristorante The Stage – Replay a Milano. Un’esperienza che lo porta a confrontarsi con una città in grande fermento e sviluppo, anche e soprattutto dal punto di vista gastronomico La cena Aperitivo – Ricciola affumicata con spugna di pan brioche salato al profumo di cannella, salsa di yogurt e aneto – Bloodymari (Chef Fabrizio Albini) – Krapfen al parmigiano e noci (Chef Fabrizio Albini) – Panzerotto di pasta cresciuta ricotta basilico e datterino giallo
Menù – Il mare 2.0 (Finta cozza al nero di seppia, frutti di mare, percebes, astice, caviale di colatura di alici, spugna al placton, salicornia ed emulsione di ostriche) – Ravioli di mandorle e limone, triglia e capperi (Chef Fabrizio Albini) – Costina di maialino all’olio evo, alloro, fiore di zucca e Franciacorta (Chef Fabrizio Albini) Dolce – In riva al mare (Ciottoli con mousse al cocco e mango, alghe con spugna al pistacchio, sabbia con crumble alla nocciola e il mare blu con infuso di curaçao) Il costo della cena, che avrà inizio alle ore 20.30 ha un costo di euro 100,00 per persona. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: telefono: 089811890 | email: laserra@agavi.it |WhatsApp:3317232960 (segnando nome, cognome ed e-mail)
La Thailandia si presenta Il Paese del sorriso, del wellness e della natura rigogliosa, misterioso e pieno di fascino La Thailandia offre ai visitatori un mondo ben diverso da quanto siamo soliti vedere nella nostra vecchia Europa, tutti gli abitanti sorridono e sono estremamente cortesi. Tradizioni, culture, religione e tanto altro non somiglia a nessun altro Paese. Il wellness è qui una filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro dell’attenzione, proponendo pratiche di rigenerazione oltre che di mental training combinate con un’alimentazione corretta che favoriscono uno stato di benessere ed equilibrio psicofisico. La Sezione Visti dell’Ambasciata d’Italia a Bangkok ha rilasciato, prevalentemente per turismo, nel 2016 oltre 33 mila visti, in aumento dell’ 1,7% rispetto all’anno precedente. Il target è di persone di ceto medio/alto e con un’alta capacità di spesa. Il turista thailandese raramente organizza di persona il proprio viaggio; preferendo rivolgersi ai tour operator, associando il viaggio alla visita ad altri Paesi europei, per una durata media di 10-15 giorni. Fenomeno più recente ma in forte crescita, è quello dei gruppi “incentive” in visita in Italia. Si tratta di viaggi premio organizzati da grandi società per i propri dipendenti o i propri promotori, che sempre più spesso scelgono l’Italia come destinazione preferita. Anche Il flusso di turisti italiani in Thailandia risulta in crescita. Secondo le statistiche ufficiali nel 2016 i turisti italiani che hanno visitato la Thailandia sono stati circa 265.000. I visitatori italiani rappresentano circa lo 0,8% del numero dei turisti totali (circa 32,5 milioni in totale nel 2016, con forti tassi di crescita). La Thailandia risulta quindi meta sempre più gradita dai nostri connazionali. Di questi argomenti si è discusso nel
mese scorso a Chiang Mai alla fiera TTM + 2017 presso l’International Exhibition and Convention Centre (CMECC). Si tratta del centro esposizioni e congressi internazionali fra i più grandi centri fieristici del sud-est asiatico, con uno spazio utile di 60.000 metri quadrati. Fra gli obiettivi della Fiera vi è stato quello di dare visibilità alle PMI che da sole non possono partecipare a grandi eventi globali. Per raggiungere la destinazione la compagnia Thai Airways effettua collegamenti diretti da Roma e da Milano con moderni vettori (www.thaiairways.com/it) ed ecco che, in meno di dieci ore, si è proiettati in un mondo quasi magico, misterioso e pieno di fascino, basato su insegnamenti buddisti della convivenza pacifica e il rispetto degli altri, con la compassione per le sofferenze altrui e l’amore verso il prossimo. Questi principi consentono una visione diversa dell’esistenza e del rispetto della natura, con la quale si è a diretto contatto. La Thailandia, per la sua posizione geografica e dotazione infrastrutturale, nonché nella prospettiva del mercato unico, si pone quale ‘hub’ ideale per insediamenti produttivi che guardano all’intera regione. Trainata dall’aumento dei consumi interni, l’economia thailandese presenta fondamentali macroeconomici in buono stato. I trend sono tornati a crescere nel 2016 (PIL +3.2%) anche se vi è stato un rallentamento delle esportazioni nel 2015. Secondo le previsioni, il PIL nel 2017 aumenterà del 3.8%. La classe media rimane in rapido aumento e, in particolare nella capitale Bangkok ( 8,25 milioni di abitanti), dispone di un reddito pro capite ben più alto rispetto alla media nazionale. Vi è un’ elevata propensione al consumo, soprattutto verso beni provenienti da Paesi come l’Italia, che godono di un’immagine estremamente favorevole in termine di gusto e qualità. Un esempio di economia autosufficiente è dato dal Baan Na Ton Chan Homestay. Il villaggio di Ban Na Ton Chan è un piccolo villaggio circondato da alberi di Chan, che danno il nome al villaggio. Il borgo è famoso ed è il centro dell’industria turistica Homestay, il cui progetto ha dato molte opportunità
al popolo locale nel loro sviluppo attraverso l’industrializzazione rurale, che ha consentito un aumento del reddito diffuso tra i suoi abitanti. I visitatori sono sempre i benvenuti. Essi possono assistere alla dimostrazione del processo del tessuto fermentato nel fango e alle antiche tecniche di tessitura, nonché acquistare prodotti fatti a mano presso il negozio situato nel negozio del villaggio. Si può anche pranzare con gli abitanti con i piatti tipici locali cotti alla maniera tradizionale. Se si vuole davvero iniziare a conoscere la storia e la cultura dei thai bisogna cominciare proprio da Chian Mai e Lampang con i suoi parchi protetti dall’UNESCO, dove vi sono i templi edificati nel 1300. La Thailandia del nord offre esperienze culturali e spirituali ed emozioni uniche, come la visita di Chian Mai che è la più grande città, anche dal punto di vista culturale, della Thailandia del nord. Si trova a circa 700 km da Bangkok. La Rosa del Nord è percorsa dal fiume Ping e conta più di 300 templi (quasi quanti Bangkok), caratteristica questa che le conferisce un fascino particolare. Qui si possono fare corsi di meditazione e cucina thai. Il regno del wellness si può trovare alla SPA di lusso Rarinjinda, dove dopo il rituale della lavanda dei piedi, si effettuano i famosi massaggi tailandesi di vario tipo. Un’escursione di una mattina al Doi Inthanon lascerà un ricordo indelebile. Con i suoi 2.565 metri è la montagna più alta della Thailandia. Nel parco sono presenti diverse cascate che si raggiungono dopo un agevole percorso di trekking nella boscaglia, ove vivono 362 specie di uccelli. Per andare alla scoperta delle radici dell’antico regno, a cui la storia fa risalire la nascita dell’attuale regno di Thailandia, bisogna visitare i parchi storici di Sri Satchanalai e Sukhothai, magari noleggiando una bici, essi sono poco distanti tra loro e sono stati inseriti dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sono due parchi tenuti benissimo ricchi di templi immersi nel verde e con stagni che li lambiscono quasi che danno una sensazione di pace interiore per chi li visita. La città di Lampang è anch’essa ricca di antichi templi. Fu la
capitale del regno di Hariphunchai fondato verso il VII secolo. Un crocevia culturale fino all’inizio del XX secolo, quando era un centro importante per il commercio del legno di teak. Per maggiori informazioni : www.turismothailandese.it Harry di Prisco ROMANO e BAGLIONI in concerto a Castel Sant’Elmo Venerdì 21 luglio, alle ore 21, nella suggestiva Piazza D’Armi di Castel Sant’Elmo, il cantautore Felice Romano e Giovanni Baglioni, virtuoso della chitarra, saranno protagonisti di “Alternanze Sonore”, duello in musica e parole tra due cavalieri. Uno spettacolo site specific, la cui creazione è stata ispirata dalla location che lo ospita, e che sarà presentato per la prima volta al pubblico. La rappresentazione, arricchita da originali elementi teatrali e scenografici, narrerà la sfida tra la musica strumentale, solo “suonata”, e quella che fa uso delle parole per esprimere e veicolare i propri concetti; arbitro e ospite di prestigio della serata sarà il maestro Erasmo Petringa, compositore, polistrumentista e direttore d’orchestra. Ricchi e differenti i repertori dei due artisti. Felice Romano porterà sul palco alcuni dei suoi brani pop, con arrangiamenti
particolari realizzati anche grazie all’impiego di strumenti musicali medievali, presenti in scena, che contribuiranno a rendere più forte la suggestione di un viaggio musicale attraverso il tempo e lo spazio. Giovanni Baglioni proporrà brani tratti dal suo album “Anima Meccanica” così come inediti che avranno presto spazio nel suo nuovo lavoro discografico; non mancherà inoltre di omaggiare anche grandi esponenti della chitarra acustica solista che hanno ispirato il suo percorso. “Da una confronto con Giovanni Baglioni su cosa sia la musica e se sia meglio quella strumentale o quella che si avvale anche della parola è nata l’idea di “Alternanze Sonore” – racconta Felice Romano – un vero e proprio show quasi teatrale. Immaginando un ideale scontro tra le due tesi si è arrivati a pensare ad un reale combattimento tra due cavalieri: così hanno preso vita “Cavaliere Suono” (Giovanni Baglioni) e Cavaliere Parola (Felice Romano). Il vento, che è il respiro del mondo, ma anche il primo suono, farà da arbitro e alla fine porterà i due contendenti a capire che l’armonia viene solo dall’incontro di suoni, e non dallo scontro. Quale location poteva essere migliore se non lo splendido Castello che sovrasta la città più bella del mondo?” Nello spettacolo, prodotto da E20 2020 e inserito nel cartellone della rassegna “Sant’Elmo Estate 2017”, presente anche un omaggio a Napoli, e in particolare al genio di Eduardo De Filippo. Prevendite disponibili su www.go2.it
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