LABORATORIO DI SAN FILIPPO NERI - GENNAIO GIUGNO 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LABORATORIO DI SAN FILIPPO NERI L’ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI SI È FATTO LABORATORIO. NEL CUORE DI BOLOGNA, LO STORICO PALCOSCENICO DELLA FONDAZIONE DEL MONTE ACCOGLIE CON MISMAONDA I MOLTI LINGUAGGI DELLA MESSINSCENA, DA QUELLI COLLAUDATI A QUELLI PIÙ SPERIMENTALI, PER COINVOLGERE E AVVICINARE PUBBLICI DIVERSI. TUTTI GLI SPETTACOLI E LE CONFERENZE SONO A INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO DEI POSTI, A ECCEZIONE DI QUELLI INDICATI. Graphic design by Dina&Solomon
CONCERTO INCONTRO GIO 25 GEN–ORE 20.30 MAR 30 GEN–ORE 20.30 MUSICA INSIEME / MICO L’ARIA DELLA LIBERTÀ L’ITALIA DI PIERO I LINGUAGGI DEI CALAMANDREI MEDIA: LA RADIO «La libertà è come l’aria: ci si accorge di LINUS E MARINO quanto vale quando comincia a mancare». Parola di Piero Calamandrei, fra i padri della SINIBALDI Costituzione italiana. MICO – Musica Insieme È la compagna fedele di ciascuno di noi, la più COntemporanea ne celebra il 70° anniversario antica, la più amata. Anche la radio come tutti i con uno spettacolo che alla voce dello scrittore mezzi di comunicazione si è evoluta nel tempo, Tomaso Montanari associa immagini e ha conquistato nuovi spazi, ha inseguito altre cinegiornali d’epoca, intrecciati alle musiche vocazioni. Ce ne parlano due professionisti di sei autori che hanno vissuto intensamente collaudati: Linus e Marino Sinibaldi. quegli anni di libertà negate, di guerra, e Pasquale Di Molfetta, in arte Linus, è infine di liberazione e ricostruzione. Musiche conduttore radiofonico e televisivo e direttore di Casella, Castelnuovo-Tedesco, Hindemith, artistico di Radio Deejay. Marino Sinibaldi Messiaen, Šostakovič, Stravinskij. da metà degli Ottanta collabora come ~ autore e conduttore a programmi culturali Di Nino Criscenti e Tomaso Montanari radiotelevisivi della Rai. Nel 2009 è chiamato Con Tomaso Montanari a dirigere Radio3. Clarinetto Luca Cipriano I LINGUAGGI DEI MEDIA è un ciclo di Violino Francesco Peverini incontri con gli operatori dell’informazione Violoncello Valeriano Taddeo ideato da Mismaonda in collaborazione con la Pianoforte Marco Scolastra Fondazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna. Alle serate parteciperanno in qualità di intervistatori anche i giovani iscritti al Master in Giornalismo dell’Università di Bologna. ~ INGRESSO A PAGAMENTO Conduce Claudio Cumani
SPETTACOLO INCONTRO INCONTRO INCONTRO GIO 1 FEB–ORE 20.30 MER 7 FEB–ORE 17.30 MAR 13 FEB–ORE 20.30 VEN 16 FEB–ORE 20.30 PRIMA DELLA PRIMA LE CONVERSAZIONI DEL FAI ERA IL ’68 / ANNAGAIA MARCHIORO MASSIMO MONTANARI IL ’68 DI BOLOGNA FAME MIA - QUASI UNA E ANDREA SEGRÈ LEONID YACOBSON STEFANO BONAGA, BIOGRAFIA Bologna e il cibo: dalla macelleria E L’ARTE DELLA ROBERTO GRANDI E “La storia di una donna che aveva fame, che aveva così tanta fame, da smettere di mangiare. Quella di Annibale Carracci a Fico MINIATURA NEL MAURO FELICORI donna ero io ed era anche Amélie Nothomb, e i Le città, gli stili di vita, i costumi sono in rapido Ce n’est qu’un début... Il vento del ‘68 è spirato tanti Giada, Marika, Riccardo e altri infiniti nomi. cambiamento e spesso è difficile cogliere le BALLETTO forte anche su Bologna e non solo in quel La fame è un paesaggio che ci accomuna tutti. dimensioni, i caratteri e la direzione di ciò L’incontro preparatorio al Gala Capolavori del maggio che ha così profondamente segnato Belli, brutti, storti, compiuti o incompiuti. La fame che cambia intorno a noi. Il cibo storicamente balletto russo (in scena al Teatro Laura Betti di la vita parigina. Il tempo della contestazione è un sentimento universale. La fame, ovviamente, è stato rilevante nelle relazioni sociali, negli Casalecchio il 20 marzo 2018) permetterà di studentesca è stato vissuto in modo intenso e non è solo di cibo, ma di amore, di vita, di storie, scambi economici ed è stato anche un soggetto conoscere, con l’apporto di rari video d’epoca, ha gettato i semi per quella rivolta che voleva di riconoscimento.“ Fame mia è uno spettacolo rappresentato da artisti di fama. Per molti il cibo la vicenda umana e artistica del fondatore l’immaginazione al potere e che sarebbe comico e poetico che parla di cioccolato e di non è più solo un prodotto alimentare necessario, del Balletto Yacobson di San Pietroburgo. scoppiata qualche anno più tardi, nel 1977. A 50 desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione ma una fonte di piacere e uno status symbol. Ostacolato in vita dalle autorità sovietiche, anni di distanza per rievocare il 1968 di Bologna e di denutrizioni, liberamente tratto da un La qualità del cibo è stata spesso associata alla Leonid Yacobson è oggi considerato un sono stati individuati tre importanti eventi romanzo di Amélie Nothomb, da cui ruba i città di Bologna ed è tuttora parte della sua maestro della coreografia del Novecento, emblematici che accaddero in quell’anno in momenti più alti e la crudele ironia, sfocandone fama internazionale che oggi assume la sua nonostante il suo nome non sia ancora così città, ovvero: il l filosofo Jean Paul Sartre fra gli i contorni, fino a farlo aderire a un’altra storia, manifestazione più ambiziosa nella realizzazione noto al grande pubblico. La sua opera di studenti dell’ateneo; il Living Theatre apparso quella dell’autrice-attrice che la interpreta. di Fico. geniale sperimentatore, espressa al meglio nel a sorpresa ad un’occupazione universitaria; ~ ~ genere della “miniatura”, è oggi preservata e Jimi Hendrix in concerto al Palasport di piazza Di Annagaia Marchioro in collaborazione A cura della Presidenza Regionale FAI diffusa dalla compagnia che porta il suo nome. Azzarita. Di quei protagonisti e di quel clima con Gabriele Scotti / Allestimento scenico Emilia-Romagna / In collaborazione con la ~ porteranno testimonianza diretta il filosofo di Maria Spiazzi / Costumi Erika Carretta Delegazione FAI di Bologna Conduce Valentina Bonelli, con la Stefano Bonaga, il massmediologo Roberto Regia di Serena Sinigaglia / liberamente partecipazione di Carmelo Zapparrata Grandi e il manager culturale Mauro Felicori. tratto da Biografia della Fame di Amélie Organizzazione ATER – Associazione Nothomb (Voland Edizioni) Teatrale Emilia Romagna ~ Conduce Claudio Cumani
CONCERTO CONCERTO SPETTACOLO INCONTRO SAB 17 FEB–ORE 20.30 GIO 22 FEB–ORE 20.30 SAB 24 FEB–ORE 20.30 DOM 25 FEB–ORE 11 ÁNEMA MUSICA INSIEME / PICCOLISSIMA SERENATA CAROSONE MICO VIAGGIO IN ITALIA Gli Ánema rendono omaggio ad uno dei NUOVO CANZONIERE più grandi autori ed interpreti della scena POPOLARE musicale napoletana ed italiana del secondo MICO prosegue il suo viaggio nel cuore DIALOGHI novecento, Renato Carosone. La sua musica, le sue interpretazioni, la sua biografia sono dell’Italia, e lo fa attraverso il canto popolare, testimonianza di vita ed esperienza collettiva PRIMA DELLA PRIMA MATEMATICI indissolubilmente legate a Napoli, alla legata al ritmo delle stagioni, alla natura, FRANCESCO PICCOLO STEFANO MARMI E grande tradizione partenopea, ma le sue straordinarie qualità artistiche hanno fatto il alle tradizioni. Alda Caiello e Maria Grazia Bellocchio, fra le maggiori interpreti del MOMENTI DI TRASCURABILE MARCO MALVALDI giro del mondo, ne è recente testimonianza panorama contemporaneo, hanno chiesto a (IN)FELICITÀ CAOS. I MISTERI DEL CASO il successo planetario del remix di “Tu vuò fa venti compositori, da Corghi a Morricone, di Francesco Piccolo racconta e legge le storie tratte In un universo deterministico la conoscenza l’americano”. Gli Ánema reinterpretano Renato ripensare altrettanti canti popolari, uno per dai due libri gemelli, Momenti di trascurabile perfetta dello stato delle cose a un certo Carosone proponendo un’originale versione regione, così infondendo nuova linfa a un felicità (2010) e Momenti di trascurabile infelicità istante permette la previsione sicura del strumentale dei suoi grandi successi, tra i quali patrimonio prezioso. Musiche di Guarnieri, (2015), pubblicati da Einaudi e costantemente futuro. Ma è proprio così? Il caos è ubiquo: Torero, Caravan Petrol, Tu vuò fà l’americano, Nieder, Corghi, Manca, Morricone, Gervasoni, ristampati. Un’occasione per far parlare i libri in moltissime situazioni una piccola incertezza Maruzzella, Piccolissima serenata, Io mammeta Bussotti, Dall’Ongaro, Franceschini, Gorli, stessi, con la voce inconfondibile di chi li ha nella conoscenza dello stato di partenza di un e tu, Luna Rossa ed altri celebri brani. Sani, Gardella, Di Bari, Iannotta, Verrando, scritti, in un modo di raccontare Momenti sistema rende già di fatto imprevedibile la sua ~ Solbiati, Laganà, Mosca, Ambrosini, Gaslini. felici e infelici dell’esistenza quotidiana che ci evoluzione futura. Così non bastano computer Violino Marcello Corvino / Chitarra Biagio ~ accomunano tutti in un sorriso (a volte amaro), più potenti per sapere se a Capodanno o a Labanca / Contrabbasso Massimo De Soprano Alda Caiello che sul palco vengono trasformati in un’ora Ferragosto ci sarà il sole o pioverà. E persino Stephanis / Oud, tamorre e mandolino Pianoforte Maria Grazia Bellocchio divertente e a volte esilarante. Un catalogo i moti apparentemente ordinati dei pianeti Fabio Tricomi di eventi trascurabili ma piantati nella vita celano qualche sorpresa… di ognuno, che fanno sempre dire a chi sta in ~ platea: è vero, è successo anche a me. Introduce e modera Pino Donghi Progetto a cura della Società editrice INGRESSO A PAGAMENTO Il Mulino
SPETTACOLO SPETTACOLO SPETTACOLO SPETTACOLO MAR 27 FEB–ORE 20.30 VEN 2 MAR–ORE 20.30 MER 7 MAR–ORE 20.30 GIO 8 MAR–ORE 20.30 PRIMA DELLA PRIMA CARTA BIANCA A PRIMA DELLA PRIMA MONI OVADIA DAVIDE ENIA LIVIA GROSSI Moni Ovadia nasce in Bulgaria da una famiglia Appunti per un naufragio NONOSTANTE VOI. STORIE L’ALTRA CARMEN ebraico-sefardita. Ricercatore, cantante e DI DONNE CORAGGIO Carmen è il simbolo di una femminilità forte e interprete di musica etnica e popolare di «Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa attraente, ma allo stesso tempo è spesso vista vari paesi, è attore, autore e scrittore, uno assieme a mio padre. Approdarono al molo Il valore della donna come individuo al di là come una “strega” che conduce l’uomo alla dei più prestigiosi e popolari uomini di in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. dei tradizionali ruoli sociali di madre, moglie follia. Il tema è attuale: esistono attenuanti per cultura della scena italiana. Il suo teatro ha Né io né mio padre riuscimmo a dire nulla. e figlia. Il diritto di esistere e il prezzo che chi uccide travolto dalla passione? Esistono contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish Era la Storia quella che ci stava accadendo si paga. Un viaggio tra parole e musica che comportamenti femminili che possano attraverso una lettura contemporanea, unica davanti.” Davide Enia guarda in faccia chi s’interroga sull’identità individuale e pubblica, giustificare la violenza? Lo spettacolo propone nel suo genere in Italia e in Europa. Filo arriva e chi attende, e narra la storia di un sull’informazione e la sua reale condivisione. una duplice visione della figura di Carmen, conduttore dei suoi spettacoli e della sua naufragio individuale e collettivo. Da un In scena riflessioni e testimonianze di donne da un lato una donna capace di superare vastissima produzione discografica e libraria lato una moltitudine in movimento, che italiane e straniere, e un ironico monologo le convenzioni, mai incline a scendere a è la tradizione composita e sfaccettata, il attraversa intere nazioni e il Mediterraneo, sui requisiti necessari per ottenere la Carta compromessi, dall’altro una donna incostante, “vagabondaggio culturale e reale” proprio in condizioni al di là di ogni immaginazione. d’identità di Donna. Storie di resistenza egoista, seduttiva che mette a dura prova le del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e Dall’altro, a cercare di accoglierla, un pugno al femminile raccolte sul campo da Livia sicurezze della società patriarcale. rappresentante, quell’immersione continua in di uomini e donne sul confine di un’epoca e di Grossi, giornalista del Corriere della Sera, qui ~ lingue e suoni diversi ereditati da una cultura un continente. Nel mezzo si è posto l’autore, proposte in un unico reportage teatrale come Introduzione della musicologa Giuseppina che le dittature e le ideologie totalitarie del per raccontare la scoperta di ciò che accade pagine di un “Giornale Parlato”. Un reading La Face / Mezzosoprano Claudia Marchi Novecento avrebbero voluto cancellare, e davvero in mare e in terra, e il fallimento in continuo aggiornamento. Tra le donne Tenore Alessandro Goldoni / Soprano di cui si fa memoria per il futuro. Ma Moni delle parole che si inabissano nel tentativo intervistate Pushka (Albania), vergine giurata Scilla Cristiano / Baritono Maurizio Leoni Ovadia è anche noto per il suo costante di comprendere i paradossi del presente. A che da oltre 40 anni ha deciso di diventare un Pianoforte Paola Dal Verme / Canto impegno politico e civile a sostegno dei diritti partire da una forte esperienza, dal toccare “uomo” per difendere diritti e dignità; Maria Flamenco José Salguero / Chitarra e della pace. In questo recital/monologo con mano la disumana tragedia degli sbarchi, (Sud America) rifugiata politica, arrestata con Alberto Rodriguez / Percussioni Tommaso intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e Enia dà voce ai volontari, agli amici d’infanzia, l’accusa di terrorismo e liberata in seguito Sassatelli / Danzatori di Flamenco storielle ispirate al suo vastissimo repertorio. alle testimonianze dei ragazzi che approdano alla sua riconosciuta innocenza dopo 8 anni Rita Marchesini, Roberta Ravaglia, miracolosamente sull’isola. di carcere; Marietu ‘Ndaye (Senegal), una Ondina Cassotta, Andrea Natoli / In ~ Da Appunti per un Naufragio di Davide Enia delle portavoce contro la mutilazione genitale collaborazione con Centro Studi Euterpe Di e con Moni Ovadia (Sellerio editore) femminile. Mousikè
INCONTRO INCONTRO CONCERTO INCONTRO DOM 11 MAR–ORE 11 MER 14 MAR–ORE 17.30 GIO 15 MAR–ORE 20.30 SAB 17 MAR–ORE 20.30 LE CONVERSAZIONI DEL FAI GIUSEPPINA MUZZARELLI E MUSICA INSIEME / ERA IL ’68 / SUSANNA ZACCARIA MICO LE RAGAZZE La moda e il corpo delle donne COSÌ CLASSICO, LIDIA RAVERA La moda è pensata, creata, agita e in qualche caso anche subita da uomini e donne che la COSÌ ROCK Il ‘68 ha rappresentato un punto di svolta per le donne. E’ stata una rivoluzione DIALOGHI usano per comunicare, per fare, per stabilire DA DEBUSSY AL ‘68 politica, ideologica e sociale che ha mutato MATEMATICI relazioni anche di controllo e di dominio. Viaggio musicale intorno al profondamente il modo di percepirsi e CARLO TOFFALORI Il corpo rivestito dagli abiti è a sua volta Novecento di essere percepite in ambito personale e coperto (o scoperto) manipolato, usato per professionale. Questo cambiamento epocale ha E PIERGIORGIO inviare messaggi. Nell’incontro si offriranno Fra gli anniversari da non dimenticare, il segnato quella generazione e quelle a seguire. ODIFREDDI alcune riflessioni, a partire dal Medioevo, per dimostrare come il corpo delle donne è stato centenario della morte di Claude Debussy offre l’occasione per ascoltare una delle sue La scrittrice Lidia Ravera, seppur poco più che bambina nel ‘68, da quella rivoluzione ha ALGORITMI. IL PIACERE sacrificato, modificato, impiegato per esporvi ultime e più ispirate Sonate, accostata a quelle preso ispirazione per il suo romanzo d’esordio DELLA SOLUZIONE segni di privilegio o di marginalità, agito secondo di Eliodoro Sollima, compositore fecondissimo Porci con le ali (due milioni e mezzo di copie fini da comprendere nella loro complessità. di oltre trecento lavori, e del figlio Giovanni, vendute nell’arco di tre decenni) rievocandone Algoritmo è una strana parola. Un poeta Si ragionerà sul capo velato, sui sopralzi alle ovvero il violoncellista e autore italiano più precisamente il clima ne La guerra dei che le dedicasse un sonetto si troverebbe a calzature di circa mezzo metro, sui farsetti che più eseguito al mondo. Per MICO, Sollima figli ed anche nell’ultimo Il terzo tempo. “Nel combinarla nei suoi versi con ritmo, bioritmo, toglievano il respiro, sulle imbottiture delle e Andaloro esploreranno un altro volto tornare a parlare di ‘68 affiora nella mia monoritmo o logaritmo. Ma gli algoritmi si gonne che ostacolavano fortemente la mobilità. essenziale del secolo breve: il Sessantotto, le mente questa immagine di una ragazzina che usano al computer e tanto basta ad accreditarli. Il ragionamento arriverà alle soglie della nostra cui espressioni musicali hanno segnato intere vorrebbe lavarsi i capelli e andare in paese per Ci accompagnano sin dagli albori della civiltà, contemporaneità che non ha smesso di agire sul generazioni. Musiche di Eliodoro e Giovanni fare una passeggiata serale, ma deve farlo di assistendoci in questioni piccole e grandi corpo delle donne seppur impiegando metodi Sollima, Andaloro, Debussy, Gentle Giant, nascosto perché già di per sé lo shampoo è dell’esistenza e confermandosi oggi utilissimi. diversi. Area, King Crimson, The Queen. visto male e poi proprio quella sera la sorella Possono fallire, ma perfino le loro goffaggini ~ ~ diciassettenne ha dichiarato guerra ai padri... riescono provvidenziali e contribuiscono A cura della Presidenza Regionale FAI Violoncello Giovanni Sollima La memoria non è solo rughe e invecchiare, è sorprendentemente al nostro benessere. Emilia-Romagna / In collaborazione con la Pianoforte Giuseppe Andaloro dare uno sguardo lucido al passato: riviverlo, ~ Delegazione FAI di Bologna non ricordarlo”. Introduce e modera Pino Donghi ~ Progetto a cura della Società editrice Il Conduce Claudio Cumani Mulino INGRESSO A PAGAMENTO
INCONTRO CON L’AUTORE INCONTRO CONCERTO CONCERTO VEN 23 MAR–ORE 20.30 DOM 25 MAR–ORE 11 MER 4 APR–ORE 20.30 MAR 10 APR–ORE 20.30 DIALOGHI BOLOGNA FESTIVAL / MATEMATICI TALENTI STEFANO MASSINI UMBERTO BOTTAZZINI FRANCESCO GRANATA BOLOGNA FESTIVAL / L’INTERPRETATORE DEI E MARCO ANTONIO La rassegna Talenti ogni anno ospita il vincitore TALENTI SOGNI BAZZOCCHI del Premio Venezia, uno dei più importanti FILIPPO GORINI Immaginato come un quaderno-diario di concorsi pianistici nazionali, competizione cui NUMERI. IL FASCINO Sigmund Freud, questo affascinante romanzo sono ammessi soltanto i diplomati a pieni voti Ventidue anni, cresciuto pianisticamente edito da Mondadori, scritto da Stefano DELL’INFINITO dei Conservatori italiani. Francesco Granata, seguendo i consigli di Alfred Brendel, Alexander Massini (drammaturgo, scrittore e regista, dal Uno, due, tre… conosciamo a memoria la classe 1998, ha studiato al Conservatorio di Lonquich, Pavel Gililov e Andrei Gavrilov, 2015 consulente artistico del Piccolo Teatro successione dei numeri, ma cosa sono? E da Milano ed è il primo classificato dell’edizione Filippo Gorini si è aggiudicato il primo premio di Milano), in oltre sette anni di appunti e dove vengono? Sono forse un dono del buon 2017. Tra i suoi maestri, Benedetto Lupo e al Concorso Beethoven di Bonn e al Concorso studi, è a tutti gli effetti un geniale clamoroso Dio, come disse una volta con una battuta Leonid Margarius. Enfant prodige, ha tenuto Neuhaus di Mosca. Apre il suo programma falso letterario. Perché nessuno ha osato un grande matematico. La storia di un’idea il suo primo concerto a otto anni; con piglio con le visionarie Geistervariationen (Variazioni origliare dentro i segreti di quel volume straordinaria che ha preso forma migliaia di virtuosistico impagina un programma che sul tema degli spiriti) di Schumann passando, – L’interpretazione dei sogni – destinato a anni fa nelle civiltà babilonese ed egizia, in accosta due brani di Liszt, Vallé d’Obermann in ideale continuità, alle sette Fantasie op.116 rivoluzionare la nostra percezione del mondo. Cina, nelle culture azteca e maya, per poi e Cloches de Genève, agli evocativi Miroirs di di Brahms. In finale, l’immensa Sonata op.106 Cosa c’è oltre quel libro? E soprattutto chi c’è diffondersi nel resto del mondo. Sulle coste Ravel, per concludere con gli impressionistici “Hammerklavier”, vera e propria sfida per dietro? Per rispondere, Massini indaga l’animo calabre i seguaci di Pitagora scoprono numeri Preludi di Debussy. ogni interprete beethoveniano. dell’indagatore stesso e conduce il lettore alla indicibili. Nelle regioni dell’India si inventa un ~ ~ scoperta di un Sigmund Freud reinventato, un simbolo per il nulla, nelle mani dei mercanti Pianoforte Francesco Granata Pianoforte Filippo Gorini personaggio meno scienziato e più Prometeo. trovano senso numeri negativi, e nella Il tutto all’insegna di una grande domanda: fantasia dei matematici numeri immaginari e come si legge un sogno? transfiniti. La storia continua... Dal libro è stato tratto uno spettacolo teatrale ~ diretto da Federico Tiezzi andato in scena a Introduce e modera Pino Donghi gennaio al Piccolo Teatro di Milano. Progetto a cura della Società editrice Il Mulino INGRESSO A PAGAMENTO INGRESSO A PAGAMENTO
RACCONTO D’OPERA PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA CON READING INCONTRO SPETTACOLO SAB 14 APR–ORE 20.30 MAR 17 APR–ORE 20.30 MER 18 APR–ORE 17.30 GIO 19 APR–ORE 20.30 150 ROSSINI/ SEMIRAMIDE: L’OPERA DI ROSSINI A PUNTATE PRIMA PUNTATA: IVANO MARESCOTTI ROALD DAHL & ALFRED LE CONVERSAZIONI GLI ANTEFATTI HITCHCOCK DEL FAI Anniversario importante e atteso quello del Umorismo bizzarro, ironia della MAX BERGAMI E centocinquantenario della nascita di Gioachino Rossini, al punto che il MiBACT lo ha nominato sorte e... prossimamente ROBERTO GRANDI ambasciatore della Bellezza italiana per il 2018. Nel 2018 ricorrono i 60 anni della prima uscita Come si promuove una città: Per ricordare questo caposaldo del teatro musicale in Italia dei telefilm Alfred Hitchcock Presents, un percorso tra marketing italiano, Semiramide, Regina di Babilonia, realizzati dal 1958 al 1960. Ogni settimana il narrerà in tre puntate la sua emblematica famoso profilo stilizzato di Hitch presentava ai culturale e turismo ERA IL ’68 / L’UTOPIA vicenda musicata da Rossini. Nel corso delle puntate, il personaggio giungerà a specchiarsi telespettatori un episodio di umorismo bizzarro che trovava la sua spiegazione nell’ultima Le città si promuovono sul mercato globale per acquisire quote sempre più significative di 50 ANNI DOPO nelle tre figure femminili fondamentali della battuta o nell’estremo frammento dell’azione. turisti. Questa competizione se non è guidata SOTTO I SAMPIETRINI vita del compositore. Prima puntata. L’incontro sarà con Isabella Colbran celeberrima soprano, Questi telefilm segnano la collaborazione di Hitchcock con Roald Dahl e lo fecero conoscere da una strategia che tende, in primo luogo, a definire e comunicare i tratti identitari di C’È LA SPIAGGIA primadonna assoluta nei teatri d’Europa. Per al pubblico italiano. Roald Dahl (la Fabbrica di una città rischia di rivolgersi contro le città Cos’è oggi un’utopia? Ce n’è ancora una? lei e con lei Gioachino scrisse molti straordinari Cioccolato, il GGG, Matilde) come Hitchcock stesse che diventano mete di un turismo di Se alcuni tra i nostri padri hanno vissuto e ruoli. Sinceramente innamorato, lui la sposò, è maestro dell’imprevedibile, con uno humor massa indifferenziato. Cercare un equilibrio contemplato la possibilità di un cambiamento ma a matrimonio esaurito lei, persa la voce, si sofisticato, che lascia senza parole di fronte e una integrazione tra marketing culturale e radicale e repentino della realtà, questo lusso ritrovò sola nella villa di Castenaso. Semiramide al repentino ribaltamento di situazioni della marketing turistico può costituire un modo per noi non l’abbiamo vissuto mai. Kepler-452 è stato l’ultimo ruolo che ha cantato. quotidianità. L’intento di entrambi è quello di promuovere e gestire in maniera sostenibile ed camminerà ancora una volta domandando per ~ sondare l’animo umano con risultati davvero efficace una città. le strade di Bologna, alla ricerca dell’utopia In collaborazione con OPIFICIO d’ARTE inattesi. Ivano Marescotti interpreterà il ~ cinquanta anni dopo il ’68. Sotto i sampietrini SCENICA / Testo di G. Duma e A. Stanisci racconto Cosciotto d’agnello di Roald Dahl e, A cura della Presidenza Regionale FAI è rimasta la spiaggia? E noi ci stiamo sdraiati? / Attrice A. Franceschini / Soprano S. a seguire, verrà proiettato l’adattamento con Emilia-Romagna / In collaborazione con la ~ Cristiano / Pianoforte F. Ricci / Scenari la regia di Alfred Hitchcock Come servire un Delegazione FAI di Bologna Di Kepler-452 sonori R. Passuti / Regia di G. Duma agnello (Lamb to the slaughter, 1958) A cura di Enrico Baraldi e Nicola Borghesi ~ In scena Nicola Borghesi Progetto di Beatrice Balsamo, Scene di Calori&Maillard APUN- Progetti per l’Uomo
RACCONTO D’OPERA RACCONTO D’OPERA CONCERTO SPETTACOLO SAB 21 APR–ORE 20.30 SAB 28 APR–ORE 20.30 MER 2 MAG–ORE 20.30 MER 9 MAG–ORE 20.30 150 ROSSINI / SEMIRAMIDE: L’OPERA DI ROSSINI A PUNTATE BOLOGNA FESTIVAL / 150 ROSSINI / TALENTI ERA IL ‘68 SEMIRAMIDE: L’OPERA TERZA PUNTATA: LE CONCLUSIONI EMMA PARMIGIANI E FRANCESCA MAZZA DI ROSSINI A PUNTATE PIERPAOLO MAURIZZI NEL FUOCO DELLA RIVOLTA SECONDA PUNTATA: Rievocando il tragico epilogo della propria ACCADIMENTI E vicenda, Semiramide si specchia nell’anima Una natura musicale straordinaria e una 3 maggio - il cortile della Sorbona viene della donna che ha accompagnato e sorretto tecnica eccellente fanno della ventenne Emma occupato senza violenza da 400 manifestanti. RIVELAZIONI Rossini nell’ultima parte della sua vita. Parmigiani un’interprete di sorprendente Fra il 10 e l’11 maggio - gli studenti occupano Raccontandosi madre di un figlio lontano, Olympe Pélissier, francese, cortigiana dal maturità. Concertino dei violini primi nella il Quartiere latino. 13 maggio - un’immensa Semiramide incontra Anna Guidarini (1770- turbolento passato, amante di Sue e di Gustav Mahler Jugend Orchester, suona sotto manifestazione attraversa Parigi. 15 maggio - 1827), madre di Rossini. La Guidarini, Balzac, conobbe Rossini per caso. Iniziarono la direzione di Daniel Harding, Kent Nagano, viene occupato l’Odeon di Parigi... Così iniziava cantante non famosissima ma dotata, indirizzò una relazione pubblica e, alla morte della Herbert Blomstedt, Christoph Eschenbach. una complessa, festosa ed illusoria stagione di il figlio allo studio della musica e si esibì con Colbran, si sposarono. Olympe si prese cura Tiene concerti da camera insieme ad esperti contestazione che aveva le radici nel panorama lui ancora bambino. All’arresto del marito di lui con dedizione assoluta, riuscendo musicisti, tra cui Kolja Lessing, Ivan Rabaglia, di un ampio fermento sociale che andava dagli Giuseppe, anch’egli suonatore di professione, anche a risollevarlo da una cupa depressione Yves Savary e il pianista Pierpaolo Maurizzi. In Stati Uniti al Giappone, dalla Cecoslovacchia reo di aver simpatizzato con i giacobini, Anna e riportandolo a comporre. Nel loro salotto, programma la sfavillante Tzigane di Ravel, la al Messico, dal Brasile all’Italia. Il ’68 compie sostenne la famiglia con risolutezza. Tramite un a Passy, si incontravano i maggiori artisti Sonata in sol minore di Debussy e la Sonata in cinquant’anni. Nel fuoco della rivolta si imponente carteggio seguì sempre, da lontano, dell’epoca. Alla morte di Rossini visse per la sol maggiore di Ravel, oltre alla “Regensonate” propone di riflettere, con gli strumenti del il figlio per il quale nutriva, ricambiata, un sua memoria. di Brahms, vertice del repertorio cameristico teatro, su quell’atto che più che rivoluzionare profondo affetto. classico-romantico. il mondo, cerca costantemente di ricrearlo, la ~ ~ ~ rivolta appunto, e di raccontare una stagione In collaborazione con OPIFICIO d’ARTE In collaborazione con OPIFICIO d’ARTE Violino Emma Parmigiani a cui non si può negare il fascino che ogni SCENICA / Testo di G. Duma e A. Stanisci SCENICA / Testo di G. Duma e A. Stanisci Pianoforte Pierpaolo Maurizzi richiesta di cambiamento porta con sé, senza / Attrice A. Franceschini / Soprano S. / Attrice A. Franceschini / Soprano S. celebrare in modo acritico, senza condannare Cristiano / Pianoforte F. Ricci / Scenari Cristiano / Pianoforte F. Ricci / Scenari con troppo rigore. sonori R. Passuti / Regia di G. Duma sonori R. Passuti / Regia di G. Duma ~ Drammaturgia di parole e musica a cura di Francesca Mazza e Alessandro Saviozzi INGRESSO A PAGAMENTO
SPETTACOLO INCONTRO CONCERTO READING VEN 11 MAG–ORE 20.30 LUN 14 MAG–ORE 17.30 MAR 15 MAG–ORE 20.30 GIO 17 MAG–ORE 20.30 LE CONVERSAZIONI DEL FAI PRIMA DELLA PRIMA ILARIA BORLETTI BUITONI E MINO BOLOGNA FESTIVAL / MARCO BRINZI TALENTI VITTORIO AUTOBIOGRAFIA DI UN PETAZZINI FRANCESCHI PICCHIATORE FASCISTA I luoghi verdi di Bologna QUARTETTO Marco Brinzi porta sul palco il racconto- e la tutela del paesaggio VAN KUIJK CANTI DELL’AUTUNNO monologo tratto dal libro di Giulio Salierno Quattro giovani francesi che fanno musica con INOLTRATO (Edizione Minimum Fax), che ripercorre la Nelle sue attività educative, divulgative stile, energia e un pizzico di azzardo. Premiati Una serata speciale con i versi di Vittorio biografia di un fascista, punto di vista ideale e gestionali la Fondazione Villa Ghigi, nei più importanti concorsi cameristici Franceschi, attore, drammaturgo, regista, per capire cosa possa muovere oggi le persone, nell’arco di quattro decenni, ha intercettato, internazionali, si sono esibiti nelle rassegne maestro di teatro. “Non sempre teatro e poesia soprattutto i più giovani, ad avvicinarsi, a occupandosene in modo occasionale o più “Rising Star” della Philharmonie di Parigi vanno a braccetto. Anzi, tante volte han l’aria giustificare e a riproporre un’ideologia tanto approfondito, tanti luoghi verdi di Bologna, e “New Generation Artists” di BBC Radio di non conoscersi. Per me, che vivo di teatro superata e antidemocratica. Negli anni ’50 noti e meno noti, che nell’insieme sono 3. Debuttano a Bologna Festival con un e amo la poesia, per me che scrivo e cerco di Salierno è attivista di spicco del Movimento la rappresentazione, in parte ancora da programma di grande impegno esecutivo, raccontare con le parole giuste quel che ho Sociale Italiano romano e frequenta Graziani, immaginare e conquistare, di un equilibrato muovendosi tra modernità e romanticismo: intravisto in tanti anni di navigazione dal mio Almirante, Rauti. Diciottenne è condannato a rapporto tra città, verde pubblico e privato, Cinque pezzi op.5 di Webern, Quartetto in sol oblò a pelo d’acqua, teatro e poesia sono una trent’anni di reclusione per omicidio a scopo spazi aperti periurbani, territorio. Un originale maggiore di Debussy e Quartetto “La morte e necessità. Ho sempre scritto poesie ma solo in di rapina, fugge in Francia, si arruola nella punto di partenza per riflettere, in termini più la fanciulla”, capolavoro assoluto di Schubert. tarda età ho pubblicato qualcosa. Un attore Legione straniera e va a combattere in Algeria generali, su un tema delicato e irrinunciabile ~ che scrive poesie – pensavo – non verrà mai dove finisce imprigionato. L’ideologia fascista come la tutela del paesaggio, a partire da Violino Nicolas Van Kuijk preso sul serio (lo penso ancora). Per fortuna comincia a vacillare già nelle carceri algerine, alcune straordinarie esperienze promosse e Violino Sylvain Favre-Bulle c’è il pubblico, che ne capisce più di tutti. E dove si sente molto vicino a quella che la curate dal FAI in ambito nazionale. Viola Emmanuel François non giudica per sentito dire ma per “sentito società reputa feccia. Trasferito nelle carceri ~ Violoncello François Robin nel cuore”. Questa serata, quindi, è dedicata italiane, Salierno scopre l’appartenenza alla A cura della Presidenza Regionale FAI al pubblico, meraviglioso e insostituibile classe degli sfruttati e la solidarietà con altri Emilia-Romagna / In collaborazione “compagno di viaggio”. (V. Franceschi) detenuti più sfortunati di lui: qui si avvicina con la Delegazione FAI di Bologna ~ ai testi del marxismo, sviluppa una nuova Musiche originali eseguite dal vivo coscienza politica e arriva all’abiura del di Valentino Corvino fascismo INGRESSO A PAGAMENTO A cura di Elena Di Gioia
INCONTRO CON L’AUTORE CONCERTO INSTALLAZIONE INCONTRO MER 23 MAG–ORE 20.30 GIO 24 MAG–ORE 20.30 25 MAG > 5 GIU LUN 28 MAG–ORE 19 FESTIVAL PERFORMAZIONI BOLOGNA FESTIVAL / / STRACCI DELLA TALENTI FESTIVAL SERENA DANDINI PERFORMAZIONI MEMORIA IL CATALOGO DELLE DONNE PAOLO BONOMINI RICUCIRE GLI STRACCI VALOROSE Vincitore del “Premio Bach” di Lipsia, / STRACCI DELLA allievo di Mario Brunello, ha tenuto il suo MEMORIA DELLA MEMORIA Una delle scrittrici e intellettuali più primo concerto a quindici anni. Ora, è Presentazione della pubblicazione amate d’Italia nel suo nuovo libro edito da primo violoncello della Camerata Salzburg. PerformAzioni - International Workshop Mondadori racconta di donne che hanno Il suo talento interpretativo non si ferma al Festival / A cura di Instabili Vaganti / Edito da Cue Press con il sostegno della saputo vivere una vita all’altezza del proprio repertorio barocco, la sua curiosità musicale Direzione artistica Anna Dora Dorno Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. valore e che, per il loro coraggio, hanno finito lo spinge sino alle pagine più impegnative e Nicola Pianzola Il volume racchiude la ricerca decennale del col dare il proprio nome a una delle varietà del fiore più bello: la rosa. Da Jacqueline du della Nuova Musica. Insieme alla celebre Suite per violoncello BWV 1010 di Bach e i IL SOGNO DELLA progetto internazionale sulle arti performative “Stracci della memoria”. Alla presentazione Pré, la prima a suonare il violoncello non Capricci di Dall’Abaco, Paolo Bonomini ci fa SPOSA saranno presenti gli autori: Anna Dora Dorno, “da amazzone” ma con le gambe divaricate, ascoltare i profili dodecafonici della Ciaccona, Nicola Pianzola, Luana Filippi, la curatrice come i colleghi maschi, a Olympe de Gouges, Intermezzo e Adagio di Dallapiccola per poi Intervento installativo site-specific a cura della pubblicazione Silvia Mei, l’editore di autrice della “Dichiarazione dei diritti della cimentarsi con i moderni virtuosismi della dell’artista visiva Luana Filippi che sviluppa Cue Press Mattia Visani, alcuni partecipanti al donna”, passando per Kathrine Switzer, la Sonata di Ligeti. il tema della memoria semantica di matrice progetto che hanno dato il loro contributo alla prima donna a correre la maratona, fino a visiva con l’uso della fotografia. pubblicazione. Durante l’incontro verranno Tania la Guerrigliera, rivoluzionaria a Cuba al ~ Attraverso l’impiego di tele, su cui sono mostrati alcuni video rappresentativi delle fianco di Che Guevara. Un libro importante Violoncello Paolo Bonomini impresse immagini fotografiche della tappe di sviluppo del progetto in diversi paesi e necessario, che raccontando come le donne performance di Instabili Vaganti a cui il titolo del mondo. sappiano eccellere in qualsiasi campo, mostra del lavoro si riferisce, l’artista compie una anche come la loro storia abbia saputo riflessione sull’esperienza della quotidianità attecchire in modi spesso laterali e nascosti al pronta, una volta varcata la soglia del momento “sapere ufficiale”. Fiorendo, appunto, nei vivai presente, a diluirsi nel ricordo. e nei giardini di tutto il mondo. INGRESSO A PAGAMENTO
SPETTACOLO WORKSHOP SPETTACOLO FESTIVAL MER 30 MAG–ORE 20.30 1 > 5 GIUGNO MAR 5 GIU-ORE 20.30 8 > 18 GIUGNO FESTIVAL PERFORMAZIONI / STRACCI DELLA FESTIVAL MEMORIA FESTIVAL PERFORMAZIONI LA MEMORIA DEL PERFORMAZIONI / STRACCI DELLA CORPO & IL CANTO / STRACCI DELLA MEMORIA DELL’ASSENZA MEMORIA IL RITO Il workshop prevede un lavoro sul tempo- LA CELEBRAZIONE Il Rito è lo spettacolo che riassume i dieci anni ritmo, sulla gestione dello spazio scenic, le Spettacolo finale risultato della di ricerca del progetto “Stracci della Memoria” differenti temperature energetiche, gli impulsi residenza e del workshop di Instabili Vaganti. Una composizione e le qualità di movimento, le relazioni e le Lo spettacolo site-specific è l’esito della VII originale di testi poetici, musica, azioni fisiche interazioni tra azioni individuali e corali, lo sessione internazionale di lavoro al progetto e canti che mira ad attualizzare, attraverso il studio di canti singoli e corali, danze e rituali, “Stracci della memoria”, diretto da Instabili teatro contemporaneo, i materiali performativi provenienti dalla ricca tradizione italiana e Vaganti con artisti internazionali in residenza indagati dalla compagnia provenienti dalle dei paesi in cui il progetto è stato ospitato. I nei suggestivi spazi dell’Oratorio. Una BIOGRAFILM FESTIVAL tradizioni culturali dei diversi luoghi del partecipanti prendendo parte, in qualità di performance con drammaturgia originale Il LabOratorio di San Filippo Neri ospita mondo, attraversati dal progetto. La scena si coro scenico, alla performance finale, esito e multilingue, canti, frammenti di azioni gli incontri, le interviste, le conferenze di struttura in uno spazio che assume il valore della sessione internazionale del progetto rituali, danze, ed altri elementi provenienti Biografilm Festival | International Celebration simbolico di giardino sacro, un luogo senza “Stracci della memoria”. dalle tradizioni culturali di appartenenza of Lives. Evento cinematografico internazionale tempo dove un uomo e una donna, in scena dei perfomer. La celebrazione di un rito interamente dedicato alle biografie e ai e/o virtuali, percorrono il ciclo della vita ~ contemporaneo come strumento di dialogo racconti di vita, che da oltre 10 anni inaugura fissandolo nell’eternità del rito al quale il Diretto da: Anna Dora Dorno e Nicola interculturale nell’epoca del globale. l’estate bolognese con 11 giorni di cinema e 21 pubblico prende parte come spettatore. Pianzola giorni di concerti musicali e party a tema. La Rivolto a: attori, danzatori, cantanti, ~ 14ma edizione si svolgerà a Bologna dall’8 al ~ studenti. Ideazione e regia Anna Dora Dorno 18 giugno 2018 nella splendida cornice della Regia e drammaturgia Anna Dora Dorno Partecipazione gratuita. Info e iscrizioni: In scena Anna Dora Dorno, Nicola Manifattura delle Arti, nelle sale del Cinema / Performer Anna Dora Dorno, Nicola workshop@instabilivaganti.com Pianzola e un ensemble internazionale di Lumière, negli spazi del Cinema Arlecchino, Pianzola / Musiche originali eseguite dal performer selezionati per la VII sessione Cinema Jolly, Cinema Europa e, per la seconda vivo Riccardo Nanni / Produzione Instabili internazionale del progetto volta, anche all’interno dell’Oratorio di San Vaganti Coro scenico: partecipanti al workshop Filippo Neri.
In scena incontri, concerti, spettacoli di teatro, danza e arti performative LINUS E MARINO SINIBALDI- ANNAGAIA MARCHIORO-STEFANO BONAGA, ROBERTO GRANDI E MAURO FELICORI-ÁNEMA-FRANCESCO PICCOLO-MONI OVADIA-DAVIDE ENIA LIVIA GROSSI-RITA MARCHESINI-LIDIA RAVERA-STEFANO MASSINI-IVANO MARESCOTTI-KEPLER-452-FRANCESCA MAZZA-MARCO BRINZI-VITTORIO FRANCESCHI-SERENA DANDINI Cicli tematici a cura di Musica Insieme Presidenza Regionale FAI Emilia- Romagna e Delegazione FAI di Bologna Società editrice il Mulino Bologna Festival Instabili Vaganti Biografilm Festival Mismaonda è un operatore convenzionato col ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI – VIA MANZONI, 5 BOLOGNA / T 051.343830 ORATORIOS A NFI L I P P ONE R I .COM L A BOR ATO R I OS AN F I LI PPO N E R I
Puoi anche leggere