Vesuvio: torna il Tennis internazionale
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Vesuvio: torna il Tennis internazionale Dal 10 al 17 ottobre, Atp Challengerd allo Sporting Poseidon, coinvolte Ercolano e Torre del Greco Ritorna finalmente il grande tennis internazionale all’ombra del Vesuvio: allo Sporting Poseidon, dal 10 al 17 ottobre, in calendario un Challenger Atp che sta mobilitando il territorio in maniera diffusa. Più di duecento persone tra atleti, tecnici e preparatori provenienti da tutto il mondo, sono coinvolte sia Ercolano che Torre del Greco, che torneranno ad essere dunque città del grande sport, a pieno titolo e con motivati orgoglio delle Amministrazioni comunali e della cittadinanza tutta; fissati già oltre 500 pernottamenti, che sono stati garantiti dagli organizzatori negli alberghi dell’area vesuviana: interessanti i primi numeri in termini di ricaduta economica della quale si avvantaggerà tutta la zona. A proporre un challenger nel Vesuviano, con indovinata scelta, è stato il manager campano Cosimo Napolitano. Dunque, la storica zona del Miglio d’oro, famosa per la storia di un passato glorioso e per le arti, ritorna così in campo sportivo ai fasti di una quindicina di anni fa, quando vi giunsero campioni del tennis a giocare due incontri di Coppa Davis – con grande ricaduta complessiva – e, tra questi, un giovanissimo ma già affermato Rafael Nadal.L’iniziativa ha
subito coinvolto i sindaci di Ercolano e Torre del Greco, che si sono prontamente attivati con i loro staff. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto dichiara : “Siamo onorati di ospitare questo torneo che rappresenta anche un’occasione per condividere esperienze positive e ricche di entusiasmo, dove lo sport diventa momento di aggregazione sociale. Un orgoglio per la città questo torneo Atp di tennis, manifestazione che rappresenta un’ulteriore opportunità di promozione per il territorio e arricchisce il nostro prestigio internazionale. Speriamo di vedere in campo tanti campioni e ci auguriamo che possano anche godere delle nostre attrattive culturali, in un connubio di crescita tra sport e turismo”. Ringraziamenti ufficiali sono stati espressi dal primo cittadino, all’indirizzo degli organizzatori “per lo straordinario lavoro che stanno facendo e per aver scelto Ercolano quale sede di questo torneo”. Motivato e partecipe, il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, ricorda: “È dal 2005/2006, che il nostro territorio non ospita campioni internazionali della racchetta: per questo il torneo in programma allo Sporting Poseidon ci rende orgogliosi. Il tennis è uno degli sport che ha regalato soddisfazioni alla nostra città: penso al campionato di serie A, che la squadra cittadina disputerà per il terzo anno consecutivo; ad eventi come la Coppa Davis”. Un avvenimento sotto svariati aspetti importante per il Vesuviano: “Per quanto riguarda la ricaduta economica per la città, non possiamo che salutare con soddisfazione l’evento” – puntualizza Palomba con ovvie aspettative. Considerazioni condivise pure dal direttore del torneo, Ciro Cardone che ha concentrato gli sforzi congiunti sulla realizzazione di una “settimana fantastica” che possa lasciare un segno nettamente positivo, oltre che le basi per continuare su questi solco che ora viene nuovamente tracciato, sull’ora di un passato di notevole importanza che possa – si ci augura – essere d’esempio al presente e ad un prossimo futuro altrettanto distintivo.
“Confidiamo di poter gestire l’evento nel miglior modo possibile e, allo stesso tempo, auspichiamo che quanti più giocatori possano essere in campo, tra quelli oggi tra i primi cento sul pianeta” – conclude Cardone, visibilmente determinato a cogliere pienamente quest’occasione a lungo attesa dal Territorio e ora realtà. Teresa Lucianelli Elezioni al Circolo Posillipo: oggi parla il presidente Semeraro Al voto i soci del Circolo Nautico Posillipo domenica prossima. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 18.00 il presidente uscente e ricandidato, Vincenzo Semeraro, incontra i soci e la stampa Napoli. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 settembre, alle ore
18, al Circolo Nautico Posillipo – in Via Posillipo n. 5 – il presidente uscente dello storico sodalizio partenopeo, Vincenzo Semeraro incontra soci e simpatizzanti del sodalizio, per presentare la propria ricandidatura alla guida del Circolo. Nel corso dell’appuntamento, Semeraro parlerà di quanto sinora realizzato con massimo impegno nel periodo di guida del Posillipo, e del programma per i prossimi anni. Prenderanno parte all’appuntamento anche il vicepresidente sportivo uscente e ricandidato Antonio Iliario e il candidato per la carica di vicepresidente amministrativo Stefano Romano. Si vota domenica 26 Settembre 2021 dalle ore 10.00 alle ore 18.30. È possibile esprimere la preferenza sia recandosi al Circolo, dove sono allestite le apposite urne, nel pieno rispetto della normativa sanitaria vigente, sia da remoto, collegandosi all’apposita piattaforma on line. Da una frangia scissionista del glorioso circolo napoletano “Italia”, venne fondato il Circolo Nautico Posillipo, il 15 luglio 1925, con il nome di Circolo Nautico Giovinezza. La prima sede del sodalizio fu uno chalet in legno in Via Posillipo. L’anno seguente, venne trasportato, via mare, nella sua posizione definitiva. È particolarmente apprezzato per le discipline: Canoa, Canottaggio, Nuoto, Pallanuoto;, Scherma, Vela, Tennis, Triathlon, per le quali costituisce un’ambits è apprezzata vetrina di campioni, a livello italiano e mondiale, che danno lustro e visibilità alla Città di Napoli e all’Italia intera. Teresa Lucianelli
Festa dello Sport: premiazioni al Nautico Posillipo Napoli. Festa dello Sport, domani, mercoledì 15 settembre, nella bella cornice marinara del Circolo Nautico Posillipo. Alla serata parteciperanno le autorità del territorio ed esponenti dello sport in Campania, sia nazionale che internazionale. In programma, la presentazione degli atleti delle sezioni giovanili del Circolo Nautico Posillipo. Prenderà parte alla manifestazione una delegazione di nuotatori e dirigenti dell’International Swimming League. Verranno consegnati ad atleti particolarmente meritevoli, al Campione Olimpico di Tokyo 2020, il canottiere Giuseppe Vicino; al Presidente USSI Nazionale, il giornalista RAI Gianfranco Coppola e al Direttore della piscina “F. Scandone”, Giuseppe La Marca. A condurre la cerimonia sarà l’addetta alla Comunicazione del
sodalizio, Nunzia Marciano. Si passerà poi a un gradevole momento conviviale: brindisi con i vini di Tenuta Cavalier Pepe. Momenti musicali a cura di Miki Di Lena. La serata all’insegna del migliore sport, si svolgerà sulle ampie e panoramicissime terrazze del Circolo, nel rispetto delle disposizioni vigenti di prevenzione sanitaria, quindi, in assoluta sicurezza. Teresa Lucianelli Nuoto in acque libere: la parola al sociologo. La recente competizione Capri-Napoli valevole per il titolo mondiale di nuoto di gran fondo, ha acceso l’attenzione da parte del vasto pubblico su questa entusiasmante specialità, tanto da stimolare anche una riflessione sociologica. “Praticare nuoto in acque libere, non ha nulla a che vedere
con il nuotare in piscina. In mare è diversa l’acqua per la maggiore salinità; sono variabili le condizioni per via del vento e delle onde, l’acqua è spesso più fredda, è difficile prendere dei punti di riferimento e stimare le distanze” – sottolinea il dott. Massimo Cannata, sociologo e responsabile coordinatore del San Giovanni Bosco di Napoli”. “Eppure, il nuoto in acque libere è corroborante per il corpo e per la mente e gli appassionati di questa disciplina, che si svolgein ambienti naturali, all’aperto, sono sempre più numerosi. La spiegazione del sociologo è che la popolazione trascorre la propria esistenza al chiuso. fabbriche, uffici, automobiliequesta attività all’aria aperta è uno svago liberatorio, ambita da molti” – continua Cannata. “Infatti, la possibilità di fare sport in orari non necessariamente designati è un modo di spezzare i ritmi di un vivere convulso. Infine, l’attività in ambiti naturali non costa nulla, o quasi, in quanto il mare e l’aria buona sono ancora gratis, e lo sono da sempre”. Le considerazioni del dott. Massimo Cannata sulla “appassionante kermesse del nuoto da sempre molto seguita e di grande rilevanza in campo mondiale, tanto da essere la più importante nel settore specifico”, fa seguito alle precedenti interviste da lui rilasciate ultimamente, riguardanti gli aspetti sociologici del cibo e dell’alimentazione, della moda e dello spettacolo. di Armando Giuseppe Mandile
Capri-Napoli: W l’Italia! È anche stavolta un italiano a conquistare il titolo mondiale alla Capri-Napoli trofeo Farmacosmo, anche nella 56esima edizione, appena conclusa. A varcare il traguardo nelle acque antistanti il Circolo Canottieri Napoli, in un tempo ufficioso di 6.32.21, è Alessio Occhipinti, 25 anni, atleta delle Fiamme Oro, che lo scorso anno si era dovuto accontentare del terzo piazzamento. Si è staccato dal gruppo di sette unità con uno scatto poderoso a un chilometro dall’arrivo, e poco dopo ha distanziato i due compagni di bracciate accelerando in vista del percorso obbligato delimitato dalle boe, a breve distanza dal Circolo Canottieri dove è stato accolto tra gli applausi e le grida di gioia. Piazza d’onore per l’olandese Marcel Schouten, vincitore 2020, e terza per l’altro italiano fortissimo e compagno alle Fiamme Oro, Simone Ruffini. Stanco ma visibilmente soddisfatto, Alessio ha spiegato: “La gara si è decisa ad un chilometro dal traguardo, quando anche Simone Ruffini non ha resistito al mio allungo. Il mare nel finale era mosso e non riuscivo a vedere bene le boe”. Entusiasta del risultati ottenuti, ha dichiarato: “Sono contento, anche perché volevo riscattare la delusione dello
scorso anno, quando sono arrivato terzo”. Infine, la dedica della vittoria “alle Fiamme Oro, ai miei genitori e alla mia fidanzata”. Per quanto riguarda le donne, partita Made in France: la ventisettenne Coroline Jouisse vince per distacco sulla connazionale Lisa Pou. Soddisfatto, Luciano Cotena, presidente della società Eventualmente Eventi & Comunicazione organizzatrice della competizione che nel ha sottolineato la valenza: “Quella di quest’anno, è stata un’edizione da record, con numeri che sono ritornati quelli degli anni passati. Segno di una gara che cresce sempre e che è riuscita ad uscire indenne anche dal ciclone della pandemia” – ha affermato, concludendo con “un ringraziamento agli sponsor che hanno sostenuto l’evento”. – ORDINE DI ARRIVO – Alessio Occhipinti (Ita) Marcel Shouten (Ola) Simone Ruffini (Ita) Francesco Ghettini (Ita) Axel Reymond (Fra) Evgenij Pop Acev (Mac) Ivo Cassini (Arg) Matheus Evangellista (Bra) Caroline Jouisse (Fra) Matias Diaz (Arg) Lisa Pou (Fra) Edoardo Stochino (Ita) Mathieu Magne (Fra) di Teresa Lucianelli
Capri/Napoli: 28 nuotatori d’eccezione per la Coppa del Mondo Domenica la tappa conclusiva della Fina UltraMarathon, in acque libere per il titolo planetario Napoli. Manca ancora poco per 56esima edizione della “Capri- Napoli trofeo Farmacosmo”, in calendario domenica prossima 5 settembre. Ventotto campioni nuotatori in gara per la maratona mondiale di nuoto in acque libere, la più antica del circuito internazionale, nata nel lontano 1954, che fa battere il cuore dei tantissimi appassionati. “È la prova regina del nuoto di fondo e anche stavolta rappresenta la tappa conclusiva della Fina UltraMarathon, per l’assegnazione della Coppa del Mondo di specialità” – dichiara Luciano Cotena, manager della “Eventualmente Eventi &
Comunicazione”, organizzatore e convinto sostenitore di questa ormai mitica competizione, recuperata negli ultimi anni con crescente determinazione e riportata in auge. All’edizione 2021 prenderanno parte i vincitori degli ultimi tre titoli iridati sulla distanza dei 25 km, presenti fra i nuotatori per la sezione maschile. La gara si disputerà sulla distanza di 36 km, con partenza dal “Lido Le Ondine di Capri” e arrivo nelle acque antistanti il “Circolo Canottieri Napoli”. Notevoli credenziali per i ventotto nuotatori iscritti, che rappresentano otto nazioni con una storia di tutto rispetto nel settore: Argentina, Belgio, Brasile, Francia, Italia, Macedonia, Olanda, Usa; sedici gli atleti in campo per l’ambito maschile, dodici per quello femminile, assolutamente determinati a strappare l’ambito titolo planetario. Si sfideranno nelle acque del Golfo partenopeo, tra i concorrenti: l’”esordiente”Simone Ruffini delle Fiamme Oro, campione del mondo sui 25 km a Kazan nel 2015, e Axel Reymond, francese, iridato in carica sulla stessa distanza, detentore per ben due volte del titolo mondiale nel 2017 e nel 2019. Ancora, il vincitore del 2020: l’olandese Marcel Schouten; poi, l’argentino Damian Blaum che era assente nel 2020, trionfatore a Napoli nel 2010 e 2015: proprio con questa partecipazione attiva va ad eguagliare a quota 15 il determinato connazionale Claudio Plit, in testa alla classifica delle presenze alla Capri-Napoli. E ci sarà alla partenza dal suolo caprese, il macedone Evgenij Pop Acev, vincitore nel 2016 e due volte primo – nel 2017 e nel 2019 – nella coppa di specialità. Tra gli atleti italiani, Edoardo Stochino delle Fiamme Oro, detentore della Coppa di specialità nel 2016 e nel 2018: per l’undicesima volta record per gli atleti del Belpaese, è ben
quotato per fare suo il primo posto, inseguito più volte e ambito massimamente. Per le Fiamme Oro, anche Alessio Occhipinti, terzo nello scorso anno all’esordio, e Francesco Ghettini della Marina Militare, grazie sl quale l’Italia riconquistò strepitosamente il titolo nel 2018 dopo 48 lunghi anni di vari piazzamenti: dall’ultima affermazione di Giulio Travaglio non si verificava. Riccardo Chiarcos, unico ad avere già gareggiato alla Capri- Napoli quest’anno, con qualificazione nella “prova open”, l’ha conclusa in sette ore lo scorso 2 luglio. E passiamo alle donne: ci saranno tra le altre, la francese Caroline Jouisse, terza nel 2020, e l’argentina Pilar Geijo, già vincitrice nel 2011 e 2015: la sudamericana con questa partecipazione s’impone come concorrente femminile con il maggior numero di presenze alla Capri-Napoli: quota dodici. L’Italia sfoggia una grande atleta: Barbara Pozzobon, super campionessa delle Fiamme Oro, alla conquista del tris, reduce dai trionfi del 2018 e 2019. Rinuncia invece la campionessa in carica e detentrice del record assoluto, Arianna Bridi: dopo aver saltato gli europei di Budapest, non potrà difendere il titolo stavolta. Tutti concorrenti dalle grandi chances: si sfideranno a colpi di possenti bracciate, fino al traguardo sulle rive partenopee. Ad accoglierli, un caloroso pubblico di Napoli che non farà mancare il suo sostegno e la sua partecipazione.
La prestigiosa gara sarà seguita dalla nota e storica emittente TeleCapri, che trasmetterà anche in diretta le fasi salienti, per consentire al pubblico di seguire ovunque questa prestigiosa competizione. Quest’anno sarà nuovamente attribuito il premio Coni, intitolato alla memoria di Giulio Travaglio: verrà consegnato al migliore italiano in classifica generale. Rinnovato l’accorso con Farmacosmo, che ha scelto di sostenere anche stavolta lo storico evento che unisce sport e bellezza. In particolare, l’e-commerce ha ampliato il concetto di parafarmacia online, “da luogo in cui acquistare prodotti per curarsi a luogo in cui prendersi cura di sé” attraverso l’acquisto (farmacosmo.it) di parafarmaci, prodotti per il benessere e profumi. Particolarmente nutrito il calendario di eventi collaterali: atleti e allenatori venerdì 3 settembre saranno a Capri per il saluto con le istituzioni locali, secondo una consolidata abitudine. Sabato 4, al Gambrinus, il saluto che precede la gara fissata per domenica, quando gli atleti, lo staff e i giudici si trasferiranno in prima mattinata sull’Isola Azzurra, grazie alla collaborazione con Navigazione Libera del Golfo, società che anche quest’anno ha assicurato il proprio fondamentale sostegno, garantendo l’utilizzo dei mezzi per le operazioni di trasporto. Gli aspetti fisio-medici durante la competizione di Domenica, 5 settembre 2021, della 56th edition – 1954 – 2021: 68 years, sono nelle esperte mani del dott. Flavio Maione della FisioMaione, che si occuperà inoltre di tutti i vari aspetti concernenti l’assistenza sanitaria a terra. In concomitanza con lo svolgimento della competizione, in collaborazione con la Clinica Montevergine, ancora domenica 5, giornata per lo screening cardiologico gratuito: saranno disposizione del pubblico specialisti della struttura di cura.
L’evento formalizza la continuazione della fattiva collaborazione tra Eventualmente Eventi & Comunicazione, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa-cattedra di Storia del Mediterraneo e il MEDAlics, Centro di ricerca per le relazioni mediterranee dell’Università per stranieri di Reggio Calabria, “Dante Alighieri”. Armando Giuseppe Mandile Trofeo Farmacosmo: domenica prossima, il più importante giorno dedicato al nuoto in acque libere Napoli. Pronti per vincere: nuotatori d’eccezione in gara domenica prossima 5 settembre nelle acque partenopee che dividono la città dall’Isola Azzurra, per la maratona di nuoto più emozionante e ormai mitica: la Capri-Napoli! In Campania, per l’occasione, i più quotati nuotatori specializzati in maratone acquatiche. Bracciata dopo
bracciata, concentrazione massima, disputeranno la massima gara, determinati a filare dritto sull’obbiettivo, divorando i 36 km di acque che li separano dalla vittoria. Per la prova conclusiva della Fina Ultramarathon Swin, Coppa del Mondo per le distanze superiori ai 10 km, da assegnare all’ombra del Vesuvioartiranno come da tradizione consolidata, dall’Isola di Tiberio, destinazione il capoluogo campano, ovvero l’antica capitale del Sud. Mare, ancora lui detiene la fama di protagonista d’eccezione di questa meravigliosa competizione alla sua l56esima edizione della Capri-Napoli, trofeo Farmacosmo, gara internazionale di settore più famosa al mondo, al via nella mattinata del prossimo 5 settembre, dall’Isola Azzurra. Grandi preparativi e tante aspettative, in vista della sfida delle sfide, che fa seguito alle tre prove open di avvicinamento alla Capri-Napoli trofeo Farmacosmo in programma domenica prossima, data nella quale si chiuderà la Coppa del Mondo di nuoto di fondo con la traversata riservata ai nuotatori professionisti, che terrà col fiato sospeso il pubblico degli appassionati. Il programma dettagliato verrà reso noto nel corso della conferenza stampa in programma domattina nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino. Hanno assicurato la propria presenza: l’assessore Ciro Borriello, in rappresentanza dell’assessorato allo Sport del Comune di Napoli; i presidenti del Coni Campania, Sergio
Roncelli e del comitato campano della Fin, Paolo Trapanese; il coordinatore nazionale per il nuoto di fondo, Stefano Rubaudo; il consigliere Fin nazionale e coordinatore Fiamme Oro Napoli, Luca Piscopo; Fabio de Concilio, Ceo di Farmacosmo, main sponsor della manifestazione; il presidente del Comitato organizzatore e referente società Eventualmente Eventi & Comunicazione, Luciano Cotena. L’arrivo nel Golfo di Partenope, dopo un’attraversata stimolante e coinvolgente. che verrà puntualmente seguita dai rappresentanti delle più note testate giornalistiche televisive, radiofoniche, della carta stampata e online, e da blogger e influenzer specializzati.. Posti seduti, a debita distanza; accesso regolato nel rispetto delle apposite normative in consentito soltanto ai possessori di green pass. In sala, mascherina obbligatoria. Teresa Lucianelli La prima stagione al Diego Armando Maradona
Lorenzo Insigne Riparte la stagione, e per il Napoli sarà la prima che partirà senza il grande Diego Armando Maradona al proprio fianco. Il campione senza tempo argentino è infatti scomparso nello scorso novembre, all’età di sessant’anni, e questa volta il Napoli sarà costretto a sentire l’apporto del suo fenomeno degli anni Ottanta “soltanto” attraverso lo stadio: quello che era il San Paolo, infatti, è stato nominato stadio Diego Armando Maradona in seguito alla tragica scomparsa del trequartista sudamericano, e chissà che questo cambio non possa aiutare anche la squadra azzurra in vista della prossima stagione. Come confermato dalle scommesse calcio online, l’obiettivo della squadra ora guidata da Luciano Spalletti sarà la conquista del quarto posto, valido per la qualificazione alla prossima Champions League. Un rapporto, quello tra Napoli e Maradona, che viene invidiato da tutti gli amanti del calcio, da tutte le tifoserie del globo. Un rapporto che ha influenzato la squadra azzurra ma anche l’intera città, profonda amante del mondo del pallone, anche negli anni e decenni successivi, con Maradona che è sempre stato vicino e di supporto alla società Napoli, divenendone definitivamente un simbolo a tutti gli effetti. Una relazione testimoniata da tantissimi scritti, come “Il Napoli di Maradona” di Bellinazzo e Garanzini, “Ho visto Diego
e dico O Vero” del suo compagno di squadra Ciro Ferrara, “Maradona. Il Pibe de Oro” di Raffaaele Nappi e tanti altri libri. Un rapporto che influenza tutt’oggi Napoli, sia la città sia la squadra, sia alcuni dei suoi attori protagonisti come il capitano Lorenzo Insigne, da sempre legato alla figura di Maradona non solo perchè tifoso partenopeo ma anche perchè con Maradona condivide il numero di maglia, il grande e iconico numero dieci. Victor Osimhen Sarà proprio Lorenzo Insigne a trascinare la squadra guidata di Spalletti, per giunta dopo una trattativa di rinnovo del contratto che ancora non ha visto la sua conclusione. Così Spalletti non si affida soltanto all’esterno d’attacco che ha conquistato anche l’Europeo in quest’estate trionfale per lo sport italiano, ma anche ad altri giocatori chiave all’interno del proprio scacchiere, che dovranno fare la differenza proprio nelle partite al Diego Armando Maradona. Come non cominciare da Diego Demme, il cui nome fu scelto dai genitori proprio in onore di Maradona. Il centrocampista e metronomo della squadra sarà centrale nelle dinamiche spallettiane insieme ai compagni di reparto Zielinski e Fabian Ruiz, e a un’eventuale sorpresa come Elmas. Inoltre ci sarà
Koulibaly a guidare il reparto difensivo insieme a un Di Lorenzo in costante crescita, mentre per quanto riguarda il reparto offensivo tutto dovrà essere trasformato in oro, e cioè in goal, da Victor Osimhen. Centravanti preso per una cifra record nella scorsa estate, il nigeriano è uno dei più promettenti attaccanti in giro per l’Europa e in questa stagione al via in questi giorni è attesa la sua definitiva consacrazione nel calcio che conta. Tanti giocatori chiave, un allenatore ottimo e un obiettivo ben chiaro. Il tutto nel ricordo costante di Maradona, che mai abbandona la mente dei tifosi napoletani da più di trent’anni. Campionato parapendio: titolo italiano 2021 non assegnato Il brutto tempo ha funestato lo svolgimento del campionato nazionale di volo in parapendio a partire dal forte vento che ha obbligato gli organizzatori a posticipare di un paio di giorni la prova d’esordio. Per inderogabili questioni di sicurezza si è dovuto dolorosamente rinunciare all’utilizzo del decollo ufficiale a 1584 metri sulle pendici del Monte Caio nel comune di Tizzano val Parma e ripiegare sulla più
modesta quota del Monte Ciumè a 750 metri sopra Langhirano. Atterraggi a Torrechiara sotto la collina sulla quale si erge l’omonimo castello in un contesto storico spettacolare soprattutto se visto dal cielo. Grazie alla formula aperta anche ai piloti stranieri in lizza per il Trofeo 100 Laghi, erano presenti un centinaio di piloti provenienti da una dozzina di nazioni oltre che dall’Italia, compresa una sparuta pattuglia di quote rosa che non si è tirata indietro di fronte ai maschietti.La competizione si è svolta solo su tre manches delle sette previste, per lo più ridotte a percorsi minimi rispetto alle potenzialità di mezzi e piloti, rispettivamente 43, 66 e 30 km. Fallita la prospettiva di un quarto volo l’ultimo giorno, non è stato possibile omologare il campionato e assegnare il titolo, come previsto dalle norme FAI, cioè la federazione internazionale, sotto la cui egida si svolgono le principali competizioni. Sono stati, invece, assegnati i premi per il Trofeo 100 Laghi con la vittoria di un pilota di casa, il giovane Michele Boschi, in odore di maglia azzurra, la nazionale italiana di parapendio campione del mondo in carica. Ha lasciato il secondo posto al veneto Loris Berta e il terzo al polacco Michal Gierlach. Sul podio femminile la francese Sandra Antony, davanti alla milanese Silvia Buzzi Ferraris, pluricampionessa della nazionale, e all’ungherese Katalin Juhasz. Per la classe “sport”, cioè piloti che volano con parapendio meno performanti, al primo posto l’italiano Ionut Ulici davanti al polacco Grzegorz Fiema e Giulio Testolin di Thiene (Vicenza) Infine per la classe “serial” al primo posto il parmigiano Andrea Terenziani, seconda Sandra Antony e terzo Tommaso Carlini di Roma. Organizzazione a cura dell’Aero Club Gaspare Bolla di Parma insieme al Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni. Patrocini dell’Associazione Pro Schia-Monte Caio, dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana Appennino Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna. Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL
Luca e Marco Vicino: due giovani campioni nello sport e nella vita Luca e Marco Vicino, fratelli gemelli, classe 2004. Vivono a Giugliano in Campania e a settembre frequenteranno l’ultimo anno del liceo scientifico I.S. Falcone di Varcaturo. A soli dieci anni si sono accostati al canottaggio che praticano da ben sette anni mietendo numerosi successi che hanno fatto di loro dei campioni. Luca e Marco sono due giovani ragazzi diciassettenni, semplici, simpatici, belli ma anche tenaci e perseveranti: perseguono il loro obiettivo con impegno e forza di volontà, doti che spendono non solo nello sport, ma anche nella scuola, infatti, sono due alunni modello per profitto e per comportamento. Sono “fratelli d’arte” se così si può dire; i loro due fratelli maggiori, alla stessa stregua, sono campioni di canottaggio: Giuseppe, 28 anni, nel 2016 ha partecipato alle Olimpiadi a Rio de Janeiro e ha vinto il bronzo olimpico nella specialità del 4, è inoltre arrivato secondo alla coppa
del mondo; nel 2019 invece ha qualificato la sua barca per le Olimpiadi del 2020 spostate nel 2021 a causa dell’emergenza Coronavirus e ora si trova a Tokio; Antonio, ventiseienne, nel 2017 ha vinto i mondiali nella specialità del doppio, ai Mondiali nel 2016 ha conseguito l’argento nel doppio. Buon sangue non mente quindi: anche Luca e Marco hanno preso parte al campionato italiano e oltre che nella categoria junior, hanno gareggiato anche negli under ventitré, hanno vinto 3 titoli italiani quest’anno e nel 2019 hanno ottenuto il bronzo alla coupe de la jeunesse. Il Covid naturalmente ha inevitabilmente causato una battuta di arresto, sia perché i due fratelli si sono purtroppo ammalati, sia perché lo sport si è fermato, come tutto il resto, nei mesi di lockdown. Nonostante ciò, la ripresa degli allenamenti e delle gare, è stata repentina; appena possibile sono ricominciati i meeting nazionali per qualificare le barche e tra l’11 e il 15 agosto gareggeranno in Bulgaria. I due giovani talenti si allenano tutti i giorni presso il Lago Patria al Circolo Canottieri Vela Italiana (CRV Italia), in estate dalle sette alle undici, in inverno dalle quindici alle diciotto circa, la mattina, infatti, è dedicata alla scuola. Conciliare studio e sport non è semplice e i due studenti grazie ai suggerimenti del fratello Antonio, diplomato e laureato con il massimo dei voti, riescono ad allenarsi, gareggiare e studiare: il liceo Falcone grazie al progetto studenti Atleti di Alto livello agonistico fornisce loro la possibilità di seguire le ambizioni sportive, altresì studiare tenendo il passo con le lezioni e le interrogazioni. Luca e Marco sono per questo molto grati verso i docenti che li seguono e verso la Dirigente, Dottoressa Rossella Tenore, che è fiera dei loro successi; certo l’impegno è oneroso ma altrettanto gratificanti sono i traguardi, i tanti sacrifici e le rinunce (soprattutto in periodo di gare sono bandite le uscite con gli amici o le vacanze al mare) sono ripagati dalle soddisfazioni delle vittorie e dall’orgoglio della famiglia, i fratelli in primis e soprattutto dei genitori, i primi sostenitori. Sono stati loro sicuramente a insegnare l’educazione, il rispetto,
la disciplina che lo sport ha, sicuramente, consolidato e hanno reso Luca e Marco i due splendidi ragazzi, uomini e campioni che auspichiamo di vedere e di sostenere alle Olimpiadi del 2024. Maria Palma Gramaglia Capri-Napoli: la classifica. Italia vincente alla 56esima edizione della “Capri-Napoli trofeo Farmacosmo”. Questi i risultati e la classifica secondo l’ordine di arrivo, della competizione che è valsa il titolo mondiale ad Alessio Occhipinti, tra i 28 in gara per la maratona di nuoto in acque libere, la più antica del circuito internazionale, nata nel lontano 1954, che fa battere il cuore dei tantissimi appassionati, prova regina del nuoto di fondo che rappresenta la tappa conclusiva della Fina UltraMarathon, per l’assegnazione della Coppa del Mondo di specialità. Alessio Occhipinti (Ita) 6.32.21 Marcel Shouten (Ola) 6.34.33 Simone Ruffini (Ita) 6.34.34.3 Francesco Ghettini (Ita) 6.34.34.6 Axel Reymond (Fra) 6.36.40
Evgenij Pop Acev (Mac) 6.37.13 Ivo Cassini (Arg) 6.40.22 Matheus Evangellista (Bra) 6.40.26 Caroline Jouisse (Fra) 6.49.23 Matias Diaz (Arg) 6.52.33 Lisa Pou (Fra) 6.52.38 Edoardo Stochino (Ita) 7.01.46 di Armando Giuseppe Mandile Volo libero in parapendio e deltaplano dal Monte Bianco al Friuli Dopo due giornate di allenamento, è decollato il campionato italiano di volo in deltaplano, Trofeo Guarnieri 2021. Terminerà il 3 luglio con le premiazioni. Il sito di volo è quello del Monte Avena con centro operativo presso la sede del Para&Delta Club Feltre, organizzatore dell’evento, in località Boscherai nel comune di Pedavena (Belluno). I percorsi di gara spazieranno dalla vallata del Piave, alla conca dell’Alpago, dalla Valsugana fino a Levico e, se le condizioni meteo lo permetteranno, fino all’impegnativa zona pedemontana tra
Bassano del Grappa e Vittorio Veneto. Dal 6 al 17 luglio 2021 adrenalina alle stelle sul Lago dei Tre Comuni in provincia di Udine con i 60 migliori piloti al mondo di parapendio acrobatico impegnati in manovre mozzafiato durante Acromax, tappa del circuito mondiale di acrobazia, e il 3° Campionato del Mondo della disciplina. I primi tre giorni saranno dedicati ad Acromax; subito dopo, con base a Trasaghis, scatteranno i mondali per un totale di 12 giorni. Organizzazione a cura di Aero Club Lega Piloti in collaborazione con Volo Libero Friuli. In campo uno staff di un centinaio di persone tra volontari, giudici della Federazione Aeronautica Internazionale e assistenti delle squadre nazionali. Centro operativo nelle strutture installate sulla riva ovest del Lago dei Tre Comuni che con un’area di 174 ettari è il più esteso tra quelli naturali del Friuli e bagna i comuni di Cavazzo Carnico, Bordano e Trasaghis. Dopo il decollo dal Monte San Simeone (1220 mt) e manovre dove la fisica sembrerà piegarsi al talento e alla creatività degli atleti, questi ragazzi atterreranno sulla zattera galleggiante posizionata sul lago. Spettacolo assicurato dal primo all’ultimo secondo. Lungo le Alpi sono in corso le ultime battute della XAlps, classica biennale di volo in parapendio ed escursionismo giunta quest’anno alla decima edizione. Il percorso si dipana per 1238 km con partenza e ritorno in Austria entro il 2 luglio dopo aver toccato dodici punti fissi, detti turnpoint, la vetta del Monte Bianco il più occidentale, e dopo aver volato sopra le montagne di Austria, Germania, Svizzera, Francia e Italia. Oppure camminato perché la prima regola delle gare di hike&fly recita “o voli, o cammini”. Dei 33 piloti provenienti da 17 nazioni di ogni continente e decollati da Salisburgo, ne sono rimasti in gara 24. Oramai prossimo la traguardo il marziano con passaporto svizzero Christian Maurer che si appresta a vincere la maratona per la sesta volta. Degli azzurri restano in gara Tobias Grossrubatscher e Aaron Durogati (Bolzano) rispettivamente settimo e ottavo, ma le posizioni sono in continua evoluzione anche se una rimonta appare disperata.
Ritirato per guai fisici l’esordiente trentino Nicola Donini dopo una generosa prestazione. Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL
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