Angelo Grimaldi: "Il Governo dovrebbe avere il coraggio di strutturale
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Angelo Grimaldi: “Il Governo dovrebbe avere il coraggio di rendere strutturale il Superbonus” di Monica De Santis Il prolungamento del Superbonus e la speculazione dei prezzi per l’edilizia. Sono questi i due argomenti che in queste ultime ore, o per meglio dire settimane, sono a cuore di Angelo Grimaldi, presidente nazionale di Unaco… “La ripresa si sente, abbiamo avuto un rimbalzo tipico dei blocchi dell’economia. Dopo il periodo di stasi dovuto alla pandemia e al lockdown che ha di fatto bloccato tutti i cantieri, sia pubblici che privati, oggi viviamo una ripartenza molto positiva. E questo si vede in tutti i settori, è un comportamento tipico dell’economia, dopo un grande stop vi è subito una positiva ripresa. Nel settore edile, questo periodo di grande vivacità, se lo vogliamo chiamare così lo si sta vivendo due volte, grazie anche al superbonus, che in qualche modo ha dato una spinta a tutto il mercato. – prosegue ancora il dottor Grimaldi – Proprio con questo superbonus l’attività edile è ripartita in maniera positiva non solo sul territorio salernitano ma in tutta Italia. Una ripartenza importante non solo per il comparto dei lavori pubblici, che è comunque un settore che muove molti miliardi di euro ogni anno, ma anche del settore edile di ristrutturazione privato. Con il superbonus stiamo avendo un miglioramento del patrimonio urbano privato che è molto positiva. Detto questo però va detto che il superbonus ha comunque creato delle distorsioni di mercato, visto il tempo molto esiguo che è stato dato per eseguire i lavori sfruttando il superbonus c’è stato un inevitabile incremento dei prezzi delle materie prime. – spiega Angelo Grimaldi – Allarme questo che noi come Unaco
avevo evidenziato al Governo centrale già dallo scorso mese di aprile, dopo le numerose segnalazioni di aziende medio piccole, che sono sempre le prime ad accorgersi di ciò che succede nel mercato della vendita e dell’acquisto delle materie prime. Quindi, grazie alla segnalazione dei nostri associaziati ci siamo resi conto subito del pericolo del blocco assoluto del mercato. Abbiamo avuto un’impennata dei prezzi che praticamente sta bloccando molte aziende che non riescono a rispettare i contratti che sono stati stipulati prima della pandemia, quando il prezzo del materiale, tipo cemento o ferro, era di molto ma molto più basso. – dice ancora il presidente nazionale dell’Unaco – Dopo la nostra segnalazioni abbiamo avuto un cambiamento dal punto di vista normativo, perchè è stata accolta questa richiesta che ha prodotto un decreto che è stato fine settimana scorsa convertito in legge che in qualche modo compensa questi incrementi. Però va anche detto che questo tipo di compensazione avviene solo sui lavori pubblici, quindi diciamo che non è stato del tutto risolto il problema, che se si vuol risolvere davvero, bisognerebbe partire da una revisione in primis dei parametri che sono stati individuati per i crediti d’imposta e quindi secondo noi quello che si può fare per dare una concreta risposta al mercato e per arrivare ad un raffredamento dei prezzi e quindi della domanda, si dovrebbe mettere questa misura in modo strutturale. – conclude il presidente Unaco Angelo Grimaldi – Ci vorrebbe un po’ di coraggio da parte del Governo, che ha invece pensato di allungare il superbonus fino al 2023, di prendere una decisione seria e di rendere strutturale il superbonus. Ma ripeto, questa è una decisione, che richiede molto coraggio da parte di questo Governo e che porterebbe molti benefici economici”
Una ditta di Eboli realizzerà l’Arena Mercatello di Monica De Santis Sarà una ditta di Eboli ad occuparsi della realizzazione dell’arena al Parco del Mercatello. Ieri alle ore 12 sono scaduti i termini per la presentazione delle domande di accettazione per la realizzazione della struttura che per quest’estate andrà in sostituzione dell’Arena del Mare di piazza Della Concordia, che dopo aver ospitato il Sea Sun, il Premio Charlot, tre spettacoli del Teatro delle Arti e tre concerti promossi dal Conservatorio “G. Martucci”. Ad aggiudicarsi i lavori, come detto una ditta di Eboli che, ora dopo aver sbrigato le formalità di rito, si dedicherà alla realizzazione dell’Arena. Tempo previsto per l’allestimento dello spazio due al massimo tre giorni, il che vorrebbe dire che se la parte burocratica viene risolta in un paio di giorni, per inizio settimana prossima la struttura dovrebbe essere pronta. Nello specifico la ditta si dovrà occupare di allestire il palcoscenico, posizionare 1000 sedie (di queste solo 500 potranno essere utilizzate, viste le normative anticovid) e creare al recinzione per rendere lo spazio accessibile solo a coloro che acquisteranno i biglietti per assistere agli spettacoli. Già gli spettacoli, a differenza della scorsa estate, quest’anno non vi è stato il boom di richieste da parte di privati ed associazioni. Carenza di domande a causa delle condizioni poco favorevoli, infatti lo scorso anno il Comune di Salerno, metteva a disposizione di tutti gli organizzatori l’impianto service audio luci, oltre ad una riduzione del costo della Siae per gli spettacoli ad ingresso libero, che veniva pagata direttamente dal Comune di Salerno. Ma a causa delle casse vuote, quest’anno tutto questo non è possibile. Il Comune oltre a mettere a disposizione lo spazio ha potuto offrire ad ogni operatore
solo il servizio accoglienza che sarà curato da Salerno Solidale. Intanto il sipario sull’Arena del Parco del Mercatello si alzerà alle ore 21,15 del prossimo 18 agosto. Il primo appuntamento è organizzato da Ugo Piastrella, direttore artistico del Teatro Nuovo, unico operatore ad aver fatto richiesta di ben 6 date. Sei saranno infatti gli spettacoli, tutti comici, con protagonisti volti noti al pubblico salernitano. Due di sicuro invece gli appuntamenti ad ingresso libero e che si dovrebbero avere intorno alla fine di agosto. Ad organizzarli sarà il Teatro Arbostella diretto da Arturo Esposito e Imma Caracciuolo. Loro per mantenere fede ad una tradizione dell’Arbostella, presenteranno due compagnie, una di Napoli e l’altra di Salerno che offriranno due divertenti commedie brillanti. In programma anche delle serate musicali e di danza, oltre ad uno o forse due appuntamenti organizzati da Tiziano Citro dell’Irno Festival. Il cartellone completo degli spettacoli, dovrebbe comunque esser presentato la prossima settimana. Musei in Rete, la Regione stanzia 22mila euro di Monica De Santis Il progetto Musei in Reti messo in atto dal Comune di Salerno, per volontà dell’assessore Antonia Willburger, che da mesi sta lavorando per mettere tutti i musei cittadini, comunali e non in rete, così da poter far squadra e cercare di offrire ai cittadini e ai turisti il miglior servizio possibile, ma soprattutto per far crescere tutto il sistema museale della città. Un lavoro, come detto, iniziato in pieno lockdown e che ora inizia a dare i primi frutti, grazie alla Regione Campania
che erogherà contributi a sostegno dei Musei e delle Raccolte museali di Ente Locale e d’interesse Locale. I fondi che arriveranno nella città di Salerno saranno di 22mila euro, divisi su due progetti. I finanziamenti rientrano nell’UOD Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche, con lo scopo di promozionare e valorizzare i musei/raccolte/biblioteche appartenenti agli enti locali o di interesse locale. Sostegno alla loro istituzione e fruizione; attività di monitoraggio relativa alle funzioni delle province in materia. Nello specifico la Regione Campania ha stabilito un finanziamento pari a 7mila euro per il Museo Civico Città Creativa, un museo laboratorio che nasce per valorizzare l’arte ceramica in ogni sua forma e rappresenta uno spazio innovativo e dinamico nel quale si alternano mostre e laboratori creativi. Nato nel 1997 per volontà dell’Amministrazione Comunale di Salerno, è uno spazio – laboratorio rivolto alla ricerca di nuove identità ceramiche per valorizzare e rilanciare la produzione del cotto artigianale di Rufoli, nonché luogo di sperimentazione e documentazione sulla ceramica contemporanea. Dal ’97 ad oggi il Museo si è fatto promotore di tutti gli obiettivi sopraccitati attraverso: esposizioni di arte ceramica contemporanea, mostre didattiche e performance di arte raku ; corsi di ceramica- base, di decorazione su cotto ed altre arti applicate rivolte per lo più alle giovani generazioni; iniziative turistiche, nell’ambito della manifestazione annuale “Visitiamo la città”; concorsi ceramici; convegni di interesse storico, artistico sociologico nell’ambito dell’artigianato ceramico, creazione di alcuni laboratori ideativi concessi in comodato d’uso ai ceramisti: Enrica Rebeck, Marco Bacchilega, Marcello Ragone, Vincenzo Borriello- torniante. Il secondo finanziamento regionale di 15mila euro per la seconda fase di Salerno Musei in rete che vede come museo capofila sempre il Museo Civico Città Creativa, unico museo insieme con il Giardino della Minerva a far parte della rete dei musei regionali. Con l’iniziativa “Salerno Musei in rete” l’Assessorato alla Cultura del Comune di Salerno,
guidato da Antonia Willburger ha inteso promuovere un’azione di consolidamento e sviluppo dell’offerta culturale locale basata sulla volontà di mettere a sistema il patrimonio museale diffuso sul territorio comunale. Un’azione innovativa quanto necessaria, che ha voluto rendere protagoniste le diverse istituzioni museali presenti in città, chiamandole a sperimentare un percorso di co-progettazione di una potenziale rete culturale locale. All’interno del progetto “Salerno Musei in Rete” si è svolto l’11, 12 e 23 febbraio scorso il workshop di co-progettazione dei primi elementi della nascente rete dei musei cittadina di Salerno. Il laboratorio, svolto i primi due giorni presso il “Giardino della Minerva” e l’ultimo presso il “Museo Città Creativa” è stato articolato in momenti distinti in cui approfondire aspetti differenti, di seguito descritti. Il progetto, adottato e co-finanziato dalla Regione Campania, ha inteso stimolare la creazione di una comunità museale di pratica, lavorare all’innalzamento degli standard dei servizi al pubblico, operare alla qualificazione e all’integrazione dell’offerta culturale anche in funzione delle linee guida del Sistema Museale Nazionale promosso dal MiC. Quindici in tutto i musei che sono stati coinvolti nell’iniziativa e che sono Il Museo Città Creativa di Salerno, Il museo Roberto Papi, l’orto botanico del Giardino della Minerva, il Museo Diocesano, il Museo archeologico provinciale, la Pinacoteca provinciale, l’Area Archeologica di Fratte, il Castello Arechi, la collezione Ceramiche Alfonso Tafuri, il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana, la Fonsazione Ebris luogo del Contemporaneo, il Museo del Presepe di Peppe Natella, il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte e il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano. La progettualità portata avanti è stata importante per sperimentare una prima azione di collaborazione tra i musei della città di Salerno che – anche a detta degli stessi beneficiari dell’intervento – non avevano mai condiviso un percorso di conoscenza reciproca e co-progettazione. Dai feedback ricevuti dai musei è emersa la volontà di proseguire nel percorso avviato attraverso nuove azioni di sostegno
finalizzate alla nascita e allo sviluppo di un sistema museale territoriale nella città di Salerno proseguendo le azioni di formazione, aggiornamento e condivisione ragionata delle competenze tra i musei cittadini. Ed ora grazie a questi finanziamenti regionali il progetto potrà andare avanti Mimmo Ventura lascia la maggioranza e firma con Fratelli d’Italia Il consigliere Mimmo Ventura dice addio alla maggioranza Napoli. Ieri sera, infatti, presso la sede provinciale ha firmato la sua candidatura al consiglio comunale di Salerno con Fratelli d’Italia. Ventura, dopo un periodo nel gruppo indipendenti, è ritornato tra i banchi della maggioranza ma, in questi giorni, i suoi piani sembrano essere falliti. Così, nuovi screzi con la maggioranza, prima dell’addio definitivo. “Ho deciso di continuare il mio percorso politico, sempre con la mia compagna di viaggio ”la dignità “ quella non la perderò mai – ha dichiarato Ventura – Non è superbia non è arroganza non e ̀ egocentrismo e ̀ rispetto di me stesso. Malgrado tutto e “ tuttii “andrò avanti come ho fatto dal 2006 quando la mia carriera politica e ̀ cominciata fra le strade del mio quartiere”. (e.n)
L’assessore Willburger: “Solo 15 dipendenti comunali” di Erika Noschese “ Basta strumentalizzazioni, a settembre entreranno in servizio nuovi dipendenti grazie al concorso della Formez, De Luca (il governatore della Regione Campania ndr) ci sta salvando, letteralmente”. Prova a mettere a tacere le polemiche l’assessore alla Cultura, con delega agli uffici anagrafici, Antonia Willburger, in quota Psi, dopo quanto accaduto lunedì mattina dinanzi l’ufficio anagrafe di via Madonna di Fatima e in via Picarielli dove, a causa del caos e dei disagi è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per placare l’ira dei cittadini, molti dei quali in attesa già dall 6.30 del mattino. In servizio, infatti, vi era un solo dipendente che ha dovuto fare i conti anche con una serie di disservizi tecnici, tra urla e richieste di intervento immediato proprio da parte dei carabinieri. Una condizione che accomuna tutti gli uffici comunali, non solo l’anagrafe che “vivono un momento di grande sofferenza – ha dichiarato l’assessore Willburger – Stiamo aspettando il mese di settembre quando si procederà con l’assunzione delle persone risultate vincitrici del concorso Formez. Entreranno in servizio da settembre e andranno ad occupare i servizi che hanno questa carenza”. Ad oggi, infatti, gli uffici comunali devono fare i conti con due dipendenti in malattia, sei in ferie, due rientreranno proprio oggi, uno è in 104, due sono lavoratori fragili e svolgono lavoro fragile. Effettivi, sono circa 15 dipendenti, chiamati ad occuparsi di stato civile, nascita, morti, pubblicazioni di matrimonio, cittadinanze, separazioni, adozioni, divorzi, cambio sesso, elettorale, statistica, censimento, toponomastica con tutti i disagi del caso. “Stanno facendo un lavoro enorme questi impiegati. È inutile strumentalizzarci, è una realtà che si vive in tutti gli uffici – ha aggiunto la
Willburger – Una situazione che io ho ereditato ma insieme al sindaco Vincenzo Napoli stiamo cercando di trovare delle soluzioni”. Il Comune di Salerno ha infatti affittato un centralino che mette in contatto tutti gli uffici, anche l’anagrafe così che quando l’utente chiama viene rimandato direttamente al settore che si occupa di quella specifica richiesta ed evitare, in questo modo, lunghe file. “Sto lavorando a questo servizio da tre mesi e a breve sarà operativo”, ha anticipato l’assessore socialista. Salerno, inoltre, è stata una delle prime città medie in tutta Italia ad essere inserita nella piattaforma del ministero e tutte le certificazioni sono online: “da luglio si possono stampare tutti i certificati online, attraverso lo spid ed evitare lunghe file ma molti cittadini non lo sanno, non si documentano – ha ricordato la Willburger – Inoltre, la prossima settimana incontrerò Di Canto che si occupa della distribuzione dei giornali per attivare la stampa dei certificati anagrafici o altro presso edicole e tabacchini. È un servizio innovativo che darebbe la possibilità alle edicole di guadagnare qualcosa in più e snelliamo le file e il lavoro dei nostri pochi dipendenti che stanno facendo un lavoro egregio. I nostri cittadini devono sapere che i dipendenti comunali stanno lavorando, tanto, sono impegnati su tutti i fronti e spesso anche la stessa dirigente si occupa delle richieste, indirizzando i vari cittadini negli uffici ad hoc”. Intanto, tra circa un mese la presentazione delle liste elettorali e il Comune sta già lavorando agli straordinari, attivando – a breve – tutte le varie procedure. “Proprio in vista di questo appuntamento elettorale abbiamo deciso di annullare le prenotazioni e garantire la presenza sul territorio dei dipendenti in servizio e cercare di distribuirli al meglio per coprire tutto il territorio comunale”.
Piero De Luca: “4 disegni di legge per aiutare i sindaci” Quattro disegni di legge per valorizzare il ruolo dei sindaci, nel momento in cui, con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i Comuni dovranno svolgere un ruolo da protagonisti per realizzare concretamente i progetti finanziati dall’Ue. I gruppi del Pd del Senato e della Camera li hanno presentati in una conferenza stampa che si è svolta nella Sala Nassirya di Palazzo Madama, alla quale hanno partecipato la presidente dei senatori dem Simona Malpezzi, il vicepresidente dei deputati del Pd Piero De Luca, il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Dario Parrini, i senatori Luigi Zanda, Eugenio Comincini, Valeria Valente e Caterina Biti, vicepresidente del gruppo al Senato. I 4 ddl riguardano rispettivamente la responsabilità penale e amministrativo-contabile dei sindaci, l’indennità dei sindaci, i contributi previdenziali e la possibilità di prevedere l’esercizio in forma associata di alcune funzioni. Il vicecapogruppo dem alla Camera, Piero De Luca, rileva che “i sindaci sono figure istituzionali strategiche, in prima linea al fianco dei cittadini, con compiti gravosi. Per questo, come Pd – spiega Piero De Luca- riteniamo doveroso sostenerli con forza nel loro impegno quotidiano al servizio delle nostre comunità. Questo vale ancor più’ nella fase straordinaria di ricostruzione dell’Italia, che si apre grazie alle risorse europee. Il Pnrr prevede infatti circa 150 linee di intervento e migliaia di progetti da realizzare in tempi definiti, secondo un rigido cronoprogramma. Il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali sara’ decisivo per la capacità’ di pieno assorbimento dei fondi a disposizione e di effettiva realizzazione dei programmi di investimenti
stabiliti”. L’esponente del Pd aggiunge:“Come richiesto a più riprese anche dall’Anci, è necessario pero’ operare non solo una forte semplificazione burocratica e un rafforzamento del capitale umano all’interno delle amministrazioni locali, ma e’ indispensabile anche riformare il regime di responsabilità’ penale ed erariale cui sono soggetti attualmente i nostri sindaci. La proposta di legge presentata a mia prima firma alla Camera, identica a quella depositata al Senato a prima firma Parrini, mira, da un lato, a delimitare l’ambito dell’imputabilità’ per i reati di abuso d’ufficio ed omissione impropria, legandoli a condotte riferite alle competenze espressamente attribuite ai sindaci, dall’altro, a limitare ai soli casi di dolo la responsabilità’ amministrativo-contabile, come già’ previsto in via transitoria dal decreto Semplificazioni. Una proposta di legge necessaria a dare dignità’ e rispetto al lavoro dei sindaci- conclude il deputato Dem- ad evitare la fuga dalla firma o la burocrazia difensiva, a non perdere l’occasione storica del Pnrr per sostenere il rilancio dell’intero Paese. Speriamo possa trovare il sostegno di tutte le forze politiche”. red.cro Viertri sviluppo, De Simone ostaggio di Benincasa caccia l’assessore La scelta di nominare l’ex sindaco Franco Benincasa al vertice della Vietri Sviluppo rischia di mandare a casa l’amministrazione guidata da Giovanni De Simone che ha messo alla porta un altro suo assessore, quello al turismo Capozzolo, ed ora si ritrova con la giunta dimezzata ed una maggioranza risicatissima e forse anche per poco tempo ancora.
Ad aprire uno squarcio definitivo all’interno della già debole coalizione che sostiene De Simone ci ha pensato l’assessore Antonello Capozzolo che aveva chiesto un chiarimento circa le clamorose modalità che hanno portato al cambio al vertice della Vietri Sviluppo, con il singolare avvicendamento tra Antonio Gazia e l’ex primo cittadino Franco Benincasa. Una modalità ma soprattutto una scelta che aveva provocato le proteste dell’opposizione ed il forte imbarazzo tra alcuni elementi della maggioranza, tra questi lo stesso Capozzolo che, dopo consulto con i vertici provinciali di Fratelli d’Italia (di cui è espressione, cosa ben nota a tutti), aveva chiesto un incontro con il sindaco De Simone. Incontro che non ha sortito gli effetti sperati, tanto che in un primo comunicato emesso in tarda mattinata l’assessore aveva espresso tutte le sue perplessità sulla scelta di Benincasa, ritenuta in evidente continuità con l’amministrazione da lui precedentemente guidata e, quindi, incompatibile con gli accordi politici pre-elettorali che prevedevano proprio il contrario e che avevano dato vita all’attuale coalizione che poi ha vinto le elezioni. Per tutta risposta Antonello Capozzolo, nel giro di quale minuto, si è visto notificare l’atto di revoca della nomina di assessore al turismo da parte del sindaco De Simone. Immediata la replica dell’ex assessore: «La poltrona non vale la mia coerenza mentre per il Sindaco De Simone non ha valore la parola. La reazione del sindaco con la revoca del mio mandato assessoriale, invece, conferma che il nostro primo cittadino si è consegnato a Benincasa. Resto a schiena dritta al cospetto dei Vietresi mentre altri dovranno fare acrobazie per motivare il tradimento degli impegni». Il diavolo, a volte, ci mette anche lo zampino e casualità ha voluto che ieri pomeriggio sulla strada principale di Marina di Vietri sul Mare l’ormai ex assessore messo alla porta, in quel momento in compagnia di un amico, sia stato affrontato a muso duro dallo stesso Franco Benincasa, noto per il suo carattere fumantino. La scena è stata notata da bagnanti e passanti e non è passata inosservata per le grida dell’ex
sindaco che si sentivano a distanza. Capozzolo avrebbe cercato di spiegare la sua scelta, non personale ma di coerenza politica, ed avrebbe più volte chiesto a Benincasa di abbassare i toni e soprattutto di allontanarsi senza ottenere effetti. A quel punto ha ritenuto di dover lasciare la strada ed allontanarsi. Una reazione che conferma la confusione che regna all’interno della coalizione che sostiene De Simone, tanto che parrebbe che anche lo stesso segretario provinciale del Pd Enzo Luciano sia intervenuto per comprendere lo stato delle cose. E se Fratelli d’Italia ha già preso posizione contro De Simone, ad ore potrebbe aggiungersi anche il Psi che è rappresentata da Annalaura Raimondi, l’altra ex assessore messo alla porta perché non più aderente alla linea di condotta amministrativa di de Simone. «Queste nomine sono imbarazzanti perché avvenute senza un confronto franco e leale, con una chiara mancanza di rispetto». La Raimondi ha già chiesto al partito di avere un imminente incontro pe decidere come e se proseguire la consiliatura in queste condizioni. Indubbiamente, con la cacciata anche di Capozzolo, la giunta è attualmente dimezzata ma soprattutto ha una maggioranza risicata, 7 a 6, se si tiene conto che dai due ex assessori è facile attendersi anche l’uscita dalla coalizione. Anche l’opposizione non può non registrare il delicato momento. «Come prevedibile, il ritorno in campo dell’ex Sindaco quale Amministratore della Vietri Sviluppo ha creato sconquassi sia tra la cittadinanza sia soprattutto a livello politico – sostiene Alessio Serretiello del gruppo consiliare L’Alternativa – La revoca dell’Assessorato al dott. Capozzolo, così come la richiesta di chiarimenti della dott.ssa Annalaura Raimondi, non fanno presagire nulla di buono per la maggioranza, che a questo punto pare reggersi su un filo veramente sottile. Certo, è ironico come oggi taluni siano sorpresi da ciò che era già abbastanza evidente, e cioè chi fosse il vero dante causa di questa amministrazione». A questo
punto bisogna capire se la maggioranza non si sfalda definitivamente per mandare a casa sindaco e consiglio comunale e ridare la parola ai vietresi. In tutto questo nel pomeriggio si dovrebbe tenere il rinnovato consiglio d’amministrazione della Vietri Sviluppo che nessuno ha ritenuto di dover rimandare e che dovrebbe sancire la presidenza Benincasa, salvo soprese dell’ultimo momento. Solo in tarda serata e dopo svariati giorni si fa vivo il sindaco De Simone per giustificare la revoca assessoriale a Capozzolo con un laconico ed asettico comunicato che in sintesi parla di rapporto fiduciario venuto meno per «le posizioni marcatamente politiche e partitiche espresse dall’assessore Capozzolo non consentono di assicurare coesione e unità della maggioranza». Come se nessuno sapesse che Capozzolo è riferimento di Fratelli d’Italia sul territorio, come pure di Annalaura Raimondi del Psi, del commissario di Forza Italia avuto in lista e dello stesso sindaco che è riferimento del Pd. O di quel che ne resta a Vietri. Della scelta, ugualmente partitica e politica, del ritorno alla ribalta di Franco Benincasa alla presidenza della Vietri Sviluppo neanche l’ombra di un commento. Certificati anagrafici nelle edicole, nei prossimi giorni
incontro al Comune di Monica De Santis “Dovevo incontrarmi lunedì al Comune di Salerno con dei tecnici per definire gli ultimi dettagli prima di dare il via al servizio di rilascio di certificati anagrafici presso edicole e tabacchi, ma a causa di impegni personali sono stato costretto a rinviare l’incontro di qualche giorno”. Così Donato Di Canto, direttore generale della Di Canto SpA (azienda leader nella distribuzione di prodotti editoriali, in Campania, Puglia e Basilicata, con base ad Eboli), aggiornandoci in merito alla possibilità di attivare anche a Salerno città un servizio che viene già offerto in diverse città italiane. Ad inizio luglio l’imprenditore salernitano si era incontrato con l’assessore Antonia Willburger, delegata ai servizi anagrafici proprio per vedere se era possibile attivare il servizio anche a Salerno… “Occupandoci della distribuzione dei prodotti editoriali in tre regioni, abbiamo avuto la possibilità nei mesi scorsi di incontrare diversi primi cittadini e di iniziare a ragionare per attivare questo servizio. Poi con la pandemia il tutto si è rallentato, ma ora siamo pronti a ripartire ed infatti abbiamo riaperto i colloqui con questi comuni” aveva raccontanto proprio Di Canto, che proseguendo aveva anche parlato del primo colloquio telefonico avuto con l’assessore Willburge per far si che questo servizio venga offerto anche nella città di Salerno. Inizialmente sia Di Canto che l’assessore Willburger speravano di riuscire a far partire il tutto entro la fine del mese di luglio, ma tra procedure amministrative ed impegni lavorativi, la data d’inizio dell’erogazione del servizio è slittata… “Al più tardi mi incontrerò settimana prossima con i tecnici comunali e spero anche con l’assessore Wilburger così da poter definire il tutto e cercare di far partire il servizio entro la fine di agosto al massimo ad inizio settembre. Il servizio che si vuole offrire, lo ricordiamo è quello di dare la
possibilità ai cittadini di richiedere certificati anagrafici in carta semplice o bollata direttamente presso le edicole o i tabacchi della città. Servizio questo, che posso già offrire grazie al sistema I2.0 che si interfaccia con sistemi come quello di Lottomatica e che è già predisposto per interfacciarsi anche con il sistema anagrafico dei vari comuni. Il poter richiedere i certificati anagrafici presso le edicole ed i tabacchi sarebbe di grande vantaggio per i cittadini, perché potendo richiedere questi certificati presso di loro, non dovranno più recarsi negli uffici comunali che a volte sono fuori mano rispetto alla zona dove risiedono. Ma soprattutto li possono richiedere in qualsiasi giorno della settimana, compreso i festivi e anche negli orari pomeridiani, perché molte edicole restano aperte fino alle 20, così come gli stessi tabacchi. Senza contare che le edicole sono posizionate in ogni quartiere ed anche nelle periferie delle città e questo è un ulteriore vantaggio, soprattutto in quei comuni che hanno delle ampie periferie, parlo di comuni come Cava de’ Tirreni piuttosto che Capaccio-Paestum o Mercato San Severino, giusto per citarne qualcuno. Patrizia Santoro (popolari e Moderati): Donne e sanità le mie battaglie di Erika Noschese Rimettere al centro il ruolo della donna, organizzare la sanità, migliorare i servizi al cittadino, a partire proprio dall’Aou Ruggi d’Aragona: è questo uno degli obiettivi di
Patrizia Santoro, l’ostetrica del Ruggi candidata al consiglio comunale di Salerno con Federazione dei Popolari e Moderati, la lista civica guidata a livello locale da Aniello Salzano, recentemente nominato commissario dopo l’addio all’Udc. “Ho scelto di candidarmi a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli perché credo che la politica possa essere strumento a disposizione dei cittadini, possa far sì che la donna svolga un ruolo fondamentale perché, indubbiamente, ha una marcia in più”, ha dichiarato la Santoro che vorrebbe mettere a disposizione dei salernitani tutta la sua esperienza nel campo della sanità. “La pandemia ha dimostrato che è dalla sanità che bisogna ripartire, bisogna rimettere al centro dell’agenda politica i bisogni dei cittadini, le loro esigenze e le loro difficoltà per dare risposte immediate e concrete”. Una scelta non facile per la Santoro la cui candidatura è stata richiesta a gran voce anche da alcune delle donne che ha assistito. Proprio in questi mesi, l’ostetrica sta portando avanti due battaglie, l’ingresso dei papà o di un accompagnatore in sala parto e la possibilità, per le neo mamme, di allattare e visitare i loro bambini, ricoverati presso la terapia intensiva neonatale: “Per quanto riguarda la Tin posso dire che la situazione si è sbloccata, ora le mamme possono accedere presso il reparto e allattare i loro bambini mentre per quanto riguarda l’accompagnatore in sala parto la situazione è complessa – ha spiegato la candidata consigliera – Nonostante il tampone, ai papà non è consentito accedere alla struttura. La situazione si è sbloccata ma solo sulla carta perchè le disposizioni del direttore generale non vengono applicate, semplicemente perchè ancora oggi mancano i percorsi separati per tutelare operatori medici, pazienti e visitatori”.
Immunità di gregge quasi raggiunta a Salerno e provincia di Monica De Santis Immunità di gregge. Era ed è questo l’obiettivo principale da raggiungere entro la fine dell’estate in Italia per cercare di arginare il diffondersi de Covid – 19. Ed è questo l’obiettivo che si sta raggiungendo a Salerno e provincia. Stando ai dati forniti dal dottor Saggese referente per le attività covid dell’Asl di Salerno e direttore del dipartimento di Igiene Pubblica. Inizialmente per raggiungere l’immunità di gregge, stando a quanto detto dalla comunità scientifica, bisognava vaccinare il 60% della popolazione, il quadro era però cambiato con l’arrivo della variante Alfa (ex inglese), che aveva fatto salire la percentuale al 65%. Ora con la variante Delta e le altre si richiede una percentuale di vaccinati anche superiore al 70% per l’immunità di gregge. Percentuale, questa che a Salerno e provincia si dovrebbe raggiungere per la fine del mese di agosto, anche se, va detto, il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano ha affermato ultimamente che per parlare di immunità di gregge si dovrebbe aspettare di aver vaccinato almeno l’80% della popolazione. Il dottor Saggese conferma che l’attività delle ultime due settimane, presso i centri vaccinali dell’Asl, è stata essenzialmente rivolta ad assicurare le seconde dosi. Si è così arrivati ad aver vaccinato almeno con una sola dose 670 mila persone, di cui: 610 mila vaccinati con due dosi e 60mila persone che hanno ricevuto solo la prima dose. Da vaccinare quindi con la seconda dose resta un numero esiguo di persone; in tal modo saranno vaccinati nel giro di due settimane 670 mila cittadini con le due dosi, arrivando al 65% della popolazione. Andando di questo passo, si conta che per fine estate l’Asl Salerno
conta di raggiungere il 75% della popolazione vaccinata con le due dosi: si tratterebbe di raggiungere il tetto delle 810 mila a fronte di 980 mila persone vaccinabili nella provincia di Salerno che conta 1.081 mila abitanti. Questi risultati si stanno raggiungendo anche grazie all’arrivo regolare, in questo periodo dei vaccini che consente di proseguire le attività secondo il regime ordinario previsto proprio dall’Asl di Salerno. Principalmente in questi giorni si sta procedendo ancora alla somministrazione delle seconde dosi. Resta però ancora bassa la percentuale di giovani e giovanissimi iscritti alla piattaforma e proprio per spingere i ragazzi a vaccinarsi sono previste una serie di iniziative estemporanee su tutto il territorio, come ad esempio quella in programma oggi e domani a Pagani, dove è possibile vaccinarsi anche senza aver effettuato nessun tipo di prenotazione. Ed ancora resta operativo il camper per i vaccini che sta girando per i centri di balneazione della nostra provincia sempre con lo scopo di riuscire a vaccinare i più giovani. E sempre per vaccinare i più giovani è prevista per i prossimi giorni l’apertura di questi camper, nelle località turistiche, dalle 18 alle 2 di notte. Sarà possibile in questa fascia d’orario somministrare la seconda dose a chi è in vacanza ma anche somministrare la prima dose a chi ne farà richiesta.
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