Uniti nella lotta alle malattie reumatiche - A.I.R.A. ODV V.le Pavia, 26 26900 Lodi www.reumatoide.it Tel. 0371-432734 Fax.0371-436189

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uniti nella lotta alle
                    malattie reumatiche...
  A.I.R.A. ODV
  V.le Pavia, 26
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a.i.r.a. oDv 2021

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INDICE

                                       SEZIONE SANITA’

    - Disabilità: prima riunione dell’osservatorio nazionale presieduta dal
      Presidente Conte								                                                  - Pag. 3
    - Pensioni di invalidità, l’aumento scatterà d’ufficio				                  - Pag. 3
    - Pazienti cronici, difficoltà e ritardi nelle cure				                     - Pag. 5
    - Novembre: workshop internazionale sulla disabilità			                     - Pag. 6

                          SEZIONE INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV

    - L’A.I.R.A. ODV scrive al governo per sollecitare la tutela dei lavoratori
      fragili									- Pag. 9
    - Sostegno Reum Amico 2021						                                            - Pag. 12
    - A.I.R.A. ODV in Sicilia							                                            - Pag. 13
    - A.I.R.A. ODV dove siamo							                                            - Pag. 15

                          SEZIONE INFORMAZIONE SCIENTIFICA

    - Artrite reumatoide: Walter De Benedetto, appello a Mattarella		           - Pag. 17
    - Covid-19 e cura malattie croniche						                                   - Pag. 19
    - Artrite reumatoide: rischio disabilità nel periodo Covid			               - Pag. 21

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A.I.R.A. Odv
     Un’organizzazione al servizio dei malati reumatici

L’A.I.R.A. ODV in forte espansione conta oggi 1.800 iscritti, 905 famiglie iscritte alle new-
sletter del sito www.reumatoide.it, 3.540 utenti iscritti al forum dei Reum Amici con 48.082
messaggi per 2.415.577 visite totali.

Con l’adeguamento del sito www.reumatoide.it su di una nuova piattaforma, è cominciato
un processo che renderà maggiormente accessibili i servizi al disabile reumatico. L’amplia-
mento della nostra presenza nella rete è ormai globale e l’accessibilità della sede di Lodi sarà
garantita con l’abbattimento della barriera architettonica composta da 18 scalini, dotando
la struttura di una piattaforma elevatrice.

L’A.I.R.A. ODV è presente in Italia con i suoi Referenti, la Sede operativa di Lodi e la Sezio-
ne di Catania. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato la nostra presenza sul web con l’intro-
duzione dello spazio Facebook, Twitter, Instagram e da quest’anno anche Linkedin.
Il nostro credo è aiutare il malato reumatico offrendogli un supporto economi-
co con il Progetto Sostegno Reum Amico e dal 2016 con il Progetto Camminia-
mo Insieme dedicato ai malati reumatici impossibilitati a curarsi perché incapienti.
L’informazione e la divulgazione sono fondamentali per far conoscere que-
sta branca di patologie poco considerate e sottovalutate. Grazie al vostro soste-
gno con la donazione del 5 per mille dell’IRPEF ci darete la possibilità di aiutar-
vi nel vostro percorso di malato donando un sorriso alle persone in difficoltà.

                                                                  Pres. AIRA ODV
                                                                   Spelta Stefano

                                                                                                   2
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SANITA’
                                                    zione della persona con disabilità nella sua
        DISABILITA’: PRIMA RIUNIONE
                                                    multidimensionalità, l’aggiornamento della
      DELL’OSSERVATORIO NAZIONALE                   legge sul ‘Dopo di noi’ e l’adozione della
               PRESIEDUTA DAL                       Direttiva europea sull’accessibilità.
              PRESIDENTE CONTE
                                                    I rappresentanti delle Federazioni delle
                                                    persone con disabilità, Fish e Fand, presen-
                                                    ti all’incontro hanno mostrato apprezza-
                                                    mento per quanto fatto dall’Esecutivo fino
                                                    ad oggi, condividendo gli obiettivi indicati
                                                    dal Presidente del Consiglio.

                                                    L’incontro è dunque proseguito con l’appro-
                                                    vazione dei precedenti verbali dell’Osserva-
                                                    torio e con la discussione del Documento
                                                    di indirizzo delle attività dell’Osservatorio.
                                                    Sono stati dunque costituiti i Gruppi di
     Il Presidente del Consiglio dei Ministri,
                                                    lavoro e si è proceduto con gli ordini del
    Giuseppe Conte, ha presieduto oggi la ri-
                                                    giorno programmati.
    unione dell’Osservatorio nazionale sulla
    condizione delle persone con disabilità,
    l’organismo pubblico competente nel se-         P.S.: L’A.I.R.A. ODV ha fatto pervenire,
    guire l’applicazione della Convenzione sui      al Presidente Falabella della Federazione
    diritti delle persone con disabilità delle      Fish, un documento che solleciti il Gover-
    Nazioni Unite. L’incontro, tenutosi presso      no ad intraprendere iniziative atte a dare la
    Palazzo Chigi, è il primo presieduto da un      possibilità a chi è ipersuscettibile, fragile,
    Presidente del Consiglio e ha visto la parte-   invalido o disabile di poter lavorare da re-
    cipazione dei rappresentanti delle associa-     moto anche in assenza del Covid-19.
    zioni delle persone con disabilità e di altri
    Enti ed Istituzioni.                                   Pensioni di Invalidità,
                                                            L’aumento scatterà
    Durante l’incontro è stata ribadita la ne-                   d’ufficio
    cessità di investire sulla piena integrazione
    quale principale strumento di inclusione e
    di protezione della persona con disabilità,
    favorendone la piena partecipazione alla
    vita sociale, economica, culturale e politica
    del Paese.
    In merito, il Presidente Conte ha ricordato
    che sono stati già previsti alcuni obiettivi,
    quali il consolidamento delle tutele econo-
    miche nel quadro di una più ampia riforma
    dell’intero sistema, l’adozione di un Codice Agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e
    della disabilità che promuova la considera- sordomuti titolari di pensione di inabilità
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SANITA’
in possesso dei relativi requisiti reddituali   20 luglio 2020, agli invalidi civili totali,
l’Inps riconoscerà d’ufficio l’adeguamento      ciechi assoluti e sordi titolari di pensione
al milione di cui all’articolo 38 della legge   di inabilità che hanno compiuto i 18 anni
448/2001 a partire dal 20 luglio 2020. Lo       è riconosciuta d’ufficio una maggiorazio-
rende noto, tra l’altro, l’Inps nella circola-  ne economica tale da garantire un reddito
re numero 107/2020 pubblicata dall’ente di      complessivo pari, per il 2020, a 651,51 euro
previdenza in cui spiega che la maggiora-       per tredici mensilità. Il diritto alla maggio-
zione, a seconda dei casi, farà aumentare       razione spetta, nel 2020, a condizione che
l’importo della pensione sino ad un massi-      il beneficiario, se non coniugato, possieda
mo di € 651,50 al mese nel 2020.                redditi personali non superiori a 8.469,63
                                                euro; se coniugato (non effettivamente e le-
La questione                                    galmente separato), oltre all’indicato requi-
                                                sito reddituale personale, redditi cumulati
I chiarimenti riguardano l’applicazione con quello del coniuge di importo annuo
della sentenza della Corte Costituzionale non superiore a 14.447,42 euro.
n. 152/2020 con la quale è stato dichiarato
illegittimo l’articolo 38 della legge 448/2001 Beneficio a Domanda
nella parte in cui, con riferimento agli inva-
lidi civili totali, dispone che l’incremento al Per i soli titolari di pensione di inabilità pre-
milione sia concesso “ai soggetti di età pari videnziale di cui alla legge 222/1984 l’au-
o superiore a sessanta anni” e non anche “ai mento viene riconosciuto previa domanda
soggetti di età superiore a diciotto anni”. La dell’interessato e l’integrazione decorre dal
citata norma infatti riconosceva un incre- primo giorno del mese successivo alla pre-
mento del trattamento pensionistico fino sentazione della domanda ma non prima
a 516,46 euro al mese per tredici mensilità del 1° agosto 2020. Per i titolari di pensione
(c.d. “incremento al milione”) ai titolari di di inabilità che presentino la domanda di
pensione di inabilità (invalidi civili totali, beneficio entro il 9 ottobre 2020, può esse-
ciechi civili assoluti e sordi) o di pensione re riconosciuta la decorrenza dal 1° agosto
di inabilità di cui alla legge n. 222/1984, 2020, ove espressamente richiesto.
non prima del compimento del sessantesi-
mo anno di età.                                 Redditi rilevanti
Il legislatore si è adeguato alla sentenza con
l’articolo 15 del Dl n. 104/2020 (c.d. Decre- Si rammenta che ai fini della valutazione
to Agosto) riconoscendo l’aumento dal 20 del requisito reddituale concorrono i reddi-
luglio 2020 ed estendendo la portata della ti di qualsiasi natura, ossia i redditi assog-
sentenza n. 152/2020 non solo agli invali- gettabili ad IRPEF, sia a tassazione corrente
di totali ma anche ai sordomuti, ai ciechi che a tassazione separata, i redditi tassati
assoluti e ai titolari di pensione di inabilità alla fonte, i redditi esenti da IRPEF, sia del
previdenziale di cui alla legge 222/1984.       titolare che del coniuge. Al contrario non
                                                concorrono: il reddito della casa di abita-
Aumenti d’Ufficio                               zione, le pensioni di guerra, l’indennità
                                                di accompagnamento, l’importo aggiun-
L’Inps spiega, pertanto, che a decorrere dal tivo di 300.000 lire (154,94 euro) previsto
                                                                                                    4
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SANITA’
    dal comma 7 dell’articolo 70 della legge 23                       PAZIENTI CRONICI,
    dicembre 2000, n. 388, i trattamenti di fa-
                                                                    DIFFICOLTA’ E RITARDI
    miglia, l’indennizzo previsto dalla legge 25
    febbraio 1992, n. 210, in favore dei soggetti                         NELLE CURE.
    danneggiati da complicanze di tipo irrever-
    sibile a causa di vaccinazioni obbligatorie,
    trasfusioni e somministrazioni di emoderi-
    vati.

    Un esempio

    In definitiva questo aumento spetta esclusi-
    vamente agli invalidi privi di altri redditi al
    di fuori della prestazione stessa da maggio-
                                                            Alle prese con problemi pratici come la
    rare. Se, infatti, oltre alla pensione stessa il ti-
                                                           cancellazione improvvisa di visite ed esami
    tolare avesse un reddito occasionale di 5.000
                                                           programmati e un senso di abbandono e di
    euro annui il beneficio sarebbe sostanzial-
                                                           incertezza. È così che i pazienti ‘ordinari’
    mente annullato perchè la somma dei red-
                                                           hanno vissuto il periodo di emergenza sani-
    diti raggiungerebbe il limite massimo della
                                                           taria. E nello stesso tempo associazioni civi-
    maggiorazione (3728+5000=8728euro). In                 che e di tutela dei diritti che, sin da subito,
    presenza di un coniuge i limiti sono ancora            si sono attivate con senso di responsabilità,
    più stringenti perchè oltre a quelli personali         creatività ed energia rivelandosi spesso l’u-
    occorre anche guardare a quelli complessivi            nico punto di riferimento e l’unico servizio
    della coppia: indicativamente è sufficiente            a disposizione dei cittadini.
    che il coniuge normodotato abbia un red-
    dito di 6.000 euro per impedire la piena        È la doppia faccia della medaglia, nei risvol-
    erogazione della maggiorazione all’invalido     ti della pandemia sui malati cronici e rari,
    sprovvisto di altri redditi sino ad annullar-   che emerge dal XVIII Rapporto naziona-
    la in presenza di un reddito di circa 10.700    le di Cittadinanzattiva sulle politiche della
    euro.                                           cronicità, dal titolo “Isolati ma non soli: la
                                                    risposta alla pandemia nel racconto delle as-
    Nulla esclude, inoltre, che entrambi i coniu- sociazioni”. Il Rapporto nasce dal racconto
    gi possano aver diritto all’incremento, in tal di 34 associazioni di pazienti con malattie
    caso questo concorre al calcolo reddituale. croniche e rare aderenti al CnAMC (Coor-
    Pertanto, nel caso in cui l’attribuzione del dinamento nazionale Associazioni Malati
    beneficio a uno dei due comporti il raggiun- Cronici) di Cittadinanzattiva.
    gimento del limite di reddito cumulato, nulla
    è dovuto all’altro coniuge. Se invece il limite “Un racconto che ci restituisce i proble-
    non viene raggiunto, l’importo dell’aumento mi che le persone con patologie croniche
    da corrispondere a un coniuge deve tener o rare hanno incontrato nel rapporto con
    conto del reddito cumulato comprensivo un servizio sanitario totalmente ed ‘eroica-
    dell’aumento già riconosciuto all’altro.        mente’ concentrato nell’arginare l’epidemia,
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SANITA’
ma che ha nel contempo svelato i limiti che         sindrome della crescita allo sportello online
preesistevano all’emergenza. Un racconto            per le donne con fibromialgia, dai corsi yoga
che mostra, attraverso la vita delle persone        online per l’endometriosi al gioco sulle ma-
con patologie croniche e rare durante il Co-        lattie rare, oltre l’85% delle associazioni ha
vid-19, che se si fosse attuato a tutti i livelli   potenziato le attività per restare in contatto e
il Piano nazionale delle cronicità, molta del-      sostenere, nelle modalità ed ambiti più vari,
la sofferenza si sarebbe potuta evitare. Ma è       i propri associati.
un racconto che restituisce anche – in modo
tangibile – la grande forza riformatrice delle      Il 70% ha incrementato i canali di comuni-
organizzazioni civiche, capaci di rispondere        cazione verso i propri associati, il 50% ha at-
tempestivamente ai nuovi bisogni, organiz-          tivato servizi di sostegno psicologico, il 38%
zando servizi, costruendo alleanze, segna-          servizi di socializzazione come laboratori,
lando in modo puntuale cambiamenti nor-             videochat di gruppo, raccolta di testimo-
mativi o procedurali necessari, mobilitando         nianze, giochi, supporto sociale ed educati-
risorse (umane ed economiche), innovando            vo, quasi il 15% ha organizzato videolezioni
le proprie modalità di funzionamento e in-          di attività motoria e circa il 9% ha attivato
troducendo e promuovendo pratiche dalle             anche un servizio di assistenza legale e la-
quali non si dovrà tornare indietro quando          vorativa.
tutto sarà finito”, dichiara Anna Lisa Man-
dorino, vice segretaria generale di Cittadi-     Una associazione su tre ha stretto collabo-
nanzattiva.                                      razioni con professionisti sanitari per otte-
                                                 nere informazioni e consulenze online per
I disagi dei pazienti                            i propri pazienti, ma anche con altre realtà
Più di due pazienti su cinque raccontano associative per realizzare campagne di in-
di visite, esami o interventi cancellati; più formazione e fare pressione sulle istituzioni.
di uno su tre ha avuto difficoltà a restare in
contatto con gli specialisti e i centri di rife- Dalla pandemia anche soluzioni da diffon-
rimento per la propria patologia; più di uno dere per non tornare indietro
su dieci non aveva a disposizione i disposi-
tivi di protezione individuale o non ha tro- Garantire più innovazione. Il 27,5% delle
vato i farmaci di cui aveva necessità perché, associazioni nel 2019 dichiarava di dover-
molto spesso, utilizzati per i pazienti covid. si recare personalmente allo sportello per
                                                 richiedere gli esami e le visite di controllo
Alle difficoltà ‘pratiche’ si sono aggiunti i necessari (Rapporto Cnamc 2019). Nel pe-
disagi psicologici, segnalati da quasi tre cit- riodo del lockdown le associazioni hanno
tadini su cinque: incertezza, paura, ansia, sperimentato l’innovazione soprattutto nel-
tristezza, senso di solitudine, angoscia, fati- la fase della presa in carico e della gestione
ca, confusione. Sono questi gli effetti che la della malattia, avendo esse stesse dovuto ga-
pandemia ha scatenato sui pazienti con ma- rantire in emergenza servizi di telemedici-
lattie croniche e rare, a partire dal lockdown na e di tele riabilitazione; ma le possibilità
e con conseguenze ben visibili ancora oggi. offerte dall’innovazione tecnologica e dalla
                                                 digitalizzazione sono decisive altrettanto
La risposta delle associazioni                   nella fase della prevenzione e per l’aderenza
Dal laboratorio di dialettica per i ragazzi con terapeutica.
                                                                                                       6
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SANITA’
    Occorre dunque ripartire da cose tanto             gnala come fattori di criticità la scarsa inte-
    scontate quanto trascurate: in primo luogo,        grazione tra assistenza primaria e speciali-
    l’implementazione del fascicolo sanitario          stica, la mancanza di continuità assistenziale
    elettronico e l’avvio di procedure di sem-         nel passaggio da ospedale a territorio e il
    plificazione per accedere a esso; in secondo       mancato potenziamento delle cure domici-
    luogo, l’incremento dei servizi di telemedi-       liari, la scarsa personalizzazione delle cure.
    cina per controlli e consulti, e per la gestione
    dei pazienti al domicilio; infine, la messa in  Alcuni modelli di assistenza che spostano
    rete delle farmacie con gli altri attori che tu-alcune prestazioni dall’ospedale al territorio
    telano la salute pubblica, allo scopo di favo-  o al domicilio vanno estesi: ne sono esempi
    rire sinergie e con particolare attenzione alle la somministrazione di farmaci per pazienti
    aree interne laddove i servizi sono rarefatti,  oncologici, al di fuori degli ospedali, utiliz-
    la percentuale di persone con malattia cro-     zando le diramazioni territoriali delle ASL/
    nica molto alta anche per questioni demo-       ASST o il domicilio del paziente; il passag-
    grafiche, il ricorso all’ospedalizzazione spes- gio a vie di somministrazione terapeutica
    so improprio per la mancanza di alternative     più facilmente gestibili, rispetto a quelle in-
    rassicuranti.                                   fusionali, presso le strutture territoriali o a
                                                    domicilio per quei farmaci che presentano
    Ridurre la burocrazia e dare più tempo per entrambe le vie di somministrazione e a pa-
    la relazione. Sempre nel 2019, il 42,5% delle rità di indicazione terapeutica autorizzata;
    associazioni segnalava la necessità di avere la consegna al domicilio in considerazione
    più tempo e qualità nella relazione fra pa- di particolari difficoltà di spostamento del
    ziente e operatori sanitari. Il tempo per l’a- paziente, di quelle terapie farmacologiche
    scolto e per la relazione deve essere ‘recupe- normalmente distribuite in modalità diret-
    rato’ adottando modalità di presa in carico e ta (PHT), previa autorizzazione del medico
    di gestione dei pazienti cronici orientate alla referente; la somministrazione dei vaccini
    semplificazione e al superamento delle diffi- in luoghi alternativi ai centri vaccinali e più
    coltà burocratiche, come richiesto dal 55,2% prossimi ai cittadini come presso i MMG e i
    delle associazioni dei malati cronici.          PLS, i luoghi di lavoro, le farmacie, le scuole.

    Per ridurre la burocrazia si devono portare        Tornare a curarci. Nel 2019, l’82% delle per-
    a regime alcune importanti procedure spe-          sone con malattia cronica o rara ha regi-
    rimentate durante il periodo di emergenza,         strato un ritardo di diagnosi dovuto a vari
    come la ricetta dematerializzata e il rinnovo      fattori fra i quali la sottovalutazione dei sin-
    automatico dei Piani terapeutici. Ma anche         tomi, la mancanza di personale specializza-
    consentire un accesso più veloce ai farmaci        to sul territorio, le liste d’attesa (Rapporto
    contro il dolore, facilitare i percorsi di rico-   CnAMC 2019).
    noscimento dell’invalidità, garantire un’as-
    sistenza farmaceutica e protesica non solo La pandemia ha accentuato tali problemi.
    efficace, ma anche equa su tutto il territorio
                                               Ma, come lo stesso Ministero della Salute af-
    nazionale.                                 ferma sul suo sito web “Le persone con pa-
                                               tologie croniche devono riprendere quanto
    Garantire ospedali di qualità e servizi di prima i percorsi di cura, se rinviati nella fase
    prossimità. Il Rapporto Cnamc del 2019 se- emergenziale della pandemia”.
7
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SANITA’
“Torniamo a curarci”, come dice la cam-
pagna di informazione appena lanciata da
Cittadinanzattiva. Per far questo, occorre
pianificare percorsi e procedure ad hoc per
tutti i soggetti fragili e per coloro, familiari o
caregiver, che li sostengono; occorre offrire
uniformità e pari opportunità di accesso ai
servizi, a prescindere dal luogo di residen-         dalla Direzione Generale per il Supporto
za; occorre investire sul ruolo del caregiver        alle Riforme Strutturali della Commissione
attraverso una sua adeguata formazione e             Europea e dalla Presidenza del Consiglio dei
soprattutto attraverso la semplificazione del        Ministri.
percorso di riconoscimento della qualifica
di caregiver.                                        L’obiettivo del workshop è fornire consu-
Favorire la partecipazione civica. Il 43,1%          lenza sulle buone pratiche attuate in Italia
delle associazioni ha risposto di non esse-          riguardanti la valutazione della condizione
re stata coinvolta per nulla, in nessuna Re-         di disabilità, sulla base della Classificazio-
gione, nell’attuazione del Piano delle cro-          ne Internazionale del Funzionamento, della
nicità e il 25,6% di non sapere se, rispetto         Disabilità e della Salute dell’Organizzazio-
alla patologia di riferimento, i dati relativi       ne Mondiale della Sanità. Verranno fornite
ai pazienti fossero inseriti in registri regio-      inoltre indicazioni riguardo le riforme e le
nali o nazionali (Rapporto Cnamc 2019).              azioni realizzate in Italia a partire dal 2008 e
Riguardo alla promozione della salute, alla          finalizzate al miglioramento della valutazio-
prevenzione e alla diagnosi precoce, l’82,3%         ne della condizione di disabilità.
dei programmi per la modifica degli stili di
vita e per il contrasto dei fattori di rischio       Fra i partecipanti all’evento, Antonio Capo-
è stato promosso dalle associazioni stesse, e        netto, Capo dell’Ufficio per le politiche in fa-
solo il 4,3% da Regioni, medici e università         vore delle persone con disabilità, Giampiero
pubbliche.                                           Griffo, Coordinatore dell’Osservatorio na-
                                                     zionale sulla condizione delle persone con
Anche fuori dall’emergenza di questi mesi,           disabilità, Linda Pizzo, Responsabile Agen-
la condizione della sanità pubblica e la sua         zia Mediazione Lavoro di ANFFAS, Clau-
riforma non possono essere affrontate che            dia Piferi, Funzionaria della DG REFORM
in un’ottica di protagonismo delle comunità          (Commissione Europea), Aleksandra Posa-
e di sinergia tra istituzioni, operatori e cit-      rac (Banca Mondiale), Franco Deriu, Ricer-
tadini.                                              catore presso INAPP.

         NOVEMBRE: WORKSHOP                                 AIUTACI CON IL 5 X MILLE
        INTERNAZIONALE SULLA
             DISABILITA’                                     INDICANDO NELLA TUA

Il 3 novembre 2020 si terrà il workshop onli-         DENUNCIA DEI REDDITI IL NOSTRO
ne “TAIEX SRSP Study Visit on the Italian
Disability Assessment System”, organizzato               CODICE FISCALE N. 92545950153
                                                                                                        8
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INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
                                                     Grazie ad una raccolta fondi abbiamo con-
                   A.I.R.A. ODV                      segnato 10 Tablet all’Ospedale di Lodi, per
                                                     permettere ai malati Covid di raggiungere i
                                                     propri famigliari in via telematica, e con il
                                                     Sostegno Reum Amico abbiamo finanziato
                                                     alcune spese mediche dei malati reumatici
                                                     iscritti all’associazione.

                                                   Nel 2021 l’associazione si appresta alla sua
                                                   iscrizione nei registri del RUNTS, una del-
                                                   le novità principali della riforma del Terzo
     Con l’avvento della pandemia causata dal Settore e che dà attuazione alle disposizioni
    Covid-19, il 2020 è stato un anno partico- normative contenute nel D. Lgs. n. 117/2017
    larmente difficile e per le organizzazioni di (Codice del Terzo settore).
    volontariato lo è stato in modo particolare
    considerando il fatto che la mobilità sul ter-
    ritorio italiano è stata notevolmente limita-    L’A.I.R.A. ODV SCRIVE AL GOVERNO
    ta.                                               PER SOLLECITARE LA TUTELA DEI
                                                              LAVORATORI FRAGILI.
    L’A.I.R.A. ODV ha così incentrato i propri
    sforzi al miglioramento ed alla fruibilità dei
    servizi associativi. L’implemento della rete,
    con il passaggio del sito www.reumatoide.it
    ad una nuova piattaforma altamente dina-
    mica ed il suo completo rifacimento nel ten-
    tativo di rendere agevole la navigazione, ha
    dato il “via” al processo ancora in corso, con
    l’introduzione di nuovi spazi virtuali quali
    Linkedin, Instagram, Twitter e Google.

    Attualmente in fase di realizzazione, con il     Inviata una lettera a mezzo Pec alla Presi-
    Progetto “Abbattiamo i Muri” finanziato in       denza del Consiglio dei Ministri Giuseppe
    parte dalla UBI “Unione Buddista Italiana”       Conte, al Ministro del lavoro e delle politi-
    ed in parte dalla “Fondazione della Banca        che sociali Nunzia Catalfo, al Ministro della
    Popolare di Lodi”, l’abbattimento della bar-     Salute Roberto Speranza, per sollecitare la
    riera architettonica, composta da una scala      proroga delle disposizioni in materia di tu-
    con 18 scalini all’entrata della Sede di Lodi.   tela dei lavoratori fragili ipersuscettibili.
    Mediante l’installazione di una pedana ele-
    vatrice, permetteremo l’accesso dei locali ai    Con il protocollo 1.120.2020 l’A.I.R.A. ODV
    disabili con difficoltà di deambulazione.        in data 26 agosto del 2020 sollecita la proro-
    Segnaliamo, l’inserimento dal 15 novembre        ga delle disposizioni a tutela dei lavoratori
    2020 nella nostra squadra di Referenti la Sig.   fragili, dimenticati dal Governo nell’ultimo
    ra Silvia G. per la Regione Liguria.             decreto di agosto. Qui di seguito il testo del-
9
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
la lettera.
                                                  E’ altresì urgente, a nostro parere, prevede-
Egregi Ministri,                                  re ulteriori tutele per i lavoratori che, pur
                                                  non ricompresi nelle casistiche dell’art. 26,
nei diversi testi normativi che stanno circo-     sono considerati in condizioni di fragilità e
lando in queste ore (tra i quali il DL 104 del    quindi impossibilitati a rientrare al lavoro.
14 agosto ultimo scorso che ha predisposto        Questi lavoratori, qualora non sia possibile
le proroghe in base al nuovo termine dello        per le esigenze produttive adibirli a lavoro in
stato di emergenza) non si riscontrano in-        modalità agile, sono privi di copertura eco-
terventi atti alla proroga delle misure pre-      nomica, ancorché giustificati dall’assenza.
viste dall’art. 26 della Legge 27 del 24 apri-    Auspichiamo quindi possa esserci, nelle
le 2020 (decreto “Cura Italia”), così come        norme in via di definizione e come ci pare-
anche dell’art. 83 della Legge 77 del 17 lu-      va essere volontà del legislatore, tutela per
glio (decreto Rilancio). Questo oltre che in      queste persone che hanno particolari diffi-
violazione della particolare categoria dei        coltà e necessitano della giusta attenzione
lavoratori, risulta essere in violazione delle    nei riguardi della loro condizione di salute.
principali norme della Costituzione Italiana      Nonché auspichiamo voglia esserci volontà
relative alla tutela della salute, del lavoro e   di prevedere una dilazione della copertura
della retribuzione previste anche dall’art. 44    di spesa da parte dell’INPS che non può es-
della Legge 81/2008.                              sere vincolata ad un periodo definitivo (180
                                                  giorni indipendentemente dal periodo di
Le disposizioni in parola (misure per la sor-     comporto) ma a tutto il perdurare dell’emer-
veglianza sanitaria attiva dei lavoratori) sono   genza.
scadute il 31 luglio 2020 scorso ma, perdu-
rando lo stato di emergenza, è essenziale, al     Auspichiamo altresì che vi sia la volontà da
pari di quanto previsto per altre disposizioni    parte del legislatore di valutare la possibili-
di altrettanta rilevanza, siano prorogate; la     tà per i lavoratori fragili ipersuscettibili di
situazione sanitaria emergenziale corrente        aderire a forme di lavoro da remoto, questo
non può derogare alle norme della primaria        consentirebbe in futuro prossimo di avere
fonte del diritto italiano che la Costituzione    meno costi per le aziende, oltre che la possi-
Italiana rappresenta.                             bilità per i lavoratori stessi di ricorrere meno
A tal riguardo è necessario prevedere un op-      all’istituto della malattia, dei permessi, etc.,
portuno e dovuto completamento di quanto          grazie al fatto di svolgere la propria attività
già previsto in tema di tutela per i lavora-      lavorativa in ambiente protetto, la propria
tori fragili (ai sensi dell’art. 83 della Legge   casa, con tutti gli ausili che la loro condizio-
77 del 17 luglio), che l’eventuale sospensione    ne fisica richiede.
dell’attività lavorativa, quando non prati-
cabile la modalità di lavoro agile, venga ri-
tenuta non computabile ai fini del periodo
di comporto, ricordando inoltre la priorità
di tutela della cosiddetta categoria dei lavo-
ratori fragili rispetto a coloro che possono
svolgere in modalità agile le prestazioni la-
vorative dovute.
                                                                                                     10
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
                                                        to chirurgico o in caso di terapie farmaco-
                                                        logiche presso strutture ospedaliere, sem-
                                                        pre nell’ambito reumatologico, utilizzando
                                                        il congedo per cure per gli invalidi, ex art.
                                                        7, D. Lgs. n. 119/2011 e/o la permanenza in
                                                        una struttura alberghiera adiacente l’ospe-
                                                        dale dove si esegue la terapia con un margi-
                                                        ne non superiore a € 400,00;
                                                        2. 50% di copertura relativo all’acquisto
                                                        dell’ausilio ortopedico fatturato, con un
                                                        margine non superiore a € 300,00;
                                                        3. 50% di copertura per spese legate alla fi-
     Anche per l’anno 2021 viene riproposto il          sioterapia e idrochinesiterapia riabilitativa,
     progetto “Sostegno Reum Amico” indirizza-          con un margine non superiore a € 250,00;
     to all’aiuto economico del malato reumatico        4. 70% di copertura per spese legate all’e-
     iscritto all’A.I.R.A. ODV mantenendo di fat-       secuzione di una TAC o RMN o Ecografia,
     to tutte le coperture passate.                     con un margine non superiore a € 250,00;
                                                        5. 50% di copertura per spese legate all’ese-
     La crisi economica legata alla recente pan-        cuzione di una visita specialistica in ocu-
     demia devono far riflettere gli operatori          listica, con un margine non superiore a €
     del settore, se poi consideriamo che il co-        250,00;
     sto totale delle malattie reumatiche in Italia     6. 50% di copertura per spese legate all’e-
     raggiunge i 4 miliardi di euro l’anno è facil-     secuzione della terapia del dolore, con un
     mente intuibile quanto possano essere sen-         margine non superiore a € 250,00;
     sibili gli interventi di riduzione della spesa     7. 70% di copertura per spese legate all’ese-
     in questo settore, mettendo a grosso rischio       cuzione del Quantiferon Test e ricerca an-
     il diritto alla salute tra l’altro sancito dalla   ticorpi, presentando i ticket pagati durante
     nostra Costituzione. Crediamo che mettere          l’anno solare.
     a disposizione degli associati la quota del 5
     per mille dell’IRPEF ricevuto, al netto del-       I criteri con cui un associato può accedere a
     le spese vive necessarie alla sopravvivenza        questi fondi sono i seguenti:
     dell’A.I.R.A. ODV, sia un atto dovuto.
     Con questo l’Associazione non pretende di     - essere socio ordinario A.I.R.A. ODV da al-
     sostituirsi al sistema sanitario, ma supplire meno 1 anno;
     nei momenti di maggior bisogno alla caren-    - aver indicato nel modulo d’iscrizione
     za assistenziale del malato reumatico iscrittoA.I.R.A. ODV lo status di malato;
     all’organizzazione.                           - le spese, per cui si richiede la copertura,
                                                   devono essere legate alla malattia reumatica
     Il fondo nel 2021 sarà di € 3.500,00 suddivi- da cui si è affetti;
     sibile come segue:                            - presentare all’atto della richiesta regola-
                                                   re fattura o ricevuta della somma pagata
     1. 70% di copertura per spese di viaggio da intestata al richiedente accompagnata da
     casa ad ospedale in caso di ricovero in un fotocopia tessera associativa e dal modulo
     reparto di reumatologia e/o di un interven- A.I.R.A. ODV compilato in tutte le sue par-
11
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
ti; per le richieste relative al punto 1 allegare
                                                                  A.I.R.A. ODV
la documentazione medica attestante la ri-
chiesta dell’ausilio; per le richieste relative                    IN SICILIA
al punto 2 allegare documentazione medica
attestante: dimissioni dall’ospedale e/o ti-
pologia d’intervento chirurgico e/o terapia
farmacologica in Day Hospital e/o la fattura
alberghiera ed il certificato dell’ospedale at-
testante il protocollo terapeutico; per i punti
3, 4, 5 e 6 presentare le richieste mediche e/o
documenti medici certificanti la motivazio-
ne del trattamento;
- presentare la richiesta, corredata dalla do-
                                                   Gentili Amici, com’è tristemente noto, l’an-
cumentazione sopra indicata, entro 4 mesi no 2020 ha visto come protagonista la malat-
dalla data della fattura/ricevuta.                tia del Covid-19, molto spesso a danno delle
                                                  altre patologie, soprattutto quelle croniche.
Si annota altresì:                                Tuttavia l’azione della nostra Associazione
                                                  non si è mai fermata, abbiamo continuato a
- il progetto è legato al percepimento della denunciare le criticità dove apparivano più
quota 5 per mille dell’IRPEF e ha durata di evidenti e non è mai mancata la nostra vi-
1 anno;                                           cinanza e supporto di quanti chiedevano il
- l’accesso al fondo è consentito due volte nostro aiuto.
l’anno e la seconda richiesta non deve essere Dopo tante lotte con le istituzioni, eravamo
utilizzata per lo stesso motivo della prece- riusciti ad avere disegnato un assetto digni-
dente, a condizione che rispecchi i criteri di toso della reumatologia siciliana. Nel decre-
cui sopra;                                        to 11 gennaio 2019 (GURS 8 febbraio 2019
- la sua approvazione e/o rifiuto viene valu- Adeguamento della rete ospedaliera al DM
tato dalla sede A.I.R.A. ODV che verifica i 2 aprile 2017, n° 70, questo veniva program-
requisiti sopra riportati e l’effettiva dispo- mato per la Reumatologia Ospedaliera: ASP
                                                  Trapani – PO S. Antonio Abate, 1 UOD, po-
nibilità economica messa a disposizione
                                                  sti letto 2; ASP Agrigento – PO S. Giovanni
annualmente. Al termine della valutazione,
                                                  di Dio, 1 UOD, pl 2; ASP Agrigento – PO
verrà comunicato al richiedente, a mezzo
                                                  Ospedali Civili Riuniti di Sciacca, 1 UOD,
mail o posta, il risultato ottenuto sia esso
                                                  pl 2; ASP Ragusa – PO Maggiore di Modica
positivo, e conseguente sua liquidazione, (Scicli), 1 UOS, pl 1; Catania – AO Garibaldi
che negativo;                                     (Centro), 1 UOD, pl 2; Catania - AOU Po-
                                                  liclinico (San Marco), 1 UOD, pl 7; Messina
- il tetto massimo del fondo di copertura         – AO Papardo, 1 UOD, pl 4; Messina – AOU
globale per il settimo anno (2021) è fissato      Policlinico, 1 UOC, pl 4; Palermo – AO Vil-
in € 3.500,00, oltre cui tutte le richieste ul-   la Sofia (CTO) 1 UOD, pl 2; Palermo – AO
teriori saranno congelate sino a nuovo stan-      Civico, 1 UOD, pl 2. (U.O.D = unità opera-
ziamento.                                         tiva dipartimentale. U.O.C.= unità operativa
                                                                                                  12
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
     complessa). Fino ad oggi tutto questo è ri-         te la prima ondata di epidemia da Covid-19
     masto sulla carta, anzi in alcuni centri, sono      e continua ancora a pieno ritmo. Nessun
     sorti nuovi problemi. Il centro di reumatolo-       paziente è rimasto isolato. Nella difficoltà di
     gia dell’ospedale Garibaldi di Catania soffri-      accedere alle visite in ambulatorio per evita-
     va già da due anni del pensionamento della          re contagi, abbiamo contribuito a riposizio-
     dr.ssa Elisabetta Battaglia, dei due medici         nare i vari appuntamenti nei mesi successi-
     rimasti, il dr Santonocito sarebbe andato           vi, facilitare il rinnovo dei piani terapeutici
     in pensione già da novembre 2020, per cui           per via e-mail, inoltrare ai reumatologi re-
     l’A.I.R.A. si è attivata con il direttore genera-   ferti di analisi cliniche, radiografie, ecogra-
     le per avere almeno un medico a tempo de-           fie e quant’altro, ricevute tramite Whatsapp.
     finito in attesa delle assunzioni tramite con-      Finite le prestazioni ambulatoriali, che co-
     corsi. Dal primo di ottobre è stato indetto         munque continuavano per le urgenze, in-
     un bando di reclutamento, ma le lungaggini          fusioni e consegna dei farmaci ospedalieri,
     burocratiche ci lasciano ancora ad aspetta-         i medici rispondevano a quanto ricevuto,
     re, intanto è stata assegnata, proveniente da       provvedendo a telefonare direttamente agli
     altro reparto, una dottoressa con specializ-        interessati nei casi più importanti, oppure
     zazione in medicina interna. Altro grave            passando le risposte ai nostri volontari che
     problema a Palermo dove, a causa della con-         richiamavano tutti coloro che avevano fatto
     versione di alcuni reparti in centro covid, la      delle richieste. Molto spesso queste telefo-
     reumatologia dell’ospedale Civico rischiava         nate non si sono limitate solamente ad una
     di chiudere.                                        semplice risposta, ma sono state un suppor-
     La rete delle Associazioni Siciliane dei Mala-      to morale per i pazienti, instaurando un rap-
     ti Reumatici, di cui fa parte anche l’A.I.R.A.,     porto di stima, fiducia e riconoscenza per
     ha chiesto ed ottenuta una audizione in             l’Associazione. Prima dell’estate si sono regi-
     commissione sanità. Nell’audizione avvenu-          strati oltre mille numeri di telefono, ognuno
     ta in remoto è stata assicurata la continuità       con più chiamate, segno evidente di adesio-
     assistenziale ai pazienti sia della reumatolo-      ne all’iniziativa.
     gia del Civico che degli altri centri.              Mi corre l’obbligo di sottolineare che per la
     Anche nella nostra sezione di Catania, con          maggior parte questo lavoro è stato svolto
     sede nominale all’ospedale “Garibaldi Cen-          dalla nostra Agry Silvestro (Foto 1) e dalla
     tro”, l’attività dell’associazione non si è mai     dottoressa Ilenia De Andres,(Foto 2) gio-
     fermata, anzi si è intensificata. Già dal mese      vane e preparatissima reumatologa: a loro
     di giugno 2019 abbiamo offerto la nostra            vanno i nostri più vivi ringraziamenti!
     collaborazione all’ambulatorio, consideran-         Nel mese di giugno siamo stati colpiti da lut-
     do la carenza di medici ed infermieri. Ci           tuoso evento: è venuta a mancare una nostra
     è stata chiesta la possibilità di ricevere le       infermiera molto amata per la sua carica di
     comunicazioni dei pazienti per telefono e           umanità e di vicinanza ai pazienti. Voglio
     inoltrare eventuali risposte dei medici. Per        qui commemorare Grazia Motta (Foto 3),
     questo l’A.I.R.A. ha messo a disposizione           che è diventato il nostro angelo custode,
     due numeri di telefono, gestiti da nostri vo-       dopo aver lottato a lungo con forza e corag-
     lontari, che rispondono a qualsiasi richiesta,      gio contro un male inesorabile.
     trasferendola ai medici dopo le ore di visita       Infine, nel mese di settembre si è svolto a
     e ottenendone le singole risposte. Questa at-       Catania l’ultimo congresso organizzato dal-
     tività è stata particolarmente intensa duran-       la dr.ssa Elisabetta Battaglia (Foto 4), già re-
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INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV

                      ASSOCIAZIONE ITALIANA REUM AMICI

                      AVVISO
Per aiutare i Pazienti a comunicare con i Medici di questo ambulatorio,
l’Associazione mette a disposizione due numeri di telefono, gestiti dai vo-
lontari, per raccogliere ed inoltrare al personale medico e paramedico di-
sdette di visite, rinvii, informazioni e comunicazioni varie.

              3515346093 da lunedì a venerdì
           Attivo per le telefonate dalle ore 11,30 alle ore 12,30

              3518659593 da lunedì a venerdì
           Attivo per le telefonate dalle ore 13,30 alle ore 15,30.

Nelle ore diurne, ad entrambi i numeri, si possono inviare messaggi via
SMS e Whatsapp da trasferire ai Medici.

A tutti sarà data risposta in tempo utile.

                                                                              14
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
     sponsabile dell’ambulatorio di reumatologia
     dell’ospedale Garibaldi. L’evento si è svolto
     di presenza all’Hotel Nettuno, con tutte le
     precauzioni secondo le norme. Anche in
     questo caso l’A.I.R.A. era presente portando
     la voce dei pazienti e i loro problemi. Abbia-
     mo in quella occasione voluto ringraziare la
     dottoressa Battaglia per quanto aveva fatto
     in tutti gli anni del suo lavoro per i malati
     reumatici. Il suo ambulatorio è sempre stato
     un centro di eccellenza clinica, ma soprat-
     tutto un luogo di accoglienza e di ascolto,
                                                               Dr.ssa Elisabetta Battaglia
     dove ognuno di noi si sentiva e si sente parte
                                                                        (Foto 4)
     di una grande famiglia.
     Concludendo, voglio ribadire che ogni                           A.I.R.A. ODV
     emergenza sanitaria può creare ulteriori                         dove siamo
     problemi e disservizi a chi già soffre di ma-
     lattie croniche, ma dove c’è buona volontà,
     spirito di sacrificio, uno stretto rapporto
     medico-paziente e soprattutto la solidarietà
     di una associazione come l’A.I.R.A., anche le
     avversità si superano più facilmente.

     S. Filetti

                                                      SEDE LEGALE E OPERATIVA:

                                                      A.I.R.A. Odv (Associazione Italia-
                                                      na Reum Amici)
                                                      V.le Pavia 26, c/o Circolo Archinti
         Agry Silvestro        Ilenia De Andres
                                                      26900 LODI (LO)
           (Foto 1)                 (Foto 2)
                                                      Tel. 0371-432734
                                                      Fax 0371-436189
                                                      associazionereum@associazionereum.191.it
                                                      Pec: associazionereum@legalmail.it
                                        Grazia
                                        Motta         SEDI PROVINCIALI:

                                       (Foto 3)       CATANIA
                                                      P.zza S. Maria di Gesù, 7
15
INFORMAZIONE A.I.R.A. ODV
c/o ambulatorio dell’U.O.S. di Reumatolo-        E-mail: digesaro@alice.it
gia                                              dal Lunedì al Venerdì
P.O. Garibaldi Centro - CAP 95023                dalle 17.30 alle 21.00
Cell. 347-2980465
                                                 REGIONE CALABRIA
REFERENTI REGIONALI:
                                                 ROSETTA PELUSO
REGIONE LOMBARDIA                                Cell. 339-2650065
                                                 Lunedì – Mercoledì - Venerdì
PIA ZIRPOLO                                      dalle 10.00 alle 12.00
Cell. 327-0722101                                dalle 16.00 alle 19.00
E-mail: piazirpolo@libero.it
Giovedì - Domenica                               REGIONE SARDEGNA
dalle 09.00 alle 11.30
                                                 SERRERI SIMONA
REGIONE FRIULI                                   Tel. 078-922862
                                                 Cell. 340-2540316
FANTIN ALESSANDRA                                E-mail: serreri.simona@tiscali.it
Cell. 339-8621314                                dal Lunedì al Sabato
E-mail: aira.fvg@libero.it                       dalle 09.00 alle 12.00
Martedì - Mercoledì - Giovedì
dalle 18.00 alle 20.00                           REGIONE BASILICATA

REGIONE ABRUZZO                                  MICHELE TOLVE
                                                 cell. 320-6013225
ROSSI GENNY                                      E-mail: michele.tolve@gmail.com
Cell. 347-6105359                                Mercoledì - Venerdì
E-mail: aira.abruzzo@yahoo.it                    dalle 18.00 alle 20.00

NICOLETTA DI STEFANO                             REGIONE EMILIA ROMAGNA
Cell. 349-8825114
E-mail: distefanonicoletta@yahoo.it              CANDINI GABRIELLA
7 giorni su 7, 24 ore su 24                      Cell. 333-5467886
                                                 E-mail: gabriella.candini@gmail.com
REGIONE SICILIA                                  Martedì - Giovedì
                                                 dalle 16.00 alle 17.30
SALVATORE FILETTI
Cell. 347-2980465                                REGIONE LIGURIA
E-mail: salvo.filetti@virgilio.it
7 giorni su 7, 24 ore su 24                      GALLIANO SILVIA ARMANDA
                                                 Cell. 333-2243946
GIUSEPPE DI GESARO                               E.mail: silvia.galliano.nber@alice.it
Tel. 0921-641458                                 Martedì - Venerdì
Cell. 320-4335809                                dalle 21.00 alle 22.00
                                                                                         16
INFORMAZIONE SCIENTIFICA

      ARTRITE REUMATOIDE: WALTER DE                   terapia. Ma questo ha fatto scattare l’inda-
          BENEDETTO APPELLO A                         gine a suo carico. Dopo aver provato negli
               MATTARELLA                             anni molti trattamenti con effetti collaterali
                                                      molto pesanti, dagli antimalarici ai chemio-
                                                      terapici passando per farmaci sperimentali
                                                      molto costosi, ha trovato un equilibrio per
                                                      un po’ con la cannabis terapeutica nel 2011,
                                                      riuscendo ad eliminare la morfina. A quel
                                                      punto per la prima volta la malattia si è fer-
                                                      mata, ma dopo poco la quantità prescritta
                                                      non è più stata sufficiente per bloccare i do-
                                                      lori. Per questo ha iniziato a coltivarla a casa
                                                      sua. Ma per lui e per un amico che lo aiutava
      Walter De Benedetto 49enne malato di ar- ad annaffiare le piante nella serra, è scattata
     trite reumatoide da quasi 35 anni e indagato la denuncia.
     ad Arezzo nel 2019 per coltivazione di so-
     stanza stupefacente, ha mandato un video- “Ora sono indagato da un sistema rapidis-
     messaggio a Mattarella: “Era stata fatta una simo nell’applicare la legge – prosegue – i
     legge che garantiva cure per tutti ma questo Carabinieri sono stati ineccepibili e sensibi-
     non sta avvenendo. Perfino io, che dovrei li ma mi chiedo dove sia il parlamento. Era
     pensare a curarmi e basta, mi ritrovo inda- stata fatta una legge che garantiva cure per
     gato. La notte ho paura, non è giusto”.          tutti ma questo non sta avvenendo. Perfino
     “Buongiorno caro presidente, mi rivolgo a io, che dovrei pensare a curarmi e basta, mi
     lei dopo che un anno fa sono venuto a Roma ritrovo indagato. La notte ho paura, non è
     per parlare con le istituzioni al termine di giusto. In Italia potremo fare altre scelte,
     un viaggio faticoso ma pieno di speranza. spero lei ci possa aiutare. Se c’è qualcosa da
     Da malato avevo una prescrizione che mi evitare è il dolore e applicare il buonsenso”.
     consentiva di usufruire di cannabis tera-
     peutica ma non camminavo più e l’aumento “Il paziente senza terapia si appella al presi-
     non arrivava. Siccome la cura mi stava aiu- dente Mattarella perché sia garantito il di-
     tando, ho deciso di violare la legge a costo di ritto alla cura. Parlamentari e mondo della
     assumermi la responsabilità di non soffrire”. cultura a sostegno: nonostante la regolare
     Inizia con queste parole il videomessaggio prescrizione, lo stato non garantisce la tera-
     di Walter De Benedetto, il 49enne malato di pia. Nel tentativo di evitare il dolore viene
     artrite reumatoide da quasi 35 anni e inda- indagato per coltivazione di cannabis”, ha
     gato ad Arezzo nel 2019 per coltivazione di commentato l’Associazione Luca Coscioni.
     sostanza stupefacente, inviato al presidente
     della Repubblica Sergio Mattarella per rac- “Il paziente – si legge nella nota dell’associa-
     contare la sua storia e sollecitare l’intervento zione – nel corso di una conferenza stampa
     delle Camere.                                    organizzata stamane alla Camera da Meglio
     De Benedetto è stato costretto a coltiva- Legale, ha lanciato un video appello al Pre-
     re cannabis nel proprio giardino, perché la sidente della Repubblica chiedendo che sia
     ASL di Arezzo non era in grado di garan- rispettato il diritto alle cure riconosciuto
     tirgli la quantità a lui necessaria per la sua dalla Costituzione. Nonostante la regolare
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INFORMAZIONE SCIENTIFICA
prescrizione di cannabis terapeutica, che        difficoltà, hanno problemi di approvvigio-
gli permetterebbe di migliorare la qualità       namento e non riescono a seguire la terapia.
della vita, De Benedetto è stato costretto –     Il ministro deve assumersi la responsabilità
come spesso accade per molti pazienti – a        della negazione di cura”, ha detto il deputato
sopperire alle lacune pubbliche con l’auto-      di +Europa Radicali Riccardo Magi, oggi in
produzione dal momento che non riusciva          conferenza alla Camera per parlare del caso
a ottenere la quantità di cannabis riportata     di Walter De Benedetto.
dalla prescrizione. Una scelta, quella di col-
tivare cannabis nel proprio giardino, che lo    “Come sappiamo bene – spiega Magi – in
ha portato a essere indagato per coltivazione   un momento di pandemia come quello at-
di sostanza stupefacente in concorso.           tuale c’è un problema di continuità terapeu-
                                                tica per tutti coloro che non sono malati di
Digiuno per De Benedetto                        Covid. Penso sia necessario alzare il tiro
                                                nei confronti dell’esecutivo e portare avanti
Marco Perduca, che coordina Legalizziamo. un’iniziativa fortissima nei confronti del mi-
it per l’Associazione Luca Coscioni, ricorda nistero della Salute che evidentemente sulla
come “Walter prosegua la militanza di chi cannabis terapeutica non vuole assumersi la
come Luca Coscioni dal corpo dei malati responsabilità della vicenda. Ci sono diri-
lanciano richieste di riforme alla politica. genti apicali che ritengono di avere autorità
Prima di scrivere a Mattarella, Walter aveva politica, e possono farlo finché non c’è un
scritto a Parlamento e Governo incontran- ministro che non se ne assume la responsa-
do il Presidente della Camera il 23 ottobre bilità.
2019 per perorare la causa della legalizzazio-
ne della cannabis. Da allora le uniche mosse “Vorremmo un testo organico complessi-
sulla pianta sono stati passi indietro”.        vo – continua Magi – che preveda regole su
Perduca ha annunciato che il prossimo 23 produzione, commercio e coltivazione do-
ottobre decine di persone inizieranno un di- mestica. Invece è in atto uno scaricabarile. Il
giuno a staffetta di dialogo con le istituzioni presidente della Camera Fico dice che non
“per chiedere al governo se quanto fatto da spetta a lui ma ai capigruppo, i capigruppo
De Benedetto è da ritenersi piccolo spaccio ne fanno un problema di discrezionalità po-
e quindi da perseguire duramente come au- litica e non la incardinano mai”.
spicato dalla Ministra Lamorgese; per chie- “Per Walter, che oggi dalla Camera dei de-
dere che fine ha fatto la Relazione al Parla- putati ha lanciato il suo appello al Presidente
mento sulle droghe e come l’Italia intende della Repubblica, e per tutti i malati d’Italia
agire all’ONU per adottare la raccomanda- – ha scritto Magi in un post su Facebook –
zione dell’OMS per ridurre le restrizioni sul- dobbiamo rivendicare il diritto a curarsi e a
la cannabis”.                                   non soffrire; per questo oggi in conferenza
                                                stampa a Montecitorio ho portato una cima
Magi: “Coltiverò cannabis per darla a chi ha di Cannabis, che appartiene alla pianta che
bisogno”                                        ho piantato aderendo alla campagna di di-
                                                sobbedienza #IoColtivo, e se vorrà la cederò
Il ministro della Salute Roberto Speranza “si a Walter De Benedetto, vittima di un proi-
assuma la responsabilità politica” sulla can- bizionismo anti-scientifico che dobbiamo
nabis terapeutica. “Molti pazienti sono in superare quanto prima”.
                                                                                                  18
INFORMAZIONE SCIENTIFICA

                COVID-19 E CURA                       dazione Giovanni Lorenzini, la Fondazio-
               MALATTIE CRONICHE                      ne Italiana Ricerca sulle Malattie dell’Osso
                                                      (FIRMO), l’Associazione Nazionale Malati
                                                      Reumatici (ANMAR Onlus) e l’Associazio-
                                                      ne di Iniziativa Parlamentare e Legislativa
                                                      per la Salute e la Prevenzione hanno deci-
                                                      so di denunciare la situazione e richiedere
                                                      uno sforzo maggiore per la prevenzione e
                                                      cura delle patologie cardiovascolari, ossee
                                                      e reumatiche per superare la problematica
                                                      nel più breve tempo possibile e, addirittura,
                                                      di approfittare del momento di riflessione
      Da marzo scorso, la continuità terapeutica sull’organizzazione della Sanità per imma-
     di importanti malattie croniche è stata mes- ginare soluzioni più semplici di accesso a
     sa sotto attacco dal Covid-19. In particolare, farmaci fondamentali per alcuni pazienti
     l’impiego di alcune terapie farmacologiche particolarmente a rischio.
     – soprattutto quelle di patologie asintomati-
     che e preventive – si è ridotto bruscamente. Al centro dell’attenzione farmaci di ampio
     Riduzioni molto marcate in termini asso- uso indicati per specifiche tipologie di pa-
     luti, fino a raggiungere anche il 40% o forti zienti fragili per prevenire il peggioramento
     diminuzioni di prescrizioni per pazienti di della malattia (osteoporosi, artrite reuma-
     nuova diagnosi fino ad arrivare all’85% in toide, artrite psoriasica, psoriasi) o eventi
     alcuni casi, sebbene non vi siano evidenze acuti gravi (infarti, ictus). Si tratta quindi
     scientifiche che possano suggerire una di- di trattamenti significativi per mantenere
     minuzione così drastica dell’incidenza della lo stato di salute della popolazione fragile
     patologia. E dopo la fine del lockdown non quella più a rischio, prevenendo grave inva-
     si sono visti segnali decisi di ripresa.         lidità e morte.
     È diminuito il ricorso a terapie per patologie
     croniche, per la prevenzione di eventi car- Vita dura per i pazienti con malattie cro-
     diovascolari, fratture ossee, o per control- niche poiché, con l’emergenza Covid-19, la
     lare la progressione dell’artrite reumatoide; modalità di distribuzione diretta ospedalie-
     farmaci accessibili in alcune Regioni solo ra è diventata fonte di numerose problema-
     nelle farmacie ospedaliere, la cosiddetta tiche – di origine e cause diverse – limitando
     modalità di distribuzione diretta ospeda- l’accesso alle terapie in Italia. L’approccio che
     liera. Ulteriori criticità sono state costituite ha guidato la risoluzione di queste proble-
     dalla presenza di piani terapeutici, registri matiche è stato di tipo emergenziale: si è
     di monitoraggio e schede di dispensazione data priorità alle situazioni che si ritenevano
     che hanno innalzato un’ulteriore barriera più urgenti e quindi, in particolare, le cure
     per i pazienti.                                  acute e salvavita che non potevano essere
                                                      differite. Se già, precedentemente, il sistema
     Covid-19 e malattie croniche: puntare sulla di accesso ai farmaci in distribuzione diret-
     prevenzione                                      ta presentava una difformità consistente di
                                                      Regione in Regione, creando forti disparità
     La Fondazione Italiana per il Cuore, La Fon- di trattamento, la crisi Covid-19 ha ulte-
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INFORMAZIONE SCIENTIFICA
riormente esacerbato la situazione, creando       ra una volta la terapia per evitare gli eventi
ampie sacche di limitato (se non addirittura      cardiovascolari anche in soggetti ad alto ri-
escluso) accesso a farmaci fondamentali per       schio passa in secondo piano. Continuiamo
tanti pazienti italiani.                          a rimuovere l’evidenza, suffragata scientifi-
                                                  camente, che gli eventi cardiovascolari sono
Diverse iniziative hanno cercato di indivi-       la prima causa di morte. E questa causa va
duare delle soluzioni, ma, tuttora esistono       affrontata con programmi di prevenzione
ancora numerose terapie che presentano            primaria e secondaria e con l’accesso a tutte
una continuità ridotta o addirittura inter-       le terapie disponibili, a prescindere se siano
rotta a causa della limitata accessibilità.       distribuite in farmacia o in ospedale. Oggi
                                                  abbiamo di fronte a noi una grande occa-
Il Governo, all’interno della Legge n° 40 del     sione per ripensare il nostro modello di as-
5 giugno 2020 (conversione in legge del De-       sistenza e finalmente dare l’importanza che
creto “Liquidità” 8 aprile 2020) ha disposto      merita al cardiovascolare, che nell’ultimo
la possibilità per i farmaci erogati in regime    Piano Nazionale della Prevenzione 2020-
di distribuzione diretta da parte delle strut-    2025 del Ministero della Salute resta in se-
ture pubbliche, di passare alla “distribuzione    condo piano all’interno dell’immenso ambi-
per conto” da parte delle farmacie conven-        to delle malattie non trasmissibili.”
zionate. Tale disposizione è stata ulterior-
mente allargata con la Legge n° 77 del 17 lu-     E il problema dei pazienti con malattie cro-
glio 2020 (conversione in legge del Decreto       niche da una certa prospettiva non dipende
“Rilancio” del 19 maggio 2020), fornendo          solo dall’emergenza Covid-19, ma, al con-
così gli strumenti alle Regioni per snellire le   trario l’emergenza Covid-19 ha portato alla
procedure burocratiche per l’accesso a molte      luce in modo macroscopico problemi già
terapie.                                          esistenti.

Alcune aziende hanno messo in atto proget-      A questo proposito, la presidente dell’Associa-
ti di consegna a domicilio dei farmaci; così    zione nazionale malati reumatici(ANMAR)
come Federfarma e A.S.SO.FARM (farmacie         Silvia Tonolo ha commentato:“ Abbiamo
comunali) hanno dato la loro disponibilità      PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici
per la consegna diretta.                        Assistenziali), abbiamo linee guida, e per
                                                fare un esempio, disposizioni come quelle
Ciononostante, a livello regionale, o anche del Governo sulla dispensazione attraver-
a livello del singolo territorio, non sono se- so le farmacie dei farmaci ospedalieri. Ma
guite attività concertate e uniformi e, di con- troppo spesso tutto questo rimane solo sul-
seguenza, non sempre si sono messi in atto la carta. Purtroppo, si continua a ragiona-
in meccanismi per semplificare l’accesso ai re a silos, senza vedere i costi indiretti della
farmaci in distribuzione diretta ospedaliera, malattia. Bisogna considerare che i pazienti
come dimostrano i dati citati.                  reumatologici sono pazienti cronici e fragili
                                                e che lo sono anche quando c’è una remis-
“La conseguenza – afferma Emanuela Fol- sione di patologia. Dobbiamo tutelare la sa-
co, presidente della Fondazione Italiana per lute dei malati reumatici, fortemente messa
il Cuore e Segretario Generale della Fon- alla prova da Covid-19, ricordandoci che
dazione Giovanni Lorenzini – è che anco- tanti di loro sono lavoratori e che – in quan-
                                                                                                   20
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