Cronache - Città Metropolitana di Torino...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
www.cittametropolitana.torino.it NUMERO 27 - serie V - anno XXIII 13 LUGLIO 2018 Cronache DA PALAZZO CISTERNA IL SETTIMANALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO Autorizzazione del Tribunale di Torino n. 1788 del 29.3.1966 UNA NUOVA SEGNALETICA PER ESPLORARE LA RISERVA DEI MONTI PELATI Alcotra, A Pont Canavese a Imperia Torna il Concert dla Rùa il comitato “Una Torre di libri” di sorveglianza
Sommario PRIMO PIANO Stati generali del turismo: al lavoro sul futuro 12 guidate di Strada Gran Paradiso 22 TORINOSCIENZA Una nuova segnaletica per #LombrosoProject: online i esplorare la Riserva dei Monti VIABILITÀ Applausi alla Città metropolitana carteggi di Cesare Lombroso 26 Pelati 3 A Feletto la provinciale 460 più per la riapertura della sp 23 a Champlas du Col 24 Tre nuovi sentieri di montagna sicura grazie al guardrail 14 promossi a livello regionale 5 Il ciclismo torna sulle 25 EVENTI montagne olimpiche ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Al via la rievocazione della Contabilità pubblica, progetto di ricerca fra Città Tridentina 15 metropolitana e Università 7 Ensemble au sommet 16 Alcotra, a Imperia Torna Una Torre di libri il Comitato di sorveglianza 8 con La biblioteca vivente 17 Concorso fotografico Alcotra A Pont Canavese il Concert dla 2018 9 Rùa tra musica e storia 18 Premiato istituto di Nichelino9 Se il matrimonio è un affare Il nuovo contratto di lavoro della comunità 20 nel pubblico impiego 10 Miss Mucca ripropone a Pragelato il mondo degli Politiche sociali: fare rete per fare meglio 11 alpeggi 21 Proseguono le escursioni #inviaunafoto Ami la fotografia e vorresti vedere pubblicato il tuo scatto sui nostri canali? Vuoi raccontare il territorio della Città metropolitana di Torino attraverso l’immagine di un luogo, un personaggio, un prodotto tipico, una festa? #inviaUnaFoto! Scopri come fare e il regolamento su www.cittametropolitana.torino.it/foto_settimana Questa settimana è stata selezionata la fotografia di Luisa Maccari da Perosa Argentina “Tranquillità… lago Bout du Col”. Direttore responsabile Carla Gatti Redazione e grafica Cesare Bellocchio, Marina Boccalon, Lorenzo Chiabrera, Denise Di Gianni, Michele Fassinotti, Andrea Murru, Carlo Prandi, Anna Randone, Giancarlo Viani, Alessandra Vindrola Foto Archivio Fotografico Città metropolitana di Torino “Andrea Vettoretti” Cristiano Furriolo con la collaborazione di Leonardo Guazzo Amministrazione Barbara Pantaleo, Patrizia Virzi Progetto grafico e impaginazione Ufficio Grafica Città metropolitana di Torino Ufficio stampa corso Inghilterra, 7 - 10138 Torino - tel. 011 8617612-6334 - stampa@cittametropolitana.torino.it - www.cittametropolitana.torino.it Chiuso in redazione ore 10 di venerdì 13 luglio 2018 2 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Una nuova segnaletica per esplorare la Riserva dei Monti Pelati U n curioso rilievo oblun- Sono anche stati collocati nuo- siva, soprattutto nei punti di go tra la pianura e le vi picchetti segnavia, che con- accesso alla Riserva. Sono stati Prealpi canavesane, fermano agli escursionisti la realizzati interventi di preven- impreziosito e simbo- correttezza dell’itinerario che zione e contenimento dell’ero- leggiato dalla medioevale Torre stanno seguendo, soprattutto sione provocata dalle piogge Cives: è la Riserva naturale dei nelle poche zone umide, in cui intense, sono state ripristinate Monti Pelati, nel territorio dei la vegetazione potrebbe gene- le canaline di drenaggio, riem- comuni di Baldissero Canavese rare qualche incertezza, occul- pite alcune cunette pericolose e Vidracco. tando le tracce meno marcate. e realizzati piccoli gradini in La sua superficie di 146 ettari La segnalazione dei sentieri pietra nei tratti più scoscesi, prevalentemente brulla contra- non può essere disgiunta dalla soprattutto nella ripida discesa sta con il verde rigoglioso che manutenzione, che ha compor- che dalla Torre Cives conduce la circonda, soprattutto per le tato la decespugliazione e sra- all’itinerario di cresta. Con al- calde colorazioni delle rocce e matura della vegetazione inva- cuni interventi di ingegneria degli affioramenti di minerali, che a tratti evocano paesag- gi western. La quota modesta, il dislivello e l’estensione alla portata di tutti fanno della Ri- serva una facile meta escursio- nistica, esplorabile in giornata. Gli accessi principali sono distribuiti sui quattro pun- ti cardinali, il che consente di raggiungere agevolmente il pa- noramico itinerario di cresta, con la possibilità di seguire percorsi di differente impe- gno, incluso un “anello” che at- traversa il parco. Non vi sono difficoltà di orientamento, ma è utile predisporre un minimo di segnaletica. Il Servizio Aree protette della Città metropo- litana è intervenuta insieme all’associazione Pro Natura, sostituendo la precedente se- gnaletica, realizzata con intar- si verniciati su supporti lignei, ormai illeggibile e non idonea. Le nuove tabelle sono state rea- lizzate secondo gli standard del Cai, recepiti dalla normativa re- gionale. Vanno ad aggiungersi alla cartografia riportata sulle bacheche presenti nei punti strategici, a loro volta risiste- mate in alcuni casi su nuovi pali o comunque su supporti restaurati. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 3
Primo Piano naturalistica sono stati con- I Monti Pelati sono una sorta di solidati accumuli di materiale “isola” che mantiene un clima incoerente prodotti in passato più mite rispetto alle zone cir- dagli scarti dell’attività estrat- costanti e consente la presenza tiva condotta nell’area. di specie animali e vegetali ti- piche delle zone più calde. Tra CARTA D’IDENTITÀ gli insetti vi sono alcune specie DEI MONTI PELATI rare come il lepidottero Peda- Il sottosuolo dei Monti Pelati è sia luteella, il coleottero Phyto- formato principalmente da pe- ecia vulneris (presente soltanto ridotite, una roccia magmatica in due siti in Piemonte) e il for- di colore verde scuro che si for- micide Leptothorax flavicornis. ma a grandi profondità e che è Alla fine dell’estate si presenta- raro trovare in superficie, com- no assai numerose le mantidi posta principalmente da olivina religiose. e da affioramenti di magnesite. Sono state osservate circa set- Questi materiali furono estratti tanta specie di uccelli, tra cui fin dalla seconda metà del 1700 il saltimpalo, lo zigolo nero, lo per l’utilizzo nella produzione zigolo muciatto e l’occhiocot- di ceramica e di materiali refrat- to, che trovano nei Monti Pelati tari. Oggi l’olivina viene estratta l’unico sito riproduttivo cono- e impiegata nell’industria side- sciuto del Canavese. Sono inol- rurgica e metallurgica, per la tre presenti la cincia dal ciuffo, produzione di vernici e guaine rio è ricoperto da cespugli radi, la cincia mora, la bigiarella e impermeabilizzanti. Per tutela- praterie aride e brughiere. Sono il codirossone nelle zone più re le caratteristiche del luogo, abbastanza frequenti gli arbusti brulle. Anche alcuni rapaci visi- l’attività di estrazione è limita- tra cui il ginepro e il pungitopo. tano saltuariamente il Parco: la ta a una piccola zona situata a La scarsa copertura forestale poiana, il nibbio bruno, il nib- nord-est. Sono proprio i dirit- è costituita da betulla, robinia, bio reale e il biancone. ti di escavazione versati dalla roverella e da rimboschimen- Il colle più alto dei Monti Pelati, miniera “Nuova Cives” la fonte ti composti da pino silvestre, a quota 581 m s.l.m., ospita la di finanziamento a cui la Città pino strobo, pino nero e larice. Torre Cives, risalente al XII se- metropolitana ha attinto per il Nei pressi del torrente Malesi- colo ed edificata con lo scopo rinnovamento della segnaletica. na si incontrano fasce arbustive di fungere da punto di osser- Per favorire il recupero ambien- a salice bianco, che rendono il vazione e guardia per la difesa tale, le aree di scavo non più paesaggio molto diverso rispet- della Valchiusella. Nel 1956, utilizzate sono ricoperte con to alle pendici brulle e pietrose durante degli scavi archeologi- materiale vegetale e terreno, della montagna. Tra le specie ci, sono state portate alla luce così da riportare la zona il più floristiche più interessanti e cinque monete d’oro di epoca possibile vicino a una situazio- rare vi sono la Campanula ber- bizantina, il cosiddetto “Teso- ne naturale. tolae, il Linum suffruticosum, la retto” di Torre Cives, oggi con- La particolare natura del suolo Fumana procumbens, ma anche servate al Museo Archeologico lo rende poco adatto alla cresci- i più comuni Sedum alpinum e i di Torino. ta della vegetazione arborea: le garofani dal colore vivace, capa- rocce sono colonizzate da vari ci di crescere anche in ambienti Michele Fassinotti tipi di licheni. Il resto del territo- ostili. 4 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Primo Piano Tre nuovi sentieri di montagna promossi a livello regionale L’itinerario dell’Alta Via Canavesana, il Sentiero dei Franchi e quello del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi registrati nella Rete del patrimonio escursionistico regionale S u proposta della Città metropolitana di To- nario, ripercorrendo i sentieri di caccia realizzati rino, gli itinerari escursionistici dell’Alta Via nel XIX secolo su iniziativa del Re Vittorio Ema- Canavesana, del Sentiero dei Franchi e del nuele II. Svolgendosi per lo più a quote superiori Glorioso Rimpatrio dei Valdesi sono stati ai 2000 m e presentando alcuni passaggi delicati, ufficialmente registrati nella Rete del patrimonio l’itinerario è fruibile da escursionisti esperti. In- escursionistico regionale e saranno promossi sul serito nel Piano di valorizzazione del patrimonio portale Internet www.piemonteoutdoor.it. La regi- escursionistico del Canavese e delle Valli di Lanzo strazione ha una durata di cinque anni, è rinnova- finanziato dalla Regione Piemonte, l’itinerario ve- bile su richiesta dell’Ente che la propone e viene drà ben presto migliorata la segnaletica e l’offerta effettuata dalla Direzione regionale Opere pubbli- ricettiva lungo il percorso. che, difesa del suolo, montagna, foreste, protezio- ne civile, trasporti e logistica. IL SENTIERO DEI FRANCHI Gli itinerari registrati dalla Regione Piemonte sono DA OULX ALLA SACRA DI SAN MICHELE classificati sulla base di criteri fisici (itinerari regio- Il Sentiero dei Franchi parte da Oulx e, attraversan- nali, provinciali, provinciali di alta montagna e lo- do l’intera Val Susa, raggiunge la Sacra di San Mi- cali), delle loro caratteristiche ambientali, storiche chele. Si narra che fu percorso la prima volta nel o religiose, delle modalità di fruizione, dell’orga- 773 dalle armate di Carlo Magno, per sorprendere nizzazione dell’informazione e dei servizi comple- alle spalle le truppe del re longobardo Desiderio, mentari rivolti ai turisti. padre di Adelchi. Nella sua totalità il tracciato è lun- go oltre 60 km e attraversa i parchi del Gran Bosco L’ALTA VIA CANAVESANA di Salbertrand e dell’Orsiera-Rocciavrè. PER SCOPRIRE IL FASCINO DEL GRAN PARADISO Del Sentiero dei Franchi fa anche parte l’Ecomuseo L’Alta Via Canavesana si deve all’impegno della se- Colombano Romean, realizzato e gestito dal Parco zione del Club Alpino Italiano di Forno Canavese del Gran Bosco con l’intento di mantenere in vita la e alla dedizione di Cecilia Genisio, recentemente cultura del passato. La variante bassa tra Mattie e la scomparsa, che di quella sezione è stata dirigente, Certosa di Monte Benedetto, denominata “Sentiero che nel 2002 progettò e descrisse l’itinerario nella del marrone e della pietra” è di particolare interes- curatissima e introvabile guida “Percorrendo l’Alta se per i paesaggi castanicoli attraversati ed è acces- Via Canavesana”. sibile anche ad escursionisti diversamente abili. È un grandioso itinerario anulare in 12 tappe che È possibile non utilizzare l’auto: a Oulx si ar- attraversa paesaggi incontaminati di rara bellezza, riva in treno, mentre alla fine del trekking si anche a quote elevate, e per un lungo tratto transi- raggiunge facilmente la stazione ferroviaria di ta nel versante piemontese del Parco nazionale del Sant’Ambrogio di Torino. Il periodo consigliato Gran Paradiso, in un contesto ambientale straordi- va da giugno a settembre. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 5
Primo Piano È un trekking che non presenta particolari difficoltà ma richiede un buon allenamento perché al- cune tappe sono piuttosto lun- ghe. La sera si arriva nei rifugi per gustare un ottimo pasto in compagnia. IL GLORIOSO RIMPATRIO DEI VALDESI Il Glorioso rimpatrio dei Valde- si è un impegnativo itinerario in sei tappe che ripercorre la marcia di 250 km attraverso la Savoia, condotta in 12 giorni da un migliaio d’uomini guidati dal pastore valdese Henri Arnaud, che nell’agosto del 1689 si scon- trarono contro le truppe france- si per difendere le proprie valli. Partiti il 26 agosto dal lago Le- Nel 1686 circa 12.500 valdesi mano, attraversarono la Savoia abitavano le valli di Perosa (oggi con una marcia di 250 km, scon- bassa val Chisone), San Martino trandosi con le truppe francesi (val Germanasca) e Luserna (val a Salbertrand. Ripreso possesso Pellice). Il duca sabaudo Vitto- delle loro valli e stretti dalle trup- rio Amedeo II, fedele alla poli- pe francesi, i valdesi furono im- tica del re Sole, impose ai suoi pegnati in mesi di guerriglia e si sudditi di religione riformata asserragliarono alla Balsiglia, una di cessare ogni manifestazione borgata di Massello, in val Ger- pubblica, demolire i luoghi di manasca. culto e battezzare i figli nella L’attacco delle truppe franco-sa- Chiesa romana. baude nel maggio del 1690 sta- I valdesi rifiutarono l’esilio e de- va per segnare la loro fine, ma li cisero di resistere, incorrendo salvò l’improvviso cambiamento nella dura repressione dei fran- nelle alleanze politiche, che por- cesi. Deportati nelle prigioni e tò il duca di Savoia a scendere nelle fortezze, la maggioranza in guerra contro i suoi ex alleati perì di stenti e solo poco più di francesi. 3mila riuscirono a trovare rifu- L’itinerario si arresta alla conclu- gio in Svizzera. sione dell’epica marcia, con l’arri- Tre anni dopo, nell’agosto del vo dei Valdesi al villaggio di Bob- 1689, la situazione interna- bio Pellice. Il percorso è inserito zionale si volse in loro favore: nel progetto di itinerario europeo Guglielmo III d’Orange, diven- “Le strade degli ugonotti e dei tato re d’Inghilterra, ricostituì il fronte anti-francese con la Lega valdesi” che dal sud della Francia di Augusta e nel quadro della raggiunge il nord della Germania, guerra contro la Francia finan- passando per la Svizzera. ziò una spedizione militare in Il periodo consigliato per riper- Piemonte, organizzata dal pa- correre il Sentiero del Glorioso store valdese Arnaud e compo- Rimpatrio va da metà giugno a sta da un migliaio di uomini, in metà settembre. maggioranza valdesi. m.fa. PER SAPERNE DI PIÙ: HTTP://WWW.CITTAMETROPOLITANA.TORINO.IT/CMS/AGRI-MONT/PERCORSI-ESCURSIONISTICI/ITINERARI-SCELTI 6 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Contabilità pubblica, progetto di ricerca fra Città metropolitana e Università Firmato un accordo di cooperazione con il Dipartimento di management per la ricerca sull’armonizzazione dei sistemi contabili L a Città metropolita- programmazione ed ese- na e il Dipartimen- cuzione degli investimenti to di management in modo da evitare rallen- dell’Università degli tamenti o interruzioni dei studi di Torino hanno sti- lavori ed opere pubbliche pulato un accordo per av- per “esigenze contabili”” viare una collaborazione in ha spiegato il vicesindaco tema di progettazione della Marco Marocco “Oltretutto contabilità pubblica. la progettazione del nuovo Il lavoro di ricerca si con- piano dei conti permetterà centra sull’applicazione del alla Città metropolitana di nuovo sistema contabile di- attivare la riprogettazione sciplinato dal decreto legge degli applicativi gestionali 118 del 2011 (“Armonizza- contabili utilizzati finora”. zione del sistema contabi- Per l’Università il percorso di le”), che ha modificato in ricerca e progettazione con- modo sostanziale il sistema sentirà di elaborare un primo contabile per Regioni, enti esame degli effetti del nuovo locali e i loro enti strumen- sistema contabile. Sulla base tali. dell’accordo di collaborazio- “Per la Città metropolitana di Torino il percorso ne, il Dipartimento attiverà una specifica borsa di di ricerca e progettazione ha l’obiettivo di ricon- studio della durata di 3 anni per un dottorato di siderare la progettazione del piano dei conti e ricerca in Business and Management. le interazioni con le esigenze di pianificazione, Alessandra Vindrola CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 7
Attività Istituzionali Alcotra, a Imperia il Comitato di sorveglianza Si stringono i tempi per realizzare i Piter e i Pitem M ercoledì 11 luglio a ambientale di grande impor- Alpes che rappresenta l’Auto- Imperia si è svolta tanza” commenta Anna Merlin rità di gestione, al Segretariato la periodica riunio- “perché non sarà soltanto l’enti- congiunto e agli istruttori del- ne del Comitato di tà importante dei finanziamenti le Regioni per il lavoro svolto sorveglianza del programma di che il programma eroga a carat- nell’istruzione di questi impor- cooperazione transfrontaliera terizzare l’azione dei differenti tanti progetti. Interreg Alcotra Italia Francia. attori coinvolti per i prossimi “L’efficacia dell’azione dei Piter La Città metropolitana di Torino quattro anni. Fino a oggi, nei e dei Pitem dipenderà molto ha partecipato con la consiglie- primi due anni di lavoro di pre- dal lavoro di squadra e inte- ra delegata ai progetti europei disposizione, abbiamo visto i grato che gli attori sapranno Anna Merlin. territori coinvolti rapportarsi a realizzare. Per questo” aggiun- Una riunione con la quale si è importanti sfide ritenute attua- ge Merlin “la terza fase di pre- giunti alla conclusione della bili attraverso la cooperazione sentazione e approvazione dei seconda fase di elaborazione transfrontaliera. Pensiamo che progetti restanti non dovrà al- e presentazione dei Piani inte- il patrimonio di conoscenza, di lontanarsi troppo dall’inizio grati territoriali e tematici: da analisi e di proposte progettua- delle concrete attività dei pro- settembre si inizierà la realiz- li concrete che si realizzeranno getti approvati a Imperia ed è zazione vera e propria. saranno veramente un pilastro importante che da tutti unani- “Torniamo a casa soddisfat- importante per il prosieguo del- memente sia stata riconosciuta ti del risultato raggiunto che la cooperazione transfrontalie- come indispensabile la massi- permetterà ai nostri territori di ra anche dopo il 2020”. ma contrazione dei tempi”. concretizzare delle strategie di Doveroso il ringraziamento Si lavora quindi perche i pro- sviluppo socio economico ed alla Regione Auvergne Rhone getti che saranno depositati a 8 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali partire dai prossimi giorni ed “Come Città metropolitana” strumento adeguato e quindi entro il mese di settembre pos- commenta la consigliera Mer- un programma di cooperazio- sano andare in approvazione lin “riteniamo che tutta l’espe- ne adeguato, che sia il risultato entro l’autunno o comunque rienza pregressa dei precedenti di una concertazione condivisa non oltre la fine di quest’anno. cinque periodi di programma- non solo tra le amministrazio- Nel corso della riunione di Im- zione Interreg debba diventare ni partner del programma ma peria, c’è anche stata l’occasio- un patrimonio dal quale parti- anche con i soggetti portatori ne per conoscere i primi orien- re per una nuova visione della di interesse nei nostri territo- tamenti per il post 2020, grazie cooperazione territoriale euro- ri. È importante che si inizi a alla illustrazione da parte di pea, in particolare quella tran- calendarizzare un percorso di Olivier Baudelet rappresentan- sfrontaliera. I nuovi impegni lavoro e di confronto tra i rap- te della Commissione europea, che i nostri territori dovranno presentanti politici e tra i rap- che ha parlato della volontà di affrontare a partire da 5 obiet- presentanti tecnici a partire dai semplificazione. tivi indicati dalla Commissione prossimi mesi”. europea, dovranno trovare uno Carla Gatti Concorso fotografico Alcotra 2018 Premiato istituto di Nichelino L’Erasmo da Rotterdam di Nichelino ha ricevuto a Imperia il premio del concorso fotografico Alcotra 2018 per la sezione “energie rinnovabili”. Lo ha ritirato la dirigente scolastica Bossolasco per il progetto CBET di cui la scuola è capofila. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 9
Attività Istituzionali Il nuovo contratto di lavoro nel pubblico impiego I nteressante confronto lune- dì 9 luglio nella sede di Città metropolitana di Torino or- ganizzato da Anci Piemonte e Ifel Fondazione Anci per ap- profondire i contenuti del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego negli enti locali, rinnovato il 21 maggio scorso dopo una lunga attesa e molta concertazione, che riguarda circa 467mila pubblici dipendenti appartenenti al comparto Funzio- ni locali, che comprende Regioni, Enti locali, Camere di commercio e altri enti territoriali. “Gli interventi tecnici ci offriranno una lettura complessiva delle nuo- ve disposizioni contrattuali, con un focus specifico rispetto alle modalità di costituzione e utilizzo del fondo ”ha detto la consigliera metropolitana Barbara Azzarà“ ma ci tengo a una riflessione: la pubblica amministrazione è fatta di centinaia di migliaia di uomini e donne che ogni giorno aprono i loro uffici, interagiscono con i cit- tadini, completano progetti spesso importantissimi, gestiscono bilan- ci per milioni e milioni di euro. Chi di noi ha avuto modo di svolgere incarichi di amministratore pubbli- co eletto, ne conosce e ne frequen- ta ogni giorno, li vede lavorare il più delle volte con passione, tanta competenza, umanità. I dipenden- ti pubblici non meritano l’etichet- ta negativa che una facile stampa e una opinione pubblica parziale spesso attribuisce ingiustamente a tutti. Si deve poter distinguere ed usare la meritocrazia, anche nel- la pubblica amministrazione. Ne guadagneremo tutti”. I lavori sono stati aperti da Alberto Avetta presidente di Anci Piemon- te alla presenza di Mario Spoto, se- gretario e direttore generale della Città metropolitana di Torino c.ga. 10 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Attività Istituzionali Politiche sociali: fare rete per fare meglio Prosegue il tour della consigliera delegata Silvia Cossu nelle Zone omogenee Canavese occidentale ed Eporediese L e politiche sociali danno migliori risultati quando le forze in campo riesco- no a fare rete e interve- nire in modo sinergico e inte- grato nel far fronte ai problemi e nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un approccio che ha contrad- distinto l’attività della Provin- cia di Torino e che prosegue nell’attività della Città metro- politana: per questa ragione la consigliera delegata a diritti sociali e parità Silvia Cossu ha dato il via a un tour per incon- trare amministratori e tutte le realtà coinvolte in materia di politiche sociali e parità sul loro territorio. Dopo aver incontrato i comuni della Zona Ovest, del Chivasse- se e del Chierese, Silvia Cossu giovedì 12 luglio a Ivrea ha riu- nito i rappresentanti delle Zone omogenee 8 Canavese Occiden- tale e 9, Eporediese. Molti i temi affrontati “su cui è tesa che sigla la cooperazione possibile ottenere dei risultati è stato firmato pochi giorni fa; solo lavorando insieme” come per concludere con il Progetto ha spiegato la consigliera Cos- Fa Bene per la raccolta delle ec- su. A cominciare dal protocollo cedenze alimentari invendute e d’intesa che è stato firmato a la redistribuzione a famiglie in fine giugno relativo alle attivi- difficoltà economica. tà del cosiddetto “Tavolo mal- a.vi. trattanti”, ovvero il “Tavolo per progetti finalizzati al cambia- mento degli autori di violenza”, a cui tutti gli enti e le realtà ter- ritoriali che si occupano di vit- time di violenza possono dare la loro adesione; per prosegui- re con la raccolta di farmaci non scaduti attuata dal Banco farmaceutico con la collabora- zione della Città metropolita- na: anche qui il protocollo d’in- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 11
Attività Istituzionali Stati generali del turismo: al lavoro sul futuro L a candidatura di Torino e delle montagne olim- piche per il 2026, il rico- noscimento Unesco as- segnato a Ivrea, la presenza di Pomaretto al campionato mon- diale dei comuni fioriti sono stati alcuni tra i numerosi spun- ti affrontati questa mattina al Teatro Regio Torino durante gli Stati generali del turismo orga- nizzati da Antonella Parigi as- sessore della Regione Piemon- te. La Città metropolitana di Torino è intervenuta con Carla Gatti direttore della comunica- zione in un confronto che ha visto presenti Turismo Torino e Provincia con Daniela Broglio, la Camera di commercio di To- rino con Guido Bolatto, l’Anci Piemonte con Alberto Avetta, Uncem Piemonte con Marco Bussone, Film Commission To- rino Piemonte, Federalberghi, Confindustria Piemonte. c.ga. 12 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Viabilità A Feletto la provinciale 460 più sicura grazie al guardrail D al 22 giugno la stra- da provinciale 460 è un po’ più sicura. Chi proviene da Torino e transita a Feletto, in prossi- mità dell’incrocio da cui si di- parte la provinciale 41 Feletto- Agliè avrà sicuramente notato il guardrail posizionato a pro- tezione di alcune abitazioni al Km 16+600. La disponibilità di maggiori risorse nel bilancio 2018 del- la Città metropolitana per gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria sul sistema viario ha consentito al Servizio viabilità 3 di accogliere una richiesta di ulteriore messa in sicurezza che proveniva dai cittadini e dagli amministratori locali. La situazione di poten- ziale pericolo era anche stata oggetto di segnalazioni da par- te del consigliere metropolita- no Mauro Fava. Più volte erano stati segnalati incidenti e usci- te di strada, con il pericolo che qualche veicolo finisse prima o poi nel cortile di un’abitazione. m.fa. 14 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi Al via la rievocazione della Tridentina N ella mattinata di gio- vedì 12 luglio sono iniziate le celebrazioni in onore degli Alpini della Divisione Tridentina che, nel 1941 e 42, si addestrarono sulle Alpi occidentali e nelle pianure piemontesi prima di affrontare la tragica Campagna di Russia. Alla stazione di Porta Nuova sono state scoperte una lapide e una targa che ricorda- no la partenza di oltre 5.500 alpini da Torino alla volta del fronte russo. Il programma delle manifesta- zioni organizzate dall’Ana e da Assoarma è iniziato nell’otto- bre scorso e si concluderà do- menica 15 luglio, con un tre- no storico da Porta Nuova ad Avigliana. La lapide e la targa scoperte il 12 luglio ricordano che dal 19 al 29 luglio 1942 dal capoluogo subalpino partirono 15 tradotte con 3.989 alpini dei battaglioni Vestone e Val Chie- cerimonia ufficiale, la sfilata in se e 1.540 artiglieri del gruppo corso Laghi e verso piazza del Bergamo. Popolo, il concerto della Fanfa- Sabato 14 è atteso l’arrivo a ra Alpina Montenero e la Messa Torino dei partecipanti al ra- in suffragio degli alpini caduti duno nazionale dedicato alla e dispersi nella campagna di Tridentina. Alle 15,30 si ter- Russia. Dopo il rancio milita- rà cerimonia di apertura della re, sarà possibile ammirare il manifestazione a Rivoli, con treno storico, i mezzi militari l’alzabandiera e la deposizione d’epoca, gli Alpini con le divi- di una corona al monumento se, i muli e i materiali utilizzati agli Alpini in largo Susa. Alle durante la Campagna di Rus- 16 nella sala consiliare del Co- sia. Alle 17,05 il treno storico mune verrà presentato il libro ripartirà per Torino, con una “La Tridentina in Piemonte. sosta intermedia a Collegno Dalla permanenza tra le genti alle 17,25 per la deposizione del Torinese e dell’Astigiano di una corona alla lapide in ri- alla tragica ritirata di Russia”. cordo della partenza di quattro Domenica 15 luglio il treno tradotte. A Rivoli, in contem- storico partirà da Porta Nuova poranea, si terrà la cerimonia alle 9,10 e arriverà ad Avigliana ufficiale di chiusura, con l’am- alle 9,50. Seguiranno la depo- mainabandiera al monumento sizione di una corona d’alloro degli Alpini in largo Susa. alla lapide posta all’ingresso della stazione in ricordo della m.fa. partenza di undici tradotte, la CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 15
Eventi Ensemble au sommet Festa a Usseglio per i 119 anni della posa della Madonna del Rocciamelone L a Commemorazione del- la posa della Madonna ROCCIAMELONE, IN PELLEGRINAGGIO DAL 1358 del Rocciamelone è un Favole e leggende s’intrecciarono anticamente attorno al Rocciamelone. Il primo a raggiungere la sua momento molto atteso cima fu Bonifacio Rotario d’Asti. Era il 1° settembre 1358 quando pose sulla sommità come ex voto un dai valligiani, legati alla statua trittico raffigurante la Madonna con il Bambino e ai lati San Giorgio e San Giovanni Battista. Divenne bronzea da profonda devo- così meta di pellegrinaggio di personaggi illustri e sconosciuti montanari che ne risalivano le pendici zione e fortemente attratti da partendo dalla Valle di Susa. Una vera conquista oltretutto, perché fino alla seconda metà del XVIII secolo quell’aura di mistero che per il Rocciamelone era considerato la montagna più alta d’Europa. Con il diffondersi dell’alpinismo, verso la secoli avvolse la montagna su fine dell’800 fu assai frequentato oltre che da devoti, anche da appassionati di montagna che col passare degli anni tracciarono nuove vie per raggiungere la cima. cui poggia. La statua della Madonna fu voluta dal canonico Antonio Tonda, Prevosto della Cattedrale di Susa e dal Il 21 luglio a Usseglio si terrà la prof. Giovanni Battista Ghirardi direttore di un giornale per bambini che lanciò un invito a tutti i bimbi manifestazione “Ensemble au d’Italia perché contribuissero alla realizzazione del progetto. Più di 100.000 risposero all’appello e il 28 sommet, insieme in vetta”, per luglio 1899 la Madonna divisa in 8 pezzi, fu portata sulla vetta e lì ricomposta dagli Alpini del Battaglio- festeggiare i 119 anni della posa ne Susa. Curiosità: La scritta dettata da Leone XIII per la Madonna del Rocciamelone “Maria Virgo, nive candidior, tuere Ausoniae fines” (O Vergine Maria, più bianca della neve, proteggi i confini d’Italia) è stata della Madonna: la tradizione pre- scolpita nel 1912 anche in una cappella chiamata Spillek nel Comune di Roa. vede la salita in vetta di primo mattino e poi la benedizione. La Città metropolitana patroci- na l’evento, che nel pomeriggio prevede anche uno spettacolo dedicato alle lingue minoritarie, a cura dello sportello linguistico, “Dodici canti per dodici lingue”. Lo spettacolo è un omaggio alle minoranze linguistiche stori- che italiane. che unisce musica, canto, recital e multimedialità: il suono della lingua e una bre- ve narrazione, affiancate da una cartina multimediale dell’Italia, accompagnano lo spettatore in PROGRAMMA un appassionante cammino fra lingue minoritarie albanese, cata- ore 7.30 Ritrovo In Vetta - A seguire la S. Messa per escursionisti e soccorso alpino. lana, germanica, greca, slovena, ore 8.00 Discesa verso Malciaussia passando dal rifugio Tazzetti. croata, francese, francoproven- ore 12.30 Rinfresco di benvenuto in costume presso il rifugio Vulpot. Proseguimento verso Usseglio in automobile. zale, friulana, ladina, occitana, ore 13 Benedizione della statua della Madonna del Rocciamelone collocata sul piazzale della chiesa, sarda. Icinque artisti apparten- con posa della targa a ricordo della giornata gono alle minoranze occitana e a cura del Soccorso alpino di Usseglio. francoprovenzale e portano con ore 13.30 Pranzo a invito presso il Polivalente a cura della Pro Loco e ristoratori di Usseglio sé l’esperienza del bagaglio arti- con saluto delle autorità. ore 16.30 Presso l’antico complesso Parrocchiale: omaggio alle minoranze linguistiche storiche in Italia. stico delle proprie valli. “Dodici canti per dodici lingue” a cura dello sportello linguistico a.vi. 16 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi Torna Una Torre di libri con La biblioteca vivente Una Torre S di Libri 2018 arà l’incontro con la scrit- trice Simonetta Agnello 11ª edizione Hornby ad inaugurare sa- bato 14 luglio alle 17,30 in piazza del Municipio a Tor- re Pellice l’edizione 2018 della manifestazione “Una Torre di libri”. Nata da un’idea dello chef e ristoratore Walter Eynard e di Manuel Kromer della Claudiana editrice e promossa dal Comu- ne di Torre Pellice, l’iniziativa è oggi organizzata dalla Libre- ria Claudiana in collaborazio- ne con l’associazione Diversi Sguardi. Nel fitto calendario di incontri e di eventi che prose- guiranno sino a domenica 29 luglio spiccano i nomi del lea- der dei “Marlene Kunz” Cristia- no Godano, del regista, attore e autore Pino Petruzzelli, l’even- to di lunedì 23 dedicato alle mi- noranze linguistiche intitolato “Stiamo scomparendo -Viaggio nell’Italia in minoranza”, l’iro- nia dissacrante di Paolo Hendel con il suo “La giovinezza è so- pravvalutata”, l’incontro di sa- bato 28 con il direttore de “La Stampa” Maurizio Molinari. to alla cultura del Comune di gioco d’azzardo, un uomo alle Nella manifestazione cultura- Torre Pellice, con la biblioteca prese con il morbo di Parkin- le più importante dell’anno in civica “Carlo Levi” e con Giosef son, una mamma lesbica. Val Pellice domenica 22 torna Unito. Tra i nuovi libri viventi ci l’evento “La biblioteca viven- saranno un ex dipendente dal m.fa. te”. Dalle 14,30 alle 18,30 al Parco delle Betulle in via D’A- zeglio sarà possibile parlare con alcuni “libri viventi” già incontrati nell’edizione 2017 e con moltissimi titoli nuovi. Ogni lettore potrà prenotare un libro a scelta dal catalogo, per una conversazione di cir- ca mezz’ora, durante la quale i libri racconteranno la propria esperienza di vita, risponden- do alle domande poste dai let- tori. L’evento è organizzato in collaborazione con l’assessora- CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 17
Eventi A Pont Canavese il Concert dla Rùa tra musica e storia S abato 21 luglio a Pont Ca- navese è in programma l’edizione 2018 del “Con- cert dla Rua”, tradiziona- le manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana le cui prime edizioni risalgono alla seconda metà dell’ottocento. Furono i fratelli Laeuffer, tito- lari dell’omonima Manifattura tessile, a ideare e promuovere una serata musicale che aveva come teatro la “Rùa”, ovvero l’incrocio tra le attuali via Mar- coni (ex via Laeuffer) e via De- stefanis (la “Strâ ‘d mess”). Nel Piemonte che viveva la prima industrializzazione nei fondovalle (per sfruttare la for- za motrice dei corsi d’acqua) l’evento richiamava moltissimi spettatori e non solo da Pont e dai paesi vicini. Oltre al gruppo orchestrale raggruppato al cen- tro della Rùa, i diversi solisti o gruppi strumentali si esibivano affacciandosi ai balconi circo- stanti, quasi colloquiando tra loro e con la banda presente sono ad esempio unite dalla sul palco. comune devozione a San Gen- L’evento venne rilanciato per naro, mentre con i savoiardi di volontà del barone Mazzonis Douvaine sono state celebrate morative disegnate da Reinerio. negli anni scorsi le comuni ra- nei primi decenni del ‘900. La manifestazione organizzata Dopo una lunga fase di oblìo dici linguistiche franco proven- a partire dal 1996 dagli Amis zali. nel secondo dopoguerra, da 22 dla Rua propone ogni anno anni a promuovere il Concert è Anche l’industria tessile ha ac- una diversa tematica musicale, comunato negli ultimi due se- l’associazione culturale “Amis riassunta graficamente nella dla Rua”, che ogni anno richia- coli il Canavese e la Savoia, gra- cartolina commemorativa. Nel zie al tessuto “denim” (quello ma circa duemila spettatori, 2018 è stato scelto il tema del- provenienti da Pont e dai Co- dei jeans), prodotto nelle mani- la pace, a cent’anni dalla con- fatture Laeuffer di Pont Cana- muni delle Valli Orco e Soana. clusione della Grande Guerra. La progettazione grafica del vese e di Annecy e utilizzato in Il testimone partecipante del origine per i calzoni da fatica materiale pubblicitario delle ul- concerto sarà il Sermig di Tori- time edizioni è realizzata gra- della Marina militare sabauda. no, che alla pace ha dedicato il Quello di Pont è quindi ben più tuitamente da Pietro Andrea suo Arsenale. Reinerio dell’agenzia Amando che un semplice concerto di L’evento è anche l’occasione bande musicali: è l’occasione Testa. È ormai tradizione che per gemellaggi all’insegna della ad ogni edizione le Poste Italia- per una comunità locale di ri- musica e di affinità che trava- specchiarsi nella propria storia. ne dedichino un annullo parti- licano i confini regionali e na- colare per le cartoline comme- zionali. Pont Canavese e Napoli m.fa. 18 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
NOVALESA Via Maestra Casa degli Affreschi Leo VIGHETTO Angelo BERTAGNOLI Pittura enfasi dell’antico e contemporaneo DŽƐƚƌĂĚĂůϬϳĂůϮϮ>ƵŐůŝŽϮϬϭϴ Inaugurazione Sabato 7 Luglio alle 17.00 Apertura sabato – domenica - dalle 15.00 alle 18.00 In settimana su prenotazione al: 0039 320 63 47 337 - 0039 011 964 4915 – 0039 338 21 95 423
Eventi Se il matrimonio è un affare della comunità Una mostra ripercorre usi e costumi del matrimonio a Bousson S abato 14 luglio alle ore 16 a Bousson, frazione alpina del Comune di Ce- sana Torinese, s’inaugura “Bousson 1850 – 1950, usi, co- stumi e tradizioni del matrimo- nio”. La mostra, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, a cura di Contempora di Raquel Barriuso Diez e Vittorio Ame- deo Sacco, è ospitata all’inter- no del Museo Casa delle Lapidi, struttura recentemente ristrut- turata. La mostra sarà visitabile dal 14 luglio fino al 2 settem- bre 2018 tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 15 alle 18,30 con ingresso libero. “La mostra esplora usi, costu- da notte e lunghe mutandone, gna l’esposizione una rappre- mi e tradizioni nel matrimonio e infine una collezione di 50 sentazione delle fotografie di a Bousson dal 1850 al 1950” “curnette”, tutte diverse tra matrimoni d’epoca dei busso- spiegano gli organizzatori “e loro, che mettono in risalto il nesi”. nelle epoche esaminate la par- grande valore artigianale del manufatto d’epoca. Accompa- GianCarlo Viani tecipazione dell’intera a co- munità a tale evento era molto sentita. Lo stesso clima si è ri- creato oggi tra i bussonesi nel collaborare alle ricerche per questa mostra, cercando nei vecchi bauli ricordi di famiglia, fotografie, abiti, corredi e met- tendo a disposizione splendide collezioni di manufatti d’epo- ca. Nella mostra si sono toccati numerosi temi, partendo dal fi- danzamento, alla cerimonia del matrimonio, agli scherzi che si facevano alla nuova coppia, all’abito da sposa, alle sarte che li confezionavano, al corredo, ai monili, all’abito maschile, alla Cueifa e alla Curnetta. In esposizione importanti col- lezioni private di abiti tradizio- nali di metà ottocento, scialli -indumento importantissimo dagli splendidi colori- di sot- tovesti trapuntate, di elemen- ti rappresentativi del corredo, con lenzuola ricamate, camicie 20 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi Miss Mucca ripropone a Pragelato il mondo degli alpeggi T utto è pronto a Pragelato per la dicianno- vesima edizione di “Miss Mucca”, in pro- gramma sabato 14 e domenica 15 luglio nella frazione di Souchères Hautes. Sarà come sempre una festa che ruota attorno alla vera regina delle Alpi, la mucca, con la discesa dei pastori dall’alpeggio, la produzione del for- maggio fresco, l’elezione delle Miss selezionate da una giuria di esperti e dall’immancabile “ap- plausometro” del numeroso pubblico. Per i bambini dei villeggianti e dei turisti “mordi e fuggi” Miss Mucca è una divertente occasione per avvicinare gli animali che passano l’estate negli al- peggi. Per gli adulti è il momento in cui si va alla ricerca della toma o del burro che hanno ancora il gusto “di una volta”. Sabato 14 alle 15 è previsto l’arrivo delle mandrie e si potranno acquistare i formaggi nelle casette di piazza Pragelatesi nel mondo. Dalle 16 alle 18 si potrà anche visitare il Museo del costume e delle tradizioni delle genti alpine, con replica domeni- ca 15 dalle 14 alle 17. Alle 21 la serata danzante a Casa Pragelato sarà accompagnata da “La banda degli Angeli”. Domenica 15 il mercatino tematico in piazza Pra- gelatesi nel mondo in frazione Rivets si aprirà alle 9, mentre la Casa Escartons a Rivets sarà aperta dalle 10 alle 19. Le Miss da portare in gara saranno scelte a partire dalle 10,30. Nel pomeriggio a casa Pragelato la degustazione dei gofri e il pomerig- gio musicale con “I Cantori del Roero”, a cura della Nuova Proloco Pragelato. Alle 15 la presentazione delle razze per l’elezione della Miss delle miss, che avverrà alle 16 con il sistema dell’applausometro popolare. Il gran finale sarà come sempre affida- to alla “roudunà”, la “scampanellante” passeggiata delle mandrie per le vie del paese, che precede il rientro dei capi agli alpeggi. m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 21
Eventi Proseguono le escursioni guidate di Strada Gran Paradiso P roseguono nella seconda La prenotazione delle escursioni metà del mese di luglio le è obbligatoria e deve avvenire en- escursioni in bus da To- tro il giovedì precedente, presso rino, con partenza dalla l’Ufficio turistico di Ivrea dell’Atl stazione di Porta Susa, proposte “Turismo Torino e Provincia”, te- dal circuito “Strada Gran Paradi- lefono 0125-618131, e-mail info. so”. ivrea@turismotorino.org I PROGRAMMI DETTAGLIATI SABATO 21 LUGLIO CERESOLE REALE - GRAN PARADISO DOMENICA 15 LUGLIO DAL VIVO - AMATI DALLA NATURA ALPETTE E CERESOLE REALE E MITI DI STELLE Dal 21 al 31 luglio nell’ambito di DAI MAGNIN ALLA NOBILTÀ Alle 14,30 partenza in bus da Tori- “Gran Paradiso dal Vivo” si alterne- Partenza in bus da Torino Porta Susa ranno incontri e momenti di studio e no Porta Susa. Alle 16,30 nel salone alle 8,30. Alle 9,45 circa arrivo ad di riflessione, proiezioni di film, stage conferenze del Grand Hotel di Cere- Alpette, visita all’Ecomuseo del rame formativi e spettacoli di TeatroNatu- sole Reale apertura e presentazione del lavoro e della resistenza (www. ra. Nell’incontro di sabato 21 luglio di “Gran Paradiso dal Vivo” (www. comune.alpette.to.it), partecipazio- al Grand Hotel il tema portante sarà pngp.it/GranParadiso-DalVivo), la ne alla Festa dei magnin e al merca- “Amati dalla natura – riscoprire un prima rassegna teatrale completa- tino dell’artigianato canavesano in legame antico”. Sono previsti inter- mente sostenibile, senza palchi né piazza Forno, dove si potrà assiste- venti di Sista Bramini, Fabrizio Ma- amplificazioni, il cui teatro senza re all’arrivo della cronoscalata per gnani videomaker e antropologo quinte è la natura delle valli piemon- auto d’epoca “Cuorgné-Alpette”. dell’Università La Sapienza di Roma, tesi del Parco. La direzione artistica Alle 12,30 pranzo al ristorante Spa- Giuseppe Barbiero del Laboratorio è di Sista Bramini di “O Thiasos”, zio Gran Paradiso ad Alpette e suc- di ecologia affettiva dell’Università compagnia teatrale di Roma, pionie- cessivo trasferimento in bus a Cere- della Valle d’Aosta, Riccardo Gili di ra del “Teatro Natura”, che da più sole Reale. Alle 15 circa passeggiata “Compagni di Viaggio”, Cristina Del di vent’anni ispira le proprie rappre- di un’ora e mezza/due ore alla sco- Corso funzionaria del Parco Nazio- sentazioni ai miti antichi, riscopren- perta degli edifici storici di Ceresole, nale Gran Paradiso e di altri esperti, do la relazione tra arte drammatica, con approfondimenti sul tema della che dibatteranno sul tema del Teatro- coscienza ecologica e ambiente na- villeggiatura storica (www.comune. Natura e della biofilia, coinvolgendo turale. ceresolereale.to.it/it-it/vivere-il-co- il pubblico in esperienze e testimo- mune/cosa-vedere). nianze. Coloro che non desiderano cammi- nare o hanno difficoltà a farlo per un paio di ore possono sostare al Piano della Balma. Alle 17,30 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto alle 19,30-20. Costo a persona: 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attivi- tà indicate. Al termine è prevista la proiezione del filmato “Natura narrans - un viaggio teatrale nel Parco del Gran Paradiso sull’origine della fiaba” di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, realizzato da O Thiasos TeatroNa- TURISMO TORINO E PROVINCIA”, TELEFONO 0125-618131, E-MAIL INFO.IVREA@TURISMOTORINO.ORG 22 CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA
Eventi tura. Dopo una passeggiata pre- Alle 17,30 circa ritorno in bus a serale i partecipanti all’escursione Torino, con l’arrivo previsto alle ceneranno al ristorante Blanchetti di 19,30-20. Costo a persona: 33 Euro, Ceresole, che si fregia del Marchio comprensivi di trasporto in bus, visi- di qualità Parco Nazionale Gran Pa- te guidate, pranzo e tutte le attività radiso. Alle 21,30 la partenza dal indicate. centro visitatori del Parco e la par- tecipazione allo spettacolo “Miti di SABATO 28 LUGLIO stelle”, tratto dalle “Metamorfosi” CERESOLE REALE di Ovidio, con racconti e canti sot- GRAN PARADISO DAL VIVO to il cielo notturno, scritto e narrato MITI D’ACQUA da Sista Bramini, con polifonie tra- Partenza alle 14,30 da Torino Porta dizionali est europee arrangiate da visitatori del Parco Nazionale Gran Susa e arrivo alle 16,30 a Ceresole. Francesca Ferri ed eseguite dal vivo Paradiso “Spaciafornel” (www. Tempo libero per una passeggiata e da Camilla Dell’Agnola, Valentina pngp.it/visita-il-parco/centri-visitato- alle 18 partenza dal centro visitatori Turrini, Francesca Ferri (www.pngp. ri/locana-antichi-e-nuovi-mestieri). del Parco per partecipare allo spetta- it/sites/default/files/allegati/miti-di- Trasferimento in bus a Ceresole Re- colo per narrazione, viola e genius loci stelle_2017_schedatecnica.pdf). ale e pranzo alle 13 al ristorante “Miti d’acqua”, tratto dalle “Metamor- Alle 23 circa ritorno in bus a Torino, Blanchetti. Alle 15 circa passeggiata fosi” di Ovidio. La rappresentazione è con arrivo previsto alle 0,30. Costo di un’ora circa lungo il lago sino al dedicata al tema dei miti greci legati a persona: 33 Euro, comprensivi di Rifugio Massimo Mila, raggiungibile all’acqua, alle ninfe e alla Dea Caccia- trasporto in bus, visite guidate, cena, anche in bus. per assistere. Alle 16 trice. Il testo è scritto e narrato da Sista spettacolo e tutte le attività indicate circa i partecipanti all’escusione po- Bramini, la musica per viola è scritta tranno al combattimento tra aquiloni e interpretata da Camilla Dell’Agnola DOMENICA 22 LUGLIO tradizionali giapponesi, nell’ambito di “O Thiasos TeatroNatura”(www. LOCANA E CERESOLE REALE IN del Festival degli Aquiloni, il cui pro- pngp.it/sites/default/files/allegati/mi- VOLO CON LE API E GLI AQUILONI… gramma prevede anche dimostrazio- tidacqua_2017_schedatecnica.pdf) Alle 8,30 partenza in bus da Torino ni del volo degli aquiloni acrobatici e Alle 19,30 circa ritorno in bus a Tori- Porta Susa e arrivo a Locana alle statici, un laboratorio di costruzione no, con arrivo previsto per le 21. Costo 9,45-10. Visita alla Sagra del Miele per bambini e un corso di pilotaggio a persona: 18 euro, comprensivi di tra- e al mercatino dei prodotti tipici del per principianti, il lancio di caramelle sporto in bus, spettacolo e tutte le atti- territorio, con dimostrazione di smie- dagli aquiloni e il saluto finale alle vità indicate. La quota non comprende latura a cura dell’apicoltore Marco 17 (www.pngp.it/4%C2%B0-festival- la cena. Pezzetti, visita al Mulino e al Centro degli-aquiloni-ceresole-reale). m.fa. CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 23
Applausi alla Città metropolitana per la riapertura della sp 23 a Champlas du Col È di Uberto Bonucci il miglior tempo della Cesana-Sestriere D omenica 8 luglio Uber- BMW da 2000 cc, ha pensato ai to Bonucci su di una punti tricolori del 4° Raggruppa- Osella PA 9/90 BMW mento, piuttosto che a prendere del 4° Raggruppamen- rischi eccessivi su di un traccia- to ha impresso il suo sigillo alla to affrontato per la prima volta trentasettesima edizione della con l’agile biposto, che ha anche Cesana-Sestriere. La gara orga- accusato qualche noia elettrica nizzata dall’Automobile Club nel finale. Torino era valida come quinta Secondo tempo nella seconda prova del Campionato italiano manche, terzo tempo finale as- velocità salita autostoriche e soluto e del 4° raggruppamen- FIA Hill Climb Championship. to per il pisano Piero Lottini su Si è gareggiato in una splendi- Osella PA 9/90 BMW, che ha tro- da giornata estiva sui 6,4 Km vato soluzioni ottimali di set up del percorso accorciato per via per la gara. Appena a ridosso della frana a Champlas du Col. del podio generale, il vincitore Unanime il plauso degli orga- di 5° Raggruppamento, Ema- nizzatori e del pubblico per il nuele Aralla, preparatore coma- lavoro del Servizio viabilità del- sco molto soddisfatto della sua la Città metropolitana di Torino prestazione sulla Dallara Alfa che ha consentito all’Automobi- Romeo, resa molto efficace da le Club Torino e ai comuni di Ce- alcune modifiche all’aerodina- sana Torinese e Sestriere di non mica. rinunciare all’edizione 2018 del “Abbiamo migliorato il rendi- prestigioso appuntamento con mento della macchina dopo i l’automobilismo sportivo. dati raccolti in prova e abbia- Durante la premiazione ufficia- mo risolto i problemi elettrici le gli organizzatori hanno volu- che avevamo riscontrato” ha to ringraziare pubblicamente i spiegato dopo la gara Uberto tecnici e tutti gli operatori che Bonucci “Il Sestriere è una com- hanno reso possibile il passag- petizione affascinante e diffici- gio delle vetture a velocità mo- le, dove vincere gratifica parec- derata in un tratto della strada chio. Complimenti alla tenacia provinciale 23 del Sestriere che dell’Automobile Club Torino, sino a giovedì 5 luglio era chiu- che nonostante le difficoltà ha so e che negli ultimi due mesi reso possibile lo svolgimento è stato oggetto di sopralluoghi, della corsa”. valutazioni tecniche, progetti e lavori di ripristino particolar- m.fa. mente delicati. Uberto Bonucci, portacolori del Team Italia ha ottenuto il mi- glior tempo in gara 1 in 2’47”28, guadagnando punti preziosi per il 4° Raggruppamento. Secon- do tempo per il milanese della Bologna Squadra Corse Walter Marelli che sulla Osella PA 9/90
Eventi Il ciclismo torna sulle montagne olimpiche Si disputano le “Gran Fondo” di Serre Chevalier e di Sestriere I l Giro d’Italia ha aperto la strada e ora, nei mesi più caldi, le montagne olimpi- che diventano la “patria” dei cicloturisti, grazie al pro- getto “Alpi Bike Resort” ma anche grazie alle “gran fon- do” che raccolgono migliaia di adesioni. Due in particolare gli eventi che comporteranno chiusure temporanee al traffi- co delle strade provinciali 172 del Colle delle Finestre e 173 dell’Assietta. Domenica 15 luglio le Alpi Oc- cidentali franco-piemontesi sa- ranno il teatro della ventunesi- ma edizione della Granfondo Serre Chevalier, che attraversa le valli della Clarée e di Susa, raggiungono Bardonecchia e piedi della salita del Colle del- con l’ascensione al Colle della tornano in Francia attraverso il le Finestre. Al termine del trat- Scala, al Sestriere, al Mongine- Colle della Scala. to sterrato, ai 2178 metri del vro e, soprattutto, al colle delle Sono già 1500 gli iscritti alla colle, verrà assegnato il Gran Finestre, “Cima Coppi” del Giro Granfondo Sestriere Colle delle Premio della Montagna Banca 2018. I partecipanti potran- Finestre, patrocinata dalla Cit- Mediolanum. Dopo la discesa no scegliere fra tre percorsi. tà metropolitana, che torna rin- sino a Pourrieres e la risalita a La Granfondo di 152 km, con novata domenica 22 luglio ed Sestriere, la gara di conclude- 3500 metri di dislivello, parte è valida come ultima prova del rà al “Colle” per gli iscritti alle da Saint Chaffrey alle 8,35, risa- circuito Coppa Piemonte 2018 Medio Fondo. I “granfondisti” le la valle della Clarée e il Colle e come campionato italiano scenderanno a Cesana utiliz- della Scala, scende a Bardonec- di ciclismo dei maestri di sci. zando la provinciale 215 e tor- chia e poi a Susa, sale al colle Due i percorsi: la Gran Fondo neranno a Sestriere pedalando delle Finestre, scende a Pourri- di 117,7 km con un dislivello sulla provinciale 23. ères di Usseaux, risale sino a di 3.200 metri e la Medio Fon- La gara è aperta alle bici elettri- Sestriere e raggiunge il traguar- do di 93 km con un dislivello di che con pedalata assistita, ov- do del Monginevro scendendo 2400. Tutti i corridori partiran- viamente con una classifica a a Cesana sulla strada provin- no alle 9,30 da piazza Fraiteve parte. Il ritiro del pacco gara e ciale 215 per poi affrontare e raggiungeranno ad andatura del numero sarà possibile dalle l’ultimo tratto della statale 24. controllata Cesana Torinese, da 15 alle 19 di sabato 21 luglio Il percorso medio è aperto alla dove verrà dato il via ufficiale e dalle 7 alle 9 di domenica 22 categoria Juniores, è lungo 104 in movimento. Quaranta chi- al palazzetto dello sport di Se- km, e comprende il colle della lometri di discesa porteranno striere. il gruppo a Meana di Susa, ai m.fa. Scala, la discesa a Bardonecchia e a Oulx, la salita del Colle del Sestriere lungo la provinciale 23, il ritorno a Cesana attraver- so la 215, e la salita finale al Monginevro. Il percorso C di 80 Km inizia a Cesana ed è aper- to alla categoria Cadetti. Dopo la discesa ad Oulx, i corridori CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA 25
Puoi anche leggere