UNA TERRA IN DIALOGO UMWELT UND MENSCHLICHKEIT - EUROMEDITERRANEA 2018 - Fondazione | Alexander Langer
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EUR OM E DITERR ANEA 2018 UNA TERRA IN DIALOGO UMWELT UND MENSCHLICHKEIT
I N DI CE | I N HALT 6 Programma Programm 10 Premio Internazionale Alexander Langer 2018 Internationaler Alexander Langer Preis 2018 13 The Arava Institute for Environmental Studies 16 L’importanza dell’Istituto Arava per gli Studi Ambientali nella mia vita personale e professionale Shira Leon Zchout – Member of the Alumni Network 17 What the Arava Institute has done for me, personally and professionally An interview with Muhanad Alkharaz 19 La Storia dell’Altro: 17 anni dopo Sami Adwan 22 Dad, 10 years after his death, 80 years after his birth Yaraah Bar On 24 Vorrei dirti Alex Pina Petracca 26 Marino Vocci: cordialmente, ciao! 28 Alpine Peace Crossing - Österreichischer Verein 31 Adopt Srebrenica – Accept Srebrenica 32 Friends and guests of Euromediterranea 2018 Dedicato a Dan Bar On e Marino Vocci. Im Andenken an Dan Bar On und Marino Vocci.
E U ROM ED I TER R A N EA 2018 L’AMBIENTE. LA CURA. LEBEN, KONFLIKT, ERDE, IL CONFLITTO. LA TERRA. UMWELT. MENSCHLICHKEIT IL DIALOGO. L’UMANITÀ. UND UMWELT. Il filo rosso del Premio Internazionale Der respektvolle Umgang mit der Natur, Alexander Langer lega assieme temi die Sorge für die Schöpfung, die Umwelt luoghi e persone diverse nel comune und die Achtung des menschlichen Da- spazio euromediterraneo. L’edizione del seins, sind verbindende Elemente für ein 2018 del Premio danza su questo filo friedliches und verantwortungsbewusstes rosso, lo srotola in avanti e lo ricollega a Leben. Euromediterranea 2018 widmet un passato quanto mai attuale. Nel 2001 sich dem Thema Umwelt und Menschli- il Premio aveva toccato il Medio Oriente, chkeit. Damit wird ein breites Themen- consegnandosi a Sami Adwan e Dan Bar spektrum angesprochen, welches unter On, a Israele e Palestina, alla capacità di anderem unterschiedliche Lebenserfahr- ascoltare e scrivere la storia dell’altro. ungen, Hoffnungen, Veränderungen und Nel 2018 ritorna in quelle terre, guardan- Bewegungen entlang der Mittelmeer- dole da una prospettiva simile e diversa, küsten aufgreift. Im Mittelmeer und an evidenziando altri strumenti che possono dessen Küsten ereignen sich Dramen contribuire a raggiungere gli stessi obiet- und scheinen Hoffnungen in Erfüllung tivi: la cura dell’ambiente, in una terra in zu gehen. Die Alexander Langer Stiftung conflitto, diventa cura dell’umanità attra- versucht bei Euromediterranea 2018 verso il dialogo. E la terra è sempre luo- dieses Verhältnis in seiner Ganzheitlich- go di conflitto, quindi di opportunità, di keit zu betrachten: die Erde als Ort des confronto, di tensioni e convivenze più o Zusammenlebens, die Erde als Ort von meno forzate. Le motivazioni del Premio Konflikten, die Umwelt als ein gemein- Internazionale Alexander Langer 2018 e il samer Lebensraum und Teil einer gemein- programma delle giornate dell’Eurome- samen Verantwortung. Die Pflege von diterranea 2018, tra Roma Bolzano e As- Mensch und Umwelt als Weg zu mehr sisi, possono essere riassunte in questa Menschlichkeit und für eine lebenswerten consapevolezza: la terra è in dialogo, da Welt soll und will gedacht, angedacht sempre, e noi con lei. werden. Il Comitato Scientifico e di Garanzia della Fondazione è composto da | Mitglieder des Wissen- schafts- und Garantiekomitees der Stiftung: Karin Abram, Grazia Barbiero, Paolo Bergamaschi, Mauro Bozzetti, Anna Bravo, Umberto Cini, Luca Cirese, Giovanni Damiani, Caterina Del Torto, Roberto De Bernardis, Udo Enwereuzor, Bettina Foa, Annamaria Gentili, Giovanna Grenga, Giulia Galera, Gerhard Kuck, Fabio Levi, Massimo Luciani, Fabiana Martini, Marzio Marzorati, Giorgio Menchini, Pinuccia Montanari, Francesco Palermo, Ilaria Maria Sala, Salvatore Saltarelli, Marianella Sclavi, Gianni Tamino, Mao Valpiana, Nazario Zimbaldi. Il Premio Internazionale Alexander Langer è reso possibile anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano | Das Preisgeld von 10000 Euro wird auch von der Stiftung Südtiroler Sparkasse gestiftet 4 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 5
EUROMEDITERRANEA a Roma | in Rom Alessandro Casciaro Con | Mit: Cristina Pongiluppi, Pina Petracca, Mauro Art Gallery Bozzetti, Roberto Molle. Intervento musicale dedicato a MARTEDÌ | DIENSTAG Presentazione del Premio Internazionale Alexander Langer 2018 Via Cappuccini 26a, Norbert C. Kaser di | Musikbegleitung, gewidmet Norbert 02.10 15:00 alla Presidenza della Camera dei Deputati | Der Internationale Kapuzinergasse 26a C. Kaser, von Benno Simma Alexander Langer Preis 2018 in der Abgeordnetenkammer MERCOLEDÌ | MITTWOCH Conferenza stampa | Pressekonferenz alla | bei der Federazione VENERDÌ | FREITAG Presentazione del libro | Buchpräsentation 03.10 11:00 – 13:00 Nazionale della Stampa Italiana, corso Vittorio Emanuele II Roma 05.10 10:00 – 13:00 Una task force contro i discorsi d’odio (hate speech) | Ein Task Force gegen Hassreden (hate speech) Centro Trevi | Kulturzentrum Trevi Con | Mit Martina Chichi Amnesty International, Udo Enwereuzor COSPE, Florian Kronbichler Bolzano, Elisa PROGRAMMA a Bolzano | PROGRAMM in Bozen Martini UNITN, Silvia Brena Vox Italia, Sarah Trevisiol Forum Prävention Bozen. Coordina | Koordiniert: Federico Faloppa University MERCOLEDÌ | MITTWOCH Proiezione del film – Prima sudtirolese | Reading 03.10 20:00 Film – Südtirol-Premiere Monika Hauser – Ein Portrait di | von Edith Eisenstecken Un incontro pubblico seminariale proposto da Antenne Cinema Capitol | Filmclub e | und Evi Oberkofler Migranti, che cerca di capire quali strumenti e quali Via Dr. Josef Streiter 6, esperimenti possano arginare i discorsi d’odio off- Bolzano | Dr. Josef Streiter Ginecologa e attivista per i diritti della donna, Monika e on-line. Presentazione della Task Force di Amnesty Straße 6, Bozen Hauser ha fondato negli anni ’90 l’organizzazione International Italia. | Eine öffentliche Veranstaltung “medica mondiale”. Per il suo impegno al fianco delle gefördert von Antenne Migranti. Welche Instrumente donne vittime di violenza in zone di conflitto è stata und Erfahrungen können die on-line und off-line insignita con diversi premi. | Monika Hauser, Gynäkologin Hassreden beschränken? Präsentation des Task Force und Frauenrechtsaktivistin, gründet in den 1990er Jahren gegen Hassreden bei Amnesty International Italien die Organisation “medica mondiale”. Für ihren Einsatz für Frauen in Konfliktgebieten, erhielt sie zahlreiche renommierte Preise und Auszeichnungen. VENERDÌ | FREITAG Incontro pubblico | Öffentliche Versanstaltung 05.10 14:30 – 16:30 Le città rifugio per i difensori dei diritti umani e ambientali | Die Shelter Cities für GIOVEDÌ | DONNERSTAG Incontro destinato in particolare alle scuole cittadine | Centro Trevi | Menschenrechtsverteidiger und Umweltschützer 04.10 11:00 – 13:00 Insbesondere organisiert für Schüler/innen Kulturzentrum Trevi Incontro con | Treffen mit Carlos Fernandez, Comisión Centro Trevi | La storia dell’altro, israeliani e palestinesi (diciassette Intereclesial de Justicia y Paz, Colombia | Kolumbien; Kulturzentrum Trevi anni dopo) | Die Geschichte des Anderen, Israel und propone e coordina | koordiniert: Nodo Trentino Rete Palästina (siebzehn Jahre danach) Nazionale “In Difesa Di” Con | Mit: Yaarah Bar On e | und Sami Adwan (premio I difensor@ dei diritti umani sono il volto visibile di Alexander Langer Preis 2001) | Interloquiscono gli movimenti e comunità che rivendicano il diritto a assegnatari del Premio Langer 2018 | Gespräch mit esistere, a difendere la propria dignità. Il nodo trentino den Alexander Langer Preisträgern 2018 della rete nazionale In Difesa Di è riuscito a fare di Trento la prima shelter city italiana. | Die Menschenrechts- VerteidigerInnen sind sichtbarer Teil Organisationen GIOVEDÌ | DONNERSTAG Presentazione del libro | Buchpräsentation und Völkern, die für ihr Recht auf Existenz, auf Würde, 04.10 18:00 – 21:00 Come le maree, il Salento incontra Alexander Langer, kämpfen. Die Alexander Langer Stiftung ist dem Consorzio Autori del Mediterraneo, ed. Giorgiani, 2018 nationalem Netzwerk In Difesa Di beigetreten. PREMIO INTERNAZIONALE ALEXANR LANGER 2018 6 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 7
VENERDÌ | FREITAG PREMIO INTERNAZIONALE SABATO | SAMSTAG Tavola rotonda | Runder Tisch 05.10 17:30 – 19:00 ALEXANDER LANGER 2018 06.10 10:00 – 13:00 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit Centro Trevi | Quest’anno il Comitato Scientifico e di Garanzia della Centro Trevi | Con | Mit Gabriella Falcicchio Università di Bari, don Kulturzentrum Trevi Fondazione Langer ha deciso di assegnare il Premio Kulturzentrum Trevi Mario Gretter Diocesi Bolzano, Dom Gianni Giacomelli Internazionale Alexander Langer ai Priore Monastero Fonte Avellana. Coordinano e Progetti di cooperazione ambientale tra israeliani dialogano | Koordination und Dialog: Giovanni Damiani e palestinesi promossi dall’Istituto per gli Studi e | und Mauro Bozzetti Comitato Scientifico e di Garanzia Ambientali Arava (AIES) Fondazione Alexander Langer | Wissenschafts- und Garantiekommittee der Alexander Langer Stiftung INTERNATIONALER ALEXANDER LANGER PREIS 2018 SABATO | SAMSTAG Incontro pubblico | Öffentliche Veranstaltung 06.10 17:00 – 20:00 (Proposte di) Conversione ecologica lungo la rotta Der diesjährige Alexander Langer Preis geht an Adriatica | (Vorschläge für eine) Ökologische Wende das Arava Institut für Umweltstudien für seine Centro Trevi | entlang der Adriatischen Küste gemeinsamen palästinensich-israelischen Kulturzentrum Trevi Umweltprojekte Con | Mit Edvige Ricci Pescara, Silvano Motto Verona, Liliana e | und Eva Motto Trieste, Giovanni Girolomoni Saranno presenti a Bolzano per la consegna del premio Fondazione Girolomoni Isola del Piano, Marzio Marzorati Den Preis entgegen nehmen werden: co-autore del libro | Ko-Autor von Alexander Langer. Una buona politica per riparare il mondo Muhanad Alkharaz e | und Shira Leon Alumni dell’Istituto Arava per gli Studi Ambientali | Alumni des Arava Instituts für Umweltstudien SABATO | SAMSTAG Aspettando la Marcia Perugia-Assisi – immagini 06.10 21:00 in musica | Warten auf den Perugia-Assisi Marsch – Bilder in Musik Laudatio di | von Macello Concerto con | Konzert mit Fan Chaabi Trento Francesco Palermo, Comitato scientifico e di garanzia | via del Macello 18 | Esposizione fotografica di | Foto Ausstellung von Shakira Wissenschafts- und Garantiekommittee Alexander Langer Schlachtshofstraße 18 Kasin e | und Samira Mosca Villa delle Rose Bolzano Stiftung Sami Adwan e | und Yaarah Bar On La nostra è una terra ricca di beni e di conflitti da cui sono nate esperienze di condivisione. Anche qui si diffondono messaggi di divisione, di paura, di odio e VENERDÌ | FREITAG Presentazione del libro | Buchpräsentation esclusivismo etnico e sociale. Vogliamo che rimanga 05.10 20:30 – 22:00 Il Premio internazionale Alexander Langer alla Camera un laboratorio per costruire una società e un’Europa dei Deputati 1997/2017 | Der internationale Alexander inclusiva, solidale. | Trotz unseres Reichtums an Centro Trevi | Langer Preis in der Abgeordnetenkammer 1997/2017 Vermögen und an Erfahrungen des Zusammenseins, Kulturzentrum Trevi verbreiten auch in unserer Region Botschaften der Segreteria generale della Camera | Generalsekretariat der Trennung, der Angst, des ethnischen und sozialen Abgeordnetenkammer Ausschlusses. Wir möchten dass unsere Region eine Werkstatt für eine inklusive, solidarische Gesellschaft Presenta la curatrice | Präsentiert von der Herausgeberin und ein besseres Europa bleibt. Grazia Barbiero 8 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 9
PREMIO INTERNAZIONALE ALEXANDER LANGER 2018 ship per la costruzione di pace. Durante In una società polarizzata come quella questo seminario gli studenti hanno israeliana, dove i pochi che si occupano l’opportunità di esplorare il conflitto con- di de-costruire il conflitto sono spesso Quest’anno il Comitato Scientifico e propone programmi locali e centrati sul cettualmente, cercando di capire dove e ostracizzati e ignorati dalla grande mag- di Garanzia della Fondazione Langer tema ambientale. come influisca sulla vita di ogni giorno, e gioranza delle persone, l’Istituto Arava ha deciso di assegnare il Premio Inter- L’Istituto Arava ha sede nel kibbutz come questa influenza cambi stando da offre uno spazio per il confronto, per la nazionale Alexander Langer ai Ketura, nella regione desertica dell’A- una parte o dall’altra del conflitto; hanno convivenza, per la comprensione; uno Progetti di collaborazione ambientale rava, parte del deserto del Negev, nel l’opportunità, molti studenti per la prima spazio che può generare, e ha generato, tra israeliani e palestinesi promossi sud dello Stato di Israele tra l’Egitto e volta, di ascoltare la narrativa opposta ottimi frutti. Istituto per gli Studi Ambientali Arava la Giordania. La dimensione territoriale e di analizzare criticamente la propria. ha plasmato l’Istituto sia nella ricerca (il Fare passi avanti nella cooperazione deserto, la conservazione dell’energia, ambientale attraverso i confini, a dispetto la gestione delle acque) sia nell’obiettivo del conflitto politico principale della cooperazione attraverso i confini. L’Istituto Arava conosce il contesto nel quale è inserito, e sa che Nato nel 1996 a seguito degli accordi di la sua presenza insiste su un territorio Oslo, l’Istituto per gli Studi Ambientali conteso e contestato; occuparsi di tutela Arava si è affermato durante gli anni dell’ambiente e di politiche per il futuro come uno dei più importanti centri di ri- ambientale obbliga, quindi, a non igno- cerca ambientale nel Medio Oriente. Con rare il conflitto israelo-palestinese, ma un approccio multidisciplinare e olistico, a ricercare soluzioni alternative, come che spazia dalle energie rinnovabili alle la cooperazione ambientale. All’Istitu- coltivazioni desertiche, dalle gestione to sono convinti che la cooperazione delle risorse idriche allo sviluppo soste- ambientale tra Israele, Palestina, Gior- nibile, l’Istituto Arava punta a formare dania e altri paesi del Medio Oriente un gruppo di professionisti ambientali possa servire come avanguardia di una capaci di rispondere alle sfide presenti cooperazione politica, che possa portare e future della regione. Con una convin- a benefici condivisi. Una mediazione eco- zione: la natura non conosce confini. logica, per favorire piccoli, concreti passi Non ne conosce di fisici e burocratici, avanti, possibilità di confronto e successi in quanto un muro, un filo spinato, una minori, per ribadire la convinzione che linea su una mappa certo non riusciranno le convergenze sono possibili, andando a dividere l’aria e i legami della terra e oltre il conflitto politico. dell’acqua. L’Istituto Arava crea le condizioni per- E la natura non conosce confini tema- ché siano gli studenti a confrontarsi sul tici, che quello che facciamo per lei (e conflitto, a capire la storia dell’altro, la quello che lei fa per noi) interessa la to- narrazione del nemico diventato collega. talità delle relazioni economiche, sociali, Gli studenti dell’Istituto hanno prove- vitali. Questo annullamento del confine nienze diverse: un terzo proviene dal lo si ritrova chiaramente nelle denomi- mondo arabo (inclusi palestinesi, arabi nazioni dei centri di ricerca all’Istituto israeliani, giordani), un terzo dallo Stato Arava: il centro per la gestione dell’acqua di Israele, un terzo da altre regioni del è transfrontaliero (sarebbe meglio dire mondo. La convivenza nei corsi favorisce trans-confine), il centro per l’ecologia la condivisione di spazi e percorsi di vita. nelle zone aride studia la socio-ecolo- L’Istituto prevede inoltre la frequenza gia, il centro per lo sviluppo sostenibile obbligatoria di un seminario di leader- 10 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 11
INTERNATIONALER ALEXANDER LANGER PREIS 2018 überwinden. Die Studierenden kommen ARAVA INSTITUTE FOR jeweils zu einem Drittel aus der arabi- ENVIRONMENTAL STUDIES schen Welt (Palästina, israelische Araber, Das Wissenschafts- und Garantiekomitee auch klar in den einzelnen Forschung- Jordanien), aus Israel und aus anderen der Alexander Langer Stiftung hat ent- sgebieten des Instituts Arava wieder: Das Regionen der Welt. Das Zusammensein In 1996, the Arava Institute for Environ- schieden, den diesjährigen Internatio- Zentrum für Wassermanagement arbeitet begünstigt die Anteilnahme an Ideen und mental Studies emerged out of the politi- nalen Alexander Langer Preis an das grenzübergreifend, das Zentrum für Wüs- Lebenswegen. Außerdem ist auch die cal context of the Oslo Accords, when the- Arava Institut für Umweltstudien für tenökologie beschäftigt sich besonders Teilnahme an Peacebuilding-Seminaren re was new hope for increased regional seine gemeinsamen palästinensich-israel- mit sozialökologischen Fragen und das vorgesehen. Die Studierenden lernen da- cooperation. Since then, lack of a political ischen Umweltprojekte zu verleihen. Zentrum für eine nachhaltige Entwicklung bei, den Konflikt konzeptuell zu untersu- resolution to the Israeli-Palestinian confli- sucht nach nachhaltigen Lösungen auf chen: Wie wirkt er sich auf den Alltag der ct has caused relationships at all levels of Schritte zu einer grenzüberschreitenden lokaler Ebene. Konfliktparteien aus? Und wie unterschie- society to deteriorate. In addition, Israelis, unweltpolitischen Zusammenarbeit über Der Sitz des Instituts befindet sich auf dlich kann er sich je nach Zugehörigkeit Palestinians, and Jordanians have beco- die politischen Grenzen hinweg einem Areal des Kibbutz Ketura, in der auswirken? Die Studierenden haben die me increasingly aware of environmental Arava-Wüste, im südlichen Teil Israels, Möglichkeit (und das oft zum ersten Mal), degradation and the growing scarcity zwischen Jordanien und Ägypten. In die Geschichte des Anderen zu hören und of shared resources. The Arava Institu- Das Arava Institut für Umweltstudien der Arava-Senke herrscht das extremste kennen zu lernen und gleichzeitig die ei- te’s mission is to advance cross-border wurde 1996 nach den Osloer Abkom- Wüstenklima von ganz Israel. Die klimati- gene Geschichte kritisch zu hinterfragen. environmental cooperation in the face of men gegründet und ist eine der größten schen Verhältnisse werden zur Herausfor- In einer polarisierten Gesellschaft wie die political conflict. We aim to train a new Institutionen für Umweltforschung im derung, sowohl für die Forschung (die Israelische, wo die Wenigen, die sich um generation who will meet the region’s Mittleren Osten. Mit einem multidiszipli- Wüste, das Wasser- und das Energiema- den Abbau des Konfliktes bemühen, au- environmental challenges with rich and nären und ganzheitlichen Ansatz werden nagement) als auch für die grenzübers- sgegrenzt und von der Mehrheit ignoriert innovative peace-building solutions. Aspekte der Umweltwissenschaften chreitende Zusammenarbeit. Das Institut werden, bietet das Arava Institut einen The Arava Institute offers students an in den unterschiedlichsten Bereichen leistet konstruktive Arbeit in einem sicheren Ort für das Kennenlernen, den opportunity to explore a range of envi- angegangen und erforscht: von den schwierigen politischen Kontext und sieht Austausch und das Verständnis. Ein Ort, ronmental issues from a cross-border, erneuerbaren Energien, über das Wasser- den Umweltschutz als ein verbindendes in dem die Bemühungen Früchte tragen interdisciplinary perspective. Students ressourcen-Management bis hin zu einem Element für die Zusammenarbeit und für können, so wie sie bisher getragen haben. immerse themselves in a cross-cultural nachhaltigen Leben in der Wüste. Ziel ist ein Zusammenleben jenseits politischer environment with others who are equally die Ausbildung einer Gruppe von Umwel- Ideologien. Dabei sollte die Umweltzu- passionate about building an environ- tspezialisten des Mittleren Ostens, welche sammenarbeit zwischen Israel, Palästina, mentally sustainable and peaceful Lösungsansätze für die gegenwärtigen Jordanien als Vorbild für eine künftige future. Our student body is comprised of und zukünftigen Herausforderungen politische Zusammenarbeit dienen, um approximately one third Jewish students der Region findet. Das Leitwort des Insti- sowohl im Bereich Umweltschutz als from Israel; one third Arab students from tuts ist: Die Natur kennt keine Grenzen. auch des friedlichen Zusammenlebens Palestine, Jordan, and Israel; and one Sie kennt keine physischen und keine einen gemeinsamen Nutzen zu schaffen. third international students. Meaningful bürokratischen Grenzen. Keine Mauer, Diese Umweltmediation ermöglicht klei- impact on society requires multi-cultural kein Stacheldraht oder keine Linie auf ne, konkrete Schritte und manchmal auch sensitivity, creative thinking, collaborati- einer Landkarte schaffen es, die Luft, das Fortschritte. Sie bietet Gelegenheit zum ve efforts, and above all, a new style of Wasser und die Erde zu trennen. Glei- Austausch und damit die Möglichkeit, leadership. As one of our alumna pro- chermaßen kennt die Natur auch keine die Überzeugung zu bekräftigen, dass claimed, “When you study at the Arava thematischen Grenzen: Was wir für sie der Weg der Annäherung über den politi- Institute, you are making a commitment machen (und was sie für uns macht) wirkt schen Konflikt hinaus begangen werden to the idea that a small group of people sich auf die Gesamtheit der wirtschaftli- kann. can make a considerable difference in chen Beziehungen, auf die Gesellschaft Das Arava Institut schafft Bedingungen, this world!” und das soziale Umfeld sowie auf alle in denen Studierende die Geschichte des lebenswichtigen Bereiche aus. Diese Anderen kennenlernen können. Es trägt Aufhebung der Grenzen spiegelt sich dazu bei, Konflikte zu verstehen und zu 12 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 13
In line with the Institute’s mission to mental agreements. We believe that by Come si può trovare una soluzione al conflitto israeliano-palestinese, a quello in Koso- generate capacity building for concilia- working in partnership with each other vo (a Cipro, in Georgia, in Armenia… si potrebbe continuare a lungo l'elenco) se umili tion, cooperation, and environmental and promoting specific projects, we can “scavalcatori di muri” non portano fermenti di dialogo? Ci vorrebbero dei “traditori” – change, all students participate in a we- catalyze positive change on the ground non disertori, ma coraggiosi, che forzino il blocco. “Pensare in blocchi, blocca il pensie- ekly Peace-building Leadership Seminar. and in the political arena. ro” non vale solo in campi militari o ideologici – nei conflitti etnici ciò si sente ancora In this seminar students explore issues For the past 20 years, the Arava Institu- di più. Soluzioni pure, immacolate esistono probabilmente solo sulla carta – e dove è of peace, cooperation, culture, religion, te has pioneered cross-border environ- stato tentato, come per esempio attraverso trasferimenti tra greci e turchi alla fine identity, activism, and politics, while mental cooperation between Israelis, Pa- della Prima Guerra Mondiale – sono rimasti lo stesso profondi fossati. Può sembrare developing competencies in intercultural lestinians, and Jordanians, because natu- rassicurante e impegnativo, quando si avverte quanto è grande l'aspettativa nei con- understanding, empathy, and leadership. re knows no borders and because despite fronti dell’Europa. Non è trascorso un giorno durante il lungo viaggio dal Kosovo alla Students gain profound insights into the the pressures to suspend cooperation Palestina, senza aver sentito più volte l’appello “L’Europa deve aiutare”, “L'Europa narrative of the “other,” while looking from both sides, the environment cannot potrebbe conciliare”, l’Europa potrebbe essere “un tetto comune“ o per lo meno amica critically at their own understanding of wait for the conflict to be resolved. Even di entrambe le parti – anche la sinistra israeliana e le forze di pace sostenevano questa history, and cultural values. The fact that during the lowest points of the conflict, opinione. Dopo la fine della polarizzazione USA-URSS quest’aspettativa è cresciuta the students live together over a long the Institute maintained contact with rese- ancora a dismisura. Una possibile dimensione pacifista del processo d'unione europeo period allows them to both create social arch partners and alumni, and continues non viene ignorata o imperdonabilmente trascurata quando bonds and work through the many issues to forge relationships based on trust and si parla solo a favore o contro il mercato interno? that arise in the formal programming, a mutual concern for our shared environ- fostering environmental sustainability, ment, remaining dedicated to a vision of a Alexander Langer social justice, and respect.. All these peaceful and sustainable Middle East. factors make the program unique among programs in Israel and around the world. Wie soll im israelisch-palästinensischen Konflikt, wie soll in Kossovo (wie soll in The Arava Alumni Peace and Environ- Zypern, in Georgien, in Armenien ... man könnte die Reihe lang fortsetzen) eine Lösung mental Network facilitates continued gefunden werden, wenn nicht zumindest bescheidene „Mauerspringer” Fermente für connection between Institute graduates. den Dialog einbringen? „Verräter” bräuchte es - nicht Überläufer, aber Mutige, die aus Our over 1000 alumni continue to launch der Blockade ausbrechen. „Das Denken in Blöcken blockiert das Denken” gilt nicht nur projects promoting cooperative environ- für militärische oder ideologische Konfrontationen – bei ethnischen Konflikten spürt mental solutions. An annual conference man das noch viel mehr. Reine, ungemischte Lösungen gibt es wahrscheinlich nur brings together Middle Eastern alumni to auf dem Papier – und wo man es versucht hat, wie beispielweise durch Umsiedlung maintain and further their connections. zwischen Griechen und Türken zu Ende des Ersten Weltkriegs – blieben tiefe Gräben The Arava Institute is home to five trotzdem bestehen. Insofern mag es tröstlich und verpflichtend anmuten, wenn man transboundary research centers, crea- spürt, wie stark die Erwartung gegebenüber Europa ist. Kein Tag, während der langen ting a web of cross-border professional Kossovo-Palästina-Reise, ist vergangen, ohne mehrmals die Anrufung zu hören, dass relationships and cooperative projects, „Europa helfen soll“, dass „Europa schlichten könnte“, dass „Europa ein gemein- with partners from the region. Research sames Dach“ oder zumindest beiden Seiten gleichermaßen Freund sein könnte – auch includes the study of the ecosystems of die israelische Linke und die Friedenskräfte vertraten diese Meinung. Nach dem Ende the Arava Valley shared by Israel and der USA-UdSSR-Polarisierung ist diese Erwartung noch ungemein angestiegen. Ob Jordan; renewable energy and energy eine mögliche friedenspolitische Dimension des europäischen Einigungsprozesses conservation; sustainable agriculture and nicht übersehen oder sträflich vernachlässigt wird, wenn man nur für oder gegen den the preservation of desert species; and Binnenmarkt redet? transboundary water management. In 2016 the Institute initiated the Track II Alexander Langer Environmental Forum in order to enable Palestinian, Israeli, and Jordanian experts to tackle concrete cross-border issues and to promote formal and informal environ- 14 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 15
L’IMPORTANZA DELL’ISTITUTO ARAVA PER di vita sostenibile dei 42000 abitanti della luppano sensazioni e relazioni di grande LO STUDIO DELL’AMBIENTE NELLA MIA VITA mia città, grazie al mio ruolo di coordina- comunanza, in quanto veniamo dalla trice alla sostenibilità. stessa esperienza. E tutto questo assume PERSONALE E PROFESSIONALE Sono passati quasi 15 anni da quando un particolare significato: siamo persone ho studiato all’Istituto Arava, e tutt’ora provenienti dalle due parti opposte nel Shira Leon Zchout mi sento estremamente vicina a quell’e- conflitto politico. sperienza e parte della sua comunità. Nella situazione attuale, dove regna la Negli anni ho coperto ruoli attivi nella paura e la sfiducia, diventa sempre più Ho frequentato l’Istituto Arava per le rete degli ex-studenti, anche come mem- importante dimostrare che un’alternativa Studio dell’Ambiente nel 2003, quando bro del Network Alumni Committee, in è possibile, e che l’Istituto Arava offre avevo 21 anni, per un intero anno acca- quanto credo sia estremamente impor- agli studenti un’opportunità quasi unica. demico. Era appena finito il mio periodo tante mantenere vive queste connessioni. Penso sia evidente, che questa è l’unica di leva militare obbligatoria, e non sape- Ho partecipato alle conferenze annuali strada che possiamo e dobbiamo percor- vo ancora cosa avrei voluto diventare da degli ex-studenti, occupandomi attiva- rere. Per questo motivo, sono fiera di fare grande. Avevo però una grande motiva- mente di moderare gli incontri con altri parte di questa comunità. zione per lo studio dell’ambiente e per studenti di varie nazionalità. l’incontro e lo scambio con altri studenti mediorientali. Quando ci incontriamo tra di noi, si svi- Quell’anno accademico mi ha profon- damente ispirato, e ha dato alla mia vita una direzione, facendomi conoscere idee nuove e innovative. All’Istituto ho traverso l’ambiente, nel quale la comune WHAT THE ARAVA INSTITUTE HAS DONE FOR ME, imparato le connessioni che esistono attenzione ambientale può colmare le PERSONALLY AND PROFESSIONALLY tra l’ambiente, la società e l’economia, distanze tra le persone in conflitto. vivendo in una particolare “isola di pace” Il mio percorso professionale è stato dove israeliani, palestinesi, giordani e influenzato direttamente dall’esperien- An interview with Muhanad Alkharaz studenti internazionali convivono nel za all’Istituto, dove ho scoperto la mia campus e si confrontano con i problemi passione. Durante il periodo di studio della vita di tutti i giorni e con le scadenze all’Istituto ho capito che la mia carriera si Muhanad Alkharaz is from Nablus, Pale- Palestinian organization that does rural accademiche. sarebbe concentrata sul tema ambientale, stine. He has an undergraduate degree electrification and provides water servi- Gli argomenti che ho studiato mi e così ho continuato il percorso educa- in Civil and Water Engineering from ces to marginalized communities in Area hanno offerto una nuova prospettiva, mi tivo. Mi sono laureata prima all’Univer- An-Najah National University. Upon gra- C in the West Bank. hanno fatto ragionare rispetto al modo sità di Tel Hai in biotecnologie e scienze duation, he joined the Arava Institute for The Arava Institute is one of the few in cui viviamo le nostre vite e hanno ambientali e in seguito alla Università Environmental Studies for one semester, sources of hope in the Israel/Palestine incoraggiato il mio pensiero critico. Ho Ben-Gurion del Negev in ecologia e studi and then worked in Jordan for 4 months region. It prepares young professio- sperimentato sulla mia stessa pelle che del deserto, per poi iniziare la mia carrie- as a site engineer before returning to the nals to become environmental leaders. la pace è possibile: vivevamo assieme e ra professionale nel campo ambientale in Arava Institute as a student for another According to Muhanad, he reflects: ‘‘The assieme raggiungevamo i nostri obiettivi, Israele. semester and as an intern for 6 mon- Arava Institute is a great example of diventando buoni amici nonostante le Ho lavorato come educatrice per ths. During that period, he worked on organizations that focus on doing rather distanze culturali e le diverse aspettati- sviluppare la leadership dei giovani nelle developing a greywater treatment system than talking. The institute equipped me ve, e soprattutto nonostante il conflitto periferie urbane. Ho impiegato la mia to help off-grid communities reuse their with a set of skills that helped me develop politico che accadeva nel “mondo reale”, esperienza nel campo del peace-building water for agricultural purposes. He also personally and professionally. Throu- al di fuori di là. ambientale per l’organizzazione trilaterale served as a Teaching Assistant for Prof. gh working on various projects, I was L’Istituto attrae studenti che sono Ecopeace Middle East, che promuove la Clive Lipchin helping in his course; Water partnered with people that had different interessati all’ambiente, e ho avuto l’op- cooperazione ambientale tra comunità Resources Management in the Midd- backgrounds and experiences. This had portunità di sperimentare direttamente israeliane, palestinesi e giordane. Oggi le East. In 2013, he worked as a Water broadened my perspectives and under- il modello della costruzione di pace at mi occupo della promozione di uno stile Project Manager for Comet-ME, an Israeli standing of different individuals and com- 16 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 17
munities. This exposure embraces values Master’s degree in Policy and Economics IL PREMIO INTERNAZIONALE LA STORIA DELL’ALTRO: such as understanding and respect, and of Freshwater Resources in the US. In ALEXANDER LANGER 17 ANNI DOPO most importantly, trust, which is the scar- summer 2015, he worked on various en- cest resource in our region.’’ vironmental matters at the US Congress TORNA IN MEDIO ORIENTE Prof. Sami Adwan He continues ‘‘moving to Israel was with Rep. Jared Polis. Later on, he trave- Condirettore del PRIME (Peace Research one of the most difficult decisions for led to Guatemala to provide the Mayan Arava non è la sola esperienza di questo Institute of the Middle East) e me. Not knowing what to expect was community of San Pedro Secal with a tipo, anche se è peculiare, langeriana, assegnatario del Premio Langer 2001 quite challenging. It was my first inte- sustainable water system. Currently, nella scelta del tema e dell’approccio. La raction with an Israeli who did not hold a Muhanad is co-founding WATAsolution. scelta dell’Istituto per il premio Langer Prima dell’inizio del progetto con l’Istituto weapon or wear a uniform. The uniform WATAsolution assures water quantity and 2018 è in continuità con il premio 2001, PRIME, stavo seguendo una ricerca represents the occupation to me, and this quality for households in Palestine and andato a Sami Adwan e a Dar Bar On, sull’analisi dei libri di testo palestinesi e creates a barrier to communicate. The other developing countries. Using low- fondatori del Peace Research Institute in israeliani, per capire come veniva spie- Arava Institute brings people from both cost sensors on residential water tanks, the Middle East (PRIME), che col supporto gato il conflitto e come veniva presentato sides and all individuals are equal and are WATAsolution provides consumers, di studenti e insegnanti hanno prodotto “l’altro”. Al tempo le scuole palestinesi free to share their stories and narratives water companies, and municipalities with il libro “La storia dell’altro”, un testo in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza respectfully. Again, this is why the Arava instant access to supply remaining, water scolastico che raccoglie, accettandole, le usavano rispettivamente testi giordani e institute is a unique place’’. purity, and other details essential to daily due opposte narrazioni della storia di un egiziani. I risultati della ricerca rifletteva- In 2014, Muhanad was awarded the living. territorio territorio profondamente segna- no narrazioni di totale contrapposizione Fulbright Scholarship to pursue a to da memorie contrapposte, usando la rispetto al passato, al conflitto e all’altro: conoscenza e l’accettazione come primo noi abbiamo “ragione”, loro hanno “tor- passo verso un avvicinamento. Se il libro to”; i nostri “eroi” sono i loro “terroristi”; “La storia dell’altro” affronta di petto i noi siamo le “vittime”, loro gli “aggres- nodi più stretti e i tabù più consolidati sori” (e noi raccontiamo solo delle nostre delle parti in conflitto, il percorso di Arava vittime, mai delle loro); la nostra “rivo- ha una differente traiettoria. L’obiettivo luzione e resistenza” è la loro “violenza, è però comune, e lo è anche la scelta del attacco e terrorismo”; le nostre città e realismo dei piccoli passi. Se non si può villaggi sono “segnate sulla cartina”, ancora scrivere una storia comune, si può mentre le loro “non sono segnate sulla iniziare a leggere quella dell’altro. Se non cartina”. I libri israeliani dicono l’esatto si può risolvere il conflitto, si possono opposto, tranne che per il nome dato a risolvere i problemi che uniscono anche questa terra: gli israeliani lo chiamano chi è diviso su tutto. “Ha’arez, la terra promessa”, i palestinesi Il legame tra gli assegnatari del premio “Palestina”. 2001 e gli assegnatari del premio 2018 è I libri scolastici di entrambi si concen- rafforzato dalla presenza, nelle giornate travano (e purtroppo, ancora si concen- dell’Euromediterranea, di Sami Adwan trano) sul conflitto, sulla guerra e sulle e Yaarah Bar On, figlia di Dan. Dan ci battaglie tra le due parti, senza includere, ha lasciati dieci anni fa, il 4 settembre intenzionalmente, alcun esempio di co- del 2018. Il premio all’Istituto Arava, la esistenza pacifica tra di esse. Ogni parte presenza di Yaarah a Roma e Bolzano presenta la storia con una prospettiva servono a ricordarlo, e a sentirlo ancora unica, monolitica: ovviamente, la propria. tra noi. Spesso, e specialmente in situazioni di L’edizione di Euromediterranea 2018 è conflitto protratto e di difficile soluzione – dedicata anche alla sua memoria. come quello che tuttora esiste tra Israele e Palestina – è presente questa “narra- zione storica dominante”, che sopprime narrazioni storiche minori e diventa parte 18 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 19
dei mezzi di educazione formali e non, pia narrazione nell’insegnamento della che delegittimano la storia altrui. Durante dell’identità sociale e psicologica di ognu- storia è stato recepito dalle Nazioni Unite gli incontri non mancano momenti di na delle due parti. È improprio chiedersi ed è entrato a far parte della letteratura conflitto e contrasto, e gli animi possono se sia giusto o sbagliato; semplicemente, dell’UNESCO, e lo staff dell’istituto PRIME scaldarsi. Alcuni insegnanti non sono questo è frutto di una selezione accurata continua a partecipare a incontri, wor- riusciti a portare a termine il progetto, di pezzi di storia, che possano supportare kshops e formazioni per svariati gruppi per molte ragioni differenti (personali, gli obiettivi di una società, i suoi interessi israeliani, palestinesi e internazionali. ll psicologiche, famigliari o politiche). Un politici e ideologici, negando e evitando progetto è diventato rilevante per altri insegnante palestinese, per esempio, un gli eventi storici che possano contraddirli. paesi e contesti, e può essere utile in ogni giorno è arrivato in ritardo a un incontro C’è un ostacolo emotivo e psicologico paese in conflitto. Ascoltare la narrazione perché fermato a un check-point: “Vengo che impedisce alle persone che vivono dell’altro è uno strumento importante qui per lavorare con gli israeliani e fare la una situazione di conflitto di insegnare la nella risoluzione di conflitti sociali, politici pace ma sulla strada mi hanno fermato storia, la cultura, la religione e le tradizio- e religiosi. a un check-point, mi hanno picchiato e ni dell’altra parte, così da evitare qualsiasi Questo progetto ha certamente aperto umiliato, obbligandomi a stare per due legittimazione della loro esistenza. Que- la strada per una discussione storica ore sotto il sole. Non so più chi sono.” sto è palese nel caso dell’Olocausto – aperta e critica, che possa includere più Quest’insegnante ha abbandonato il che non viene insegnato dai palestinesi – narrative storiche. Il progetto iniziò con progetto. Un insegnante israeliano una e della catastrofe palestinese – che non dodici insegnanti scolastici, sei palestine- volta ha annunciato: “La mia famiglia è viene insegnata dagli israeliani. si e sei israeliani, che lavoravano in grup- preoccupata per la mia sicurezza.” Anche Esattamente 18 anni fa l’Istituto di pi misti bi-nazionali e in gruppi nazionali. lui ha abbandonato il progetto. In genera- ricerca mediorientale per la pace (PRI- Dopo lunghe discussioni preparatorie si le, vediamo che gli insegnanti più giovani ME), un’organizzazione non governativa decise di iniziare a scrivere le narrative sono quelli maggiormente interessati a comune israelo-palestinese, lanciava storiche del Ventesimo secolo secondo proseguire il progetto, rispetto a quelli il progetto “Apprendere la narrazione entrambe le parti – gomito a gomito. Il più anziani. Alcuni di loro trovano il modo storica dell’altro: israeliani e palestinesi”. libro non aveva e non ha la pretesa di di utilizzare il testo in classe, nonostante Il primo riconoscimento internazionale di includere tutte le narrative storiche isra- non sia mai stato formalmente accettato questo progetto innovativo avvenne dopo eliane e palestinesi: può rappresentare dai Ministeri dell’Istruzione israeliano e la traduzione e pubblicazione del testo all’incirca il 60% delle narrative di entram- palestinese. in italiano, grazie alla rivista Una Città. I be le parti. Per questo motivo il libro vie- L’Istituto PRIME è alla ricerca di finan- condirettori del PRIME, prof. Dan Bar On ne stampato con uno spazio bianco tra le ziamenti per iniziare una nuova fase del (1938-2008) e Sami Adwan, ricevettero in due narrative, in modo da permettere agli progetto, che si occupi del periodo tra il seguito il prestigioso premio della Fonda- scolari, ai lettori e ricercatori di compara- 2000 e il 2010. Inoltre, c’è l’intenzione di zione Alexander Langer nel 2001. Durante re e mettere a confronto, di scrivere i loro preparare del materiale sull’Olocausto e gli anni, il progetto ha ricevuto altri sei commenti e costruire la propria narrazio- sulla Catastrofe palestinese, da insegnare importanti premi internazionali. Il libro ne. Lo spazio vuoto diventa un modello nelle scuole palestinesi e israeliane. Il frutto di quell’esperienza, che include le educativo, pedagogico e filosofico rispet- Premio Internazionale Alexander Langer narrazioni storiche israeliana e palestine- to a come guardare alla storia al plurale, ha avuto il merito di conferire all’Istituto se del ventesimo secolo, è ora disponibile considerando che non esiste né una PRIME un riconoscimento internaziona- in sette lingue e libro viene usato in molte storia unica né una fine della storia. La le, motivandolo a continuare nel lavoro scuole palestinesi e israeliane come un storia è una disciplina in continua risco- svolto: buona parte del successo dell’Isti- preziosa risorsa, oltre che in programmi perta. Negli ultimi anni, nuovi gruppi di tuto è dovuto a quel premio di diciassette di aggiornamento per gli insegnanti e nel- insegnanti palestinesi e israeliani si sono anni fa. le formazioni di nuovi insegnanti. Il libro uniti al progetto e sono stati formati dai è diventato un modello per passare da partecipanti precedenti. Durante il proces- un insegnamento unilaterale della storia so di scrittura, ogni gruppo presenta la a un insegnamento che consideri varie propria narrazione all’altro gruppo: sono prospettive. Questo approccio di dop- banditi solo i negazionismi e i commenti 20 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 21
DAD, 10 YEARS SINCE HIS DEATH, 80 SINCE HIS BIRTH Prof. Yaarah Bar On My first memory of my father is neither he would repeatedly say: “We need to a word nor a concept. It is a loving gaze strengthen the weak, to lend a hand to meant just for me, his firstborn daughter. the drowning, to caress the suffering, It’s a life-giving gaze where one can deve- to understand the silent, to listen to the lop under in its light and if you embrace stutterer.” Dan was not a relaxed person. this gaze you can look to the horizon. Dad He refused to accept the reality as is and was a touch, the touch of his large hands was ready to fight until the end to right and my wild laughter as he flung me up the world. and gently laid me on his arm. My dad’s The practice that he created – conflict loving gaze rooted in me the faith and resolution through storytelling – was his confidence I needed to ascend higher, deepest heart’s wish, the result of a per- further – big and strong, he is caring for sonal journey and a conflictual biography perpetrators and Holocaust survivors. the future of Zionism. In his last years he me. “You were daddy’s beloved girl. That that became a source of power. In his He encouraged Palestinians and Israelis reminded us of his father who had left his is how you move in the world”, people youth, he was seen as a natural leader, to tell their stories and insisted on direct beloved country and promising career to used to observe, even if they knew having power and vision. In the kibbutz meetings between people. Knowing each travel with his young family to a foreign nothing about my childhood. He knew, he worked in the orchard. If the tractor other brings love and prevents hatred land - Israel, to start a new life. “You have in a very simple and natural way, to stren- was late during the picking season, dad and fear. He refused to define people to know when to leave. One day it will gthen the people he loved. My father was would pull the fruit-loaded wagon him- as ‘victims’ versus ‘perpetrators’ and to be too late”, he said and got us the right iron willed and full of energy, yet sensiti- self. Impatient, confident in his strength – put barricades between them, preferred to German passports. The passports we ve, fragile, and sad. Every anchor has its he hitched his will before the wagon. listening to preaching, and created a new took, but not his advice; the education rope, and at its end a ship. I can see dad The wars changed him. I was four years research field – a new path. he gave us rooted us in the hot sand. We here amongst us, observing, full of pride, old when he returned from the Six-Day Finally, in his last years he found peace stayed, doing the best we can to fight excited to see Sami, precious to him as a War in 1967. I remember his terrified and satisfaction in his worldwide acti- injustice and strengthen the good. That is brother. He would burst into tears, as was eyes, full of sorrow. His best friend, Oded vities. With Professor Sami Adwan he his legacy. his way in life. My father was a man of Shani, was killed in the battle. Dad didn’t created Prime – Peace Research Institute Dan always tried to settle conflicts and tears and soft eyes, a cloth handkerchief celebrate the glowing victory but joined in the Middle East, advised dozens of to unite opposites – inside and out. He always in his pocket. The reconciliation the beginning protests against the sett- students at Ben Gurion University, and was modest and hedonist, attentive and and comfort that those who follow his lements in the occupied territories and moderated dialogue and reconciliation opinionated, strong and weak, personal path give to the world would definitely was amongst the founders of the Peace groups. He created a boundary-crossing and public, emotional and intellectual, give ABA an opportunity for a good cry. Movement. After the Yom Kippur War, six community of peace seekers and lovers physical and spiritual – all at the same Another way to describe my father is as years later, with his growing opposition of mankind and felt at home in Euro- time. We remember. We listen to the a navigator. He was a man of journeys, to the Israeli policy, the navigator-pioneer pe. He returned to his mother’s native father inside us. We promise to fulfill his who looked for new paths in the wilder- who always goes first, abandoned his language, German, which he had refused spiritual testament towards TIKKUN Olam ness and on the mountain. Strong of dreams of political leadership and went to speak as a child. He found peace in the on this beloved earth. body and stubborn in soul, a lonely scout, to study psychology. Alps, where his parents had hiked every he needed partners with whom he could Dan was a social psychologist in his year, leading his children and grandchil- share the burden. He was devoted heart heart and soul – as such, he pointed to dren through unauthorized shortcuts, and soul to those friends who suffered the destructive emotional influence of finding his own path. Only in his home with him the cruelty of the the First Intifada on the IDF soldiers. country he was a stranger. Claiming world, the injustices and suffering of He became interested in the stories of against the Israeli politics that betrayed the defenseless. “I cannot stand aloof”, the second and third generation of Nazi humanistic values, he began to doubt 22 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 23
VORREI DIRTI ALEX legati a un tronco a un ramo il tuo vecchio zaino fiorisce di bellezza. (ad Alexander Langer) a un filo a un fiato, pieno di utopie. Vorrei dirtelo Alex ancora tutti i giorni Vorrei dirtelo Alex che è vero, Vorrei dirti Alex ancora s’intrecciano capelli che da quel 3 luglio che tutto scorre giusto, che da quel 3 luglio tra i coralli, non è cambiato nulla. tutto ha sciolto i nodi, non è cambiato nulla. mentre di là s’annodano E l’albero d’albicocco e i muri ormai sono pezzi E l’albero d’albicocco l’orlo al foulard di seta ha ancora fiori e frutti di cemento da museo, ha ancora fiori e frutti tra perle di fondali in abbondanza. tutto dopo di te in abbondanza. e spilli d’oro e di diamanti Ma qui ci fanno correre forte più lentamente, più in profondità, Ma non ci sazia accomodando bene più veloce, più alto, più forte, con più dolcezza. non ci sazia mai, il fondo schiena ci stanno scavando nella terra E te lo dico Alex perché come allora alla giusta distanza di soluzioni unioni legami. che ancora esistono i giardini la fame di giustizia dalla porta E non ci fanno vedere gli alberi e le altalene ci rende pelle e ossa per studiare il cavillo il sofisma i fiori, i frutti, che cullano da Nord a Sud, senza voce. la manovra giusta solo rami spezzati che c’è chi non si piega Eppure siamo grassi o il palese inganno solo cenere al vento. e non si arrende, siamo obesi l’intrigo di bandiera più veloce, più profondo, più forte, e segue ancora il tuo passo leggero di parole di silenzi e d’ogni sorta. ci illudono si tratti di ponti e sorride al tuo viso gentile di sistemi di obbedienze Tu eri un ragazzo Alex Vorrei dirtelo Alex di uomo che nell’uomo ci crede. di cattive coscienze. e già avevi un sogno che è vero, Difficile dirti Alex che accendeva orizzonti che crescono ancora sogni E ci crede, ancora, ci crede! che difficile è e spegneva confini, da quei rami continuare in ciò che è giusto uno di quelli che aprono il cuore dove l’albicocco Pina Petracca come tu volevi a ogni Nord come tu sognavi. e a ogni Sud Nulla è cambiato a ogni Est dal ramo d’albicocco e a ogni Ovest, nell’afa di luglio. uno di quelli Solo il ramo spezzato. che incanta ogni bussola, Sentiamo freddo che amplifica gli spazi, e poi sentiamo caldo che orienta le vele, e neanche l’ombra del tuo corpo uno di quelli ci ripara. per cui forse Nulla è cambiato. per te è stato Nulla nei fatti in meglio. importante Ma di parole, tante, molto importante lì dalla poltrona lasciarci e morire. nessuno si risparmia E per noi di parole, incominciare a capire. tutti a pontificare E a sognare. dal podio e dallo scanno. Qui nuove arroganze Di qua ancora innalzano bandiere su sponde separate e legano e slegano teorie a cercare un ponte cancellando slogan sono in tanti. e riscrivendo bugie Orde d’infelice umanità e svuotano e riempiono barili avanzano grattando i mari sgombrando con violenza 24 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 25
MARINO VOCCI : CORDIALMENTE CIAO! con il pensiero di nostro padre Marino, interessato. Guardava la gente, guardava che aveva chiesto la presenza di una la gente passare, ne osservava i volti, foto del Papa nella cerimonia religiosa le abitudini, i gesti, cercava di carpirne di commiato. So che questa tematica gli la provenienza attraverso le lingue che Marino Vocci è morto il 12 dicembre stava a cuore. Mi diceva sempre “Eva, la sentiva parlare. Un resoconto completo 2017 nella sua Opicina, lì a due passi gente ha la memoria corta, si dimentica, attendeva me all’uscita dal museo. Oh, dalla terra istriana in Caldania dove era soprattutto in questa città, che siamo tanti sloveni, abbastanza italiani, caciaro- nato nel 1950 e dove tornava, con Lilia- tutti migranti, o che tutti abbiamo un cu- ni, qualche croato. Guardava sempre ai na, Martina ed Eva, a coltivare i campi e gino, una zia, un nonno, che un giorno ha suoi mondi anche in giro per il mondo.... la sua appartenenza plurima. deciso di prendere e andare, per diversi come portare esempi, migliorare, cam- A lui dedichiamo questa edizione di motivi, quasi sempre perche sentiva vivo biare, crescere. Fare. Marino ha sempre Euromediterranea. Marino è stato una il rischio per la vita o la sopravvivenza. amato la gente e la bellezza dell’umani- pietra angolare della nostra Fondazio- Quindi siamo tutti stati migranti. Ebbene tà: dalle mani callose del contadino di ne, da quando ha deciso di intrecciare sì, ci dimentichiamo sempre troppo velo- Verteneglio a quelle segnate dal vento e con Alexander Langer e poi con noi la cemente cosa è significata l’accoglienza, dalla salsedine dei pescatori di Salvore, sua ricca vita e le significative relazioni l’accettazione e la conoscenza reciproca, a quelle raffinate e possenti di Fulvio che aveva costruito nel tempo. Ne ha la riconoscenza che hanno avuto i nostri Tomizza e così potrei continuare ore reso conto nel suo “Fughe e approdi”, il genitori, i nostri parenti, i nostri zii per gli come lui poteva trascorrerne altrettante libro autobiografico che ha pubblicato atti di umanità di cui hanno beneficiato. a chiacchierare con tutti, ascoltandoli per nel 2010 per le edizioni Il Ramo d’Oro Perchè vedi Eva, la gente si dimenti- davvero e cercando di “portare a casa” di Trieste. Il forziere delle 400 puntate ca che queste sono terre plurali, che qualcosa da quelle conversazioni, ma de “La barca dei sapori” realizzate per meritano di essere rispettate per le loro al tempo stesso donando una parte di Tv Capodistria conserva una mappa diversità.” Papà non ha mai smesso di se stesso ai suoi interlocutori. Lo faceva sterminata di storie, persone, luoghi che credere in un mondo diverso da questo, sempre. Il dialogo e l’ascolto come lui faceva amare e (lo si dice parlando Così lo ha ricordato la figlia Eva in un diverso dall’ostilità e dall’invidia. strumento di conoscenza e crescita - non dei bambini) conosceva come le proprie incontro al Monastero di Sezano nel solo tra culture e genti diverse, magari tasche. Abbiamo avuto modo di essere gennaio 2018: Alla cerimonia del commiato la figlia con i loro dolori, ma proprio tra storie di involontari partecipi di alcune di queste Il primo gennaio ho partecipato ad una Martina ce lo ha così raccontato: persone, storie di gente. puntate, sempre condite di buon vino e marcia della pace. Poco “marcia” e più Tre anni fa eravamo a Vienna, un Natale abbondante cibo, gustato in diretta. occasione d’incontro a causa della piog- in famiglia, come abbiamo sempre fatto Il 16 e 17 maggio 2017, tra Trieste gia che ci ha trattenuti dal camminare. da quando ne ho memoria, perché dove e Pirano, ci aveva saluto di par suo, In questa occasione ho avuto modo di c’era Marino anche noi eravamo. Tra organizzando una straordinaria edizione ricordare papà e ho ascoltato le parole di amici, adulti e bambini, capi di stato, del ciclo d’incontri sulla “Conversione alcuni “migranti” chiamati lì quel giorno intellettuali della terra, scrittori, pesca- ecologica lungo la Rotta Adriatica”. Ave- per ricordarci il valore dell’accoglienza, tori, poeti. E alla Galleria Belvedere, va convocato tante persone che stimava. del conoscere e riconoscere, su cui si è dove sono conservati alcuni capolavori Fu per noi una grande sorpresa vedere soffermato Papa Francesco in occasione del nostro patrimonio artistico, Marino come la grande esperienza accumulata della giornata mondiale del migrante e era distratto - capitava spesso che noi nell’impegno per la convivenza tra le del rifugiato, il 14 gennaio scorso. donne lo trascinassimo per musei senza popolazioni italiane, slovene e croate, si Questo Papa segna un grande cam- successo, perché lui guardava la gente. era trasformata in una acuta sensibilità biamento con il passato ed è per certi Mentre io noiosamente gli raccontavo per l’accoglienza dei migranti, particolar- versi quasi sovversivo, anche nella sua di Klimt e cercavo di trasmettergli la mia mente necessaria in quei giorni. capacità di parlare anche ai non prati- emozione nel vedere la Giuditta, lui da canti. Vedo in lui molti punti in comune buon padre mi ascoltava ma non era 26 Euromediterranea 2018 Una terra in dialogo | Umwelt und Menschlichkeit 27
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