TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE
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TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE FALLIMENTO omissis n. 32/08 Giudice delegato:dr.Ubalda Macrì Curatore: dr.Rosario Chirico Ordinanza di vendita immobiliare con incanto (art.108 l.f., artt.576 ss. c.p.c.) IL GIUDICE DELEGATO al Fallimento (n.32/08) della omissis dichiarato con sentenza di questo Tribunale del 20 ottobre 2008, VISTO il programma di liquidazione regolarmente approvato dal Comitato dei creditori, successivamente ratificato dal Giudice delegato, e approvato specificamente con riguardo a questa vendita in data 7-11 gennaio 2010, LETTI gli atti e, in particolare, la relazione ipo-catastale redatta dal notaio, dr. Giuseppe Di Transo, depositata in data 12 novembre 2009 e la perizia redatta dall’ing. Nicola Saulino, depositata in data 6 luglio 2009; CONSIDERATO che alla massa attiva del Fallimento risultano acquisiti i seguenti beni immobili: LOTTO 1 Ubicazione e descrizione dell’immobile: Villino sito all’interno di un parco residenziale privato, in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, n. 18, (ingresso principale), n. 16 (ingresso secondario - passo carrabile). Riportato nel Catasto fabbricati del Comune di Nola, al foglio 21, particella 2104, sub 14. Le aree comuni condominiali sono di proprietà in ragione di 1/17 foglio 21, p.lla 2104, sub 1-2-3-4 del comune di Nola L’unità immobiliare è dotata di accesso indipendente e si articola su tre livelli fuori terra, con un piano cantinato e adiacente box auto. Il collegamento tra i vari piani è assicurato da una scala interna, collocata a ridosso del fronte cieco. L’unità immobiliare è asservita da un cancello pedonale per l’ingresso all’abitazione e da una rampa d’accesso al box auto. L’unità immobiliare risulta così composta: Piano rialzato zona soggiorno, separata dalla cucina tramite un divisorio. Dalla zona soggiorno si accede, attraverso un disimpegno, al bagno, con pertinente antibagno. Il piano è dotato di due balconi. Il balcone posto al lato interno del fabbricato è asservito da una rampa circolare per l’accesso al giardino ed al contiguo terrazzo scoperto. Dal disimpegno si accede poi alla scala che conduce al piano cantinato posto a quota 2,30 m dal piano campagna. Sempre dal salotto del piano rialzato diparte il rampante scala che conduce al primo piano. Piano cantinato caratterizzato da due ripostigli ricavati dal sottoscala, nonchè finestre e porte finestre per l’accesso diretto all’esterno. E’ possibile accedere sia sulla rampa del box auto sia verso i disimpegni scoperti, nonché alle due rampe esterne che conducono rispettivamente al giardino collocato sul retro dell’unità abitativa ed al giardino posto sul fronte principale. Piano primo disimpegno dal quale si accede alle tre camere da letto, la camera matrimoniale di dotata di bagno e di balcone, la seconda camera da letto, asservita da un balcone indipendente, la terza camera da letto, asservita da una finestra. La zona notte è inoltre asservita da un bagno comune il cui accesso avviene dalla zona disimpegno. Da detto piano si diparte il rampante scala che conduce alla mansarda.
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE Zona mansarda caratterizzata da un unico ambient, con altezze utile di h min. 2,20 m. ed h max 2,85 m. La mansarda prende luce da un lucernaio nonché da una porta finestra da cui si accede al contiguo terrazzo. Gli spazi esterni sono costituiti dal giardino antistante al fronte principale, dal giardino retrostante e da un terrazzo adiacente al giardino retrostante. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Gli spazi comuni/condominiali competono per la quota di 1/17 e sono identificati in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub. 1-2-3-4. La superficie commerciale lorda vendibile del lotto 1 è di complessivi mq. 293,67 Il cespite è realizzato con struttura portante in c.a. e tompagni in laterizio. Le facciate sono rifinite in intonaco rustico e pittura lavabile. I balconi sono anch’essi intonacati, e caratterizzati da un gioco di muretti e ringhiere di ferro, così come i muretti di recinzione lungo la strada condominiale che sono bassi e sormontati da balaustre in ferro nonché da aiuole verdi Le recinzioni verso proprietà esterne al parco sono costituite da muri alti. Il cespite, per quanto attiene alle dotazione impiantistiche, è fornito di impianto elettrico, videocitofonico, riscaldamento autonomo con caldaia a gas, impianto idrico sanitario, predisposizione di impianto di allarme, ed impianto telefonico. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Confini: Il lotto 1 confina a nord con proprietà omissis , bene in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub 15, a sud con proprietà omissis bene in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub 13, ad ovest con proprietà omissis identificato in catasto terreni al foglio 21, p.lla 743, ad est con strada condominiale del parco, identificata in catasto fabbricati al foglio 21, p.lla 2104 sub1. Detenzione degli immobili: l’immobile risulta essere occupato dal sig. omissis nato a che in qualità di legale rappresentante della società omissis con sede in omissis , detiene l’immobile a titolo di inquilino, giusto contratto di locazione stipulato con la omissis (cfr. allegato della perizia). LOTTO 2 Ubicazione e descrizione dell’immobile: Villino sito all’interno di un parco residenziale privato, in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, n. 18, (ingresso principale), n. 16 (ingresso secondario - passo carrabile). Riportato nel Catasto fabbricati del Comune di Nola, al foglio 21, particella 2104, sub 15. Le aree comuni condominiali sono di proprietà in ragione di 1/17 foglio 21, p.lla 2104, sub 1-2-3-4 del comune di Nola L’unità immobiliare è dotata di accesso indipendente e si articola su tre livelli fuori terra, con un piano cantinato con adiacente box auto, il collegamento verticale, tra i vari piani, è assicurato da una scala interna, è asservita da un cancello pedonale per l’ingresso all’abitazione, e da una rampa per l’accesso al box auto. L’unità immobiliare risulta così composta: Il collegamento tra i vari piani è assicurato da una scala interna, collocata a ridosso del fronte cieco. L’unità immobiliare è asservita da un cancello pedonale per l’ingresso all’abitazione e da una rampa d’accesso al box auto. L’unità immobiliare risulta così composta: L’unità immobiliare risulta così composta: Piano rialzato zona soggiorno, separata dalla cucina tramite un divisorio. Dalla zona soggiorno si accede, attraverso un disimpegno, al bagno, con pertinente antibagno. Il piano è dotato di due balconi. Il balcone posto al lato interno del fabbricato è asservito da una rampa circolare per l’accesso al giardino ed al contiguo terrazzo scoperto. Dal disimpegno si accede poi alla scala che
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE conduce al piano cantinato posto a quota 2,30 m dal piano campagna. Sempre dal salotto del piano rialzato diparte il rampante scala che conduce al primo piano. Piano cantinato caratterizzato da due ripostigli ricavati dal sottoscala, nonchè finestre e porte finestre per l’accesso diretto all’esterno. E’ possibile accedere sia sulla rampa del box auto sia verso i disimpegni scoperti, nonché alle due rampe esterne che conducono rispettivamente al giardino collocato sul retro dell’unità abitativa ed al giardino posto sul fronte principale. Piano primo disimpegno dal quale si accede alle tre camere da letto, la camera matrimoniale di dotata di bagno e di balcone, la seconda camera da letto, asservita da un balcone indipendente, la terza camera da letto, asservita da una finestra. La zona notte è inoltre asservita da un bagno comune il cui accesso avviene dalla zona disimpegno. Da detto piano si diparte il rampante scala che conduce alla mansarda. Zona mansarda caratterizzata da un unico ambient, con altezze utile di h min. 2,20 m. ed h max 2,85 m. La mansarda prende luce da un lucernaio nonché da una porta finestra da cui si accede al contiguo terrazzo. Gli spazi esterni sono costituiti dal giardino antistante al fronte principale, dal giardino retrostante e da un terrazzo adiacente al giardino retrostante. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Gli spazi comuni/condominiali competono per la quota di 1/17 e sono identificati in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub. 1-2-3-4. La superficie commerciale lorda vendibile del lotto 2 è di complessivi mq. 307,24 Il cespite è realizzato con struttura portante in c.a. e tompagni in laterizio. Le facciate sono rifinite in intonaco rustico e pittura lavabile. I balconi sono anch’essi intonacati, e caratterizzati da un gioco di muretti e ringhiere di ferro, così come i muretti di recinzione lungo la strada condominiale che sono bassi e sormontati da balaustre in ferro nonché da aiuole verdi Le recinzioni verso proprietà esterne al parco sono costituite da muri alti. Il cespite, per quanto attiene alle dotazione impiantistiche, è fornito di impianto elettrico, videocitofonico, riscaldamento autonomo con caldaia a gas, impianto idrico sanitario, predisposizione di impianto di allarme, ed impianto telefonico. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Confini: il cespite confina a nord con proprietà omissis, a sud con proprietà fallita omissis bene in catasto fabbricati al foglio 21 p.lla 2104 sub 14, ad ovest con proprietà omissis identificato in catasto terreni al foglio 21, p.lla 743, ad est con strada condominiale del parco, identificata in catasto fabbricati al foglio 21, p.lla 2104 sub.1 nonché con corte condominiale identificata in catasto fabbricati al foglio 21, p.lla 2104 sub 2. Detenzione degli immobili: l’immobile risulta essere occupato sine titulo dal sig. omissis, nato a Napoli il . LOTTO 3 Ubicazione e descrizione dell’immobile: Villino sito all’interno di un parco residenziale privato, in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, n. 18, (ingresso principale), n. 16 (ingresso secondario - passo carrabile). Riportato in catasto fabbricati al foglio 21, p.lla 2104, sub 16 del comune di Nola (NA) – aree comuni condominiali in ragione di 1/17 foglio 21, p.lla 2104, sub 1-2-3-4 del comune di Nola (NA) L’unità immobiliare è dotata di accesso indipendente e si articola su tre livelli fuori terra, con un piano cantinato con adiacente box auto, il collegamento verticale, tra i vari piani, è assicurato da una scala interna, è asservita da un cancello pedonale per l’ingresso all’abitazione, e da una rampa per
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE l’accesso al box auto. L’unità immobiliare risulta così composta: Piano rialzato zona soggiorno, separata dalla cucina tramite un divisorio. Dalla zona soggiorno si accede, attraverso un disimpegno, al bagno, con pertinente antibagno. Il piano è dotato di due balconi. Il balcone posto al lato interno del fabbricato è asservito da una rampa circolare per l’accesso al giardino ed al contiguo terrazzo scoperto. Dal disimpegno si accede poi alla scala che conduce al piano cantinato posto a quota 2,30 m dal piano campagna. Sempre dal salotto del piano rialzato diparte il rampante scala che conduce al primo piano. Piano cantinato caratterizzato da due ripostigli ricavati dal sottoscala, nonchè finestre e porte finestre per l’accesso diretto all’esterno. E’ possibile accedere sia sulla rampa del box auto sia verso i disimpegni scoperti, nonché alle due rampe esterne che conducono rispettivamente al giardino collocato sul retro dell’unità abitativa ed al giardino posto sul fronte principale. Piano primo disimpegno dal quale si accede alle tre camere da letto, la camera matrimoniale di dotata di bagno e di balcone, la seconda camera da letto, asservita da un balcone indipendente, la terza camera da letto, asservita da una finestra. La zona notte è inoltre asservita da un bagno comune il cui accesso avviene dalla zona disimpegno. Da detto piano si diparte il rampante scala che conduce alla mansarda. Zona mansarda caratterizzata da un unico ambient, con altezze utile di h min. 2,20 m. ed h max 2,85 m. La mansarda prende luce da un lucernaio nonché da una porta finestra da cui si accede al contiguo terrazzo. Gli spazi esterni sono costituiti dal giardino antistante al fronte principale, dal giardino retrostante e da un terrazzo adiacente al giardino retrostante. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Gli spazi comuni/condominiali competono per la quota di 1/17 e sono identificati in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub. 1-2-3-4. Il cespite è realizzato con struttura portante in c.a. e tompagni in laterizio. Le facciate sono rifinite in intonaco rustico e pitture lavabile. I balconi sono anch’essi intonacati, così come i muretti di recinzione lungo la strada condominiale. Le recinzioni verso proprietà esterne al parco sono costituite da muri alti. Il cespite, per quanto attiene alle dotazione impiantistiche, è fornito di impianto elettrico, videocitofonico, riscaldamento autonomo con caldaia a gas, impianto idrico sanitario, predisposizione di impianto di allarme, ed impianto telefonico. La superficie commerciale lorda vendibile del lotto 3 è di complessivi mq. 303,94 Confini: il cespite confina a nord con proprietà omissis, a sud con proprietà omissis bene in catasto fabbricati al foglio 21 p.lla 2104 sub 17, ad ovest con strada condominiale del parco, identificata in catasto fabbricati al foglio 21, p.lla 2104 sub 1 nonché con corte condominiale identificata in catasto fabbricati al foglio 21 p.lla 2104 sub 2, ad est con proprietà omissis nato a (NA) il 6 marzo 1971 e omissis nata ad , bene identificato in catasto fabbricati al foglio 21 p.lla 2104 sub 18. Detenzione degli immobili: l’immobile risulta essere occupato dal sig. omissis, nato a Pozzuoli il quale ha dichiarato di detenere l’immobile a titolo di inquilino esibendo un contratto di locazione che è stato stipulato con soggetto estraneo alla fallita omissis. LOTTO 4 Ubicazione e descrizione dell’immobile: Villino sito all’interno di un parco residenziale privato, in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, n. 18, (ingresso principale), n. 16 (ingresso secondario - passo carrabile). Riportato in Catasto fabbricati al
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE foglio 21, p.lla 2104, sub 17 del comune di Nola (NA) – aree comuni condominiali in ragione di 1/17 foglio 21, p.lla 2104, sub 1-2-3-4 del comune di Nola (NA) L’unità immobiliare è dotata di accesso indipendente e si articola su tre livelli fuori terra, con un piano cantinato con adiacente box auto, il collegamento verticale, tra i vari piani, è assicurato da una scala interna, è asservita da un cancello pedonale per l’ingresso all’abitazione, e da una rampa per l’accesso al box auto. L’unità immobiliare risulta così composta: Piano rialzato zona soggiorno, separata dalla cucina tramite un divisorio. Dalla zona soggiorno si accede, attraverso un disimpegno, al bagno, con pertinente antibagno. Il piano è dotato di due balconi. Il balcone posto al lato interno del fabbricato è asservito da una rampa circolare per l’accesso al giardino ed al contiguo terrazzo scoperto. Dal disimpegno si accede poi alla scala che conduce al piano cantinato posto a quota 2,30 m dal piano campagna. Sempre dal salotto del piano rialzato diparte il rampante scala che conduce al primo piano. Piano cantinato caratterizzato da due ripostigli ricavati dal sottoscala, nonchè finestre e porte finestre per l’accesso diretto all’esterno. E’ possibile accedere sia sulla rampa del box auto sia verso i disimpegni scoperti, nonché alle due rampe esterne che conducono rispettivamente al giardino collocato sul retro dell’unità abitativa ed al giardino posto sul fronte principale. Piano primo disimpegno dal quale si accede alle tre camere da letto, la camera matrimoniale di dotata di bagno e di balcone, la seconda camera da letto, asservita da un balcone indipendente, la terza camera da letto, asservita da una finestra. La zona notte è inoltre asservita da un bagno comune il cui accesso avviene dalla zona disimpegno. Da detto piano si diparte il rampante scala che conduce alla mansarda. Zona mansarda caratterizzata da un unico ambient, con altezze utile di h min. 2,20 m. ed h max 2,85 m. La mansarda prende luce da un lucernaio nonché da una porta finestra da cui si accede al contiguo terrazzo. Gli spazi esterni sono costituiti dal giardino antistante al fronte principale, dal giardino retrostante e da un terrazzo adiacente al giardino retrostante. Il tutto meglio descritto nella perizia in atti Gli spazi comuni/condominiali competono per la quota di 1/17 e sono identificati in catasto al foglio 21, p.lla 2104 sub. 1-2-3-4. Il cespite è realizzato con struttura portante in c.a. e tompagni in laterizio. Le facciate sono rifinite in intonaco rustico e pitture lavabile. I balconi sono anch’essi intonacati, così come i muretti di recinzione lungo la strada condominiale. Le recinzioni verso proprietà esterne al parco sono costituite da muri alti. Il cespite, per quanto attiene alle dotazione impiantistiche, è fornito di impianto elettrico, videocitofonico, riscaldamento autonomo con caldaia a gas, impianto idrico sanitario, predisposizione di impianto di allarme, ed impianto telefonico. La superficie commerciale lorda vendibile del lotto 4 è di complessivi mq. 293,63 Confini: il cespite confina a nord con proprietà fallita omissis bene in catasto Fabbricati al F.21, p.lla 2104 sub. 16, a sud con strada condominiale del parco, identificata in Catasto Fabbricati al f.glio 21, p.lla 2104 sub 1, ad ovest con strada condominiale del parco, identificata in Catasto Fabbricati al f.glio 21, p.lla 2104 sub 1, ad est con proprietà omissis nato a (NA) il 6/3/71 e omissis nata ad bene identificato in catasto Fabbricati al foglio 21 p.lla 2104 sub 18. Detenzione degli immobili: l’immobile risulta essere occupato dal sig.ra omissis nata a il e residente in alla che ha dichiarato di detenere l’immobile a titolo di inquilino esibendo un contratto di locazione che è stato stipulato con soggetto estraneo alla fallita omissis
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE Provenienza cespiti: - con decreto di trasferimento del 18 settembre 1984 del Tribunale di Napoli – VII sez. civile trascritto l’11 ottobre 1984 al n.22141/19857 in danno della società in nome collettivo “F omissis” dichiarata fallita con sentenza del 29 agosto 1979 del Tribunale di Napoli, venne trasferito al sig. omissis, nato a , in comunione legale con il coniuge omissis, nata a , il lotto unico composto dal complesso industriale di mq 6.394,49 circa adibito a stabilimento conserviero sito in Nola alla via Anfiteatro Marmoreo, n. 19, costituto da un corpo di fabbrica centrale riportato nel NCEU al fogli, p.lla 83, da corpi di fabbrica secondari denunziati per l’accatastamento con schede 003773 registrata al n. 2624 in data 14 dicembre 1982; da un fabbricato con annesse zone scoperte riportate al NCEU al foglio 21, p.lla 747 sub. 1, 2 e 3, da tre vani terranei con terrazzo sovrastante riporta nel NCEU al foglio 21; - con atto 4 dicembre 1996 per notaio Olga di Zeno di Napoli, registrato a Napoli il 23 dicembre al n.20387/U e trascritto il 31 dicembre 1996 al n. 28889/23281 i coniugi omissis e omissis hanno venduto alla società “omissis che ha acquistato il complesso industriale sito in Nola alla via Anfiteatro Marmoreo, 19 composto di un corpo di fabbrica centrale e corpi di fabbrica secondari con annesse aree scoperte, confinante nell’insieme con proprietà eredi omissis e via Anfiteatro Marmoreo, proprietà omissis e proprietà omissis e riportato in parte nel NCEU di Nola al foglio 21, n. 83 via Anfiteatro Marmoreo, 19 piano T1 cat. D1; n. 487 via Anfiteatro Marmoreo, 21 piano T cat. A4 cl.3 vani 3; n. 747 via anfiteatro Marmoreo, 19 subalterni: 1 piano T cat. C2 cl.4 mq. 61; 2 piano T cat. A7 cl.1 vani 2,5; 3 piano S1-1 cat. A7 cl.2 vani 7; - con atto 12 maggio 2001 per notaio Olga Di Zenzo (registrato a Napoli il 23 maggio 2001 e trascritto il 25 maggio 2001 al n. 15548/12878) tra le medesime parti si procedette ad integrazione del citato atto Notar Di Zeno del 4 dicembre 1996 con precisazione che faceva parte della consistenza immobiliare trasferita anche la porzione non censita ma denunciata per l’accatastamento all’ U.T.E. di Napoli con scheda n. 003773 registrata il 14 dicembre 1982 al n. 2624; - con atto 28 luglio 2003 per notaio Antono Gambardella (registrato a Napoli il 4 agosto 2003 al n. 6855/1V e trascritto il 5 agosto 2003 al n. 23751/17780) la società “omissis ha venduto alla sociatà “omissis” con sede in Nola la piena proprietà delle seguenti immobiliari facenti parte del complesso edilizio sito in Nola alla via Anfiteatro Marmoreo, 19: 1) villino individuato in catasto con il subalterno 14 riportato nel catasto fabbricati di Nola al foglio 21 particella 2104 sub. 14 via Anfiteatro Marmoreo p.T-1-2-S1 interno F/1 cat. A7 cl 2 vani 9; la vendita comprendeva inoltre: la proprietà esclusiva del giardino e della terrazza a livello del giardino per singola unità; la comproprietà in ragione de 1/17 per ogni unità immobiliare acquistata: -del viale interno che consente l’accesso alle singole unità immobiliari del complesso di via A. Marmoreo limitatamente alla parte del viale di proprietà della società costruttrice; tale viale – compresa la parte di aliena proprietà – ha inizio da via A. Marmoreo e termina al confine con l’ area condominiale (corte) sub.2 ed è individuato in catasto al foglio 21 p.lla 2104 sub.1; su viale insistono: i cancelli pedonali e carrabili all’inizio del viale stesso; i lampioni stradali; la rete idrica, elettrica, telefonica, citofonica e del gas, nonché la rete fognaria – unica sia per le acque pluviali che per le acque reflue provenienti della unità immobiliari – con relativa vasca biologica. -dell’area condominiale (corte) sita sul lato nord del complesso a confine con i beni di proprietà
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE delle Ferrovie dello stato, individuata in catasto al foglio 21 p.lla 2104 sub.2; -dell’area condominiale (corte) anch’essa sita sul lato nord del complesso a confine con i beni di proprietà delle Ferrovie dello Stato, individuata in catasto al foglio 21 p.lla 2104 sub.3; -dell’area condominiale (corte) sita sul lato sud del complesso a confine con i beni di proprietà omissis, individuata in catasto al foglio 21 p.lla 2104 sub.4; sul muro di confine con i beni di proprietà omissis sono allocati i contatori Enel e dell’acquedotto; -il diritto di passaggio, pedonale e carrabile, sulla parte iniziale del viale interno. Tutti i sopradescritti servizi sono comuni in ragione di una quota pari ad 1/17 alle unità immobiliare individuate dai subalterni 5,6,7,8,10,11,12,13,14,15,16,17,19 e di quota pari a 2/17 alle unità immobiliari individuate dai subalterni 9 e 18. Gravami: - iscrizione n. 60572/11916 del 28 dicembre 2004 di ipoteca volontaria nascente dall’atto del 24 dicembre 2004 per notaio Claudio De Vivo a garanzia di mutuo di € 3.000.000,00 a favore della MPS Banca per l’Impresa Spa con sede in Firenze e contro la omissis gravante sugli immobili in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, riportati in catasto al foglio 21, part. 2104, sub 14, 15, 16 e 17, -iscrizione n. 49064/18799 dell’8 agosto 2006 di ipoteca legale del 27 luglio 2006 ai sensi dell’art. 77 D.P.R. 602/73 per € 60.465,90 a favore della Gest Line S.p.A. e contro la società omissis gravante sugli immobili in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, riportati in catasto al foglio 21, part. 2104, sub 16 e 17 (piena proprietà) e sub 1, 2, 3 e 4 (quota di 4/17) - trascrizione n. 34930/24062 del 23 luglio 2008 di pignoramento immobiliare dell’8 luglio 2008 a favore della MPS Capital service con sede in Firenze e contro, tra l’altro, la società omissis gravante sugli immobili in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, riportati in catasto al foglio 21, part. 2104, sub 14, 15, 16 e 17; - trascrizione n. 59162/41139 del 30 dicembre 2008 della sentenza dichiarativa di fallimento a favore della Massa dei creditori del omissis e contro la società V gravante sugli immobili in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, riportati in catasto al foglio 21, part. 2104, sub 14, 15, 16 e 17, - iscrizione n. 6225/1313 del 5 febbraio 2009 di ipoteca giudiziale del 5 novembre 2008 n. 176 derivante da decreto ingiuntivo per € 1.400.000,00 a favore della Banca di credito Popolare di Torre del Greco, gravante sugli immobili in Nola, alla via Anfiteatro Marmoreo, riportati in catasto al foglio 21, part. 2104, sub 14, 15, 16 e 17, Dati concernenti la regolarità urbanistico-edilizia: dalla relazione del perito, ing. Nicola Saulino, risulta che i cespiti con annesse pertinenze risulta conforme alle prescrizioni della Concessione Edilizia n. 11 del 9 aprile 1999 e che le volumetrie, gli ingombri, la sagoma del fabbricato i distacchi dai confini, le aperture gli spazi comuni, sono conformi alle prescrizioni della Concessione Edilizia n.11, ad eccezione dei divisori dei bagni nonché di alcuni divisori interni i quali presentano un diverso andamento rispetto all’indicazione dell’elaborato progettuale; tali variazioni sono comunque non significative ai fine della regolarità della Concessione Edilizia n.11. L’ing. Saulino ha comunque precisato che non è stato possibile accertare il rilascio del titolo di abitabilità ATTESO che il valore complessivo del villino giudicato dallo stimatore, ing. Saulino, è per il LOTTO n.1 pari a € 467.964,14, LOTTO n.2 pari ad € 436.416,54, LOTTO n.3 pari ad € 431.729,08 LOTTO n.4 pari ad € 477.750,94;
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE RITENUTO possibile ed opportuno procedere alla vendita dei suddetti cespiti secondo le modalità e nei tempi indicati in dispositivo; LETTI gli artt. 104, 105, 108 l.f. e gli artt. 576 ss. c.p.c. ORDINA la vendita con incanto dei sopra specificati immobili, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, a corpo e non a misura, stabilendo le seguenti modalità e condizioni: 1) la vendita avrà luogo in 4 lotti distinti; 2) il prezzo base della vendita è fissato: in € 480.000,00 per il Lotto n.1, in € 450.000,00 per il lotto n.2, in € 450.000,00 per il lotto n.3, in € 490.000,00 per il lotto n.4 il tutto al netto delle spese di trasferimento, in esse comprese le spese di cancellazione di ogni iscrizione e trascrizione pregiudizievole, e dei tributi gravanti sull’acquirente; 3) l'incanto avrà luogo innanzi a questo Giudice delegato il giorno 30 marzo 2010, ore 12 4) la vendita sarà preceduta, almeno quarantacinque giorni liberi prima della data fissata per l'incanto: a) dall'affissione per tre giorni consecutivi nell'albo del Tribunale della presente ordinanza; b) dalla pubblicazione, per una sola volta, e, in un giorno festivo, sulle pagine del quotidiano "Il Mattino" pagine napoletane di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza che possano interessare il pubblico; c) dalla pubblicazione sul sito internet www.legalmente.net della presente ordinanza, della consulenza tecnica e dei relativi allegati, nonché sul sito internet www.asteannunci.it; 5) le offerte di acquisto, in regola con l’imposta di bollo - consistenti in una dichiarazione sottoscritta, presentata del caso a mezzo mandatario munito di procura speciale o di avvocato, contenente il lotto per cui si effettua l’offerta, l’indicazione delle generalità complete dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e stato civile) e del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato - dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del reparto fallimenti della prima sezione civile di questo Tribunale entro le ore 11,00 del giorno precedente quello fissato per l’incanto, ed accompagnate dal deposito mediante assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura, di una somma pari al 10% del prezzo base a titolo cauzionale, nonché del 15% in conto spese; 6) l’offerta dovrà altresì contenere la dichiarazione di residenza del proponente ovvero l’elezione di domicilio del predetto nel Comune di Nola, con avvertenza che in caso di mancanza o insufficienza di tali indicazioni tutte le comunicazioni gli verranno effettuate in Cancelleria; 7) la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte, per ciascun lotto, viene fissata in misura pari ad € 10,000,00;
TRIBUNALE DI NOLA PRIMA SEZIONE CIVILE 8) ove l’offerente non divenga aggiudicatario dell’immobile in vendita, la cauzione sarà immediatamente restituita dopo l’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di parteciparvi – personalmente o a mezzo di procuratore speciale – senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione verrà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero, con trattenimento e confisca della restante parte; 9) l’aggiudicatario, dal suo canto - entro trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva - dovrà versare il prezzo dell’acquisto, detratto l’importo della cauzione già versata – oltre l’eventuale supplemento per spese, il tutto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura; 10) le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario medesimo; 11) la cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni immobiliari pregiudizievoli sarà effettuata a cura e spese dell’aggiudicatario stesso; 12) il G.D. di seguito all’assunzione del carattere definitivo dell’aggiudicazione, come segnalata dalla cancelleria, emetterà mandato per l’ammontare della cauzione a favore del Curatore, affinché la somma corrispondente sia versata sul libretto nominativo di risparmio intestato alla Procedura; 13) la Cancelleria del reparto fallimenti della prima sezione curerà inoltre le formalità di pubblicità legale come sopra disposte (affissione nell'albo del Tribunale); 14) il Curatore provvederà alla notificazione per estratto della presente ordinanza, entro il termine di dieci giorni liberi prima della data fissata dell'incanto, a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull'immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti. Così deciso in Nola, Il Giudice delegato (dr.Ubalda MACRÌ)
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