REGIONE CALABRIA Geografia regionale
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Repertorio Cartografico REGIONE CALABRIA Geografia regionale La Calabria è una regione meridionale di oltre 2.000.000 di abitanti, con capoluogo Reggio Ca- labria. Costituisce la punta dello stivale italiano, tra le più antiche regioni d’Italia, è una regione prevalentemente montuosa con il 98% della sua superficie: l’Aspromonte (1956m) e le Serre Cala- bresi in Provincia di Reggio Calabria (queste ultime ricomprese in parte nella Provincia di Vibo Valen- tia), la Sila tra le Provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone ed il Pollino al confine con la Basilicata in Provincia di Cosenza. La cima più alta è il Monte Botte Donato alto quasi 2000 m. La pianura comprende la Piana di Lamezia Terme e la Piana di Rosarno sul Tirreno, la Piana di Sibari sullo Ionio. I fiumi sono a carattere torrentizio e i loro corsi sono brevi per la vicinanza delle monta- gne alla costa. I fiumi più importanti sono il Crati con gli affluenti Coscile e Muscone e il Neto con l’affluente Vitravo. I due fiumi nascono dalla Sila e sfociano nel Mar Ionio, mentre altri di minor impor- tanza sono il Savuto e il Massina che sfociano nel Tirreno. La Calabria è priva di laghi naturali. Le coste sono alte e dirupate nel versante tirrenico, mentre sono basse e sabbiose sul versante ionico. Le provincie Provincia di Catanzaro (80 comuni) Provincia di Cosenza (155 comuni) Provincia di Crotone (27 comuni) Provincia di Reggio Calabria (97 comuni) Provincia di Vibo Valentia (50 comuni) 202
Calabria PROVINCIA DI CATANZARO Si affaccia ad Est sul Mar Ionio e ad Ovest sul Mar Tirreno, confina a Nord con la Provincia di Cosenza, a Nord-Est con la Provincia di Crotone, a Sud con la Provincia di Reggio Calabria, a Sud-Ovest con la Pro- vincia di Vibo Valentia.Con l’istituzione delle Provincie di Crotone e Vibo Valentia la Provincia di Catanzaro ha perso circa il 50% di estensione territoriale. Catanzaro capoluogo Altitudine: 342 m. s.l.m. Superficie provinciale: Km2 2413 Abitanti: 95099 CAP: 88100 Prefisso telefonico: 0961 Codice ISTAT: 079023 Cartografia di riferimento - pag. 190 IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°575 - “Catanzaro” (Edizione 1, 1990); IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°242 IV - “Catanzaro” (levata nel 1870); Storia Capoluogo di Regione, la città sorge su una serie di colli e si estende lungo un ripido sperone roccioso a 9 km circa dalla costa del Mar Ionio. È sede di attività in prevalenza industriali ed artigianali. L’antica Cathacium, fu fondata dai Bizantini attorno al X secolo. Fu sede di contea dopo la conquista normanna ed in seguito fu dominata dai Ruffo. Dal XV secolo divenne città regia, di grande valore commerciale per lo sviluppo dell’industria della seta. Passo sotto il dominio degli Spagnoli conoscendo un periodo di decadenza e successivamente sotto i Borbone. Il nucleo storico della città è situato su tre colli rappresentati nello stemma della città (San Trifone o San Rocco; del Vescovado; del Castello o San Giovanni). PROVINCIA DI COSENZA Si affaccia sul Mar Tirreno ad ovest e ad est sul Mar Ionio, confina con la Basilicata (Province di Potenza e Matera) a nord, con le Province di Catanzaro e Crotone a sud. Caratterizzano il territorio provinciale i monti della Sila con i tre laghi Cecita, Arvo e Ampollino. Cosenza capoluogo Altitudine: 238 m. s.l.m. Superficie provinciale: Km2 6711 Abitanti: 70680 CAP: 87100 Prefisso telefonico: 0984 Codice ISTAT: 078045 Cartografia di riferimento - pag. 191 IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°559 - “Cosenza” (Edizione 1, 1993); IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°236 I - “Cosenza” (1886); 203
Repertorio Cartografico Storia La città sorge sulle rive del fiume Busento, tra la Sila Grande e la catena appenninica costiera. Cosenza si sviluppa su sette colli (rappresentati nel suo stemma) nella valle del Crati, alla confluenza di quest’ulti- mo con il Busento stesso, il cui corso divide la parte moderna della città da quella antica che sorge sulle pendici del colle Pancrazio. Rappresenta un importante centro agricolo, industriale e commerciale. Cosentia è di origini molto antiche. Fu a capo della federazione dei Brettii nel IV-III secolo a.C. Venne conquistata da Roma nel 244 a.C. Inva- sa dai Visigoti di Alarico che vi morì nel 410. Regno longobardo sul finire del IX secolo, successivamente passò ai Bizantini (Constantia) ed ai Normanni nell’XI secolo subendo nel tempo incursioni Saracene. È stata sotto la dominazione Sveva, Angioina e Spagnola. PROVINCIA DI CROTONE Si affaccia ad est sul Mar Ionio, confina a nord-ovest con la Provincia di Cosenza ed a sud-ovest con la Provincia di Catanzaro. La provincia è stata costituita il 6 marzo del 1992, da una ripartizione del territorio provinciale di Catan- zaro (da cui ha anche avuto origine la Provincia di Vibo Valentia). Crotone capoluogo Altitudine: 8 m. s.l.m. Superficie provinciale: Km2 1735 Abitanti: 60517 CAP: 88900 Prefisso telefonico: 0962 Codice ISTAT: 101010 Cartografia di riferimento - pag. 192 IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°571 - “Crotone” (Edizione 1, 1990); IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°238 III - “Cotrone” (levata nel 1870); Storia Il centro urbano si sviluppa a nord di capo Colonna, sulla costa Ionica. È città portuale, attrezzata con moderni impianti balneari e sportivi. Rappresenta il principale centro industriale della Calabria; si esten- de sul sito dell’antica Kroton. Fu fondata da coloni Achei sul finire dell’VIII secolo a.C., Kroton è stata una potente e prospera città della Magna grecia, rivale di Sibari e di Locri. Raggiunse il suo massimo splendore tra il VI ed il V secolo a.C. Fu dominata dai Romani a partire dal 277 a.C., in primis colonia e successivamente municipio. Durante il periodo medioevale fu dominata dai Bizantini e dai Normanni. Divenne città regia dall’epoca angioina e feudo di diverse signorie che si avvicendarono nel tempo. PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA Si estende dalla costa del Mar Tirreno allo Jonio da Rosarno a Punta Stilo. Si affaccia quindi sul Mar Tirreno ad ovest, sul Mar Jonio a sud e ad est, confina a nord-est con la Provincia di Catanzaro e a nord- ovest con la Provincia di Vibo Valentia. La provincia è la più a sud della penisola italiana, costituisce infatti la punta dello stivale e si trova al centro esatto del Mar Mediterraneo. 204
Calabria Reggio Calabria capoluogo Altitudine: 31 m. s.l.m. Superficie provinciale: Km2 3211 Abitanti: 183041 CAP: 89100 Prefisso telefonico: 0965 Codice ISTAT: 080063 Cartografia di riferimento - pag. 193 IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°601 - “Messina - Reggio di Calabria” (Edizione 1, 1978); IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°254 III - “Reggio di Calabria” (1886) Storia È la città più popolata della Calabria, centro agricolo e portuale, commerciale, industriale. Si sviluppa ai piedi dell’Aspromonte sulle rive orientali dello stretto di Messina. Il paesaggio è molto vario, imponenti fo- reste degradano verso la costa. Il centro urbano di Reggio Calabria ha subito profonde trasformazioni nel tempo, in particolare a seguito delle devastazioni con i terremoti del 1783 e 1908. Fu una colonia greca fondata su un insediamento risalente al 2000 a.C, dai calcidesi nel VIII secolo a.C. col nome di Rhegion. Divenne municipio romano nel I secolo a.C. In periodo medioevale fu dominata dai Bizantini, subì diverse occupazioni arabe ed infine passò sotto il governo Normanno. Dal 1302 fu di dominio angioino e poi arago- nese. Entrò a far parte del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie e passò quindi al Regno d’Italia. PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Si affaccia ad ovest sul Mar Tirreno e confina a nord-est con la Provincia di Catanzaro, a sud-est con la Provincia di Reggio Calabria. La provincia fu istituita il 6 marzo del 1992, ripartendo il territorio della provincia di Catanzaro (da cui ha avuto origine anche la Provincia di Crotone). Vibo Valentia capoluogo Altitudine: 476 m. s.l.m. Superficie: Km21153 Abitanti: 33749 CAP: 89900, 89811 Prefisso telefonico: 0963 Codice ISTAT: 102047 Cartografia di riferimento - pag. 194 IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°579 - “Vibo Valentia” (Edizione 1, 1989); IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°241 III - “Monteleone” (levata nel 1870); Storia La città si estende su un fertile altopiano prospiciente il Golfo di Sant’Eufemia. È un centro turistico-bal- neare di interesse. Veip fu un centro appartenente ai Bruzi ed in seguito colonia greca con il nome di Hipponion. Nel 192 a.C. fu colonia romana denominata Valentia e, successivamente, in epoca imperiale divenne Vibo Valentia. Fortificata dai bizantini venne successivamente distrutta dai saraceni attorno al X secolo. Federico II di Svevia la ricostruì e fu chiamata “Monteleone” fino al 1928 quando l’allora ministro dei Lavori Pubblici riportò la denominazione romana di Vibo Valentia. 205
IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°242 IV - “Catanzaro” (levata nel 1870) IGM Serie 25 V - Scala 1:25.000 - Foglio n° 70 IV NE - “Pecetto di Valenza” (1933) 25 -VScala IGM Serie 50 - Scala 1:25.000 1:50.000 - Foglio - Foglio n° 70- “Catanzaro” n°575 IV SE - “Alessandria” (Edizione(1933) 1, 1990) 206
IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°236 I - “Cosenza” (1886) IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°559 - “Cosenza” (Edizione 1, 1993) 207
IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°238 III - “Cotrone” (levata nel 1870) IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°571 - “Crotone” (Edizione 1, 1990) 208
IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°254 III - “Reggio di Calabria” (1886) IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°601 - “Messina - Reggio di Calabria” (Edizione 1, 1978) 209
IGM Serie Storica - Scala 1:50.000 - Foglio n°241 III - “Monteleone” (levata nel 1870) IGM Serie 50 - Scala 1:50.000 - Foglio n°579 - “Vibo Valentia” (Edizione 1, 1989) 210
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