IL NUOVO PIANO TELEMATICO: LA NUOVA STRATEGIA DELLA REGIONE MARCHE PER LA BANDA ULTRA LARGA (BUL) - PF SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI Maggiulli M.L.
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IL NUOVO PIANO TELEMATICO: LA NUOVA STRATEGIA DELLA REGIONE MARCHE PER LA BANDA ULTRA LARGA (BUL) PF SISTEMI INFORMATIVI E TELEMATICI Maggiulli M.L. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016
Introduzione • La diffusione della banda larga ed ultralarga, quale fattore di inclusione sociale, sviluppo economico e globalizzazione, è al centro delle politiche ICT e di innovazione della Regione Marche, impegnata fin dal 2002 in una massiccia diffusione delle infrastrutture di telecomunicazione. Principale sforzo della Regione è la riduzione degli squilibri territoriali, con particolare riferimento al digital divide infrastrutturale, di cui soffrono maggiormente le aree collinari e montuose del territorio e favorire la nascita e il rafforzamento di iniziative imprenditoriali, capaci di generare nuove opportunità occupazionali e di competere sul mercato internazionale. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 2
• Per questo motivo, la Regione ha predisposto ed approvato nel 2008 il primo "Piano Telematico Regionale per lo sviluppo della Banda Larga ed il superamento del Digital Divide", che ha contato su un investimento pari a 45 Milioni di Euro per garantire a tutta la popolazione del territorio una disponibilità di accesso pari a 20 Mega bit. • Il nuovo Piano Telematico, in fase di elaborazione, discende dalla strategia nazionale ed europea per la banda ultralarga ed è in linea con gli obiettivi dell'Agenda Digitale Europea, la quale prevede che, al 2020, tutta la popolazione degli Stati Membri sia coperta con servizi superiori a 30 Mbps e almeno il 50% delle famiglie abbiano sottoscritto abbonamenti a Internet con velocità superiore a 100 Mbps. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 3
Strategia Agenda Digitale • La Commissione ha pubblicato i dati 2015 del Digital Scoreboard (dati 2014). • Seppur in miglioramento rispetto a dicembre 2013, l’Italia per copertura di banda ultralarga risulta penultima ed al 27 posto nell’UE a 28 prima della Grecia e subito dopo la Francia Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 4
L’indicatore DESI • Per analizzare e monitorare il progresso UE verso una economia e società pienamente digitale, la Commissione ha adottato un indice basato su 5 dimensioni: connettività, uso di internet, capitale umano, integrazione della tecnologia, servizi pubblici digitalizzati. • In questo caso l’Italia si posizione 25ma su 28. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 5
Il Contesto Europeo: gli obiettivi del 2020 • La Commissione negli ultimi 2 anni ha messo a disposizione una serie di strumenti agevolativi per la diffusione veloce delle infrastrutture di telecomunicazioni ed il raggiungimento degli obietti della DAE 2020: – Com UE 2013/C 25/01 «Orientamenti dell’Unione europea per l’applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato in relazione allo sviluppo rapido di reti a banda larga» – Dir. n. 61/2014 «Direttiva recante misure volte a ridurre i costi dell'installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità • Lo Stato Italiano recentemente ha recepito le direttive UE con DLgs 33/2016 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 6
RISERVATO Il fabbisogno italiano per raggiungere gli obiettivi UE2020 Risorse da FSC 5B€ Interventi da 5B€ Pa Privati Priv 2B€ Reg Risorse da FESR e FEASR – Copertura del 100% della popolazione a 30 Mbit/s – Copertura dell’85% della popolazione a 12B€ 100 Mbit/s Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 7
La strategia italiana • La strategia italiana approvata il 3 marzo 2015 intende creare una sinergia tra gli attori interessati alla diffusione delle tecnologie digitali al fine di coordinare gli interventi sul territorio. • Il territorio è stato diviso in 4 cluster e parcellizzato in 94645 aree al fine di intervenire chirurgicamente dove necessario aprendo al massimo alla competizione tra i diversi attori. • Gli strumenti di intervento che si vogliono attivare fin da subito nelle aree bianche a supporto della strategia sono: Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 8
La consultazione pubblica 2015 1/2 • A supporto della strategia nazionale, Infratel Italia S.p.A. ha, come ogni anno, avviato la consultazione pubblica con gli operatori al fine di aggiornare le aree di intervento. • Sono state adottate le seguenti definizioni per la definizione dei questionari relativi agli interventi nelle 94.645 aree: • Fiber to the Node (FTTN): la fibra termina presso un nodo intermedio della rete di accesso su portante fisico (rame); • Fiber to the Distribution Point (FTTDP): la fibra termina presso un punto di terminazione ottico (Distribution Point); • Fiber to the Building (FTTB): la fibra termina presso un punto di terminazione ottico posto alla base dell'edificio; • Fiber to the Home (FTTH): la fibra termina presso un punto di terminazione ottico interno all'Unità Immobiliare; Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 9
La consultazione pubblica 2015 2/2 • L'operatore doveva fornire il dato relativo alla copertura delle reti abilitanti i servizi a banda ultralarga inserendo le percentuali di copertura attuale e prevista della popolazione e delle unità immobiliari per gli anni 2015-2018. • Era necessario inoltre precisare che: – l'area è oggetto di un contributo aggiudicato all'operatore negli anni 2013-2015. – l'attuazione dei piani è condizionata alla possibilità di acquisire infrastrutture realizzate con l'intervento pubblico – l'attuazione dei piani è condizionata alla concessione di un contributo pubblico • La fase di raccolta dei questionari si è conclusa l’8 Luglio. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 10
La delibera CIPE 1/2 • Il Governo ha definito un piano stralcio della Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga sottoponendolo alla Commissione Europea per le necessarie autorizzazioni. • L’obiettivo è di intervenire immediatamente a cominciare dalle zone nelle quali il mercato ha più difficoltà ad aggregare e consolidare gli investimenti dei privati. • Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) ha quindi individuato lo scorso Agosto gli strumenti e le risorse per intervenire fin dal 2016. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 11
RISERVATO La delibera CIPE 2/2 contributi 4.9Mld di € in conto partnership Individuati per raggiungere gli obiettivi pubblico capitale della UE2020 in base alla Strategia privata Italia per la banda ultralarga contributi in forma di STRUMENTI intervento 3.5Mld di € voucher pubblico Da FSC per il periodo 1.4Mld di € diretto 2014-2020 Successiva mente garanzia dello individuati Stato sui mutui stipulati o sulle obbligazioni di progetto emesse 2.2 Mld di € credito di per il Assegnati e imposta per finanziamento spendibili subito 1.3 Mld di € gli interventi degli investimenti per le aree Assegnati con infrastrutturali finalizzati bianche cluster successivo all’attuazione del CeD provvedimento piano; ASSEGNAZIONI 2014-2020 per lo stanziamento di 2.2 Mld€ 2016 2017 2018 2019 2020 Totale Assegnazioni 300 450 500 500 450 2.200 12 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 12
RISERVATO La Regione Marche – Status Copertura comunale post Consultazione • 115.171 imprese e 471.391 cittadini 2015 sono stati raggiunti da banda larga Infratel per un totale di 664,6 km di Pesaro Ancona infrastruttura realizzata in 148 tratte pubbliche che servono 137 comuni. • Sono attivi tre programmi tra BL e BUL a valere su fondi FESR e FEASR. • In particolare: San – Intervento a 30Mbps a valere su fondi Benedetto FEASR con 173.929 cittadini interessati. del Tronto – Intervento a 2-20Mbps a valere su fondi FAS con 5.378 cittadini interessati – Intervento a 2-20Mbps a valere su fondi FESR con 9.178 cittadini interessati. 97,1% 14,8% 1% BL BUL BUL 30Mbps 100Mbps * elaborazioni Infratel Italia 13 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 13
La Regione Marche – Proiezione al 2018 1/2 Investimenti pianificati operatori TLC Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 14
La Regione Marche – Proiezione al 2018 2/2 • La copertura è in termini di unità immobiliari, coperte per effetto dei piani privati al 2018 e dei piani diretti/contributo. La copertura è netta in quanto non tiene conto della classificazione per area/comune. *elaborazioni Infratel Italia 15 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 15
RISERVATO La Regione Marche – Fabbisogno per il 2020 Fabbisogno complessivo • Gli interventi di realizzazione dell’infrastruttura 241.926.373€ sono suddivisi in Ultraveloci e NGAN. Fabbisogno complessivo • Gli Ultraveloci sono relativi ai comuni privi di aree bianche copertura dei privati con numerosità più alta di 121.123.610€ popolazione (interessati 44 comuni tra i 198 Risorse Regionali disponibili bianchi) e alle aree prive di copertura in comuni 34.358.256 parzialmente coperti (interessati 24 comuni). • Gli NGAN sono relativi ai rimanenti comuni privi di Fabbisogno rimanente copertura dei privati (interessati 168 comuni, di cui aree bianche 14 per la sola quota apparati). 92.165.623 Realizzazione infrastruttura Realizzazione infrastruttura Realizzazione Fondi disponibili passiva abilitante passiva abilitante infrastruttura passiva Ultraveloce (Cluster A,B) Ultraveloce (Cluster C) abilitante NGAN (Cluster D) Fabbisogno Comuni Fabbisogno Comuni Fabbisogno Comuni FESR+ FEASR+ Totale risorse (euro) interessati (euro) interessati (euro) interessati cofinanziamento cofinanziamento Fesr e Feasr nazionale nazionale disponibili 120.802.763 24 88.935.988 68 32.187.622 168 11.925.361 22.432.995 28.957.987 * elaborazioni Infratel Italia 16 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 16
La Regione Marche – Fondi FSC FESR e FEASR • L’11 febbraio 2016 ai sensi dell’art.4 del Dlgs 28 agosto 1997 n.281 e della Delibera CIPE 6 agosto 2015 n.55, che definisce il programma di investimenti del Piano Banda Ultra Larga a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 per gli interventi di immediata attivazione nelle aree bianche cluster C e D della Strategia Italiana, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU 2020, hanno sottoscritto un Accordo Quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale. Per il programma di sviluppo per la Regione Marche il Mise utilizzerà risorse FSC pari a 72.052.277 Euro che si sommeranno alla disponibilità dei fondi FESR ed FEASR regionali. * elaborazioni Infratel Italia 17 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 17
Interventi UBL già in corso Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 18
Contesto Regione Marche banda ultralarga • Disponibilità di Servizi di accesso banda ultra larga • Complessiva, per distretti industriali, le aree interne • La consultazione pubblica ed i piani degli operatori • La domanda di servizi: cittadini, pA, Imprese Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 19
Contesto Regione Marche Banda Larga (Ey2015) Copertura broadband (wired/wireless/mobile) nelle Marche (% popolazione) Le coperture ADSL e ADSL2+ nelle regioni (% popolazione) Coperture 2015 2013 2014 (% Popolazione) (1H) ADSL Marche 89% 89% 89% ITALIA 91% 92% 92% ADSL2+ Marche 80% 83% 84% ITALIA 81% 84% 84% Dinamica coperture ADSL/ADSL2+ nelle Marche (% Copertura broadband (wired/wireless/mobile) nelle Marche popolazione) (% popolazione) Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 20
Contesto Regione Marche Banda Ultra Larga (Ey2015) Copertura VDSL nelle Marche (% popolazione) Le coperture VDSL e LTE nelle regioni (% popolazione) Copertura LTE nelle Marche (% popolazione) Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 21
Contesto Regione Marche distretti industriali (Ey2015) Le coperture ADSL e ADSL2+ nei distretti industriali delle Marche (% popolazione) I distretti industriali delle Marche – fonte ISTAT 2011 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 22
Contesto Regione Marche Aree Interne (Ey2015) Le aree interne delle Marche Copertura HiperLan e HSDPA nelle Aree Interne nelle Marche (% comuni) Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 23
I piani degli operatori per la banda ultra larga • Al fine di individuare e definire correttamente le aree di intervento del Piano Nazionale Banda Larga e del Piano Nazionale Banda Ultra Larga, Infratel Italia collabora da diversi anni con gli operatori di telecomunicazione e con le Amministrazioni locali per integrare le iniziative autonome degli operatori con quelle a regia pubblica. • Nello specifico, tali indagini hanno l’obiettivo di individuare le aree del territorio in cui le infrastrutture di rete sono inesistenti e non si prevede verranno sviluppate nel medio termine, per cui si rende necessario un intervento pubblico al fine di raggiungere con adeguati servizi di connettività la popolazione e le imprese del territorio. • Inoltre le indagini si pongono l’obiettivo di verificare l’eventuale interesse degli operatori a prendere in affitto le infrastrutture di telecomunicazioni pubbliche realizzate (fibra ottica, cavidotti o spazi per apparati wireless e antenne) al fine di sviluppare un’adeguata offerta di servizi a banda larga ai propri utenti. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 24
I piani degli operatori per la banda ultra larga • L’ultima indagine realizzata da Infratel Italia nel corso del 2015, integrata ad inizio 2016 a seguito sulla situazione e sulle prospettive di sviluppo della banda ultra larga al 2018 da parte degli operatori ha permesso di classificare, su base comunale e sub-comunale, le aree ai fini della banda ultra larga, sulla base delle caratteristiche tecniche ed infrastrutturali delle reti e dei servizi offerti dagli operatori. • Le aree sono state classificate secondo le seguenti tipologie: Aree nere: aree servite da almeno due operatori di rete fissa con reti a banda ultra larga, in grado di erogare servizi con velocità di almeno 30 Mbps; Aree grigie: aree servite da un solo operatore di rete fissa con reti a banda ultra larga, in grado di erogare servizi con velocità di almeno 30 Mbps; Aree bianche: aree non servite da operatori in grado di fornire servizi con velocità di almeno 30 Mbps. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 25
I piani degli operatori per la banda ultra larga 2016-2018 Classificazione comuni delle Marche - Ripartizione Copertura ultrabroadband a livello provinciale prevista Classificazione comuni delle Marche al 2018 – Piani privati Fonte: Elaborazione EY su dati Infratel Italia, 2016 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 26
La strategia BUL Marche: Obiettivi • Copertura del 100% della popolazione con servizi a banda ultra larga pari ad almeno 30 Mbps; • Copertura dell’85% della popolazione con servizi a banda ultra larga pari ad almeno 100 Mbps. • Collegamento di tutte le sedi della Pubblica amministrazione in fibra ottica: –Pubblica sicurezza e Forze Armate : sedi Arma dei Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, sedi protezione civile, Corpo Forestale (CFS) –Enti nazionali di previdenza : sedi INAIL e INPS –PAC : MINISTERI, Enti e Istituzioni di ricerca –PAL: Uffici Comuni e Città Metropolitane , Sedi polizia municipale , Biblioteche comunali, Aziende ospedaliere, aziende ospedaliero-universitarie, policlinici e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici , Aziende sanitarie locali –Scuole Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 27
La domanda di servizi a banda larga nella Regione Marche Ict nelle imprese (% imprese) La situazione delle imprese marchigiane *: in termini di dotazioni di PC e uso di Internet è in linea con la media nazionale, mentre è superiore la percentuale che possiede un collegamento di tipo broadband . che hanno un sito Web o almeno una pagina su Internet è pari al 78%, mentre le imprese che usano servizi di cloud computing sono pari al 35%, contro una media Italia rispettivamente del 71% e Attività svolte su Internet dalle imprese ( % imprese 10+ del 40%. addetti) L’utilizzo dei servizi di eCommerce è ancora basso: solo il 29% delle imprese marchigiane ha effettuato acquisti on-line, mentre solamente il 10% ha effettuato vendite on-line, contro valori nazionali rispettivamente pari al 38% per gli acquisti e al 10% per le vendite online. (* Imprese con almeno 10 addetti - rif. Dati ISTAT 2015). Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 28
Modello di riferimento per la banda Larga Le carenze infrastrutturali sono riconducibili a due segmenti della rete: Backhaul - Middle Mile: insufficiente capacità delle reti di raccolta dei nodi a cui è attestata la rete di accesso (da risolvere con la realizzazione di reti in fibra ottica); Rete di Accesso - Last Mile: inadeguatezza della rete di accesso intesa in senso esteso come l’insieme di apparati attivi e portanti (da risolvere con la bonifica della rete esistente e/o con la sostituzione con reti di nuova generazione ottiche e radio). Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 29
Modello di riferimento per la banda Ultra Larga • L’architettura tecnica di riferimento è quella nota con l’acronimo FTTx e consiste nel collegare ogni unità immobiliare ad uso residenziale ed ufficio ad una centrale locale (nodo di accesso), e da questa a tutta la rete, tramite fibra ottica. Lo stesso tipo di collegamento viene assicurato per le stazioni radio base per le telecomunicazioni mobili e per gli “hot spot” WiFi e WiMAX presenti sul territorio. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 30
• Il “Piano Tecnico per la Banda Ultra Larga" prevede la costruzione e la messa a disposizione degli Operatori di telecomunicazioni delle infrastrutture abilitanti l'offerta di servizi basati su connettività di almeno 30 Mbps nelle Aree Bianche della regione. • Per ottenere tale risultato occorre realizzare almeno la porzione di rete definita come primaria, ovvero la rete che rende disponibile la fibra ottica ad una distanza minore o uguale di 400 metri dalle unità immobiliari (UI). • In ogni Comune oggetto dell’intervento devono essere collegate in modalità FTTH (con dispositivo di terminazione fibra interno all’edificio) tutte le sedi della PA (centrale e locale), dei presidi sanitari pubblici e i plessi scolastici. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 31
Il modello architetturale di riferimento Banda Ultra Larga Rete primaria è la porzione di rete con la topologia tipicamente ad anello che connette il permutatore ottico presente all’interno del nodo principale a punti di snodo per: i nodi ottici secondari che rappresentano il punto di spillamento della fibra verso gli agglomerati di edifici da servire; gli armadi di distribuzione della rete in rame; le stazioni base di sistemi radio (mobili o fissi). • Rete secondaria: è la porzione di rete che parte dai nodi ottici secondari posti sulla primaria e raggiunge in maniera capillare gli apparati di distribuzione (caso FTTC) o gli edifici (caso FTTB) o le singole unità immobiliari (caso FTTH); la topologia è ad albero. Nel caso di accesso FTTB e FTTH dovrà essere impiegato un Optical Terminating Box (OTB). Nel caso di accesso radio la rete secondaria è da intendersi a valle della stazione base verso l’utente finale e comprende anche il raccordo di cliente (rete verticale); • Raccordo di cliente (rete verticale): è la porzione di rete interna all’edificio che connette il singolo cliente. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 32
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La strategia regionale per l’ultrabroadband • Obiettivi • Criteri di priorità • Fonti di finanziamento • Modelli di intervento • Strumenti per la semplificazione della domanda e della offerta • Il coinvolgimento degli stackholder Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 34
La strategia BUL Marche: Criteri di Priorità • In linea con quelle definite nell’ambito dell’attuazione della strategia nazionale per la banda ultra larga, e nello specifico attraverso gli Accordi di Programma Quadro che le Regioni stipuleranno con il Ministero dello Sviluppo Economico, a seguito dell’Accordo Quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale, stipulato l’11 febbraio 2016 nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. • Saranno individuati elementi premiali utili a dare priorità ai territori più virtuosi e a definire la pianificazione temporale degli interventi, ponendosi l’obiettivo di creare condizioni di sistema che velocizzino l’implementazione delle infrastrutture sul territorio regionale. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 35
La strategia UBL Marche: Criteri di Priorità • Ulteriori criteri di priorità sono definiti a livello regionale, per progetti finanziati con fondi regionali, che prevedano di: • Aumentare la disponibilità di infrastrutture a banda ultra larga per le PMI e incentivarne l’adozione dei servizi a banda ultra larga; • Aumentare la disponibilità di infrastrutture a banda ultra larga nelle Aree Interne della regione; • Creare sinergie infrastrutturali con altri interventi, ad esempio in ambito Smart Cities; • Accelerare lo sviluppo e la capillarizzazione delle infrastrutture in fibra ottica sul territorio, prevedendo specifiche premialità in fase di valutazione dei progetti. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 36
La strategia UBL Marche: Fonti di Finanziamento • La nuova strategia regionale per la banda ultra larga rappresenta lo strumento di coordinamento di tutte le risorse (comunitarie, nazionali e regionali) disponibili per lo sviluppo delle infrastrutture di rete, definendone priorità di intervento e obiettivi da raggiungere per il territorio marchigiano; Valore Finanziamenti (Mln €) POR FESR 2007-2013 (in corso) 2,3 POR FESR 2014-2020 11,9 PSR FEASR 2014-2020 22,0 FSC 2014-2020 72,0 TOTALE 108,2 • Con il POR FESR 2014-2020, la Regione intende investire nello sviluppo delle reti di nuova generazione, per assicurare la copertura a banda ultra larga nei distretti produttivi, la cui competitività sui mercati è maggiormente influenzata dalla presenza di infrastrutture di connettività a 100 Mbps, incrementando il numero imprese con copertura a banda ultra larga. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 37
La strategia UBL Marche: Modelli di intervento • L’attuazione della strategia regionale per la banda ultra larga dovrà essere effettuata secondo specifici modelli di intervento, definiti dalla strategia nazionale e già approvati dalla Commissione Europea con Decisione C(2012) 9833 del 18 dicembre 2012. • Si tratta di tre possibili modelli attuativi, che potranno essere adottati a seconda della tipologia di area di intervento a cui sono destinati, e quindi del cluster di appartenenza delle aree: 1. Intervento pubblico diretto; 2. Forme di Partnership Pubblico-Privato (PPP); 3. Contributi in conto capitale agli investimenti privati (Incentivi). . Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 38
La strategia BUL Marche: Modello di intervento diretto • Con l’intervento pubblico diretto, il pubblico (Governo o Regione) si fa carico totalmente degli oneri per la realizzazione delle parti passive della rete di accesso (cavidotti, posa di cavi in rete di accesso primaria e secondaria, tralicci) e della connessione delle sedi della Pubblica Amministrazione (scuole, strutture sanitarie, tribunali, etc.). • La rete resta di proprietà pubblica e la sua gestione verrà demandata a un soggetto concessionario che si occuperà di cedere i diritti d’uso delle infrastrutture realizzate agli operatori di telecomunicazioni che collegheranno i clienti finali per offrire i servizi di connettività. • Anche per i comuni marchigiani aree bianche Cluster C e D, lo Stato (con l’Accordo Quadro Governo Regioni e Province Autonome del 11/02/2016) ha previsto l’adozione del modello diretto. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 39
La strategia BUL Marche: Modello di Partnership Pubblico-Privato (PPP) • Con il modello - Partnership Pubblico-Privato (PPP) – è prevista una partecipazione pubblica al capitale di una società mista pubblico-privato, e intende ampliare il volume totale degli investimenti, attraverso l’apporto dei privati, selezionati tramite gara pubblica, che co-investano per la realizzazione delle infrastrutture di accesso, che restano comunque di proprietà pubblica. E’ modello aperto sia agli operatori di telecomunicazioni che a tutti gli investitori privati interessati allo sviluppo del territorio (es. aziende e loro raggruppamenti). • Il ritorno economico per gli investitori privati, a cui è assegnata la realizzazione e la gestione delle infrastrutture, consiste nella possibilità di utilizzare fin da subito le reti realizzate, senza il passaggio intermedio del concessionario, evitando comunque posizioni monopolistiche che rallentino lo sfruttamento competitivo delle infrastrutture da parte degli altri operatori. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 40
La strategia BUL Marche: Modello di Contributi in conto capitale agli investimenti privati (incentivi) • Con il modello Contributi in conto capitale agli investimenti privati (incentivi) si vuole spingere gli operatori ad investire nelle aree inizialmente ritenute poco interessanti sotto il profilo del ritorno economico. Il modello prevede un contributo a fondo perduto, pari al massimo al 70% dell’investimento necessario, assegnato a uno o più operatori individuati mediante gare pubbliche, per completare le infrastrutture di accesso mancanti nelle aree individuate. • La proprietà rimane dell’operatore beneficiario che, in cambio, si impegnerà a rispettare le condizioni di apertura agli altri operatori sulle infrastrutture realizzate. Sono previsti meccanismi di claw back: gli operatori saranno tenuti a restituire il contributo pubblico ricevuto in eccesso qualora il mercato dovesse rispondere in maniera particolarmente positiva. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 41
Le sinergie infrastrutturali • Riusabilità infrastrutture e catasto del sottosuolo SINFI (DLgs 33/2016) per contenere l’esatto posizionamento delle infrastrutture esistenti quali: reti di telecomunicazione, reti elettriche, reti fognarie, reti di approvvigionamento idrico, rete di smaltimento delle acque, reti del gas, reti per il teleriscaldamento, oleodotti, reti per la pubblica illuminazione, siti radio di operatori TLC o di emittenti radio-televisivi, edifici UBB Ready (edifici con un’infrastruttura fisica passiva interna multiservizio). • Smart lighting ed energy Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 42
Classificazione dei comuni delle Marche Comune Provincia Acqualagna Pesaro e Urbino Amandola Fermo Fiordimonte Macerata Arcevia Ancona Belmonte Piceno Fermo Fiuminata Macerata Barbara Ancona Apecchio Pesaro e Urbino Belvedere Ostrense Ancona Campofilone Fermo Gagliole Macerata Monteciccardo Pesaro e Urbino Camerata Picena Ancona Falerone Fermo Auditore Pesaro e Urbino Castelleone di Suasa Ancona Gualdo Macerata Francavilla d'Ete Fermo Cerreto d'Esi Ancona Loro Piceno Macerata Montecopiolo Pesaro e Urbino Corinaldo Ancona Grottazzolina Fermo Barchi Pesaro e Urbino Cupramontana Ancona Lapedona Fermo Mogliano Macerata Montefelcino Pesaro e Urbino Genga Ancona Magliano di Tenna Fermo Monte Cavallo Macerata Belforte all'Isauro Pesaro e Urbino Maiolati Spontini Ancona Mergo Ancona Massa Fermana Fermo Monte San Martino Macerata Montelabbate Pesaro e Urbino Monsano Ancona Monsampietro Morico Fermo Borgo Pace Pesaro e Urbino Monte Roberto Ancona Montecosaro Macerata Montappone Fermo Montemaggiore al Metauro Pesaro e Urbino Monte San Vito Ancona Montefano Macerata Cantiano Pesaro e Urbino Monte Giberto Fermo Montecarotto Ancona Morro d'Alba Ancona Monte Rinaldo Fermo Montelupone Macerata Orciano di Pesaro Pesaro e Urbino Carpegna Pesaro e Urbino Numana Ancona Monte San Pietrangeli Fermo Muccia Macerata Offagna Ancona Monte Vidon Combatte Fermo Peglio Pesaro e Urbino Ostra Ancona Penna San Giovanni Macerata Fermignano Pesaro e Urbino Monte Vidon Corrado Fermo Ostra Vetere Ancona Petriolo Macerata Pergola Pesaro e Urbino Poggio San Marcello Ancona Montefalcone Appennino Fermo Fratte Rosa Pesaro e Urbino Polverigi Ancona Pieve Torina Macerata Montefortino Fermo Petriano Pesaro e Urbino Rosora Ancona Pievebovigliana Macerata Montegiorgio Fermo Frontino Pesaro e Urbino San Marcello Ancona San Paolo di Jesi Ancona Monteleone di Fermo Fermo Pioraco Macerata Piagge Pesaro e Urbino Santa Maria Nuova Ancona Montelparo Fermo Frontone Pesaro e Urbino Poggio San Vicino Macerata Serra de' Conti Ancona Monterubbiano Fermo Ripe San Ginesio Macerata Piandimeleto Pesaro e Urbino Serra San Quirico Ancona Gabicce Mare Pesaro e Urbino Sirolo Ancona Montottone Fermo San Ginesio Macerata Staffolo Ancona Moresco Fermo Pietrarubbia Pesaro e Urbino Sant'Angelo in Pontano Macerata Isola del Piano Pesaro e Urbino Trecastelli Ancona Ortezzano Fermo Acquasanta Terme Ascoli Piceno Piobbico Pesaro e Urbino Ponzano di Fermo Fermo Sarnano Macerata Acquaviva Picena Ascoli Piceno Lunano Pesaro e Urbino Appignano del Tronto Ascoli Piceno Rapagnano Fermo Sefro Macerata Arquata del Tronto Ascoli Piceno San Costanzo Pesaro e Urbino Santa Vittoria in Matenano Fermo Serrapetrona Macerata Macerata Feltria Pesaro e Urbino Carassai Ascoli Piceno Servigliano Fermo Serravalle di Chienti Macerata San Giorgio di Pesaro Pesaro e Urbino Castignano Ascoli Piceno Castorano Ascoli Piceno Smerillo Fermo Mercatello sul Metauro Pesaro e Urbino Treia Macerata Colli del Tronto Ascoli Piceno Torre San Patrizio Fermo Sant'Angelo in Vado Pesaro e Urbino Comunanza Ascoli Piceno Acquacanina Macerata Ussita Macerata Mercatino Conca Pesaro e Urbino Sant'Ippolito Cossignano Ascoli Piceno Force Ascoli Piceno Apiro Macerata Visso Macerata Pesaro e Urbino Mombaroccio Pesaro e Urbino Maltignano Ascoli Piceno Appignano Macerata Massignano Ascoli Piceno Belforte del Chienti Macerata Sassocorvaro Pesaro e Urbino Monsampolo del Tronto Ascoli Piceno Mondavio Pesaro e Urbino Montalto delle Marche Ascoli Piceno Bolognola Macerata Caldarola Macerata Sassofeltrio Pesaro e Urbino Montedinove Ascoli Piceno Monte Cerignone Pesaro e Urbino Montefiore dell'Aso Ascoli Piceno Montegallo Ascoli Piceno Serra Sant'Abbondio Pesaro e Urbino Camporotondo di Fiastrone Macerata Monte Grimano Terme Pesaro e Urbino Montemonaco Ascoli Piceno Palmiano Ascoli Piceno Castelsantangelo sul Nera Macerata Serrungarina Pesaro e Urbino Ripatransone Ascoli Piceno Cessapalombo Macerata Monte Porzio Pesaro e Urbino Roccafluvione Ascoli Piceno Colmurano Macerata Tavoleto Pesaro e Urbino Rotella Ascoli Piceno Montecalvo in Foglia Pesaro e Urbino Venarotta Ascoli Piceno Esanatoglia Macerata Altidona Fermo Fiastra Macerata Comuni aree bianche Tavullia Pesaro e Urbino Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 43
Classificazione dei comuni delle Marche Comune Provincia Agugliano Ancona Fonte: Elaborazione EY su dati Infratel Italia, 2016 Comune Provincia Ancona Ancona Camerano Ancona Montemarciano Ancona Castelbellino Ancona Castelfidardo Ancona Castel di Lama Ascoli Piceno Castelplanio Ancona Chiaravalle Ancona Folignano Ascoli Piceno Fabriano Ancona Falconara Marittima Ancona Grottammare Ascoli Piceno Filottrano Ancona Monteprandone Ascoli Piceno Jesi Loreto Ancona Ancona Montegranaro Fermo Osimo Sassoferrato Ancona Ancona Sant'Elpidio a Mare Fermo Senigallia Ancona Ascoli Piceno Ascoli Piceno Cingoli Macerata Cupra Marittima Ascoli Piceno Offida Ascoli Piceno Corridonia Macerata San Benedetto del Tronto Ascoli Piceno Spinetoli Ascoli Piceno Matelica Macerata Fermo Fermo Monte Urano Fermo Porto Recanati Macerata Pedaso Fermo Potenza Picena Macerata Porto San Giorgio Porto Sant'Elpidio Fermo Fermo San Severino Marche Macerata Petritoli Camerino Fermo Macerata Mondolfo Pesaro e Urbino Castelraimondo Macerata Civitanova Marche Macerata Macerata Macerata Monte San Giusto Macerata Montecassiano Macerata Morrovalle Macerata Comuni aree bianche con intervento Pollenza Recanati Macerata Macerata pubblico diretto in corso Tolentino Urbisaglia Macerata Macerata Cagli Pesaro e Urbino Cartoceto Pesaro e Urbino Fano Pesaro e Urbino Fossombrone Pesaro e Urbino Gradara Pesaro e Urbino Pesaro Pesaro e Urbino Saltara Pesaro e Urbino San Lorenzo in Campo Pesaro e Urbino Urbania Pesaro e Urbino Urbino Pesaro e Urbino Vallefoglia Pesaro e Urbino Comuni aree grigie e nere Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 44
L’attuazione • La strategia del nuovo Piano Telematico regionale è in fase approvazione presso il Consiglio regionale (DGR n.251 DEL 25/03/2016) che cura, insieme alle strutture tecniche della Giunta Ragionale, la consultazione sul territorio per 30 giorni per condividere strategie ed individuare le priorità di intervento e le sedi pubbliche per territorio comunale; • Sottoscrizione dell’Accordo di Programma MISE-Regione Marche; • Sottoscrizione delle Convenzioni Operative FESR E FEASR per la disciplina dei rapporti tra MISE e Regione relativamente allo sviluppo delle attività di infrastrutturazione nel rispetto delle disposizioni normative e attuative UE, Autorità di Gestione e sana gestione finanziaria; • Bandi di gara da parte del soggetto attuatore Infratel; Consultazione del la documento Nuovo Piano Telematico: strategia della Regionedel Piano Marche per accessibile la banda ultra larga, Aprile 2016dal sito 45
Consultazione: Obiettivi • Consultazione: ricognitiva, conoscitiva, partecipativa; • Consultare il territorio per definire: l’elenco delle priorità di intervento nel territorio regionale; Per ogni comune l’elenco delle sedi della PA • Consultazione del documento del Nuovo Piano Telematico, via web attraverso il sito http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agenda- Digitale/Infrastrutture-telematiche-digital-divide-banda-larga-e- ultralarga Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 46
Dati • Consultazione nazionale e suddivisione copertura per territorio per aree censuarie, unità abitative, per copertura (area bianca, grigia/nera) • Georeferenziazione delle sedi degli enti pubblici classificati nelle fonti dati Infratel, Ernst & Young, Indice delle Pubbliche Amministrazioni Omogenee • Formato: Tabellare (excel), PDF, shape file Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 47
Criteri di priorità • In sinergia con programmazione regionale; • Definiti in sede di Accordo Quadro per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale sottoscritti dai Presidenti l’11 febbraio 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU 2020: Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 48
I criteri di priorità lato offerta di infrastrutture: • L’impegno a promuovere accordi e convenzioni in sede locale, con i comuni e le aree territoriali, per velocizzare il rilascio delle autorizzazioni e l’apertura dei cantieri; • Misure agevolative per ridurre gli oneri amministrativi per la realizzazione delle infrastrutture; • La partecipazione attiva e proattiva al Sistema Informativo Federato Nazionale delle Infrastrutture (SINFI) ; • Una adeguata diffusione sul territorio di reti wireless mobili e fisse di nuova generazione; • Una adeguata copertura del territorio con reti Wi-Fi libere per i cittadini e i turisti; • Una particolare attenzione al collegamento in fibra ottica dei plessi scolastici e di altre sedi pubbliche di particolare rilevanza; • L’impegno a favorire sempre, in assenza di infrastrutture disponibili, l’utilizzo di tecniche di scavo a basso impatto ambientale o la posa aerea. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 49
Criteri di priorità domanda di servizi • La tempestiva adesione ai piani e alle politiche di sviluppo per la diffusione dei servizi digitali espressi dalla Strategia di Crescita Digitale del Governo, con particolare attenzione alle PMI; • La partecipazione attiva al progetto SPID attraverso l’attivazione di servizi o la presentazione del piano di attuazione per l’attivazione; • La partecipazione attiva alla promozione del Fascicolo Sanitario Elettronico; • L’adozione delle linee guida per il design dei siti web della PA e il conseguente piano per l’adempimento dei propri siti web; • La partecipazione attiva al nodo pagamenti PAGOPA, attraverso l’attivazione di servizi o la presentazione del piano di attuazione per l’attivazione; • La partecipazione attiva all’Anagrafe Nazionale Unica della Popolazione Residente (ANPR); • Il rilascio di Nuovo dati Piano in formato Telematico:open data la strategia dellaeRegione il caricamento di informazioni Marche per la banda metadati sul ultra larga, Aprile 2016 50
Soggetti coinvolti • Assessore Regionale e/o amministratori regionali; • Tecnici regionali; • Soggetto rappresentate MISE (InfratelItalia); • Amministratori comunali; • Associazioni di categoria: confindustria, confartigianato, confcommercio, .. • Rappresentanti del mondo del turismo, cultura, terzo settore, agricoltura… • Ordini Ingegneri, Geologi, • Uffici scolastici Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 51
Eventi sul territorio • Sono in corso di organizzazione incontri che saranno effettuati a livello provinciale (presso la sede dell’Assemblea consiliare) in cui si esporrà: La situazione attuale di copertura e la suddivisione in aree di intervento; La strategia di infrastrutturazione e le modalità di intervento; I fondi a disposizione; La mappatura del territorio e i criteri di priorità; L’elenco delle sedi degli enti pubblici; Le aree industriali; Le convenzioni Infratel e le sinergie infrastrutturali Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 52
Documentazione • Modulo per ogni amministratore da compilare con allegato: •Elenco per ogni comune di aree censuarie, con attributi •Elenco di sedi della PA, sanità, scuole da aggiornare da parte degli amministratori •Bozza Convenzione Infratel Da completare da parte dei Comuni e riconsegnare al personale regionale entro 15 giorni. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 53
Organizzazione - proposta • La PF Sistemi Informativi in collaborazione con Assessorato/ presidenza III commissione consiliare, si occupa delle convocazioni e mailing list • Sono organizzati minimo n.5 incontri uno per provincia a cui sono invitati i soggetti portatori di interesse Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 54
Cronoprogramma incontri • ANCONA sabato 11 giugno • PESARO venerdì 17 giugno; • MACERATA sabato 25 giugno; • FERMO sabato 2 luglio; • ASCOLI PICENO sabato 9 luglio Conclusione Iter consultazione lunedì 25 luglio con approvazione Consiglio 2 agosto. Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 55
Prossimi passi 56 Nuovo Piano Telematico: la strategia della Regione Marche per la banda ultra larga, Aprile 2016 56
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