THEFUTURE OFSCIENCE ANDETHICS - RIVISTA SCIENTIFICA A CURA DEL COMITATO ETICO DELLA FONDAZIONE UMBERTO VERONESI - THE FUTURE OF SCIENCE AND ...

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                                   ofScience
                                   andEthics
                                   Rivista scientifica a cura del Comitato Etico
                                   della Fondazione Umberto Veronesi
Volume 6 ■ 2021 ■ ISSN 2421-3039
theFuture
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andEthics
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                   ofScience
                   andEthics
                      Rivista scientifica
                      del Comitato Etico
                      della Fondazione Umberto Veronesi
                      ISSN 2421-3039
                      ethics.journal@fondazioneveronesi.it
                      Via Solferino, 19
                      20121, Milano

                                      Comitato di direzione                      and Political Science, UK); Gilda
                                                                                 Ferrando (Università degli Studi di
                                      Direttore                                  Genova); Giuseppe Ferraro (Univer-
                                      Marco Annoni (Consiglio Nazionale          sità degli Studi di Napoli Federico
                                      delle Ricerche-CNR e Fondazione            II); Giovanni Maria Flick (Presidente
                                      Umberto Veronesi)                          emerito della Corte costituzionale);
                                                                                 Nicole Foeger (Austrian Agency for
                                      Condirettori                               Research Integrity-OeAWI, Vienna,
                                      Cinzia Caporale (Consiglio Naziona-        e Presidente European Network for
                                      le delle Ricerche-CNR)                     Research Integrity Offices – ENRIO);
                                      Carlo Alberto Redi (Università degli       Tommaso Edoardo Frosini (Universi-
                                      Studi di Pavia, Accademia dei Lincei)      tà degli Studi Suor Orsola Beninca-
                                      Silvia Veronesi (Fondazione Umber-         sa, Napoli); Filippo Giordano (Libera
                                      to Veronesi)                               Università Maria Ss. Assunta-LUM-
                                                                                 SA, Roma); Giorgio Giovannetti (Rai
                                      Direttore responsabile                     − Radiotelevisione Italiana S.p.A.);
                                      Donatella Barus (Fondazione Um-            Vittorio Andrea Guardamagna (Isti-
                                      berto Veronesi)                            tuto Europeo di Oncologia-IEO);
                                                                                 Antonio Gullo (Università degli Studi
                                                                                 di Messina); Henk ten Have (Duque-
                                      Comitato Scientifico                       sne University, Pittsburgh, PA, USA);
                                      Roberto Andorno (University of Zuri-       Massimo Inguscio (Università Cam-
                                      ch, CH); Vittorino Andreoli (Psichiatra    pus Bio-Medico di Roma); Giuseppe
                                      e scrittore); Elisabetta Belloni (Diret-   Ippolito (Direttore scientifico IRCCS
                                      tore generale del Dipartimento delle       Istituto Nazionale per le Malattie In-
                                      informazioni per la sicurezza); Mas-       fettive Lazzaro Spallanzani, Roma);
                                      simo Cacciari (Università Vita-Salute      Michèle Leduc (Direttore Institut fran-
                                      San Raffaele, Milano); Stefano Ca-         cilien de recherche sur les atomes
                                      nestrari (Università di Bologna); Car-     froids-IFRAF e Presidente Comité
                                      lo Casonato (Università degli Studi di     d'éthique du CNRS, Parigi); Seba-
                                      Trento); Roberto Cingolani (Ministro       stiano Maffettone (LUISS Guido Car-
                                      della Transizione Ecologica); Carla        li, Roma); Luciano Maiani (Sapienza
                                      Collicelli (Consiglio Nazionale delle      Università di Roma); Elena Mancini
                                      Ricerche-CNR); Gherardo Colom-             (Consiglio Nazionale delle Ricer-
Volume 6 ■ 2021

                                      bo (già Magistrato della Repubblica        che-CNR); Vito Mancuso (Teologo e
                                      italiana, Presidente Casa Editrice         scrittore); Alberto Martinelli (Univer-
                                      Garzanti, Milano); Giancarlo Comi          sità degli Studi di Milano); Armando
                                      (Direttore scientifico Istituto di Neu-    Massarenti (ilSole24Ore); Roberto
                                      rologia Sperimentale, IRCCS Ospe-          Mordacci (Università Vita-Salute San
                                      dale San Raffale, Milano); Gilberto        Raffaele, Milano); Paola Muti (Eme-
                                      Corbellini (Sapienza Università di         rito, McMaster University, Hamilton,
                                      Roma); Lorenzo d'Avack (Università         Canada); Ilja Richard Pavone (Con-
                  theFuture           degli Studi Roma Tre); Giacinto del-       siglio Nazionale delle Ricerche-C-
                  ofScience           la Cananea (Università degli Studi         NR); Renzo Piano (Senatore a vita);
                  andEthics           di Roma Tor Vergata); Sergio Della         Alberto Piazza (Emerito, Università
                                      Sala (The University of Edinburgh,         degli Studi di Torino); Riccardo Pie-
                                      UK); Andrea Fagiolini (Università          trabissa (IUSS Pavia); Tullio Pozzan
                  4                   degli Studi di Siena); Daniele Fa-         (Università degli Studi di Padova);
                                      nelli (London School of Economics          Francesco Profumo (Politecnico di
Torino); Giovanni Rezza (Direttore        berto Defez (Responsabile del labo-
Generale della Prevenzione sanita-        ratorio di biotecnologie microbiche,
ria presso il Ministero della Salute);    Istituto di Bioscienze e Biorisorse del
Gianni Riotta (Princeton Universi-        CNR di Napoli); Domenico De Masi
ty, NJ, USA); Carla Ida Ripamonti         (Sociologo e Professore emerito di
(Fondazione IRCCS Istituto Nazio-         Sociologia del lavoro, Sapienza Uni-
nale dei Tumori-INT, Milano); Mar-        versità di Roma); Giorgio Macellari
celo Sánchez Sorondo (Cancelliere         (Chirurgo Senologo Docente di Bio-
Pontificia Accademia delle Scienze);      etica, Scuola di Specializzazione in
Angela Santoni (Sapienza Università       Chirurgia di Parma); Telmo Pievani
di Roma); Pasqualino Santori (Presi-      (Professore di Filosofia delle Scienze
dente Comitato di Bioetica per la Ve-     Biologiche, Università degli Studi di
terinaria e l'Agroalimentare CBV-A,       Padova); Giuseppe Remuzzi (Diret-
Roma); Paola Severino Di Bene-            tore dell'Istituto di Ricerche Farma-
detto (Vicepresidente LUISS Guido         cologiche Mario Negri IRCCS); Luigi
Carli, Roma); Elisabetta Sirgiovanni      Ripamonti (Medico e Responsabile
(Sapienza Università di Roma); Gui-       Corriere Salute, Corriere della Sera);
do Tabellini (Università Commerciale      Alfonso Maria Rossi Brigante (Presi-
Luigi Bocconi, Milano); Chiara Tonelli    dente Onorario della Corte dei Conti)
(Università degli Studi di Milano);
Elena Tremoli (Università degli Studi     Comitato editoriale
di Milano e Direttore scientifico IRC-
CS Centro Cardiologico Monzino,           Caporedattore
Milano); Riccardo Viale (Università       Roberta Martina Zagarella (Consiglio
Milano Bicocca e Herbert Simon So-        Nazionale delle Ricerche-CNR)
ciety); Luigi Zecca (Consiglio Nazio-
nale delle Ricerche-CNR)                  Redazione
                                          Giorgia Adamo (Consiglio Nazionale
Sono componenti di diritto del            delle Ricerche-CNR); Marco Arizza
Comitato Scientifico della rivista        (Consiglio Nazionale delle Ricer-
i componenti del Comitato Etico           che-CNR); Rosa Barotsi (Università
della Fondazione Umberto Vero-            Cattolica del Sacro Cuore); Fede-
nesi: Carlo Alberto Redi, Presidente      rico Boem (University of Twente);
(Professore di Zoologia e Biologia        Andrea Grignolio Corsini (Consiglio
                                                                                                Volume 6 ■ 2021

della Sviluppo, Università degli Stu-     Nazionale delle Ricerche-CNR);
di di Pavia); Giuseppe Testa, Vice-       Chiara Mannelli (Columbia Universi-
presidente (Professore di Biologia        ty, NY, USA e Università di Torino);
Molecolare, Università degli Studi di     Paolo Maugeri (Campus IFOM-IEO);
Milano e Human Technopole); Giulia-       Clio Nicastro (ICI Berlin Institute for
no Amato, Presidente Onorario (Giu-       Cultural Inquiry); Annamaria Parola
dice Costituzionale, già Presidente       (Fondazione Umberto Veronesi); El-
del Consiglio dei ministri); Cinzia       vira Passaro (Università degli Studi
Caporale, Presidente Onorario (Co-        dell'Insubria); Maria Grazia Ros-         theFuture
ordinatore del Centro Interdiparti-       si (Universidade Nova de Lisboa);         ofScience
mentale per l'Etica e l'Integrità nella
Ricerca del CNR); Guido Bosticco
                                          Chiara Segré (Fondazione Umberto
                                          Veronesi); Virginia Sanchini (Univer-
                                                                                    andEthics
(Giornalista e Professore presso il       sità degli Studi di Milano)
Dipartimento degli Studi Umanistici,
Università degli Studi di Pavia); Ro-     Progetto grafico: Gloria Pedotti
                                                                                           5
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                  ofScience
                  andEthics

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                                                        RECENSIONI

SOMMARIO
                                                        Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili
                                                        PANDEMIA E GENERATIVITÀ. BAMBINI E
                                                        ADOLESCENTI AI TEMPI DEL COVID
                                                        di Mons. Carlo Maria Polvani                  134

                                                        Anna Maria Bruzzone
                                                        CI CHIAMAVANO MATTI.
ARTICOLI                                                VOCI DAL MANICOMIO (1968-1977)
                                                        di Anna Poma                                  138
• IL 'GREEN PASS' ALLA LUCE DELL'ARTICOLO 32
DELLA COSTITUZIONE: ALCUNE BREVI
                                                        Maya J. Goldenberg
CONSIDERAZIONI
                                                        VACCINE HESITANCY: PUBLIC TRUST,
di Federico Gustavo Pizzetti                      10
                                                        EXPERTISE, AND THE WAR ON SCIENCE
                                                        di Teresa Gavaruzzi e Alessandra Tasso        142
• ANTROPOCENE, PANDEMIA, GIUSTIZIA
INTERGENERAZIONALE: L'ETICA PUBBLICA AL
CROCEVIA FRA INCLUSIONE ED ESCLUSIONE DEL               Antonella Ficorilli
FUTURO                                                  NUOVI TERRITORI PER L'ETICA NELLA
di Ferdinando G. Menga                            22   RICERCA SCIENTIFICA
                                                        di Matteo Galletti                            146
• LA VITA UMANA COME BENE DISPONIBILE
di Giorgio Macellari                              32   Agnese Collino
                                                        LA MALATTIA DA 10 CENTESIMI. STORIA
• GEOETICA: UN'ETICA PER LA RELAZIONE                   DELLA POLIO E DI COME HA CAMBIATO
TRA GLI ESSERI UMANI E LA TERRA                         LA NOSTRA SOCIETÀ
di Silvia Peppoloni e Giuseppe Di Capua           42   di Donatella Barus                            150

• WHY DO WE NEED RANDOMIZED CONTROLLED                  Armando Massarenti e Antonietta Mira
TRIALS? MEDICAL SCANDALS AND THE                        LA PANDEMIA DEI DATI. ECCO IL VACCINO
EVOLUTION OF DRUG REGULATION                            di Cinzia Caporale                            152
di Mattia Andreoletti                             54
                                                        Laura Pepe
• MICROETHICS FOR HEALTHCARE DATA SCIENCE:              LA VOCE DELLE SIRENE. I GRECI E L'ARTE
ATTENTION TO CAPABILITIES IN SOCIOTECHNICAL             DELLA PERSUASIONE
SYSTEMS                                                 di Mauro Serra                                156
di Mark Graves e Emanuele Ratti                   64
                                                        Alessandro Bilotta e Dario Grillotti
• LA BIOETICA COME PROFESSIONE E L'EXPERTISE            LA FUNZIONE DEL MONDO.
IN MATERIA BIOETICA: RIFLESSIONI PEDAGOGICHE
SULLO SVILUPPO DI UN CURRICULUM DI MASTER               UNA STORIA DI VITO VOLTERRA
DI SECONDO LIVELLO IN BIOETICA E SCIENZE                di Sandra Lucente                             160
SOCIALI IN AMBITO ANGLOSASSONE
di Silvia Camporesi                         74         Sara Garofalo
                                                        SBAGLIANDO NON SI IMPARA. PERCHÉ
                                                        FACCIAMO SEMPRE LE SCELTE SBAGLIATE
                                                        IN AMORE, SUL LAVORO E NELLA VITA
                                                        QUOTIDIANA
DOCUMENTI DI ETICA E BIOETICA                           di Andrea Grignolio Corsini        164

• LA FIGURA DELL'ESPERTO IN BIOETICA
Comitato Nazionale per la Bioetica86
Commenti di                                             NORME EDITORIALI		                             168
• Marianna Gensabella e Lucio Romano 94
• Demetrio Neri                      98                CODICE ETICO		                                 169

• IL TEMPO DELLA RICERCA. COMPRENDERE LA                I COMPITI DEL COMITATO ETICO
SCIENZA PER SUPERARE L'EMERGENZA COVID-19              DELLA FONDAZIONE VERONESI                      172
Comitato Etico Fondazione Umberto Veronesi       102
Commenti di

                                                                                 theFuture
• Raffaella Campaner e Marina Lalatta Costerbosa 112
• Federica Russo                                 116

                                                                                 ofScience
• Daniele Fanelli                                120
• Gianluca Attademo                              124

• SCIENCE FOR PEACE 2021:
IL DIRITTO E IL DOVERE DI VACCINARSI            128
                                                                                 andEthics
Call for papers: "Etica pubblica"

La vita umana
come bene disponibile

Human life
as a disposable good

GIORGIO MACELLARI
giorgiomacellari@gmail.com

AFFILIAZIONE
Istituto Italiano di Bioetica e Scuola di
Specializzazione in Chirurgia di Parma
La vita umana
SOMMARIO                                 ABSTRACT                                     come bene
                                                                                      disponibile
L'articolo affronta problemi solle-      This contribution deals with some
vati dalla questione se la vita uma-     problems occurring whether life         Call for papers:
na sia o meno un bene disponibile.       is considered as an intangible         "Etica pubblica"
Descrive quindi le due tesi opposte      personal property or not. It then
e le principali ragioni etiche, reli-    describes the two opposite thesis
giose e giuridiche che le sosten-        and their main ethical, religious
gono. Mostra come la tesi dell'in-       and legal reasons. Shows how the
disponibilità della vita comporti un     non-disposability leads to more
maggior numero di problemi. Indi-        problems. It lastly explains why the
ca infine nella tesi disponibilista la   thesis of disposability facilitates
formula più adatta per una convi-        democratic living together, oppo-
venza democratica fra i due fronti,      site value balancing and social
per un equo bilanciamento fra va-        stability.
lori in conflitto e per una maggiore
garanzia di stabilità sociale.

PAROLE CHIAVE                            KEYWORDS

Disponibilità della vita                 Disposability of life

Indisponibilità della vita               Non-disposability of life

Suicidio medicalmente assistito          Physician-assisted suicide

Istigazione al suicidio                  Incitement to suicide

Autonomia e autodeterminazione           Autonomy and self-determination

                                                                                                    Volume 6 ■ 2021

                                                                                   theFuture
                                                                                   ofScience
DOI: 10.53267/20210103                                                             andEthics

                                                                                              33
La vita umana       1. PREMESSA                                 liberatamente alla propria vita senza
                  come bene                                                       incorrere in sanzioni di ordine giuri-
                  disponibile         Le democrazie moderne collocano             dico o morale. La disponibilità della
                                      la salute1 dei loro cittadini in una po-    vita, all'opposto, implica la piena fa-
                   Call for papers:   sizione centrale. Ma per raggiunge-         coltà di decidere in merito al nostro
                   "Etica pubblica"   re questo traguardo si sono dovuti          esserci o non esserci; nel contesto
                                      abbattere due formidabili ostacoli,         odierno, questa definizione può es-
                                      relativi a due concezioni della me-         sere meglio precisata come legitti-
                                      dicina tradizionalmente molto forti         mità di accettare o rifiutare di vivere:
                                      e non del tutto superate, ancorché          così, al diritto di vivere si assocereb-
                                      arcaiche: la concezione vitalistica,        be lo speculare diritto di morire.
                                      in base alla quale l'interesse del me-
                                      dico doveva essere la vita del suo          Se le due definizioni sono appropria-
                                      assistito, a qualunque costo e prima        te, la conseguenza logica porta a due
                                      d'altri interessi; e quella paternalisti-   posizioni inconciliabili: o si è indispo-
                                      ca, che assegnava al paziente il ruo-       nibilisti o non lo si è. Né la proposta
                                      lo di fiduciosa obbedienza al medico,       che la vita, in alcune circostanze spe-
                                      in quanto depositario di un sapere          ciali (ad esempio, la terminalità con
                                      esclusivo. Cosa mancava alle due            sofferenze intollerabili), venga consi-
                                      concezioni? Il punto di vista del ma-       derata disponibile, può esitare in una
                                      lato. La medicina d'oggi, invece, gli       conciliazione: di fatto, rientrerebbe
                                      dà voce e ne ascolta i bisogni pro-         automaticamente nei confini della
                                      fondi: di autonomia, libertà, dignità e     corrente disponibilista. La via del
                                      autodeterminazione. È la medicina           compromesso, in quest'ambito, non
                                      basata sui valori – non solo sulle evi-     sembra praticabile. Nel nostro Pae-
                                      denze – e al servizio non della vita,       se, in particolare, le due concezioni
                                      ma delle persone, quindi attenta sì         hanno dato luogo – non diversamen-
                                      alle loro biologie, ma prima di tutto       te da quanto accadde per aborto,
                                      alle loro biografie.                        divorzio e testamento biologico e da
                                                                                  come sta accadendo con la 'querelle'
                                      La visione vitalistico-teocratica e         etico-giuridica sul suicidio assistito –
                                      quella paternalistico-possessivista         a una polarizzazione alquanto rigida,
                                      non contemplavano il principio che          fonte di attriti politici e sociali e non
                                      ciascuno potesse realizzare il proprio      semplice da superare. Una ragione
                                      progetto esistenziale. La medicina          per coinvolgere il più possibile l'opi-
                                      democratica, invece, l'ha reso possi-       nione pubblica affinché acquisisca le
                                      bile. E l'ha esteso anche al morire,        nozioni basilari per agevolare scelte
                                      restituendolo alla persona e asse-          politiche ragionate e vantaggiose per
                                      gnandole la responsabilità di esser-        ciascun fronte.
                                      ne il regista, coerentemente con la
                                      sequenza cinematografica messa in           3. I DUE PARADIGMI
                                      scena fino a quel momento.
                                                                                  L'incompatibilità reciproca delle due
                                      Ecco il nodo: questa restituzione im-       concezioni si spiega con le diverse
                                      plica l'obbligo di una riflessione sulla    tradizioni storiche, filosofiche e giuri-
                                      vita come bene disponibile o meno,          diche che stanno al loro fondamento.
                                      perché dalla decisione se lo sia o
                                      no dipende la possibilità di concre-        La tesi della vita come bene non
                                      tizzare nella prassi medico-giuridica       disponibile ha radici lontane, è di
                                      la facoltà di ciascun cittadino di sce-     prevalente origine religiosa e trova
                                      gliere liberamente le modalità con cui      tuttora in quest'area culturale la sua
                                      governare la propria uscita di scena.       più strenua difesa. La tesi si rifà al
                                      Per scioglierlo comincerò con due           principio della vita come proprietà
                                      definizioni, prenderò poi in conside-       e dono di Dio che, in quanto tale,
                                      razione alcune perplessità e con-           dispensa anche la morte2, mentre
                                      traddizioni cui conducono, per avan-        all'uomo non resta che amministrare
Volume 6 ■ 2021

                                      zare infine la proposta che ritengo la      fedelmente la prima e attendere de-
                                      meno lesiva dei molteplici interessi in     votamente la seconda.
                                      gioco e la più confacente alla visione
                                      della medicina contemporanea sal-           La tesi della vita come bene disponi-
                                      damente ancorata ai valori, più che         bile, al contrario, è assai più giovane
                                      alla protezione integralista della vita.    e, per quanto già in età classica ne
                                                                                  fossero stati individuati i principi em-
                                      2. DEFINIZIONI                              brionari – il rinvio è a stoici ed epicu-
                  theFuture                                                       rei –, tuttavia sboccia concretamente
                  ofScience           Per indisponibilità della vita s'inten-     nel pensiero occidentale solo a par-
                  andEthics           de il divieto – o l'impossibilità – di      tire dal XVIII secolo, si consolida sul
                                      decidere in merito al nostro esserci        piano argomentativo nel XIX secolo,
                                      o non esserci, così che nessun esse-        si diffonde a macchia d'olio lungo tut-
                  34                  re umano abbia il diritto o il potere di    to il XX secolo e finalmente conquista
                                      scegliere se e quando porre fine de-        uno spazio pubblico di rilievo anche
nel sentire comune contemporaneo.          tuoso, se non moralmente doveroso             La vita umana
                                           – e certamente non peccaminoso –                 come bene
L'inconciliabilità delle due tesi è evi-   desiderare di morire quando il dolore            disponibile
dente. La tesi indisponibilista fa capo    è intollerabile e la vita si svuota di
a principi non negoziabili, in quanto      senso.                                      Call for papers:
ispirati a fonti dogmatiche ricavate                                                  "Etica pubblica"
dalla rivelazione, per natura asso-        In attesa di chiarimenti da una voce
lutistiche: il loro superamento equi-      univoca, autorevole e precisa – a
varrebbe a rinnegare un'eredità spi-       tutt'oggi assente – la strada più ra-
rituale millenaria, con dolorose crisi     gionevole e vantaggiosa sembra
identitarie in quanti ne rivendicano       quindi quella di prendere su di noi
la custodia. Per essere più precisi,       la responsabilità morale di decisioni
le fonti cattoliche ufficiali considera-   fondate sull'accordo, su argomenti
no peccaminosa l'idea che si possa         comprensibili e su evidenze che si
disporre della vita umana, in quanto       possano esibire, trovando su questo
orfana del sacro riferimento a Dio e       terreno una soluzione all'impasse in
ai suoi progetti, ai quali verrebbero      cui ristagnano oggi, almeno in Italia, i
preferiti altri obiettivi egoistici, con   sostenitori delle due tesi opposte.
un vulnus offensivo al personale le-
game d'amore con Lui. Dallo sfondo         4. ALTRE RESISTENZE ALLA TESI
del pensiero cattolico tradizionale si     DELLA VITA COME BENE DISPO-
discosta solo la pionieristica eccezio-    NIBILE
ne della Chiesa Valdese3, per quanto
minoritaria sia sul piano numerico         Se ancora oggi si registrano tenaci
che su quello dell'ortodossia romana.      resistenze alla proposta di inserire
                                           la vita umana fra i beni disponibili, il
La tesi disponibilista, al contrario, ha   motivo è soprattutto di natura ideo-
una prevalente matrice liberale, se-       logica. Abbandonare l'ideologia del-
colare e scientifico-razionale, quindi     la sacralità della vita significa – per
si fonda sui principi di una bioeti-       i suoi paladini – rimanere orfani di
ca laica, informata alla tolleranza,       un'identità culturale che concepisce il
all'accoglienza del 'diverso' – anche      vivere come un obbligo al quale non
laddove le convinzioni morali del di-      ci si può sottrarre, senza eccezioni.
verso risultino problematiche o poco       Perciò chi abbraccia la tesi indispo-
gradite – e, in ultima analisi, al rela-   nibilista teme che il suo superamento
tivismo etico. Questa tesi si è svilup-    possa condurre a pericolose derive,
pata soprattutto dagli errori emersi       come le pratiche eutanasiche, com-
dai teorici che pretendevano di affi-      presa la più controversa di esse, cioè
dare in esclusiva la vita umana – e        il suicidio assistito, considerato una
la sua amministrazione – al volere         vera e propria sciagura morale.
di Dio, al suo piano Provvidenziale
o alla Natura concepita come enti-         Per completezza va però onesta-
tà teleologicamente orientata. Una         mente riconosciuto che anche la
simile teorizzazione, infatti, oltre a     giurisprudenza ha osteggiato le tesi
risultare incomprensibile a chi non        della vita come bene disponibile e
riconosce il trascendente o presun-        trova tuttora autorevoli esponenti
ti disegni finalizzati, si scontra con     che la contestano. La ragione di que-
contraddizioni di tal misura da ren-       sto profilo conservatore non rinvia a
derne problematica l'accettazione e        dogmi metafisici, ma al timore di scol-
impraticabile l'attuazione concreta.       lamento del tessuto sociale in nome
Se – ad esempio – tutto è dono di          di un egoismo estremista di natura
Dio, allora lo sono anche pestilenze       edonistica che finirebbe per legitti-
e terremoti. Eppure non sta scritto        mare menefreghismo e irresponsa-
da alcuna parte che non possiamo           bilità civica. È, questo, l'argomento
difenderci con antibiotici o proteg-       del pendio scivoloso invocato per
gerci con dimore antisismiche. Del         prevenire derive via via più inumane:
                                                                                                          Volume 6 ■ 2021

resto, se tutto fosse nelle mani di        ad esempio, l'uccidere contro la loro
Dio, finiremmo comunque per essere         volontà soggetti indifesi e incapaci,
sempre peccatori. Opporsi al cancro        in particolare anziani e disabili. Deri-
– pure inserito nell'ordine naturale –     ve che potrebbero trasformare il dirit-
significa accogliere o andare contro       to del soggetto di morire nell'obbligo
il volere divino? Suicidarsi per paura     di sbarazzarsene. La validità dell'ar-
di soffrire o per anticipare l'abbraccio   gomento, tuttavia, non è dimostrata.
con Dio fa parte dei suoi progetti o       Chi lo usa, inoltre, non ne coglie il
gli è estraneo? In più, accettare un       messaggio positivo: quello, cioè, che         theFuture
disegno del genere mancherebbe             raccomanda di fissare con rigore la           ofScience
di quella condizione di responsabili-      soglia invalicabile per evitare imposi-       andEthics
tà considerata requisito minimo per        zioni ai non consenzienti e danni agli
scelte eticamente caratterizzate.          innocenti.
Non c'è dubbio, poi, che gran parte                                                                 35
degli esseri umani consideri oggi vir-     A ciò si aggiunge – sempre per one-
La vita umana       stà intellettuale – che se la Carta co-    zione assistita, chirurgia migliorativa,
                  come bene           stituzionale consente di rifiutare cure    donazione di spermatozoi, di sangue
                  disponibile         salvavita, tutela però la vita come        e organi, sport estremi ad alto rischio
                                      bene fondamentale.                         per la vita, aborto volontario, rifiuto di
                   Call for papers:                                              trasfusioni… tutte situazioni in cui la
                   "Etica pubblica"   In effetti c'è chi si appella proprio al   custodia, la modificazione o la distru-
                                      particolare elemento solidaristico         zione del proprio corpo sono delega-
                                      insito nella professione sanitaria, a      te a chi lo possiede. E poiché la di-
                                      tal punto che si vorrebbe avanzare         struzione del proprio corpo coincide
                                      un suo rilievo di superiorità rispetto     con la morte, ne segue che pure la
                                      al principio di autodeterminazione         piena disponibilità della propria vita
                                      (Fiandaca, 2020); ma un simile rilie-      viene garantita, almeno di fatto impli-
                                      vo appare debole: la facoltà d'auto-       cito, se non di diritto esplicito.
                                      determinarsi è una conquista troppo
                                      fondamentale – oltre che costitu-          E poi c'è il dettato della Costituzio-
                                      zionalmente protetta – perché la si        ne che, nel suo art. 32, ci assegna
                                      possa rendere ancillare rispetto alla      la completa potestà di rifiutare cure
                                      pur lodevole spinta solidaristica. Altri   salvavita, in nome dei principi di au-
                                      studiosi – anche di estrazione deci-       tonomia e autodeterminazione che
                                      samente laica (Borsellino, 2020) –         limitano ogni ingerenza fisica non vo-
                                      vedono una minaccia nell'eccessiva         luta nei confronti di chiunque, anche
                                      disinvoltura con cui si potrebbero         quando si traduce nella perdita della
                                      offrire le pratiche eutanasiche sulla      vita5. L'art. 32 ha – nonostante voci
                                      base di una loro legittimazione, pa-       dissenzienti – una strettissima rela-
                                      ventando situazioni imposte da fra-        zione con la disponibilità della vita,
                                      gilità, da coercizioni mascherate o        perché solo ammettendo quest'ulti-
                                      dalla mancata garanzia delle forme         ma l'articolo può concretarsi: se ho
                                      assistenziali previste per prevenire       il diritto di rinunciare alla vita, allora
                                      un desiderio di morire incongruamen-       debbo anche poterne disporre. Sulla
                                      te generato dal sentirsi abbandona-        stessa linea d'apertura si colloca –
                                      to, inutile o di peso per la famiglia o    pur se con minore potenza giuridica
                                      la società. Si tratta di una preoccu-      – l'art. 13 della Carta6. D'altra parte,
                                      pazione nobile e comprensibile, ma         se la Costituzione individua nell'auto-
                                      estranea alla buona medicina e su-         determinarsi un valore fondante non
                                      perata dal ruolo che i filtri stringenti   solo del nostro ordinamento, ma an-
                                      del percorso formativo del medico,         che della dottrina che governa l'atto
                                      delle linee guida 'evidence-based' e       medico del consenso informato, di-
                                      'value-based' cui deve fare riferimen-     venterebbe problematico garantirne
                                      to e dei vincoli di legge cui deve sot-    l'esercizio in modo compiuto se al
                                      tostare esercitano nell'insieme per        cittadino venisse sottratto quel bene
                                      orientare la professione ed evitare        – la vita – che ne costituisce il bersa-
                                      che innocenti, vulnerabili o emargi-       glio attuativo.
                                      nati possano subire la dolorosa sin-
                                      drome dell'abbandono o l'inumana           Da ultimo, anche se il Codice di De-
                                      costrizione a farsi da parte. Medici       ontologia medica sancisce la con-
                                      e istituzioni hanno l'impegno oppo-        trarietà verso pratiche eutanasiche,
                                      sto, di rendere cioè le persone più        ci si chiede tuttavia come si potreb-
                                      forti, non più fragili, trattandole come   bero mettere in atto la sospensione
                                      adulti, non come bambini e facendo         delle cure o la sedazione palliativa
                                      di tutto perché possano esprimere le       terminale7. Vale qui la pena di ricor-
                                      loro autentiche volontà.                   dare che la distinzione fra eutanasia
                                                                                 passiva (sospendere cure vitali, con
                                      5. DALLA DISPONIBILITÀ DELLA               il risultato che il soggetto muore)
                                      VITA AL SUICIDIO MEDICALMEN-               e attiva (somministrare farmaci in
                                      TE ASSISTITO                               modo che il soggetto muoia) è oggi
                                                                                 superata, poiché fra le due situazio-
Volume 6 ■ 2021

                                      Alle precedenti considerazioni se ne       ni non è individuabile una differenza
                                      aggiungono tuttavia altre che rivelano     morale (Rachels, 2007). Il giudizio se
                                      come anche la giurisprudenza sem-          un'azione è buona o cattiva emerge
                                      bri avvertire le incoerenze del negare     non dall'azione in sé, ma da cosa la
                                      la disponibilità della vita. Pensiamo,     giustifica. E poi, assimilare l'eutana-
                                      ad esempio, al diritto d'uso garantito     sia attiva a un agire e quella passiva
                                      al nostro corpo e alla sua inviolabi-      a un astenersi non considera che an-
                                      lità da parte di terzi, senza un pre-      che l'astenersi è un agire, le cui con-
                  theFuture           liminare consenso. Al di là delle re-      seguenze sono perfettamente note.
                  ofScience           strizioni – peraltro oggi in gran parte
                  andEthics           superate – poste dall'arcaico art. 5       Insomma, pur con i distinguo esibiti
                                      del Codice civile4, i fatti testimoniano   in punta di diritto dalla quota di giu-
                                      il diritto a una pressoché totale pro-     risprudenza indisponibilista, si può
                  36                  prietà del corpo: cambio di genere,        affermare che, nell'attuale contesto
                                      sterilizzazione volontaria, procrea-       storico, si sta assistendo a un'epoca-
le apertura alla tesi della vita come        Fabo – e a un'incongruenza inclusa               La vita umana
bene di cui potere liberamente di-           nell'art. 580 del Codice penale10.                  come bene
sporre.                                                                                          disponibile
                                             Il nodo giuridico della vicenda dj
Può stupire l'osservazione che qua-          Fabo, tetraplegico e non autonomo              Call for papers:
si un secolo fa un influente giurista        a respirare e alimentarsi per un in-          "Etica pubblica"
italiano preconizzasse una deroga            cidente occorso nel giugno 2014, si
al reato di omicidio, cancellandone          stringe quando Marco Cappato (già
le conseguenze penali per il medico          esponente del Partito Radicale e
che procurasse una morte prematu-            oggi tesoriere dell'associazione Luca
ra, indolore e benefica a un malato          Coscioni), lo accompagna in auto
con una diagnosi di malattia ingua-          in una clinica svizzera, dove morirà
ribile e che ne avesse fatto esplici-        per suicidio medicalmente assistito il
ta e reiterata richiesta (Del Vecchio,       27 febbraio 2017. Rientrato in Italia
1928).                                       Cappato si autodenuncia, invocando
                                             l'art. 580. La procura milanese è 'co-
Di fatto, una visione così avanzata          stretta' al processo. Che si conclude
si va oggi diffondendo gradualmen-           solo il 23 dicembre 2020 – tra l'altro
te e con naturalezza sia nel sentire         nella sconcertante indifferenza del
comune che in ambito sanitario: una          Parlamento, invano chiamato a le-
parte preponderante dei soggetti             giferare dalla Corte Costituzionale –
inizia sul serio a considerare mo-           quando l'Assise di Milano, sulla base
ralmente accettabile l'intervento del        della pronuncia della Corte n° 249
medico nell'assistenza a quel gruppo         del 24 settembre 2019, conferma
particolarmente ristretto di malati che      l'innocenza di Cappato dall'accusa di
chiedono di morire per porre fine alla       aiuto al suicidio, in quanto il fatto non
sofferenza quando altri rimedi risul-        sussiste11.
tano inefficaci. E, in parallelo, anche
la richiesta che tali pratiche siano le-     In seguito a quella pronuncia si vie-
galmente ammesse trova un favore             ne ad aprire uno spazio di legittimità
crescente, soprattutto motivato dalla        per chi assiste persone che deside-
convinzione che agli esseri umani            rano morire, confinandolo in quattro
debba essere accordato il diritto di         clausole restrittive, vale a dire limita-
morire, in perfetta sintonia con quello      tamente a soggetti: pienamente con-
di non soffrire.                             sapevoli, autonomi e capaci di pren-
                                             dere decisioni libere; manifestanti in
In effetti, vietare un atto estremo di       modo esplicito il proposito di morire;
disponibilità della propria vita, qual è     affetti da malattie irreversibili; segnati
il suicidio, risulta costituzionalmente      da una sofferenza fisica o psichica da
problematico, perché in collisione           essi giudicata intollerabile. Difficile, a
con i dettami dei già citati articoli        questo punto, insistere nel sostene-
13 e 32, oltre che connotato da una          re senza imbarazzo l'indisponibilità
visione stato-centrica a impronta            della vita. Così, anche i più irriduci-
paternalistico-autoritaria, propria di       bili paladini della sacralità della vita
epoche ormai passate8. Pensare               umana potrebbero accettare l'idea
diversamente potrebbe configurare            di consentire – a chi ne fa richiesta
uno speculare – ma inesistente e             – l'esercizio di questa innovativa
per molti versi odioso – 'obbligo di         opportunità esistenziale. Il vivere
vivere' a qualunque costo in nome            diventerebbe insomma una condi-
di un superiore interesse comunita-          zione incoercibile, non più e non mai
rio, peraltro difficile da dimostrare. E     un obbligo; e verrebbe interpretato
per quanto oggi non esista ancora            come un 'diritto di libertà', cioè una
un 'diritto a suicidarsi', tuttavia l'atto   possibilità di scelta. Dal diritto di vive-
viene perlopiù tollerato, il suo tentati-    re, allora, deriverebbe legittimamen-
vo infruttuoso non viene sanzionato9         te il diritto di non vivere più.
ed è alta la voce di quanti lo consi-
                                                                                                               Volume 6 ■ 2021

derano un atto di responsabilità e di        D'altra parte, al di là delle sentenze,
libertà individuale dalle connotazioni       sono sotto gli occhi di tutti circostan-
virtuose.                                    ze che la legge non può più trascu-
                                             rare e che non possono sfuggire a
Il più forte effetto propulsivo verso        valutazioni di ordine sociale.
l'accoglienza del principio che la vita
sia un bene disponibile – e che quindi       In primo luogo, cresce il numero di
il diritto al suicidio andrebbe giuridi-     persone – centinaia ogni anno, in
camente tutelato – lo si deve ad alcu-       Italia, destinate ovviamente ad au-              theFuture
ne recenti sentenze legate a eventi          mentare – che si vengono a trovare               ofScience
drammatici che hanno coinvolto, sia          in condizioni di sofferenza estrema,             andEthics
emotivamente che razionalmente,              non voluta e 'tecnologicamente pro-
l'opinione pubblica. Il riferimento va       curata'.
in primo luogo alla vicenda di Fa-                                                                       37
biano Antoniani – più noto come dj           Secondo, ci sono situazioni in cui
La vita umana       anche una sedazione palliativa ter-         dalla disponibilità va infatti riempito
                  come bene           minale può risultare inappropriata,         da scelte responsabili perché dispor-
                  disponibile         perché non coincidente con i valori         re della propria vita è il pre-requisito
                                      profondi della persona: ad esempio,         per individuare i modi per darle un
                   Call for papers:   i soggetti malati ma non nell'immi-         senso e uno scopo eticamente pro-
                   "Etica pubblica"   nenza della morte e che potrebbero          filati.
                                      vivere ancora a lungo.
                                                                                  6. CONCLUSIONI
                                      Terza considerazione: ci sono indivi-
                                      dui impossibilitati per forza di cose a     In questo articolo ho fornito elemen-
                                      compiere da soli l'atto suicidale; alla     ti di sostegno a chi già considera la
                                      loro sofferenza coatta si aggiunge          vita un bene individualmente dispo-
                                      l'ingiustizia discriminatoria dello Sta-    nibile e qualche dubbio a chi sostie-
                                      to: uno Stato che oggi non difende la       ne la tesi opposta. Per una sintesi
                                      vita di chi, volendo morire, decide di      conclusiva mi concentro su alcune
                                      sospendere le cure o di essere sot-         riflessioni di fondo.
                                      toposto a una sedazione palliativa
                                      terminale; che però difende la vita di      1) Di fronte a valori confliggenti in tal
                                      chi, volendo morire, non è in grado         misura da delineare posizioni non
                                      di farlo da solo e chiede un aiuto per      conciliabili, uno Stato laico dovrebbe
                                      sopprimerla.                                evitare il dominio dell'una sull'altra e
                                                                                  favorire invece un bilanciamento fra
                                      Una quarta considerazione riguarda          diritti fondamentali12 per far convivere
                                      le pratiche di fine vita aprono a un        i due principi antitetici di indisponibili-
                                      paradosso: il medico può 'lasciar mo-       tà della vita e di autodeterminazione,
                                      rire', ma non può 'far morire', anche       entrambi costituzionalmente protet-
                                      se questo diniego può provocare sof-        ti. La differenza delle due posizioni,
                                      ferenza e spreco di denaro pubblico;        però, è evidente. La tesi indisponibili-
                                      dovremmo piuttosto convenire che            sta garantirebbe ai suoi fautori di sot-
                                      il male morale e l'illegalità dell'ucci-    trarsi al suicidio volontario, qualora la
                                      dere non stanno nell'uccidere in sé,        legge ne contemplasse l'agevolazio-
                                      ma nell'uccidere senza il consenso          ne. Impedirebbe però ai disponibilisti
                                      e al di fuori di quelle circostanze de-     di fruirne, abrogando la loro autode-
                                      finite con precisione dalla sentenza        terminazione, escludendo la possibi-
                                      242/2019.                                   lità del bilanciamento e finendo per
                                                                                  assumere un ruolo di supremazia
                                      Inoltre, taluni oppositori della tesi in-   tirannica. Insomma, è la prospettiva
                                      disponibilista si appellano al rischio      disponibilista a comportare il minor
                                      di manipolazione delle persone vul-         sacrificio di diritti, all'insegna del sin-
                                      nerabili, cioè di abusi per disfarse-       tetico principio 'nessuno sia obbliga-
                                      ne attraverso incitamenti al suicidio       to, nessuno sia impedito'.
                                      assistito; ma – l'ho più sopra sottoli-
                                      neato – questa preoccupazione, pur          2) La tesi indisponibilista apre a un'a-
                                      legittima, non ha nulla a che fare con      poria. Se la vita umana non fosse a
                                      la buona medicina; il cui scopo, in         disposizione di alcuno, allora nessu-
                                      quest'ambito, è far sì che le persone       no potrebbe compiere alcun gesto
                                      malate possano esprimere i loro au-         sulla vita di chiunque, nemmeno
                                      tentici desideri; al morente non van-       in presenza di consenso libero ed
                                      no estorte volontà contrarie a quanto       esplicito. Non solo, ma affermando
                                      pensa: va invece protetto dalle im-         l'indisponibilità della vita, automati-
                                      posizioni altrui; insomma, nessuno          camente la si metterebbe a disposi-
                                      dovrebbe trovarsi nella condizione di       zione di chi la considera indisponibi-
                                      chiedere di morire a causa di un ab-        le, cioè di un ordinamento giuridico
                                      bandono, di una carenza socio-sani-         che sostiene tale principio e quindi,
                                      taria o di forzature psicologiche; chi      in pratica, dei giudici e dello Stato.
                                      desidera morire dovrebbe chiederlo          Questo automatismo finirebbe dun-
Volume 6 ■ 2021

                                      perché è esattamente quello che             que per schiacciare le esigenze di
                                      vuole e il suo desiderio va soddisfatto     quanti, invece, desiderano mantene-
                                      se la sua situazione rientra fra quel-      re il governo della loro vita, compre-
                                      le indicate dalla sentenza 242/2019;        so il suo momento più estremo.
                                      nel concetto di cura andrebbe quindi
                                      incluso l'aiuto a morire, inteso proprio    3) In un Paese in cui laicità e plura-
                                      come parte della prassi terapeutica e       lismo sono valori costituzionali e le
                                      della sua cornice relazionale.              evidenze esibite dalla ricerca scien-
                  theFuture                                                       tifica – in particolare quella in ambito
                  ofScience           Infine, poco credibile è la preoccupa-      bio-medico – vengono riconosciute
                  andEthics           zione che rendere la vita disponibile       come fondamentali per ridurre le di-
                                      possa evocare scenari in cui tutto sa-      suguaglianze, migliorare la stabilità
                                      rebbe permesso e ciascuno potreb-           sociale e garantire la solidità della
                  38                  be fare di sé ciò che vuole; è vero il      democrazia, la strada per ammettere
                                      contrario, piuttosto; lo spazio aperto      anche sul piano giuridico che la vita
è un bene disponibile sembra senza           La vita umana
ritorno. Il contenzioso non può che             come bene
ricucirsi, una terza via non è logica-          disponibile
mente contemplata.
                                           Call for papers:
4) La tesi disponibilista concede a       "Etica pubblica"
ciascuno di poter morire secondo
le proprie convinzioni: il cristiano da
cristiano, il musulmano da musulma-
no, il buddista da buddista, l'ateo da
ateo. Ognuna di queste convinzioni
ha le sue ragioni: chi le assume non
deve esplicitarle, non è obbligato a
farlo, perché sono le sue ragioni,
tutte meritorie di rispetto. Queste
ragioni aprono a scelte egualmente
nobili: è nobile sopportare qualsiasi
dolore in nome d'una fede religiosa
ed è nobile non voler vedere degra-
data l'esistenza da sofferenze atroci
e giudicate prive di senso; è nobile
voler vivere attaccati a un respiratore
ed è nobile decidere di staccarsene
in nome del rifiuto di qualsiasi degra-
do fisico o spirituale. Anche l'uscita
di scena dovrebbe conservare una
sua bellezza e una sua dignità e a
ciascuno andrebbe lasciata la libertà
creativa di comporle. Nessuno potrà
mai vincere la partita con la morte.
Ma quantomeno a ciascuno andreb-
be garantito il diritto di giocarsela a
modo suo, rendendolo il legale titola-
re della propria vita.

                                                              Volume 6 ■ 2021

                                             theFuture
                                             ofScience
                                             andEthics

                                                        39
La vita umana       NOTE                                         prese sul serio. In questo contesto,
                  come bene                                                        le loro radici si perdono nell'oblio e
                  disponibile         1. Il termine 'salute' è qui inteso se-      l'accesso al suicidio diventa un diritto
                                      condo la definizione storica stilata         costituzionale plausibile».
                   Call for papers:   nel 1946 dall'Organizzazione Mon-
                   "Etica pubblica"   diale della Sanità: «Health is a sta-        10. Art. 580 CP: «Chiunque deter-
                                      te of complete physical, mental and          mina altri al suicidio o rafforza l'altrui
                                      social well-being and not merely             proposito di suicidio, ovvero ne age-
                                      the absence of disease or infirmity»         vola in qualsiasi modo l'esecuzione,
                                      (OMS, 1996).                                 è punito, se il suicidio avviene, con la
                                                                                   reclusione da cinque a dodici anni».
                                      2. «Sono io che do la morte e faccio         L'incongruenza del testo riguarda l'e-
                                      vivere» (Deuteronomio, 32, 39).              quiparare chi istiga al suicidio a chi
                                                                                   lo agevola.
                                      3. Vedi Gruppo di lavoro sui problemi
                                      etici posti dalla scienza, della Tavola      11. Con la sentenza 242/2019 la
                                      Valdese (1998).                              Corte Costituzionale dichiara l'ille-
                                                                                   gittimità dell'art. 580 CP nella parte
                                      4. Art. 5 CC: «Gli atti di disposizio-       in cui non esclude la punibilità di chi
                                      ne del proprio corpo sono vietati            agevola l'esecuzione del proposito
                                      quando cagionino una diminuzione             di suicidio, autonomamente e libe-
                                      permanente della integrità fisica, o         ramente formatosi, di una persona
                                      quando siano altrimenti contrari alla        capace e consapevole, tenuta in vita
                                      legge, all'ordine pubblico o al buon         da trattamenti di sostegno vitale e
                                      costume».                                    affetta da una patologia irreversibile,
                                                                                   fonte di sofferenze fisiche o psico-
                                      5. Art. 32 Costituzione, secondo             logiche che ella reputa intollerabili,
                                      comma: «Nessuno può essere ob-               sempre che tali condizioni e le mo-
                                      bligato a un determinato trattamento         dalità di esecuzione siano state ve-
                                      sanitario se non per disposizione di         rificate da una struttura pubblica del
                                      legge. La legge non può in nessun            servizio sanitario nazionale, previo
                                      caso violare i limiti imposti dal rispet-    parere del Comitato etico territorial-
                                      to della persona umana».                     mente competente. Alla 242/2019
                                                                                   si aggiunge la sentenza in merito a
                                      6. Art. 13 Costituzione, primo com-          un'identica vicenda, quella di Davide
                                      ma: «La libertà personale è inviola-         Trentini, affetto da sclerosi multipla:
                                      bile».                                       nel luglio 2020 l'Assise di Massa as-
                                      7. Art. 17 Codice di Deontologia Me-         solve Marco Cappato e Mina Welby,
                                      dica, 2014: «Il medico, su richiesta         che avevano accompagnato Trentini
                                      del paziente, non deve effettuare né         in Svizzera il 13 aprile 2017. Il testo
                                      favorire atti finalizzati a provocare la     di una legge sulla questione resta
                                      morte». La Federazione ordinistica           ancora da scrivere.
                                      ha attenuato questa posizione nel            12. Per una panoramica introduttiva
                                      gennaio 2020, quando il Comitato             ed equilibrata del rapporto fra prin-
                                      centrale ha stabilito che non è passi-       cipi confliggenti si veda Nussbaum
                                      bile di sanzione disciplinare il medico      (2009), che delinea con chiarezza i
                                      che liberamente sceglie di agevolare         rischi opposti di una religione di stato
                                      il suicidio, laddove esistano le con-        preminente e di una rigida posizione
                                      dizioni poste dalla Consulta. L'atte-        antireligiosa.
                                      nuazione è blanda, ma è un chiaro
                                      segnale della svolta in materia di di-
                                      sponibilità della vita.
                                      8. Se la Costituzione contiene due
                                      principi confliggenti e antitetici, allora
                                      converrebbe modificare uno dei due,
Volume 6 ■ 2021

                                      convergendo su quello ritenuto pre-
                                      valente per il bene comune.
                                      9. Se il suicidio non è né vietato né
                                      punito dalla legge, non si capisce
                                      perché dovrebbe esserlo l'aiuto al
                                      suicidio. Il bioeticista cattolico En-
                                      gelhardt (1999: 372) scrive con
                  theFuture           efficacia: «Nell'ottica morale laica
                  ofScience           generale, il divieto di suicidio, di sui-
                  andEthics           cidio assistito e di eutanasia non è
                                      altro che un tabù, un complesso di
                                      proibizioni radicate in considerazioni
                  40                  etiche ereditate dal passato, ma che
                                      non ci appaiono più degne di essere
BIBLIOGRAFIA                                    La vita umana
                                                   come bene
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Call for papers: "Etica pubblica"

Geoetica: un'etica
per la relazione tra gli
esseri umani e la Terra
Geoethics: an ethics
for the relationship
between humans
and the Earth

SILVIA PEPPOLONI1
GIUSEPPE DI CAPUA2
silvia.peppoloni@ingv.it

AFFILIAZIONE
1. INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
2. IAPG – International Association for Promoting Geoethics
Geoetica: un'etica
SOMMARIO                               ABSTRACT                                     per la relazione
                                                                                tra gli esseri umani
Gli esseri umani vivono in una so-     Human beings live in a globalized                   e la Terra
cietà globalizzata, smaterializzata    society, dematerialized in its spa-
nella sua spazialità e temporalità,    tiality and temporality, technolo-         Call for papers:
tecnologizzata, sempre più omo-        gized, increasingly homogenized           "Etica pubblica"
geneizzata nelle forme culturali e     in cultural forms and economic
nelle strutture economiche, con ac-    structures, with increased ine-
cresciute disuguaglianze nel rico-     qualities in the recognition of hu-
noscimento dei diritti umani e nelle   man rights and in the possibilities
possibilità di autodeterminazione      of self-determination and access
e di accesso alle risorse naturali.    to natural resources. The SARS-
La pandemia da SARS-CoV-2 ha           CoV-2 pandemic has highlighted
evidenziato criticità e potenzialità   the criticality and potential of the
della società globalizzata. I cam-     globalized society. Anthropogen-
biamenti ambientali antropogenici,     ic environmental changes, which
che modificano le caratteristiche      modify the physical-chemical-bio-
fisico-chimico-biologiche del siste-   logical characteristics of the Earth
ma Terra, costituiscono una minac-     system, pose a similar if not more
cia analoga se non più grave per       serious threat to the habitability of
l'abitabilità del pianeta da parte     the planet by humanity and many
dell'umanità e di molte altre specie   other living species. Addressing
viventi. Affrontare urgentemente       such changes urgently requires
tali cambiamenti richiede una for-     strong international cooperation
te cooperazione internazionale tra     among States. At the same time,
gli Stati. Allo stesso tempo è ne-     it needs that human communities
cessario che le comunità umane         share principles and values on
condividano principi e valori su cui   which to base new forms of rela-
fondare nuove forme di relazione       tionship between human beings
tra esseri umani e natura. In tale     and nature. In this perspective,
prospettiva, la geoetica si propone    geoethics is proposed as global
come etica globale di un mondo         ethics for a complex world, found-
complesso, fondata sui principi di     ed on the principles of dignity, free-
dignità, libertà e responsabilità.     dom and responsibility.

PAROLE CHIAVE                          KEYWORDS

Geoetica                               Geoethics

Pandemia SARS-CoV-2                    SARS-CoV-2 pandemic

Riscaldamento globale                  Global warming

Cambiamenti antropogenici              Anthropogenic changes

Società globalizzata                   Globalized society

Sviluppo sostenibile                   Sustainable development
                                                                                                        Volume 6 ■ 2021

                                                                                    theFuture
                                                                                    ofScience
DOI: 10.53267/20210104                                                              andEthics

                                                                                                43
Geoetica: un'etica     1. DALLA PANDEMIA AL RISCAL-               speranze, come è sempre avvenuto
                  per la relazione       DAMENTO GLOBALE: UNA CRISI                 nel passato. Ma nel nostro tempo
                  tra gli esseri umani   DELL'ESSERE UMANO                          questo fenomeno ha assunto una di-
                  e la Terra                                                        mensione ed una pervasività senza
                                         La pandemia da SARS-CoV-2 ha               uguali nella storia.
                   Call for papers:      evidenziato la grande vulnerabilità
                   "Etica pubblica"      della moderna società globalizza-          3) Le reti di connessione planetaria,
                                         ta. In essa, una perturbazione so-         tra cui anche internet, consento-
                                         cio-naturale generata localmente           no relazioni a così alta velocità che
                                         può evolversi secondo modalità non         fenomeni locali tendono molto ve-
                                         facilmente prevedibili, propagandosi       locemente a produrre effetti anche
                                         velocemente negli ecosistemi umani         a grande distanza dal loro luogo di
                                         fino ad assumere una dimensione            origine.
                                         planetaria.
                                                                                    Comunità umane, catene di approv-
                                         Tuttavia, in questa contingenza si è       vigionamento (o del valore), reti di
                                         constatato anche un risvolto positivo:     connessione sono solo alcuni degli
                                         la società globalizzata ha mostrato        elementi che costituiscono la nicchia
                                         una buona capacità di reazione alla        ecologica umana, ovvero quello spa-
                                         'perturbazione' provocata dal virus,       zio che gli esseri umani modellano
                                         che si è concretizzata nella rapida        incessantemente da migliaia di anni
                                         messa a punto di vaccini. Una tale ri-     (Ellis et al., 2021), insieme o in con-
                                         sposta è stata possibile grazie all'im-    trasto con la natura, per poter abi-
                                         mediata circolazione delle informa-        tare il sistema Terra, modificandone
                                         zioni scientifiche e alla cooperazione     spesso inconsapevolmente ecosi-
                                         internazionale dei gruppi di ricerca,      stemi e dinamiche socio-ecologiche
                                         alle capacità tecnologiche e indu-         secondo meccanismi complessi di
                                         striali degli Stati più avanzati nella     azione e retroazione. Il cambiamento
                                         produzione e distribuzione delle fia-      del clima non è che uno dei processi
                                         le di vaccino e all'azione dei governi     di modifica antropogenica del piane-
                                         nel gestire una campagna vaccinale         ta in corso (Meneganzin et al., 2020).
                                         dalle dimensioni mai sperimentate          Gli effetti che la pandemia ha avuto
                                         prima. D'altra parte non si può non        e sta ancora avendo sulle economie
                                         menzionare il 'nazionalismo vacci-         del mondo, sulle politiche dei gover-
                                         nale' e l'iniquità nella distribuzione     ni, sulla vita delle singole persone
                                         dei vaccini, fenomeni inequivocabili       sono una blanda anticipazione degli
                                         delle diseguaglianze che affliggono        effetti ben più gravi causati dalle im-
                                         l'umanità e che stanno rallentando         missioni antropogeniche di gas serra
                                         l'uscita dalla pandemia.                   nell'atmosfera, che si cominciano a
                                                                                    manifestare in varie parti della Ter-
                                         Ci vorrà tempo per analizzare in det-      ra e che avvengono con crescente
                                         taglio tutte le implicazioni collega-      intensità da circa duecentocinquan-
                                         te alla pandemia del SARS-CoV-2            ta anni: anche in questo caso, le
                                         (Pavone, 2020), ma è già possibile         'perturbazioni' sociali e ambientali
                                         trarre qualche conclusione generale,       indotte a scala locale e regionale si
                                         utile per inquadrare altri problemi che    ripercuotono velocemente su scala
                                         affliggono l'umanità.                      planetaria.
                                         1) L'interazione tra le comunità uma-      Il denominatore comune tra pan-
                                         ne è ormai talmente stretta che si         demia e riscaldamento globale è
                                         può legittimamente parlare di so-          costituito dall'insana relazione che
                                         cietà globalizzata. Tale condizione è      l'umanità ha costruito con l'ambien-
                                         certamente legata a motivi economi-        te naturale (inteso nelle sue com-
                                         ci, per lo più realizzatisi negli ultimi   ponenti biotiche e abiotiche) e la di-
                                         cinquecento anni, con un'accelera-         cotomia tra umano e natura appare
                                         zione nell'ultimo trentennio. Tuttavia,    oggi sempre più una negazione della
Volume 6 ■ 2021

                                         oggi le diverse realtà umane condi-        radice epistemica che ci lega alla
                                         vidono per gran parte una globaliz-        nostra stessa naturalità, alla nostra
                                         zazione di necessità, aspettative,         stessa appartenenza a quel proces-
                                         esigenze, e un'interdipendenza che         so straordinario che è l'evoluzione
                                         Edgard Morin (2020) definisce «sen-        naturale. Tale scissione sembra au-
                                         za solidarietà».                           toalimentarsi fino a determinare una
                                                                                    dissociazione dell'essere umano con
                                         2) Le catene di approvvigionamen-          parti della propria umanità. In questo
                  theFuture              to delle materie prime e delle merci,      processo hanno avuto il sopravvento
                  ofScience              così come le reti infrastrutturali, con-   gli atteggiamenti egoistici dell'indivi-
                  andEthics              nettono capillarmente ogni continen-       duo e dei gruppi umani, che hanno
                                         te. Attraverso tali catene transitano      costruito una visione dell'altro da
                                         beni materiali e immateriali. E insie-     sé come un oggetto da dominare e
                  44                     me agli oggetti, circolano anche idee      non come un soggetto di relazione.
                                         e visioni del mondo, nonché paure e        Contemporaneamente è avvenuta la
smaterializzazione del legame con            vertiginoso sviluppo tecnologico de-         Geoetica: un'etica
i luoghi fisici, l'a-territorialità di cui   gli ultimi decenni è stato usato per            per la relazione
parla il sociologo Ferrarotti (2009),        alimentare una nuova fase economi-          tra gli esseri umani
e lo schiacciamento sul presente dei         ca in perfetta continuità con il passa-                e la Terra
tempi dell'esperienza umana, che             to, senza che ad esso si affiancasse
tende a dissolvere i nessi di causa-         anche una profonda riflessione cul-           Call for papers:
lità tra i fenomeni della natura, le cui     turale, etica, sociale e ambientale          "Etica pubblica"
dinamiche invece spesso si svolgo-           sulle sue stesse conseguenze e su
no in tempi molto lunghi, al di fuori        un'idea di progresso umano che an-
della comune percezione umana. In            dasse oltre la visione di gruppi spe-
questa realtà indefinita e liquida, sle-     cialistici.
gata dallo spazio e dal tempo, l'esse-
re umano si trova a vivere un'astra-         È evidente che questa frattura debba
zione, senza collegamento con una            essere sanata, poiché i cambiamen-
natura materiale, tangibile, senza           ti antropogenici in atto non possono
percezione sensoriale dei fenomeni           essere affrontati solo da scienza e
e contatto con i luoghi, gli ecosiste-       tecnica, o da ristrette élite politiche,
mi, la geodiversità e la biodiversità.       economiche e finanziarie. Questi fe-
D'accordo con Michel Serres (1991)           nomeni hanno un profondo impatto
si può affermare che «abbiamo per-           su una società globalizzata come
duto il mondo».                              l'attuale e pertanto esigono risposte
                                             da una comunità umana globale, at-
Lo sviluppo tecnologico è stato sia          traverso la condivisione di esperien-
l'effetto che la causa di questo cam-        ze, proposte, idee e metodi per la
biamento. La tecnologia continua ad          loro attuazione.
oscillare costantemente tra due pola-
rità: da un lato essa è lo straordinario     Il riscaldamento globale antropoge-
strumento prodotto dalla creatività          nico con i suoi numerosi fenomeni
umana, al servizio del progresso             associati è un fatto scientificamente
materiale e culturale delle nostre           accertato (Head et al., 2021; IPCC,
società; dall'altro è un formidabile         2021; Jouffray et al., 2020; Ripple et
grimaldello in grado di scardinare           al., 2020 e 2021) e alcuni governi ne
l'autentica umanità dell'essere uma-         sono a conoscenza dagli anni '60.
no e favorirne l'omogeneizzazione            Nonostante la comunità scientifica
ingegnerizzata (cyborghizzazione),           ne avesse già segnalato la gravità
attuando quella volontà di potere e          e imputato le cause alle emissioni
prevaricazione dell'umano sull'uma-          di anidride carbonica (CO2) deri-
no (ne è un esempio la bomba atomi-          vanti dall'uso delle fonti energetiche
ca) e dell'umano sulla natura (come          fossili (The White House, 1965), tut-
avviene nell'alterazione dei cicli bio-      tavia fino a pochi anni fa il tema del
geochimici).                                 riscaldamento globale era stato di
                                             fatto escluso dalle agende politiche,
Che la tecnologia senza etica fosse          per ripresentarsi prepotentemente
un rischio concreto per l'umanità era        nel dibattito pubblico solo negli ulti-
evidente per il filosofo tedesco Hans        mi dieci anni grazie all'impegno dei
Jonas (1903-1993) già sul finire de-         movimenti ambientalisti e giovanili.
gli anni Settanta del secolo scorso.         Al contrario, la questione ambientale
Jonas richiamava la società ad un            è entrata pesantemente nel marke-
impegno nuovo: quello di preoccu-            ting commerciale, che ha puntato sul
parsi anche delle conseguenze degli          concetto di sostenibilità per veicolare
sviluppi tecnologici per le generazio-       nuovi messaggi di vendita.
ni future. Il principio di responsabilità
(Jonas, 2009) era la sua proposta            Oggi, le questioni ambientali plane-
per ancorare l'agire umano ad un so-         tarie sono state finalmente incluse
lido criterio etico in un mondo tecno-       tra i temi politici da dibattere al più
logizzato, svincolandolo in tal modo         alto livello delle relazioni tra i gover-
                                                                                                                 Volume 6 ■ 2021

da una logica operativa costretta            ni. Tuttavia, sembra ancora lontano
sul presente. Per Jonas le capaci-           l'inizio di una reale modifica dei pa-
tà umane moderne di manipolare il            radigmi economici, finanziari, sociali,
pianeta, con effetti distruttivi anche       culturali, politici che hanno causato
a lungo termine, impongono un agi-           un'eccessiva pressione antropica
re le cui conseguenze consentano la          sull'ambiente e il deterioramento de-
continuità della vita umana, e quindi        gli ecosistemi.
delle generazioni future, sulla Terra.
                                             Le azioni messe in campo dagli Stati            theFuture
In questa prospettiva, i governi e le        per cambiare la traiettoria di svilup-          ofScience
opinioni pubbliche che si sono suc-          po (come l'Accordo di Parigi della              andEthics
ceduti negli anni non hanno avuto la         COP211 o le decisioni prese durante
stessa capacità di Jonas di guardare         la COP262) sono insufficienti, per lo
al presente e tanto meno al futuro           più dettate da logiche attendiste che                       45
di un mondo in rapida evoluzione. Il         sembrano auspicare futuri interventi
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