Of Stone architetture sonore - Musica Architettura Turismo aprile-novembre 2018 - COMUNE DI TREVIGNANO
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Paesaggi sonori in viaggio oltre J.S.BACH Luca Paccagnella violoncello the Sound of Stone architetture sonore Musica Architettura Turismo aprile-novembre 2018 Città di Treviso ASSOARMA Padova
The Sound Scopo del progetto è dare una maggior valorizzazione ai luoghi d’arte da un punto di vista storico e architettonico, interagendo con questi, ampliandone ed esaltandone le reciproche peculiarità. of Stone Il percorso continuerà quest'anno con nuove tappe dove i “luoghi sonori” saranno ville, palazzi, chiese o castelli, accuratamente Architetture scelti in base alle loro caratteristiche geometriche che generano una particolare distribuzione del suono dislocati nella Provincia sonore di Treviso, un viaggio culturale iniziato dal fiume Po che ora si Musica Architettura estenderà in tutta la Regione del Veneto. Turismo Musica e Architettura, infatti, sono due forme di comunicazione che hanno molto in comune. In musica si parla di armonia, equi- librio, proporzione e ritmo; tutte espressioni che troviamo anche in campo architettonico. Ecco allora che le sale stesse, scelte per le esecuzioni, diverranno “casse di risonanza” che permettono di esaltare sia da un punto di vista visivo, sia da un punto di vista acustico le Suites per violoncello di J.S. Bach “L'Architetto dei Suoni” e altri brani di compositori affini o influenzati dalla sua opera fino ai giorni nostri. Particolare rilievo verrà riservato all' identità veneta in un per- corso nella memoria della "Grande Guerra 1918-2018", un viag- gio caleidoscopico tra Suoni e Parole, nei luoghi della storia tra i sentieri sonori, con musiche composte nel periodo bellico da compositori dei paesi coinvolti nel conflitto accompagnate dalla voce dei ricordi....per non dimenticare. Contemporaneamente verrà sviluppato un percorso spirituale in- titolato “Sacre Armonie: Caminantes” ovvero il cammino del- l'anima tra i luoghi religiosi della Marca Trevigiana oltre a programmi di forte impatto emotivo come “Il violoncello Acro- batico” funamboliche acrobazie da Boccherini a Paganini, “Fol- lies d'Espana...viaggio tra il folklore Latino-Ispanico”. E' nostra intenzione valorizzare a livello internazionale i nume- rosi siti artistici presenti nella Provincia di Treviso e nella Regione attraverso un Ciclo di Concerti dislocati sul territorio che per- metterà agli ascoltatori di incontrare e conoscere i luoghi prescelti dando vita ad una maggiore diffusione turistica degli stessi, anche attraverso la comunicazione internazionale mediatica. Progetto ideato dal M° Luca Paccagnella 2
Il linguaggio universale della musica non ha confini e non ne- cessita di traduttori perché la sua diffusione passa attraverso i sensi e le emozioni. La sua espressione culturale è percepita in modo immediato, senza sovrastrutture, e rappresenta ogni varietà geografica e umana. Il suo ascolto ed il suo contesto chiedono un unico codice di comunicazione che porti con sé due importanti elementi: anima e cuore. E’ nel concetto compiuto della bellezza, della cultura, che la musica si fonde con l’arte, la storia, il territorio, l’architettura, la natura, i paesaggi. Ecco che la rassegna “The Sound of Stone - Paesaggi sonori in viaggio oltre Bach” diventa vero e proprio percorso turistico e culturale, dalle infinite suggestioni e unito dal filo emozio- nale dell’armonia, in questa Marca Trevigiana definita fin dal Medioevo “gioiosa et amorosa” . A partire dal mese di aprile e fino a novembre, chiese, palazzi e ville si aprono offrendo ai cittadini trevigiani un programma di sala di grande prestigio con le note del più bel linguaggio universale di pace, la musica, che attraversa monti, colline, fiumi e pianure della provincia di Treviso, ancora scrigno e ricordo silente della Grande Guerra. Stefano Marcon Presidente Provincia di Treviso Abbazia Cistercense Santa Maria di Follina 3
paesaggi sonori Bach l'architetto dei suoni in viaggio Ma come poter descrivere, in poche parole il vastis- simo repertorio bachiano? Credo che possa essere oltre J.S.Bach esemplificativo un parallelo tra il compositore e la fi- gura artistica e professionale dell’architetto, o più spe- cificatamente dell’architetto di cattedrali. La musica Luca Paccagnella di Bach è infatti la miglior rappresentazione del- violoncello l’unione fra arte e scienza. In essa si trova la forma, la struttura, la monumenta- lità, ma anche la sperimentazione, l’ornamentazione e la tendenza ascensionale verso il divino. L’atteggia- mento morale di Bach non contraddice mai il credo luterano, questo tipo di atteggiamento fa sì che il compositore non faccia distinzioni fra opera sacra e profana, fra musica vocale e strumentale, fra teoria e prassi. I mezzi, gli stilemi, i materiali, le situazioni, gli strumenti di lavoro sono i medesimi, ma vengono poi trasformati sotto l’impulso espressivo, dando vita a ciò che pare concepito in astratto e adattabile a tutti gli usi. Anche per questo motivo, riferendosi a Bach, si è parlato spesso di musica “ assoluta”. Le sei Suites per violoncello furono composte verso il 1720 a Köthen, dove Bach ricoprì l'incarico di Kapel- lmeister nel periodo tra il 1717 e il 1722 e alle dipen- denze del principe Leopold di Anhalt. Periodo fecondo per il musicista che scrisse lavori come il Klavierbu- chlein contenente le Invenzioni a due e a tre voci e alcuni preludi del Clavicembalo ben temperato, i Con- certi brandeburghesi e le Partite per violino solo. Del resto l'ambiente di corte del principe Leopold of- friva occasioni favorevoli alla pratica strumentale di Bach, che aveva a disposizione una buona orchestra e non era assillato dalla composizione di pezzi reli- giosi, dato il culto calvinista preponderante in questa città che riduceva al minimo l'uso delle forme rituali. In tal modo Bach potè approfondire la conoscenza degli strumenti ad arco e scrivere diverse suites, so- nate e partite dedicate al violino, al violoncello e alla viola da gamba. Sotto le sue mani tali strumenti ac- quistarono una fisionomia polifonica, oltre ad un ri- goroso impianto contrappuntistico, che è una delle componenti fondamentali dell'arte bachiana. Il Pre
CALENDARIO CONCERTI il colore del bollino indica il programma che sarà eseguito, descritto nelle pagine a seguire. 27 aprile ore 21.00 7 luglio ore 16.00 19 ottobre ore 21.00 VITTORIO VENETO CRESPANO DEL GRAPPA VITTORIO VENETO Palazzo Minucci De Carlo Museo Sacrario Galleria Civica d'Arte Follies d’Espana CIMA GRAPPA Ricordando La Grande Guerra prenotazione obbligatoria: Ricordando La Grande Guerra prenotazione obbligatoria: info@maivittorioveneto.it info@maivittorioveneto.it 29 agosto ore 21.00 6 maggio ore 11-16 -18.00 21 ottobre ore 16.00 ASOLO VITTORIO VENETO ODERZO Chiesa di S. Caterina Oratorio dei Battuti Duomo S. Giovanni Battista Bach 1 parte Integrale delle 6 suite Bach 1 parte di J.S.Bach 31 agosto ore 21.00 prenotazione obbligatoria: 26 ottobre ore 20.45 info@maivittorioveneto.it ASOLO TREVIGNANO Chiesa di S. Caterina Villa Onigo 13 maggio ore 18.00 Bach 2 parte Follies d’Espana QUINTO DI TREVISO Chiesa di S. Cristina 12 settembre ore 21.00 28 ottobre ore 17.00 Bach 1 parte GIAVERA DEL MONTELLO TREVISO Villa Tiretta Agostini Chiesa di S. Gregorio 1 giugno ore 20.45 Violoncello Acrobatico Bach 2 parte S. LUCIA DI PIAVE Palacastanet 15 settembre ore 21.00 2 novembre ore 20.30 Ricordando La Grande Guerra VIDOR S. POLO DI PIAVE Auditorium Polifunzionale Museo Cedos 8 giugno ore 20.30 Ricordando La Grande Guerra Oratorio Don Bosco S. POLO DI PIAVE 16 settembre ore 17.00 Ricordando La Grande Guerra Chiesa di S. Giorgio Bach 1 parte FOLLINA 3 novembre ore 20.30 Abbazia di Santa Maria VOLPAGO DEL MONTELLO 9 giugno ore 21.15 Caminantes Auditorium Comunale MANSUE' 23 settembre ore 18.00 Ricordando La Grande Guerra Chiesa di S. Mansueto V. Caminantes VALDOBBIADENE 17 novembre ore 20.45 Chiesa di S. Gregorio CAERANO SAN MARCO 1 luglio ore 20.30 Bach 2 parte Chiesa di S. Marco Evang. VITTORIO VENETO 14 ottobre ore 17.00 Caminantes Chiesa di S. Giovanni Battista Caminantes TREVISO Chiesa di S. Gregorio Bach 1 parte 5
PROGRAMMI DI SALA LA GRANDE GUERRA. 1918 – 2018 CAMINAN- 100 anni dal PRIMO CONFLITTO MONDIALE TES “Tra Suoni e Parole …. PER NON DIMENTICARE” Il viaggio spirituale Francia, Inghilterra, Germania, Italia, Ungheria..... dell'Anima C. DEBUSSY (1862-1918) G. PUCCINI (1858 – 1924) J.S. BACH SYRINX (1913) CRISANTEMI - Elegia (1890) ARIOSO dalla alla memoria di Amedeo di CANTATA n.156 D. F. TOVEY (1875-1940) Allegretto un poco agitato Savoia, Duca d'Aosta I. BIBER dalla SONATA op. 30 (1913) trascrizione Passacaglia di Luca Paccagnella “Angel Guardian” M. REGER (1873-1916) (Rosary Sonatas) SUITE n. 2 in re minore(1915) Z. KODALY (1882-1967) Praeludium SONATA op. 8 (1915) J.S. BACH Gavotte Allegro maestoso Ciaccona in re Largo ma appassionato minore BWV 1004 Gigue Adagio con gran espressione Allegro molto vivace L. PACCAGNELLA 3 Invocations Salve Regina Dona Nobis Pacem Cartoline d'epoca in collaborazione con le Associazioni d'Arma di Padova Ave Maris Stella dedicate alla Madonna Nera del Pilastrello (2017) G.F. HAENDEL J. HALVORSEN Passacaglia T. A. VITALI Ciaccona in sol minore J.S. BACH Toccata e Fuga in re minore BWV 565 6
VIOLONCELLO FOLLIES J.S. BACH (1685-1750) ACROBATICO DE ESPANA Integrale delle 6 SUITE per violoncello (1717-1722) Funambolici Viaggio tra Virtuosismi il folklore Latino- da BOCCHERINI Ispanico 1 PARTE 2 PARTE a PAGANINI M. MARAIS SUITE n.1 SUITE n. 3 G.F. TELEMANN Follies d'Espana in sol maggiore in do maggiore Fantasia n.10 BWV 1007 BWV 1009 I. ALBENIZ Prelude Prelude L. BOCCHERINI Sevilla Allemande Allemande Rondò Asturias Courante Courante in do maggiore Sarabande Sarabande M. DE FALLA Minuet I,II Gavotte I,II H. WIEUXTEMPS Danze del Terrore Gigue Gigue Capriccio op.55 Danza del Fuego omaggio a Paganini SUITE n. 2 SUITE n. 5 F. TARREGA in re minore in do minore A. PIATTI Recuerdos BWV 1008 WV 1011 Capriccio de la Alhambra Prelude Prelude op. 22 sulla Noibe Allemande Allemande P. CASALS Courante Courante di Pacini Canto des occelos Sarabande Sarabande ROSSINI R. PIACENTINI Minuet I,II Bourée I,II Tarantella Gigue Gigue Tango Allemande H. WIENIAWSKY (da Pezzi Afrodisiaci) SUITE N. 6 SUITE n. 4 prima esecuzione Caprice in re maggiore in mib maggiore assoluta BWV 1012 BWV 1010 E. YSAYE R. HUGUET Prelude Prelude Sonata op. 27 n. 3 Y TAGELL Allemande Allemande “Ballade” Premiere Suite Courante Courante Espagnole Sarabande Sarabande Liebeslied Aragonesa Gavotte I,II Bourée I,II Liebesfreude Zarabanda Gigue Gigue Flamenco N. PAGANINI Capriccio n. 24 C. BRAY Variazioni Tango para Ilaria “Bottermund” G. CASSADO' Variazioni di Suite bravura su temi Prelude - Sardana - del Mosè di Rossini Intermezzo e Finale A. PIAZZOLLA Tango n. 3 7
architetture sonore Musica Architettura Turismo CHIESA DI S. CATERINA Asolo aprile-novembre 2018 Via Santa Caterina 284 La Chiesa con l’annesso 22 CONCERTI ospedale fu costruita dalla tra i Gioielli Artistici Confraternita dei Battuti nel ‘300. La forma originaria è ancora visibile nella de- the della Provincia di Treviso corazione pittorica interna. I tre altari vennero rea- di seguito in ordine alfabetico lizzati nel 1500. Semplicissima all’esterno, la Chiesa racchiude un bellissimo ciclo di affreschi del XIV-XVI° secolo con scene di vita della Santa e della Passione Sound di Cristo. L’ospedale continuò a funzionare fino al- l’inizio del ‘900. la Chiesa si trova in fondo a Via Ca- nova alla biforcazione di Via Santa Caterina e via del of Stone Foresto, dinnanzi a un piccolo spiazzo. CHIESA DI S. MARCO EVANGELISTA Caerano San Marco via S. Marco 130 La Chiesa è del XVII secolo, cappelle e cupola sono state aggiunte nel 1906. La facciata presenta colonne do- riche con trabeazione e frontespizio. All’interno si possono ammirare affreschi e pale del 600-700 attri- buiti a G.Canal, F.Pittoni, A.Bon, B.Scaligero. Di inte- resse artistico anche gli altari laterali ornati da colonne, fregi e statue della scuola del Torretto. Ad arricchire questo patrimonio, un prezioso organo del 1746 di Pietro Nacchini, ora restaurato e universal- mente lodato e ammirato. SACRARIO CIMA GRAPPA Crespano del Grappa Monte Grappa Una volta conclusa la Grande Guerra sul massiccio del Grappa rimanevano molti ci- miteri militari in vari punti della montagna. Così si Paesaggi sonori progettò di costruire un unico cimitero monumentale sulla vetta del monte: l'attuale sacrario militare inau- In viaggio gurato il 22 settembre 1935. Costituito da una serie di gradoni semicircolari, contiene i resti di 22.950 sol- oltre J.S.BACH dati. Nel sacrario c'è una tomba importante per la storia del Grappa, è quella del maresciallo d'Italia, ge- nerale Gaetano Giardino, che qui comandò l'armata del Grappa portandola alla vittoria finale. 8
ABBAZIA DI S. MARIA DUOMO DI S.GIOVANNI Follina BATTISTA Via del Convento, 4 Oderzo Eretta su una precedente via Campiello del Duomo edificazione benedettina nel Anticamente era la matrice XII sec. l’attuale basilica pre- di diverse chiese. Nel corso senta la tipica costruzione a pianta latina con la fac- dei secoli diversi furono gli interventi che ne modi- ciata rivolta a ponente e l’abside rivolta a levante ficarono lo stile originale romanico-gotico. Il Duomo proprio come prevedeva la simbologia cistercense. Lo fu dedicato a San Giovanni Battista nel 1535, il titolo splendido chiostro, di età precedente alla basilica e di Abbazia fu concesso nel 1926 da Papa Pio XI. Al- perfettamente conservato nell’elegante effetto di l’interno sono conservate opere d’arte risalenti al XV- movimento creato dalle colonne che lo costituiscono, XVI secolo di P. Amalteo, Palma il Giovane, D. Tinto- fu portato a termine nel 1268. All’interno della Chiesa retto, Cima da Conegliano. Il Campanile eretto nel XVI sono conservate pregevoli opere. secolo, che pende di 98 cm., sorge sopra una tor- re della vecchia cinta muraria. VILLA TIRETTA AGOSTINI CHIESA DI S. CRISTINA Giavera del Montello Quinto di Treviso Via delle Colombere Via Monsignor Tognana, 58 Non si hanno notizie docu- L'antica chiesetta edificata mentate sull’epoca di costru- sul Fiume Sile, venne sosti- zione di questo importante tuita dal nuovo edificio reli- complesso di villa veneta, databile fra la fine del 1400 gioso intorno al 1930 caratterizzato da uno stile ed il primo decennio del 1500, il cui impianto gene- neogotico e da un campanile che si erge inusual- rale precorre in molti accorgimenti il modello delle mente sopra il portale d’ingresso. All’interno antiche successive ville del Palladio. Costruita per i nobili Ti- opere d'arte come la Pala della Natività e le cantorie retta, la villa è di proprietà della famiglia Agostini dal del XVII secolo. Dietro all'altare maggiore sono con- 1818. Il complesso conferma prepotentemente la ar- servati il quadro che ritrae la Madonna col Bambino chitettura organizzativa e gestionale di un impianto tra i Santi Cristina, Liberale, Girolamo e Pietro ed una agricolo che vuole la casa dominicale, Villa Agostini lunetta con Cristo morto e gli angeli: opere giovanili appunto, come ombelico nevralgico. di Lorenzo Lotto, realizzate nel 1505. CHIESA DI S. MANSUETO PALACASTANET VESCOVO Santa Lucia di Piave Mansuè Via dello Stadio, 4 Via Fossabiuba, 2 Una pagina di storia.Il 16 Non si conosce la data di co- febbraio 1918 Vittorio Mo- struzione, ma è da ritenersi rando, arciprete di S. Lucia di molto antica. La secentesca chiesa, costruita proba- Piave a fronte dell'ordine di evacuazione impartito bilmente su di una precedente dei Francescani (lo si dagli austriaci per i bombardamenti italiani, scrive al può rilevare dallo stemma dell'Ordine posto sopra il comando austriaco di Conegliano a nome di tutti i portale centrale), fu ampliata nel 1550 e consacrata suoi parrocchiani: “Noi viviamo da oltre tre mesi nelle nel 1665. Un tempo era ad una navata, con presbite- nostre abitazioni senza lamentare alcuna disgrazia dei rio dotato d'altare e sedili artistici in legno intarsiato, bombardamenti. E se per l’avvenire saranno più forti tuttora esistenti, la chiesa venne ampliata nel 1925, ci nasconderemo nei rifugi più contenti di morire che con l'aggiunta di due navate laterali e sostituendo il essere costretti ad evacuare”. Pagine di storia, che te- precedente muro perimetrale con sei monolitiche co- stimoniano l’attaccamento dei cittadini per la loro lonne in marmo rosso di Verona. casa, il loro paese. 9
CHIESA DI S. GIORGIO CHIESA DI S. GREGORIO San Polo di Piave Treviso Via S. Giorgio, 21 Vicolo S. Gregorio, 7 Immersa tra vigneti e campi Antico gioiello nel cuore coltivati la Chiesa fu eretta della città (i primi documenti nei pressi dell’antica via ro- sono datati 1146 ed è men- mana costruita in epoca pre-romana dai Paleoveneti. zionato in una bolla di papa Lucio III) è una chiesa di Il nucleo più antico della Chiesa di San Giorgio è stata piccole dimensioni, a navata unica e soffitto a ca- edificato verso la metà del XV secolo sopra una strut- priate risalente al XVI°Secolo. Racchiude al suo in- tura già preesistente. Al suo interno è conservato uno terno pregevoli opere del ‘400, ‘600, ‘700 dei maestri stupendo ciclo di affreschi del ’400 fra i quali spicca dell’arte trevigiana e conserva un Organo CALLIDO un’Ultima Cena tutta speciale in quanto accanto al- del 1769, considerato l'organo più vecchio. l’agnello sono raffigurati gamberi rossi, chele sparse Grazie ai recenti e sapienti restauri promossi dal FAI e vino rosso, da sempre caratteristici del posto e spe- è oggi sede di conferenze, mostre e concerti. cialita’ rinomata della cucina di S.Polo di Piave. MUSEO CEDOS CHIESA DI S. GREGORIO San Polo di Piave Valdobbiadene via Papa Luciani, 18 Via G. Garibaldi, 8 E’ stato istituito dal Comune Risale al 1400 Fu consacrata per valorizzare il fondo foto- nel 1603, ora mirabilmente grafico sul primo conflitto restaurata. Una piccola chie- mondiale donato dal dott. Eugenio Bucciol (1930- suola esisteva già nel 1300 con adiacente piccolo 2015) e frutto di ricerche condotte a Vienna. Racco- convento. Padri Benedettini e poi Capuccini presta- glie circa 1500 riproduzioni fotografiche, relative rono la loro opera per lungo tempo. Seguirono periodi soprattutto al fronte italiano ed all’occupazione del di abbandono. Dopo la prima grande guerra, la Chiesa Veneto Orientale e del Friuli da Caporetto a Vittorio fu utilizzata come sede di Parrocchia: a San Gregorio Veneto. Altri 3500 soggetti fotografici provengono Magno, grande Pastore, grande Riformatore, Valdob- dall’Istituto per la Storia del Risorgimento-Museo biadene ha sempre dedicato grande devozione. Centrale del Risorgimento di Roma ceduti in copia dalla Fototeca della Regione Veneto. VILLA ONIGO AUDITORIUM Trevignano POLIFUNZIONALE via Mons. F. Mazzarolo 5 Vidor Via G. Negri, 9/C Di proprietà della famiglia La battaglia di Vidor Onigo dal 1518 al 1903, la Alle prime luci dell’alba del villa è stata oggetto di molte 10 novembre 1917, gli alpini, variazioni e restauri. La struttura iniziale aveva quat- posizionati sulle colline di Vidor videro arrivare pat- tro piani e una porzione anteriore divisa in tre parti, tuglie di soldati vestiti da italiani. Erano in realtà le il grande pronao supportato da quattro pilastri rustici truppe del generale prussiano Otto von Bellow che si deve al conte Onigo. Il salone nobile fu affrescato sferrarono un attacco senza precedenti contro i nostri da Giovanni Colombini, specialista delle prospettive alpini. I 300 giovani soldati, con i loro comandanti, (XVII secolo ). La villa fu poi acquistata dalla famiglia resistettero fino all’ultimo. Alle 8 di sera il ponte di Favotto e da questa donata a Don Floriano Mazza- Vidor venne fatto saltare dagli italiani, chiudendo così rolo. Negli anni ‘80 l’intero complesso, acquisito dal alle spalle la battaglia di Vidor, primo atto della resi- Comune, venne sottoposto a un restauro radicale. stenza sul Piave. 10
CHIESA DI S. GIOVANNI PALAZZO MINUCCI BATTISTA DE CARLO Vittorio Veneto Vittorio Veneto via Giuseppe Mazzini, 1 Via Martiri della Libertà 35 La Chiesa costruita nel 1367 Qui visse Giacomo Camillo ospitò la sede dei Frati Mi- De Carlo (1892-1968): uffi- nori Conventuali. Nel XV secolo fu ampliata e furono ciale di cavalleria, pilota, eroe pluridecorato nella Ia realizzati il rosone ed il portale della facciata sormon- Guerra Mondiale e attivo anche nella IIa, agente se- tato da una lunetta con un mosaico raffigurante S. greto, Podestà di Vittorio V., diplomatico… Egli rac- Giovanni B. L’interno è diviso in tre navate con volte colse nel corso della sua vita avventurosa una a crociera ad archi a sesto acuto su colonne con ca- collezione unica nel suo genere disposta, in modo pitelli ornati da bassorilievi. Nella Chiesa sono con- fantasioso, ma studiatissimo in questo ambiente per- servate molteplici opere tra cui la Madonna col vaso dall’estetica “dannunziana” e dallo spirito del Bambino tra i Santi di Jacopo da Valenza e splendidi decadentismo. Tutto questo è oggi visibile al pubblico affreschi quattrocenteschi. per volontà dello stesso De Carlo. GALLERIA CIVICA D'ARTE AUDITORIUM Vittorio Veneto COMUNALE Viale della Vittoria, 321 Volpago del Montello La Galleria civica d'arte me- Piazza Ercole Bottani n.4 dievale, moderna e contem- In prossimità del fronte del poranea “Vittorio Emanuele Piave, Volpago si ritrovò in II” ha sede in Villa Croze, palazzina liberty di inizio prima linea durante la Grande Guerra, che infuriò so- Novecento. Accoglie la donazione effettuata da Gio- prattutto lungo il versante settentrionale del Mon- vanni Paludetti (1912-2002) e dedicata alla madre. tello. Nella Frazione di Venegazzù, Villa Spineda Accanto a opere d'arte moderna di Ceresa, Benefial, Gasparini, ospitò il 38° ospedale della Croce Rossa Ita- Forabosco e Jacopo Foschi espone un interessante liana Delegazione 4a Armata (la richiesta è del 2 luglio nucleo di opere appartenenti in gran parte a pittori 1915) A Volpago sono numerose le testimonianze di scuola veneta del Novecento, quali Cagnaccio di S. della Grande Guerra a partire dall’ Arco ai Caduti al- Pietro, Felice Carena, Fiorenzo Tomea, Nino Springolo l'inizio del viale che porta al cimitero. e Guido Cadorin. ORATORIO DEI BATTUTI Vittorio Veneto Via Martiri della Liberta' 15 Segreteria Artistica: Dott.ssa Margherita Massimi Fa parte del complesso del tel. 340 7058258 - 340 3947160 vecchio ospedale oggi ri- strutturato. Adiacente alla Informazioni: porta dell'orologio, la Chiesa era stata costruita dalla www.lucapaccagnella.com Confraternita dei Battuti alla fine del XIII secolo. L'in- www.youtube.com/c/LucaPaccagnella terno è quasi completamente ricoperto di affreschi www.facebook.com/soundofstonepaccagnella della prima metà del XV secolo, opera di artisti della "pittura gotico devozionale". Raffigurano le Storie di APS Eroica Giovane Orchestra S. Lorenzo e di S. Marco lungo le pareti; i quattro via Angeli, 30 Rovigo 45100 Evangelisti e i Dottori della Chiesa sulle volte delle eroicagiovaneorchestra@gmail.com due campate, ed una splendida Crocifissione, presso www.eroicagiovaneorchestra.com l'altare maggiore. 11
Patrocinio dei Comuni: Città di Città di Comune di Comune di TREVISO ASOLO CAERANO SAN MARCO CRESPANO DEL GRAPPA Comune di Comune di Comune di Comune di FOLLINA GIAVERA DEL MONTELLO MANSUÈ ODERZO Città di Comune di Città di Comune di QUINTO DI TREVISO SANTA LUCIA DI PIAVE SAN POLO DI PIAVE TREVIGNANO Comune di Comune di Città di Comune di VALDOBBIADENE VIDOR VITTORIO VENETO VOLPAGO DEL MONTELLO in collaborazione con: Paesaggi sonori Oratorio dei Battuti in viaggio oltre J.S.Bach Parrocchia di Oderzo The Sound of Stone progetto ideato dal M°Luca Paccagnella violoncello Grafica e Comunicazione PROMO STUDIO ASSOARMA PADOVA A.N.G.E.T. PADOVA A.N.U.P.S.A. PADOVA GUARDIE D'ONORE 329 6816510 ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON
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