Food pack motore di economia circolare
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IMBALLAGGIO SOSTENIBILE Food pack motore di economia circolare Nuovi materiali dagli scarti alimentari o interamente riciclabili e design ecosostenibili: l’avvio di una rivoluzione “green”. Estratto da Largo Consumo n. 6/2017 Lettura suggerita da © Editoriale Largo Consumo srl
IMBALLAGGIO SOSTENIBILE AMBIENTE Food pack motore essendone l’uso in crescita mentre il riciclaggio non sta al passo, anche se in Italia si siano avuti picchi di eccellenza di economia circolare con un aumento del 10% del recupero, to all’anno precedente (Fonte: Fise con 867.000 tonnellate nel 2015 rispet- Unire e Fondazione Sviluppo Soste- Nuovi materiali dagli scarti alimentari nibile, 2016). o interamente riciclabili e design ecosostenibili: Dagli scarti alimentari nasce un nuovo tipo di packaging al 100% rici- l’avvio di una rivoluzione “green”. clabile; dai rifiuti si ottiene energia e nuovi prodotti per l’industria alimen- di Chiara Porzio tare e farmaceutica, mentre l’approv- vigionamento responsabile va di pari Approfondimenti: to per il nostro Paese una svolta, passo con l’alleggerimento dei mate- www.largoconsumo.info/tag/Imballaggio semplificando le procedure per le riali impiegati. so di Expo 2015 è il progetto Save donazioni di alimenti alle associazio- Pluripremiato e presentato nel cor- on possiamo costruire il ni caritatevoli. «N nostro futuro su un model- Ma occorre un lavoro sinergico per the Waste, un modello di business lo usa e getta, il modello ridurre gli sprechi operando sul recu- “dal seme allo scaffale” nato dalla mica è insostenibile in un mondo glo- produrre materie prime seconde (in ne che hanno fatto rete: Pedon, attiva lineare di crescita econo- pero dei materiali di imballaggio per collaborazione di tre aziende vicenti- sione europea nel suo Pacchetto per nel 2015 - Fonte: Dativoweb.net), sul distribuzione di cereali e legumi sec- balizzato – ha dichiarato la Commis- Italia pari a 10,6 milioni di tonnellate nella lavorazione, confezionamento e l’economia circolare del 2015 –. chi, Favini, specializzata nella pro- Nel periodo 2011-13 sono “ L’economia circolare è un sistema duzione di carte ecologiche e conte- agroindustriale e Lucaprint, azienda dove il valore dei prodotti e dei mate- state afflitte da fame nenti sottoprodotti della filiera riali si mantiene il più a lungo possibi- le, i rifiuti e l’uso delle risorse sono cronica 842 mln di persone ” cartotecnica che ha sviluppato minimizzati e queste ultime sono man- recupero degli scarti alimentari che l’astuccio eco sostenibile. Il progetto dotto ha raggiunto la fine del suo ciclo di carburante alternativo (Fonte: Plas commestibili della lavorazione del tenute nell’economia quando un pro- possono diventare una fonte importante prevede il reimpiego degli scarti non vitale, al fine di riutilizzarlo più volte e Carb, 2015) e sul design sostenibile fagiolo come materia prima per la creare ulteriore valore». del pack progettato per essere smaltito produzione di carta per l’imballaggio un rapporto FAO nel Per quanto riguarda l’alimentare, ecologicamente o reimpiegato. La pla- del prodotto Pedon Pedina, in sostitu- stica in particolare deve migliorare, zione della cellulosa vergine. 2013 evidenziava che Nasce così la Carta nel periodo 2011- PARADIGMI DELL'ECONOMIA LINEARE E CIRCOLARE A CONFRONTO crush fagiolo che 2013 sono state afflit- riduce del 15% l’im- te da fame cronica piego di cellulosa 842 milioni di perso- vergine e del 20% ne e che ogni anno l’emissione di gas a nel mondo si sono effetto serra, può sta- sprecati 1,3 miliardi re a diretto contatto di tonnellate di cibo con il prodotto elimi- ancora perfettamente nando la busta inter- commestibile. na, racchiude il 30% In Europa si produ- di fibra riciclata post- cono 89 milioni di consumo, si avvale di tonnellate di rifiuti ali- inchiostri ecologici e mentari e in Italia da di una finestra traspa- 70 a 96 kg/pro capite rente in PLA ottenuta di cibo commestibile da scarti vegetali che viene buttato ogni rendono questo pac- anno. Far cessare lo kaging eco-sostenibi- spreco significa anche le e riciclabile al inquinare meno, 100%. tenendo conto che per «L’utilizzo di scarti produrre 1 kg di cibo alimentari è una ten- si immettono nell’at- denza che è stata evi- inglese Mintel che mosfera 4,5 kg di ani- denziata dalla società La legge Gadda del dride carbonica. Fonte: Parlamento europeo 2015 Largo Consumo per il 2017 lo ha deli- 2016 ha rappresenta- neato tra i trend per il 2 LARGO CONSUMO n. 6/2017
TRATTAMENTO RIFIUTI N ata nel 2009 con l’obiet- tivo di concentrare l’ex- pertise e la ricca dotazione impiantistica del Gruppo HERAMBIENTE al riutilizzo. Il Gruppo Ali- plast, che lavora oltre 80.000 tonnellate di mate- rie plastiche all’anno, ha Hera, una delle più impor- Soluzioni innovative, chiuso il 2016 con un fattu- tanti multiutility italiane atti- rato di oltre 100 milioni di ve nei servizi dell’ambien- tracciabili e certificate euro e un margine operati- te, dell’acqua e dell’ener- gia, Herambiente è tra i lea- per la gestione dei rifiuti vo lordo di oltre 15 milioni. Questa importante opera- der in Italia nel trattamento e dei servizi ambientali zione contribuisce a valo- dei rifiuti industriali. La so- rizzare il percorso di riposi- cietà garantisce soluzioni zionamento, avviato da integrate, tracciabili e certi- tempo, dallo smaltimento ficate per gestire i rifiuti L’ECONOMIA CIRCOLARE DI HERAMBIENTE al riciclo e recupero, in una prodotti da aziende di qual- prospettiva di ottimizzazio- MASSIMIZZIAMO siasi dimensione, nel pieno IL RECUPERO ne nell’impiego di risorse. rispetto dell’ambiente e E s’inserisce nel percorso della trasparenza. VALORIZZIAMO di ampliamento del perime- GLI IMPEGNI tro societario avviato già da DELLE AZIENDE FAVORIAMO Un interlocutore PER UNA MASSIMA IL RICICLO diversi anni dal Gruppo He- unico a 360 gradi SOSTENIBILITÀ ra, in linea con la strategia AZIENDALE RIDUCIAMO di espansione territoriale e In un mercato molto fram- IL RICORSO d’integrazione. mentato e caratterizzato da ALLE DISCARICHE Con questa acquisizione, un’infrastruttura impiantisti- complementare a quelle ca insufficiente ad affronta- concluse nel 2015 e relati- re una domanda che supera I NUMERI DELLA SOCIETÀ ve alla toscana Waste Recy- i 160 milioni di tonnellate di cling e agli asset ambientali Impianti certificati 88 rifiuti annui, Herambiente si di Geo Nova (Treviso), He- propone come ideale par- Operatori specializzati oltre 1.000 rambiente rafforza il pro- tner unico dei propri clienti. prio portafoglio di clienti in- Rifiuti trattati/anno 6,4 milioni di ton. Una realtà che, coniugando dustriali. Allo stesso tem- esperienza, specializzazio- Rifiuti speciali trattati/anno 4,7 milioni di ton. po, l’azienda arricchisce la ne e innovazione, è in grado propria offerta commercia- Energia elettrica prodotta/anno 974 GWh di assisterli in tutte le fasi le di un elemento distinti- del processo: dal sopralluo- Energia termica prodotta/anno 122 GWh vo, unico, in grado di acce- go e screening del footprint lerare e facilitare il raggiun- produttivo fino alla raccolta L’AZIENDA. Herambiente è tra i leader in Italia nel trattamen- gimento degli obiettivi di dei rifiuti e all’invio agli im- to dei rifiuti industriali. La società, nata nel 2009 nell'ambito sostenibilità al 2020. pianti. del Gruppo Hera, è oggi partecipata al 25% dai fondi interna- H e r a m b i e n t e s i c o n f e r- Comunicazione d’impresa: serie I CASI AZIENDALI © Editoriale Largo Consumo srl Quello offerto dall’impresa zionali Eiser e APG. ma, dunque, partner affi- bolognese è dunque un ser- dabile ed esperto nella vizio realmente integrato a I SERVIZI. Herambiente si propone come partner unico for- gestione di tutti i rifiuti in- nendo una consulenza personalizzata e “chiavi in mano”, 360°, che si caratterizza per che spazia dallo sviluppo e coordinamento di servizi inte- dustriali, in grado di pro- la razionalizzazione delle at- grati ambientali, con ottimizzazione e pianificazione di atti- porre soluzioni efficienti, tività, gli elevati standard di vità ambientali e logistiche, alla progettazione di interventi; con un set completo di efficienza e redditività, l’uti- dall’analisi di laboratorio e consulenza tecnica a una capilla- servizi e processi mirati a lizzo di tecnologie all’avan- re copertura commerciale. creare valore. guardia, la capillarità territo- riale. Un servizio ispirato ai fre soluzioni tagliate su mi- mia circolare, che ne per- principi dell’economia circo- sura di ogni tipo di esigenza mea tutte le attività, lo lare, che Herambiente decli- e d’impresa: dalle oltre scorso gennaio Herambien- na su alcuni assi principali: 4.200 Pmi di Emilia Roma- te ha firmato un accordo valorizzazione degli impegni gna, Veneto, Toscana, Lom- vincolante con Aligroup srl delle aziende per una massi- bardia e Friuli Venezia Giulia per l’acquisizione del Grup- ma sostenibilità ambientale, fino a oltre 600 grandi im- po Aliplast. HERAmbiente S.p.A. massimizzazione del recu- prese sparse in tutta Italia. Si tratta di una primaria re- Sede Commerciale pero e del riciclo, riduzione altà attiva in Italia nella rac- Viale G. Di Vittorio, 62 del ricorso alle discariche. Il Gruppo Aliplast colta e riciclo di rifiuti pla- 48123 Ravenna Non a caso, per essere an- rafforza Herambiente stici e conseguente rigene- Tel. 051 4225545/6 cora più vicina alle aziende, razione, con un processo Fax 051 4225175 nel 2014 è nata Herambien- Coerentemente con la sua integrato che trasforma i ri- www.herambiente.it te Servizi Industriali, che of- filosofia ispirata all’econo- fiuti in prodotti disponibili Largo Consumo 6/2017
AMBIENTE settore food and beverages e il nostro mercato e abbiamo scelto questo mate- dell’1% dalla Distilleria Caviro. nella ricerca – afferma l’ufficio mar- sostenibilità – continua Dagnino –. Il esempio, si recupera tutto: vinaccioli, progetto Save the waste è stato citato riale sia per ragioni logistiche che di Dallo scarto della vinaccia, ad keting di Pedon –». Ma il progetto Tetra Pak occupa infatti volumi minori colore, alcool. Per far questo occorre dell’azienda vicentina non si ferma del vetro e, per i vini giovani, è il con- un’ottima conoscenza dei processi qui. «Stiamo imbastendo la produzio- tenitore che meglio protegge da aria e chimici e una tecnologia adeguata per scarti delle lenticchie, Carta crush len- ne, alluminio e polietilene». Il Tetra pi attivi. Lindt & Sprüngli lavora dal ne di un imballaggio che recupera gli luce grazie alla sua struttura in carto- preservare le caratteristiche dei princi- ticchia – continua il dipartimento – Pak è un sistema di confezionamento 2008 in Ghana con un programma con le stesse caratteristiche di Carta asettico che conferisce la massima speciale per garantire un approvvigio- crush fagiolo. Per ora la stiamo utiliz- protezione al contenuto e l’innovazio- namento responsabile e sostenibile del zando nella stampa interna, ma presto ne di packaging spetta a Tetra Pak che cacao. andrà a formare un packaging vero e ha una visione mondiale. Nella Distil- «Il progetto Lindt & Sprüngli Far- la tracciabilità, stabilendo da dove proprio». Queste carte sono legger- leria di Faenza di Caviro, la riciclabili- ming Program lavora su 4 fasi distinte: mente più costose anche se il prezzo tà è diventata un elemento di business. non è una discriminante importante provengono le fave di cacao grazie a agricoltori – racconta Patrizia Un’innovazione a investi- “ poiché contano i valori e soprattutto dei codici sui sacchi per risalire agli Pirotta, Responsabile qualità e inno- lo sviluppo di nuovi business per menti bassi e abbor- vazione di Lindt & Sprüngli –, la for- Pedon e i suoi partner, dato che queste carte possono essere destinate anche a clienti non food. dabili da qualsiasi azienda ” «Qui lavoriamo 500.000 tonnellate mazione e il controllo, volti a miglio- «Questa condivisione di know-how di scarti all’anno, oltre ad alcool e rare la coltivazione e la lavorazione rappresenta un’innovazione a investi- mosti, e articoli della filiera alimentare del cacao con misure di sostegno come azienda anche medio-piccola – conclu- potature, acque di scarto di lavorazioni diverse attività di sviluppo, Lindt & menti bassi e abbordabili da qualsiasi e agricola. Si tratta di vinaccia, feccia, le “scuole sul campo”; attraverso dono – e i ritorni sia in termini di alimentari da cui ricaviamo prodotti Sprüngli migliora le condizioni di vita immagine che di business si vedono in farmaceutici, alimentari, per l’agricol- degli agricoltori e della comunità, per- Anche per Caviro, Cooperativa Dagnino –. Basti pensare che uno dei la coltivazione, a nuove piantagioni e tempi ristretti». tura e innesti per l’industria – precisa mettendo l’accesso agli strumenti per Agricola con la missione di valorizza- farmaci di notorietà mondiale, prodot- vivai, e costruiamo infrastrutture come l’efficienza si raggiunge facendo grup- tire da un cristallo di acido tartarico riere. Durante la valutazione esterna, re le uve dei suoi 13.000 viticoltori, to in Germania, viene composto a par- i pozzi d’acqua e distribuiamo zanza- risorse logistiche, produttive e di scar- aziende come Ferrero, Granarolo e attività per dare ai consumatori la cer- po con altre aziende per ottimizzare le della feccia che facciamo noi. Poi, per infine, enti indipendenti monitorano le to. «L’economia circolare è un motore Parmalat, ritiriamo giornalmente le tezza che l’azienda lavori al migliora- potentissimo di funzionalità delle loro acque di lavorazione che vengono mento dell’attività dei coltivatori di aziende che significa che se un’azien- poi trasformate da noi in energia, bio- cacao. Con questo modello abbiamo da è efficiente e ricerca risparmi e otti- gas». In totale viene scartato meno tracciato il 97% del cacao che acqui- mizzazioni, aderisce al con- stiamo e il 57% viene veri- cetto di minor impatto PAESI NORDICI E PRINCIPALI EUROPEI NEL CONFRONTO TRA ficato da enti esterni. Data ambientale. Si tratta di un la sua validità, vogliamo to economico – spiega Ser- SPRECO E PRODUZIONE ALIMENTARE interesse per il proprio con- applicarlo anche in Ecua- gio Dagnino, direttore Paese spreco produzione spreco riferimento dor e Madagascar per alimentare alimentare alimentare coprire così con l’approv- generale di Caviro –. (ton.) (ton.) in kg/ton vigionamento responsabile Abbiamo investito 100 cibo prodotto tutto il fabbisogno di cacao milioni di euro in impianti Danimarca* 169.000 22.796.969 7.4 Swedish Board of entro il 2020». supportati dalla tecnologia Agricolture, 2016 Nelle fabbriche del- necessaria per processare Finlandia* 63.000 7.901.090 8.0 Swedish Board of l’azienda si lavora per rac- elevati volumi e valorizzare Agricolture, 2016 cogliere gli scarti alimenta- al massimo ogni scarto». ri in modo accurato, diffe- Caviro è specializzata in Francia 1.990.063 161.552.568 12.3 Redlingshöfer, renziato e igienico e i chimica non da petrolio e, 2015 a sottoprodotti di lavorazione sottolinea come il Tetra per quanto riguarda il vino, come le bucce del cacao e Pak sia il contenitore più Germania 1.186.244 138.551.300 8.6 Priefer et al., 2013 Italia 1.246.603 71.832.125 17.4 Segré e Falasconi, il cioccolato stesso vengo- 2011 no destinati all’industria ecologico poiché comporta dei mangimi per animali o un costo di energia di pro- Svezia* 111.000 12.632.060 8.8 Swedish Board of florovivaistica. Sul fronte duzione minore di tutti gli Agricolture, 2016 del pack, Lindt & Sprüngli altri contenitori e una rici- Totale 4.765.910 415.266.111 10.4 ha utilizzato l’imballaggio clabilità completa. «Siamo *dati dal rapporto preliminare dello Swedish Board of Agricolture flessibile per tutta la cam- i primi in Italia per i vini pagna pasquale dell’uovo imbottigliati in brik che Fonte: fonti varie Largo Consumo Noccior che ha permesso coprono circa il 30% del una riduzione del 97% del 4 LARGO CONSUMO n. 6/2017
AMBIENTE peso del contenitore per le sorprese e cui concentrarsi. L’approvvigiona- di una Lettera al Consumatore condi- l’attuale sistema di raccolta di Core- diminuendo di 107 tonnellate i rifiuti mento del materiale avverrà tramite visa col Codacons. pla. «Dai consorzi i rifiuti vanno a totali nel 2015. Anche per la confezio- Prima in Italia ad utilizzare l’rpet ne esterna, ha ridotto l’overpackaging per produrre nuove bottiglie dopo il Gruppo Sanpellegrino che oggi uti- del -59% del peso dell’imballaggio piattaforme di pretrattamento che eli- cambio legislativo del 2010 è stato il nella referenza da 390 grammi. «Sul minano il grossolano inquinamento – imballaggio - continua Barbara Figi- fronte della riduzione dei materiali di continua Cerbone – ed il materiale lizza circa 4000 tonnellate all’anno di ni, Packaging Development Manager arriverà allo stabilimento Ferrarelle di polimero riciclato con una percentuale Nestlé Vera. Percentuali e quantità Presenzano sottoforma di bottiglie di del 25% sulle referenze a marchio di Lindt & Sprüngli – abbiamo lavora- plastica schiacciate. Da qui partirà un to per avere delle bag in un mono ciclo di lavoro che comprende la sele- sono dipendenti dalla disponibilità di materiale per favorire anche in questo zione per colore, pulizia, il passaggio rPET che deve avere particolari carat- caso lo smaltimento: siamo passati da nei reattori per arrivare ad ottenere teristiche per essere nuovamente un accoppiato carta + PP ad un accop- una scaglia, delle lamelle perfette dal impiegato nel pack alimentare. piato PP+PP, riducendo il peso del- punto di vista igienico e fisico che Nel ciclo di recupero del pet, infatti, l’imballo del 50% e migliorando la possono entrare nel ciclo di formazio- alti quantitativi di materiale riciclato logistica in ingresso. Quando proget- ne della preforma. vengono anche impiegati in applica- tiamo, pensiamo sempre alla confezio- zioni come fibra e imballaggi non a Le bottiglie tornano ad “ ne dell’imballo finale sul bancale di contatto con l’alimento: reggette, tes- trasporto per ottimizzare la logistica essere bottiglie e suto-non tessuto, imbottiture isolanti, interna ed esterna. Facciamo, inoltre, delle verifiche per capire dove possiamo spingerci con il downgauging dei materiali ed evitare di utilizzare materiale non chiudono un cerchio Delle presse a iniezione trasformano questo materiale in scaglia insieme a materiale vergine per ottenere una ” abbigliamento sportivo, ecc. «Il lightweighting è per noi un asse spiega Fabio Chimetto, Application di ricerca e sviluppo fondamentale – group packaging manager di Sanpel- necessario». Grandi passi avanti miscela che darà vita alle nostre pre- legrino –. La miglior conoscenza delle riguardano anche il recupero della forme, lo stato embrionale delle botti- performance strutturali comporta una plastica con un nuovo progetto con un glie, trasportate in seguito con grande diminuzione del peso delle bottiglie impianto interamente dedicato alla semplicità nei nostri due siti di imbot- con buone caratteristiche meccaniche produzione di pet riciclato e all’oriz- tigliamento di Riardo e Boario». Un tenendo conto delle esigenze del zonte la creazione di un polimero tut- progetto esemplare, soprattutto se si cliente, che chiede una buona stabilità circolare è l’iniziativa di Ferrarelle to ecologico. Emblema dell’economia pensa al territorio della Campania, per del pallet di prodotto finito e quindi il quale l’azienda ha investito, grazie occorre lavorare sulla capacità di sop- parte di Invitalia, circa 34 milioni di che sta ultimando l’avviamento di un anche al cospicuo finanziamento da portare pesi sulla verticale, e del con- intero stabilimento costruito per rici- sumatore che richiede una buona rigi- clare il polietilene tereftalato a partire euro con un grado elevatissimo di tec- dità alla presa oltre che apertura e ver- dalla raccolta differenziata. nologia. Degno di nota anche il bilan- sata senza intoppi». «Ci sono attività nel food and beve- cio di sostenibilità di Ferrarelle pre- L’azienda sta sperimentando attual- rage che fanno tutti, tenendo come sentato a Napoli lo scorso anno che mente i tappi ibridi con dimensioni base la sostenibilità ambientale, come delinea le iniziative ambientali, sociali maggiorate per facilitarne l’impiego la riduzione del peso delle plastiche, la ed economiche dell’azienda che nel ed applicate su bottiglie con filetto di diminuzione dei consumi energetici, 2015 ha generato un valore economi- avvitamento di dimensione ridotta. l’uso di materiale riciclabile, di energia co pari a 165,7 milioni di euro ( + Notevole il lavoro dell’Application – racconta Giuseppe Cerbone, Diret- verde o di compensazione dell’impatto 14,7% rispetto all’anno precedente) e Group dell’azienda che ha in serbo la cui importanza sarà presto oggetto diversi progetti: nuove bottiglie e tore generale di Ferrarelle –. Altre atti- nuovi tappi, ottimizzazione del peso, vità sono di appannaggio solo di alcuni I RIFIUTI DA IMBALLAGGIO AVVIATI nuovi materiali per imballaggio pri- come ad esempio l’impianto fotovoltai- A RICICLO: 2014-2015 (in .000 ton. mario, secondario e terziario. «Stia- co installato nella nostra sede di Riar- e var. %) mo attualmente sviluppando un pro- do, e ci sono poi iniziative che ha intra- getto veramente strategico, un pet di partnership con Danone e Origin preso solo Ferrarelle, come questo Materiale 2014 2015 var. % origine rinnovabile e sostenibile in Materials – rivela Chimetto –. Si impianto che si inserisce nella filiera kton kton annua del riciclo con una materia riutilizzabi- Acciaio 336 348 3,5 le per fare la stessa cosa di partenza: le Alluminio 47,1 46,5 -1,3 tratta della NaturALL Bottle Alliance bottiglie tornano ad essere bottiglie e che prevede, nel giro di 3-5 anni la chiudono un cerchio, un’iniziativa per- Carta 3.482 3.653 4,9 produzione di bottiglie in pet di origine fettamente in linea con l’obiettivo Legno 1.553 1.633 5,1 indipendente dal petrolio, con materie europeo di 0 discariche». prime a biomassa come segatura, carto- Plastica 790 867 9,7 Tanti gli studi svolti dall’azienda ne usato, scarti vegetali, paglia e glu- per arrivare a capire l’impatto ambien- Vetro 1.615 1.661 2,8 melle di riso. Sarà un pet identico a tale delle sue produzioni e ha stabilito Totale 7.823 8.208 4,9 quello prodotto dal petrolio, con le che il pet, facile da riciclare, leggero, stesse caratteristiche meccaniche e chi- solido, che non intacca il prodotto e lo Fonte: Conai Largo Consumo mico fisiche, riciclabile ed inoltre com- protegge fosse il materiale migliore su patibile con gli impianti esistenti». ■ LARGO CONSUMO n. 6/2017 5
Editoriale Largo Consumo Srl Via Bodoni, 2 - 20155 Milano Tel. +39 02 3271646 (digitare 2) - Fax +39 02 3271840 e-mail: redazione@largoconsumo.it www.largoconsumo.info
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