Premio Archivio Disarmo - Bologna, venerdi 30 novembre 2018 Palazzo re enzo fondato da luigi anderlini XXXIV edizione
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premio Archivio Disarmo fondato da luigi ANderlini XXXIV edizione Bologna, venerdi 30 novembre 2018 Palazzo Re Enzo
1. Michail Gorbaciov, 1989 Fabrizio Battistelli 2. Mauro Lusetti, Presidente Legacoop, 2016 Dora Iacobelli 3. Diego Bianchi “Zoro”, 2016 Riccardo Iacona 4. Lucia Capuzzi e Dora Iacobelli, Dacia Maraini Vice Presidente Legacoop, 2016 Andrea Riccardi 5. Maurizio Simoncelli Vice Presidente di 1 2 Archivio Disarmo e i premiati, 2016 Tana de Zulueta 6. Riccardo Iacona, 2009 7. Fabrizio Battistelli Presidente di Archivio Premio Internazionale Disarmo e le premiate, 2013 8. La Giuria e i premiati, 2017 Steve McCurry 9. Rita Levi-Montalcin e Ivano Barberini, 2006 fotografo 10. Luca Zingaretti e Margherita D’Amico, 2003 Colombe d’Oro 3 4 Michele Giorgio il Manifesto Sara Manisera Freelance Pietro Suber Matrix 5 6 7 Premio Speciale della Giuria Progetto Presidio Caritas Ragusa 8 9 10
l Premio Archivio Disarmo - Colombe d’oro per operatori dell’informazione è decisiva, così come lo è Da ultimo, ma non per ultimo, la Colomba d’oro interna- premio Archivio Disarmo la pace offre un riconoscimento a persone che, quella di tante persone e di tante comunità locali che, zionale 2018 va a Steve McCurry una delle voci più au- COLOMBE D’ORO nel mondo dell’informazione e nella società ci- al di qua delle frontiere, affrontano con generosità le torevoli della fotografia contemporanea, il quale da anni PER LA PACE vile, si fanno portatrici degli ideali di pace e di con- emergenze della globalizzazione. intercetta coinvolgenti frammenti di umanità nei territori vivenza tra i popoli e si adoperano nella ricerca di devastati dai conflitti. con il patrocinio di: soluzioni nonviolente ai conflitti. In questo quadro il Premio giornalistico Archivio Di- Regione Emilia-Romagna Comune di Bologna sarmo - Colombe d’oro per la pace 2018 viene asse- La testimonianza professionale e, soprattutto, umana dei Ordine Nazionale dei Giornalisti Questa del 2018 è la XXXIV edizione del Premio. Dei gnato a tre valenti professionisti che hanno operato a vincitori delle Colombe d’oro per la pace di quest’anno tanti teatri di crisi drammaticamente aperti nel mon- diretto contatto con i principali teatri di crisi contem- ci conferma che contributi concreti alla conoscenza e alla In occasione della Biennale della Cooperazione Italiana do, anche quest’anno le Colombe d’oro guardano con poranei: Michele Giorgio, de il Manifesto, documenta pratica della pace e della solidarietà internazionale sono, Bologna, 30 novembre - 1 dicembre una speciale partecipazione al Mediterraneo. Qui la da anni il conflitto israelo-palestinese; Sara Manisera, se vi è la volontà di affrontarli, possibili. Per aver ravvi- violenza delle guerre, a cominciare dalla piaga mai freelance da Beirut, racconta di donne, conflitti e so- vato la speranza in un futuro di convivenza e di giustizia, sanata del conflitto arabo-israeliano, dei postumi del- cietà civile in Medio Oriente; Pietro Suber, inviato di i premiati di questa XXXIV edizione meritano il nostro la guerra siriana, della guerra in pieno svolgimento guerra e autore del film-documentario 1938. Quando plauso e la nostra gratitudine. in Yemen (cui si uniscono la minaccia terroristica, la scoprimmo di non essere più italiani, sullo scempio in collaborazione con: privazione dei diritti umani e i drammi dell’emigra- delle leggi razziali. Fabrizio Battistelli zione) interpellano urgentemente la nostra coscien- La Giuria ha inoltre deciso di assegnare un Premio Presidente di Archivio Disarmo za. È grazie a uno stuolo di giornalisti, i quali ogni Speciale al Progetto Presidio promosso dalla Caritas Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue giorno affrontano coraggiosamente le situazioni più di Ragusa per lo straordinario lavoro di assistenza e difficili, che siamo informati su quanto accade in uno sostegno rivolto ai braccianti agricoli, italiani e stra- Liguria spazio che, fisico o virtuale, ormai possiamo senz’al- nieri, nella zona d’Italia con la più alta concentrazio- tro definire “intorno a noi”. In esso la funzione degli ne di serre, di primizie, ma anche di sfruttamento. Italia Alleanza 3.0
PREMIO INTERNAZIONALE PREMIO COLOMBE D’ORO a oltre 30 anni, Steve McCurry do al mondo le prime imma- ichele Giorgio è un giornalista del quo- è considerato una delle voci più gini del conflitto in Afgha- tidiano il Manifesto. A Gerusalemme autorevoli della fotografia con- nistan. da oltre venti anni, segue per il suo temporanea. Le sue immagini, scattate ai Da allora, McCurry non ha giornale il conflitto israelo-palestinese, oltre ad aver quattro angoli del pianeta, testimoniano mai smesso di intercettare percorso tante strade di un Medio Oriente veramen- la sua straordinaria capacità di cattura- frammenti di umanità nei te “allargato”: non soltanto nei paesi a ridosso del re l’anima dei soggetti attraverso la lente territori devastati dai con- Mediterraneo – Libano, Egitto, Siria, Giordania, fotografica; campeggiano sulla copertina flitti, nei quali è più alta la Bahrain – ma anche nelle più remote aree dell’ Asia dei libri e delle riviste, sono note ovunque, concentrazione di sofferen- centrale. Ha pubblicato vari libri tra cui, per le Edi- attirano un vasto pubblico in mostre che si za da parte delle popolazio- zioni Alegre, Nel baratro. I Palestinesi, l’occupa- sono avvicendate nelle principali città del ni costrette a fuggire dalle zione israeliana (2012); Cinquant’anni dopo. 1967- Michele Giorgio il Manifesto mondo. proprie terre. I suoi ritratti 2017 (2017) e Israele, mito e realtà (2018). Nato a Philadelphia (USA), McCurry stu- parlano di tradizioni anti- Nel 2010, con un gruppo di giornalisti e ricercatori patria, dove ha deciso di vivere e di cui ha scelto di Steve McCurry, fotografo dia cinema e storia alla Pennsylvania State che e ancora vive, di cultu- fonda l’agenzia di stampa Near East News Agency, conoscere le persone, parlando le loro lingue, met- University. A lungo attivo come freelance, compie un re che stanno scomparendo, di culture contemporanee di cui è attualmente direttore. L’Agenzia si pone l’o- tendo a rischio la propria incolumità, anche nelle viaggio in India, esplorando il paese con la sua mac- sul filo di eventi nuovi e coinvolgenti. Tutti hanno un biettivo di diffondere un’informazione indipendente situazioni cruente. Di un conflitto che da settant’an- china fotografica. Dopo lunghi mesi di viaggio passa connotato comune: avere al centro la creatura umana. su quanto accade nel Vicino Oriente, non trascuran- ni divide e infiamma dibattiti in tutte le latitudini, il confine con il Pakistan, dove incontra un gruppo di La Colomba d’oro a Steve McCurry è un riconosci- do l’analisi dei contesti politici, sociali ed economici ferita aperta per l’area mediorientale e per il mondo, rifugiati afghani che gli permettono di entrare clande- mento all’artista in grado di parlare a un uditorio di mi- entro i quali maturano ed esplodono conflitti e con- Giorgio ha dimostrato la possibilità di parlare man- stinamente nel loro paese, proprio quando l’invasione lioni di persone con un’autenticità e un’immediatezza traddizioni. tenendo, accanto alla sincera partecipazione e allo russa sbarra i confini a tutti i giornalisti occidentali. raramente raggiunte dalla parola parlata e scritta. Riconoscendo le qualità professionali di Michele spirito critico, il rispetto per tutti gli attori in gioco Riemergendone in abiti tradizionali e una folta barba, Giorgio, il Premio Colombe d’oro per la pace vuo- e la speranza di un futuro di giustizia e di pace che McCurry trascorre settimane tra i Mujahidin, mostran- le ricordare una regione da lui sentita come seconda metta finalmente termine a un tragico conflitto.
PREMIO COLOMBE D’ORO PREMIO COLOMBE D’ORO ara Manisera è una giornalista freelance, lau- ietro Suber, giornalista e documen- documentario narra le reatasi in Scienze Politiche con una tesi sul tarista, è stato a lungo caporedat- persecuzioni degli ebrei caporalato e lo sfruttamento dei migranti nelle tore di Matrix, programma leader sotto il fascismo come campagne della Calabria. Ha un master in Relazioni dell’informazione di Canale 5 e, per la re- conseguenza delle leg- del mondo arabo e del Mediterraneo frequentato a Bei- dazione esteri, di Newsmediaset. Già consi- gi razziali facendone rut, dove vive dal 2014. Si occupa di donne, conflitti e gliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, rivivere l’orrore nelle società civile in Medio Oriente, con particolare riferi- è attualmente vicepresidente dell’Associa- parole degli ultimi pro- mento a Libano, Siria, Iraq e Tunisia. Ha realizzato re- zione Carta di Roma. Ha iniziato collabo- tagonisti, oltre che do- portage per testate nazionali e internazionali sulla lotta rando con RAI 3, RAI 1 e con i quotidiani Il cumentate da preziose delle madri tunisine in cerca dei figli dispersi in mare, Messaggero e La Repubblica. immagini d’archivio e sull’offensiva di Mosul e di Raqqa e sulle mogli dei Sara Manisera Freelance Sia con RAI che con Mediaset si è occupa- inediti documenti d’e- combattenti dello Stato Islamico (2017). l’impegno, l’originalità e la profondità con cui la gior- to in particolare di cronaca giudiziaria e ma- Pietro Suber Matrix poca, pubblici e privati. Nel marzo 2018, a quindici anni dall’invasione ame- nalista racconta il Medio Oriente e la sua complessità. fia. Giornalista non di redazione soltanto, sul campo La Colomba d’oro a Pietro Suber premia il valente ricana in Iraq, in collaborazione con la fotoreporter Utilizzando forme di narrazione non tradizionali e po- segue le guerre in Kossovo, Afghanistan, Iraq, Libia professionista che, da oltre 20 anni, è un testimone Arianna Pagani, Sara ha realizzato il web-documenta- nendo al centro dei suoi lavori le donne, Sara contribui- e Ucraina, l’epidemia di Ebola in Sierra Leone e gli intelligente e partecipe dei grandi conflitti interna- rio Donne fuori dal buio. In esso quattro protagoniste sce a cambiare il modo di rappresentare la società civile attacchi terroristici di Parigi e Bruxelles. Nel 2004 zionali. In particolare con il suo 1938 ha offerto un – un’avvocata, un’attivista, un’ingegnera e una madre in Medio Oriente, lacerata e distrutta dai conflitti ma al pubblica con Laterza il libro Inviato di guerra. Ve- contributo di rara competenza ed efficacia, capace di – raccontano come si vive oggi nel paese tra i Fiumi e tempo stesso testimone di significativi esempi di forza rità e menzogne, sulla manipolazione di quella che ricostruire con sensibilità e spirito critico una delle in quali forme le donne lottano in una società sempre personale e resilienza collettiva. Tanto da poter rappre- è stata definita la prima vittima della guerra: l’infor- pagine più buie della storia italiana. Le storie narrate più patriarcale, inasprita dalla violenza della guerra e sentare un riferimento anche per le nostre società, trop- mazione. ricordano a tutti noi quello che può essere il tragico dal clima d’intolleranza cresciuto rapidamente tra le po spesso offuscate da un individualismo consumista Il 15 ottobre di quest’anno, a ottant’anni dalle leggi esito dell’odio per le differenze e l’oblìo della comu- differenti comunità. che isola e che lascia sempre meno spazio al confronto razziali, esce il suo ultimo lavoro 1938. Quando sco- ne appartenenza alla specie umana. La Colomba d’oro a Sara Manisera vuole riconoscere con gli altri e alla riflessione con se stessi. primmo di non essere più italiani. Questo bel film
PREMIO SPECIALE GIURIA l Progetto Presidio di Caritas Italiana è una inizia- el 1982 un gruppo di persone attive convegni e seminari di studio. Promuove attività tiva presente in 10 diocesi italiane e ha come obiet- nella cultura e nel sociale, condividen- di formazione, tirocini per studenti e giovani stu- tivo garantire una presenza costante sui territori nei do la comune convinzione che la pace diosi, le borse di studio “Tullio Vinay” per neo quali è più forte la presenza di lavoratori agricoli. Lì gli è un bene supremo del genere umano e che una laureati. Tiene negli istituti scolastici di varie re- operatori e i volontari Caritas sono ogni giorno pronti a informazione corretta e diffusa è condizione indi- gioni italiane corsi per studenti e docenti tra cui ARCHIVIO DISARMO offrire ai braccianti, oltre al sostegno per i bisogni più spensabile perché questa possa essere realizzata, il progetto Pace, Scuola & Alta Cucina e la Scuola immediati, anche l’assistenza legale e sanitaria e l’aiuto fondavano l’Istituto di ricerche internazionali Ar- Estiva di Educazione alla Pace. per i documenti di soggiorno e di lavoro. chivio Disarmo. Indìce ogni anno il premio giornalistico Archivio Dall’ottobre 2014, il Progetto Presidio di Ragusa è do- Organizzazione non governativa riconosciuta Disarmo-Colombe d’oro per la pace, che nelle tato di un automezzo che si muove lungo tutta la fascia dall’Onu, Archivio Disarmo è inoltre associazio- trentatrè edizioni precedenti ha visto valenti gior- costiera che va da Marina di Ragusa a Marina di Acate, ne riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri nalisti e illustri personalità internazionali ritirare nelle cui serre è concentrata una quota significativa della lingua, religione. e convenzionata per la prestazione del servizio di persona la Colomba opera di Pericle Fazzini. produzione orticola nazionale. Il Presidio fisso si trova Nello stesso tempo il Premio vuol essere un incitamen- civile volontario. L’Istituto, che non ha fini di lu- presso Marina di Acate, una piccola frazione marinara to a tutti gli operatori e volontari che, mossi da un’i- cro, raccoglie, elabora e divulga, in collegamento ai confini della diocesi di Ragusa, per dieci mesi all’an- spirazione umanitaria, quotidianamente si impegnano con analoghi organismi nazionali ed esteri, dati e no abitata quasi esclusivamente da migliaia di lavoratori in prima persona contro lo sfruttamento del lavoro, analisi per contribuire alla conoscenza scientifica agricoli stranieri impiegati nelle serre del circondario. ancora drammaticamente presente nelle campagne del dei problemi della pace e del disarmo. Il Premio speciale al Progetto Presidio di Ragusa è il Mezzogiorno e di tutta l’Italia. Essi si adoperano anche In particolare, mette a disposizione dei ricerca- riconoscimento a uno straordinario lavoro di solidarietà affinché il Presidio sia uno spazio vivo di incontro, di tori una biblioteca specializzata. Effettua, in pro- per la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori agri- aggregazione e di socializzazione (come nella bella prio o su commessa, studi e ricerche sui temi della coli e delle loro famiglie (molti i bimbi che, invece di esperienza del teatro), rappresentativo di un Paese che soluzione dei conflitti, sul ruolo dei mezzi di in- andare a scuola, restano tutti i giorni nella favela ad ac- non rinnega la sua antica vocazione di empatia e di soli- formazione e sul controllo degli armamenti. Pub- cudire i fratellini); tutto ciò senza distinzione di razza, darietà verso tutti coloro che hanno bisogno. blica a stampa e online studi e analisi. Organizza
I edizione 1986 V edizione - dicem. 1989 IX edizione 1993 XIII edizione 1997 XVII edizione 2001 personalità internazionale giornalisti personalità internazionale giornalisti giornalisti giornalisti Hans Blix, The Weapons of Mass ALBO D’ORO 1986-2017 ALBO D’ORO 1986-2017 Rodolfo Brancoli Michail Gorbaciov, Russia Tahar Ben Jelloun Lucio Flavio Pinto Amira Hass Destruction Commission Carlo Bernardini VI edizione 1990 Giancarlo Zizola Fatos Lubonja MISNA premio speciale della giuria Italo Moretti giornalisti Giovanna Lio Laura Becherelli Andrea Purgatori Cora Weiss personalità internazionale Dino Frescobaldi personalità internazionale personalità internazionale personalità internazionale The Hague Appeal for peace Olof Palme, Svezia Giampaolo Calchi Novati Sadako Ogata, UNHCR John Hume, Irlanda Gino Strada, Emergency Tamara Chikunova, Carlo Brienza Madri contro la pena di morte e la II edizione 1987 X edizione 1994 XIV edizione 1998 XVIII edizione 2002 tortura giornalisti personalità internazionale giornalisti giornalisti giornalisti Francesco Gozzano Comunità francescana di Maurizio Chierici Paolo Rumiz Yolande Mukagasana XXI edizione 2005 Padre Alessandro Zanotelli Assisi Slavenka Drakulic Salima Ghezali Danis Tanovic giornalisti Giancarlo Monterisi Fausto Spegni Maria de Lourdes Jesus Ugo Tramballi Florence Aubenas VII edizione 1991 Hussein Hanoun al-Saadi personalità internazionale giornalisti personalità internazionale personalità internazionale personalità internazionale Giuliana Sgrena Nelson Mandela, Sud Africa Igor Man Comunità di Sant’Egidio Federico Mayor, Unesco Luisa Morgantini con Suhad Riccardo Bonacina III edizione 1988 Frank Barnaby XI edizione 1995 XV edizione 1999 Amery e Terry Greenblatt Moni Ovadia giornalisti Pietro A. Buttitta giornalisti giornalisti XIX edizione 2003 personalità internazionale Mario Tedeschini Lalli personalità internazionale Ettore Masina Bernarso Valli giornalisti Juan Somavia Renzo Giacomelli Amnesty International Slimane Zeghidour Ennio Remondino Margherita D’Amico e premio speciale della giuria Alberto La Volpe Peter Benenson Demetrio Volcic Reporters sans frontières Luca Zingaretti Tina Anselmi personalità internazionale VIII edizione 1992 personalità internazionale personalità internazionale Giorgio Salomon Gian Antonio Stella XXII edizione 2006 Victor Shemtov e Hanna giornalisti Cyril Ramaphosa e Roelf Jesse Jackson, USA giornalisti Seniora, Israele e Palestina Stefano Chiarini Mayer, Sud Africa XVI edizione 2000 personalità internazionale Fabrizio Gatti IV edizione 1989 Lodovico Grassi XII edizione 1996 giornalisti S. E. Roger Etchegaray, Sigfrido Ranucci giornalisti John Alpert giornalisti Pietro Veronese presidente emerito Consiglio Iustitia et Francesco Zizola Alberto Cavallari personalità internazionale Nahum Barnea Ignacio Ramonet Pax Forze di interposizione Cee personalità internazionale Maria Vittoria De Marchi Angela Virdò Silvestro Montanaro XX edizione 2004 ex-Jugoslavia Hawa Aden Antonello Marescalchi personalità internazionale personalità internazionale giornalisti premio speciale della giuria personalità internazionale Greenpeace, David McTaggart Mons. Giorgio Biguzzi, Sierra Leone Luciano Bertazzo Yehudah Paz Javier Perez de Cuellar, Nazioni Unite Giovanna Botteri Hazem Hussein Kawasmi Robert Fisk
XXIII edizione 2007 Gabriele Del Grande Gabriella Simoni l contributo di Legacoop per la pace nel mondo La presenza di Legacoop nel mondo giornalisti personalità internazionale personalità internazionale Il tema della pace ha da sempre un grande Il sistema di imprese che fa capo alla Lega Na- ALBO D’ORO 1986-2017 Giovanni De Mauro Jane Goodall Pescatori di Lampedusa Rula Jebreal rilievo nella lunga tradizione di impegno demo- zionale delle Cooperative e Mutue ha consolidato premio speciale della giuria XXXI edizione 2015 Claudio Monici William Alfredo Quijano, Zetino cratico e sociale dei movimenti cooperativi. Non è sui mercati internazionali una sua presenza che tie- Giornalisti personalità internazionale XXVII edizione 2011 Laura Silvia Battaglia un caso che tra gli obiettivi prioritari dell’Alleanza ne conto dell’alto grado di interdipendenza raggiunto Mohamed ElBaradei giornalisti Giampaolo Cadalanu Cooperativa Internazionale – l’associazione che rag- dall’economia mondiale e dalle grandi problemati- premio speciale della giuria Viktor Ivancic Francesca Paci Corrado Formigli gruppa 312 organizzazioni cooperative di 109 Paesi, che a questo connesse. In particolare, il processo di Gad Lerner Anna Momigliano personalità internazionale in rappresentanza di oltre 1 miliardo di soci – vi sia internazionalizzazione delle cooperative aderenti a personalità internazionale Philip Lymbery XXIV edizione 2008 Marguerite Barankitse premio speciale della giuria quello di “lavorare per la stabilità della pace e della Legacoop è basato su una linea di azione integrata giornalisti premio speciale della giuria Emiliano Abramo cooperazione tra i popoli”. che tiene conto sia delle finalità economiche e com- Rosaria Capacchione Stefania Maurizi Coro Manos Blancas del Friuli XXXII edizione 2016 Un obiettivo che conserva intatta la sua validità. merciali, sia delle finalità più complessive, legate ad Cecilia Rinaldini XXVIII edizione 2012 Giornalisti Sono infatti numerosi i Paesi dilaniati da conflitti san- un riequilibrio dei mercati internazionali al sostegno giornalisti personalità internazionale Francesca Caferri Diego Bianchi (Zoro) guinosi, dove la pace rimane ancora una speranza. dello sviluppo dell’economia locale, ad un più razio- Lucia Capuzzi Daniel Barenboim Giovanni Porzio Lorenzo Trombetta Lavorare per affermarla significa anche tenere vivo nale utilizzo delle risorse naturali e ambientali, come premio speciale della giuria Giovanni Tizian il dibattito politico e culturale, garantendo una docu- pure all’affermazione dei valori di pace e democrazia. Comune di Stazzema personalità internazionale personalità internazionale Don Mosè Zerai mentata partecipazione dei cittadini attraverso un’in- Legacoop e le imprese associate sono impegnate, di- XXV edizione 2009 Mons. Ignatius Kaigama, Nigeria giornalisti premio speciale della giuria formazione articolata ed efficace. Per questo motivo, rettamente o in collaborazione con ONG e vari sta- XXIX edizione 2013 Corridoi umanitari Alessandra Coppola giornalisti Legacoop ha assicurato il proprio sostegno alla tren- keholders locali, in progetti di emergenza umanitaria, XXXIII edizione 2017 Riccardo Iacona Paola Caridi taquattresima edizione del premio giornalistico inter- solidarietà, cooperazione allo sviluppo, commercio Emilio E. Manfredi Giornalisti Lorella Zanardo Lucia Goracci nazionale “Archivio Disarmo - Colombe d’oro per la equo e solidale ecc. Da un recente monitoraggio su un personalità internazionale Yossi Beilin personalità internazionale Nancy Porsia pace”. campione d’imprese risulta che il loro impegno am- Pacem Kawonga Michele Rech (Zerocalcare) monta a oltre 83 milioni di euro con 142 progetti in premio speciale della giuria Asha Omar Ahmed Don Luigi Ciotti personalità internazionale tutte le aree del mondo. XXX edizione 2014 ICAN – Campagna Internazionale per XXVI edizione 2010 Giornalisti l’Abolizione delle Armi Nucleari giornalisti Maria Gianniti Mimmo Càndito Alberto Negri
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