L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE

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L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
2     APPROFONDIMENTO
                                                                                                                      Far evolvere
                                                                                                                      e migliorare
IN APERTURA
                                                                                                                      l’informazione sulla
                          • N E W S L E T T E R •                                                                     disabilità nel nostro
                                                                                                                      paese

                                                                                                                      3     L’INTERVISTA
                                n°10 - NOVEMBRE 2017
                                                                                                                      #YouthEmpowered, il
                                                                                                                      digital hub di Coca-Cola
L’Europa dei giovani: istituzioni e                                                                                   per allineare i giovani al
                                                                                                                      mercato del lavoro
studenti a confronto sulle nuove
priorità della dimensione sociale                                                                                      5    DALL’EUROPA
Il Ministero del Lavoro ha promosso una riflessione in vista                                                          COSME: programma
della proclamazione del “Pilastro europeo dei diritti sociali”                                                        per rafforzare la
                                                                                                                      competitività e la
                                                                                                                      sostenibilità delle
                                                                                                                      imprese Ue

                                                                                                                       6     Web, social & tech

                                                                                                                      E-commerce, il
                                                                                                                      futuro è social e
                                                                                                                      multicanale

                                                                                                       litiche economiche adeguate. Ogni Paese,
                                                                                                       quindi, deve fare qualcosa per avvicinarsi ai
                                                                                                       venti obiettivi”. Sull’apprendistato Poletti ha
                                                                                                       posto in rilievo quanto esso sia “una buona
                                                                                                       tappa che conduce a una relazione forte con
                                                                                                       il lavoro, ma non è il punto di arrivo. Usate
                                                                                                       l’esperienza, ma nello spirito di un percorso
                                                                                                       che deve essere migliorato e sviluppato più
                                                                                                       vicino alle proprie aspirazioni”. Sulle azioni
                                                                                                       di contrasto alle disuguaglianze tra donne e
Che cosa è il Pilastro dei diritti sociali? Quali   dei sindacati, e Ruth Paserman, Vice Capo          uomini, il Ministro ha ricordato che bisogna
strategie si utilizzeranno per incentivare e        di Gabinetto della Commissaria Thyssen.            costruire regole che impediscano le discri-
migliorare il percorso scolastico e univer-         A condurre il confronto gli speaker di “Ra-        minazioni e, dopo le leggi, bisogna “costru-
sitario? Uguaglianza uomini e donne: è              dioImmaginaria” e “Scuola 107 – La Radio           ire” i comportamenti. “Scrivere una legge è
possibile eliminare gli stereotipi causati dal      degli studenti”.                                   relativamente semplice; cambiare il modo
genere nella nostra società promuovendo             L’Italia sostiene l’attuazione di un ambizio-      di pensare è veramente difficile e, in questo
leggi a favore delle pari opportunità? Il Pi-       so programma dell’UE: la proclamazione             senso, il ruolo della scuola è essenziale” –
lastro consentirà ai giovani di trovare occu-       del “Pilastro europeo dei diritti sociali” il 17   ha spiegato Poletti.In merito alla possibilità
pazione? Queste alcune delle domande po-            novembre a Göteborg (Svezia), un’iniziativa        di trovare un posto di lavoro, il titolare del
ste dalla vasta platea di giovani a Giuliano        che si propone di promuovere la convergen-         Dicastero ha concluso sottolineando che
Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche      za dei Paesi europei verso standard sociali        “nessuna legge crea posti di lavoro, ma i
Sociali, che ha aperto i lavori dell’evento         e di occupazione sempre più elevati. “Vo-          Paesi europei devono fare un grande sforzo
“L’EUROPA DEI CITTADINI. Per un futuro              gliamo sviluppare un dialogo – ha dichiarato       per spingere insieme la crescita, investendo
di inclusione, crescita ed equità SOCIALE”,         il Ministro - per fare in modo che insieme alla    sull’innovazione e la digitalizzazione”.
tenutosi l’8 novembre, nella sede di Palazzo        firma del patto formale ci sia un confronto        Numerose le scuole che hanno partecipato
Rospigliosi a Roma. Insieme al Ministro, an-        coinvolgendo anche le scuole. Il Pilastro          in collegamento video e che hanno condi-
che Oscar Pasquali, Capo della Segreteria           rappresenta un’idea condivisa dell’Europa          viso l’esigenza di riavvicinare l’Europa ai
Tecnica del MIUR, Luca Visentini, Segreta-          che vogliamo. Esso funzionerà e potrà cam-         cittadini, ai loro veri bisogni e alle loro aspi-
rio generale della Confederazione europea           biare la vita delle persone se si creano po-       razioni.

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                                                                          1
L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
All’interno delle aziende
                                                                                                        dovrebbe diventare una
                                                                                                        figura consolidata quella
APPROFONDIMENTO

                                                                                                        del Disability Manager, un
                                                                                                        professionista che sappia
                                                                                                        affrontare le problematiche
                                                                                                        legate all’accessibilità e alla
                                                                                                        sicurezza sul luogo di lavoro

Far evolvere e migliorare l’informazione sulla
disabilità nel nostro paese
Al via una nuova fase dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con
disabilità con la presentazione del Secondo Programma d’azione biennale
                                                                                                    gie di prestazioni. Collegato a questo tema
                                                                                                    c’è sicuramente l’aspetto legato al lavoro.
                                                                                                    Dopo la revisione della Legge 68/1999 nel
                                                                                                    2015 all’interno del Jobs Act, il Piano con-
                                                                                                    ferma come il processo di riforma sia an-
                                                                                                    cora in divenire. L’obiettivo resta quello di
                                                                                                    creare una cornice normativa efficace che
                                                                                                    risponda alle esigenze di cittadini e impre-
                                                                                                    se. Su cosa agire quindi? A livello nazio-
                                                                                                    nale, un fattore strategico è rappresentato
                                                                                                    dall’ammodernamento dei servizi per il col-
                                                                                                    locamento mirato. Mentre, all’interno delle
Analizzare il passato per dare una spin-          dei diritti in funzione di questa particolare     aziende, dovrebbe diffondersi e diventare
ta al cambiamento futuro. Con questo              condizione individuale. Il raggiungimento         una figura consolidata quella del Disability
spirito si è insediato lo scorso 11 ottobre       di un’uguaglianza sostanziale si compone          Manager, un professionista con compe-
l’Osservatorio Nazionale sulla condizione         di diversi tasselli: il rispetto per la dignità   tenze trasversali che sappia affrontare le
delle persone con disabilità presso il Mi-        e dell’autonomia individuale; la piena ed         problematiche legate all’accessibilità e alla
nistero del Lavoro e delle Politiche Sociali      effettiva partecipazione e inclusione nella       sicurezza sul luogo di lavoro e, al contem-
che vede riuniti i rappresentanti delle isti-     società; la valorizzazione delle diversità;       po, gestire i processi di integrazione.
tuzioni, del mondo associativo rappresen-         l’accessibilità. Nel quadro complessivo           Novità rispetto al precedente Piano bien-
tativo delle persone diversamente abili,          delle attività dell’Osservatorio, il Secondo      nale è, infine, la promozione delle azioni
delle parti sociali, degli esperti in materia     Programma d’Azione Biennale è un docu-            di monitoraggio sistematico. In particolare
e del Presidente del Comitato Intermini-          mento programmatico centrale che vede             sarà inserito un modulo, all’interno dell’in-
steriale per i Diritti umani. Quale sono le       non solo il coinvolgimento delle istituzioni      dagine ISTAT sulle condizioni di salute
sue attività? I quaranta membri di questo         centrali, ma anche delle amministrazioni          della popolazione, dedicato alla parteci-
organismo collegiale svolgono un ruolo            regionali. La prima sfida del Programma           pazione sociale delle persone con disabi-
chiave per indirizzare l’azione politica sul      riguarda la certificazione della disabilità       lità. Questo modulo è un primo tentativo di
tema della disabilità. Questo avviene gra-        attraverso una legge delega che affronti la       implementazione nelle indagini statistiche
zie alle funzioni consultive e di supporto        tematica in modo globale, superi le norme         su questo tema che segua dei parametri
tecnico-scientifico che gli vengono affida-       sull’invalidità civile e la condizione di han-    sovranazionali: l’International Classifica-
te dalla Legge n.18/2009, una norma che           dicap e ponga le basi per una sinergia tra        tion of Functioning Disability and Health
nasce dal recepimento della Convenzione           le responsabilità centrali e locali. Sul ver-     (ICF), la Classificazione Internazionale
ONU sui diritti delle persone con disabili-       sante dell’autodeterminazione individuale,        del Funzionamento Disabilità e Salute. Si
tà. In questa sede l’Italia ha condiviso un       è proposta una revisione delle politiche di       potranno così analizzare le possibili inte-
approccio alla disabilità non confinato a         welfare attraverso l’adozione di linee guida      razioni negative tra le condizioni di salute
un’ottica assistenzialistica. Si tratta piutto-   per promuovere i processi di vita indipen-        e la qualità della di vita considerando vari
sto di studiare come la società debba or-         dente e la revisione dei nomenclatori di          aspetti come quello del lavoro, della mobi-
ganizzarsi per garantire il pieno godimento       servizi in modo da aprire a nuove tipolo-         lità o delle relazioni sociali.

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                                                                       2
L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
Gli aspetti retribuitivi, che
                                                                                                    si dà per scontato siano
                                                                                                    in cima alle priorità dei
                                                                                                    giovani, cedono il posto
L’INTERVISTA

                                                                                                    per rilevanza ad aspetti
                                                                                                    qualitativi come il tipo
                                                                                                    di prodotto/servizio, alla
                                                                                                    reputazione e ai valori
                                                                                                    dell’azienda

#YouthEmpowered, il digital hub di Coca-Cola
per allineare i giovani al mercato del lavoro
Una piattaforma di e-learning, workshop dal vivo e programmi di mentorship affinché si
riduca il mismatch tra le competenze richieste e i candidati. L’azienda punta sulla transi-
zione tra scuola e lavoro per contribuire al futuro dei ragazzi
                                                                                                 Da dove nasce #YouthEmpowered e
                                                                                                 quali bisogni e necessità intende sod-
                                                                                                 disfare?
                                                                                                 Come azienda profondamente radicata
                                                                                                 nel territorio, abbiamo fatto una riflessio-
                                                                                                 ne su quale poteva essere il nostro con-
                                                                                                 tributo nel contrastare il fenomeno del
                                                                                                 mismatch tra giovani e lavoro. Siamo par-
                                                                                                 titi dai dati del sistema informativo Excel-
                                                                                                 sior di Unioncamere sulle difficoltà delle
                                                                                                 aziende nel reperire candidati idonei ai
                                                                                                 propri annunci.
                                                                                                 In un caso su tre la posizione è coper-
                                                                                                 ta, su oltre 120.000 posizioni aperte nel
                                                                                                 periodo luglio-settembre di quest’anno.
                                                                                                 Abbiamo quindi deciso di lavorare sul
                                                                                                 gap tra quello che le aziende cercano e
                                                                                                 il mondo dell’istruzione, intervenendo nel
                                                                                                 momento della transizione dei ragazzi
                                                                                                 verso il mondo del lavoro, per aiutarli a ri-
                                                                                                 allineare ciò che studiano con quello che
                                                                                                 le aziende ricercano.
                                                                                                 Sulla base di queste valutazioni, ci siamo
                                                                                                 chiesti non cosa cercano le aziende nei
   Giangiacomo Pierini, direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Coca-Cola HBC Italia   giovani, ma cosa i giovani cercano in un
                                                                                                 possibile employer. Per rispondere anche
Coca-Cola HBC Italia è il principale pro-           posti di lavoro e ha da poco dato il via a   a questa domanda, all’inizio del 2017,
duttore delle bevande a marchio “Coca-              un programma e a un digital hub, rivolto     LUISS Business School ha condotto una
Cola Company” sul territorio nazionale,             ai ragazzi tra i 16 e i 30 anni: Youth Em-   ricerca promossa da Fondazione Coca-
dove impiega oltre 2.000 persone che la-            powered. Il progetto è pensato per col-      Cola HBC Italia focalizzata sui Millennial
vorano nella sede centrale di Sesto San             mare il mismatch tra le posizioni aperte     e sui fattori per loro importanti nella scelta
Giovanni (MI) e nei 4 stabilimenti di No-           dalle aziende e le competenze sviluppate     del futuro datore di lavoro: i risultati sono
gara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE)            dai giovani candidati.                       stati sorprendenti. Gli aspetti retribuitivi,
e Rionero in Vulture (PZ).                          Ne parliamo con Giangiacomo Pierini, di-     che si dà per scontato siano in cima al-
L’azienda genera un impatto occupazio-              rettore Comunicazione e Affari Istituzio-    le priorità, secondo la ricerca, cedono il
nale, diretto e indiretto, di circa 26mila          nali di Coca-Cola HBC Italia.                posto per rilevanza ad aspetti qualitativi

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                                                                          3
L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
Un valore aggiunto per il
                                                                                                      progetto #YouthEmpowered
                                                                                                      è il coinvolgimento diretto
L’INTERVISTA
                                                                                                      delle persone di Coca-Cola:
                                                                                                      oltre 120 colleghi hanno
                                                                                                      deciso di investire parte del
                                                                                                      loro tempo come mentori
                                                                                                      dell’iniziativa

                                                                                                  wered è il coinvolgimento diretto delle per-
                                                                                                  sone di Coca-Cola: dopo una campagna
                                                                                                  di recruiting interno, sono oltre 120 i col-
                                                                                                  leghi che hanno deciso di investire parte
                                                                                                  del loro tempo come mentori del progetto
                                                                                                  mettendo a disposizione la propria espe-
                                                                                                  rienza, partecipando alle video interviste
                                                                                                  caricate sulla piattaforma e diventando
                                                                                                  trainer durante i workshop.
                                                                                                  Che riscontro sta avendo?
                                                                                                  Il 2017 è stato il primo anno di #YouthEm-
                                                                                                  powered, di cui l’Italia è un paese pilota
                                                                                                  all’interno del Gruppo Coca-Cola HBC
                                                                                                  Hellenic Bottling Company. A maggio, ab-
                                                                                                  biamo tenuto il primo workshop e a oggi
                                                                                                  siamo arrivati a più di 20 incontri in tutta
                                                                                                  Italia, raggiungendo circa 3.000 ragaz-
come il tipo di prodotto/servizio, alla repu-    quelle che sono le professioni nel concre-       zi. Nei prossimi mesi dovremmo riuscire
tazione e ai valori dell’azienda.                to: molto spesso quando si studia si pensa       ad incontrarne altri 2.000. Il digital hub in-
#YouthEmpowered è stato sviluppato               di volersi specializzare in un ambito senza      vece è stato lanciato a metà ottobre e in
a partire da queste riflessioni: la nostra       però aver chiaro cosa si fa nel concreto         meno di un mese abbiamo registrato oltre
azienda ha relazioni commerciali con ol-         in quel settore e quali sono i background        200 utenti attivi. Una delle cose che però
tre 1.000 fornitori, oltre 170.000 clienti tra   migliori per prepararsi al meglio. Per que-      riteniamo vada oltre i numeri è il feedback
grande distribuzione e HORECA, passan-           sto il progetto prende vita in due modalità:     dei ragazzi: la loro curiosità, le domande
do per le ONG, associazioni, enti e istitu-      una piattaforma online, il digital hub, e i      e l’entusiasmo, sono stati il riscontro più
zioni locali. Un network di professionali-       workshop dal vivo.                               grande relativamente ai contenuti offerti.
tà estremamente variegato che abbiamo            Il digital hub (www.youthempowered.it) è         Sono in atto altri progetti rivolti ai ra-
deciso di mettere a sistema per offrire ai       un portale di e-learning on demand dove i        gazzi?
ragazzi un quadro chiaro del mondo del           ragazzi possono consultare i corsi su Life       Abbiamo un programma di formazione e
lavoro e supportarli con strumenti concreti      Skill e Business Skill da smartphone, ta-        orientamento rivolto ai neo-laureati, chia-
che permettano loro di costruire al meglio       blet o desktop interrompendoli e ripren-         mato Management Trainee Program, par-
la loro carriera, sin dai primi passi.           dendoli quando vogliono, imitando il me-         tito nel 2009. Si tratta di un percorso di sta-
Come funziona?                                   todo di fruizione dei servizi di streaming       ge di tre mesi, caratterizzato da training e
#YouthEmpowered ha come obiettivo                multimediale.                                    un affiancamento costante con i respon-
quello di avvicinare i giovani al mondo del      I workshop invece sono dei momenti di in-        sabili della funzione aziendale in cui si è
lavoro fornendo loro Life Skill legate alla      contro-confronto con i ragazzi, all’interno      inseriti. È un programma molto intenso e
conoscenza di sé e alla relazione con gli        di altri eventi o iniziative universitarie; ne   stimolante: i ragazzi devono infatti svilup-
altri: dalla redazione del curriculum, alla      abbiamo già fatte in Bocconi e ne faremo         pare un progetto di business individuale
gestione della propria reputazione online.       un’altra all’Università di Salerno a dicem-      da presentare alla fine a una commissione
Fornendo inoltre le Business Skill, ovvero       bre. Hanno una durata di due ore, in cui si      di top manager della nostra organizzazio-
le competenze necessarie: come il project        affrontano in maniera discorsiva i conte-        ne. Una volta concluso questo percorso,
management e il time management. Ol-             nuti presenti anche sul digital hub, e sono      i ragazzi porteranno a casa un’esperien-
tre ai corsi, abbiamo deciso di introdurre       fruibili in e-learning.                          za sul campo, altre volte, com’è capitato,
una sezione dedicata al mondo del lavo-          Una delle cose che crediamo sia un valo-         sono rimasti in azienda, continuando sulla
ro, che aiutasse i ragazzi a capire meglio       re aggiunto per il progetto #YouthEmpo-          strada intrapresa.

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                                                                      4
L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
La Commissione europea
                                                                                                   si prefigge di promuovere
                                                                                                   l’imprenditoria e di migliorare
DALL’EUROPA
                                                                                                   l’ambiente imprenditoriale in cui
                                                                                                   operano le PMI per consentire
                                                                                                   loro di sviluppare le proprie
                                                                                                   potenzialità nel quadro del
                                                                                                   mercato globale

COSME: programma per rafforzare la competitività
e la sostenibilità delle imprese Ue
I destinatari sono gli imprenditori già attivi sul mercato, i cittadini che desiderano
mettersi in proprio e la Pubblica Amministrazione che riceverà assistenza nell’attuare
riforme politiche efficaci
                                                li si vuole facilitare l’accesso a fondi per     cooperazione industriale UE-Giappone
                                                sviluppo, consolidamento o crescita del          per promuovere tutte le forme di coope-
                                                loro business; i cittadini che desiderano        razione industriale, commerciale e d’inve-
                                                mettersi in proprio e devono far fronte alle     stimento tra i due paesi.
                                                difficoltà legate alla creazione o allo svi-     Il terzo obiettivo punta a rafforzare la
                                                luppo della propria impresa; la Pubblica         competitività delle imprese attraverso
                                                Amministrazione che riceverà assistenza          diverse linee di intervento: riduzione de-
                                                nella loro attività di elaborazione e attua-     gli oneri amministrativi e regolamenta-
                                                zione di riforme politiche efficaci.             ri che gravano sulle imprese; creazione
                                                Uno degli obiettivi principali di COSME è        di industrie competitive con potenzialità
                                                favorire l’erogazione di prestiti e investi-     di mercato aiutando le PMI ad adottare
                                                menti in capitale di rischio attraverso lo       nuovi modelli imprenditoriali e a integrarli
                                                strumento di garanzia sui prestiti e lo stru-    in nuove catene del valore; promuove lo
                                                mento di capitale di rischio per la cresci-      sviluppo di cluster di alto livello e la loro
                                                ta. Il primo dà garanzie e controgaranzie        internazionalizzazione con una particola-
                                                a intermediari finanziari (come società di       re attenzione alla cooperazione trans-set-
                                                garanzia, banche e società di leasing) af-       toriale e alle industrie emergenti.
Agevolare l’accesso ai finanziamenti, so-       finché possano erogare un maggior nu-            Il Programma, inoltre, prevede un’ampia
stenere l’internazionalizzazione e l’ac-        mero di prestiti alle PMI; l’altro, invece,      gamma di attività per incoraggiare l’im-
cesso ai mercati, creare un ambiente fa-        assegna capitale di rischio a fondi di in-       prenditorialità, tra cui le iniziative di mo-
vorevole alla competitività e incoraggiare      vestimento (prevalentemente di venture           bilità e scambio (Erasmus per giovani im-
la cultura imprenditoriale. Questi gli am-      capital) destinati principalmente a Piccole      prenditori); la ricerca e la diffusione delle
biti di intervento di COSME (acronimo           e Medie Imprese che si trovano in fase di        buone pratiche; i progetti pilota in ambiti
di COmpetitiveness of enterprises and           espansione e crescita.                           come l’educazione all’imprenditorialità, il
Small and Medium-sized Enterprises), il         COSME aiuta le imprese ad accedere ai            tutoraggio o lo sviluppo di servizi di orien-
programma europeo per la competitività          mercati Ue ed extra europei. Nello spe-          tamento per imprenditori nuovi e poten-
delle imprese e le Piccole Medie Imprese        cifico, il programma finanzia: Enterprise        ziali (giovani, donne e senior); supporto
(PMI) per il periodo di programmazione          Europe Network (EEN), una rete com-              all’imprenditoria digitale con lo scopo di
2014-2020, a cui sono stati destinati 2,3       posta da più di 600 uffici in oltre 50 pa-       aiutare le imprese europee a beneficiare
miliardi di euro. La Commissione europea        esi che aiutano le PMI a trovare partner         delle nuove opportunità offerte dall’era di-
si prefigge di promuovere l’imprenditoria       commerciali e partner tecnologici; stru-         gitale, che sono cruciali per la competiti-
e di migliorare l’ambiente imprenditoriale      menti web concepiti appositamente per            vità e la crescita.
in cui operano le PMI per consentire loro       lo sviluppo delle imprese; gli Helpdesk          COSME ha aperto un bando per l’inter-
di sviluppare le proprie potenzialità nel       per i Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI)   nazionalizzazione dei cluster nel settore
quadro del mercato globale.                     nelle regioni ASEAN, in Cina e nel MER-          della difesa e della sicurezza, in scaden-
I destinatari del programma sono gli im-        COSUR al fine di offrire consulenza e so-        za il prossimo 13 dicembre 2017. Consul-
prenditori già attivi sul mercato, per i qua-   stegno alle PMI europee; il Centro per la        ta i bandi attivi.

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                                                                     5
L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
Gli InfoShopper raccolgono
                                                                                                prevalentemente informazioni
                                                                                                mirate mentre gli eShopper si
Web, social & tech

                                                                                                dedicano con frequenza
                                                                                                all’e-commerce completando
                                                                                                tutto il processo di acquisto
                                                                                                online

E-commerce, il futuro è social e multicanale
Il settore turistico la fa da padrone con 9,2 miliardi di euro in transazioni, seguito dal
settore dell’informatica e dell’elettronica di consumo e dall’abbigliamento. Il mercato
online registrerà entro la fine del 2017 un giro di affari di 23,6 miliardi di euro
                                                                           mobilità, secondo la logica seamless, anywhere, anytime. Il loro
                                                                           iperattivismo mediale denota una grande confidenza con l’uso
                                                                           degli strumenti digitali e nell’instaurare un rapporto confidenziale
                                                                           con il brand.
                                                                           Per quanto riguarda i settori più gettonati da chi compra online,
                                                                           secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, il settore turistico la
                                                                           fa da padrone con 9,2 miliardi di euro in transazioni, seguito dal
                                                                           settore dell’informatica e dell’elettronica di consumo (4 miliardi)
                                                                           e dall’abbigliamento (2,5 miliardi). Il mercato online registrerà
                                                                           entro la fine del 2017 un giro di affari di 23,6 miliardi di euro
                                                                           (+17% rispetto al 2016).
                                                                           In questo scenario in cui però resta ancora netto il digital divide
                                                                           tra gli italiani che non hanno accesso a internet (40%) e quelli
In Italia l’approccio allo shopping e alla fruizione mediale sta
                                                                           connessi, un elemento significativo è che gli eShopper acquista-
vivendo profonde trasformazioni: gli acquisti si fanno sempre
                                                                           no tramite una pluralità di canali e di punti di contatto differenti,
più online e i consumatori sono propensi a condividere sui siti e
                                                                           a dimostrazione di quanto la multicanalità sia un’abitudine or-
sui social network il proprio giudizio sulla qualità del servizio e
                                                                           mai consolidata e di cui le aziende dovranno sempre più tenere
del prodotto ricevuto, stimolando le aziende attive nel mercato
                                                                           conto nell’ottica di un’analisi più accurata delle abitudini degli
dell’e-commerce ad alzare l’asticella della qualità - soprattutto
                                                                           acquirenti e del modo in cui interagiscono online, contribuendo
sul fronte della logistica e della comunicazione - per poter aspi-
                                                                           a definire l’identità del marchio.
rare a far crescere il proprio volume d’affari.
A tal proposito, dall’ultimo studio dell’Osservatorio Multicanalità
della School of Management del Politecnico di Milano in colla-                          • N E W S L E T T E R •
borazione con Nielsen e Zenithdel, emerge che 31,7 milioni di
persone ricercano sul web informazioni sui prodotti, mettono a
confronto i prezzi e monitorano le recensioni prima di arrivare
all’acquisto. Sulla base delle abitudini di consumo e degli stili
di acquisto, gli internauti possono essere suddivisi in due seg-                         n°10 - NOVEMBRE 2017
menti: gli InfoShopper (che sono 11,1 milioni e rappresentano
il 21% della popolazione con più di 14 anni e il 35% di chi usa                    COLOPHON
internet), che in rete raccolgono prevalentemente informazioni                     Redazione Cliclavoro
mirate; gli eShopper (20,6 milioni di persone, ovvero il 39% degli
italiani e il 65% delle persone connesse a Internet in Italia) che                 Direzione Generale dei Sistemi
si dedicano con frequenza all’e-commerce completando tutto il                      Informativi, Innovazione
processo di acquisto online. Tra questi ultimi, inoltre, troviamo                  Tecnologica, Monitoraggio dati
i cosiddetti Everywhere Shopper - 6,6 milioni di persone in to-                    e Comunicazione
tale, +14% rispetto al 2016 - che rappresentano i consumatori                      Via Fornovo, 8 - 00192 Roma
“più evoluti” e si connettono da diversi dispositivi, soprattutto in
                                                                                   redazionecliclavoro@lavoro.gov.it
                                                                                   www.cliclavoro.gov.it
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