L'EUROPA DEI GIOVANI: ISTITUZIONI E STUDENTI A CONFRONTO SULLE NUOVE PRIORITÀ DELLA DIMENSIONE SOCIALE
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2 APPROFONDIMENTO Far evolvere e migliorare IN APERTURA l’informazione sulla • N E W S L E T T E R • disabilità nel nostro paese 3 L’INTERVISTA n°10 - NOVEMBRE 2017 #YouthEmpowered, il digital hub di Coca-Cola L’Europa dei giovani: istituzioni e per allineare i giovani al mercato del lavoro studenti a confronto sulle nuove priorità della dimensione sociale 5 DALL’EUROPA Il Ministero del Lavoro ha promosso una riflessione in vista COSME: programma della proclamazione del “Pilastro europeo dei diritti sociali” per rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese Ue 6 Web, social & tech E-commerce, il futuro è social e multicanale litiche economiche adeguate. Ogni Paese, quindi, deve fare qualcosa per avvicinarsi ai venti obiettivi”. Sull’apprendistato Poletti ha posto in rilievo quanto esso sia “una buona tappa che conduce a una relazione forte con il lavoro, ma non è il punto di arrivo. Usate l’esperienza, ma nello spirito di un percorso che deve essere migliorato e sviluppato più vicino alle proprie aspirazioni”. Sulle azioni di contrasto alle disuguaglianze tra donne e Che cosa è il Pilastro dei diritti sociali? Quali dei sindacati, e Ruth Paserman, Vice Capo uomini, il Ministro ha ricordato che bisogna strategie si utilizzeranno per incentivare e di Gabinetto della Commissaria Thyssen. costruire regole che impediscano le discri- migliorare il percorso scolastico e univer- A condurre il confronto gli speaker di “Ra- minazioni e, dopo le leggi, bisogna “costru- sitario? Uguaglianza uomini e donne: è dioImmaginaria” e “Scuola 107 – La Radio ire” i comportamenti. “Scrivere una legge è possibile eliminare gli stereotipi causati dal degli studenti”. relativamente semplice; cambiare il modo genere nella nostra società promuovendo L’Italia sostiene l’attuazione di un ambizio- di pensare è veramente difficile e, in questo leggi a favore delle pari opportunità? Il Pi- so programma dell’UE: la proclamazione senso, il ruolo della scuola è essenziale” – lastro consentirà ai giovani di trovare occu- del “Pilastro europeo dei diritti sociali” il 17 ha spiegato Poletti.In merito alla possibilità pazione? Queste alcune delle domande po- novembre a Göteborg (Svezia), un’iniziativa di trovare un posto di lavoro, il titolare del ste dalla vasta platea di giovani a Giuliano che si propone di promuovere la convergen- Dicastero ha concluso sottolineando che Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche za dei Paesi europei verso standard sociali “nessuna legge crea posti di lavoro, ma i Sociali, che ha aperto i lavori dell’evento e di occupazione sempre più elevati. “Vo- Paesi europei devono fare un grande sforzo “L’EUROPA DEI CITTADINI. Per un futuro gliamo sviluppare un dialogo – ha dichiarato per spingere insieme la crescita, investendo di inclusione, crescita ed equità SOCIALE”, il Ministro - per fare in modo che insieme alla sull’innovazione e la digitalizzazione”. tenutosi l’8 novembre, nella sede di Palazzo firma del patto formale ci sia un confronto Numerose le scuole che hanno partecipato Rospigliosi a Roma. Insieme al Ministro, an- coinvolgendo anche le scuole. Il Pilastro in collegamento video e che hanno condi- che Oscar Pasquali, Capo della Segreteria rappresenta un’idea condivisa dell’Europa viso l’esigenza di riavvicinare l’Europa ai Tecnica del MIUR, Luca Visentini, Segreta- che vogliamo. Esso funzionerà e potrà cam- cittadini, ai loro veri bisogni e alle loro aspi- rio generale della Confederazione europea biare la vita delle persone se si creano po- razioni. seguici su 1
All’interno delle aziende dovrebbe diventare una figura consolidata quella APPROFONDIMENTO del Disability Manager, un professionista che sappia affrontare le problematiche legate all’accessibilità e alla sicurezza sul luogo di lavoro Far evolvere e migliorare l’informazione sulla disabilità nel nostro paese Al via una nuova fase dell’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità con la presentazione del Secondo Programma d’azione biennale gie di prestazioni. Collegato a questo tema c’è sicuramente l’aspetto legato al lavoro. Dopo la revisione della Legge 68/1999 nel 2015 all’interno del Jobs Act, il Piano con- ferma come il processo di riforma sia an- cora in divenire. L’obiettivo resta quello di creare una cornice normativa efficace che risponda alle esigenze di cittadini e impre- se. Su cosa agire quindi? A livello nazio- nale, un fattore strategico è rappresentato dall’ammodernamento dei servizi per il col- locamento mirato. Mentre, all’interno delle Analizzare il passato per dare una spin- dei diritti in funzione di questa particolare aziende, dovrebbe diffondersi e diventare ta al cambiamento futuro. Con questo condizione individuale. Il raggiungimento una figura consolidata quella del Disability spirito si è insediato lo scorso 11 ottobre di un’uguaglianza sostanziale si compone Manager, un professionista con compe- l’Osservatorio Nazionale sulla condizione di diversi tasselli: il rispetto per la dignità tenze trasversali che sappia affrontare le delle persone con disabilità presso il Mi- e dell’autonomia individuale; la piena ed problematiche legate all’accessibilità e alla nistero del Lavoro e delle Politiche Sociali effettiva partecipazione e inclusione nella sicurezza sul luogo di lavoro e, al contem- che vede riuniti i rappresentanti delle isti- società; la valorizzazione delle diversità; po, gestire i processi di integrazione. tuzioni, del mondo associativo rappresen- l’accessibilità. Nel quadro complessivo Novità rispetto al precedente Piano bien- tativo delle persone diversamente abili, delle attività dell’Osservatorio, il Secondo nale è, infine, la promozione delle azioni delle parti sociali, degli esperti in materia Programma d’Azione Biennale è un docu- di monitoraggio sistematico. In particolare e del Presidente del Comitato Intermini- mento programmatico centrale che vede sarà inserito un modulo, all’interno dell’in- steriale per i Diritti umani. Quale sono le non solo il coinvolgimento delle istituzioni dagine ISTAT sulle condizioni di salute sue attività? I quaranta membri di questo centrali, ma anche delle amministrazioni della popolazione, dedicato alla parteci- organismo collegiale svolgono un ruolo regionali. La prima sfida del Programma pazione sociale delle persone con disabi- chiave per indirizzare l’azione politica sul riguarda la certificazione della disabilità lità. Questo modulo è un primo tentativo di tema della disabilità. Questo avviene gra- attraverso una legge delega che affronti la implementazione nelle indagini statistiche zie alle funzioni consultive e di supporto tematica in modo globale, superi le norme su questo tema che segua dei parametri tecnico-scientifico che gli vengono affida- sull’invalidità civile e la condizione di han- sovranazionali: l’International Classifica- te dalla Legge n.18/2009, una norma che dicap e ponga le basi per una sinergia tra tion of Functioning Disability and Health nasce dal recepimento della Convenzione le responsabilità centrali e locali. Sul ver- (ICF), la Classificazione Internazionale ONU sui diritti delle persone con disabili- sante dell’autodeterminazione individuale, del Funzionamento Disabilità e Salute. Si tà. In questa sede l’Italia ha condiviso un è proposta una revisione delle politiche di potranno così analizzare le possibili inte- approccio alla disabilità non confinato a welfare attraverso l’adozione di linee guida razioni negative tra le condizioni di salute un’ottica assistenzialistica. Si tratta piutto- per promuovere i processi di vita indipen- e la qualità della di vita considerando vari sto di studiare come la società debba or- dente e la revisione dei nomenclatori di aspetti come quello del lavoro, della mobi- ganizzarsi per garantire il pieno godimento servizi in modo da aprire a nuove tipolo- lità o delle relazioni sociali. seguici su 2
Gli aspetti retribuitivi, che si dà per scontato siano in cima alle priorità dei giovani, cedono il posto L’INTERVISTA per rilevanza ad aspetti qualitativi come il tipo di prodotto/servizio, alla reputazione e ai valori dell’azienda #YouthEmpowered, il digital hub di Coca-Cola per allineare i giovani al mercato del lavoro Una piattaforma di e-learning, workshop dal vivo e programmi di mentorship affinché si riduca il mismatch tra le competenze richieste e i candidati. L’azienda punta sulla transi- zione tra scuola e lavoro per contribuire al futuro dei ragazzi Da dove nasce #YouthEmpowered e quali bisogni e necessità intende sod- disfare? Come azienda profondamente radicata nel territorio, abbiamo fatto una riflessio- ne su quale poteva essere il nostro con- tributo nel contrastare il fenomeno del mismatch tra giovani e lavoro. Siamo par- titi dai dati del sistema informativo Excel- sior di Unioncamere sulle difficoltà delle aziende nel reperire candidati idonei ai propri annunci. In un caso su tre la posizione è coper- ta, su oltre 120.000 posizioni aperte nel periodo luglio-settembre di quest’anno. Abbiamo quindi deciso di lavorare sul gap tra quello che le aziende cercano e il mondo dell’istruzione, intervenendo nel momento della transizione dei ragazzi verso il mondo del lavoro, per aiutarli a ri- allineare ciò che studiano con quello che le aziende ricercano. Sulla base di queste valutazioni, ci siamo chiesti non cosa cercano le aziende nei Giangiacomo Pierini, direttore Comunicazione e Affari Istituzionali di Coca-Cola HBC Italia giovani, ma cosa i giovani cercano in un possibile employer. Per rispondere anche Coca-Cola HBC Italia è il principale pro- posti di lavoro e ha da poco dato il via a a questa domanda, all’inizio del 2017, duttore delle bevande a marchio “Coca- un programma e a un digital hub, rivolto LUISS Business School ha condotto una Cola Company” sul territorio nazionale, ai ragazzi tra i 16 e i 30 anni: Youth Em- ricerca promossa da Fondazione Coca- dove impiega oltre 2.000 persone che la- powered. Il progetto è pensato per col- Cola HBC Italia focalizzata sui Millennial vorano nella sede centrale di Sesto San mare il mismatch tra le posizioni aperte e sui fattori per loro importanti nella scelta Giovanni (MI) e nei 4 stabilimenti di No- dalle aziende e le competenze sviluppate del futuro datore di lavoro: i risultati sono gara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE) dai giovani candidati. stati sorprendenti. Gli aspetti retribuitivi, e Rionero in Vulture (PZ). Ne parliamo con Giangiacomo Pierini, di- che si dà per scontato siano in cima al- L’azienda genera un impatto occupazio- rettore Comunicazione e Affari Istituzio- le priorità, secondo la ricerca, cedono il nale, diretto e indiretto, di circa 26mila nali di Coca-Cola HBC Italia. posto per rilevanza ad aspetti qualitativi seguici su 3
Un valore aggiunto per il progetto #YouthEmpowered è il coinvolgimento diretto L’INTERVISTA delle persone di Coca-Cola: oltre 120 colleghi hanno deciso di investire parte del loro tempo come mentori dell’iniziativa wered è il coinvolgimento diretto delle per- sone di Coca-Cola: dopo una campagna di recruiting interno, sono oltre 120 i col- leghi che hanno deciso di investire parte del loro tempo come mentori del progetto mettendo a disposizione la propria espe- rienza, partecipando alle video interviste caricate sulla piattaforma e diventando trainer durante i workshop. Che riscontro sta avendo? Il 2017 è stato il primo anno di #YouthEm- powered, di cui l’Italia è un paese pilota all’interno del Gruppo Coca-Cola HBC Hellenic Bottling Company. A maggio, ab- biamo tenuto il primo workshop e a oggi siamo arrivati a più di 20 incontri in tutta Italia, raggiungendo circa 3.000 ragaz- come il tipo di prodotto/servizio, alla repu- quelle che sono le professioni nel concre- zi. Nei prossimi mesi dovremmo riuscire tazione e ai valori dell’azienda. to: molto spesso quando si studia si pensa ad incontrarne altri 2.000. Il digital hub in- #YouthEmpowered è stato sviluppato di volersi specializzare in un ambito senza vece è stato lanciato a metà ottobre e in a partire da queste riflessioni: la nostra però aver chiaro cosa si fa nel concreto meno di un mese abbiamo registrato oltre azienda ha relazioni commerciali con ol- in quel settore e quali sono i background 200 utenti attivi. Una delle cose che però tre 1.000 fornitori, oltre 170.000 clienti tra migliori per prepararsi al meglio. Per que- riteniamo vada oltre i numeri è il feedback grande distribuzione e HORECA, passan- sto il progetto prende vita in due modalità: dei ragazzi: la loro curiosità, le domande do per le ONG, associazioni, enti e istitu- una piattaforma online, il digital hub, e i e l’entusiasmo, sono stati il riscontro più zioni locali. Un network di professionali- workshop dal vivo. grande relativamente ai contenuti offerti. tà estremamente variegato che abbiamo Il digital hub (www.youthempowered.it) è Sono in atto altri progetti rivolti ai ra- deciso di mettere a sistema per offrire ai un portale di e-learning on demand dove i gazzi? ragazzi un quadro chiaro del mondo del ragazzi possono consultare i corsi su Life Abbiamo un programma di formazione e lavoro e supportarli con strumenti concreti Skill e Business Skill da smartphone, ta- orientamento rivolto ai neo-laureati, chia- che permettano loro di costruire al meglio blet o desktop interrompendoli e ripren- mato Management Trainee Program, par- la loro carriera, sin dai primi passi. dendoli quando vogliono, imitando il me- tito nel 2009. Si tratta di un percorso di sta- Come funziona? todo di fruizione dei servizi di streaming ge di tre mesi, caratterizzato da training e #YouthEmpowered ha come obiettivo multimediale. un affiancamento costante con i respon- quello di avvicinare i giovani al mondo del I workshop invece sono dei momenti di in- sabili della funzione aziendale in cui si è lavoro fornendo loro Life Skill legate alla contro-confronto con i ragazzi, all’interno inseriti. È un programma molto intenso e conoscenza di sé e alla relazione con gli di altri eventi o iniziative universitarie; ne stimolante: i ragazzi devono infatti svilup- altri: dalla redazione del curriculum, alla abbiamo già fatte in Bocconi e ne faremo pare un progetto di business individuale gestione della propria reputazione online. un’altra all’Università di Salerno a dicem- da presentare alla fine a una commissione Fornendo inoltre le Business Skill, ovvero bre. Hanno una durata di due ore, in cui si di top manager della nostra organizzazio- le competenze necessarie: come il project affrontano in maniera discorsiva i conte- ne. Una volta concluso questo percorso, management e il time management. Ol- nuti presenti anche sul digital hub, e sono i ragazzi porteranno a casa un’esperien- tre ai corsi, abbiamo deciso di introdurre fruibili in e-learning. za sul campo, altre volte, com’è capitato, una sezione dedicata al mondo del lavo- Una delle cose che crediamo sia un valo- sono rimasti in azienda, continuando sulla ro, che aiutasse i ragazzi a capire meglio re aggiunto per il progetto #YouthEmpo- strada intrapresa. seguici su 4
La Commissione europea si prefigge di promuovere l’imprenditoria e di migliorare DALL’EUROPA l’ambiente imprenditoriale in cui operano le PMI per consentire loro di sviluppare le proprie potenzialità nel quadro del mercato globale COSME: programma per rafforzare la competitività e la sostenibilità delle imprese Ue I destinatari sono gli imprenditori già attivi sul mercato, i cittadini che desiderano mettersi in proprio e la Pubblica Amministrazione che riceverà assistenza nell’attuare riforme politiche efficaci li si vuole facilitare l’accesso a fondi per cooperazione industriale UE-Giappone sviluppo, consolidamento o crescita del per promuovere tutte le forme di coope- loro business; i cittadini che desiderano razione industriale, commerciale e d’inve- mettersi in proprio e devono far fronte alle stimento tra i due paesi. difficoltà legate alla creazione o allo svi- Il terzo obiettivo punta a rafforzare la luppo della propria impresa; la Pubblica competitività delle imprese attraverso Amministrazione che riceverà assistenza diverse linee di intervento: riduzione de- nella loro attività di elaborazione e attua- gli oneri amministrativi e regolamenta- zione di riforme politiche efficaci. ri che gravano sulle imprese; creazione Uno degli obiettivi principali di COSME è di industrie competitive con potenzialità favorire l’erogazione di prestiti e investi- di mercato aiutando le PMI ad adottare menti in capitale di rischio attraverso lo nuovi modelli imprenditoriali e a integrarli strumento di garanzia sui prestiti e lo stru- in nuove catene del valore; promuove lo mento di capitale di rischio per la cresci- sviluppo di cluster di alto livello e la loro ta. Il primo dà garanzie e controgaranzie internazionalizzazione con una particola- a intermediari finanziari (come società di re attenzione alla cooperazione trans-set- garanzia, banche e società di leasing) af- toriale e alle industrie emergenti. Agevolare l’accesso ai finanziamenti, so- finché possano erogare un maggior nu- Il Programma, inoltre, prevede un’ampia stenere l’internazionalizzazione e l’ac- mero di prestiti alle PMI; l’altro, invece, gamma di attività per incoraggiare l’im- cesso ai mercati, creare un ambiente fa- assegna capitale di rischio a fondi di in- prenditorialità, tra cui le iniziative di mo- vorevole alla competitività e incoraggiare vestimento (prevalentemente di venture bilità e scambio (Erasmus per giovani im- la cultura imprenditoriale. Questi gli am- capital) destinati principalmente a Piccole prenditori); la ricerca e la diffusione delle biti di intervento di COSME (acronimo e Medie Imprese che si trovano in fase di buone pratiche; i progetti pilota in ambiti di COmpetitiveness of enterprises and espansione e crescita. come l’educazione all’imprenditorialità, il Small and Medium-sized Enterprises), il COSME aiuta le imprese ad accedere ai tutoraggio o lo sviluppo di servizi di orien- programma europeo per la competitività mercati Ue ed extra europei. Nello spe- tamento per imprenditori nuovi e poten- delle imprese e le Piccole Medie Imprese cifico, il programma finanzia: Enterprise ziali (giovani, donne e senior); supporto (PMI) per il periodo di programmazione Europe Network (EEN), una rete com- all’imprenditoria digitale con lo scopo di 2014-2020, a cui sono stati destinati 2,3 posta da più di 600 uffici in oltre 50 pa- aiutare le imprese europee a beneficiare miliardi di euro. La Commissione europea esi che aiutano le PMI a trovare partner delle nuove opportunità offerte dall’era di- si prefigge di promuovere l’imprenditoria commerciali e partner tecnologici; stru- gitale, che sono cruciali per la competiti- e di migliorare l’ambiente imprenditoriale menti web concepiti appositamente per vità e la crescita. in cui operano le PMI per consentire loro lo sviluppo delle imprese; gli Helpdesk COSME ha aperto un bando per l’inter- di sviluppare le proprie potenzialità nel per i Diritti di Proprietà Intellettuale (DPI) nazionalizzazione dei cluster nel settore quadro del mercato globale. nelle regioni ASEAN, in Cina e nel MER- della difesa e della sicurezza, in scaden- I destinatari del programma sono gli im- COSUR al fine di offrire consulenza e so- za il prossimo 13 dicembre 2017. Consul- prenditori già attivi sul mercato, per i qua- stegno alle PMI europee; il Centro per la ta i bandi attivi. seguici su 5
Gli InfoShopper raccolgono prevalentemente informazioni mirate mentre gli eShopper si Web, social & tech dedicano con frequenza all’e-commerce completando tutto il processo di acquisto online E-commerce, il futuro è social e multicanale Il settore turistico la fa da padrone con 9,2 miliardi di euro in transazioni, seguito dal settore dell’informatica e dell’elettronica di consumo e dall’abbigliamento. Il mercato online registrerà entro la fine del 2017 un giro di affari di 23,6 miliardi di euro mobilità, secondo la logica seamless, anywhere, anytime. Il loro iperattivismo mediale denota una grande confidenza con l’uso degli strumenti digitali e nell’instaurare un rapporto confidenziale con il brand. Per quanto riguarda i settori più gettonati da chi compra online, secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, il settore turistico la fa da padrone con 9,2 miliardi di euro in transazioni, seguito dal settore dell’informatica e dell’elettronica di consumo (4 miliardi) e dall’abbigliamento (2,5 miliardi). Il mercato online registrerà entro la fine del 2017 un giro di affari di 23,6 miliardi di euro (+17% rispetto al 2016). In questo scenario in cui però resta ancora netto il digital divide tra gli italiani che non hanno accesso a internet (40%) e quelli In Italia l’approccio allo shopping e alla fruizione mediale sta connessi, un elemento significativo è che gli eShopper acquista- vivendo profonde trasformazioni: gli acquisti si fanno sempre no tramite una pluralità di canali e di punti di contatto differenti, più online e i consumatori sono propensi a condividere sui siti e a dimostrazione di quanto la multicanalità sia un’abitudine or- sui social network il proprio giudizio sulla qualità del servizio e mai consolidata e di cui le aziende dovranno sempre più tenere del prodotto ricevuto, stimolando le aziende attive nel mercato conto nell’ottica di un’analisi più accurata delle abitudini degli dell’e-commerce ad alzare l’asticella della qualità - soprattutto acquirenti e del modo in cui interagiscono online, contribuendo sul fronte della logistica e della comunicazione - per poter aspi- a definire l’identità del marchio. rare a far crescere il proprio volume d’affari. A tal proposito, dall’ultimo studio dell’Osservatorio Multicanalità della School of Management del Politecnico di Milano in colla- • N E W S L E T T E R • borazione con Nielsen e Zenithdel, emerge che 31,7 milioni di persone ricercano sul web informazioni sui prodotti, mettono a confronto i prezzi e monitorano le recensioni prima di arrivare all’acquisto. Sulla base delle abitudini di consumo e degli stili di acquisto, gli internauti possono essere suddivisi in due seg- n°10 - NOVEMBRE 2017 menti: gli InfoShopper (che sono 11,1 milioni e rappresentano il 21% della popolazione con più di 14 anni e il 35% di chi usa COLOPHON internet), che in rete raccolgono prevalentemente informazioni Redazione Cliclavoro mirate; gli eShopper (20,6 milioni di persone, ovvero il 39% degli italiani e il 65% delle persone connesse a Internet in Italia) che Direzione Generale dei Sistemi si dedicano con frequenza all’e-commerce completando tutto il Informativi, Innovazione processo di acquisto online. Tra questi ultimi, inoltre, troviamo Tecnologica, Monitoraggio dati i cosiddetti Everywhere Shopper - 6,6 milioni di persone in to- e Comunicazione tale, +14% rispetto al 2016 - che rappresentano i consumatori Via Fornovo, 8 - 00192 Roma “più evoluti” e si connettono da diversi dispositivi, soprattutto in redazionecliclavoro@lavoro.gov.it www.cliclavoro.gov.it seguici su 6
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