MONTALCINI NEWS - Istituto Comprensivo "Rita Levi-Montalcini"
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MONTALCINI NEWS N.1, GIUGNO 2019 I s t it u t o Co m p r en s i vo R it a L ev i M o n t al c in i , A lz an o L o m b ar d o ( B G) Notizie di rilievo: CLIMATIC STRIKE MATHWEEK INIZIATIVE, USCITE E GITE CONTRIBUTI DEL TERRITORIO SCUOLA APERTA AL TIROCINIO TEATRO E MUSICA mente molti vantaggi, tuttavia porta con sé anche un ulte- GIORNALINO...SI PARTE!! riore carico di responsabilità che, mi auguro per voi e per me, di essere riuscito a gestire. Sicuramente sono stato Il giornalino nasce soprattutto per le bambine, i bambini, le molto aiutato in questa fase, sia dal Dirigente Cancelli ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, per dare loro una Claudio, che non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio e vetrina dove far conoscere le molte e varie attività svolte nel il suo aiuto, sia da tutti i collaboratori che hanno dimostra- corso dell’anno scolastico. Questa prima edizione, la nume- to di possedere delle notevoli doti di professionalità, uma- ro uno, ha preso spunto dall’attività condotta dalla prof.ssa nità e disponibilità. In questo Istituto ho trovato una diffu- Pedrinoni nel corso di un progetto PON con un gruppo ri- sa collaborazione con moltissimi docenti, sia che ricopris- stretto di alunni, ma l’idea di creare un giornalino di Istituto sero ruoli specifici, quali collaboratori del dirigente, funzio- è stata successivamente condivisa con il collegio dei docen- ni strumentali, referenti di progetti, responsabili di plesso, ti, con il comitato dei genitori, con il consiglio di Istituto e sia con docenti che lavorano ogni giorno con impegno e l’Amministrazione. Nelle nostre intenzioni sarà uno spazio di passione. Come tutti ben sappiamo, quest’anno scolastico democrazia, di scambio di informazioni, che consentirà a chi è stato caratterizzato dai progetti PON, i finanziamenti vorrà leggerlo di venire a conoscenza delle mille iniziative e europei che erano stati vinti dal nostro istituto nel 2017/18 dei tantissimi progetti che caratterizzano ogni singolo plesso e che quest’anno hanno avuto la loro realizzazione: per il da cui è composta la nostra scuola. Ritengo sia importante nostro Istituto hanno rappresentato una sfida impegnativa far conoscere e conoscersi, condividere le esperienze, e che non è ancora finita. L’impressione generale è che gli mettere in comune le iniziative: la scuola appartiene al terri- alunni e i genitori abbiano apprezzato le attività proposte, torio, ne è parte vitale, essenziale: uno strumento qual è il anche se il limite di questi progetti PON è la loro stessa giornalino consente di rendere partecipi anche persone che natura, per cui non potranno essere ripetuti il prossimo non fanno parte del mondo della scuola, ma che sono inte- anno scolastico. ressate al sociale e alla crescita dei futuri cittadini.. “L’essenziale è invisibile agli occhi”; questa frase di trova nel Mi sento di poter dire che la realizzazione di questi pro- Piccolo Principe. Il nostro Istituto ha il dovere Istituzionale di getti ha fatto emergere la richiesta di attività laboratoriali far crescere i futuri cittadini, ma abbiamo anche il compito gestite dalla scuola, che offrano un modello didattico arti- di far crescere nei nostri ragazzi il desiderio di cercare l’invi- colato, con la presenza di lezioni teoriche “tradizionali” e la sibile, per diventare non solo dei bravi cittadini, ma affinché diventino donne e uomini capaci di cogliere la bellezza del possibilità di sperimentazioni “pratiche”. È un modello di mondo. Noi crediamo che comunicare le nostre attività me- scuola molto interessante e, potenzialmente, molto stimo- diante lo strumento del giornalino sia un modo per far cono- lante sia per i ragazzi che per i docenti. scere quali vie sta percorrendo il nostro Istituto, quale siano la direzione e l’intento comune a tutti i plessi. Il giornalino Prima di concludere, vorrei rivolgere un pensiero ai prossi- sarà quindi uno spazio di libertà, aperto ai genitori, ai do- mi Esami di Stato: un’altra generazione si appresta ad centi, ai ragazzi, ai bambini e speriamo, il prossimo anno affrontare gli esami e a breve inizierà un nuovo ciclo di scolastico, di poter avere delle edizioni bimestrali, rigorosa- studi in altri luoghi. Il nostro desiderio è che i ragazzi pos- mente online, pubblicate sul nostro sito web. Se ci fossero sano affrontare la nuova sfida come uno stimolo per la loro delle persone che hanno voglia di dare una mano alla reda- zione, sono le benvenute e sono pregate di farsi avanti. crescita personale, sia in termini di maturazione che di Questa edizione, il numero 1, esce ad anno scolastico ora- acquisizione di un percorso educativo e culturale. mai concluso: per me, è trascorso molto velocemente, ma Un in bocca al lupo a loro e un caro saluto a tutti. Buona anche molto intensamente. Subentrare in un ruolo dirigen- estate. (dirigente Massimiliano Martin) ziale in un istituto ben avviato e funzionante offre sicura-
Pagina 2 M O N T A L C I NI N E W S C L I M AT E S T R I K E e con molti di loro abbia- Venerdì 15 marzo ho par- Trump, fanno finta di mo approfondito la tema- tecipato alla mia prima niente, o addirittura peg- tica. manifestazione: il giorano la situazione, con Mio papà in queste gior- "FridayForFuture". leggi più attente al profit- nate va in giardino con- Tutto è nato dalla giovane to che alle sorti del piane- tento del sole, ma non si ragazza svedese Greta ta. Secondo me, queste ricorda che non è una co- Thunberg che ha deciso di persone così potenti do- sa positiva. cominciare, finalmente, vrebbero fermarsi a riflet- Sicuramente Greta ha ini- una vera e propria cam- tere e capire che il mondo ziato a smuovere qualco- pagna per il miglioramen- ha bisogno di loro, ma so- sa dentro ognuno di noi, to del pianeta. Molti prima prattutto che loro faccia- perchè non sentire un di lei ci avevano provato, no scelte consapevoli. adulto, ma una ragazzina ma, non essendo ascolta- E' importantissimo parlare affrontare questi temi è ti, hanno desistito. del surriscaldamento glo- una cosa veramente Invece Greta si è recata a bale perchè se non se ne scandalosa. Davos a parlare all'ONU e parla la gente finisce per Quella sera tutti i tele- per farsi sentire ancora di dimenticarsene. giornali parlavano della più, ha deciso che non so- Sicuramente usando le grande manifestazione e lo i professori, ma anche i auto e utilizzando tanta della mitica Greta Thun- ragazzi, avevano il diritto acqua, aumentano le co- berg. di fare sciopero, perciò lei, modità, ma spesso non ci Sicuramente le persone insieme a molti altri ra- si accorge che queste nelle macchine si saranno gazzi, ogni venerdì non va portano a gravi conse- sentite a disagio e avran- a scuola, ma scende in guenze, come: l'estate no capito che il "global piazza a protestare perché anche a gennaio, l'au- worming" non è una cosa nessuno si interessa delle mento di piogge torren- da sottovalutare. sorti del pianeta. E' molto ziali ed eventi atmosferici L'esperienza della marcia coraggiosa ed è una ra- che possono danneggiare è stata per me un'occa- gazza che io ammiro mol- il terreno e l'uomo. Inol- sione che mi ha invitato a to. tre un altro effetto è lo riflettere, mentre, certa- Secondo me è davvero scioglimento dei ghiacciai, mente, per molti altri, è importante che qualcuno e quindi anche l'estinzio- stata solo un modo per si interessi del problema ne di alcune specie di ani- saltare storia e grammati- del surriscaldamento glo- mali e l'esaurimento pia- ca. bale; molti credono che ci no piano di tutte le riser- Io credo che per far nota- siano problemi molto più ve d'acqua. re ad alcune persone il preoccupanti da risolvere, Per fortuna i nostri pro- problema, una manifesta- ma la verità è che questa fessori non ci reputano zione sia necessaria, ma è questione è da risolvere il troppo piccoli per com- necessario che ognuno di più presto possibile. prendere questi problemi noi si impegni per fare di Molti potenti che vera- questo pianeta un posto mente potrebbero fare migliore. qualcosa, come Donald (Emma M., 1F secondaria Nese)
Pagina 3 N UM E R O I ANCHE L’INFANZIA STA CON GRETA! Incontriamo due amici, Greta e Fe- Così anche noi il 15 marzo 2019 abbia- lix che hanno avuto il coraggio di mo marciato nel giardino della nostra parlare ai potenti del mondo. Pren- scuola a difesa del nostro Pianeta. diamo esempio da loro assumendo piccoli gesti quotidiani che ci aiuta- no a salvaguardare il nostro Piane- ta. Successivamente è venuta a farci visita la dottoressa del Piane- ta….insieme ci siamo ripromessi che staremo sempre attenti a non inqui- Una zanzara da sola non può scagliarsi contro un rinoceronte, ma migliaia di zanzare possono con- vincere un rinoceronte a cambiare direzione. (discorso di Felix all’ONU del 2011)
Pagina 4 M O N T A L C I NI N E W S FRIDAY FOR FUTURE: LA PRIMARIA DI NESE E’ PRESENTE La manifestazione contro l’inquina- Alzano Lombardo mentre quelli delle mento scuole secondarie sono arrivati fino a Venerdì 15 marzo 2019 tutte le scuole Nembro. del mondo sono andate a manifestare Le due classi quinte del plesso di Ne- contro l’inquinamento dell’ambiente: se, qualche giorno prima della manife- con cartelloni e cori hanno voluto dire stazione, hanno preparato dei cartel- a tutti di non inquinare . loni personalizzati sui quali ognuno Tutto questo è partito da una ragazza aveva scritto il proprio slogan, dei cori svedese di 16 anni, Greta Thumberg. e infine delle poesie sull’argomento La ragazzina, tutti i venerdì, saltava le La nostra scuola ha preso molto sul ore di scuola per andare a manifestare serio questo problema, infatti tra tutte contro il surriscaldamento della Terra. le attività possibili per non inquinare, Dopo pochi mesi tutto il mondo iniziò noi abbiamo deciso di portare avanti a prendere sul serio questo argomento un progetto proposto dai bambini del- e a capire che l’inquinamento può le classi quarte e fare bene la raccolta causare grandi danni all’ambiente: differenziata dei rifiuti, separando la mari e laghi invasi dai rifiuti, smog carta, la plastica, l’umido, dall’indiffe- proveniente dalle macchine e dalle in- renziato. dustrie che hanno inquinato l’aria e Noi di questo lavoro siamo molto fieri. l’ossigeno che noi respiriamo … Quindi cosa state aspettando? Impe- L’istituto comprensivo di Alzano Lom- gnatevi a non inquinare! bardo ha manifestato per le vie del nostro Comune: gli alunni delle scuole MARIKA e SONIA primarie sono arrivate fino ai confini di Al via la marcia delle scolaresche di Alzano Lombardo. Con striscioni, slogan, simboli di protesta, i ragazzi accendono curiosità e interesse dei cit- tadini per i temi dell’ambiente.
Pagina 6 M O N T A L C I NI N E W S INCONTRO INCONTROCON CONILIL SINDACO SINDACO il ragazzo tedesco che ha Venerdì 17 maggio, a due verrà dato alla scuola per parlato all’Onu e che sta mesi di distanza dalla ma- i suoi progetti. piantando alberi in tutto il nifestazione del 15 marzo, Il progetto “Stop talking, pianeta con l’obiettivo di una delegazione di stu- start planting”. Con tre raggiungere un trilione di denti della scuola secon- azioni. La prima relative alberi. In particolare il daria ha incontrato il Sin- all’aiuola sul retro della progetto che l’istituto so- daco Camillo Bertocchi scuola. I ragazzi hanno presso il Comune di Alza- già contattato il Vivaio no Lombardo. L’incontro è Forestale Regionale di stato interessante e co- Curno e hanno con- struttivo. I ragazzi hanno cordato che, a fronte di illustrato il ppt in cui era- un progetto preciso, il vi- no riportati i vari progetti vaio fornirà in autunno su cui si era già chiesto il alberi adatti alla situa- sostegno del comune du- zione e sostegno/ rante la manifestazione consulenza. I ragazzi, or- del 15 marzo. E hanno ganizzati con un inse- appreso che il Sindaco già gnante e alcuni volontari, aveva emanato una diret- si prenderanno cura di tiva in cui erano contenu- questi alberi. In pri- te tante riposte alle nostre mavera il Sindaco ci avrà sterrà si trova nell’Africa richieste. indicato un altro terreno Sub Sahariana (Uganda, su cui effettuare la pian- Camerun Zambia) dove tumazione e l’esperienza piantare un albero costa potrà allargarsi e coinvol- solo 50 centesimi e dove gere più persone e più l’obiettivo è quello di classi. Giustamente il piantare 250 mila alberi. Sindaco ha segnalato che l progetto di piste ciclabili il problema reale nella ad energia rinnovabile. La nostra zona è la mancan- proposta elaborata dai za di cura del bosco e che ragazzi di seconda è mol- non c’è necessità di pian- to dettagliata e articolata, l progetto delle termo val- tare altro. Ci ha illustrato ma il Sindaco ritiene di vole. un progetto molto inter- non potersi sbilanciare essante che prevede una con promesse di sorta pri- ristrutturazione del ma di aver studiato nel Teleriscaldamento dettaglio la fattibilità eco- presente in Alzano in mo- nomica del progetto. Per do che possa essere in quanto l’idea sia stimo- rapporto stretto con la lante e all’avanguardia, le filiera forestale. Proprio piastrelle sono molto care come accade a Tirano È un progetto in cui il e il rischio di un bilancio dove è attivo un impianto Sindaco crede moltissimo in perdita è alto. termico a biomassa. per cui ha già messo a bi- Dopo un’ora abbondante lancio 10 mila euro per I ragazzi hanno spiegato di confronto, l’incontro ha sostituire e sistemare la anche che hanno deciso avuto termine con reci- termo valvole, per sfiatare di autotassarsi per fare proca soddisfazione e fi- i caloriferi, per formare i una donazione alla piatta- ducia che insieme – tra nostri ragazzi affinché ap- forma di Felix Finkbeiner, cittadini, tra istituzioni, prendano a gestire il ri- tra generazioni – si pos- scaldamento dell’edificio sono fare grandi passi in scolastico senza sprechi. avanti verso un mondo Inoltre il corrispettivo più simile al mondo che dell’energia risparmiata sogniamo.
Pagina 7 N UM E R O I FACCIAMO LA DIFFERENZA Gli studenti chiedono merà alcuni studenti af- al Sindaco di poter mi- finché possano controlla- gliorare la raccolta dif- re e istruire i compagni. ferenziata che avviene Realizzerà anche una a scuola. Le idee dei tessera per raccolta bol- ragazzi sono molte e la lini: ogni alunno che progettualità (per ora porta merenda senza 15 marzo 2019; - im- limitata alla secondaria PACKAGING riceverà un porre l’obbligo nelle di Alzano) precisa: bollino al termine del manifestazioni ed quali contenitori mette- quale ci sarà un piccolo eventi patrocinati del re, dove, come gestirli premio. comune di utilizzo di e come incentivare una materiale compostabi- L’ultimo progetto ri- raccolta corretta. Il le e riciclabile, quali guarda proprio la dimi- Sindaco segnala che c’è piatti, bicchieri, posa- nuzione dell’uso di pla- una app “Comune Faci- te e ogni altro possibi- stica sul territorio di Al- le” che può rispondere le materiale che possa zano. Il Sindaco ha già a tutti i dubbi relativi a dare risultati ambien- inserito indicazioni im- come differenziare e tali ed il buon esem- portanti nella sua diretti- dichiara di aver già pio; (…) promozione va del 6 maggio. Dice ad messo nella direttiva di protocollo di intesa esempio: “preventivare del 6 maggio l’indica- con associazione com- il costo per la fornitura zione di fornire alla mercianti locali e con di 500 borracce in allu- scuola i raccoglitori di media distribuzione minio o altro materiale cui abbisogna. Racco- per: 1) la riduzione idoneo, con il logo della manda che tutti i plessi della produzione di città di Alzano Lombar- facciano uno studio ac- plastica e uso di incar- do, e successivamente curato su come orga- ti e confezioni realiz- finanziare e acquistare nizzare tale raccolta. zati con materiale rici- per la fornitura ai ragaz- clato. 2) eliminazione La scuola farà un con- zi diplomati delle scuole plastica monouso ne- corso interno per rea- medie, al fine di assolve- gli eventi organizzati lizzare i pannelli con le re all’impegno assunto sul territorio. Tempo indicazioni di come nel corso della giornata atteso: 31.12.2019”. smistare i rifiuti. For- “Fridays for future” del
Pagina 8 M O N T A L C I NI N E W S INFANZIA “A TUTTA TERRA” Wow! Che bellezza! Quest’anno abbiamo viaggiato “A TUTTA TERRA”. Noi bimbi della scuola dell’infanzia statale “Rosa Franzi” insieme alle nostre super maestre ci siamo avventurati alla scoperta della ter- ra. Il meraviglioso giardino della scuola è diventato una “classe aperta”, dove noi, ogni mattina, abbiamo giocato, esplorato, raccolto, sperimentato, setacciato e manipolato. E… come piccoli scienziati… toccando, annusando, osservando, siamo riusciti a scoprire che la terra ha un colore, un odore, una pesantezza ed è composta da sassolini, sabbiolina, sterpaglie e legnetti. L’erba la ricopre, insieme a fiori e alberi. Ma… che sorpresa…scavando ci siamo resi conto che la terra è anche abitata da… bruchi, lombrichi e vermetti che la usano per giocare a na- scondino. La terra è una grande risorsa ed è servita a noi bambini per mischiarla con acqua e dise- gnare, per far crescere i nostri fagioli, per costruire dei bellissimi vulcani e per creare opere d’arte con semi, legnetti e sassolini.
Pagina 9 N UM E R O I “AVERE LA TERRA E NON ROVINARLA È LA PIÙ BELLA FORMA D’ARTE CHE SI POSSA DESIDERARE”
Pagina 11 N UM E R O I TUTTI A TEATRO: L’AMICO ALBERO
Pagina 12 M O N T A L C I NI N E W S UN LOOP DI CANESTRI Alla fine del primo quadrimestre per Per prima cosa ci fece esercitare nei le classi quinte in palestra inizia un’avventura sensazionale con Marco tiri a canestro, poi nel palleggio, fa- come allenatore. cendoci eseguire dei percorsi tra i birilli che si concludevano con un tiro A gennaio la nostra classe era già al canestro. stanca dei compiti e delle insegnanti che ci dicevano sempre che, essendo Appena imparammo le tecniche per in quinta elementare, dovevamo mi- fare canestro, iniziammo a farne gliorare. un’infinità, come se ne facessi uno e poi lo mettessi in loop, come su In- Avevamo terminato il corso di atleti- stagram. ca da un mese circa ed aspettavamo con “ansia” il sedici, cioè l’arrivo di Pian piano tutta la classe diventò Marco, l’allenatore di basket. una “bomba” nel basket. Quando la data attesa da tutti arrivò, E’ stata un’esperienza fantastica. andammo in palestra e trovammo ad (Viola T., Anastasia A. ) aspettarci Marco, un uomo calvo, alto 5° A, primaria di Nese e piuttosto muscoloso. ATLETICA A SCUOLA Un mercoledì del primo periodo A seguire c’era lo stretching che di scuola la quinta A va in pale- prevedeva esercizi come stare su stra per la lezione di motoria e una gamba sola, far toccare le due appena entra trova… Serena; mani dietro la schiena, star seduti con lei ha inizio il corso di at- con una gamba tesa e una piegata letica. a 90°, fare addominali e anche flessioni. Si incominciava con il riscalda- mento facendo quattro giri della La lezione si concludeva con gare palestra, alternando diversi di corsa in cui, chi arrivava ultimo, esercizi: corsa, scatto, ship con usciva dalla gara e si sedeva in ginocchia alte e basse, cammi- panchina a incitare e a guardare nata e dopo aver ripreso fiato, chi era rimasto in pista. si terminava con la calciata. Fare atletica è stato molto diver- tente, soprattutto la corsa ad eli- minazione. Amine e Alessandro (Primaria Nese)
Pagina 13 N UM E R O I FUTURI PRIMINI A NESE Il giorno 16 aprile 2019 sono venuti - nel quarto si spiegava il sistema nelle nostre classi i bambini dell’In- solare con i suoi 8 pianeti, usando fanzia per visitare la nostra scuola il materiale e le informazioni che che frequenteranno il prossimo an- ci aveva dato Valentina durante il no. suo progetto. La nostra classe ha preso in conse- Alla fine siamo saliti in salone do- gna sedici piccoli e ogni coppia di ve ci aspettavano altre due nostre alunni di quinta teneva un bimbo maestre: la maestra Paola che ha dell’asilo. letto la storia di un cane e di un Dopo i ragazzi hanno presentato i gatto, mostrando le illustrazioni e laboratori di geografia ideati da Si- la maestra Luisa che ci ha inse- monetta, la nostra maestra di ricer- gnato a fare un gatto con la tecni- ca; nella nostra aula erano state ca dell’origami. Poi i futuri primini allestite quattro postazioni con il hanno colorato questo lavoretto e materiale adatto per svolgere le at- lo hanno portato a casa. tività: In seguito siamo scesi in cortile - nel primo laboratorio i grandi spie- per fare la merenda e giocare un gavano ai bimbi tutte le nazioni del po’ tutti insieme e infine, per salu- mondo, facendogliele ripetere; tarli, abbiamo presentato un ballo e danzato con loro. - nel secondo, con una torcia si illu- minava un mappamondo per capire Auguriamo a tutte le future quinte l’alternanza del giorno e della notte; uno speciale incontro con i bambi- ni della scuola materna: sicura- - nel terzo, per la morfologia del mente di divertiranno come ab- territorio, i piccoli dovevano colora- biamo fatto noi. re le montagne in marrone, le colli- (Letizia e Sara) ne in giallo e le pianure in verde; RESPONSABILITÀ E AFFETTO Ogni anno nella nostra coli a turno hanno ini- rendendoli indipendenti scuola, primaria di Nese, ziato a scegliere il gran- e rispettosi, facendogli viene proposto un Pro- de che preferivano e co- imparare come si sta in getto di Plesso per cui i sì ci siamo conosciuti e mensa. ragazzi di quinta aiutano si sono formati gli abbi- Dopo Natale il progetto i bambini di prima ad namenti. è terminato: i bambini di andare in mensa e gio- Noi di quinta eravamo prima si sono seduti al cano con loro nell’inter- emozionati perché da tavolo tra di loro perché mensa. Quindi all’inizio quel giorno saremmo ormai erano autonomi e dell’anno scolastico le andati in mensa con responsabili. maestre di prima sono una responsabilità in andate in cortile con i E’ stato bello occuparci più, dovendoci occupare loro alunni e anche noi li dei piccoli e anche diver- dei bambini di prima. abbiamo raggiunti con le tente: è stato impegna- Ogni giorno avremmo nostre maestre: ci siamo tivo ma ce la siamo ca- dovuto sederci vicino a messi in cerchio e i pic- vata. (Marta e Sofia) loro, aiutarli a mangiare,
Pagina 14 M O N T A L C I NI N E W S M A TH W EEK Quando mi chiedono quale disciplina Quest’anno una nota speciale l’ha avuta io insegni alla scuola primaria e si l’Arte, l’Arte ha incontrato la Matemati- sentono rispondere “Matematica”, c’è ca, sì, nel vero senso della parola. un lieve imbarazzo e la risposta è quasi sempre: “ Ahh, matematica…”. I ragazzi del liceo scientifico “Manzù” di Bergamo accompagnati dal professor Attribuire alla Matematica una estre- Giovanni Ardrizzo, hanno intrattenuto ma rigidità e un po’ di antipatia è un i bambini di classe terza e di classe pensiero comune. Alla scuola Luigi quarta con Noris la matematica è anche allegria. lezioni e giochi sul- Negli ultimi anni si celebra, a marzo, la sezione la settimana del Pi Greco, la settima- na cioè della Matematica. “aurea”, sui solidi Così è avvenuto anche quest’anno. Si platonici promuovono attività ludiche quali gio- che si for- chi con le carte e si apprendono stra- mavano tegie di calcolo veloce per vincere a con le bol- “31” o a “7 e mezzo”; si apprendono le di sapo- sistemi di misurazione antichi; si balla ne, la contando il tempo musicale e i passi; frutta che si apprendono storie e leggende sui conteneva numeri; ogni anno c’è qualcosa di di- verso. la “geometria” e le piastrelle con gno- mone. Questi ragazzi hanno interagito con i nostri alunni con competenza, pazienza e tanta simpatia conquistandoli com- pletamente. Quanti “Saperi” inediti, ma soprattutto quanto apprendimento spontaneo e di- vertente. E quanta tristezza alla fine delle attivi- tà matematiche nei nostri alunni che gridavano: “Viva la matemati- ca!!!”Tranquilli tutti, l’anno prossimo si “bissa.” (maestra Katia) Figure geometriche costruite in giardino.
Pagina 15 N UM E R O I M A TH W EEK 4^ A - B Pensieri sulla settimana della mate- matica Nella settimana della matematica abbia- mo fatto molte attività tra cui i laborato- ri con i ragazzi del liceo artistico: uno su come fare un triangolo con le cannucce, un altro su come riconoscere le forme geometriche nelle piante, poi come fare le bolle di sapone con le forme geome- triche e l'ultimo su come usare i pezzi di legno per fare altre forme geometriche. (Gaia- Nisrine - Henry- Raffaele- Erika- Guido- Joel- Simone) Il Professor Claudio Cancelli Problemi con Cancelli Con il professor Cancelli abbiamo lavorato sui problemi di- visi in gruppi, abbiamo imparato i trucchi per risolvere i problemi facilmente. È stato molto divertente! (Giulia - Colin- Ilaria - Daris) Laboratorio bolle A noi è piaciuto il laboratorio con il Gemag che ci hanno fatto fare i ragazzi del liceo "Manzù": abbiamo costruito dei solidi e poi li abbiamo immersi in un secchio pieno di acqua e il sapone, quando li toglievi si formava, dentro il solido, una figura uguale allo stesso solido fatta però da una bolla di sapone. Grandioso! (Isabel - Melissa - Nasreen - Elisa - Riccardo- Davide - Andrea - Greta) Laboratorio frutta Nella settimana della matematica ci siamo di- vertiti tantissimo, a noi è piaciuto molto il labo- ratorio con la frutta e le piante: dovevamo cer- care le forme geometriche che ci sono nella na- tura con la lente d'ingrandimento. È stato di- vertente! E c'è stata anche la parte buona: la frutta poi l'abbiamo mangiata! (Aurora- Federi- co)
Pagina 16 M O N T A L C I NI N E W S VISITA DIDATTICA A BERGAMO ALTA Le classi seconde delle concordato, in sede di eccone gli esiti nel Scuole Primarie dell’Isti- classi parallele, l’avvio ad racconto di una tuto Comprensivo hanno un progetto scrittura: visita didattica. Due laboratori presso l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo: pittura con pigmenti naturali e sfilatura della pianta del lino
Pagina 17 N UM E R O I Ingresso al Museo Civico di Accademia Carrara Scienze Naturali “Enrico Caffi” in contemplazione di un quadro di Giuseppe Pelizza da Volpedo Dopo una narrazione con “Questo momento mi è piaciuto perché abbiamo inizio e svolgimento collet- visto lo squalo.” tivi, la conclusione ha previsto un commento in- “Mi è piaciuto andare al Museo delle Scienze Natu- dividuale con una riflessio- rali perché è il primo museo che visito.” ne personale e una spiega- “Questa esperienza mi è piaciuta perché siamo an- zione rispetto a quanto più dati all’Orto Botanico e all’Accademia Carrara.” avesse interessato. “Questo momento mi è piaciuto perché c’erano tre Alcuni esempi di animali bellissimi che erano il mammuth e due di- commento: nosauri e la notte ho sognato il museo.” Questa esperienza mi è piaciuta perché le maestre ci hanno por- tato all’orto botanico, perché a me piacciono le piante carnivore.” “Mi è piaciuto perché è la prima volta che vedo tutti i quadri.” “Questo momento mi è piaciuto perché al museo ho visto ani- mali buffi: uno che sembrava un gufo e uno che sembrava una palla spinata.”
Pagina 18 T IO M TNOT LAOLNO C I NI TI Z NIEAR WISO I PICCOLI ALLA CASCINA DEI PRATI
Pagina 19 N UM E R O I Fattoria come la- boratorio didatti- co all’aperto! Che emozione!
Pagina 20 M O N T A L C I NI N E W S MASSIMO POLIDORO SVELA I SUOI “SEGRETI” Massimo Polidoro è un a disegnare fumetti, con i zia molto interessante: i giornalista, scrittore e di- quali riempiva quaderni due libri potrebbero avere vulgatore scientifico di Pa- interi. Quando ha affer- un proseguimento in via che venerdì 29 marzo mato che alla loro età non un’unica storia. 2019 ha incontrato le utilizzava cellulare e vi- Prima dell’incontro i ra- classi seconde della scuola deogiochi, i ragazzi si so- gazzi si sono cimentati secondaria dell’Istituto no ammutoliti come se nella lettura del libro da Rita Levi Montalcini di Al- stesse parlando un extra- lui scritto, “Il segreto di zano Lombardo (BG). terrestre. Da giovane Colombo”, e insieme han- amava la musica dei no discusso su curiosità Lo stimolante appunta- Beatles e ha imparato mento è avvenuto grazie ed episodi trovati avvin- l’inglese traducendo in centi. all’amministrazione comu- italiano i loro testi. nale che ha iscritto le I ragazzi hanno posto al- classi seconde della scuola Ha spiegato inoltre la lo scrittore le loro doman- secondaria del nostro isti- struttura della sua giorna- de riguardanti la sua vita tuto all’iniziativa “Incontro ta da scrittore. e il romanzo da loro letto. con l’autore”, organizzato Polidoro ha risposto con dal festival della letteratu- Il segreto di M. Polidoro è scrivere di prima mattina, entusiasmo e disponibili- ra per ragazzi “La Vallata tà. L’autore ha spiegato dei libri”. appena sveglio, tutti i suoi pensieri, senza mai loro che i personaggi dei Lo scrittore ha esordito alzarsi. Solo nel pomerig- suoi libri sono inventati, parlando di sé, della sua gio o nei giorni successivi ma in ciascuno di essi è vita, dei suoi interessi da rilegge o rielabora quan- racchiuso qualcosa di lui o ragazzo, delle sue espe- to scritto. dei suoi familiari. Il libro rienze lavorative e di co- infatti è dedicato ai suoi me sia arrivato ad intra- Molto importante è la pro- nipoti. prendere la carriera gior- gettazione del romanzo in una scaletta. Alla fine di queste coin- nalistica. volgenti ore, M. Polidoro è M. Polidoro è sempre sta- Polidoro ha scritto libri stato ringraziato da tutti i to fantasioso fin da bam- per adulti, ma da qualche ragazzi con applausi ed bino. Amava leggere, ma anno ha scritto anche per ha accettato di fare foto e la lettura non era la sua ragazzi come per esempio autografi come ricompen- unica passione, lo era an- Il tesoro di Leonardo e Il sa per questo bellissimo che disegnare. Lui infatti segreto di Colombo. Lo scambio di emozioni. da adolescente si divertiva scrittore ha dato una noti- Due ragazzi, Leo e Cecilia, Tre amici inseparabili van- si sono conosciuti al Castello no in vacanza in un’isola Sforzesco di Milano, entram- misteriosa per risolvere il bi sono affascinati con l’idea mistero contenuto in una di trovare il tesoro di Leo- mappa, comprata per pochi nardo. Durante questa ricer- spiccioli da un rigattiere. La ca i due dovranno anticipare mappa sembra appartenere i tre poliziotti e il loro capo, a Cristoforo Colombo. Una Sir Morder, interessati a loro ragazza del posto si offre di volta all’immenso tesoro. aiutarli , ma una tempesta Vinci perché gli ricorda trop- li fa naufragare su un’isola po il padre scomparso. Riu- che sembra deserta…. sciranno i nostri eroi nel loro intento?
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Pagina 22 M O N T A L C I NI N E W S GIORNALISTI PER UN GIORNO Il quotidiano de ‘L’Eco di I caporedattori sono colo- ecodibergamo.it, oppure, Bergamo’ nacque nel ro che si occupano di ge- STORYLAB o CORNER, 1880, circa 200 anni fa, una rubrica di approfondi- stire una rubrica del quo- mento sull'Atalanta. come giornale provinciale tidiano. e cattolico, ma con il pas- Giovedì 28 marzo2019 i Il direttore è colui che di- ragazzi delle classi secon- sare del tempo diventò rige il lavoro dei giornali- de della Scuola Seconda- anche politico e interna- sti e dei capi redattori, ria di Alzano Lombardo zionale. incontrandoli in sala riu- sono stati invitati a palaz- Nel 1908 venne costruito nioni dove, insieme ai ca- zo Rezzara per visitare il palazzo sede del quoti- pi redattori sceglie gli ar- la sede del quotidiano e diano che si trova sul via- gomenti di cui parlare nel conoscere le varie attivi- le Papa Giovanni XXIII a giornale. tà che qui vengono Bergamo. Esso prese il svolte. Inoltre le classi Al secondo piano si trova- nome dal suo architetto hanno partecipato alla no gli uffici marketing e Nicolò Rezzara. preparazione di una pun- pubblicità. Questo palazzo, sede del tata del telegiornale Ra- Il più importante direttore quotidiano, ancora in uso gazzi di Bergamo. del quotidiano fu don An- oggi, è diviso in tre piani: Dalle impressioni raccolte drea Spada che diresse al primo si trovano gli stu- i ragazzi sono stati con- L’eco di Bergamo dal di per gli stagisti che di- tenti dell’esperienza e di 1938 al 1989. venteranno, un giorno, aver potuto partecipare giornalisti professionisti; Attualmente L’Eco di Ber- attivamente ad uno dei al terzo si trovano vari uf- gamo non si occupa solo di pubblicare il servizi offerti da L’Eco di fici di giornalisti e anche Bergamo ai cittadini ber- gli studi televisivi in cui si quotidiano, ma anche di gestire siti internet come: gamaschi. registrano i programmi di Bergamo TV e Radio Alta. Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo. (Pablo Picasso) Imparare è fare esperienza, tutto il resto è solo informazione. (Albert Einstein)
Pagina 23 N UM E R O I “MIGRAZIONE” DEGLI ALUNNI ALLE TORBIERE DEL SEBINO Gli alunni delle classi pri- trova tra canneti e specchi aironi cenerini, taccole e me della scuola seconda- d’acqua circondati da cam- bianconi. Nel lago c’erano ria di Alzano il giorno 22 pi coltivati e da abitazioni. anche degli intrusi: le tar- maggio sono andati a vi- tarughe americane lascia- Il canneto al suo interno è sitare le Torbiere del Se- te libere dagli umani, ora il più grande della Lombar- bino, sulla sponda meri- una minaccia per la biodi- dia e tra i più grandi d’Ita- dionale del Lago di Iseo. versità della torbiera. lia, molto importante per le Arrivati a Provaglio, sono rotte migratorie degli uc- Dopo due ore di visita, i stati accolti da tre guide celli acquatici del mondo. ragazzi si sono recati a della riserva naturale. Lovere per il pranzo, pres- I ragazzi, accompagnati so il club conottieri del La torbiera si forma da un dalle guide, si sono inoltra- Sebino. lago chiuso senza emis- ti nel percorso tra la vege- Divisi in gruppi hanno sari. Nel tempo sul suo tazione e passerelle su svolto le seguenti attività: fondo si sono depositati specchi d’acqua. Hanno corso in canoa, canoa vi- chinga, imparare a vogare detriti (foglie, rami, orga- potuto osservare la vege- con attrezzi in palestra nismi morti ecc.) che lo tazione delle zone umide. e….gelato!!! hanno trasformato prima Con curiosità hanno visto in stagno, poi in palude anche l’“equisetum”, chia- Per alcuni alunni la gita è ed infine in torbiera. La mato anche “coda di caval- stata più rinfrescante di altri, con l’esperienza torba è un terreno ricco lo”, i cui rami una volta adrenalinica di un bel tuf- di materiale vegetale de- erano usati come fo, involontario, nel la- composto. Nel passato la “scovolini” naturali per pu- go!!! torba essiccata è stata lire le bottiglie di vetro. utilizzata come combusti- Tra i canneti hanno potuto bile fossile nelle filande. osservare la gallinella d’ac- La Torbiera del Sebino si qua, il martin pescatore,
Pagina 24 M O N T A L C I NI N E W S IL WEB È UN M ARE ST RAORD I NAR IO, SE VIS S UT O IN MOD O CON SAPE VOLE Il mare del web è timenti, la propria im- Martedì 7 mag- un’esplorazione infini- magine nel gruppo… gio ci siamo ritrovati ta per i nostri figli, cose per cui non sono con tanti, tantissimi ge- ma nasconde molte certo degli esperti! nitori nell’aula Magna insidie che rischiano del nostro istituto per di mettere a repenta- Le tecnologie ci posso- parlare di alcuni stru- glio il loro viaggio alla no aiutare, ma non menti che sono stati scoperta di nuovi possono sostituire il direttamente provati mondi. nostro ruolo di geni- e testati, e non richie- tore! dono un alto livello di Quando sono piccoli Navigare in Famiglia informatizzazione. So- spetta a noi guidarli, è un progetto di un no consigli utili e facili aiutandoli a ricono- gruppo di genitori del per evitare una naviga- scere ed evitare i ri- Comitato dei genitori zione priva di ogni sicu- schi dei quali molto che, senza pretese e rezza. spesso non sono con- senza presunzione, sapevoli. Crescendo, vuole proporre stru- Per chi non avesse po- quando sembrano menti facili ma efficaci tuto partecipare, ma esperti di Internet e per applicare il sistema fosse curioso può dare tecnologie, hanno co- del Parental Control: un’occhiata al sito che munque bisogno del piccole regole, settaggi abbiamo creato: http:// nostro supporto per- o app che possono bitly.com/navigare- ché affrontano on line consentire ai nostri figli famiglia questioni delicate co- di Navigare in sicu- me le relazioni, i sen- rezza.
Pagina 25 N UM E R O I PON CON LA PEDIATRA Nello scorso mese di aprile ho par- bili all’interazione e alla discussio- tecipato, in qualità di pediatra di ne. famiglia, ad un incontro organizza- E’ stato molto interessante questa to dalle insegnanti dell’Istituto modalità di apprendimento, basata Comprensivo Rita Montalcini di Al- sul confronto, sulle domande dei zano Lombardo, all’interno del Pro- bambini e dei genitori, su piccoli getto Pon. momenti di gioco in cui si provava L’incontro prevedeva la partecipa- con loro a mettere in atto le zione di bambini extracomunitari “buone pratiche”. della scuola primaria con i rispetti- Credo si tratti di modelli di inse- vi genitori. gnamento-apprendimento molto Gli argomenti che ho trattato in validi, lodevole l’impegno degli in- modo interattivo, con l’aiuto segnanti, e auspicabile la prosecu- dell’insegnante presente, riguarda- zione su questi percorsi. vano le norme igieniche, la pre- Personalmente ho apprezzato mol- venzione e la cura delle più comuni to l’essere coinvolta e sono rima- malattie infantili, l’alimentazione. sta positivamente colpita dalla Nonostante l’orario di fine scuola i partecipazione e dall’entusiasmo dei bambini e delle loro famiglie. bambini e le famiglie si sono mo- strati entusiasti, ricettivi e disponi- Dott.ssa Pezzini Chiara
Pagina 26 M O N T A L C I NI N E W S UNA NOTTE IN BIBLIOTECA 23 aprile 2019 buli nemmeno se ne poteva La nottata migliore della nostra parlare di dormire. Per pas- L’iniziativa è stata sare il tempo gli le nostre fatta il vita… bocche si sono riempite di Tutto è iniziato con il nostro ar- snack: patatine, panna 23 aprile rivo in biblioteca, alle ore 21 montata e marshmallow perché è la (chi prima chi dopo): è stato il non mancavano. Giornata mondiale momento in cui abbiamo cono- sciuto i nostri compagni di av- E al mattino, purtroppo, non del libro e è mancato il tempo per puli- del diritto d’autore. ventura! re e spazzare… Dopo di che ci siamo divisi in 5 È la data in cui Alla fine, tra cibo, chiacchie- squadre e abbiamo dato inizio al sono morti Shake- re, risate e molti richiami divertimento! speare e Cervantes degli educatori, tutti almeno La caccia al tesoro era un po’ qualche ora abbiamo dormi- difficile ma, unendo le forze, ce to. l’abbiamo fatta. M. Finita la caccia era ormai l’una di notte. Il tesoro era dolce e gustoso, indovinate… era cioc- colato!!! Lavati e profumati ci siamo infi- lati nei sacchi a pelo. Ovvia- mente i più dormiglioni sono crollati subito invece ai nottam- Una notte in biblioteca” è stata promossa dal Progetto Giovani del Comune di Alzano Lombardo in collaborazione con la Biblioteca. Hanno partecipato 29 preadolescenti.
Pagina 27 N UM E R O I LE VOCI DI ALCUNI PA RTECIPANTI È stato molto bello. La caccia al tesoro Mi è piaciuta la caccia al tesoro anche se io era difficile e ci ha sfiniti ma non siamo e i miei compagni non sapevamo trovare i comunque riuscite ad addormentarci per- libri. Grazie alla nottata un po’ abbiamo im- ché alcuni del gruppo volevano farci gli parato. Noi più di tutti perché abbiamo vin- scherzi. Grazie alle educatrici non ci sono to. riusciti. Non abbiamo potuto fare gli scherzi perché Il tema della caccia al tesoro era molto c’erano gli educatori…Abbiamo conosciuto significativo. nuove persone. Una prova della caccia al tesoro era as- È stato bello addormentarci insieme perché saggiare un intruglio misterioso. Nono- chi di noi non voleva dormire ha fatto diver- stante i tanti ingredienti era buono. tire gli altri. Fin quando non siamo crollati tutti. I biscotti della fortuna in cui abbiamo tro- vato un indizio erano molto buoni, dolci. Il tesoro era… buono! Peccato che abbiamo dovuto condividerlo. C’era anche un bellis- La nottata è stata uno spettacolo. simo pulcino di cioccolato bianco. Io non Ho anche l’ho assaggiato ma so che era buonissimo. dormito La caccia al tesoro era comunque troppo bene! difficile per noi ma mi sono divertito perché Uno di noi l’unione fa la forza e abbiamo vinto. russava e Il ricordo più bello è quando, per punizione, siamo andate a sistemare i libri. l’abbiamo fatto smettere tappandogli il naso. “Dormire” in biblioteca è stato molto bello, un’esperienza unica e indimenticabile. La La nottata in biblioteca mi è piaciuta so- caccia al tesoro è stata molto interessante prattutto quando ho sistemato i libri di e impegnativa. notte. La colazione era ottima. È stato strabello anche se la caccia al te- soro era un po’ difficile. È stata un’esperienza bellissima, un’av- ventura. La caccia al tesoro è stata bella e mi è piaciuta perché c’erano tante cose buone da mangiare come tesoro.
Pagina 28 M O N T A L C I NI N E W S LA SCUOLA SI APRE AL TIROCINIO
Pagina 29 N UM E R O I MISSIONE GIOVE ALLA PRIMARIA DI NESE Un venerdì pomeriggio in cui c’era la lezio- ne di scienze, è arrivata Valentina, una stu- dentessa, quasi maestra, che ci ha propo- sto un lavoro all’aria aperta. Siamo andati al parco Montecchio con i mo- dellini dei pianeti del Sistema Solare prece- dentemente preparati in classe con il Das e con fogli di giornale. Abbiamo posizionato il Sole di carta in mez- zo alla rotonda e poi abbiamo collocato i vari pianeti, calcolando in scala la loro di- stanza dal Sole. Pensate che siamo dovuti uscire dal parco, fino ad arrivare alla chiesa di Nese e proprio sotto il lampione abbiamo urlato:” Giove!! Ee!! Ee!!” La lezione di scienze fatta in classe può es- sere noiosa, questa è stata davvero diver- tente!! Marco M. e Pietro R. Dalla lezione in aula al labo- ratorio all’aperto con l’aiuto di una “maestra” speciale: Valentina, la tirocinante universitaria che ha collabo- rato con le nostre maestre.
Pagina 30 M O N T A L C I NI N E W S TIROCINIO ANCHE ALLA SCUOLA PRIMARIA DI ALZANO SCUOLA E UNIVERSITÀ Sono Mattia, uno studente al E’ stata un’ottima esperienza che, secondo anno di Scienze della dopo un anno di programmazioni e Formazione Primaria dell’Uni- lezioni con classi e bambini fittizi in versità di Bergamo e, come università, mi ha permesso di calar- tutti i miei colleghi, quest’an- mi nella realtà, di mettere le mani in no mi sono dovuto misurare pasta nella quotidianità scolastica con il tirocinio. della scuola primaria. È forse questo, infatti, uno degli scopi principali del Sono bastate le calorose paro- tirocinio: calarsi nel concreto, scen- le di benvenuto della mia tutor dere dal mondo della pura teoria e a farmi sentire accolto e ben atterrare sul suolo della realtà scola- voluto, desideroso di tornare e stica, un terreno diverso, certo non poter ammirare nuovamente il impossibile da percorrere, ma che sorriso dei bambini incuriositi. necessita arguzia ed elasticità per I bambini sono stati gli attori poter coniugare la teoria alla pratica. principali della mia bella espe- rienza. I vantaggi legati al tirocinio, però, secondo il mio modesto parere, non Devo inoltre ringraziare anche si esauriscono negli aspetti legati la dirigenza, la segreteria e il agli studenti, ma anche l’università e personale, che hanno permes- la scuola accogliente possono benefi- so che il mio ingresso a scuola ciarne. si svolgesse in maniera otti- male. In particolare, l’Università ha la pos- sibilità di far sperimentare nel con- creto agli studenti quanto studiato in sede accademica e può avere un ri- scontro di come sia effettivamente la realtà del territorio. La scuola accogliente, invece, ha l’occasione di rimanere in contatto con l’università, e di rimanere in par- te aggiornata sulla formazione dei nuovi e futuri docenti. Il tirocinio può essere considerato un canale privilegiato di mutuo scambio tra il sapere accademico e la pratica scolastica, arricchendo entrambi gli enti coinvolti, oltre che, chiaramen- te, i tirocinanti Eccomi, dunque, alla fine di questo anno, a ringraziare per la bella e proficua esperienza vissuta, processo fruttuoso di scambio reciproco tra Università e Scuola primaria.
Pagina 31 N UM E R O I PERCORSO TIROCINIO Mi chiamo Michela, sono una studen- costruire una progettazione condivisa e tessa frequentante il quinto anno del interdisciplinare, e ho anche ricevuto corso di Scienze della Formazione Pri- sia consigli che critiche costruttive che maria presso l’Università di Milano Bi- mi saranno sicuramente utili per il mio cocca. futuro in questa professione. Quest’anno ho svolto il percorso di tiro- Il percorso di tirocinio presso questa cinio dell’ultima annualità nelle classi scuola, infine, ritengo sia stato vera- seconde della scuola L. Noris, di Alzano mente positivo per la mia crescita sia Lombardo. professionale che personale, grazie so- Fin da subito sono stata accolta con prattutto alle docenti, alla loro passio- grande entusiasmo dall’intero team do- ne, serietà e al loro interesse nell’acco- centi e dai bambini, per questo ho avu- gliere studenti universitari e nel dare to la possibilità di partecipare attiva- loro questa grande opportunità di for- mente alle attività didattiche relative mazione, costruendo un rapporto di alle varie discipline. scambio reciproco. Nella seconda parte dell’anno ho po- tuto proporre un progetto riguardo alla tematica degli animali e della loro classificazione in classi, con l’obiettivo di far acquisire ai bambini i primi con- cetti alla base del metodo scientifico di ricerca. Grazie a questo lavoro ho avuto mo- do di sperimentare concretamente tutto ciò che ho appreso dal punto di vista teorico, durante gli anni di per- corso universitario, ma soprattutto di assumere il ruolo di docente nella sua interezza, non solo come figura in re- lazione con i bambini. Sono stati, infatti, per me estrema- mente formativi gli incontri con la tutor Per questi motivi, sicuramente mi pia- e con le altre docenti, in quanto mo- cerebbe tornare a lavorare presso que- menti di scambio e condivisione di idee sta scuola, anche per condurre un lavo- o materiali, e di confronto e riflessione ro di ricerca per la tesi di laurea, e so- riguardo ad aspetti didattici o relazio- prattutto la consiglierei molto volentieri nali. ad altri studenti universitari di Scienze Ho sperimentato, quindi, cosa significhi della Formazione Primaria, esattamente lavorare con un gruppo docenti, come una mia collega ha fatto con me.
Pagina 32 M O N T A L C I NI N E W S T A L V OL T A R I T O R N A N O . A L T E R N A N Z A S C U O L A L A V O R O . Ciao a tutti. Mi chiamo Diaa e so- siva, testimoniando l'importanza no un ex studente dell'istituto della loro decisione e anticipando comprensivo di Alzano Lombardo. qualche suggerimento su come affrontare il successivo passo nel Quest'anno, per un'esperienza di loro percorso scolastico. alternanza scuola lavoro, sono tor- nato tra i banchi di scuola. Con molto piacere ho ritrovato al- cune insegnanti e ho rivisitato le aule e i corridoi in cui ho passato ben 8 anni della mia vita trovando il tutto familiare e nuovo allo stes- so tempo. La mia attività di alternanza è sta- ta inserita all'interno del progetto di orientamento e del progetto di inter-cultura. Ho portato la mia esperienza scolastica agli studenti delle classi di terza media in pro- cinto di scegliere la scuola succes- In generale è stato interessante Quest' esperienza mi ha reso an- trovarmi dall'altro lato della cat- che più consapevole dell'impor- tedra vivendo la realtà della scuo- tanza di una comunicazione effi- la da una prospettiva differente cace non solo in ambito scolasti- specie nei momenti in cui mi im- co, specialmente per me che so- medesimavo nel ruolo di no introverso. "maestro" o mi confrontavo con i ragazzi di terza media. Nelle lezioni mi veniva spiegato come un parti- colare modo di approc- ciarsi può risultare mi- gliore per far arrivare un determinato messaggio al proprio interlocutore. In conclusione il mio ri- torno nell'istituto è stato molto bello, rivivendo per una settimana la routine della giornata al- le elementari e, nell'otti- ca dell'alternanza scuola lavoro, molto formativo.
Pagina 33 N UM E R O I CARI GENITORI, MI PRESENTO! Mi chiamo Michela, frequento l’ultimo anno del corso di scienze della Formazione Primaria presso l’Università Bicocca di Milano. Quest’anno ho avuto il piacere di fare il tirocinio nella sezione “Quadrifogli” della scuola dell’infanzia Rosa Franzi. E’ stato un anno ricco di emozioni ed esperienze meravigliose e arricchenti. Ho avuto l’opportunità di mettermi in gioco e partendo dal tema di plesso “LA TERRA” ho proposto ai bambini un progetto logico-matematico sugli insiemi. Ecco alcune fotografie: Qui abbiamo suddiviso per diverse categorie tutto ciò che abbiamo trovato scavando nel nostro cortile. Purtroppo oltre a foglie, sas- si, terra, fiori e insetti abbiamo trovato an- che della sporcizia che ci ha reso un po’ tri- sti. Cari genitori, dovete sapere che i vostri bimbi “AMANO la terra con tutto il CUORE.” (parole dei vostri bambini) Abbiamo ulteriormente suddiviso in di- versi gruppi i sassi che abbiamo raccolto dal giardino. ATTENZIONE! Abbiamo scoperto che alcuni di questi in realtà non erano dei sassi, ma dei grumi di terra compatta. Per fortuna non siamo caduti in questo tranello! Infine abbiamo creato un’opera d’arte con i materiali raccolti ispirandoci alla pittrice Silvia Logi che utilizza mate- riali naturali o di recupero per creare le sue opere.. Andate a scoprirla insie- me ai vostri bambini, rimarrete mera- vigliati!
Pagina 34 M O N T A L C I NI N E W S LE MILLE E UNA… CENERENTOLA Martedì 4 giugno alle ore 20:45 presso di stereotipi e di pregiudizi sulla figura il Teatro degli Storti di Alzano Lombar- femminile. E perché “Mille e una” Ce- do è andata in scena la rappresenta- nerentola? Perché gli stereotipi e i pre- zione teatrale “Le Mille e Una… Cene- giudizi, di cui parlavamo poc’anzi, non rentola”, spettacolo conclusivo del pro- sono presenti solo nella versione euro- getto d’istituto “Teatro per l’Inclusio- pea della fiaba, ma anche in quelle di ne”. altre parti del mondo. Al progetto hanno partecipato ventitré L’impegno dei ragazzi è stato davvero alunni provenienti dai vari plessi della encomiabile perché il progetto è parti- scuola primaria e secondaria del no- to… agli inizi di gennaio! E fin da subito stro istituto, che sono stati guidati e si è creato un “gruppo”. Un gruppo do- sostenuti in questo percorso dal sig. ve ciascun ragazzo cercava di affronta- Walter Maconi, attore del Pandemo- re e superare i propri timori e le pro- nium Teatro, e dal prof. Francesco La- prie difficoltà da solo oppure, e questo raia. è davvero bello, con l’aiuto degli altri. Quest’anno la tematica trattata è stata la discriminazione femminile nel mon- do, un tema molto sentito dall’intero istituto; infatti, il concorso per la rea- lizzazione dei disegni, che saranno poi apposti sul diario del prossimo anno scolastico e che ha visto coinvolti tutti gli alunni del nostro istituto, verteva su tale piaga sociale. Perché compito della scuola non è soltanto quello di insegnare la didattica ai ragazzi, ma soprattutto di formarli come persone perché loro saranno i protagonisti del- la futura società. E che anche i ragazzi possano essere protagonisti attivi della società attuale e futura, lo dimostrano eventi quali la marcia del “Friday for Future” del 15 marzo e la manifesta- zione “Giovani per la Pace” dell’11 E quando i timori e le difficoltà hanno maggio. lasciato spazio all’entusiasmo e alla vo- E cosa c’entra la fiaba di Cenerentola glia di ognuno di loro di contribuire con con il tema della discriminazione fem- le proprie idee alla costruzione dello minile? È una domanda che si sono spettacolo, beh… a quel punto l’obietti- posti gli stessi ragazzi che hanno par- vo era stato raggiunto! tecipato al progetto e la risposta viene Ringraziando ancora una volta i ragazzi messa in scena e consegnata al pub- e Walter, veri artefici della piccola me- blico. Perché anche la fiaba di Cene- raviglia andata in scena, l’auspicio è rentola, come tutte le produzioni lette- che tutti i ragazzi che hanno assistito rarie e artistiche, è figlia della cultura allo spettacolo possano raccogliere il e della società in cui ha preso forma. messaggio che è stato consegnato lo- Una cultura maschilista… e quindi an- ro, cioè che “le abilità e i sogni non che la nostra fiaba più amata è piena hanno sesso!”
Pagina 35 N UM E R O I MUSICA AD ALZANO Il giorno 24 maggio 2019 presso mento della musica attivo nell'I- il "teatro degli storti" di Alzano stituto. Lombardo si è svolto il concerto Oltre al coro diretto da Mirella conclusivo del coro "Piccole Ar- Rizzo e l'orchestra condotta da monie" e dell'orchestra didattica Ugo Gelmi sono intervenuti, che, insieme, hanno presentato eseguendo qualche brano, il al pubblico una serie di brani po- prestigioso coro degli polari e una raccolta di musiche "Harmonici" diretti da Fabio Al- tratte dalla colonna sonora del berti e i "grandi" della Scuola film "Mary Poppins". dell'infanzia "Suor Margherita Questa attività, oltre ad aver ral- Pesenti" di Alzano. legrato il numeroso pubblico in La serata è stata presentata sala, si colloca al termine del dall'assessore alla cultura del percorso annuale di potenzia- comune dott.ssa Mariangela SCUOLA DI MUSICA COMUNALE Si comunica che a partire dal giorno 30 giugno 2019 sarà possibile iscriversi alla Scuola di Musica Comunale di Alzano Lombardo. Il modulo di iscrizione, il regolamento della scuola, gli strumenti attivati e le quote sono disponibili all'interno del sito dell'Istituto comprensivo di Alzano al link: http://www.icalzanolombardo.gov.it/scuola-comunale-di-musica/ La scuola di musica è il frutto di una fattiva collaborazione tra l'istituto comprensivo, il corpo musicale di Alzano e l'ammini- strazione comunale, finalizzata a promuovere attività musicali nel territorio e incoraggiare i giovani a sviluppare abilità musi- cali attraverso l'istituzione di corsi di strumento. Per ogni informazione è possibile contattare il responsabile dei corsi prof. Ugo Gelmi all'indirizzo mail: vicario@icalzanolombardo.it
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