MONTALCINI NEWS - Istituto Comprensivo "Rita Levi-Montalcini"

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MONTALCINI NEWS - Istituto Comprensivo "Rita Levi-Montalcini"
MONTALCINI NEWS
                                                                                                              N.1, GIUGNO 2019
I s t it u t o Co m p r en s i vo R it a L ev i M o n t al c in i , A lz an o L o m b ar d o ( B G)

Notizie di rilievo:
 CLIMATIC STRIKE
 MATHWEEK
 INIZIATIVE, USCITE E GITE
 CONTRIBUTI DEL TERRITORIO
 SCUOLA APERTA AL TIROCINIO
 TEATRO E MUSICA

                                                                         mente molti vantaggi, tuttavia porta con sé anche un ulte-
GIORNALINO...SI PARTE!!                                                  riore carico di responsabilità che, mi auguro per voi e per
                                                                         me, di essere riuscito a gestire. Sicuramente sono stato
Il giornalino nasce soprattutto per le bambine, i bambini, le            molto aiutato in questa fase, sia dal Dirigente Cancelli
ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, per dare loro una               Claudio, che non mi ha mai fatto mancare il suo appoggio e
vetrina dove far conoscere le molte e varie attività svolte nel          il suo aiuto, sia da tutti i collaboratori che hanno dimostra-
corso dell’anno scolastico. Questa prima edizione, la nume-              to di possedere delle notevoli doti di professionalità, uma-
ro uno, ha preso spunto dall’attività condotta dalla prof.ssa            nità e disponibilità. In questo Istituto ho trovato una diffu-
Pedrinoni nel corso di un progetto PON con un gruppo ri-                 sa collaborazione con moltissimi docenti, sia che ricopris-
stretto di alunni, ma l’idea di creare un giornalino di Istituto         sero ruoli specifici, quali collaboratori del dirigente, funzio-
è stata successivamente condivisa con il collegio dei docen-             ni strumentali, referenti di progetti, responsabili di plesso,
ti, con il comitato dei genitori, con il consiglio di Istituto e         sia con docenti che lavorano ogni giorno con impegno e
l’Amministrazione. Nelle nostre intenzioni sarà uno spazio di            passione. Come tutti ben sappiamo, quest’anno scolastico
democrazia, di scambio di informazioni, che consentirà a chi             è stato caratterizzato dai progetti PON, i finanziamenti
vorrà leggerlo di venire a conoscenza delle mille iniziative e           europei che erano stati vinti dal nostro istituto nel 2017/18
dei tantissimi progetti che caratterizzano ogni singolo plesso           e che quest’anno hanno avuto la loro realizzazione: per il
da cui è composta la nostra scuola. Ritengo sia importante               nostro Istituto hanno rappresentato una sfida impegnativa
far conoscere e conoscersi, condividere le esperienze,                   e che non è ancora finita. L’impressione generale è che gli
mettere in comune le iniziative: la scuola appartiene al terri-          alunni e i genitori abbiano apprezzato le attività proposte,
torio, ne è parte vitale, essenziale: uno strumento qual è il            anche se il limite di questi progetti PON è la loro stessa
giornalino consente di rendere partecipi anche persone che               natura, per cui non potranno essere ripetuti il prossimo
non fanno parte del mondo della scuola, ma che sono inte-                anno scolastico.
ressate al sociale e alla crescita dei futuri cittadini..
“L’essenziale è invisibile agli occhi”; questa frase di trova nel        Mi sento di poter dire che la realizzazione di questi pro-
Piccolo Principe. Il nostro Istituto ha il dovere Istituzionale di       getti ha fatto emergere la richiesta di attività laboratoriali
far crescere i futuri cittadini, ma abbiamo anche il compito             gestite dalla scuola, che offrano un modello didattico arti-
di far crescere nei nostri ragazzi il desiderio di cercare l’invi-
                                                                         colato, con la presenza di lezioni teoriche “tradizionali” e la
sibile, per diventare non solo dei bravi cittadini, ma affinché
diventino donne e uomini capaci di cogliere la bellezza del              possibilità di sperimentazioni “pratiche”. È un modello di
mondo. Noi crediamo che comunicare le nostre attività me-                scuola molto interessante e, potenzialmente, molto stimo-
diante lo strumento del giornalino sia un modo per far cono-             lante sia per i ragazzi che per i docenti.
scere quali vie sta percorrendo il nostro Istituto, quale siano
la direzione e l’intento comune a tutti i plessi. Il giornalino          Prima di concludere, vorrei rivolgere un pensiero ai prossi-
sarà quindi uno spazio di libertà, aperto ai genitori, ai do-            mi Esami di Stato: un’altra generazione si appresta ad
centi, ai ragazzi, ai bambini e speriamo, il prossimo anno               affrontare gli esami e a breve inizierà un nuovo ciclo di
scolastico, di poter avere delle edizioni bimestrali, rigorosa-          studi in altri luoghi. Il nostro desiderio è che i ragazzi pos-
mente online, pubblicate sul nostro sito web. Se ci fossero
                                                                         sano affrontare la nuova sfida come uno stimolo per la loro
delle persone che hanno voglia di dare una mano alla reda-
zione, sono le benvenute e sono pregate di farsi avanti.                 crescita personale, sia in termini di maturazione che di
Questa edizione, il numero 1, esce ad anno scolastico ora-               acquisizione di un percorso educativo e culturale.
mai concluso: per me, è trascorso molto velocemente, ma
                                                                         Un in bocca al lupo a loro e un caro saluto a tutti. Buona
anche molto intensamente. Subentrare in un ruolo dirigen-
                                                                         estate.                    (dirigente Massimiliano Martin)
ziale in un istituto ben avviato e funzionante offre sicura-
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M O N T A L C I NI N E W S

                             C L I M AT E S T R I K E
                                                                  e con molti di loro abbia-
   Venerdì 15 marzo ho par-        Trump, fanno finta di
                                                                  mo approfondito la tema-
   tecipato alla mia prima         niente, o addirittura peg-
                                                                  tica.
   manifestazione: il              giorano la situazione, con
                                                                  Mio papà in queste gior-
   "FridayForFuture".              leggi più attente al profit-
                                                                  nate va in giardino con-
   Tutto è nato dalla giovane      to che alle sorti del piane-
                                                                  tento del sole, ma non si
   ragazza svedese Greta           ta. Secondo me, queste
                                                                  ricorda che non è una co-
   Thunberg che ha deciso di       persone così potenti do-
                                                                  sa positiva.
   cominciare, finalmente,         vrebbero fermarsi a riflet-
                                                                  Sicuramente Greta ha ini-
   una vera e propria cam-         tere e capire che il mondo
                                                                  ziato a smuovere qualco-
   pagna per il miglioramen-       ha bisogno di loro, ma so-
                                                                  sa dentro ognuno di noi,
   to del pianeta. Molti prima     prattutto che loro faccia-
                                                                  perchè non sentire un
   di lei ci avevano provato,      no scelte consapevoli.
                                                                  adulto, ma una ragazzina
   ma, non essendo ascolta-        E' importantissimo parlare
                                                                  affrontare questi temi è
   ti, hanno desistito.            del surriscaldamento glo-
                                                                  una cosa veramente
   Invece Greta si è recata a      bale perchè se non se ne
                                                                  scandalosa.
   Davos a parlare all'ONU e       parla la gente finisce per
                                                                  Quella sera tutti i tele-
   per farsi sentire ancora di     dimenticarsene.
                                                                  giornali parlavano della
   più, ha deciso che non so-      Sicuramente usando le
                                                                  grande manifestazione e
   lo i professori, ma anche i     auto e utilizzando tanta
                                                                  della mitica Greta Thun-
   ragazzi, avevano il diritto     acqua, aumentano le co-
                                                                  berg.
   di fare sciopero, perciò lei,   modità, ma spesso non ci
                                                                  Sicuramente le persone
   insieme a molti altri ra-       si accorge che queste
                                                                  nelle macchine si saranno
   gazzi, ogni venerdì non va      portano a gravi conse-
                                                                  sentite a disagio e avran-
   a scuola, ma scende in          guenze, come: l'estate
                                                                  no capito che il "global
   piazza a protestare perché      anche a gennaio, l'au-
                                                                  worming" non è una cosa
   nessuno si interessa delle      mento di piogge torren-
                                                                  da sottovalutare.
   sorti del pianeta. E' molto     ziali ed eventi atmosferici
                                                                  L'esperienza della marcia
   coraggiosa ed è una ra-         che possono danneggiare
                                                                  è stata per me un'occa-
   gazza che io ammiro mol-        il terreno e l'uomo. Inol-
                                                                  sione che mi ha invitato a
   to.                             tre un altro effetto è lo
                                                                  riflettere, mentre, certa-
   Secondo me è davvero            scioglimento dei ghiacciai,
                                                                  mente, per molti altri, è
   importante che qualcuno         e quindi anche l'estinzio-
                                                                  stata solo un modo per
   si interessi del problema       ne di alcune specie di ani-
                                                                  saltare storia e grammati-
   del surriscaldamento glo-       mali e l'esaurimento pia-
                                                                  ca.
   bale; molti credono che ci      no piano di tutte le riser-
                                                                  Io credo che per far nota-
   siano problemi molto più        ve d'acqua.
                                                                  re ad alcune persone il
   preoccupanti da risolvere,      Per fortuna i nostri pro-
                                                                  problema, una manifesta-
   ma la verità è che questa       fessori non ci reputano
                                                                  zione sia necessaria, ma è
   questione è da risolvere il     troppo piccoli per com-
                                                                  necessario che ognuno di
   più presto possibile.           prendere questi problemi
                                                                  noi si impegni per fare di
   Molti potenti che vera-
                                                                  questo pianeta un posto
   mente potrebbero fare
                                                                  migliore.
   qualcosa, come Donald
                                                                  (Emma M., 1F secondaria
                                                                                   Nese)
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ANCHE L’INFANZIA STA CON GRETA!
 Incontriamo due amici, Greta e Fe-         Così anche noi il 15 marzo 2019 abbia-
lix che hanno avuto il coraggio di          mo marciato nel giardino della nostra
parlare ai potenti del mondo. Pren-         scuola a difesa del nostro Pianeta.
diamo esempio da loro assumendo
piccoli gesti quotidiani che ci aiuta-
no a salvaguardare il nostro Piane-
ta.

                                            Successivamente è venuta a farci
                                            visita la dottoressa del Piane-
                                            ta….insieme ci siamo ripromessi che
                                            staremo sempre attenti a non inqui-

                                         Una zanzara da sola non può scagliarsi contro un
                                         rinoceronte, ma migliaia di zanzare possono con-
                                         vincere un rinoceronte a cambiare direzione.
                                         (discorso di Felix all’ONU del 2011)
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M O N T A L C I NI N E W S

           FRIDAY FOR FUTURE: LA PRIMARIA DI NESE E’ PRESENTE
   La manifestazione contro l’inquina-         Alzano Lombardo mentre quelli delle
   mento                                       scuole secondarie sono arrivati fino a
   Venerdì 15 marzo 2019 tutte le scuole       Nembro.
   del mondo sono andate a manifestare         Le due classi quinte del plesso di Ne-
   contro l’inquinamento dell’ambiente:        se, qualche giorno prima della manife-
   con cartelloni e cori hanno voluto dire     stazione, hanno preparato dei cartel-
   a tutti di non inquinare .                  loni personalizzati sui quali ognuno
   Tutto questo è partito da una ragazza       aveva scritto il proprio slogan, dei cori
   svedese di 16 anni, Greta Thumberg.         e infine delle poesie sull’argomento
   La ragazzina, tutti i venerdì, saltava le    La nostra scuola ha preso molto sul
   ore di scuola per andare a manifestare      serio questo problema, infatti tra tutte
   contro il surriscaldamento della Terra.     le attività possibili per non inquinare,
   Dopo pochi mesi tutto il mondo iniziò       noi abbiamo deciso di portare avanti
   a prendere sul serio questo argomento       un progetto proposto dai bambini del-
   e a capire che l’inquinamento può           le classi quarte e fare bene la raccolta
   causare grandi danni all’ambiente:          differenziata dei rifiuti, separando la
   mari e laghi invasi dai rifiuti, smog       carta, la plastica, l’umido, dall’indiffe-
   proveniente dalle macchine e dalle in-      renziato.
   dustrie che hanno inquinato l’aria e        Noi di questo lavoro siamo molto fieri.
   l’ossigeno che noi respiriamo …
                                               Quindi cosa state aspettando? Impe-
   L’istituto comprensivo di Alzano Lom-       gnatevi a non inquinare!
   bardo ha manifestato per le vie del
   nostro Comune: gli alunni delle scuole
                                                                      MARIKA e SONIA
   primarie sono arrivate fino ai confini di

  Al via la marcia delle scolaresche di
  Alzano Lombardo. Con striscioni,
  slogan, simboli di protesta, i ragazzi
  accendono curiosità e interesse dei cit-
  tadini per i temi dell’ambiente.
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N UM E R O I
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                     INCONTRO
                     INCONTROCON
                              CONILIL
                                    SINDACO
                                      SINDACO
                                                                  il ragazzo tedesco che ha
   Venerdì 17 maggio, a due        verrà dato alla scuola per
                                                                  parlato all’Onu e che sta
   mesi di distanza dalla ma-      i suoi progetti.
                                                                  piantando alberi in tutto il
   nifestazione del 15 marzo,
                                   Il progetto “Stop talking,     pianeta con l’obiettivo di
   una delegazione di stu-
                                   start planting”. Con tre       raggiungere un trilione di
   denti della scuola secon-
                                   azioni. La prima relative      alberi. In particolare il
   daria ha incontrato il Sin-
                                   all’aiuola sul retro della     progetto che l’istituto so-
   daco Camillo Bertocchi
                                   scuola. I ragazzi hanno
   presso il Comune di Alza-
                                   già contattato il Vivaio
   no Lombardo. L’incontro è
                                   Forestale Regionale di
   stato interessante e co-
                                   Curno e hanno con-
   struttivo. I ragazzi hanno
                                   cordato che, a fronte di
   illustrato il ppt in cui era-
                                   un progetto preciso, il vi-
   no riportati i vari progetti
                                   vaio fornirà in autunno
   su cui si era già chiesto il
                                   alberi adatti alla situa-
   sostegno del comune du-
                                   zione e sostegno/
   rante la manifestazione
                                   consulenza. I ragazzi, or-
   del 15 marzo. E hanno
                                   ganizzati con un inse-
   appreso che il Sindaco già
                                   gnante e alcuni volontari,
   aveva emanato una diret-
                                   si prenderanno cura di
   tiva in cui erano contenu-
                                   questi alberi. In pri-
   te tante riposte alle nostre
                                   mavera il Sindaco ci avrà      sterrà si trova nell’Africa
   richieste.
                                   indicato un altro terreno      Sub Sahariana (Uganda,
                                   su cui effettuare la pian-     Camerun Zambia) dove
                                   tumazione e l’esperienza       piantare un albero costa
                                   potrà allargarsi e coinvol-    solo 50 centesimi e dove
                                   gere più persone e più         l’obiettivo è quello di
                                   classi. Giustamente il         piantare 250 mila alberi.
                                   Sindaco ha segnalato che
                                                                  l progetto di piste ciclabili
                                   il problema reale nella
                                                                  ad energia rinnovabile. La
                                   nostra zona è la mancan-
                                                                  proposta elaborata dai
                                   za di cura del bosco e che
                                                                  ragazzi di seconda è mol-
                                   non c’è necessità di pian-
                                                                  to dettagliata e articolata,
   l progetto delle termo val-     tare altro. Ci ha illustrato
                                                                  ma il Sindaco ritiene di
   vole.                           un progetto molto inter-
                                                                  non potersi sbilanciare
                                   essante che prevede una
                                                                  con promesse di sorta pri-
                                   ristrutturazione del
                                                                  ma di aver studiato nel
                                   Teleriscaldamento
                                                                  dettaglio la fattibilità eco-
                                   presente in Alzano in mo-
                                                                  nomica del progetto. Per
                                   do che possa essere in
                                                                  quanto l’idea sia stimo-
                                   rapporto stretto con la
                                                                  lante e all’avanguardia, le
                                   filiera forestale. Proprio
                                                                  piastrelle sono molto care
                                   come accade a Tirano
   È un progetto in cui il                                        e il rischio di un bilancio
                                   dove è attivo un impianto
   Sindaco crede moltissimo                                       in perdita è alto.
                                   termico a biomassa.
   per cui ha già messo a bi-
                                                                  Dopo un’ora abbondante
   lancio 10 mila euro per         I ragazzi hanno spiegato
                                                                  di confronto, l’incontro ha
   sostituire e sistemare la       anche che hanno deciso
                                                                  avuto termine con reci-
   termo valvole, per sfiatare     di autotassarsi per fare
                                                                  proca soddisfazione e fi-
   i caloriferi, per formare i     una donazione alla piatta-
                                                                  ducia che insieme – tra
   nostri ragazzi affinché ap-     forma di Felix Finkbeiner,
                                                                  cittadini, tra istituzioni,
   prendano a gestire il ri-
                                                                  tra generazioni – si pos-
   scaldamento dell’edificio
                                                                  sono fare grandi passi in
   scolastico senza sprechi.
                                                                  avanti verso un mondo
   Inoltre il corrispettivo
                                                                  più simile al mondo che
   dell’energia risparmiata
                                                                  sogniamo.
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FACCIAMO LA DIFFERENZA
  Gli studenti chiedono       merà alcuni studenti af-
 al Sindaco di poter mi-      finché possano controlla-
 gliorare la raccolta dif-    re e istruire i compagni.
 ferenziata che avviene       Realizzerà anche una
 a scuola. Le idee dei        tessera per raccolta bol-
 ragazzi sono molte e la      lini: ogni alunno che
 progettualità (per ora       porta merenda senza           15 marzo 2019; - im-
 limitata alla secondaria     PACKAGING riceverà un         porre l’obbligo nelle
 di Alzano) precisa:          bollino al termine del        manifestazioni ed
 quali contenitori mette-     quale ci sarà un piccolo      eventi patrocinati del
 re, dove, come gestirli      premio.                       comune di utilizzo di
 e come incentivare una                                     materiale compostabi-
                               L’ultimo progetto ri-
 raccolta corretta. Il                                      le e riciclabile, quali
                              guarda proprio la dimi-
 Sindaco segnala che c’è                                    piatti, bicchieri, posa-
                              nuzione dell’uso di pla-
 una app “Comune Faci-                                      te e ogni altro possibi-
                              stica sul territorio di Al-
 le” che può rispondere                                     le materiale che possa
                              zano. Il Sindaco ha già
 a tutti i dubbi relativi a                                 dare risultati ambien-
                              inserito indicazioni im-
 come differenziare e                                       tali ed il buon esem-
                              portanti nella sua diretti-
 dichiara di aver già                                       pio; (…) promozione
                              va del 6 maggio. Dice ad
 messo nella direttiva                                      di protocollo di intesa
                              esempio: “preventivare
 del 6 maggio l’indica-                                     con associazione com-
                              il costo per la fornitura
 zione di fornire alla                                      mercianti locali e con
                              di 500 borracce in allu-
 scuola i raccoglitori di                                   media distribuzione
                              minio o altro materiale
 cui abbisogna. Racco-                                      per: 1) la riduzione
                              idoneo, con il logo della
 manda che tutti i plessi                                   della produzione di
                              città di Alzano Lombar-
 facciano uno studio ac-                                    plastica e uso di incar-
                              do, e successivamente
 curato su come orga-                                       ti e confezioni realiz-
                              finanziare e acquistare
 nizzare tale raccolta.                                     zati con materiale rici-
                              per la fornitura ai ragaz-
                                                            clato. 2) eliminazione
 La scuola farà un con-       zi diplomati delle scuole
                                                            plastica monouso ne-
 corso interno per rea-       medie, al fine di assolve-
                                                            gli eventi organizzati
 lizzare i pannelli con le    re all’impegno assunto
                                                            sul territorio. Tempo
 indicazioni di come          nel corso della giornata      atteso: 31.12.2019”.
 smistare i rifiuti. For-     “Fridays for future” del
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             INFANZIA “A TUTTA TERRA”
  Wow! Che bellezza!
  Quest’anno abbiamo viaggiato “A TUTTA TERRA”. Noi bimbi della scuola dell’infanzia statale
  “Rosa Franzi” insieme alle nostre super maestre ci siamo avventurati alla scoperta della ter-
  ra. Il meraviglioso giardino della scuola è diventato una “classe aperta”, dove noi, ogni
  mattina, abbiamo giocato, esplorato, raccolto, sperimentato, setacciato e manipolato.
  E… come piccoli scienziati… toccando, annusando, osservando, siamo riusciti a scoprire che
  la terra ha un colore, un odore, una pesantezza ed è composta da sassolini, sabbiolina,
  sterpaglie e legnetti.
  L’erba la ricopre, insieme a fiori e alberi. Ma… che sorpresa…scavando ci siamo resi conto
  che la terra è anche abitata da… bruchi, lombrichi e vermetti che la usano per giocare a na-
  scondino.
  La terra è una grande risorsa ed è servita a noi bambini per mischiarla con acqua e dise-
  gnare, per far crescere i nostri fagioli, per costruire dei bellissimi vulcani e per creare opere
  d’arte con semi, legnetti e sassolini.
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“AVERE LA TERRA E NON ROVINARLA È LA PIÙ BELLA
    FORMA D’ARTE CHE SI POSSA DESIDERARE”
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TUTTI A TEATRO: L’AMICO ALBERO
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        UN LOOP DI CANESTRI
            Alla fine del primo quadrimestre per      Per prima cosa ci fece esercitare nei
            le classi quinte in palestra inizia
            un’avventura sensazionale con Marco       tiri a canestro, poi nel palleggio, fa-
            come allenatore.                          cendoci eseguire dei percorsi tra i
                                                      birilli che si concludevano con un tiro
            A gennaio la nostra classe era già        al canestro.
            stanca dei compiti e delle insegnanti
            che ci dicevano sempre che, essendo       Appena imparammo le tecniche per
            in quinta elementare, dovevamo mi-        fare canestro, iniziammo a farne
            gliorare.                                 un’infinità, come se ne facessi uno e
                                                      poi lo mettessi in loop, come su In-
            Avevamo terminato il corso di atleti-     stagram.
            ca da un mese circa ed aspettavamo
            con “ansia” il sedici, cioè l’arrivo di   Pian piano tutta la classe diventò
            Marco, l’allenatore di basket.            una “bomba” nel basket.

            Quando la data attesa da tutti arrivò,    E’ stata un’esperienza fantastica.
            andammo in palestra e trovammo ad                      (Viola T., Anastasia A. )
            aspettarci Marco, un uomo calvo, alto
                                                                     5° A, primaria di Nese
            e piuttosto muscoloso.

                       ATLETICA A SCUOLA
              Un mercoledì del primo periodo            A seguire c’era lo stretching che
              di scuola la quinta A va in pale-        prevedeva esercizi come stare su
              stra per la lezione di motoria e         una gamba sola, far toccare le due
              appena entra trova… Serena;              mani dietro la schiena, star seduti
              con lei ha inizio il corso di at-        con una gamba tesa e una piegata
              letica.                                  a 90°, fare addominali e anche
                                                       flessioni.
              Si incominciava con il riscalda-
              mento facendo quattro giri della         La lezione si concludeva con gare
              palestra, alternando diversi             di corsa in cui, chi arrivava ultimo,
              esercizi: corsa, scatto, ship con        usciva dalla gara e si sedeva in
              ginocchia alte e basse, cammi-           panchina a incitare e a guardare
              nata e dopo aver ripreso fiato,          chi era rimasto in pista.
              si terminava con la calciata.
                                                       Fare atletica è stato molto diver-
                                                       tente, soprattutto la corsa ad eli-
                                                       minazione.
                                                                        Amine e Alessandro

                                                                            (Primaria Nese)
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                                                                                     N UM E R O I

                     FUTURI PRIMINI A NESE
     Il giorno 16 aprile 2019 sono venuti         - nel quarto si spiegava il sistema
     nelle nostre classi i bambini dell’In-       solare con i suoi 8 pianeti, usando
     fanzia per visitare la nostra scuola         il materiale e le informazioni che
     che frequenteranno il prossimo an-           ci aveva dato Valentina durante il
     no.                                          suo progetto.
     La nostra classe ha preso in conse-          Alla fine siamo saliti in salone do-
     gna sedici piccoli e ogni coppia di          ve ci aspettavano altre due nostre
     alunni di quinta teneva un bimbo             maestre: la maestra Paola che ha
     dell’asilo.                                  letto la storia di un cane e di un
     Dopo i ragazzi hanno presentato i            gatto, mostrando le illustrazioni e
     laboratori di geografia ideati da Si-        la maestra Luisa che ci ha inse-
     monetta, la nostra maestra di ricer-         gnato a fare un gatto con la tecni-
     ca; nella nostra aula erano state            ca dell’origami. Poi i futuri primini
     allestite quattro postazioni con il          hanno colorato questo lavoretto e
     materiale adatto per svolgere le at-         lo hanno portato a casa.
     tività:                                      In seguito siamo scesi in cortile
     - nel primo laboratorio i grandi spie-       per fare la merenda e giocare un
     gavano ai bimbi tutte le nazioni del         po’ tutti insieme e infine, per salu-
     mondo, facendogliele ripetere;               tarli, abbiamo presentato un ballo
                                                  e danzato con loro.
     - nel secondo, con una torcia si illu-
     minava un mappamondo per capire              Auguriamo a tutte le future quinte
     l’alternanza del giorno e della notte;       uno speciale incontro con i bambi-
                                                  ni della scuola materna: sicura-
     - nel terzo, per la morfologia del           mente di divertiranno come ab-
     territorio, i piccoli dovevano colora-       biamo fatto noi.
     re le montagne in marrone, le colli-         (Letizia e Sara)
     ne in giallo e le pianure in verde;

         RESPONSABILITÀ E AFFETTO
Ogni anno nella nostra           coli a turno hanno ini-       rendendoli indipendenti
scuola, primaria di Nese,        ziato a scegliere il gran-    e rispettosi, facendogli
viene proposto un Pro-           de che preferivano e co-      imparare come si sta in
getto di Plesso per cui i        sì ci siamo conosciuti e      mensa.
ragazzi di quinta aiutano        si sono formati gli abbi-
                                                               Dopo Natale il progetto
i bambini di prima ad            namenti.
                                                               è terminato: i bambini di
andare in mensa e gio-
                                 Noi di quinta eravamo         prima si sono seduti al
cano con loro nell’inter-
                                 emozionati perché da          tavolo tra di loro perché
mensa. Quindi all’inizio
                                 quel giorno saremmo           ormai erano autonomi e
dell’anno scolastico le
                                 andati    in mensa con        responsabili.
maestre di prima sono
                                 una responsabilità in
andate in cortile con i                                        E’ stato bello occuparci
                                 più, dovendoci occupare
loro alunni e anche noi li                                     dei piccoli e anche diver-
                                 dei bambini di prima.
abbiamo raggiunti con le                                       tente: è stato impegna-
                                 Ogni giorno avremmo
nostre maestre: ci siamo                                       tivo ma ce la siamo ca-
                                 dovuto sederci vicino a
messi in cerchio e i pic-                                      vata.     (Marta e Sofia)
                                 loro, aiutarli a mangiare,
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M O N T A L C I NI N E W S

                             M A TH W EEK
   Quando mi chiedono quale disciplina      Quest’anno una nota speciale l’ha avuta
   io insegni alla scuola primaria e si     l’Arte, l’Arte ha incontrato la Matemati-
   sentono rispondere “Matematica”, c’è     ca, sì, nel vero senso della parola.
   un lieve imbarazzo e la risposta è
   quasi sempre: “ Ahh, matematica…”.        I ragazzi del liceo scientifico “Manzù” di
                                            Bergamo accompagnati dal professor
   Attribuire alla Matematica una estre-    Giovanni Ardrizzo, hanno intrattenuto
   ma rigidità e un po’ di antipatia è un   i bambini di classe terza e di classe
   pensiero comune. Alla scuola Luigi       quarta con
   Noris la matematica è anche allegria. lezioni e
                                            giochi sul-
   Negli ultimi anni si celebra, a marzo,
                                            la sezione
   la settimana del Pi Greco, la settima-
   na cioè della Matematica.                “aurea”,
                                            sui solidi
   Così è avvenuto anche quest’anno. Si platonici
   promuovono attività ludiche quali gio- che si for-
   chi con le carte e si apprendono stra- mavano
   tegie di calcolo veloce per vincere a    con le bol-
   “31” o a “7 e mezzo”; si apprendono      le di sapo-
   sistemi di misurazione antichi; si balla ne, la
   contando il tempo musicale e i passi; frutta che
   si apprendono storie e leggende sui      conteneva
   numeri; ogni anno c’è qualcosa di di-
   verso.
                                             la “geometria” e le piastrelle con gno-
                                             mone.

                                             Questi ragazzi hanno interagito con i
                                             nostri alunni con competenza, pazienza
                                             e tanta simpatia conquistandoli com-
                                             pletamente.

                                             Quanti “Saperi” inediti, ma soprattutto
                                             quanto apprendimento spontaneo e di-
                                             vertente.

                                             E quanta tristezza alla fine delle attivi-
                                             tà matematiche nei nostri alunni che
                                             gridavano: “Viva la matemati-
                                             ca!!!”Tranquilli tutti, l’anno prossimo si
                                             “bissa.”                   (maestra Katia)

                                             Figure geometriche costruite in giardino.
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                         M A TH W EEK
4^ A - B
Pensieri sulla settimana della mate-
matica
Nella settimana della matematica abbia-
mo fatto molte attività tra cui i laborato-
ri con i ragazzi del liceo artistico: uno su
come fare un triangolo con le cannucce,
un altro su come riconoscere le forme
geometriche nelle piante, poi come fare
le bolle di sapone con le forme geome-
triche e l'ultimo su come usare i pezzi di
legno per fare altre forme geometriche.
(Gaia- Nisrine - Henry- Raffaele- Erika-
Guido- Joel- Simone)

                                                              Il Professor Claudio Cancelli

                                                           Problemi con Cancelli
                        Con il professor Cancelli abbiamo lavorato sui problemi di-
                        visi in gruppi, abbiamo imparato i trucchi per risolvere i
                        problemi facilmente. È stato molto divertente! (Giulia -
                        Colin- Ilaria - Daris)

                        Laboratorio bolle
                        A noi è piaciuto il laboratorio con il Gemag che ci hanno
                        fatto fare i ragazzi del liceo "Manzù": abbiamo costruito dei
                        solidi e poi li abbiamo immersi in un secchio pieno di acqua
                        e il sapone, quando li toglievi si formava, dentro il solido,
                        una figura uguale allo stesso solido fatta però da una bolla
                        di sapone. Grandioso! (Isabel - Melissa - Nasreen - Elisa -
                        Riccardo- Davide - Andrea - Greta)

  Laboratorio frutta
  Nella settimana della matematica ci siamo di-
  vertiti tantissimo, a noi è piaciuto molto il labo-
  ratorio con la frutta e le piante: dovevamo cer-
  care le forme geometriche che ci sono nella na-
  tura con la lente d'ingrandimento. È stato di-
  vertente! E c'è stata anche la parte buona: la
  frutta poi l'abbiamo mangiata! (Aurora- Federi-
  co)
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M O N T A L C I NI N E W S

                 VISITA DIDATTICA A BERGAMO ALTA
Le classi seconde delle      concordato, in sede di         eccone gli esiti nel
Scuole Primarie dell’Isti-   classi parallele, l’avvio ad   racconto    di    una
tuto Comprensivo hanno       un progetto scrittura:         visita didattica.

                                         Due laboratori presso
                                         l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo:
                                         pittura con pigmenti naturali
                                         e sfilatura della pianta del lino
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                               Ingresso al Museo Civico di                    Accademia Carrara
                               Scienze Naturali “Enrico Caffi”     in contemplazione di un quadro
                                                                  di Giuseppe Pelizza da Volpedo

Dopo una narrazione con        “Questo momento mi è piaciuto perché abbiamo
inizio e svolgimento collet-   visto lo squalo.”
tivi, la conclusione ha
previsto un commento in-       “Mi è piaciuto andare al Museo delle Scienze Natu-
dividuale con una riflessio-   rali perché è il primo museo che visito.”
ne personale e una spiega-     “Questa esperienza mi è piaciuta perché siamo an-
zione rispetto a quanto più    dati all’Orto Botanico e all’Accademia Carrara.”
avesse interessato.
                               “Questo momento mi è piaciuto perché c’erano tre
Alcuni esempi di               animali bellissimi che erano il mammuth e due di-
commento:                      nosauri e la notte ho sognato il museo.”

                                                                 Questa esperienza mi
                                                                 è piaciuta perché le
                                                                 maestre ci hanno por-
                                                                 tato all’orto botanico,
                                                                 perché a me piacciono
                                                                 le piante carnivore.”
                                                                 “Mi è piaciuto perché
                                                                 è la prima volta che
                                                                 vedo tutti i quadri.”
                                                                 “Questo momento mi
                                                                 è piaciuto perché al
                                                                 museo ho visto ani-
                                                                 mali buffi: uno che
                                                                 sembrava un gufo e
                                                                 uno che sembrava una
                                                                 palla spinata.”
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T IO
M  TNOT
      LAOLNO
          C I NI
              TI Z
                 NIEAR
                     WISO

     I PICCOLI ALLA CASCINA DEI PRATI
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                                     N UM E R O I

                Fattoria come la-
                boratorio didatti-
                co all’aperto!

Che emozione!
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M O N T A L C I NI N E W S

            MASSIMO POLIDORO SVELA I SUOI “SEGRETI”
   Massimo Polidoro è un                 a disegnare fumetti, con i    zia molto interessante: i
   giornalista, scrittore e di-          quali riempiva quaderni       due libri potrebbero avere
   vulgatore scientifico di Pa-          interi. Quando ha affer-      un proseguimento in
   via che venerdì 29 marzo              mato che alla loro età non    un’unica storia.
   2019 ha incontrato le                 utilizzava cellulare e vi-    Prima dell’incontro i ra-
   classi seconde della scuola           deogiochi, i ragazzi si so-   gazzi si sono cimentati
   secondaria dell’Istituto              no ammutoliti come se         nella lettura del libro da
   Rita Levi Montalcini di Al-           stesse parlando un extra-     lui scritto, “Il segreto di
   zano Lombardo (BG).                   terrestre. Da giovane         Colombo”, e insieme han-
                                         amava la musica dei           no discusso su curiosità
   Lo stimolante appunta-                Beatles e ha imparato
   mento è avvenuto grazie                                             ed episodi trovati avvin-
                                         l’inglese traducendo in       centi.
   all’amministrazione comu-             italiano i loro testi.
   nale che ha iscritto le                                             I ragazzi hanno posto al-
   classi seconde della scuola           Ha spiegato inoltre la        lo scrittore le loro doman-
   secondaria del nostro isti-           struttura della sua giorna-   de riguardanti la sua vita
   tuto all’iniziativa “Incontro         ta da scrittore.              e il romanzo da loro letto.
   con l’autore”, organizzato                                          Polidoro ha risposto con
   dal festival della letteratu-         Il segreto di M. Polidoro è
                                         scrivere di prima mattina,    entusiasmo e disponibili-
   ra per ragazzi “La Vallata                                          tà. L’autore ha spiegato
   dei libri”.                           appena sveglio, tutti i
                                         suoi pensieri, senza mai      loro che i personaggi dei
   Lo scrittore ha esordito              alzarsi. Solo nel pomerig-    suoi libri sono inventati,
   parlando di sé, della sua             gio o nei giorni successivi   ma in ciascuno di essi è
   vita, dei suoi interessi da           rilegge o rielabora quan-     racchiuso qualcosa di lui o
   ragazzo, delle sue espe-              to scritto.                   dei suoi familiari. Il libro
   rienze lavorative e di co-                                          infatti è dedicato ai suoi
   me sia arrivato ad intra-             Molto importante è la pro-    nipoti.
   prendere la carriera gior-            gettazione del romanzo in
                                         una scaletta.                 Alla fine di queste coin-
   nalistica.                                                          volgenti ore, M. Polidoro è
   M. Polidoro è sempre sta-             Polidoro ha scritto libri     stato ringraziato da tutti i
   to fantasioso fin da bam-             per adulti, ma da qualche     ragazzi con applausi ed
   bino. Amava leggere, ma               anno ha scritto anche per     ha accettato di fare foto e
   la lettura non era la sua             ragazzi come per esempio      autografi come ricompen-
   unica passione, lo era an-            Il tesoro di Leonardo e Il    sa per questo bellissimo
   che disegnare. Lui infatti            segreto di Colombo. Lo        scambio di emozioni.
   da adolescente si divertiva           scrittore ha dato una noti-

                       Due ragazzi, Leo e Cecilia,                       Tre amici inseparabili van-
                       si sono conosciuti al Castello                    no in vacanza in un’isola
                       Sforzesco di Milano, entram-                      misteriosa per risolvere il
                       bi sono affascinati con l’idea                    mistero contenuto in una
                       di trovare il tesoro di Leo-                      mappa, comprata per pochi
                       nardo. Durante questa ricer-                      spiccioli da un rigattiere. La
                       ca i due dovranno anticipare                      mappa sembra appartenere
                       i tre poliziotti e il loro capo,                  a Cristoforo Colombo. Una
                       Sir Morder, interessati a loro                    ragazza del posto si offre di
                       volta all’immenso tesoro.                         aiutarli , ma una tempesta
                       Vinci perché gli ricorda trop-                    li fa naufragare su un’isola
                       po il padre scomparso. Riu-                       che sembra deserta….
                       sciranno i nostri eroi nel loro
                       intento?
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 M O N T A L C I NI N E W S

                           GIORNALISTI PER UN GIORNO
    Il quotidiano de ‘L’Eco di                 I caporedattori sono colo-            ecodibergamo.it, oppure,
    Bergamo’ nacque nel                        ro che si occupano di ge-             STORYLAB o CORNER,
    1880, circa 200 anni fa,                                                         una rubrica di approfondi-
                                               stire una rubrica del quo-
                                                                                     mento sull'Atalanta.
    come giornale provinciale                  tidiano.
    e cattolico, ma con il pas-                                                      Giovedì 28 marzo2019 i
                                               Il direttore è colui che di-          ragazzi delle classi secon-
    sare del tempo diventò
                                               rige il lavoro dei giornali-          de della Scuola Seconda-
    anche politico e interna-
                                               sti e dei capi redattori,             ria di Alzano Lombardo
    zionale.
                                               incontrandoli in sala riu-            sono stati invitati a palaz-
    Nel 1908 venne costruito                   nioni dove, insieme ai ca-            zo Rezzara per visitare
    il palazzo sede del quoti-                 pi redattori sceglie gli ar-          la sede del quotidiano e
    diano che si trova sul via-                gomenti di cui parlare nel            conoscere le varie attivi-
    le Papa Giovanni XXIII a                   giornale.                             tà che qui vengono
    Bergamo. Esso prese il                                                           svolte. Inoltre le classi
                                               Al secondo piano si trova-
    nome dal suo architetto                                                          hanno partecipato alla
                                               no gli uffici marketing e
    Nicolò Rezzara.                                                                  preparazione di una pun-
                                               pubblicità.
    Questo palazzo, sede del                                                         tata del telegiornale Ra-
                                               Il più importante direttore
    quotidiano, ancora in uso                                                        gazzi di Bergamo.
                                               del quotidiano fu don An-
    oggi, è diviso in tre piani:                                                     Dalle impressioni raccolte
                                               drea Spada che diresse
    al primo si trovano gli stu-                                                     i ragazzi sono stati con-
                                               L’eco di Bergamo dal
    di per gli stagisti che di-                                                      tenti dell’esperienza e di
                                               1938 al 1989.
    venteranno, un giorno,                                                           aver potuto partecipare
    giornalisti professionisti;                Attualmente L’Eco di Ber-
                                                                                     attivamente ad uno dei
    al terzo si trovano vari uf-               gamo non si occupa solo
                                               di pubblicare il                      servizi offerti da L’Eco di
    fici di giornalisti e anche                                                      Bergamo ai cittadini ber-
    gli studi televisivi in cui si             quotidiano, ma anche di
                                               gestire siti internet come:           gamaschi.
    registrano i programmi di
    Bergamo TV e Radio Alta.

Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo.
(Pablo Picasso)

                                                                                 Imparare è fare esperienza, tutto il
                                                                                 resto è solo informazione.
                                                                                 (Albert Einstein)
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                                                                                   N UM E R O I

“MIGRAZIONE” DEGLI ALUNNI ALLE TORBIERE DEL SEBINO
 Gli alunni delle classi pri-   trova tra canneti e specchi     aironi cenerini, taccole e
 me della scuola seconda-       d’acqua circondati da cam-      bianconi. Nel lago c’erano
 ria di Alzano il giorno 22     pi coltivati e da abitazioni.   anche degli intrusi: le tar-
 maggio sono andati a vi-                                       tarughe americane lascia-
                                Il canneto al suo interno è
 sitare le Torbiere del Se-                                     te libere dagli umani, ora
                                il più grande della Lombar-
 bino, sulla sponda meri-                                       una minaccia per la biodi-
                                dia e tra i più grandi d’Ita-
 dionale del Lago di Iseo.                                      versità della torbiera.
                                lia, molto importante per le
 Arrivati a Provaglio, sono     rotte migratorie degli uc-      Dopo due ore di visita, i
 stati accolti da tre guide     celli acquatici del mondo.      ragazzi si sono recati a
 della riserva naturale.                                        Lovere per il pranzo, pres-
                                I ragazzi, accompagnati         so il club conottieri del
 La torbiera si forma da un     dalle guide, si sono inoltra-   Sebino.
 lago chiuso senza emis-        ti nel percorso tra la vege-    Divisi in gruppi hanno
 sari. Nel tempo sul suo        tazione e passerelle su         svolto le seguenti attività:
 fondo si sono depositati       specchi d’acqua. Hanno          corso in canoa, canoa vi-
                                                                chinga, imparare a vogare
 detriti (foglie, rami, orga-   potuto osservare la vege-       con attrezzi in palestra
 nismi morti ecc.) che lo       tazione delle zone umide.       e….gelato!!!
 hanno trasformato prima        Con curiosità hanno visto
 in stagno, poi in palude       anche l’“equisetum”, chia-      Per alcuni alunni la gita è
 ed infine in torbiera. La      mato anche “coda di caval-      stata più rinfrescante di
                                                                altri, con l’esperienza
 torba è un terreno ricco       lo”, i cui rami una volta
                                                                adrenalinica di un bel tuf-
 di materiale vegetale de-      erano usati come                fo, involontario, nel la-
 composto. Nel passato la       “scovolini” naturali per pu-    go!!!
 torba essiccata è stata        lire le bottiglie di vetro.
 utilizzata come combusti-
                                Tra i canneti hanno potuto
 bile fossile nelle filande.
                                osservare la gallinella d’ac-
 La Torbiera del Sebino si      qua, il martin pescatore,
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M O N T A L C I NI N E W S

     IL WEB È UN M ARE ST RAORD I NAR IO, SE
        VIS S UT O IN MOD O CON SAPE VOLE
Il mare del web è            timenti, la propria im-      Martedì 7 mag-
un’esplorazione infini-      magine nel gruppo…           gio ci siamo ritrovati
ta per i nostri figli,       cose per cui non sono        con tanti, tantissimi ge-
ma nasconde molte            certo degli esperti!         nitori nell’aula Magna
insidie che rischiano                                     del nostro istituto per
di mettere a repenta-        Le tecnologie ci posso-      parlare di alcuni stru-
glio il loro viaggio alla    no aiutare, ma non           menti che sono stati
scoperta di nuovi            possono sostituire il        direttamente provati
mondi.                       nostro ruolo di geni-        e testati, e non richie-
                             tore!                        dono un alto livello di
Quando sono piccoli          Navigare in Famiglia         informatizzazione. So-
spetta a noi guidarli,       è un progetto di un          no consigli utili e facili
aiutandoli a ricono-         gruppo di genitori del       per evitare una naviga-
scere ed evitare i ri-       Comitato dei genitori        zione priva di ogni sicu-
schi dei quali molto         che, senza pretese e         rezza.
spesso non sono con-         senza presunzione,
sapevoli. Crescendo,         vuole proporre stru-         Per chi non avesse po-
quando sembrano              menti facili ma efficaci     tuto partecipare, ma
esperti di Internet e        per applicare il sistema     fosse curioso può dare
tecnologie, hanno co-        del Parental Control:        un’occhiata al sito che
munque bisogno del           piccole regole, settaggi     abbiamo creato: http://
nostro supporto per-         o app che possono            bitly.com/navigare-
ché affrontano on line       consentire ai nostri figli   famiglia
questioni delicate co-       di Navigare in sicu-
me le relazioni, i sen-      rezza.
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                                                                                   N UM E R O I

                        PON CON LA PEDIATRA
Nello scorso mese di aprile ho par-       bili all’interazione e alla discussio-
tecipato, in qualità di pediatra di       ne.
famiglia, ad un incontro organizza-
                                          E’ stato molto interessante questa
to dalle insegnanti dell’Istituto
                                          modalità di apprendimento, basata
Comprensivo Rita Montalcini di Al-
                                          sul confronto, sulle domande dei
zano Lombardo, all’interno del Pro-
                                          bambini e dei genitori, su piccoli
getto Pon.
                                          momenti di gioco in cui si provava
L’incontro prevedeva la partecipa-        con loro a mettere in atto le
zione di bambini extracomunitari          “buone pratiche”.
della scuola primaria con i rispetti-
                                          Credo si tratti di modelli di inse-
vi genitori.
                                          gnamento-apprendimento molto
Gli argomenti che ho trattato in          validi, lodevole l’impegno degli in-
modo interattivo, con l’aiuto             segnanti, e auspicabile la prosecu-
dell’insegnante presente, riguarda-       zione su questi percorsi.
vano le norme igieniche, la pre-
                                          Personalmente ho apprezzato mol-
venzione e la cura delle più comuni       to l’essere coinvolta e sono rima-
malattie infantili, l’alimentazione.      sta positivamente colpita dalla
Nonostante l’orario di fine scuola i      partecipazione e dall’entusiasmo
                                          dei bambini e delle loro famiglie.
bambini e le famiglie si sono mo-
strati entusiasti, ricettivi e disponi-                Dott.ssa Pezzini Chiara
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M O N T A L C I NI N E W S

              UNA NOTTE IN BIBLIOTECA
      23 aprile 2019                         buli nemmeno se ne poteva
      La nottata migliore della nostra
                                             parlare di dormire. Per pas-      L’iniziativa è stata
                                             sare il tempo gli le nostre                     fatta il
      vita…
                                             bocche si sono riempite di
      Tutto è iniziato con il nostro ar-     snack: patatine, panna
                                                                                          23 aprile
      rivo in biblioteca, alle ore 21        montata e marshmallow                       perché è la
      (chi prima chi dopo): è stato il       non mancavano.                    Giornata mondiale
      momento in cui abbiamo cono-
      sciuto i nostri compagni di av-
                                             E al mattino, purtroppo, non                 del libro e
                                             è mancato il tempo per puli-      del diritto d’autore.
      ventura!
                                             re e spazzare…
      Dopo di che ci siamo divisi in 5                                            È la data in cui
                                             Alla fine, tra cibo, chiacchie-
      squadre e abbiamo dato inizio al                                          sono morti Shake-
                                             re, risate e molti richiami
      divertimento!                                                             speare e Cervantes
                                             degli educatori, tutti almeno
      La caccia al tesoro era un po’         qualche ora abbiamo dormi-
      difficile ma, unendo le forze, ce      to.
      l’abbiamo fatta.
                                             M.
      Finita la caccia era ormai l’una
      di notte. Il tesoro era dolce e
      gustoso, indovinate… era cioc-
      colato!!!
      Lavati e profumati ci siamo infi-
      lati nei sacchi a pelo. Ovvia-
      mente i più dormiglioni sono
      crollati subito invece ai nottam-

                              Una notte in biblioteca”
                              è stata promossa dal
                              Progetto Giovani del
                              Comune di Alzano
                              Lombardo in
                              collaborazione con la
                              Biblioteca.

                              Hanno partecipato 29
                              preadolescenti.
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                                                                                  N UM E R O I

LE VOCI DI ALCUNI PA RTECIPANTI
                                                È stato molto bello. La caccia al tesoro
Mi è piaciuta la caccia al tesoro anche se io
                                                era difficile e ci ha sfiniti ma non siamo
e i miei compagni non sapevamo trovare i
                                                comunque riuscite ad addormentarci per-
libri. Grazie alla nottata un po’ abbiamo im-
                                                ché alcuni del gruppo volevano farci gli
parato. Noi più di tutti perché abbiamo vin-
                                                scherzi. Grazie alle educatrici non ci sono
to.
                                                riusciti.
Non abbiamo potuto fare gli scherzi perché
                                                Il tema della caccia al tesoro era molto
c’erano gli educatori…Abbiamo conosciuto
                                                significativo.
nuove persone.
                                                Una prova della caccia al tesoro era as-
È stato bello addormentarci insieme perché
                                                saggiare un intruglio misterioso. Nono-
chi di noi non voleva dormire ha fatto diver-
                                                stante i tanti ingredienti era buono.
tire gli altri. Fin quando non siamo crollati
tutti.                                          I biscotti della fortuna in cui abbiamo tro-
                                                vato un indizio erano molto buoni, dolci.
Il tesoro era… buono! Peccato che abbiamo
dovuto condividerlo. C’era anche un bellis-     La nottata è stata uno spettacolo.
simo pulcino di cioccolato bianco. Io non       Ho anche
l’ho assaggiato ma so che era buonissimo.       dormito
La caccia al tesoro era comunque troppo         bene!
difficile per noi ma mi sono divertito perché
                                                Uno di noi
l’unione fa la forza e abbiamo vinto.
                                                russava e
Il ricordo più bello è quando, per punizione,
siamo andate a sistemare i libri.               l’abbiamo
                                                fatto smettere tappandogli il naso.
“Dormire” in biblioteca è stato molto bello,
un’esperienza unica e indimenticabile. La       La nottata in biblioteca mi è piaciuta so-
caccia al tesoro è stata molto interessante
                                                prattutto quando ho sistemato i libri di
e impegnativa.
                                                notte.
La colazione era ottima.
                                                È stato strabello anche se la caccia al te-
                                                soro era un po’ difficile.

                                                È stata un’esperienza bellissima, un’av-
                                                ventura.

                                                La caccia al tesoro è stata bella e mi è
                                                piaciuta perché c’erano tante cose buone
                                                da mangiare come tesoro.
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M O N T A L C I NI N E W S

             LA SCUOLA SI
               APRE AL
              TIROCINIO
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                                                                        N UM E R O I

MISSIONE GIOVE ALLA PRIMARIA DI NESE
Un venerdì pomeriggio in cui c’era la lezio-
ne di scienze, è arrivata Valentina, una stu-
dentessa, quasi maestra, che ci ha propo-
sto un lavoro all’aria aperta.
Siamo andati al parco Montecchio con i mo-
dellini dei pianeti del Sistema Solare prece-
dentemente preparati in classe con il Das e
con fogli di giornale.
Abbiamo posizionato il Sole di carta in mez-
zo alla rotonda e poi abbiamo collocato i
vari pianeti, calcolando in scala la loro di-
stanza dal Sole. Pensate che siamo dovuti
uscire dal parco, fino ad arrivare alla chiesa
di Nese e proprio sotto il lampione abbiamo
urlato:” Giove!! Ee!! Ee!!”
La lezione di scienze fatta in classe può es-
sere noiosa, questa è stata davvero diver-
tente!!
                        Marco M. e Pietro R.

                                                 Dalla lezione in aula al labo-
                                                 ratorio all’aperto con l’aiuto
                                                 di una “maestra” speciale:
                                                 Valentina, la tirocinante
                                                 universitaria che ha collabo-
                                                 rato con le nostre maestre.
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M O N T A L C I NI N E W S

              TIROCINIO ANCHE ALLA SCUOLA
                  PRIMARIA DI ALZANO
            SCUOLA E UNIVERSITÀ
      Sono Mattia, uno studente al       E’ stata un’ottima esperienza che,
      secondo anno di Scienze della      dopo un anno di programmazioni e
      Formazione Primaria dell’Uni-      lezioni con classi e bambini fittizi in
      versità di Bergamo e, come         università, mi ha permesso di calar-
      tutti i miei colleghi, quest’an-   mi nella realtà, di mettere le mani in
      no mi sono dovuto misurare         pasta nella quotidianità scolastica
      con il tirocinio.                  della scuola primaria. È forse questo,
                                         infatti, uno degli scopi principali del
      Sono bastate le calorose paro-     tirocinio: calarsi nel concreto, scen-
      le di benvenuto della mia tutor    dere dal mondo della pura teoria e
      a farmi sentire accolto e ben      atterrare sul suolo della realtà scola-
      voluto, desideroso di tornare e    stica, un terreno diverso, certo non
      poter ammirare nuovamente il       impossibile da percorrere, ma che
      sorriso dei bambini incuriositi.   necessita arguzia ed elasticità per
      I bambini sono stati gli attori    poter coniugare la teoria alla pratica.
      principali della mia bella espe-
      rienza.                            I vantaggi legati al tirocinio, però,
                                         secondo il mio modesto parere, non
      Devo inoltre ringraziare anche     si esauriscono negli aspetti legati
      la dirigenza, la segreteria e il   agli studenti, ma anche l’università e
      personale, che hanno permes-       la scuola accogliente possono benefi-
      so che il mio ingresso a scuola    ciarne.
      si svolgesse in maniera otti-
      male.                              In particolare, l’Università ha la pos-
                                         sibilità di far sperimentare nel con-
                                         creto agli studenti quanto studiato in
                                         sede accademica e può avere un ri-
                                         scontro di come sia effettivamente la
                                         realtà del territorio.
                                         La scuola accogliente, invece, ha
                                         l’occasione di rimanere in contatto
                                         con l’università, e di rimanere in par-
                                         te aggiornata sulla formazione dei
                                         nuovi e futuri docenti.
                                         Il tirocinio può essere considerato un
                                         canale privilegiato di mutuo scambio
                                         tra il sapere accademico e la pratica
                                         scolastica, arricchendo entrambi gli
                                         enti coinvolti, oltre che, chiaramen-
                                         te, i tirocinanti
                                         Eccomi, dunque, alla fine di questo
                                         anno, a ringraziare per la bella e
                                         proficua esperienza vissuta, processo
                                         fruttuoso di scambio reciproco tra
                                         Università e Scuola primaria.
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                                                                                   N UM E R O I

         PERCORSO TIROCINIO

Mi chiamo Michela, sono una studen-          costruire una progettazione condivisa e
tessa frequentante il quinto anno del        interdisciplinare, e ho anche ricevuto
corso di Scienze della Formazione Pri-       sia consigli che critiche costruttive che
maria presso l’Università di Milano Bi-      mi saranno sicuramente utili per il mio
cocca.                                       futuro in questa professione.
Quest’anno ho svolto il percorso di tiro-    Il percorso di tirocinio presso questa
cinio dell’ultima annualità nelle classi     scuola, infine, ritengo sia stato vera-
seconde della scuola L. Noris, di Alzano     mente positivo per la mia crescita sia
Lombardo.                                    professionale che personale, grazie so-
Fin da subito sono stata accolta con         prattutto alle docenti, alla loro passio-
grande entusiasmo dall’intero team do-       ne, serietà e al loro interesse nell’acco-
centi e dai bambini, per questo ho avu-      gliere studenti universitari e nel dare
to la possibilità di partecipare attiva-     loro questa grande opportunità di for-
mente alle attività didattiche relative      mazione, costruendo un rapporto di
alle varie discipline.                       scambio reciproco.

Nella seconda parte dell’anno ho po-
tuto proporre un progetto riguardo
alla tematica degli animali e della loro
classificazione in classi, con l’obiettivo
di far acquisire ai bambini i primi con-
cetti alla base del metodo scientifico
di ricerca.
Grazie a questo lavoro ho avuto mo-
do di sperimentare concretamente
tutto ciò che ho appreso dal punto di
vista teorico, durante gli anni di per-
corso universitario, ma soprattutto di
assumere il ruolo di docente nella sua
interezza, non solo come figura in re-
lazione con i bambini.
Sono stati, infatti, per me estrema-
mente formativi gli incontri con la tutor    Per questi motivi, sicuramente mi pia-
e con le altre docenti, in quanto mo-        cerebbe tornare a lavorare presso que-
menti di scambio e condivisione di idee      sta scuola, anche per condurre un lavo-
o materiali, e di confronto e riflessione    ro di ricerca per la tesi di laurea, e so-
riguardo ad aspetti didattici o relazio-     prattutto la consiglierei molto volentieri
nali.                                        ad altri studenti universitari di Scienze
Ho sperimentato, quindi, cosa significhi     della Formazione Primaria, esattamente
lavorare con un gruppo docenti,              come una mia collega ha fatto con me.
Pagina 32

 M O N T A L C I NI N E W S
   T A L V OL T A R I T O R N A N O . A L T E R N A N Z A S C U O L A L A V O R O .

 Ciao a tutti. Mi chiamo Diaa e so-           siva, testimoniando l'importanza
 no un ex studente dell'istituto              della loro decisione e anticipando
 comprensivo di Alzano Lombardo.              qualche suggerimento su come
                                              affrontare il successivo passo nel
 Quest'anno, per un'esperienza di             loro percorso scolastico.
 alternanza scuola lavoro, sono tor-
 nato tra i banchi di scuola.
 Con molto piacere ho ritrovato al-
 cune insegnanti e ho rivisitato le
 aule e i corridoi in cui ho passato
 ben 8 anni della mia vita trovando
 il tutto familiare e nuovo allo stes-
 so tempo.
 La mia attività di alternanza è sta-
 ta inserita all'interno del progetto
 di orientamento e del progetto di
 inter-cultura. Ho portato la mia
 esperienza scolastica agli studenti
 delle classi di terza media in pro-
 cinto di scegliere la scuola succes-

 In generale è stato interessante              Quest' esperienza mi ha reso an-
 trovarmi dall'altro lato della cat-           che più consapevole dell'impor-
 tedra vivendo la realtà della scuo-           tanza di una comunicazione effi-
 la da una prospettiva differente              cace non solo in ambito scolasti-
 specie nei momenti in cui mi im-              co, specialmente per me che so-
 medesimavo       nel    ruolo    di           no introverso.
 "maestro" o mi confrontavo con i
 ragazzi di terza media.
                                                        Nelle lezioni mi veniva
                                                        spiegato come un parti-
                                                        colare modo di approc-
                                                        ciarsi può risultare mi-
                                                        gliore per far arrivare un
                                                        determinato messaggio
                                                        al proprio interlocutore.
                                                        In conclusione il mio ri-
                                                        torno nell'istituto è stato
                                                        molto bello, rivivendo
                                                        per una settimana la
                                                        routine della giornata al-
                                                        le elementari e, nell'otti-
                                                        ca dell'alternanza scuola
                                                        lavoro, molto formativo.
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                                                                                    N UM E R O I

             CARI GENITORI, MI PRESENTO!
Mi chiamo Michela, frequento l’ultimo anno del corso di scienze della Formazione
Primaria presso l’Università Bicocca di Milano.
Quest’anno ho avuto il piacere di fare il tirocinio nella sezione “Quadrifogli” della
scuola dell’infanzia Rosa Franzi.
E’ stato un anno ricco di emozioni ed esperienze meravigliose e arricchenti.
Ho avuto l’opportunità di mettermi in gioco e partendo dal tema di plesso “LA
TERRA” ho proposto ai bambini un progetto logico-matematico sugli insiemi.
Ecco alcune fotografie:

                                        Qui abbiamo suddiviso per diverse categorie
                                        tutto ciò che abbiamo trovato scavando nel
                                        nostro cortile. Purtroppo oltre a foglie, sas-
                                        si, terra, fiori e insetti abbiamo trovato an-
                                        che della sporcizia che ci ha reso un po’ tri-
                                        sti.
                                        Cari genitori, dovete sapere che i vostri
                                        bimbi “AMANO la terra con tutto il CUORE.”
                                        (parole dei vostri bambini)

                                        Abbiamo ulteriormente suddiviso in di-
                                        versi gruppi i sassi che abbiamo raccolto
                                        dal giardino. ATTENZIONE!
                                        Abbiamo scoperto che alcuni di questi in
                                        realtà non erano dei sassi, ma dei grumi
                                        di terra compatta. Per fortuna non siamo
                                        caduti in questo tranello!

                                        Infine abbiamo creato un’opera d’arte
                                        con i materiali raccolti ispirandoci alla
                                        pittrice Silvia Logi che utilizza mate-
                                        riali naturali o di recupero per creare
                                        le sue opere.. Andate a scoprirla insie-
                                        me ai vostri bambini, rimarrete mera-
                                        vigliati!
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M O N T A L C I NI N E W S

               LE MILLE E UNA… CENERENTOLA
        Martedì 4 giugno alle ore 20:45 presso       di stereotipi e di pregiudizi sulla figura
        il Teatro degli Storti di Alzano Lombar-     femminile. E perché “Mille e una” Ce-
        do è andata in scena la rappresenta-         nerentola? Perché gli stereotipi e i pre-
        zione teatrale “Le Mille e Una… Cene-        giudizi, di cui parlavamo poc’anzi, non
        rentola”, spettacolo conclusivo del pro-     sono presenti solo nella versione euro-
        getto d’istituto “Teatro per l’Inclusio-     pea della fiaba, ma anche in quelle di
        ne”.                                         altre parti del mondo.
        Al progetto hanno partecipato ventitré       L’impegno dei ragazzi è stato davvero
        alunni provenienti dai vari plessi della     encomiabile perché il progetto è parti-
        scuola primaria e secondaria del no-         to… agli inizi di gennaio! E fin da subito
        stro istituto, che sono stati guidati e      si è creato un “gruppo”. Un gruppo do-
        sostenuti in questo percorso dal sig.        ve ciascun ragazzo cercava di affronta-
        Walter Maconi, attore del Pandemo-           re e superare i propri timori e le pro-
        nium Teatro, e dal prof. Francesco La-       prie difficoltà da solo oppure, e questo
        raia.                                        è davvero bello, con l’aiuto degli altri.
        Quest’anno la tematica trattata è stata
        la discriminazione femminile nel mon-
        do, un tema molto sentito dall’intero
        istituto; infatti, il concorso per la rea-
        lizzazione dei disegni, che saranno poi
        apposti sul diario del prossimo anno
        scolastico e che ha visto coinvolti tutti
        gli alunni del nostro istituto, verteva
        su tale piaga sociale. Perché compito
        della scuola non è soltanto quello di
        insegnare la didattica ai ragazzi, ma
        soprattutto di formarli come persone
        perché loro saranno i protagonisti del-
        la futura società. E che anche i ragazzi
        possano essere protagonisti attivi della
        società attuale e futura, lo dimostrano
        eventi quali la marcia del “Friday for
        Future” del 15 marzo e la manifesta-
        zione “Giovani per la Pace” dell’11           E quando i timori e le difficoltà hanno
        maggio.                                      lasciato spazio all’entusiasmo e alla vo-
        E cosa c’entra la fiaba di Cenerentola       glia di ognuno di loro di contribuire con
        con il tema della discriminazione fem-       le proprie idee alla costruzione dello
        minile? È una domanda che si sono            spettacolo, beh… a quel punto l’obietti-
        posti gli stessi ragazzi che hanno par-      vo era stato raggiunto!
        tecipato al progetto e la risposta viene     Ringraziando ancora una volta i ragazzi
        messa in scena e consegnata al pub-          e Walter, veri artefici della piccola me-
        blico. Perché anche la fiaba di Cene-        raviglia andata in scena, l’auspicio è
        rentola, come tutte le produzioni lette-     che tutti i ragazzi che hanno assistito
        rarie e artistiche, è figlia della cultura   allo spettacolo possano raccogliere il
        e della società in cui ha preso forma.       messaggio che è stato consegnato lo-
        Una cultura maschilista… e quindi an-        ro, cioè che “le abilità e i sogni non
        che la nostra fiaba più amata è piena        hanno sesso!”
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                     MUSICA AD ALZANO
      Il giorno 24 maggio 2019 presso            mento della musica attivo nell'I-
      il "teatro degli storti" di Alzano         stituto.
      Lombardo si è svolto il concerto
                                                 Oltre al coro diretto da Mirella
      conclusivo del coro "Piccole Ar-
                                                 Rizzo e l'orchestra condotta da
      monie" e dell'orchestra didattica
                                                 Ugo Gelmi sono intervenuti,
      che, insieme, hanno presentato
                                                 eseguendo qualche brano, il
      al pubblico una serie di brani po-
                                                 prestigioso coro degli
      polari e una raccolta di musiche
                                                 "Harmonici" diretti da Fabio Al-
      tratte dalla colonna sonora del
                                                 berti e i "grandi" della Scuola
      film "Mary Poppins".
                                                 dell'infanzia "Suor Margherita
      Questa attività, oltre ad aver ral-        Pesenti" di Alzano.
      legrato il numeroso pubblico in
                                                 La serata è stata presentata
      sala, si colloca al termine del
                                                 dall'assessore alla cultura del
      percorso annuale di potenzia-
                                                 comune dott.ssa Mariangela

  SCUOLA DI MUSICA COMUNALE

Si comunica che a partire dal giorno 30 giugno 2019 sarà possibile iscriversi
alla Scuola di Musica Comunale di Alzano Lombardo. Il modulo di iscrizione, il
regolamento della scuola, gli strumenti attivati e le quote sono disponibili
all'interno del sito dell'Istituto comprensivo di Alzano al link:

http://www.icalzanolombardo.gov.it/scuola-comunale-di-musica/

La scuola di musica è il frutto di una fattiva collaborazione tra
l'istituto comprensivo, il corpo musicale di Alzano e l'ammini-
strazione comunale, finalizzata a promuovere attività musicali
nel territorio e incoraggiare i giovani a sviluppare abilità musi-
cali attraverso l'istituzione di corsi di strumento.

Per ogni informazione è possibile contattare il responsabile dei
corsi prof. Ugo Gelmi all'indirizzo
mail: vicario@icalzanolombardo.it
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