Mandracchio - Il Mandracchio
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Nr. 135 / LUGLIo 2018 La voce del mandracchio Mensile della comunità italiana DI isola ISOLA TRIONFA ALLE ELEZIONI 2018 Presentiamo il neo deputato Felice Žiža e i suoi colleghi Gregor Perič e Branko Simonovič Festa del Comune di Isola A bordo con Ilaria Macchi Nino Benvenuti Parliamo della città con La speranza del remo Il grande pugile Ambra Šlosar Karbič sloveno e isolano festeggia 80 anni
mandracchio La voce del Nr. 135 / LUGLIo 2018 Mensile della comunità italiana di isola SOMMARIO Isola da urna affermazione elettorale, ha di fronte una sfida pesante, ma che non lo sembra 2 Editoriale a urna spaventare. Luglio sarà il suo battesi- mo del fuoco quando dovrà ritagliarsi, Isola dopo le elezioni probabilmente tra grandi tensioni, la politiche 2018 Editoriale Il nostro foglio va sua posizione alla Camera di stato, che in macchina tra un’elezione passerà per l’accordo con la prossima 3 Isola domina le elezioni e l’altra di quest’estate coalizione di governo. Intanto in seno Presentiamo i suoi alla CNI si stanno affrontando le elezio- neo - deputati ni per il rinnovo dei vertici dell’Unione La piccola Isola vista sulla mappa del- Italiana e della Giunta esecutiva. La 5 La Festa del Comune la politica slovena sembra gigantesca. campagna elettorale si prospetta poco Colloquio con il consigliere A conferirle queste sembianze è il nu- accesa, anche per l’esiguo numero di Ambra Šlosar Karbič mero di deputati che le urne le hanno candidati in campo: uno solo per la pre- attribuito il tre giugno scorso. Saranno sidenza, due per guidare la Giunta Ese- 6 Nino Benvenuti ben tre i volti della politica locale de- cutiva e poco confronto per l’Assemblea Ottant’anni con stinati dagli elettori a uno scranno del dell’organizzazione minoritaria. A Isola Isola nel cuore Parlamento nazionale: il connazionale le liste sono chiuse (spetta un seggio Felice Žiža, che va a occupare il seggio per ogni comunità). Nei direttivi delle 8 Ilaria Macchi specifico della CNI, Branko Simonovič Comunità degli Italiani dell’Istria set- Giovane speranza del DESUS e Gregor Perič del SMC. Il si- tentrionale non è andata molto meglio. del remo istriano stema elettorale sloveno arzigogolato a Isola ha già il nuovo presidente della Co- dismisura, ha messo in evidenza in que- munità degli Italiani Pasquale Besenghi 10 L’estate dei bambini sta tornata tutti i suoi limiti. La volontà degli Ughi (Robi Štule corre da solo per Creatività e gioco a del legislatore di dare a ogni distretto l’incarico), ma c’è più confronto per il Palazzo Manzioli un deputato, è stata vanificata. Territori direttivo (10 candidati per quattro po- molto più grandi come i comuni di Ca- sti). Alla CI Dante Alighieri sono stati 11 Notte dei musei podistria e Ancarano uniti, avranno un proposti esattamente tanti candidati Le esposizioni solo parlamentare. Isola potrebbe avere quanti sono i membri del direttivo. L’im- negli spazi isolani così il massimo sostegno per le proprie portante non è partecipare in molti alle iniziative, per un dialogo facilitato con elezioni, ma avere dopo attivisti pronti a 12 Scuola i ministeri, delle voci sempre pronte per proporre iniziative o almeno a dare una Progetti, manifestazioni e difendere gli interessi locali, a prescin- mano per realizzare quelle impostate da fine dell’anno scolastico dere dal blocco politico che darà colore altri. Qualcuno ha auspicato che nasca al prossimo governo. Per i nostri interes- una collaborazione più stretta tra i piani 14 Kino Otok - Isola Cinema si particolari di piccola comunità nazio- di Palazzo Manzioli, ossia tra le due CI Isola capitale nale, il punto di riferimento sarà il dott. che vi dimorano. del film emergente Felice Žiža. Forte di una convincente Gianni K atonar 15 Il mese del Mandracchio IN COPERTINA: Felice Žiža (foto: Maja Cergol) Notizie e foto su Isola e i suoi eventi La voce del mandracchio - mensile della Comunità italiana di Isola Caporedattore responsabile: Gianni Katonar Redazione: Diego Benedetto, Maja Cergol, Kris Dassena, Giacomo De Bortoli, Lia Grazia Gobbo, Mariella Mehle, Claudia Raspolič, Dragan Sinožič, Vita Valenti, Jessica Vodopija Sede: Piazza Manzioli 5, Isola, Slovenia tel., fax: (+386 5) 616 21 30, 616 21 32, sito Internet: www.ilmandracchio.org (Il giornale è iscritto nel Registro dei media del Ministero per la cultura della Repubblica di Slovenia al No. 1143.) 2 La voce del mandracchio 135/2018
Politica ISOLA AL PARLAMENTO SLOVENO Dopo la loro elezione avvenuta agli inizi di giugno, diamo spazio ai tre neo - deputati isolani Il nostro viaggio simbolico per ac- Commissione per le nazionalità, dovrò tà italiana a livello locale. Del resto in- compagnare i deputati isolani eletti cercare di comprendere a quali e quan- tendo restare ancorato il più possibile al Parlamento di Lubiana, non poteva ti altri organismi potrò dare il mio alla regione e alla mia città. Ho dovuto partire che dal rappresentante italiano contributo. Mi sto orientando su un nu- rinunciare al posto di vicesindaco, per alla Camera di stato per la legislatura mero limitato d’incarichi, da svolgere, incompatibilità degli incarichi, ma re- entrante: Felice Žiža. però, molto bene, con grande impegno sterò consigliere comunale sino ad au- Da pochi giorni non è più vicesindaco, a favore della CNI. Confido anche sul tunno” ha concluso Felice Žiža, intro- ma mantiene il suo scranno di consi- fatto che tutti i temi di grande impor- ducendo prima di congedarci i nostri gliere comunale. Non è più direttore tanza per noi italiani e per gli unghe- prossimi intervistati: intende, infatti, sanitario dell’Ospedale generale di Iso- resi, passano sempre al vaglio della collaborare strettamente con gli altri la, ma rimarrà uno dei suoi chirur- due deputati isolani appena eletti, ghi più noti e apprezzati. “Prima Gregor Perič e Branko Simonovič. di rivolgere lo sguardo al futuro e Il primo (li citiamo per ordine alfa- concentrarmi sui miei impegni in betico) è del Partito del centro mo- Parlamento, desidero ringraziare derno di Miro Cerar (SMC), il se- tutti i connazionali che hanno vo- condo del Partito democratico dei tato per me. Un enorme grazie va pensionati DeSUS. Non sono nuovi ai miei sostenitori, ai miei staff in sulla scena politica locale (entram- tutti i Comuni costieri, ma in parti- bi sono stati vicesindaci), è invece colare a quello isolano da cui è par- la prima volta che vengono eletti al tito l’impegno per arrivare all’ele- Parlamento sloveno. zione. Consentitemi di rivolgere PERIČ: È stata una sfida e continue- un pensiero ed un ringraziamento rà a esserlo. Sull’esito non mi ero speciale alla mia famiglia” è stato preoccupato perché ho dedicato il messaggio iniziale di Žiža. “Fi- tempo e forze alla campagna eletto- nora ho varcato già alcune volte la rale con l’aiuto del mio team. È un soglia del Parlamento sloveno. Ho ottimo risultato anche per Isola: il conosciuto i capigruppo dei partiti distretto elettorale è piccolo, molto eletti alla Camera e soprattutto ho piccolo rispetto a Capodistria che potuto conferire con il mio omologo nel Parlamento sloveno avrà un di nazionalità ungherese, Ferenc solo deputato, noi invece tre: oltre a Horvath. Nelle prossime settima- me, Simonovič e Žiža. ne avremo modo di ribadire che è SIMONOVIČ: Mi ero candidato già nostro desiderio collaborare con il isola: Felice Žiža (Foto: Maja Cergol) quattro anni fa ottenendo il 14,5% prossimo esecutivo, a prescindere dei voti, il partito, invece il 10,18%. se sarà di centro - sinistra o centro - de- Commissione per le nazionalità. Tra le Il DeSUS a queste elezioni ha però per- stra, mantenendo ferme le priorità dei prime norme che desidero far rivedere so parecchio, ben 5 seggi, la metà ri- nostri programmi e delle nostre Co- quelle sulla Radiotelevisione di Slove- spetto al 2014 dovuta a una serie di cir- munità nazionali. Ne discuteremo con nia e sui programmi italiani di Radio e costanze, forse legate ad alcuni errori il Primo ministro incaricato e poi con Tv di Capodistria. Studieremo l’oppor- fatti durante la campagna elettorale. tutti i partner della prossima maggio- tunità di rilanciare la legge di tutela Ma siamo rimasti in sella, tanto che ranza”. globale, già impostata nelle precedenti Marjan Šarec, il secondo classificato Parallelamente i deputati freschi di no- legislature. Massimo impegno anche alle elezioni parlamentari, ci ha invi- mina dovranno crearsi i loro ambiti la- per la realizzazione del bilinguismo. tati a collaborare per formare la coali- vorativi nei vari organismi parlamen- Faremo una riflessione approfondita zione. tari. “Scontato il mio impegno nella con i massimi esponenti della Comuni- MANDRACCHIO: Il Litorale: i politici La voce del mandracchio 135/2018 3
lia. Cosa farete iniziative: io, ad esempio, mi occupo per potenziare anche di olivicoltura ed attualmente l’amicizia, che è è in corso il progetto della Bianchera già buona soprat- Istriana. Tramite i legami di amicizia tutto nell’area e la cooperazione possiamo creare un transfrontaliera? marchio di successo, a beneficio di en- Il contenzioso tra trambi i Paesi. Slovenia e Croazia MANDRACCHIO: Che importanza attri- sui confini rischia buite alla carica di deputato al seggio di incrinare i rap- specifico del Parlamento sloveno? porti se la senten- PERIČ: Ho avuto modo di conoscere l’ex za della Corte d’ar- deputato Roberto Battelli, una persona bitrato non verrà di ampie vedute e che molto ha fatto u n a n i m e m e n t e per il rispetto dei diritti ed interessi applicata? della minoranza italiana. Ha ricoperto isola: Branko Simonovič (Foto: Desus) PERIČ: Rispondo questo incarico per molti anni, forse il con un esempio suo successore Felice Žiža avrà bisogno stessi la definiscono un’area altamente concreto: nel 2015 con i partner croati di un po’ di tempo per ambientarsi, ma strategica e dalle grandi opportunità. abbiamo avviato il progetto europeo sono certo che non avrà difficoltà per- Come e con quali idee realizzarle? “Mala barka - Piccola barca” sulla ri- ché già a livello comunale ha instaura- PERIČ: Nello specifico per Isola, la sfida vitalizzazione del patrimonio storico to una buona collaborazione. più grande sarà quella di stabilire as- culturale, in particolare della pesca. È SIMONOVIČ: La vittoria del dott. Žiža la sieme le linee di sviluppo per i prossimi stato un anno molto delicato riguardo trovo importante. Lo conosco già come 20-30 anni. Dal 2000 abbiamo perso l’accordo di arbitrato sui confini tra direttore sanitario dell’Ospedale Gene- molti posti di lavoro che vanno recupe- Slovenia e Croazia, tuttavia non ha in rale di Isola, abbiamo un buon rapporto rati e in quest’ambito intravedo molte alcun modo influito sul nostro dialogo, e sono certo che per la minoranza darà potenzialità nel turismo. Dobbiamo, tanto che abbiamo proseguito con “Pic- tutto il suo impegno. però, decidere di che tipo lo vogliamo, cola barca 2”. Solo la politica e la diplo- La lingua e la cultura italiana in questo più dinamico o più tranquillo, penso mazia possono, anzi devono, risolvere territorio stanno purtroppo svanendo che saremo d’accordo sull’offerta che la questione dei confini, non invece la e bisogna fare qualcosa. È un patrimo- duri tutto l’anno. Confido nella com- gente comune. nio che ci arricchisce perciò in questo prensione della cittadinanza, che non Ottimi sono pure i rapporti con l’Ita- senso appoggerò qualsiasi proposta sempre approva alcuni aspetti del turi- lia, ora forse ancora più stretti dopo il del deputato al seggio specifico. Sono smo, ma questo porterà posti di lavoro no definitivo al rigassificatore. È una certo che noi tre isolani parlamentari permanenti, non solo stagionali. vittoria di Italia e Slovenia, della popo- manterremo la buona intesa e che ciò SIMONOVIČ: Il Litorale sta arretrando, lazione ed amministrazioni locali che ci consentirà di raggiugere il massimo. anzi, continua a rimanere allo stesso si erano sempre opposti all’impianto livello mentre le altre regioni ci stanno energetico. Ci sono comunque ancora Claudia R aspolič sorpassando. Tra le priorità, l’infra- numerose potenzia- struttura con la realizzazione del se- lità di cooperazione, condo binario, l’assetto della spiaggia che intravedo tramite nel tratto Isola-Capodistria, progetto l’ufficio per la promo- peraltro già previsto dal governo di zione dell’imprendi- Borut Pahor, volto a potenziare il turi- toria e i progetti di smo in collegamento con l’entroterra e sviluppo “Adrion” di l’agricoltura. Isola. Per mantenere uno Stato sociale è ne- SIMONOVIČ: Prima o cessario creare le condizioni per stimo- poi i governi di Lu- lare lo sviluppo economico. Abbiamo biana e Zagabria do- previsto un Ministero per le piccole e vranno risolvere il medie imprese, per l’artigianato e per contenzioso, inoltre le aziende di famiglia. Ricapitolando: sono fiducioso per l’in- rilanciare l’economia con nuovi posti gresso della Croazia di lavoro, redditi dignitosi, altrettanto nell’area Schengen. La per le pensioni. nostra è un’area dav- MANDRACCHIO: La nostra ricchezza vero speciale che non sono anche i legami sia culturali sia può che arricchirci. economici con le vicine Croazia e Ita- Mi riferisco alle tante ISOLA: Gregor Perič (Foto: Iztok Poljak) 4 La voce del mandracchio 135/2018
Isola LA FESTA COMUNALE DI ISOLA Riflettiamo sulla città con la consigliere municipale Ambra ŠlosarKarbič L’11 luglio Isola celebra la propria Festa stante aumento dei visitatori e dei per- della Commissione per le questioni del- comunale a ricordo della massiccia ade- nottamenti. Si è dato il via poi a progetti la nazionalità italiana, i cui temi princi- sione dei suoi uomini alla lotta partigia- strategici come il ‘’Facility point’’ – Cen- pali sono stati il rispetto delle leggi sul na, durante la Seconda guerra mondiale. tro di supporto per la regione adriatico- bilinguismo, la salvaguardia delle no- Oltre che un momento di aggregazione e ionica: un traguardo importante per il stre specificità e questioni riguardanti divertimento, la ricorrenza è anche l’oc- nostro comune e per lo sviluppo dell’im- la nostra scuola. Abbiamo avuto come casione ideale per riflettere sullo stato prenditoria, nonché per aprire le porte a ospiti gli ispettori comunali, che ci han- delle cose in città. Quest’anno lo faccia- nuovi progetti e finanziamenti europei, no presentato la situazione per quanto mo assieme alla Consigliere municipale, che hanno reso possibile ad esempio la riguarda il rispetto del bilinguismo nel Ambra Šlosar Karbič, che nei prossimi ristrutturazione di Palazzo Besenghi, il nostro comune e abbiamo avuto anche giorni attende la nomina a la collaborazione di diversi vicesindaco della città, dopo connazionali, che ci segna- l’elezione a deputato del suo lavano prontamente tutte collega Felice Žiža. le irregolarità che riscontra- MANDRACCHIO: Come giu- vano in città. Sul rispetto dica il lavoro del Consiglio del bilinguismo in tutte le comunale di cui fa parte da sue forme c’è sicuramente oltre tre anni e mezzo? Come ancora tanto da fare e si può l’organismo ha indirizzato lo migliorare, non tanto san- sviluppo e la vita della città? zionando, ma mantenendo ŠLOSAR: Il Consiglio comu- alto il livello di vigilanza e nale di cui faccio parte as- sensibilità sul tema. sieme al dott. Žiža, è molto MANDRACCHIO: Quale va- variegato per quanto riguar- lutazione dà della colla- da esperienze, conoscenze e borazione tra i partiti, tra campi di lavoro dei consiglie- maggioranza e opposizione ri. Ci sono persone con un ba- isola: Ambra Šlosar Karbič in Consiglio? Hanno fatto gaglio di esperienza politica gli interessi dei cittadini o non indifferente, che con i hanno piuttosto pensato al loro interventi hanno sempre arricchito rinnovo del museo Parenzana (odierna confronto politico? le riunioni delle commissioni e le sedute Isolana) e il miglioramento dei servizi. ŠLOSAR: Il confronto politico tra mag- del Consiglio comunale con spunti, idee Si è dedicata particolare considerazione gioranza e opposizione spesso è inevita- e proposte valide e ben argomentate. agli anziani per sostenerne il loro coin- bile. L’importante è che sia costruttivo. Tra i consiglieri ci sono anche insegnan- volgimento e partecipazione alla vita Per le questioni importanti si è sempre ti, medici, imprenditori, artisti e altri sociale, garantendo idonei spazi e mo- arrivati comunque ad un accordo, sal- professionisti. Questo ci ha sempre per- menti aggregativi. vaguardando gli interessi dei cittadini. messo di vedere e affrontare un proble- MANDRACCHIO: Di quali settori si è occu- Ho potuto notare con piacere, che per ma o una proposta, da più angolazioni pata in particolare, facendo parte degli quanto riguarda il sociale e i diritti fon- e punti di vista diversi, rendendoci più organismi consiliari? damentali dei cittadini, ha sempre pre- costruttivi e propositivi. Durante que- ŠLOSAR: Sono membro della Commis- valso il buon senso dei consiglieri e non sto mandato si è sicuramente pensato e sione per le attività sociali presieduta l’appartenenza politica. lavorato molto allo sviluppo della città dalla sig.ra Romina Kralj, la quale ha MANDRACCHIO: Il ruolo della Comunità di Isola, ponendo delle basi anche per il sempre avuto molta sensibilità e profes- nazionale italiana a Isola - in quale le futuro. Mi riferisco ad esempio allo svi- sionalità nel trattare temi riguardanti sue necessità sono tenute in considera- luppo del turismo e alla promozione del- le scuole e gli istituti pubblici, mettendo zione da parte del sindaco e dell’Ammi- la nostra bella città in tutti i suoi aspetti, al primo posto le necessità e gli interes- nistrazione comunale, qual è il livello di il che ha dato i suoi frutti, visto il co- si dei cittadini. Inoltre, sono presidente collaborazione con gli assessorati quan- La voce del mandracchio 135/2018 5
Incontri do qualche soggetto della CNI (scuola, Comunità degli ita- ŠLOSAR: All’inizio del mio percorso politico sono stata più liani…) chiede sostegni? che altro un’attenta osservatrice e ho cercato di imparare ŠLOSAR: La Comunità nazionale italiana a Isola è fonte di e trarre il meglio da chi ne sapeva più di me. La presidenza arricchimento sia culturale sia sociale per tutta la città e della Commissione delle questioni della nazionalità italia- i suoi cittadini, non solo per i nostri connazionali. Anche na mi ha permesso di venire a contatto con tutte le leggi, i la maggioranza se ne rende conto e le riconosce il giusto diritti e le problematiche che ci riguardano ed affrontarle valore. Il Comune di Isola e il sindaco Kolenc, in partico- assieme agli altri membri, per proporre le soluzioni miglio- lar modo, hanno sempre sostenuto sia moralmente che fi- ri. Quest’esperienza mi ha reso ancora più partecipe alla nanziariamente la CNI. Il sindaco e i servizi professionali vita comunitaria e ancor più consapevole della necessità sono sempre stati disponibili e aperti al dialogo per quanto di salvaguardare la nostra identità e la nostra presenza sul riguarda le nostre necessità. territorio. Per parlare di una mia ricandidatura è ancora MANDRACCHIO: In autunno si chiuderà la legislatura. In- prematuro. Sono tanti i fattori da valutare: uno di questi è tende ricandidarsi come Consigliere comunale? Cosa le ha il tempo che tolgo alla famiglia. dato quest’esperienza? Gianni K atonar Nino Benvenuti »I ricordi più belli della mia esistenza sono legati a Isola d’Istria« Un uomo che ha fatto sognare l’Italia intera, che da una ad esso connessi, non nasconde le proprie emozioni. palestra improvvisata nella propria cantina è riuscito a »Sono legato alle mie radici. Ho un legame molto affettivo gareggiare al Madison Square Garden di New Yrok, il ring con Isola d’Istria, perché a parte il fatto di esserci nato, più famoso del mondo, incrociando i guantoni con i pugili lì è dove sono sepolti i miei genitori, è il luogo dove sono più forti dell’epoca: Giovanni (detto Nino) Benvenuti lo cresciuto, del quale ho dei ricordi straordinari. Vi ho pas- scorso 26 aprile ha festeggiato il suo ottantesimo comple- sato degli anni meravigliosi della mia vita, i ricordi più anno sul ring della vita. belli della mia esisten- Nel 1957 l’oro agli Europei za sono legati proprio di Praga, nel 1959 la vitto- a quel paese«. Con un ria agli Europei di Lucer- groppo alla gola rac- na, nel 1960 il gradino più conta dei primi anni alto del podio alle Olim- della sua vita in quella piadi di Roma, imprese località che ha visto alle quali si vanno ad ag- crescerlo come pugile. giungere da professionista Uno sport rude, vio- nel 1965 il titolo mondiale lento, ma che, come dei Pesi superwelter, dife- gli piace ripetere, biso- so fino all’anno successi- gna fare con passione, vo e il titolo di campione serietà e dedizione, mondiale dei Pesi medi tra mai con arroganza: il 1967 e il 1970. Un pal- insegnamenti ricevu- marès brillante, che negli ti dal padre Fernan- anni Sessanta e Settanta do, dal quale ha ere- lo fece diventare famosis- ditato l’amore per il simo: nella sua carriera di- pugilato e che per lui isola: Nino Benvenuti sputò 90 incontri, tra cui rappresenta la figura 82 vinti per K.O. più importante della sua vita. »Mio padre era innamorato della boxe. Era una L’infanzia e l’adolescenza a Isola d’Istria sport abbastanza seguito a casa. Lui lo aveva praticato per un periodo, ma mai facendo grandi cose. Di esso parlava Nino Benvenuti, parlando del suo paese natio e dei ricordi come di un sport genuino, vero, che subito lasciò delle ra- 6 La voce del mandracchio 135/2018
Madison Square Garden di New York. Una notte storica che vedette 18 milioni di italiani alle 4 del mattino incol- lati alle radioline per seguire la diretta della sfida, diven- tata poi Match of the Year. Un incontro che vede trionfare il pugile isolano e che gli fa conquistare il titolo mondiale dei pesi medi, strappato a Griffith considerato imbattibi- le, e facendolo diventare il primo italiano a conquistare questi allori. Da allora una carriera in discesa, segnando pagine impor- tanti dello sport italiano. Accanto a Marcèl Cerdan, Emile Griffith e Carlos Monzòn è l’unico non nativo americano ad aver conquistato e difeso più volte il titolo mondiale in- discusso dei pesi medi nella storia del pugilato mondiale. I suoi molteplici traguardi lo hanno portato ad essere iscrit- to nella International Boxing Hall Of Fame nel 1996. In un’intervista ha affermato che un campione si vede isola: Nino Benvenuti alcuni anni fa nel centro storico non solo dai titoli che ha conquistato, ma anche dagli uomini che ha incontrato. E sebbene abbia incontrato dici nel mio cuore. Radici tuttora molto forti, che mi fanno persone della levatura di Primo Carnera, Tiberio Mitri, pensare a mio padre, a cui ero molto legato. Mi sento por- Mohammed Alì, Jake La Motta, Marcel Cerdàn, Gaspar tatore della sua passione«. Ortega, Denny Moyer, Sandro Mazzinghi, Carlos Mon- Una cantina, un sacco di iuta riempito di frumento, e al zòn e Emile Griffith, con gli ultimi due dei quali ha stretto posto dei guantoni dei calzettoni riempiti di stracci: è pro- un forte rapporto di amicizia, dopo il ritiro dall’attività prio a casa che Benvenuti comincia a tirare i primi pugni agonistica, nessuno ha avuto una tale influenza su di lui all’età di 13 anni. Poi decide di cominciare ad allenarsi in quanto suo padre. una piccola palestra, situata sull’attuale Viale Ivan Can- kar. Parlando dei primi incontri affrontati, direttamente Il ritiro in piazza, sotto l’occhio di tutti, ricorda ancora che »Isola al tempo era un paese molto sportivo. Aveva una squadra Dopo la carriera agonistica il campione si trasferì per di calcio, l’Ampelea, che giocava in serie C e una ricca tra- lavoro a Roma, città che ha sempre portato nel cuore, in dizione di canottaggio«. quanto »luogo delle più belle vittorie«. Nella capitale ita- Finite le medie aveva iniziato a frequentare il Ginnasio liana iniziò l’attività di commentatore degli incontri pugi- a Capodistria e in quel tempo aveva intrampreso i pri- listici per la RAI, ma si dette anche al cinema interpretan- mi veri allenamenti a Trieste, all’Accademia Pugilistica do il ruolo di attore in alcune pellicole cinematografiche Triestina, dove conobbe Tiberio Mitri, il suo mito, quello e televisive. In un Italia dove il pugilato non è più tra gli che sognava un giorno di emulare. Ogni giorno si recava sport più popolari, Benvenuti attualmente si impegna a nella città giuliana in bicicletta, 60 chilometri di andata e pruomuovere l’immagine di questa disciplina che ha sfor- ritorno, per inseguire un sogno che i genitori hanno sem- nato nel passato sportivi esemplari e popolari in tutto il pre rispettato. »A quell’epoca non è che ci fossero grandi mondo. possibilità. Io poi ero magrolino, ma avevo quella volon- K ris Dassena tà che mi ha portato ad affrontare molte difficoltà« dice sorridendo, quasi non potendo credere che quel ragazzi- no avrebbe poi coronato il suo sogno, vincendo su ring di mezzo mondo. La carriera professionale La sua ascesa comincia vincendo a livello locale tornei regionali e interregionali fino ad arrivare in Nazionale, imbattuto, nel 1955. Dopo le vittorie agli europei di Praga e Lucerna è la volta delle Olimpiadi, competizione a cui ogni atleta aspira. Benvenuti gareggia nei pesi welter e ol- tre ad ottenere l’oro, viene insignito della prestigiosa cop- pa Val Barker, destinata al pugile tecnicamente migliore del torneo. Il 17 aprile del 1967 è una data che rimarrà per sempre incisa a caratteri dorati nella storia del pugilato italiano: primo match tra Benvenuti e l’arcirivale Emile Griffith al isola: Nino Benvenuti in bicletta come una volta La voce del mandracchio 135/2018 7
Sport ILARIA MACCHI A forza di remi in rotta verso le prossime Olimpiadi giovanili Tenacia e determinazione sono ingredienti vincenti nello terrogazioni e le prove scritte, allora sì che diventa un’ar- studio e nello sport. dua impresa. Per fortuna ho lo status di sportivo che mi Membro del club di canottaggio isolano Argo, la nostra permette di accordarmi con i professori, che sono molto giovane connazionale Ilaria Macchi ha recentemente comprensivi e i compagni di classe sono sempre disponi- vinto l’oro alla tradizionale Regata internazionale di Bled bili a prestarmi i propri appunti. nella categoria Junior, rappresentando la Slovenia. È, MANDRACCHIO: Con il carico di impegni che ti ritrovi, du- inoltre, reduce dai Campionati Europei Junior svoltisi a rante i fine settimana, trovi il tempo per uscire e svagarti Gravelines, in Francia, con gli amici, come dove si è classificata tutte le ragazze della quarta e si è così ag- tua età? giudicata il visto per i ILARIA: In realtà non Giochi Olimpici Giova- mi concedo questo tipo nili di Buenos Aires in di distrazioni. Spes- autunno. so mi sento dire »Uh, MANDRACCHIO: Come che peccato! Ma non ti sei avvicinata al ca- ti dispiace?«. Sincera- nottaggio e con quale mente sono felice così, spirito? perché poi alla fine la ILARIA: Durante l’esta- mia vita è il canottag- te di quattro anni fa, gio e in questo ambien- mio padre subì un in- te ho la mia cerchia di fortunio e la nostra amici. I compagni di vacanza saltò. A quel scuola sono i miei com- punto a casa mi consi- pagni, ma i veri amici gliarono di iscrivermi isola: Ilaria in acqua li ho trovati al club. alla scuola estiva di Condividiamo la stes- canottaggio a Isola. sa passione, le stesse Anche se ero partita scettica, devo dire che già dal primo paure, le stesse aspirazioni e poi trascorriamo insieme giorno mi sono entusiasmata. All’epoca, oltre alla scuola, molto tempo, il che ci permette di conoscerci più a fon- frequentavo anche la scuola di musica, studiavo danza do. Oltre al faticoso lavoro di allenamento c’è spazio an- classica e praticavo l’atletica. Per un anno ho conciliato che per il divertimento, ma ciò che è importante è che ci tutto ed è stato veramente faticoso. Poi, avendo concluso comprendiamo e nei momenti di sconforto ci sosteniamo il primo grado con lo studio del pianoforte e della danza, a vicenda. Tutto ciò ci unisce, rende più forti i rapporti e ho scelto di concentrarmi solo sul canottaggio intraveden- ci compatta facendoci provare il vero senso dell’amicizia. do un futuro. Ben presto venni inserita nel gruppo dei più MANDRACCHIO: Le competizioni alle quali hai partecipa- grandi e gareggiai a livello nazionale arrivando terza. Per to si sono svolte in territorio sloveno, ma anche all’estero. me fu una sorpresa e compresi di avere delle potenzialità. Quanti posti nuovi hai visto? Da lì ho sempre aspirato alla vittoria, puntando a salire ILARIA: Tantissimi, non immaginavo che per uno sport si sempre più in alto sul podio. potesse viaggiare tanto. L’anno scorso sono stata due volte MANDRACCHIO: Hai appena concluso il secondo anno del in Germania, in Lituania, nella Repubblica Ceca dove ri- Ginnasio Gian Rinaldo Carli di Capodistria. Sei una stu- torno anche quest’estate, quest’anno sono stata in Francia dentessa modello e una brillante sportiva. Come coniughi e in autunno volerò in Argentina. Mi rincresce, però, di lo studio e lo sport? vedere questi luoghi solo di passaggio, poiché non ci vado ILARIA: A volte diventa una vera sfida e ovviamente capi- come turista. tano degli alti e dei bassi. Per fortuna, durante l’inverno MANDRACCHIO: Com’è l’atmosfera durante le gare? Hai ci sono solo gli allenamenti, in primavera però, quando stretto qualche amicizia? inizia la stagione delle gare, a scuola si infittiscono le in- ILARIA: Nonostante la sana competizione che alimenta le 8 La voce del mandracchio 135/2018
regate, il rapporto che si instaura con gli altri rematori è Gemaldo. amichevole. Quando ci incontriamo, oltre al saluto, chiac- ILARIA: Indubbiamente hanno un ruolo importantissimo chieriamo e ci confrontiamo. anche perché hanno trasmesso a mia sorella Agnese e me Ho stretto amicizia soprattutto con i croati, con i quali la l’amore per il mare e lo sport. Entrambe pratichiamo il comunicazione è facilitata dalla conoscenza della lingua. canottaggio e il loro è un impegno non indifferente mol- Ho instaurato, però, dei bei rapporti anche con la canot- tiplicato per due. Scherzosamente spesso si paragonano a tiera belga, la bulgara, la spagnola, ovvero le rivali che in- un taxi sempre in moto. Dopo tutto non hanno nemmeno contro ad ogni importante regata a livello internazionale. torto, visto che mi accompagnano agli allenamenti due MANDRACCHIO: Nello sport non è facile subire e accettare volte al giorno e a 10 chilometri da casa. Mi rendo conto le sconfitte, anche se inevitabili e fungono da sprone per dei sacrifici che fanno e gliene sono immensamente grata. migliorarsi. Ti sei mai scoraggiata al punto da mollare? MANDRACCHIO: L’adolescenza è una fase della vita, che fa ILARIA: Ad ogni gara imparo qualcosa di nuovo, sia che scaturire un senso di fragilità e insicurezza. Lo sport ha perda sia che vinca. Anche se ho gareggiato in doppio e in contribuito in qualche modo a renderti più forte? gruppo, la mia specialità resta il singolo dove faccio affida- ILARIA: Si, ho acquistato autostima. Avere fiducia in sé mento solo sulle mie forze. stessi e sentirsi sicuri giova anche alla prestazione sporti- È capitato che ho avuto momenti di panico e di nervosi- va, poiché alle gare bisogna andare sempre convinti di far- smo che hanno pregiudicato la gara. Ho imparato come cela. Anche se sai di avere accanto il campione del mondo, affrontare queste situazioni con insegnamenti che ho ac- non ti devi mai scoraggiare e darti per vinto già in parten- quisito indirettamente. za, ma combattere fino Magari ne parlo con alla fine. A prescindere l’allenatore, mi calmo da chi hai davanti, devi con il respiro e provo a sempre dare il massi- tranquillizzarmi. Devo mo: è questo che conta. ammettere che questa MANDRACCHIO: Vedi primavera, per una delle analogie tra lo serie di avvenimenti, studio e lo sport? ho avuto un momento ILARIA: In entrambi di cedimento. Ero ve- ci vuole costanza e ramente abbattuta ma bisogna essere deter- riflettendo sull’idea di minati. Oltre a ciò è non avere più il canot- importante la tenacia, taggio nella mia vita, la perseveranza, la se- ho capito che dovevo rietà e l’impegno. Se continuare. riscuoti successo sei MANDRACCHIO: Ora stimolato ad affronta- che ti appresti a misu- isola: La famiglia Macchi al completo re il resto con sereni- rarti a livello mondiale, tà. Come ad esempio l’allenamento verrà in- quando una gara va tensificato? bene sono ancora più motivata ad applicarmi nello studio. ILARIA: Terminate le lezioni, in estate avrò più tempo e Praticamente traggono beneficio l’uno dall’altro. quindi gli allenamenti saranno anche due volte al giorno: MANDRACCHIO: Quali sogni conservi per il futuro? al mattino è prevista la preparazione principale dedicata ILARIA: Il sogno di ogni sportivo è di arrivare alle Olimpia- alla forza e alla resistenza, al pomeriggio perfeziono la di. Il primo passo l’ho già fatto per quelle giovanili. Spero tecnica e faccio esercizi di rilassamento. di vincere e un giorno di diventare una campionessa olim- MANDRACCHIO: Per ottenere importanti risultati, oltre ad pionica. avere delle predisposizioni fisiche e caratteriali, è fonda- MANDRACCHIO: Hai già qualche idea su quale professione mentale anche la figura dell’allenatore. Che tipo di rappor- ti piacerebbe intraprendere? to avete instaurato? ILARIA: Già da alcuni anni sono orientata verso la medi- ILARIA: Il mio allenatore, Iztok Butinar, è diventato per me cina e la psicologia. Non so se andrò a Trieste o magari come uno zio. Non è severo se paragonato ai professori a all’estero. scuola, verso i quali nutro una certa distanza. Abbiamo MANDRACCHIO: Pensi di continuare con il canottaggio an- instaurato un rapporto di estrema fiducia e nei miei mo- che nel prossimo futuro, con gli impegni universitari? menti di difficoltà lui è sempre disposto ad aiutarmi. Al ILARIA: Tra due anni non so’ cosa mi troverò davanti, è club mi sento come in una seconda famiglia. ancora lontano. Di una cosa però sono certa: sceglierò un MANDRACCHIO: Il saldo supporto dei genitori è fondamen- ateneo vicino all’acqua. Se andrò in un college all’estero, tale non soltanto come sostegno psicologico, ma anche dove potrò studiare e remare, allora sarà perfetto. dal punto di vista pratico per condurti alle preparazioni e seguirti alle gare, come fanno mamma Marisa e papà M ariella Mehle La voce del mandracchio 135/2018 9
Attività LABORATORI ESTIVI A PALAZZO MANZIOLI Gioco e creatività per insegnare ai bambini storia e tradizioni locali Passare un’estate all’insegna della cre- alcune di esse quest’espe- atività, del gioco, ma anche di una mag- rienza ha rappresentato il giore conoscenza del territorio: è la for- primo approccio al mondo mula che pure quest’anno caratterizzerà del lavoro. Una settimana la sorveglianza estiva, organizzata dalla che si prospetta molto ric- CAN a palazzo Manzioli per tutto il mese ca: la mattina è prevista di luglio a favore dei bambini dai 6 ai 10 una favola con l’utilizzo anni. La prima settimana sarà l’artista di dadi illustrati che già e l’insegnante di educazione figurativa esistevano nel Medioevo, Fulvia Grbac ad animare i bambini con ci sarà inoltre un dibattito un tema storico: il Medioevo. “Cerche- con un esperto, che potrà remo di conoscere meglio quest’epoca, essere un architetto o un visto che pure in Istria c’è un ricco pa- archivista, compatibil- trimonio, dai libri scritti a mano e tanto mente con l’età dei bam- altro, come lo Statuto di Isola. I laborato- bini. “E poi daremo mas- palazzo manzioli: serata di presentazione della settimana di ri consentiranno ai nostri piccoli ospiti simo spazio alla creazione laboratorio e dei lavori creati dai partecipanti (foto: archivio CAN, 2017) di avere una prima conoscenza dell’arte e di disegni, di vari oggetti, storia medievale, ma non solo: sarà un’oc- sculture in cui la parola d’ordine è libertà a volte non riusciamo ad esporre tutti i casione per avvicinarli all’Istria perché all’inventiva e alla fantasia dei bambini. lavori” conclude la nostra interlocutrice, in quest’ambito è prevista una gita a Generalmente sono molto collaborativi, dicendosi certa che pure questa edizione Valle e la visita ai castelli di Sanvincenti pieni di energia, pronti ad aiutare, sco- sarà un successo e lascerà dei ricordi in- prire novità e soprattutto dimenticabili sia alle mentori sia ai bam- a creare. Senza il suppor- bini. to della CAN, soprattutto Claudia R aspolič finanziario, tutto ciò non sarebbe possibile, anzi, la richiesta per la sorveglian- za estiva è nettamente aumentata. Lo scopo è an- che quello di far conoscere la realtà della Comunità Nazionale Italiana, di pro- muovere la lingua e la cul- PALAZZO MANZIOLI: racconto della favola con i dadi illustrati (foto: tura. È un contatto che va archivio CAN, edizione 2017) instaurato sin da bambini, pure con le persone che non sono di nazionalità ita- – nelle vicinanze c’è un nuovo parco me- liana, ma che frequentano le nostre scuo- dievale, aperto proprio poco fa. Saremo le ed istituzioni. È importante che cono- accolti da un’associazione locale che ci ri- scano la storia locale e le origini, trovo porterà indietro nel tempo, tramite uno altrettanto fondamentale portare vita a spettacolo e con chissà quali altri sorpre- palazzo Manzioli. Le passioni iniziano in se”, ci spiega con entusiasmo e un pizzico quell’età, dai 6 ai 10 anni, che può essere di mistero specificando che - trattandosi per la musica, per il disegno o per altro” di gruppi sino a 40 bambini - si avvalerà spiega la Grbac. L’ultimo giorno dei labo- dell’aiuto di altre persone, anche di stu- ratori con Fulvia e il suo team, è dedicato dentesse. In due lustri di attività si sono alla mostra conclusiva: “Generalmente succedute numerose collaboratrici e per è un’esposizione molto ricca, tanto che palazzo manzioli: Fulvia Grbac nei preparativi 10 La voce del mandracchio 135/2018
Cultura Isola e i suoi luoghi d’arte Spalancate le porte alla sedicesima edizione della »Notte Estiva dei musei« L’iniziativa nazionale »Notte estiva dei loro obbiettivi vari ar- musei«, svoltasi il 16 giugno scorso, ha tisti locali all’opera. riunito artisti e pubblico nei numerosi La seconda tappa luoghi dedicati all’espressione artistica sono state la galleria della nostra cittadina. DRAT con i suoi gio- Si tratta della più grande campagna ielli artigianali e la promozionale di musei e gallerie su sca- galleria OI, dove si la nazionale, che una volta all’anno apre sono riuniti vari arti- le porte ai visitatori gratuitamente. Vi sti della scena inter- partecipano 59 località con 71 enti che nazionale che hanno organizzano quasi 400 eventi per l’oc- scelto Isola come nuo- casione con lo scopo di presentare al va casa. pubblico musei, gallerie e altre istitu- I partecipanti e gli zioni che conservano e rappresentano il espositori, accompa- patrimonio culturale in Slovenia. gnati dal Coro ma- Notte dei musei: una delle mostre aperte al pubblico L’evento di Isola è stato organizzato da schile Delfin, che ha rega- lato un’esibizione a tut- ha spiegato l’ organizzatrice culturale te le inaugurazioni, si della CAN di Isola. sono poi diretti verso la Ad esporre quest’anno, in una mostra galleria Alga, la galleria genericamente molto varia, sono stati Insula, il Museo Isola- Fulvia Grbac con le sue grafiche, Re- na o Casa del mare, la migio Grižonič con alcune fotografie e Sala del Sole e la galleria Paride Di Stefano con due opere create Salsaverde, dove oltre con matite colorate e carboncino. all’intervento canoro, Rok Kleva Ivančič si è presentato con la connazionale Dorina delle pitture e Zarja Ražman, giovane Beržan ha omaggiato i artista che ha da poco concluso gli studi, presenti con la lettura di ha scelto alcune opere in tecnica mista. una sua poesia. La notte ha raggiun- M aja Cergol Notte dei musei: evento al Largo alla spina to il culmine a Palazzo Manzioli, dove tradizio- la Comunità Autogestita della Naziona- nalmente nel mese di lità Italiana di Isola, la Galleria Insula, giugno si organizza la il Centro per la cultura, lo sport e le ma- mostra intitolata »Iso- nifestazioni di Isola, la Galleria Salsa- lani«, nella quale viene verde, l’Associazione isolani, il Fondo presentata la produzio- pubblico della Repubblica di Slovenia ne annuale dei nostri per le attività culturali e il Museo Iso- artisti. lana. A fare gli onori di casa è Il giro dei luoghi espositivi ha avuto stata Agnese Babič. »É inizio in via Lubiana, presso il Posto de- il sesto anno che parte- gli Isolani, dove ad esporre sono stati i cipiamo alla Notte esti- membri del secondo e del terzo gruppo va dei musei, a Palazzo fotografico dell’Università della terza Manzioli ospitiamo gli età »Morje« di Isola guidato da Remigio artisti vicini alla Comu- Grižonić, i quali hanno immortalato nei nità Nazionale Italiana« Notte dei musei: Agnese Babič all’apertura di Palazzo Manzioli La voce del mandracchio 135/2018 11
Scuola Anziani e bambini: ricchezza gli uni per gli altri Gli anziani e i bambini stanno bene in- culturale; il riconoscimento del ruolo dei in una calda mattina di maggio, i bambini sieme e sono ricchezza gli uni per gli altri: nonni. I bimbi hanno reso visita agli ospi- hanno mostrato entusiasmo ed allegria ne sanno qualcosa gli alunni delle classi ti della struttura, che li aspettavano im- nell’interazione con gli ospiti della strut- prima A e prima B. Gli anziani della Casa pazienti, portando con sé un po’ di buon tura: sorrisi, risate, accompagnati dalle del pensionato di Isola ed i loro dipenden- umore. Gli alunni si sono esibiti senza loro urla gioiose, sono stati il tema prin- ti, durante l’anno scolastico, hanno cipale della giornata che si è conclusa ospitato spesso gli scolari più piccoli con un “Tanti auguri a voi” dedicato ai della nostra scuola. Alcuni dei presenti simpatici amici che hanno compiuto il hanno quasi un secolo, mentre i nostri compleanno nel mese di maggio ed il alunni hanno in media sei anni. Sono taglio di un’enorme torta. L’esperien- stati momenti importanti, che hanno za è stata una fonte di crescita e sarà consolidato la collaborazione interge- senz’altro ripetuta nel prossimo anno nerazionale tra la scuola elementare e scolastico. L’incontro, oltre ad avere la locale Casa del pensionato arricchi- valore didattico, attribuisce anche un tasi con questi nuovi e simpatici capito- valore educativo e sociale, poiché per- li. Infatti, le insegnanti e le dipendenti mette l’incontro di due mondi, quello della Casa del pensionato hanno rico- degli anziani e quello dei bambini. In nosciuto il positivo impatto che hanno futuro la nostra scuola sarà sicuramen- le visite sull’umore e sulle emozioni de- te disponibile per svolgere ancora il gli anziani ospiti della struttura. Un’espe- timore e con intraprendenza recitando volontariato presso questa sede che, agli rienza che si prefigge in primo luogo tre filastrocche, poesie, eseguendo canzoni alunni non costa niente ma ai simpatici obiettivi: l’incontro come occasione per e balli. Gli incontri si concludevano con nuovi amici rende molto. Gli alunni sono costruire nuove relazioni; la custodia e canzoni istriane cantate in coro da tutti stati lodati da tutti i presenti dell’Istituto la trasmissione del patrimonio storico e i presenti. Nell’ultimo incontro avvenuto isolano, dipendenti compresi. MIFEST IV° Festival della Comunità Nazionale Italiana Venerdì 8 giugno, i bambini dell’Aquilo- Muniti di entusiasmo e tanta allegria, ne Rosso della Scuola materna L’Aquilo- i bambini dell’asilo si sono esibiti sulle ne di Isola e alcune alunne della Scuola note di una famosa canzone della can- elementare “Dante Alighieri”, hanno tautrice italiana Elisa intitolata “A modo partecipato alla IV° edizione del Festi- tuo”. Una mattinata ricca di emozioni e val della Comunità Nazionale Italiana novità, che sensibilizzano i bambini alla svoltosi presso la Taverna, in Piazza conoscenza del loro territorio e di tutte Carpaccio a Capodistria, organizza- le manifestazioni che lo accompagna- to dal Centro Italiano di Promozione, no, nonché la curiosità di conoscere e Cultura, Formazione e Sviluppo Carlo apprendere la lingua italiana anche at- Combi, in collaborazione con l’Unione traverso l’ascolto delle canzoni proposte Italiana e la CAN Costiera. dai loro coetanei iscritti alle Istituzioni 12 La voce del mandracchio 135/2018
Scuola italiane del Litorale. vità che vengono svolte dai vari Istituti, parte negli ultimi anni. Oltre ai proget- La Scuola materna ha inoltre aderito associazioni e Comunità degli italiani ti le alunne hanno presentato materiali all’iniziativa, esponendo in una banca- che operano sul territorio. promozionali e manufatti creati durante rella gli elaborati e i progetti nei quali Il nostro Istituto partecipa tutti gli le attività scolastiche. Fiore all’occhiello sono stati coinvolti i bambini di tutte le anni al MIFEST e quest’anno la scuola naturalmente il famoso calendario che sezioni durante l’anno scolastico. elementare è stata rappresentata dalle da decenni distingue la nostra scuola. La manifestazione è un’ottima occasio- alunne Hava e Anastasija che in modo Un prodotto ideato e creato nella scuola ne d’incontro, di scambio di esperienze semplice e simpatico hanno illustrato che raccoglie i migliori lavori grafici di e attività. I partecipanti e i visitatori i risultati ottenuti nei progetti europei tutto l’Istituto. hanno modo di vedere le molteplici atti- Erasmus+ ed EU4Me a cui hanno preso Uno per tutti e tutti per uno In occasione della fine dell’anno scola- dove è stato inevitabile comprendere la stico la Scuola elementare “Dante Ali- capacità di educare, attraverso la musi- ghieri” ha organizzato uno spettacolo ca, il ballo, i giochi e la creatività come che ha coinvolto gli alunni di tutte le puro e sano divertimento. Alla fine dello classi della scuola e i bambini della Scuo- spettacolino bambini, alunni, genitori e la materna “L’Aquilone”. Il giorno 7 giu- lavoratori pedagogici si sono trattenuti gno l’esibizione si è tenuta nella palestra, per un rinfresco molto gradito, prepara- visto il tempo incerto che non promet- to dal personale della cucina scolastica teva bene. E, comunque, senza sipario e che è stata anche un’occasione per sta- senza scenografia si è potuto cogliere ne- re insieme al di fuori delle mura scola- gli occhi spalancati dei bambini la loro stiche. Hanno dimostrato di essere un gioia, i loro sorrisi e la spontaneità che li può essere ammirata sul soffitto dell’en- gruppo affiatato e hanno imparato che caratterizza. La scenografia preparata, trata principale. Più di 150 bambini sono l’unione fa la forza ed in fine potuto urla- ma che non è potuta essere utilizzata ora stati in grado di regalare uno spettacolo re: “Uno per tutti e tutti per uno”. Ultimo giorno di scuola Si è concluso un altro capitolo nella storia Canguro e Matematicus Logicus di mate- percorso didattico quest’anno si è conclu- della scuola elementare “Dante Alighie- matica, ai concorsi letterari della CAN e so con un programma culturale, durante ri”. È stato un viaggio esaltante, appas- della comunità “Pasquale Besenghi degli il quale gli alunni della scuola si sono esi- sionante, avvincente, ricco di sorprese ed Ughi”, al progetto internazionale “Euro- biti in numeri musicali e recitati, ciascu- inattese novità che hanno portato i bam- pa e i giovani”, per citarne solo alcuni. no di essi con un significato profondo e un bini e gli alunni a scoprire il mondo che Ques’anno inoltre si è concluso il proget- messaggio di tolleranza e accettazione da li circonda, ma soprattutto li ha condotti to Erasmus +, European Possibilities, al tramandare ai ragazzi. Allo spettacolo è a riconoscere e ad apprezzare ciò che di quale la scuola ha partecipato durante seguito l’ormai tradizionale quiz prepa- buono e di bello c’è in ognuno di loro. L’an- gli ultimi tre anni; è stata un’opportuni- rato dagli insegnanti, nel quale gli alunni no passato è trascorso all’insegna di atti- tà che ha permesso a numerosi alunni e si sono confrontati in domande di cultu- vità intense ed impegnative, ma sicura- lavoratori della scuola di acquisire nuove ra generale, ma anche episodi divertenti mente ricche di soddisfazioni che hanno esperienze e nuove conoscenze, nonché di capitati durante l’anno. La giornata si è permesso agli insegnanti di trasmettere confrontarsi con i propri pari in un conte- conclusa con la consegna delle pagelle ai ai propri alunni valori e insegnamenti sto internazionale. L’anno trascorso è sta- ragazzi che, soddisfatti di aver concluso che si spera durino tutta la vita. Facendo to purtroppo anche un anno segnato da un altro anno del loro percorso scolastico, un po’ il punto dell’anno scolastico appe- avvenimenti non sempre piacevoli come hanno dato inizio alle tanto attese vacan- na trascorso, sono stati tanti i progetti ed l’allagamento della scuola, che finalmen- ze estive. Auguriamo agli alunni e alle i concorsi ai quali i ragazzi hanno potuto te in queste settimane si sta risolvendo loro famiglie delle vacanze rilassanti, partecipare e distinguersi, dalle Gare con l’inizio dei lavori di risanamento. Il serene e ricostituenti. All’anno prossimo. La voce del mandracchio 135/2018 13
Eventi Kino Otok – Isola Cinema preludio estivo di elogio all’autenticità cinematografica Dal 6 al 10 giugno, Isola ha ospitato la 14esima edizione la musica e l’arte figurativa. Questo dialogo permette di sti- del festival internazionale del cinema Kino Otok, ovvero molare la profonda e viva interazione tra autore e pubblico e Isola Cinema. Attirando più di 8000 visitatori e presen- d’altronde il lavoro di Kino Otok, che avviene maggiormente tando oltre 100 tra corto e lungometraggi, l’organizzazione su un territorio che è epicentro di diverse culture, rispecchia dell’evento non sarebbe fattibile senza la forte collaborazio- il leit motiv del Festival: accessibilità nel significato più este- ne con gli enti locali, tra cui il Centro comunale per la cul- so«. L’edizione di quest’anno ha portato parecchie novità, tra tura e lo sport, la CAN di Isola e lo stesso Comune. Le proie- le più importanti di certo il ritorno di Isola Cinema a Piaz- zioni cinematografiche hanno avuto luogo a cielo aperto, in za Manzioli. A proposito la direttrice Hladnik afferma con riva al mare e nei cinema. A Isola, fulcro e cuore del Festival, molta soddisfazione: »L’edizione del Festival appena passata col passare degli anni, le timide storie di vita hanno preso ha visto molte peculiarità: in primo luogo, dopo un anno di sempre più slancio e coraggio per potersi presentare nel Ci- pausa, siamo tornati in Piazza Manzioli, nel centro storico di nema Art Odeon di Isola, sulla spiaggia di Punta Gallo e in Isola. L’anno scorso non è stato possibile a causa di problemi Piazza Manzioli. Nel frattempo i film d’autore provenienti di budget e di altre complicazioni organizzative, ma per la dall’America latina, dal Giappone, dal Portogallo, dall’Un- gioia di moltissimi visitatori, quest’anno l’esecuzione è stata gheria, dalla Finlandia, dalla Norvegia, dall’Italia e da molti possibile anche grazie agli accordi con Bruno Zaro del Man- altri Paesi, diversi per tempi e spazi, si sono fatti vedere e zioli Wine Bar. La filosofia da seguire è stata molto semplice: isola: grandissima partecipazione alla 14. esima edizione del Festival isola: Serata in Piazza Manzioli sentire fino a Cerknica, Tolmino, Sesana, Idria e Lubiana. se portiamo il film come cosa viva in un centro storico vivo, L’idea di portare sul territorio sloveno film poco conosciuti bisogna dare spazio a tutto ciò che rappresenta e adattarsi e difficilmente accesibili al pubblico, provenienti dall’Asia, agli ingranaggi preesistenti«. Durante il colloquio Tanja dall’Africa, dall’America latina, da luoghi lontani geografi- Hladnik non ha potuto fare a meno di sottolineare l’intensa camente e mentalmente da noi, ma certamente intrinsechi collaborazione che intercorre tra il Kino Otok e la Comunità di emozioni, di carattere, di diversità, è nata nel 2003. »È sta- nazionale italiana, una sinergia vitale per l’esecuzione del ta una serie di coincidenze che ha portato gli ideatori del Fe- Festival: »La CAN è coproduttrice del Festival fin dai suoi stival – Jan Cvitkovič e Vlado Škafar, due filmografi – a sce- inizi, la cooperazione avviene soprattutto su un piano or- gliere Isola come palcoscenico di un festival internazionale ganizzativo e logistico, anche perché una grande parte del di film d’autore, istituto volto alla crescita e all’incremento programma si tiene a Palazzo Manzioli. Parlando molto sin- della cultura cinematografica, scostandosi dal carattere ceramente, con la mano sul cuore, devo dire che è una delle commerciale dell’industria megalomane« commenta Tanja collaborazioni più piacevoli, gradevoli e costruttive, soprat- Hladnik, direttrice del Festival dal 2015 e aggiunge »al cen- tutto grazie alle persone con cui lavoriamo, tra cui Agnese tro del programma di attività rivolto a tutte le generazioni, Babič, coordinatrice culturale. Tra i due enti intercorre un si pongono i film d’autore internazionali, con l’intento di in- legame di rispetto reciproco«. staurare un dialogo tra l’arte cinematografica, la letteratura, Vita Valenti 14 La voce del mandracchio 135/2018
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