Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural

Pagina creata da Giorgia Martini
 
CONTINUA A LEGGERE
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Stare bene naturalmente

                               magazine

SPECIALE
I consigli per
finire bene il 2018
e iniziare al meglio
il 2019

                        Le piante
                        DELLE FESTE

                                 SFOG
                                       LI
                                LA RIV A
                                      ISTA
 LA TISANA DEGLI ELFI
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Editoriale e Sommario

Stare bene naturalmente
                                              COME FUNZIONA
                                magaz in e

SPECIALE
I consigli per
finire bene il 2018
e iniziare al meglio
il 2019

                                              La rivista digitale può essere letta su cellulare, tablet e computer. I link sono tutti
                         Le piante            interattivi ma per funzionare hanno bisogno di una connessione internet attiva.
                         DELLE FESTE

                                                LA COPERTINA                    IL SOMMARIO                       TORNARE
                                  SFOGLI
                                 LA RIV A
                                       ISTA
 LA TISANA DEGLI ELFI

                                               Cliccando sui titoli           Basta cliccare sul                  INDIETRO
Il magazine gratuito                                raggiungerete             titolo del servizio              Una volta letto
per vivere in modo                                       la pagina           per raggiungere la            l’articolo cliccate
consapevolmente                                   corrispondente.             pagina e leggerlo.              in alto a destra
secondo Natura                                      In questo caso             Anche in questo                    e tornerete
                                                      non occorre             caso non serve la                 al sommario.
                                                   la connessione                  connessione.
A cura di
                                                          internet.
Marzia Novelli e
Riccardo Mazzoni
                                                              I VIDEO        LA PUBBLICITA’                              I LINK
Hanno collaborato:                                Quando all’articolo                Cliccando                   In ogni pagina
Francesco Beccaguti                           sono collegati dei video             sulla pagina               sono indicati dei
Corinna Muzi                                  troverete le indicazioni            raggiungere,                  link cliccandoli
Marco Nigro                                        per guardarli. Per         se siete collegati          potrete raggiungere
Caterina Nissim                                   farlo basta cliccare              a Internet,               il sito o vedere il
Gianluca Riezzo                                        sull’immagine.             subito il sito            video collegato. In
Gabriella Baroni                                       In questo caso             dell’azienda.             questo caso serve
Carlo Alberto                                          occorre essere                                        la connessione a
Pietrangeli                                         collegati alla Rete                                                 internet.
Miriam Baroni
Patrizia Lia
Micaela Del Buono

Progetto grafico:
Morena Ceriotti
                                                                          SOMMARIO
(Excalibur)

Realizzazione
editoriale:
                                                               5 Luce & Amore
Giovanna Mazzoni
(Excalibur)                                                    8 Il Menù delle feste
www.ionatural.it                                           11 I Simboli delle feste
                                                           14 Le piante delle feste
Scopri le nostre
riviste digitali gratuite
cliccando
                                                           17 Le ricette degli Elfi
su questo link:
www.magazinepress.it

Per la pubblicità:

Via Mentana, 11
42123 Reggio Emilia (RE)
0522 383620
info@mediatic.it
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
L’inizio
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
L’inizio

A      dicembre durante le festività
       natalizie è come se questo pro-
cesso di separazione della luce dal-
le tenebre dovesse essere ripetuto
da noi, ci venisse chiesto di entra-
re nel nostro essere più profondo,
rappresentato dalla grotta di Gesù
Bambino per ritrovare la luce, il no-
stro essere più puro, innocente, la
luce della quale siamo fatti per ri-
collegarci alla perfezione del primo
giorno della creazione.
C.G. Jung diceva: «Per quanto pos-
sa discernere, l’unico scopo dell’e-
sistenza umana è accendere una
luce nel buio del nostro essere».
Qual è lo scopo della luce? Quello
di rendere manifesto ciò che è na-
scosto e questo avviene soltanto at-
traverso la conoscenza di noi stessi.
Il Natale con tutte le sue luci ci in-
dica la porta, l’ingresso simbolico
per accedere ad uno stato supe-
riore di consapevolezza. Ci invita
al silenzio, all’ascolto. Anche in
natura, dicembre è il mese di pre-
parazione alla nuova vita. Sotto
la superficie della terra c’è il seme
che racchiude la vita, la promessa
di un nuovo raccolto. Se saremo
capaci di entrare nel silenzio della
grotta, saremo capaci di ascoltar-
ci e ricollegarci a quella luce che
dissolverà il buio che ci ha fatti per-
dere e distogliere dalla nostra vera
natura di esseri divini. Se entriamo
per la porta delle tenebre, della
confusione, fatta solo del frastuo-
no delle feste, della celebrazione
fittizia, non potremmo che perderci
e assorbire una luce artificiale, in-
capace di nutrire la nostra anima.
è nel buio profondo della nostra             L’Adorazione dei   ristabilito. La chiesa diventa così la
anima che è racchiuso il tesoro e se         Magi di Albrecht   rappresentazione dell’utero divino
saremo capaci di alzare lo sguardo           Dürer              della creazione, dove ogni volta
e scorgere la stella cometa, questa                             rinascere a se stessi. Spogliamoci
ci condurrà al centro della grotta,                             allora di tutti quegli elementi che
dove troveremo il nostro essere pul-                            lungo la via ci hanno appesantito
sante di luce. La mezzanotte diven-                             e torniamo alla semplicità di quel
ta quindi l’ora rituale, il portale tra il                      bambino che è venuto al mon-
buio profondo e la promessa di un                               do in una grotta, privo di abiti che
ritorno alla luce. La luce è calore,                            rappresentano tutte le nostre sovra-
espansione, gioia. Il buio è freddo                             strutture, i veli che oscurano la luce
è restrizione, tristezza. Il buio ci bloc-                      e ricerchiamo quei doni che gli fu-
ca, rende incerti i nostri movimen-                             rono donati dai re magi. L’oro ad
ti, è la paura. Quando si prega, si                             indicare la saggezza, la coscien-
chiudono gli occhi per distaccarci                              za e conoscenza. L’incenso, che
dal frastuono della vita quotidiana                             rappresenta la spiritualità, l’amore
ed entrare in una dimensione fatta                              e infine la mirra indice di immorta-
di luce, di pace, di serenità, dove                             lità, energia creativa. Sono queste
l’unico tempo è quello presente.                                le chiavi che ci permetteranno di
Con il capo chino chiediamo per-                                entrare nel nostro tempio interiore
dono per esserci traditi seguendo il                            fatto di luce e di amore.
buio della materialità invece che la                            Possa questo Natale portare a tutti
luce della spiritualità e chiediamo                             noi il dono della riconnessione alla
che il contatto con il divino venga                             luce vera

                                                                                                         www.ionatural.it
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
UN’ERBORISTERIA DA SCOPRIRE
                                servizi e prodotti per il tuo benessere

                                          ∙ Erbe, Tè e Tisane ∙
                                         ∙ Alimentazione Bio ∙
                                              ∙ Integratori ∙
                                           ∙ Rimedi floreali ∙
                                           ∙ Bio profumeria ∙
                                   ∙ Estetica: trattamenti viso/corpo ∙
      ∙ Consulenze (erboristiche, nutrizionali, cosmetologiche, floriterapiche) ∙

Via Anguillarese, 60 B
00061 Anguillara Sabazia (RM)
06 99901307 | 06 9995162                                                  ZEA Universe collabora con
www.zeauniverse.com
   ZEA Universe
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Alimentazione salutare
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Alimentazione salutare

Toni Brancatisano, chef e cake
designer, scrittrice di libri, con-
duttrice e ospite televisiva di
programmi di cucina, è di origini
anglo-calabresi ma australiana di
nascita, Toni porta nelle sue ricet-
te il calore e le coccole dei suoi
ricordi d’infanzia, ricordi in cuci-
na con la mamma e la nonna
inglese. La sua cucina è un mel-
ting pot culinario, sintesi delle sue
esperienze di vita in cucina nei
vari paesi della sua vita, Austra-
lia-Inghilterra-Italia, e della curio-
sità gastronomica e culinaria che
l’ha portata a crescere e ad ac-
crescere le sue competenze del
settore.

Cosa suggeriresti a chi volesse
preparare un menù vegetariano
“ne carne ne pesce” per le faste
natalizie?’

«Sono cresciuta in una famiglia
di origini italiane (calabresi) da
parte paterna, ed inglesi da par-
te materna. Non siamo una fami-
glia vegetariana né prettamente
“carnivora”. L’azienda di famiglia
che si occupa di import/export di
vegetali freschi mi ha permesso di
apprezzare il gusto e la salubrità
del consumare grandi quantità
di verdura e frutta di provenien-
za mondiale fin da bambina.
Questo fatto, unito agli studi in-
fermieristici intrapresi all’universi-
tà in Australia, mi hanno dato gli
strumenti per poter apprezzare e
capire l’importanza di avere una
grossa parte parte dell’alimenta-        Per conoscere Toni         con un po’ di flessibilità e riflessio-
zione giornaliera composta da            Brancatisano e la sua      ne, chiunque può creare un suo
                                         cucina visitate il suo
vegetali».                                                          menù vegetariano. Consiglio di
                                         blog:
                                                                    partire dalla scelta del singolo in-
                                         http://tonibrancatisano.
Come sei arrivata “alla cucina?                                     grediente chiave per ogni piatto
                                         com
La passione per la cucina che mi                                    e da lì procurarvi la ricetta specifi-
è stata trasmessa da mia mam-                                       ca che più vi aggrada per prepa-
ma e mia nonna, unita alla curio-                                   rarlo. Comunque ricordate che il
sità per la cucina intesa in senso                                  nucleo centrale di ogni piatto è
più ampio, mi hanno portato a                                       l’ingrediente (o ingredienti) prin-
sperimentare anche elementi                                         cipale attorno cui gira tutto il re-
nuovi, rivisitazioni e fusione di ele-                              sto. Una volta scelto, decidete se
menti presi da culture differenti.                                  inserirlo in un antipasto, un primo,
Ma tendo sempre a creare piatti                                     un secondo o un contorno, e da
tipici, magari abbinati ad altri di                                 qui partite per scegliere una ricet-
altre culture, ma comunque sem-                                     ta che più vi aggrada. Seguitela
pre cercando di tenere le ricette                                   specialmente nei passaggi princi-
originali in un mix proporzionato e                                 pali ed il gioco è fatto. Proseguite
ben equilibrato».                                                   come più preferite per ottenere
                                                                    un menù ampio e semplice in
Cosa consiglieresti ai nostri lettori?                              modo da offrire numerose picco-
«Non voglio dare consigli su quali                                  le esperienze di gusto, o un menù
ricette eseguire per un menù sen-                                   breve ma più sofisticato che fac-
za carne e pesce poiché ognuno                                      cia di ogni piatto un fusione di
ha i propri gusti ma posso dire che,                                molte sensazioni e sapori».

                                                                                                              www.ionatural.it
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Alimentazione salutare

Non è difficile trovare    PREPARARE UN MENU DELLE FESTE VEGETARIANO
ricette tipiche e
tradizionali vegetariane
                           Non è necessario avventurarsi         le regole sono le medesime dei
‘di nascita’, per un
                           nell’utilizzo di prodotti e semila-   tradizionali menù poiché gli uni-
menù “ne carne ne
                           vorati proteici spesso usati in so-   ci ingredienti di origine animale
pesce”, vista la grande
                           stituzione delle proteine animali     della nostra pasticceria, salvo
varietà di preparazioni
                           (tufu, tempeh, seitan).               poche eccezioni, sono prin-
veg che la nostra cucina
                                                                 cipalmente uova, latte e suoi
prevede, dovuta anche
                           Si possono sicuramente ottene-        derivati, tranquillamente con-
alle numerose cucine e
                           re risultati migliori usando sola-    templati dallo stile alimentare
gastronomie regionali
                           mente ingredienti freschi, senza      vegetariano.
e locali, tipiche della
cultura del Bel Paese.
                           dover alleggerire troppo le ta-
                           sche. A discrezione di ogni chef      Nel caso in cui si preferisca un
                           usare o no ingredienti di stagio-     menù più easy, dove non esi-
                           ne o surgelati e/o conservati, il     stono grosse regole, dove tutto
                           risultato sarà comunque da lec-       si può osare (beh non proprio
                           carsi i baffi.                        tutto…), l’unica cosa è stare
                                                                 attenti ai tempi con cui servire
                           Un’altra scelta da fare è se se-      i piatti: portare prima in tavola
                           guire un menu strutturato in ma-      le pietanze fredde o tiepide e,
                           niera “classica” con antipasti,       nel frattempo che i commensali
                           primi, secondi, contorni e dolci,     cominciano a servirsi, dedicarsi
                           oppure preparare più pietan-          a quelli caldi in modo da non
                           ze commutabili nell’ordine del        creare lunghe attese col piatto
                           servizio, senza quindi dare una       vuoto. Avendo a che fare con
                           struttura al menu.                    un menu senza ordine, tempo-
                                                                 rale o strutturale, l’unica regola
                           Nel primo caso potrebbe esse-         è affidarsi al buon senso nella
                           re una buona idea prevedere           scelta dei piatti e di come ser-
                           antipasti che si possono pre-         virli, per creare un menù equi-
                           parare in anticipo e servire a        librato e che non risulti banale
                           temperatura ambiente o appe-          ma di carattere, senza trala-
                           na scaldati, in modo da poter-        sciare nessuno dei nostri sensi.
                           si dedicare maggior cura alla
                           preparazione di primi e secondi       Ricordatevi che cominciamo a
                           espressi. Per i contorni e i dolci    mangiare con gli occhi!

                                                                                                      www.ionatural.it
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Stare bene naturalmente - DELLE FESTE Le piante - Io Natural
Decorazioni
Decorazioni

P  er allentare l’ansia del fine anno perchè
   non cercare di addobbare la casa usando la
grandissima quantità di materiali naturali di ‘scarto’?

SAPER RICICLARE
Potrebbe essere una bella opportunità di passare
qualche ora con i nostri cari e i nostri bambini, e
l’occasione di riciclare molti dei materiali che di
solito finiscono in discarica.Iniziamo con il vedere
quali sono i materiali naturali che possiamo usare
per creare facili, originali e soprattutto profumate
decorazioni per la casa. Innanzitutto tutto ciò che
è legno o ‘legnoso’ può essere sagomato o mo-
dellato per ottenere una base per ghirlande, cen-
trotavola, portafrutta o cioccolatini, o semplici
forme concave che possono accogliere altri ogget-
ti. Lo stesso vale per rami, viticci o grosse foglie.

RAMI E NON SOLO
Altri ingredienti possibili per le basi delle nostre
decorazioni potrebbero venire da una bella
passeggiata in campagna. Materiali come pigne
cadute, rami secchi o bacche di siepi selvatiche
come il biancospino e le rose canine, senza
escludere i classici rami di agrifoglio e conifere
varie.

FRUTTA & C.
Anche gli scarti di frutta e verdura possono essere
usati per la decorazione. Pensiamo per esempio a
dei frutti un po’ troppo maturi (arance, mele, limo-
ni o kiwi) che possono essere tagliati a rondelle o
fette e lasciati disidratare in forno bassissimo per
alcune ore, oppure vicino al camino. Queste po-
tranno essere usate per creare addobbi da appende-
re all’albero di Natale o alla ghirlanda.
Lo stesso può essere fatto con frutta e verdura
decorativa per natura come le rape rosse, le
spighe ormai secche dei cardi, i cavolfiori
(bianchi, gialli o rossi), tutto essiccato e usato
come addobbo, ognuno con il proprio colore
attenuato dal processo dell’essiccazione.
Tuttavia, frutta e verdura possono anche essere
usate fresche. Se volessimo un bel centrotavola
potremmo usare un bello e profumato cavolfiore
lilla appoggiato in una ciotola bassa con acqua
a mo’ di fiore reciso. Per degli addobbi da
appendere potremmo pensare a dei piccoli
mandarini con inseriti dei chiodi di garofano
a creare profumatissimi disegni e motivi
personalizzati.

MEGLIO IL FAI DA TE
Ogni ingrediente può essere la base per un addob-
bo o una decorazione natalizia. I risultati saranno
sicuramente migliori di qualsiasi prodotto pronto e
preconfezionato in commercio. Di sicuro il profu-
mo che si sentirà in tutta la casa non avrà eguali.

FONDAMENTALE LA FANTASIA
Unico ingrediente sempre necessario e alla portata
di tutti per ottenere ottimi risultati in pochissimo
tempo è la fantasia da lasciar correre a briglia
sciolta.

                                                          www.ionatural.it
di
                                       i fiori

I fiori commestibili per avere la primavera nel piatto!
Un ingrediente da riscoprire per piatti innovativi
I fiori e le foglie eduli di Hortives sono coltivati in maniera naturale
 e il confezionamento è effettuato in modo manuale (fiore a fiore)

                                I fiori prodotti
     Nasturzio, Tagete               Geranio, Fucsia, Monarda      Foglie di Cardamomo
   Calendula, Borragine             Salvia ananas, Salvia pesca      Ostrica vegetale
Viola cornuta e del Pensiero           Salvia nera, Begonia         Erba fungo porcino
      Zinnia, Surfinia                        Cattleya                 Spinacio fragola

             Cooking show & degustazioni su richiesta
                                                                                     Un progetto

          Hortives · Milano · www.ifioridihortives.it · 333 4820244 · 02.6071964
Xxxxxxxxxxx
Piante delle feste
Piante delle feste

S  apevate che l’ Eu-
   phorbia pulcherrima
non vive bene sotto i
14 gradi e muore se
ci si avvicina agli 0?
Si ma che cos’è ques-
to sconosciuto? Non
è altro che la pianta
simbolo del nostro
moderno Natale che
in effetti di “nostro”
non ha nulla: la Stella
di Natale. Originaria
dell’America Centrale
e soprattutto del Mes-
sico, vive in ambienti
miti e soleggiati, l’op-
posto del clima che
si trova in Europa nel
mese di dicembre. Di
esempi di questo tipo
ce ne sono vari come
l’anthuruim, tropicale
dall’ampio fiore rosso,
o gli amarillis dalle va-
rie sfumature di colore.
Nessuna di queste es-
senze è tipica della nos-
tra tradizione, ma piuttosto sono il “frutto” delle
vecchie feste religiose, cristiane e precristiane,
trasformate in un mero prodotto commerciale.
Ma vediamo come in Europa e in Italia, si
è evoluta l’usanza di utilizzare piante loca-
li durante il Natale e di come queste sono
entrate a far parte della tradizione natali-
zia. Partiamo dalle essenze che per prime
ci portano alla mente le feste di fine anno.
Tra i simboli vegetali di queste festività troviamo
l’abete usato per l’albero di Natale, il pungito-
po, l’agrifoglio, il vischio e l’edera.

L’ALBERO DI NATALE
Da popolare simbolo pagano di rinascita e rin-
novamento, durante il Medioevo da qualche par-
te in Europa, si è diffusa l’usanza di portare un
grosso albero di abete in piazza. Questo veniva
addobbato con varie cose e intorno vi ballavano
uomini scapoli e donne nubili sperando in qual-
che colpo di fulmine. L’origine del fatto non è
chiara ma pare derivasse dal culto degli alberi
delle popolazioni nordeuropee, soprattutto del-
la quercia, cambiato poi, per qualche motivo,
con quello per l’abete. Si parla anche di piazze
addobbate con piante e rami di alberi da frutto
che simboleggiavano la fertilità e l’abbondanza
invocata per la primavera successiva. Insomma
l’origine non è chiara ma ormai a livello mon-
diale il simbolo del Natale è l’abete addobbato.                Dalle pareti
                                                       pendevano ghirlande
IL PUNGITOPO                                                d’Agrifoglio e di
è una delle piante con più simbolismo intrinseco          pungitopo, e tutto
tra quelle che rientrano nella tradizione natali-     intorno erano disposti
zia. Questo simbolismo nasce da un’antica us-            non meno di dodici
anza contadina di collocare l’arbusto alla base            giganteschi alberi
dei tronchi degli alberi da frutto per evitare che                 di Natale
gli animali terrestri, come i topi, salissero sugli         (Harry Potter 1)

                                                                                www.ionatural.it
Piante delle feste

alberi e compromettessero il raccolto.Per questo
la pianta è diventata il simbolo di protezione,
buon augurio e abbondanza.

L’AGRIFOGLIO
Ricopre un ruolo fondamentale nel simbolismo
natalizio, un mix di credenze e leggende pagane
intrecciate alla religione cristiana. I significati sono
gli stessi del pungitopo ma le origini sono molte,
diverse e radicate in ogni cultura europea precristi-
ana. Anche i romani usavano attaccare un ramo di
agrifoglio alla porta come simbolo di buon augurio

IL VISCHIO
Pianta epifita, emiparassita di piante ad alto fusto fore-
stali, era usata specialmente dalle popolazioni nor-
diche come amuleto, portafortuna per il nuovo anno
soprattutto per scongiurare il fatto di rimanere senza
un partner (da qui l’usanza del bacio sotto al vischio).
La sua simbologia è molto più abbondante e antica di
quanto si pensi. Per esempio, tra i celti ritroviamo l’us-
anza di sancire patti di pace tra gruppi nemici tramite
un bacio alla base di un albero sopra cui cresceva un
arbusto di vischio.

L’EDERA
Da simbolo pagano dell’aldilà, dell’amicizia e del
buon passaggio da un anno all’altro, a simbolo cristia-
no di carità, prosperità e fedeltà, soprattutto dovuto al
suo portamento di avvolgere in un grande abbraccio i
grandi alberi, quasi a offrirgli una “pericolosa” protezi-
one. Quelle presentate sono solo alcune delle piante
simbolo delle festività natalizie ormai usate al livello
globale. Anche al livello regionale e subregionale si
possono trovare però usanze legate alle piante delle
singole aree. Esiste, infatti, un’ampia letteratura sul sim-
bolismo arcaico delle piante in Europa.

                                                               www.ionatural.it
Xxxxxxxxxxx
RIcette elfiche
Tea tree

                              TISANA DEGLI ELFI

                              Il beneficio delle erbe e dei frutti del bosco. Ri-
                              cetta molto antica e gustosa, a base di:
                              • fiori di calcatreppola e perilla
                              • aronia bacche
                              • lampone frutti
                              • petali di rosa rossa
                              • verbena odorosa

                              Versa tutti gli ingredienti in un pentolino e cuoci
                              a fuoco medio per 4-5 minuti.

PORRIDGE
DEGLI ELFI

Ingredienti per una
porzione abbondante
•60 grammi di avena
o di fiocchi di riso o riso
soffiato
•300-350 ml di acqua e
latte vegetale
•3 cucchiai di uvetta
passa
•1 cucchiaio di olio di
cocco (facoltativo)
• 1 cucchiaino di can-
nella (o vaniglia o aro-
ma che preferisci)
• un pizzico di sale

Versa tutti gli ingre-
dienti in un pentolino
e cuoci a fuoco medio
per 4-5 minuti. Utilizza
una parte di acqua e
una di latte vegetale.
Una volta cotto il cere-
ale versa in una ciotola
e arricchisci con la mi-
scela di frutta che pre-
ferisci.

                                                           www.ionatural.it
Pubbliredazionale

                          VASETTI D’AUTORE
                 Orto      d’auto-     Tra le sue specialità artigianali,
                 re nasce più di       figurano l’apprezzata Passata di
                 20 anni fa dalla      pomodoro di Ururi, oltre a sughi
                 passione di An-       e confetture ad alta percentua-
                 gelica e Anto-        le di frutta.
nella , con l’obiettivo di valoriz-
zare le migliori coltivazioni del      Tra i punti di forza dell’azienda
Molise. Da allora la passione per      c’è il prodotto fresco italiano
la terra, la genuinità, e il rispet-   selezionato, utilizzato esclusiva-
to della tradizione sono rimasti       mente per la trasformazione.
immutati, ma è nata la voglia di       Le materie prime locali italiane
sperimentare per interpretare i        sono il segreto tangibile della
gusti del consumatore di oggi.         qualità dei prodotti .
Oggi Orto d’autore, nei circa          I preparati di frutta 100% sono un
200 ettari ubicati a ridosso del       importante prodotto dell’azien-
mare di Termoli, produce pomo-         da realizzati in modo artigiana-
dori, ortaggi e frutta.                le e naturale a partire da frutta
                                       intera.
Orto d’Autore è certificata IFS
e produce prodotti biologici e         Questa produzione avviene a
convenzionali, 100% vegetali e         bassa temperatura per mante-
anche certificata VEGAN OK.            nere inalterati gli aromi natura-
                                         li della frutta e pastorizzata,
                                            sempre a bassa tempera-
                                             tura, per un tempo lungo
                                             per non alterare colore e
                                             sapore del prodotto, unico
                                             nel suo genere.

                                            La lavorazione avviene in
                                            un ampio laboratorio di
                                            trasformazione (1500 mq)
                                            dotato anche di linee di
                                            lavorazione per i prodotti
                                            biologici.                      preparati in modo artigianale
                                            La produzione annua am-         utilizzando solo frutta intera che
                                            monta a circa 2 milioni di      è raccolta dal campo e conse-
                                            vasetti. Nello stabilimento     gnata in cassette di legno.
                                            si effettuano lavorazioni       Non vengono aggiunti zuccheri
                                            solo vegetali, senza alcu-      e il prodotto è preparato sempre
                                             na contaminazione da           solo da frutta intera, raccolta al
                                             glutine o lattosio.            giusto grado di maturazione e
                                                                            quindi con tutti i suoi zucchero e
                                             Tra i prodotti di punta, i     aromi naturalmente sviluppati .
                                             preparati di frutta 100%       Orto d’Autore realizza inoltre i
                                             proposti in 15 gusti, sono     suoi prodotti utilizzando princi-
                                             gli unici sul mercato con      palmente energia eolica nel ri-
                                             100 g di frutta per 100 g      spetto della natura e della qua-
                                             di prodotto. Questi sono       lità.

                                                                                      www.ortodautore.net
EN TR A NEL MON DO DI

w w w . i o n a t u r a l . i t
Puoi anche leggere